PRO_SAP Quaderno - VerGeo EdiEsi

March 22, 2018 | Author: omar2974 | Category: Foundation (Engineering), 3 D Modeling, Solid Mechanics, Software, Civil Engineering


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Quaderno esempi guidatiVerifiche geotecniche - Verifiche edifici esistenti INDICE Indice .................................................................................................................. 1 Introduzione 3 Esercitazione n. 7 di progettazione con PRO_SAP: Analisi dell’interazione terreno-struttura 5 Definizione del terreno di fondazione............................................................................................5 Calcolo della costante elastica di winkler..................................................................................... 10 Controllo della modellazione ........................................................................................................ 13 Assegnazione dei carichi alla struttura ......................................................................................... 14 Controllo dei carichi applicati e analisi della struttura ............................................................... 15 Definizione delle combinazioni .................................................................................................... 17 Visualizzazione e controllo dei risultati dell’analisi .................................................................... 18 Calcolo della portanza delle fondazioni e definizione del fattore di sicurezza ...................... 20 Assegnazione dei risultati ottenuti a PRO_SAP e calcolo del fattore di sicurezza ............... 23 Analisi dei cedimenti del terreno .................................................................................................. 24 Generazione della relazione di calcolo......................................................................................... 27 Esercitazione n. 8 di progettazione con PRO_SAP: Verifica di un edificio esistente 29 Controllo della modellazione ........................................................................................................ 30 Assegnazione dei carichi alla struttura ......................................................................................... 31 Definizione dello spettro di risposta............................................................................................ 34 Esecuzione dell’analisi.................................................................................................................... 38 Visualizzazione delle combinazioni.............................................................................................. 39 Assegnazione degli schemi di armatura ....................................................................................... 41 Controllo di accettazione del modello lineare ............................................................................ 43 Verifica degli elementi strutturali.................................................................................................. 47 Generazione delle stampe.............................................................................................................. 49 2S.I. Software e Servizi per l’Ingegneria 1 Introduzione Nel presente quaderno sono presentate alcune esercitazioni di progettazione con PRO_SAP. Gli esempi, completi e risolti, sono presenti nella cartella Esempi_2SI; se si desidera vedere i risultati o usare una qualunque funzionalità senza seguire passo a passo una delle esercitazioni descritte, è possibile aprire i file relativi all’esempio scelto e operare su questi. ¾ Esercitazione n. 7 di progettazione con PRO_SAP: Analisi dell’interazione terreno-struttura In questa esercitazione guidata sono illustrate alcune semplici procedure che permettono di sperimentare direttamente la verifica con PRO_SAP dell’interazione terreno-struttura. Si utilizza allo scopo una struttura in c.a. formata da un telaio tridimensionale composto da travi (anche di fondazione), pilastri e solai di piano, con progettazione sismica eseguita secondo l’Ordinanza P.C.M. n. 3274/2003 agli Stati Limite Ultimi. ¾ Esercitazione n. 8 di progettazione con PRO_SAP: Verifica di un edificio esistente In questa esercitazione guidata sono illustrate alcune semplici procedure che permettono di sperimentare direttamente la verifica con PRO_SAP di una struttura esistente. Si utilizza allo scopo una struttura in c.a. formata da un telaio tridimensionale composto da travi, pilastri e solai di piano. Il telaio contiene già tutti i parametri necessari all’analisi, quindi saranno riportate solamente le procedure di visualizzazione e controllo dei dati. La verifica viene eseguita con l’analisi statica lineare e lo spettro elastico (par. 11.2.2.1 OPCM 3274). Le verifiche con analisi dinamica e analisi statica non lineare, seppure di agevole realizzazione con PRO_SAP, esulano lo scopo del presente quaderno. 2S.I. Software e Servizi per l’Ingegneria 3 n. Premere il tasto x per uscire. formata da un telaio tridimensionale composto da travi (anche di fondazione). Il comando eseguito consente di accedere alla sessione di PRO_SAP per lo svolgimento dell’esempio guida. Modo grafico ► Solido dinamico viene visualizzata la struttura riportata Definizione del terreno di fondazione Di seguito è riportata la procedura per la definizione della stratigrafia del terreno di fondazione. 3274/2003 agli Stati Limite Ultimi. 7 di progettazione con PRO_SAP: Analisi dell’interazione terreno-struttura In questa esercitazione guidata sono illustrate alcune semplici procedure che permettono di sperimentare direttamente la verifica con PRO_SAP dell’interazione terreno-struttura. Software e Servizi per l’Ingegneria 5 .ESEMPI GUIDA Esercitazione n. e delle proprietà dei terreni che compongono la stratigrafia. Start ► Programmi ► PRO_SAP PROfessional SAP ► Esempi ► Esempioflash Viene visualizzata la finestra Informazioni su PRO_SAP in cui premere OK.a. 2S. pilastri e solai di piano.M. Per visualizzare in modalità solida la struttura attivare: Per aprire l’archivio predisposto è necessario utilizzare i seguenti comandi: nell’immagine. attingendo dall’archivio predisposto in modo automatico. Si utilizza allo scopo una struttura in c. Nell’esempio di seguito riportato le unità di misura utilizzate sono daN e cm. Per eseguire l’analisi della relazione terreno-struttura è necessario disporre della stratigrafia del terreno di fondazione. con progettazione sismica eseguita secondo l’Ordinanza P.C.I. viene utilizzato l’archivio dei terreni predisposto in PRO_SAP. per semplicità. Nella finestra. Software e Servizi per l’Ingegneria . Nella pagina seguente è riportata l’immagine della finestra Stratigrafia terreno. è necessario disporre dell’archivio dei terreni.ESEMPIO GUIDA N. non è presente alcuna stratigrafia. che contiene i comandi necessari alla creazione della stratigrafia di interesse. è necessario eseguire i seguenti comandi: L’immagine riportata di seguito rappresenta la finestra principale di lavoro con lo schema delle fondazioni della struttura. Nel presente esempio. all’atto dell’ingresso. Stratigrafia 6 2S.I. Dati struttura ► Analisi geotecnica ► Parametri strutturali (Definizione della stratigrafia di terreni) Per definire la stratigrafia del terreno è necessario attivare il seguente comando: Il comando consente di accedere alla finestra Stratigrafia terreno per la definizione di una o più stratigrafie di terreno.7 Per l’apertura del Modulo geotecnico e l’importazione automatica delle strutture di fondazione. Per la definizione della stratigrafia di terreno. non essendo presente alcun database di terreni. 