Tesina sul progresso

June 6, 2018 | Author: Antonio De Falco | Category: Stars, Positivism, Sun, Lucretius, Steam Engine


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Tesina sul progressoItaliano: Giovanni Verga e Giacomo Leopardi Verga: "Il cammino fatale" dell'umanità verso il progresso Alla base del pensiero di Verga c'è la concezione secondo la quale gli uomini sono sottoposti ad un destino impietoso e crudele, che li condanna non solo all'infelicità e al dolore, ma anche ad una condizione di immobilismo nell'ambiente familiare, sociale ed economico in cui sono trovati nascendo. Chi cerca di uscire dalla condizione in cui il destino lo ha posto, non trova la felicità sognata, anzi va immancabilmente incontro a sofferenze maggiori, come succede a 'Ntoni Malavoglia e a Mastro don Gesualdo. Quindi all'uomo non rimane che una vita immobile e rassegnata come lo stesso Verga sottolinea con l' "ideale dell'ostrica" secondo il quale al gente è abituata come l'ostrica che vive fino a quando è attaccata allo scoglio e quando si stacca il mare come un pesce vorace la ingoia. Nella prefazione ai "Malavoglia", lo scrittore siciliano mette in evidenza ancor più la condizione dolorosa e tragica della vita: "Questo racconto è lo studio sincero e spassionato del come probabilmente devono nascere e svilupparsi nelle più umili condizioni le prime irrequietudini pel benessere; e quale perturbazione debba arrecare in una famigliuola vissuta sino allora relativamente felice, la vaga bramosia dell'ignoto, l'accorgersi che non si sta bene, o che si potrebbe star meglio. Il cammino fatale incessante, spesso faticoso e febbrile che segue l'umanità per raggiungere la conquista del progresso, è grandioso nel suo risultato, visto nell'insieme da lontano. In questa immane forza che è la luce del progresso scompaiono le miserie, le sofferenze, gli interessi individuali; l'umanità in effetti progredisce per la forza stessa di questa molla meccanica e incessante della vita; ma per l'individuo è negato il progresso. Anzi proprio perché questo progresso della società umana si compie a spese delle sofferenze degli uomini, i quali travolti dalla fiumana, restano per via, si lasciano sorpassare dall'onda per finire più presto, o vinti levano le braccia disperate, o piegano il capo sotto il piede brutale dei sopravvegnenti, i vincitori d'oggi anch'essi avidi di arrivare, e che saranno sorpassati domani." La nostra vita ha quindi, in questa stessa corsa del progresso universale degli uomini, la necessaria e fatale legge del dolore e della sofferenza, che si rivela appunto quando qualcuno tende ad uscire dalla fiumana immensa, in cui la vita lo aveva inchiodato. Uscire dalla fiumana immensa è la ribellione alla vita, e la stessa vita ricaccerà nell'ignoto e nel pentimento coloro che tenteranno il progresso individuale. Un esempio è dato dal giovane 'Ntoni che per aver rifiutato le regole della vita paesana è costretto a fare il contrabbando finendo in galera e rimanendo per sempre escluso dalla casa del nespolo o da Mastro don Gesualdo che per ascendere al mondo borghese accetta un matrimonio disonorante. L'arte narrativa del Verga consiste appunto nel cogliere questa legge eterna del progresso universale della vita e la lotta individuale di alcuni che si ribellano ad essa. E' indubbiamente questa una concezione pessimistica, ma niente affatto provinciale, perché gli episodi del suo piccolo paese siciliano sono uno degli infiniti aspetti del grandioso vivere e soffrire di tutta l'umanità; e sono narrati con l'atteggiamento oggettivo di chi tiene sempre l'occhio rivolto a tutta l'umanità. Comunque è evidente che la molla del progresso e spiegata materialisticamente secondo i criteri del determinismo naturalistico. L'evoluzione della specie umana si realizza attraverso la lotta della selezione naturale, secondo gli insegnamenti di Darwin e di Spencer. Quindi dalla lezione del positivismo deriva la massima su cui Verga fa numerose volte leva: "Gli uomini sono fatti come le by studentville.it sotto lo stimolo del bisogno e con la guida della ragione. il dolore. e afferma che gli uomini furono felici soltanto nell'età primitiva.dita della mano: il dito grosso deve fare il dito grosso. Latino: Lucrezio. si passa all'età della ragione. un ideale degno per il quale valga la pena di lottare. madre provvida. che cerca di coprire col velo dei sogni. messo in luce dalla ragione. Leopardi segue la spiegazione di Rousseau. quando la terra donava spontaneamente e generosamente frutti abbondanti e gli uomini vivevano felici ed innocenti. Epicureismo. in contrasto con la natura. perché la vita umana non ha uno scopo. del dolore consapevole e irrimediabile. indenni dalle malattie e dalla vecchiaia. scoprì le leggi meccaniche che regolano la vita dell'universo. Indagando sulla causa dell'infelicità umana. quale è quella dell'infanzia. ma decadenza da uno stato di inconscia felicità naturale ad uno stato di consapevole dolore. sempre preoccupato di smentire interpretazioni finalistiche e provvidenzialistiche della storia. ma poi essi vollero uscire da questa beata ignoranza e innocenza istintiva e. Ciò che è avvenuto nella storia dell'umanità si ripete immancabilmente nella storia di ciascun individuo. ma non necessariamente il più giusto. in una lotta incessante contro gli ostacoli e le avversità. Leopardi: “La storia non è progresso” Leopardi. quando vivevano allo stato di natura.Viene escluso dunque ogni intervento da parte degli dei e degli eroi. benigna e pia. la virtù. Anche se chi vince è il più forte e il più spietato. La storia degli uomini. la patria. l'amore. dice il Leopardi. Le scoperte della ragione furono catastrofiche: essa infatti rivelò la vanità delle illusioni che la natura. presente per la prima volta in Esiodo e ripreso nella letteratura latina da numerosi autori. Questo secondo aspetto del pessimismo leopardiano è detto pessimismo storico o progressivo. fra cui Virgilio e Ovidio. si rende conto che questa