Riflessologia

March 20, 2018 | Author: tatajes | Category: Endocrine System, Reflexology, Thyroid, Vertebral Column, Pelvis


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STORIALa Riflessologia trova una sua collocazione scientifica agli inizi del 1900 ad o pera di un medico americano W. Fitzgerald che ne codificò le prime corrispondenze di carattere anatomico, successivamente dopo molte sperimentazioni in America ed in Europa, si definì una mappa delle zone riflesse. Il massaggio zonale ha origin e con luomo, in quanto luomo primitivo per potersi curare aveva a disposizione sol o le sue mani ed il suo istinto che lo spingeva a sfregarsi la parte colpita se provava dolore, luomo compie questo gesto senza considerare limportanza del suo si gnificato, il fatto di sfregare il punto doloroso evidenzia la presenza che nel nostro corpo esiste un circuito di impulsi nervosi. Si considera la riflessologia come una evoluzione della "terapia zonale" Le origini risalgono a 5000 anni fa, in Cina, si trova traccia di questa pratica medica in pitture egizie risalenti al 3000 a.C., che illustra come i piedi veni ssero massaggiati con un metodo ben preciso. Anche tribù egli Indiani dAmerica e tr ibù primitive africane utilizzavano una forma di riflessologia In Europa si ha il primo testo sulla Riflessologia ad opera di Adamus e Atatis, q ualche anno dopo a Lipsia anche il Dottor Bell pubblicò un libro sullargomento, M a il vero sviluppo si deve a William H. Fitzgerald medico e chirurgo americano, in seguito a sperimentazioni, fu lui che divise il corpo in 10 segmenti longitudin ali che si accoppiavano opportunamente al numero delle dita delle mani e dei pie di Il Dottor Edwin F. Bowers collaborò con Fitzgerald e in seguito pubblicò numerosi ar ticoli, altri che si occuparono di questa pratica furono il Dottor George Starr White e il Dottor Joe Riler e la moglie Elisabeth Riler. Altra pioniera fu la Do ttoressa americana Eunice D. Ingham poi Signora Stopfel la quale scrisse dei lib ri in merito allargomento. Il suo metodo poneva una particolare attenzione sui ri flessi dei piedi. In Gran Bretagna la riflessolgia giunse grazie a Doreen E. Bay ly che conosceva la Signora Ingham e fondò negli anni 60 una scuola di riflessologi a LE 10 LINEE ZONALI DEL CORPO Le 3 ZONE TRASVERSALI Per facilitare la RICERCA DEI PUNTI, sono tracciate TRE LINEE IMMAGINARIE che cr eano una ulteriore suddivisione in senso ORIZZONTALE. Linea 1, Quella del CINGOLO SCAPOLARE, è posta alla BSE DELLE DITA, vi si trovano le STRUTTURE del CAPO e del COLLO La linea uno si trova alla base delle falangi, vi si trovano i riflessi di CAPO e COLLO, e si trovano nella zona delle dita Linea 2, Quella della VITA al di sotto delle costole, è situiata tra le ossa lungh e e brevi del piede si chiama COSTALE INFERIORE, comprende tra la zona 1 e 2, le strutture del torace e della parte superiore delladdome, è posta alla base delle o ssa metatarsali, vi si trovano i riflessi del TORACE e della parte superiore del lADDOME, Linea 3, Quella del pavimento PELVICO, o del CINGOLO PELVICO, delimita le zone d el calcagno, è la zona tra la linea 2 e 3 ed interessa le strutture delladdome e de lla pelvi, la linea 3 attraversa le ossa tarsali fino alle ossa della caviglia, malleolo interno ed esterno, i riflessi delladdome e della pelvi si trovano nella zona sopra le ossa tarsali e intorno alle ossa della caviglia Le 10 ZONE LONGITUDINALI Si ha una prima suddivisione delle zone del corpo in 10 LINEE VERTICALI, che par tendo dalla testa arrivano alle estremità e che collegano gli organi nella loro es atta collocazione anatomica, gli organi presenti nella PARTE DESTRA del corpo so no rappresentati nella MANO e nel PIEDE DESTRO, gli organi della PARTE SINISTRA nel PIEDE e nella MANO SINISTRA. La ZONA 1, si estende dallalluce fino al capo e quindi lungo il braccio fino al p ollice La ZONA 2, si estende dal secondo dito del piede fino al capo e quindi giù fino al lindice La ZONA 3, si estende dal terzo dito del piede fino al capo e quindi giù fino al d ito medio La ZONA 4, si estende dal quarto dito del piede fino al capo e quindi giù fino alla nulare La ZONA 5, quella più esterna si estende dal quinto dito del piede fino al capo e quindi giù fino al mignolo Ogni zona si estende sia sul lato anteriore che posteriore, la parte destra corr isponde alla parte destra del corpo, la parte sinistra alla parte sinistra del c orpo, con gli organi corrispondenti STRUTTURA DEL PIEDE Ogni piede è formato da 26 OSSA, collegati alle ossa ci sono 19 MUSCOLI, e 107 LEG AMENTI, ogni piede possiede 14 FALANGI, che sono le ossa delle dita, ogni dito t ranne lalluce che ne ha 2 è formato da 3 ossa. A partire dalle dita verso il CALCAG NO si trovano 5 OSSA METATARSALI, ognuna delle quali è collegata ad un dito, le re stanti ossa del piede sono le OSSA TARSALI, formate da 3 OSSA CUNEIFORMI, 1 OSSO CUBIFORME, 1 OSSO NAVICOLARE, lASTRAGALO, e lOSSO del CALCAGNO. Nel piede esistono 7200 terminazioni nervose che attraverso la spina dorsale ed il cervello sono collegate con tutte le parti del corpo. PIEDE La struttura del piede è rappresentata da queste 26 ossa e relative articolazioni, avvolte da legamenti, formazioni di natura connettivale e tendinea, estremamane te solide che hanno la funzione di tenere saldamente legate le ossa, queste form azioni chiamate APONEUROSI, costituiscono insieme alle ossa la struttura del pie de, alle volte esistono delle MALFORMAZIONI congenite, ereditarie o acquisite o traumatiche che possono provocare tumefazioni o versamenti articolari che scaten ano risposte dolorose, in questi casi non si tratta di sofferenza degli organi c ollegati alle zone dolenti. Spesso proprio a causa della corrispondenza delle zo ne riflesse, una malformazione del piede si può ricollegare allorgano ad essa colle gato. In quanto un piede malato può creare delle alterazioni alla struttura ossea, in quanto induce un cattivo assetto della colonna vertebrale per vizi di deambu lazione e di postura Il piede può no solo avere dei problemi di struttura ossea e muscolare, ma anche s offrire di ispessimento del tessuto connettivo che si presenta sotto forma di DU RONI, di CALLI, OCCHI DI PERNICE, VERRUCHE ecc. Ma esistono anche delle alterazioni che sfuggono ad una indagine esteriore ma ch e si manifestano proprio con il dolore provocato dalla PRESSIONE della zona colp ita. Un dolore del piede va minuziosamente analizzato COME VUSUALIZZARE GLI ORGANI NEL PIEDE Per visualizzare gli organi basta proiettare su entrambi i piedi lintera sagoma d el copro umano e detta proiezione avviene sui due piedi intesi come unità di cui l a parte centrale rappresenta il centro del nostro corpo. Ci sono quindi diverse proiezioni del piede che si chiamano Zona Plantare Zona dorsale Zona laterale Zona mediale Nella ZONA MEDIALE sono rappresentati tutti gli ORGANI CENTRALI del nostro corpo Nella ZONA LATERALE sono rappresentati tutti gli ORGANI ESTERNI Un altro punto di riferimento è costituito dalla zona dorsale dove cè la struttura os sea del piede, che riflette sempre una zona relativa allapparato SCHELETRICO. Nella zona PLANTARE, ovvero nella parte molle sono riflessi tutti gli ORGANI INT ERNI come il CUORE, il FEGATO, i POLMONI, lAPPARATO DIGERENTE Le MALATTIE PIU FREQUENTI DEI PIEDI SONO : Neuroma di Morion, irritazione del nervo che irradia il terzo ed il quarto dito del piede e che provoca una risposta dolorosissima CALLI e BORSITI PLANTARI che si possono avvertire solo attraverso una palpazione profonda e che non sono evidenti La SPINA CALCANEALE, che dà dolore al CENTRO e sulla parte MEDIALE del CALCAGNO La FIBROSI CISTICA La METATARSALGIA da sovraccarico Le PERIOSTITI IMPORTANTE: prima di eseguire un massaggio accertarsi che non esistano eczemi, v erruche, o funghi della pelle che potrebbero infettare chi praticherà il massaggio Prima verificare visivamente la condizione del piede. DEPOSITI DI CRISTALLI, sono dei depositi di calcio simili a sabbia che si posson o avvertire mentre si trattano alcune zone del piede, in genere sono dei deposit i di calcio che il trattamento aiuta a frantumare e ad espellere attraverso il f lusso sanguigno GONFIORE ALLA CAVIGLIA, disturbi circolatori e problemi ai reni e al cuore, lo s tesso dicasi per la presenza di piccoli cuscinetti alla base delle dita sulla pa rte anteriore del piede sinistro PELLE SECCA, disturbi ormonali NON TRATTARE in presenza di : Osteoporosi, artrite a mani o piedi, diabete, trombosi, flebiti, gravidanza, can cro, inchi fa chemioterapia, cure ormonali e radioterapia, trattare mani o piedi a seconda dello stato di salute, non trattare in presenza di verruche Iniziare con il piede in migliore stato di salute Il SISTEMA NERVOSO è il centro di comando di tutte le attività corporee sia fisiche che psichiche, gli organi sensoriali esterni ed interni forniscono dati ai centri nervosi superiori e dirigono le loro risposte attraverso i nervi motori fino ai muscoli. Il sistema nervoso e la PELLE hanno origine dal foglietto embrionale esterno chi amato ECTODERMA, e questo significa che la pelle ed il sistema nervoso avendo la medesima origine sono intimamente legati, ed è per questo che massaggiando la pel le si agisce in profondità sul sistema nervoso. I riflessi sono delle risposte che vengono sollecitate da particolari stimoli. A livello della corteccia cerebrale i piedi e le mani occupano unarea più vasta ris petto ad altre zone del corpo, le mani sono utili in caso di emergenza, o per lau to massaggio , ma la zona più adatta e ricettiva è proprio quella plantare, il piede rappresenta un punto focale del sistema circolatorio e vascolare, la suola del piede è come una spugna, la SPUGNA di LEJART che viene compressa ad ogni passo ed è la spinta che porta il ritorno circolatorio verso lalto. La circolazione è costitui ta da un impulso arterioso che diretto verso il basso può essere facilitato dalla forza di gravità ed è apportatore di nutrimeno ai tessuti e da un ritorno venoso che avviene contro la forza di gravità e che è favorito dalle vene che fanno da gradini , la stimolazione die punti riflessi attiva la pompa piede che è il nostro cuore p eriferico, un massaggio plantare da un effetto benefico a tutto lorganismo, ogni singolo organo viene proiettato per via riflessa sul piede, e quindi la sua stim olazione attiva la funzionalità sia in senso energetico che circolatorio. La stimolazione plantare, fatta anche da un profano è comunque benefica sia a live llo distensivo che psicologico, purchè non sia eseguito in modo troppo pesante, pr olungato o doloroso. Da tenere presente, sempre che la persona è una entità unica, e che quindi in nessun tipo di terapia esiste una formula valida per tutti. E possibile che toccando le diverse zone del piede suscitare una risposta doloros a La fase del massaggio consta di DUE MOMENTI, la ricerca del PUNTI DOLENTI e il M ASSAGGIO VERO E PROPRIO. La fase della RICERCA avviene attraverso una palpazione dei punti riflessi che v errà esercitata in modo deciso e profondo con il polpastrello del pollice inclinat o a circa 70 gradi E necessario anche fare una indagine sulla persona sulla sua condizione PSICO-FIS ICA presente e passata, per valutare cosi che tipo di trattamento sarà bene esegui re e valutare cosi anche lintensità, la frequenza e la durata del massaggio. Non es isto delle regole ma si possono eseguire degli schemi di massima TECNICHE DI PRESSIONE POLLICE CHE CAMMINA DITO CHE CAMMINA MASSAGGIO CIRCOLARE LISCIATURA PIZZICOTTO La Pressione esercitata varia da caso a caso. TECNICHE DI MASSAGGIO TORSIONE IMPASTAMENTO STIRAMENTO MASSAGGIO CIRCOLARE con le dita LISCIATURA La TORSIONE aiuta a rilassare le mani e i piedi stirando i muscoli, è seguita dallI MPASTAMENTO che rilassa lorganismo e stimola lenergia vitale STIRAMENTO, significa estendere i muscoli, ha la funzione di consentir una maggi ore libertà di movimento alle ossa, questa tecnica consente ai piedi di distenders i, visto che sono sempre costretti nelle scarpe ed accumulano tensione. Il MASSAGGIO CIRCOLARE con le DITA aiuta a rilassare La LISCIATURA auta a sciogliere la tensione AMBIENTE PER IL TRATTAMENTO Ambiente e atmosfera adatta per avere il massimo del benessere, è bene avere un le ttino da massaggio, o un letto, o una poltrona, per fare stare la persona comoda e rilassata, anche chi massaggia deve stare in una posizione comoda e naturale. Loperatore siede ai piedi della persona da trattare. Si stacca il telefono, è impo rtante che la persona che pratica il massaggio sia rilassata, in perfetta forma fisica e priva di pensieri negativi, non lavorare mai dopo un pasto pesante o ne i momenti di grande stanchezza POSIZIONE per il TRATTAMENTO E bene utilizzare una poltrona, perché sul lettino il piede tende a mantenere un ce rto stato di tensione e in questo modo il terapeuta può anche vedere lespressione d el viso della persona da trattare REGOLE DI BASE PER IL TRATTAMENTO Evitare di fare il massaggio e chiedere che la persona si limiti ad un pasto fru gale Evitare di fare il massaggio alle donne durante i primi giorni del periodo mestr uale specie per chi ha flussi abbondanti, se ci sono mestruazioni scarse o irreg olari un massaggio leggero non molto prolungato può aiutare a facilitare il flusso . Evitare il massaggio in presenza di gonfiori pronunciati a livello del piede o d elle caviglie e se esistono delle contratture di tipo traumatico, se ci sono del le infiammazioni il massaggio va eseguito solo per via riflessa e mai direttamen te sulla zona interessata, un piede gonfio prima di un massaggio va decongestion ato, con bagni, impacchi, applicazioni di argilla. Evitare il massaggio se la persona è agitata, preoccupata, intimorita, è bene in que sto caso spiegare di che cosa si tratta per stabilire un rapporto di reciproca c onfidenza e fiducia e poi procedere ad una serie di manovre di rilassamento Evitare il massaggio nei primi mesi di gestazione, in presenza di gravidanze a r ischio ESAME DEI PIEDI Si esamina dei piedi la conformazione, la temperatura, il colore, PIEDI FREDDI, sinonimo di cattiva circolazione PIEDI CHE SUDANO MOLTO squilibri ghiandolari COLORE DELLA PELLE BLUE o ROSSA, disturbi di circolazione EPIDERMIDE SECCA, squilibrio ghiandolare Bisogna anche esaminare la presenza di DURONI, CALLI, spesso dovuti a scarpe non adatte, ZONE INDURITE NEL PIEDE possono indicare anche una postura non corretta , ovvero una errata distribuzione del peso corporeo che si concentra su unara par ticolare provocando un ispessimento cutaneo ( spesso è utile andare da un callista per sistemare queste anomalie) vesciche, screpolature, verruche, piede datleta, cicatrici, gonfiore, vene varico se. Attenzione alle VERRUCHE perché sono contagiose.non trattare quella zona le zone che presentano VENE VARICOSE, non vanno tratte Le zone che presentano CICATRICI, vanno massaggiate dolcemente Un GONFIORE allinterno della CAVIGLIA, è sinonimo di disturbi interni. Piedi TESI, indicano tensione generale Piedi poveri di TESSUTO MUSCOLARE, indicano fiacchezza generale CAMBIAMENTI della STRUTTURA OSSEA dei piedi, indicano disturbi del flusso di ene rgia agli organi corrispondenti a quel punto. DITA a MARTELLO, indicano disturbi nella zona del capo, dei seni paranasali, e d ei denti Un UNGHIA INCARNITA, può essere collegata a mal di testa o emicranie Una INFIAMMAZIONE DELLALLUCE, può indicare un problema a livello del collo, cervica le o tiroideo I PIEDI PIATTI, privi dellarco plantare sono da collegare ad un problema