2S.ESEMPI GUIDA Per introdurre una stratigrafia è sufficiente attivare il seguente comando: Il comando consente di creare un nuovo archivio. Nel presente esempio. che può essere composto da una o più stratigrafie archiviabili e recuperabili in successive sessioni di lavoro.I. il comando Nuovo archivio stratigrafia Nuovo archivio stratigrafia carica in modo automatico il database di prototipo contenuto nella cartella Programmi ► PRO_SAP PROfessional SAP ► Data. Software e Servizi per l’Ingegneria 7 . 006) Ghiaia e sabbia compatta. La mappatura degli strati si presenta come riportato nell’immagine a lato. Per la creazione dell’archivio dei terreni è sufficiente trascinare con il mouse i terreni dal database all’archivio. Per assegnare lo spessore e il terreno al primo strato (a partire dal piano di campagna) è necessario eseguire i seguenti comandi: ¾ fare clic con il mouse sul primo strato e assegnare nella casella di testo Spessore (cm) il valore 300 (spessore dello strato 300 cm). è sufficiente trascinare con il mouse il terreno prelevato dall’ARCHIVIO TERRENI. premere il comando: Per la creazione del terzo strato di terreno. premere il comando: Inserisci strato inferiore Inserisci strato inferiore. ad ogni nuova sessione. immediatamente verrà aggiornato lo spessore dello strato. caricarli in modo automatico. ¾ Per associare al primo strato il terreno 002) Sabbia compatta. 008) Limo argilloso. Per la creazione della stratigrafia da utilizzare nell’esempio è necessario creare l’archivio dei terreni. eseguire il trascinamento dei seguenti terreni: 002) Sabbia compatta. lo strato di terreno si colora e si riempie di retino. immediatamente verrà aggiornato 8 2S. Per assegnare lo spessore e il terreno al secondo strato (a partire dal piano di campagna) è necessario eseguire i seguenti comandi: • Fare clic con il mouse sul secondo strato e assegnare nella casella di testo Spessore (cm) il valore 200 (spessore dello strato 200 cm). Di seguito è riportata l’immagine della finestra Stratigrafia terreno dopo aver attivato il comando Nuovo archivio stratigrafia.ESEMPIO GUIDA N. sullo strato di interesse.7 Salvando i propri terreni nel database di prototipo è possibile. Software e Servizi per l’Ingegneria . Per l’inserimento del secondo strato di terreno.I. Salva archivio stratigrafia per memorizzare Premere il comando l’archivio di stratigrafie generato. fare clic con il mouse all’interno della casella di testo. è sufficiente attivare l’opzione Quota falda (cm) ed assegnare nella relativa casella il valore 150 e premere Invio.str il percorso 2S. • Per associare al secondo strato il terreno 006) Ghiaia e sabbia compatta.ESEMPI GUIDA lo spessore dello strato. è sufficiente trascinare con il mouse il terreno prelevato dall’ARCHIVIO TERRENI. La mappatura degli strati si presenta come riportato nell’immagine precedente. Per modificare il nome della stratigrafia. ed assegnare al file nuovo archivio. modificare il testo contenuto in stratigrafia 1 e premere Invio. è sufficiente trascinare con il mouse il terreno prelevato dall’ARCHIVIO TERRENI. • Per associare al terzo strato il terreno 008) Limo argilloso. Per assegnare la presenza della falda alla profondità di 150 cm dal piano di campagna. lo strato di terreno si colora e si riempie di retino. lo strato di terreno si colora e si riempie di retino. immediatamente verrà aggiornato lo spessore dello strato.I. sullo strato di interesse. Software e Servizi per l’Ingegneria 9 . sullo strato di interesse. Per assegnare lo spessore e il terreno al terzo strato (a partire dal piano di campagna) è necessario eseguire i seguenti comandi: • Fare clic con il mouse sul terzo strato e assegnare nella casella di testo Spessore (cm) il valore 300 (spessore dello strato 300 cm). premere il comando Salva. la finestra principale si presenterà come l’immagine riportata di seguito. Per eseguire l’interrogazione di altri elementi della fondazione è sufficiente fare clic sugli elementi di interesse. per visualizzare i dati geometrici e la stratigrafia assegnata. Esci per uscire dalla finestra Stratigrafia terreno.I. Calcolo della costante elastica di winkler Per eseguire il calcolo della costante elastica di winkler è necessario definire i pa- Impostazioni di calcolo ► Fondarametri di calcolo attivando il comando zioni superficiali. Il comando consente di visualizzare la finestre di definizione dei parametri di calcolo delle fondazioni superficiali. Fare clic sull’elemento trave numero 60. Nella finestra sono riportati i parametri di calcolo della costante elastica di Winkler. in particolare: ¾ Moltiplicatore base fondazione Coefficiente moltiplicativo della larghezza della fondazione per la determinazione dell’altezza dello strato di terreno deformabile da 10 2S.7 Programmi ► PRO_SAP PROfessional SAP ► Esempi. assePremere il comando gnare la stratigrafia agli elementi strutturali e rientrare nella finestra principale di lavoro del Modulo geotecnico. Software e Servizi per l’Ingegneria . Per eseguire l’interrogazione di un elemento è necessario attivare il comando Modifica proprietà elemento e fare clic con il mouse sull’elemento di interesse.ESEMPIO GUIDA N. Z/Car.ESEMPI GUIDA ¾ analizzare nella determinazione del cedimento netto. tale parametro viene lasciato pari a 0. Fase di calcolo ► Fondazioni superficiali ► CoAttivare il comando stanti di Winkler per eseguire il calcolo e visualizzare i risultati. tale valore viene fissato pari a 5. Software e Servizi per l’Ingegneria 11 .Netto per la determinazione dell’altezza dello strato deformabile su cui viene calcolato il cedimento netto. Premere il tasto Ok. Percentuale stato tensionale (%) Rappresenta il rapporto Sigm. 2S.I. ¾ Carico Netto (daN/cm2) Riporta il valore del carico applicabile alla base della fondazione. ¾ Winkler Vert. è sufficiente premere il comando ►Grafico. ¾ Cedim.I. (daN/cm3) Riporta il valore della costante di Winkler verticale. ¾ Winkler Oriz. e il valore del carico netto.ESEMPIO GUIDA N. serve per verificare se la profondità dello strato deformabile presa in considerazione è sufficiente ai fini del calcolo del cedimento. Netto (%) Riporta il valore del rapporto tra la variazione dello stato tensionale alla quota Z di riferimento al disotto del piano di fondazione. (daN/cm3) Riporta il valore della costante di Winkler orizzontale. Z/Car. Netto (cm) Riporta il valore del cedimento edometrico dovuto all’applicazione del carico netto alla quota di imposta della fondazione. 