felicità degli altri è solo apparente. delle fantasie e delle illusioni. senza conoscere né fatiche né affanni né discordie né vizi. si misero alla ricerca del vero. scoprì il male. La ragione è colpevole della nostra infelicità. Egli. l'infelicità. perché tutti gli uomini sono condannati all'infelicità. l'angoscia esistenziale. e il dito piccolo deve fare il dito piccolo". La fine dell'età dell'oro e il passaggio a vita meno favorevoli erano attribuiti all'abbandono degli uomini da parte degli dei. “Naturales Quaestiones” di Seneca Lucrezio: Progresso tecnico e decadenza morale Nel ricostruire la storia dell'umanità Lucrezio. le tristi verità del nostro essere. la gloria. Il mito delle età. . perché scoperto progressivamente nel corso della storia. connessi comunque con la concezione di una divinità che regola e dirige le vicende del mondo. rifiuta il mito poetico dell'età dell'oro. non è progresso. Lucrezio (come già Epicuro e il suo precursore Democrito) si inserisce al contrario in una tradizione che dava della storia dell'umanità un'interpretazione laica e razionalistica. aveva ispirato agli uomini. Dall'età dell'inconscia felicità. allorché tutto sorride intorno e il mondo è pieno di incanto e di promesse. motivato da colpe umane o da altri fattori. attraverso tentativi e sperimentazioni che li conducono ad escogitare e a perfezionare le tecniche e le arti. postulava sempre un decadimento e un regresso dell'umanità a partire da una condizione edenica primitiva . seguendo le posizioni del suo maestro Epicuro. quindi. tutto è falso: la religione. nelle sue varie versioni. delinea infatti uno sviluppo lento e graduale dell'umanità dalla condizione ferina originaria verso forme più evolute di civiltà: sviluppo realizzato dagli uomini con le loro sole forze. come una madre benigna e pia. l'età aurea appunto. allargando la sua meditazione e oltrepassando la prima fase della sua ideologia secondo la quale la natura ha donato agli altri la felicità ed invece è stata avara con lui. all'età dell'arido vero. servendosi della ragione. dell'adolescenza e della giovinezza. ma quel messaggio è stato accolto solo da pochissimi. interpretandola come il frutto di una progressiva decadenza e corruzione dei costumi indotta dall'eccessiva avidità di ricchezze e di potere.C in Atene. perché la stragrande maggioranza degli uomini continua ad essere tormentata da vane e stolte paure. L’epicureismo L'epicureismo è la filosofia di Epicuro. Ad impedire al poeta una visione ottimistica dell'evoluzione della civiltà. è superflua ai fini della felicità. come gli uomini primitivi. Per di più sullo stesso progresso tecnico il nostro autore pronuncia un giudizio solo parzialmente positivo. ma anche gli svantaggi (difficoltà di difendersi dalle aggressioni delle fiere. mentre la massa degli uomini. l'accettazione del messaggio epicureo. Per Epicuro l'essenza del reale consiste. La realtà è by studentville. Innanzitutto si deve ricordare che per il poeta epicureo il progresso non è illimitato: il nostro mondo compiuto il suo ciclo è destinato a finire. cioè una tranquillità procurata dall'assenza di dolore. un anticipatore di posizioni illuministiche o evoluzionistiche in senso moderno. infatti. alla scoperta della verità. inesistenza dei pericoli della guerra e della navigazione). Del resto la dottrina epicurea non si prestava affatto a fondare una teoria progressista: se il sommo bene è assicurato dal semplice soddisfacimento dei bisogni elementari. Il rimedio a questa situazione sarebbe. fonti di turbamento e di continua infelicità. nonostante condizioni di vita incomparabilmente più progredite.Il poeta finisce quindi col dare un giudizio sostanzialmente negativo sulla storia dell'umanità. molla del progresso l'utilità. non accrescerla: l'umanità semplice era più facilmente felice di quella progredita". ed anzi. ancora una volta. perché anzi. ma perché si pone da un punto di vista rigorosamente etico. facilità di procurarsi i mezzi di sussistenza. sulla scia di Democrito ma con notevoli differenze. non si giustificava un accrescimento indefinito di utilità e di piacere: la ricerca di nuovi piaceri poteva solo turbare la felicità. inoltre presenta quell'umanità ancora immersa nelle tenebre dell'ignoranza: solo al termine di un lunghissimo cammino la ragione sarebbe pervenuta. ma se il piacere sommo era quello catastematico. nella misura in cui liberano l'uomo dal bisogno materiale. formano le molteplici cose del mondo. proprio la conquista e l'affinamento di mezzi più progrediti hanno accresciuto la corruzione morale. l'evoluzione delle tecniche. "Fine della vita era il piacere. travagliato da spaventosi conflitti: di tale crisi egli è portato a dare una spiegazione non politica ma moralistica. e del resto mancano del tutto nella descrizione lucreziana tratti caratteristici dell'età dell'oro come la piena armonia con una natura amica e la pace fra le varie specie animali.Lucrezio. con Epicuro. ma al miglioramento delle condizioni materiali non si accompagna automaticamente un accrescimento della felicità umana. continua a brancolare. incapacità di trovare rimedi alle ferite e alle malattie). Le tecniche e le arti sono utili. "Agisci come se Epicuro ti vedesse" era la loro massima. si aggiunge la crisi storica che egli sta vivendo nel mondo romano. Non vi è quindi nessun rimpianto o nostalgia per la condizione primitiva. confrontando gli uomini delle origini con i suoi contemporanei rileva i vantaggi di allora (maggiore vigoria fisica. in una tenebra non ancora rischiarata dalla luce della ragione. tranquilla e ritirata. Non sarebbe corretto però neppure considerare Lucrezio un entusiastico assertore del progresso. combinandosi tra loro. insegnata e professata nella scuola che egli fondò nel 306 a. ha ormai iniziato una fase di declino. dall'insicurezza e dalla paura.Gli appartenenti alla scuola erano legati tra loro da profonda amicizia e conducevano una vita serena. l'ambizione politica e la funesta avidità di