della sp ina dorsale, i bambini hanno i piedi piatti, larco plantare si sviluppa nei primi 6 ani di vita, se si riscontra negli adulti, significa indebolimento dei muscol i e dei tendini che sostengono le ossa che costituiscono gli archi dei piedi Le OSSA CUNEIFORMI APPIATTITE, indicano possibile problema a livello dellintetsin o tenue ALLUCE VALGO, è una vescica infiammata e contenente liquido, posta sopra la protub eranza ossea situata allestremità esterna della giuntura, alla base dellalluce. Ques to disturbo tende a verificarsi in chi ha le giunture deboli delle dita dei pied i, oppure in chi porta scarpe strette o inadatte, con tacco e punta stretta. Que sta infimmazione della base dellosso dellalluce deforma il dito che si sposta vers o linterno del piede e si accavalla alle altre dita GELONI, sono una infiammazione dovuta al freddo, danno prurito, gonfiore ed ulce razioni PIEDE CAVO, arco plantare anomalo, dovuto a squilibrio muscolare o conseguenza d i una poliomelite PIEDE DATLETA, è provocato da un FUNGO, che si sviluppa sotto o tra le dita tra il 4 e il 5, la pelle si sfalda e da prurito, se vengono compite le unghie queste d iventano gialle, spesse e si sfaldano PIEDE DEFORMATO DA TALISMO, piede distorto e la persona poggia sul TALLONE, cond izione congenita per posizione del feto nellutero materno SINDROME DEL CANALE DEL TARSO, si ha un dolore intermittente e intenso dovuto ai nervi che sono intrappolati nella caviglia, il problema peggiora stando in pied i o camminando ESSENZIALE, indossare calzature comode , di misura giusta e con la punta arroton data , camminare a piedi nudi per lasciar fluire lenergia , tagliare regolarmente le unghie per non avere unghie incarnite, andare da un callista per i calli e i duroni perché questi ispessimenti producono effetti negativi sulle zone riflesse, le unghie tagliate male possono indurre cefalee PRIMA DEL TRATTAMENTO Cospargere i piedi con un velo di TALCO, per asciugare leventuale sudore e permet tere alle mani di scivolare meglio, non usare olii perché rendono la cute troppo u nta e scivolosa.. DURATA DEL TRATTAMENTO Il massaggio non deve durare più di 45 minuti equamente suddivisi in entrambi i pi edi, fanno eccezione i casi in cui :la persona sia molto nervosa o abbia avuto r eazioni eccessive dopo la prima seduta in questo caso si farà un trattamento più dol ce, più breve e più ravvicinato, invece di 45 minuti due volte la settimana, fare 15 minuti a giorni alterni. In presenza di un bambino o di una persona anziana, ridurre i tempi del trattame nto e ravvicinare le sedute In presenza di persona molto malata e debole per una grave malattia, perché in ter apia, il massaggio può essere di aiuto sotto controllo medico e fatto con grande p rudenza. La durata della seduta nei bambini o neonati dura molto di meno. FREQUENZA DEL TRATTAMENTO Cadenza bisettimanale, nelle prime due settimane, ed in seguito una volta la set timana per 6 settimane Se non ci sono casi particolari in genere 10 sedute sono sufficienti per riequil ibrare Gli stati acuti sono i più veloci da risolvere, mentre le affezioni cronicizzate r ichiedo più tempo e pazienza ed una stimolazione più energica. Spesso i primi evidenti miglioramenti si hanno dopo 3 sedute Se si è in presenza di disturbi alla schiena saranno necessari due trattamenti la settimana. Ma in genere si consiglia un solo trattamento alla settimana per dare <tempo al corpo di riequilibrarsi. SEQUENZA DEL TRATTAMENTO iniziate con TESTA COLLO sui piedi Questi riflessi si trovano nella prima zona traversa e in tutti le 5 zone longit udinali dei piedi, si dovrà procedere sistematicamente per evitare di trascurare q ualche punto riflesso , cominciare e terminare il trattamento su un piede e poi procedere sullaltro. Fare attenzione ai punti sensibili al dolore e ripassare que i punti a fine seduta per un trattamento supplementare IPOFISI centro alluce massaggio circolare leggero EPIFISI RIFLESSO DELLA NUCA LATI DEL COLLO E TESTA SOMMITA DEL CERVELLO RIFLESSO SPINALE RIFLESSO DEL COLLO RIFLESSO DEL VISO RIFLESSO DELLE CORDE VOCALI RIFLESSO DEI SENI RIFLESSO DEGLI OCCHI RIFLESSO DELLA TROMBA DI EUSTACHIO RIFLESSO DELLA ZONA DELLORECCHIO RIFLESSO DELLA TIROIDE PRIMA ZONA DELLE PARATIROIDI SECONDA ZONA DELLE PARATIROIDI RIFLESSO DEI DENTI 2 riflessi di SPALLE e TORACE sui piedi Questi riflessi si trovano tutti sopra il diaframma, trattando la zona dei polmo ni potrebbe capitare di trovarla sabbiosa, a causa dellinquinamento, delle sigare tte, con un trattamento regolare questa area si potrà sbloccare Riflesso della SPALLA Riflesso del BRACCIO e del GOMITO Riflesso della TRACHEA Riflesso del POLMONE DESTRO Riflesso del TIMO Riflesso del CUORE Riflesso delle COSTOLE Riflesso dello STERNO Riflesso del DIAFRAMMA 3 riflessi dellADDOME Questi riflessi si trovano sotto il diaframma, nella seconda e terza zona trasve rsale, riflesso del PLESSO SOLARE FEGATO CISTIFELLEA MILZA ESOFAGO STOMACO PANCREAS INTESTINO TENUE APPENDICITE VALVOLA ILEOCECALE INTESTINO CREASSO E COLON VESCICA URETERI RENI GHIANDOLE SURRENALI 4. riflessi della parte inferiore del corpo NERVO SCIATICO ARTICOLAZIONE SACROILIACA MUSCOLI DEL BACINO ANCA GINOCCHIO TESTICOLI E CONDOTTO DEFERENTE PROSTATA OVAIE, UTERO, TUBE DI FALLOPPIO 5. riflessi sul DORSO dei piedi SENO PARTE CENTRALE DELLA SCHIENAùSISTEMA LINFATICO LINFODRENAGGIO TRATTAMENTO DEI CHAKRA sui riflessi Trattare i chakras del piede e della mano destra con la tecnica del massaggio ci rcolare per 5-10 secondi iniziando con il chakra della Testa e terminare con il chakra 1 di base , perché lenergia sale dal chakra base e cosi si libera lenergia ch e mano mano può risalire senza impedimenti TERAPIA Dopo la ricerca dei punti dolenti, che si esegue con delle pressioni lente e pro fonde da eseguire su tutte le zone relative ad organi ed apparati, si passa alla fase del massaggio vero e proprio. Consta di 3 tempi, dolcemente nella fase della ricerca dei punti dolenti poi la presa dovrà essere decisa ed energica, le stimolazioni non dovranno essere dolorose, ma raggiungere al massimo il limite della soglia del dolore, e dovrà ess ere un "doloroso piacere" Vanno sempre valutate lo stato emotivo e le reazioni nervose della persona da tr attare. Per curare il disturbo il massaggio dovrà essere generale Nel caso di un massaggio di emergenza o ad un amico, il modo migliore per pratic are un massaggio è quello di individuare i punti che dolgono maggiormente e massag giarli pi volte fin quando il dolore non si sarà attenuato Si usa il pollice per esercitare una pressione in certi punti, piegato a 45 grad i Perché occorre precisione , e mentre il pollice lavora sui punti riflessogeni le a ltre dita avvolgono dolcemente il piede Esercitare sempre movimenti dolci ed evi tare quelli bruschi. Durante il massaggio si usano entrambe le mani REAZIONI La reazione primaria è il rilassamento, i piedi saranno caldi, alle volte la perso na si addormenta durante un trattamento. Spesso si ha maggior desiderio ad urinare, aumento dellattività intestinale e flatu lenza, sintomi come il raffreddore che indicano una eliminazione di muco in ecce sso, eruzioni cutanee, aumento della sudorazione, secrezioni vaginali, disturbi del sonno, questi disturbi indicano il tentativo del corpo di ristabilire il pro prio equilibrio A causa della eliminazione delle tossine, operata in virtù della sollecitazione de lle zone, si possono avere fenomeni di stanchezza, dolori alle ossa, nervosismo, insonnia, a volte tremori, febbre, vertigini, ma anche bisogna fare attenzione al modo in cui si opera il massaggio in modo che persona non abbia queste reazio ni Non esiste un trattamento standard, ma bisogna prima predisporre il fisico a ricevere il massaggio, e liberarlo dalle infiammazioni, dalle stasi venose e lin fatiche e da tutti quei fenomeni derivanti da intossicazioni di tipo sia aliment are che farmacologico, o sia emotivo che psicologico. E necessario ripulire il corpo ed attraverso il massaggio si otterrà questo effetto , a condizione che si eseguano le manovre giuste e nella giusta progressione. La manovra di base tenderà a convogliare verso lesterno, attraverso gli organi emun tori, tutte le sostanze liquide, solide, gassose, che se non ben eliminate, rist agnano nellorganismo, intossicandolo. La persona da trattare dovrà segnalare di vol ta in volta tutti i mutamenti che si saranno verificati tra un trattamento e lalt ro Il massaggio stimola le ENDORFINE, che quando si liberano, diminuiscono la sogli a del dolore, ma se non si rimuove a monte la causa con un massaggio adeguato, i l dolore si ripresenterà di nuovo e forse anche in forma più acuta. E se la persona si trova in una situazione di disagio cè il rischio che non avrà più fiducia nella cura e lascerà perdere. Se invece il massaggio è ben eseguito si avrà sicuramente un allentamento della tens ione nervosa, un senso di leggerezza, un miglioramento delle funzioni corporee. Lo scopo principale iniziale è quello di DEPURARE lorganismo, e spesso questo proce sso si manifesta subito con una aumentata DIURESI, una maggiore MOTILITA GASTRICA E INTESTINALE, una migliore RESPIRAZIONE. Per ottenere questo è bene stimolare gl i apparati secondo un ordine predefinito ed in seguito insistere sugli organi in teressati alle singole malattie. I dieci segmenti del corpo VARIE SCUOLE DI PENSIERO in riflessologia sequenze su come trattarli a) 1 La regione del capo 2 il sistema osteomuscolare 3 il sistema endocrino 4 lapparato respiratorio 5 lapparato cardiocircolatorio 6 il sistema linfatico 7 lapparato digerente 8 il sistema urinario 9 la pelle b) Apparato o sistema Urinario sistema nervoso circolazione linfatica apparato respiratorio apparato scheletrico e muscolare apparato digerente apparato cardiocircolatorio apparato genitale organi di senso ghiandole endocrine c) 1.TESTA COLLO ipofisi epifisi testa e cervello colonna vertebrale collo viso corde vocali seni occhi orecchio e tromba di Eustachio paratiroidi denti SPALLE TORACE Spalla Braccio e gomito Trachea Polmoni Timo Cuore Costole Sterno Diaframma 3 ADDOME plesso solare fegato cistifellea milza esofago stomaco pancreas intestino tenue appendice valvola ileocecale intestino crasso o colon vescica ureteri reni ghiandole surrenali PARTE INFERIORE DEL CORPO Nervo sciatico Articolazione sacroiliaca Muscoli del bacino Anca Ginocchio Testicoli e condotto deferente Prostata Ovarie e Tube di Falloppio DORSO PIEDI Seno Parte centrale della schiena Sistema linfatico Linfodrenaggio 5 CONCLUSIONE DEL TRATTAMENTO SUI PIEDI passaggi da fare LE AREE RIFLESSOGENE 1 LA REGIONE DEL CAPO in riflessologia TESTA E COLLO LALLUCE : TESTA EPIFISI IPOFISI NUCA CERVELLO BASE DEL COLLO SENI PARANASALI OCCHI ORECCHIE TROMBA DI EUSTACHIO DENTI BASE ALLUCE GOLA TIROIDE PARATIROIDE CORDE VOCALI i RIFLESSI della REGIONE DEL CAPO, sono situati nelle DITA, agli ALLUCI, corrisp ondono i riflessi di tutta la testa ed ogni alluce rappresenta 5 zone. Il CERVELLO fa parte del SNC, e controlla buona parte delle funzioni corporee, h a un emisfero destro e uno sinistro in genere il controllo nel corpo umano è inver tito nei due emisferi, mentre il riflessologia il destro corrisponde al destro e il sinistro al sinistro. Dal cervello si diramano 12 NERVI, che influenzano il senso dellOLFATTO, del GUST O, della VISTA e delle funzioni MOTORIE, che coinvolgono CUORE, POLMONI, ed ORGA NI ADDOMINALI. Quindi la testa controlla tutte le funzioni corporee, è uno degli o rgani più grandi del corpo, è diviso in 3 parti, lencefalo, che comprende il diencefa lo, il cervelletto, il troco cerebrale, che è la continuazione della colonna verte brale, LALLUCE rappresenta la zona della TESTA, abbiamo la sommità del cervello. LEP IFISI, lIPOFISI, la NUCA e il CERVELLO, alla base COLLO Le aree riflessogene della TESTA si trovano negli ALLUCI e nei POLPASTRELLI, il riflesso della GHIANDOLA PITUITARIA, è posizionata al centro del POLPASTRELLO dellA LLUCE, il CERVELLETTO è responsabile dellequilibrio, della coordinazione delle azioni rifl esse, del controllo della postura e dellattività muscolare LENCEFALO, comprende i centri nervosi responsabili del pensiero conscio e dellazio ne Questa zona riflessa è importante in presenza di cefalee, emicranie, morbo di Park inson, epilessia, paralisi cerebrale, sclerosi multipla, nevralgia del trigemino , dislessia LIPOFISI, è una ghiandola pituitaria, si trova alla base del cervello proprio sopra e dietro la cavità nasale, il LOBO ANTERIORE produce ormoni che stimolano la TIRO IDE e le GHIANDOLE SURRENALI, che influiscono sulla sessualità e sulla produzione di latte delle puerpere, il LOBO POSTERIORE secerne ormoni che stimolano i musco li dellutero durante e dopo il parto e stimolano le ghiandole mammarie, causano l a contrazione dei muscoli involontari e agiscono come antidiuretico, questa zona riflessa è importante per gli squilibri ormonali lEPIFISI, è la ghiandola della luce, una ghiandola pineale, che regola il bioritmo, giorno-notte funziona particolarmente la notte, è situata esattamente davanti al cervelletto e si trova alla base del cranio, la sua funzione è quella di secernere MELATONINA che influisce sullorologio biologico dellorganismo. Un eccesso di mela tonina durante le ore del giorno può provocare nei periodi freddi sindromi depress ive, causate da carenza di luce solare, regola linizio della pubertà, induce il son no ed influenza i nostri stati danimo mentre le aree della parte superiore del capo e del cervello, sono in cima allALL UCE, appena dietro lunghia. Il riflesso della parte laterale del cervello e del c apo è posizionato sul bordo laterale del cervello e del capo ed è posizionato sul bo rdo laterale dellalluce vicino al secondo dito, mentre quello collegato al VISO s i trova sulla superficie anteriore dellalluce. I SENI PARANASALI, sono cavità colme daria poste negli zigomi e dietro le sopraccig lia, influiscono sul timbro vocale e agiscono da scudo protettore per occhi e ce rvello. I riflessi sono situati nelle parti posteriore e laterale delle 4 dita di entram bi i piedi, I SENI PARANASALI si trovano nelle zone 2,3,4, e si trovano nelle zone corrispon denti dei piedi. Gli OCCHI, i riflessi si trovano alla base del SECONDO e del TERZO DITO appena a l di sotto del punto in cui le dita si uniscono alla pianta del piede. Nel corpo gli occhi sono collegati alle zone 2 e 3, sono le nostre finestre sul mondo, es terno quando sono aperti, interno quando sono chiusi, questo riflesso è importante in presenza di stanchezza degli occhi, di congiuntivite , di cataratta Il NASO, SENI PARANASALI, ci permette attraverso il respiro di scambiare le ener gie indiviaduali con quelle cosmiche, è uno dei punti in cui si accumula piu energ ia vitale è un riflesso importante per trattare raffreddori, catarro, febbre da fi eno Le ORECCHIE, è situato alla base del QUARTO e del QUINTO dito appena sotto la giun tura delle dita con la pianta del piede ( i riflessi sono nelle zone 4 e 5) , lud itto è uno dei più esatti sensi percettivi, quando londa sonora colpisce il timpano, questo vibra, la vibrazione raggiunge lorecchio interno facendo vibrare a sua vol ta il fluido contenuto nella sua cavità ed eccitando cosi le terminazioni nervose che portano gli impulsi al cervello La TROMBA di EUSTACHIO, inizia dietro lorecchio medio, e si allarga nella gola, c he collega lorecchio medio alla parte posteriore della gola e che mantiene laria n ellorecchio medio a pressione atmosferica, è questa che si chiude in un viaggio e s i riapre