Pensiero Che Cura_ebook

March 16, 2018 | Author: svalvolinix | Category: Placebo, Gene, Genetics, Mind, Homo Sapiens


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Coro |effore, grozìe µer overcì sce|fo!Quesfo dìsµenso ìn formofo e|effronìco ho |o scoµo dì ìnfrodurre orgomenfì, µer noì, ufì|ì e ìmµorfonfì o||o svì|uµµo de||o Coscìenzo. Roµµresenfo, ìno|fre, un sosfegno economìco che cì µermeffe dì µroseguìre ìn quesfo oµero dìvu|gofìvo. Per quesfo fì chìedìomo corfesemenfe, dì evìforne uno dìffusìone grofuìfo. ßuono |effuro! - 2 - Titolo: Il pensiero che cura. Effetto placebo, nocebo e autoguarigione Autore: Marcello Pamio Edizione: settembre 2009 Tutti i diritti riservati: ©2007 Il Nuovo Mondo edizioni Via del Cristo 40 - 35127 Padova (PD) Telefono e Fax 049 8024536 www.disinformazione.it - [email protected] Libri e Dispense già pubblicati, dello stesso autore: “Il lato oscuro del Nuovo Ordine Mondiale” “Manifesto contro la televisione” “Cancro Spa” “La Bioelettronica di Louis-Claude Vincent” “Il Segreto Occulto degli Illuminati” “Videogiochi Violenti: la fabbrica dei piccoli mostri” “Come mai siamo sempre più malati?” Libri, Dispense e Quaderni già pubblicati di altri autori: “Bambini Iperattivi tra psicofarmaci ed educazione” (G. Peccarisio) “Educazione della prima infanzia” (G. Peccarisio) “Malattie Infantili” (G. Peccarisio) “La Forza dei Sentimenti” (G. Peccarisio) “Evoluzione Storica della Coscienza” (G. Peccarisio) “Ereditarietà ed Individualità” (G. Peccarisio) Richiedi il catalogo gratuito delle pubblicazioni al numero telefonico 049 8024536 o tramite e-mail [email protected] - 3 - Morce||o Pomìo I| µensìero che curo £ffeffo µ|ocebo, nocebo e oufoguorìgìone - 4 - Guarigione e Autoguarigione L’importanza della Vis Medicatrix Naturae “Come non è lecito curare gli occhi senza pensare alla testa, né la testa senza includere il corpo, così non è lecito curare il corpo senza l’anima”. [ Socrate ] “Medicus curat, natura sanat”: il medico cura e la Natura guarisce! Questo detto riassume perfettamente quale dovrebbe essere lo scopo principale della medicina: assicurare agli esseri umani le condizioni interne ed esterne (il terreno biologico che vedremo dopo) più favorevoli all’azione delle forze di autoguarigione. Forze che ognuno di noi possiede. Se non esistesse la cosiddetta Vis Medicatrix Naturae, 1 cioè quella naturale forza risanatrice che ogni essere vivente ha, la medicina sarebbe totalmente impotente. Infatti, quando le condizioni sono ottimali (terreno biologico), gli organismi malati, tendono a guarire mettendo in azione proprio quelle forze di autoguarigione. Secondo la Medicina omeopatica, la “Legge di Guarigione descrive il modo con cui la forza vitale (Vis Medicatrix Naturae) di ogni organismo reagisce alla malattia e ripristina la salute”. 2 Quando la forza vitale di una persona è così debole e compromessa che non riesce più ad essere stimolata o incrementata dall’esterno, allora si parla di malattia incurabile. Malattia incurabile significa (forse) curabile dall’interno, e infatti sono numerosissimi i casi non spiegabili con le normali indagini scientifiche che proprio per questo vengono definiti “miracoli”. Ma cos’è miracolo se non la manifestazione dell’incredibile potenza di autoguarigione? In una prospettiva olistica, è noto da tempo anche alla medicina che ogni vera guarigione scaturisce dal corpo stesso e che è il malato, non il medico, il vero responsabile nel cercare di riacquistare la salute. Un principio chiave è che il prendersi le proprie responsabilità per quanto concerne la propria vita e il proprio stile cognitivo è molto più importante che appoggiarsi a uno specialista perché questi se ne facciano carico. Nessun dottore ha mai guarito nessuno! 3 1 “L’arte di vedere”, Aldous Huxley, 1943, ed. Adelphi 2 “Approccio metodologico all’omeopatia”, Dottor Roberto Gava, ed. Salus Infirmorum, Padova 3 “Super Immunità”, pag. 264, Dottor Paul Pearsall, ed. Armenia 1987 - 5 - Essere responsabile della situazione significa che ci riconosciamo quali creatori di ciò che viviamo, non nel senso che abbiamo creato deliberatamente quella situazione, ma che bisogna accettare e riconoscere che il nostro pensiero, il nostro sentire e i nostri atteggiamenti hanno generato la situazione felice o infelice che ora stiamo vivendo. La ‘legge della responsabilità’ non ha nulla a che vedere con il merito o la punizione, con la fortuna o la sfortuna, con la giustizia o l’ingiustizia, o peggio ancora, con la colpa: riguarda solo il concatenarsi delle cause e degli effetti. 4 Iniziamo quindi col prendere coscienza che abbiamo al nostro interno tutte le forze, tutte le potenzialità per guarire qualsiasi male, e poi prendiamo in mano la nostra vita senza fuggire, anche perché cercando di fuggire una situazione che ci fa male, fuggiamo anche da ciò che ci consentirebbe di liberarcene! 5 “Il saggio deve considerare la salute come la più grande benedizione e imparare ad approfittare della malattia utilizzandola per pensare”. [ Ippocrate di Cos ] 4 “Ogni sintomo è un messaggio”, pagg. 16-17, Claudia Rainville, ed. Amrita 5 Idem, pag. 39 - 6 - Malattia e sintomo I sintomi dovrebbero essere visti come il linguaggio che il corpo usa per avvisarci che sta affrontando un pericolo o una condizione di disagio. 6 Non solo, ma i sintomi testimoniano in noi un ‘potere reattivo’ che potremo anche definire come ‘forza vitale’ (la Vis Medicatrix Naturae vista prima) il cui compito è quello di reagire agli stimoli provenienti dall’interno e dall’esterno. Il sintomo è la manifestazione visibile del potere reattivo dell’organismo, e possiamo a questo punto aggiungere che ‘il sintomo è la manifestazione visibile di un disagio invisibile’. Tale concetto non è discordante con quanto detto prima: la malattia è un sintomo visibile, cioè un segnale tangibile, che il corpo ci sta dando per farci prendere coscienza della perdita di armonia, della perdita di un certo equilibrio. Per tanto la malattia può essere vista come un messaggero che ci sta portando a coscienza un problema. Potrà sembrare incredibile, ma il sintomo è amico della salute! 7 Sta a noi interpretare o meno il significato di questo messaggio, e la sua decifrazione implica la vera guarigione, tutto il resto conta poco. La medicina ufficiale allopatica (detta così perché ‘cura’ i sintomi con i contrari), fa esattamente quello che non si dovrebbe fare: eliminare con la chimica proprio i sintomi, i segnali d’allarme. Il risultato è un momentaneo miglioramento, ma non la guarigione. Certamente antidolorifici, antinfiammatori, cortisonici e antibiotici sono in grado di cambiare temporaneamente lo stato di salute: far sparire i dolori, l’infiammazione, l’eritema, e uccidere tutti i batteri, ecc., ma la causa che ha originato il tutto è stata rimossa? Cos’ha generato quei dolori, l’infiammazione, l’eritema e la proliferazione di microrganismi? Se non comprendiamo la radice del problema, la matrice originaria - interpretando il vero significato della malattia - non potremo mai sperare di guarire veramente; potremo stare meglio, magari migliorare un po’, ma non guarire. Ecco perché i risultati apparenti della medicina allopatica sono seguiti da peggioramenti e/o da cambiamenti di strada della patologia stessa: se prima avevamo un problema ai polmoni, poi ci troviamo con problemi all’intestino crasso, per fare un semplice esempio. 6 Idem, pag. 13 7 Idem, pag. 14 - 7 - La guarigione, è solo autoguarigione, e si manifesta nel momento in cui cerchiamo con coraggio, umiltà e onestà la fonte del problema, l’origine, e cosa fondamentale: cambiamo atteggiamento. I dottori Elmer e Alice Green hanno analizzato 400 casi di remissioni spontanee del cancro (le cosiddette guarigioni miracolose), riscontrando un unico fattore in comune: prima che la remissione si verificasse, tutti questi malati avevano mutato il loro atteggiamento, e in modi diversi, avevano ricominciato a sperare, guardando la loro situazione con occhi più sereni! Vedremo più avanti, quanto sia importante affrontare la malattia, cioè il segnale della perdita di un qualcosa, in maniera positiva e assolutamente fiduciosa. - 8 - Effetto placebo e nocebo Il termine ‘Placebo’ è il futuro del verbo latino ‘placere’, e significa letteralmente ‘piacerò’. Si tratta di una sostanza inerte, priva di qualsiasi principio attivo terapeutico, o di un provvedimento non farmacologico (consiglio, conforto, atto chirurgico non invasivo, ecc.) che provoca un effetto positivo su un sintomo o addirittura su una malattia. Studi in ‘cieco’ (dove il paziente non sa cosa sta prendendo) hanno dimostrato in patologie con una rilevante componente psicosomatica (come emicrania, insonnia, ecc.) un effetto placebo fino all’80%. Studi in ‘doppio cieco’ (sia il paziente che il medico che somministra non sono a conoscenza) hanno dimostrato che raddoppiando la dose di placebo si ottengono risultati terapeutici migliori di quelli con dose normale. Questo incredibile fenomeno, che non è psicologico, è conosciuto da moltissimo tempo, ma oggi si ritiene che fino al 60% dei progressi ottenuti con un trattamento (qualsiasi esso sia) possano essere dovuti a una risposta placebo! Il biologo molecolare Bruce Lipton, autore del best seller “La Biologia delle credenze: come il pensiero influenza il DNA e ogni cellula” chiama l’effetto placebo, ’effetto credenza’ per sottolineare come le nostre percezioni, vere o false che siano, hanno lo stesso impatto sul nostro comportamento e sul nostro corpo. Egli è totalmente a favore dell’effetto credenza (placebo) perché costituisce una prova sorprendente della capacità di autoguarigione dell’essere umano. «Il motivo per cui la mente è stata così trascurata dalla medicina ufficiale non è solo il pensiero dogmatico, ma sono anche considerazioni economiche. Se il potere della mente può davvero guarire il corpo, perché andare dal medico; e, cosa ancora più importante, perché avere bisogno di farmaci?» 