ricchezze. Essi tributarono al loro maestro onori divini e lo considerarono come modello supremo di saggezza e di vita felice. Dunque il progresso è soltanto illusorio. negli atomi in movimento che. ed infatti proprio l'avvento di Epicuro è indicato come il vero culmine del progresso umano.it . e ritiene che l'unico vero progresso sia il progresso morale. non per un suo innato e invincibile pessimismo. quand'anche non sia moralmente nociva. delle comete. per divulgare il suo messaggio si è pensato di dover spiegare anche l'atteggiamento di Cicerone nei suoi confronti: evidentemente Cicerone non poteva accettare gli ideali filosofici epicurei. nel II. Lucrezio scelse la forma del poema epico didascalico. Con la forma scelta da Lucrezio. dei terremoti. furono scritte le Naturales quaestiones ("Questioni naturali"). alla fine dell'opera. Epicureismo a Roma A parte il rigore intollerante di Catone il Censore. attentamente filtrati. così alta e grandiosa. predicando il piacere come sommo bene. nel V. delle acque terrestri. un trattato di scienze naturali in sette libri. Per divulgare a Roma la dottrina epicurea.). ecc. dei tuoni e dei fulmini. nel IV. considerata come il mezzo con cui l'uomo può innalzarsi al di sopra di ciò che è puramente umano ed elevarsi fino alla conoscenza delle realtà divine. In particolare Seneca sottolinea più volte che la stragrande maggioranza degli uomini trascuri lo studio della natura per darsi ad occupazioni moralmente inutili o nocive. e precisamente: nel libro I dei fuochi celesti (aloni. della grandine e della neve. nel III. quando Seneca ebbe il tempo di dedicarsi sistematicamente alla filosofia. Inoltre l'epicureismo. delle piene del Nilo e poi della pioggia. nel VI. negando l'intervento divino negli affari umani. Vi è.per Epicuro solo materia e non ha bisogno dell'intervento divino: le nostre azioni non dipendono da un Dio ma dai sentimenti e dall'arbitrio di ognuno di noi. La morale ha come fine la felicità dell'uomo e si conquista con un uso equilibrato e razionale dei piaceri. la cultura e il pensiero greco erano penetrati. Seneca comunque dimostra una notevole fiducia nel progresso scientifico. Seneca si propone anche in quest'opera uno scopo essenzialmente morale: mira infatti a liberare gli uomini dai timori che nascono dall'ignoranza dei fenomeni naturali e ad insegnare il retto uso dei beni messi a disposizione dalla natura. Poco si conosce riguardo la penetrazione dell'epicureismo nelle classi inferiori della società romana. dedicato a Lucilio (che è anche il destinatario delle Epistole). non a caso Cicerone trovava un elemento di forte contrasto nella dottrina di Epicuro: l'epicureismo era visto come una dottrina che portava alla dissoluzione della morale tradizionale soprattutto perché. distoglieva i cittadini dall'impegno politico per la difesa delle istituzioni. dei venti. nel mondo romano. inoltre non perde l'occasione per condannare il progresso tecnologico perché quest'ultimo accresce i vizi e la corruzione dell'uomo. portava molti svantaggi anche alla classe dirigente la quale non poteva più usare la religione come strumento di potere. tuttavia. dall'altro ne fa uso per divulgare i principi della dottrina epicurea. Contenuto dell'opera: in particolare l'opera senecana tratta di argomenti meteorologici. Il filosofo. arcobaleno. Naturalmente venivano eliminati tutti i risvolti del pensiero greco pericolosi per la conservazione dello stato. “Naturales Quaestiones” di Seneca Negli anni del ritiro. una contraddizione nell'agire di Lucrezio: se da un lato condanna la poesia per la sua stretta connessione col mito e per il fatto che può arrecare infelicità agli uomini. ma forse è proprio l'eccezionalità della forma poetica che ha spinto Cicerone a non tenere conto di Lucrezio nella sua polemica all'epicureismo. nel VII. probabilmente divulgazioni dell'epicureismo circolavano presso la plebe attratta dalla facilità di comprensione di quei testi e dagli inviti al piacere in essi contenuti. si augura che gli uomini s'impegnino maggiormente nello studio dei . infatti viene esaltata più volte la ricerca scientifica. meteore. dei lampi. Il trattato ha carattere spiccatamente dossografico: l'autore cioè svolge i singoli argomenti riportando e discutendo le opinioni di vari filosofi e scienziati greci. Un largo impiego di elettricità. decollò decisamente quando cominciò a diffondersi il "sistema industriale americano". di essi qualcosa scoprirà questa età. omis mundus habeat. piccola cosa sarebbe il mondo se ciascuna generazione non trovasse in esso ciò che ricerca. Lo sviluppo industriale fu sostenuto anche questa volta da invenzioni scientifiche e da processi tecnologici che consentirono un migliore sfruttamento delle materie prime ed una più elevata resa della produzione. Quanti animali abbiamo conosciuto per la prima volta in questa età! La generazione dell'età successiva conoscerà molte cose a noi sconosciute. dal prevalere dell'industria pesante (metallurgica e meccanica) su quella leggera. poté essere ottenuto con la costruzione di potenti centrali idroelettriche. rese possibile l'illuminazione elettrica delle grandi città nelle quali. qualche decennio prima. initiatos nos credimus: in vestibulo eius haeremus. celebrato by studentville. sono chiusi nell'intimo del santuario. un'importante simbolo di modernità. aliud quae post nos subibit aspiciet. L'invenzione della lampada a filamento di carbone. degli esplosivi. altro (lo scoprirà) la generazione che verrà. La produzione su scala mondiale si impennò vertiginosamente. L'introduzione dell'elettricità nei più diversi settori produttivi portò profondi mutamenti nell'economia dei singoli paesi e rinnovò molti procedimenti tecnici.it . molte cose sono riservate alle generazioni future allorquando (anche) il ricordo di noi si sarà cancellato. quei misteri non si aprono a caso né a tutti. Il "sistema di fabbrica". pusilla res mundus est. Essa fu caratterizzata dall'espansione dell'economia capitalistica