quando sbadigliamo o ci soffiamo il naso per ristabilire la pressione. Il riflesso si trova sulla PIANTA del PIEDE tra il TERZO e il QUARTO DITO, appen a al di sotto della membrana iterdigitale. È importante per trattare disturbi come acufeni, infezioni, sordità e vertigini I DENTI sono 32 come le vertebre della colonna e quindi sono in relazione con le i Luomo ha due dentizioni, quella da latte e quella definitiva, la prima è costituita da 20 denti primari che spuntano nei primi 3 anni di vita e poi entro i 25 anni spuntano tutti e due i 32 denti, è importante trattare il riflesso dei denti per ascessi, mal di denti, gengiviti COLONNA VERTEBRALE, ha 33 vertebre, divise in 7 vertebre cervicali, nella region e del collo, 12 toraciche, dietro la cavità toracica, 5 lombari, destinate a soste nere la parte inferiore della schiena, 9 sacrali, delle quali 5 sono fuse in un unico osso a formare il sacro e 4 in una o due ossa a formare il coccige, la col onna vertebrale contiene e protegge il midollo spinale, sostiene la testa e serv e come punto di attacco per le costole e i muscoli della schiena. Il trattamento della zona riflessa è per i dolori alla schiena, e per disturbi collegati ai nerv i spinali. COLLO, il riflesso è alla base dellalluce o del pollice se le giunture di pollici o alluci sono rigidi, può indicare una rigidità in questa zona. VISO come occhi, naso, seni, denti labbra muscoli, utilizzare questo riflesso pe r sinusiti, mal di denti, stanchezza degli occhi, paralisi facciale CORDE VOCALI, riflesso importante alla base tra pollice e secondo dito, per fari ngite, laringite, tracheite TIROIDE, è costituita da due lobi situati ai lati della trachea proprio sotto il l ivello della laringe, sono collegati da una stretta striscia di tessuto tiroideo , la tiroide ha bisogno di IODIO per produrre uno dei suoi due ormoni, la TIROSS INA Influiscono sul metabolismo di quasi tutti i tessuti dellorganismo, regolano il ritmo di consumo dellossigeno, stimolano la crescita e sono necessari per il c ompleto sviluppo del cervello, il trattamento della zona riflessa è importante per trattare il cretinismo, il gozzo, il mixedema, squilibri delle ghiandole della riproduzione PARATIROIDI, sono 4 e sono incassate nella superficie posteriore e laterale di o gni lobo della tiroide, lormone secreto è PARATIROIDEO, controlla che il CALCIO e i l FOSFORO, siano costanti nel sangue. Le zone riflesse sono utili in caso di ART RITE, osteoporosi, per la menopausa, negli spasmi e nelle contrazioni muscolari PATOLOGIE della regione del capo e riflessologia MAL DI TESTA, può essere provocato da tensione, dolore al collo, congestione dei s eni paranasali, disturbi agli occhi, allergie alimentari, dieta squilibrata, nel le donne associati a cambiamenti ormonali durante il ciclo mestruale e la menopa usa Riflessologia diretta, capo, aree dellalluce Riflessoloia Associata, collo, cervicale, seni paranasali, plesso solare, stomac o, intestino tenue e crasso, fegato, cistifellea, ghiandole riproduttive ICTUS, emorragia su un lato della regione cerebrale che può causare paralisi total e o parziale della parte opposta del corpo RD, capo, aree dellalluce, colonna vertebrale, aree colpite quali braccia e gambe RA, cuore, plesso solare, ghiandole surrenali MORBO DI PARKINSON, colpisce il proencefalo e provoca un involontario movimento dei muscoli, da cui il caratteristico tremore delle mani e andatura strascicata RD capo, aree dellalluce, gambe, braccia RA, colonna vertebrale, ghiandole surrenali, intestino crasso SCLEROSI MULTIPLA, si tratta di un deterioramento del rivestimento protettivo de i nervi nel cervello e nel midollo spinale, che può provocare disturbi alla vista, al linguaggio, perdita di equilibrio, difficolta nel coordinamento, debolezza m uscolare con paralisi e disturbi alla vescica e allintestino RD capo, aree dellalluce, colonna vertebrale, braccia, gambe RA ghiandole surrenali, intestino crasso, vescica, occhi SINUSITE, è la congestione della regione sinsale provocata da un eccesso di MUCO, questa congestione può provocare mal di testa. RD seni paranasali, aree dellalluce, occhi RA valvola ileocecale, ghiandole surrenali, linfatici superiori RAFFREDDORE DA FIENO, infiammazione delle mucose del naso, provocata da una alle rgia al polline, oltre al naso il disturbo può interessare anche occhi e gola, è ben e sottoporsi al trattamento prima della primavera. RD seni paranasali, aree dellalluce, occhi RA valvola ileocecale, ghiandole surrenali, polmoni, bronchi, milza, linfatici s uperiori DISTURBI DEGLI OCCHI, spesso con la riflesologia si ottiene un miglioramento del le funzioni visivem nei disturbi come il blocco del condotto lacrimale, occhi se cchi, occhi lacrimosi e cataratta, con perdita della trasparenza del cristallina , congiuntivite ovvero infiammazione della congiuntiva che riveste il bulbo ocul are, e glaucoma, ovvero aumento della pressione dei fluidi davanti al cristallin o e conseguente indurimento del bulbo oculare RD occhi RA collo, cervicale, reni, ghiandole surrenali, linfatici superiori DISTURBI DEGLI ORECCHI, se ci sono lesioni del nervo o presenza di catarro la ri flessologia va bene, mentre se ci sono lesoni strutturali raramente i risoltati sono soddisfacenti, Il tintinnio auricolare è un disturbo nel quale lorecchio avver te un succedersi di suoni brevi e squillanti, si pensa che il disturbo sia legat o ad una congestione di catarro, a tensione nella regione cervicale, o a infiamm aione o infezione. La Sindrome di Menier, colpisce lorecchio interno e può provocar e sordità, ronzii , perdita di equilibrio, vertigini e nausea. RD orecchi RA collo cervicale, aree dellalluce, la zona laterale e il secondo dito, seni par anasali, la Tromba di Eustachio, il plesso solare, le ghiandole surrenali, i lin fatici superiori MAL DI DENTI, fare un massaggio nelle zone collegate ai denti, può dare un solliev o temporaneo 2. SISTEMA OSTEOMUSCOLARE in riflessologia Comprende le articolazioni e relativi muscoli e include la SPINA DORSALE, CERVICALE il COLLO, il CINGOLO SCAPOLARE, i GOMITI, i POLSI, la CINTURA PELVICA, le GINOCCHIA, le CAVIGLIE. La SPINA DORSALE, è composta dalle vertebre, segmenti ossei divisi in gruppi, 7 ve rtebre cervicali, 12 toraciche, 5 lombari, 5 sacrali, 4 coccigei, nelladulto il s acro ed il coccigeo sono fuse. La struttura ossea della spina dorsale circonda i l midollo spinale che è una estensione del cervello e i nervi che hanno origine da l midollo spinale i nervi cervicali, influiscono su collo e braccia, i toracici il petto, quelli lombari le estremità inferiori , le gambe e i piedi, i sacrali gl i organi della pelvi , del coccige, del retto, dellano. La SPINA DORSALE è al CENTRO del corpo, il suo riflesso a su entrambi i bordi inte rni dei piedi. Le diverse regioni spinali sono poste per riflesso lungo questa l inea La CERVICALE e il COLLO sono posta nella parte superiore laterale sotto lalluce Le 7 vertebre cervicali sostengono il peso della testa, e simbolicamente il peso del mondo e dei pensieri, quando siamo in un periodo pesante anche le vertebre tendono a immobilizzarsi e lumidità non aiuta questa parte che ha bisogno di fuoco, luce e calore La GOLA, con le tonsille ci permette di difenderci dai batteri, la TIROIDE perme tte la fissazione del Calcio che regolano tutto il sistema del corpo TRACHEA. La trachea è il segmento del condotto respiratorio compreso tra la estrem ità inferiore della laringe e lorigine dei Bronchi, è come un tubo in cui passa laria lungo 12 cm e largo 2,5 è posta davanti allesofago e termina davanti alla quarta ve rtebra toracica allaltezza della parte superiore del cuore, in questo punto si bi forca nei due bronchi, di cui uno entra nel polmone destro e uno nel polmone sin istro, la trachea è costituita da alcuni dischi cartilaginei a forma di c, in ques to modo le sue pareti sono rigide e laria può passare sempre, i 4 anelli superiori sono attraversati dallistmo della tiroide, listmo è una striscia sottile di tessuto tiroideo che collega i due lobi di questa ghiandola, ognuno dei due bronchi si s uddivide in rami bronchiali più piccoli per formare quello che viene chiamato albe ro bronchiale La REGIONE TORACICA è sul bordo del primo osso metarsale La REGIONE LOMBARE è situata tra la linea della vita e il lato interno dellastragal o Il SACRO e il COCCIGE sono situati verso il tallone. Gli ARTI SUPERIORI, sono formati da SPALLE, GOMITI e POLSI La SPALLA si trova alla base del 5° dito sulla pianta, sul bordo e sul dorso del p iede Il CINGLO SCAPOLARE è in tutte e 5 le zone riflessogene del corpo, copre la metà sup eriore delle ossa metatatrsali. Le preoccupazioni della vita le sentiamo sulle n ostre spalle, le 12 vertebre dorsali sono in relazione allelemento aria, allemotiv ità, agli affari di cuore, la spalla è un perno sferico tenuto in posizione soprattu tto dai muscoli che servono a muoverla larticolazione è costituita dalloso della par te superiore dal braccio, omero, e dalla scapola, il dolore può essere dovuto da a rtrite, tendinite, borsite, periatrite Il riflesso dello STERNO è sul dorso del piede nella parte superiore del primo met atarso nella zona 1. il riflesso del BRACCIO è sul bordo esterno del piede a partire dal riflesso della spalla fino alla base del quinto metatarso ( la leggera protuberanza ossea post a a metà piede sul bordo esterno) il riflesso del GOMITO è posto alla base del quinto metatarso, le ossa del braccio sono lomero che collega larticolazione della spalla a quella del gomito, il radio e lulna che collegano il gomito al polso e alla mano, si tratta il gomito del te nnista, lartrite La PELVI è una cavità a forma di catino formata dallOSSO SACRO e dal COCCIGE nella pa rte superiore e dalle OSSA ILIACHE ( le ossa che formano le ANCHE), nelle parti antoeriori e laterale, Allinterno della pelvi si trovano la vescica, il retto gli organi riproduttivi, i riflessi collegati alla regione pelvica sono situati sop ra le ossa del tarso e dellastragalo. Il riflesso dellANCA , si trova al di sotto dellastragalo esterno e lungo il bordo esterno del piede in unarea a mezza luna posta a metà strada tra la base del quint o metatarso e il tallone. Questa area include anche il riflesso della COSCIA. Il GINOCCHIO, il riflesso, è situato sul bordo esterno del piede in unarea a mezza luna posta fra la base del 5° metatarso e larea in cui ha origine il riflesso dellan ca, larea riflessogena del ginocchio include anche larea della GAMBA Il riflesso dellarticolazione SACROILIACA, dove il sacro e la spina dorsale si un iscono allilio della pelvi, si trova sul dorso del piede in un piccolo avvallamen to davanti allastragalo esterno. Il NERVO SCIATICO, fuoriesce dalla spina dorsale attraversa la regione lombosacr ale e prosegue lungo la parte posteriore della gamba fino a dividersi dietro il ginocchio in due rami principali che corrono lungo la gamba, il riflesso è posto a d un terzo del tallone sulla pianta del piede ed è presente in tutte le cinque zon e. COSTOLE, la gabbia toracica è chiusa da 12 paia di costole, 7 coppie superiori col legate allo STERNO da una parte cartilaginea sono dette asternali, le ultime due prive di connessioni con le altre sono dette fluttuanti, tutte le costole sono collegate alla colonna vertebrale e si articolano con essa STERNO, lo sterno è un osso piatto e stretto lungo 15 cm, è situato sulla parte ante riore e mediana del torace, allo sterno sono collegati costole e muscoli DIAFRAMMA, è un muscolo largo a forma di cupola, separa la cavità toracica da quella addominale, contraendosi svolge un ruolo fondamentale nella respirazione, è costi tuito in parte da tessuto muscolare e in parte da una membrana, il diaframma for ma la parete inferiore della gabbia toracica, alla quale è collegato in vari punti , sul davavti allestremità inferiore dello sterno, ai lati alle sei costole inferio ri, dietro alle prime due vertebre lombari, è importante il trattamento di questo riflesso in caso di ernia iatale e di problemi respiratori. PER EFFETTO DELLE RELAZIONI TRA I RIFLESSI INCROCIATI LAnca è collegata alla Spalla, il Ginocchio al Gomito, la Caviglia al Polso, il Braccio alla Coscia, lavambraccio alla gamba, il piede alla mano, Questa relazione sussiste sullo stesso lato del copro ( esempio , se cè una infiamm azione sul ginocchio destro che in quel momento non si può trattare per non peggio rare la situazione, si può massaggiare il gomito destro) PATOLOGIE DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE e riflessologia DISTURBI DORSALI, SCHIENA, la riflessologia aiuta nellernia del disco, nello stir amento muscolare, nelle alterazioni della colonna e nella rigidità della schiena RD colonna vertebrale RA ghiandole surrenali, aree dei nervi spinali, plesso solare DISTURBI DEL COLLO, RD collo cervicale RA rotazione dellalluce per alleviare la tensione nel collo, plesso solare, ghian dole surrenali. DISTURBI DELLA SPALLA, come rigidità e formicolio, che dalla spalla si diramano al braccio, spesso sono legati ai disturbi del collo RD Spalla, cingolo scapolare RA collo, cervicale, rotazione dellalluce, braccio, plesso solare GOMITO DEL TENNISTA e del GOLFISTA RD gomito RA spalla, braccio, collo, cervicale, ginocchio, ghiandole surrenali DISTURBI DELLA REGIONE LOMBO SACRALE RD colonna lombare, sacrale, coccige RA articolazione sacroiliaca, anca, muscoli della regione pelvica, aree controll ate dal nervo sciatico, ghiandole surrenali, plesso solare PROBLEMI ALLANCA RD Anca RA regione lombosacrale, articolazionesacroiliaca, muscoli della regione pelvica , regioni sciatiche, ghiandole surrenali, plesso solare. SCIATICA, dovuta a infiammazione per pressione dle nervo nel punto di pressone a lla spina dorsale, o per pressione del nervo dovuta a disallineamento della pelv i, o postura errata per artrite allanca, o ingrossamento di un organo addominale, gravidanza o obesità RD regioni sciatiche RA regione lombosacrale, articolazione sacroiliaca, anca, muscoli della regione pelvica, organi addominali, plesso solare ARTRITE, REUMATISMI, infiammazione delle articolazioni, o come reumatismo, serie di affezioni come rigidità e gonfiore di muscoli e articolazioni con conseguente dolore, trattare tutto il corpo RD articolazioni e muscoli colpiti, massaggio diretto sulle sone di riferimento RA ipofisi, paratiroidi, ghiandole surrenali, reni, plesso solare GOTTA, è una froma di artrite che colpisce larticolazione dellalluce, provocando arr ossamento, gonfiore, indolenzimento della parte, La gotta può interessare i polsi, le caviglie e i pollici, questa affezione è dovuta ad un eccesso di acido urico n el sangue RD articolazione interessata, alluce RA plesso solare, reni, ghiandole surrenali 3. IL SISTEMA ENDOCRINO in riflessologia E il sistema ORMONALE del corpo, ed è fondamentale per regolare le funzioni corpore e, sono anche definite GHIANDOLE a SECREZIONE INTERNA, perché le secrezioni da lor o prodotte non passano lungo i dotti dove devono agire, ma vengono trasportate a ttraverso il flusso sanguigno nelle diverse parti del corpo dove è necessaria la l oro azione, le ghiandole endocrine sono: IPOFISI TIROIDE PARATITOIDI SURRENALI PANCREAS GHIANDOLE SESSUALI PARTE SECONDA DEL POST Riflessologia 1\2 LIPOFISI, è considerata la ghiandola più importante del corpo , aiuta a controllare l e funzioni di molte altre ghiandole, è poco più grande di un pisello, ed è divisa da u na parte anteriore ed una posteriore, produce numerosi ormoni, che influiscono s ulla CRESCITA, causa del nanismo o