8 Non a caso le ‘lobbies del farmaco’ studiano attentamente i pazienti che reagiscono alle pastiglie innocue di zucchero (placebo), ma non a scopo di conoscenza, ma semplicemente per poi escluderli dalle sperimentazioni cliniche! Coloro che lavorano per la malattia invece che per la salute delle persone, vedono la pillola zuccherina - che si dimostra più efficace del farmaco - come una minaccia economica, e infatti lo è. 8 “Placebo: l’effetto delle credenze”, dal libro “La Biologia delle credenze: come il pensiero influenza il DNA e ogni cellula”, Dottor Bruce Lipton, ed. Macro - 9 - Crollerebbe il palcoscenico se la massa venisse a sapere che miliardi di dollari e anni di ricerche non hanno confronto con uno zuccherino! Uno studio della Baylor School of Medicine pubblicato nel 2002 nel New England Journal of Medicine ha valutato gli interventi chirurgici su pazienti affetti da gravi dolori alle ginocchia [Moseley et al. 2002]. I pazienti vennero divisi in tre gruppi. Nel primo il dottor Moseley raschiò la cartilagine danneggiata del ginocchio; nel secondo, mise a nudo l’articolazione, eliminando del materiale ritenuto causa dell’infiammazione (entrambe tecniche accettate dalla chirurgia ortopedica ufficiale). Il terzo gruppo invece fu sottoposto a un ‘finto’ intervento: i pazienti vennero anestetizzati, subirono tre piccole incisioni di routine e il dottore durante l’operazione, durata 40 minuti, parlò come di routine. A tutti e tre i gruppi fu prescritta la medesima terapia postoperatoria e di riabilitazione. I risultati furono sorprendenti: il terzo gruppo, quello placebo che non è stato operato, migliorò esattamente come gli altri due, e alcuni di loro tornarono addirittura a giocare a basket! La convinzione, la credenza di essere stati operati, nell’esempio qui sopra, ha fatto superare un problema fisico al ginocchio! Possiamo ancora affermare che l’Effetto placebo è di tipo psicologico? Sappiamo ancora poco del vero meccanismo che sta a monte di simili e inspiegabili guarigioni, la cosa che si sa per certo è che si tratta di un fenomeno esistente, la cui potenzialità intrinseca è dentro ognuno di noi. - 10 - Effetto Nocebo Se il pensiero positivo, come abbiamo visto, può liberare dalla malattia, quali conseguenze possono avere i pensieri negativi sulla nostra salute? Tale effetto, chiamato ‘effetto nocebo’ (dal latino ‘nocere’, nuocere), in medicina è altrettanto potente quanto quello ‘placebo’. Il pensiero può far ammalare, le parole e il comportamento possono trasmettere messaggi che tolgono speranza e che quindi possono far ammalare. Lo ha spiegato molto bene il Dottor Geerd Ryke Hamer nella Nuova Medicina Germanica: traumi, shock psicologici ed eventi improvvisi (se vissuti in una certa maniera) possono scatenare (e lo fanno su tre piani contemporaneamente: psiche, cervello, organo) una qualsiasi patologia, dall’influenza al tumore più fulminante. Una diagnosi errata (i falsi positivi e negativi nella diagnostica preventiva come gli screening sono all’ordine del giorno), una frase mal posta o distaccata da parte del medico, possono scatenare un trauma interiore pericolosissimo in persone sensibili o estremamente paurose. Le convinzioni positive e negative non hanno solo un impatto sulla salute, ma su ogni aspetto della vita. Facciamo molta attenzione perciò a quello che sentiamo, ascoltiamo e soprattutto diciamo poiché: “…non ciò che entra nella vostra bocca vi contaminerà, ma ciò che esce dalla vostra bocca, questo vi contaminerà.” [ Vangelo di Tommaso, 15 ] Potenzialmente riceviamo ogni giorno delle informazioni e/o notizie che sono in grado di farci stare male (predisponendoci alla malattia), se ovviamente vengono vissute non correttamente. Tutto dipende da noi! Spesso le cose che sentiamo o vediamo non sono corrette, per non dire vere: i filtri con cui osserviamo e recepiamo il mondo, sono condizionati dall’educazione, dalla scuola, religione, ecc. Se fin da piccoli, per esempio, ci è stato inculcato che il musulmano è pericoloso e il negro puzza, quando da adulto avrò a che fare con un arabo o un africano, attiverò automaticamente un programma di sopravvivenza, scappando nel - 11 - primo caso o turandomi il naso nel secondo. Queste vengono chiamate programmazioni inconsce. Per capire come funzione il nostro inconscio, basta immaginare una stanza buia dove le pareti sono piene zeppe di scritte, per esempio: “i musulmani sono pericolosi”, “i negri puzzano”, “sei un fallito”, “non farai mai niente di buono” “attento ai cani”, ecc. Queste scritte - che sono frutto di condizionamenti esterni inconsapevoli da parte dei genitori, maestri, insegnanti, ecc. – giungono a coscienza, cioè vengono alla luce, non appena sentiamo determinate frasi o vediamo determinate cose o ci troviamo in determinate situazioni. Appena vengono a coscienza però, l’inconscio farà di tutto per boicottarci, e incredibilmente, lo farà per il nostro benessere! Se siamo cresciuti con la scritta interiore “sei un fallito” (diventata poi convinzione e credenza), non appena la vita ci metterà di fronte a dei risultati positivi che dimostrerebbero, al contrario, che abbiamo delle qualità, l’inconscio (avendo registrato che siamo dei falliti) farà carte false per affossare il nostro progetto, perché non vuole la nostra sofferenza. In pratica cerca di evitare tutte le situazioni che potrebbero farci stare male. Conoscendo come funziona l’inconscio e quindi come avviene questo boicottaggio interiore è possibile liberarsi da questi freni evolutivi. Esistono numerose tecniche che aiutano a cancellare o prendere coscienza i queste scritte inconsce, ma la cosa più importante rimane l’auto-osservazione o l’auto-coscienza, che vedremo alla fine di questo lavoro. - 12 - Credenze e suggestione «Le credenze sono come i filtri di una macchina fotografica, che cambiano il modo di vedere il mondo. E il vostro funzionamento biologico si adatta a quelle vostre credenze. Se riconosciamo davvero il potere delle nostre credenze, abbiamo in mano la chiave della nostra libertà. Non possiamo cambiare facilmente il nostro codice genetico, ma possiamo cambiare la nostra mente» 9 Se crediamo di non stare bene, di avere un male incurabile, modificheremo le cellule del nostro corpo e predisporremo il terreno biologico in una condizione di mal-essere. L’effetto nocebo. Viceversa, se crediamo di stare bene, di essere in perfetta salute, allo stesso modo, modificheremo le cellule ma questa volta preparando un terreno biologico sano e forte. L’effetto placebo. E’ più importante avere pensieri positivi o negativi? Pensare di stare male o pensare di stare bene? Le tue convinzioni diventano i tuoi pensieri I tuoi pensieri diventano le tue parole Le tue parole diventano le tue azioni Le tue azioni diventano le tue abitudini Le tue abitudini diventano i tuoi valori I tuoi valori diventano il tuo destino [ Mahatma Gandhi ] «La suggestione, dice Bernheim, è quell’atto per cui un’idea è introdotta nel cervello, e da lui accettata. Quest’idea passerà nelle sfere intellettuali di Fleshsig per quivi depositarsi ad accrescere il patrimonio della vita psichica, e vi sarà entrata per le porte dei sensi, fra le quali in questo caso la più importante è quella dell’orecchio e poi quella dell’occhio. L’idea, invece di venire a noi dal mondo esterno, può nascere in noi spontaneamente nel più assoluto silenzio e nel riposo più completo dei 9 “Placebo: l’effetto delle credenze”, dal libro “La Biologia delle credenze: come il pensiero influenza il DNA e ogni cellula”, Dottor Bruce Lipton, ed. Macro - 13 - nostri sensi. In qualunque caso, l’idea che è penetrata in noi non è altro che una suggestione: poiché tale è ogni idea che si suscita il mondo esterno, poiché tale è ogni suggerimento che ci viene dagli uomini o dalle cose. Ogni suggestione inoltre ha la tendenza di realizzarsi, ogni idea ha la tendenza di tradursi in atto: vale a dire, fisiologicamente parlando, ogni cellula cerebrale influenzata da un’idea influenza a sua volta le fibre nervose che devono realizzare questa idea». 10 Nel contesto della suggestione indotta dall’esterno siamo in grado di capire quanto deleteri siano i mezzi di comunicazione di massa. Pericolosi per la salute, non solo per le cose che inducono a credere (informazioni e notizie false, devianti, ecc.), per come le veicolano (entrano attraverso gli occhi e le orecchie) ma soprattutto per cosa veicolano: notizie di disastri, crolli economici, violenza, odio, rabbia, intolleranza, stupri, assassini, morte, insicurezza, ecc. Mangiare con la televisione accesa è una delle cose più dannose che possiamo fare al nostro essere. Essendo fatti di ciò che mangiamo (ma anche di ciò che pensiamo, sentiamo, diciamo, esprimiamo, ecc.) cosa mai potremo assimilare se con il cibo ingurgitiamo anche messaggi di morte, odio e rabbia? Un’alimentazione (fisica ed emotiva) condita con odio, rancore, malessere, frustrazione, rabbia, e qualsiasi altra emozione negativa, produrrà cellule e proteine malate, quindi un terreno biologico malato. Se crediamo di essere malati, se ci sentiamo malati, se pensiamo sempre alla nostra malattia e ne parliamo continuamente con altri, la Natura per la “legge di attrazione” ci darà proprio quello che tanto osanniamo: la malattia! E’ molto meglio credere con convinzione che siamo delle persone sane, in salute, in forma, e se lo crediamo, sentiamo, allora… “Convinciti di essere sano e in uno stato di armonioso equilibrio, finché il corpo non ti risponda ristabilendosi completamente”. [ Mary Baker Eddy ] 10 “Il pensiero che guarisce”, tesi di laurea per G. Calligaris, Università di Medicina e Chirurgia, Udine 1901 - 14 - Il corpo fisico Ogni giorno, miliardi di cellule del nostro corpo si distruggono e devono essere sostituite, secondo la “teoria della sorveglianza”, produciamo migliaia di cellule cancerogene che vengono sistematicamente annientate - prima che aggrediscano le cellule sane - dal sistema immunitario. L’intero rivestimento cellulare dell’intestino, per fare un solo esempio, viene sostituto ogni 72 ore, mentre l’intero corpo umano in circa sette anni cambia completamente tutto. Com’è possibile allora, nel caso di patologie degenerative