nei continenti africano ed asiatico. illa arcana non promiscue nec omnibus patent. multa saeculis tunc futuris. Certi misteri religiosi non si rivelano tutti in una volta. Oltre il "vestibolo" della Natura Quam multa animalia hoc primum cognovimus saeculo! Multa venientis aevi populus ignota nobis sciet. Nel campo della metallurgia il "convertitore" sperimentato nel 1879 da Thomas consentì un notevole risparmio di tempi e di costi nel processo di trasformazione in acciaio dei materiali ferrosi. dalla diffusione di nuovi materiali (acciaio e gomma) e di nuove fonti di energia (petrolio ed elettricità). Rerum natura sacra sua non semel tradit. reservantur. dei medicinali. nisi in illo. noi ci crediamo iniziati: siamo fermi nel suo vestibolo. Storia: La seconda rivoluzione industriale Negli ultimi decenni del secolo XIX e nel primo del XX. cum memoria nostri exoverit. Anche l'industria chimica realizzò un rapido sviluppo con l'invenzione di nuove procedure nei campi dei coloranti. quella iniziata in Inghilterra nella seconda metà del secolo XVIII. tanto che si è potuto parlare di una "seconda rivoluzione industriale" diversa dalla prima. Non semel quaedam sacra traduntur. Della seconda rivoluzione più rapidi furono gli effetti. dal concentrarsi di masse umane nelle grandi città. gradatamente venne eliminata l'illuminazione a gas che pure era sembrata. quod quaerat. ed esprime la certezza che in un futuro sia pure molto lontano il progresso scientifico porterà alla luce le verità ancora ignote. dovuta all'americano Edison (1879). quale fonte di energia meccanica.fenomeni naturali. ex quibus aliud haec aetas. in interiore sacrario clausa sunt. per usare un'espressione che si diffuse verso la metà del secolo. più prodigiosi i risultati che determinarono una trasformazione decisiva nella vita e nelle prospettive dell'uomo. dei concimi artificiali. La turbina a vapore progettata negli anni Ottanta in Inghilterra e in Svezia rivoluzionò le vecchie macchine a vapore rendendo possibili notevoli risparmi nelle spese e nei rifornimenti di combustibile. lo sviluppo industriale raggiunse la sua piena maturità. capace di superare la "crisi" del mondo moderno o di accelerarne lo sviluppo in modo sempre più rapido. Industrializzazione e imperialismo L'imperialismo costituisce l'altra faccia del processo di industrializzazione. eguaglianza. Gruppi di capitalisti riuscivano a porre sotto il proprio controllo una parte notevole della produzione nei settori di rispettiva competenza. utile. Il nuovo capitalismo finanziario esporta capitali ed investe nelle aree sotto sviluppate dell'intero pianeta. compresi quelli che riguardano l'uomo e la società. quelle di democrazia. da una serie di conflitti. Inoltre ogni evento è il . Il metodo della scienza. Nell'ultimo quarto del XIX secolo crebbe il numero delle grandissime imprese che stroncarono molte aziende minori. La funzione della filosofia consiste quindi nel riunire e nel coordinare i risultati delle singole scienze. Un gruppo relativamente piccolo ha concentrato nelle sue mani il controllo sopra la maggior parte del sistema economico. libertà. I legami tra le banche e il capitale industriale divennero sempre più stretti. di imprese militari. fraternità. concreto. hanno forse involontariamente. caratterizzato da una esaltazione della scienza. Infatti esso diede inizio ad una corsa sfrenata all'accaparramento delle terre africane ed asiatiche rimaste ancora immuni dalla penetrazione europea. ancora una volta. a livello europeo e mondiale. Marx Ogni evento è il risultato progressivo rispetto al passato Il Positivismo è un movimento filosofico e culturale. Filosofia: Il positivismo. ma il nuovo colonialismo si rivelò profondamente diverso da quello dei secoli precedenti: esso seppe organizzare il mondo secondo aree economiche e strategiche funzionali alle grandi concentrazioni di capitali. anche in territori lontani. là dove i capitali sono scarsi ed abbonda. Gli Stati industrializzati furono sollecitati a controllare nuovi mercati e soprattutto a impiantare. Si trattava d'un largo ricorso alle catene di montaggio ed ai supporti elettromeccanici nelle diverse fasi lavorative della costruzione e dell'assemblaggio. Nel 1902 non vi erano più "spazi vuoti" nel mondo. Comunque gli imperialisti. destinate ad esercitare un effetto profondo sulla storia successiva perché hanno condotto i popoli assoggettati alla rivolta contro l'imperialismo stesso. ma soprattutto si avanzava l'esigenza di razionalizzare i gesti dell'operaio secondo cadenze attentamente studiate. che nasce in Francia nella prima metà dell'Ottocento e si impone. e domina tutte le altre parti della popolazione.nell'Esposizione di Londra del 1851. quindi la metafisica è priva di valore. insieme a quanto di negativo hanno riversato nel mondo. Il termine "positivo" assume il significato di reale. Nel giro di pochi anni (1881-1886) quasi tutta l'Africa fu assoggettata dalle potenze europee. La filosofia tende a coincidere con la totalità dei principi comuni alle varie scienze. Il pianeta fu funestato. la fusione del capitale bancario con quello industriale creò un nuovo protagonista della storia contemporanea: il "capitale finanziario". trasferito le idee positive della loro civiltà. Il Positivismo appare caratterizzato da una celebrazione della scienza. la mano d'opera che può essere retribuita con bassi salari. che si concretizza in una serie di convinzioni di fondo: La scienza è l'unica conoscenza possibile e il metodo della scienza è l'unico valido. Da ciò deriva il grido risuonato in Germania: "Keine Metaphisik mehr!" (Niente più metafisica!). in quanto è l'unico valido va esteso a tutti i campi. centri di produzione e di trasformazione. nella seconda parte del secolo. invece. C'è quindi la nascita del monopolio che è l'accentramento del mercato nelle mani d'un solo operatore. di scontri. Il progresso della scienza rappresenta la base del progresso umano. Spencer non vuole studiare le cause prime ed