UROBORO_46

March 22, 2018 | Author: Fabio Pinos | Category: Materialism, Western Esotericism, Mind, God, Self-Improvement


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N.46, Dicembre 2013 UROBORO CENTRO STUDI A93 – ACCADEMIA A.CO.S. www.ascensione93.org www.carlodorofatti.com – www.accademiaacos.it I PROSSIMI EVENTI EDITORIALE Carlo Dorofatti Ogni Giovedì sera, Umani o Divini? a Todi (al Circolo Colgo l’occasione di un paio di interessanti e significative Rossini di Ponterio), domande che hanno permesso di avviare un dialogo piuttosto ci si incontra per interessante durante i nostri vari incontri, che proseguono tutti i giovedì sera a Todi, così come durante le numerose occasioni condividere un di cui potete avere notizia tenendovi aggiornati consultando il percorso di calendario eventi dell’Accademia. Conoscenza, Dici che siamo già divini e che l’obbiettivo della confrontarsi e nostra esperienza qui è quello di diventare umani. Io però non ci vedo niente di divino in questa umanità. aprirsi a nuove Dici anche di andare oltre le emozioni, ma diventare possibilità. Per umani non significa proprio vivere le emozioni e i sentimenti? informazioni [email protected] Sabato 11 Gennaio ore 20:30 - ROMA Conferenza su ATLANTIDE Un tuffo nel passato e nel profondo dell'anima presso SPAZIO INTERIORE Via Vincenzo Coronelli, 46 ROMA Informazioni: tel. 06.90160288, cell. 366.4224150 [email protected] Il punto sta tuttavia nella coscienza piena di questo, e quindi nel portare Dio alla vita, e la vita a Dio. L’obbiettivo umano è proprio quello di manifestare il Dio vivente, il Logos, il Cristo se vogliamo. Siamo divini in quanto divina è la nostra origine, la nostra natura che può essere cosciente della sua divinità nella vita. Il nostro “ruolo” potenziale è la manifestazione del Dio vivente. Questo significa diventare Umani, cioè nella possibilità realizzata di manifestare Dio nella vita. Hai ragione: in questa Dio è in tutte le cose. Dio è tutte le cose. Non è un ente in sé. È in tutto solo in quanto non è identificato in un ente, in un fatto, in qualcosa né in “qualcuno” per quanto ampia e potente possa essere tale identificazione. Da qui capiamo come le religioni, con le loro teologie (mitologie), siano nient’altro che una menzogna umana, un’invenzione, una necessità. Niente a che fare con Dio. Dio è fuori del tempo, quindi solo nel presente. Infatti, noi non siamo nel presente: essere illuminati significa semplicemente essere nel presente, ovvero essere veramente. È anzi la vittoria sulla vita. in pratica riporti quello che.4817117 Tel. verso l’egoismo. dato quel nostro potenziale da manifestare pienamente. seminari.Domenica 12 Gennaio ore 17:00 Castel dell'Aquila (Terni) Conferenza: PRANA: Energia della Vita presso: Anna Maria Venturini Via San Pancrazio 3 Castel dell'Aquila (Montecastrilli.com “umanità” non c’è nulla di tutto questo. anche Eckart Tolle ha ripreso nel suo concetto di essere nell’Adesso? . oltre il senso di mancanza. anzi del “non tempo”. quindi divina nella vita “reale”. i quali distorcono il nostro senso di realtà. come unico riflesso possibile dell’eternità. Quando parli di essere “nel presente”. Riuscire a vedere oltre la materia. la sofferenza e la morte (che non esiste!) verso un superiore livello di consapevolezza di come stanno veramente le cose. profondamente condizionata da sistemi cognitivi e di credenza limitanti. significa portare le emozioni verso l’alto. la mente e le emozioni condizionate dalla percezione materialistica della quale siamo ora intrisi.935441 INGRESSO LIBERO Vedi anche gli incontri a ROMA dedicati alla Storia dell'Esoterismo Se gestite un Centro o un Agriturismo e siete interessati ad organizzare eventi