come i tumori, che la malattia rimanga per anni nonostante il cambiamento di tutte le cellule? Cosa trattiene e blocca la malattia? Solamente il pensiero, la continua osservazione e attenzione che le si presta possono cristallizzare la malattia nel corpo fisico 11 e mantenerla nonostante le trasformazioni cellulari! Ecco perché è di estrema importanza non fissarsi sul problema e soprattutto non identificarsi con la malattia. Se c’identifichiamo con un problema - qualsiasi esso sia - gli diamo energia, lo potenziamo e lo fissiamo nel corpo. Distraendo la mente dal problema, allontanandola da esso, senza però tralasciare la comprensione della causa originaria, ci disporremo invece in una condizione tale da non rinforzare il problema e utilizzeremo al meglio le nostre energie, permettendo così alla Vis Medicatrix Naturae (la forza di guarigione) di agire al meglio. Importantissimo è sia cosa mangiamo (visto che si tratta del corpo fisico), ma anche come lo mangiamo. Una sana alimentazione ricca di cibi vivi (biologici o biodinamici), accompagnata da una buona dose giornaliera di acqua (pochissimo mineralizzata e con un pH leggermente acido), predispone il corpo (terreno) in una condizione di salute. Ecco perché andrebbero assolutamente evitati i cibi industriali morti (privi di energia vitale) e pregni di chimica (additivi, aromi, conservanti, ecc.), gli zuccheri bianchi e sintetici (aspartame & C.) e le bevande gassate. Infine, quando mangiamo, facciamolo non solo con i denti e la bocca, ma anche con gli occhi, le orecchie e l’anima, ricordando sempre di ringraziare il cibo per tutto quello che ci sta regalando. 11 “The Secret”, Ronda Byrne, ed. Macro - 15 - Il pensiero crea e distrugge. Il Premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, ha dichiarato pubblicamente che solo un miliardesimo del nostro corpo è formato da materia, il resto è costituto da fotoni, cioè energia. 12 Secondo questa rivoluzionaria visione della fisica moderna, l’essere umano è composto perlopiù da energia (d’altronde la materia, come insegna l’equazione famosissima di Albert Einstein E=mc 2 , è energia condensata) Questo comporta un radicale cambiamento di paradigma: l’uomo non è più un solo ammasso di cellule e organi, come insiste la medicina ortodossa, ma molto di più. L’Uomo infatti è un in-dividuo, cioè un essere in-divisibile (non divisibile), costituto da corpo fisico, anima (o psiche) e spirito (essenza spirituale). Spirito e anima sono intangibili e quindi non misurabili con gli strumenti della conoscenza odierna, ma come ha detto Rubbia, anche il corpo fisico è composto da energia (condensata). Un’eventuale malattia, un disagio, si manifesta in una parte dell’organismo (nel corpo fisico), ma non significa che riguarda solo quella parte, bensì interessa tutto l’essere umano, nella sua globalità. Tutta la persona nella sua indivisibile Trinità ha perduto l’equilibrio e la manifestazione avviene nel corpo più ‘debole’, cioè quello fisico. Nella concezione olistica, globale, basta che solo una parte ‘soffra’ affinché soffra tutto l’insieme. L’errore fondamentale della medicina moderna è quello di considerare solamente il corpo fisico, tralasciando tutto il resto. Lo stato di salute viceversa, è una situazione in cui vige l’armonia globale dell’essere: tutti e tre i corpi dell’Uomo (fisico, animico e spirituale) vivono in uno stato di benessere e armonia reciproca. I pensieri non essendo materiali sono una forma di energia. Se i pensieri e il corpo fisico sono energia, allora i pensieri sono in grado di interagire e modificare il corpo. La prova è l’effetto placebo e nocebo. Una convinzione mentale, una certezza o una convinzione, sono in grado di modificare la biochimica del cervello e anche la biologia umana (le finte operazioni al ginocchio insegnano). Anche lo psichiatra John Kar Zubieta dell’Università del Michigan ne è convinto: “Non è, come molti sostengono, un fenomeno psicologico, è un fenomeno fisico scientificamente dimostrato e documentato dalle tecniche 12 “Approccio metodologico all’omeopatia”, pag. 11, Dottor Roberto Gava, ed. Salus Infirmorum, Padova - 16 - di diagnostica per immagini come la PET (tomografia a emissione di positroni) e l’MRI (risonanza magnetica), che fotografano in tempo reale l’attività cerebrale”. Non si tratta di un semplice fenomeno psicologico, come vorrebbero farci credere, ma è fisico! Sembra una sciocchezza, ma significa che la mente può interagire direttamente nella e sulla materia! Quello che le grandi conoscenze iniziatiche affermano da migliaia di anni, iniziano a trovare conferma in laboratorio. Il neurofisiologo Fabrizio Benedetti dell’Università di Torino da molto tempo cerca di capire perché in alcuni esami clinici le sostanze farmacologicamente inattive (placebo) possono avere la stessa efficacia terapeutica dei farmaci. E durante l’intervista a Tempo Medico dell’11 aprile 2002, arriva a dire che nel caso del Morbo di Parkinson “i malati sottoposti al placebo (soluzione salina) mostravano sia il miglioramento motorio sia la riduzione dell’attività neuronale”. “Nella terapia del dolore con morfina, il placebo induce la produzione di oppioidi endogeni, le endorfine. Dunque la base biochimica del fenomeno esiste, ma come la mente la attivi resta un mistero” “Come può accadere – continua a chiedersi il dottor Fabrizio Benedetti - che un’aspettativa mentale umana si traduca in un meccanismo cerebrale fisiologico e misurabile?” Un’aspettativa mentale che diventa un meccanismo fisiologico significa una sola cosa: la mente - quindi i pensieri - modificano direttamente la biologia umana (neurochimica, cellule, geni, DNA, ormoni, ecc.) Questa affermazione ha delle implicazioni così sconvolgenti che potrebbero rivoluzionare e far tremare le fondamenta della scienza medica ufficiale e le lobbies del farmaco che stanno a monte! Ulteriori conferme ce le fornisce il biologo molecolare Bruce Lipton: “i pensieri influiscono direttamente su come il cervello fisico controlla la fisiologia del corpo”. Usando la logica: se la mente influenza la biochimica, per induzione si può affermare che il nostro corpo è il prodotto della nostra mente e quindi dei nostri pensieri. Se i nostri pensieri non sono sani, il nostro corpo (specchio della mente) risulta essere malato, e viceversa, se il nostro corpo è malato di riflesso anche i nostri pensieri non possono essere sani: “Mente sana in corpo sano”, ma anche, “Corpo sano in mente sana”. - 17 - Esiste infatti la “psico-somatica” (mente corpo) e la “somato-psichica” (corpo mente). Se abbiamo un corpo malato i pensieri non possono essere sani, e viceversa, se abbiamo pensieri malati, il corpo non può essere sano. In un rapporto di reciproca bidirezionalità tra corpo e mente. Manca per completare la trinità dell’essere umano, lo Spirito, ma essendo quest’ultimo pura essenza non è possibile che si ammali per cui al momento non c’interessa, anche se l’importanza di una vita o percorso spirituale, è fuori da ogni discussione. Ecco due esempi che spiegano quanto appena detto: - Dal corpo alla mente: Se mangiamo troppo e male (cibo industriale, grassi, zuccheri, ecc.), e quindi appesantiamo la digestione con cibi iperproteici come carne, insaccati, latticini, pesce, ecc., anche i nostri pensieri saranno lenti, disordinati e sconclusionati. Chi non ci crede provi a fare esercizi di logica e/o matematica dopo un pasto pantagruelico… - Dalla mente al corpo: Se mangiamo poco e leggero ma abbiamo pensieri di morte, di rabbia per un litigio, di dispiacere per la perdita del lavoro o per un abbandono, la digestione (nonostante il cibo sano e leggero) sarà pesantissima lo stesso, anzi, spesso non si digerisce affatto, con fenomeni di nausea, gastrite, vomito, colite, ecc. Quindi dal corpo fisico si passa alla mente (pensieri) e dalla mente si passa al corpo! Non mi stancherò mai di sottolineare l’importanza dei nostri atteggiamenti mentali. Se abbiamo una malattia e ci concentriamo su di essa parlandone agli altri, finiamo per produrre altre cellule malate; parlare in continuazione della malattia a noi stessi o ad altri, significa pensarci sempre. Risultato è che un problema qualsiasi, anche insignificante, diventa immenso. Quando ci concentriamo completamente su ciò che non va e sui nostri sintomi, non facciamo altro che ingigantire quella situazione. - 18 - La guarigione non avverrà finché non avremo spostato l’attenzione dalla malattia alla salute. Ogni nostro pensiero e sentimento modifica il sistema immunitario e, viceversa, ogni sfida lanciata a quest’ultimo influisce sulle nostre percezioni. Il segreto consiste nell’affinare la nostra consapevolezza sul modo in cui viviamo la vita quotidiana, pensiamo e sentiamo. Ricordando che la rassegnazione, la resa e il rifiuto diminuiscono l’efficacia del sistema immunitario. Non c’è posto per la malattia in un corpo dotato di pensieri armoniosi. - 19 - Egregor La parola "egregor" ha la medesima radice di aggregare e deriva dal latino "grex, gregis", che significa raggruppare, mettere assieme. 13 Secondo la Kabbalah ebraica, si tratta di una formazione non fisica che si crea per una concentrazione di pensieri, della medesima qualità, rivolti verso un'unica direzione da una unione di entità umane. Cosa c’entra l’Egregor con il pensiero che cura o ammala? Semplice: il pensiero è energia, come è stato precedentemente detto, e se un gruppo di persone focalizza il proprio pensiero sulla medesima credenza, allora si crea una “forma-pensiero” che può influenzare tutti coloro che con essa entrano in contatto. 14 Noi viviamo immersi in queste forme-pensiero che si sono sviluppate nel corso degli anni, e più tale forme-pensiero sono antiche, più a lungo sono state alimentate e più potenti risultano essere. Da secoli la malattia o il sintomo vengono concepiti come un nemico da debellare con ogni mezzo (chimica, chirurgia, ecc.), quindi la Egregor si è radicata e cristallizzata al nostro interno, cioè nel nostro inconscio: La malattia e/o sintomo da debellare con ogni mezzo Le cose si complicano decisamente con il cancro. Da decenni vediamo morire sempre più persone vicino a noi, e quindi poco per volta si è creata e rinforzata una forma-pensiero del tipo: “tumore” “tu-mori” “tu muori” 15 In pratica una diagnosi di tumore equivale per il nostro inconscio a morte sicura. 