ultime ma cerca di dimostrare la possibilità di un incontro e di una conciliazione tra la religione e la scienza. Infatti. Il Positivismo evoluzionistico Questo indirizzo del Positivismo consiste nell'assumere il concetto d'evoluzione come il fondamento di una teoria generale della realtà naturale. Tutte le religioni falliscono nel dare un'interpretazione. Spencer introduce quindi il concetto di Inconoscibile che è quella forza misteriosa che si manifesta by studentville. La prima parte del suo capolavoro s'intitola "L'Inconoscibile".it . Herbert Spencer L'epoca era quindi propizia per una teoria del progresso che non lo restringesse al destino dell'uomo nel mondo. diffondendo nel marzo del 1860 il prospetto di un vastissimo "Sistema di filosofia sintetica". nella seconda metà del secolo il Positivismo. Dall'altro lato. della scienza. mentre nella prima metà dell'Ottocento. il Positivismo esalta soprattutto lo scienziato. Parlando del Positivismo in generale. Ma nello stesso tempo il Positivismo appare anche come l'ideologia tipica della borghesia liberale dell'Occidente. si presenta come riflesso e stimolo di un "progresso" in atto. non per nulla esso si sviluppa principalmente in quelle nazioni (come l'Inghilterra. fu il compito che si assunse Spencer. Questo ottimismo si traduce in un vero e proprio culto per il pensiero scientifico e tecnico. come Comte. la materia e la forza sono per la scienza enigmi impenetrabili. Se il Romanticismo aveva esaltato la figura del poeta. in questo periodo. mentre impiega tempo ad affermarsi nei Paesi (come ad esempio l'Italia) in ritardo rispetto ad esso. risulta tuttavia indispensabile distinguere tra una "prima" ed una "seconda" fase di esso. più che come soluzione di una "crisi". degli scambi e dell'estensione della cultura su larga scala. Tale è la legge della "selezione naturale". la Francia e la Germania) che appaiono all'avanguardia del progresso industriale e tecnico-scientifico. e in virtù del principio di eredità vi sarà in essi una tendenza a lasciare in eredità ai loro discendenti i caratteri accidentalmente acquisiti.risultato di un progresso rispetto al passato e la condizione di un miglioramento futuro (come peraltro già dicevano i romantici). la lotta per la vita che si verifica necessariamente tra gli individui viventi. Punto di partenza è l'evoluzionismo biologico che trova in Darwin il massimo rappresentante. determina. Che cosa siano lo spazio e il tempo. Il Positivismo della seconda metà del secolo appare quindi come la filosofia della moderna società industriale e tecnico-scientifica. Il decollo del sistema industriale. ma lo estendesse al mondo intero. anche la scienza urta contro il mistero che avvolge la natura ultima della realtà di cui essa studia le manifestazioni. della tecnica. si pone soprattutto come proposta di superamento di una "crisi" socio-politica e culturale (quella post-illuministica e post-rivoluzionaria). un "clima" generale di fiducia entusiastica nelle forze dell'uomo e nelle potenzialità della scienza e della tecnica. La teoria di Darwin si fonda su due ordini di fatti: l'esistenza di piccole variazioni organiche che si verificano negli esseri viventi lungo il corso del tempo e sotto l'influenza delle condizioni ambientali. Da questi due ordini di fatti segue che gli individui presso quali si manifestino mutamenti organici vantaggiosi hanno maggiori probabilità di sopravvivere nella lotta per la vita. nella totalità dei suoi aspetti. Ora la verità ultima inclusa in ogni religione è che "l'esistenza del mondo con tutto ciò che contiene e con tutto ciò che lo circonda è un mistero". il Positivismo con Comte. Elaborare la dottrina del progresso universale e mettere in luce il valore infinito del progresso. Infatti anche per Marx. Il riconoscimento di tale realtà inaccessibile accomuna religione e scienza ed elimina ogni possibile conflitto tra loro. come per Hegel. Infine l'evoluzione implica un passaggio dall'indefinito al definito (indefinita è la condizione di una tribù selvaggia in cui non c'è specificazione di compiti e funzioni. da specifici rapporti di proprietà e da peculiari istituzioni giuridico-politiche. Il carattere "dialettico" del materialismo storico di Marx ed il suo persistente legame con Hegel risulta dunque evidente. Però con questa notevole differenza di contenuto: che Marx ritiene di aver fatto camminare la dialettica di Hegel "sui piedi". Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presenti". bensì concrete e determinate. 3) in quanto le opposizioni che muovono la storia non sono astratte e generiche. fondata sulla divisione del lavoro). Marx distingue quattro "epoche" della formazione economica della società: quella asiatica (fondata su forme comunitarie di proprietà). 2) in quanto la "dialetticità" del processo storico è concepita come empiricamente e scientificamente osservabile nei fatti stessi. Great Britain reached the height of its power during this period. Dickens Victorian Age Victorian literature reflects the social. Parimenti indubbio è che questo diagramma storico dello sviluppo della civiltà poggi sulla tesiconvinzione del socialismo come sbocco inevitabile della dialettica storica: "Il comunismo è per noi uno stato di cose che debba essere instaurato. Inglese: Victorian Age. a rigore. ma la struttura economica e le classi. la storia si configura come una totalità processuale dominata dalla forza della contraddizione e mettente capo ad un "risultato finale". Nell'opera "Per la critica dell'economia politica". Secondo questo carattere progressivo la storia procede dal comunismo primitivo al comunismo futuro. non c'è dubbio che esse costituiscano. anziché sulla "testa": 1) in quanto il soggetto della dialettica storica non è più lo Spirito. altrettanti gradini di una sequenza che procede dall'inferiore al superiore. L'evoluzione è un processo necessario e una volta cominciata deve continuare perché le parti rimaste omogenee tendono verso l'eterogeneità. Marx – Carattere