12 2S. ¾ Sigm.7 Al termine della fase di calcolo viene visualizzata la finestra Costante elastica di Winkler fondazioni superficiali che riporta i seguenti parametri relativi alle travi di fondazione: ¾ Elemento Riporta la descrizione della tipologia e del numero dell’elemento trave. al netto della pressione litostatica della colonna di terreno sovrastante la quota di imposta della fondazione. Software e Servizi per l’Ingegneria . Per visualizzare i risultati dell’analisi in modalità grafica ad istogramma. Effettuare il salvataggio del modello con le modifiche apportate con il comando: Salva assegnare il nome al modello realizzato.B. Attivando il comando che consente il salvataggio dei parametri calcolati nel Modulo geotecnico e l’applicazione automatica agli elementi trave di fondazione di PRO_SAP. N. Rientrando in PRO_SAP gli elementi strutturali di fondazione acquisiscono i valori calcolati della costante di Winkler. Per applicare i valori ottenuti della costante elastica di Winkler al modello della struttura in PRO_SAP. 2S. Esci per uscire dalla Esci viene visualizzata la finestra ATTENZIONE.ESEMPI GUIDA Premere il tasto Esci per uscire dalla finestra e ritornare nella finestra principale di lavoro. premere il tasto Si. Contesto ► Check dati struttura Viene visualizzata la finestra pswin in cui è richiesta la conferma della riesecuzione del comando di controllo della struttura.I. in modo automatico. Software e Servizi per l’Ingegneria 13 . Controllo della modellazione Di seguito si realizza il controllo della modellazione geometrica della struttura. è sufficiente utilizzare il comando sessione corrente di lavoro. Premere il tasto Si. Software e Servizi per l’Ingegneria . con direzione X (CDC=Esk (statico SLU) alfa=0. 14 2S.00 (ecc. • Sisma allo Stato Limite Ultimo. Assegnazione dei carichi alla struttura Di seguito si realizza l’applicazione dei carichi al modello della struttura. A)). sono stati assegnati alla struttura i seguenti carichi: • Peso proprio della struttura (carico calcolato e applicato alla struttura in modo automatico). di tipo statico equivalente. Nell’esempio sviluppato.report in cui sono riportati i controlli effettuati sulla modellazione geometrica della struttura. • Carico dei tamponamenti (definito dall’utente e successivamente applicato agli elementi di interesse).I. • Carico permanente e accidentale dei solai (carico calcolato e applicato alla struttura in modo automatico in base ai coefficienti contenuti nella Tabella dei carichi automatici visualizzabile con il comando Dati di carico ► Carichi solai e coperture). Premere il tasto X di uscita. A)). con direzione Y (CDC=Esk (statico SLU) alfa=90. • Sisma allo Stato Limite Ultimo.0 (ecc. di tipo statico equivalente. Effettuare il salvataggio del modello con le modifiche apportate con il comando: Salva assegnare il nome al modello realizzato.7 Al termine del controllo appare la finestra Controllo dello stato .ESEMPIO GUIDA N. Software e Servizi per l’Ingegneria 15 . Questo comando non visualizza messaggi. Contesto ► Check dati di carico Contesto ► Salvataggio dati per l’analisi Questo comando effettua il controllo generale del modello e la scrittura dei file per l’analisi. Premere il tasto x di chiusura della finestra. il solutore che realizza l’analisi della struttura.I. in modo automatico. cioè archivi di carichi di tipologia omogenea. Per la visualizzazione dei casi di carico è sufficiente attivare il comando Dati di carico ► Casi di carico per accedere alla Tabella dei casi di carico.ESEMPI GUIDA Vengono nascosti i comandi di generazione della struttura e visualizzati i comandi per la gestione dei carichi. Contesto ► Assegnazione carichi Controllo dei carichi applicati e analisi della struttura Di seguito si realizza il controllo dei carichi applicati al modello della struttura. Per realizzare il controllo dei carichi applicati e permettere il proseguimento dell’analisi. Nel contesto di assegnazione dei carichi vengono effettuate le operazioni di assegnazione dei carichi di progetto che vengono gestiti all’interno di Casi di carico. Contesto ► Esecuzione analisi 2S. Utilizzando i tasti di scorrimento è possibile visualizzare i casi di carico inseriti.report che riporta i controlli effettuati sulla struttura. Di seguito viene lanciato. Nell’esempio corrente non vengono realizzate modifiche dei carichi presenti sulla struttura. viene visualizzata la finestra Controllo dello stato . 7 In questa fase si ha l’elaborazione dei dati del modello mediante il solutore Algor SUPERSAP. Premere il tasto x di chiusura della finestra. il messaggio di corretta analisi della struttura.ESEMPIO GUIDA N. Software e Servizi per l’Ingegneria . per ogni caso di carico. Al termine del processo di elaborazione dei dati.report che riporta i controlli effettuati sui dati ottenuti dal solutore. Premere il tasto x di chiusura della finestra. Al termine dell’analisi viene visualizzata la finestra Controllo dello stato . viene visualizzata la finestra Controllo dello stato . 16 2S.report che riporta.I. I moltiplicatori dei casi carico possono essere modificati facendo clic con il mouse sul numero riportato.U. 2S. Dati di carico ► Combinazioni Il comando attiva in modo automatico la finestra di controllo per la rigenerazione delle combinazioni. Nell’esempio corrente le combinazioni sono già presenti.ESEMPI GUIDA Definizione delle combinazioni Di seguito si realizza la definizione delle combinazioni di carico per l’analisi della struttura. N. per ricreare le combinazioni premere il tasto Si.L.I. Per realizzare il controllo o la modifica delle combinazioni di carico è sufficiente attivare il comando: La generazione delle combinazioni dei casi di carico predisposti nell’esempio corrente. La visualizzazione dei risultati può essere effettuata sui casi di carico e sulle combinazioni.B. avviene in modo automatico con il comando S. Software e Servizi per l’Ingegneria 17 . mentre la progettazione avviene in base alle combinazioni di carico. I. L’immagine riporta la mappa visualizzata. si eseguiranno solamente i controlli dei risultati legati all’interazione terreno-struttura. travi 18 2S. è necessario eseguire i seguenti comandi: Vedi combinazione numero 1. Per accedere ai comandi di visualizzazione dei risultati. Azioni fondazioni ► Press.7 Le combinazioni generate in automatico sono riportate nell’immagine.ESEMPIO GUIDA N. Premere il tasto Ok. Per attivare i comandi di visualizzazione dei risultati è necessario attivare il comando: Visualizzazione e controllo dei risultati dell’analisi Contesto ► Visualizzazione risultati Per la visualizzazione delle pressioni sul terreno generate dagli elementi D2. Viene visualizzata la Barra dei risultati che raccoglie i