del gigantismo, sulla secrezione della TIROID E, delle ghiandole SURRENALI e di quelle SESSUALI, influenzando il METABOLISMO, la PRESSIONE SANGUIGNA, il BILANCIO IDRICO, lo SVILUPPO SESSUALE e la RIPRODUZIO NE, agisce sui muscoli dellutero, sulle ghiandole mammarie nella donna gravida. Il riflesso dellIPOFISI, si trova al centro del polpastrello dellALLUCE, lo stress , e la tensione posso squililibrare questa ghiandola La TIROIDE, è una ghiandola a struttura lombare posta nel collo, il suo compito è qu ello di controllare il metabolismo corporeo, regola la velocità nella quale avvien e lattività cellulare e la conseguente produzione di calore ed energia, la tiroide produce lormone TIROXINA, se si è in presenza di IPO o IPER tiroidismo si possono avere dei mutame nti a livelli fisico e mentale. La tiroide produce anche la CALCITONINA, un ormo ne che influisce sui livelli di calcio nel sangue ed agisce in opposizione allorm one prodotto dalle paratiroidi. Il riflesso della tiroide si trova in entrambi i piedi, poiché ha due lobi, il lob o destro è nel piede destro, il lobo sinistro è nel piede sinistro, Larea tiroidea è po sta nella parte superiore del cuscinetto plantare sotto lalluce. Le PARATIROIDI, sono due piccole ghiandole poste nella parte superiore della Tir oide, la loro funzione è diversa dalla tiroide, controllano i livelli di CALCIO e di FOSFORO nel sangue, le paratiroidi si trovano nella linea di confine alla bas e tra lalluce e il secondo dito del piede, si trovano in entrambi i piedi. Le GHIANDOLE SURRENALI, sono situate sopra ciascun rene, hanno unostrato esterno o corticale e uno interno o midollare, lo strato interno secerne ADRENALINA, e la NORADRENALINA, il compito delladrenalina è di preparare il corpo nei momenti di paura, di tensione e di agitazione aumentando il flusso sanguigno nelle zone int eressate e le diiminuisce in quelle zone che non sono particolarmente importanti Ladrenalina aumenta il ritmo cardiaco e la pressione sanguigna e permette il ril ascio del glucosio quando il corpo necessita di una sferzata di energia, la cort eccia surrenale produce ormoni che influenzano il metabolismo dei carboidrati e lequilibrio idrosalino, e produce inoltre ormoni sessuali complementari, influenz a il tono muscolare riduce le infiammazioni, combatte le reazioni allergiche, ai utano il corpo ad affrontare stress e fatica, sono coivolte in 50 funzioni. I rifllessi si trovano a metà pianta del piede, appena al di sopra e spostati vers o linterno rispetto ad i riflessi del rene, nella zona dei due piedi Il PANCREAS, è una ghiandola sia ENDOCRINA che ESOCRINA, la funzione esocrina pres iede alla produzione dei succhi gastrici che attraverso il dotto pancreatico pas sano nellintestino tenue, la funzione endocrina, consiste nella produzione di ins ulina, il cui compito è quello di abbassare il glucosio nel sangue. Lo zucchero è la principale fonte di energia utilizzata dal cervello, la regione del Pancreas ch e comprende anche le Isole del Langherans, che secerne insulina e che produce an che GLUCAGONE che aumenta i livelli di zucchero nel sangue. Nel corpo il Pancrea s è posto nella parte superiore e anteriore dello stomaco.Il riflesso si trova in entrambi i piedi appena al di sopra della linea della vita e sotto il diaframma nelle zone uno e due del piede destro e nelle zone uno, due, e tre del piede sin istro Nel corpo lo stomaco si sovrappone al pancreas, nella pianta dei piedi il riflesso si sovrappone al riflesso del pancreas lora di massima carica naturale d el Pancreas è tra le 9 e l e 11 del mattino, trattare questo riflesso per lipo-iper glicemia e il diabete Le GHIANDOLE RIPRODUTTIVE, femminili sono le OVAIE, quelle maschili sono i TESTI COLI, le ovaie producono estrogeni ed il progesterone, ormoni responsabili dello sviluppo puberale, e delle caratteristiche sessuali secondarie, raggiunta la pu bertà nella donna ha inizio una produzione ciclica di uova, le cellule germinali f emminili, che continua salvo gravidanza e malattia fino alla menopausa. Gli ormo ni ovarici, attraverso il ciclo mestruale determinano cambiamenti regolari nelle tube di falloppio, utero e vagina. Le due ovaie sono poste sui lati della pelvi e attraverso le tube di falloppio s ono collegate allutero, situato al centro del bacino dietro alla vescica e comuni cante con la vagina. I Testicoli, producono gli spermatozoi, le cellule germinali maschili, ed il tes tosterone. Ormone insieme agli androgeni prodotti dalla corteccia surrenale, dep utato allo sviluppo in età puberale degli organi e delle caratteristiche sessuali secondarie. I Testicoli sono sospesi in posizione extra-addominale nello scroto e collegati ai funicoli spermatici Le OVAIE e i TESTICOLI, sono posi sul dorso del piede nel la parte esterna del piede tra lastragalo ed il calcagno. I riflessi dellutero della donna e della prostata nelluomo sono situati nella part e interna di ciascun piede fra lastragalo e il calcagno. I riflessi delle Tube di Falloppio della donna e del vaso deferente delluomo si t rovano in unarea di collegamento tra ovaia e utero, o i testicoli e la ghiandola prostataica, ovvero sul dorso del piede davanti allastragalo. I periodo di maggiore efficienza della PROSTATA è tra le 21 e le 23 PATOLOGIE DEL SISTEMA ENDOCRINO, in riflessologia DISFUNZIONI DELLIPOFISI, ad eccezione di un tumore, il riflesso di questa ghiando la è essenziale nella cura di disturbi che interessano le altre ghiandole endocrin e, questo riflesso è essenziale nella cura della febbre, nella debolezza, nelle di sfunzioni renali DISFUNZIONI DELLA TIROIDE, in caso di ipertiroidismi i sintomi sono irrequietezz a, nervosismo, irritabilità, stanchezza, perdita di peso, occhi sporgenti, mentre nellipotiroidismo si ha un rallentamento die processi metabolici con possibile au mento di peso, indolenza, difficoltà respiratoria, stanchezza, debolezza. Il Gozzo è lingrossamento della ghiandola RD tiroide RA ipofisi, ghiandole degli ormoni sessuali DISFUNZIONE DELLA PARATIROIDE, questo ormone interviene alla regolazione del cal cio e provoca crampi, artrite, dolori a calcoli biliari e regali RD zona della tiroide e paratiroide DISFUNZIONI DELLE GHIANDOLE SURRENALI, provocano disfunzione nel metabolismo dei grassi, delle proteine, dei carboidrati, dellequilibrio idro-salino, disturbi re nali, della pressione, disfunzioni sessuali, stress, stati infiammatori, alteraz ioni del tono muscolare, e allergie RD agire sui surreni DISFUNZIONI DEL PANCREAS la malattia più grave è il diabete, e per causa sua si poss ono avere modificazioni strutturale die reni, occhi, vasi sanguigni, nervi RD pancreas RA, ghiandole surrenali, ipofisi, reni, fegato, occhi, vasi linfatici DISFUNZIONE DELLE GHIANDOLE SESSUALI, nelle donne si hanno dsturbi legati al cic lo mestruale, menopausa e sterilità, tensione pre mestruale, ciclo irregolare RD ovaie, tube di falloppio, utero RA ipofisi, tiroide, ghiandole surrenali, linfatici 8 attenzione in gravidanza!) STERILITA MASCHILE, e prostata, e impotenza RD testicoli, vaso deferente, prostata RA ipofisi, tiroide, ghiandole surrenali, linfatici, vescica, ureteri, reni 4. APPARATO RESPIRATORIO in riflessologia E formato da NASO BOCCA GOLA LARINGE TRACHEA BRONCHI POLMONI I POLMONI, presentano una struttura ad albero con due rami principali i bronchi che a loro volta si diramano in rami sempre più piccoli i bronchioli che terminano in sacche daria dette alveoli, è allinterno di questi che avviene lo scambio di gas per la respirazione : lossigeno inspirato viene trasportato dal sangue che rilas cia lanidride carbonica nelle sacche daria dove viene espirata. I polmoni posti ne lla cavità toracica sono protetti dalle costole e dal diaframma. I polmoni hanno u na forma allungata e sono di colore grigiastro, il sinistro è leggermente più piccol o ed è diviso in due lobi da una profonda fessura, il polmone destro è invece diviso in 3 lobi da una profonda fessura, ogni polmone è avvolto da una sottile membrana , la PLEURA, il ramo bronchiale che entra in ogni polmone si divide in bronchiol i che terminano in piccole sacche di aria (alveoli) dando ai polmoni laspetto di una spugna E importante respirare dal naso perché il naso contiene dei piccoli filt ri. Larea riflessogena dei polmoni si trova in entrambi i piedi attraverso tutte le 5 zone lungo lestensione dei metatarsi ed è presente sia sul dorso sia sulla pianta del piede. Sono gli organi che sono in comunicazione diretta con lesterno e con g li scambi Lora di maggiore concentrazione energetica dei polmoni è tra le 3 e le 5 del mattino I BRONCHI, la TRACHEA, la LARINGE, la GOLA, il NASO, e la BOCCA, sono i condotti di passaggio dellaria e qui non avviene nessuno scambio gassoso- Larea riflessogena della TRACHEA, è posta lungo il lato marginale del cuscinetto pl antare sotto lalluce di entrambi i piedi, mentre larea riflessogena dei BRONCHI , si estende attraverso il cuscinetto plantare dallarea della TRACHEA a quella dei POLMONI, di entrambi i piedi. I riflessi del NASO e della GOLA, su trovano sulla parte superiore dellalluce, ne l punto in cui questo si congiunge con il piede Il DIAFRAMMA è un muscolo a forma di cupola che separa la cavità toracica da quella addominale e racchiude la superficie inferiore dei polmoni Il diaframma durante la respirazione si contrae e si abbassa, aumentando cosi la capacità toracica, mentre durante la espirazione si rilassa e si solleva diminuen do la capacità toracica. Larea riflessogena si trova su entrambi i piedi lungo una linea posta allestremità inferiore del cuscinetto plantare. Il Diaframma separa la parte più aerea più spirituale del nostro corpo da quella più terrena e materiale, con il movimento verso lalto di espirazione e verso il basso di inspirazione mantien e lunione e l equilibrio tra queste due parti, il diaframma è il ponte che permette la comunicazione tra i Chakra bassi e quelli alti Il PLESSO SOLARE, è situato davanti al diaframma, e dietro lo stomaco, è un intrecci o di nervi che si diramano verso la cavità addominale, viene anche chiamato "cerve llo addominale" perché raggiunge la cavita delladdome, ma anche il diaframma e le g hiandole surrenali, è di unarea importante per attenuare gli stati di tensione , st ress, rabbia e nervosismo. Il riflesso si trova al di sotto di quello del diafra mma, nelle zone due e tre di entrambe le piante dei piedi. PATOLOGIE APPARATO RESPIRATORIO in riflessologia ASMA RD polmoni, bronchi RA plesso solare, colonna cervicale, e toracica, ghiandole surrenali, valovola i locecale, ipofisi, tiroide, ghiandole riproduttive, cuore BRONCHITE RD polmoni bronchi RA plesso solare, linfatici, valvola ileocecale, ghiandole surrenali ENFISEMA perdita di elasticità del tessuto polmonare, che ostacola il normale flus so respiratorio, con difficoltà respiratorie RD polmoni e bronchi RA plesso solare, ghiandole surrenali, valvola ileocecale 5 APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO in riflessologia Una corretta circolazione è fondamentale per lo stato di salute massaggiando le ar ee riflessogene del piede si migliora anche la circolazione della zona del corpo corrispondente. Il CUORE, viene definito una pompa muscolare, si trova approssimativamente in me zzo al torace quasi a cavallo dello sterno, ha una forma conica, ci sono due pom pe poste luna accanto allaltra, il sangue viene pompato dalla parte destra del cuo re in direzione die polponi, dove vengono eliminati i gas di scarto e viene imme sso lossigeno. Il sangue cosi ossigenato ritorna al cuore dalla parte sinistra, d a cui viene pompato verso tutti gli organi e tessuti, questa azione richied euno sforzo considerevole, e per questo la parte sinistra del cuore è più grossa e poten te della destra. il sangue è spinto, nel sistema circolatorio attraverso una serie di vasi, conosciuti come arterie, capillari, vene. Le arterie trasportano il sa ngue ossigenato ai tessuti, dove nei capillari avviene lo scambio di materiali e il sangue deossigenato, viene quindi trasportato fino al cuore attraverso le ve ne. Poi il sangue raggiunge i polmoni dove viene rilasciata lanidride carbonica e raccolto lossigeno, a questo punto il sangue torna al cuore prima di essere nuov amente spinto nel sistema.. Il cuore è composto da 4 cavità, due superiori dette atr i, e due inferiori dette ventricoli. Un sistema di valvole impedisce il deflusso fra le cavità, divise da una membrana detta setto, Il cuore è situato per due terzi nella parte sinistra del torace, e per un terzo in quella destra vicino ai polm oni, Il riflesso del cuore rappresenta una eccezione nella normale determinazion e delle aree, la sua area principale è posta nelle zone 3 e 3 al di sopra di quell a del diaframma e si sovrappone alla parte inferiore del riflesso del polmone si nistro nella pianta del piede. PATOLOGIE APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO in riflessologia Tutti i disturbi legati al cuore devono essere trattati con cautela per evitare una eccessiva stimolazione dellorgano ANGINA, è determinata da un afflusso insufficiente di sangue ai muscoli del cuore che può provocare brevi ma intense fitte di dolore al petto, questo dolore può esten dersi fino alla spalla e lungo il braccio sinistro, i sintomi sono molto simili a quello di un attacco cardiaco RD cuore RA plesso solare, ghiandole surrenali, spalla, braccio PRESSIONE ALTA, RD cuore RA plesso solare, ghiandole surrenali, reni, aree dellalluce PROBLEMI CIRCOLATORI, e geloni RD cuore, massaggio diretto sulle aree di riferimento RA intestino, fegato Trombosi e flebiti non vengono trattate in riflessologia 6 IL SISTEMA LINFATICO in riflessologia E un sistema circolatorio che agisce accanto a quello sanguigno, pur essendo un s istema separato, i vasi linfatici sono presenti in tutto il corpo e contengono l a linfa un fluido dalla composizione simile al plasma sanguigno che contiene i p rodotti di scarto del metabolismo cellulare, che vengono rinviati al sistema san guigno, il sistema linfatico partecipa ai meccanismi di difesa dellorganismo.I LI NFONODI, sono dei piccoli organi costituiti da tessuto linfatico posto lungo il decorso dei vasi linfatici, si trovano nellINGUINE, nelle ASCELLE, nel COLLO, nel SENO, nellADDOME, allinterno di questi nodi la linfa viene filtrata mentre le par ticelle estranee ed il materiale infetto vengono assorbiti da particolari cellul e dette linfociti che aiutano a purificare la linfa prima che torni nel sistema circolatorio attraverso le vene succlave poste nel collo, in tederminate condizi oni questi nodi possono ingrossarsi. I riflessi dei linfonodi superiori sono situati sul dorso del piede alla base de lle dita. I riflessi dei linfonodi del seno si trovano sul dorso dei piedi nelle zone 2 , 3 e 4 nella regione toracica sopra i metatarsi. I riflessi dei linfonodi della pelvi, e dellinguine sono posti sul dorso dei pied i in tutte le 5 zone davanti, sotto e accanto allastragalo I riflessi dei linfonodi dellascella sono situati sul dorso dei piedi appena al d i sotto del riflesso della spalla alla base del 5 dito. Il riflesso per stimolare il linfodrenaggio verso il sistema venoso nel collo, s i trova sul dorso, e sulla pianta di entrambi i piedi alla base della membrana i nterdigitale tra alluce e secondo dito, tale area può essere massaggiata con legge ri pizzicotti. I riflessi dei vasi linfacici del torace e delladdome sono situati sul dorso dei piedi La MILZA è una ghiandola linfatica e con il Timo fa parte del sistema linfatico, è s ituata nella parte