PUC Genova

March 26, 2018 | Author: Alessandro Bonfiglio | Category: Urban Planning, Genoa, Transport, Engineering, Science


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Piano Urbanistico Comunaleapprovato con D.P.G.R. n. 44 del 10.3.2000 confermato con Deliberazione della Giunta Regionale n° 1304 del 5 Novembre 2010 e successive varianti o aggiornamenti, efficaci ai sensi di legge, alla data del 26 febbraio 2014 ambiti speciali di riqualificazione urbana e ambientale e distretti di trasformazione volume Comune di Genova Piano Urbanistico Comunale Elaborazione e progettazione: Unità di Progetto Piano della Città 1 Indice VOLUME n° 1 2 3 4 5 6a 6b 6c 7 8 9a 9b 9c 9d 9e 9f 10 11 12 13 14 14bis 15 16 17a 17b 17c 18 19 20 21 22 23a 23b 23c 23d 23e 23f Area Ambito speciale di riqualificazione urbana LITORALE DI VOLTRI Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA DI RISPETTO DELL’ABITATO DI VOLTRI Ambito speciale di riqualificazione urbana EX STABILIMENTO VERRINA Distretto GOLF E ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO Ambito speciale di riqualificazione urbana SETTORE DI PALMARO DEL PIANO DI ZONA 167 Distretto aggregato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI – Nuovo Porto di Voltri Prà Distretto aggragato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI – Fascia di rispetto e canale navigabile di Prà Distretto aggregato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI – Approdo nautico di Pegli Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA PRODUTTIVA DI PRA’ Ambito speciale di riqualificazione urbana PASSEGGIATA A MARE E LITORALE DI PEGLI Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Foce torrente Varenna Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Fondega Nord Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Ex fonderie di Multedo Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Depositi Petroliferi di Campi e Fegino Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Area petrolifera di Fegino Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Depositi petroliferi di S. Quirico AI 4 LITORALE DI MULTEDO disciplinata dal PTC IP ACL AI 2 FONDEGA SUD disciplinata dal PTC IP ACL AI 6 CANTIERI NAVALI disciplinata dal PTC IP ACL Ambito speciale di riqualificazione urbana CENTRO ARTIGIANI DI VIA MERANO AI 7 STAZIONE SESTRI PONENTE disciplinata dal PTC IP ACL AI 8 CANTIERI AERONAUTICI disciplinata dal PTC IP ACL AI 10 AEROPORTO disciplinata dal PTC IP ACL AI 12 POLO SIDERURGICO NON A CICLO INTEGRALE DI CORNIGLIANO / ATTIVITA’ PORTUALE disciplinata dal PTC IP ACL Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI – Distretto Elettronica Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI – Piana del Chiaravagna Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI – Polo di Borzoli Ambito speciale di riqualificazione urbana VIA ROLLINO AI 11bis MONTE GAZZO disciplinata dal PTC IP ACL Distretto PARCO E CAVE DEL MONTE GAZZO - VAL CHIARAVAGNA Ambito speciale di riqualificazione ambientale ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO AI 11 PARCO SCIENTIFICO TECNOLOGICO DI ERZELLI disciplinata dal PTC IP ACL Distretto logistico RIMESSA A.M.T. DI VIA S. GIOVANNI D'ACRI Distretto logistico CAMPI NORD Distretto logistico MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO E FLORICOLO Distretto logistico RIMESSA A.M.T. DI VIA ROLANDO Ambito speciale di riqualificazione urbana DIREZIONE E RIMESSA A.M.T. DI VIA BOBBIO Distretto logistico SERVIZI LOGISTICI E TECNOLOGICI DELLE GAVETTE 1 pag. 1 3 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 29 31 33 35 41 45 49 51 58 61 64 76 79 81 83 85 90 93 96 102 104 105 108 110 112 IV 23g 23h 23i 23l 23m 23n 23o 23p Distretto logistico CENTRO ANNONARIO DI CA' DE PITTA Ambito speciale di riqualificazione urbana EX OFFICINA GUGLIELMETTI Distretto logistico RICONVERSIONE AREA VOLPARA Distretto logistico MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO DI CORSO SARDEGNA Distretto logistico RIMESSA A.M.T. DI VIA MADDALONI Distretto logistico RIMESSA A.M.T. DI BOCCADASSE Distretto logistico NUOVA RIMESSA A.M.T DEL RIO PRIARUGGIA Distretto logistico VALLETTA DEL RIO BAGNARA 114 116 118 120 122 123 124 125 VOLUME n° 24a 24b 24c 25 26 27a 27b 27c 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38a 38b 38c 38d 39 40 41 42 43 44a 44b 44c 44d 44e Area Distretto aggregato CAMPI – Campi Sud Distretto aggregato CAMPI – Area Produttiva di Campi Distretto aggregato CAMPI – Campi Nord 2 pag. 126 128 130 131 134 136 138 140 142 144 146 148 150 152 161 163 165 166 168 171 173 174 176 177 179 181 183 186 189 191 194 197 Al 15 DEPOSITI PETROLIFERI DI CAMPI disciplinata dal PTC IP ACL Ambito speciale di riqualificazione urbana COMPLETAMENTO DELLA VIABILITA’ DELLA VALPOLCEVERA Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI – Campasso Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI – Trasta Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI – Squadra di rialzo di Trasta Ambito speciale di riqualificazione urbana EX RAFFINERIA ERG DI SAN BIAGIO Ambito speciale di riqualificazione urbana STAZIONE FERROVIARIA DI PONTEDECIMO Ambito speciale di riqualificazione urbana BORGO STORICO DI SAN QUIRICO Ambito speciale di riqualificazione urbana EX FONDERIE BRUZZO Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI BEGATO NOVE Distretto PIANA DI TEGLIA Ambito speciale di riqualificazione urbana OSPEDALE CELESIA Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DELLA VAL TORBELLA Ambito speciale di riqualificazione urbana POLO PER SERVIZI DELL’AREA EX FILEA Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA EX ERIDANIA Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA – Area Ansaldo di Fiumara Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA – Lungomare Canepa Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA – Centro direzionale di S. Benigno Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA – Promontorio di S. Benigno Distretto PORTO DI SAMPIERDARENA Ambito speciale di riqualificazione ambientale CAVA DEL PROMONTORIO DI SAN BENIGNO Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SOPRANIS Ambito speciale di riqualificazione urbana EX ALBERGO MIRAMARE Ambito speciale di riqualificazione urbana CASERMA GAVOGLIOED EX PROIETTIFICIO MILITARE DEL LAGACCIO Distretto aggregato FRONTE MARE – Stazione Principe e P.zza Acquaverde Distretto aggregato FRONTE MARE – Stazione Marittima – Porto Antico Distretto aggregato FRONTE MARE – Darsena – Porto Antico Distretto aggregato FRONTE MARE – Ponte Parodi – Porto Antico Distretto aggregato FRONTE MARE – Ponte Calvi e Ponte Morosini – Porto Antico V 44f 44g 45 46 47 48 49 50 51a 51b 51c 51d 52 53 54a 54b 55 56 57 58a 58b 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69a 69b 70 71 72 73 74 75 76 77 Distretto aggregato FRONTE MARE – Nuova Stazione Traghetti di Calata Chiappella Distretto aggregato FRONTE MARE – Stazione Marittima di Ponte Andrea Doria Ambito speciale di riqualificazione urbana PONTE SPINOLA . MOLO VECCHIO. PORTO ANTICO Ambito speciale di riqualificazione urbana PRE’ Ambito speciale di riqualificazione urbana CARMINE Ambito speciale di riqualificazione urbana PARCO PUBBLICO DELLA VALLETTA SAN NICOLA Ambito speciale di riqualificazione urbana SAN DONATO SARZANO Ambito speciale di riqualificazione urbana MURA DELLA MARINA Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI – FIERA .Fiera Internazionale Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI – FIERA .Riparazioni Navali di Levante Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI – FIERA .Riparazioni Navali Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI – FIERA .Litorale di Piazzale Kennedy Ambito speciale di riqualificazione urbana BASSO CORSO DEL TORRENTE BISAGNO Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA COMMERCIALE DEL QUADRILATERO Distretto aggregato FERROVIA – Stazione Brignole Distretto aggregato FERROVIA – Parco ferroviario di Terralba Ambito speciale di riqualificazione urbana SEDE CENTRALE ENEL DI VIA CANEVARI Ambito speciale di riqualificazione urbana DELLA ZONA DI SAN PANTALEO Ambito speciale di riqualificazione urbana RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DI CADERIVA Distretto aggregato CENTRO MOLASSANA – Area centrale di Molassana Distretto aggregato CENTRO MOLASSANA – Colorificio Boero Distretto VALLE DEL TORRENTE GEIRATO Distretto NUOVO OSPEDALE E POLO PER SERVIZI DELLA DORIA Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA PRODUTTIVA DEL BRUMA’ Ambito speciale di riqualificazione urbana RICONVERSIONE DELLO STABILIMENTO ITALCEMENTI Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZALE MARASSI Distretto VIABILITA' DELLA VALLE DEL RIO FEREGGIANO Ambito speciale di riqualificazione urbana FONDOVALLE DEL RIO ROVARE Ambito speciale di riqualificazione urbana RICONVERSIONE DELL’INSEDIAMENTO UNIVERSITARIO DI VIALE CAUSA Ambito speciale di riqualificazione urbana EX STABILIMENTO SAIWA Ambito speciale di riqualificazione urbana VALLE DEL RIO CHIAPPETO Distretto aggregato FONDOVALLE DEL TORRENTE STURLA – Nuova viabilità di Borgoratti Distretto aggregato FONDOVALLE DEL TORRENTE STURLA – Fondovalle del torrente Sturla Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA CENTRALE DI SAN DESIDERIO Ambito speciale di riqualificazione urbana STAZIONE FERROVIARIA DI QUARTO Ambito speciale di riqualificazione ambientale PORTICCIOLO E PASSEGGIATA DI NERVI Ambito speciale di riqualificazione urbana CA’ DI VENTURA Ambito Speciale di riqualificazione Urbana NUOVO OSPEDALE GALLIERA Ambito Speciale di riqualificazione Urbana NUOVO LIDO DI GENOVA Ambito Speciale di conservazione SANT’ILARIO Ambito Speciale di riqualificazione Urbana EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO 199 200 202 204 206 208 209 211 213 215 217 219 221 223 225 227 229 231 233 238 240 242 245 247 249 251 253 255 257 259 261 263 266 268 269 270 271 273 281 304 307 VI . 44d I CENTRO EST. 44c. 44f II CENTRO OVEST) pag. 51d VIII MEDIO LEVANTE) 53 Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA COMMERCIALE DEL QUADRILATERO 54a Distretto aggregato FERROVIA – Stazione Brignole (quota parte in III BASSA VALBISAGNO e VIII MEDIO LEVANTE . 44c. 183 186 189 191 194 197 202 204 206 208 209 211 213 215 211 223 225 273 II CENTRO OVEST 23d Distretto logistico RIMESSA A. 44g II CENTRO OVEST) 44d Distretto aggregato FRONTE MARE – Ponte Parodi – Porto Antico (vedi anche 44a. 38d II CENTRO OVEST) 38b Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA – Lungomare Canepa (vedi anche 38A.vedi anche 54b III BASSA VALBISAGNO) 74 Ambito Speciale di riqualificazione Urbana NUOVO OSPEDALE GALLIERA pag. 27c V VALPOLCEVERA) 37 Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA EX ERIDANIA 38a Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA – Area Ansaldo di Fiumara (vedi anche 38b. 51c. 44c. 44b. Benigno (vedi anche 38a. 44d. 44c.M. 44g II CENTRO OVEST) 45 Ambito speciale di riqualificazione urbana PONTE SPINOLA . 44c. 44b. 44f. 44b. 38c. 44e I CENTRO EST. 44f. 51d VIII MEDIO LEVANTE) 51b Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI – FIERA .Riparazioni Navali (vedi anche 51b. 44f.vedi anche 27b. 38d II CENTRO OVEST) 38d Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA – Promontorio di S. MOLO VECCHIO. 44e I CENTRO EST. 44g II CENTRO OVEST) 44b Distretto aggregato FRONTE MARE – Stazione Marittima – Porto Antico (vedi anche 44a. 44e I CENTRO EST.Indice per Circoscrizione I CENTRO EST 43 Ambito speciale di riqualificazione urbana CASERMA GAVOGLIO ED EX PROIETTIFICIO MILITARE DEL LAGACCIO 44a Distretto aggregato FRONTE MARE – Stazione Principe e P. 44e I CENTRO EST. 44d. DI VIA ROLANDO 26 Ambito speciale di riqualificazione urbana COMPLETAMENTO DELLA VIABILITA’ DELLA VALPOLCEVERA (quota parte in V VAL POLCEVERA e VI MEDIO PONENTE) 27a Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI – Campasso (quota parte in V VALPOLCEVERA . 108 134 136 166 168 171 173 174 176 177 179 181 199 200 VII . 44e I CENTRO EST. 44d. 51c.T. 38b. 44e I CENTRO EST. 44f.Riparazioni Navali di Levante (quota parte in VIII MEDIO LEVANTE. 44b. 44g II CENTRO OVEST 44e Distretto aggregato FRONTE MARE – Ponte Calvi e Ponte Morosini – Porto Antico (vedi anche 44a. Benigno (vedi anche 38a. 38c. 44g II CENTRO OVEST) 44c Distretto aggregato FRONTE MARE – Darsena – Porto Antico (vedi anche 44a. 44g II CENTRO OVEST) 44g Distretto aggregato FRONTE MARE – Stazione Marittima di Ponte Andrea Doria (vedi anche 44a. 38d II CENTRO OVEST) 38c Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA – Centro direzionale di S. 44b. 38b. 44f. PORTO ANTICO 46 Ambito speciale di riqualificazione urbana PRE’ 47 Ambito speciale di riqualificazione urbana CARMINE 48 Ambito speciale di riqualificazione urbana PARCO PUBBLICO DELLA VALLETTA SAN NICOLA 49 Ambito speciale di riqualificazione urbana SAN DONATO SARZANO 50 Ambito speciale di riqualificazione urbana MURA DELLA MARINA 51a Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI – FIERA .zza Acquaverde (vedi anche 44b. 44c. 38c II CENTRO OVEST) 39 Distretto PORTO DI SAMPIERDARENA 40 Ambito speciale di riqualificazione ambientale CAVA DEL PROMONTORIO DI SAN BENIGNO 41 Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SOPRANIS 42 Ambito speciale di riqualificazione urbana EX ALBERGO MIRAMARE 44f Distretto aggregato FRONTE MARE – Nuova Stazione Traghetti di Calata Chiappella (vedi anche 44a. vedi anche 51a I CENTRO EST. 44d. 44d. vedi anche 27b.III BASSA VALBISAGNO 23l Distretto logistico MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO DI CORSO SARDEGNA 54a Distretto aggregato FERROVIA – Stazione Brignole (quota parte in I CENTRO EST e VIII MEDIO LEVANTE . 9a. 27c V VALPOLCEVERA) 27c Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI – Squadra di rialzo di Trasta (vedi anche 27a.vedi anche 54b III BASSA VALBISAGNO) 54b Distretto aggregato FERROVIA – Parco ferroviario di Terralba (vedi anche 54a III BASSA VALBISAGNO) 55 Ambito speciale di riqualificazione urbana SEDE CENTRALE ENEL DI VIA CANEVARI 64 Distretto VIABILITA' DELLA VALLE DEL RIO FEREGGIANO 65 Ambito speciale di riqualificazione urbana FONDOVALLE DEL RIO ROVARE pag. 9f V VALPOLCEVERA. 112 114 116 118 231 233 238 240 242 245 247 249 251 271 V VALPOLCEVERA 9d Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Depositi Petroliferi di Campi e Fegino (vedi anche 9e. 9e V VALPOLCEVERA. DI VIA BOBBIO Distretto logistico SERVIZI LOGISTICI E TECNOLOGICI DELLE GAVETTE Distretto logistico CENTRO ANNONARIO DI CA' DE PITTA Ambito speciale di riqualificazione urbana EX OFFICINA GUGLIELMETTI Distretto logistico RICONVERSIONE AREA VOLPARA Ambito speciale di riqualificazione urbana DELLA ZONA DI SAN PANTALEO Ambito speciale di riqualificazione urbana RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DI CADERIVA Distretto aggregato CENTRO MOLASSANA – Area centrale di Molassana (vedi anche 58b IV VALBISAGNO) Distretto aggregato CENTRO MOLASSANA – Colorificio Boero (vedi anche 58a IV VALBISAGNO) Distretto VALLE DEL TORRENTE GEIRATO Distretto NUOVO OSPEDALE E POLO PER SERVIZI DELLA DORIA Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA PRODUTTIVA DEL BRUMA’ Ambito speciale di riqualificazione urbana RICONVERSIONE DELLO STABILIMENTO ITALCEMENTI Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZALE MARASSI Ambito speciale di riqualificazione urbana CA’ DI VENTURA pag. 9b VII PONENTE) 23c Distretto logistico MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO E FLORICOLO 26 Ambito speciale di riqualificazione urbana COMPLETAMENTO DELLA VIABILITA’ DELLA VALPOLCEVERA (quota parte in II CENTRO OVEST e VI MEDIO PONENTE) 27a Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI – Campasso (quota parte in II CENTRO OVEST . 9b VII PONENTE) 9f Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Depositi petroliferi di S. 9f V VALPOLCEVERA. 9c MEDIO PONENTE. 9b VII PONENTE) 9e Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Area petrolifera di Fegino (vedi anche 9d. 27b V VALPOLCEVERA) 28 Ambito speciale di riqualificazione urbana EX RAFFINERIA ERG DI SAN BIAGIO 29 Ambito speciale di riqualificazione urbana STAZIONE FERROVIARIA DI PONTEDECIMO 30 Ambito speciale di riqualificazione urbana BORGO STORICO DI SAN QUIRICO 31 Ambito speciale di riqualificazione urbana EX FONDERIE BRUZZO 32 Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI BEGATO NOVE 33 Distretto PIANA DI TEGLIA 34 Ambito speciale di riqualificazione urbana OSPEDALE CELESIA 35 Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DELLA VAL TORBELLA 36 Ambito speciale di riqualificazione urbana POLO PER SERV IZI DELL’AREA EX FILEA pag. 9c MEDIO PONENTE. 29 31 33 105 134 136 138 140 142 144 146 148 150 152 161 163 165 VI MEDIO PONENTE VIII pag. 9a. 9a.M.T. 27c V VALPOLCEVRA) 27b Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI – Trasta (vedi anche 27a. . 9c MEDIO PONENTE. Quirico (vedi anche 9d. 118 225 227 229 253 255 IV VALBISAGNO 23e 23f 23g 23h 23i 56 57 58a 58b 59 60 61 62 63 73 Ambito speciale di riqualificazione urbana DIREZIONE E RIMESSA A. DI BOCCADASSE 51b Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI – FIERA . 1 3 6 8 10 12 14 16 18 20 23 24 26 35 41 VIII MEDIO LEVANTE 23m Distretto logistico RIMESSA A.VAL CHIARAVAGNA 21 Ambito speciale di riqualificazione ambientale ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO 22 AI 11 PARCO SCIENTIFICO TECNOLOGICO DI ERZELLI disciplinata dal PTC IP ACL 23a Distretto logistico RIMESSA A. GIOVANNI D'ACRI 23b Distretto logistico CAMPI NORD 24a Distretto aggregato CAMPI – Campi Sud 24b Distretto aggregato CAMPI – Area Produttiva di Campi 24c Distretto aggregato CAMPI – Campi Nord 25 Al 15 DEPOSITI PETROLIFERI DI CAMPI disciplinata dal PTC IP ACL 26 Ambito speciale di riqualificazione urbana COMPLETAMENTO DELLA VIABILITA’ DELLA VALPOLCEVERA (quota parte in II CENTRO OVEST e V VALPOLCEVERA) 9c 26 45 49 51 58 61 64 76 79 81 83 85 90 93 96 102 104 126 128 130 131 134 VII PONENTE 1 2 3 4 5 6a 6b 6c 7 8 9a 9b 9c 10 11 Ambito speciale di riqualificazione urbana LITORALE DI VOLTRI Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA DI RISPETTO DELL’ABITATO DI VOLTRI Ambito speciale di riqualificazione urbana EX STABILIMENTO VERRINA Distretto GOLF E ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO Ambito speciale di riqualificazione urbana SETTORE DI PALMARO DEL PIANO DI ZONA 167 Distretto aggregato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI – Nuovo Porto di Voltri Prà Distretto aggragato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI – Fascia di rispetto e canale navigabile di Prà Distretto aggregato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI – Approdo nautico di Pegli Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA PRODUTTIVA DI PRA’ Ambito speciale di riqualificazione urbana PASSEGGIATA A MARE E LITORALE DI PEGLI Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Foce torrente Varenna (vedi anche 9b.M.Litorale di Piazzale Kennedy (vedi anche 51a I CENTRO EST. 9e. 9c VII PONENTE. 9d. DI VIA MADDALONI 23n Distretto logistico RIMESSA A. 9e. 51c. 9e.Riparazioni Navali di Levante (quota parte in I CENTRO EST.M.vedi anche 9a.M. 51b.Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Ex fonderie di Multedo (quota parte in VII PONENTE . 51c VIII MEDIO LEVANTE) 52 Ambito speciale di riqualificazione urbana BASSO CORSO DEL TORRENTE BISAGNO (quota parte in III BASSA VAL BISAGNO e IV VAL BISAGNO) pag.T. DI VIA S. 9b VII PONENTE. 51d VIII MEDIO LEVANTE) 51c Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI – FIERA . 9c VI MEDIO PONENTE) Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Ex fonderie di Multedo (quota parte in VI MEDIO PONENTE . 122 123 215 217 219 221 IX . 9f V VALPOLCEVERA) 12 AI 6 CANTIERI NAVALI disciplinata dal PTC IP ACL 13 Ambito speciale di riqualificazione urbana CENTRO ARTIGIANI DI VIA MERANO 14 AI 7 STAZIONE SESTRI PONENTE disciplinata dal PTC IP ACL 14bisAI 8 CANTIERI AERONAUTICI disciplinata dal PTC IP ACL 15 AI 10 AEROPORTO disciplinata dal PTC IP ACL 16 AI12 POLO SIDERURGICO NON A CICLO INTEGRALE DI CORNIGLIANO / ATTIVITA’ PORTUALE disciplinata dal PTC IP ACL 17a Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI – Distretto Elettronica 17b Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI – Piana del Chiaravagna 17c Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI – Polo di Borzoli 18 Ambito speciale di riqualificazione urbana VIA ROLLINO 19 AI 11bis MONTE GAZZO disciplinata dal PTC IP ACL 20 Distretto PARCO E CAVE DEL MONTE GAZZO . 9d. 9d. 9c VII PONENTE.Fiera Internazionale (vedi anche 51a I CENTRO EST. 9c VI MEDIO PONENTE) Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO – Fondega Nord (vedi anche 9a. 51b. 9f V VALPOLCEVERA. 9f V VALPOLCEVERA.T. 9e. 9b VII PONENTE.vedi anche 9a.T. vedi anche 51a I CENTRO EST. 9d. 9f V VALPOLCEVERA) AI 4 LITORALE DI MULTEDO disciplinata dal PTC IP ACL (quota parte in VI MEDIO PONENTE) AI 2 FONDEGA SUD disciplinata dal PTC IP ACL pag. 51d VIII MEDIO LEVANTE) 51d Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI – FIERA . M. 124 125 263 266 268 269 270 304 307 77 X .T DEL RIO PRIARUGGIA Distretto logistico VALLETTA DEL RIO BAGNARA Distretto aggregato FONDOVALLE DEL TORRENTE STURLA – Nuova viabilità di Borgoratti Distretto aggregato FONDOVALLE DEL TORRENTE STURLA – Fondovalle del torrente Sturla Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA CENTRALE DI SAN DESIDERIO Ambito speciale di riqualificazione urbana STAZIONE FERROVIARIA DI QUARTO Ambito speciale di riqualificazione ambientale PORTICCIOLO E PASSEGGIATA DI NERVI Ambito Speciale di conservazione SANT’ILARIO Ambito speciale di riqualificazione urbana EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO pag.vedi anche 54b III BASSA VAL BISAGNO) 66 Ambito speciale di riqualificazione urbana RICONVERSIONE INSEDIAMENTO UNIVERSITARIO DI VIALE CAUSA 67 Ambito speciale di riqualificazione urbana EX STABILIMENTO SAIWA 68 Ambito speciale di riqualificazione urbana VALLE DEL RIO CHIAPPETO 75 Ambito Speciale di riqualificazione Urbana NUOVO LIDO DI GENOVA 225 257 259 261 281 IX LEVANTE 23o 23p 69a 69b 70 71 72 76 Distretto logistico NUOVA RIMESSA A.54a Distretto aggregato FERROVIA – Stazione Brignole (quota parte in I CENTRO EST e III BASSA VAL BISAGNO . L’indicazione dei settori o dei sub settori fa riferimento allo stralcio cartografico allegato ad ogni singola scheda e risulta necessaria per precisare e differenziare le previsioni pianificatorie. ove queste assumano carattere di rilevanza. in particolare quando si tratti di funzioni considerate problematiche ovvero quando ad una singola funzione corrisponda un insieme di attività comportanti impatti territoriali o ambientali differenti o difficilmente circoscrivibili a priori. identificano i margini di compatibilità previsti nell’ipotesi di evoluzione dell’assetto territoriale e rappresentano quindi i margini di flessibilità delle proposte di P. ancorché non debba risultare necessariamente di maggiore consistenza in termini dimensionali.. rientrano le indicazioni operative di carattere dimensionale e le principali specifiche relative agli interventi e alle opere da realizzare. La parte pianificatoria prosegue quindi con l’indicazione di eventuali settori o sub settori di intervento. rispetto alle altre funzioni ammesse. con eventuali specifiche precisazioni.Caratteristiche della scheda tipo per la pianificazione degli ambiti speciali di riqualificazione urbana e ambientale e dei distretti di trasformazione La scheda mette innanzitutto in evidenza. l’obiettivo della trasformazione urbanistica proposta. inseriti in una tabella che rende più agevole il raffronto con i bilanci degli standard urbanistici. Segue quindi la specificazione della funzione caratterizzante che rappresenta l’elemento di maggiore rilevanza della proposta pianificatoria sotto il profilo funzionale. Le schede riportano quindi i dati indicativi relativi agli spazi per servizi pubblici di previsione. eventualmente diversificate in ragione della suddivisione in settori o sub settori.U. indicate di seguito nelle diverse schede.C.. In tal senso si rinvia alle definizioni delle diverse funzioni contenute nella normativa del P. in alcuni casi. cui fanno riferimento anche le schede degli Ambiti speciali di riqualificazione urbana e ambientale e dei Distretti di trasformazione. Sotto questa voce. la scheda degli Ambiti speciali di Riqualificazione Urbana o Ambientale e dei Distretti di Trasformazione può introdurre limitazioni specifiche. in particolare. e con l’evidenziazione di eventuali sviluppi progressivi o alternativi. Le funzioni ammesse possono risultare differenziate in relazione alla suddivisione in settori e. ove ciò risulti utile in relazione all’articolazione complessa di alcune zone.C. Queste ultime. I . in forma sintetica. La scheda prosegue con l’indicazione delle prestazioni e dei parametri urbanistici ed edilizi che regolano l’attività di trasformazione prevista.U. nei limitati casi in cui esistano condizionamenti di varia natura. Anche i servizi di previsione. come quelli esistenti negli Ambiti speciali di Riqualificazione Urbana o Ambientale e nei Distretti di Trasformazione. calcolati entrambi in via iterativa e sulla base di una proporzione fra funzioni da insediare ipotetica. E’ essenziale sottolineare che questi dati quantitativi hanno puramente valenza indicativa. sia per quanto riguarda la “quota relativa agli interventi previsti” sia per quanto si riferisce ai servizi “a livello di quartiere” o “a livello urbano” La distinzione fra “quota relativa agli interventi previsti” e servizi “a livello di quartiere” o “a livello urbano” ha a sua volta valenza indicativa dal momento che la prima voce corrisponde all’applicazione degli standard fissati dal D. Ne discende che per la progettazione risultano vincolanti gli standard indicati dagli art. Le dimensioni indicate per le previsioni di nuovi spazi per servizi assumono pertanto il valore di un dato parametrico che rappresenta la dimensione complessiva da perseguire all’atto della definizione progettuale degli interventi. II . Amb6 e Dst6. 1444. mentre la seconda voce rappresenta la differenza incrementale fra questi e gli standard introdotti dal P. 2 aprile 1968. infatti.C. con gli art. 2.1968.M. mentre il dato riportato in tabella è semplicemente orientativo. Nel caso gli interventi riguardino l’insediamento di più funzioni di tipo differente la stima della quota di standard relativa all’intervento viene effettuata considerando le percentuali relative alle differenti funzioni. sia in termini di localizzazione che in termini di scelta dei tipi di servizi da insediare. ipotizzando una proporzione fra le diverse funzioni da insediare che non necessariamente corrisponderà alla proporzione effettivamente contemplata dai progetti attuativi. concorrono alla formazione degli standard previsti dal D. di impianti teonologici o di servizi pubblici non vengono invece indicati standard obbligatori. citato.U.M. nel caso di funzioni portuali o trasportistiche. per la cui organizzazione spaziale e funzionale viene però lasciato ampio spazio in sede di progetto. Amb6 e Dst6. affiancando la possibilità di definirne puntualmente la dislocazione territoriale e la qualificazione progettuale a quella generalizzata di determinare progressivamente le categorie di servizi insediabili. in quanto desunti in forma mediata ed in via preventiva. pur non essendo necessariamente definiti a priori in termini localizzativi. perdipiù nell’ipotesi di completa realizzazione delle previsioni.M. notevolmente flessibile.4. ai sensi del D. n. mentre nella realtà l’evoluzione territoriale potrà risultare graduale ed eventualmente solo parziale. stimata nell’ipotesi di totale realizzazione della trasformazione. Si é cioè trasposta l’impostazione settoriale utilizzata per la categoria dei servizi (zona F). tendenti ad esplicitare vincoli o indicazioni di altra natura.La scheda prosegue con l’indicazione delle opere infrastrutturali principali e delle relative finalità che dovranno essere contemplate e precisate in fase di definizione progettuale degli interventi ovvero considerate all’atto della realizzazione a stralcio delle infrastrutture stesse. . dell’estensione minima dei singoli interventi o di specifici condizionamenti. in forma articolata. particolarmente importanti in relazione alla definizione delle infrastrutture lineari e continue. cioè all’indicazione degli interventi consentiti anteriormente all’attuazione delle previsioni della trasformazione. ' III . e al regime transitorio.T. La scheda si conclude con gli aspetti normativi di carattere procedurale.P. attraverso l’indicazione delle modalità autorizzative (accordo di programma.C. delle esigenze operative ammissibili ovvero dell’entità delle trasformazioni previste e dei conseguenti livelli di salvaguardia. in ragione delle specifiche caratteristiche degli insediamenti in atto. Nei primo caso vengono regolamentati i processi attuativi. nonché sulle aree libere. i massimi livelli di intervento ammessi sugli edifici e sugli impianti esistenti. riferiti alle modalità di attuazione. Si tratta di prescrizioni particolari che rappresentano il dato saliente sotto il profilo ambientale e paesistico. progetto unitario ovvero concessione edilizia o autorizzazione diretta). costituendo in tal senso anche specifiche indicazioni di livello puntuale del P. Ai parametri dimensionali segue quindi un insieme di indicazioni qualitative essenziali che costituiscono specifici indirizzi per la progettazione. in ragione del grado di complessità della trasformazione prospettata. La possibilità di realizzare le infrastrutture anche anticipatamente alla trasformazione delle aree e quella di variarne in modo rilevante il tracciato sono caratteristiche specifiche dei distretti di trasformazione. schema di assetto urbanistico. ciò in ragione del fatto che l elevata complessità delle trasformazioni territoriali previste e la presenza di incognite rilevanti possono determinare condizionamenti e vincoli operativi che inducono ad introdurre consistenti gradi di flessibilità. del livello di evoluzione di ogni singola situazione ovvero della tipologia degli interventi previsti e possono essere talvolta integrate anche da prescrizioni di natura differente. progetto urbanistico operativo. Naturalmente le prescrizioni qualitative particolari risultano estremamente diversificate per le diverse zone. sotto il profilo amministrativo/approvativo. Nel secondo caso vengono invece indicati. . 0 101.3 59.4 6.1 53.3 33.5 7. 1 7.1 14.4 104. 0 4 3.0 93.9 63.2 R 3 .8 13. 5 1 .8 18.0 44.2 41.0 7 5 90.3 45.7 100.9 A V O N E G 40.7 13.5 4. S 2 CE 1 8 .5 32.5 6 .3 23.3 70.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA LITORALE DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri) 119.4 7.7 51.3 4.4 OSPEDALE SAN CARLO 10.7 5 1 3.3 111.1 CO 47.1 CASTELLO 38.0 87.5 VIA R 4.9 LO EN T 6.2 112.4 12.1 109.5 107.0 C A M O Z Z I N I 4.8 3.1 48.4 7.7 ADOTTO RUSA GALLERIA 70.1 9.2 ERVALLO R 5.9 91.2 4.5 6.6 19.4 MO 9.5 R E U G L I E A M 1 480 045 R 8 44’30" 479 500 480 000 480 Rif.1 9.5 10.5 36.5 39.5 8.8 MA 48.8 88.9 77.6 5.7 70.0 7.0 86.1 70. 6 69.6 7.9 5.3 km 13 95.2 94.2 3.0 86. fogli PUC: 23-24 4 91 9 01 9 SCALA 1 : 5000 . N S .4 40.8 MA 7.4 3.3 CERUSA km 13 50 15. 8 2.0 40.4 4 9 0 .9 40.3 1 .8 3.8 5.7 VILLA TASSARA 50.5 100.9 18.0 90.8 75.5 10.5 105.2 98.9 8.8 61.3 I M I G 7.1 1 00 1 L e i r a 88.2 15. 3 .9 36.3 NDA 10.2 0) 1 A ( 44 34.5 34.9 24.3 3.5 13.8 53.5 2 1.0 69.0 10.9 9.1 32.9 6 3.8 18.4 40.4 39.5 3.9 LI A 4 4.3 39.2 79.1 47.3 71.5 104.8 V 1 VOLTRI 7.8 11.7 1 3 3.4 17.5 46.9 8.9 77.8 8.0 108.4 GALLERIA VOLTRI 4.9 5 7 .3 75.2 4.9 34.9 29.0 35.5 106.6 89.7 86.5 VIADOTTO 28.5 54.3 VILLA GALLIERA 71.0 120.2 23.7 24.4 65. realizzazione di un edificio con S. ricostruzione della piscina e sistemazione degli spazi circostanti. esclusivamente interrati Nel settore 5: Servizi privati Residenza Residenze turistico . attrezzature sportive e parcheggi. In tutti i settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilità secondaria Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati. riqualificazione dell'affaccio a mare e del collegamento dell'abitato di Voltri con la passeggiata pedonale attraverso la ridefinizione di una piazza pedonale e di spazi per parcheggi pubblici. 2. consolidamento ed integrazione dei servizi esistenti. 5: Settore n. sistemazione superficiale delle aree e loro arredo con verde. 3: Settore n. in luogo dell'edificio incompatibile esistente. 6: 1 . Settore n.000. incentrata sulla realizzazione della passeggiata pedonale a mare. da attuarsi mediante lo spostamento delle funzioni vietate ed il riordino e l'integrazione di quelle esistenti. destinato a pubblici esercizi e alle altre funzioni ammesse. 1: consolidamento dell'arenile. in ragione della differente destinazione funzionale e la passeggiata pedonale costituisce l'elemento unificante Servizi pubblici per il tempo libero e lo sport. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: L'area è suddivisa in sei settori. 4: Settore n.A.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA LITORALE DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri) 1 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA RIQUALIFICAZIONE: Riqualificazione dell'affaccio a mare di Voltri. massima di mq. realizzazione della passeggiata pedonale e contestuale riorganizzazione delle attrezzature balneari esistenti. realizzazione di edifici per servizi pubblici (casa di riposo). è consentita la costruzione di piccoli edifici per servizi e pubblici esercizi. E' prevista la demolizione di tutti gli edifici incompatibili. 2: Settore n.alberghiere PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Settore n. anche temporanea. mq. può prevedere una diversa distribuzione delle previsioni tra i settori 2 e 3. 0 38.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Raccordo tra la passeggiata pedonale e gli accessi esistenti e verifica di fattibilità di una pista ciclabile parallela.A. NORME TRANSITORIE: Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB.: La passeggiata a mare deve configurarsi come intervento leggero. La sistemazione superficiale delle aree.U. 89 del 9 aprile 2002.C.A.T. E' prescritto il mantenimento o lo spostamento della pista di pattinaggio coperta. mediante l'utilizzo della viabilità secondaria e la rimozione degli ostacoli attualmente esistenti. 7. 5 mq. senza cambio d'uso e senza frazionamenti ed accorpamenti. Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario esteso ad ogni singolo settore e sono eventualmente attuabili per fasi.772 mq. adeguatamente motivata in sede progettuale. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.U. è consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. 20. con andamento aderente al terreno.A. L'immobile di pregio esistente è assoggettato alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona AS. Dovrà inoltre essere prevista la sua prosecuzione a valle dell'Aurelia. E' vietato il cambio di tipologia merceologica per le attività commerciali presenti negli edifici incompatibili. fino a collegarsi con la parte realizzata dall'Anas in località Molino di Crevari. approvato con DCC n. 2 . Il S.000 32.U. mq. le attrezzature balneari devono essere collocate in modo da ridurre al minimo l'effetto di barriera visiva tra la passeggiata e il mare.P. La definizione volumetrica del settore 5 deve considerare i rapporti volumetrici e visuali con l'esistente edificio per servizi e deve prevedere la ricomposizione del fronte di quest'ultimo e la sistemazione della piazza interposta. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione.162 mq. esteso all'intera zona.162 12.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA LITORALE DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri) 1 PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI Settore n. NOTE: S. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P. Puntuale applicazione delle normative del Piano di Bacino. mq. 9 16.8 15.4 7.8 47.6 5.8 4.7 34.4 6.0 5 36.9 1 3.0 40.4 CO 2 5 34.8 16.4 3.5 66.4 4.2 4 4.7 16.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA DI RISPETTO DELL’ABITATO DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri) 92.0 15.2 93.9 71.2 35.6 60.6 17.3 23.2 5 2 3.0 13.8 2 MA 101.7 4.3 12.5 35.7 22.2 7.9 3.8 59.8 52.6 3.1 11.5 11.8 51.3 3.0 3.3 4.9 3.1 28.9 3.6 18.6 15.0 35.4 49.2 11.2 15.5 73. 8 2.0 101.7 6.0 8.4 73.6 35.8 87.4 4.7 3 2.4 5.0 31.7 3.9 7.0 5.5 2 4.4 97.3 2 MO 1.7 40.2 40.8 33.4 4.8 6 3.2 29.5 13.6 4.7 Rif.0 36.5 12.5 85.0 107.3 5.5 7.5 83.0 4.0 75.8 23.2 3.1 42.5 3.5 5.0 5.8 0 23.3 13.8 5.4 8.4 71.0 77.6 9.2 7.7 13.1 27.9 36.9 5 2 94.2 58.0 32.7 3.7 5. fogli PUC: 24 SCALA 1 : 5000 .8 3 4.5 4.6 23.3 65.8 63.5 R 3 .8 127. esclusivamente interrati Nel settore 1: Servizi privati Residenza Alberghi Esercizi di vicinato Medie strutture di vendita. prevale a tutti gli effetti e opera in salvaguardia.U. limitatamente alla ricollocazione parziale delle strutture esistenti Terziario avanzato Nel settore 4: Servizi speciali. In tutti i settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità. ai sensi e per gli effetti dell’art. con funzioni prettamente urbane a ponente e funzioni compatibili con la città e con il porto verso levante.3 del decreto legislativo n. Il progetto degli impianti ferroviari. FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Servizi pubblici (per il tempo libero e lo sport). approvato con deliberazione del 29 settembre 2003 dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (G. per la cantieristica navale e la pesca Assistenza alla mobilità veicolare Nel settore 2: Servizi privati Centro integrato di via artificiale Assistenza alla mobilità veicolare Attività trasportistiche.39 del 17 febbraio 2004). PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area é suddivisa in quattro settori diversificati in ragione della posizione rispetto al porto e della differente destinazione funzionale.190/2002. di carattere ferroviario 3 . n. caratterizzata da una progressiva diversificazione degli insediamenti. purchè compatibili sotto il profilo ambientale Direzionale Terziario avanzato Industria e artigianato. limitatamente alla strada di previsione Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA DI RISPETTO DELL'ABITATO DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri) 2 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA RIQUALIFICAZIONE: Costituzione di una zona filtro tra l'abitato e il porto. 500 di S.A. riorganizzazione degli impianti ferroviari per favorirne l'integrazione con il tessuto urbano. La ricollocazione parziale delle medie strutture di vendita esistenti è ammessa nel limite complessivo di mq. con la realizzazione di una piazza pubblica pedonale che garantisca visuali libere tra il centro storico e il mare. creazione di una zona filtro fra città e porto. con insediamento di attività produttive e di servizio compatibili con le funzioni urbane. mq. consolidamento dell'arenile e riorganizzazione delle attrezzature balneari esistenti. 3: Settore n. 2 mq. Connessione pedonale tra il centro storico di Voltri e la passeggiata pedonale attraverso la piazza di nuova creazione. Sulle aree residue è consentita la realizzazione di interventi di demolizione e ricostruzione destinati alle funzioni ammesse. 4: PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI Settore n. 2: Settore n.V. integrazione e riqualificazione degli impianti sportivi esistenti.190/2002.500 25.509 12. mq..435 14.N.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Realizzazione della viabilità a mare. 4 . contestualmente alla realizzazione di una passeggiata pedonale in affiancamento alla strada di previsione. a parità di S. 1: demolizione e ricostruzione degli edifici incompatibili. Verità.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA DI RISPETTO DELL'ABITATO DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri) 2 PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Settore n. mq. Settore n. 23.000 mq. 12. 