progressivo della storia Marx nella sua filosofia delinea un quadro generale della storia passata e presente e scandisce il cammino dell'umanità nel tempo secondo alcune grandi formazioni economico-sociali qualificate da determinati modi di produrre. from 1837 to 1901. un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. il sistema solare che è sorto da una nebulosa) Ma la determinazione fondamentale del processo evolutivo è quello che lo caratterizza come un passaggio dall'omogeneo all'eterogeneo (es. le parti di un animale che dapprima sono indistinte.in tutti i fenomeni naturali e la cui azione dell'uomo è avvertita positivamente. Sebbene queste epoche non costituiscano. in quanto molte società hanno saltato l'una o l'altra fase. La prima determinazione dell'evoluzione è che essa è un passaggio da una forma meno coerente a una forma più coerente. Trade . political. dapprima costituito da semplici esclamazioni e poi differenziatosi in esclamazioni diverse). la quale si basa sulla divisione del lavoro e sulla proprietà privata. delle tappe necessarie. attraverso il momento intermedio della società di classe. (Es. quella feudale e quella borghese. quella antica di tipo schiavistico. dal punto di vista di Marx. formano tessuti e poi organi diversi oppure il linguaggio. mentre è definita quella di un popolo civile. and religious upheavals of the reign of Queen Victoria. Quindi il senso di questo processo necessario è profondamente ottimistico. I "Primi principi" definiscono la natura e i caratteri generali dell'evoluzione: le altre opere di Spencer studiano il processo evolutivo nei diversi domini della realtà naturale. The Industrial Revolution. He became increasingly bitter in his later novels. many countries are colonized. They helped make the novel the most popular literary form for the middle classes. the family removed to London. and decided to give a course of them in America. finally to abandon all appearances of the kind. took the country by storm. Dickens was now in the full tide of his readings. extremely popular in his age and after. Lord Tennyson and Robert Browning. he always introduced enough humor to keep his books entertaining. "Oliver Twist" describes the adventures of a poor orphan boy. "Bleak House" and "Great Expectations". which had begun in the 1700's. and many sketches. and the science and technology made rapid advances. These painful experiences are alluded particularly in "David Copperfield". first for The True Sun. Dickens turned to serious themes and plots. Dickens criticized greedy proprietors of private schools. but there are also negative aspects as the exploitation of children and the lack of medical cares. brought increased wealth to the middle classes. especially its lack of responsibility toward the downtrodden and unfortunate. Features and themes Charles Dickens is the foremost representative of the Victorian Novel. The great Victorian novelists were Charles Dickens. In 1858 he separated from his wife. often taking the form of biting satire. But the effect on his health was such that he was obliged. and was buried in Westminster Abbey. In the second phase of his production. The unhealthy London fog in "Bleak House" symbolized the illness of society. However. and Thomas Hardy. He then acted as parliamentary reporter. he has been read and loved by millions of people all over the world. In the same year he married Catherine Hogarth. Thenceforward Dickens's literary career was a continued success. Simultaneously he wrote Oliver Twist. Two major Victorian poets. In 1841 Dickens went to America. The characters and plot in his works seemed to emphasize the evil side of human experience. on medical advice. and shortly afterwards he began to work as a clerk in a lawyers' office. The book was noted for its sensational presentation of London's criminal world and for its attack on England's mistreatment of the poor. Dickens aroused England's social conscience by exposing the miseries of the lower classes in such novel as "Oliver Twist" and "David Copperfield". he became more bitter. and was received with great enthusiasm and in the following year Dickens went to Italy. After he was sent to a school in Hampstead. and he felt deeply humiliated. He died in June 1870. "Bleak House" is Dickens's most by studentville. The factory was dirty and cold. Dickens wrote 20 novels (including 5 short Christmas books). After the success of "The Pickwick Papers". Dickens temporarily abandoned social criticism for semiautobiography.and commerce expanded. became the spokesmen for their age. appearing in monthly parts during 1837-39. and from 1835 for the Morning Chronicle. in this period he wrote the Pickwick Papers which. his workmates were rough and violent. George Meredith. where the family lived in a dingy suburb.it . After a few years' residence in Chatham. In this period there are many changes in politics. who treated students brutally and taught them nothing. Dickens’s life Dickens was born near Portsmouth in 1812. He was obliged to leave school and earn his living labelling bottles in a blacking factory. In "Nicholas Nickleby". The novel describes a young man's discovery of the realities of adult life. With "David Copperfield". The lower classes continued to suffer poverty. He turned to symbolic themes to help express and expand his observations on topical political and social issues and on larger matters of morality and values. quindi. per cui devono avere una superficie radiante. di stelle della sequenza principale.comprehensive attack on the Law. cioè che emette energia luminosa. Vi sono stelle azzurre. ma sono molto meno luminose. come una stella gialla. più luminose e calde del Sole. altre rosse. compaiono stelle giganti rosse: hanno la stessa temperatura superficiale. meno calde. da quelle blu. Le principali tappe nella vita delle stelle sono state ricostruite dagli astronomi Hertsprung e Russel. In tale sequenza le stelle risultano disposte secondo un ordine