superiore delladdome a sinistra della colonna vertebrale, prod uce i linfociti, ovvero i globuli bianchi del sangue la milza è coinvolta nel processo di scomposizione delle vecchie e malformate cell ule sanguigne dalle quali è in grado di riciclare lemoglobina, nel corpo è situata ne lla parte sinistra delladdome, oltre la linea della vita allestremità del Pancreas, il riflesso del Timo è posto sulla pianta del piede sinistro nelle zone 4 e 5 sott o il diaframma e sopra la linea della vita, lora di massima efficienza è dalle 9 al le 11 del mattino, stimolare il riflesso per rafforzare le difese immunitarie Il TIMO, è essenziale nel bambino per lo sviluppo del sistema immunitario, nel cor po il timo è situato nella cavità toracica dietro lo sterno e davanti al cuore, fra i polmoni è costituito da tessuto linfatico e contribuisce parzialmente alla produ zione di linfociti. Alla nascita questa ghiandola è relativamente grande e aumenta notevolmente fino ai 3 anni, poi il suo sviluppo rallenta ma continua fino alla pubertà, contribuendo a sviluppare il sistema immunitario. Dopo la pubertà diminuis ce gradatamente . I linfociti prodotti durante linfanzia sono codificati per rico noscere e proteggere i tessuti del corpo. il riflesso del timo è situato sulla pia nta di entrambi i piedi nella zona uno sul cuscinetto plantare sotto lalluce Il riflesso del Timo è importante quando il sistema immunitario non funziona corre ttamente specie nei bambini al di sotto della pubertà. PATOLGIE del SISTEMA LINFATICO, in riflessologia Infezioni delle ORECCHIE, RD orecchio, RA linfonodi superiori, tromba di Eustachio, seni paranasali INFEZIONI DELLA GOLA RD gola RA linfonodi superiori, tromba di Eustachio, collo ASTENIA POST VIRALE RD vasi linfatici, milza RA plesso solare, ghiandole surrenali, capo/cervello, stomaco, intestino tenue, intestino crasso FUOCO DI SANTANTONIO, RD riflessi corrispondenti allarea colpita RA vasi linfatici, milza plesso solare NODULI AL SENO RD seno RA ipofisi, vasi linfatici, muscoli del torace e del braccio in seguito a mastec tomia 7. APPARATO DIGERENTE in riflessologia Lapparato digerente è preposto alla scomposizione delle molecole di cibo ingerito, in particelle, che una volta assorbite dal sangue, possono essere utilizzate nei diversi processi dellorganismo. Il cibo ingerito dalla bocca passa allesofago, al lo stomaco, allintestino tenue, e a quello crasso, mentre il cibo residuo viene e spulso attraverso il retto e lano. Nel processo digestivo sono coinvolti anche il Fegato, la cistifellea, il Pancreas Lapparato digerente è formato da ESOFAGO PLESSO SOLARE STOMACO INTESTINO TENUE INTESTINO CRASSO FEGATO CISTIFELLEA PANCREAS Il PLESSO SOLARE Le ramificazioni dei nervi spinali ad eccezione di due, non van no direttamente nelle strutture organiche di loro competenza ma formano una rete ai lati del corpo, congiungendosi con i nervi adiacenti, questa rete viene chia mata plesso. Il plesso solare, cosi detto perché nella forma ricorda i raggi del s ole, è situato dietro allo stomaco, è un riflesso importante in caso di tensione e d i stress LESOFAGO, è un condotto muscolare che è posto davanti alla colonna vertebrale, attrav ersa la parte inferiore del collo, la cavità toracica e raggiunge lo stomaco. Quan do si inghiottisce il cibo percorre questo tubo e raggiunge lo stomaco grazie al le contrazioni ritmiche dei muscoli dellesofago, alla base di questultimo si trova una valvola che si apre per far entrare il cibo nello stomaco e contemporaneame nte evita che i contenuti acidi dello stomaco risalgano allesofago,collega la boc ca allo stomaco e costituisce un canale alimentare che conduce agli organi dove avviene la digestione, il riflesso si trova sulla pianta del piede e si estende dalla base dellalluce sopra il primo metatarso fino allarea dello stomaco. E un rif lesso importante per chi ha difficiltà a deglutire, Lo STOMACO, è una struttura a sacco posta dietro le costole inferiori, si estende nella parte sinistra del corpo, ha approssimativamente la orma di un fagiolo, les tremità inferiore è assottigliata ed è chiusa da una valvola lorifizio pilorico, o pilo ro, che lo collega al duodeno, la prima porzione dellintestino tenue. Quando il c ibo entra nello stomaco i potenti muscoli delle sue pareti cominciano a frantuma rlo e a mescolarlo con l'aido cloridrico e gli enzimi digestivi, di cui il princi pale è la pepsina, che attacca i cibi proteici come la carne e i legumi, questo en zima è attivo solo quando è presente lacido. Il cibo semi digerito passa allora attra verso il piloro ed entra nel duodeno. Nello stomaco il cibo si mescola ai succhi gastrici, il riflesso si trova sulla pianta di entrambi i piedi al di sopra della linea della vita e al di sotto del diaframma, nel piede sinistro si trova principalmente nelle zone 1, 2, 3, e in q uello destro nella zona 1. Lorario in cui lo stomaco è carico di energia è tra le 7 e le 9 del mattino I riflesso è impotante per le malattie collegate allo stomaco, p er lulcera, per il cancro, per le indigestioni, e per i problemi digestivi. L INTESTINO TENUE, riceve il cibo dallo stomaco, dal quale è separato per mezzo del lo sfintere pilorico, che controlla il flusso el cibo tra i due organi. Lintestin o tenie è diviso in 3 parti, lora di massima efficienza dellintestino tenue è tra le 1 3 e le 15. DUODENO DIGIUNO ILEO Nellintestino tenue avviene la scomposizione e lassorbimento delle particelle di c ibo, ed il processo digestivo viene favorito dalle secrezioni del pancreas e del la cistifellea, che entrano nel duodeno tramite il dotto pancreatico, lintestino tenue è costituito da 6-7 metri di tubo digerente ripiegato su se stesso e posto n elladdome. Il riflesso si estende sulla pianta di entrambi i piedi sotto la linea della vita sullarea dei tarsi nelle zone 1,2,3,4 NellINTESTINO CRASSO, il passaggio del cibo dallileo dellintestino tenue allintestin o cieco viene regolato dalla valvola ileocecale. Lintestino cieco termina nel col on ascendente che gira al di sotto del fegato allaltezza della vita e quindi dive nta colon traverso e attraversa laddome fino alla milza dove prende il nome di co lon discendente. Da li continua sul lato sinistro trasformandosi in sigma che co nduce al retto.Il retto è situato in posizione centrale e sfocia nellano. La curvat ura nellintestino crasso sotto il fegato è denominato flessura epatica e quella sot to la milza flessura splenica, lora di massima efficienza dellintestino crasso è tra le 5 e le 7 del mattino. Il riflesso è importante per chi soffre di costipazione, di colite, diverticolite e diarrea. LAPPENDICE è posta nella parte terminale inferiore dellintestino cieco. La funzione principale dellintestino crasso è quella di assorbire lacqua e i sali per conservare i fluidi corporei e di immagazzinare materiale fecale fino alla sua espulsione. I riflessi dellintestino crasso sono sulla pianta di entrambi i piedi, nel piede destro nelle zone 4 e 5, sopra i metatarsi inferiori, sono situati i riflessi d ellappendice e della valvola ileocecale, mentre il riflesso del colon ascendente si trova in unarea contenuta fra i riflessi degli organi appena citati e la linea della vita. Il riflesso del colon traverso si trova in tutte le 10 zone a livel lo della linea della vita, mentre il riflesso del colon discendente è posto nel pi ede sinistro in posizione analoga al riflesso del colon ascendente nel piede des tro. Il riflesso del SIGMA, segue un andamento ad S dalla fine del riflesso del colon discendente fino al bordo interno del piede sinistro, dove è situato il riflesso del retto, che da quellarea si estende lungo la parte posteriore della gamba su e ntrambi i lati del tendine di Achille. Il FEGATO, è la ghiandola più grande del corpo, è situato sotto il diaframma nel lato destro e nella parte superiore delladdome E diviso in un lobo destro e in uno sini stro più piccolo che si assottiglia allestremità. Assolve a funzioni chimiche e neutr alizza le sostanze tossiche provenienti dallintestino tenie, produce la bile che serve a digerire perché aiuta ad assorbire i grassi, immagazzina vitamine e zucche ri e quando è necessario li libera nel sangue, sintetizza alcune proteine del plas ma saguigno ( tra queste la protrombina) opra la trasformazione metabolica di al cune sostanze. tra le sue funzioni figurano quella di eliminazione delle sostanze tossiche, limm agazzinamento di carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali e la produzio ne di bile, nel corpo il fegato si estende lungo le cinque zone nella parte dest ra e solo lungo la zona 1 della parte sinistra, nellarea compresa tra il diaframm a e la linea della vita, il riflesso del fegato è situato nel piede destro nellarea fra il diaframma e la linea della vita inizialmente occupa le 5 zone appena al di sotto della linea del diaframma e quindi si assottiglia fino ad assumere la t ipica forma triangolare e ad occupare solo le zone e,4,5 oltre la linea della vi ta. Lora di massima efficienza è tra l1 e le 3 del mattino. Il riflesso si tratta in presenza di ittero e di epatite. La CISTIFELLEA, o vescichetta biliare, è una sacca piriforme lunga circa 7,5 cm si tiuata in una fossa inserita direttamente al margine del lobo destro inferiore d el fegato e immagazzina la bile prodotta da questultimo. La bile viene secreta at traverso il dotto biliare nel duodeno per permettere lassorbimento e la digestion e di grassi introdotti con la dieta e delle vitamine liposolubili. Per partecipa re al processo digestivo la bile viene emessa tramite contrazione muscolare e im messa nel dotto biliare da cui passa nellintestino tenue. Il riflesso è importante quando ci siano calcoli alla cistifellea o quando la digestione dei grassi è diffi cile. Il riflesso della cistifellea è situato nel piede destro nella zona 3 al di sotto del riflesso del fegato e appena al di sopra della linea della vita. Il PANCREAS, situato vicino al duodeno è una ghiandola che ha una duplice funzione produce diversi enzimi digestivi che passano attraverso il dotto pancreatico, qu estultimo si collega al dotto biliare per entrare nel duodeno dellintestino tenue. Gli enzimi agiscono sulle proteine, i carboidrati ed i grassi per scomporli in molecole più piccole che vengono velocemente assorbite dallintestino tenue. Il panc reas è posto lungo la parete addominale posteriore dietro lo stomaco con la parte superiore situata nella cavità del duodeno. Il riflesso del pancreas si trova sott o il diaframma e sopra la linea della vita nelle zone 1, e 2, sulla pianta del p iede destro e nelle zone 1,2,3, sulla pianta del piede sinistro. VALVOLA ILEOCECALE è una piega costituita da una membrana mucosa e protegge lapertu ra che mette in comunicazione lileo e lintestino crasso, consente ai materiali pro venienti dallintestino tenue di passare nellintestino crasso ed evita rigirgiti in senso inverso, è un riflesso importante in caso di costipazioni PATOLOGIE APPARATO DIGERENTE in riflessologia PIROSI, disturbo che provoca una sensazione di bruciore al petto, dovuta alla do lorosa contrazione dei muscoli dellesofago che si contraggono quando gli acidi de llo stomaco rifluiscono nellesofago. RD Stomaco RA, plesso solare, diaframma ERNIA IATALE, con questo termine si indica labnorme protusione di un organo attra verso unapertura nelle strutture circostanti, lernia iatale interessa lo stomaco a ttraverso lapertura esofagea del diaframma, può provocare dolori, disturbi digestiv i e difficoltà nella deglutizione RD Stomaco RA diaframma, esofago, plesso solare, ghiandole surrenali ULCERA, lesione aperta su una superficie del corpo, più frequente nello stomaco, u lcera gastrica, nellintestino tenue, ulcera duodenale, spesso provocata da una di eta disordinata e dallo stress RD,stomaco, per ulcera gastrica, duodeno per ulcera duodenale RA plesso solare, diaframma, ghiandole surrenali STIPSI,in caso di stipsi i movimenti dellintestino diventano irregolari, se cè persi stenza si hanno disturbi ai seni paranasali, al cuore, vene varicose, ulcere sul le gambe RD intestino crasso, colon stigmoideo, flessura splenica ed epatica, valvola ile ocecale RA intestino tenue, fegato, cistifellea, plesso solare, ghiandole surrenali, col onna vertebrale inferiore FLATULENZA, per presenza di gas nello stomaco RD stomaco, intestino crasso, valvola ileocecale RA plesso solare, diaframma, fegato, cistifellea, intestino tenue COLITE, infiammazione dellintestino crasso, con dolore alladdome, stitichezza e di arrea RD intestino crasso RA intestino tenue, plesso solare, ghiandole surrenali EMORROIDI, che sono vene varicose RD retto RA intestino crasso, colon stigmoideo, plesso solare, ghiandole surrenali EPATITE RD fegato RA, vasi linfatici, milza, cistifellea, reni, ipofisi CALCOLI BILIARI, RD cistifellea RA dotto biliare, fegato, plesso solare, ghiandole surrenali ALLERGIE RD apparato digerente RA ghiandole surrenali, ipofisi, milza 8. SISTEMA URINARIO in riflessologia Lapparato urinario è il principale sistema escretore corporeo. Ha un rene destro e uno sinistro collegati alla vescica attraverso gli ureteri, i RENI svolgono una funzione di filtro per mantenere la composizione e il volume dei fluidi corporei, ogni rene è costituito da circa un milione di microscopiche unità dette nefroni, deputate alla formazione dellurina. I reni sono posti lungo la parete addominale, posteriore a livello della vita ne lla zona 3. Il rene sinistro è in posizione leggermente più elevata rispetto al dest ro I reni sono organi ghiandolari a forma di fagiolo, di colore rosso carico, pesan o circa 130 g e sono lunghi 10 cm, sono situati ai due lati della colonna verteb rale sopra la vita e sotto le costole inferiori, il rende destro si trova sotto il fegato e di solito è più basso del sinistro, entrambi sono circondati da tessuto adiposo, che li protegge e li sostiene, questi organi sono irrorati dallarteria r enale, che si divide in ramificazioni sempre più piccole e penetra nel tessuto ren ale enella unità di filtrazione, il sangue viene raccolto da un intricato sistema di venuzze che si uniscono per formare vasi più grandi che a loro volta si riversa no nella vena renale, Le cellule renali producono sostanze che contribuiscono al controllo della pressione sanguigna. Quando nei reni il flusso sanguigno diminu isce queste sostanze vengono prodotte in maggiore quantità, aumentando cosi la pre ssione nel tentativo di far affluire più sangue ai reni. Ogni rene contiene oltre un milione di piccole unità filtranti dette GLOMERULI, che rimuovono dal sangue gl i scarti chimici e lacqua in eccesso. Il liquido filtrato passa dai glomeruli nel la sezione centrale de rene, attraverso un lungo e sottile tubulo circondato da vasi sanguigni che riassorbono le sostanze nutrienti dal liquido. Rimane cosi so lo il liquido di scarto cioè lurina, che passa negli ureteri e da qui nella vescica , .I riflessi sono situati sulla pianta dei piedi a livello della linea nelle zone 2 e 3. Lora del giorno in cui i reni sono alla loro massima efficienza è dalle 17 alle 19. Trattare questo riflesso per i disturbi renali Gli URETERI, sono dei canali lunghi e sottili di natura muscolare, sono due lung hi 25-30 cm, che trasportano lurina dai reni alla vescica. I riflessi degli urete ri sono posti sulla pianta dei piedi e collegano il riflesso del rene e quello d ella vescica passando trasversalmente e verticalmente dalla zona 2 a quella 1, l ungo il bordo interno die piedi. La VESCICA, è un organo muscolare cavo utilizzato come serbatoio