16 Ma la realtà è un’altra cosa. Non è assolutamente così, e la prova sono le numerosissime guarigioni che avvengono a prescindere dalla strada terapeutica intrapresa. Certamente se inquino, intossico, debilito il corpo già provato dalla malattia, con sostanze chimiche mortali (chemioterapia, radioterapia, ecc.) 13 “Le forze dei sentimenti”, Giovanni Peccarisio, ed. Il Nuovo Mondo 14 “Una chiave per capire…un cervello per guarire”, pag. 134, Giorgio Mambretti, edizioni Amrita 15 Idem 16 Idem - 20 - la ripresa sarà molto più difficile se non impossibile (tanto per capirci, la sopravvivenza a 5 anni dalla chemio è intorno al 2% 17 ). La causa della malattia sta nei nostri atteggiamenti mentali, per cui è bene ripetere, collegandovi un sentimento di amore, gratitudine e ringraziamento, frasi incoraggianti e che danno speranza: “Oggi sto magnificamente. Mi sento bene”. “Ogni giorno le cose vanno di bene in meglio sotto tutti i punti di vista” Non esiste ovviamente una formula magica valida per tutti, ognuno trovi quella più congeniale, ma se sentiamo e crediamo che è proprio così, potremo assistere a fenomeni incredibili e inspiegabili per la scienza. Non dobbiamo lottare per liberarci dalla malattia, già il semplice lasciar andare i pensieri negativi consentirà al nostro naturale stato di salute di emergere dentro di noi: il nostro corpo provvederà poi alla guarigione. 17 Studio multicentrico di Morgan su 225.000 persone seguite per 14 anni nei 22 tipi di tumori più diffusi, pubblicato nella più importante banca dati mondiale di medicina, www.pubmed.gov - 21 - La mente e le emozioni “Non c’è posto per la malattia in un corpo sano dal punto di vista emozionale. Il tuo corpo elimina milioni di cellule al secondo e nello stesso tempo ne crea milioni di nuove”. [ Bob Proctor ] La mente non è localizzata nel cervello come pensiamo, ma è distribuita in tutto il corpo. La mente è ciò che noi siamo, è il super-apparato formato dall’azione coordinata di ogni nostra parte. Studi rivelano che le emozioni non sono prodotte soltanto da un feedback del corpo in risposta alle informazioni ambientali. Attraverso l’auto- coscienza, la mente può usare il cervello per “generare” molecole di emozione scavalcando il sistema. Se un uso appropriato della consapevolezza può ridare la salute a un corpo malato, una gestione inconscia e inappropriata delle emozioni può far ammalare un corpo sano, e lo fa quotidianamente. Le emozioni rientrano nella parte dell’essere umano chiamato corpo animico o anima. I pensieri come pure le emozioni sono una parte fondamentale dell’Uomo, anzi si può affermare che moltissime delle patologie d’oggigiorno sono causate proprio da un disequilibrio nel modo di pensare e nel modo di manifestare o meno le proprie emozioni (una rabbia repressa per anni, per esempio, può ulcerare lo stomaco o bruciare un fegato). E’ molto difficile spiegare la differenza tra pensieri, emozioni e mente, primo perché non sono misurabili e poi perché sono totalmente soggettivi. Potremo perderci in elucubrazioni filosofiche, ma non sarebbe di aiuto al nostro lavoro. Quello che sappiamo è che ognuno sente (emozioni) a modo suo: quello che per me è disastroso, per un’altra persona è una sciocchezza e viceversa. Tali reazioni soggettive dipendono da tantissimi fattori: ereditari, individuali, dalle credenze e suggestioni che abbiamo ricevuto, condizionamenti che ci hanno inculcato, dalle scritte nell’inconscio, ecc. Ma quando siamo malati, quando c’è un disagio, è necessario mettere da parte tutti i condizionamenti passati e pensare a quello che possiamo fare nel presente (qui e ora) per cambiare lo stato dell’organismo! - 22 - Possiamo avere subìto le più grandi violenze fisiche e psicologiche di questo mondo, ma oggi siamo qui nel presente e il passato, lo dice la parola stessa, è passato, non c’è più. Non farà certo piacere agli psicologi, ma continuare a rinvangare la storia personale alla ricerca della comprensione di quanto è avvenuto, porterà forse dei miglioramenti (magari dopo decenni), ma sicuramente farà entrare molti soldi nei loro conto-correnti. Fintantoché saremo legati al passato (sotto forma di ricordi, analisi, ipnosi, ecc.) noi non stiamo vivendo il presente: il periodo più importante della nostra vita! Se non viviamo il presente, non stiamo vivendo la nostra vita e siamo fuori dal ciclo naturale delle cose! Alla Natura poco importa se andiamo da quindici anni dal terapeuta, se abbiamo speso cento mila euro dal psicologo, o se abbiamo rivissuto positivamente l’evento traumatico accaduto quando avevamo cinque anni o quando eravamo nell’utero materno o nella vita precedente (fare molta attenzione alle regressioni ipnotiche!). La Natura non ha tempo da perdere, non ha l’orologio e osserva quello che noi facciamo e come agiamo nel presente. Abbiamo perduto un equilibrio? Allora dobbiamo ripristinarlo in questo momento, dal presente verso il futuro (che ancora non esiste ma che lo ipotechiamo noi con le nostre scelte e decisioni), e non verso il passato. Le uniche cose che superano la barriera del tempo sono il pensiero e la mente attraverso i ricordi. I ricordi ci proiettano in un mondo che non esiste più e ci fanno ri-vivere quelle situazioni del passato, scatenando in noi delle emozioni ben precise. Se queste emozioni sono positive vanno benissimo, ma se il ricordo – com’è per la maggior parte - è negativo (trauma, violenza, perdita, ecc.) allora le emozioni collegate sono estremamente pericolose per la salute. Il pensiero, abbiamo visto, crea e modifica la materia e la biologia umana, ecco perché un ricordo bello fortifica il corpo, un ricordo traumatico lo fa ammalare! Cosa fare allora? Lo vedremo tra poco quando affronteremo il capitolo sul Ringraziamento. Abbiamo visto che le emozioni fanno parte del nostro mondo dell’anima o mondo animico: quello che sentiamo e proviamo è qualcosa di unico e irripetibile e nessuno all’infuori di noi, lo potrà mai conoscere. Detto questo però, se il mondo dei sentimenti non è sano, cioè se viviamo male i nostri sentimenti, non potremo mai stare bene. Se reprimiamo la collera o la rabbia certamente bruceremo qualcosa dentro, ma se - 23 - esprimeremo all’esterno questi sentimenti con violenza e arroganza, allora bruceremo qualcosa fuori. Entrambi i casi non sono sani. L’autocoscienza o l’autosservazione è certamente una strada che ci permette di osservarci dall’esterno nelle varie situazioni e valutare come ci comportiamo, dandoci la possibilità di cambiare qualcosa. - 24 - Dalla genetica all’epigenetica Il termine “epigenetica” letteralmente significa “controllo sul patrimonio genetico”. La medicina ufficiale è sempre stata dipendente dalla visione della genetica, dove geni e DNA fanno da padrone: tutte le malattie sono causate da un gene difettoso. Molto semplice, vero? Da oltre dieci anni invece, l’epigenetica sta rivoluzionando, per non dire rovesciando, questo concetto totalmente limitante. I geni non sono il nostro destino, ma semmai le influenze dell’ambiente esterno (nutrimento, alimentazione, stress, ecc.) e dell’ambiente interno (pensieri, sentimenti, emozioni, ecc.) che modificano i nostri geni e quindi il DNA! Si pensava e qualcuno lo pensa ancora, che sono i geni contenuti nel DNA a generare cambiamenti nell’organismo, ma dalla mappatura del Genoma umano si è visto che gli esseri umani sono molto più complessi di quanto suggeriscono le teorie ufficiali sul DNA stesso. Gli scienziati pensavano che il Genoma contenesse almeno 120.000 geni all’interno delle 23 coppie di cromosomi, questo perché il corpo umano è composto da oltre 100 mila proteine diverse (la teoria ufficiale vuole: un gene per ogni proteina o funzione proteica). I genetisti provarono uno shock enorme quando scoprirono che il Genoma completo dell’essere umano consiste di soli 25.000 geni (animali come i topi ne hanno pochi di meno!) Morale: più dell’80% del presunto e importantissimo DNA non esiste! E’ crollato il concetto “un gene-una proteina”, dogma fondamentale del determinismo genetico (chiamato anche riduzionismo materialista). In definitiva non ci sono abbastanza geni per spiegare la complessità della vita umana e quindi delle malattie. Cosa fare a questo punto? Mentre i genetisti ufficiali si arrovellano nella soluzione del problema, noi diciamo, in base alle scoperte dell’epigenetica, che non siamo i nostri geni, o per usare le parole della professoressa emerita di biologia all’Università di Harvard, Ruth Hubbard: “Noi non siamo l’espressione dei nostri geni”. Se non siamo l’espressione dei nostri geni siamo certamente l’espressione del nostro ambiente esterno e interno, quindi non dipendiamo dai nostri geni, dal DNA - come ci continuano a ripetere all’unisono - ma siamo noi in grado, con le nostre scelte, pensieri, emozioni di modificare la natura dell’Uomo e direzionarla verso la malattia o la salute. Scoperta questa di una portata enorme! - 25 - La responsabilità è solo nostra e l’epigenetica è la dimostrazione scientifica che dipende tutto da noi: non possiamo più nasconderci dietro il colpo d’aria, il virus, il gene, l’ereditarietà, la genetica, la sfortuna o la maledizione d’iddio! L’Uomo (con il suo ambiente interno ed esterno) è al centro del creato. - 26 - Amore, gratitudine e bene…dizione Questo capitolo è il risultato delle conoscenze esoteriche dei grandi Maestri del passato, che nonostante i secoli e la posizione geografica ci hanno lasciato i medesimi messaggi. Sono state scritte intere enciclopedie sull’Amore, a noi interessa sapere che Amore e Gratitudine dissolvono ogni negatività nella nostra vita e nel nostro corpo! Una interpretazione (senza alcuna pretesa di esattezza) della parola “Amore” è il seguente: “A-more”, “A-mori” hanno la lettera “a” che ha valore di privazione o negazione (amorale, apolitico per