comandi di controllo. Nell’esempio corrente. Software e Servizi per l’Ingegneria . Il risultato visualizzato nel modello corrente è il seguente: • Azioni Fondazioni. Di seguito si realizza il controllo dei risultati dell’analisi della struttura. Posizionarsi con i tasti di scorrimento premere il seguente comando: sulla combinazione Il comando visualizza con mappa di colore le pressioni trasferite dalla struttura al terreno. ESEMPI GUIDA Per effettuare il controllo dei risultati. sono riportati tutti i risultati del calcolo. impiegando l’apposito cursore (scorrimento ascissa). è necessario visualizzare una tipologia di risultato e utilizzare il comando: e fare clic con il mouse sull’elemento che si desidera controllare (nell’immagine riportata si è fatto clic sull’elemento corrispondente all’asse X) . il cui valore può essere controllato in varie posizioni dell’elemento. Software e Servizi per l’Ingegneria 19 . sul singolo elemento. Per visualizzare le pressioni sul terreno fare clic con il mouse sul + riportato nella finestra in corrispondenza dell’opzione Stato deformativo ► Pressioni.I. Controlla 2S. nella finestra visualizzata. ad es. nel Contesto di visualizzazione dei risultati.U. 20 2S. attivare il comando Dati di progetto ► Analisi geotecnica per attivare la sessione di lavoro. Nella tabella ogni riga rappresenta una combinazione e sono presenti. Premere il comando: e fare clic con il mouse in corrispondenza di una trave di fondazione. Premere il comando: Modifica proprietà elemento che consente di visualizzare la tabella delle combinazioni di carico con modalità estesa. Nella tabella è riportato anche il codice di individuazione delle combinazioni sismiche. per ogni combinazione agli Stati Limite Ultimi di PRO_SAP.7 Al termine del controllo premere il tasto di chiusura x.I. le combinazioni riportate di seguito: S. S.4. Nell’esempio in oggetto. 2. viene visualizzata la tabella riportata nell’immagine. la numero 9.2 .C Combinazioni agli Stati Limite Ultimi di tipo C. Il modulo geotecnico le individua automaticamente. Software e Servizi per l’Ingegneria Espandi .U. Calcolo della portanza delle fondazioni e definizione del fattore di sicurezza Per eseguire il calcolo della portanza delle fondazioni è necessario. viene visualizzata la tabella delle combinazioni di carico agenti sulla trave selezionata.L.Eurocodice 7).ESEMPIO GUIDA N.B Combinazioni agli Stati Limite Ultimi di tipo B. Le combinazioni di tipo B e C consentono di valutare la stabilità e l’adeguata resistenza del terreno tenendo conto delle situazioni permanenti e transitorie (par.L. I. Lasciare i parametri riportati nella finestra come sono definiti in modo automatico. Premere il tasto OK. Al termine del controllo premere il comando: per ridurre le dimensioni della tabella. Software e Servizi per l’Ingegneria 21 . Attivare il comando: Riduci Impostazioni di calcolo ► Fondazioni superficiali per accedere alle finestre di definizione dei parametri di calcolo delle fondazioni.ESEMPI GUIDA Premendo i consueti tasti di scorrimento della barra è possibile visualizzare tutte le combinazioni presenti nella tabella. Attivare il comando: Fase di calcolo ► Fondazioni superficiali ► Portanza 2S. 22 2S. al termine del calcolo viene aperta la finestra Calcolo portanza fondazioni superficiali che riporta la sintesi dei risultati del calcolo di ogni elemento strutturale. Per visualizzare con istogramma i valori massimi di portanza ottenuti dal calcolo. Analisi dell’interazione terreno struttura: il Modulo geotecnico. Software e Servizi per l’Ingegneria . 24 del manuale di PRO_SAP. La visualizzazione dei risultati relativi ad una trave esegue in automatico la visualizzazione. Analisi dell’interazione terreno struttura: il Modulo geotecnico. nella tabella delle combinazioni.ESEMPIO GUIDA N.I.7 per eseguire il calcolo e la visualizzazione dei risultati. Per controllare i risultati della portanza per la trave successiva a quella visualizzata. è sufficiente utilizzare i tasti della barra di scorrimento riportata nella finestra. Il significato dei coefficienti contenuti nella tabella è descritto nel cap. 24 del manuale di PRO_SAP. Nella finestra sono contenuti i risultati relativi ad ogni singolo elemento. delle combinazioni relative. utilizzando la barra di scorrimento è possibile visualizzare i risultati di tutti gli elementi calcolati. è sufficiente attivare il comando: Grafico Cmb Max Il significato dei coefficienti contenuti nella finestra è descritto nel cap. Nella tabella a mappa di colore è riportato un coefficiente normalizzato tale che: minore o uguale a 1 Æ VERIFICATO maggiore di 1 Æ NON VERIFICATO.I. Nell’immagine è riportato il fattore di sicurezza in combinazione 1. effettuare il salvataggio dell’analisi geotecnica premendo il comando Si. Assegnazione dei risultati ottenuti a PRO_SAP e calcolo del fattore di sicurezza Per assegnare i risultati di portanza ottenuti al modello strutturale. Esci In PRO_SAP attivare il comando di visualizzazione dei risultati per combinazione Vedi combinazione e posizionarsi con i tasti di scorrimento sulla combinazione numero 1. premere il seguente comando: per valutare il coefficiente di sicurezza del terreno in combinazione 1. nella finestra ATTENZIONE. Al termine del controllo dei risultati premere il comando Esci. Software e Servizi per l’Ingegneria 23 . è sufficiente attivare il comando: per uscire dalla sessione corrente di lavoro e ritornare alla sessione di lavoro di PRO_SAP.ESEMPI GUIDA Per ritornare alla visualizzazione precedente premere il comando Tabella. Azioni fondazioni ►Sicurezza 2S. Per eseguire il calcolo dei cedimenti del terreno è necessario. 24 del manuale di PRO_SAP.I. 24 2S. Software e Servizi per l’Ingegneria Impostazioni di calcolo ► Fondazioni superficiali ► attivare la cartella Cedimenti .7 Per visualizzare il fattore di sicurezza in altre combinazioni è sufficiente posizionarsi con i tasti di scorrimento su un’altra combinazione. Lasciare i parametri riportati nella finestra come sono definiti in modo automatico. nel Contesto di visualizzazione dei risultati. Il significato dei coefficienti contenuti nella tabella è descritto nel cap.ESEMPIO GUIDA N. attivare il comando Dati di progetto ► Analisi geotecnica per attivare la sessione di lavoro. Definire i parametri di calcolo dei cedimenti attivando il comando: Analisi dei cedimenti del terreno per accedere alle finestre di definizione dei parametri di calcolo dei cedimenti delle fondazioni superficiali. Analisi dell’interazione terreno struttura: il Modulo geotecnico. al termine del calcolo viene aperta la finestra Calcolo cedimenti fondazioni superficiali che riporta la sintesi dei risultati del calcolo di ogni elemento strutturale.ESEMPI GUIDA Premere il tasto OK. Attivare il comando: per eseguire il calcolo e la visualizzazione dei risultati. Software e Servizi per l’Ingegneria 25 . utilizzando la barra di scorrimento è possibile visualizzare i risultati di tutti gli elementi calcolati. Fase di calcolo ► Fondazioni superficiali ► Cedimenti 2S.I. Nella finestra sono contenuti i risultati relativi ad ogni singolo elemento. 