regolare. Alcune sono così grandi da essere dette supergiganti (con un diametro fino a 800 volte quello del Sole).protone. Nel diagramma H-R le stelle non si distribuiscono a caso. che trasformano la loro materia in energia con un ritmo molto più rapido di quello della nostra stella. . Il Sole vi compare in posizione intermedia. ma in grandissima parte si raccolgono lungo una fascia. molta più estesa. ma rispetto a queste sono molto più luminose. Evidentemente anche le stelle hanno una loro evoluzione. Al di fuori della sequenza principale. e quindi lo steso colore. chiamata sequenza principale. consumano molto più lentamente il loro "combustibile nucleare". più calde e con massa maggiore (50 volte quella del Sole) fino a quelle rosse. Geografia astronomica: L’evoluzione delle stelle Tappe fondamentali dell'evoluzione di una stella: il diagramma H-R Tutte le stelle producono energia con la loro fornace. in cui avvengono reazioni nucleari che seguono il ciclo protone. ponendo in ascissa la loro temperatura (da cui dipende il loro colore e la loro classe spettrale) e in ordinata la luminosità (magnitudine assoluta). which generate much of the novel's action. che attraversa diagonalmente il diagramma. of which long experience had made him sceptical. che indipendentemente l'uno dall'altro hanno ideato un diagramma (diagramma H-R) in cui si possono collocare le varie stelle. The fog in London is always associated with the obscurities and obfuscations of the legal system. tanto più che si sa ormai per certo che anche oggi nuove stelle nascono da nubi cosmiche di gas e polvere. nella parte in alto e a destra del diagramma. Un altro gruppo di stelle esterno alla sequenza principale occupa la parte in basso e verso sinistra del diagramma: tali stelle hanno lo stesso colore di quelle della sequenza principale. più fredde e di massa minore (1/10 di quella del Sole). per cui devono essere molto più piccole e vengono dette nane bianche (anche se non sono soltanto di questo colore). il nucleo di elio che si è formato. durante la quale si trova sulla sequenza principale del diagramma H-R. La stella a questo punto giunge ad una fase di stabilità. La sua posizione e permanenza nella sequenza principale dipendono dalla massa iniziale della nebulosa da cui si è originata: stelle nate con grande massa diventano più calde. l'energia gravitazionale aumenta e di conseguenza aumenta la temperatura del corpo gassoso. è una stella "di mezza età". stelle di neutroni e buchi neri by studentville. La stella è entrata in una nuova fase e appare come una gigante rossa. molto più denso del nucleo di idrogeno originario. Se la protostella raggiunge alte temperature (circa 15 milioni di K) si genererà una stella.Con il proseguire dell'addensamento e della contrazione. che provocano un avvicinamento e un inizio di aggregazione tra i corpuscoli della nube. Le stelle gialle rimangono nella sequenza circa 10 miliardi di anni: il Sole.che ha già 5 miliardi di anni.Le stelle nascono e invecchiano: dalle nebulose alle giganti rosse Le stelle nascono dalle nebulose formate di polvere e gas freddi (soprattutto idrogeno:oltre il 90%). che trasformano l'elio in carbonio. Morte di una stella: nane bianche. Quando quasi tutto l'idrogeno è ormai consumato. blu e consumano il loro idrogeno più rapidamente (nel giro di milioni di anni). che si trasforma in una protostella. in caso contrario si creerà una nana buia. Al loro interno si possono innescare moti turbolenti (per esempio per l'onda d'urto provocata dall'esplosione di una stella vicina). sufficienti ad innescare nuove reazioni termonucleari. Per l'alta temperatura l'involucro gassoso esterno della stella si espande enormemente: la superficie si dilata e si raffredda fino a quando non si raggiunge un nuovo equilibrio. stelle con massa piccola rimangono meno calde. finisce per collassare. In tale processo si riscalda progressivamente fino a temperature di 100 milioni di gradi.it . rosse e sono più longeve (miliardi di anni). si ricondensa nel condensatore (e) per essere nuovamente riciclato in caldaia grazie all'intervento della pompa di alimentazione (f). La seconda legge della termodinamica: Lavoro prodotto in un ciclo Secondo il principio di equivalenza. il vapore. si disintegra e viene lanciata nello spazio. Stelle con massa iniziale di poco inferiore a quella del Sole collassano gradualmente fino a divenire corpi della dimensione della Terra. dall'industria tessile alle locomotive ferroviarie. Lo scozzese Watt.se la massa originaria della stella è qualche decina di volte quella del Sole. dopo la fase di supernova la densità continua ad aumentare e si forma un corpo sempre più piccolo. Se la massa della stella supera di almeno una decina di volte quella del Sole. E' come se una porzione di spazio. Il vapore viene poi immesso. L'asse del pistone mobile è collegato con il sistema articolato biella-manovella (d). definita supernova. si può far derivare dai tentativi di convertire in modo efficiente il calore in lavoro e nel contempo di sviluppare una teoria in grado di spiegare il funzionamento delle macchine costruite a tale scopo. introducendo una serie di perfezionamenti alle rozze macchine dei suoi predecessori. compresa la luce. Si genera così una stella di neutroni o pulsar (elettroni e protoni si fondono per formare neutroni). possiede un campo magnetico molto forte e appare a chi la osserva come una rapida pulsazione ritmica. riuscì a realizzare un motore termico a funzionamento continuo. che provoca un'immane esplosione: gran parte della stella. In ogni tipo di macchina alternativa a vapore.Dopo la fase di gigante rossa l'evoluzione stellare segue vie diverse a seconda della massa della stella. Stelle con massa iniziale come quella del Sole o alcune volte maggiore finiscono ugualmente come nane bianche ma prima attraversano una fase particolare. Fisica: Termodinamica La macchina a vapore La seconda legge della termodinamica ha un'origine per così dire economica: essa. potrebbero uscirne. A ogni ciclo. Alla fine la nebulosa scompare e la stella centrale diventa una nana bianca. attraverso alcune valvole aperte a tempo (c). La macchina a vapore è ormai considerata il fattore principale dello sconvolgimento sociale e tecnologico in maniera tale che fu adattata a qualsiasi tipo di lavoro meccanico. I primi dispositivi ideati per ottenere con continuità una trasformazione di calore in lavoro furono le macchine termiche. il calore è una forma di energia per cui. infine. circondato da un campo gravitazionale immenso. molto piccola (20 0 30 km di diametro) e difficilmente osservabile otticamente. che utilizzano per produrre lavoro l'espansione di un fluido. il collasso gravitazionale è di così vaste proporzioni da liberare una gigantesca quantità di energia. all'esaurirsi del combustibile nucleare. Per cui è molto appropriato il nome di buco nero con cui viene indicato. al fine di trasformare il moto alterno dello stantuffo in moto rotatorio. il fluido operante è ottenuto per riscaldamento sotto pressione dell'acqua contenuta in un'apposita caldaia (a). non più grande di una decina di chilometri si trasformasse in un vortice oscuro capace di attirare entro di sé e di far scomparire qualunque corpo o particella entri nel suo raggio d'azione: neanche le radiazioni. Arrivate allo stadio di giganti rosse perdono i loro strati più esterni e danno origine alle nebulose planetarie. almeno teoricamente . Sarebbe questa l'origine delle nane bianche che sono destinate a raffreddarsi lentamente fino a trasformarsi in corpi oscuri di materia inerte (nane nere). Lo studio teorico porta a concludere che . infatti. la materia che le compone si presenta con i nuclei degli atomi immersi in un mare continuo di elettroni. in un cilindro a doppia corsa (b) formato da due comparti delimitati da uno stantuffo a perfetta tenuta. scaricato dal cilindro. e quella assorbita è l'energia elettrica. cioè in energia meccanica. in quanto può essere utilizzato solo in parte. il rendimento teorico rappresenta il rapporto tra il lavoro eseguito ed il calore assorbito dalla macchina durante il ciclo: Poichè: dove Q1 e Q2 rappresentano rispettivamente le quantità di calore che il gas assorbe dalla sorgente e che cede al refrigerante. il rendimento rappresenta il rapporto tra l'energia utile e l'energia assorbita. il calore può trasformarsi in lavoro soltanto passando da un corpo a temperatura più alta (sorgente di calore) ad uno a temperatura più bassa (refrigerante). viene ceduta al refrigerante a temperatura T2. indipendentemente dal ciclo utilizzato. Questo ci fa capire che nel campo delle energie quella termica è diversa dalle altre: diremmo quasi che il calore è un'energia "di serie B". l'energia utile è quella meccanica prelevabile dall'albero motore. anche operando in condizioni ideali. ma non altrettanto si può dire per le trasformazioni inverse. Infatti almeno in teoria è possibile trasformare completamente il lavoro in calore. Nel caso di un motore elettrico. è solamente la differenza Q1-Q2. non si trasforma tutto in energia meccanica. Nel caso di una macchina termica. dalla relazione: emergono le seguenti conclusioni: è impossibile ottenere lavoro in modo ciclico assorbendo calore da una sola sorgente. può essere calcolato con la formula: by studentville. cioè di seconda qualità.non dovrebbe esistere alcuna limitazione alle trasformazioni di lavoro in calore e viceversa.it . Enunciato di Kelvin Il fisico e tecnologo Kelvin formulò in modo esplicito il secondo principio della termodinamica: E' impossibile realizzare una trasformazione il cui risultato finale sia solamente quello di convertire in energia meccanica o elettromagnetica il calore prelevato da una sola sorgente. Il rendimento di una macchina termica In qualunque motore nel quale l'energia si trasforma da una forma ad un'altra. In una macchina termica. a temperatura T1. cioè Q2. In realtà dobbiamo porre dei limiti a tale principio. quella che si trasforma in lavoro. il calore Q1 sottratto alla sorgente. in quanto una parte. possiamo anche scrivere: CONSIDERAZIONI: Il rendimento di una macchina termica. Precisamente. non tutto il calore fornito dalla sorgente si trasforma in lavoro ma solo una parte di esso. In tal modo. Se indichiamo con il rendimento di una macchina di Carnot che lavori fra due termostati caratterizzati dalle temperature T2 e T1. e con il rendimento di una macchina termica qualsiasi che lavori fra le stesse temperature. è sempre Q2-Q1<Q2 Da ciò. per cui il rendimento reale è sempre inferiore al rendimento teorico: Inoltre il rendimento è sempre minore di 1. con T2>T1. sarebbe necessario: eliminare ogni forma di attrito. nella quale sono nulle le perdite di calore e di energia meccanica. Naturalmente non va dimenticato che il rendimento calcolato con la relazione 1-T2/T1 è quello teorico.dove T1 e T2 sono rispettivamente le temperature termodinamiche (cioè misurate in kelvin) della sorgente e del refrigerante. però. si ha: . L'esperienza insegna. Teorema di Carnot Il primo che formulò una trattazione scientifica utilizzando il concetto di "macchina reversibile". cioè riferito ad una macchina ideale. dovendo essere Q1 diverso da zero. che lavora fra due sorgenti. Mediante il teorema che poi fu chiamato appunto teorema di Carnot. egli stabilì che: tutte le macchine reversibili che lavorano fra due termostati hanno lo stesso rendimento e nessun'altra macchina reale che operi fra gli stessi termostati può avere un rendimento maggiore. fu Carnot. in quanto. prima ancora che fosse enunciato il primo principio della termodinamica. La precedente espressione è valida qualunque sia la sostanza utilizzata nel ciclo. che in pratica ciò è assolutamente impossibile. per ottenere il massimo rendimento da una macchina termica. poiché esso implica perdita di lavoro utile stabilire come il rendimento può dipendere dalla sostanza utilizzata per la trasformazione ciclica .
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