esempio) e il verbo latino “mori” che significa in lingua volgare morire. Quindi “amore” vuol dire “senza morte”, cioè immortale. Tutto quello che noi viviamo nel presente con consapevolezza è immortale nell’attimo stesso in cui lo viviamo! La vita nel presente è amore allo stato puro! Chi vive la vita, chi ne sa godere istante dopo istante (nel presente e non nel passato o futuro) e ovviamente secondo dei valori e dei princìpi universali di tipo spirituale, vive l’amore e quindi l’immortalità! Ringraziamento Ringraziare con il Cuore tutto quello che ci capita (anche se a volte può essere poco piacevole), il cibo che mangiamo, la giornata che andremo a vivere, ecc., ci predispone in una situazione di positività, non solo mentale, ma anche fisica. Ringraziamo i sintomi e la malattia, per quanto possibile, perché nonostante tutto, sono delle manifestazioni che ci arrivano a coscienza per farci crescere e migliorare, se lo vogliamo. Sta a noi scegliere se continuare a considerare il sintomo come un qualcosa di fastidioso da debellare con ogni mezzo, oppure un messaggio da interpretare. Qui entra in ballo il “libero arbitrio” Per la “legge di attrazione” (legge valida in qualsiasi ambito), dare amore incondizionato senza aspettarsi nulla in cambio, significa ricevere amore. - 27 - Benedizione La parola “benedire”, significa letteralmente “Bene…Dire” (Dire…Bene) nel senso di pronunciare delle parole che arrechino il massimo bene! Studi esoterici gnostici affermano che la vera “Bene…Dizione” apre un canale attraverso il quale le influenze del Cielo possono scendere sulla Terra. La benedizione può anche essere definita come una qualità di pensiero/sentimento/emozione, che ci permette di ridefinire ciò che proviamo rispetto a qualcosa che ci sta facendo ancora soffrire o che ci ha fatto soffrire in passato. 18 In lo scopo della benedizione è quello di liberarci dalle nostre esperienze negative o dolorose. Per rilasciare le nostre emozioni, dobbiamo riconoscere (bene…dire) tutti gli aspetti che ci feriscono. Attraverso l’atto di benedire, ci assumiamo il potere di lasciare andare le ferite più profonde e i sentimenti non risolti. 19 Ecco un semplice esempio di benedizione: Io benedico_______________________________ Inserire nome di persona, malattia, organo, noi stessi, ecc. Prendere l’abitudine di benedire e ringraziare sempre (il cibo, la giornata, ecc.) e qualunque cosa ci capiti (buona e meno buona) ci fa solo che bene. Il ringraziamento neutralizza i veleni che si producono al nostro interno, a causa degli stati negativi dell’essere. E per concludere, ricordiamo che nulla può resistere dinnanzi alla “riconoscenza” 20 “La pratica quotidiana della gratitudine è una delle vie attraverso le quali ti arriva la ricchezza“ [ Wallace Wattles 1860-1911 ] Quando ringrazi come se avessi già ricevuto quello che vuoi, trasmetti un potente segnale all’Universo. Un segnale che comunica che possiedi già quella cosa, dato che provi gratitudine per il fatto di averla. 18 “La scienza perduta della preghiera”, pag. 122, Gregg Braden, ed. Macro 19 Idem 20 Centro studi esoterici gnostici internazionali, Padova - 28 - Perché non applicare questo alla malattia, forse perché è troppo semplice? Può anche essere, ma visto che non costa nulla e non ha alcun effetto controindicato, perché non provare? - 29 - Autosservazione E’ necessario fare un piccolo distinguo: non confondere il Sapere con l’Osservare, perché sono due cose molto diverse. Il Sapere (come conoscenza) è un fatto passivo che non richiede alcuno sforzo, l’Osservare invece esige un’attenzione costante: è un’AZIONE Volontaria e Cosciente 21 Se si pratica l’auto-osservazione con una certa frequenza, anche se per pochi istanti, si potrà notare che la stragrande maggioranza delle nostre azioni si realizzano in forma automatica e quindi in-cosciente! Osserviamo le nostre azioni, le nostre reazioni, i nostri pensieri, pulsioni, desideri, timori, paure, ecc. durante tutto il giorno e ovunque ci troviamo. E’ un ottimo metodo per rimanere collegati al presente e per farci vedere quali sono i nostri difetti, i nostri condizionamenti, schemi, scritte, ecc. Ma attenzione perché Scoprire non significa Comprendere. Per comprendere, cioè per trasformare interiormente occorre ricapitolare, analizzare e meditare. 22 Alla fine della giornata è importante fare una prima ricapitolazione del giorno per vedere i risultati dell’auto-analisi, si analizzano i fatti, le scene e alla fine si medita sopra per scoprire le radici segrete e le cose da migliorare. Il celebre metafisico Neville Goddard in una conferenza del 1954 consiglia, a questo proposito, che se un avvenimento, un momento della giornata non è andato secondo i nostri progetti o desideri, di ripeterlo mentalmente in una maniera entusiasmante. Ricreando tali episodi nella mente come vogliamo, li ripuliamo dalla frequenza negativa della giornata, emettendo così un nuovo segnale e una nuova frequenza per il giorno a seguire. Con l’osservazione cosciente di come ci comportiamo, di quello che diciamo, delle nostre reazioni agli accadimenti, potremo far risaltare quegli schemi mentali (filtri e programmi inconsci) che ci condizionano la vita e che non dipendono da noi, ma da altre persone o situazioni vissute in passato (genitori, scuola, religione, ecc.). Non è facile osservarci dall’esterno - anche perché nessuno si è mai preso la briga di insegnarcelo - ma se iniziamo potremo notare 21 “Invito alla conoscenza”, pag 37. Centro studi esoterici gnostici internazionali, Padova 22 Idem, pag 54 - 30 - immediatamente come durante l’intera giornata non siamo consapevoli del nostro essere, non siamo Noi che viviamo, ma i nostri schemi mentali. Già prenderne coscienza realmente significa essere a buon punto. Quando mangiamo per esempio, non abbiamo coscienza di quello che mettiamo in bocca (che poi diventerà il nostro terreno biologico), lo facciamo automaticamente perché sappiamo che va fatto o perché abbiamo fame. Se invece mentre mastichiamo stiamo attenti a cosa i denti, il palato, la lingua, il naso e lo stesso cibo comunicano ai nostri sensi, saremo presenti, vivremo nel qui e ora (cioè in amore) e assaporeremo al meglio il dono della terra. Nel momento in cui iniziamo ad osservarci, anche una volta al giorno e per brevissimo tempo, pian piano saremo in grado col tempo di inserire nella nostra vita una strada evolutiva e soprattutto di modificare gli atteggiamenti errati o inconsci. Questa auto-indagine apporterà dei risultati inaspettati e spettacolari, e in men che non si dica, cambieremo la nostra vita in meglio. Il tutto ovviamente se accetteremo con umiltà i nostri limiti, difetti e il fatto che molto probabilmente non stiamo vivendo la nostra vita. - 31 - Cosa possiamo fare - L’effetto placebo insegna che se una persona crede veramente che quella pastiglia (qualsiasi essa sia) costituisca una cura, riceve quello che per cui ha creduto e viene curato, anche se si tratta di zucchero o un semplice consiglio o un medicamento! Credere quindi con il corpo, con la mente e il cuore in quello che si sta facendo, e se si ha qualche dubbio, anche il minimo, significa che c’è qualcosa che non va, qualcosa che stona. Per evitare allora fallimenti è necessario fermarsi, riflettere, pensare fino in fondo e informarsi correttamente da altre fonti, da altri medici, esperti, ecc. Le conoscenze in circolazione non mancano, però non possiamo pretendere che ci arrivino per posta o per e-mail: dobbiamo muoverci. La guarigione necessita sempre di movimento esteriore e di un cambiamento interiore! - Invece di concentrarsi sulla malattia, pensando sempre e solo ai sintomi o al problema, invece di parlarne continuamente con le persone, rinforzandolo costantemente, è bene concentrarsi sul proprio stato di benessere e di salute, anche se apparentemente non c’è. Pensiamo, visualizziamo, sentiamo la salute perfetta, indipendentemente da quello che accade esternamente; pensiamo e crediamo di essere completamente sani, in forze, vitali: così facendo useremo correttamente il potentissimo effetto credenza. Se lo crediamo veramente e lo sentiamo totalmente e completamente, metteremo in atto lo stesso processo che avviene nel placebo. “Ogni giorno le cose vano di bene in meglio sotto tutti punti di vista” “Ogni giorno sono più forte e in salute” “Il mio stato di salute e benessere migliora ogni giorno” ecc. - Distrarsi per quanto possibile dal problema, dalla malattia, dal sintomo, per non dargli vigore ed energia, e soprattutto per distogliere la mente. Il riso attrae la gioia, ed elimina la negatività. Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato oltre ogni dubbio che la risata potenzia il sistema immunitario, aumenta del 22% il flusso - 32 - sanguigno, massaggia la muscolatura addominale, riduce il colesterolo, libera endorfine (oppiacei naturali prodotti dal cervello) che hanno proprietà analgesiche e antidolorifiche, ecc. Molto utili possono diventare tutti quei momenti di gioia, di allegrezza, di sane risate davanti ad un film comico per esempio, o immersi nella natura, in compagnia di animali o amici, ecc. - Tutti i messaggi negativi veicolati dalla televisione e dai giornali non giovano alla salute, per cui andrebbero assolutamente evitati, tanto più se si sta passando una fase delicata come la malattia. Teniamo spenta la tivù il più possibile (almeno durante i sacrosanti pasti), così da poter parlare in famiglia e/o leggere di più, ovviamente non quotidiani che non hanno alcun senso di esistere, visto che le notizie che sfornano sono tutte confezionate e standardizzate. - Se ci sentiamo (e non solo con il pensiero, ma soprattutto con i sentimenti) come se fossimo circondati dalla guarigione, mettiamo in atto quei processi appena prima. In una parola: se crediamo con tutto l’essere! Per fare questo è necessario avere dentro di noi il sentimento della guarigione, dobbiamo in pratica evocare nel nostro animo le risposte alle nostre richieste, come se si fossero già verificate, prima quindi di vederle diventare realtà nella nostra vita. 23 Questo significa pensarci, visualizzarci e sentirci come se fossimo già guariti, ringraziando con il Cuore per il miracolo che è già avvenuto! Il “già avvenuto” è di fondamentale importanza, perché nella preghiera tradizionale si chiede di guarire (nel futuro e non presente), ma se la guarigione deve ancora accadere, significa che non si è ancora verificata. E’ come se, volendo il risultato della guarigione, gli sforzi per crearla avessero in realtà rafforzato la realtà della malattia, allontanandoci dalla guarigione. Visto che non costa nulla provarci perché non provarci? “Sono guarito completamente. Grazie infinite” “Grazie di cuore per la guarigione” ecc. - Ringraziamo sempre la vita, in ogni sua manifestazione, anche nella malattia per tutto quello che ci capita, di bello e di brutto. Ringraziamo il 23 “La Matrix Divina: un Ponte tra Tempo, Spazio e Credenze”, Gregg Braden, pag. 136, ed Macro - 33 - cibo che mangiamo. Non è facile, ma questo ci deprogramma, aiutandoci a cambiare frequenza mentale, i nostri pensieri e di conseguenza la nostra biologia. “Questi doni della terra mi forniscono tutte le cose di cui ho bisogno. Grazie infinite” “Questo cibo mi fornisce ciò di cui ho necessità e bisogno. Grazie infinite” ecc. - 34 - Paura e senso di colpa In merito al tema della guarigione e/o auto-guarigione non può mancare un capitolo dedicato alle paure e ai sensi di colpa, anche perché questi sentimenti sono tra i più distruttivi dell’essere umano. 