incontri. a collocarle in un quadro esistenziale coerente e sensato.: 338. la natura. oltre il dualismo. Ma questa non è Umanità. su questa pseudo-vita alla quale ti riferisci. non è la vittoria sulla morte. Le Emozioni e i Sentimenti sono un’altra cosa rispetto a quello che adesso esprimiamo. senza riuscire peraltro. che però è profondamente ingannevole: da qui la sofferenza e tutte le brutture cui assistiamo. come Coscienza Cristica. e inevitabilmente. conferenze. anzi “mentale”. corsi sulle discipline trattate contattatemi via email: info@carlodorofatti. il possesso. in definitiva l’identificazione meramente materiale alla quale siamo attaccati. Significa anche comprendere la vita. emozionare e amare in un certo modo. quindi a vita divina. che è la vera Umanità che possiamo/dobbiamo manifestare vivendo ma trascendendo la materialità. oltre la paura. il corpo. Terni) Info: amventurini@mclink. La resurrezione stessa. in quanto Verbo incarnato. Quindi l’Umanità è un’altra cosa. i nostri sentimenti e le nostre emozioni riconducendole verso il basso. perché la morte non esiste.it Cell. la mente. convinti della nostra umanità solo perché pensiamo di doverci esprimere. Noi siamo certo già “dèi”. La Vita è un’altra cosa. quindi del divino che siamo. istintiva e materialistica. se vogliamo riferirci ad un tipico dogma cattolico deviato – ricordiamoci che il cattolicesimo è una religione profondamente materialistica e legata al corpo -. ad esempio. oltre il possesso. cioè veramente Umana.: 0744. dalla percezione limitata e distorta da una sovrastruttura intellettuale. ma non siamo “vita divina”. la materia. Quello che manifestiamo ora non è che un’animalità ancora bestiale. l’identificazione con il corpo e la nostra supposizione di mente e di emozione. ovvero la trasmutazione da vita animale a vita Umana. 75 e l’Appendice II a pag. 219. prima o poi. possibilità legata ad una possibilità magica e spirituale che non ha niente a che fare con tutti i goffi (e deleteri) tentativi tecnologici che si possono immaginare e tentare di realizzare. È proprio una questione fisica: il tempo sta alla base di questa manifestazione e delle forze fisiche che conosciamo. è ancora un’idea psicoterapeutica ed "essoterica" del concetto di presente. a meno che non esercitassimo la funzione temporale volontariamente. "sarebbe" laddove noi ora non siamo. per noi. Questo concetto sta alla base dei “viaggi nel tempo”. Ma in questa assenza. È un argomento di cui parleremo approfonditamente. non sarebbe. ovvero dell’esercizio consapevole e mirato del senso della memoria così come lo descrivo in Anima e Realtà1. comunque spiegata molto bene da Tolle.Il nuovo e-book di Carlo Dorofatti dedicato al VIAGGIO ASTRALE ORDINA QUI VIDEO di alcuni incontri recenti: Il Sé Superiore e l’Alchimia delle Personalità Interiori Spiritismo. il collante che la tiene insieme. mente. Se sei qui. Chi è "nel presente" non è come adesso noi siamo: anzi. È quindi l’aggregatore di questa realtà. Magia. Carlo Dorofatti Canale Youtube 1 Vedi a pag. Neanche Tolle. Medianità e Channeling Fisica Esoterica. del tutto assente. anima e realtà Esoterismo. Spiritualità: tra storia e meta-storia No. vuol dire che né io né te siamo nel presente. Se fossimo nel presente. Quella. in particolare è in stretta relazione con la gravità. che mi stai parlando. nel senso che è direttamente proporzionale alla gravità e inversamente proporzionale alla complessità. che è vera presenza. non potremmo esistere qui: questo “qui” non si potrebbe manifestare. Sarebbe. . O sarebbe profondamente altro rispetto al nostro attuale concetto di presenza. INOLTRE… CONFERENZE A DISTANZA !!! .
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