2.009 mq. PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: L'eventuale consistente arretramento dei binari verso levante determina la possibilità di realizzare un complesso di edifici per pubblici esercizi a mare di via Don G. secondo il progetto approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica con deliberazione 29 settembre 2003 ai sensi del decreto legislativo n. Gli impianti. La sistemazione superficiale delle aree. senza incremento della capacità operativa. A tal fine è prescritta la preventiva verifica di fattibilità dell'arretramento dei binari fino al campo sportivo. Puntuale applicazione delle normative del Piano di Bacino. possibilmente. Verità. in via transitoria e previa sottoscrizione di apposito atto unilaterale d’impegno allo sgombero da parte dei soggetti interessati.T. ai sensi e per gli effetti dell’art. fino a quando non siano formalizzati i necessari provvedimenti amministrativi aventi valore di titolo abilitativo all’esecuzione delle trasformazioni previste dal P.U.A. E' vietato il cambio di tipologia merceologica per le attività commerciali presenti negli edifici incompatibili. La passeggiata a mare deve essere realizzata in continuità con quella prevista nell’ambito speciale di riqualificazione urbana “Litorale di Voltri” e con andamento aderente al terreno.C.P. La definizione volumetrica dell'intervento di sostituzione previsto nel settore 1 deve contemplare la sistemazione della piazza pubblica con soluzioni architettoniche e di arredo unitario. Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB.C. anche temporanea. 5 . Gli interventi sui settori 1 e 3 sono da attuarsi con un S. compatib ili ed incompatibili. Le attrezzature balneari devono essere collocate in modo da ridurre al minimo l'effetto di barriera visiva tra la passeggiata e il mare.U.190/2002.O. per favorire il raccordo fra la via Aurelia e la nuova viabilità a mare. Gli interventi sul settore 4 sono da attuarsi con P. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. le infrastrutture. è consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Tutti gli interventi sono subordinati al rispetto del progetto ferroviario approvato. senza cambio d'uso e senza frazionamenti ed accorpamenti. La stazione ferroviaria deve essere progettata in modo da ridurre i fattori di incompatibilità acustica. esteso ad ogni singolo settore. In tutti i settori è consentito il mantenimento. Deve essere altresì previsto l'allargamento di via Don G. le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. NORME TRANSITORIE: Il progetto ferroviario approvato opera in salvaguardia. L'edificio ricettivo esistente nel settore 1 è assoggettato alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona RH. risultare integrata con il centro integrato di via artificiale.3 del decreto legislativo n. visiva ed ambientale degli impianti e.U. delle attività in atto.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA DI RISPETTO DELL'ABITATO DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri) 2 PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. 2 15.7 4.2 35.6 17.3 52.3 34.8 33.5 40.0 124.1 94.2 11.5 105.0 21.3 101.3 13.3 7 5 75.2 83.4 4.2 15.7 100.0 64.8 4.1 28.4 77.1 79.2 18.3 66.6 34.2 10.0 152.2 107.5 5 2 23.1 5.3 11.8 5.6 148.1 11.4 31.1 136.7 34.7 5.1 151.3 23.9 4.8 0 5 73.8 93.9 481 8 45’30" 481 000 46’00" 8 481 500 Rif.1 103.8 22.8 13.3 107.2 46.9 17.5 79.6 4.9 7.9 4.2 13.2 19.6 15.2 7. 1 1 9. fogli PUC: 24-34 SCALA 1 : 5000 .2 51.7 2 .9 5.0 52.6 77.8 43.9 5.5 73.6 15.3 28.4 16.8 4.0 107.9 47.4 58.3 .5 114.4 97.7 13.9 130.6 8.5 130.9 121.7 6.6 12.8 106.0 4 4.0 100.6 18.4 5.8 142.0 51.5 87.8 58.8 10.5 34.4 16.8 145.6 31.8 * 2 50.8 20.7 4.2 29.9 6.7 4.0 32. 09 1 3 112.0 3.7 88.0 5.3 65.4 17.2 25.5 5.2 3.4 5.0 4.0 5 1 1 0 .0 4.7 5.7 30.6 126.6 4.9 5.5 MA 101.5 11.8 5.6 110.4 32.7 145.5 5. 0 .4 84.0 107.6 137.6 8.9 5.7 4.0 9.5 11.5 5.4 7.2 142. 3 2 9 .3 90.4 76.5 112.4 90.2 4.4 20.0 2 4.0 42.5 115.4 30.0 71.8 89.9 110.4 6.8 3 9.3 .6 36.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA EX STABILIMENTO VERRINA CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr) 93. 9 1 12.3 4.0 13.6 11.7 CO 7.2 12.4 91.1 33.0 5.4 57.9 15.5 14.3 13.9 162.8 127.3 2 5.0 51.7 5.7 64.1 4 4.8 77.9 1.8 71.4 87.4 101.8 103.9 25.2 71.6 129.0 5.1 11.9 85.9 6.4 5.0 5. al fine di realizzare un'area di cerniera fra la zona 167. esclusivamente interrati PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Demolizione e ricostruzione a parità di S. conseguente alla rettifica della linea ferroviaria e realizzazione di un collegamento diretto fra il sottopasso di via Ventimiglia e la via Aurelia. tale da alleggerire il transito in via Ventimiglia PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico Servizi Pubblici.N. Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità. riserva di un'area libera per la realizzazione del futuro collegamento tra via Ventimiglia e Palmaro. la S. l'urbanizzazione di via Ventimiglia e la via Aurelia. disponibile e la S. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. 3. realizzazione di un collegamento viario diretto fra la 167 e l'Aurelia.. limitatamente alla strada di previsione Viabilità secondaria Servizi privati Residenza Connettivo Urbano Esercizi di vicinato Medie strutture di vendita con esclusione dei generi alimentari Pubblici esercizi Direzionale Assistenza alla mobilità veicolare Parcheggi privati.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA EX STABILIMENTO VERRINA CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà) 3 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA RIQUALIFICAZIONE: Riconversione per usi compatibili con la retrostante zona residenziale. 6 .V. a valle dell'autostrada.A. relativa all'attività di distribuzione al dettaglio non può superare il 30% della S.A.500 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Eventuale contenuta traslazione a monte dell'Aurelia. relativa alla residenza non può superare il 50% del totale.A. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S. a confine con l'abitato esistente.U. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. 19 del 28 aprile 2011.U. La zona é classificata di recupero ai fini della legge regionale 25/93 esclusivamente se posta in relazione con gli interventi da realizzare nell'ambito del Piano di Zona 167. esteso all'intera zona e sono eventualmente attuabili per fasi.A.C. é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. anche temporanea.A. approvato con DCC n. NOTE: S.T. 7 . Le aree destinate a verde e parcheggi pubblici devono essere prevalentemente poste lungo il lato ovest dell'area.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA EX STABILIMENTO VERRINA CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà) 3 PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.: Le medie strutture di vendita e le attività produttive devono avere accesso dalla via Aurelia e dalla nuova viabilità di collegamento ed essere collocati in modo da risultare compatibili con la funzione residenziale. La sistemazione superficiale delle aree. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti.P. SAU approvato con DCC 19/2011. 3 165.6 257.8 63.2 238.2 91.6 1 2 5 58.3 240.8 50.0 180.5 148.2 MOLINETTO 27.9 149.7 3 .8 272.5 2 00 220.2 133.1 185.1 124.3 172.8 C.2 195.7 381.2 4 7 5 218.3 26.0 38.0 2 0 0 190.5 155.9 246.4 5 0 0 480.4 116.6 4 4 285.S.4 180.8 229.0 205.9 188.5 448.8 113.0 295.8 75.5 147.5 257.1 234.0 137.0 1 0 0 52.0 240.7 121.3 160.2 166.1 191.7 98.4 45.9 115.7 116.4 60.4 185.2 123.4 S O L F U R E A GALLINEA 133.5 254.5 42.1 203.8 462.8 292.3 354.9 127.0 O 311.3 179.7 100.2 163.3 000 314.0 197.6 147.7 215.9 140.4 107.0 74.2 57.2 35.1 0 5 3 261.4 170.7 143.DISTRETTO GOLF E ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri.2 9 68.3 57.3 206.8 ( N .3 173.6 145.1 44.8 113.9 0 5 1 8 .9 231.3 191.3 96.7 146.8 173.9 243.1 243.8 144.3 3 2 5 252.3 r o T 107.7 107.6 CO 128.9 58.5 4 298.0 73.5 78.1 194.0 Km 102 3 293.8 151.8 182.7 62.4 51.2 41.2 131.0 137.3 177.9 292.8 67.4 201.6 89.8 183.8 113.4 138.2 MA 108.2 MA 200.8 130.1 134.0 8 165.8 300.7 1 0 0 81.7 233.4 69.4 I D A 326.9 87.6 118.7 89.9 164.7 161.8 88.6 164.9 231.3 161.4 V I A 237.4 124.1 216.5 192.1 C.6 403.1 193.0 42.9 298.1 Bric Mont 210.9 131.5 1 206.0 322.9 118.8 147.8 107.1 482 500 8 47’00" 226.4 117.4 49 2 17 9 6 MA 144.7 117.6 44.3 138.1 194. CIARIN 0 5 1 4 217.6 104.4 390.1 318.4 239.1 174.8 100.7 MA 134.9 186.1 373.8 133.4 98.9 167.2 167.1 42.2 Bi a n c o 260.6 180.9 5 7 183.0 52.2 73.7 189.3 CO 75.4 2 7 Bric Ronco 5 2 1 E a AL t n a N s U a M u O q C c A MA 102.1 179.7 152.8 137.0 128.4 165. 2 4 0 0 2 60.3 276.4 201.4 78.5 210.4 Monte Maggiotta 132.5 61.7 220.3 RIA CASA DELLA VOLPE 89.3 213.4 159.6 133.7 201.8 108.5 174.9 37.1 C U R A CROVI 34.9 78.8 352.2 204.3 19.5 119.1 178.1 2 296.6 7 5 101.4 A C Q U A 264.8 157.0 286.4 84.2 M 277.5 65.7 A T N A S A U Q C A CRUEIA 87.4 163.8 69.4 C S 225.5 212.9 342.2 65.1 37.9 218.6 d i A L E S S A N D R I A 275.0 86.9 1 7 113.5 145.8 CM 217.8 FERRIERA 85.9 78.0 242.5 163.4 123.0 161.1 235.3 77.4 207.8 82.3 0 5 1 129.7 305.5 128.6 108.9 MA 147.1 213.2 167.2 275 178.2 ) 6 5 4 N.0 47.6 87.5 87.6 349.2 151.8 91.1 179. GRIGIO A I V 164.7 151.1 192.8 265.7 POGGI O 88.3 231.1 170.9 C.1 180.4 452.3 191.9 315.2 140.6 351.2 250.3 161.6 0 5 2 0 0 1 91.6 0 0 3 251.9 147.0 353.3 117.7 80.2 1 7 5 201.5 52.6 216.6 105.4 G o r s e x i o 164.9 52.7 198.6 335.8 F I L A N D 5 0 A 2 5 17.2 92.0 116.4 353.7 5 5 7 2 7 2 25 0 2 6 ) ( A .2 I L G O O 255.3 Bric Suia 5 2 2 94.9 159.8 432.8 297.9 CARTIERE TRAVO GATTEGASCA 218.9 124.6 162.9 99.0 263.7 118.0 290.6 119.0 146.9 65.2 51.2 50.0 82.1 138.4 81.1 204.9 187.3 2 0 0 5 7 1 150 88.4 108.5 250.2 190.8 312.5 4 A I V O R R E F 227.1 5 2 1 161.6 136.3 42.0 109.2 140.5 125.0 338.4 2 2 5 214.0 183.4 204.4 44.6 178.6 247.8 219.7 197.5 65.6 257.6 168.9 122.2 328.6 1 480 053 72.4 Rif.9 0 0 4 VIADOTTO BRIC RONCO C.4 71.0 17. ACQUASANTA 229.3 2 5 0 5 306.6 262.06 273.9 164.2 280.3 227.2 191.9 297. 145.7 242.4 222.6 219.4 164.5 203.8 4 236.6 123.3 92.1 133.3 161.4 171.9 235.8 248.0 74.8 51.5 166. 7 C a n a l e 142.5 197.1 195.8 114.2 127.5 99.3 1 75 189.7 251.3 184.0 47.6 141.0 247.9 123.1 63.1 197.0 48.9 171.3 125.4 152.2 158.6 133.6 C.3 0 5 77.7 299.6 193.8 135.4 42.5 102.0 1 3 7 .6 20 0 C.7 211.1 248.4 142.7 124.0 160. 4 CO 143.9 114.3 284.7 177.8 68.4 302.4 165.1 107.5 247.4 175.2 133.5 B r a n e g a 157.9 126.7 123.7 323.6 134.2 95.6 256.6 240.8 248.7 165.1 168.5 116.6 124. LAGNO 119.1 MA 252.4 284.2 MA 35.8 9 2 25 0 0 132.5 km 104 43.4 335.8 4 277.5 CARNOLI 163.7 0 5 1 108.1 149.6 208.2 53.2 131. SERVETTO 117.7 133.3 309.9 161.7 285.3 186.4 339.9 218.9 156.5 125 GIARDIN 122.7 1 5 5 .6 4 5 259.8 76.1 133.7 169.5 64.0 172.9 192.6 39.8 337.4 242.4 152.3 83.1 153.3 128.0 295.9 237.8 112.5 0 0 1 64.9 188.7 252. ISOLA 1 480 053 82.8 289.0 192.6 124.8 57.3 190.2 141.6 258.1 64.7 187.9 74.9 241.0 189 92.3 MA 125.8 7 1 5 146.2 450 296.6 154.3 AREA DI SERVIZIO TURCHINO V CERESOLO C O N VE N ZI O N A T A R i o 135.5 3 0 0 79.8 137.1 O N I H C R U T 1 233.7 41.3 108.9 270.3 373.6 281. 2 1 36 .1 72.8 255.2 323.4 78.5 236.4 335.0 113.3 210.3 162.5 167.8 30.1 241.1 123.8 182.9 55.0 30 0 251.8 157.9 120.0 265.4 257.9 336.3 252.5 287.2 171.2 157.2 312.7 176.5 220.99 0 5 2 267.7 126.4 104.4 148.2 208.0 202.4 MA 171.1 64.7 1 7 5 5 143.4 212.5 148.4 GORSEXIO LORENZETTI 223.8 MA STAZIONE F.9 A D A R T S 111.2 33.3 75 56.3 205.8 172.1 156.9 237.5 212.7 85.3 195.4 201.2 87.2 441.7 183.9 108.8 104.6 90.7 238.2 160.4 141.3 28.9 224.4 97.5 243.4 A T N A S A U Q C A A I V 43.5 1 2 5 176.8 214.6 122.5 99.6 113.8 232.2 C.4 232.9 49.8 20.5 174.3 167.4 172.4 146.8 40.8 117. S.2 114.6 GI UT T E 162.0 CIMITERO DI MELE 106.1 232.1 306.3 313.0 229.7 214.6 297.8 64. fogli PUC: 13-14-23-24 SCALA 1 : 10000 .1 341.5 43.9 300.4 TURCHI NO 105. SUIA 2 2 5 258.6 R i o 296.2 121.0 173.0 245.9 273.9 294.7 204.5 MA 227.5 191.5 189.1 114.7 BRISCUGGI 165.8 C.1 161.2 190 352.2 106.4 237.0 480 000 101.1 161.9 5 7 3 360.6 98.5 212.3 111.6 108.2 109.7 MA 97.2 3 2 5 163.4 62.6 46.8 8 .8 202.6 177.9 V A L L S E 132.9 MA REGIONE LIGURIA 59.9 239.1 324.7 24.2 154.5 122.2 161.6 0 0 2 5 141.2 310.3 247.8 145.4 BUGNA E L L E D 147.2 244.8 5 2 2 200.6 397.0 91.1 2 2 5 223.5 SCAGLIA 38.3 1 0 0 178.3 159.8 148.2 95.9 181.0 MA 237.3 o i R 177.1 105.0 27.8 71.9 173.3 242.4 101.1 176.5 180.8 92.8 148.6 124.4 200.5 171.5 121.2 DEL 113.4 51.8 41.9 95.2 186.8 57.2 71.4 44’30" 480 000 C.7 286.1 143.2 180.8 211.1 1 2 5 149.7 190.7 MA 259.7 281.8 272.6 133.9 217.5 89.9 o i c c u N STABILIMENTO TERMALE Bric Colla 175.7 210.7 175.7 186.9 129.1 159.6 0 5 2 5 2 2 183.1 104.5 242.0 181.9 121.1 37.0 MA 107.0 CO 272.2 25.9 MA 0 0 2 189.9 431.9 264.7 230.9 171. S C.4 246.1 249.7 122.8 187.5 479 500 480 141.3 213103 ACQUASANTA 97. 4 MA 118.9 204.2 160.7 155.7 5 22 258.0 226.2 153.9 106.9 192.8 87.8 1 2 5 136.2 99.1 2 5 0 252.1 Bric del Vento 49 2 17 9 6 4 921 796 Km 103 5 287.9 202.5 129.4 302.5 62.0 200.9 CO 300.7 91.9 49.7 MA8 203.8 189.8 171.4 163.8 279.2 40.2 202.2 347.8 117.7 198.8 241. COLLA O L 138.4 PENNA i de 210.9 178.4 2 7 ’ 3 0 " 188.2 85. RIVANO 149.7 71.8 270.3 161. 19.0 1 2 5 41.7 65.1 182.2 104.7 196.6 44.8 243.1 MA 141.1 138.7 269.8 200.5 87.7 142.1 132.5 45’30" 480 500 481 481 000 8 46’00" 481 500 8 482 482 000 46’30" 232.1 58.1 197.0 1 5 0 179.6 326.2 CO 483 483255.3 279.3 193.2 264.2 237.0 2 0 0 142.0 314.8 203.9 82.3 185.1 307.4 82.0 142.4 243.1 MA 53.9 312.5 357.8 119.0 43.9 79.2 123.2 101. MONTI 279.7 139.4 e t n e r r o T 177.4 177.0 300.7 157.5 101.0 317.3 43.0 79.4 219.6 161.7 99.9 238.1 275.7 214. RANGHETTA 180.6 EX MOLINO 425 164.2 163.0 245.1 68.2 1 50 246.6 GROSA 118.4 208.9 157.7 175.1 173.9 284.3 164.2 177.4 351.3 54.9 106.6 479 500 155.8 144.6 73.9 234.7 231.8 44.4 279.6 187.6 187.5 5 6 ) VILLA LA SERRARA 55.4 138.5 257.1 Serbatoio Ronco 235.6 136.4 97.1 101.9 273.1 182.0 194.9 291.8 163.3 247.0 107.2 292.2 158.0 242.4 181.6 211.3 232.5 37.6 MA 198.0 8 44’30" 181.2 68.9 215.7 312.3 182. 1 4 46.4 0 0 3 EDIFIZI NUOVI 190.7 50.1 63.0 148.0 60.2 88.3 288.9 126.5 436.4 249.5 118.5 61.2 171.2 152.3 50 55.1 260.3 288.5 0 0 1 7 51.0 153.7 191.8 MA 168. 6 85.6 0 5 2 200.9 91.2 230.8 238.6 CO 131.9 MA 147.4 MELE 1 5 0 122.1 208.3 187.2 153.7 60.6 115. Pra’) 9 2 3 317.2 172.6 235.1 229.4 204.9 149.8 113.5 276.1 171.6 186.6 212.6 E I S E T T O 168.6 CO 74.0 221.8 129.4 61.2 273.4 93.9 101.5 136.4 197.0 203.9 167.1 108.4 241.0 261.7 147.0 163.7 125.7 e t n e r 113.7 251.0 228.1 272.9 252.1 267.9 109.1 203.8 293.3 246.0 16.6 183.3 296.8 233.1 278.6 231.5 185.5 78.7 52.0 213144 VOLTRI 289.1 313.8 243.8 212.8 209.5 81.7 VIADOTTO GORSEXIO G E N O V A 270.4 178.8 164.0 143.4 172. 4 154.0 20.0 26.7 77.7 141.2 5 27 291.3 98.0 S.2 205.0 48.2 173.7 133.8 261.9 5 7 2 271.3 124.6 97.0 50.1 205. S .8 R O C C A I N 332.8 106.8 207.7 129.6 169.8 168.7 346.0 291.2 248.7 172. ( 9 2 2 265.7 59.2 288.1 190.3 110.3 C.9 264.0 183.7 235.1 153.8 CM 59.5 164.4 194.4 218.0 232.9 176.8 156.6 1 480 053 480 165.5 SERRAGLIO 84.9 255. PRIALAVA a r i a L 9 2 20 0 0 L DE i l a n Ca 127.5 300.5 192.3 181.5 131.1 297.2 186.6 174.3 131.9 200.6 171.7 MA 142.0 181.6 188.9 302.9 61 191.5 135.3 215.4 218.8 39.1 Km 7 150.7 25.8 160.6 161.6 296.9 241. Prà) 4 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Realizzazione di un complesso di attrezzature per il tempo libero. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: L'area è suddivisa in cinque settori diversificati in ragione della differente destinazione funzionale. esclusivamente a raso e di piccole dimensioni Viabilità secondaria Strutture turistiche Esercizi di vicinato. Realizzazione di un parco pubblico o di uso pubblico attrezzato per il tempo libero e lo sport. fino a 27 o 36 buche. lo sport e il turismo. posto in connessione con il centro termale dell'Acquasanta.000 mq. PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Settore 1: Realizzazione di un complesso turistico sportivo connotato da un campo da golf da 18 buche e da edifici destinati ad attrezzature ad esso connesse subordinatamente alla realizzazione di attrezzature per un parco pubblico di almeno 600. 2. E' consentita la realizzazione di strutture turistiche . In tutti i settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici. con le caratteristiche degli ambiti speciali RCe. di generi connessi con l'attività principale Pubblici esercizi Agricoltura e allevamento Forestazione. Settori n. di pertinenza all’esercizio del campo subordinatamente al suo ampliamento a 27 buche da golf. l'estensione del campo da golf può contemplare anche la realizzazione di strutture ricettive Area destinata a parco pubblico e ad attivita' sportive aperte al pubblico. Area destinata all'ampliamento del campo da golf. idrogeologico ed ecologico. funzionali alla gestione del parco e per le funzioni ammesse. Nel settore 1: Club house e attrezzature di pertinenza all’esercizio di un campo da golf a 18 buche subordinatamente alla sua realizzazione Nel settore 4: Alberghi. caratterizzata da limitati interventi di modellazione di versanti. Servizi pubblici e privati (per il tempo libero e lo sport). Sono consentiti il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente e la nuova costruzione di piccoli edifici compatibili.DISTRETTO GOLF E ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri . con riqualificazione dell'assetto vegetazionale. 3: Settore 4: Settore 5: 8 . 000 mq. Puntuale applicazione delle norme tecniche della DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art.. NORME TRANSITORIE: Gli edifici esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona EM. Obbligo di preventivo risanamento del dissesto idrogeologico in località Bric Pessua. che deve essere destinata a parco pubblico.T.C.500 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Istituzione di un unico collegamento carrabile fra Prà ed Acquasanta.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P. comma 6bis della L. di dimensioni e a transito controllato. L'eventuale ampliamento a 27/36 buche non deve interessare la parte sommitale pianeggiante.12.P. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P. favorendo in particolare l'accesso dei giovani a questo sport.O. mq.1996 recante “Criteri di ammissibilità e localizzazione per nuovi Campi da Golf in Liguria”.T.17. 0 600. La sistemazione superficiale delle aree. 7. preferibilmente riutilizzando i tracciati esistenti. anche temporanea.U. In tale eventualità dovranno essere forniti gli elementi necessari sotto il profilo sostanziale e procedurale. Il progetto della sistemazione delle aree deve prevedere movimenti di terra contenuti e deve essere corredato da un programma impegnativo di manutenzione tale da fornire le massime garanzie sotto il profilo ecologico. Il campo da golf deve avere i caratteri di un golf "turistico" e la convenzione deve pertanto prevedere che sia aperto al pubblico. è consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. 9 . o di un Accordo di Programma esteso all'intera zona. per addivenire alla introduzione della conseguente variante al P.C.000 600.DISTRETTO GOLF E ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri . L'assetto dei suoli e della vegetazione del campo da golf deve essere realizzato con tutte le cautele necessarie ad evitare l'inquinamento delle falde idriche e la propagazione di specie vegetali infestanti.P. attraverso l'utilizzo di prodotti chimici testati e non alterativi. In sede di Accordo di Programma può essere valutata una eventuale quota di volumetria aggiuntiva a carattere turistico e/o residenziale che si dimostri necessaria per la fattibilità degli interventi in relazione alle motivazioni e nei limiti di cui al Documento approvato dal Consiglio regionale in data 10. mq.Prà) 4 PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI URBANO Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI Settore 1 mq. 0 5.1 7. 0 13.8 * 2 38.6 6.8 24.9 2 .8 Rif.0 50. 9 3 13. 2 154. 5 1 4 .1 14.1 51.8 4.2 51.2 4.7 6.4 27.5 5.0 15.8 90.8 77.2 6. 4 CO 143.0 95.5 135.3 116.1 205.4 5. 7 107.7 98.5 47.6 12.6 23.6 149.4 4.3 25.4 180.6 8 .7 4.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA SETTORE DI PALMARO DEL PIANO DI ZONA 167 CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr) 2 0 0 5 185.2 16.9 112. 5 2 33.8 147.2 71.7 147.9 4.0 4.1 11.8 0 5 73.3 28.2 4.1 136.2 166.7 62.4 4.9 4.2 4.1 176.3 134. fogli PUC: 24 SCALA 1 : 5000 .2 1 5 0 141.6 3.4 130.6 2 5.8 4.2 5.4 20.7 1 5 5 .0 1 3 7 .9 88.2 46.3 24.8 1.7 13.6 8.6 4.4 87.8 5.2 105.7 5.9 167.3 172.4 91.5 197.0 112.8 6.8 103.7 87.3 17.2 84. 5 4 34.1 161.8 89.2 179.2 52.7 11.1 20.9 7.0 87.7 5.1 6.6 0 0 2 61 149.9 19.7 1 7 5 56.5 110.4 28.3 100.7 4.6 62.9 105.9 19.6 8.9 15.0 191.4 64.7 57.2 34.0 7.9 1 2 5 136.3 33.8 168.8 15.7 182.4 76.1 4.7 10.4 164.4 4.5 18.0 32.2 9.4 43.8 2 .2 10.4 115.4 0 0 1 135.0 40.4 11.2 25.8 CO 9.8 2 .3 102.1 197.9 158.4 17.3 68.5 159.5 5.5 4.9 13.9 4.3 34.5 4.2 42.2 15.8 4.0 79.9 5.7 163.2 1 34.8 7 5 125.3 5.4 1 3 4 .0 156.2 58.1 190.6 11.4 30.9 5.4 64.4 8.9 1 4 .2 109.4 145. 9 1 26.6 11.4 182.3 5 7 1 135.0 171.9 121.2 5.8 19.7 6.3 133.4 32.3 32.5 13.4 6.1 124.3 5. 3 2 9 .8 29.7 5.5 4.9 5.1 62.0 11.2 18.3 104.8 181.1 31.4 126.3 21.9 4.5 5.8 90.9 4.0 30.0 103.6 15.8 163.2 28.5 75.7 20.6 137.0 38.5 1 5 0 98.3 5 46.8 112.8 114.6 143.8 106.1 12.9 124.9 55.0 21.0 93.5 15. demolizione e ricostruzione (parziale o totale) a parità di S. Connettivo urbano. E’ consentito inoltre. finalizzata a costituire una corona di mezza costa gravitante sulla zona a servizi esistente.000 comprensivo di un centro integrato di via artificiale.A. Settore n. 1. massima di mq. il complesso deve essere progettato in modo da consentire la realizzazione di un collegamento pedonale diretto con via San Remo. connessa con l'abitato di Palmaro.A.V. attuabile conseguentemente al previsto spostamento dell'autostrada. modificare l’attuale edificio con incremento della S. anche attraverso nuova disposizione planoaltimetrica.000. 5. riassetto infrastrutturale con revisione complessiva della viabilità.A. 1: realizzazione di un complesso integrato di servizi con S. finalizzata alla costituzione di una polarità. limitatamente alla riorganizzazione di quelle esistenti Viabilità secondaria Servizi privati Residenza Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Parcheggi privati Nel settore 1: Centro integrato di via artificiale Nel settore 2: Medie strutture di vendita FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Settore n. purchè vengano mantenuti e riqualificati i servizi pubblici attualmente presenti all’interno dell’edificio stesso. massima di mq.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA SETTORE DI PALMARO DEL PIANO DI ZONA 167 CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà) 5 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA RIQUALIFICAZIONE: Radicale riorganizzazione dell'insediamento. In tutti i settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità.N. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area è suddivisa in due settori. delimitati in ragione della destinazione prevista e della posizione rispetto all'abitato di Palmaro. accorpando i negozi e gli spazi esistenti. 2: 10 . da attuarsi anche in relazione alla sostanziale modifica dell'assetto infrastrutturale. al fine di rafforzare il polo di servizi gravitante sulla piazza pubblica posta tra via Montanella e via De Sanctis. e degli spazi commerciali con S.. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.realizzazione di edifici residenziali sostitutivi. PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: La S.858 5.P.858 mq.A. 4. mediante la realizzazione di un secondo tronco. da connettere con le strade esistenti.U. ricostruibile nel settore 2 può essere incrementata del 25%. L’intervento di trasformazione dell’edificio esistente. Le modalità tecniche di spostamento dell'autostrada devono essere desunte sulla base di un confronto approfondito di tutte le soluzioni confacenti con gli obiettivi di ottimizzare l'inserimento ambientale dell' intervento e di non incidere negativamente sugli edifici esistenti. 11 . esteso all'intera zona.000 6.500 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Modifica del tracciato autostradale con conseguente riassetto della viabilità.A. subordinatamente alla riorganizzazione complessiva delle infrastrutture esistenti nel settore 2.realizzazione di servizi e di edilizia residenziale pubblica . ha favorire la connessione tra il quartiere a monte e Palmaro e ad un'eventuale prosecuzione dell'impianto meccanizzato di risalita. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S. La zona è classificata di recupero ai fini della legge regionale 25/93 limitatamente ai seguenti obiettivi: .U. volto a insediare una M.C.V.T. gli interventi suddetti sono finalizzati all'eliminazione della situazione di incompatibilità ambientale prodotta dall'autostrada. NORME TRANSITORIE: Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. l'impianto di risalita esistente deve essere proseguito almeno fino al piazzale di quota 62. e le opere correlate.000 e alla riqualificazione dei servizi pubblici esistenti non è assoggettato all’obbligo di S.riassetto infrastrutturale .: Gli interventi del settore 1 sono subordinati alla contestuale progettazione di dettaglio dello spostamento autostradale e devono concorrere alla ricostituzione della continuità dei percorsi pedonali e degli spazi liberi tra gli insediamenti posti a monte e a valle dell'autostrada.S.00. mq.1 mq. fino a mq. 1. mq. 1.A.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA SETTORE DI PALMARO DEL PIANO DI ZONA 167 CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà) 5 PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI Settore n. 8 3.8 .7 13.2 13. 9 3 57.6 50.4 32.3 98.4 4.6 R I Z Z O 10.0 11.0 2 .9 19.5 34.3 113.3 102.815.7 5.4 86.0 .2 3.9 12.1 33.2 31.1 50.9 1 4 .5 QUARTIERE GIARDINO 4 3 49.2 2.1 21.3 2.8 101.2 25.5 4.4 9.2 15.1 5.0 14.2 6.3 2 5 5 0 GALLERIA 80.5 5.2 28.2 4.2 64.5 26.0 52.8 7 .8 G U R E 1.2 41.4 3.6 4.0 CO 77.3 21.0 3.9 2 .6 2.3 65.5 G .4 5.3 2.9 81.4 21.8 33.2 46.5 4.5 CO CROCE VILLA LAVIOSA 109.2 24.6 A P O R T O D I V O L T R I .8 58.4 27.1 REXELLO 29.8 33.9 .7 80.6 E 2.2 5.3 119.7 55.9 37.5 7. 4 CO 67 (6) 5 0 MA 27.6 32.4 49.2 5.8 18.8 11.2 5.8 59.9 P R A ‘ R A T T O 8.68 42.6 14.9 33.7 3.0 54.6 63.8 7.9 3.0 6 c 3.5 33.1 107.7 4.8 2 .6 82.9 5.5 53.0 3.6 4.4 6 b 5.5 98.8 18.9 51.4 8.5 N O 4. PAOLO 40.0 99.5 102.2 6.5 33.9 3.6 13.7 5.3 91.0 23.0 29.0 31.0 31.7 9 1 9 2.4 38.8 1.2 .7 33.0 6.1 920 MA 41.9 35. 8 2 11.1 44 5 46.3 28.2 PRIA PULA 3.6 18.1 484 484 000 485 485 000 213142 CASELLO F.5 44.7 2.3 5.3 14.4 4.0 3. GALLERIA S.2 4.9 30.3 16.4 2.1 101.6 A VI G 3.1 37.5 1.0 32.6 4.2 5.8 95.2 10.6 DELLA 110.2 55.3 16.1 15.3 3.5 1.8 17.6 62.0 17.4 31.4 7.8 Rif.5 9 1 8 3.0 2.3 111.9 7.4 5.3 48.9 39.3 33.1 G 484 500 E N O V A 4 8 48’00" 11.3 3.4 110.6 6 a 2.6 23.7 49.6 41.8 25.0 1 7.0 11.6 3 .5 5.0 41.8 4.7 4.7 130.0 57. 5 86.7 13.7 6.3 51 bis V E N T I M I G L I A 6.9 124.3 33.1 2.4 76.7 5.3 26.4 27.2 4.2 29.5 11.1 MELINOTTI 55.7 94.4 64.2 20.3 32. 1 1.5 54.4 79.3 9.591 485 213141 PE 485 000 483 500 484 000 20.4 11.2 27.6 74. 3 7 2 5.2 30.8 1.8 47.5 91.3 4.8 31.5 6 b 1.6 2.1 7.4 42.5 32.0 2.8 A I V Z A C C A R I A 11.9 2 3.3 53.6 15.3 127.4 5.0 51.7 5.4 15.9 6.3 49 1 90 0 9 481 483 000 4 9 1 90 0 0 8 47’00" 1 483 361 4 M A R E ALT.4 13.4 9.9 10.2 34.4 7.9 33.1 6.6 4 .5 4.9 4.7 28.5 39.2 .2 12.4 3.9 49.5 3.7 4.8 CO 7.7 20.4 31.4 145.5 V I A 2. 0 13.7 21.4 R 3 .2 4.6 484 500 24.7 6.0 5. 6.1 77.0 4.6 70.2 3. 61 44.4 4.7 124.1 14.7 6.6 1.7 4.4 12.7 28.5 115.4 8.8 49 1 90 0 9 6.2 2.9 3.2 4.5 33.8 5.2 28.3 47.5 92.8 43.8 3.7 5.2 6.7 98.3 3.3 16.7 4.3 5. 2 6 23.8 4.0 2.0 6.9 3.5 5.4 64.0 4.7 2.8 213144 VOLTRI 4.2 21. 2 213142 PRIA PULA L I G U 4 R E ALT.3 15.4 M 5.0 55.6 6 b 3.8 6.0 6.0 43.9 3.6 .3 L I 2 1 3 1 4 3P ORT O DI V OL T RI 1.4 4.9 2.6 56.3 1.8 V I A 1.1 14.9 5.1 48’30" 8 34.9 58.8 4.4 4.2 15.0 2.9 34.4 3.7 4.9 91 9 500 7 .0 56.9 5.1 2.8 5.6 8 .6 6.5 73.5 63.0 84.2 12.8 3.9 4.5 48’00" 8 1 483 361 CASTELLUCCIO 6 c 3.5 22.8 22.4 GALLERIA PEGLI 92.1 1 4.2 96.1 112.8 10.1 5.1 2.0 13.6 8. 3 2 9 .7 13.3 12.2 15.8 4.8 51.1 R 1.8 V I A 36.4 4.9 100.PEGLI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pra’.6 4.5 73.4 87.0 91.6 GALLERIA 96.6 24.9 11.7 38.6 2 5.3 123.1 35.8 75.6 S A 0 .2 .9 4. 5 CO 6.2 140 6.6 4.1 V E N T I M I G L I A 3.9 4.7 5.9 66.3 F E R R O V I A 5.0 63.2 70. 5 3 12.0 13.8 2PRA‘ 6 b 5.9 55.1 103.1 V I A 25.7 7.6 6.5 PALLAVICINI 119.9 13.7 83.9 33. 6 2 26.4 112.9 119.8 2 5 14.7 3.6 . 0 1 4.8 3.1 25.8 38.2 3.2 51.8 3.7 56.7 50.2 15.0 66.4 11.5 41.8 7.5 O D U 91.3 79.0 3.3 6.6 V 3 484 G E N O V A 4.9 29.9 9 1 85 0 0 6 a 2.4 P I A Z Z A L I D O D I P E G L I 56.7 94.6 34.5 26. fogli PUC: 24-25-34-35 9 1 75 0 0 SCALA 1 : 10000 .4 6 7.0 58.1 11. 3 6.2 7 * 3 6.6 5.5 25.5 19.0 32.2 22.6 5.5 81.0 12.8 9 1 80 0 0 4 4 7.3 95.1 CO 23.6 117. 8 8.5 4.0 98.9 4.2 5.9 5.4 28.8 3.6 85.7 20.2 26’ 00" 34.3 25.7 123.9 53.5 PROVENZALE 96.9 9.4 83.9 107. 8 52.2 V I A 17.7 5.4 1 4.9 4.3 M 5.2 14.5 126.9 23.0 23.1 1.8 3.4 91.1 7.9 3.9 1 1 . 5 2 CO 60.0 3.DISTRETTO AGGREGATO o i R NUOVO PORTO E LITORALE PRA’ .8 68.5 7.1 4.5 5.3 MA 89.7 3.8 130.S.1 48.7 2 5 ’ 0 0 " 7. 11.1 2.7 2.9 L O A N O L A V I O 20.5 64.9 4.2 6.7 3.5 4.2 78.4 3 * 25 59.5 4.7 21.0 55.3 68.9 69.9 10.0 38.9 75 Bric Castellaccio 77.3 2.8 9.2 18.3 F E R R O V I A 4.5 1.6 3.0 15.7 4.3 25 3 9.9 29.7 107.5 REXELLO GALLERIA LU 65.5 4 .6 00 1 44.0 31.5 77.5 16.9 6.1 17.4 109.0 1 483 361 483 500 6.8 19.9 7.3 2.9 7.2 65.2 53.5 36.4 4.0 I L G E P REGIONE LIGURIA 48’30" 8 30.5 7 5 36. 9 1 26.7 13.6 1.6 8.1 CANEVA 43.0 9.6 17.8 4.0 5.3 35.5 5.8 15.0 42.4 28.0 4.0 125.6 2.5 40.6 67.7 24.5 110.0 57.7 2.0 25 7.2 78.1 4.5 60.4 59.8 2.3 16.1 9.3 15.4 2.9 DORIA G ee l l i r 111.3 113.2 51.0 5.5 3.4 o i R 138.7 40.3 3.3 6 S an t ’ An t on i o 75 * 2 38.0 3. 5 4 1 34.9 10.3 24.8 68.8 4.8 2.9 6.1 61.0 16.1 141 15.5 18.3 7.0 50 121.6 68.2 29.5 8 46’30" 482 500 483 1.3 4.6 11.4 3.1 65.6 .3 34.2 40.3 5.8 MA 67.0 40.7 22.1 5.0 38.6 7 8 .8 1 0 0 91.4 20.5 5.3 5.2 13.8 34.3 17.0 38.9 1.9 481 500 46’00" 8 482 000 482 3.8 50.3 66.7 6 a 4.1 62.9 52.9 70.8 4.7 9.2 86. 6 9 .7 6.0 16.6 56.1 6.8 57.0 CO 19.8 R 107.6 4.9 29.4 30.1 75.1 91.7 20.3 13.1 41.2 35.2 59.9 15.2 127.4 5.7 89.9 38.0 124.7 FANALE 6.2 3.4 4.8 24.0 4.6 44.6 36.7 4.7 85.8 34.6 41.0 92.4 213141 PEGLI 3.7 CO 127.0 50 24.4 87.2 44.6 17.2 51.8 20.0 92.5 5.7 6.9 8.9 6 . 2 .1 5.6 21.8 5.9 1 4 .4 30.1 3 96.5 4.2 CO 23.8 91 9 009 4.9 1.2 39. Pegli) 127.5 4.3 83.5 87.2 12.5 3.6 2.6 4.2 I A L E 4.3 20.3 3.0 21. integrato con la sistemazione delle aree attigue. atta a costituire un filtro di protezione tra l'abitato di Palmaro e il porto. di collegamento tra l'Aurelia. secondo quanto previsto dal Piano Regolatore Portuale e alle condizioni fissate dalla relativa intesa con il Comune.DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI . 2: PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale mq. 0 10.Nuovo Porto di Voltri-Prà CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà . realizzazione dell'allargamento funzionale della S. Sub-Settore n. la definizione dei riempimenti verso ponente è sospesa ed è comunque subordinata alle specifiche condizioni fissate in sede di intesa.140 di larghezza netta. Attività trasportistiche di carattere portuale. realizzazione di un sottopasso viario all'estremità di ponente.000 10. di m. inoltre. finalizzato alla sua miglior funzionalità e alla ridefinizione dei rapporti con il tessuto urbano.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Riorganizzazione degli impianti ferroviari con traslazione della linea Genova-Ventimiglia e conseguente ampliamento dell'Aurelia per una larghezza minima di 4 corsie. 1: organizzazione delle attività portuali e delle funzioni connesse compreso il completamento dei riempimenti i cui limiti sono rappresentati dal completamento del sesto modulo del terminal contenitori e dalla realizzazione di un canale navigabile di separazione con il litorale. 12 .S. mq. Aurelia. mq.Pegli) 6a DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Definizione dell'assetto organizzativo del porto. il porto e l'abitato di Voltri. Potenziamento del viadotto di raccordo con la rete autostradale. in ragione della differente destinazione funzionale e delimitati dal nuovo tracciato della linea ferroviaria. Le funzioni ammesse nel sub-settore 1 sono stabilite dal Piano Regolatore Portuale. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area é suddivisa in due sub-settori. in entrambi i settori sono ammesse le seguenti funzioni: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità Viabilità secondaria Pubblici esercizi FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n. L'estensione del porto verso ponente è sospesa ed è subordinata a specifiche verifiche fissate dall'intesa sul Piano Regolatore Portuale e ad uno specifico accordo di programma.Pegli) 6a PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. le infrastrutture. Gli impianti.DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI .U. 13 . MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi relativi al sub-settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.C. le esigenze di movimentazione e di ampliamento del parco ferroviario dovranno essere definite in sede progettuale. ricercando congiuntamente una soluzione all'interno della piattaforma portuale.Ventimiglia.: La realizzazione dei nuovi riempimenti. Le nuove realizzazioni dovranno essere compatibili con il libero deflusso della piena duecentennale. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione.T. Dovrà essere verificata.17. L'allargamento dell'Aurelia deve prevedere la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili protetti in fregio alla stessa e la sistemazione a verde e parcheggi pubblici dell'intera area posta a monte della linea ferroviaria. l’attuale efficienza idraulica del “canale di calma”.A. verso levante è limitata al completamento del sesto modulo. con una specifica analisi. Puntuale applicazione delle norme tecniche della DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art. comprensiva del sesto modulo. comma 6bis della L. Il progetto di sistemazione ferroviaria deve assicurare lo spostamento della linea Genova .183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. La regolamentazione delle aree operative portuali è disciplinata dal Piano Regolatore Portuale. le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF.P. tra la stazione di Voltri e il torrente Branega.Nuovo Porto di Voltri-Prà CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà . esteso all'intera zona o a porzioni funzionali della stessa. Pegli) 6b DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Realizzazione di una zona di rispetto. 4: PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione 14 mq. compresa la eventuale ricollocazione delle attività produttive esistenti. limitatamente alle attività connesse con la nautica PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n. mq. realizzazione di un canale navigabile. con relative attrezzature.Fascia di rispetto e canale navigabile di Prà CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà . prevalentemente destinato a rimessaggi e nautica da diporto. attrezzata per funzioni di servizio connesse con il tempo libero. 0 250.000 180. 1: Sub-Settore n. 3: Sub-Settore n. delimitati dalla posizione delle nuove infrastrutture ferroviarie e dallo sfocio dei corsi d'acqua. mq. con i relativi servizi. Industria e artigianato. 8.DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI . Consolidamento del canale navigabile destinato al canottaggio e alla nautica da diporto e pesca.000 . Servizi pubblici (per il tempo libero e lo sport). di larghezza minima pari a 140 metri. da utilizzarsi come campo di regata e per l'ormeggio delle imbarcazioni. E' prevista la demolizione di tutti gli edifici incompatibili. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: L'area è suddivisa in 4 sub-settori. attrezzatura del terrapieno per funzioni di servizio per il tempo libero e per parcheggio di interscambio con la nuova stazione ferroviaria. In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilità secondaria Esercizi di vicinato di generi connessi con l'attività principale Pubblici esercizi Nel sub-settore 3: Infrastrutture per la mobilità. mq. relativamente alla traslazione della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia.000 mq. 2: attrezzatura del terrapieno per verde pubblico e sport.000 188. Sub-Settore n. A.C.U. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. approvato con DCC n. ove possibile.Fascia di rispetto e canale navigabile di Prà CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà . 79 del 9 aprile 2002.DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI . con una specifica analisi. Le nuove realizzazioni dovranno essere compatibili con il libero deflusso della piena duecentennale. Dovrà essere verificata. le infrastrutture. S.A.A.Pegli) 6b PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Bretella ferroviaria e spostamento a mare della linea ferroviaria costiera con tracciato da definire. La scelta del tracciato della ferrovia a levante del Castelluccio è subordinata ad una verifica tecnica e alla relativa intesa con le Ferrovie dello Stato.U. Puntuale applicazione delle N. Gli attracchi devono essere conformati in modo da non interferire con il campo di regata per il canottaggio L'ampliamento del riempimento portuale fino al limite minimo fissato per la larghezza del canale navigabile deve contemplare.U. comma 6bis della L. esteso ad ogni singolo subsettore coordinati funzionalmente tra di loro (S. le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF.T. una riserva di spazi funzionali all'utilizzo del canale stesso e a costituire un filtro fra il porto e l'abitato.17. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. l’attuale efficienza idraulica del “canale di calma”. 15 . con realizzazione della nuova stazione. 103 del 20. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S. Le attrezzature di servizio alla nautica sono subordinate alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario esteso ad ogni singolo sub-settore. L'allargamento dell'Aurelia deve prevedere la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili protetti in fregio o paralleli alla stessa per l'intero sviluppo.. Ampliamento dell'Aurelia per una larghezza di 4 corsie.T. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione.U.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. Gli impianti.99).P.: Gli interventi nei sub-settori 1 e 2 devono essere progettati anche in relazione allo spostamento della linea ferroviaria e all'allargamento dell'Aurelia. approvato con delibera del Consiglio Comunale n. della DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art.9.A. approvato con DCC n. 40 del 27 marzo 2007. NOTE: S. con riserva per la nautica sociale e di un centro servizi accessorio all'approdo.000 30. con recupero di spazi per servizi ma con esclusione di insediamenti residenziali. relativamente linea ferroviaria Genova-Ventimiglia Viabilità secondaria Esercizi di vicinato di generi connessi con l'attività principale Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Realizzazione mediante limitati riempimenti di banchine e approdi di un porticciolo ad utilizzazione pubblica per la nautica da diporto. 0 30. Servizi pubblici e privati (per la nautica ed il tempo libero). realizzazione di servizi e parcheggi nella parte retrostante la linea ferroviaria di previsione con esclusione della residenza.000 mq.Pegli) 6c DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Realizzazione di un approdo per la nautica compatibile con il campo di regata per il canottaggio previsto nel canale. mq. Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità.DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà . 0 200. Eventuale ampliamento dell'Aurelia per una larghezza minima di 4 corsie. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione mq. mq. mq. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Sub-Settore unico.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Eventuale spostamento a mare della linea ferroviaria costiera Genova-Ventimiglia: la scelta del tracciato della ferrovia del Castelluccio è subordinata ad una verifica tecnica e alla relativa intesa con le Ferrovie dello Stato. 16 . 3 4 Puntuale applicazione delle Norme Tecniche della DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.17. Deve essere realizzato un parcheggio pubblico in superficie per almeno 400 posti auto. le infrastrutture. Le nuove realizzazioni dovranno essere compatibili con il libero deflusso della piena duecentennale. o Accordo di Programma esteso all'intera zona. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione.O.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. L'eventuale progetto dello spostamento del tracciato ferroviario a levante del Castelluccio dovrà verificare la possibilità di: 1 2 realizzare una fermata in località Castelluccio-Lido che consenta l'utilizzo metropolitano della linea realizzare un tratto fra il Risveglio e il Castelluccio su piloni a mare in modo da evitare devastanti riempimenti dello specchio acqueo che devono essere comunque contenuti nel limite della spiaggia così come conformata negli anni '70.U. in fregio alla stessa. fuzionale anche all'accosto alla passeggiata a mare e al centro di Pegli. Gli attracchi devono essere conformati in modo da non interferire con il campo di regata per il canottaggio. ove questa non interferisca negativamente con le visuali verso mare. l’attuale efficienza idraulica del “canale di calma”. Gli interventi devono essere progettati anche in relazione all'eventuale spostamento della linea ferroviaria e all'allargamento della via Aurelia. Le attrezzature di servizio alla nautica sono subordinate alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario.DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà . con una specifica analisi.C. che devono essere collegati con l'approdo nautico e con la passeggiata di Pegli. Dovrà essere verificata. 17 . le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. L'allargamento dell'Aurelia deve prevedere la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili protetti.T.Pegli) 6c PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P. adeguare le gallerie del Risveglio realizzare un abbassamento ed eventualmente le coperture della linea. Gli impianti.P. senza cambio d'uso e senza frazionamenti ed accorpamenti. comma 6bis della L. 5 92.2 59.6 4.4 4.1 69. fogli PUC: 24-25-34-35 SCALA 1 : 5000 .6 41. 31.8 2.2 6.3 91.2 00 1 12.5 124.3 35.1 G ee l l i r GALLERIA 80.5 9 .4 11.7 57.3 113.1 CANEVA 35.1 29.5 34.1 1 4.5 44.9 135.2 5.1 8 48’00" 484 484 000 FANALE 3.9 51.6 6.0 50 91 9 500 15.5 85.0 29.0 Rif.4 4.5 F E R R O V I A 5.1 1 7.1 50. 2 213142 PRIA PULA L I G U 4 R E ALT.0 8.8 14.0 38.2 3 96.0 57.7 18.8 75.3 7 00" 44 26’ Ri o 81.0 5.1 920 23.5 7.6 44.9 29.9 4. 4 9.7 27.3 91 9 009 483 500 484 484 000 3 G E N O V A 4.4 112.4 9 1 9 2.9 10.9 4.9 3.6 28.5 5.6 1 483 361 483 500 REGIONE LIGURIA 213141 PEGLI 6 b 5.1 75.9 91. 1 1.5 5.1 3.7 20.3 14.0 92.7 43.2 31.6 117.4 7.5 98.68 V I A 16.9 11.3 65.5 48’00" 8 1 483 361 CASTELLUC 6 9 1 90 0 0 49 1 90 0 9 6 1.6 6.9 29.4 24.6 13.8 R 27.9 107.1 10.4 9.0 92.6 GALLERIA S.0 43. 8 2 11.4 28.9 49 1 90 0 9 1 483 361 4 M A R E ALT.6 1.2 12.5 V I A 2 5.9 53.0 63.815.0 3 .9 2PRA‘ 6 b 5. 61 4.8 7.9 70.4 12.1 5.5 32.0 55.2 5.7 22.9 33.7 3 .7 2 .8 15.3 51 bis V E N T I M I G L I A 6.2 7 * 3 6.8 51.9 4.7 81.6 4.5 115.8 7.2 140 6.7 89.3 16.9 30. 3 3.8 33.3 16. 8 3 * 25 59.5 3 4.5 G .1 9.1 1.7 7 3.1 96.3 82.8 5.0 119.2 64.4 GALLERIA PEGLI 92.7 4.4 .9 58.7 14.2 21.6 38.2 14.3 16.9 75 21.6 DELLA CRO 110. 65.4 4.9 P R A ‘ R A T T O 8. 44.0 5.5 PROVENZALE 96.R o i AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA 920 000 DENOMINAZIONE: DISTRETTO PRODUTTIVO DI PRA’ CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr) 111.2 V I A 40.2 64.4 40.0 55.7 2.5 53. A. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: L'area é suddivisa in tre settori./mq.A.. diversificati in ragione delle destinazioni funzionali di previsione. 3: 18 . demolizione e ricostruzione a parità di S. Residenza (limitatamente al settore 2) In tutti i settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilità secondaria Terziario avanzato FUNZIONI AMMESSE: Nel settore 1: Servizi speciali. disponibile. relativa alle attività di distribuzione al dettaglio non può superare il 10% della S.00 mq. demolizione e ricostruzione a parità di S.A.V.U. A monte della via Ratto prevedere la realizzazione di un mercato comunale.V. Le medie strutture di vendita esistenti di generi alimentari possono essere ricollocate a parità di S. 2: Settore n.A. limitatamente alla ricollocazione delle strutture esistenti Connettivo urbano Direzionale Parcheggi privati PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Settore n.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA PRODUTTIVA DI PRA' CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà) 7 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA RIQUALIFICAZIONE: Consolidamento e riqualificazione dell'attività industriale. massimo pari a 1. o nuova costruzione con I. con esclusione dei generi alimentari Pubblici Esercizi Direzionale Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel settore 3: Servizi speciali. 1: demolizione e ricostruzione a parità di S. da coniugare con l' eliminazione dei principali fattori di incompatibilità fra abitato e zona produttiva.N. la S. purché compatibili sotto il profilo ambientale Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel settore 2: Servizi privati Esercizi di vicinato Medie strutture di vendita. Settore n. purché compatibili sotto il profilo ambientale Servizi privati Grandi strutture di vendita.I. Industria e artigianato (limitatamente ai settori 1 e 3).N. Gli impianti.A. le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. del settore 3 è approvato). 10. esteso ad ogni singolo settore (il S. 2 e 3 sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona DT.A. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. Gli edifici produttivi esistenti nei settori 1.T. é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse.P. 19 . n. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. NOTE: S.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA PRODUTTIVA DI PRA' CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Prà) 7 PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI Settori 1 e 3 mq. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. Sviluppo operativo dello SAU con D. relativo al settore 3 approvato con DCC n.A. Gli interventi devono concorrere alla riqualificazione dell'insediamento. mediante la regolarizzazione dell'assetto volumetrico complessivo e la creazione di aree di rispetto e di servizio integrate fra la residenza e le attività produttive.C. anche temporanea. NORME TRANSITORIE: Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Realizzazione di un raccordo viario diretto fra il settore 3 e via Ungaretti.C. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.U.G.. Le previsioni contenute negli Strumenti attuativi o nei progetti convenzionati o approvati con procedure speciali prevalgono sulle indicazioni contenute nella presente scheda fino alla completa attuazione degli stessi o di lotti funzionali autonomi. La sistemazione superficiale delle aree. 1145 del 14 settembre 2000. 33 del 1999.U. le infrastrutture.U. 7 110.7 49.2 I A L E 1.9 MO 6.5 49’00" 8 O 6.2 64.8 57.8 6.S.6 A VI 112.0 25 7.3 48.8 VILLA DORIA 22.8 7.1 13.9 18.4 3.9 13.591 485 213141 PEGLILI 485 000 A I V 4.8 130.0 A I V I N I C I V A L L A P A I V P 2.9 34. O N I T O B A S S .2 39.2 1 .3 36.2 19.1 8 49’30" 486 486 000 MO 3.4 485 485 000 213142 PRIA PULA 8 MA 2.4 12.6 2.7 6.9 2.2 E L L A 5.5 1.0 31.9 100.8 67.1 141 15.6 27.5 N O G 66.7 2.2 6.5 7.2 3.8 E R A M O G N U L I L G E P 4. 0 1 9.9 74.3 111.9 49.1 PIAZZA RAPISORDI 20.4 7. 3 2 PIAZZA BONAVINO 6 7.6 484 500 24.8 18.7 6.8 AI4 A D 8.3 11. 5 86.9 28.9 119.7 15.1 A VI A L L E D 9.1 44.1 FARO ROSSO 3.6 10.9 24.0 58.5 35. 6.5 48’30" 8 30.8 2 a 9 A I V T RE O C PA 3.1 G 484 500 E N O V A 11.5 23.4 20.8 6.1 16.0 V 14.7 24.7 3.5 VE N T I MI G L I A 8 A OV N E G 37.M.0 7.6 2.3 M 68. 0 1 4.1 17.4 7.5 55.1 G E P 48’30" 8 34.3 4.7 STAZIONE 1 7.6 3.3 20.5 126.1 61.4 47.9 0 .1 A I V I H C N O R N O 26.8 14.4 31.0 5.5 M OP I SS O 68.2 3.2 FARO VERDE Rif.8 11.0 124.S.6 11.0 2.6 50.5 18.5 60.8 2 5 A I V VA RE NN 4 .0 38.3 ARGENTI NA 41.6 R I Z Z O 24.3 98.0 I L G E P 1.3 16.2 13.9 A R M A 7.5 3. IMMACOLATA 2.3 9.1 25.1 L I B E R T A ‘ a 9 5.6 7.4 V I A 95.7 6 c 3.1 23.O A U T O S T R A D A AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA 8 PASSEGGIATA A MARE E LITORALE DI PEGLI .8 33. 2 6 6.7 O A A N 16.9 10.9 VILLA ROSTAN 13.3 8.8 17 6.3 9.7 3.9 78.5 A I V 8.6 23.4 P I A Z Z A L I D O D I P E G L I 56.0 18.8 26.0 12.1 3.1 91.3 47.1 15.8 4.4 8.8 V I A 1.4 7.4 8.7 F E R R O V I A 42.9 30.5 .1 21.8 24.7 56.6 13.5 O 6.3 127.3 20.6 4.6 23.9 7.7 70.2 8.5 33.2 19.2 42.9 ROV ETTO 20.6 CASELLO F.9 M A R T I R I 14.2 L A V I O 6.8 A I V 19.7 3.2 VI A I L O S A C I R 21.7 5.2 3.4 5.6 30.6 5.9 15.2 41.0 32.7 33.5 58.9 Bric Castellaccio 77.3 F E R R O V I A PEGLI 49’00" 8 8 MA 485 500 485 500 486 486 2.2 4.4 3.4 I D 22 7.2 PIAZZA PORTICCIOLO2. 8 7 CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) MA 86.1 V E N T I M I G L I A 6.6 10 8.3 km 6 12.4 10. 5 2 I R A N I T S E R P 26.0 9.1 7.4 83.2 3.2 70.0 63.4 3.1 20.0 18.2 20.0 V A I 9.5 5.6 13.0 124.0 9.7 26.4 3.4 5 1 9.8 6.4 57.9 25.9 8. B O N 8.6 3.7 130.7 S.1 A CO 77.1 D U 91.6 2.8 3.0 25.8 65.2 6.9 7.7 2.3 86.5 2.7 36.2 53.0 19. 8 .8 V I A 11.3 3.3 .2 13.1 7.5 A I V F.6 S A 0 .2 127.6 .5 19.7 6.9 39. fogli PUC: 25-35 SCALA 1 : 5000 .5 .6 33.7 20.8 A I V Z A C C A R I A 11.2 PRIA PULA 2.4 9.6 000 49’30" 8 MULTEDO3.5 4 .6 32.9 7.6 D 15.2 42.4 21. 11.755 0 1. l'eventuale sottopasso non deve comunque comportare la demolizione di edifici residenziali.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PASSEGGIATA A MARE E LITORALE DI PEGLI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) 8 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA RIQUALIFICAZIONE: Riqualificazione della passeggiata e del litorale ed estensione delle zone pedonali. Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità.755 mq. per valutarne accuratamente la compatibilità ambientale complessiva e l'effettivo apporto in termini di qualificazione del sito e di miglioria alla viabilità. mq. Servizi pubblici e privati (per il tempo libero e lo sport).500 0 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: La soluzione infrastrutturale prevista deve assicurare la necessaria continuità dei percorsi pedonali tra l'abitato e la passeggiata. limitatamente all'ampliamento della viabilità esistente Viabilità secondaria Residenza Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico. mq. esclusivamente interrati Servizi Speciali limitatamente al depuratore esistente PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI La progettazione della passeggiata deve contemplare la verifica di fattibilità di un sottopasso viario eventualmente a sagoma ridotta. mq. E' comunque esclusa la realizzazione della galleria precedentemente prevista sotto la collina del Risveglio. 1. realizzabile anche in tempi differiti. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione mq. 20 . AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PASSEGGIATA A MARE E LITORALE DI PEGLI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) 8 PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P. La definizione progettuale dell'adeguamento dell'Aurelia con eventuale sottopasso dovrà comunque privilegiare l'obiettivo primario di qualificare ed ampliare la zona pedonale e di migliorare la qualità ambientale e la fruibilità del litorale. La realizzazione dell'eventuale sottovia deve privilegiare l'utilizzo del trasporto pubblico. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario esteso all'intera zona. NORME TRANSITORIE: Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati rispettivamente alla disciplina e alle norme progettuali delle sottozone AS e BB. Sugli altri edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La passeggiata e le attrezzature balnerai possono essere mantenute, restaurate o ristrutturate. Sul depuratore sono consentiti tutti gli interventi necessari per assicurare la miglior funzionalità del servizio. 21 DISTRETTO AGGREGATO To r r en t e RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Foce torrente Varenna CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) 26.4 51.5 V I A 9a 149.2 167.4 A 57.5 46.1 23.3 CASE BUGIAN 112.7 68.4 154.2 41.5 R a z z a r a 36.9 21.8 147.9 TORRE 1 48.5 16.0 19.4 MA 141.5 57.2 22.4 G A R A 45.2 b 9 136.8 113.8 141.4 V A I MAROTTO 104.6 144.2 2 41.2 17.5 33.7 26.4 A VI O SS I OP 96.0 94.2 53.6 VILLA DURAZZO PALLAVICINI 72.5 o i R 86.8 101.8 122.8 RO ET PI 65.9 17.6 121.7 16.1 .2 186 15.9 93.9 39.5 GALLERIA 14,33 PALLAVICINI 50.5 V N EN AR C I A Z Z A 102.4 DORIA 44.8 32.0 14.4 LO EL AN SS CA CASSANELLO 13.3 37.9 38.5 A 19.4 48.8 A U T O S T R A D A 3 7 . 8 VIADOTTO 13.4 6 . 2 1 11 AI2 65.8 VARENNA 34.9 54.1 55.9 AN MARTINO 21.0 3 7 . 7 14.9 38.5 VE 36.8 N T I MI G L I A 37.7 9.9 64.0 ( A 1 0 ) 42.0 37.9 A 22.4 5 1 4 . A OV N E G 55.7 39.2 85.8 GALLERIA 37.3 km 6 9.1 A CHIESA 63.7 12.8 VA RE NN OP I SS O V A I 11.7 8 . 0 1 9.1 20.4 7.9 30.0 9.4 20.1 25.4 47.2 58.6 77.5 56.0 N.S. DEL CARMINE 8.1 A L L E D 7.2 35.8 9.6 27.0 19.5 7.1 23.4 10.5 M VI A O A N A 49.8 20.2 4.8 6.6 7.8 14.0 19.8 11.9 11.2 10.0 12.6 9.9 9.1 25.1 18.9 5.9 18.9 20.9 6.9 9.9 5.3 a 9 5.3 VILLA ROSTAN 13.2 13.7 3.3 11.1 1 6.6 7.4 7.1 11.7 7.6 7.6 10 8.0 5.5 5.8 AI4 A D 8.5 3.9 V A I AZIONE 3.3 . A I V S . B O N 8.1 8.8 6.0 6.7 I N I C I V A L L A P A I V P 2.9 A R M A 7.7 F E R R O V I A 7.5 7.0 S.M. IMMACOLATA 2.6 3.1 PIAZZA RAPISORDI 1.1 17 6.8 a 9 2 A I V T RE O C PA 3.8 I H C N O R V E N T I M I G L I A 3.4 5.1 A I V 2.8 I L G E P 4.3 4.8 4.4 4.0 3.8 I D 22 7.6 4.2 3.4 3.5 3.2 10 3.0 2.4 2.4 3.6 MO SCALA 1 : 5000 Rif. fogli PUC: 25 DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Foce torrente Varenna CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) 9a DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Conferma di massima delle previsioni del P.T.C. con la riconversione ad usi residenziali e per funzioni compatibili, estese alle aree poste in sponda destra. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: L'area é suddivisa in due sub-settori delimitati dall'asta fluviale e dalla linea ferroviaria. Residenza (limitatamente al sub settore 1) e servizi pubblici. In tutti i sub-settori: Parcheggi pubblici Viabilità secondaria Servizi privati Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Direzionale Terziario avanzato Parcheggi privati, esclusivamente interrati Nel sub-settore 1: Direzionale Residenza Medie strutture di vendita Servizi pubblici Nel sub-settore 2: Servizi speciali, purché compatibili sotto il profilo ambientale Assistenza alla mobilità veicolare PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n. 1: demolizione e ricostruzione a parità di S.A. con recupero di spazi per servizi pubblici nella misura minima del 50% dell'area, per la realizzazione di una palestra, di una biblioteca e di un asilo nido. La S.N.V. relativa alle medie strutture di vendita non può superare i 1500 mq. ed è esclusivamente subordinata al trasferimento di strutture analoghe esistenti nella zona di Pegli. demolizione e ricostruzione a parità di S.A.. Sub-Settore n. 2: PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. 3.500 22 le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. Ove l'intervento nel sub-settore 2 contempli la realizzazione del collegamento viario previsto fra la via Aurelia e via Cassanello e del retrostante parcheggio pubblico.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO . in adiacenza alla ferrovia.A. pari al 20% di quella esistente. Vincolo di inedificabilità nella fascia A. nel lato monte. NOTE: S.U. Sugli impianti petroliferi esistenti sono consentiti solo interventi di manutenzione e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. fermi restando gli obblighi relativi alle superfici da destinare a servizi. é consentito un incremento della edificabilità. con I. è consentita esclusivamente per realizzare parcheggi e servizi pubblici./mq.00 mq. 57 del 8 aprile 2002 e con DCC n. le infrastrutture. esteso all'intero sub-settore. 23 . Realizzazione di una strada di collegamento fra via Pacoret e la sponda del Varenna.C.A.U. 2 del 17 gennaio 2008.Foce torrente Varenna CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) 9a PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Obbligo di prevedere gli spazi per la realizzazione di una strada in sponda sinistra del Varenna.T.P. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P. Gli interventi nel sub-settore 1 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi nel sub-settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario. anche temporanea. Gli interventi devono salvaguardare le visuali assiali sulla villa Rostan e prevedere la ricomposizione del giardino antistante. La sistemazione superficiale delle aree. PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: Ove l'intervento nel sub-settore 1 preveda la realizzazione di un edificio destinato a sede direzionale dell'attività produttiva in atto (Elah) é consentito l'incremento della S. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti.I massimo pari a 1. esteso all'intero sub-settore. relativo al settore 1 approvato con DCC n. Puntuale applicazione delle normative del Piano di Bacino.U. Gli impianti.A. 8 Castello 200.8 32.1 CASE BUGIAN 65.5 GRANARA 13 138.3 7 5 To r r en t e MA 74.7 185.1 37.9 77.1 93.4 51.4 A OV N E G 55.5 VE 36.2 45.0 19.0 9b MA Var enna 69.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO .0 138.7 83.0 157.2 A VI O SS I OP 96.6 MA 173.1 VILLA DORIA 94.5 7 5 143.7 101.0 14.7 9.6 75.7 125.9 39.7 128.6 179.7 41.1 186 15.2 17. fogli PUC: 25 A SCALA 1 : 5000 .6 190.2 125.9 38.1 L A Z Z A 26.8 19. 7 38.5 o i R 101.0 1 0 0 0 5 1 135.6 33.5 21.5 TOMBA 57.4 6 .0 43.5 16.4 Torre Pratolungo 115.8 RO ET PI 65.5 57.8 b 9 136.9 5 2 1 193.1 124.6 16.7 68.8 V A I 2 41.2 17.3 76.9 3 7 .5 GALLERIA 14.2 13.3 48.5 53.3 223.9 ( A 1 0 ) 42.5 S O P R I D I T 111.9 VILLA DORIA 22.5 56.2 22.9 5 2 1 1 0 0 70.8 112.5 RAZZARA 29.3 37.7 26.4 LO EL AN SS CA CASSANELLO A 61.0 47. VE 196.7 C. 0 1 VA RE NN Rif.8 VARENNA 34.8 23. 8 VIADOTTO 13.4 CM 51.4 36.8 163.5 V N EN AR C I A Z Z A DORIA 44. 2 1 11 AI2 65.2 A U T O S T R A D A 3 7 .5 I A 0 5 V 126.4 45.4 MA 141.33 PALLAVICINI 50.9 TORRE 1 48.7 1 7 116.1 29.0 VILLA GIALLO 141.8 113.4 36.8 N T I MI G L I A 37.4 VILLA DURAZZO PALLAVICINI 72.7 0 5 1 5 T O B 108.8 34.9 SAN MARTINO 21.3 50.0 37.7 8 .3 44.4 R a z z a r a 36.0 132.3 46.Fondega Nord CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) 40.1 14. disponibile. 2: PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI Sub-Settore 2 mq. Impianti produttivi speciali.N.) PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: L'area è suddivisa in 2 sub-settori.600 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Adeguamento della viabilità esistente. 24 . La S.U.I. Nel sub-settore 2: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità. massimo pari a 1. o nuova costruzione con I..V.000 di prodotti petroliferi demolizione e ricostruzione a parità di S.A. con gli adeguamenti tecnologici necessari in termini di funzionalità e sicurezza./mq. le medie e grandi strutture di vendita possono essere insediate esclusivamente nell'ambito di interventi di demolizione e ricostruzione che concorrano a determinare l'attuazione della previsione viaria lungo l'argine. (Sostanziale conferma del P. diversificati in ragione della destinazione funzionale.C.V. senza incremento di capacità. Razionalizzazione degli insediamenti artigianali posti in prossimità dell'argine.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO . Sub-Settore n.00 mq. limitatamente all'adeguamento della strada d'argine Viabilità secondaria Servizi privati Pubblici esercizi Industria e artigianato Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Medie e grandi strutture di vendita con esclusione dei generi alimentari PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n. 1: sono consentiti gli interventi volti a conseguire il miglioramento delle condizioni generali di efficienza e di sicurezza degli impianti.T.N.300.Fondega Nord CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) 9b DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Conferma dei depositi petroliferi nell'assetto attuale. 2. relativa non può superare il 10% della S. nel limite massimo della capacità di stoccaggio di mc. DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Fondega Nord CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) 9b PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: La demolizione degli edifici posti lungo l'argine e a valle della strada, a margine del settore 9b, può comportare la loro ricostruzione nel sub-settore 2 con incremento del 25% della S.A. preesistente. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P. Gli interventi sugli impianti petroliferi devono perseguire la mitigazione dell'impatto ambientale complessivo. Gli interventi nel sub-settore 2 devono concorrere al riordino complessivo degli insediamenti, in termini di regolarizzazione volumetrica. Puntuale applicazione delle normative del Piano di Bacino. Vincolo di inedificabilità nella fascia A. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi nel sub-settore 1 sono subordinati alla stipula di una convenzione finalizzata a regolare le condizioni, le modalità e i tempi per il progressivo smantellamento degli impianti di stoccaggio nel distretto 11. Gli interventi nel sub-settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intero settore che verifichi la compatibilità dell’insediamento previsto, sotto il profilo della sicurezza, con l a presenza dei depositi petroliferi. Il sub-settore 2 può essere attuato attraverso un Piano per insediamenti produttivi ex art.27 L.865/71. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. Sugli impianti petroliferi esistenti sono consentiti gli interventi di adeguamento tecnologico e funzionale e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. 25 DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Ex Fonderie Multedo CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE - VII PONENTE (Sestri - Pegli) 9c DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Conferma del ruolo produttivo e commerciale con recupero di spazi per servizi e per attività produttive, essenzialmente funzionali alla ricollocazione di attività esistenti, localizzate in aree o immobili impropri, nell’ambito delle due Circoscrizioni. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: L'area é suddivisa in 6 sub-settori delimitati in ragione delle caratteristiche della situazione in atto e delle funzioni previste. Industria e artigianato In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilità secondaria Servizi privati Esercizi di vicinato Connettivo urbano Direzionale Terziario avanzato Pubblici esercizi Parcheggi privati, esclusivamente interrati Nei sub-settore 1: Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel sub-settore 3: Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel sub-settore 2: Grandi strutture di vendita, con esclusione dei generi alimentari, limitatamente al mantenimento delle strutture esistenti nel sub-settore e della relativa S.N.V. regolarmente autorizzata Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel sub-settore 4: Grandi strutture di vendita, con esclusione dei generi alimentari ed esclusivamente negli immobili ex Fonderie Ghisa Medie strutture di vendita, limitatamente alla ricollocazione della struttura alimentare esistente nel sub-settore Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Parcheggi privati Nel sub-settore 5: Grandi strutture di vendita, con esclusione dei generi alimentari e limitatamente al mantenimento della struttura esistente nel sub-settore e della relativa S.N.V regolarmente autorizzata Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel sub-settore 6: Infrastrutture pe la mobilità, di carattere ferroviario PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settori n. 1, 2: demolizione e ricostruzione, o incremento superficiario o nuova costruzione con I.U.I. massimo pari a 0,75 mq./mq.; la S.N.V. relativa alle attività di distribuzione al dettaglio non può superare il 30% della S.L.U. disponibile; Sub-Settore n 4: demolizione e ricostruzione o incremento superficiario o nuova costruzione con I.U.I. massimo pari a 0,75 mq./mq. fermo restando il rispetto dei vigenti vincoli di legge finalizzati al riconoscimento del valore storico artistico degli immobili ex Fonderie Ghisa ; la S.N.V. relativa alle attività di distribuzione al dettaglio non può superare il 26 C. Nelle more dell’approvazione dell’elaborato tecnico “Rischio di Incidenti Rilevanti (RIR). relativa alle attività di distribuzione al dettaglio non può superare il 30% della S. Sub-Settore n. E' prescritta la verifica dell'assetto idraulico del rio Zanina-Marotta e l'eventuale rifacimento della canalizzazione ove risultasse insufficiente. Sub-Settori 3 e 6: PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Previsione QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq mq. con l’allargamento di via Bressanone.P.). Successivamente si applicheranno le disposizioni indicate dal medesimo.A. 10.T.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO .L.V. in adiacenza alla ferrovia.000 6.U.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Obbligo di prevedere un collegamento con la prevista strada di scorrimento a mare. 4 comma 1 del D. attraverso necessaria verifica tecnica.VII PONENTE (Sestri .L. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P. 10.Ex Fonderie Multedo CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE . disponibile.P. Obbligo di prevedere una strada di collegamento tra via Multedo. n.000 da svilupparsi con carattere di continuità ed eventualmente estensibile anche al di fuori del Distretto. approvato con D. 5: ferma restando l'attuale superficie coperta. via Bressanone e via Puccini.Pegli) 9c 30% della S. Deve essere rispettata la normativa del Piano di Bacino di cui al D.C.: Nel sub-settore 4 deve essere realizzato un sistema di verde pubblico con una superficie complessiva minima all’interno del sub settore di mq.P. sugli edifici esistenti sono consentiti interventi di ristrutturazione che comportino anche un incremento della S. gli interventi urbanistico edilizi devono essere assoggettati a quanto previsto dal comma 9 dell’art. disponibile.U.M. 27 .V.C.U. 9 maggio 2001. relativa agli interventi collegati.L.N.U.50. La S. per sopraelevazione fino all'altezza massima di mt. 22. il riutilizzo e il restauro di quelle parti degli edifici di comprovato interesse per l’archeologia industriale. 20 bis della variante al PTC provinciale approvata con D.L. Realizzazione di una fermata ferroviaria per il trasporto pubblico locale con relativo parcheggio di interscambio.T. subordinatamente alla reperibilità dei parcheggi indotti dalla nuova superficie realizzata (conferma della disciplina P.C. 180/98 – Ambiti 12 e 13. 39 del 18/06/2008 e concernente i criteri per il controllo dell’urbanizzazione nelle zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante. di cui all’art. nonché criteri per la localizzazione di insediamenti produttivi. PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: La realizzazione del parcheggio di interscambio e della fermata ferroviaria determinano un incremento del 25% della S.L.N. demolizione e ricostruzione a parità di S. la media struttura di vendita di generi alimentari esistente può essere mantenuta o ricollocata a parità di S. Gli interventi dovranno inoltre prevedere. 12/12/2002. per gli immobili relativi alle ex Fonderie Ghisa. l’area verde e l'eventuale adeguamento idraulico del rio Zanina-Marotta.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO . 36/1997 mediante intervento di ristrutturazione edilizia nei limiti della S. Le infrastrutture viarie previste.Ex Fonderie Multedo CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE . Gli impianti. avvalendosi della procedura del progetto convenzionato ai sensi dell’art. 6 si attuano attraverso diretto titolo abilitativo.R. 28 .Pegli) 9c MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi nei sub-settori 1.O.U. dell’attuale ingombro plani volumetrico e dei vigenti vincoli di legge finalizzati al riconoscimento dell’interesse storico artistico degli immobili ex Fonderie Ghisa. 5.A. NOTE: S.O e possono essere realizzati per fasi in relazione agli interventi dei sub-settori interessati. relativo al settore 5 approvato con DCC n.A. può essere attuato anticipatamente al P.U.U.VII PONENTE (Sestri . le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF.O esteso a tutto il sub-settore. esistente. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. Detto intervento dovrà farsi carico di definire e progettare il riassetto infrastrutturale e viario adiacente gli immobili ex Fonderie Ghisa secondo quanto indicato dall’Amministrazione Comunale. 2.U. Gli interventi nei sub-settore 4 sono subordinati alla preventiva approvazione di un P. 3. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. Nelle more di attuazione di tale PUO l’intervento relativo alla Grande Struttura di Vendita non alimentare. Sugli impianti petroliferi esistenti sono consentiti solo interventi di manutenzione e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. le infrastrutture.U. 82 del 28 luglio 2003. 49 della L. devono essere progettate unitariamente nell'ambito del P. 5 50.0 76.5 O S S O 47.1 50.5 88.2 C.2 112.7 65.4 7.4 29.0 9d 60.2 20.2 BURLO 34.4 38.0 50 106. 7 78.0 86.Depositi petroliferi di Campi e Fegino CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Rivarolo) 85.7 21.6 40.4 63.0 ALT.7 88.0 72.2 CO 69.8 69.4 96.8 MA P I A N E 86.2 38.8 59.3 AI11 152.5 31.5 I L O Z R O B CO 2 62.1 R F E R R O V I A 26.8 9e OV A D A 49.9 98.9 R 34.8 70.2 24.2 20.7 79.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO .5 175.9 97.2 E D 1 00 88.0 67.0 110.3 126.6 17.5 PALAZZO CAROLA 82.5 73.7 63.5 19.0 107.9 90.3 168. AMBROGIO 1 61.2 1 25 MA 35.4 66.0 89. .0 37.8 132.7 172.0 BOSCHETTO 104.2 GENO VA 3 0 .0 85.7 R 106. 1 FEGINO 75.4 5 7 78.8 93.4 9d 46.4 149. fogli PUC: 27 SCALA 1 : 5000 FERROVI A 22.4 7 3 .9 23.7 35.3 PIAZZA S.0 O P M A C 148.9 20.4 28.7 95.1 78.2 G E N O V A 31.4 61.2 75 MA L 107.0 22.1 150.1 21.0 38.3 Rif.2 61. TORRE 66.4 30.8 86.2 63.7 19.5 0 5 121. T. 29 . in parte di carattere logistico ed in parte. Industria e artigianato Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità.P.500 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: La riconversione prevista deve contemplare la riconnessione di via Fratelli di Coronata. limitatamente alla realizzazione di un collegamento alternativo per Borzoli Viabilità secondaria Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Nuova costruzione con I. Puntuale applicazione delle normative della DGR 2615/98 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO .I./mq. 12. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna.17.Depositi petroliferi di Campi e Fegino CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Rivarolo) 9d DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Riconversione dei depositi petroliferi per funzioni diversificate. in pendenza della definizione della localizzazione del nuovo ospedale della val Polcevera. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A. La realizzazione degli interventi deve assicurare misure di mitigazione dell'impatto e di migliore inserimento ambientale e paesistico. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.6 mq. per usi produttivi compatibili.C. QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq.U. massimo pari a 0. .183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Sub-Settore unico. comma 6bis della L.U. al fine di realizzare un collegamento alternativo con Borzoli e con il Ponente. DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO .Depositi petroliferi di Campi e Fegino CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Rivarolo) 9d NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. Sugli impianti petroliferi esistenti sono consentiti gli interventi di adeguamento tecnologico e funzionale e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. 30 . 0 ALT.1 19.5 FERROVI A 38.DISTRETTO AGGREGATO POLCEVERA RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO .7 50 R 106.1 20.1 63.0 9e OV A D A 49.4 26.2 PIAZZAL 75 L E D 1 00 104.5 33.2 34.4 1 135.0 MA 35.2 G E N O V A 8.4 22.2 18.9 23.2 24. fogli PUC: 27 SCALA 1 : 5000 .2 55 20.4 20.4 TORRENTE 72.6 63.5 76.5 88.7 R 26.8 19.1 24.4 23.1 21.5 A VI 46.0 MA 121. 1 FEGINO 75. AMBROGIO 1 R E.9 29.5 40.8 22.0 78.2 38.5 O S S O 47.3 28.4 61.0 VI A 0 .8 38.1 R 26 15.9 25.2 23.7 4 3 25.2 RO G G E ERO N 17.2 34.4 31.5 30.0 GENOVA 26.2 Rif.2 17.7 50. 3 2 20.0 22.3 78.2 13.5 20.0 21.8 22.4 31.5 1a 21.0 20.6 GUERRA BOSCHETTO PISCINA COPERTA 19.0 19.4 26.9 Ri o 29.7 STAZIONE DI RIVARO 23.5 21.5 49.Area petrolifera di Fegino MI LANO 9e CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Rivarolo) 72.0 PIAZZA S.0 32.9 69.5 R F E R R O V I A 26.6 19.Q UAR TI NI 34.8 85.7 50.1 2 62.0 38.8 106. nella parte collinare.U. con residenza. o nuova costruzione con I.000 mq. di S.Area petrolifera di Fegino CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Pontedecimo) 9e DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Smantellamento degli impianti petroliferi e riconversione attuabile mediante un intervento articolato in ragione delle caratteristiche morfologiche del terreno. demolizione e ricostruzione a parità di S. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: L'area é suddivisa in due sub-settori. ad esclusione le aree di proprietà ferroviaria.U. e la S.000 mq. destinata ad attività di distribuzione al dettaglio non può superare i 3.L. servizi e valorizzazione dell’antica villa. limitatamente alle ferrovie e alle strade di previsione Viabilità secondaria Servizi privati Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Terziario avanzato Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel sub-settore 1: Servizi speciali.00 mq. e con attività produttive e commerciali nella parte pianeggiante.I. in ragione delle caratteristiche del sito e delle differenti destinazioni funzionali Industria e artigianato.500 mq.L. con esclusione dei generi alimentari Connettivo urbano Direzionale PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n.A. relativa alla funzione residenziale non può superare gli 11. purchè compatibili sotto il profilo ambientale Residenza Alberghi Residenze turistico alberghiere Medie e grandi strutture di vendita./mq. 1: realizzazione di un intervento articolato con una edificabilità massima complessiva pari a 40. pari a 1. In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità. 2: 31 .U. Sub-Settore n.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO . 32 . MODALITA' DI ATTUAZIONE: L’attuazione delle previsioni relative all’area è subordinata alla definizione. Per quanto riguarda gli edifici residenziali esistenti del settore 2. eventualmente comprensiva di una lieve traslazione verso sud della linea di Ovada. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. anche attraverso il ripristino dell'antico parco. anche temporanea. sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. E' vietato il riutilizzo dei serbatoi petroliferi. con sostituzione del ponte sul Polcevera. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti.Parodi.T. La progettazione dovrà garantire la salvaguardia del rapporto visivo tra il soprastante nucleo storico di Fegino ed il fondovalle.P.U. anche allo scopo di valorizzare l’esistente villa di valore storico. Tratto iniziale del nuovo collegamento fra la viabilità di scorrimento del Polcevera e Borzoli e collegamento secondario con Fegino.C.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L’INTORNO: E’ prevista la realizzazione di una connessione ferroviaria fra Sampierdarena e la bretella di Voltri. 0 10. mq.000 12.. di concerto con le FS del tracciato ferroviario tra il nuovo collegamento con il porto di Voltri e la linea succursale. Gli interventi nel sub-settore 1 sono subordinati alla preventiva approvazione di un P. A rispetto del nucleo storico di Fegino dovrà essere prevista un’area a verde e sport a servizio del quartiere pari ad almeno il 25% dell’intera superficie del sub-settore 1. mq. mq. La sistemazione superficiale delle aree. in corso di definizione. Gli impianti.Area petrolifera di Fegino CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Pontedecimo) 9e PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. di cui si conservano alcune tracce significative. le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.O. é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. Gli interventi nel sub-settore 2 sono subordinati al rilascio del titolo abilitativo diretto. E' prescritto il restauro e la valorizzazione della villa Spinola . le infrastrutture.000 10.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO . 5 77.0 195. BENESA 141.8 7 5 71.3 71.8 133.2 178.9 o t dot Acque 73.1 125. 85.3 ( 66.7 118.3 152.2 70.3 185.1 59.0 I COSTA 185.8 M O R E G O A VI 9 65.9 71.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO .0 0 .3 69.7 1 2 5 63.5 59.0 66.3 170.5 166.5 70.5 66. C PO L CANONERO 138.S.2 80.2 138.8 20 0 61.3 OV GI BRUGI 166.3 195.0 1 72.8 63.7 .2 78.4 28 88. 0 8 120.2 105.4 9f 63.5 150 160.6 76.1 139.2 111.8 65.9 5 2 1 133.0 66.4 98.5 71.8 65.3 62.0 110.7 I FER RO V I A 75. 2 0 0 A L L E D 9f 90.3 169.9 E RENT TO R 191.9 70.0 61.0 204.1 63.8 65.5 7 9 .4 76.9 125.2 CO 107.GALL VIGO 117.2 64.8 94.5 70.4 111.6 115.8 63.8 131.5 149.2 122.4 ay col Ni 9 3.0 193.9 65.4 0 0 1 T O RI N 30 75.8 * 1 54. 168.0 62.4 64.2 110.3 1 0 0 174.9 70.0 68.3 74.9 27 171.0 72.6 76.3 63.5 76.2 65.2 116.0 60.5 61.8 137.7 71.2 72.0 159.1 Bric della Croce 128.8 129.3 G A I D R A U 1 2 5 124.3 64.Depositi petroliferi di San Quirico CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Pontedecimo) 3 76.2 CASTELLACCIO 188.0 66.7 MAGGI 70.3 75.3 R RA EV E CASELLO F.2 185.5 127.2 92.6 178.4 68.2 69.0 CO 116.7 56.8 S.8 132.3 62.3 87.0 62.7 76.1 88.5 58.6 2 61.1 116.0 99.5 80.7 74.4 57.5 73.0 71.0 217.9 68.5 78.6 1 0 0 76.3 63.5 NIVAGGI 148. 2 70.0 68. 0 Rif.3 87.4 5 7 1 98.6 167.3 BRICCO 1 7 5 161.0 SAN BIAGIO 201.8 142.7 170.9 76.8 62.6 93.4 152.2 DEI 96.4 ESI G.0 137.5 176.8 69.2 72.0 1 5 0 I MORI 131. fogli PUC: 7 SCALA 1 : 5000 .7 63.9 OV A G EN 180.8 101.3 61.0 19.0 * 3 60.2 O 67.7 66.9 140. 3 8 6 5) N.7 MA 65.0 67.4 92.8 8 . S.4 149. U. caratterizzati da destinazioni funzionali differenziate fra loro compatibili.I.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO . incrementabile ad 1 mq.75 mq. Sub-Settore n. per realizzare insediamenti produttivi e spazi per servizi mediante interventi di nuova costruzione con I. FUNZIONI AMMESSE: In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Alberghi Connettivo urbano Terziario avanzato Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n.000 PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P. Quirico CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Pontedecimo) 9f DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Dismissione e smantellamento degli impianti petroliferi. Gli interventi previsti nel sub settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A. 33 ./mq.U. spazi per sevizi pubblici e viabilità pubblica.Depositi petroliferi di S.C./mq. da sostituire con funzioni individuate nell'ambito di quelle produttive compatibili e dei servizi.A. in pendenza della definizione della localizzazione del nuovo ospedale della val Polcevera./mq. massimo pari a 0. ove non siano previste funzioni diverse dal produttivo. Gli interventi previsti nel sub-settore 2 devono gravitare sulla viabilità di sponda.I. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area é suddivisa in due sub-settori. e il progetto edilizio degli interventi artigianali deve avere contenuto ed effetti di Strumento Urbanistico Attuativo. massimo pari a 0. 2: realizzazione di insediamenti produttivi con I.A. 1: riconversione degli impianti petroliferi al termine del periodo concordato di permanenza.P.T. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S. FUNZIONE CARATTERIZZANTE: Industria e artigianato. 20. o di demolizione e ricostruzione a parità di S.75 mq.U. esteso ad ogni singolo subsettore.U. che contempli lo smantellamento degli impianti presenti nell'ambito del Distretto logistico 23c “Mercato generale ortofrutticolo e floricolo”. a termine.DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO . relativo al settore 2 approvato con DCC n. è consentita esclusivamente per la realizzazione di servizi pubblici. Gli insediamenti produttivi esistenti diversi da quelli petroliferi sono assoggettati alla discilplina e alle norme progettuali della sottozona DD. Quirico CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Pontedecimo) 9f NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione.U. Sugli impianti petroliferi esistenti sono consentiti solo interventi di manutenzione e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza .Depositi petroliferi di S. degli impianti petroliferi é consentito esclusivamente in subordine alla stipulazione di un accordo che ne fissi le modalità e i tempi di permanenza (per 15 anni). 114 del 27 luglio 2004. NOTE: S.A. 34 . La sistemazione superficiale delle aree. Il consolidamento. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. anche temporanea. 5 2.8 14.2 157.5 4.4 7.6 50 10.8 34.3 56.0 32.3 3.0 5.2 2.5 2.3 3. 2 1 11 71.6 10 8.3 107.0 C O L O M B O 2.0 34.7 67.3 2.5 2 41.3 4.3 11. B O N 8.3 487 000 487 4.2 127.1 I A ZIONE P E G L I 3.0 C R I S T O F O R O 2.8 97.8 2.4 5.2 17.6 105.0 ( A 1 0 ) 42.9 2.8 45.2 P N I O V A D A 144.1 121.4 FARO ROSSO P O R T O FARO VERDE P E T R O L I .6 2.5 2.1 30.8 12 4.5 159.0 91 8 000 15 AI10 2.0 1.7 3.0 6.8 11.8 41.3 km 6 9.5 91 8 E 1.8 I L G E P 4.5 65.6 4.6 3.5 32.7 M O N F E R R A T O 94.4 3.6 486 500 4.6 I A M E R A N O VI A 5.4 51.0 4.3 O D E T L U VILLA ROSTAN 13.5 2.9 5.2 4.5 68.5 V I A 147.1 16.4 44.6 MANIFATTURA TABACCHI 4.6 MA 127.5 D I G A 2.2 35.1 22.7 PALLAVICINI DORIA 44.9 13.2 7.0 20.5 N MARTINO 3 7 .2 a t ot Mar S TORRE 21. DEL CARMINE 91 9 500 58.4 21.4 LO EL AN SS CA 920 GALLERIA V NA EN AR 68.3 A OV N E G 55.6 1.9 30.2 b 9 136.9 D E I 4.6 3.9 65.0 9.8 16.6 MOL O 2.0 12.9 59.3 a 9 5.8 2.2 12.9 4.7 26.8 5 V A 4.0 10 4.4 2 30.9 A R M A 7.0 4.6 34.6 2.1 5.9 5.7 5.5 95.3 MA 148.2 77.3 46.0 I D 22 4.0 4.5 3.9 4.2 4.4 94.2 4.4 FARO ROSSO 91 8 500 2.5 4.5 VE 36.2 2.2 82.2 61.2 22.6 7.9 CM 154.6 2 5.7 39.7 4.8 -6.3 3.0 A I V P 2.1 5.3 1.5 16. fogli PUC: 25-26-35-36 SCALA 1 : 10000 V 20.9 6.9 2.4 -6.2 6.1 24.2 2.6 77.5 4.9 1 486 678 2.9 38.6 4.5 DI 3.0 2.1 4 5.7 VARENNA 34.2 79.0 37.8 8 .1 VA RE NN A CHIESA 63.1 23.C AI 4 (disciplinata dal PTCIP ACL) LITORALE DI MULTEDO To r r en t e CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE .1 7.5 44.8 2.8 A E R O P O R T O 2.0 1.0 N. U .0 67.8 43.5 89.9 49.8 4.0 1.1 25.2 4.6 4.5 159.9 137.8 4.7 4.3 58. 0 1 9.5 1.5 18.6 9 c 5.8 2.3 4.7 45.8 5 16.3 3.0 14.8 20.5 44 2.2 19.7 V I N I C I V A L L A P A I V F E R R O V I A 7.0 19.8 25.3 59.4 7.8 32.0 2.7 T O 71.4 VI A 8 .4 o Ri 87.2 -6.9 54.9 M U L T E D O D I I L G E P I D 5.0 ILLA DURAZZO 72.5 10 10 AI4 AI4 4. 9 a en ar nt Ca R a z z a r a 36.3 S .1 1 7. 7 2 27.0 91.9 2.4 164.1 33.6 000 49’30" 8 3.6 3.3 5.1 35.1 4.1 O T R E B L A ’ T N A S A I A V 128.3 99.8 44 122.1 20.6 1.5 52.7 S.8 N T I MI G L I A 37.1 2.2 1 3 6 .4 6 .9 V I A AI4 6.8 7.0 26’ 00" 85.5 91 9 000 MO 1 486 675 10 8 50’30" 12.5 54.9 64.5 5.9 17.4 920 000 64.7 46.5 5.9 18.6 91 9 2.3 19.6 38.9 4.2 5 2 1 103.1 5.2 10.1 2.0 41.5 OP I SS O 8.5 33.6 V I A AI4 17.8 18 1 120.4 2.1 11.4 6.9 39.0 1.4 26.0 37.3 5.4 2.8 94.4 4.1 17 6.1 55.8 11.7 9.1 5.CLAVAR I NO 7.6 15.2 25.9 5.1 -6.9 147.6 10 3.4 20.8 37.8 4.5 4.6 121.8 22.4 MA 141.5 D E P .0 18.3 45.9 106.0 2.1 O F E R R O V 10 I A A S T R i o L A Z Z A 149.0 19.5 2.1 6 5.8 71.9 5.0 5.8 4.8 64.4 MAROTTO 104.S.4 47.1 46.9 22.9 93.5 7.0 14.4 A VI 113.4 64.9 70.8 101.7 51.0 2.9 9.4 5.8 2.6 213154 SESTRI PONENTE MUL T E DO 4 -6.8 70.8 5.7 12.8 26.8 6.8 8 .0 C.6 27.3 37.3 MA 0 5 VILLA LANZA 69.8 110.0 9 c 5.2 V I A 6.1 5.2 V I L L A PI AZZA M A R I A 18.8 2.3 6.5 CASSANELLO 7 5 13.5 o i R 86.2 66.6 53.9 44.4 213153 CORNIGLIANO 4.8 AI4 2.0 83.6 2.1 RS I 7.4 2.2 13.5 48.4 7.9 79.0 26.3 MA 111.0 REGIONE LIGURIA 487 487 000 4.2 12 4.4 A U T O S T R A D A 3 7 .9 60.9 V A I 3.7 AI4 486 500 2.VI MEDIO PONENTE (Pegli.4 85.2 21.3 2.9 39.3 4.1 PIAZZA RAPISORDI 1.4 AI6 4. IMMACOLATA 2.7 4.9 5.5 4.6 1 5.1 5 2 54.5 CO 108.2 MULTEDO3.6 6.4 4.9 60.9 8 49’30" 486 486 000 1 486 678 1 486 678 4.8 113.5 G A R A 137.6 67.7 M 4.4 50’30" 8 4. MA NI NO 19.4 154.1 134.4 FARO VERDE 3.2 135.9 17.9 N O 3 4.4 24.4 3.1 57.8 9.8 1 48.9 72. 6 2 12.6 3.0 42.2 MO 3.4 77.5 74.8 53.0 22.1 M 32 5.0 19. 8 VIADOTTO 13.9 35.8 15.9 2.6 2.6 MA 18 100.5 2.2 5.0 143.1 A I V 3.0 141.2 5.8 G E 3.5 62.6 4.3 25’ 00" 2.4 5.4 2.2 5.2 4.6 1.M.8 GALLERIA 46.4 3.4 91.1 32.2 4 91 9 002 4 91 9 002 91 9 002 4 9 1 90 0 2 3.9 34.8 5.8 a 9 2 A I V T RE O C PA 3.5 I CASE BUGIAN 112.8 56.7 54.4 111. N .2 24.5 31.8 I H C N O R V E N T I M I G L I A 5.6 2.1 68.5 4.7 68.1 5.5 5.4 20.3 -6.0 37.0 4.6 9.6 144.2 34.6 A I V CO AI4 A D 8.3 105.4 km 5 44.0 5. Sestri Ponente) D E I 128.2 4.7 4.2 AI2 65.4 486 486 2.3 5.1 102.6 9.7 37.1 13.9 6.7 43.7 19.2 5.2 R I Ri o 167.3 4.5 4. 7 14.7 75 R V A I A C Q U I T I O SS I OP RO ET PI na Zaani V A I A L L E D O A N A .5 90.8 5.4 40.9 10 14.2 66.2 C I A Z Z A 106.4 4.4 15.1 1 0 0 2 84.8 Rif. CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) 10 AI 4 LITORALE DI MULTEDO disciplinata dal PTC IP ACL 35 . . in prospettiva. L’assetto definitivo dell’Area resa disponibile dalla cessazione delle attività petrolifere sarà definito con uno specifico Accordo di Programma. Settore n°1 Il settore è destinato. 36 . ad assolvere alla funzione caratterizzante SM2 in relazione alla definitiva rilocalizzazione del porto petroli e ad essere restituito alla città e destinato conseguentemente a funzioni in grado di elevare i livelli dell’offerta di servizi e infrastrutture per lo sport e il tempo libero nonché per connettivo urbano e offerta ricettiva e residenziale. indicando l'obiettivo (conseguibile per fasi) della progressiva contrazione e della definitiva rilocalizzazione del Porto Petroli e in prospettiva della sua progressiva sostituzione con funzioni urbane e portuali compatibili.4 ruolo In relazione all'obiettivo della competitività dell'Area Metropolitana Genovese il Piano assegna all'Area un ruolo strategico nella riqualificazione urbanistica del Ponente genovese. La funzione AE1. nonché l’allontanamento delle funzioni produttive collocate nelle retrostanti aree a terra e incompatibili con il contesto urbano.edilizia qualificazione funzionale differenziata.area n. Il processo di progressivo riassetto dell'Area deve rendere possibile in prospettiva il recupero di un significativo rapporto con il mare. disciplina L’Area è suddivisa in settori aventi urbanistico.Attività portuali deve intendersi riferita esclusivamente al Settore 2. Prescrizioni particolari: Settori nn° 1 e 2 Deve essere salvaguardata una fascia della profondità di ml 25. Tale collegamento non dovrà pregiudicare ne’ rendere più onerosa la realizzazione dell’asse di scorrimento a mare previsto dal Piano. le relative densità e modalità di attuazione saranno precisate in sede di approvazione del PRP. C3 destinata alla realizzazione dell’asse di scorrimento a mare. prescelte tra quelle compatibili. in fregio al margine superiore dei settori.area n. disciplina Settore n° 3 urbanistico-edilizia E’ consentito l’insediamento delle funzioni compatibili con quella Caratterizzante l’Area (SM2) In deroga a quanto previsto dalla normativa generale per le compatibilità fra funzioni è ammesso l’insediamento della funzione AE2 per 37 . La individuazione specifica della gamma di attività collocabili. Settore n°2 Dovrà essere prevista una connessione veicolare con le retrostanti aree produttive. come individuata di massima sulla tav.4 Settore n°2 E’ destinato ad assolvere alla funzione AE1 per l’insediamento di attività di movimentazione portuale e di attività produttive connesse con le attività portuali. con due corsie per senso di marcia. di cui dovrà essere preliminarmente verificata la realizzabilità in sottopasso. le relative quote di funzioni. Capacità insediativa max : SLU 15.4 una quota massima del 50% della SLU prevista. In deroga al quadro generale delle compatibilità è ammesso l’insediamento della funzione AE5. una volta reso disponibile all’insediamento di funzioni urbane.000 mq Piani fuori terra : max n° 5 prestazioni Il progetto d'intervento. E’ consentito l’insediamento delle funzioni compatibili con la funzione caratterizzante ( SM2 ). di cui si prescrive la ricomposizione. da definirsi unitariamente per l’intero settore. dovrà garantire: 38 . Nuova edificazione in sostituzione degli edifici e degli impianti produttivi esistenti: Capacità insediativa max: SLU = 10. le continuità prospettiche e spaziali con la contigua area verde di pertinenza della Villa Rostan.area n. con la concentrazione dell’edificazione nella parte di levante del Settore. disciplina Settore n°4 urbanistico-edilizia Questo settore è destinato a integrare il tessuto urbano circostante mediante la realizzazione di interventi tipologicamente e funzionalmente compatibili.000 mq Piani fuori terra : max 5 Prescrizioni particolari:  il progetto d’intervento dovrà conseguire effetti di valenza urbana lungo la via Reggio e garantire. situazioni ambientali opportunamente caratterizzate in rapporto ai diversi usi urbani prefigurati.area n.  lo spazio per la possibile localizzazione di una fermata ferroviaria a servizio dei nuovi insediamenti in previsione del futuro ruolo metropolitano del tracciato ferroviario in area urbana.  la localizzazione di eventuali impianti di servizio dei sistema petrolifero genovese (leggi stazione booster).4  il libero accesso all'Area e la sua fruizione pubblica attraverso una articolata organizzazione degli specchi acquei e delle strutture a mare. può prevedere tempi e fasi di attuazione diversificati in relazione al grado di fattibilità degli interventi previsti Settore n°2 Secondo quanto previsto dal PRP Settori nn°3 e 4 PUO di approvazione regionale ovvero Accordo di Programma. articolato per lotti funzionali. modalità Settore n 1 di attuazione Accordo di Programma. 39 . L’Accordo di Programma. purché sia compatibile con il progetto complessivo di riqualificazione dell'area e sia motivata dagli esiti delle ulteriori verifiche da effettuarsi per ciò che concerne la fattibilità della delocalizzazione dei Porto Petroli. 4 norme transitorie Settori nn°1 e 2 Fino all’approvazione dei relativi strumenti di attuazione sugli edifici esistenti sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia inclusa. Settori nn°3 e 4 Sugli edifici esistenti adibiti a funzioni incompatibili con la funzione caratterizzante SM2 sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di adeguamento igienico e tecnologico. 40 . senza mutamento della destinazione d’uso Sugli impianti petrolchimici esistenti sono consentiti solo interventi di manutenzione e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. fatta comunque salva la possibilità di provvedere al loro smantellamento.area n. in ogni caso. sono consentiti tutti gli interventi volti a garantire e migliorare le condizioni di efficienza e sicurezza. Nel settore 1 sono peraltro consentiti anche eventuali interventi di riorganizzazione dei residui impianti petroliferi purché volti alla progressiva riduzione del numero di accosti e ad aumentare contestualmente il livello di sicurezza degli insediamenti urbani e. Per le attrezzature e gli impianti connessi all’esercizio del Porto Petroli. da intendersi condizionati dall’obiettivo. In ogni caso non è consentito l’aumento della capacità di deposito degli impianti petrolchimici. sopra enunciato. della definitiva rilocalizzazione. 8 32.3 VILLA ROSTAN 13.8 RO ET PI 65.7 41.3 CASE BUGIAN 112.3 km 6 9. 2 1 11 AI2 65.9 6.2 GALLERI CHIESA 63.9 30.8 N T I MI G L I A 37.1 A L L E D 7.4 10.9 38.1 18.7 26.8 147.4 DORIA 44. 0 1 9.2 A U T O S T R A D A 3 7 .4 VILLA DURAZZO PALLAVICINI 72.9 25.8 14.5 RAZZARA 29.0 ( A 1 0 ) 42.8 20.0 19.9 5.9 3.3 a 9 5.9 9.5 I A 0 5 V 46.2 R I 167.9 SAN MARTINO 21.4 51.4 6 .1 186 15.8 11.33 PALLAVICINI 50.4 G A R A 45.4 LO EL AN SS CA CASSANELLO A 61.6 135.1 25.9 20.2 13.9 77.6 9.S.8 .5 M VI A O A N A 49. DEL CARMINE 8.0 N.8 19.4 47.9 21.4 7.1 23.4 MA 141.AI 2 (disciplinata dal PTCIP ACL) FONDEGA SUD CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) I T 111.3 1 Rif.6 33.0 37.2 17.2 35.4 5 1 4 . A OV N E G 55.2 58.5 57.8 11 5 2 1 T O B 108.6 MA 173.0 19.0 9.2 22.8 141.5 MBA 57.8 9.6 2 41.9 Castello 101.9 TORRE 1 48.5 16.7 11.5 R a z z a r a 36.1 A 12.7 68. fogli PUC: 25 SCALA 1 : 5000 .7 9.4 Torre Pratolungo 115.1 L A Z Z A 149.3 37.8 113.0 14.2 53.2 b 9 136.0 94.7 8 .1 10.2 17.5 V N EN AR C I A Z Z A 102.6 56.1 14.4 20.9 74.4 154.9 39.4 1.0 1 0 0 106.8 122.1 23.7 39.7 29.2 4.5 NO 7.3 7 5 To r r en t e VILLA GIALLO 7 5 143.8 101.6 16.5 93. 8 VIADOTTO 13.9 GALLERIA 14.3 128.0 19.2 13.5 A VI O SS I OP 96.1 93.9 3 7 .0 VA RE NN OP I SS O V A I 11.8 VARENNA 34.5 48.8 6.7 93.5 VE 36.6 7.1 55. 7 38.2 .0 70.0 12.9 ORIA 22.0 37.4 26.9 54.6 27.9 5.9 64.4 V A I MAROTT 104.5 o i R 86.9 18.1 20.7 37. CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli) 11 AI 2 FONDEGA SUD disciplinata dal PTC IP ACL 41 . . con particolare riguardo alla nuova configurazione del nodo autostradale di Pegli. L’area è destinata inoltre a svolgere un ruolo significativo nella riorganizzazione del sistema autostradale. Il Piano indica per l’Area un ruolo connesso con la riorganizzazione delle attività produttive e la riqualificazione del tessuto urbano in questa parte della città. del commercio e dei servizi. prevedendovi la localizzazione di piccole imprese operanti a livello locale nei comparti della produzione. Tale indicazione dovrà peraltro essere verificata e puntualizzata in relazione alle esigenze che si manifesteranno nel momento in cui l’Area si renderà effettivamente disponibile. 2 ruolo Nel quadro della riorganizzazione complessiva del sistema petrolifero genovese il Piano persegue l’obiettivo primario del completo smantellamento dei depositi attualmente esistenti nell’Area in considerazione della loro elevata incompatibilità con l’adiacente struttura urbana. funzioni prescritte FU7 FU8 funzioni vietate FU9 FU1 disciplina In considerazione del carattere urbanistico-edilizia particolarmente complesso della progettazione. la densità ammissibile sarà definita in sede di PUO o di Accordo di programma previsto dalle Modalità di attuazione sulla base dei seguenti parametri: 42 .area n. una sostanziale autosufficienza dell’insediamento produttivo per quanto riguarda i servizi essenziali. Dovrà prevedere altresì la organizzazione della superficie libera secondo un disegno di unitarietà funzionale e con caratteristiche di arredo e funzione atte a qualificare il nuovo insediamento. agricole e boschive a fini di tempo libero. fra le diverse Amministrazioni Pubbliche e i soggetti interessati e contenga la specificazione degli impegni di ciascuno dei soggetti partecipanti all’Accordo necessari a conferire le opportune condizioni di operatività all’intero progetto. Nell’area non occupata deve essere previsto un impianto sportivo a livello di quartiere integrato con l’adiacente complesso di Villa Rostan e una sistemazione per la parte nord-est dell’Area tale da relazionarsi con le soprastanti aree verdi.area n. La progettazione dovrà prevedere o comunque garantire gli spazi liberi per la successiva realizzazione del nuovo svincolo autostradale di Pegli. unitariamente alla definizione del perimetro di confine con l’area di Fondega Nord. modalità Puo di approvazione regionale ovvero di attuazione Accordo di programma ai sensi delle vigenti disposizioni. 2 Superficie coperta max : 35% Quote di singole funzioni AE5 maggiore o uguale al 50% FU7 maggiore del 20% FU8 maggiore o uguale al 10% prestazioni Il progetto d’intervento esteso all’intera Area deve assicurare. 43 . fatta comunque salva la possibilità di provvedere al loro smantellamento. 44 . 2 norme transitorie Fino alla stipula dell’Accordo di programma. sugli edifici esistenti sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia inclusa. sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione.area n. Per i serbatoi e gli impianti connessi. 3 3.2 4.6 4.9 V I L L A 5.9 5.5 Rif.2 4.2 4.1 4.2 4.3 SO 4.1 4.1 4.4 3.2 4.3 5.1 5.5 27.9 4.4 4.2 4.6 2.2 18.1 VI A S .1 RS I V I A 6. 8 3 .8 5 16.6 4.2 V 10. U .8 4.4 4.3 V I A CA TA LA NI AG NI 5.1 5. 4 25. 3 A l f r e d o V I A 5 .2 4.7 5.2 4.2 4.5 6.6 28. 7 3.2 5.6 M E R A N O 1 1 .0 5.3 -6.1 -6.5 4.4 V A D O 7.2 4.7 SALI MAN 3.7 4.8 -6.6 4.4 1.4 4.2 4.8 CO 4. N .5 2.6 1.0 487 500 3.6 4.8 12 4.4 4. 8 I 3.2 487 4.4 2.6 4.6 1 5.3 M A R I A 6.4 6 AI6 CA PP ON I 12 4.6 4.2 4.3 .2 5.8 5.3 VI A 4.4 -6.0 4.9 4.4 4.2 4.4 4.4 4.6 14.2 4.5 4.7 4.1 27.5 4.AI 6 (disciplinata dal PTCIP ACL) CANTIERI NAVALI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 14.1 4.3 15.2 2.7 3.3 4.8 4.3 -6.3 20.2 4.4 VI A 487 000 487 4.5 2.0 24.6 4.5 2.5 4.4 6.6 13.2 2.9 T O D E P .7 5. 0 4.3 2.7 3.6 .4 V I A 3. 6 6.8 4.8 A S O 20.3 14 1.6 4.1 I A 4.5 4.1 4.3 13.9 M E R A N O 4.4 4.5 4.2 V I A 4 .7 POCH V 5.4 AI6 3. M M 5.6 MANIFATTURA TABACCHI 4.5 STAZIONE 8 DI SESTRI PON 4.3 24.1 V i a PIAZZA 3.2 5.8 5. 0 S E S T R I 4.6 3.2 -6.74.3 4.7 4.6 AI7 1.9 2.9 5.6 2 5.5 15. 2 D A 4.8 11.9 D E I 13 4.3 4.5 V I A 5.9 4.0 C O S T O 5 .1 4.9 17.0 10.0 VI A UR PONENTE 4.5 5.4 3.6 6.9 3.1 5.1 VI A 5.8 4.4 4.2 4.7 9.6 V I A 9 .5 4.7 4.5 DA 487 000 50’30" 8 4.1 487 500 4.2 4.5 4.1 5. 6 C E R R U T I VI A VI A 8 50’30" 12.4 VILLA ROSSI 14.1 1.1 SE ST R 5 4.1 T O P E T R O L I .1 30.2 5.8 1.6 4.2 5.4 MA SC NIGLIANO 5. 7 4.2 5.2 NE 4.0 3.5 1.9 4 .5 5.4 4.3 5.6 V I A 5.8 5.5 C I R O 4. fogli PUC: 26-36 SCALA 1 : 5000 4.4 6 .4 ME N OT T I 4.8 4.3 4.1 V I A 3.2 4.1 3.5 12 2 30. 7.6 4. 2 3 .5 15.8 4.1 V I A I A 6. CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 12 AI 6 CANTIERI NAVALI disciplinata da PTC IP ACL 45 . . disciplina L'Area è suddivisa in due Settori aventi urbanistico-edilizia qualificazione funzionale differenziata. Settore n° 1 Sono consentiti esclusivamente gli interventi volti al migliore espletamento della Funzione Caratterizzante e dei ruoli attribuiti all'Area. Sono pertanto vietate le funzioni compatibili: AE2. Settore n° 2 Demolizione e ricostruzione a parità di S.U. SM6. da destinare a funzioni urbane e produttive compatibili. funzioni vietate Vedi disciplina urbanistica dei singoli Settori. SM5. AE3. 6 ruolo Il Piano conferma il ruolo storico dell'Area quale sede di attività cantieristica-navale. SM7. AE6. Funzioni ammesse: AE5 AE2 esclusivamente connesso con l’attività cantieristica. traguardando il consolidamento e la riorganizzazione dei cantieri navali nel settore posto a valle della ferrovia.area n. Prescrizioni particolari:  la Funzione Caratterizzante AE4 in quest'Area si intende riferita esclusivamente alla industria navalmeccanica. con successiva eventuale trasformazione dell’assetto dell’area a monte. funzioni prescritte Nessuna.L. AE5. In deroga rispetto al quadro generale 46 . 7 viene definita. Il progetto della strada a mare dovrà verificare la fattibilità di un raccordo con via Soliman. di cui dovrà essere verificata in primo luogo la realizzabilità a raso. La progettazione del settore 2 dovrà contemplare la realizzazione di parcheggi pubblici a supporto del centro storico di Sestri. 6 e n.  realizzazione della strada di scorrimento a mare. nell'ambito dell'Accordo di Programma previsto nella modalità di attuazione relativa all'Area n. sono consentiti 47 . norme transitorie Sugli edifici e gli impianti esistenti adibiti ad attività ricomprese nella Funzione Caratterizzante nonchè in quelle compatibili ammesse. Concessione edilizia convenzionata Prescrizioni particolari:  la delimitazione fra le Aree n.area n. con due corsie per ogni senso di marcia. Gli spazi per servizi da realizzare nell’ambito degli interventi del settore 2 devono essere prevalentemente destinati a verde e parcheggi pubblici ed essere concentrati nelle aree prossime all’abitato. 7. con possibili variazioni rispetto a quanto indicato nelle rispettive planimetrie. 6 delle compatibilità sono ammesse le funzioni: FU3 connettivo urbano FU7 servizi pubblici di quartiere modalità Schema di Assetto Urbanistico esteso a di attuazione ciascun settore. 6 interventi fino alla ristrutturazione edilizia inclusa senza aumenti di volume e della superficie utile esistente. approvato con DCC n. NOTE: S.U. 48 . Sugli edifici e sugli impianti esistenti adibiti ad attività diverse da quelle sopra indicate sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di restauro conservativo.area n. 18 del 19 febbraio 2002.A. 4 29. 2 3 28.4 -6.74.7 41.9 5.8 32. N .3 20.3 24.2 5.9 34.2 V I A 4 .3 4.2 4.3 15.4 6 AI6 CA PP ON I 12 4.0 4.6 4.2 34.3 24.6 22.7 43.6 1 5.1 37.5 STAZIONE 8 DI SESTRI PON 4.1 -6.8 33.2 4.3 M A R I A 16.5 A S O V I L L A 5.2 4.0 24.6 4.7 3.5 27. 6 6.6 37. U .1 SE ST R 5 4. 3 V I A 5 .1 22.3 3.8 4.5 DA 487 000 50’30" 8 4.1 I A 4.8 4.4 4.0 487 500 3.8 4.6 4.6 34.0 20.7 26.1 68.7 SALI MAN 3.4 4.0 5.4 24.9 65.9 D E I 13 4.5 18.6 V I A 9 .7 3.9 4.9 4.2 4. 0 4.6 4.4 15.1 4.6 I R R E S 44.3 VI A 4.4 4.8 TORELLO PIAZZA 43.8 39.8 44.2 -6.4 VI A 487 000 487 4.9 5.7 33.2 5.8 12 4.9 49.7 33.9 24.3 -6.4 4.3 4.9 R T E I P A I V 32.3 .9 44.5 51.7 26.1 V I A 3. 2 3 .2 5.7 km 5 B A T T I S T A 13 48.1 4.8 5.2 4.8 11.8 15.2 61.6 4.9 60.3 V I A AG N I 5. M M 5.0 34.2 4.7 4.3 SO NE 4.3 23.6 4.1 3.1 57.7 9.3 2.8 4.4 O 34.4 4.2 18. 4 25.2 5.8 -6.5 6.8 37.6 2.1 13.9 20.9 4 .8 4.8 43.3 9 .3 13.5 C I R O 4.4 4.1 30.1 4.7 A l f r e d o 4.3 4.5 35.2 4.9 3.3 -6.6 38.1 35.5 4.4 41.0 6.5 64.5 15.0 3.4 10.4 MA SC NIGLIANO 5.5 4.2 4.1 27.4 6.4 44.5 28.5 4.1 41.8 29.5 32.6 14.8 5.0 14.2 4.2 41.0 41.8 CO 4.5 37.2 2.2 66.0 40.2 4.4 6 .2 4.7 5.1 V I A I A 6.1 4.8 5.2 487 4.6 3.1 4.7 29.6 V I A 5.0 42.2 4.1 5.4 3.2 4.6 MANIFATTURA TABACCHI 4.9 45.2 4.5 4. 0 S E S T R I MOL FI NO 50 27.1 5.6 4.9 17.5 46.6 M E R A N O 1 1 .2 4.2 5.1 VI A S . 7 2 MA NI NO 19.9 54.4 43.4 ME N OT T I 4.4 4.1 5.4 V I A 3. 8 I 3.4 V A D O 7.5 4.1 22.2 4.5 Rif.3 5.5 52.7 59. 6 CA TA LA NI C E R R U T I VI A VI A 8 50’30" 12.0 40.1 VI A 5.4 21.4 35.6 4.5 5.2 4.6 2 5.2 V 10.4 4.7 VILLA LANZA 69. 2 D A 4.5 4.5 5.8 2 30.4 AI6 3.2 19.3 5.7 4.7 4.9 T O D E P .6 13.2 2.1 RS I V I A 6. 7 3.3 34. 8 3 .5 10.7 POCH V 5. fogli PUC: 26-36 SCALA 1 : 5000 4.9 M E R A N O 4.6 4.1 V i a PIAZZA 3.0 18.8 4.4 4.1 5.5 34.1 18.7 4.0 VI A UR PONENTE 4.6 4.6 15.9 33. 7 4.9 44.1 4.5 V I A 5.0 31.1 487 500 4.2 4.8 5 8 .6 6.9 27.3 4.9 4.7 5.5 4.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CENTRO ARTIGIANI DI VIA MERANO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 26.9 30.0 C O S T O 5 . 7.4 77.4 4.5 2.6 VILLA ROSSI 14.2 5. AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CENTRO ARTIGIANI DI VIA MERANO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 13 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA RIQUALIFICAZIONE: Conferma delle attività produttive. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria ) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico. Industria e artigianato Servizi pubblici Parcheggi pubblici Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Terziario avanzato Depositi e commerci all'ingrosso Direzionale PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Riorganizzazione del centro artigiani con mantenimento delle attività compatibili e realizzazione di parcheggi pubblici. Eventuale demolizione e ricostruzione a parità di S.A. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale mq. mq. mq. 0 2.000 2.000 PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P.: Puntuale applicazione della normativa prevista dalla DGR 2615/98. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un progetto unitario. 49 AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CENTRO ARTIGIANI DI VIA MERANO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 13 NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti tutti gli interventi necessari per assicurare lo svolgimento dell'attività in atto. 50 AN DR EA V A I V 46.1 32.5 32.5 30.8 22.0 32.4 24.1 22.1 13.5 18.0 20.2 19.4 10.4 15.8 2 30.8 5 8 . 7 2 MA NI NO 49.7 29.5 34.3 24.6 I A 19.7 5 2 30.9 26.2 37.2 21.4 14.9 17.5 18.9 30.1 27.5 A S O 30.4 G A L L I A N O 31 . 1C 16.2 24.0 24.3 28.6 20.1 VI A 33.9 AN EP A 9 . 2 3 O LG 15.1 MO LF I NO 23.7 I AT I 50 43.2 41.3 30.3 V I A V I A 25 . 7 PI AZZA C.CLAVAR I NO 25.6 M 32 5.3 M 5.4 T O 20.5 27.6 14.0 V I A V I A S . 12.4 6.5 D E P . N . U . 6.1 2 4 . 4 15.1 VI A 7.3 5.5 5.1 5.6 I A VI A 10.6 VILLA ROSSI 14.5 M A S S E R E N T I 1 9. 8 1 1 . 4 14.8 V I A 25.0 23.3 AI4 19.2 12.3 O D E T L U I L G E P I D M E R A N O 9 . 6 6.2 6.4 6.8 5.6 V I A 22 . 3 V 1 1 . 5 4.5 4.3 4.6 1 4. 9 na Zaani 17.7 A I V AI 7 (disciplinata dal PTCIP ACL) STAZIONE SESTRI PONENTE CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 45.1 33.7 26.8 34.6 38.0 PIAZZA 27.0 31.1 22.8 TORELLO 14 I R R E S A U T O S T R A D A V E N T I M I G L I A 37.2 V I A 26.1 13.0 I A 19.7V 22.9 17.0 M 35.4 D E L 37.4 C A R R E T T O 40.4 32.2 A R N 17.4 O C E L L I 17.2 16.9 1 9 . 5 17.5 36.8 14.7 V I L L A M A R I A 16.2 18.8 15.3 1 4 . 4 28.9 18.5 13.8 10.8 14.0 4.9 5.6 15.2 5.9 S . L U I G I 2 7 . 3 23.9 26.9 19.4 24.3 24.6 13.7 4.2 9.1 16.1 10.8 22.6 6.4 13.8 12.6 15.1 5.0 2 5.0 5.2 5.1 V I A 5.8 4.8 5.1 RS I V I A 2 2 . 2 12.6 13.4 V I A 15.4 V A D O 7.3 5.2 5.9 3.7 D A M 4.74.8 6 . 2 6.2 6.0 5. 1 VI AL E P E R S I C O 13.5 V I I I 14.6 S O C I E T A ‘ 4.9 M E R A N O 3.4 4.5 5.2 V I A 4.1 V I A VI A 5.1 P A G L I A ORIANI 3. 8 4.0 5.0 4.7 SALI MAN 3.9 5.6 5.4 5.4 4.9 5.2 4.7 5.1 5.1 5.2 5.2 4.7 4.9 4.0 C O S T O 5 . 0 S E S T R I 4.2 4 . 2 C AP PO C AT ALA NI NI 4.1 5.4 6 AI6 4.7 NI 5.2 12 4.9 4.4 GI NO C 4.6 3.5 C I R O D 4.2 E I M I C O N I CH I O 3 . 6 P I A Z Z A 5 . 7 C A V A L L I 6.0 8.5 8. 9 3 5.3 5.2 D E I 13 4.1 5 . 3 A l f r e d o V I A 10.6 5.7 G U I D O 5.1 1 9.9 V I A 10.7 V I A 3 . 7 D ’ A n d r a d e R 6.2 6.9 S V I A E T T E L E O N A R D I 3.9 4.4 ME N OT T I4 M AS C AG 5.1 4.9 V I A 9.6 213153 CORNIGLIANO 4.9 5.3 4.0 1.3 V I A 4.1 3.9 5.0 5.2 4.3 C E R R U T I . 1 488 000 4.6 213154 SESTRI PONENTE 3. 8 S E S T R I SE ST ND O 4.3 NE 4.6 ER O TO 487 4.4 DA REGIONE LIGURIA 4.1 487 500 4. 7 487 000 4.5 UR SO 488 4. 4 50’30" 8 4.2 4.1 TR AV I 2.5 4.1 4.8 4.2 4.4 BI AN CH ER I 4. 8 4. 9 RI 3.9 4.6 4.0 3.7 4.2 VI A 4. 1 4.4 4. 0 10 VI A 3.8 AI4 4.3 4.3 MANIFATTURA TABACCHI 4.0 VI A 4. 2 VI A 4.3 4,4 11.9 4 . 3 4 . 8 VI A 8 50’30" 12.9 4.4 VI A 487 000 487 4.3 5.2 13.0 487 500 3.7 3.6 3.8 488 PIAZZA 4.8 APROSIO 8 51’00" 2 3 10.5 8.3 8.3 488 9.5500 9.1 6.0 51’00" 8 C I R O 2 3 9.1 V I A S. NICOLA 488 500 12.9 4. 3 4.3 -6.5 4.4 -6.3 4.1 3.6 4.3 4.2 4.4 4.1 4.2 NT 213154 SESTRI PONENTE 4.2 4.4 4.4 488 000 MO 4.5 M E 17 6.1 1 0 . 7 5.1 V 5.1 I A PIAZZA 3.7 PIAZZA 4.6 POCH 5. 3 4 9 c 4.6 4.6 1 5.8 5.2 4 . 0 4.1 V i a 6.0 16.5 17 b 11.1 CO 8.9 11.3 C A S E 10.8 21.0 N O T T I 4 . 7 213153 CORNIGLIANO 8.4 HE RM AD A 4. 3 VI A 4. 8 4.8 V I A G I O T T O 6.7 5.9 4.8 4.2 VI A 8 . 6 3.9 5.0 4.3 2.2 -6.6 4.7 4.5 VI A 4.1 4.2 4.4 V I A 4.6 4.4 VI A 6.0 4.1 L U C I A N O 5 6 . 5 5 . 1 4 . 9 4.2 4.3 4.4 4.1 4.5 4.5 G I A C O M O 4.6 6.6 STAZIONE F.S. 4.5 DI SESTRI PONENTE 4.5 4.2 4.3 4.1 4.4 P U C C I N I 1 4.4 4.5 4.9 3.2 3 4.8 M A NA RA 3.8 2.2 10 4.7 4.5 4.2 4.2 4.4 3.8 4.1 4.4 AI4 4.5 4.3 -6.1 -6.2 4.8 -6.6 4.2 10.4 3.8 VI A 4.2 4.4 4.3 4.0 2 4.3 4.5 4.4 4.5 4.7 4.8 53 bis 4.6 4 17 5.1 4.6 4.5 13.4 4.8 12.9 4.2 2.6 4.5 3.6 4.2 2.9 V I A 5.8 4.5 4.7 3.5 3.8 2.8 12 4.5 4.4 AI6 3.8 3.5 2.0 L U I G I 14BIS 3.4 3.4 3.9 7.6 AI8 3.1 5.6 3.4 4.8 5.1 5.5 4.6 2.5 4.9 5.3 2.2 5.1 3.6 1.6 1.3 1.4 .1 C I B A R I O 3.7 4 . 4 CALCINARA 3.0 4.2 3.4 4.7 4.1 4.7 4.7 1.3 14 1.2 4.6 AI7 1.4 1.4 1.1 1.7 2.7 1.1 3.1 3.0 3.9 4.0 4.7 P O R T O P E T R O L I .6 .9 2.5 2.5 2.8 1.1 1.1 2.2 2.8 3.0 3.9 3.4 1.6 2.5 1.4 2.4 2.5 3.0 3.1 3.6 3.5 2.2 3.1 3.2 2.6 1.1 3.2 1.1 2.6 3.7 2.1 1.1 2.9 3.0 2.1 2.4 2.5 2.1 2.1 2.2 2.0 2.2 1.8 2.5 2.0 2.0 2.3 3.2 2.3 2.0 2.3 2.6 1.8 2.6 1.8 2.4 2.5 2.5 1.9 2.6 2.5 2.5 1.5 2.9 2.4 2.2 1.8 2.5 2.5 2.6 2.6 2.4 2.1 3.0 3.6 3.8 2.5 2.5 2.9 3.7 4.0 3.9 2.2 2.3 3.0 2.4 3.8 3.5 4.0 3.8 1.9 1.8 3.7 2.2 3.9 3.9 3.8 4.0 3.5 3.6 3.6 3.3 3.6 3.6 3.7 8.9 9.0 4.4 3.9 3.4 3.8 3.8 3.8 3.9 9.1 3.2 2.8 2.9 4.1 3.8 3.9 4.0 4.4 4.3 4.6 2.2 3.0 3.6 3.3 3.8 3.7 4.3 4.7 3.0 4.4 3.7 4.7 4.1 4.5 4.2 4.4 4.4 10.0 5.0 4.7 4.2 4.1 10.2 2.6 4.2 . 4 4.4 6.4 5.7 4.1 4.4 4.4 2.4 8.3 4.1 3.7 4.0 4.1 4.5 4.2 2.5 2.2 2.1 2.6 2.3 15 2.8 3.0 AI10 2.6 2.5 2.5 3.1 5.8 4.0 2.5 2.4 4.4 4.1 2.0 2.1 2.4 A E R O P O R T O 2.6 2.5 2.6 2.5 2.3 3.2 1.9 1.8 2.3 2.3 2.8 2.0 1.9 2.3 2.8 3.4 2.0 1.9 2.5 C R I S T O F O R O 2.6 3.4 2.7 3.6 2.3 2.6 2.3 2.6 2.6 2.3 3.4 1.9 2.3 C O L O M B O 2.6 2.0 1.8 2.2 2.5 2.2 1.9 2.5 2.3 2.9 5.0 2.2 1.8 2.3 1.9 2.0 2.5 2.2 1.9 2.0 2.3 1.9 2.5 5.0 2.0 D 1.8 2.5 2.6 5.0 I G A 2.0 5.3 2.0 2.0 A E R O P O R T O 5.0 1.9 Rif. fogli PUC: 26-36 SCALA 1 : 10000 CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente .Cornigliano) 14 AI 7 STAZIONE SESTRI PONENTE disciplinata dal PTC IP ACL 51 . . associative.edilizia migliore espletamento della Funzione Caratterizzante e dei ruolo attribuito all'Area. di un parcheggio in struttura anche per funzioni di interscambio.) entrambe da riorganizzare e riqualificare. in funzione di tale obiettivo. sportive.area n. dall'altro la riorganizzazione. 7 ruolo Il Piano attribuisce all'Area un ruolo essenziale nella strategia generale di recupero dei rapporto diretto tra il tessuto urbano e il mare. delle attività associative in atto. funzioni prescritte FU3 funzioni vietate SM1. SM4. degli spazi 52 . connesse con la nautica da diporto e riferite in particolare alla cantieristica minore. valorizzando a tal fine la presenza della stazione ferroviaria e delle diverse strutture esistenti per la nautica da diporto (cantieristiche. di un opportuno mix di funzioni urbane e di spazi a verde e di percorsi pedonali di anticipazione ed invito all'affaccio a mare. ecc. FU6 funzioni consentite In deroga a quanto previsto dalla normativa generale per le compatibilità è consentito l'insediamento di attività produttive AE5. di rimessaggio. anche in termini di potenziamento. Detti interventi vanno inseriti in una progettazione complessiva che preveda da un lato la localizzazione di una nuova stazione ferroviaria. disciplina Sono consentiti tutti gli interventi volti al urbanistico . anche mediante i necessari potenziamenti. ammessa. in diretto collegamento con le banchine e i moli. in elevazione e/o sotterraneo. di congrua capacità.area n.000 mq. porticciolo. liberi da volumetrie e aperti verso il mare. specchio acqueo.  obbligo di realizzare congrui spazi pubblici pedonali anche con caratteristiche di piazza attrezzata. La funzione residenziale. non dovrà avere. 7 occupati dalla nautica da diporto e dalle attività collaterali che assicuri un'ampia e diversificata fruizione pubblica per il tempo libero e lo sport. ferme restando le funzioni ammesse dal PTC. nell'ottica che la marina" così riprogettata costituisca la naturale prosecuzione dell'affaccio a mare di Sestri Ponente. Le quantità delle singole funzioni saranno precisate in sede di Accordo di Programma. in prossimità della stazione ferroviaria. Prescrizioni particolari: obbligo di realizzare un parcheggio in struttura. di superficie complessiva >10. L’area è suddivisa in due settori: settore 1: costituito dall’area della stazione ferroviaria e dalla (prevista) piazza a mare antistante. settore 2: costituito dalla parte a mare dell’area (associazioni. anche per funzioni di interscambio. cantieristica minore).  obbligo di provvedere alla sistemazione dello sbocco a mare del  53 . in rapporto al settore 2. carattere prevalente. 7 torrente Chiaravagna sulla base di uno studio che consideri la sistemazione idraulica dell'intero corso di acqua ed in particolare i problemi idraulici presenti allo sbocco dello stesso nello specchio acqueo portuale. prestazioni Il progetto d'intervento. Lo studio dovrà essere redatto sulla base di specifiche tecniche e di direttive fornite allo scopo dai competenti Uffici regionali. in relazione ai 54 . Per quanto riguarda l’intervento di riorganizzazione della stazione ferroviaria e della piazza antistante. la progettazione deve rispettare quote e ingombri tali da non pregiudicare la visibilità del mare dagli edifici retrostanti. al fine di assicurare il conseguimento dell’obiettivo del recupero dell’affaccio a mare del quartiere. Lo Schema di assetto urbanistico deve garantire inoltre la possibilità della realizzazione di una strada di scorrimento a raso con due corsie per ogni senso di marcia (strada di scorrimento a mare ) prevedendo a tal fine una zona di rispetto (della profondità di ml 25) che non potrà pertanto essere destinati (nelle more della realizzazione della viabilità) a funzioni tali da rendere più onerosa la realizzazione di tale viabilità. anche in vista dei rilascio delle successive concessioni e/o autorizzazioni connesse agli interventi previsti.area n. l'attribuzione alla nuova stazione ferroviaria di una funzione di raccordo e collegamento fra il centro urbano e l'Area. all'interno di un organico complesso urbanistico . relativo a ciascun settore di intervento. caratteri distributivi dell'intervento (volumi. . verde pubblico e privato. modalità Schema di assetto urbanistico esteso di attuazione all’intera Area.1 . spazi aperti) atti a configurare la sistemazione dell'area come organico prolungamento del tessuto urbano di Sestri P. la collocazione della nuova stazione ferroviaria. anche ai fini di cui sopra. la verifica di fattibilità di un accesso veicolare diretto dalla via Puccini al parcheggio in struttura.area n. atto a conferire caratteri di centralità urbana all'insediamento e quindi tale da favorire la più ampia frequentazione collettiva. Gli interventi sono subordinati alla stipula di un Accordo di Programma. 2. tra le diverse Amministrazioni Pubbliche e i soggetti interessati che evidenzi gli impegni di ciascuno dei soggetti partecipanti 55 . 7      caratteri indicati nel precedente Cap. infrastrutture. verso il mare.SCHEMA DI RIASSETTO DEL TERRITORIO/Interventi su specifiche Aree.dovrà garantire: la libera percorribilità lungo l'intero fronte a mare e l'agevole collegamento pedonale tra il retrostante tessuto urbano e l’Area.funzionale costituito da un opportuno mix delle funzioni compatibili. L’Accordo di programma relativo a ciascun settore di intervento può essere articolato per lotti funzionali e può prevedere. 7 all’Accordo necessari a conferire le condizioni di operatività all’intero progetto. norme transitorie Nelle more di approvazione dell'Accordo di Programma. in relazione ad essi. sono consentiti interventi sulle strutture cantieristiche esistenti in funzione degli insediamenti produttivi connessi alla nautica purché accompagnati dal formale impegno da parte della autorità concedente (Consorzio Autonomo dei Porto di Genova) a rendere disponibili nell'ambito del previsto Accordo di Programma le aree necessarie alla realizzazione dell'affaccio a mare per Sestri Ponente.area n. Nei capannoni esistenti posti a ponente di via Cibrario e contrassegnati dalla lettera P nella planimetria dell'Area di Intervento è ammesso l'uso per attività produttive connesse ai Cantieri aeronautica Piaggio ferme restando le 56 . ferma restando la ammissibilità di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici e di adeguamento tecnologico sugli impianti esistenti. tempi e fasi di definizione progettuale e di attuazione diversificati in relazione al grado di fattibilità degli interventi previsti. fermo restando la individuazione delle condizioni urbanistiche e/o convenzionali necessarie a garantire le opportune interconnessioni fra i lotti e le fasi attuative previste. area n. 57 . 7 determinazioni definitive da assumersi nell'ambito del previsto Accordo di Programma in ordine alle modalità e alla tempistica per la loro totale o parziale rimozione in funzione della realizzazione dell'affaccio a mare di Sestri Ponente. 7 3.6 8.2 4.2 VI A 5.8 53 bis 4.6 3.8 4.8 3. 4 4.4 9.1 4.0 3.1 1.2 DI SESTRI PONENTE 4. 7 5 .9 4.7 4.4 4.8 3.9 4.3 3.4 .4 4.7 CALCINARA 3.7 3.8 2.6 4.6 3. NICOLA 488 500 12.1 V I A 13.0 4.1 2.8 4.4 6 .9 3. 4.0 8. 9 4.0 5.6 3.5 4.0 4. 1 15. 8 4.7 1.1 3.7 PIAZZA 4.1 5.5 2.2 2.0 51’00" 8 C I R O 2 3 9.2 3.5 4.7 6.0 4.1 9.2 3.9 CA TA LA NI AG N I 5.7 4. 3 4.6 18.1 4. 1 488 000 4. 6 6.5 4.1 4. 3 4.5 .4 1.6 4 17 a 4.2 3 4.0 3.4 2.9 11.2 4.AI 8 (disciplinata dal PTCIP ACL) V I A CANTIERI AERONAUTICI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente.3 C E R R U T I .9 4.1 34.5 2.9 7. Cornigliano) 6.7 4. 2 PIAZZA 4.9 4.7 Rif. 0 V i a VI AL E P E R S I C O 6.7 5.0 2 3 .4 5.2 6. 8 4.4 1. 9 7.4 3.2 5.4 4. 7 C A V A L L I 6.7 4. 4 4.1 C I B A R I O 5. 4 14 3. 1 4.9 5.4 3. 1 D A V I A 14bis V I I I .6 3.7 4.1 3.4 4.4 4.8 12.6 4.2 4.2 2.5 10.6 BIS AI8 3.5 4.3 VI A 4.1 2.0 3.9 3.4 3.5 G I A C O M O STAZIONE F.0 4.1 4.2 4.8 2.4 6.0 3.8 3.8 10.3 1.5 1.1 4.8 3. 7 DA 488 4.9 V I A 4.4 4.5 M E 17 b 6. fogli PUC: 26-36 SCALA 1 : 5000 .8 VI A 4.6 3.9 4.4 4.2 4.0 3.8 9.3 S O C I E T A ‘ C A S E 12.8 VI A 488 4.7 4. 6 P I A Z Z A 5 . 3 A l f r e d o V I A 5.2 2.7 8.0 4 .9 NE SO 4.0 4.9 5.2 4.6 2.3 4.4 3.9 2.4 V I A 4.9 4.1 3.9 V I A 1 0 .4 3. 3 17 b 11.0 L U C I A N O 4.0 4. 8 VI A 8 51’00" 2 3 10.4 BI AN CH ER I 4.1 4.2 VI A 4.5 4.9 4.4 1.9 2 4.1 P A G L I A ORIANI 3.1 4 .8 8 .8 5.7 4 . 2 4 .5 8.5 4.5 13.2 MA SC 4.3 488 000 4. 7 213153 CORNIGLIANO 8.1 3. 8 S E S T R I 3.8 4.1 10.4 4.1 3.3 14 1.4 4.9 3.1 3. 7 H 12.2 VI A 4.3 2.3 4.4 4.6 1.1 5.5 3.7 4.3 8.7 V I A 3 .2 4.5 3.1 5.0 5.8 3. 0 S E S T R I 4.3 4. 9 D ’ A n d r a d e R 6.2 8 9.5 4.0 16.8 M A NA RA 10.2 4.0 4.8 3.7 5.1 TR AV I 4.4 2. 5 5 .7 4.S.8 3.3 488 9.2 3.5 5.6 2.8 3.9 4.1 4.5 2.1 V I A VI A 5.1 4.2 4.2 V I A 3.8 V I A G I O T T O MO 6.6 3.6 4.4 I 1 4. 1 4.1 4.2 3.7 2.4 4.4 VI A 5 6 .5500 33.6 213154 SESTRI PONENTE 3.4 10.9 4.3 10.7 4.0 L U I G I 5.4 4.3 P U C C I N 4.3 4.9 1.1 1.2 3.7 4. 3 VI A 4.6 2.7 SE ST NT ER OT ON DO 4.2 3.2 3.5 AI7 1.6 3.2 10.7 G U I D O 1 9.4 ME N OT T I4 V I A 4.2 E I M I C O N I CH I O 3 .6 3.7 1.6 3.9 S V I A E T T E L E O N A R D I 8.0 5.8 VI A APROSIO 4. 2 CA PP ON I GI NO C C I R O D 4.1 21.6 1.4 3.1 2.3 3.1 3.1 V I A S.2 4 .6 4.8 4.0 4.8 A .4 3.1 4.5 4 5. 8 5 .2 N O T T I UR 4 .2 4. 0 RI 4 .2 3.4 HE RM AD A 4. Cornigliano) 14bis AI 8 CANTIERI AERONAUTICI disciplinata dal PTC IP ACL 58 .CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente . . 8 ruolo Il Piano riconosce e consolida il ruolo strategico dell'Area quale sede di attività produttive nel settore aeronautico. con possibili variazioni rispetto a quanto indicato nelle rispettive pianimetrie. modalità Concessione Edilizia. 