24 Poco importa sapere se dipendono o sono causati da questo o da quello. Ecco alcune indicazioni che potrebbero aiutare a liberarcene: a) La presa di coscienza è il primo passo. Verificare cioè se i nostri atteggiamenti, i nostri modi di comportarsi dipendono da un senso di colpa: “se fossi stato presente”, “se avessi saputo”, “se si potesse rifare”, “se…”, “se…”, ecc. b) L’accettazione è il secondo passaggio. Quando ci accade qualcosa (dal piccolo incidente domestico, alla malattia), è utile porsi la seguente domanda: “mi sento in colpa per qualche cosa”, oppure “di che cosa mi sento in colpa”. c) L’azione trasformatrice. Ricordiamo sempre (ad esclusione ovviamente di fatti premeditati) che “NON siamo responsabili di ciò che accade agli altri!”. A qualcuno magari fa comodo che noi pensiamo esattamente il contrario, e cioè che la colpa è nostra, ma la realtà è ben diversa. Noi siamo responsabili solo di quello che ci accade. Integriamo la nostra responsabilità e lasciamo agli altri la loro. Se i sensi di colpa dipendono dall’aver deluso qualcuno, è bene ricordare che “NON possiamo mai deludere nessuno, e tanto meno possono deluderci gli altri. Soltanto le aspettative possono essere deluse” 25 Buttiamo via quanto prima qualsiasi senso di colpa, di qualsiasi genere essi siano, perché non ci fanno vivere la nostra vita e ci predispongono seriamente alla malattia. Anzi possiamo dire che moltissime patologie, anche serie, sono causate proprio da sensi di colpa!!! 24 “Ogni sintomo un messaggio”, pag. 115 ed. Amrita 25 Idem - 35 - “L’ignoranza genera la paura, la paura genera la tensione muscolare, la tensione muscolare genera la tensione. Mentre invece la conoscenza genera la tranquillità mentale, la tranquillità mentale porta la calma e il rilassamento fisico impedisce l’estendersi del dolore” [ Fenger Drend Strup ] La paura è sempre mancanza di conoscenza! Quando le cose le conosciamo, non ci possono fare paura. La paura dal punto di vista fisico crea tensione muscolare, contrazione di tutto il corpo, lo predispone, come nel caso degli animali, alla condizione di attaccare o fuggire, con la liberazione di adrenalina e di tutte quelle sostanze che servono in quel caso. La differenza però tra noi e gli animali, è che questi ultimi, passato il pericolo ritornano nello stato di quiete, di normalità. L’uomo, invece, avendo la mente e i pensieri, rimane in uno stato di allerta e di paura, dannoso per la salute perché sfibra il corpo dal punto di vista energetico e le sostanze biochimiche liberate agiscono da immunosoppressori debilitando il sistema immunitario. Tutta la nostra società è controllata proprio attraverso il sentimento della paura: “Aviaria, SARS, AIDS”, “terrorismo”, “catastrofi climatiche”, “crolli economici”, “insicurezza sociale”, “immigrazione”, ecc. I media, tutti facenti parte del Sistema, funzionano da enormi casse di risonanza proprio di queste paure: notizie terroristiche, bollettini di guerra, incidenti, stragi, sicurezza pubblica, stupri, immigrazione, rapine, ecc. Prima di tutto spegniamo questi megafoni di odio e tensione (paura), e incominciamo col portare a coscienza tutte le nostre paure, anche quelle più inconsce. Non vergogniamoci se scopriamo di averne, è assolutamente normale e comprensibile in una società come la nostra. La cosa importante è cercare di capire (accettando e comprendendo) la loro origine e come si sono radicate dentro di noi. La biologa canadese Claudia Rainville nel suo libro (vedi bibliografia) consiglia un metodo semplice per portare a coscienza le nostre paure. Scrivere in un foglio in maniera spontanea tutto ciò che ci viene in mente che cominci con “non vorrei”. Per esempio: “Non vorrei soffrire”, “non vorrei morire di fame”, ecc. Poi, al posto di “non vorrei” scrivere “ho paura” e rileggere il risultato a voce alta: “ho paura di soffrire”, “ho paura di morire di fame”. - 36 - Ora, il secondo passaggio come nel caso dei sensi di colpa, consiste nell’accettazione, nel ringraziamento e nella bene-dizione. Ammettere e accettare umilmente una difficoltà o una debolezza o un nostro limite significa essere già in cammino per superarla, il ringraziamento e la bene- dizione faranno il resto! Concludo con un detto molto semplice ma assai potente. “Male non fare, paura non avere”: se non facciamo male a nessuno, qualsiasi sia la nostra decisione e/o scelta, perché avere paura? E soprattutto paura nei confronti di chi? Tutte le nostre paure (ad eccezione di quelle per la salvezza della nostra vita in caso di pericolo) sono indotte da condizionamenti esterni. - 37 - L’importanza del terreno biologico «Claude Bernard aveva ragione: il terreno è tutto, il microbo è nulla» [ Louis Pasteur sul letto di morte ] Il biologo e fisiologo francese Claude Bernard ha dimostrato che nonostante siamo circondati costantemente da germi (batteri, virus, funghi, spore, ecc.), questi non s’installano nel nostro organismo a meno che non trovino il terreno pronto a riceverli. 26 Questo terreno viene coltivato dai nostri pensieri, sentimenti, azioni nonché dal nostro particolare stile cognitivo e ovviamente da quello che mangiamo, beviamo, respiriamo, ecc. Nel terreno biologico avvengono tutti i più importanti processi legati alla vita. Settanta trilioni 27 di cellule ne sono completamente immerse, compreso il trilione di cellule che fanno parte del sistema immunitario. Un microrganismo può alloggiare al nostro interno, moltiplicarsi e liberare tossine creando seri problemi se e solo se il terreno biologico glielo permette. Un terreno forte impedisce a cellule dannose per l’organismo di proliferare, viceversa, un terreno malato facilita la loro crescita. Ecco perché è di fondamentale importanza: - dal punto di vista fisico mangiare cibi sani, vivi e integrali, prodotti secondo i procedimenti dell’agricoltura biologica o meglio ancora biodinamica. Eliminare drasticamente tutti i cibi di origine industriale (morti e pieni di chimici: aromi, additivi, conservanti, ecc.), gli zuccheri e tutte le farine raffinate, le bevande gassate e le proteine animale. Bere acqua (lontano dai pasti) con pochissimi sali minerali disciolti, ma ricordare che l’acqua ideale è quella contenuta nella frutta fresca di stagione e nelle verdure: questa facilita l’eliminazione delle tossine. Fare del movimento fisico all’aria aperta, qualsiasi esso sia (ginnastica, yoga, Chi Kung, Qi Gong, Tai Chi, ecc.), perché una vita sedentaria non aiuta l’elasticità del corpo fisico (e di conseguenza dei pensieri, per la correlazione corpo-mente vista prima) e non favorisce una corretta ossigenazione del sangue. 26 “Super Immunità”, pag. 33, Dottor Paul Pearsall, ed. Armenia 27 Un trilione corrisponde a mille miliardi. - 38 - - dal punto di vista emotivo vivere con armonia tutto quello che ci succede, e soprattutto vivere nel PRESENTE con AMORE e GIOIA per la VITA. Non proiettati nel futuro che non esiste o nel passato che non c’è più! Equilibrare le tre forze dell’anima: Pensare Sentire Volere aiuta a rinforzare e proteggere tutto il nostro mondo dell’anima. Se ad un pensiero sano (in termini di evoluzione della coscienza) gli agganciamo un giusto e corretto sentimento, la conseguenza sarà un’azione sana. Se invece il pensiero non è sano (pensare solo alla malattia, al sintomo, al problema, alla morte, alla paura della morte, alla paura della paura), e gli colleghiamo un sentimento errato (paura di morire, di soffrire, di non farcela, ecc.) avremo una azione disarmonica, quindi malattia! Fondamentale è avere pensieri positivi (di guarigione, benessere, salute, vigore, forza, energia, ecc.) e sentimenti altrettanto positivi (amore, fiducia, compassione, sicurezza, ecc.). Le nostre azioni (autoguarigione compresa) saranno la conseguenza! “Non credete a me, verificate, sperimentate, e quando saprete da voi stessi che qualcosa vi è favorevole, allora seguitelo; e quando saprete da voi stessi che qualcosa non vi è favorevole, allora rinunciatevi” [ Buddha ] - 39 - Bibliografia - La biologia delle credenze: come il pensiero influenza il DNA e ogni cellula. Bruce Lipton, ed. Macro - Una chiave per capire…un cervello per guarire. Giorgio Mambretti, ed. Amrita - Super Immunità: come controllare le emozioni negative che alterano l’equilibrio psico-fisico e ci rendono vulnerabili alle malattie, Paul Pearsall, ed. Armenia - The Secret, Rhonda Byrne, ed. Macro - L’arte di vedere, Aldous Huxley, ed. Adelphi - Il pensiero che cura, tesi di laurea per G. Calligaris, Udine 1901 - Riconoscere e curare i disturbi psicosomatici, Brian Roe, ed. Red - Ogni sintomo è un messaggio, Claudia Rainville, ed. Amrita - Alimentarsi meglio per vivere meglio: notazioni dietetiche essenziali per evitare di ammalarsi, per migliorare eventualmente patologie croniche, Roberto Gava, ed. Salus Infirmorum - Verso una nuova medicina, Roberto Gava, ed. Salus Infirmorum - Introduzione alla gnosis, Centro Studi Esoterici Gnostici internazionali, Padova - Invito alla conoscenza, Centro Studi Esoterici Gnostici internazionali, Padova - I misteri della vita e della morte, Centro Studi Esoterici Gnostici internazionali, Padova - La Scienza perduta della preghiera, Gregg Braden, ed. Macro Titolo: Il pensiero che cura. Effetto placebo, nocebo e autoguarigione Autore: Marcello Pamio Edizione: settembre 2009 Tutti i diritti riservati: ©2007 Il Nuovo Mondo edizioni Via del Cristo 40 - 35127 Padova (PD) Telefono e Fax 049 8024536 www.disinformazione.it - [email protected] Libri e Dispense già pubblicati, dello stesso autore: “Il lato oscuro del Nuovo Ordine Mondiale” “Manifesto contro la televisione” “Cancro Spa” “La Bioelettronica di Louis-Claude Vincent” “Il Segreto Occulto degli Illuminati” “Videogiochi Violenti: la fabbrica dei piccoli mostri” “Come mai siamo sempre più malati?” Libri, Dispense e Quaderni già pubblicati di altri autori: “Bambini Iperattivi tra psicofarmaci ed educazione” (G. Peccarisio) “Educazione della prima infanzia” (G. Peccarisio) “Malattie Infantili” (G. Peccarisio) “La Forza dei Sentimenti” (G. Peccarisio) “Evoluzione Storica della Coscienza” (G. Peccarisio) “Ereditarietà ed Individualità” (G. Peccarisio) Richiedi il catalogo gratuito delle pubblicazioni al numero telefonico 049 8024536 o tramite e-mail [email protected] -2- ! ! -3- gli organismi malati. pag. Adelphi “Approccio metodologico all’omeopatia”. Ma cos’è miracolo se non la manifestazione dell’incredibile potenza di autoguarigione? In una prospettiva olistica. non il medico. Forze che ognuno di noi possiede. Armenia 1987 -4- . il vero responsabile nel cercare di riacquistare la salute. così non è lecito curare il corpo senza l’anima”. ed.Guarigione e Autoguarigione L’importanza della Vis Medicatrix Naturae “Come non è lecito curare gli occhi senza pensare alla testa. Un principio chiave è che il prendersi le proprie responsabilità per quanto concerne la propria vita e il proprio stile cognitivo è molto più importante che appoggiarsi a uno specialista perché questi se ne facciano carico. Se non esistesse la cosiddetta Vis Medicatrix Naturae.2 Quando la forza vitale di una persona è così debole e compromessa che non riesce più ad essere stimolata o incrementata dall’esterno. [ Socrate ] “Medicus curat. né la testa senza includere il corpo. Salus Infirmorum. Dottor Roberto Gava. Dottor Paul Pearsall. Malattia incurabile significa (forse) curabile dall’interno. Padova 3 “Super Immunità”. ed. natura sanat”: il medico cura e la Natura guarisce! Questo detto riassume perfettamente quale dovrebbe essere lo scopo principale della medicina: assicurare agli esseri umani le condizioni interne ed esterne (il terreno biologico che vedremo dopo) più favorevoli all’azione delle forze di autoguarigione. allora si parla di malattia incurabile. è noto da tempo anche alla medicina che ogni vera guarigione scaturisce dal corpo stesso e che è il malato. quando le condizioni sono ottimali (terreno biologico). 1943. la medicina sarebbe totalmente impotente. Aldous Huxley. e infatti sono numerosissimi i casi non spiegabili con le normali indagini scientifiche che proprio per questo vengono definiti “miracoli”. Infatti. 264. tendono a guarire mettendo in azione proprio quelle forze di autoguarigione. ed. Nessun dottore ha mai guarito nessuno!3 1 2 “L’arte di vedere”. Secondo la Medicina omeopatica.1 cioè quella naturale forza risanatrice che ogni essere vivente ha. la “Legge di Guarigione descrive il modo con cui la forza vitale (Vis Medicatrix Naturae) di ogni organismo reagisce alla malattia e ripristina la salute”. ma che bisogna accettare e riconoscere che il nostro pensiero. Amrita Idem. fuggiamo anche da ciò che ci consentirebbe di liberarcene!5 “Il saggio deve considerare la salute come la più grande benedizione e imparare ad approfittare della malattia utilizzandola per pensare”. o peggio ancora. [ Ippocrate di Cos ] 4 5 “Ogni sintomo è un messaggio”. 16-17. anche perché cercando di fuggire una situazione che ci fa male. pagg. Claudia Rainville.Essere responsabile della situazione significa che ci riconosciamo quali creatori di ciò che viviamo. La ‘legge della responsabilità’ non ha nulla a che vedere con il merito o la punizione. ed. con la giustizia o l’ingiustizia. pag. il nostro sentire e i nostri atteggiamenti hanno generato la situazione felice o infelice che ora stiamo vivendo. con la fortuna o la sfortuna. 39 -5- . tutte le potenzialità per guarire qualsiasi male. con la colpa: riguarda solo il concatenarsi delle cause e degli effetti.4 Iniziamo quindi col prendere coscienza che abbiamo al nostro interno tutte le forze. e poi prendiamo in mano la nostra vita senza fuggire. non nel senso che abbiamo creato deliberatamente quella situazione. 6 7 Idem. fa esattamente quello che non si dovrebbe fare: eliminare con la chimica proprio i sintomi.6 Non solo. 14 -6- . che il corpo ci sta dando per farci prendere coscienza della perdita di armonia. La medicina ufficiale allopatica (detta così perché ‘cura’ i sintomi con i contrari). la matrice originaria interpretando il vero significato della malattia . ma i sintomi testimoniano in noi un ‘potere reattivo’ che potremo anche definire come ‘forza vitale’ (la Vis Medicatrix Naturae vista prima) il cui compito è quello di reagire agli stimoli provenienti dall’interno e dall’esterno. poi ci troviamo con problemi all’intestino crasso. pag. per fare un semplice esempio. l’infiammazione. i segnali d’allarme. potremo stare meglio. e possiamo a questo punto aggiungere che ‘il sintomo è la manifestazione visibile di un disagio invisibile’. 13 Idem. ma il sintomo è amico della salute!7 Sta a noi interpretare o meno il significato di questo messaggio. l’eritema e la proliferazione di microrganismi? Se non comprendiamo la radice del problema. ma non la guarigione. e la sua decifrazione implica la vera guarigione.non potremo mai sperare di guarire veramente. ecc. tutto il resto conta poco. Il sintomo è la manifestazione visibile del potere reattivo dell’organismo. cortisonici e antibiotici sono in grado di cambiare temporaneamente lo stato di salute: far sparire i dolori. Per tanto la malattia può essere vista come un messaggero che ci sta portando a coscienza un problema. ma non guarire. Ecco perché i risultati apparenti della medicina allopatica sono seguiti da peggioramenti e/o da cambiamenti di strada della patologia stessa: se prima avevamo un problema ai polmoni. Il risultato è un momentaneo miglioramento. ma la causa che ha originato il tutto è stata rimossa? Cos’ha generato quei dolori. l’eritema. l’infiammazione.Malattia e sintomo I sintomi dovrebbero essere visti come il linguaggio che il corpo usa per avvisarci che sta affrontando un pericolo o una condizione di disagio.. Certamente antidolorifici. cioè un segnale tangibile. antinfiammatori. magari migliorare un po’. Potrà sembrare incredibile. e uccidere tutti i batteri. della perdita di un certo equilibrio. Tale concetto non è discordante con quanto detto prima: la malattia è un sintomo visibile. pag. e in modi diversi. in maniera positiva e assolutamente fiduciosa. l’origine. cioè il segnale della perdita di un qualcosa. umiltà e onestà la fonte del problema. avevano ricominciato a sperare. guardando la loro situazione con occhi più sereni! Vedremo più avanti. quanto sia importante affrontare la malattia. riscontrando un unico fattore in comune: prima che la remissione si verificasse.La guarigione. e si manifesta nel momento in cui cerchiamo con coraggio. I dottori Elmer e Alice Green hanno analizzato 400 casi di remissioni spontanee del cancro (le cosiddette guarigioni miracolose). e cosa fondamentale: cambiamo atteggiamento. tutti questi malati avevano mutato il loro atteggiamento. è solo autoguarigione. -7- . ma oggi si ritiene che fino al 60% dei progressi ottenuti con un trattamento (qualsiasi esso sia) possano essere dovuti a una risposta placebo! Il biologo molecolare Bruce Lipton. e infatti lo è. Si tratta di una sostanza inerte. e significa letteralmente ‘piacerò’. perché avere bisogno di farmaci?»8 Non a caso le ‘lobbies del farmaco’ studiano attentamente i pazienti che reagiscono alle pastiglie innocue di zucchero (placebo). ma non a scopo di conoscenza. ed. Studi in ‘cieco’ (dove il paziente non sa cosa sta prendendo) hanno dimostrato in patologie con una rilevante componente psicosomatica (come emicrania. cosa ancora più importante. vere o false che siano. ma semplicemente per poi escluderli dalle sperimentazioni cliniche! Coloro che lavorano per la malattia invece che per la salute delle persone. dal libro “La Biologia delle credenze: come il pensiero influenza il DNA e ogni cellula”. 