dellurina. Nelluomo è davanti al retto, nella donna davanti allutero sopra la vagina, ha pareti elasti che che le permetteno di espandersi e di contrarsi, mentre il muscolo dello sfin tere si rilassa. Quando la vescica si contrae, delle valvole che la collegano ag li ureteri impediscono allurina di tornare indietro, lurina viene espulsa dalla ve scica attraverso luretra, Quella maschile è più lunga di quella femminile, e per luomo serve anche come sbocco del liquido seminale. Questultima, costantemente prodott a dai reni viene raccolta dalla vescica che si espande in volume fino a raggiung ere il livello in cui viene trasmesso limpulso di urinare, lurina viene quindi esp ulsa attraverso luretra, la vescica è situata in posizione centrale nella parte ant eriore delladdome inferiore. Il riflesso della vescica è posto sul bordo interno di entrambi i piedi. Situato n ella zona 1, si trova vicino a quello della regione lombare inferiore della spin a dorsale, e a volte viene identificato a causa di un leggero gonfiore lungo il bordo interno del piede. Stimolare questo riflesso per i disturbi del tratto urinario, come ad esempio la cistite GHIANDOLE SURRENALI, sono 2 e sono situate esattamente sopra i reni, hanno una f orma triangolare, sono costituite da una porzione interna midollare e da una est erna corticale, la prima secerne adrenalina e noradrenalina, che sono ormoni ess enziali per stimolare lorganismo in momenti di improvviso pericolo e svolgono ino ltre un ruolo importante nel controllo del ritmo cardiaco e della pressione sang uigna e del metabolismo dei glucidi e dei grassi. La porzione esterna secerne or moni steroidei strettamente affini dal punto di vista strutturale ma diversi nel le funzioni, si trattano questi riflessi in caso di squilibrio ormonale, tension e, artrite, asma, allergie. PATOLOGIE dellAPPARATO URINARIO DISFUNZIONI RENALI, nel caso in cui il sistema di filtraggio dei reni, costituit o dai nefroni si infetti, insorge la nefrite, caratterizzata dalla presenza di p roteine nellurina. Nei reni si possono formare dei calcoli che se di grosse dimen sioni possono posizionarsi nel collo del rene o nelluretere provocando forti dolo ri, il massaggio può favorire la loro espulsione Anche variazioni nel colore dellur ina e il quantitativo possono indicare disfunzioni renali RD reni, uretere, vescica RA vasi linfatici, per la infezione, ghiandole surrenali, ipofisi, plesso solare DISTURBI DELLA VESCICA, cistite incontinenza, prostata RD vescica, uretere, reni RA vasi linfatici, ghiandole surrenali, ipofisi, prostata 9. LA PELLE in riflessologia Insieme allapparato urinario la pelle ha azione escretoria, in più agisce da barrie ra contro le infezioni e svolge un ruolo di estrema importanza nel controllo del la temperatura corporea , nella pelle si trovano numerose ghiandole e molte term inazioni nervose che permettono di avvertire diverse sensazioni tattili. I rifle ssi della pelle non sono situati in posizione precisa, in quanto riveste lintero corpo PATOLOGIE DELLA PELLE in riflessologia PSORIASI, DERMATITE, ACNE, ECZEMA, dovute a llergia o dieta squilibrata RD area corrispondente RA reni, ghiandole surrenali, turoide, ipofisi, plesso solare, intestino, vasi l infatici PARTE INFERIORE DEL CORPO In genere la parte inferiore si tratta quando si trattano i riflessi addominali, ad eccezione del nervo sciatico si trovano ai lati del piede NERVO SCIATICO, o ischiatico è il più grande e il più lungo del corpo, parte dal pless o sacrale e dalla colonna vertebrale scende attraverso le natiche e passa dietro le gambe fino ad arrivare alle dita dei piedi. Poco sopra il ginocchio si divid e in due rami. La pressione esercitata sul nervo sciatico, spesso causata da una affezione alle articolazioni delle vertebre lombari causa la sciatica, un dolor e acuto che si irradia lungo tutta la gamba. Il trattamento di questo riflesso p uò aiutare ad alleviare il dolore alla schiena ARTICOLAZIONE SACROILIACA, è una articolazione estremamente importante che trasmet te tutto il peso del corpo attraverso la colonna vertebrale e il bacino, agli ar ti inferiori. Unisce il sacro e lileo e ha un movimento molto limitato. Questo ri flesso è importante nei casi di sciatica e per i problemi legati alla parte inferi ore della schiena o allanca. MUSCOLI DEL BACINO, il bacino è direttamente collegato con la cavità addominale. Ha la forma di una piramide tronca rivolta verso il basso ed è circoscritto dal sacro e dal coccigee da ileo, ischio e pube. Il bacino collega le gambe alla colonna vertebrale per consentire la posizione eretta Nelle donne serve a ospitare e pro teggere gli organi riproduttori, le ovaie, per facilitare il parto e la gravidan za il bacino della donna ha forma arrotondata ed è più largo, quello delluomo invece è piatto e piccolo. Tra i muscoli del bacino abbiamo il diaframma urogenitale, il più importante è lelevatore dellano, un muscolo piatto suddiviso in due parti, una ant eriore, una laterale. ANCA, questa è una articolazione importante è situata nel punto di incontro tra baci no e femore, losso della coscia, è un perno sferico provvisto di una robusta capsul a articolare, è un riflesso importante per i dolori alla schiena. GINOCCHIO, è la giuntura più grande e più facilmente soggetta a problemi, la sua stabi lità dipende dalla forza e dal tono dei muscoli quadricipiti della parte anteriore della coscia, muscoli che mantengono in posizione larticolazione E un riflesso im portante per lartrite, borsiti, reumatismi, osteoartriti TESTICOLI E GINOCCHIO DEFERENTE, le ghiandole sessuali maschili o testicoli si t rovano nello scroto, immediatamente sotto laddome, è una posizione delicata, ma la formazione degli spermatozoi richiede una temperatura piu bassa rispetto alladdom e, ogni ghiandola è attaccata al corpo da un singolo funicolo spermatico costituit o dal condotto deferente o dotto spermatico e da vari nervi e vasi sanguigni, La parte endocrina dei testicoli è costituita da ammassi di cellule che secernono il testosterone, ormone maschile, oltre a piccole quantità di un ormone femminile di tipo estrogenico. La funzione dei testicoli è regolata dallIPOTALAMO, e dallIPOFISI che iniziano ad agire su di essi solo dopo la pubertà. Lo sperma prodotto da ogni testicolo rimane dallepididimo ( un tubicino attorcigliato) per circa 3 mesi. Do po di ciò lo sperma che a questo punto è maturo, passa nel condotto deferente e nell e vescicole seminali, dove viene immagazzinato. Qui si mescola con il liquido pr ostatico. Se lo sperma non viene eiaculato durante i rapporti sessuali viene eli minato spontaneamente dallorganismo durante la notte. PROSTATA la prostata è una ghiandola maschile costituita da 3 lobi principali che circondano luretra nel punto in cui esce dalla vescica, è intimamente associata con il tratto urinario inferiore. Spesso negli anziani subisce un processo di ingro ssamento e può quindi far pressione sulluuretra e impedire il passaggio dellurina, i n questi casi è necessario un intervento chirurgico. I lobi della prostata sono ta bulari e sono forniti di muscoli che permettono il passaggio delle secrezioni ne lluretra, in particolare durante i rapporti sessuali. Intervenendo sul riflesso s i possono alleviare ingrossamento e infezioni della prostata. OVAIE E TUBE DI FALLOPPIO Le due ovaie e lutero, situati nella parte inferiore de lladdome, sono i principali ogani riproduttori femminili, Le ovaie fanno parte de l sistema endocrino, si trovano ai due lati dellutero, cui ciascuna è collegata da un tubicino chiamato tuba di Falloppio, Come i testicoli, le ovaie hanno due fun zioni la produzione di ovuli, le cellule riproduttrici e la secrezione di ormoni che, al momento opportuno stimolano lo sviluppo sessuale e preparano lutero alla gravidanza. Le ovaie entrano in attività nella pubertà, grazie alla stimolazione de lle gonadotropine, ormoni secreti dallIPOFISI. Nello stesso periodo i follicoli o varici secernono gli estrogeni che favoriscono la crescita del seno e lo svilupp o di utero, vagina e del resto del tratto vaginale. A metà del ciclo mestruale, lip ofisi secerne un altro ormone, su stimolazione dei crescenti livelli di estrogen o. Sotto la sua influenza lovulo in via di sviluppo viene rilasciato dallovaio e i l follicolo, rimasto, vuoto, secerne progesterone, questo ormone modifica il riv estimento uterino e lo prepara alleventuale accoglimento di un ovulo fecondato. Lu tero nel quale viene accolto lovulo fecondato è un organo cavo a forma di pera lung o una decina di centimetri. Dopo circa 40 settimane di gestazione il bambino com pletamente sviluppato viene alla luce passando per la cervice dilatata e uscendo dalla vagina. Se la fecondazione non ha luogo, il rivestimento dellutero si stac ca e viene eliminato attraverso il flusso mestruale. 12 riflessi sul DORSO Se sulla zone dei riflessi appare un gonfiore significa che nellorganismo è present e una infezione SENO La Funzione essenziale del seno è di produrre e di secernere latte, la secrez ione lattea è dovuta principalmente ad un ormone chiamato PROLATTINA, coadiuvato d al PROGESTERONE, e dagli ormoni ESTROGENI. In ogni mammella si trovano approssim ativamente 15 o 20 gruppi di ghiandole, avvolte nel tessuto adiposo che conferis ce al seno la sua forma caratteristica. Da ogni gruppo di ghiandole parte un con dotto lattifero che raggiunge il capezzolo. Questo è circondato da unarea scura det ta aureola, contenente piccole ghiandole lubrificanti che lo mantengono elastico . Il seno può crescere per effetto di un cambiamento nel livello ormonale, prima d elle mestruazioni e in gravidanza. Questo riflesso è importante per i noduli e le mastiti PARTE CENTRALE DELLA SCHIENA, è situata tra la decima vertebra toracica e la terza lombare. Il riflesso è benefico per tutti i disturbi dorsali, che possono riguard are le vertebre, i dolori muscolari, strappi, artrite SISTEMA LINFATICO Il sistema linfatico è distribuito in tutto lorganismo, è costituit o dalle ghiandole linfatiche ( linfoghiandole o linfonodi, si trovano principalm ente nel COLLO, nelle ASCELLE, e nellINGUINE, e dai piccoli vasi che le collegano , cioè i vasi linfatici. Questi contengono un liquido acquoso chiamato linfa. I li nfonodi secernono enormi quantità di linfociti, un tipo di globuli bianchi che pro ducono anticorpi contro le infezioni ricorrenti. Questi nodi fungono da barriera alla diffusione di infezioni nei vasi linfatici. La linfa trasporta nutrienti e ossigeno dal sangue alle cellule e ritorna nella circolazione sanguigna attraverso il sistema linfatico. Se cè un blocco nel flusso della linfa ne risulta un gonfiore EDEMA, LINFODRENAGGIO, si trova nel piede il punto riflesso sul dorso, tra lalluce ed il secondo tipo. AUTOMASSAGGIO DEI PIEDI accarezzare, frizionare e scaldare mentre una mano tiene fermo il piede laltra afferra ad una ad una tutte le dita p artendo dallalluce tirandole ed eseguendo un piccolo movimento di rotazione come per avvitare e svitare si passano le dita delle mani tra le dita dei piedi si infilano fino alla base q uindi stringono e piegano in avanti per incurvare e indietro per inarcare mentre una mano afferra lalluce laltra spinge verso terra il tallone e le meni ten dono tutta la parte interna del piede come per allungarlo con la pressione dei pollici si afferra il piede e si massaggia verso la pianta e le altre duta sullarea dorsale, i pollici esercitano una piccola pressione ed u n movimento rotatorio, si passa su tutte le zone del piede insistendo nei punti dove si avverte maggiore sensilibilità con lo scorrere delle nocche delle mani e il picchiettare dei punti si preme con movimento circolare tutto il piede EFFETTO RIEQUILIBRATORE DEL TRATTAMENTO (questo post completa i post Riflessolog ia 1\2 e 2\2) Sicuramente il trattamento avrà un effetto riequilibratore dellorganismo, è bene che la persona che viene conosca tutte le patologie di cui ha sofferto: PATOLOGIE ACUFENI ANGINA ASMA BRONCHITE CALCOLI RENALI Dovuti a eccessivo calcio nelle urine, se piccolo o piccoli si possono espellere Trattamento riflessologico, reni , uretere vescica sistema linfatico CANCRO intestino crasso Trattamento riflessologico, intestino crasso e tenue, milza, timo, sistema linfa tico CATARATTA CATARRO CEFALEA CISTI OVARICA E una sacca piena di liquido che cresce sopra o vicino allovaia. Spesso non da sin tomi, nella parte inferiore delladdome si può notare un rigonfiamento fermo ed indo lore, se la cisti è grossa può premere sullarea vicina alla vescica provocando diffic oltà nella minzione, se sono coinvolti anche le secrezioni ormonali si hanno sangu inamenti vaginali irregolari e dun aumento di peli nel corpo Trattamento riflessologico, tube di Falloppio, utero, sistema linfatico CISTITE Trattamento riflessologico, vescica, uretere, reni, sistema linfatico, prostata CONGIUNTIVITE COSTIPAZIONE Trattamento riflessologico intestino tenue, crasso, ghiandole surrenali, fegato, plesso solare CUOIO CAPELLUTO DIABETE MELLITO ECZEMA Infiammazione della pelle accompagnata da prurito e desquamazione, rossore, vesc ichette, può essere causato da infezioni microbiche, disfunzioni dellapparato diges tivo, allergie, stress Trattamento riflessologico, le parti colpite, plesso solare, fegato, apparato di gerete, ghiandole surrenali, reni EMICRANIA EMORROIDI Infiammazione e dilatazione delle vene situate sotto la membrana mucosa che rive ste la parte inferiore del retto e dellano, fattori predisponenti, vita sedentari a, stitichezza e predisposizione familiare Trattamento in riflessologia, retto, intestino crasso e tenue, plesso solare EPATITE EPILESSIA È una tmporanea ipereccitazione delle cellule nervose, queste si scaricano tutte i nsieme provocando una crisiLa persona perde conoscenza i muscoli si irrigidiscon o e cominciano a contrarsi in modo incontrollato, nonostante lo stato confusiona le la persona non perde conoscenza. Trattamento, cervello, ghiandole endocrine, colonna vertebrale, apparato digeren te FIBROMA GLAUCOMA IDROCELE Gonfiore dei testicoli causato da accumulo di un fluido chiaro può essere causato da infiammazione o da una lesione Trattamento riflessologico, testicoli e sistema linfatico ILEITE SEGMENTARIA intestino tenue o MORBO di CROHN Trattamento riflessologico, intestino tenue e crasso, ghiandole surrenali, siste ma linfatico INDIGESTIONE INSONNIA INSUFFICIENZA SURRENALE o morbo di ADDISON E provocata dalla graduale diminuzione degli ormoni steroidei che sono prodotti d allo strato superiore della corteccia delle ghiandole surrenali, la causa è dovuta ad un problema autoimmunitario che distrugge la coreccia da parte del corpo ste sso, i sintomi sono perdita di peso, stanchezza, debolezza, anemia, attacchi di diarrea, stitichezza, pigmentazione scura della pelle Trattamento riflessologico, ghiandole surrenali, ipofisi, apparato digerente, e i riflessi del sistema linfatico IPERTIROIDISMO IPOTIROIDISMO MENINGITE E una infiammazione delle meningi, sono delle guaine che ricoprono il cervello ed il midollo è causata da infezioni batteriche e virali, i sintomi sono febbre, cef alea, nausea, vomito, rigidità della nuca, incapacità di sopportare la luce forte, è u na patologia gravissima consultare immediatamente il medico Trattamento testa, cervello, colonna vertebrale, sistema linfatico e milza NEFRITE Infiammazione renale di origine batterica, i sintomi sono minzione frequente, do lore alla parte bassa della schiena, edema, Trattamento riflessologico, reni, uretere, vescica e sistema linfatico PROSTATITE