Da un Altro punto di vista: Questo Strumento di Gestione del Conflitto attrae l’interesse di Studiosi di numerosi settori accademici, Professionisti Sanitari, tutti in modo trasversale, delle persone e degli utenti che beneficiano della sua esistenza.
uno strumento interdisciplinare e interprofessionale di management positivo delle diversità.
Numerosi studiosi e operatori si sono riuniti nel Gruppo Nazionale di Lavoro per la «Stanza del Silenzio e/o dei Culti», patrocinato dai Master’s universitari Death Studies and End Life dell’Università di Padova, Master Interculturale nel Campo della Salute, del Welfare, del Lavoro e dell’Integrazione dell’Università di Modena, Fondazione Benvenuti in Italia e Fondazione Fabretti di Torino. Con adesione Presidente Dossier Immigrazione Idos e Alessandro Stievano, Presidente AIT Associazione Infermieri Transculturali, dell’Ordine degli Architetti di Parma. Il Gruppo si pone i seguenti obiettivi: • • •
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Promuovere la diffusione della «Stanza» presso tutte le Ausl e Aou italiane. Promuovere la diffusione e il miglioramento di iniziative dedicate all’Accoglienza di specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie. Promuovere la disseminazione di tutti i contenuti afferenti al dispositivo – dialogo interreligioso, competenza culturale dei Professionisti Sanitari, aspetti relazionali nell’assistenza sanitaria, cure palliative, dignità del morente, gestione e metodologia degli spazi dedicati alle differenze, miglioramento dell’accesso ai servizi per tutti etc. – in tutte le Ausl e Aou Italiane Promuovere ricerche scientifiche ad hoc ed appoggiarne la realizzazione. Promuovere momenti di formazione e seminari relativi al dispositivo «Stanza». Promuovere momenti di formazione e seminari dedicati ai professionisti Sanitari e relativi alle specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie». Promuovere l’estensione dell’assistenza religiose anche agli ospices italiani. Promuovere e sostenere qualsivoglia iniziativa interdisciplinare relativa al dispositivo «Stanza».
In altre parole ancora: OBIETTIVO GENERALE Creare una RETE che:
• Sostiene e si affianca alle autorità pubbliche • Sostiene i soci nei settori coinvolti • Sostiene i Gruppi locali di Lavoro
• Sostiene e collabora con le Comunità Coinvolte • Condivide materiali e realizzazioni = MARKETING TERRITORIALE
Criticità: Il senso, la consapevolezza di tutti rispetto al progetto Struttura giuridica troppo «leggera» La assenza di risorse economiche
La forza: Investe sui Gruppi localmente Coinvolge le Cominutà Religiose e filosofiche «dal basso» Risorse locali
Attività • • • •
Realizzazioni di Convegni e Seminari Pubblicazioni studi, Tesi di Laurea Piemonte in quasi tutte le Asl staff leader dr. Mario Caserta Rer; dopo Nota di Agenzia Sanitaria Rer: inizio lavori all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, a Ferrara + Cento, Argenta e Delta del Po (Comacchio) staff leader Dr. Sandra Bombardi • Stanza del Silenzio Carcere di Padova (Maddalena Rodelli et all) • Catacombe di San Gennaro “dialuoghi luoghi di incontro, di libertà, di accoglienza» con Chiesa Cattolica e Comunità Luterana. Nicola Flora DiARC Unina • Rems Ausl Parma
I Soci Aderenti • 110 persone: MA in realtà coinvolgono le loro organizzazioni!! • 30 Accademici, Professori ordinari , rcercatori, docenti. • Si “affacciano “ i Giuristi e gli operatori di prossimità: Professionisti Sanitari in particolare
Sostenibilità del progetto Dipende dalla Nostra collaborazione
Maggiore impatto sociale Competenze per correggere errori/per consulenze:
ci sono per tutti gli ambiti coinvolti
Agenda futura
• Bologna • Naturalmente: l’inaugurazione della Sala delle Religioni di Torino
Grazie per l’attenzione
Report "Stanza del Silenzio e dei Culti - Gruppo Nazionale -.pdf"