7 Per controllare i risultati sui cedimenti per la trave o la combinazione successiva a quella visualizzata. Software e Servizi per l’Ingegneria .I. La discretizzazione delle travi di fondazione avviene mediante elementi triangolari. Per visualizzare con mappa di colore i valori di cedimento ottenuti dal calcolo.ESEMPIO GUIDA N. riferiti agli elementi visualizzati e alla combinazione di carico corrente. è sufficiente utilizzare i tasti della barra di scorrimento riportata nella finestra. per ottenere i risultati in modalità dettagliata. Grafico a mappa 26 2S. è sufficiente attivare il comando: La legenda dello stato tensionale riporta i valori massimo e minimo di cedimento. su cui è possibile effettuare l’interrogazione. Generazione della relazione di calcolo Al termine dell’analisi è possibile generare la relazione di calcolo che contiene i parametri geotecnici e i risultati delle analisi eseguite. Scorrendo mediante la barra riportata a destra della casella di testo.I. Per interrogare altri elementi è sufficiente operare nel medesimo modo.ESEMPI GUIDA Per eseguire l’interrogazione degli elementi è sufficiente fare clic con il mouse. Il significato dei coefficienti contenuti nella tabella è descritto nel cap. Software e Servizi per l’Ingegneria 27 . Al termine del controllo dei risultati premere il comando Esci. Analisi dell’interazione terreno struttura: il Modulo geotecnico. sull’elemento triangolare di interesse e controllare i valori dei parametri nella finestra di testo. Per ritornare alla visualizzazione precedente premere il comando Tabella. all’interno della finestra grafica. 24 del manuale di PRO_SAP. si possono visualizzare i risultati relativi a tutte le combinazioni. Premere il comando Relazione di calcolo ► Stesura relazione fondazioni superficiali 2S. La relazione di calcolo contiene tutti i dati dei terreni inseriti e i risultati in termini di portanza e cedimenti. I comandi riportati consentono la modifica del testo con modalità analoghe ai più diffusi editor di testo.I. Salva relazione 28 2S. assegnare il nome Relazione geotecnica e premere il comando Salva. Premere il tasto x di chiusura della finestra.7 viene visualizzata la finestra che contiene i comandi di modifica e stampa della relazione di calcolo. Software e Servizi per l’Ingegneria . Per salvare la relazione di calcolo premere il comando: nella finestra Salva.ESEMPIO GUIDA N. Si utilizza allo scopo una struttura in c. 8 di progettazione con PRO_SAP: Verifica di un edificio esistente In questa esercitazione guidata sono illustrate alcune semplici procedure che permettono di sperimentare direttamente la verifica con PRO_SAP di una struttura esistente.1 OPCM 3274) In questo esempio. La classificazione degli elementi nelle due categorie è fornita nei capitoli dell’ OPCM 3274 relativi alle diverse tipologie strutturali. quindi saranno riportate solamente le procedure di visualizzazione e controllo dei dati. Nell’esempio di seguito riportato le unità di misura utilizzate sono daN e cm. La verifica degli elementi “fragili” viene eseguita confrontando gli effetti indotti dalle azioni sismiche in termini di sollecitazioni con le rispettive resistenze.ESEMPI GUIDA Esercitazione n.a.psp Viene visualizzata la finestra Informazioni su PRO_SAP in cui premere OK. Premere il tasto x per uscire. Il telaio contiene già tutti i parametri necessari all’analisi. 11. formata da un telaio tridimensionale composto da travi. Modo grafico ► Solido dinamico viene visualizzata la struttura riportata 2S.2. Ai fini delle verifiche di sicurezza gli elementi strutturali vengono distinti in “duttili” e “fragili”.2. La verifica degli elementi “duttili” viene eseguita confrontando gli effetti indotti dalle azioni sismiche in termini di deformazioni con i rispettivi limiti di deformabilità. Per visualizzare in modalità solida la struttura attivare: nell’immagine. Software e Servizi per l’Ingegneria 29 . Per aprire l’archivio predisposto è necessario utilizzare i seguenti comandi: Il comando eseguito consente di accedere alla sessione di PRO_SAP per lo svolgimento dell’esempio guida.3 OPCM 3274 per il valore di agS appropriato alla zona sismica. La verifica viene eseguita con l’analisi lineare e lo spettro elastico (par. la verifica di sicurezza degli edifici esistenti viene eseguita con riferimento all’azione sismica data dallo spettro elastico (non ridotto) definito al punto 3.2. Start ► Programmi ► PRO_SAP PROfessional SAP ► Esempi ► Edificio_esistente.I. pilastri e solai di piano. Software e Servizi per l’Ingegneria . Per eseguire il controllo della normativa selezionata è possibile eseguire i seguenti comandi: Preferenze ► normative ► nella cornice Sismica è selezionata l’opzione Ordinanza 3274.I. Controllo della modellazione Di seguito si realizza il controllo della modellazione geometrica della struttura.ESEMPIO GUIDA N. Appare la finestra Controllo dello stato . 30 2S. è possibile procedere direttamente al controllo della modellazione e all’assegnazione dei carichi. Contesto ► Check dati struttura Viene visualizzata la finestra che richiede la conferma alla riesecuzione dell’analisi.report in cui vengono riportati i controlli effettuati sulla modellazione geometrica della struttura.8 Nella presente esercitazione. premere Si. essendo già presente il modello della struttura. 0 (ecc.0 (ecc.0 (ecc. -) • Casi di carico sismici allo Stato limite di danno (Danno Limitato): CDC=Esk (statico SLD) alfa=0. +) CDC=Esk (statico SLD) alfa=0. Nell’esempio sviluppato.00 (ecc.0 (ecc. -) CDC=Esk (statico SLD) alfa=90. entreranno in gioco i seguenti carichi: • Peso proprio della struttura (carico calcolato e applicato alla struttura in modo automatico). • Carico dei tamponamenti (definito dall’utente e successivamente applicato agli elementi di interesse). -) CDC=Esk (statico SLU) alfa=90. -) • Casi di carico sismici allo Stato limite di Collasso: CDC=Esk (statico SL CO) alfa=0. -) 2S. +) CDC=Esk (statico SLU) alfa=0. Assegnazione dei carichi alla struttura Di seguito si realizza l’applicazione dei carichi al modello della struttura.00 (ecc. +) CDC=Esk (statico SLD) alfa=90.ESEMPI GUIDA Premere il tasto x di uscita. • Carico permanente e accidentale dei solai (carico calcolato e applicato alla struttura in modo automatico in base ai coefficienti contenuti nella Tabella dei carichi automatici visualizzabile con il comando Dati di carico ► Carichi solai e coperture). +) CDC=Esk (statico SL CO) alfa=0.00 (ecc. +) CDC=Esk (statico SLU) alfa=90.00 (ecc. -) CDC=Esk (statico SL CO) alfa=90.0 (ecc.00 (ecc.00 (ecc. • Casi di carico sismici allo Stato limite ultimo (Danno Severo): CDC=Esk (statico SLU) alfa=0.0 (ecc. Software e Servizi per l’Ingegneria 31 . +) CDC=Esk (statico SL CO) alfa=90.I. Nel contesto di assegnazione dei carichi vengono effettuate