Nodulo cartilaginoso che ne aumenta il volume, la prostata ingrossata preme sullu retera ed impedisce allurina di passare nella vescica, il sintomo è una diminuzione nel getto dellurina o una ritenzione idrica acuta Trattamento riflessologico, prostata, vescica, reni, uretere PSORIASI SENO SENO cancro al seno ORECCHIO MEDIO PARALISI Se il midollo spinale è leso nelle parti del corpo collegate al punto danneggiato si possono riscontrare debolezza, insensibilità o paralisi Trattamento, testa, cervello, colonna vertebrale, e le zone colpite PERIARTRITE SCAPOLO OMERALE PROSTATITE PSORIASI Affezione che aumenta la velocità della produzione cellulare causata da un abbassa mento anomalo dei livelli di cheratina, la sostanza che conferisce alla pelle la sua superficie dura, tra le cause, la tensione mentale, i sintomi sono chiazze epidermiche rosa, grandi o piccole, coperte da scaglie bianche, queste sono più fr equenti sui gomiti, sulle ginocchie, sul cuoio capelluto, alle volte possono ess ere colpite le unghie Trattamento in riflessologia, le parti colpite, ghiandole surrenali, plesso sola re, apparato digerente, ipofisi SCIATICA Nevralgia del nervo sciatico, dolore acuto e fitte sulle natiche e sulla parte p osteriore delle cosce fino alle caviglie Trattamento riflessologico, nervo sciatico, colonna vertebrale,, articolazione s acroiliaca, anca, ginocchio, muscoli del bacino SINGHIOZZO Pare che per curare il singhiozzo, si avvolga un fazzoletto intorno alle dita, s i tira fuori la ligia il più possibile e quindi si afferra saldamente, anche il pa lato può essere diviso in 10 zone SINUSITE STERILITA Trattamento riflessologico tube di falloppio, utero, sistema linfatico STRESS TOROIDE TONSILLITE ULCERA GASTRICA UTERO FIBROMA Tumore benigno, con dolore o senza, provoca un rigonfiamento duro con difficoltà n ella minzione Trattamento riflessologico, utero, ovaie, tube di falloppio, sistema linfatico PIEDI Dal punto di vista embrionale il piede è lultima parte del corpo che si forma e rag giunge la sua forma definitiva a 5 anni, insieme al piede si forma anche il NERV O SCIATICO, uno dei piu grandi nervi del corpo umano, e del plesso sacrale, i re cettori dello sciatico partono innervandosi dalla 4a alla 5a vertebra lombare, e si estendono all 1,2,3,4, vertebra sacrale, maturano dopo il 5° anno di età, riequi librando tutta la postura corporea. Le impronte dei piedi somigliano alla forma embrionale , si sviluppano, si equil ibrano e si modificano riflettendo la nostra crescita Solo a 14 anni la volta pl antare è completamente formata, Solo nelluomo lalluce ha un aspetto cosi irrobustito , nelle altre specie diventa sempre più piccolo.. I giovani tendono a camminare su lla punta die piedi perchè vogliono entrare nella vita, invece gli anziani tendono a camminare sui talloni che un modo di ritirarsi dalla vita. Durante la notte a vviene la fissazione delle ossa, e lEquiseto andrebbe assunto verso le ore 22 svo lge una azione fissante benefica durante la notte. Le linee del corpo scorrono dal MIGNOLO 5 dito del piede, per la vescica urinari a 4 dito del piede per la vescica biliare 3 dito rene 4 dito stomaco Alluce milza-pancreas, fegato PIEDI E CHAKRA Partendo dallALLUCE GHAKRA DELLA CORONA, autocoscienza 7 chakra Sotto lALLUCE 6 Chakra della trasformazione sottile Piu sotto lalluce 5 Chackra della GOLA, etere, udito, liberazione dominio sulla m ateria Quasi a metà 4 Chakra aria, tatto, equilibrio emozionale e governo dellego Più giu 3 Chakra distruzione trasformazione grossolana, acqua gusto Più giu 2 Chakra , desiderio, gelosia, ira, terra, olfatto PIEDI secondo la diagnosi fisiognomica nella medicina cinese La maggioranza delle persone crede che il disturbo ai piedi sia dovuto dal cammi nare con scarpe inadatte, e ritengono che solo una operazione può sistemare il pro blema, ora una operazione si rende necessaria se si e in presenza di un forte dol ore., se si cammina a piedi nudi sulle pietre, posiamo verificare il nostro stat o di salute., se si prova dolore significa che si hanno dei problemi agli organi digestivi, se fanno male i piedi nello stare troppo a lungo in piedi significa che si stanno assorbendo troppi liquidi, ed e presente qualche disturbo ai RENI o alla VESCICA. Le DITA dei PIEDI dovrebbero essere FLESSIBILI, in grado di muove re ciascun dito, o di allargarli tutti in fuori , a ciascun dito del piede come alle mani corrisponde un organI piedi e le dita dei piedi, come le mani, essendo la parte periferica del corpo rappresentano lintera costituzione fisica e mental e e corrispondono alle varie parti degli organi piu importanti ed alle loro funzi oni, stati e condizioni particolari dei piedi e delle dita dei piedi, rivelano s pecifiche condizioni degli organi interni e delle loro funzioni e delle relative funzioni mentali ad esse associate. Le MANI corrispondono per la loro forma piu espansa alle parti superiori ed inferiori del corpo, incluso il cuore i polmoni lintestino tenue e crasso, i PIEDI per la loro forma più compatta, rappresentano gl i organi situati nella regione centrale del corpo, ovvero fegato, vescica biliar e, milza, stomaco, pancreas, reni e vescica. Le braccia e le mani , rappresentan o i rapporti e le relazioni orizzontali esistenti tra il corpo e la periferia, m entre le gambe ed i piedi rappresentano le relazioni verticali. DIMENSIONI DEI PIEDI Le dimensioni dei piedi variano da persona a persona, la taglia del piede corris ponde alla lunghezza ed alla larghezza, e in genere proporzionale alla taglia del lintero corpo, esistono delle differenze dovute a differenze costituzionali PIEDI più GRANDI, indicano che gli organi della regione mediana del corpo, FEGATO, VESCICOLA BILIARE, MILZA, PANCREAS, STOMACO, RENI, sono sani ed attivi, chi ha i piedi più grandi e più portato alla attività mentale, possiede una buona comprensione intellettuale ed estetica PIEDI più PICCOLI, segnalano che gli organi posti nelle regioni superiore ed infer iore del corpo sono piu forti e più attivi di quelli della regione mediana, chi ha i piedi piccoli ha una migliore vitalità fisica e capacità di tolleranza PARTE DORSALE DEL PIEDE PIU ALTA del normale, rispetto al terreno, indica una nat ura maggiormente fisica, dovuta al consumo di proteine e di sali minerali relati vamente piu alto del consumo di cereali e verdura. In genere il piede più alto è anch e più stretto PARTE DORSALE DEL PIEDE PIU BASSA, e APPIATTITA, indica una natura più attiva menta lmente dovuta ad un più alto consumo di carboidrati e di liquidi, in genere il pie de più basso è anche più largo. LARGHEZZA DEL PIEDE LARGHEZZA MINORE Se la larghezza del piede nel suo punto piu ampio è MINORE rispett o alla norma, la causa risiede nel consumo di cibi yin di origine animale o vege tale e nella scarsità di alimenti liquidi e indice di una natura attiva fisicamente ed acuta mentalmente LARGHEZZA MAGGIORE La larghezza più estesa indica che si stanno mangiando più cibi d i derivazione vegetale e di cibi yin , liquidi ed insalate, ce una minore tendenza alla attività fisica ed una comprensione più profonda dei problemi estetici e metaf isici COLORE DEL PIEDE COLORE SANO, chiaro, limpido COLORE ANORMALE nellarea sottostante la caviglia VERDE, nella parte interna del p iede, se si colora di VERDE, e proabile che nella MILZA e nel sistema LINFATICO s i stia sviluppando il cancro PIEDI COLORE ROSSO, in genere si manifesta lungo la zona periferica del piede, d ita, bordo inferiore e tallone, in genere è dovuto ad una espansione dei capillari , causata da un consumo esagerato di liquidi ed altri cibi YIN come lo zucchero, i dolciumi, la frutta ed i succhi di frutta, bibite e bevande dolcificate, sost anze chimiche, medicine, e droghe. Sono il sintomo che il CUORE ed il SISTEMA CI RCOLATORIO sono iperattivi, le pulsazioni sono rapide , la respirazione ed il si stema circolatorio sono veloci ed anche i RENI e le funzioni ESCRETORIE sono tro ppo attivi, lurinazione è frequente, non si riesce a pensare con chiarezza e abbiam o affaticamento mentale. PIEDI COLORE VIOLETTO, di solito appare nelle regioni periferiche del piede, e ca usato dal consumo di cibi molto yin come lo zucchero, i dolciumi, la frutta, i s ucchi di frutta, sostanze chimiche, additivi, coloranti, medicine e droghe in mo do eccessivamente abbondante, le funzioni degli organi più importanti sono disordi nate in particolare quelle del sistema CIRCOLATORIO, ESCRETORE, e RIPRODUTTORE. PIEDI COLORE GIALLO, indicano disordini del FEGATO, e della VESCICOLA BILIARE, c ausati da un consumo esagerato di carne, pollame uova grassi amimali e o vegetal i PIEDI COLORE SCURO RENI e funzioni ESCRETORIE sono poco attivi, e questo è dovuto al consumo eccessivo di cibi di derivazione animale, di sale, di farinacei, pane , biscotti, cibi troppo cotti ed altri aòimenti yang. PIEDI COLORE VERDE, indicano che la MILZA, le funzioni LINFATICHE, la CIRCOLAZIO NE del sangue non funzionano a dovere, a causa del consumo eccessivo di cibi che provocano accumulo di grassi e di muco nellorganismo, come la carne grassa, i sa lumi, le uova, i formaggi, i latticini, lo zucchero, le farine ed i cereali raff inati, indica anche la formazione di cisti e tumori e di cancro. COLORE VERDE COLORE VERDE DALLA CAVIGLIA parte esterna, fino al POLLICE, parte esterna, cancr o alla milza, pancreas, linfonodi, morbo di Hodgkin COLORE VERDE nella parte centrale del DORSO del PIEDE, cancro allo STOMACO COLORE VERDE dalla CAVIGLIA parte INTERNA subito sotto cancro della VESCICOLA BI LIARE COLORE VERDE parte laterale INTERNA DI FIANCO ALLA CAVIGLIA LUNGO LA PERIFERIA D EL PIEDE, cancro della vescica, utero, ovaie e prostata COLORE VERDE al QUINTO DITO, e nella zona fin sotto ed intorno alla parte estern a della caviglia cancro dellutero, prostata, ovaie COLORE VERDE nella parte interna sul quarto DITO, e sullarea circostante fino al di sotto della caviglia lato esterno, indica possibile cancro del fegato e della vescicola biliare PIEDI COLORE BIANCO, il CUORE e le funzioni CIRCOLATORIE, gli INTESTINI e le fun zioni DIGESTIVE hanno una bassa attività perche il cuore, i vasi sanguigni i capill ari sono contratti, questo stato è provocato dal consumo esagerato di grassi anima li, sale e sali minerali ed altri cibi e bevande yang, indica anche uno stato di ANEMIA, ANEMIA INTESTINALE, PROBLEMI AL METATARSO Se ce una anormale protuberanza del metatarso, condizione che puo iniziare già dopo l a nascita oppure svilupparsi solo in eta adulta. Indica il segno della vedova o d i chi sarà solo in vecchiaia, indica un indurimento della regione mediana del corp o, cioè della zona del fegato, dello stomaco, del pancreas o della milza, la causa risiede in una alimentazione centrata solo su pochi cibi, ad esempio, solo carb oidrati e sale, proteine e sale, grassi e sale, oppure troppi sali minerali e sa le. E indizio di rigidità fisica specie nella regione mediana del corpo e di rigidi tà mentale tendente alla dominazione, alla discriminazione, alla gelosia ed ai pre giudizi, sono persone molto attive nella vita sociale, la loro forma mentale li porta spesso alla separazione dagli amici e dalla famiglia. PUNTI DI DIAGNOSI DEL PIEDE sul DORSO Si trova in una fossetta che si trova a monte dellavvallamento formato dalla cong iunzione delle ossa che formano l ALLUCE SECONDO DITO e ossa che provengono dal QUARTO e dal QUINTO DITO, se si avverte dolore nella prima congiunzione che si t rova in parallelo del secondo dito, ci sono disturbi temporanei allo STOMACO ed al FEGATO dovuti al mangiare ed al bere troppo, e segno di fatica fisica e mental e. Se alla pressione e doloroso il punto dorsale del piede in corrispondenza del quarto dito e la VESCICOLA BILIARE e la VESCICA URINARIA, le loro funzioni sono d isturbate, per un consumo eccessivo di cibo e bevande, in particolare di sale e grassi, si ha sonnolenza e stanchezza, è posibile anche uno stato di contrazione d ella vescicola biliare con la formazione di cisti o calcoli. PIANTA DEL PIEDE Tutta la pianta del piede corrisponde allintero organismo, ciascuna regione del p iede corrisponde ad una determinata parte del corpo, il massaggio dei piedi, la moxa, la riflessologia, si servono di questa corrispondenza per rimuovere le sta gnazioni presenti negli organi o sistemi di organi. Quando alcune zone della pia nta sono INDURITE, o tese o doloranti, se premute, indicano che le funzioni degl i organi corrispondenti sono disturbate, in genere questi disordini sono dovuti ad un ristagno di energia e sangue a causa del consumo esagerato di cibi di deri vazione animale, di cibi ricchi di grasso animali e vegetali, di zucchero e frut ta o di liquidi, Se i sintomi degli indurimenti e del dolore aumentano, signific a che i disordini stanno progredendo verso una degenerazione se la pianta del piede e SOFFOCE, si rivela elastica alla pressione, il metabolis mo delle funzioni fisiche e mentali è armonioso PIANTA DEL PIEDE ZONA CENTRALE dove scorre il meridiano del RENE Il meridiano del rene comincia in un punto posto al centro della pianta del pied e, questo punto RENE 1 e chiamato sorgente traboccante, o sorgente zampillante, s e la regione e SANA, ben sviluppata, spessa e morbida e calda, la persona avrà una vita lunga e godrà di buona salute, toccando questo punto, si sentirà una profonda s orgente di energia, il massaggio in questo punto aiuta a rafforzare i reni, in q uanto i reni sono fonte di energia primaria per il corpo e lo spirito., il merid iano continua lungo tutto larco plantare, forma una specie di cappio nel tallone e risale la gamba lateralmente fino al centro del corpo allinterno della clavicol a PIANTA DEL PIEDE E DITA Se si massaggiano i punti dei piedi, si scoprira che sono molto più sensibili di al tre pari del corpo Sulla pianta dellALLUCE, cè il punto della MILZA. Tra il secondo ed il terzo dito, nel punto in cui le dita si congiungono alla pi anta del piede ci sono dei punti che corrispondono alla MILZA ed al CUORE Sotto al quarto dito nel punto di congiunzione con il piede, ce un punto che corri sponde ai POLMONI Sotto al dito MIGNOLO, alla sua base ce un punto che corrisponde ai POLMONI RAPPRESENTAZIONE DEI DUE PIEDI CON LE PARTI DEL CORPO Dove ci sono le dita, e rappresentata tutta la testa, dove ce lattaccatura dei piedi con le dita sono rappresentate le spalle, a meta dei piedi si trova il punto pla ntare dei RENI, lungo larco plantare ci sono 3 aree generali che corrispondono al NASO, alla GOLA ed al TORACE, lungo il bordo esterno ce unarea estesa che corrispo nde alladdome ed alla vita, il TALLONE, corrisponde ai RENI, perche i meridiani de l rene e della vescica attraversano larea del tallone. Comunque la parte del tall one corrisponde ancge alla parte inferiore dellADDOME, il punto estremo del tallo ne corrisponde al retto. La parte verso lesterno allutero, se si massaggiano con f orza questi punti si migliora la condizione dei rispettivi organi, farsi un mass aggio ai piedi e quanto di meglio possa farsi,spesso le persone soffrono di solle tico ed il massaggio plantare va fatto con delicatezza., in genere si comincia m assaggiando lintero piede e poi si procede massaggiando i singoli punti, un buon massaggio rilassa il piede e migliora la circolazione. Massaggiando il tendine d i Achille, si massaggiano i meridiani del RENE e della VESCICA, i quali stimolan o anche le funzioni riproduttive Finito di massaggiare la pianta, si passa al DO RSO, procedendo dalla attaccatura della gamba verso le dita e trovato il punto d el fegato