59 . aperto alla pubblica fruizione. funzioni prescritte Nessuna. funzioni vietate AE2. AE6. prestazioni Il progetto di intervento dovrà garantire la creazione di un centro di divulgazione sulla storia del volo e dell'aeronautica. nell'ambito dell'Accordo di Programma previsto nella Modalità di Attuazione relativa all'Area n. di attuazione Prescrizioni particolari:  la delimitazione fra le Aree n. AE5.area n. SM7. Dovrà essere garantita la possibilità di realizzazione dell’asse di scorrimento a mare come indicato nella tav. SM5. disciplina Sono consentiti tutti gli interventi volti al urbanistico-edilizia migliore espletamento della Funzione Caratterizzante e dei ruoli attribuiti all'Area.8 e n. C3 di Piano. SM6. 7. 7 viene definita. Prescrizioni particolari:  la Funzione Caratterizzante AE4 in quest'Area si intende riferita esclusivamente alla industria aeronautica. 8 norme transitorie Sugli edifici esistenti attualmente non utilizzati per attività connesse con la Funzione Caratterizzante sono ammessi esclusivamente interventi di manu-tenzione ordinaria e straordinaria e di restauro conservativo.area n. 60 . 8 4.9 7.1 3.9 2.1 4.6 10.4 4.9 26.0 114.8 30.0 4.1 5.7 30.3 UR NT 4 .6 2.6 4.0 117.7 4.4 4.9 4.1 L I 91 6 500 G U R E Rif.5 2.8 91 8 000 A E R O P O R T O 2.5 4.8 3.4 AI6 3.4 2.4 5.2 2.8 3.8 4.5 4 4 5.0 3.0 3. 8 4.2 2.4 37.6 10.5 38.6 2.5 3.4 4.6 3.7 5.6 2.7 5.0 000 1.0 4.0 3.3 4.9 1.3 114.0 2.1 4 .6 3.6 2.0 4.4 4.6 2.0 1.5 2.0 4.5 4.4 106.2 4.6 21 31 42 D I G A 2.2 3.0 54.9 2.2 4.6 28.4 3.3 3.6 28.0 2.9 FARO ROSSO 91 8 500 2.1 2.5 4.6 2.7 13.1 1.3 7.2 4.5 MUL T E DO NE 3.2 5.0 2.4 3.7 3.4 117.6 I D E R F F I 50.1 116.2 3.6 4.0 2.0 61.5 2.4 2.S.9 6.6 3.2 5.3 2. 3 D I 2.4 -6.1 4.5 30.0 4.8 91 7 4.0 3.7 5.3 28.9 1.2 4.0 4.2 2.5 2.5 DI 3.7 4.4 4.0 1.8 107.6 O G EL AN 2.3 4.5 4.7 3.0 6 .1 3.3 2.4 117.7 4.1 5.5 C R I S T O F O R O 2.4 DA 4.3 4.3 PRI A PULA A E R O P O R T O 2.4 V I A 4.8 2.8 3.4 44 3.6 4.0 4.4 16.9 5 2 13.0 2.1 4.8 3.2 2.4 3.3 2.0 4 .4 2.2 1.3 4.6 3.8 3.6 4.1 2.5 4.0 103. 9 3.8 3.8 4.3 91 9 2.6 D I G A 2.7 1. 4 4 17 a CO 7 5 59.1 4.7 36.8 2.6 6.0 4.4 -6.8 8 .9 4.3 3.3 R 2.4 2.7 3.1 V I A 12.9 3.6 72.8 6.3 2.4 26.9 3.8 6.5 2.8 2.0 7.1 3.9 2.4 2.8 112.3 7.0 2.6 3.9 28.6 3.3 3.3 3.0 2.3 . 3 MO VI A 4.6 AI8 3.3 2.1 1.4 102.2 4.4 4.0 2 4.5 92.1 C O R N I G L I A N O 2.5 4.5 103.0 3.1 18.0 2.6 4.9 4.6 4.4 3.6 3.5 3.9 3.0 E 5.6 3.5 3.8 2.4 1.4 P U C C I N I 1 4.5 2.2 15.4 3. 3 4.7 4.4 3.3 65.2 12.7 4.0 15 44 AI10 2.9 4.6 3.2 3.3 PIAZZA NINFEO 4.9 4.9 3.2 1.0 5.2 4.6 2.6 3.2 100.2 50.7 2.1 10.2 VI A 5.1 4.2 4.8 4.6 2.4 2.0 2.1 4.1 AI11 112.8 L 2.4 3.5 2.4 4.2 8.4 1.6 4.1 4.4 4.8 117.7 4.3 2.8 M A R 91 7 2.7 4.6 2.4 ABBAZIA 13.7 2.6 4.4 3.2 7.1 C R I S T O F O R O 2. 1 36.8 -6.2 2.2 2.8 3.8 2.1 FARO ROSSO 4.4 4.7 2.2 4.8 2.6 8 2 5 4.7 88.4 3.0 6 .3 3.3 4.3 3.8 12 4.0 49.1 3.4 20. 4 4.8 53 bis .0 4.3 1.1 4.5 2. 6 6. NICOLA 4.7 4.0 2.9 5.5 SO 4.7 3.9 4.0 2.2 V I A 4.8 4.0 4.4 I G A 2.1 2.4 FARO VERDE 3.6 53.9 81.8 M A NA RA 9 41.5 5.4 VI A 5 6 .0 25 bis 6.5 4.4 4.6 ER O TO 4.6 4.3 4. 7 4.6 91 7 5.1 2.9 2.0 D I G A 5.5 21.2 3.9 2.2 4.0 2.2 21.4 4.5 2.7 13.0 3.5 2.2 4.7 1.9 4.9 33.0 4.9 4.2 43.2 -6.S.3 4.8 8.8 3.5 .6 2.3 2.5 3.5 2.5 2.2 2.7 4.6 L U I G I 14BIS 3.3 1.5 2.5 3.3 2.0 4.9 2.2 5.1 4.5 4.0 2.8 3.2 4.5 DI SESTRI PONENTE 4. 5 5 .2 78.6 3.5 3.AI 10 (disciplinata dal PTCIP ACL) AEROPORTO 91 9 002 15 RI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente.2 114.2 85.5 3.5 3.5 2.6 STAZIONE F.5 2.4 44.5 VI A 4.8 1.7 8.8 3.6 3.6 3.0 4.6 2.9 3.7 4.1 2.1 3.4 4.4 3.4 3.6 4.4 3.0 4.6 21.5 500 C O L O M B O 2.6 AI4 4.0 2.6 4.8 4.8 .5 73.3 CO 71.8 4.2 4.2 4.0 113.0 2.4 22 117.5 102.2 4.0 14 1.8 117.5 18.8 2.7 1.0 4.8 0 0 1 116.6 2.9 3.9 2.0 3.6 2.3 2.8 2.1 16.6 1.4 89. 0 2.4 3.1 4.1 6.8 2.0 4.5 M E 9.6 6.7 13.1 4.1 4.3 102. 6 3 3.7 98.6 1.6 3.8 4.0 3.4 VI A 4.1 5.5 13.0 1.9 65.4 2.0 D 1.6 79.1 4.6 4.0 4.0 3.9 5.8 2.2 1.0 2.3 3.2 4.0 4. 4 MO C I R O S.0 117.6 .1 3.3 3.7 4.6 2.8 1.9 1.7 90.8 2.3 4.6 1.8 4.5 4.4 3.0 3.7 11.9 1.2 4.9 6 5.8 31.6 1.2 4.0 3.0 17.2 3.4 2.3 3.0 2.4 4.5 4.8 3.3 2.6 .8 P O R T O FARO VERDE P E T R O L I .0 L U C I A N O 7 15.3 4.5 3.4 3.7 4.1 -6.1 4.1 4.1 2.6 26.4 5.0 4.1 2.2 3.5 99.8 1.2 3 4.4 5 0 94.8 3.9 N O T T I 17 b 6.7 107.5 G I A C O M O 2.2 4.5 4.0 4.8 2.9 44.1 2.6 2.7 4.9 7.4 23.07.9 3.7 5.6 105.7 4.3 3.1 4.4 4.6 3. Cornigliano) ER I SE ST VI A BI AN CH ND O 4 4.3 1.2 2.6 3.5 8. 7 HE RM AD A 8.5 2.9 2.1 3.7 3.2 112.0 AI10 2.3 3.0 1.1 4.2 VILLA RAGGIO 36.0 10 10 AI4 4. 7 4.7 41.7 4.8 4.2 4.9 4.5 1.4 4.5 14.9 3.8 4.9 3.6 15 2.5 3.4 . 1 15.1 5.0 2.5 3.2 2.4 G E N O V A 4.6 4.1 3.0 4.1 32.2 4.8 4.5 4. DI CORNIGLIANO 7.1 4.5 62.6 1.1 9.6 4.3 5 .0 2.9 9.4 3.3 3.0 2.0 7.5 4. 4 .3 -6.5 4.6 39.6 1.8 5.5 2.8 3.0 4.2 2.3 13.4 2.9 42. fogli PUC: 35-36 SCALA 1 : 10000 50 3.2 MOL O 1 1 2 .2 105.3 56.3 11.1 41.1 4.0 3.2 4.8 2.3 1.2 3.5 36.1 TR AV I 2 3 .5 4.9 2.8 10.4 3.5 4.6 2.5 2.6 10.9 CO 57.3 2.6 2.4 A E R O P O R T O 2.8 2.9 3.5 8.0 4.2 C O L O M B O 91 8 FANALE 1.9 25’ 00" 2.1 9.5 2.5 2.4 STAZIONE F.4 6.6 3.3 V E N T I M I G L I A 4.4 2.7 70.8 2.7 93.7 OV RR FE A I .9 37.0 3. 9 5.5 2.1 A VI 5.0 3.1 3.9 38.2 4.3 4.0 3.3 4.9 5.1 4.9 13.3 4.2 97.0 1.7 6.3 1.0 6.9 4.4 3.9 S 7.6 2.0 5.0 1.3 4.1 5.4 1.6 4.1 5.5 2.7 4.2 4.4 9.8 5.5 4.3 2.9 4.7 26.6 3.2 1.9 2.6 102.2 3.7 3.9 2.9 3.5 3.0 2.0 4.0 2.8 3.2 3.0 26.8 V I A G I O T T O 4.3 4.6 2.5 1.7 17.2 49.0 15.6 4.1 2.9 8.6 3.9 2.2 2.5 4.3 4.4 3.5 3.8 32.2 99.1 I G E 24’ 30" U A E R O P O R T O 2.3 81.2 2.2 4.8 2.6 12.7 108.0 3.47 CALCINARA 2.9 5.6 3.2 5.2 171 5.2 3.0 2.7 31.9 LA BADIA 7.8 2.5 19.9 117.6 4. 4. 4 109.4 15.2 4.2 AI7 1.2 4.2 23.1 C I B A R I O 4 .3 13.7 4.4 77.9 2.1 2.5 4.8 5.6 4.2 3.5 26.7 3.9 3.5 2.7 4.7 2. CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente .Cornigliano) 15 AI 10 AEROPORTO disciplinata da PTC IP ACL 61 . . realizzando a tal fine anche una interconnessione dei sistemi di trasporto pubblico in sede propria da/per il centro città. ovvero Accordo di Programma ai sensi dell'art. funzioni vietate AE5. nell'ottica di un ruolo metropolitano progressivamente assunto dal tracciato ferroviario litoraneo. anche mediante l'arricchimento delle dotazioni complementari. funzioni prescritte FU2. con priorità data alla ferrovia. SM5. 62 . di Assetto Urbanistico modalità Schema di attuazione obbligatorio esteso all'intera Area. 10 ruolo Posto che il trasporto aereo di passeggeri e di merci riveste un ruolo essenziale nelle strategie generali per lo sviluppo dell'Area Centrale Ligure.area n. Concessione edilizia. prestazioni: Gli interventi sull'Area devono essere finalizzati a conseguire livelli di efficienza del servizio e di qualità delle prestazioni nei confronti dei passeggeri e delle merci in linea con i migliori standard internazionali. 142 e a norma delle disposizioni della legislazione regionale in materia. come proprio obiettivo irrinunciabile. 27 della Legge 8 giugno 1990 n.FU9 disciplina Sono consentiti tutti gli interventi volti al urbanistico-edilizia migliore espletamento della Funzione Caratterizzante e dei ruolo attribuiti all'Area. il Piano considera il potenziamento dell'Aeroporto Cristoforo Colombo. 63 . 10 norme transitorie: Sugli edifici esistenti adibiti a funzioni incompatibili sono ammessi solo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria senza mutamento della destinazione d'uso.area n. 4 9.6 3.7 TORRETTA ROSSA 3.9 20.5 2 5 R 13.9 3.6 3.9 3.7 NO CI PA I TT 4.3 P U C C I N 4.6 39.2 71.6 6.5 102.3 2.3 6.6 28.7 5.5 2.4 1.0 74.8 3.4 15.6 25’ 00" 4.7 2. 5 5 .0 3.0 31.9 2.5 76.6 28.4 5.7 7.6 AI7 1.3 2 D E G O L A 4.8 61.6 7.0 3.0 1.6 30.9 6.5 2.5 33.1 2.2 4.7 1.7 7.3 3.9 3.8 2 9.9 5. 1 15.8 1.8 8.6 53.2 CORNI GLI ANO A E R O P O R T O 2.5 69.4 3.1 4.0 41.2 2.0 20.7 98.8 9.5 24 c 8.1 2.4 3.4 4.5 3.2 49.8 4.9 4.4 102.3 3.3 VI A T O META STA SI O 4.5 3.2 3.6 R 4.1 3.8 5.1 15.5 3.7 43.9 3.5 14.3 16.0 L U I G I 14BIS 3.8 -6.1 84.8 VILLA 75.9 4.2 2.0 3.2 3.6 2.3 17.8 3.4 44.8 3.0 3.3 4.2 78.1 3.8 3.5 6.3 CO CO 57.3 4.7 5.7 107.5 .3 2.9 4.6 4.8 98.5 2.7 1. 4 4 17 a CO 7 5 59.2 VILLA RAGGIO 33.9 3.2 80.2 3.6 8 2 5 SAN PIETRO 83.2 50.5 2.4 88.2 4.0 4.6 4.3 4.8 9.4 2.0 4.2 3.2 112.9 3.9 4.1 4.8 PI ANA 2.4 STAZIONE F.4 3.9 4.8 4.7 4.2 2.4 4.3 4.8 4.1 2.0 3.1 DA 4.1 C O R N I G L I A N O 4.2 3.5 41.0 2.1 1.3 61.5 5 7 35.8 3.4 4.5 3.4 4.5 3.0 26 6.5 4.5 5.7 41.5 4.3 A I V 5.9 8.9 8.9 2.9 4.7 4.5 9.7 1.0 5.6 49.5 A E R O P O R T O 2.3 3.8 5 7 VI A 4.4 4.6 E C A R O T S 5.5 3.8 3.8 4.8 47.0 4.0 3.0 2.8 4.7 13.5 21.6 2.4 3.9 6 5.1 9.2 16 a 38 3 3.7 13.2 3.1 3.5 1.9 4.4 36.1 126.8 91 7 3.3 3.0 L U C I A N O 7 15.2 2.3 8.8 6.7 4.6 5.4 50.5 108.8 83.4 3.6 9.5 G I N R O C 8.9 40.8 22.5 4.0 2.9 2.1 3.3 1.0 82.0 4.3 2.3 3.2 4.6 3.0 8.8 3.4 3.0 3.5 3.0 3.1 11.1 9. 8 117.1 6.3 2.3 2.1 4.8 2.6 2.9 9.4 9.9 4.2 3.3 3.0 8.0 4.6 4.4 4.5 4 4 5.6 3.4 2.9 5 2 13.0 9.9 2.8 VI A 9.4 2.2 3.0 112.5 3.7 4.0 0 0 1 5.9 2.8 3.1 67.9 114.8 112.5 4.6 15.1 55.0 113.2 5.9 3.5 128.3 O 5.3 4. 9 5.5 .4 3.4 85.3 102.3 4.9 79.0 4.1 4.1 4.5 3.1 4.2 3 4.7 4.9 3.2 4.5 MA 67.1 4.9 R 24.5 4.8 2.3 2.1 C I B A R I O 6.9 3.2 91.1 7.0 5.2 45.5 30.4 81.8 7.3 .4 6.2 4.9 5.3 1 0 0 BI AN CH ER I TR AV I ND O 4.9 ABBAZIA 13.6 3.6 3.7 10.4 3.1 3.1 21.9 71.1 3.8 4.4 4.3 9.0 117.2 4.2 2.4 3.9 3.2 2 3 SE ST R 17 b CO 91 8 996 CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Cornigliano) 4.8 102.0 4.3 3.2 3.0 54.6 V I A 4 .8 P E T R O L I .8 2.8 3.0 3.0 117.0 31. 8 MI NGHETTI VERO N 5 8.6 72.0 8.0 45.8 2.4 15.6 * 1 VI A 3.1 2.3 81.0 9.4 O 4.6 5.1 5.7 49.0 1.4 3. 16.2 2.3 2.7 24.3 4.5 3.5 C R I S T O F O R O 2.8 2.5 2.4 2.2 3.2 3.9 MA MA 113.2 4.8 6.6 3.4 3.6 .5 89.1 4.2 I A 31.0 2 4.1 9.9 4.0 61.2 55.3 2. 5 5 5.7 BA NC HI NA 1.9 42.9 4.2 4.8 5.2 116.3 4.7 4.8 1 0 0 COLOMBARA 101.1 4.7 2.5 2.2 R C 5.1 4.9 C 1 6.2 30.6 50.5 4.3 9.1 4.4 65.8 4.1 4.8 9.1 4. 6 3 A I V A VI 5.9 3.6 4.2 1.8 8.2 4.0 4.2 46.9 3.0 000 2.6 3.4 3.5 4.0 17.9 MOL TENI 4.92 2.1 5.2 56.0 2.9 3.1 54.2 7.9 4.3 2.5 4.0 9.4 3.9 3.0 4.3 1.1 3.2 4.0 3.0 a 23 3.4 5.5 37.0 4.1 1.9 2.4 9.1 C A L A T A 2.3 4.4 4.5 2.0 3.9 99.3 47.7 5.3 13.6 2.1 3.4 9.5 4.3 AI10 4.0 B E N G A S I 3.5 R OV RR FE A I 8 .0 2.1 3.1 1.3 11.0 6 .7 88.7 116.8 4.4 26.8 50.3 11.6 R 3.1 7.0 9.9 7.1 3.0 4.4 3.4 106.8 3.1 9.6 3.9 3.8 87.9 VI A 4.3 4.6 2.1 18.6 PIAZZA NINFEO V I A DE CA VERO 6.5 16.9 4.4 7.3 96.5 3.4 6.5 9.1 VI A 3.6 9.4 V I A 4.5 VILLA CIAMELLO 52.6 3.5 4.8 S E N G A 7.3 4.1 62.0 4.3 3.5 4.6 4. 4 4.6 4.1 32. 9 8.7 5.2 5.6 28.6 2.7 R 7.0 3.3 19.9 7.3 5.2 3.6 2.5 3.6 49.5 M E 9.4 9.3 2.2 9.9 3.7 4.3 V E N T I M I G L I A 4.0 LA BADIA 5 .0 2 5 CENASCO 29.1 3.1 E R A 2.5 21 31 53 3.4 4.5 108.8 3.0 33.5 6.2 41.9 I D E R F F I S 39.6 4.9 90.4 3.2 2.2 VETRAN O 6.2 10.7 55.0 4.4 4.5 3.2 50 4 .3 3.6 12.7 117.3 3.1 24’ 30" 2.8 4.5 7.9 3.8 17.9 6.5 2.5 18.2 C A L A T A 44 3.07.3 6.0 5.4 4.8 2.8 5.5 3.9 3.9 3.9 4.5 7.9 4.0 1.5 4.4 3.5 73.6 9.1 47.9 9.9 30.1 4.0 3.6 18.7 2.5 6. 3 MO 4.9 3.6 2.5 3.4 4.5 8. 7 C I R O S.0 4.0 4.5 4.1 4.0 2.7 GATT ORNO BELL I NI 13.6 74.5 15.7 PONTE NINO RONCO 5.0 5.2 11.4 22.1 26.1 4.1 9.6 5.8 8.0 10.5 9.1 3.1 16.8 3.9 3.9 3.7 17.3 4.6 N A I L 7.3 1.5 3.0 2.7 4.9 3.1 3.0 5.7 4.1 3.5 1.8 2.6 AI8 3.6 103.4 9.4 3.3 3.5 4.4 20.2 4.2 3.6 13.4 3. 3 4.1 4.1 6.5 3.7 9.9 5.1 67.4 SAMPIERDARENA 4.5 3.3 3.6 4.0 15.0 8.9 .2 64.4 -6.9 3.2 4. DI SESTRI PONENTE 4.652 11.1 4.1 26.9 5.3 2.4 54.8 9.7 9.0 D 1.8 5.4 26.1 U M B E R T O 6.7 13.4 117.8 9.3 4.7 106.2 3.6 2.3 3.0 26.9 12.3 13.1 3.2 1.1 12.2 6. 7 3.8 2.0 3.5 3.7 105. 9 VI A 4.0 4.4 4.0 V I A 6.8 4.1 A VI 14.1 2.8 2.0 3.0 L L A 6.9 4.6 FARO VERDE 5.S.6 26.9 3.3 82.3 87.1 4. 4 7.1 70.7 4.2 85.7 23 d R T E I 9.5 2.1 .3 3.6 3.5 7.6 24. OLIVETTI 116.2 50 8.7 D E R N A 3.0 29.9 4.0 7.1 LC 37.9 4.7 4.6 1.0 4.1 2.7 4.7 7.0 C A L A T A 3.5 4.7 36.2 4.6 85.7 3.9 6.0 5 7 109.1 R 5.0 103.2 V I A A V I O 3.8 3. 9 41.7 1 4. 7 HE RM AD A 8. 0 1.5 2.9 4.9 1.1 9.2 3.1 11.3 C.8 4 .9 7.2 7.8 3.1 4.3 3.5 3.9 CALCINARA 3.3 4.8 3.6 2.0 4.7 4.1 4.1 PIAZZA MASSENA 4.9 2.3 3.3 3.9 66.8 53 bis .7 5.4 4.8 4.5 3.6 4.9 VI A 8.47 100.0 3.6 8.3 8.6 4.8 2.7 4.8 V 18.8 3.6 102.8 4.4 4.0 O 7.8 62.2 26.9 5.2 4.7 3.6 8.8 115.7 9.7 2.7 7.0 2.0 3.5 68.3 VI A VI A 2.9 4.7 * b 38 7.2 91.0 31.2 3.0 2.5 G I A C O M O STAZIONE F.2 4.9 4.5 2.5 4.5 3.9 3.1 5.3 4.7 MA 97.6 89.5 8.0 4.3 2.8 M A NA RA 9 116.2 12.5 2.2 4.6 8.2 3.2 40.3 56.0 3.9 .1 9.6 14.4 5.8 3.2 3.8 9.1 2.7 28.6 2.1 143 8.4 4.2 4.1 CO 57 100.6 2.0 54.2 3. 8 I 117.1 3.3 7.8 4.9 2.S.6 3.4 3.7 3.7 3.2 2.5 4.2 5.3 59.2 4.2 3.5 3.5 3.1 61.6 .4 -6.2 4.5 102.8 4.9 33.4 3.2 44 A 7.2 3.4 3.0 4.1 4.4 3.0 2.1 2.3 48.2 4.8 3.6 1.8 3.4 79.7 3.4 5.8 I 10.3 6.4 95.2 4.4 3.6 8.4 105.2 8.8 6.3 3.6 3.1 D I 2.3 12.5 17.7 4.2 5.0 3.9 4.5 92.4 4.6 2.3 56.0 8.8 112.1 3.6 2.9 3.4 3.2 2.9 NT ER O TO NE 4.0 3.2 3.0 3.8 4.3 2.5 1 8.5 74.7 3.3 65.8 117.7 4.7 A N S A L D O 8.0 82.6 43. fogli PUC: 36-37 91 6 500 SCALA 1 : 10000 10.1 38.2 3.4 16.3 4.6 99.1 2.5 8.3 7.8 3.6 4.7 2.5 P I E R A G O S T I N 6.5 4.9 3.5 38.9 9.6 3.2 4.6 3.2 4.3 PONTE LIBIA 7.2 4 MA 85.6 8.5 4.1 4.6 4.0 3.2 1.5 MA 95.1 8.5 CO 13.0 4.0 3.8 MA 94.7 4.0 .0 3.5 7.6 2.6 0 0 1 10.6 2.6 5.7 4.8 2.1 44.4 7. 6 6.5 91.9 O R R E P E N 10.5 35.1 1.1 4.3 1.0 3.4 3.0 7.2 1.5 2.5 3.5 15.7 3.3 2.4 G E N O V A R E N T E 2.1 3.8 32.5 VI A 4.5 4.2 ZA 2.4 3.7 4.1 3.4 20.5 3.4 29.1 2.6 3.1 6.2 91 7 2.8 4.1 5.5 2.5 I G A 2.3 VI A 14 1.8 25.5 59.4 83.5 AI12 4.5 3.4 3.1 4.4 5 0 94.7 4.7 4.3 2.0 3 .4 I 1 4.1 3.4 2.9 2.7 1.6 1.9 3.5 2.4 2.0 3.7 4.0 5. 6 3 10.9 3.8 3.7 9.8 AI6 3.0 5.8 3.1 4.9 2.6 4.2 9.9 63.1 4.8 12 4.6 9.6 3.3 1.0 114.5 3.5 B E R T O L O T T I B I G L I A T I 3.9 3.2 4.2 97.8 37 6.0 3.1 -6.0 4.6 2.1 5.9 65.2 3.0 41.3 3.6 4.5 16.9 3.0 4.3 112.4 23.0 VI A F I U M A R A Rif.6 3.4 4.8 9.9 27.2 77.4 3.3 3. 0 2 17.4 9.2 3.5 3.6 3.5 3.9 5.6 3.5 3.7 24. 5 CORNIGLIANO AI12 12.3 116.6 102.1 5.6 3.1 38.0 D I G A 3.2 9.3 4.8 49.3 3.2 VI A 8 .8 3.5 2.9 11.3 4.3 9.7 4. 0 3.6 4.7 108.1 5.7 4.4 4.6 21.9 9.5 5.6 18.6 0 5 33.9 15.0 117.2 3.8 107.0 10. 3 VI A 6.7 11.3 7.0 4. 0 4.8 V I A G I O T T O 4.0 3.0 2.6 71.0 91 8 1.7 3.3 2.5 4.6 79.5 A I V 6.7 2.9 4.3 3.4 4.8 99.2 3.3 3.8 2.2 50.5 7.9 36.1 4.7 1.5 4.1 3. 1 36.3 3.0 5.8 3 .1 12.1 40.1 4.0 4.5 1.4 22 AI11 114.7 4.4 .4 10.8 4.3 4.4 117.2 3 R O 5.7 114.7 3.1 2.1 3.1 3.4 4.6 2.5 VI A 1.8 P O 1 .1 13.5 7.6 8.6 16 3.4 3.6 10.4 29.4 5 2 I A 4.6 5.8 1 1 2 .6 4.1 20.2 9.4 N A T A M AR 13.1 2.6 3.7 2.1 2.7 5.6 2.5 2.6 6.5 9.2 65.4 PI AZ 1.0 6.8 6.AI 12 (disciplinata dal PTCIP ACL) POLO SIDERURGICO NON A CICLO INTEGRALE DI CORNIGLIANO / ATTIVITA’ PORTUALE VI A 16 98. 0 7.8 9.5 4.1 4.5 37.8 4.9 10.6 8.6 86.0 75.4 3.6 2.6 4.2 3.3 A VI 4.8 3.6 3. 6 15.2 3.7 12.0 3.4 4.0 29.9 2.4 107.4 8.0 15.2 118.0 2.9 7.0 2.2 V I A 48.8 9.4 3.9 2.6 3.2 9.3 3.9 64.0 FE RD I NA ND 1.0 7 5 42.6 E6.2 3.2 3.6 3.2 24 b 10.7 3.2 4.1 4 .4 9.6 V I A 2.7 4.0 3.1 3.4 VI A 5 6 .6 3.0 34.0 3.8 3.5 1.9 4.8 .8 3.2 171 5.1 3.1 V I A 4.3 3.0 4.7 70.6 11.3 107.5 3.4 4.0 79.5 8.5 103.7 2.7 5 7 83.3 21.5 2.6 2.6 2.6 1.6 3.6 3. 9 5 26.1 4.2 3.7 3.4 3.0 2.7 2.5 13.9 V I A 4.2 8.5 4.9 4.9 4.5 5.5 2.6 O G EL AN 2.9 6.5 19.1 8.9 4.7 3.3 81.4 9.1 7.7 106.9 3.1 3.5 3.3 BR I GH EN TI 5.3 6.3 2.9 39 7.4 3.6 2.4 3.4 7.2 57.3 4.8 1.6 3.4 2.0 3.3 8.2 4.5 50.8 13.4 10.1 4.1 91 8 000 15.8 8.3 4. 4 .0 6 .2 FARO VERDE L I G U R E 5.2 3.9 2.6 2.1 8.6 39.0 2.0 3.0 13.6 3.2 23.9 D O N D E R O 4.7 3.7 DUFO UR 19.7 2.9 40.6 3.2 4.4 -6.5 5.7 8.0 7.4 3.8 3.4 3.7 3.5 2.6 2.9 E V 0 .0 91 8 500 R O 28.8 6.4 3.5 2.2 10.4 5.5 2.3 2.2 4.8 5.4 4.7 93.3 2.4 77.3 2.5 62.8 3.0 3.0 3.1 3.4 2.6 10.0 9.5 4.7 41.3 1.3 7.2 6.3 4.7 11.4 2.2 91 7 2.9 3.9 51.9 8.0 2.7 2.2 3.9 26.9 10.6 MA 82.0 5.6 6.7 4.6 21.1 3.6 15.8 99.6 117.2 1 0 0 4.2 5.6 9.3 -6.1 19.4 3.0 2.8 2.9 4.0 4.6 4.3 15.5 4.7 64.8 2.2 12.1 9. 8 3.0 4.4 4.0 4. 3 2.4 4.3 3.6 4.5 91 9 4.6 3.7 3.7 7. 4 4.8 .7 63.1 OP ER AI 15 4.4 2.0 E PONTE CANEPA 9.6 3.3 4.2 4.9 I TA LS I DE R 3.6 3.1 A VI 50 O 62.5 2.8 3.7 3.5 9.9 2.1 24 a 2 5.7 4.6 3.1 10.2 4. DI CORNIGLIANO VI A 4.8 65.9 6.7 4.1 8.6 PIAZZA RIZZOLI 3.4 3.1 4.3 25 bis 6.0 73.6 2.9 8.9 5.2 4.2 A I V 4.3 4.1 V I A 2 3 .3 4.2 3.8 17.0 1.7 17.8 4.0 SO N O T T I UR 4 .2 1.3 65.4 3.4 500 C O L O M B O 2.8 41.9 R S O 3. NICOLA 12.3 2.5 21.4 6. CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Cornigliano) 16 AI 12 POLO SIDERURGICO NON A CICLO INTEGRALE DI CORNIGLIANO / ATTIVITA’ PORTUALE disciplinata dal PTC IP ACL 64 . . c) una significativa integrazione delle attrezzature a servizio dell’abitato di Cornigliano localizzate prevalentemente nell’intorno di Villa Bombrini. 12 ruolo 1) In relazione all’obiettivo strategico della riconversione dell’industria di base e pesante ad elevato impatto ambientale verso attività manifatturiere e portuali compatibili con il contesto urbano. il Piano assegna all’Area il ruolo di costituire: a) il nucleo principale dell’offerta di capacità insediativa per nuove iniziative imprenditoriali connesse alle attività portuali sulle aree rese disponibili dalla dismissione delle attività siderurgiche del ciclo fusorio integrale. b) un polo siderurgico.area n. mediante l’insediamento di attività compatibili con i limiti di tolleranza ambientale e le soglie di emissione all’uopo stabilite. che la Regione intende perfezionare nel tempo. le relative funzioni compatibili. con le limitazioni sotto specificate. alla quale pertanto sono associabili. funzioni prescritte Vedi disciplina urbanistico-edilizia dei singoli settori funzioni vietate Vedi disciplina urbanistico-edilizia dei singoli settori disciplina 1) L’Area è suddivisa in sei settori ad ognuno dei quali è attribuita una urbanistico-edilizia specifica funzione caratterizzante. modalità 1) La definizione dell’assetto urbanistico testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999 (VEDERE IN AGGIORNAMENTO ACCORDO MODIFICATIVO DEL 27/07/2005) 65 . non da ciclo integrale. d) la prosecuzione della viabilità di scorrimento urbano a mare in direzione aeroporto e ponente. 2) Il tracciato di detta nuova viabilità di testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999 (VEDERE IN AGGIORNAMENTO ACCORDO MODIFICATIVO DEL 27/07/2005) 66 .P. 95 in data 31 Luglio 1992 .I. 3) La nuova strada urbana di scorrimento è approvabile separatamente mediante progetto di opera pubblica.anche quelli di Strumento Urbanistico Attuativo stabiliti dagli articoli 2 e 3 della legge regionale 8 luglio 1987 n. prescrizioni particolari 1) La nuova viabilità dal torrente Polcevera all’aeroporto prosecuzione dell’asse viario denominato lungomare Canepa deve avere le caratteristiche minime di “viabilità di scorrimento” in conformità al progetto conseguente alla deliberazione C. dell’11 novembre 1998 che ha stanziato a tal fine adeguate risorse finanziarie per la progettazione dell’opera. 12 di attuazione ed infrastrutturale dell’Area di Intervento deve essere definito mediante Schema di Assetto Urbanistico per ciascuno dei settori.oltre ai contenuti di cui all’articolo 11 delle Norme di Attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento degli Insediamenti Produttivi dell’Area Centrale Ligure approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. relativamente: a) alla lettura del territorio.area n. b) alle soluzioni tipologiche. le relative aree laterali dovranno essere opportunamente piantumate e dotate di dispositivi antirumore. 2) Successivamente all’approvazione di detti Schemi di Assetto Urbanistico i singoli interventi si attueranno mediante concessione edilizia convenzionata. avente . c) alle opere di urbanizzazione.E. 24. con onere di valutare. Il mantenimento della continuità dei binari in fregio alla prosecuzione del nuovo asse viario denominato lungomare Canepa in direzione aeroporto e ponente. anche mediante sua riorganizzazione. Dovrà essere inoltre mantenuto il raccordo ferroviario tra le banchine e lo scalo merci di Sestri Ponente. Gli Schemi di Assetto Urbanistico dei settori n. devono essere coerenti con gli schemi funzionali dei progetti di riassetto della infrastrutturazione viaria e ferroviari nel cui ambito dovrà essere verificata la possibilità di realizzare un raccordo ferroviario con la sponda sinistra del torrente Polcevera sulla base delle esigenze connesse con le attività previste nel settore n. le possibili soluzioni alternative di collegamento con l’aeroporto e l’autostrada e raccordi con la viabilità a ponente dell’abitato di Cornigliano. e della nuova viabilità di connessione con le aree del previsto distry park. sempreché in sede di progettazione definitiva della nuova viabilità in prosecuzione del nuovo asse viario denominato lungomare Canepa in direzione aeroporto e ponente. 12 3) 4) 5) 6) scorrimento ha valore di schema funzionale. 1. non emerga la incompatibilità della permanenza di detta asta di manovra. Dovrà essere mantenuta la funzionalità dell’asta di manovra ferroviaria lungo la sponda destra del torrente Polcevera fino al limite della ferrovia Genova-Ventimiglia. n. in fase di progettazione definitiva. 2 e n.area n. 3. 3. è subordinata alla condizione che detto intervento non contrasti con la necessità di testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999 (VEDERE IN AGGIORNAMENTO ACCORDO MODIFICATIVO DEL 27/07/2005) 67 . area n. 12 realizzare un asse viario di caratteristiche e dimensioni idonee a svolgere la funzione ad essa attribuita.in modo che: a) siano mantenute anche verso ponente le caratteristiche oggi presenti nel progettato potenziamento dell’asse viario denominato lungomare Canepa. dal PTC e dal nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Genova. testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999 (VEDERE IN AGGIORNAMENTO ACCORDO MODIFICATIVO DEL 27/07/2005) 68 . b) siano concretamente fattibili gli svincoli e le uscite verso via Siffredi e via Cornigliano.in analogia con le principali arterie cittadine esistenti . in parallelo al lato sud della prevista nuova viabilità. L’ubicazione del binario ferroviario. di futura arteria di collegamento fra il levante e il ponente cittadino quale efficace alternativa all’uso urbano della tratta autostradale Voltri-Sampierdarena. non dovrà pertanto produrre impedimento alla corretta progettazione dello svincolo in corrispondenza di via San Giovanni D’Acri. c) sia garantita la possibilità di realizzare misure di mitigazione acustica ed ambientale con fasce di rispetto di dimensione adeguata anche in vista della possibilità di assolvere alle prevedibili future necessità connesse alla evoluzione delle caratteristiche della mobilità nell’area metropolitana. né restringimenti alla larghezza media costante del corridoio da mantenersi nell’ordine di 30 metri . 12 norme transitorie 1) Sugli edifici esistenti adibiti a funzioni compatibili con quella caratterizzante sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia inclusa.area n. ricostruzione e ampliamento nella zona compresa tra la linea ferroviaria GenovaVentimiglia (nord) e l’allineamento tra il lato sud del progettato nuovo ponte alla foce del torrente Polcevera e il lato sud della rampa di accesso alla esistente aerostazione. Il comparto A ha perimetro parzialmente non definito in rapporto alla previsione della nuova strada urbana di scorrimento per la cui realizzazione deve essere riservata una superficie di circa 30. Settore n° 1 delimitazione: L’area è suddivisa in due comparti (A e B). sugli impianti e le infrastrutture esistenti sono ammessi interventi di adeguamento funzionale igienico e tecnologico.000 mq funzione caratterizzante: AE4 industria manifatturiera Per il comparto A tale funzione è limitata alle attività di lavorazione siderurgica non a ciclo integrale funzioni prescritte: Nessuna funzioni vietate: AE2 direzionalità/terziario avanzato non connesse alle attività siderurgiche limitatamente al comparto A AE3 industria ad alta tecnologia non testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999 (VEDERE IN AGGIORNAMENTO ACCORDO MODIFICATIVO DEL 27/07/2005) 69 . 2) Nelle more dell’approvazione della nuova viabilità di scorrimento non sono consentiti interventi di nuova edificazione. 10 mq/mq superficie coperta max: 10% quota di singole funzioni: AE1 95% testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999 (VEDERE IN AGGIORNAMENTO ACCORDO MODIFICATIVO DEL 27/07/2005) 70 .80 mq/mq superficie coperta max: 80% prescrizioni particolari:  le attività di lavorazione siderurgica sono consentite limitatamente a quelle non a ciclo integrale e comunque compatibili con i limiti di tolleranza ambientale e con le soglie di emissione fissati dallo specifico Accordo di Programma Settore n° 2 funzione caratterizzante: AE1 attività portuali funzioni prescritte: Nessuna funzioni vietate: AE2 direzionalità/terziario avanzato non connesso all’attività portuale AE5 artigianato e piccola industria AE7 impianti produttivi speciali AE8 attività turistiche SM1 formazione FU3 connettivo urbano FU4 servizi alla persona FU6 amministrazione FU8 servizi logistici disciplina urbanistico-edilizia: densità base: 0. 12 connessa alle attività siderurgiche limitatamente al comparto A AE5 artigianato e piccola industria SM1 formazione SM5 distribuzione-AE5 artigianato e piccola industria SM1 formazione SM5 distribuzione disciplina urbanistico-edilizia: densità max: 0.area n. oltre agli spazi necessari per la realizzazione della nuova strada urbana di scorrimento funzione caratterizzante: AE1 attività portuali funzioni prescritte: nessuna funzioni vietate: AE2 direzionalità/terziario avanzato non connesso all’attività portuale AE5 artigianato e piccola industria non connesso all’attività portuale AE7 impianti produttivi speciali AE8 attività turistiche SM1 formazione FU3 connettivo urbano. non connesso alle esigenze degli operatori e degli utenti delle attività insediate FU4 servizi alla persona FU6 amministrazione FU8 servizi logistici disciplina urbanistico-edilizia: densità base: 0.60 mq/mq superficie coperta max: 60% quota di singole funzioni: AE1 90% prescrizioni particolari:  i servizi ed esercizi pubblici nonché i servizi speciali. 12 Settore n° 3 delimitazione: la superficie del settore è pari a 277.30 mq/mq densità max: 0. B e C testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999 (VEDERE IN AGGIORNAMENTO ACCORDO MODIFICATIVO DEL 27/07/2005) 71 . ove necessari e purché compatibili sotto il profilo ambientale e funzionalmente connessi con l’attività portuale.area n.000 mq + 12.000 mq. debbono essere realizzati concentrati in aree specifiche Settore n° 4 delimitazione: l’area è suddivisa in tre comparti A. relativamente alla nuova stazione ferroviaria di Cornigliano. deve definire in maniera unitaria:  l’accessibilità veicolare e pedonale  gli spazi a parcheggio pubblico e privato  i servizi alla mobilità veicolare Il comparto A deve essere coerente con la definizione del primo stralcio funzionale della nuova strada urbana di scorrimento. 12 funzioni caratterizzanti: SM6 nuova stazione Cornigliano SM2 tempo libero sport funzioni prescritte: Nessuna ferroviaria di funzioni vietate: AE1 attività portuali AE2 direzionalità e terziario avanzato AE5 artigianato e piccola industria AE6 stoccaggio e movimentazione merci AE8 attività turistiche SM5 distribuzione SM7 servizi speciali FU2 ricettività FU5 servizi all’impresa FU9 centri commerciali disciplina urbanistico-edilizia: densità base: non quantificata densità max: non quantificata prescrizioni particolari:  lo Schema di Assetto Urbanistico del settore 4. Il comparto B è riservato per la realizzazione di spazi per il parcheggio e verde pubblico testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999 (VEDERE IN AGGIORNAMENTO ACCORDO MODIFICATIVO DEL 27/07/2005) 72 . comparto C.area n. area n. a parità di superficie lorda utilizzabile. 12 Settore n° 5 delimitazione: l’area è suddivisa in due comparti A e B funzione caratterizzante: SM2 tempo libero sport funzioni prescritte: nessuna funzioni vietate comparto A: AE8 attività turistiche SM1 formazione SM3 servizi rari SM4 sanità FU1 residenza FU2 ricettività FU3 connettivo urbano FU4 servizi alla persona FU6 amministrazione FU8 servizi logistici funzioni vietate comparto B: SM4 sanità FU8 servizi logistici funzioni consentite: nel comparto B in deroga a quanto stabilito dalla tabella “funzioni compatibili” è consentita la funzione AE2 direzionalità e terziario avanzato disciplina urbanistico-edilizia: comparto A: densità base: non quantificata densità max: non quantificata i manufatti esistenti devono essere demoliti e le relative volumetrie possono essere trasferite. nel comparto B del settore 6 nel rispetto della disciplina urbanistico-edilizia di tale settore comparto B: sono consentiti interventi di ristrutturazione edilizia sul patrimonio edilizio esistente nei limiti della testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999 (VEDERE IN AGGIORNAMENTO ACCORDO MODIFICATIVO DEL 27/07/2005) 73 . 12 superficie lorda utilizzabile prescrizioni particolari: nel comparto A la realizzazione di spazi per il parcheggio è consentita esclusivamente in sottosuolo Settore n° 6 delimitazione: l’area è suddivisa in due comparti A e B funzione caratterizzante: SM2 tempo libero sport funzioni prescritte: nessuna funzioni vietate comparto A: AE8 attività turistiche SM1 formazione SM3 servizi rari SM4 sanità FU1 residenza FU2 ricettività FU3 connettivo urbano FU4 servizi alla persona FU6 amministrazione FU8 servizi logistici funzioni vietate comparto B: SM4 sanità FU8 servizi logistici funzioni consentite: nel comparto B in deroga a quanto stabilito dalla tabella “funzioni compatibili” è consentita la funzione AE2 direzionalità e terziario avanzato disciplina urbanistico-edilizia: comparto A: densità base: non quantificata densità max: non quantificata i manufatti esistenti devono essere demoliti e le relative volumetrie possono testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999 (VEDERE IN AGGIORNAMENTO ACCORDO MODIFICATIVO DEL 27/07/2005) 74 .area n. 12 essere trasferite. a parità di superficie lorda utilizzabile. eventuali quote integrative da localizzare nel comparto A sono consentite esclusivamente in sottosuolo testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999 (VEDERE IN AGGIORNAMENTO ACCORDO MODIFICATIVO DEL 27/07/2005) 75 .area n. nel comparto B nel rispetto della relativa disciplina urbanistico-edilizia comparto B: superficie coperta max: 60% prescrizioni particolari: gli spazi per il parcheggio sono da realizzare preferibilmente nel comparto B. 6 S O C I E T A ‘ 13. fogli PUC: 26-36 SCALA 1 : 5000 .6 8 51’30" 21.9 66. 1 .2 2.6 10. 1 4 .3 8.4 3. 8 M A S S E R E N T I 13.7 5.1 5.9 4.7 51. 7 74.0 L U C I A N O 7 15.7 4.9 4.8 11.0 2 3 .7 28. 7 36.9 4. 4 51’00" 8 C I R O 2 3 9.2 4.2 4.1 13.1 4. 8 VI A S E S T R I 36. 4 2 5 4.0 3.0 4.5 5.5 4.4 I 1 4.0 4.4 HE RM AD A 15.8 1.8 26.8 4.7 4.6 21.5 64.6 8.7 4 .2 5.0 17.9 7. 8 4.6 1 9 .2 VI A 4.6 53.5 75.4 16.5 4. 4 1 3 13.9 V I A 1 0 .8 2 7 .1 6.8 5. 4 1 0 ) 46.0 4.2 1.0 1.7 G U I D O 1 9.0 VI AL E P E R S I C O 13.8 PIAZZA VI A 3 .4 3.8 14. 3 4.1 9.9 S V I A E T T E GI NO C CH I O 3 .0 NT ER OT ON DO 488 4.5 Rif.1 4.1 4. 8 4.5 4.6 15.8 5.9 5.7 OV A I O EL 26.2 VI A 3 4.1 3.1 V I A 5.2 488 000 213154 SESTRI PONENTE 3.7 LI .5 G I A C O M O STAZIONE F.5 5.9 5.3 1.3 4.3 13. 5 1 25 22 22.9 11.1 3.4 V I A V I A 2 4 .2 3.5 V I I I 14.1 4. 1 40.0 3.8 488 9.0 L E O N A R D I 25. 2 12.0 C A S E 12.2 6.0 83. 4 3 9.9 36.4 9.2 4. 6 5 .6 AI8 3.2 4. 4 4.7 13.DISTRETTO AGGREGATO VI A POLO TECNOLOGICO DI SESTRI .5 2.9 4.0 5.6 10.8 CO 60. 9 4.8 3. 3 17 b 11.6 3.5 42.1 13.7 64.4 3.4 4.8 53 bis 4 17 a 4.7 19.9 26.3 44.1 A VI 28.6 1.5500 33.6 1.7 4.4 .2 4.8 40.3 2 .9 6 5.1 V I A S.0 8. 0 2 3 10.4 4.1 P A G L I A ORIANI l f r e d o V I A 5. 9 5. 3 4.2 N O T T I 4 .4 4.8 35.3 5.3 3 .9 4.7 1 4 .6 2.7 1. 5 V 74.0 4.1 4 L U I G I . 7 213153 CORNIGLIANO 8.1 5.8 49.6 3.6 4.1 13.1 3. 5 5 .6 VI A 4. 9 D ’ A n d r a d e R P I A Z Z A D 4.2 .1 13.0 10.5 4.6 G AN 30.5 2.5 32.1 5.6 1 4.3 11.0 4. 7 S .3 .9 3.9 3.4 VI A 5 6 .9 11.9 2.0 3. 5 13.7 4.4 V I A 56.1 41. 3 10.9 4.1 6.0 3.9 4.4 5.2 8.2 RR FE 1.8 4.6 8 7.1 3.3 1 2 .7 5.8 4.7 4.4 25 bis 6.0 5.5 18.7 4.4 4.8 39. 1 TR AV I 6. L U I G I 19.5 10.2 171 5.6 18.9 5.4 15. 9 B O R Z O 16.2 851’30" 2 .8 98.3 4.1 C I B A R I O 6.4 3.7 3.9 3.8 VI A 8 .1 10. 8 4 12.8 V I A G I O T T O MO 6. Cornigliano) 25 G A L L I A N O C A R R E T T O G E N O V A 1 3 .2 23.4 105.9 5.5 8. 6 6. 4 1 9.3 3.0 2 2 4.7 4.3 7.6 15.4 17.8 4.7 48. 3 23.8 14.4 48.7 3.6 28.6 4.9 7.7 4.4 3. 5 31 .6 12.8 2.3 3. 7 17a ( A 13.4 4 .4 4.1 34.8 12.9 3.4 33.6 APROSIO 8 51’00" 4.9 4.3 87. NICOLA 488 500 12.9 6.4 18.0 21.S.47 CALCINARA 3.3 2.0 61.7 29.4 4.3 P U C C I N 4.1 21.0 3.5 M E 17 b 6.2 E I M I C O N I 6.2 3.7 2.9 15.0 3.5 4 5.8 9.8 8.5 22.5 V I A . 7 C A V A L L I 6. 1 4 5.7 4.7 4.4 26.0 4 .5 4.9 4.6 1 1 .1 4.4 2 2 .2 6.7 41.7 6.5 14.0 16. 9 4. 5 488 PIAZZA 4.5 3.4 3.8 6.3 69.8 M A NA RA 9 41.9 488 000 4.Distretto elettronica CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente.6 28.7 66.3 4.9 7.0 47. 4.2 5.5 14BIS 3.1 1 1 .7 I A 6.2 23. I. massimo determinato con il P.2: conferma della situazione in atto con eventuale riorganizzazione a parità di S.O. incremento superficiario corrispondente a quello previsto dagli strumenti urbanistici attuativi vigenti. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area é suddivisa in nove sub-settori.U.L. riorganizzazione spaziale e funzionale del sub-settore.5: Sub-Settore n. purché compatibili sotto il profilo ambientale Nel sub-settore 5: Pubblici esercizi Connettivo urbano Direzionale Parcheggi privati Nel sub-settore 2: Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Direzionale Parcheggi privati Nel sub-settore 4: Residenza Connettivo urbano Ospitalità ricettiva Esercizi di vicinato Servizi privati Nel sub-settore 9: parcheggi privati. mediante demolizione e ricostruzione a parità di S.U. limitatamente alla strada di previsione ed alle ferrovie Viabilità secondaria Servizi speciali.U.L.L.A./mq.U. 76 Sub-Settore n 3: Sub-Settore n 4: Sub-Settore n. con possibilità di ulteriore aumento della S. nuova costruzione con I. anche in esito alle eventuali procedure di cui alla L.U.1: Sub-Settore n. 38/1998 e s.m.DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI .Cornigliano) 17a DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Consolidamento ed ampliamento del polo industriale elettronico integrato nel tessuto urbano circostante e riorganizzazione della rete viaria (sostanziale conferma degli obiettivi del P. di S. della FUNZIONE CARATTERIZZANTE: Terziario avanzato.L. o nuova costruzione con I. interventi volti all'integrazione spaziale e funzionale del polo con la struttura urbana circostante. e comunque in misura non superiore a 1.U. attuabile mediante demolizioni e ricostruzione a parità di S.T./mq.5 mq. esclusivamente finalizzato al consolidamento della funzione caratterizzante. pari a 5.. FUNZIONI AMMESSE: In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità.L.I.5 mq. riorganizzazione spaziale e funzionale del sub-settore. esclusivamente interrati PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n.U. mediante demolizione e ricostruzione a parità di S.).U.C.Distretto Elettronica CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente .6: . in ragione configurazione attuale in termini fisici e funzionali. massimo pari a 1.R.000 mq. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. nuova costruzione con I.O. mq. fino ad un massimo di 2.U.C. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P. sarà commisurata al valore degli interventi di riqualificazione degli spazi pubblici esistenti del centro di Sestri Ponente.12 dal ciglio della strada di connessione tra via Siffredi e via Hermada.5 mq.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Collegamento viario tra via Siffredi e via Puccini e relativi raccordi con lo svincolo autostradale e la viabilità ordinaria. PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: La S. massimo pari a 1.U. ricostruibile nel sub-settore 2 può essere incrementata del 25% a condizione della realizzazione di un parcheggio pubblico per 300 posti auto al servizio del centro storico di Sestri... Nello stesso sub-settore la quantità di S.I. 3 e 4 devono essere arretrati di m.862 0 mq.029 5.5 mq.U. Gli interventi nei sub-settori 2. L'edificazione per terziario avanzato nell'ambito del sub-settore 9 è subordinata alla contestuale realizzazione di una superficie equivalente per servizi e parcheggi pubblici nei settori adiacenti.. 5. 77 .0 mq./mq. Gli interventi di nuova costruzione devono provvedere all'eventuale rifacimento delle canalizzazioni ove risultassero insufficienti. prescritto per il settore 4.P.L. Il collegamento tra via Puccini e via Siffredi deve essere alberato e contemplare il riordino delle canalizzazioni idrauliche esistenti. di quelli di connessione di quest’ultim o con il Settore e di realizzazione di spazi a parcheggio pubblico in prossimità di Via Sestri.I massimo pari a 0. Nel caso di esclusione dal P. gli stessi sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB-RQ.000 8. Puntuale applicazione delle Norme Tecniche del Piano di Bacino. di S. superiore a 1./mq. Collegamento viario tra via dell'Acciaio e via Calda.U.L. degli edifici residenziali presenti nello stesso settore.U.75 mq/mq./mq. mq. mq. dovrà essere definita nell'ambito del relativo piano di bacino o su specifica indicazione del Genio Civile.U.Distretto Elettronica CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente .A. Nel sub-settore 4 potrà essere insediata una media struttura di vendita di generi alimentari vincolata al trasferimento nell’ambito del Parco tecnologico di Erzelli di attività produttive presenti nel settore. derivante dall’applicazione dell’I.Cornigliano) 17a Sub-Settore n.8 e 9: nuova costruzione con I.029 7. mq. Vincolo di inedificabilità per la fascia A.DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI .I. 3. La dimensione dell'allargamento dell'alveo del torrente Chiaravagna.7: Sub-Settori n.T. 18. Gli interventi nel sub-settore 4 sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U.” NOTE: S. L. NOTA: Il sub-settore 3 comprende l’area soggetta alla Norma speciale n. 27/01. commerciale.Distretto Elettronica CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente . In fase esecutiva sono ammesse contenute variazioni al progetto come approvato. volti e volte a garantire migliore funzionalità dell’immobile.U. 167/2009 approvato in applicazione ex art.A. 167/2009 approvato in applicazione ex art. é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse.Cornigliano) 17a MODALITA’ DI ATTUAZIONE: Gli interventi nei sub-settori 2. L. commerciale.U.. 2 della L.A. le infrastrutture. Nel sub-settore 9 è consentita la realizzazione del progetto approvato di parcheggio interrato con copertura a servizi pubblici. le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. relativo al settore 3 approvato con DCC n.U. così come previsto dal progetto S.R. Gli interventi possono essere attuati attraverso un Piano per insediamenti produttivi ex art. 18. comma 3. che definisca la riorganizzazione della rete viaria. 3 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S. direzionale e ricettivo in via Albareto. Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. 53bis relativa alla realizzazione di un insediamento a destinazione terziario avanzato. tipologiche ed architettoniche del fabbricato come risultante dal progetto approvato.R. anche temporanea. modificazioni delle caratteristiche dimensionali. senza che ciò comporti la necessità della correlata modificazione della disciplina urbanistica dell’ambito. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti.R. limitato agli immobili oggetto di trasformazione.O. e siano determinate da esigenze derivanti da approfondimenti tecnici della progettazione esecutiva. 27 L.U. 9/99. 53bis: E’ consentita la realizzazione di un insediamento a destinazione terziario avanzato. 2 della L. direzionale e ricettivo in via Albareto. come modificato dall’art.DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI . semprechè non comportino il cambio della destinazione d'uso prevista.R. La sistemazione superficiale delle aree. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. 865/71. “Norma Speciale n. come modificato dall’art. 78 . esteso agli stessi. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici destinati a servizi pubblici sono consentiti tutti gli interventi necessari per assicurare il miglior funzionamento del servizio. 9/99. 81 del 9 aprile 2002. 27/01. così come previsto dal progetto S.. Gli impianti. comma 3. 1 32.5 14.S.5 2. Cornigliano) 57. 4 2 5 4.1 4.8 2 7 . 8 4.0 M L I 35.8 39.7 51. 5 5 .3 5.2 5.0 2 3 .4 2 2 .3 41.4 VI A 5 6 .0 5. 5 1 25 22 22.5 25.4 I 1 4.6 AI8 3. 8 4 12.1 5.9 7.6 S O C I E T A ‘ 13.0 L E O N A R D I 25.0 4 .7 66.4 4.6 4.9 4.2 N O T T I 4 . 9 B O R Z O 16.3 8.4 C A R R E T T O 40.2 27.8 53 bis 4 17 a 4.9 26.5 5.9 55.2 6. 7 C A V A L L I 6. 7 213153 CORNIGLIANO 8.Piana del Chiaravagna AR RI VA BE NE V LI A CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente.9 11.2 4.6 10.9 4.6 17.1 21.7 LI .4 V I A 56. 3 17 b 11.1 V I A 5.2 VI A 3 4.0 34.1 4.0 C A S E 12.6 4.4 D E L 37.5 36.2 4.3 .8 VI A 8 .4 14.1 28. 8 4.0 10.6 15.0 47.9 4.8 12.4 3.5 14BIS 3.0 VI AL E P E R S I C O 13. 0 2 3 10. NICOLA 488 500 12.9 VI A 1 9 .5 G I A C O M O STAZIONE F. 9 D ’ A n d r a d e R P I A Z Z A D 4.3 69.8 98.0 17.0 NT ER OT ON DO 488 4. 4 51’00" 8 C I R O 2 3 9.6 SAN GIOVANNI BATTISTA 46.2 16.1 A VI 28.3 13.4 4.0 51.5 22.5 V I A . 1 4 .0 2 2 4. 8 17.3 44. 9 4.4 48.6 1 1 .0 Rif.6 16.6 39.7 64.2 48.6 VI A 4.7 29.8 CO 60.8 14.0 26.1 P A G L I A ORIANI l f r e d o V I A 5.0 17.9 15. 2 12.5 4 5.0 4.1 13. 6 5 .9 37.5 46.9 5.7 28.7 4.1 I O 26.0 19.6 APROSIO 8 51’00" 4. 1C ( A 1 0 ) 21.7 25. 1 40. 4.4 3.9 4.3 22.4 14. 7 2 4 .5 4.3 3.8 M A NA RA 9 41.8 49.8 I A 23.6 6.9 V I A 1 0 .8 4.7 3.6 43.6 28.8 34.8 35.5 V I I I 14.3 2.2 488 000 213154 SESTRI PONENTE 3.6 V I A V I A 1 9.9 5.4 G A L L I A N O 31 .4 O C E L 39. 8 VI A S E S T R I 36.9 66.0 21.7 G U I D O 1 9.9 26.1 9.4 17.4 SA RT O 42.9 S V I A E T T E GI NO C CH I O 3 . 3 4.4 3.6 3.1 13.2 VI A 4.6 10.4 16. 8 18.7 .0 I A 19. 3 10. 5 13.8 40. 3 4.1 10.3 V I A V 2 21.4 4.4 105.8 5. 6 6.3 170 14.4 HE RM AD A 15.2 V I A 13.7 30.9 5.2 27.2 OL GI AT I AN EP A 16.2 6.1 41.3 4.8 26.8 4.2 4.9 52.8 V I A G I O T T O MO 6.9 3.0 V E N T I M I G L I A 30.7 G E N O V A 1 3 .3 1 2 .0 5. 5 488 PIAZZA 4.7 30.1 6.7 48.9 3. 4 3 9.0 83. 4 M A S S E R E N T I 13.6 8 51’30" 21.6 8 7.9 3.1 4.1 5.5 64. L U I G I 23.3 5 4 .3 7. 4 13.5 75.4 29.5 4.2 42.9 19.6 3 4 .3 P U C C I N 4. 7 35.3 3 .4 4.7V AN D 17.6 S .3 4.8 3.5500 33.3 87.4 4.2 1 1 .8 9.0 61.8 488 9.3 2 .2 23.6 12.1 19.1 4.6 17.6 1 4.8 5.9 3.9 36.4 32.9 5. 1 TR AV I 6.6 21.0 8.9 RE A V I A 37.5 56. 3 23.5 4.7 I A 6.8 26. 9 5.1 V 19.1 6.5 10.14 19.5 42.2 A R N 17.8 11. 9 4.8 PIAZZA VI A 3 .5 5.6 18.1 34.5 8. 5 30.5 M E 17 b 6. 1 4 5.9 6 5.0 16.0 19.8 14.8 A N N I CO NI O 17b 44.0 47.5 DE L 49.0 4. 5 V 74.2 41.1 V I A S.8 4.1 5.6 53.5 32.2 8.0 L U C I A N O 7 15.7 46.4 28.6 8. fogli PUC: 26-36 SCALA 1 : 5000 .7 29.5 1 38. 7 25 1 4 .1 4 L U I G I . 5 17.4 4 .7 41.2 851’30" 2 .DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO DI SESTRI .1 13.3 G A U T O S T R A D A 30.5 30. 4 1 3 13. 7 74.9 488 000 4.7 13.2 E I M I C O N I 6. e contestuale razionalizzazione del sistema viario dell'intera zona. mediante allargamento ed eliminazione dei numerosi ostacoli esistenti. Sistemazione delle aree recuperate per parcheggi pubblici.A. dimensionato in modo da garantire il rialloggiamento dei residenti. mq. esclusivamente interrati PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settori 1 e 3: Demolizione degli edifici incompatibili e demolizione e ricostruzione (parziale o totale) degli edifici residenziali a parità di S.. può essere eventualmente ricostruita nell'ambito dei sub-settori 1 e 3. Demolizione degli edifici incompatibili la cui S.A. mq. FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Riassetto idraulico e infrastrutture per la mobilità. attuabili attraverso un intervento di demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti. Sistemazione delle aree recuperate per parcheggi pubblici e verde. Sub-Settore 2: PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. 398 0 398 4. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area é suddivisa in tre sub-settori. limitatamente ad eventuali distributori di carburante.Cornigliano) 17b DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Adeguamento della sezione di deflusso dell'alveo del torrente Chiaravagna.Piana del Chiaravagna CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente . Parcheggi privati. delimitati dall'alveo del torrente Chiaravagna e della viabilità di previsione. anche parziale. mq. verde ed impianti sportivi. In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilità secondaria Nei sub-settori 1 e 3: Servizi privati Residenza Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Assistenza alla mobilità veicolare.500 79 .DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI . tale da sgrondare il traffico proveniente dagli insediamenti posti a monte del centro storico di Sestri e da alleggerire il nodo viario di via Giotto. per favorire l'accosto al centro storico di Sestri. . che devono comprendere un programma attuativo che garantisca il preventivo rialloggiamento dei residenti negli edifici destinati alla demolizione.O. Le aree rese libere nel sub-settore n. La sistemazione superficiale delle aree. anche temporanea.P.Cornigliano) 17b PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Razionalizzazione e potenziamento della via Chiaravagna. 2 dovranno essere attrezzate a parcheggio pubblico. é consentita esclusivamente per la realizzazione di parcheggi e servizi pubblici.Piana del Chiaravagna CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente . estesi all'intera zona. La dimensione dell'allargamento dell'alveo del torrente Chiaravagna dovrà essere definita nell'ambito del relativo piano di bacino o su specifica indicazione del Genio Civile.C. 80 . La zona é classificata di recupero ai fini della legge regionale 25/93. NORME TRANSITORIE: Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB.riassetto idraulico e infrastrutturale. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. limitatamente ai seguenti obiettivi: . la sagomatura degli argini dovrà prevedere la posa di alberature e. Il progetto di allargamento dell'alveo deve ricercare soluzioni non interferenti con la conservazione della chiesa di Santa Caterina.DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI .realizzazione di edifici residenziali sostitutivi e di servizi pubblici. . 3 dovranno prevalentemente essere attrezzate a verde ed impianti sportivi Puntuale applicazione delle Norme Tecniche del Piano di Bacino.acquisizione e demolizione degli edifici esistenti. o di un Accordo di Programma.U. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P. mentre quelle del sub-settore n. se possibile. da rettificare lungo il nuovo argine raccordandola con piazza Aprosio e via Hermada. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.T. Realizzazione di un raccordo viario fra via Sette e via Borzoli. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. il ricorso a sponde in massicciata. 8 48.0 31.8 57.0 O 5 7 2 Bric la Bianca 234.7 5 41.8 94.0 95.0 0 5 O V A D A 87.5 73.9 MA 150.2 36.2 95.4 F E R R OV I A 76.7 Serbatoio 63.7 221.7 56.6 17.3 117.7 99.6 53.4 4 79.9 80.4 70.1 29.7 100.8 88.9 28.2 238.0 46.5 ZOAGLI 118.0 63.6 185.0 33.9 31.1 Bat t est u 2 5 0 151.2 2.2 27.0 111.5 288.5 56.7 29.9 98.2 35.3 31.0 22.4 190.4 66.6 69.6 16.7 78.1 274. fogli PUC: 26 .8 108.5 58.8 79.6 261.4 90. DELLA 19.3 55.5 60.7 MISERICORDIA 110.1 17.7 A I V 35.3 28.9 37.6 46.7 42.7 2 0 0 85.4 76.7 90.8 113.0 35.0 so Fos 92.1 25.5 34.4 5 2 1 MA 81.DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO DI SESTRI .2 34.5 19.4 60.9 36.4 120.4 R Z O B O 55.1 71.4 0 0 1 97.5 88.0 31.9 64.9 141.7 162.9 CO 178.0 83.5 25.5 43.9 71.0 A58.3 63.4 53.0 MA 7 5 RIVASSA 58.9 165.3 MO CO SAN ROCCO 168.1 116.7 140.8 RLINEO 3.7 65.7 PALAZZO DORIA 180.2 I U Q C A 60.8 54.9 282.3 3 32.5 100. Cornigliano) 148.3 68.2 22.S.6 62.2 78.9 107.5 5 2 2 MA 217.2 CO 83.9 61.0 2 CO 75 SESTRI PONENTE SCALA 1 : 5000 Rif.7 54.5 V O N E G 57.2 153.0 91.9 126.5 72.2 19.4 21 32.4 122.0 2 5 22.5 47.7 19.0 17 c 59.Polo di Borzoli CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente. 8 37.5 62.9 22.4 64.8 64.5 42.9 53.0 .5 17c 139.3 62.8 63.9 66.7 58.9 0 5 1 144.8 14.2 72.4 67.2 SAN GIACOMO N.5 LI 52.6 155.6 181.9 116.7 G E N O V A 39.9 28.8 66.4 108.5 31.4 93.0 83.7 58.9 38.1 98.8 5 7 1 95.3 81.2 62.2 16.8 BORZOLI 72.9 69.9 285.5 163. 12.alberghiere Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Realizzazione di edifici con I.P. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.5 mq/mq. comprensivo dei progetti unitari relativi al sistema viario.C.I.U. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico. Terziario avanzato Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità. massimo pari a 0. 81 . esteso al settore. limitatamente alle strade di previsione Viabilità secondaria Servizi speciali. purché compatibili sotto il profilo ambientale Servizi privati Residenze turistico . Puntuale applicazione delle Norme Tecniche del Piano di Bacino. Gli interventi possono essere attuati attraverso un Piano per insediamenti produttivi ex art.27 L.500 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Collegamento viario in galleria con Borzoli e con la valle del torrente Chiaravagna e miglioria dell'esistente connessione con lo svincolo autostradale.A. e di servizi pubblici per verde ed impianti sportivi PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq.DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI .865/71.U.Polo di Borzoli CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente .T.Cornigliano) 17c DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Realizzazione di terziario avanzato integrato con strutture sportive per il tempo libero e di intrattenimento. 82 . é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse e per attività agricole.Cornigliano) 17c NORME TRANSITORIE: La sistemazione superficiale delle aree.Polo di Borzoli CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente .CO. anche temporanea.DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI . applicando il regime della sottozona EE . compresa la realizzazione di nuove serre. 0 91.5 94.4 159.9 27.CLAVAR I NO A S O M 6.3 43.3 km 5 43.0 74.6 34.1 64.2 V I A 91.8 71.5 124.3 52.3 T O D E P .2 41.2 75 37.5 90.4 15.8 27.5 74.2 34.3 67.9 60.5 18.8 37.4 85.7 33.6 38.4 197.9 MA 127.2 79.9 51.1 121. 9 a en ar nt Ca 97.1 134.2 61.5 94. 4 S .9 87.8 29.6 67.9 30.8 o Ri 163.9 S A N G I O V A N N I 48.9 125.0 18.6 95.5 68.5 198.6 V I L L A M A R I A 16.7 59.5 52.2 82.9 MA V 154.3 20.1 138.5 VI A 1 1 .0 22.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA VIA ROLLINO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) LASERTI 190.0 A I V 50 PIAZZA 27.3 80.1 po O V D A A 144.4 18 99.9 147.3 22.9 79.4 65.7 67.4 91.3 MA 111.7 53.0 100.1 141.0 83.1 13.9 35.4 29.9 49.7 CARREGA 73.2 CIMITERO PINI STORTI 93.0 67.1 181.3 7 1 5 141.3 99.8 18 1 120.9 R i o 140.2 45.7 40.9 44.6 167.7 82.4 77.1 MA 153.6 37.0 42.2 66.5 7.9 44.7 1 2 5 159.5 157.5 8 .5 32.7 26.2 82.8 TORELLO 43.9 34.4 10.6 14.5 28.4 154.4 O 34.7 V I A 170.3 68.9 54.0 48.9 33.7 26.2 18. U .2 66.3 V I A 51.9 0 0 1 71.7 158.0 O T R E B L A ’ T N A S 1 5 0 em t M al RIGHETTI 143.9 24.0 10.8 46.4 44.5 30.3 19.8 15.6 32 5.5 41.9 103.8 43.4 21.7 43.6 A C Q U I 95.1 149.5 145.5 68.1 5.3 107.8 51.3 34.4 64.7 34.7 43. 6 i ss na i l Mo 98.5 64.6 I R R E S 44. fogli PUC: 26 I A SCALA 1 : 5000 9 . M V Rif.9 65.1 57.5 51.1 0 20 167.1 41.0 LA COSTA 72.8 97.7 33.5 37.9 R T E I P 37.3 9 .6 77.0 F E R R O I A 132.1 22.7 VILLA LANZA 69.0 31.5 F E R R A T O 105.0 34.4 32.9 96.4 102.1 27.8 5 16.0 198.4 VILLA ROSSI .2 131.6 169.9 91.5 Serbatoio 133. 2 3 28.1 154.5 94.0 5 2 2 226.0 14.3 MA 18 100.3 74.9 17.4 6.5 112. 2. 7 2 MA NI NO PI AZZA C.8 146.8 2 30.1 35.2 24.9 84.3 5.4 50 46.9 B A T T I S T A 64.8 33.0 40.3 58.0 41.8 1 3 6 .5 32.2 156.1 20.7 59.0 45. N .2 19.8 2 84.4 24.6 105. Giovanni Battista PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: Per gli interventi di demolizione e ricostruzione o di ampliamento che garantiscano la cessione delle aree necessarie per l'allargamento della viabilità. mq. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: L'area é suddivisa in due settori fisicamente separati. mq.. 83 . nonché la realizzazione di nuovi edifici destinati a parcheggi privati. limitatamente a quelli non confliggenti con il progetto di adeguamento della viabilità PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale mq. In subordine é consentita la demolizione e ricostruzione a parità di S.A.A. 0 1. In tutti i settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità.500 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Adeguamento dimensionale della viabilità esistente e realizzazione di un collegamento viario fra via Rollino e via S. limitatamente all'adeguamento della viabilità esistente Viabilità secondaria Servizi privati Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI E' prevista la razionalizzazione e l'adeguamento dimensionale della viabilità principale nonché la realizzazione di spazi per parcheggi pubblici e servizi pubblici anche mediante demolizione degli edifici esistenti.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA VIA ROLLINO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 18 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA RIQUALIFICAZIONE: Razionalizzazione graduale della viabilità principale e dell'insediamento da attuarsi prevalentemente mediante interventi di demolizione e ricostruzione.500 1. Residenza. fino al 50% da determinarsi in ragione della dimensione e funzionalità delle aree cedute nonché in riferimento agli effetti di riqualificazione ambientale dell'insediamento. é consentito un incremento della S. é consentita esclusivamente per la realizzazione di parcheggi pubblici.C.P. La sistemazione superficiale delle aree. da perseguirsi mediante la ricomposizione dei volumi esistenti e l'uso di materiali idonei per gli edifici e le sistemazioni esterne. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario che comprenda sia la viabilità sia i parcheggi. Gli interventi ammessi devono concorrere al miglioramento della qualità ambientale dell'insediamento. anche temporanea. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. NORME TRANSITORIE: Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. Gli impianti. le infrastrutture. 84 .T. le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA VIA ROLLINO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 18 PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. 9 190.9 158.2 252.0 432.9 SERRA CAVE DI DOLOMIA 147.0 53.6 47.3 177.1 229.9 198.8 8 51’00" 488 500 51’30" 8 489 489 000 413.5 65.2 133.5 97.1 181.0 62.8 CARLINEO 61.3 319.S.9 124.4 65.9 67. BACICCION 179.5 79.1 244.7 332.6 C.1 35 0 B i a n c h e t t a 271. CARUGO 325 0 20 367.0 299.0 111.6 74.1 82.1 37 5 S S A Ri o 2 2 5 260.5 40.8 A D A RONCO 40.2 66.9 311.7 487 500 301.1 102.8 108.6 277.6 64.6 140.6 86.9 131.3 406.8 287.4 113.7 162.I AI 11bis (disciplinata dal PTCIP ACL) MONTE GAZZO o s s Fo 19 E R R S CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 312.4 85.3 392.0 282.5 37.4 59.9 93.7 57.3 354.0 AI11bis 213113 CASSINELLE 205.4 64.9 91.5 65.9 79.4 MA 150.9 29.8 383.0 41 22.0 50.5 66.0 174.7 50.1 57.5 145.3 68.4 248.5 82.5 P r e i l a 307.3 43.0 75 1 305.3 4 2 5 a l l e d 137.1 CO 354.1 391.5 94.6 1 5 0 93.5 198.9 R O V I A CARREGA 154.8 113.0 82.1 214.8 333.7 3 7 5 229.9 234.0 287.3 VI X 58.8 51.1 342.8 51.8 327.7 5 403.7 C.5 F 112.4 C hi ar avag na 67.9 72.8 404.3 76.4 102.4 42.9 312.1 149.4 314.7 144.2 62.7 45.0 305.9 300.1 283.9 123.3 so Fos 92.2 CAVE DI DOLOMIA o s s o F 5 2 1 MA 182.7 326.8 488 488 000 19 112.1 62.5 109.9 84. del Gazzo 418.5 1 2 5 62.7 305.5 218.5 184.6 177.7 299.0 78.3 63.6 148.4 29.8 PANIGARO 141. 64.2 68.5 73.5 310.9 R i o 50’30" 8 406.1 MA 122.4 155.3 422.3 66.2 316.7 59.5 68.2 34.8 332.8 224.8 5 32 277.6 a t et ch an Bi o i R 381.0 358.0 45.4 F E R R OV I A 76.9 247.1 25.9 69.1 93.1 Serbatoio 128.5 204.0 154.4 109.1 5 182.9 205.3 80.6 92.0 376.3 410.0 210.8 328.9 55.3 22.7 162.2 115.9 303.0 135.5 439.1 136.5 43.9 323.6 MA 18 100.8 335.2 0 0 1 Monte Spassoia Ca ss i ne l l e 3 240.5 343.2 381.3 CO 4 0 0 5 37 a i u S 179.4 109.9 139.7 102.2 29.9 312.9 57.9 250.6 366.9 80.0 347.3 7 1 5 CO 70.7 149.5 71.7 CO DOM ENI 28.5 8 347.7 176.4 265.4 225.9 22.0 255.6 288.0 412.3 139.9 0 5 1 186.6 245. N.7 65.3 67.7 76.3 46.3 407.0 MA 125.9 Sant.3 384.0 238.6 FORNACE 135.9 7 2 5 215.2 0 0 3 C.1 167.4 367.0 352.3 67.3 141.0 80.9 5 2 2 226.8 64.3 257.3 345.2 131.0 MA O V A D A 87.1 142.3 74.5 289.2 O 2 5 22.6 58.2 105.0 200.5 1 0 0 310.3 295.2 367.3 311.1 0 0 2 370.5 95.2 Fo sso 20 119.5 406.1 325.7 331.9 164.9 R i o 140.0 30.3 71.9 276.9 224.9 S A N G I O V A N N I T.3 66.5 38.4 A C Q U I 95.9 24.2 384.5 51.7 Bric dei Co 123.2 V I A G I U G N O 3 5 .6 35.5 90.5 48.0 164.0 400.8 VECCHIE FORNACI 197.6 184.2 133.0 91.9 54.9 0 0 1 33.9 368.3 52.5 138.5 286. 9 95.0 a en ar nt Ca 97.6 333.5 105.8 5 7 1 346.0 282.9 146.8 146.5 47.1 251.0 210.1 192.0 74. fogli PUC: 16-26 SA RT O AR RI VA BE NE O 58.5 206.8 51.7 81.2 98.2 144.9 303.9 100.0 75 64.2 25 0 2 2 5 414.0 MA 161.5 93.0 38.6 265.4 106.9 53.0 420.4 5 2 2 487 500 435.0 61.5 318.8 50’30" 390.9 82.8 352.5 201.4 CASAROSSA 256.3 25.1 42.3 173.2 100.2 148.2 SAN GIACOMO 64.1 0 20 Bat t est u 48.9 98.1 138.3 87.3 72.7 78.0 302.0 212.0 184.4 270.1 76.0 296.6 282.8 114.6 58 V LI A 62.5 BIANCHETTA 51’00" 8 488 000 118.8 2 51.7 158.0 102.9 343.2 71.2 31.1 50 72.9 31.2 241.5 238.7 140.3 B A T T I S T A 44.3 279.9 125.5 132.9 144.6 181.5 112.8 1 3 6 .6 176.8 131.9 167.8 273.2 388.5 411.1 0 0 2 223.1 232.5 31. 55.4 190.0 123.0 282.2 118.9 1 5 0 123.2 NTE 198.0 22.0 264.2 SCALA 1 : 10000 .0 5 7 1 144.5 60. GHERFA 245.6 86.5 CO 152.7 42.0 385.0 2 7 5 288.4 180.3 120.4 287.5 136.3 111.5 68.5 V 71.0 78.4 489 489 000 0 0 2 I F R A T I 216.6 271.7 F C I O 332.9 74.0 92.1 336.9 SORRIPA 107.4 122.1 A VI 5 65.5 CAVA DI DOLOMIA 61.5 227.6 40 0 164.2 334.0 66.7 79.0 139.4 27.0 214.0 318.6 167.7 2 7 5 0 0 3 32 5 19 3 5 0 AI11bis 123.5 BUXIO 66.9 38.0 LA COSTA 45.7 111.2 88.8 230.4 197.6 27 5 30 0 25 0 22 289.6 254.9 345.9 99.1 71.5 107.9 246.4 196.8 402.3 78.3 62.5 157.2 80.2 217.9 103.2 161.6 264.4 em po t Mal RIGHETTI 143.2 44.4 361.2 Rif.3 SAN ROCCO 168.8 169.2 70.2 296.7 43.7 33.7 o Ri 163.1 346.8 M O L I N A S S I 247.2 342.6 231.3 92.5 83.8 65.6 195.0 371.0 52.8 340.8 A V O N E G 71.9 69.3 A N P I D E LLE E H 488 S T R E G 488 500 51’30" 8 MA213154 SESTRI PONENTE CO 214.3 82.4 42.5 26.1 85.7 79.7 O S S A 191.5 189.4 25.8 290.4 154.4 120.7 116.4 25 1 75 MA 0 5 2 178.6 I U Q C A 38.3 V I A 39.5 299.8 415.2 22.3 45.1 d e i 3 2 5 0 30 A 368.4 CO 83.7 180.4 63.2 82.6 218.0 91.2 334. 7 29.2 168.9 1 77.3 66.3 173.7 58.5 0 i t r e B 369.4 223.2 284.4 172.3 83.6 e l l e n i s s a C 0 25 233.9 250. CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 19 AI 11bis MONTE GAZZO disciplinata dal PTC IP ACL 85 . . da impianti di estrazione e lavorazione di lapidei. disciplina L'Area è suddivisa in due Settori aventi urbanistico-edilizia caratterizzazioni funzionali differenziate. il Piano assegna all'Area il ruolo prevalente di Parco urbano per attività ricreative e sportive. limitatamente al Settore n. SM4. la cui riqualificazione concorre agli obiettivi di risanamento cennati. tuttavia la dismissione della attività estrattiva.zazzz area n. 2. 86 . che ha modificato l'assetto geomorfologico naturale del monte. FU6 funzioni consentite In deroga a quanto previsto dalla normativa generale per le compatibilità è consentito l'insediamento di attività artigianali AE5. sono fattori che rendono possibile prefigurare una utilizzazione dell'area coerente con il ruolo indicato. un adeguato intervento di rimboschimento accompagnato da un'attenta salvaguardia idrogeologica. funzioni prescritte FU7 funzioni vietate SM3. riservando ad attività artigianali una limitata porzione di Area situata nel fondovalle dei torrente Chiaravagna e prevalentemente occupata. conseguenti soprattutto alla presenza della attività estrattiva. Nei confronti di tale destinazione l'Area presenta alcune limitazioni. il ripristino e la bonifica dei fronti di cava. all'atto della approvazione del Piano. 11bis di riqualificazione ruolo Nell'obiettivo ambientale inerente al regime normativo di tipo TRZ cui il Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico assoggetta la zona. secondo i seguenti parametri urbanistici: Densità base: 0. sono consentiti tutti gli interventi volti al migliore espletamento della Funzione Caratterizzante e del ruolo attribuito. Densità base: non quantificata Densità max: non quantificata Settore n° 2 Fermi restando gli interventi propri della Funzione Caratterizzante e di quelle ad essa compatibili. il Settore è prevalentemente volto alla riqualificazione del tessuto produttivo esistente. anche nelle scelte delle tipologie delle attrezzature da inserire e delle sistemazioni da effettuare. all'obiettivo del complessivo risanamento ambientale connesso alla bonifica dei fronti di cava e alla ricomposizione dell'assetto geomorfologico naturale del Monte. mediante la sua progressiva rconversione e/o sostituzione con nuove attività di tipo AE5. prescrizione Obbligo di provvedere alla sistemazione particolare idraulica ed idrogeologica del tratto del Torrente Chiaravagna interno all'Area. 11bis Settore n° 1 Destinato ad assolvere al ruolo di Parco Urbano attrezzato assegnato all'Area.zazzz area n.00 mq/mq Prescrizioni particolari: deve essere garantita idonea accessibilità all’area parco soprastante. sulla base di uno studio di sistemazione dell'intero bacino del torrente stesso prestazioni L'intervento teso alla realizzazione del Parco Urbano deve essere il più possibile rivolto.75 mq/mq Densità max: 1. La sistemazione a parco urbano per il 87 . nonché con la possibile localizzazione di nuove attività produttive artigianali nelle aree pianeggianti anche di risulta dalle attività estrattive esistenti. Tale ipotesi 88 . 11bis tempo libero e lo sport deve trovare compatibilità con la presenza di attività agricole nell'Area. PUO di approvazione regionale per ciascuno dei due Settori in cui è suddivisa l'Area.zazzz area n. La relativa progettazione potrà considerare. l’ipotesi di allargare sia il perimetro dell’AI sia quello del settore 2 ai fini di insediare nuove attività anche destinazione produttiva. al fini della creazione delle convenienze complessive atte al conseguimento degli obiettivi fissati. In alternativa le indicazioni di Piano possono essere attuate mediante Piano di Recupero ambientale esteso all’ intera AI. Prescrizioni particolari:  lo Schema di Assetto Urbanistico e gli Strumenti Urbanistici Attuativi devono contenere tutti gli elementi di studio e di proposta a carattere paesisticoambientale atti a corrispondere alle finalità di risanamento previste dal regime normativo TRZ cui il Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico sottopone la zona e a sostituire a tutti gli effetti lo Strumento Attuativo da detto Piano previsto. da approvarsi con uno specifico Accordo di programma. di Assetto Urbanistico modalità Schema di attuazione obbligatorio per l'intera Area. zazzz area n. senza peraltro pregiudicare o rendere più onerosa quella complessiva trasformazione dell'Area che il Piano assume come obiettivo. che eviti le interferenze con la viabilità urbana di Sestri Ponente. 11bis risulta in ogni caso subordinata alla realizzazione di un collegamento viario dedicato. 89 . alla definizione di un programma di esaurimento delle attività di cava (comprensivo di prescrizioni volte ad assicurare una modellazione dei fronti che traguardi il futuro utilizzo come parco) e di risistemazione e messa in sicurezza delle cave esistenti. già sancito dalla sua classificazione all’interno del PTCP come TRZ . di sistemazione delle aree destinate a parco e della rilocalizzazione delle residenze eventualmente incompatibili con il nuovo assetto. La selezione delle funzioni insediabili e la complessiva sistemazione dell’area dovrà essere coerente con l’obiettivo prioritario della riqualificazione dell’area. Il progetto dovrà darsi carico di salvaguardare e valorizzare le testimonianze di carattere storico ancora presenti nell’area legate alle attività di cava norme transitorie Sono consentiti esclusivamente gli interventi necessari per assicurare il normale svolgimento delle attività insediate ed il loro adeguamento igienico-ambientale e tecnologico. 7 422.1 229.3 57.3 302.4 CO MO 83.7 111.9 80.2 60.6 205.9 31.2 31.6 176.5 5 0 7 5 SORRIPA F E R R OV I A MA RIVASSA 58.0 20 Bric dei Corvi Sud 596.9 223.3 25.3 VI X 35.5 58.2 Monte Spassoia 444.0 AI11bis 213113 CASSINELLE 205.1 535.1 5 C.3 22.1 148. 7 29.1 82.2 365.5 43.2 88.0 78.2 465.9 38.9 149.9 424.5 40.2 230.3 45 0 1 5 0 CO 75 1 4 7 E H 488 S T R E G 488 500 51’30" 8 456.2 Sant.6 195.4 288.4 so Fos o Ri CAVA DI DOLOMIA 61.5 V O N E G 54.9 100.3 319.2 98.5 138.6 473.9 198.9 285.9 64.0 5 7 1 144.0 62.0 214.0 91.4 72.2 62.1 42.8 51.4 231.9 276.3 63.0 238.4 58.4 108.8 V I A 39.9 92.5 83.0 50.4 31.5 333.4 64.4 123.4 4 5 2 277.1 93.8 94.6 S E d e i 35 0 B i a n c h e t t a 271.9 86. 42.5 BUXIO 66.6 399.0 139.3 51.5 55.1 274.7 140.7 33.5 310.6 345.7 CO DOM ENI LA COSTA 45.2 60.0 520.2 80.5 162.5 0 5 1 144.2 66.8 169.7 238.2 384.7 180.9 323.0 41 22.9 312.7 102.2 217.0 225.7 79.1 270.2 136.2 FORNACE 135.5 227.4 30.5 131.2 5 7 395. del Gazzo 400.4 93.0 61. BACICCION 179.0 31.3 0 5 1 MO CO 184.4 105.6 CO 83.0 111.3 111.6 184.3 257.6 233.2 139.6 214.1 25.0 80.0 178.3 AR RI VA BE NE 46.0 45.8 5 7 1 VECCHIE FORNACI 197.1 102.3 141.1 244.3 279.7 102.0 200.6 255.9 283.5 79.3 a t et ch an Bi o i R 381.9 T.5 176.2 243.2 MA213154 SESTRI PONENTE 5 2 2 5 0 0 2 CO 489 489 000 52’00" 8 489 500 430.0 31.2 29.6 86.9 69.6 216.0 490.6 403.0 52.7 62.1 A VI 71.9 320.5 367.9 100.0 38.9 53.8 328.8 114.8 109.8 277.9 D E I 256.3 62.9 103.8 8 51’00" 488 500 51’30" 8 489 489 000 50 0 504.4 63.5 184.2 154.8 131.0 305.9 139.7 Serbatoio 63.6 Bat t est u 2 5 0 58.1 346.4 314.6 265.8 88.0 83.3 67.6 66.9 144.2 437.1 181.0 O V A D A 87.5 71.4 CASAROSSA 256.3 81.8 28.9 95.0 123.3 66.8 133.1 MA 122.9 484.8 R i o 198.5 BIANCHETTA 51’00" 8 488 000 118.8 33.1 136.5 38.4 196.5 37.7 A I V 35.2 168.9 64.3 78.6 167.9 95.9 82.2 336.5 132.5 206.7 42.2 O 2 5 22.4 CAVE DI DOLOMIA 147.7 587.2 252.0 47.4 180.9 CO 70.9 72.5 178.5 47.8 BORZOLI 72.7 116.0 a l l e d 137.2 356.9 75 MA 150.4 42.4 135.4 164.7 45.2 161.0 83.2 148.9 300.8 A V O N E G 71.3 274.7 42.5 65.4 0 0 2 223.8 113.5 174.0 515.9 38.9 92.5 SERRA 71.6 446.3 31.1 367.4 0 0 1 97.5 288.9 66.1 A58.2 79.0 312.4 367.2 193.5 48. GHERFA 25 0 2 2 5 414.9 515.4 25.3 354.4 27.7 214.1 251.6 58 35.4 43.8 488 488 000 19 112.3 177.8 346.7 144.0 305.0 406. N.2 2 7 5 0 0 3 0 0 2 5 5 0 C.9 146.4 67.3 CAVE DI DOLOMIA 93.2 SAN GIACOMO 43.8 5 7 1 560.I DISTRETTO PARCO E CAVE DEL MONTE GAZZO .7 41.3 173.9 218.0 299.3 58.6 65.2 40 0 123.2 342.0 63.0 27 5 30 0 25 0 22 289.5 152.5 310.S.9 55.4 80.6 I U Q C A 60.6 76.0 MA 125.7 78.7 76.9 29.4 122.3 82.9 S A N G I O V A N N I 67.1 85.1 283.8 PANIGARO 141.4 109.1 Serbatoio 128.3 40 0 164.9 36.9 a i u S 179.6 177.1 57.1 391.2 118.5 68.5 406.0 L U P I 32 5 19 3 5 0 AI11bis 123.9 123.9 o s s o F 0 0 1 287.6 5 2 2 217. CARUGO 0 20 C.0 B A T T I S T A 44.2 3 3 5 0 340.6 261.6 288.1 370.5 C hi ar avag na 76.0 53.7 2 0 0 181.3 SAN ROCCO 168.2 44.5 852’00" 52 5 e l l e n i s s a C 0 25 7 2 5 506.7 O S S A 191. V LI A 118.8 402.9 5 7 2 Bric la Bianca 234.0 37.5 245.7 ZOAGLI B O R Z O 5 65.5 107.4 577.9 282.5 66.0 328.7 CO 325 30 0 71.0 78.4 62.9 80.8 340.5 LI 52.3 68.0 53.3 Fo sso 20 119.7 326.2 68.9 164.5 F 112.6 457.4 388.4 190.3 74.4 100.9 61.3 97.7 299.8 224.9 264.9 69.6 271.9 154.1 26.8 273.9 234.2 296.4 1 0 0 25 1 50.1 2 2 5 260.0 282.5 109.8 108.0 22.7 332.9 158.6 92.9 445.7 81.9 22.5 17 c 59.6 316.3 107.9 98.4 155.0 432.2 Ca ss i ne l l e 380.6 140.0 318.9 298.5 73.3 5 2 1 em po t Mal RIGHETTI 112.1 48.0 46.7 76.5 31.4 120.3 302.3 66.8 Rif.7 34.7 57.9 24.5 407.0 P r e i l a 307.4 113.9 99.9 66.8 95.5 51.0 327.9 493.5 74.4 465.7 142.3 173. fogli PUC: 16-26 SA RT O SCALA 1 : 10000 .4 29.2 115.0 92.8 81.5 162.7 95.5 82.7 65.0 250.3 282.1 62.4 Bric dei Corvi Sud 447.9 53.2 22.2 V I A 59.9 64.5 157.0 82.7 3 7 5 229.0 74.8 301.4 442.5 189.2 316.5 83.5 489 500 MA A N I D E LLE 161.8 RONCO 40.3 G I U G N O 3 5 .0 240.5 478.4 265.9 303.0 575 R 3 2 5 0 30 A 37 5 325 367.4 453.2 70.8 332.9 246.0 5 2 1 MA 182.0 347.6 192.2 MO 241.0 65.8 CARLINEO 61.VAL CHIARAVAGNA CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) R 312.4 106.5 204.4 418.7 311.8 282. massimo pari a 1. limitatamente alla viabilità di previsione Viabilità secondaria Servizi speciali. Realizzazione di un collegamento viario sostitutivo del passaggio a livello di via alle Vecchie Fornaci.00 mq.I. purché compatibili sotto il profilo ambientale Servizi privati Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Forestazione Impianti produttivi speciali PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Demolizione e ricostruzione a parità di S.U. di edifici a carattere produttivo e per servizi e impianti produttivi speciali. o nuova costruzione. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Obbligo di realizzare la nuova accessibilità alla val Chiaravagna. che richiedono particolari cautele sotto il profilo localizzativo.. riutilizzo delle aree di fondovalle per insediamenti di carattere produttivo e ricollocazione di servizi ed impianti produttivi speciali. con I. subordinatamente alle necessarie verifiche di compatibilità ambientale.A./mq. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) Settore unico. collegata con Borzoli e con lo svincolo autostradale dell'aereoporto. 90 .DISTRETTO PARCO E CAVE DEL MONTE GAZZO-VAL CHIARAVAGNA CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 20 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Subordinatamente alla realizzazione del nuovo sistema di accessibilità. Razionalizzazione e potenziamento della viabilità di fondovalle. FUNZIONE CARATTERIZZANTE: Industria e artigianato FUNZIONI AMMESSE: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. da connettere direttamente con la nuova strada di scorrimento a mare e alla messa in sicurezza dei corrispondenti fronti di cava. Provincia. con il Piano di Bacino. con Borzoli. Detto accordo dovrà inoltre contenere precise indicazioni relative agli interventi da realizzare da parte dei diversi soggetti in relazione ai temi suddetti.C. paesistico e cave. comprese eventuali attività connesse con la manipolazione di containers che fossero ritenute ammissibili. l'I. Erzelli e l'autostrada. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La realizzazione di nuovi edifici e di nuovi insediamenti. siano comunque subordinati alla realizzazione del collegamento viario. é subordinata alla preventiva realizzazione della nuova viabilità di collegamento con Borzoli. Erzelli e l'autostrada. con il Piano Urbanistico Comunale. i suddetti edifici possono avere altezza massima di tre piani. subordinatamente alla preventiva messa in sicurezza dei corrispondenti fronti di cava. Comune e con la partecipazione del Consiglio di Circoscrizione ed eventuali soggetti interessati. anche temporanea. le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. in galleria.I. che dovrà assicurare il pieno coordinamento del Piano di Recupero del Monte Gazzo con i piani territoriali di coordinamento degli insediamenti produttivi.P. Gli impianti. Puntuale applicazione delle NormeTecniche del Piano di Bacino. compresi l'utilizzo e la sistemazione superficiale delle aree. dovrà essere posta per il deflusso e la filtrazione delle acque. una particolare cautela. le infrastrutture. La sistemazione superficiale delle aree. MODALITA' DI ATTUAZIONE: La configurazione degli interventi consentiti é subordinata alla preventiva approvazione di un Accordo di Programma tra Regione. da connettere con la nuova strada di scorrimento a mare.T.U.DISTRETTO PARCO E CAVE DEL MONTE GAZZO-VAL CHIARAVAGNA CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 20 PRESTAZIONI AGGIUNTIVE Ove la realizzazione di nuovi edifici sia espressamente finalizzata alla ricollocazione di attività incompatibili attualmente insediate nell'ambito della circoscrizione di Sestri. finalizzata alla salvaguardia dell'area carsica. alla razionalizzazione della viabilità di fondovalle e all'adeguamento dell'alveo del torrente Chiaravagna. 91 . stabilendo che gli insediamenti previsti. massimo può essere incrementato del 25%. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. L'eventuale realizzazione di edifici residenziali nel settore é subordinata alla contestuale demolizione di immobili residenziali esistenti e alla costruzione di un collegamento viario con via alle Vecchie Fornaci. con il Piano di area vasta di Scarpino. 0 53.0 22.2 16.7 9.5 17 c 59.2 31.14 19.3 68.8 CO CO 55.4 25.7 G E N O V A 1 3 .5 14.2 73.1 81.2 1 1 .2 113.4 116.9 37.9 60.8 63.4 28.6 69.5 79.2 RONCO 40.4 73.8 75 SESTRI PONENTE 16.2 2 21.0 11.3 S T R A D A 3 32.4 27.0 46.5 V O N E G 33.6 39.0 38. 5 118.4 V I A 11.5 79.7 18.9 109.5 100.7 LI 2 .4 29.9 51.9 154.9 22.3 81.3 117.3 69.5 31.2 1 0 .2 66.6 I U Q C A 60.5 115.5 140.5 ( A 1 0 ) 21.1 114.8 30. fogli PUC: 26 SCALA 1 : 5000 1 56 .5 42.5 19.4 115.4 48.1 R Z O 60.2 30.1 31.5 66.3 3 .2 3 .7 47.0 113.8 116. 5 107.8 108.7 93.1 56.4 22 117.5 22.4 64.0 MA O V A D A 87.3 117.3 22. 1 4 110.5 F E R R OV I A 76.3 58.3 62.6 16.4 14.2 118.9 36.4 10.9 66.3 .5 19.0 47.7 AI11 120.8 101.9 31.8 116.4 139.7 29. 5 V 98.0 33.7 34.1 56.1 28.7 MISERICORDIA 57.5 47.9 70.9 31.3 C A S E 12.9 2 .2 10.1 1 9 .9 104.9 38.9 116.9 53.2 SAN GIACOMO 22.7 66.7 52.4 13.1 48.1 7 5 A58.7 46.S.6 19.1 68.3 19. 7 74.5 87.9 4 110. DELLA 54.8 66.4 140.7 116.2 62. 7 CO 21.7 25.9 36.6 S O C I E T A ‘ 13.4 17.7 65.8 28.4 42.2 36.8 CARLINEO 61.0 19.0 41.8 64.5 2 5 22.4 10.7 24.5 118.9 1 2 . 4 3.2 22.8 115.0 71.1 87.0 91.0 . 5 1 41.2 19.4 115.4 108.0 90.6 10.5 5 0 RIVASSA 58.6 17.8 40.4 21 29.4 72.7 78. 4 3 Rif.7 34.0 35.7 19.6 43.1 106.4 58.6 113.7 35.0 58.8 18.1 25.5 62.5 1 38.3 31.9 28.7 A I V 35.5 43.1 13.3 111.0 31.8 8.5 75.1 28.7 I A 1 3 74.9 54.4 60.9 69.5 22. 8 4 12.3 25 15.2 27.5 64.2 116.1 B O CM 15.3 41 34.1 101.8 17.7 119.0 V E N T I M I G L I A 30.9 96.0 8.7 V I A 29.0 17.7 51.9 170.0 26. 7 PALAZZO DORIA 13.5 39.8 21 0 0 1 97.3 63.5 32.2 CO 83.0 53.4 76. 7 120.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE so Fos ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 37.8 54.0 19.0 37.6 117.6 3 4 .8 71.2 27.1 13.6 km 3 50 97.6 N.5 26.8 35.9 53.7 32.8 19.9 29.4 V I I I 14.7 29.4 94.0 83.2 113.8 14.4 8.2 48. 9 L E O N A R D I 25.1 62.0 0 0 1 25.5 46.3 55. 8 17.3 170 14.8 .1 117.3 25. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area é suddivisa in quattro settori. limitatamente a quelle esistenti e con esclusione dei generi alimentari Esposizioni di merci Pubblici esercizi Connettivo urbano Terziario avanzato Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Riassetto idraulico.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 21 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA RIQUALIFICAZIONE: Riordino complessivo dell'insediamento.alberghiere Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano FUNZIONI AMMESSE: 92 . purché compatibili sotto il profilo ambientale Pubblici esercizi Terziario avanzato Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel settore 4: Servizi Pubblici Viabilità secondaria Servizi speciali. l'adeguamento e la rettifica dell'alveo del rio Ruscarolo ed il superamento della situazione di commistione in atto. Terziario avanzato (limitatamente al settore 4). Nel settore 3: Servizi Pubblici Parcheggi Pubblici Viabilità secondaria Servizi speciali. 2 e 3). Nei settori 1 e 2: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità Viabilità secondaria Servizi speciali. comprendente la razionalizzazione della viabilità. relativamente alla rettifica dell'alveo del rio Ruscarolo. purchè compatibili sotto il profilo ambientale Servizi privati Residenze turistico . purché compatibili sotto il profilo ambientale Esercizi di vicinato Medie e grandi strutture di vendita. delimitati in ragione delle caratteristiche dei lotti e dall'andamento dell'alveo rettificato. FUNZIONE CARATTERIZZANTE: Industria e artigianato (limitatamente ai settori 1. 000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Rettifica e potenziamento del collegamento fra Calcinara e Borzoli secondo un tracciato differente dall'attuale.U./mq. 93 . Nuova costruzione con I. Realizzazione di edifici con I./mq. Puntuale applicazione della normativa di cui alla DGR 1411/99. massimo pari a 0. L'insediamento di attività di distribuzione al dettaglio nell'ambito degli edifici esistenti é subordinata alla cessione di aree funzionali alle migliorie della viabilità principale e della regimentazione idraulica. la S.P. disponibile.1 e n./mq.U.I..U. PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: L'I. Adeguamento dimensionale di via P. Puntuale applicazione delle Norme Tecniche del Piano di Bacino.U. o nuova costruzione con I. dei Settori n.00 mq/mq.N.I. massimo pari a 1. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.V. 12.C.1 e n. 3: Settore 4: PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. e di servizi pubblici per verde e impianti sportivi.5. La nuova inalveazione del rio Ruscarolo deve essere definita nell'ambito del relativo piano di bacino considerato lo stato complessivo del corso d'acqua completamente artificializzato.75 mq.D. da Bissone e suo raccordo con la nuova strada per Borzoli.2: Demolizione e ricostruzione a parità di S. I nuovi edifici devono essere realizzati con un arretramento minimo dalla nuova strada e dalla nuova inalveazione di m.T. 2 può essere incrementato fino a 1 mq. massimo pari a 0.A. relativa alle attività di distribuzione al dettaglio non può essere superiore al 10% della S. posto in prossimità del margine est della zona.75 mq. per tutti i lotti che garantiscano la cessione delle aree necessarie per la nuova strada o per la prevista inalveazione del rio Ruscarolo. Divieto di nuove edificazioni in fascia “A”. Gli interventi nel settore n.3 sono subordinati alla bonifica del fronte di cava. Settore n.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 21 PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Settori n.A.I.I. sia esistenti che di previsione. 3 possono essere attuati attraverso un Piano per insediamenti produttivi ex art.C.27 L.U. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree.2 e n. esteso all'intero settore. al fine di favorirne la ricostruzione nell'ambito delle zona B circostanti. 94 . assetto insediativo.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente) 21 MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario della nuova viabilità. della dotazione di parcheggi e della nuova inalveazione. esteso all’intera area di trasformazione (TRZ) come definita dal P. Gli interventi nel settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. l settori n. Gli interventi nei settori 3 e 4 sono subordinati alla preventiva approvazione di un P. limitatamente all'acquisizione e demolizione degli edifici residenziali.U.T. anche temporanea.865/71.P.O. La zona é classificata di recupero ai fini della legge regionale 25/93.A. AI 11 (disciplinata dal PTCIP ACL) PARCO SCIENTIFICO TECNOLOGICO DI ERZELLI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente, Cornigliano) 190.9 140.3 83.2 139.9 221.2 238.1 274.3 70.2 22 CO 0 0 2 207.6 200.3 MA 150.9 146.0 116.7 MO MA 73.4 63.6 CO 173.4 SAN ROCCO 168.0 111.9 285.0 Serbatoio 234.6 185.9 130.3 61.4 PANIGARO 141.6 5 7 2 Bric la Bianca 5 7 1 137.1 124.9 67.7 50.1 79.8 1 5 0 155.6 261.1 Bat t est u 115.4 106.9 5 2 1 151.9 77.5 98.0 I L O Z R O B 107.7 97.4 5 2 2 7 2 5 0 3 . 