le operazioni di assegnazione dei carichi di progetto che vengono gestiti all’interno di Casi di carico. i seguenti casi di carico sono stati già introdotti nell’archivio: Contesto ► Assegnazione carichi Dati di carico ► Casi di carico 1) 2) 3) 4) 5) CDC=Gγk (peso proprio della struttura): il peso proprio della struttura è definito come primo caso di carico dell’archivio. CDC=Esk (statico SLU) alfa=0.ESEMPIO GUIDA N.0 (ecc. i carichi relativi ai tamponamenti sono già presenti nel modello della struttura. Software e Servizi per l’Ingegneria . Premere il tasto di avanzamento del contatore. Premere il tasto di avanzamento del contatore. CDC=Gk (tamponamenti): il carico relativo ai tamponamenti è definito come quarto caso di carico dell’archivio. Premere il tasto di avanzamento del contatore. Premere il tasto di avanzamento del contatore. con eccentricità accidentale positiva. Di seguito saranno riportati i comandi per la visualizzazione dei carichi: Viene visualizzata la Tabella dei casi di carico. +): caso di carico contenente le azioni indotte dal sisma in direzione x. per la definizione dei casi di carico. cioè archivi di carichi di tipologia omogenea. CDC=Qsk (accidentale solai): il carico accidentale dei solai è definito come terzo caso di carico dell’archivio. CDC=Gsk (permanente solai-coperture): il carico permanente dei solai è definito come secondo caso di carico dell’archivio. 32 2S.I.8 Vengono nascosti i comandi di generazione della struttura e visualizzati i comandi per la gestione dei carichi. I rimanenti casi di carico assegnati al modello sono: 7) CDC=Esk (statico SLU) alfa=90. Azioni indotte dal si- 2S. 3. 6) CDC=Esk (statico SLU) alfa=0.2) che contiene le seguenti definizioni: Il Tipo di azione è un sisma SLU allo Stato limite ultimo di Danno Severo. viene mere il comando visualizzata la finestra Dati azione sismica (pt.0 (ecc.ESEMPI GUIDA per la visualizzazione dei parametri di definizione del caso di carico sismico pre- Azioni indotte dal sisma (statico equivalente). Premere il tasto di avanzamento del contatore. Premere il tasto di avanzamento del contatore. Il Metodo di analisi è Lineare. secondo la definizione normativa. Software e Servizi per l’Ingegneria 33 . i parametri possono essere visualizzati premendo il comando sma (statico equivalente). Premere il comando Applica e premere nuovamente il comando Applica nella Tabella dei casi di carico.I. -): caso di carico contenente le azioni indotte dal sisma in direzione x. con eccentricità accidentale negativa. L’Eccentricità accidentale è positiva. Premere il tasto di avanzamento del contatore. +).00 (ecc. 15) CDC=Esk (statico SL CO) alfa=90. Software e Servizi per l’Ingegneria . 0 (ecc. 16) CDC=Esk (statico SL CO) alfa=90. +).I. 11) CDC=Esk (statico SLD) alfa=90.: l’inserimento dei casi di carico sismici di tipo Stato Limite Ultimo (Danno severo) e Stato Limite di Danno (Danno Limitato) avviene in maniera automatica quando si genera un nuovo modello e si effettuano le analisi secondo l’ordinanza 3274. -) Premere il tasto di avanzamento del contatore.B.ESEMPIO GUIDA N. -). 00 (ecc.00 (ecc. -). 14) CDC=Esk (statico SL CO) alfa=0. Ai fini delle verifiche di sicurezza gli elementi strutturali vengono distinti in “duttili” e “fragili”. 34 2S.0 (ecc. -).3 OPCM 3274 per il valore di agS appropriato alla zona sismica. Premere il tasto di avanzamento del contatore.00 (ecc.00 (ecc. Premere il tasto di avanzamento del contatore.8 8) 9) CDC=Esk (statico SLU) alfa=90. la verifica per Stato Limite di Collasso può essere eseguita in alternativa a quella di Danno Severo. La classificazione degli elementi nelle due categorie è fornita nei capitoli dell’ OPCM 3274 relativi alle diverse tipologie strutturali.00 (ecc. Al termine del controllo dei casi di carico premere il comando x per uscire dalla Tabella dei casi di carico. 12) CDC=Esk (statico SLD) alfa=90. CDC=Esk (statico SLD) alfa=0. Premere il tasto di avanzamento del contatore. 10) CDC=Esk (statico SLD) alfa=0. Premere il tasto di avanzamento del contatore.0 (ecc. Definizione dello spettro di risposta Nell’esempio corrente la verifica di sicurezza degli edifici esistenti viene eseguita con riferimento all’azione sismica data dallo spettro elastico (non ridotto – analisi con Fattore di struttura q = 1) definito al punto 3. -). Premere il tasto di avanzamento del contatore. 0 (ecc. 13) CDC=Esk (statico SL CO) alfa=0.2. N. +). +) Premere il tasto di avanzamento del contatore. Premere il tasto di avanzamento del contatore. +). ESEMPI GUIDA La verifica degli elementi “duttili” viene eseguita confrontando gli effetti indotti dalle azioni sismiche in termini di deformazioni con i rispettivi limiti di deformabilità.2.2. da cui discende il Fattore di confidenza FC pari a 1.1.3.3. Per la definizione dello spettro di risposta e dei parametri previsti dall’ordinanza è necessario attivare il comando: Dati di carico ► Casi di carico sismici Vengono visualizzate in successione le seguenti finestre. Ordinanza 3274): • LC2: conoscenza adeguata nel corrente esempio si è previsto un livello di conoscenza adeguata.2. 3. La verifica degli elementi “fragili” viene eseguita confrontando gli effetti indotti dalle azioni sismiche in termini di forze con le rispettive resistenze. Ordinanza 3274): 2S. Ordinanza 3274). Software e Servizi per l’Ingegneria 35 .7. Per le strutture esistenti è necessario introdurre il livello di conoscenza della struttura (par 11. Ordinanza 3274). Premendo il comando Avanti> viene visualizzata la seguente finestra: ¾ Passo 2 consente la definizione del suolo di fondazione (par.1.I. in cui i parametri definiti sono relativi all’esempio corrente: ¾ Passo1 consente l’introduzione dei seguenti parametri: • Fattore di importanza (par. 4. • Zona sismica (par 3. 1 e 3. 3.ESEMPIO GUIDA N. TB. TD (tabelle 3.2. TC. Premendo il comando Avanti> viene visualizzata la seguente finestra: 36 2S.6.3. • Classe di duttilità non rilevante nell’analisi in corso.I. • Fattore di sito S. Ordinanza 3274). • Fattore di struttura q Nel corrente esempio viene fissato pari a 1 al fine di eseguire la verifica con lo spettro elastico (non ridotto – analisi con Fattore di struttura q = 1) per la componente orizzontale. Software e Servizi per l’Ingegneria .2. 3. Ordinanza 3274).2. Ordinanza 3274). • Fattore SLD per lo stato limite di danno (riduce le ordinate dello spettro di risposta elastico) (par.8 Premendo il comando Avanti> viene visualizzata la seguente finestra: ¾ Passo 3 consente di definire i seguenti parametri: Per gli spettri orizzontale e verticale: • Fattore eta (par. I. componente orizzontale (grafico blu). 