tra lalluce ed il medio, va premuto a fondo con il pollice, alle volte si avverte un dolore acuto, quasi elettrico, ma attenzione a non stimolare tropp o questo punto, ma piuttosto a massaggiarlo a fondo, dopo di che passare alle di ta del piede che andranno tirare e piegate singolarmente, prima tutte le dita in sieme e poi un dito alla volta, poi far ruotare leggermente le dita, questo movi mento, stimola il Ki nei diversi organi e consente la eliminazione di energia in eccesso, attraverso i punti terminali dei meridiani, dopo di che martellare la pianta del piede con un pugno non troppo serrato, e con il pollice massaggiare i l punto Del RENE. Anche i piedi meritano la nostra attenzione. COME SONO RIVOLTI I PIEDI PIEDI DIRITTI quando si cammina, indicano uno stato di buona salute e di una ali mentazione sana ed equilibrata, gli uomini dovrebbero avere i piedi dritti o leg germente rivolti verso lesterno, le donne dovrebbero averli dritti o leggermente rivolti verso linterno, PIEDI RIVOLTI ALLESTERNO quando si CAMMINA indicano una costrizione alla BASE del la SPINA DORSALE, causata dal consumo eccessivo di cibi di derivazione animale, segnalano un carattere aggressivo, progressivo, estroverso sia fisicamente che m entalmente, nelle donne puo indicare UTERO RETROVERSO,, sono piu comuni nelle popo lazioni occidentali, sono anche più comuni nei giovani PIEDI RIVOLTI ALLINTERNO quando si CAMMINA, indicano che la base della SPINA DORS ALE è piu aperta a causa del consumo più abbondante di cibi vegetali, indica anche ca rattere gentile, conservatore, introspettivo sia fisicamente che mentalmente ARCO DEL PIEDE, sono più comuni nelle popolazioni orientali, sono anche più comuni n egli anziani ARCO DEL PIEDE Un arco del piede piu INCURVATO e di conseguenza più alto e dovuto a muscoli più contr atti, questo stato è causato da un assorbimento relativamente limitato di liquidi, frutta e succhi di frutta e di altri cibi yin, larcata alta è essenziale per gli a ltleti, gli sportivi, i ballerini ed altri professionisti del movimento fisico Un arco del piede più PIATTO e dovuta a muscoli e tessuti più molli e rilassati ed in dica la tendenza ad essere meno attivi fisicamente, ma più portati allattività mental e, specie estetica, artistica, e religiosa. Indica un abbondante consumo di cibi yin, arco plantare più piatto e comune tra i pensatori, gli scrittori, i musicisti , gli artisti ed i religiosi FLESSIBILITA delle ARTICOLAZIONI Le articolazioni delle caviglie e delle dita dov rebbero essere flessibili e capaci di movimento in tutte le direzioni, POCA FLES SIBILITA oggi le persone stanno perdendo questa agilità a causa dellindurimento dell e ARTERIE, dei MUSCOLI e delle GIUNTURE, questo è dovuto ad un consumo eccessivo d i cibi che contengono unalta percentuale di colesterolo e di grassi saturi, di sa le e prodotti animali, quando non ce flessibilità il nostro stile di vita diventa più rigido e meno adattabile allambiente naturale che eè in costante movimento FLESSIBI LITA dei PIEDI e delle DITA dei PIEDI, indica leggerezza e mobilità fisiche , adatt abilità mentale, ed adattabilità mentale ANOMALIE PIEDI Piedi INDURIMENTI ALLA PUNTA DELLE DITA Indicano che gli organi e le funzioni corrispondenti sono stagnanti, probabilmen te a causa di troppo cibo e troppe bevande, o di squilibrio tra le quantità di min erali, proteine, grassi e carboidrati. Piedi, CALLOSITA, indicano la eliminazione di grassi e muco, causati da una alime ntazione sbagliata e squilibrata questa eliminazione avviene lungo il meridiano energetico a partire dallorgano in cattivo stato CALLOSITA alla PIANTA del PIEDE, nella ZONA CENTRALE, della articolazione del met atarso e causa DOLORE nel CAMMINARE indica una eliminazione dai RENI, lungo il l oro meridiano, indica consumo abbondante di farinacei, grassi, olii, zucchero, d olciumi, cibo di derivazione animale e vegetale PIEDI CHE SPELLANO o piede datleta Il piede datleta, è spesso accompagnato dallo spellarsi della pelle sulle dita e tr a le dita, o anche da PELLE che si SPACCA tra alcune dita dei piedi , e questo r ende il camminare doloroso e difficoltoso, il piede datleta, presenta anche una n otevole attivitaà batterica, in genere la causa sta in un esagerato assorbimento d i liquidi, compresi tutte le bevande, la frutta, i succhi di frutta, lo zucchero e dolciumi, prodotti chimici, medicine, e cibi di tipo YIN, questi alimenti pro ducono una condizione di grande umidità nella regione delle dita, che porta alla r ottura della pelle ed incoraggia la attività batterica LUNGHEZZA DELLE DITA DEI PIEDI Piedi, SECONO e TERZO dito PIU LUNGHI dellALLUCE, debolezza di STOMACO, la causa e data da abitudini alimentari materne e probalile che lo stomaco sia cronicamente in disordine con GASTRITI, ULCERE, CANCRO ed altre malattie UNGHIE DEI PIEDI Unghie dei piedi CONDIZIONE NORMALE, dovrebbero essere più dure delle unghie delle mani, il COLORE NORMALE delle unghie dei piedi dovrebbe essere ROSA, la superfi cie dellunghia dovrebbe essere liscia ed omogenea, indicando che si ha una alimen tazione sana ed equilibrata Unghie dei piedi colore SCURO tra il BLU ed il VIOLA, indica una alimentazione s quilibrata, dovuta al consumo di troppi cibi YANG, animale, oppure di cibi molto YIN come la frutta, lo zucchero o cibi estremi di entrambe le qualità. Unghie dei piedi COLORE BIANCO e superficie scabrosa, , si nota spesso tra il QU ARTO ed il QUINTO DITO, la causa risiede nel consumo esagerato di liquidi e gras si, bibite, bevande, frutta, succhi di frutta, derivati del latte, grassi di ori gine animale e vegetale, con possibili disordini al FEGATO e alla vescicola BILI ARE DITA DEI PIEDI Le dita dei piedi sono formate dai meridiani energetici, e quindi ciascun DITO o AREA del piede rappresentano alcuni organi e le loro funzioni. Piede, ALLUCE, tutto il dito unghia compresa fino alla prima parte esterna del p iede e tra alluce e medio, corrisponde alla MILZA, PANCREAS e al FEGATO Piede, INDICE e MEDIO, secondo e terzo dito, corrispondono allo STOMACO Piede, ANULARE, quarto dito, corrisponde alla VESCICOLA BILIARE, se sul quarto d ito si forma un callo, significa che si sono problemi alla vescicola biliare, pe r un eccesso di grassi, cibi animali, o vegetali Piede MIGNOLO quinto dito, e parte laterale fino al prime 1/3 del piede,corrispo nde alla VESCICA DITA INCURVATE CHE SI SOVRAPPONGONO SUGLI ALTRI Indicano che lorgano che è rappresentato dal dito che si frappone e più forte dellorgan o rappresentato dal dito che rimane sotto Piede ALLUCE incurvato allINTERNO , verso il SECONDO dito, indica che la MILZA e le funzioni LINFATICHE, sono molto attive, mentre le funzioni del FEGATO sono ra llentate e pigre a causa del consumo di troppi grassi ed olii di derivazione ani male e vegetale, ed in genere di una alimentazione troppo YIN Alluce accavallato al secondo dito, indica che il meridiano dello stomaco e piu de bole di quello del fegato, chi ha questa condizione dovrà evitare ogni sorta di st imolanti, zucchero raffinato, cibi acidi, le spezie piccanti, che danneggiano lo stomaco e probabile che queste persone soffrano di disturbi gastrici e che perciò siano prudenti nelle scelte alimentari. Il cibo va masticato bene Va ridotta lene rgia del fegato e rafforzata quella dello stomaco Piede dito ANULARE, quarto dito, qui troviamo il meridiano della CISTIFELLEA, un grosso CALLO su questo dito, indica problemi alla cistifellea, si mangiano trop pi alimenti grassi o unti che provocano un accumulo di colesterolo nel fegato e nella cistifellea Se il callo e di colore scuro, indica che ci sono formazioni di CALCOLI BILIARI, ed un temperamento violento, calli al quarto dito indicano una persona soggetta ad esplosioni emotive, scatti improvvisi di rabbia e calma imp rovvisa., il percorso del MERIDIANO della CISTIFELLEA, scorre sulla parte estern a della gamba, supera il collo del piede fino ad arrivare alla punta del quarto dito Piede MIGNOLO, o quinto dito, incurvato allINTERNO verso il quarto dito o anulare , indica eccesso della attività RENALE o della VESCICA, funzioni ESCRETORIE ABBONDAN TI, la causa sta nel consumo esagerato di cibi e bevande YIN come le bibite, la frutta, i succhi di frutta, lo zucchero e tutti gli alimenti dolci. Piedi, dita INCURVATE VERSO LALTO indicano una persona attiva dal carattere aggre ssivo ed irascibile Piedi, dita incurvate verso il BASSO, dita a martelo, indicano una persona tesa e nervosa DITA DEI PIEDI e corrispondenza con gli ORGANI ALLUCE FEGATO e MILZA, lALLUCE, e sua UNGHIA, corrisponde alla MILZA e PANCREAS e alle loro funzioni, specialmente nel lato opposto alle altre dita, corrispondon o anche al fegato e alle sue funzioni, in particolare nel lato rivolto verso le altre dita cone funziona il MEDRIDIANO del FEGATO e della MILA, il meridiano del FEGATO, inizia in cima allALLUCE, nel punto di congiunzione dellunghia con la cut icola, risale pa parte interna della gamba, lungo il polpaccio e la coscia, fino allinguine, da qui attraversa trasversalmente il lato della regione dello stomac o, arriva in un punto a fianco della cassa toracica e risale fino ad un altro pu nto appena sotto il capezzolo, Laltro piede percorre lo stesso meridiano specular mente, Il MERIDIANO della MILZA, parte allinterno dellalluce, percorre la parte in terna del piede, sale sulla parte interna della tibia, supera ginocchio e coscia , risale linguine, la parte esterna dello stomaco fino allascella ed infine curvan do ad uncino, sotto lascella termina in un punto posto più indietro, CALLI nella PA RTE LATERARE del PIEDE, comunemente detto CIPOLLA, spesso e ROSSO ed INFIAMATO, e presenta come una massa ossea,, indica una MILZA lenta ed affaticata a causa de l consumo eccessivo di dolci, e dallinsufficiente apporto di minerali, chi ha que sto disturbo, spesso soffre di ARTRITE In genere questo disturbo compare perché la MILZA sta cercando di espellere energi a in eccesso ed i rifiuti, lenergia è bloccata nella milza, e tende quindi a risali re il meridiano, causando la dilatazione dei capilari ed una massa ossea sul lat o del piede, se il disturbo si protrae lenergia in eccesso tende ad accumularsi, si calcifica e forma una protuberanza di grosse dimensioni. In genere un disturb o di questo tipo fa pensare ad una persona molto OSTINATA. ALLUCE GONFIO ed allin su, indica persona dallappetito robusto, violenta ed irascibile INDICE del piede o secondo dito STOMACO. Se il SECONDO DITO e piu LUNGO dellALLUCE , lo STOMACO e debole costituzionalmente, Nel secondo dito del piede troviamo il MERIDIANO dello STOMACO, che scende lungo il volto, percorre la parte anteriore del corpo, scende lungo la pare esterna del polpaccio e termina sul secondo dito del piede, in genere questo dito è indicativo delle abitudini alimentari della pe rsona e del suo tratto digerente, se il secondo dito del piede e GONFIO, signific a che lo stomaco e appesantito, che si sta cervcando di eliminare lenergia in ecce sso che si è accumulata e bloccata sia a livello dellorgano che del merdidiano, se il secondo dito e PIU LUNGO degli altri, il meridiano dello STOMACO e il suo organ o sono molto FORTI, la persona ha un appetito robusto e tenderà a mangiare troppo, ingrassando facilemente ed alla fine potrebbe essere colpito da GOTTA o da ARTR ITE, chi ha uno stomaco robusto, in genere pensa di poter mangiare impunemente q ualsiasi cosa. In genere sono persone che si compiacciono di avere uno stomaco di ferro, ma non hanno però un fegato di ferro, e quindi accumulano nello stomaco alimenti che il fegato non riesce ad elaborare, se si abusa progressivamente del proprio feagto, si diventa più ostili ed irosi verso gli altri, con esplosioni emotive difficilme nte controllabili Chi ha questi sintomi dovrebbe ridurre drasticamente il consum o di alimenti e bevande elaborati e pesanti, specie di grassi ed alcool. MEDIO del piede o terzo dito, nessun organo ANULARE del piede o quarto dito- VESCICOLA BILIARE MIGNOLO del piede o quinto dito, RENI Il MIGNOLO del PIEDE STORTO, e PIEGATO, co n unUNGHIA MOLTO PICCOLA e indizio di DISTURBI ai RENI Sul mignolo scorre il MERDIANO della VESCICA, il cui percorso va dalla schiena, sui glutei, lungo la parte posteriore della gamba fino al tallone, sulla schiena si divive in due percorsi paralleli che si ricongiungono dietro il ginocchio, p oi il meridiano scende lungo il polpaccio, percorre la parte esterna del piede f ino al dito mignolo Un dito mignolo flessibile e ben sviluppato indica che i dis turbi nella zona lombare sono meno probabili ed na donna con i mignoli flessibil i avrà un parto senza problemi. PROBLEMI AI PIEDI Se le UNGHIE dei piedi sono SPEZZATE o SCREPOLATE, indicano che sono state prese MEDICINE molto forti o delle DROGHE. CALLOSITA, alla pelle del piede indicano un CONSUMO ECCESSIVO di PROTEINE, specie animali. I piedi screpolati sono indice di disturbi alla MILZA e al PANCREAS, un dolore o una scarica in un dito indicano un disturbo allorgano corrispondente Se il SECONDO DITO e piu LUNGO dellALLUCE, lo STOMACO e debole costituzionalmente, PIEDI e CONDIZIONI DELLORGANISMO Anche i PIEDI indicano la condizione di tutto lorganismo, poichè il corpo ed i pied i sono impegnati nel rapporto verticale-orizzontale dellequilibrio di tutta la st ruttura, ogni zona dei piedi si collega ad una qualche parte del corpo, di conse guenza stati particolari, apparenti in una qualche parte dei piedi corrisponde a condizioni e funzioni degli organi o parti del corpo ad essa correlati. PIEDI- DITA e correlazione con gli organi interni Le DITA e le UNGHIE dei piedi rappresentano gli organi e le funzioni collocati n ella zona mediana del corpo, e cioe alla milza, al pancreas, al fegato, allo stom aco, alla vescica biliare e alla vescica urinaria TRA ALLUCE e MEDIO, FEGATO INDICE e MEDIO del PIEDE e le loro UNGHIE, rappresentano lo STOMACO e le sue fun zioni, il secondo dito il MEDIO, rappresenta lo stomaco con la sua funzione, men tre il TERZO dito il MEDIO, indica con maggiore accuratezza le funzioni dello sf intere dello stomaco e del duodeno ANULARE, QUARTO DITO, e la sua UNGHIA, corrispondono alla VESCICOLA BILIARE, CIS TIFELLEA e alle sue funzioni MIGNOLO- QUINTO PIEDE, e la sua UNGHIA, corrispondono alla VESCICA urinaria e al la sua funzione PARTE ALTA DEL PIEDE a metà corrisponde ai RENI PIEDE aree alla base delle DITA dei PIEDI AREA SOTTO IL DITO INDICE, SECONDO dito, funzioni del cuore e della circolazione AREA SOTTO il DITO MEDIO, TERZO, funzioni della ilza e della circolazione linfat ica AREA SOTTO IL DITO ANULARE, QUARTO, funzioni dei polmoni e della respirazione AREA SOTTO IL DITO MIGNOLO, QUINTO, funzioni renali e del sistema escretore PIEDI CALLOSITA I grassi saturi solidi, vengono spesso eliminati sotto forma di calli sulle pian te dei piedi e delle dita dei piedi, sono in genere causati dal consumo eccessiv o di cibi animali come uova, pollo, formaggio, carne e prodotti caseari, abbiamo visto come ad ogni dito del piede corrisponda un organo interno, le dita dei pi edi e delle mani sono estensioni dei meridiani energetici che caricano ciascun o rgano, quando si sviluppano delle callosità significa che nellorgano corrispondente si stanno accumulando grasso e muco in eccesso Normalmente lenergia fluisce fuor i e dentro le dita e le piante dei piedi, ma quando ci sono delle callosita quest o flusso e bloccato e si ha una minore vitalità Una dieta adeguata fa diminuire ed ammorbidire queste callosità
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