7 78.9 140.4 122.4 63.1 82.5 120.2 MA 1 00 217.6 181.2 116.4 CO 920 500 96.8 78.7 162.8 108.7 2 0 0 SESTRI PONENTE CO 85.2 95.9 97.8 79.3 CO A VI 81.3 86.9 90.7 88.4 MIA CO 70.5 178.8 113.4 88.9 98.9 93.8 5 7 1 7 5 70.0 84.5 95.5 6 . 5 71.7 C. TORRE 86.7 66.8 59.2 0 5 1 144.8 BORZOLI 72.8 94.4 90.0 7 so Fos 92.4 Serbatoio CO 69.4 21 31 54 BUXIO 66.3 5 2 1 MA 81.4 70.7 64.0 69.0 65.0 100.4 0 0 1 97.8 88.9 66.8 CO CO 93.0 72.8 66.9 PALAZZO CAROLA 82.2 79.5 66.4 73.5 62.4 64.5 100.8 66.4 RONCO 40.4 F E R R OV I A 76.8 64.0 MA 7 5 RIVASSA 58.3 68.5 56.0 8 . 4 5 17 c 59.0 5 0 2 . 8 5 57.7 58.0 63.6 75.4 53.7 81.3 100.7 106.4 O V A D A 87.2 62.5 60.7 58.2 34.9 38.0 A58.5 V O N E G 54.6 62.9 71.2 31.3 I U Q C A 60.9 53.4 53.0 MA 46.5 LI 52.4 72.7 107.2 112.4 R Z O 41.9 36.3 5 4 79.8 CARLINEO 61.9 29.9 . 8 37.1 55.4 55.4 76.5 53.0 71.7 78.2 22.9 31.0 58.1 31.3 35.9 A I V MA 64.3 94.2 B O 98.9 110.0 31.7 42.7 Serbatoio 63.9 61.4 67.0 139.1 O P M A 35.5 920 000 31.7 64.5 72.2 104.6 25.4 72.5 43.1 25.9 69.5 47.7 65.0 83.0 31.9 80.0 26’ 00" 22 C AI11 148.2 152.1 150.7 81.4 95.0 99.0 119.2 42.5 97.7 44 51.4 168.4 132.7 2 5 22.3 62.9 22.3 63.3 81.0 91.4 108.7 172.5 175.9 165.5 53.2 38.0 46.2 CO 83.0 83.0 98.7 99.2 SAN GIACOMO N.S. DELLA 54.7 MISERICORDIA 57.0 34.7 19.6 39.7 46.6 17.5 42.9 37.2 27.2 36.1 48.6 69.9 28.8 19.5 19.5 22.2 19.4 60.7 90.5 94.3 90.3 920 22 99.2 129.3 AI11 133.7 163.6 ZOAGLI 118.8 0 5 1 157.8 110.3 5 2 1 30.4 1 38.6 3 4 . 8 17.2 16.1 28.4 21 29.7 32.0 33.3 153.4 136.2 117.5 163.9 106.2 124.6 146.3 138.1 141.9 T R A D A V E N T I M I G L I A 30.0 26.1 56.8 3 32.3 165.9 28.7 29.6 16.8 63.8 14.7 G E N O V A 1 3 . 7 MA 143.4 146.3 153.9 126.2 PALAZZO DORIA 180.1 MA 109.7 149.5 152.1 111.7 145.8 126.2 119.7 155.2 116.2 35.5 39.7 25.0 27.4 2 21.4 14.6 43.2 48.8 CO SESTRI PONENTE 91 9 500 138.6 147.1 130.6 75 4 110.1 166.9 141.9 111.0 135.5 158.9 146.5 107.0 113.3 134.8 140.7 136.7 0 0 1 25.3 170 14,14 19.5 TORRE SPRINATI ( A 1 0 ) 21.3 22.5 46.0 47.7 47.2 73.8 101.4 13.6 113.2 113.2 140.0 113.7 135.3 146.9 169.0 122.9 172.5 172.3 118.1 140.4 143.0 5 1 CO 21.6 14.4 28.5 32.1 13.2 1 1 . 7 km 3 54.0 83.7 52.1 114.1 68.5 115.5 140.3 0. 3 19.4 17.7 LI 2 . 5 1 41.8 CO CO 55.3 1 4 50 97.2 170,0 165.2 129.8 131.9 140.3 1 4 5 . 7 144.9 116.5 128.7 GALLERIA CORO 137.3 158.7 143.5 152.1 143.1 25 0 R Z O 60.8 115.1 B O CM 1 5 1 . 2 CIMITERO DI CORNIGLIANO 140.8 139.1 0 5 1 11.3 1 3 . 4 V I A 115.1 56.1 81.4 94.9 109.1 106.4 115.4 119.4 134.7 144.3 107.0 134.0 108.6 107.2 135.8 146.1 25 1 166,1 128.5 14.6 13.7 I A CORONAT 1 2 5 114.8 74.5 22.0 C A S E 12.8 116.2 1 56 . 7 1 2 . 5 V 98.7 93.0 121.3 144.2 132.5 3 . 8 4 12.1 13.3 3 . 1 4 110.9 116.2 116.9 96.9 170.1 101.4 139.9 154.7 93.7 126.9 MA 112.7 116.7 99.2 129.6 117.9 130.6 126.3 74.5 87.4 MA 133.1 107.0 106.2 116.8 108.1 117.4 V I A 29.3 25.6 10.8 35.7 69.4 140.7 119.2 121.1 118.3 105.2 121.5 66.0 75.0 90.4 10.8 18.8 40.7 51.4 48.7 64.9 66.9 104.4 22 117.6 117.5 119.0 117.3 117.7 AI11 120.2 118.9 70.0 83.3 102.7 ROCCHE 00 1 97.2 82.3 117.9 MA 113.0 86.5 126.8 117.7 112.9 5 7 36. 5 MA 103.2 113.3 111.5 90.8 87.8 116.5 71.0 74.7 118.9 96.3 86.0 489 489 33.2 851’30" 2 . 4 3 34.7 48.5 64.0 83.4 105.0 000 CO 98.2 80.3 105.2 72.3 63.0 65.9 112.5 89.2 116.2 83.7 112.3 91 9 000 852’00" 117.9 489 500 65.0 113.4 490 490 1 489 995 4 91 8 996 4 91 8 996 8 996 91 8 996 4 91 118.1 120.8 85.0 213152 SAMPIERDARENA 000 108.3 1 489 995 OSPEDALE SAN RAFFAELE 113.3 96.0 106.3 76.9 113.3 112.7 21.0 S. NICOLA 2 3 . 1 40.6 CO 117.7 117.3 117.4 117.0 117.7 1 489 995 98.0 1 489 995 82.5 111.7 8 51’30" 21.0 61.8 489489 000 852’00" 116.8 65.0 489 500 490 000 4 REGIONE 112.6 LIGURIA 103.8 MA 85.5 5 7 15.2 G I O T T O 6.7 28.9 117.4 44.9 42.6 53.6 39.5 102.6 102.0 117.4 117.4 117.2 116.8 102.3 MA 128.8 99.5 1 213151 RIVAROLO 0 0 94.5 82.0 7 5 7 L U C I A N O 42.0 15.3 7.1 5.7 36.8 83.0 M A NA RA 13.0 17.1 4.9 4.3 117.1 26.6 28.8 116.6 105.5 108.6 99.8 112.7 114.9 62.5 91 9 9 116.3 C. OLIVETTI MA MA 113.3 107.8 115.6 85.2 1 0 0 41.8 117.4 22 AI11 114.1 CO 57 100.1 126.3 96.2 118.2 91.0 70.7 MA 95.3 87.7 71.5 82.4 56.4 15.8 86.5 0 0 1 49.0 13.2 4.3 4.9 23.6 106.8 99.3 59.8 MA 82.9 114.4 107.6 CO 7 5 59.3 7.4 16.4 5 0 94.2 112.7 108.0 114.4 102.5 73.8 107.8 1 0 0 COLOMBARA 101.5 102.2 5 7 6 5.6 4.2 8 2 5 SAN PIETRO 83.9 79.4 74.9 63.2 50 8.3 79.4 5 2 I A 5 7 109.6 102.0 54.8 87.4 54.5 108.0 0 0 1 48.3 65.0 74.4 CO 13.1 67.0 5.5 4 4 5.0 5.8 5.3 65.7 5.7 41.3 81.8 112.7 107.5 103.6 79.7 MA 97.0 82.9 90.0 113.3 102.4 88.4 65.5 59.6 74.0 73.9 64.4 95.3 81.2 91.7 43.1 47.0 61.5 69.3 61.0 79.5 68.4 N A T A M AR 1 1 2 . 4 7.5 89. 4 . 9 9.6 21.3 CO CO 57.7 106.2 85.2 30.7 70.7 98.0 103.2 71.5 62.7 5 7 83.5 89.9 11.3 48.1 7.4 105.2 64.5 4.1 6.1 A VI 50 6.0 4.7 5.2 52.5 50 81.0 171 5,47 100.2 97.2 78.9 64.2 40.2 57.2 50.8 61.2 41.9 C O 62.4 45.6 50.0 91 8 500 R O 28.9 99.5 91.5 MA 67.5 VILLA CIAMELLO 37.1 54.9 40.3 56.5 76.9 66.4 50.2 80.8 49.9 10.9 71.0 75.8 4.8 6.0 4.7 4.9 4.7 4.9 4.8 4.7 5.2 25 bis 6.4 26.2 50.7 88.5 30.7 36.6 72.5 92.7 93.0 41.4 85.9 27.1 84.8 41.6 0 5 33.4 29.0 77.8 38.7 55.8 VILLA 75.2 45.2 77.0 2 5 CENASCO 29.8 V 18.5 35.2 I A 31.7 63.2 65.2 55.8 6.6 49.7 9.3 47.8 50.9 24.6 FE RD I NA ND O 6.2 18.3 11.9 6.6 O G EL AN 13.7 41.8 47.4 20.5 19.5 13.8 22.1 20.0 31.0 29.7 24.0 41.4 26.7 24.3 15.7 12.6 30.2 11.1 40.0 29.9 51.3 30.2 4.9 4.4 5.2 4.9 OV RR FE A I VILLA RAGGIO 36.6 26.8 8.9 44.0 54.9 65.9 5 2 13.0 49.5 36.9 33.1 41.8 34.1 55.1 67.0 33.0 33.0 20.0 31.8 4 . 5 5 5.6 R 3 8 . 6 5.4 49.6 4.9 4.7 4.4 9.0 11.7 13.5 7.4 5.2 9.1 ABBAZIA 13.3 13.1 62.1 0 . 9 5 26.5 2 5 R 13.8 22.6 18.5 37.9 1 . 0 2 A I V 24 PI ANA SCALA 1 : 10000 00" C O DUFO UR I A R S O Rif. fogli PUC: 26-27-36-37 CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente - Cornigliano) 22 AI 11 PARCO SCIENTIFICO TECNOLOGICO DI ERZELLI disciplinata dal PTC IP ACL 95 Settore n° 1 Il settore 1 è destinato ad assolvere alle funzioni caratterizzanti SM1 e AE3. centro siderurgico). nel rispetto delle limitazioni accennate disciplina L'Area è suddivisa in due Settori. la presenza al contorno di insediamenti scarsamente compatibili (depositi petroliferi. la mo-desta entità delle utilizzazioni in atto. quale si è venuta definendo attraverso numerose esperienze nel mondo. aventi urbanistico-edilizia caratteristiche funzionali differenziate. integrato con strutture sportive per il tempo libero e di intrattenimento. 96 . la continuità con tessuti urbani che pongono vincoli di utilizzazione.area n. il relativo isolamento dovuto alla differenza di quota rispetto ai circostanti insediamenti urbani ed industriali. ulteriormente ridotta nella possibilità di sfruttamento dalla difficile orografia. la disagevole accessibilità.Coronata il ruolo di Parco Scientifico . Rispetto alla tipologia di tali strutture. Tale ruolo deve essere inteso nel senso della massima valorizzazione dei caratteri peculiari dell'Area. la presenza di consistenti residui di un paesaggio rurale di elevato interesse storico-ambientale atto a costituire il tessuto connettivo dei possibili insediamenti. sono tutti fattori che rendono possibile prefigurare una utilizzazione dell'Area coerente con il ruolo indicato. in fase di riconversione. 11 ruolo Il Piano attribuisce al comprensorio di Erzelli . l'Area in oggetto presenta alcune limitazioni quali: la esigua dimensione.Tecnologico dei Ponente genovese. la compromissione in atto di alcune sue parti. la collocazione baricentrica rispetto ai grandi insediamenti produttivi del Ponente. Tuttavia. Quota di singole funzioni: AE3+AE2+SM1>70% di cui una quota pari a un massimo del 10 % potrà soddisfare la domanda in termini di residenza derivante da necessità manifestate dagli operatori dei futuri insediamenti industriali ad alta tecnologia. 97 . 11 nonché alle funzioni ad esse compatibili. essa potrà essere attivata unicamente dopo che sia stata sottoscritta apposita convenzione fra operatori e Civica Amministrazione.5 mq/mq funzioni vietate AE4 funzioni consentite Ad integrazione di quanto previsto dalla normativa generale per la compatibilità è consentito l’insediamento nell’Area di attività connesse con l’esercizio dell’agricoltura.area n. così da definirne esattamente caratteristiche e contenuti. funzioni vietate AE4.75 mq/mq Densità max : 1 mq/mq La densità massima può essere attribuita ove gli interventi concorrano in maniera determinante alla realizzazione delle infrastrutture e dei servizi previsti e contribuiscano all’allontanamento dei depositi container. Densità base :0. Non sono comunque ammesse attività produttive che comportino rilevante impatto ambientale. Settore n° 2 densità 0. − la coesistenza tra i nuovi insediamenti e le preesistenti attività agricole specializzate da intendersi come elemento caratterizzante dell'assetto territoriale. − l'integrazione tra le attività connesse 98 . − connessioni viarie con la Valpolcevera e la fascia costiera tali da rendere l'Area il comune punto di riferimento dei circostanti insediamenti produttivi. La progettazione dovrà prevedere una articolazione degli spazi e delle funzioni tali da valorizzare le potenzialità panoramiche della spianata.area n. 11 Prescrizioni particolari: − La progettazione degli interventi del settore 1 deve prevedere la completa regimentazione delle acque ruscellanti della spianata e contribuire ad attenuare l’impatto visivo dello sbancamento artificiale. prestazioni I progetti di intervento devono garantire: − l'insediamento di strutture capaci di svolgere una efficace attività di supporto alla evoluzione ed allo sviluppo di imprese a tecnologia avanzata nell'Area Centrale Ligure nei campi della formazione ed aggiornamento dei quadri e della sperimentazione e ricerca tecnologica. Settori nn° 1e2 Le percorrenze e gli spazi di sosta dovranno essere alberati e arredati coerentemente con il ruolo assegnato all’area. area n. una capacità ricettiva commisurata alle esigenze di buon funzionamento delle attività di formazione e ricerca.. poste ai margini dell'Area stessa. nonché dei manufatti emergenti indicati dal Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico e la salvaguardia anche mediante interventi a vario grado di recupero dei complessi rurali di valore ambientale indicati come tali dagli strumenti di attuazione. 11 − − − − − con la Funzione Caratterizzante e un'ampia dotazione di spazi attrezzati per il tempo libero e lo sport. la realizzazione di un parco urbano di dimensioni comprese tra 70. fra il piano stradale dell'Aurelia e la spianata di Erzelli. la progettazione di "ingressi pedonali" all'Area.p. ubicato sull'area corrispondente alla spianata artificiale della collina di Erzelli.A. del Comune di Genova e di Aeroporto S. 99 .000 mq. interconnesso con gli altri sistemi di trasporto pubblico.000 e 100. dovrà essere verificata la fattibilità di detto collegamento in relazione ai programmi infrastrutturali di Ferrovie dello Stato (nuova stazione ferroviaria di Ge – Aeroporto). anche attraverso la valorizzazione e la salvaguardia di aree verdi residue. il recupero e la valorizzazione delle ville storiche esistenti all'interno dell'Area. l'eventuale integrazione del trasporto pubblico locale mediante un collegamento verticale in sede propria. nel settore 1. con aree verdi di cornice sia sulle pendici inferiori sia sul rilievo ubicato a nord della spianata stessa. compresa quella a torre. alternativamente ad un PUO. sulla base delle quali approfondire i livelli di progettazione successivi: nell'ottica condivisa di una maggiore flessibilità funzionale e progettuale dell'intervento si intende che. dovranno essere adottate le seguenti indicazioni progettuali. in sede di formazione dello schema di assetto urbanistico. individuazione delle più adeguate tipologie edilizie.000 mq più accessibile e funzionale all'edificato. Fino all'approvazione dei PUO ovvero dello schema di assetto urbanistico. da approvarsi mediante Accordo di Programma.area n. Settore 2: PUO da approvarsi mediante Accordo di Programma. 11 A garanzia della qualità progettuale dell'intervento. e subordinatamente alla verifica che non vengano inficiate le possibilità di rispettare mediante gli stessi le prestazioni indicate: .sugli edifici esistenti nel settore 1 100 . con permesso di costruire convenzionato. alternativamente ad un PUO. fatto salvo il vincolo di destinare la zona della spianata a un parco urbano unitario di circa 70/100. troveranno collocazione adeguata le attività consentite. particolare attenzione alle tematiche impiantistiche legate alle energie rinnovabili. limitatamente al settore 1. - - modalità Settore 1: di attuazione Attuazione degli interventi previa elaborazione di Schema di Assetto Urbanistico. all'interno dell'intero settore. sugli impianti e le infrastrutture esistenti sono ammessi interventi di adeguamento funzionale e tecnologico.sulle ville storiche esistenti per le finalità di recupero e valorizzazione indicate sono ammessi interventi fino alla manutenzione straordinaria fatti salvi gli ulteriori vincoli eventualmente vigenti. . .area n. . con incremento massimo dei 20% in termini di superficie lorda utile. relativo al settore 1 approvato con DCC n. 101 . 17 del 6 marzo 2007. S.per i complessi o i singoli edifici rurali la sostituzione edilizia e l'annesso incremento di volume sono ammessi se ritenuti necessari al fine di un riuso degli stessi nell'ambito delle funzioni ammesse dal Piano sempre che siano tali da non snaturare o compromettere sostanzialmente le caratteristiche tipologiche del contesto. applicando il regime della sottozona EE-CO del PUC di Genova NOTE: Accordo di pianificazione del 13 ottobre 2006.U. è consentita esclusivamente per le funzioni ammesse e per attività agricole. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. anche temporanea. compresa la realizzazione di nuove serre.sugli edifici esistenti nel settore 2 diversi dalle ville di cui sopra sono ammessi tutti gli interventi fino alla ristrutturazione edilizia inclusa.A. 11 - - sono consentiti interventi di manutenzione. la sistemazione superficiale delle aree. 8 22.6 18.6 3.9 3.3 1.0 75.1 19.8 3.6 8.1 22.9 R S O 21.2 65.4 5.4 95.8 .6 30.0 7.5 2 5 62.2 4.7 4.1 17. 6 3 3.1 15.2 00" 44 25’ 8.3 4.0 34.2 8.0 3.3 15.1 4.5 68.2 40.4 9.3 56.6 24.2 PI AZ ZA 4.M.8 4.3 3.3 4.5 4.8 61.3 47.0 31.7 51. 9 5 26.1 13.9 61.DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.8 O 7.2 CORNI GLI ANO 4.0 13.4 2.8 25.1 11.4 10.4 82.4 3.2 DUFO UR 7.8 VILLA 75.1 20.0 29.5 8.8 PI ANA 4.3 3.2 45.2 4.7 14.652 7.4 50.4 26.5 4.6 28.2 1.7 3.5 3.2 CORNIGLIANO AI12 12.7 89.4 2.T.7 11.4 3.4 4.9 3.8 V 18.6 7.3 3.8 9.6 3.6 3.3 17.8 50.5 B E R T O L O T T I B I G L I A T I 4.8 3.8 4.1 16.4 91 7 3.5 3.6 74.3 3.9 3.0 3.8 9.4 VI A N O V A VI A R 4.9 12.8 4 .7 4.9 9.9 3.3 11.2 11.8 50.3 3.5 3.3 1.2 DE C AV ER O6.2 R 7.7 V ETRA NO TO R N O VI A 11.5 A I V 7.4 3.6 9.8 4.9 24.7 9 Rif.5 3.9 4.3 4.0 M ET AST ASI O 4.5 16.7 3 4.1 54.1 2.8 17.3 3.3 4.0 91 8 500 R O MA 67.7 4.1 15.6 3.3 4.4 9.7 55.2 57.6 0 5 33.6 0 .5 3.8 3.6 5.9 4.7 24.5 33.3 4.0 31.8 3.1 4. fogli PUC: 36-37 BA NC SCALA 1 : 5000 FE RD I NA ND O 8 .3 7.6 3.9 8.7 24.6 4.5 VI A 4. 0 2 17.9 4.7 7.2 12.9 6.8 3.3 .7 7.0 33.3 4.0 73.5 46.2 5.4 O NA 5.6 PIAZZA RIZZOLI R 143 8.4 15.9 3.0 79.6 AZZA 6.5 45.4 3.3 3.6 3.7 BR I GH EN TI 5.7 3.0 33.2 5 7 83.1 4.8 O 4.9 66.5 3.2 6.9 64.9 15.0 41.0 5. 8 3. 5 V ER G AT 6.9 71.1 15.1 38.5 3.5 76.5 4.0 7. 8 MI NGHETTI 7.0 4.4 85.3 3.8 4.4 4.9 20.5 19.2 3.7 * b 38 7.6 3.0 23a 0 0 1 MA 97.6 18.3 4.1 4.1 R 13.5 59.9 4.4 91 8 000 6.9 IANO 5.6 48.6 3.0 9.7 4.9 15.1 12.5 69.5 21 31 53 500 16 3.0 INFEO V I A 4. 3 5.2 7.5 91.8 9.6 35.2 84.9 27.5 14.4 9.9 .1 VI A VI A 4.4 29.3 3.2 3.8 9.7 3.9 I TA LS I DE R 3.1 4.2 41.5 7.0 7.2 4.1 26.7 88. GIOVANNI D’ACRI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Cornigliano) 65.5 13.0 29.2 3.4 N A T A 64. 9 9.4 39.4 3.7 41. 0 7.1 55.1 6.0 61.0 91 8 8.9 8.2 55.6 6.6 V I A VI A 2.3 3.1 47. 5 5 2 5 I A C O 2.9 R 49.4 8.7 1.7 12.8 AI12 3.0 CENASCO 29.9 41.9 65.0 43.7 HI NA 3.1 50 52.0 4.4 a 23 3.8 2. 9 U M B E R T O 5.9 4.4 29.7 3.0 20.7 10.0 3.6 1 .0 3.6 3.3 81.7 A N S A L D O 8.7 1.5 3.0 3.4 4.1 16 .7 67.8 49.9 4.3 16.8 49.7 4.5 63.8 17.3 VI A 4.9 V I A 5.8 41.2 10.3 4.9 3.6 N A I L G I N R O C BEL LI NI 8.0 79.5 17. DI VAI S.1 PIAZZA MASSENA C 11.5 91.0 4.1 67.3 4.5 21.9 40.8 47.4 2.1 3.4 20.1 40.8 4.2 77.3 19.1 VI A 4.1 6.5 64.0 4.5 62.2 4.2 13.4 50.3 56.2 80.5 VILLA CIAMELLO 37. connesso con la nuova stazione ferroviaria e con un parcheggio di interscambio interrato. per assicurare un migliore livello di accessibilità e nella prospettiva della connessione con gli insediamenti produttivi compatibili previsti nell'area a mare della ferrovia. mq. mq.T. 102 .000 6.DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A. integrato con edifici per servizi e parcheggi pubblici e privati e per funzioni compatibili.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: E' previsto che la stazione ferroviaria di Cornigliano venga spostata in posizione baricentrica rispetto all'insediamento urbano. 0 6. a parità di S.M. limitatamente alla nuova stazione ferroviaria Viabilità secondaria Servizi privati Residenza Centro integrato di via artificiale Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati. Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità. mq. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico Servizi pubblici.T. DI VIA S.A.000 2. esclusivamente interrati PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti. per l'insediamento di Cornigliano. e realizzazione di un polo per servizi d'interesse locale.M. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. connessa con lo spostamento della stazione ferroviaria ed organizzata attorno ad uno spazio pubblico pedonale. GIOVANNI D'ACRI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Cornigliano) 23a DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Spostamento del deposito A. e successiva realizzazione di una polarità qualificata. T. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio.DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A. Quota parte degli edifici residenziali realizzabili deve essere riservata per alloggi sostitutivi di edifici localizzati in zone critiche della Circoscrizione. comma 6bis della L. La sistemazione superficiale delle aree. di dimensione pari ad almeno il 60% della superficie disponibile. GIOVANNI D'ACRI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Cornigliano) 23a PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. con funzione di interscambio con la ferrovia e di accosto al centro di Cornigliano.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. Sulla rimessa A.A.T. con capacità di almeno 400 posti auto. limitatamente ai seguenti obiettivi: . o di un Progetto Unitario esteso all'intera zona. DI VIA S.acquisizione e demolizione di edifici esistenti. ai fini della legge regionale 25/93. 103 . . MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.17. E' altresì prescritta la realizzazione di un parcheggio pubblico interrato. . E' prescritta la realizzazione di uno spazio pubblico. Puntuale applicazione delle normative della DGR 2615/98 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art.P.T. é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse.realizzazione di edifici residenziali sostitutivi. La zona é classificata di recupero.M.U.realizzazione di servizi pubblici. attrezzato a verde e ad area pedonale.M.C. anche temporanea. NORME TRANSITORIE: Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. 2 126.2 8.4 15.8 1 17.8 16.5 90.1 56.4 8.5 PERR O NE 18.2 17.3 40.6 24.2 9.3 56.6 10.7 22.4 129.5 8.5 8.3 12.6 15.3 9.1 12.8 9.8 .5 12.9 96.4 9.4 1 00 V I A D O T T O 11.1 9.1 11.5 25.3 PO LC EV ER A 10.0 GALLERIA CORONATA 56.9 Rif.6 11.4 10.8 126.3 24 b 10.5 27.6 13.9 72.3 117.7 7.2 17.1 C 122.1 50.9 57.0 21.2 25 23 b 10.6 56.7 22.5 42.1 25.1 12.9 38.8 141.2 32.5 17.7 136.3 10.5 7.8 DARENA 103.0 9.9 10.5 9.6 15.1 56.6 9.4 8 53’00" 22.3 AL TE R MA RI A 9.5 AI15 39.9 13.3 5 7 11.1 491 491 000 TO MA 57.1 9.2 10.9 10.1 7.0 7.5 138.4 16.5 1 5.0 12.6 9.2 94.8 9.0 35.9 23.5 56.6 50.2 9.7 123.0 24 b 490 500 39. fogli PUC: 27-37 VI A 10.3 94.2 100.4 5.4 O D N A N I D R E F 14.1 130.0 56.4 11.3 13.9 11.8 O 13.4 9.4 9.5 12.0 V I A 490 500 24 c 8.4 8.9 47.1 16.6 13.0 47.9 R 63.0 9.8 CORONATA 114.8 8.2 9.6 8.8 50 RR EN T 79.1 10.5 9.1 7.7 13.9 10.5 8.9 12.7 125.9 9.5 9.3 23b 25 57.8 23.7 59.8 24 c 8.9 155.6 12.5 19.DISTRETTO LOGISTICO CAMPI NORD CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Cornigliano) 91.8 6.3 9.6 26 2 14.9 20.1 7.5 P O L C E V E R A 56.2 SCALA 1 : 5000 .3 R S O 12.5 4.5 5.5 81.2 9.4 1 7.8 12.1 39.1 M A I R A 12.9 8 53’00" 10.1 9.5 15.2 147.5 7.0 26 6.2 CAPPUCCINI 32.9 O R R E P E N 491 491 000 7.1 128.6 MA 140.0 6.0 FI LL AK OLO 85.0 56.1 T O R R E N T E 11.8 E 21. 3 1 5 43.0 74.0 W 59.6 8.3 2 9.6 71.6 17.1 10.0 5.3 8.3 48.5 59.8 16.9 PEDALE SAN RAFFAELE 76.8 1 10. NORME TRANSITORIE: La sistemazione delle aree.. sostitutiva di quelle di Sampierdarena e Cornigliano ed eventualmente di una officina e di strutture accessorie per la logistica del trasporto pubblico. Gli impianti. 104 .: Puntuale applicazione delle normative della DGR 2615/98 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico Servizi speciali.T. le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF.17..T. anche temporanea. le infrastrutture. Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilità secondaria PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Riservato per la realizzazione di una nuova rimessa A. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.C.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni.T. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario esteso all'intero settore.DISTRETTO LOGISTICO: CAMPI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Cornigliano) 23b DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Realizzazione della nuova rimessa A.P.M. comma 6bis della L.M. è consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. sostitutiva di quelle esistenti di Cornigliano e Sampierdarena. 7 56.5 51.5 66.5 V A I 56 60.0 R E G O 56.4 O 8.0 C R E M G 51. 23c 71 .9 53.1 63.0 7 5 67.0 493 Km125 000 84.8 55.0 56.0 153.5 62.8 66.4 1 2 5 106.0 I DE 64.3 MOREGO 76.8 . DEL PIA 55.9 V GALLERIA BRASILE 68.2 67.2 73.0 52.2 58.9 52.2 79.8 CASA CANTONIERA 131 67.0 52.0 74.7 P O 51.0 1 0 0 55.7 E R OSPEDALE R A V V I A S BRATTE Rif.4 179.9 64.8 58.5 87. ec ca S 67.9 492 500 8 54’30" 86.5 126.2 O G E R O M 81.5 V A 5 7 83.4 95.5 52.4 181.1 A L L E 51.2 MI LA NO N ( .0 E N E R A L I 55.2 C.3 52.4 116.9 98.8 49.5 70.2 FA NO 69.5 * 5 Km125 S AUTO 492 500 493 112.5 57.4 VIADOTTO T.4 73.5 77.0 58.5 59.0 DI BOLZANETO E R GE NO A 6. P .0 CASELLO AUTOSTRADALE VA 61.2 55.2 59.3 70.1 1* 52.DISTRETTO LOGISTICO TRADA MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO E FLORICOLO CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Bolzaneto) 9 65. 55.8 I A AU TO ST RA DA 202.2 68.3 c 23 66.5 Ni col ay L C 52.8 86.0 65.7 57.9 " * * 92.7 SURCO 95.1 E V 52.2 59.1 83.0 493 493 000 88.9 55.1 102.6 68.5 177.9 4* 53.4 51.0 e t n e r r o T 54.5 60.4 61.8 55.7 51.2 Acqu edot t o 53.7 53.0 50.2 52.7 113.5 202.1 62. .9 51.0 6* G E N 66.1 103.5 56.5 54’30" 8 98.3 VI A BUSALLA c 23 56.1 58.9 67.8 111.5 MA V A C C A M O R T A 1 2 5 126.9 185.4 I T A 64.6 72.5 1 5 0 4.2 S 78.8 55.7 5 * 57.6 68.8 59.7 57.3 52.5 69.1 CO 213.8 S S . G CO R 54. SECCA 57.0 G O I V I 56.8 55.9 * 2 V A I 71.8 58.2 3. fogli PUC: 7-17 SCALA 1 : 5000 . 3 5 ) 72.9 PONTE ORPEA 75.6 56.2 56.9 57.0 A I V 62.8 52.2 55.5 60.9 58.6 143. 4 70.1 51.2 60.3 59.1 64.6 68.4 * 3 52.6 220.8 60.9 110.2 54.0 .5 58.8 0 0 1 MA 94.66 68.1 60.5 51.0 V A R R E S E L L A 55.0 149.1 164.1 56.9 49.2 61.5 M O MORIGALLO 56.5 123.8 55. In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilità. eventualmente mediante realizzazione di edifici sostitutivi.DISTRETTO LOGISTICO MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO E FLORICOLO CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Bolzaneto) 23c DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Realizzazione del nuovo mercato generale ortofrutticolo e floricolo con contestuale potenziamento delle reti infrastrutturali e delle strutture accessorie (parcheggi di accosto per veicoli pesanti). progressiva demolizione degli edifici residenziali collocati in zone critiche. limitatamente alle strade di previsione Viabilità secondaria Pubblici esercizi Connettivo urbano Assistenza alla mobilità veicolare del Nel sub-settore 1: Direzionale Depositi e commercio all'ingrosso Attività trasportistiche Nel sub-settore 2 Servizi privati Alberghi Esercizi di vicinato Attività trasportistiche Nel sub-settore 3: Servizi privati Alberghi Esercizi di vicinato Medie e grandi strutture di vendita con esclusione dei generi alimentari Direzionale Terziario avanzato Industria e artigianato Depositi e commercio all'ingrosso Attività trasportistiche Nel sub-settore 4: Servizi privati Esercizi di vicinato Medie e grandi strutture di vendita con esclusione dei generi alimentari Direzionale Terziario avanzato Industria e artigianato Depositi e commercio all'ingrosso Attività trasportistiche Nel sub-settore 5: Servizi privati Esercizi di vicinato Medie e grandi strutture di vendita con esclusione dei generi alimentari Direzionale Terziario avanzato Industria e artigianato Depositi e commercio all'ingrosso Attività trasportistiche Nel sub-settore 6: Residenza Esercizi di vicinato Parcheggi privati 105 . Servizi speciali (mercato generale). previa ricollocazione dei residenti. delimitati dal corso torrente Secca e dagli assi infrastrutturali. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: L'area é suddivisa in 6 sub-settori. Eventuale potenziamento del ponte viario sul torrente Secca. Sub-Settore n. disponibile in caso di contestuale realizzazione del parcheggio pubblico per mezzi pesanti previsto nel sub-settore 2. disponibile. con dimensione di circa 15.75 mq. mq. 2: riservato per la realizzazione di un parcheggio pubblico attrezzato per veicoli pesanti (autoporto e relativi servizi) e di un secondo svincolo autostradale.V.DISTRETTO LOGISTICO MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO E FLORICOLO CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Bolzaneto) 23c PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n.U.00 mq/mq. o nuova costruzione con I.I. nuova costruzione con I.U. relativa ai sub-settori 3 e 4 può essere incrementata fino al 30% della S. relativa alle attività di distribuzione al dettaglio non può superare il 10% della S.I. massimo pari a 0.U..A. mq. comprensivo della razionalizzazione dello svincolo di collegamento con la sponda destra del Polcevera. a parità di S.. dei sub-settori 3.75 mq.V. destinata a collegare direttamente la viabilità di scorrimento.A. la S.000 mq.00 mq. La S.N.N.A. in corso di realizzazione.U. massimo pari a 1.A. 4 e 5 può essere incrementato fino a 1. mq. 0 10. l'I.N.A./mq. PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: Ove non sia prevista alcuna quota di S. 106 .I. massimo pari a 0. 5: Sub-Settore n. con il secondo casello di raccordo con l'autostrada Genova-Milano. realizzazione di edifici residenziali esclusivamente sostitutivi di quelli esistenti nell'ambito della zona o ai suoi margini. Realizzazione di raccordi ferroviari.3 e 4: Sub-Settore n. la S.. commerciale./mq.I.N. disponibile. relativa alle attività di distribuzione al dettaglio non può superare il 10% della S.000 10. Nuova viabilità in sponda sinistra dei torrenti Polcevera e Secca.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Potenziamento dello svincolo autostradale esistente ed eventuale realizzazione di un secondo svincolo. 1: realizzazione del nuovo mercato ortofrutticolo e dei relativi servizi. e con I./mq. Sub-Settore n. anche monodirezionale (nord) nell'ambito del sub-settore 2.V.V. demolizione e ricostruzione a parità di S. 6: PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq.000 15. é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. massimo pari a 1. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. E' vietata la riattivazione degli impianti petroliferi dismessi. nel caso specifico. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti.A.U. così come previsto dal progetto S. 7/2011 norma modificata in adeguamento a quanto disposto dalla Provincia di Genova. 76/2010 (2405/2010). SUB-SETTORE 4 NORMA SPECIALE (56): Area sita in via Lungo Torrente Secca 3. 9/99 come modificata dall’art.000 mq. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono regolati dall’accordo di programma approvato in data 22 luglio 1999.l. S. S.35 mq/mq.. da mantenere in funzione fino all'attivazione di quello previsto nel sub-settore 2. E’ consentita l’applicazione delle norme progettuali e della disciplina della sottozona DT e. NORME TRANSITORIE: Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. le cui previsioni prevalgono sulle indicazioni della presente scheda.DISTRETTO LOGISTICO MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO E FLORICOLO CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Bolzaneto) 23c PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. 82 del 9 aprile 2002. In fase esecutiva sono ammesse contenute variazioni al progetto come approvato. destinata al consolidamento e all’ampliamento dell’attività logistica del Gruppo Sogegross.P. (Procedura Sportello Unico per le Imprese – D. e modifiche della tipologia del fabbricato e siano determinate da esigenze derivanti da approfondimenti sviluppati in sede di progettazione e volti a garantire migliore funzionalità della struttura produttiva. Puntuale applicazione delle normative della DGR 2615/98 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art.p. tendente a porre il sub-settore 1 in connessione diretta con lo svincolo autostradale. 2 della L. Gli edifici residenziali del sub-settore 6 possono avere un numero di piani fuori terra non superiore a quattro. Sugli impianti petroliferi sono consentiti solo interventi di manutenzione e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. 2 e 6 approvato con DCC n. La sistemazione superficiale delle aree. resta fermo l’obbligo del mantenimento della pista ciclabile e del ripristino dell’aiuola che ne definisce il margine al contorno.17.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. S. 87 del 27 luglio 2001. anche temporanea. relativo ai settori 1.U.r. approvato in applicazione dell’articolo 18 terzo comma della L.A. Tali margini di flessibilità sono efficaci semprechè le richiamate variazioni non comportino il cambio della destinazione d'uso prevista.C. 3959 in data 01 luglio 2011) NOTE: Accordo di programma del 22 luglio 1999 modificato con DCC n. relativo al settore 5 approvato con DCC n.R. ed agli interventi ad essi correlati. 71 del 26 luglio 2005. n.T.A.I.U. 27/2001.A.U.C.C. comma 6bis della L. con atto datoriale n.R. ulteriori incrementi della S.. senza che ciò comporti la necessità di modificare la disciplina urbanistica impressa ex novo.A. 107 . presentato da Janua 2000 S. Nel sub-settore 4 deve essere realizzato un parcheggio provvisorio di dimensione pari a 15.610 mq a cui consegue un I. fino al raggiungimento di una S. pari a 21. Il progetto del mercato ortofrutticolo deve contemplare anche una parziale riorganizzazione della viabilità. 6 G .8 S E N G A 6.5 P I E R A G O S T I N 6.3 VI A 62.2 L A N D I 0 3.4 R O 5.8 7.9 9.DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.1 9.9 9.6 6.5 8.3 4.3 4.1 20.1 9.2 A I V .1 9.1 9. B .1 2 D E G O L A A I V O L I T T A D 10.3 6.0 65.6 17.3 A VI A I V 4 OP ER AI 3.2 A VI A T O R E 6.8 6. 0 D O N D E R O 3.8 7.9 3.5 2.7 8.4 6.3 12.4 3.9 5.5 4.9 4.9 VI A 4.5 A VI 37 6.1 9.3 V I A 6.0 10.1 9.8 9.M.6 9.3 AL TE R 9.7 9.9 5.1 A I V 4.3 V.5 8.0 6.6 8. V A I 9.5 9.1 7.3 8.1 4.7 4.9 a 38 3 4.6 9.1 8.8 9.0 4.7 3.7 8.1 9.5 7.0 5.8 A I V 5.1 9. B .0 6.5 39.7 4.4 8.5 9.8 8.4 2. 5 4.9 10.8 4.3 1.9 93.8 I 3.1 5.8 5. VENETO Rif.6 7 7. DI VIA ROLANDO E N CIRCOSCRIZIONE: II CENTRO OVEST (Sampierdarena) O R R E P 23d 42.0 3.7 23 d T E R I A I V 5.2 15.9 5.5 MONTANO 9.4 4.1 LC E V E R A 2.9 42.5 5. 6 4.5 3.7 7.9 6.3 4.8 6.7 66.0 3.2 3.4 8.1 V I A 4. fogli PUC: 37 VI A SCALA 1 : 5000 M O O RL CA N T I 2.6 * 1 5.9 3.4 9.0 8.2 V I A A V I O 4.5 BELVEDE 34.0 V A I W 17.8 8.5 14.5 7.8 P O 8.T.3 7 E N T 3.8 9.0 9.0 5.6 MOL TEN I V A 6.6 I DE 6.5 15.3 8.9 9.0 5.0 3.1 4.4 9.1 8.7 PIAZZA 4. G 17.5 9.6 9.6 8.6 9.9 17.5 I N I R A F 9.1 A VI A I V 69.5 9.1 15. S 10.0 3.6 10.2 6.9 PIAZZA 4 4.3 1 7.9 4.1 8.5 9.8 1 16.9 E6.4 10.5 17.6 5.1 5.6 15.1 21.0 9.6 E C A R O T S O ND LA RO NO CI PA I TT .5 6.8 4.9 8.8 2 9.6 19.8 I O C OS B .2 5.1 3.4 9.8 9.1 VI A 9.3 9.2 3.4 A VI I N A Z N A 17.3 13.9 40.9 6.9 9.4 4.6 24 c 8.6 8.1 5.4 27.7 4.7 5.0 9.9 8.3 24 b 10.6 27 a 10.6 .5 7.3 9.9 4.5 1 6.5 6.5 8.6 8.1 10.0 R R 5.6 8.6 5.0 26 6.4 6.7 6.8 I T N O M 6.2 112.7 7.8 3.6 8.8 4.4 7.7 9.4 8.0 L L A 106.6 13.9 12.6 4.5 R 6 15 37.1 7.6 5. G .6 7.2 17.1 7.9 4.3 17.9 60.4 5.4 A VI 3. mq.000 7. DI VIA ROLANDO CIRCOSCRIZIONE: II CENTRO OVEST (Sampierdarena) 23d DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Spostamento del deposito A. di via Rolando. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. comma 6bis della L. esclusivamente interrati PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Demolizione e ricostruzione a parità di S. E' prescritta la realizzazione di uno spazio pubblico.T. con capacità di almeno 300 posti auto e con accesso da via Reti. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico Centro integrato di via artificiale Servizi pubblici Parcheggi pubblici Residenza Viabilità secondaria Servizi privati Esposizione di merci Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati. finalizzato ad agevolare l'accesso al parcheggio interrato. mq.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Adeguamento di via Reti.T. e realizzazione di un polo per servizi di interesse locale.M. 0 7. e successivo Inserimento di un elemento qualificante funzionale al consolidamento dell'esistente zona commerciale. mq. integrato con parcheggi e servizi e concepito in modo tale da consentire la pedonalizzazione. attrezzato a verde e ad area pedonale. Puntuale applicazione delle normative della DGR 2615/98 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art. E' altresì prescritta la realizzazione di una parcheggio pubblico interrato. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. almeno parziale.M.T.A.C.P. con funzione di accosto alla zona commerciale. di dimensione pari ad almeno il 60% della superficie disponibile.DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.000 7. integrato con aree verdi e pedonali e con un parcheggio pubblico interrato.17.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. 108 . anche temporanea.T. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio. o di un Progetto Unitario. 109 . NORME TRANSITORIE: Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB.T.U.M. è consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. Sulla rimessa A.DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A. DI VIA ROLANDO CIRCOSCRIZIONE: II CENTRO OVEST (Sampierdarena) 23d MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A. La sistemazione superficiale delle aree.M. esteso all'intero settore. 7 166.1 36.7 19.1 0 5 1 19.5 e 23 73.8 T EN 108.3 2 BO BBI O VI A PI AZZALE AZIENDA MUNICIPALIZZATA TRASPORTI 123.2 O ER EN NT 184.2 1 P O N T E C O M P A N E L L A 90.7 2 2 19.9 33.0 VA DO NAR LEO 84.4 23. fogli PUC: 28-38 O 147.6 190.9 92.9 2 GE NO 41.5 496 e 23 33.6 29. 5 TORTON A 56 149.3 85.6 3 * V I A D E L O LE TA AN 52.1 41.7 VILLA QUARTARA R E F R O V A I 119.1 20.9 49.2 17.4 8 496 000 57’00" 61.7 24.7 107.0 8 56’30" 495 500 228.3 25 23.9 71.2 TO TI STAG 61.M. S M S A R E A I V 63 E 2 * 16.9 PARENZO VI A 164.8 18.7 8 57’00" 496 000 496 50 123.5 22.2 R 32.0 90.5 76.3 24.0 102.1 67.4 F A G 41.S.8 19.7 A LL SE CA 52 17.9 51.2 A VI 26.5 85.8 19.6 150.7 31.5 52.6 23.0 115.0 70.9 85.8 23.8 42.7 210.7 2 21.8 I O 160.5 48.9 85.7 159.4 26.5 58.3 Rif.6 G 16.0 29.7 174.T.0 60.9 43.0 66.6 A Z N E C A I P SAN PANTALEO 5 7 1 145.4 23e CIMITERO DI STAGLIEN GALLERIA SAN PANTALEO 143.7 94.4 61.2 144.3 205.9 S.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DIREZIONE E RIMESSA A.1 ENRI CO LARE 56’30" 125.0 21.2 17.3 0 0 1 CADERIVA 5 7 50 E T N E R OR T 25.0 31.3 A VI SAN BERNARDINO 171.5 18.4 88.3 V A I 97.9 126.3 52 173 22.5 79.4 M EN R TA SC A ( TO 22. DI VIA BOBBIO CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno) 134.0 153.0 57 18.7 51.3 .9 131.5 24.3 22.6 14.5 80.9 142.7 121.0 69.5 R 25.5 CO 56.2 26.2 138.3 196.8 88.0 26.3 23.8 0 0 2 CO 5 7 1 59.3 23.8 29.2 19.5 56 149.8 22.0 R A SCALA 1 : 5000 V A L C A Z Z E .0 86.8 97.2 O N U R B E T N MO 59.5 97.6 495 500 100.1 M A VI O 207.8 34. 9 VI A 170.1 31.0 54.35 46.2 O C S E C N A R F 32.4 112.0 5 2 1 85.8 1 * 16. SACRAMENTO 78.0 TO RR 18.7 187. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area é suddivisa in due sub-settori.M. la zona viene destinata alla concentrazione di parte delle attività logistiche del trasporto pubblico della Val Bisagno per la realizzazione della rimessa per i mezzi di trasporto pubblico del centro. Residenza Connettivo urbano Direzionale Nel settore 2.T. con eventuale recupero di spazi verdi. limitatamente al settore 1 e servizi speciali limitatamente al settore 2 In tutti i settori: Servizi Pubblici Esercizi di vicinato Viabilità secondaria Pubblici esercizi Parcheggi Pubblici Parcheggi privati Parcheggi di interscambio Nel settore 1.T.M.T. Obbligo di reperire i parcheggi pertinenziali in ragione delle funzioni insediate PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: nessuno 110 .) Terziario avanzato Direzionale FUNZIONI AMMESSE: PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DIREZIONE E RIMESSA A. DI VIA BOBBIO CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno 23e DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Realizzazione di un intervento articolato. E’ consentita la ristruttura-zione edilizia degli edifici esistenti o la loro demolizione e ricostruzione a parità di S. 1: Sub-Settore n.A. 2: ristrutturazione o demolizione e ricostruzione a parità di S.A.. Servizi speciali (limitatamente alle attività logistiche A. che prevede la dismissione della officina Guglielmetti e la conferma della rimessa di Gavette.M. delle FUNZIONE CARATTERIZZANTE: Residenza. comprendente la riconversione della sede direzionale AMT e della conferma della rimessa AMT per la collocazione dei mezzi di trasporto pubblico. In relazione al programma di riassetto delle installazioni logistiche della A. in ragione caratteristiche degli edifici esistenti. n.U. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.P. esteso ad ogni singolo settore.M. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DIREZIONE E RIMESSA A. DI VIA BOBBIO CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno 23e PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Collegamento viario diretto fra via Bobbio e via Vecchia.P.U.T.C. NORME TRANSITORIE: Sulla rimessa A. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio. compresa la realizzazione del progetto di ampliamento. la disposizione degli edifici e le risistemazioni devono essere improntate alla valorizzazione della preesistenza. 111 .T. L'intervento deve determinare la riqualificazione del tessuto urbano gravitante su via Vecchia e conseguentemente. Puntuale applicazione delle norme del Piano di Bacino del Torrente Bisagno approvato con D.C. in itinere. 62 del 4 dicembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni.T.M.C. e della legislazione vigente. per la costruzione di nuovi uffici della Azienda. delle Norme Geologiche di Attuazione del P. 8 9 2 00 0 0 G E N O V A 31.2 65.7 62.1 R 36.8 102.1 107.4 MA 131.6 256.5 CO 197.9 57.9 28.9 4 4 85.0 25.9 1 50 R 46.5 92.2 35.8 161.2 I S T R I A PONTE 28.DISTRETTO LOGISTICO SERVIZI LOGISTICI E TECNOLOGICI DELLE GAVETTE P CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno) 4 4 9 2 1 23f TO RR EN TE 78.5 75.0 STAGLIENO O N G A S I B Rif.4 1 0 0 61.9 V I A 125.6 ( A .5 5 .0 30.9 AUTOPARCO A.5 177.2 BEZZECCA 94.8 158.0 91.M.4 O 201.76 29.9 CASE SOLARI 216.6 170.5 27.6 28.8 97.9 75.5 33.2 5 2 2 GAVA 0 0 2 S e r b a t o i o 1 7 f 23 31.8 33.0 PIGNA 49.4 261.2 103.6 137.1 127. 