4. Dati per l’analisi statica (par.4. Ordinanza 3274. • Periodo T1 (primo modo) calcolato in modo automatico in base alla formula eq. Dati per l’analisi dinamica (non influenti nel corrente esempio). • Tipologia dell’edificio per la definizione del coefficiente C1.2. permette di tener conto dell’eccentricità accidentale in direzione perpendicolare all’azione sismica. Premendo il comando Avanti> viene visualizzata la seguente finestra: 2S. Ordinanza 3274) Fattore per il calcolo di Fh. • Fattore lambda (0.5. • Se(T1)-SLD valore delle ordinate dello spettro elastico ridotta del fattore SLD (definito in precedenza) per lo stato limite di danno..2.85-1) (par.5. Software e Servizi per l’Ingegneria 37 . nel corrente esempio è fissata pari al 5%.ESEMPI GUIDA ¾ Passo 4 : consente l’introduzione dei seguenti parametri: Dati comuni per le analisi: • Quota spiccato fissata pari a 0 nel corrente esempio.85. fissato pari a 0. nel corrente esempio si è adottato un telaio in c. • Eccentricità addizionale percentuale (par. 4. Ordinanza 3274).a. componente orizzontale (grafico rosso). Ordinanza 3274): • Altezza edificio per il calcolo del periodo T1. 4.1. 4. definito in modo automatico pari a 720 cm. Ordinate spettri: • Sd(T1)-SLU valore delle ordinate dello spettro di progetto per lo stato limite ultimo. Esecuzione dell’analisi Di seguito si realizza il salvataggio dei dati per il solutore e il lancio del solutore che esegue l’analisi della struttura.I. I coefficienti sono definiti in automatico dal programma con il comando Definizione masse automatica. Contesto ► Check dati di carico Per realizzare il controllo dei carichi applicati e permettere il proseguimento dell’analisi. Nel corrente esempio i moltiplicatori dei casi di carico sono tutti definiti pari a 1.8 ¾ Passo 5 : consente di introdurre i coefficienti moltiplicatori dei casi di carico per il calcolo delle masse sismiche (par 3. Contesto ► Salvataggio dati per l’analisi 38 2S.3. Software e Servizi per l’Ingegneria . Ordinanza 3274). Premere il comando Fine per uscire dalla finestra di definizione dei casi di carico sismici.ESEMPIO GUIDA N. report in cui vengono riportate le risultanti dei carichi contenuti nei casi di carico.ESEMPI GUIDA Contesto ► Esecuzione analisi Questo comando effettua il controllo generale dei dati inseriti e la scrittura dei file per l’analisi. Visualizzazione delle combinazioni Di seguito si realizza la visualizzazione delle combinazioni di carico per l’analisi della struttura. In questa fase si ha l’elaborazione dei dati del modello mediante il solutore Algor SUPERSAP. viene visualizzata la finestra Controllo dello stato che riporta i controlli effettuati sui dati ottenuti dal programma solutore.I. 2S. Premere il consueto tasto di chiusura della finestra. Al termine del processo di elaborazione dei dati. La visualizzazione dei risultati può essere effettuata sui casi di carico e sulle combinazioni. mentre la progettazione avviene in base alle combinazioni di carico. viene visualizzata la finestra Controllo dello stato . Software e Servizi per l’Ingegneria 39 . L. La definizione avviene in modo automatico con il comando S. Corda 2-2 40 2S.) numero 3 Comb. Software e Servizi per l’Ingegneria . Tale rotazione è anche pari allo spostamento relativo delle due sezioni diviso per la luce di taglio.I. La capacità deformativa è definita con riferimento alla rotazione θ (“rotazione rispetto alla corda”) della sezione d’estremità rispetto alla congiungente questa ultima con la sezione di momento nullo a distanza pari alla luce di taglio Lv=M/V.. Visualizzazione della “rotazione rispetto alla corda” Per le verifiche di deformabilità degli elementi/meccanismi duttili è necessaria la valutazione della “rotazione rispetto alla corda” θ.U. che consente la definizione automatica dei coefficienti moltiplicatori dei casi di carico. Al termine del controllo delle combinazioni generate premere il tasto Ok. SLU (con sisma) 3 e premere il seguente comando: Azioni D2 ► Rotazioni ► Rotaz. Contesto ► Visualizzazione risultati Vedi combinazione Per la visualizzazione del risultato “Rotazione rispetto alla corda” relativo alle combinazioni di carico.8 Dati di carico ► Combinazioni Per visualizzare le combinazioni di carico. sulla combinaPosizionarsi con i tasti di scorrimento zione (ad es.ESEMPIO GUIDA N. adeguare gli esecutivi al rilievo ed effettuare una lettura degli esecutivi • Leggere gli “schemi armatura” da un file di testo opportunamente formattato (si veda cap.M 3274 è necessario assegnare ad ogni elemento strutturale le armature longitudinali e trasversali che derivano da un rilievo dell’edificio. ad ogni elemento strutturale le relative armature. mediante il comando 41 . 2S. Proprietà Contesto ► Assegnazione dati di progetto Edita proprietà assegnare. Per assegnare le armature agli elementi strutturali è possibile: • Effettuare una progettazione automatica degli elementi strutturali basandosi su ipotesi in accordo alle norme dell’epoca di progettazione dell’edificio e.P. Assegnazione degli schemi di armatura Per effettuare la verifica degli edifici esistenti secondo il capitolo 11 dell’O. Software e Servizi per l’Ingegneria Nel Contesto di assegnazione dati di progetto è possibile. 11 del manuale di PRO_SAP) • Assegnare gli “schemi armatura” ad ogni elemento strutturale (in questo esempio si è utilizzato quest’ultimo metodo) Una volta assegnate le armature si procede con il controllo di accettazione del modello lineare e con le verifiche previste al capitolo 11. modificare le armature realizzate in da PRO_SAP con il comando Edita • Effettuare una progettazione esecutiva. ove necessario.I.C. Corda 3-3 PRO_SAP utilizza il risultato “Rotazione rispetto alla corda” per l’esecuzione delle verifiche degli elementi duttili.ESEMPI GUIDA Azioni D2 ► Rotazioni ► Rotaz. Software e Servizi per l’Ingegneria . Per controllare le armature assegnate è sufficiente utilizzare il comando Edita proprietà.ESEMPIO GUIDA N. 42 2S. Nello stesso modo è possibile visualizzare gli schemi di armatura assegnati a tutte le travi e tutti i pilastri. Nella Tabella delle proprietà per elementi D2 visualizzare le armature. facendo clic su un elemento. Nel corrente esempio gli schemi di armatura sono già assegnati agli elementi strutturali. derivanti dal rilievo.8 (Vedere cap. 11 del manuale di PRO_SAP). Edita proprietà e fare clic con il mouse sulla trave Premere il comando del primo impalcato del telaio posto nel piano x-z avente Y=0.I. assegnate all’elemento. Nella Tabella dei criteri di progetto Travi c. 2S. oppure sono applicabili ad una serie di elemeti D2 attraverso i comandi Setta Riferimento.cost. 11. N.a.1 OPCM 3274). Per eseguire l’analisi di accettazione del modello del corrente esempio è necessario eseguire i seguenti comandi del Contesto di assegnazione dati di progetto: Attivare il comando Piano X-Z e fare clic sul nodo posto nell’origine degli assi per isolare il telaio da verificare e premere il comando OK. nel caso si utilizzi il comando applica. mediante il comando Leg. Software e Servizi per l’Ingegneria 43 . cioè verificare che il modello lineare sia applicabile (Par. Premere il comando Racchiudi per ingrandire la parte di telaio oggetto di verifica. è possibile controllare il contenuto della finestra Legami costitutivi.2.6. Controllo di accettazione del modello lineare Per effettuare analisi lineari con spettro elastico. e Colonne c. Il controllo di accettazione viene eseguito a scopo esemplificativo solamente su una porzione di struttura.ESEMPI GUIDA Le modifiche effettuate nella finestra Tabella delle proprietà per elementi D2 sono applicabili solo sull’elemento su cui si è fatto click.I.B.. è necessario eseguire una accettazione del modello lineare. seguito da Assegna schema armatura.a. ESEMPIO GUIDA N.I. I criteri di progetto contenenti i legami costitutivi devono essere assegnati agli elementi della struttura. Software e Servizi per l’Ingegneria . 44 2S.8 Nel corrente esempio la finestra contiene i valori tipici. 2S. in seguito. Software e Servizi per l’Ingegneria 45 .B. N. le verifiche previste dall’ordinanza. Viene visualizzata la finestra che richiede l’assegnazione degli schemi. Al termine della prima fase di verifica compare la finestra che riporta la presenza di elementi D2 non verificati. premere il comando Si.ESEMPI GUIDA Contesto ► Esecuzione progettazione ►Verifica 3274 Cap. In questo modo il programma effettua una verifica delle armature che sono state assegnate attraverso gli “schemi armatura” e.I. Il comando richiede l’attesa di un tempo variabile in base al numero di elementi selezionati. 11 Selezionare gli elementi strutturali con il comando Eseguire la progettazione con il comando: Tutto. ► S. ► S. Al termine della verifica.L. ► S. 11/3274 ► Verifica fragili (acc. 11/3274 ► Verifica fragili (acc.I.) Pilastri cls s.l.2. Cap. del rapporto Di/Ci (domanda di taglio in rapporto alla resistenza a taglio degli ele46 2S.) Pilastri cls s. Software e Servizi per l’Ingegneria .) Consentono di eseguire la verifica di accettazione riportata nel primo punto del controllo di accettazione (paragrafo 11.l.8 Tale messaggio compare in quanto. Per la verifica è sufficiente controllare che il rapporto ρmax/ρmin (4. fra tutti gli elementi con ρi ≥2.5. Cap. Tale armatura è comunque sufficiente ad ottenere la verifica della struttura secondo il Cap.L. è necessario eseguire i seguenti controlli: Travi cls s. Nella tabella associata alla mappa di colore è riportato il valore. 11/3274 ► Rapporto rho (acc. 11/3274 ► Rapporto rho (acc. Nessuno per annullare la selezione.4). si è scelto di utilizzare un’armatura derivante da un rilievo e sicuramente non verificata ai carichi sismici indotti dallo spettro elastico secondo l’Ordinanza 3274. Nella tabella associata alla mappa di colore è riportato il valore.l. ► S.L. per ogni elemento.l.L. 11 dell’Ordinanza 3274. del rapporto rho (rapporto tra il momento flettente derivante dall’analisi e momento resistente della sezione).8). Travi cls s.) Consentono di eseguire la verifica di accettazione riportata nel secondo punto del controllo di accettazione. non superi il valore 2. Cap. di ogni elemento.2/2. nel corrente esempio. Cap.ESEMPIO GUIDA N.5. risulta accettato. I secondi si verificano controllando che la domanda non superi la corrispondente capacità in termini di resistenza.I. 11. Per la verifica è sufficiente controllare che tale valore sia minore di 1. Verifica degli elementi strutturali Di seguito è riportata la verifica degli elementi strutturali realizzata secondo quanto riportato nel cap.1 OPCM 3274.3.3.2. 11 dell’OPCM 3274. L’elemento è verificato se il valore riportato è minore di 1.2 OPCM 3274. N. 2S. Al termine della verifica di accettabilità è necessario eseguire i controlli riportati di seguito. Per la verifica degli elementi strutturali si esegue una distinzione fra elementi/meccanismi “duttili” e “fragili”.2. dove i valori riportati nelle mappe di PRO_SAP rappresentano: ¾ Verifica duttili il rapporto tra la rotazione rispetto alla corda della sezione di estremità degli elementi e la capacità di rotazione definita al par. I primi si verificano controllando che la domanda non superi la corrispondente capacità in termini di deformazione. Nel corrente esempio il modello lineare. Software e Servizi per l’Ingegneria 47 .B. come visualizzato nelle verifiche. 11. dall’equilibrio con la resistenza degli elementi/meccanismi duttili) e la resistenza a taglio come definita al par. ¾ Verifica fragili il rapporto tra la domanda di taglio (derivante dall’analisi se ρi ≤ 1 oppure. se ρi > 1.ESEMPI GUIDA menti strutturali). 2.l. 3274.M n. DS) La mappa mostra il rapporto tra la domanda di taglio e la resistenza a taglio.1 dell’O. 11/3274 ► Verifica duttili (S. 11/3274 ► Verifica fragili (S. Travi cls s.l.C.L. 48 2S. ► S.8 Travi cls s. Cap.ESEMPIO GUIDA N. Cap.3. DS) La mappa mostra il rapporto tra la rotazione rispetto alla corda della sezione di estremità (visibile nel contesto visualizzazione risultati) e la capacità di rotazione. La verifica risulta soddisfatta se il valore riportato è minore di 1.L.L. tale capacità di rotazione è fornita al paragrafo 11.I.L.P. ► S. Software e Servizi per l’Ingegneria . l. Software e Servizi per l’Ingegneria 49 .L. 2S.L.L.ESEMPI GUIDA La verifica risulta soddisfatta se il valore riportato è minore di 1.L. Cap. DS) Pilastri cls s. Cap. ► S.l.l.L. CO) Pilastri cls s. 11/3274 ► Verifica fragili (S.L.L. 11/3274 ► Verifica fragili (S.L. CO) Travi cls s. 11/3274 ► Verifica duttili (S. Nella finestra Opzioni di stampa selezionare il capitolo “Verifiche 3274 cap.l.l. In maniera analoga sarà necessario controllare che siano minori di 1 i valori dei seguenti risultati: Travi cls s. CO) Pilastri cls s. Cap. DS) Pilastri cls s.l.L. 11”.L. ► S. DL) Generazione delle stampe Attraverso il comanto Contesto ► Generazione stampe è possibile ottenere una relazione di calcolo con i risultati delle verifiche. ► S. ► S. 11/3274 ► Verifica fragili (S. CO) Travi cls s. Cap.L.L. ► S. 11/3274 ► Verifica duttili (S. Cap.l.L.L. ► S. ► S.L.l. 11/3274 ► Verifica duttili (S.I. 11/3274 ► Verifica duttili (S. 11/3274 ► Verifica duttili (S. DL) Pilastri cls s. Cap. Cap. Cap. ► S.L. C. Nella prima tabella sono riportati i controlli per l’accettazione: Rapporti ρ per gli elementi duttili Verifiche di resistenza per gli elementi fragili. Nella seconda tabella sono riportati: Tipo di stato limite (Collasso. Danno Limitato).8 Si riporta.M n.3. Taglio in direzione 3 Rapporto Domanda/Capacità flessionali utili per la valutazione del taglio 50 2S.I. Software e Servizi per l’Ingegneria .1 dell’O. a titolo di esempio.P. e relativo codice di verifica Verifica elementi duttili Verifica elementi fragili Rotazione rispetto alla corda Rotazioni di riferimento (definite al paragrafo 11. 3274) Curvatura di snervamento e curvatura ultima Luce di taglio Taglio in direzione 2.ESEMPIO GUIDA N. Danno Severo. un stralcio della relazione di calcolo.2. I. Software e Servizi per l’Ingegneria 51 .ESEMPI GUIDA 2S. . [email protected] 0532/20.00.2si.I.00.it 2S.tta Schiatti.91 . 0532/20. 8 .P. è distributore ufficiale per l'Italia di ALGOR SuperSAP e PIPEPLUS.it .44100 Ferrara FE Tel. .www.86 .
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