9 3 64.0 87.5 37.5 232.8 75 69.4 3 34.9 72.8 91.5 28.3 83.7 MA 0 5 27.2 30.0 2 1 3 1 6 4S T AGL I E NO 58.6 175 28.5 km 6 NETTEZZA URBANA 94.7 39. fogli PUC: 28-29 A I R T S I SCALA 1 : 5000 .8 257.0 28.5 43.0 162.5 259. VERONELLI 30.6 201.4 L U N G O B I S A G N O 23i 27.1 5 2 1 PONTE G.2 50.T.1 234.3 126.7 99.9 37.4 MA 28.9 94.4 27.0 29.9 31.5 80.0 2 32.3 96.7 176.8 117.6 5 99. 1 2 ) 9 2 0 85.2 S 269.1 64.9 46.8 57.0 53.1 107.2 14 34.2 CO CHIAPPA 265.4 27.8 142.0 SEGNO 262.0 L ODI r e l i 68.2 50.8 GAVETTE 71.0 97. GUGLIELMETTI 23 254.2 P I ACE NZ A 33.7 174.4 133.9 MA 143.5 74.1 92.2 31.1 56.1 P I A Z Z A L E PONTE G.5 9 2 05 0 0 136.7 28.0 147. 254.2 28.3 92.4 L UN GO BI SA GN O A U T O S T R A D A 1 30.6 130.2 66.3 39.3 91.9 VOLPARA 5 2 27.8 117.1 L I V O R N O 32.5 2 6 ’ 0 0 " VIADOTTO BISAGNO 29.0 DA L MA Z I A 210.2 133.1 34.8 70.4 T A G L I E N O 95.3 77. G.M. Trasferimento della sede logistica di A. 112 Sub-Settore n.T. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: L'area é suddivisa in tre sub-settori. da dismettere entro il 2012 Terziario avanzato PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n. con allontanamento progressivo della rimessa A.T. con recupero di spazi per servizi per i quartieri delle Gavette e di S. mediante assunzione dei necessari successivi provvedimenti urbanistici. limitatamente alle attività logistiche A. con possibilità di inserire funzioni museali o compatibili con i servizi./mq. Gottardo./mq. 2: Sub-Settore n. massimo di 1 mq. da integrare nell'ambito di un nuovo polo tecnologico.M. massimo di 1 mq.A.I.A. E’ consentito il mantenimento della rimessa A.G.Ter.U. polo tecnologico da realizzare attraverso interventi di nuova edificazione con I. Servizi pubblici.DISTRETTO LOGISTICO SERVIZI LOGISTICI E TECNOLOGICI DELLE GAVETTE CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno) 23f DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Riorganizzazione delle attività logistiche di A. delimitati in ragione delle diverse destinazioni funzionali.Ter attualmente localizzata alla Volpara.S. La superficie afferente i servizi pubblici non deve essere dedotta dalla superficie agibile ammessa.S.U.) Terziario avanzato Nel sub-settore 3: Servizi speciali. Nuova edificazione con I.M. fino al 2012.T. da collocarsi programmaticamente nell’ambito di cave dismesse presenti nella vallata sul versante di sinistra in luoghi discosti dall’abitato e contestuale riassetto della viabilità locale. in tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilità secondaria Parcheggi privati Infrastrutture per la mobilità Pubblici esercizi Direzionale Connettivo urbano Nel sub-settore 1 Servizi speciali Nel sub-settore 2 Servizi speciali (limitatamente alle attività logistiche A.M. 3: .M. integrato con la nuova sede direzionale e logistica di A. riservato alla realizzazione di servizi pubblici sia a livello di quartiere che a livello comunale. 1: polo di servizi di interesse dell’intero quartiere.I. Puntuale applicazione delle norme del Piano di Bacino del Torrente Bisagno approvato con D. mediante l’assunzione dei necessari atti di pianificazione urbanistica. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio.P. 62 del 4 dicembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni.T.P. esteso all'intero sub-settore.A.. La sistemazione superficiale delle aree.M. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. Gli interventi nel sub-settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione.T.C. n. esteso all'intero sub-settore. Non determinate per gli altri sub settori PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Allargamento di via Piacenza per installare la tramvia/busvia in sede propria. é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse.U.U.A.U. esteso all'intero sub-settore.M. e A. anche temporanea.C.G.M.A. Migliorie alle viabilità poste sul confine. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi nel sub-settore 1 sono subordinati alla preventiva approvazione di un P. Il confine fra i diversi sub-settori è suscettibile di modificazione in ragione dell'evoluzione del progetto.DISTRETTO LOGISTICO SERVIZI LOGISTICI E TECNOLOGICI DELLE GAVETTE CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno) 23f PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nell’ambito del sub settore 1 da determinare in sede di P. 113 . e della legislazione vigente. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.C.U. è necessario individuare ambiti discosti dall’abitato nei sedimi di cave dismesse e dismettibili nel versante sinistro della vallata. delle Norme Geologiche di Attuazione del P.U. Per la definitiva collocazione della rimessa A.T. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici per servizi e sugli edifici e gli impianti A. Gli interventi nel sub-settore 3 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S. 8 40.2 38.6 36.5 33.0 14 35.8 66.8 38.2 TO RR EN TE 78.6 61.9 AUTOPARCO A.8 93.5 7 5 72.5 3 31.0 50 71.6 2 68.8 42.7 91.7 37.1 39.9 148.3 R 61.5 VILLA CASTAGNA 53.0 70.7 65.0 L ODI g 23 37.0 VI A V I A 23g 47.9 46.0 104.4 34.9 93.3 122.3 104.0 91.7 64.T.8 46.2 95.2 PONTE G.7 39.4 39.0 177.2 42.2 31.02 197.0 00 1 75 34.2 48.8 45.1 62.4 92.5 40.5 47.5 MATTATOIO 117.4 93.9 1 0 0 33.9 0.3 39.9 41.4 37.5 GUGLIELMETTI h 23 1 42.9 35.4 5 .M.5 129.5 83.7 39.0 75.3 39.0 50.3 94.3 MONTESIGNANO 80.2 50 1 100.7 81.1 40.4 40.8 37.6 188.3 V I A MUNICIPALE 35.4 57.6 33.4 62.6 176 39.0 3 PONTE 103.2 75 86.2 167.3 CASA BAD 45.2 78. fogli PUC: 29 SA GN O SCALA 1 : 5000 .9 128.3 37.5 75.2 P I A Z Z A L E B L I G N Y 67.2 125.8 31.0 8.1 0 5 2 32.6 I D O L 34 132.0 59.DISTRETTO LOGISTICO CENTRO ANNONARIO DI CA’ DE PITTA CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Molassana) 1 0 0 49.5 178.4 73.5 36.1 143.5 87.5 SAN SEBASTIANO FERITORE 2 1 61.0 99. 65.1 B I SA GN O PRELI 139.5 86.4 34.0 72.4 116.4 48.6 196.1 34.0 40. 0 3 1 38.2 35.5 42.0 40.4 28.3 85.3 61.0 TERPI MA 5 7 1 171.7 Rif.7 169.3 GAMBARO CARREGA DA L MA Z I A 54. 5 2 1 97.2 P I ACE NZ A 33.4 72.2 5 0 a l a c Ci 78.5 88. PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n. integrato con spazi per servizi pubblici di quartiere e di carattere sanitario e con attività produttive specializzate nel settore o da trasferire da localizzazioni inadeguate nell'ambito della circoscrizione. o di nuova costruzione.I. con esclusione dei generi alimentari.00 mq.U. Sub-Settore n.N.A. la S.I.V. o nuova costruzione./mq. con I..V.DISTRETTO LOGISTICO CENTRO ANNONARIO DI CA’ DE PITTA CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Molassana) 23g DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Razionalizzazione e consolidamento delle funzioni in atto relative ai servizi speciali esistenti ed insediamento di funzioni compatibili con gli insediamenti urbani circostanti. Demolizione e ricostruzione.. 2: Sub-Settore n.N./m. massimo pari a 1.U. disponibile. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area é suddivisa in tre sub-settori.00 mq. massimo pari a 1. relativa ad attività di distribuzione al dettaglio non può superare il 10% della S.A.I. a parità di S. disponibile. relativa ad attività di distribuzione al dettaglio non può superare il 10% della S. massimo pari a 1.A. a parità di S. FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Servizi speciali civico macello e mercato all'ingrosso della carne In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilità secondaria Pubblici esercizi Industria e artigianato Depositi e commercio all'ingrosso Connettivo urbano Esercizi di vicinato Assistenza alla mobilità veicolare Nel sub-settore 2: Medie strutture di vendita./mq.U. a parità di S.00 mq... con I. o nuova costruzione. l'insediamento di tali attività é subordinato alla verifica delle esigenze dell'insediamento principale e può essere attuato mediante interventi di demolizione e ricostruzione. con I. delimitati in ragione delle diverse destinazioni funzionali. 3: 114 . 1: Adeguamento del civico macello e realizzazione del nuovo mercato all'ingrosso della carne.A.A.. Demolizione e ricostruzione. la S. La sistemazione superficiale delle aree. Eventuale collegamento viario fra via Terpi e la strada di sponda. mq. mq. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. comma 6 bis della L. Le attività di servizio devono essere collocate verso piazzale Bligny mentre le attività proprie del macello e del mercato delle carni e di quelle produttive devono avere accesso dalla viabilità di sponda o da raccordi viari secondari. al fine di costituire una zona filtro fra i due insediamenti.DISTRETTO LOGISTICO CENTRO ANNONARIO DI CA’ DE PITTA CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Molassana) 23g PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale mq.000 4.C.P. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. I parcheggi per gli addetti dei mercati devono essere collocati esternamente alla recinzione dell'impianto. La fascia pedecollinare interposta fra il macello e l'abitato di Montesignano deve essere alberata ed eventualmente attrezzata. E’ necessario verificare la compatibilità della previsione con il tracciato dello scolmatore. 0 4. Le aree da destinare a servizi di quartiere e a parcheggi pubblici devono corrispondere almeno al 15% della superficie di ogni singolo sub-settore. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici e gli impianti del macello sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: L'accesso al macello e al mercato all'ingrosso della carne deve essere previsto direttamente dalla strada di sponda. Gli edifici produttivi esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona DD. 115 .U.T. esteso ad ogni singolo sub-settore che si dia carico di verificare la non interferenza con il previsto scolmatore. Puntuale applicazione delle norme tecniche di cui alla DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. in modo da poter risultare disponibili a supporto del limitrofo impianto sportivo della Sciorba. anche temporanea.17. eventualmente previo allargamento della stessa. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P. é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. 9 AUTOPARCO A.1 56.2 f 23 31. 97. 65.8 G E N O V A 31.1 BISAGNO 29.2 I S T R I A PONTE 28.4 3 34.8 VIADOTTO 27.1 0 5 R 46.2 GUGLIELMETTI h 23 86.2 50.4 PONTE G.4 62.0 29.5 103.1 127.0 L ODI g 23 37.3 91.1 36.4 93.4 5 .2 31.2 35.0 3 PONTE 156.1 R 62 56.2 14 35.8 27.1 30.4 73.9 108.0 28. VERONELLI 30.2 1 42.7 37.0 104.6 148.3 96.7 136.8 50.0 91.6 33.2 P I ACE NZ A 33.1 62.5 36.5 92.3 e l l a V 94.7 81.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA EX OFFICINA GUGLIELMETTI CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Molassana) 139.6 ( A .3 77.9 80.5 92.5 SAN SEBASTIANO FERITORE 2 1 R 61.6 V I A I D O L 23h 132.4 72. fogli PUC: 29 L U N G O B I S A G N O 23 SCALA 1 : 5000 .M.5 36.5 33.76 29.5 MATTATOIO 121.0 CARREGA DA L MA Z I A 54.0 58.5 28.1 64.2 38.2 TO RR EN TE 78.5 83.6 175 42.3 39.3 MUNICIPALE 35. 0 3 1 38.1 P I A Z Z A L E B L I G N Y 67.5 75.5 57.7 65.0 75.0 40.T.9 46. 1 2 ) 100.0 25.0 128.7 PONTE G.2 100.5 107.6 2 68.4 61.1 o t t o d e qu c A km 6 NETTEZZA URBANA 94.8 66.9 1 0 0 33.2 CO CHIAPPA 50.8 93.7 39.4 34.2 95.2 78.7 97.8 37.2 BEZZECCA 94.1 L I V O R N O 32.9 V I A 117.0 28.5 87.1 34.3 70.3 MONTESIGNAN 80.8 38.4 MA 28.5 43.6 31.0 2 32.9 i c o N Rif.5 37.4 L UN GO BI SA GN O A U T O S T R A D A 1 30.9 V I A 48.2 42.2 30. relativa ad attività di distribuzione al dettaglio non può superare il 25% della S.N.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA EX OFFICINA GUGLIELMETTI CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Molassana) 23h DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: In relazione al programma di riassetto delle installazioni logistiche della A. disponibile..A.A. senza incremento di S. con esclusione dei generi alimentari e di largo e generale consumo Connettivo urbano Terziario avanzato Parcheggio di interscambio Nel sub-settore 2: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Assistenza alla mobilità veicolare Viabilità secondaria Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Terziario avanzato Media struttura di vendita Depositi e commercio all'ingrosso Parcheggio di interscambio PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Sub-Settore n. la dismessa Officina Guglielmetti viene destinata ad altre attività produttive e commerciali compatibili.V. delimitati in funzione della posizione relativa e delle caratteristiche dell'attuale insediamento. artigianato. movimentazione e distribuzione all’ingrosso delle merci Nel sub-settore 1: Grande struttura di vendita limitatamente a quella esistente Direzionale Medie strutture di vendita. Sino al 2010 parziale utilizzo dell’officina per rimessa di automezzi (circa 40). E’ consentita la ristrutturazione edilizia degli edifici esistenti o la loro demolizione e ricostruzione a parità di S.500. 1: Razionalizzazione della grande struttura di vendita esistente.V..N. e delle attività integrative connesse con la logistica del servizio di trasporto pubblico. e di S. 116 .V. Obbligo di reperire i parcheggi pertinenziali in ragione delle funzioni insediate.M.T. compreso l’inserimento di una Media struttura di vendita con S. La S. Industria. mantenendo sino al 2010 una limitata quota di automezzi in rimessa PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: L'area é suddivisa in due settori. non superiore a mq.M. con eventuale recupero di spazi verdi.A. 2. Dismissione della officina A.N. Sub-Settore n.T. 2: PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna. 29.. comma 1. gli interventi devono rispettare le seguenti “Prestazioni e Parametri Urbanistici ed Edilizi”: settori 1 e 2: demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti a parità di S. per la verifica della compatibilità delle funzioni previste e per la localizzazione di servizi ed opere di urbanizzazione di interesse del quartiere. Le attività industriali ed artigianali. Inoltre è fatto obbligo che il Progetto Unitario preveda l’individuazione e il reperimento dei nuovi spazi di parcheggi di interscambio e verde. La S. rispettando e restaurando lo storico Ponte Carrega. n.N. Nel caso di Progetto Unitario esteso a tutto il settore.A. 117 .m.500. é consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. segnatamente trattandosi di intervento di sostituzione edilizia che avviene sul sedime dell’attuale complesso della rimessa e che non determina la modificazione dell’assetto urbanistico dell’ambito..N. Sugli edifici produttivi esistenti e su quelli incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio. 62 del 4 dicembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi previsti sono soggetti a Progetto Unitario. In sede di progettazione unitaria può essere motivata l’opportunità di non demolire parte degli edifici esistenti nel settore 2. i depositi ed il commercio all’ingrosso devono avere accessi separati dalle attività commerciali.. anche temporanea.U. della L. relativa agli edifici esistenti nel settore 2 e può comprendere una sola M. 2. Nel settore 2 è consentita. non può superare il 25% della S. la funzione Servizi speciali connessi con il servizio di trasporto pubblico. e titolo edilizio convenzionato.V. superiore a mq. e della legislazione vigente.T.R.C.C. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. Le attività commerciali di generi alimentari non possono avere S.C.T. esteso ad ogni singolo settore. La sistemazione superficiale delle aree.AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA EX OFFICINA GUGLIELMETTI CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Molassana) 23h PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: La Civica Amministrazione.S. non configurando quindi alcuna delle ipotesi di cui all’art.P. Puntuale applicazione delle norme del Piano di Bacino del Torrente Bisagno approvato con D.A. al fine di ottenere una razionalizzazione delle funzioni e una ricomposizione architettonica della totalità dell’area.M. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.P. complessiva attualmente autorizzata nel settore 1 può essere incrementata del 20% ai sensi della disciplina regionale vigente in materia. La riorganizzazione dell'esistente grande struttura di vendita deve privilegiare l'affaccio su piazzale Bligny mentre l'accesso veicolare ai parcheggi deve avvenire dalla strada di sponda e da via Terpi. Nel caso di demolizione e ricostruzione nel settore 2 l’altezza dei nuovi edifici non potrà superare la quota del colmo dell’edificio più alto esistente nello stesso settore. attuabile attraverso l’adeguamento del tracciato di via Chiarella. 36/1997 e s.V. transitoriamente.V.V. Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona DD. nella propria programmazione. darà priorità alla realizzazione di un collegamento viario simmetrico alla parte iniziale di via Terpi. sia pertinenziali che di uso pubblico.N. La nuova S. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici ed impianti A. delle Norme Geologiche di Attuazione del P. M.3 285.2 28.8 VIADOTTO 27.0 58.2 31.8 G E N O V A 31. VERONELLI 30.0 Rif.5 43.6 28.9 V I A 48.0 25.5 28.9 i c o N L U N G O B I S A G N O 23 27.2 288.4 61.2 42.8 242.8 27.2 78.6 175 28.3 96.1 188.1 36.6 ( A .0 29.1 L I V O R N O 32.4 34.8 269.1 269.4 L UN GO BI SA GN O A U T O S T R A D A 1 30.7 37.5 28.9 i VOLPARA G A L L E R I A 220.1 o t t o d e qu c A km 6 NETTEZZA URBANA 94.8 50.6 33.6 31.7 PONTE G. 1 2 ) 100.9 1 0 0 33.8 MA CO 237.4 3 34.0 CARREGA DA L MA Z I A 54.7 284.76 29.9 MA AUTOPARCO A.1 BISAGNO 29.5 250.5 36.DISTRETTO LOGISTICO RICONVERSIONE AREA VOLPARA CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno) 23i 68.9 281.T.2 14 35.1 30.9 290.1 56.3 Forte di Quezzi 181. fogli PUC: 29 SCALA 1 : 5000 .3 290.1 64.0 M O N T E Q U E Z Z I 194.5 33.2 P I ACE NZ A 33.9 108.0 28.1 0 5 R 46.0 40.2 I S T R I A PONTE 28. 97.2 28.4 72.2 30.2 f 23 31.3 e l l a V 94.8 117.7 97.1 R 62 56.2 BEZZECCA 94.0 2 32.3 MONTESIGNAN 57. 15 mq.500 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Obbligo di modificare la sezione della strada di sponda. mq. limitatamente all'adeguamento della viabilità esistente Servizi speciali. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI: mq.M. L’intera superficie del controviale può essere computata negli standard prescritti./mq. X12 delle Norme di Attuazione. Le caratteristiche del controviale dovranno essere individuate anche in considerazione dell’eventuale prosecuzione a valle e a monte con interventi successivi.U. con esclusione dei generi alimentari Pubblici esercizi Terziario avanzato Direzionale Assistenza alla mobilità veicolare Depositi e commercio all'ingrosso PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Nuova costruzione con I.I. in alternativa la realizzazione del controviale completo nel tratto prospiciente l’edificio direzionale esistente può essere considerata opera pubblica ed in questo caso la demolizione dell’edificio direzionale esistente determina il recupero della S. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico Industria e artigianato.I. marciapiede e pista ciclabile promiscui lungo il lato insediato. demolita ai sensi dell’art. 0 3. Servizi Pubblici Parcheggi Pubblici Infrastrutture per la mobilità. massimo pari a 1. mediante la realizzazione di spartitraffico e di un controviale con parcheggio. mq. e all'insediamento di funzioni produttive compatibili con gli insediamenti urbani circostanti. purchè compatibili sotto il profilo ambientale Medie strutture di vendita.500 3.DISTRETTO LOGISTICO RICONVERSIONE AREA VOLPARA CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno) 23i DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Riconversione dell'area della Volpara funzionale riduzione dell’impianto dell'A. In corrispondenza della sede direzionale esistente il controviale può essere ridotto di dimensione evitando la realizzazione di parcheggi.U.A. 118 . mq.500 3. E' fatto obbligo di demolire le parti residue del forno inceneritore.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. esteso all'intero settore. purchè compatibili sotto il profilo ambientale. 119 .DISTRETTO LOGISTICO RICONVERSIONE AREA VOLPARA CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno) 23i PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. Le aree per servizi e parcheggi pubblici prescritte possono essere localizzate in parte nel lotto di intervento con priorità per la realizzazione del controviale ed in parte in aree adiacenti.M.T.17. NORME TRANSITORIE: Sono consentiti tutti gli interventi necessari per il migliore funzionamento del servizio A..U. Puntuale applicazione delle Norme tecniche di cui alla DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.P.U.I.C. comma 6 bis della L. eventualmente nell’ambito del sub-settore 1 del Distretto logistico 23f. 7 7.5 O PIAZZA CO RSO 80.S.6 C A G L I A R I 5 7 41.9 1 13.6 7.1 6.4 9.3 Z E R B I N O 8.8 E T N O 28. fogli PUC: 38 A LE R I V CA FF A BR I G VI A A VI STAZIONE F.8 57. Fruttuoso) 3 .9 1 2 .6 8.2 SM I RN E CA SA RE GI S 5.5 14.1 PIAZZA MANZONI A I V 8 .0 DELLO 71.1 GALLI ERA 11.9 V 13.7 NA O 11.3 V I A 12.5 10.4 AN I P A I V 91.3 80.5 8.2 23.9 11.0 55.8 72.0 FI ES CH I NE 10.8 93.6 8.5 VI A 31.2 15.6 52 12.3 PIAZZA 8.3 A N O O S OR C 26.9 V I A PIAZZ MARTI 8.3 A L L O CASA M 45.7 14.2 10.1 P ON T E S .6 9.7 88.5 O L R A C I T T O R A S S A 79.E D D L E S T N A F E DISTRETTO LOGISTICO MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO DI CORSO SARDEGNA CIRCOSCRIZIONE: III BASSA VALBISAGNO (S.6 T E O D O S I A A I V O Z SCALA 1 O Z : 5000 Z O O P Z P . 6 A N E V O G R O B V I A 1 1 .8 7.6 C O CO RS O C O L O M B O FI UM E LI A CA VI G 1 BI SA GN O AR CH I ME DE VI A VI AL E V I A A 7.7 8.4 11.9 10.7 41.9 75.6 C O R S O A N T I O C H I A VI A AN TO NI NI AT A VI A VI A Rif.9 58.7 12.6 8.2 D U R A Z Z 13. 6 2 A VI 55 I A T I N T 10.5 B O N I F A C I O 39.3 SA RD EG M 6 .1 23.6 50 R O 9.8 V I A 15.8 TO RI NO 52 C A D O R N A AR CH I ME DE 5.4 a 54 8. 2 6 S I 23l NA 15.4 V I A VI A RS O V G O P A R C 40.8 PIAZZA MANIN MON TEG R APPA SA RD EG A VI O R 56.8 11.3 111.4 V I A 8.1 GIUSTI 9.6 M O N T E S 22.0 PIAZZA ALIMONDA M O V E T N O E D I 5.7 13.6 12.8 DELLA VITTORIA DE S CI I AM 8.2 P 12. BRIGNOLE 8.2 12.6 9.1 8.3 ROMAGNOSI 73.0 9.6 V I A AY RO LI C O RS O 25 O 5 3 .5 V I A 14.5 PONTE R S O 9.4 33.0 8. 6 8.3 12.9 V I A 12.6 38.0 63. 7 6.2 11.8 V I A A L I L E I V A R E S E 12.2 12.3 MORESC O 72.9 MURA 39.8 12.3 6.6 6.6 11.8 13.8 10. 8 13.2 A L L I E R A LO 59.6 A R R E S PIAZZA CARLOFORTE 80.9 I A 7.6 79.5 54.1 8.0 33.1 T O L E M A I D E 6.5 ME RC AT O ZA NOLE 10.3 5.6 R S O 9. A GA T A C 9.8 PIAZZA VERDI 13. 0 P I A Z Z A CAMPI SPORTIVI 69.8 A I V 7.1 CASTELFIDARDO O 1 0.6 L U PIAZZETTA FIRPO O R I O N E 55.4 7.5 6.8 25.1 G I A C O M E T T I 8.8 5.1 T O S E L L I CE LL I NI C A M C .0 D O N O 44.4 22.0 17.7 G N ZER BI NO CO 10.6 V 2 B I A S O G V I A 2 9.0 7.5 V 33.8 I N I L L ME R A 78.7 47.3 GE NE RA LE 9.9 A R I I N C 10.9 I A 11.3 14. 3 10.2 PIAZZA 6.6 I V R E A 8. 0 A E G 63.2 2 9.6 E L L E D A T I L A S A I R A P P 4 2 .7 M I R C A E 8.9 49.6 R O C 23l OR TO FR UT TI CO G 36.7 VI 5.2 11.6 A R C E LL O RI EV A C AN 77.7 GI AC OM O 11.3 9.7 29.4 I A 14.8 9.1 11.9 DELLO STUDENTE P P 63. via Varese e corso Sardegna. I servizi pubblici da insediare nell'area dovranno avere caratteristiche tali da rappresentare un elemento di attrazione e di riferimento per l'intera circoscrizione e per la zona circostante. mq.. mq.000 mq. Fruttuoso) 23l DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Costituzione di una polarità urbana qualificata. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastruttura per la mobilità.000 12. posta all'interno di un tessuto essenzialmente residenziale.000 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Il collegamento tra corso Sardegna e via Toselli deve essere verificato in termini di compatibilità con il convento di S. esclusivamente interrati Centro integrato di via artificiale PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Realizzazione di un insediamento integrato per funzioni differenziate. 0 12. Agata ed essere eventualmente sostituito da una connessione fra via Cellini. di S.A. previo spostamento del mercato che rappresenta un fattore di accentuata incompatibilità con l'intorno. con presenza di funzioni diversificate e ampia dotazione di spazi liberi. caratterizzato da una significativa dotazione di servizi pubblici e di spazi liberi.000 9. 120 .DISTRETTO LOGISTICO MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI CORSO SARDEGNA CIRCOSCRIZIONE: III BASSA VAL BISAGNO (S. limitatamente alla strada di previsione Viabilità secondaria Servizi privati Residenza Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Direzionale Parcheggi privati. con edificabilità massima pari a 10. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. mq. esteso all'intera zona. di dimensione pari ad almeno il 75% della superficie disponibile. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. 121 . a tal fine è prescritta una verifica sull'opportunità di riutilizzare parte degli edifici esistenti più significativi. Fruttuoso) 23l PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.Agata e deve contemplare la riqualificazione di corso Sardegna mediante la posa di alberature I nuovi edifici devono comprendere funzioni differenziate e dovranno avere altezze non superiore a quelle degli edifici circostanti.U. fra cui una struttura polifunzionale ed un centro sociale. Lo spazio pubblico attrezzato a verde e ad area pedonale dovrà essere alla stessa quota di corso Sardegna ed affacciare direttamente sulla strada. E' prescritta la realizzazione di uno spazio pubblico.17. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P. con conseguente arretramento delle volumetrie di previsione. E' altresì prescritta la realizzazione di un parcheggio pubblico interrato. E' inoltre prevista la realizzazione di servizi pubblici di interesse locale. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici del mercato sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio.A.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni.DISTRETTO LOGISTICO MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI CORSO SARDEGNA CIRCOSCRIZIONE: III BASSA VAL BISAGNO (S. ritenga di non addivenire alla demolizione degli stessi. attrezzato a verde e ad area pedonale. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. L'intervento deve essere configurato in modo da contribuire alla valorizzazione del convento di S.O.P. In deroga a quanto sopra resta fermo che la trasformazione della zona potrà avvenire anche conservando gli immobili eistenti laddove la C. comma 6bis della L.T. Puntuale applicazione delle normative di cui alla DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art.C. con capacità di almeno 300 posti auto. con funzione di servizio alla zona circostante. 6 VI A VI AL E M UR VI A 8 56’30" RS O 495 500 A RS O m 23 1.8 28.5 21.7 3.5 C A D O R N A V I A 7.4 O R O S .4 M A R C O N I 7 3.4 28.6 V I A 3.9 4. DI VIA MADDALONI CIRCOSCRIZIONE: VIII MEDIO LEVANTE (Foce) FI AS EL LA O BI SA GN 23m TO RI NO 5.9 5.2 3.5 DE LL A V I A 4.V I A DISTRETTO LOGISTICO X X MA RA GL I AN O RIMESSA A.6 4.0 I A AN TO BR I GA TA 5.4 V I A 9.5 30.7 3.2 PI AZ ZA V I A 1 VI A V I A R I V 53 2 M G AG AC I A LE D ’ A S T E 3.9 VI AL E 3.3 Z A V I A m 23 496 000 496 P A R E T O 26.8 PA RT I GI AN E T A G L I E N O P I S A C A N E 2.0 6.8 -1.8 51 d CO 1.5 B U E N O S VI A 7.1 5.9 1.0 V I A LI BE RT A‘ 3.9 P I S A C A N E C A R L O 40.8 NE CI PUC C AP OSPEDALE GALLIERA AP R 5.2 3.7 I GA TE I C C U N N A V 14.2 AU RE LI O BR I GA TE HI ARO 2.7 M A L T A VI A 5.7 S A V O I A 5.1 BR V I A 3.8 E 36.3 VO A LT 41.3 5.8 5.3 SAN PIETRO FOCE 3.8 NI NI 10.4 2.3 V I A I LE 3.5 A I 28.9 30.5 AT A DELLA VITTORIA V 7.3 FI NO 1 4.5 1.2 3.1 ARE A VI AL E 5.3 6. 21 PIAZZA 31.8 23.9 V 22.9 3.5 5.0 36.0 2.8 V I A 52 A 7.1 VI A A VI 2.6 SA FF I V I A 4.7 LI GU RI A 6.8 2.2 2.7 VI AR CH I ME DE S E T T E M B R E 5.7 6.6 V I A 5.3 2.9 33.0 3.0 CA SA RE GI S 32.0 46.0 V O L T U R N O V I A C I O 6.9 PIAZZA 6.4 33.4 T S E I R T 6.8 2. 7 C O R S O A N T I O C H I A VI A V I A 37.9 5.8 5.4 PA RT I GI AN E 8 57’00" CA SA RE GI S 52 SA FF I 3.T.5 22.1 8.5 VI A VI A G U G L I E L PIAZZALE JOHN KENNEDYM O 28.6 495 500 11.4 25.2 T R E B I S O N D A 22.9 Rif.9 2.2A V I 4.7 VI AL E A R M A N D O D I A Z CI PR O V I A V I A L A N F R A N C O N I 6.6 VI A 6.7 37.1 CO 37.1 A I V 28.3 GIARDINI MARTIN LUTHER KING AZIONALE 2.9 P I A Z Z A R O S S E T T I M O R I N 2.2 PIAZZA PAOLO DA NOVI VI A 5.7 DELL E CC V A I 4.0 RI MA SS A 24.3 BR I G S.2 SM I RN E 5.0 46.7 2.4 1 C E C C H I 3.M. ZI TA VI A 7.4 2 5 A U R E L I O 16.2 I A 4.8 7 .1 8.4 B A R A B I N O PALERM CO 496 496 000 8 57’00" VI A 4.2 VI A 4.4 6.4 M A C A G G I 6.4 C VI A 3.9 V N I Z 1.7 34.2 V A I 19.2 9.0 56’30" 39.0 2.5 M A D D A L O N I 4.8 39.9 V I A 5.8 45.8 C ES 6.9 S 5. fogli PUC: 38-43 SCALA 1 : 5000 CESARE C O R S O 45. NORME TRANSITORIE: Sulla rimessa e sugli edifici AMT sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio.A. esteso all'intera zona. E' prescritta la realizzazione di uno spazio pubblico.T. caratterizzata da ampie aree libere e da spazi per servizi. mq. con funzione di servizio alla zona circostante. 122 . o di un Progetto Unitario. 0 4.P..17. DI VIA MADDALONI CIRCOSCRIZIONE: VIII MEDIO LEVANTE (Foce) 23m DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Spostamento del deposito A.M. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. comma 6bis della L.M. attrezzato a verde e ad area pedonale. esclusivamente interrati Residenza Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Direzionale Parcheggi privati.860 PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.U. Puntuale applicazione delle normative di cui alla DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dall’art.860 4.C. con capacità di almeno 300 posti auto. attraverso la realizzazione di edifici posti sul perimetro. posto all'interno dell'isolato. prevalentemente destinato a verde. Parcheggi pubblici. con ricostituzione della continuità del tessuto edificato.DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.T. di dimensione pari ad almeno il 60% della superficie disponibile. mq. mq.860 4. e successiva sostituzione con una edificazione rarefatta. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico Servizi pubblici. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S. organica con il tessuto circostante.A.. esclusivamente interrati PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Demolizione e ricostruzione a parità di S.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. e contestuale realizzazione di uno spazio per servizi.T. E' altresì prescritta la realizzazione di un parcheggio pubblico interrato. 2 9.4 8.1 11.0 37.8 34.7 9.4 15.9 29.3 24.8 33.5 2.4 N O V 33.9 5 2 17.2 E L L O n 23 23. 7 ’ALBARO 1.5 9.3 30.1 44.0 29.5 34.1 1.00 10.6 14.6 26.2 33.9 ALL OT 32.1 5 5.5 A 29.0 2.0 17.2 CO .6 31.7 19.T.2 38.2 L E D B R U PRI VATA VI A 12.7 40.8 26.2 15.6 MO CE BOCCADASSE Capo di Santa Chiara Rif.3 12.1 25.4 TI 21.3 36.4 19.0 28.8 I A 31.2 6.0 I A V UNO 26.3 38.5 14.9 A R E R P A C 19.7 O ORLAND 3.1 ISTITUTO 35.8 V A I 29.3 22.7 43.5 33.3 38.1 11.8 DA I A V C AV 20.3 9.8 40.7 5.3 33.6 16.9 50.8 38.3 I T A L I A 197 12.8 ORTOPEDICO B O S E L L I 37.1 25 32.8 25.0 44. 1 STADIO DEL NUOTO A I V GA LL I 37.0 27.0 CAMI LLA 54.6 50.6 23.7 17.5 34.0 2.1 16.1 VI AL E 39.9 6 5 2.8 1.9 50 20.3 33.6 42.2 LDO ARNA 36.6 VERNAZZOLA 3 3 .7 I A V 13.9 VI A 10.8 E D I C I G 25 .2 47.4 GA MB AR O 23n 27.4 V 33.8 22.7 45.2 2.6 41.4 18. 5 2 14.BR 25.7 40.5 12.9 22.1 22.0 43.6 5.2 A I V A VI G .4 2.7 34.1 7.6 38.4 40.5 33.4 14.1 BRES CI A 2 .5 P I S A 36.5 22.9 39.6 12.8 9. fogli PUC: 44 o t n a v e L SCALA 1 : 5000 .7 26.1 30.4 39.7 24.5 CO R S O I A V 16.9 I S A V 2 5 NI I O RS 24.4 1.0 50.2 20.8 31.5 A S C 34.2 34.DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.M.3 14.3 I A 22. DI BOCCADASSE CIRCOSCRIZIONE: VIII MEDIO LEVANTE (Albaro) 46. 7 2 6.2 M 18.3 D E G A S P E R I 36.5 27. purché compatibili sotto il profilo ambientale Pubblici esercizi Connettivo urbano Servizi privati Residenza Terziario avanzato Esercizi di vicinato PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Demolizione e ricostruzione. E' prescritta la realizzazione di uno spazio pubblico. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq.C. mediante interventi di carattere misto che assicurino il reperimento di ampi spazi per servizi.T. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il migliore funzionamento del servizio.A. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S. 123 .U. Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilità secondaria Servizi speciali.A. mq.500 3. di dimensione pari ad almeno il 60% della superficie disponibile. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico. La sistemazione superficiale delle aree.P. con recupero di spazi liberi da destinare a verde e parcheggi pubblici.600 PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. esteso all'intera zona. mq..M.A. anche temporanea é consentita esclusivamente per realizzare servizi pubblici e parcheggi pubblici. NOTE: S. attrezzato a verde. approvato con DCC n.U.DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A. 0 1.T.M. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici e gli impianti A. mq. 61 del 28 luglio 2009. DI BOCCADASSE CIRCOSCRIZIONE: VIII MEDIO LEVANTE (Albaro) 23n DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Completamento del tessuto insediativo esistente. a parità di S.500 1.T. 5 367.2 280.2 Rif.9 352.8 Costa d’Orecchia 131.7 177.8 163.2 I 126.6 260.0 147.5 0 0 2 155.6 244.3 LAGOSCURO 177.1 127.4 297.0 167.3 5 2 2 SCHIENA D’ASINO 199.4 225.4 184.DISTRETTO LOGISTICO NUOVA RIMESSA A.8 2 7 5 268.2 CO 190.5 5 2 1 CHIAVASTRELLI MA 160.7 334.9 112.8 167.9 219.9 A ( ) 2 1 173.T.0 349.8 193.7 82.1 147.9 267.1 270.2 240.8 321.1 116.3 278.4 128.7 GALLERIA DI COLLE PIANETTI 109.9 248.4 0 5 1 5 7 1 5 2 1 CASACCIA 154.9 3 CARUPOLA 5 2 370.9 APPARIZIONE CM 171.3 120.2 158.1 o 23 125.0 216.9 142.8 221.9 85.4 H 189.6 172.9 349.5 188.6 B 184.3 372.4 Ri o 290.3 a i g g u r a i r P 240.9 300 269.6 262.6 231.2 321.0 25 0 301.0 124. DEL RIO PRIARUGGIA CIRCOSCRIZIONE: IX LEVANTE (Sturla-Quarto) BOCCHINI DELLA CROCE 23o 368.9 374.7 198.4 C S 122.2 CIASSI 312.6 221.1 256.7 148. fogli PUC: 40 SCALA 1 : 5000 .3 77.0 MA 297.9 336.0 305.0 369.0 MA O 193.0 271.9GALLERIA DELL’APPARIZIONE 172.8 258.9 0 5 3 424.8 274.5 285.4 132.1 170.0 139.4 98.7 Bric 204.7 307.5 228.3 168.M.8 337.5 269.7 CANNETO 308.9 326.1 URPETTA 201. M. ed eventuale raccordo viario con via del Chiapparo.DISTRETTO LOGISTICO NUOVA RIMESSA A. con possibilità di mantenere l'attuale area di sosta autostradale. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico Servizi speciali (rimessa AMT). preceduto da un apposito progetto per la realizzazione di un discarica di inerti.P. ai sensi della legge regionale n.T. Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilità secondaria Assistenza alla mobilità veicolare . esteso all'intera zona.C. previa prosecuzione dell'esistente tombinamento del rio Priaruggia. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un progetto unitario. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P. Il volume della rimessa non può risultare emergente rispetto alla quota della carreggiata autostradale di un'altezza superiore a 12 m.M.T. eventualmente bipiano. Il progetto inoltre deve prevedere idonee soluzioni per la copertura. destinato ad ospitare la nuova rimessa A. anche temporanea é consentita.9/93. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione. DEL RIO PRIARUGGIA CIRCOSCRIZIONE: IX LEVANTE (Sturla-Quarto) 23o DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Realizzazione di un riempimento con discarica di inerti. in modo da attrezzare l'impatto visivo dall'alto. La sistemazione superficiale delle aree. di carattere autostradale PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Realizzazione della nuova rimessa A. sostitutiva di quelle di Boccadasse e della Foce . . PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Collegamento fra via dei Ciclamini e l'esistente sottopasso autostradale. 124 . eventualmente trasformabile in stazione di servizio. esclusivamente per le funzioni ammesse. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti.T.M. del levante.T. 0 120.6 118.4 123.2 262.8 100.0 126.2 152.8 501 000 233. MASONE 245.7 276.6 304.2 307.6 01’00" 9 501 501 000 120.3 298.0 256.1 198.4 246.4 R i o 199.1 97.8 149.6 258.9 141.2 5 2 1 229.6 I V O R N O RIO BAGNARA 139.4 a r a n g a B 238.7 235.8 254.0 p 23 191.9 ( A 1 2 ) 126.1 113.7 173.4 119.4 292.4 109.2 107.7 204.0 CO 501 120.0 118.7 501 500 231014 NERVI 117.1 280.1 CO 190.3 3 0 0 311.7 217.4 310.1 180.7 5 7 2 142.1 290.4 3 5 0 4 0 0 COMUNAGLIE I H 403.8 2 5 0 60.9 I H 189. MAISONE 341.Ilario) 429.7 2 0 0 217.1 216.0 307.1 243.0 Rif.0 0 0 3 VIADOTTO 138.1 221.7 192.2 G U CASACCIA N 3 2 5 339.3 390.6 416.4 285. fogli PUC: 40-45 SCALA 1 : 5000 .DISTRETTO LOGISTICO VALLETTA DEL RIO BAGNARA CIRCOSCRIZIONE: IX LEVANTE (Sturla-Quarto.4 218.0 147.3 193.9 222.7 5 2 3 2 0 0 188. Nervi-Quinto-S.5 134.3 280.7 C.7 298.2 214133 S.4 4 5 0 4 7 5 463.9 CASELLO AUTOSTRADALE "NERVI" 118.7 177.7 142.7 235.4 L 2 75 297.1 391.8 230.4 241.1 317.9 220.9 5 0 0 23p a i g g 248.4 249.0 156.9 113.0 333.9 109.5 139.3 139.1 270.9 215.4 269.4 1 7 5 244.5 274.3 C 1 5 0 148.8 321.1 2 2 5 242.4 106.0 308.9 290.0 98.0 L 136.1 147.3 94.1 136. DESIDERIO 501 500 236.3 267.8 3 7 5 314.8 425 C.2 287.2 p 23 9 01’00" 134.1 288. C. finalizzato alla ricollocazione di servizi speciali di interesse locale (raccolta differenziata dei rifiuti. La realizzazione degli interventi è subordinata all'ottenimento del diritto di accesso attraverso la strada di adduzione allo svincolo autostradale o. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico. esteso all'intera zona. purché compatibili sotto il profilo ambientale PRESTAZIONI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Realizzazione di un riempimento destinato all'insediamento o alla ricollocazione di attività scarsamente compatibili con l'abitato. Servizi pubblici. eventualmente mediante adeguamento dell'esistente tracciato di cantiere. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.Nervi-Quinto-S. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A. esclusivamente per le funzioni ammesse.Ilario) 23p DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Realizzazione di un riempimento parziale con discarica di inerti. da altro collegamento. anche temporanea é consentita.T. senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti.P. 125 . La realizzazione della discarica di inerti prevista é subordinata alla preventiva approvazione di un apposito progetto ai sensi della legge regionale 9/93. Gli impianti tecnologici dovranno essere arretrati il più possibile rispetto al collegamento viario e opportunamente schermati da quinte vegetali in modo tale da non essere visibili dal raccordo autostradale. in alternativa. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione.DISTRETTO LOGISTICO VALLETTA DEL RIO BAGNARA CIRCOSCRIZIONE: IX LEVANTE (Sturla-Quarto . Parcheggi pubblici Viabilità secondaria Servizi speciali. La sistemazione superficiale delle aree. PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Nuova viabilità di accesso. impianti tecnologici diversi) o di servizi pubblici scarsamente compatibili.U.
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