8 “Placebo: l’effetto delle credenze”. vedono la pillola zuccherina . Egli è totalmente a favore dell’effetto credenza (placebo) perché costituisce una prova sorprendente della capacità di autoguarigione dell’essere umano. insonnia. conforto. Questo incredibile fenomeno. ecc.che si dimostra più efficace del farmaco . Studi in ‘doppio cieco’ (sia il paziente che il medico che somministra non sono a conoscenza) hanno dimostrato che raddoppiando la dose di placebo si ottengono risultati terapeutici migliori di quelli con dose normale. o di un provvedimento non farmacologico (consiglio.come una minaccia economica. Macro -8- . perché andare dal medico. e. ’effetto credenza’ per sottolineare come le nostre percezioni. che non è psicologico. hanno lo stesso impatto sul nostro comportamento e sul nostro corpo. è conosciuto da moltissimo tempo.) un effetto placebo fino all’80%. Dottor Bruce Lipton. autore del best seller “La Biologia delle credenze: come il pensiero influenza il DNA e ogni cellula” chiama l’effetto placebo. Se il potere della mente può davvero guarire il corpo.Effetto placebo e nocebo Il termine ‘Placebo’ è il futuro del verbo latino ‘placere’. «Il motivo per cui la mente è stata così trascurata dalla medicina ufficiale non è solo il pensiero dogmatico. ecc. ma sono anche considerazioni economiche.) che provoca un effetto positivo su un sintomo o addirittura su una malattia. priva di qualsiasi principio attivo terapeutico. atto chirurgico non invasivo. A tutti e tre i gruppi fu prescritta la medesima terapia postoperatoria e di riabilitazione. eliminando del materiale ritenuto causa dell’infiammazione (entrambe tecniche accettate dalla chirurgia ortopedica ufficiale). Il terzo gruppo invece fu sottoposto a un ‘finto’ intervento: i pazienti vennero anestetizzati. Nel primo il dottor Moseley raschiò la cartilagine danneggiata del ginocchio. durata 40 minuti. la cui potenzialità intrinseca è dentro ognuno di noi. mise a nudo l’articolazione. nel secondo. e alcuni di loro tornarono addirittura a giocare a basket! La convinzione. -9- . ha fatto superare un problema fisico al ginocchio! Possiamo ancora affermare che l’Effetto placebo è di tipo psicologico? Sappiamo ancora poco del vero meccanismo che sta a monte di simili e inspiegabili guarigioni. quello placebo che non è stato operato. I pazienti vennero divisi in tre gruppi. subirono tre piccole incisioni di routine e il dottore durante l’operazione.Crollerebbe il palcoscenico se la massa venisse a sapere che miliardi di dollari e anni di ricerche non hanno confronto con uno zuccherino! Uno studio della Baylor School of Medicine pubblicato nel 2002 nel New England Journal of Medicine ha valutato gli interventi chirurgici su pazienti affetti da gravi dolori alle ginocchia [Moseley et al. I risultati furono sorprendenti: il terzo gruppo. nell’esempio qui sopra. la cosa che si sa per certo è che si tratta di un fenomeno esistente. parlò come di routine. migliorò esattamente come gli altri due. 2002]. la credenza di essere stati operati. organo) una qualsiasi patologia. questo vi contaminerà. come abbiamo visto. sono condizionati dall’educazione. una frase mal posta o distaccata da parte del medico.10 - . cervello. scappando nel . possono scatenare un trauma interiore pericolosissimo in persone sensibili o estremamente paurose. quali conseguenze possono avere i pensieri negativi sulla nostra salute? Tale effetto. ma su ogni aspetto della vita. in medicina è altrettanto potente quanto quello ‘placebo’. Se fin da piccoli. ecc. ma ciò che esce dalla vostra bocca. dall’influenza al tumore più fulminante. religione. per non dire vere: i filtri con cui osserviamo e recepiamo il mondo. ascoltiamo e soprattutto diciamo poiché: “…non ciò che entra nella vostra bocca vi contaminerà. le parole e il comportamento possono trasmettere messaggi che tolgono speranza e che quindi possono far ammalare.” [ Vangelo di Tommaso.Effetto Nocebo Se il pensiero positivo. attiverò automaticamente un programma di sopravvivenza. può liberare dalla malattia. Tutto dipende da noi! Spesso le cose che sentiamo o vediamo non sono corrette. shock psicologici ed eventi improvvisi (se vissuti in una certa maniera) possono scatenare (e lo fanno su tre piani contemporaneamente: psiche. Lo ha spiegato molto bene il Dottor Geerd Ryke Hamer nella Nuova Medicina Germanica: traumi. Una diagnosi errata (i falsi positivi e negativi nella diagnostica preventiva come gli screening sono all’ordine del giorno). Facciamo molta attenzione perciò a quello che sentiamo. per esempio. Le convinzioni positive e negative non hanno solo un impatto sulla salute. ci è stato inculcato che il musulmano è pericoloso e il negro puzza. 15 ] Potenzialmente riceviamo ogni giorno delle informazioni e/o notizie che sono in grado di farci stare male (predisponendoci alla malattia). dalla scuola. se ovviamente vengono vissute non correttamente. chiamato ‘effetto nocebo’ (dal latino ‘nocere’. quando da adulto avrò a che fare con un arabo o un africano. nuocere). Il pensiero può far ammalare. cioè vengono alla luce. ma la cosa più importante rimane l’auto-osservazione o l’auto-coscienza. – giungono a coscienza. Esistono numerose tecniche che aiutano a cancellare o prendere coscienza i queste scritte inconsce. l’inconscio (avendo registrato che siamo dei falliti) farà carte false per affossare il nostro progetto. ecc. insegnanti. ecc. che vedremo alla fine di questo lavoro.primo caso o turandomi il naso nel secondo. Appena vengono a coscienza però. Per capire come funzione il nostro inconscio. per esempio: “i musulmani sono pericolosi”. “i negri puzzano”. lo farà per il nostro benessere! Se siamo cresciuti con la scritta interiore “sei un fallito” (diventata poi convinzione e credenza). basta immaginare una stanza buia dove le pareti sono piene zeppe di scritte. l’inconscio farà di tutto per boicottarci. non appena la vita ci metterà di fronte a dei risultati positivi che dimostrerebbero. perché non vuole la nostra sofferenza.che sono frutto di condizionamenti esterni inconsapevoli da parte dei genitori. “non farai mai niente di buono” “attento ai cani”. maestri. non appena sentiamo determinate frasi o vediamo determinate cose o ci troviamo in determinate situazioni. al contrario. Queste vengono chiamate programmazioni inconsce. In pratica cerca di evitare tutte le situazioni che potrebbero farci stare male. “sei un fallito”. e incredibilmente. Queste scritte . Conoscendo come funziona l’inconscio e quindi come avviene questo boicottaggio interiore è possibile liberarsi da questi freni evolutivi. . che abbiamo delle qualità.11 - . invece di venire a noi dal mondo esterno. E il vostro funzionamento biologico si adatta a quelle vostre credenze. Viceversa. dice Bernheim. è quell’atto per cui un’idea è introdotta nel cervello. Dottor Bruce Lipton. dal libro “La Biologia delle credenze: come il pensiero influenza il DNA e ogni cellula”.Credenze e suggestione «Le credenze sono come i filtri di una macchina fotografica. allo stesso modo. di avere un male incurabile. Se riconosciamo davvero il potere delle nostre credenze. che cambiano il modo di vedere il mondo. di essere in perfetta salute. se crediamo di stare bene. Non possiamo cambiare facilmente il nostro codice genetico. E’ più importante avere pensieri positivi o negativi? Pensare di stare male o pensare di stare bene? Le tue convinzioni diventano i tuoi pensieri I tuoi pensieri diventano le tue parole Le tue parole diventano le tue azioni Le tue azioni diventano le tue abitudini Le tue abitudini diventano i tuoi valori I tuoi valori diventano il tuo destino [ Mahatma Gandhi ] «La suggestione. abbiamo in mano la chiave della nostra libertà. fra le quali in questo caso la più importante è quella dell’orecchio e poi quella dell’occhio. L’idea. L’effetto placebo. può nascere in noi spontaneamente nel più assoluto silenzio e nel riposo più completo dei 9 “Placebo: l’effetto delle credenze”. Quest’idea passerà nelle sfere intellettuali di Fleshsig per quivi depositarsi ad accrescere il patrimonio della vita psichica. modificheremo le cellule ma questa volta preparando un terreno biologico sano e forte. Macro . e da lui accettata. modificheremo le cellule del nostro corpo e predisporremo il terreno biologico in una condizione di mal-essere. ma possiamo cambiare la nostra mente»9 Se crediamo di non stare bene. e vi sarà entrata per le porte dei sensi.12 - . L’effetto nocebo. ed. la Natura per la “legge di attrazione” ci darà proprio quello che tanto osanniamo: la malattia! E’ molto meglio credere con convinzione che siamo delle persone sane. Mangiare con la televisione accesa è una delle cose più dannose che possiamo fare al nostro essere.10 Nel contesto della suggestione indotta dall’esterno siamo in grado di capire quanto deleteri siano i mezzi di comunicazione di massa. Pericolosi per la salute. intolleranza. produrrà cellule e proteine malate. l’idea che è penetrata in noi non è altro che una suggestione: poiché tale è ogni idea che si suscita il mondo esterno. tesi di laurea per G. allora… “Convinciti di essere sano e in uno stato di armonioso equilibrio. ecc. diciamo. se ci sentiamo malati. violenza. [ Mary Baker Eddy ] 10 “Il pensiero che guarisce”. stupri. assassini. quindi un terreno biologico malato. in salute. poiché tale è ogni suggerimento che ci viene dagli uomini o dalle cose.nostri sensi. morte. Udine 1901 . rabbia. e se lo crediamo. In qualunque caso. non solo per le cose che inducono a credere (informazioni e notizie false. finché il corpo non ti risponda ristabilendosi completamente”. insicurezza. esprimiamo. per come le veicolano (entrano attraverso gli occhi e le orecchie) ma soprattutto per cosa veicolano: notizie di disastri. Se crediamo di essere malati. malessere. sentiamo.) cosa mai potremo assimilare se con il cibo ingurgitiamo anche messaggi di morte. ogni cellula cerebrale influenzata da un’idea influenza a sua volta le fibre nervose che devono realizzare questa idea». rabbia. devianti. Ogni suggestione inoltre ha la tendenza di realizzarsi. ecc. Calligaris. frustrazione. ogni idea ha la tendenza di tradursi in atto: vale a dire. e qualsiasi altra emozione negativa.13 - . fisiologicamente parlando. crolli economici. Università di Medicina e Chirurgia. se pensiamo sempre alla nostra malattia e ne parliamo continuamente con altri. odio e rabbia? Un’alimentazione (fisica ed emotiva) condita con odio. rancore.). Essendo fatti di ciò che mangiamo (ma anche di ciò che pensiamo. odio. in forma. sentiamo. ecc. per fare un solo esempio. lo potenziamo e lo fissiamo nel corpo. ed. secondo la “teoria della sorveglianza”. Ronda Byrne. Com’è possibile allora. Una sana alimentazione ricca di cibi vivi (biologici o biodinamici). produciamo migliaia di cellule cancerogene che vengono sistematicamente annientate prima che aggrediscano le cellule sane . Infine. le orecchie e l’anima. accompagnata da una buona dose giornaliera di acqua (pochissimo mineralizzata e con un pH leggermente acido). mentre l’intero corpo umano in circa sette anni cambia completamente tutto. la continua osservazione e attenzione che le si presta possono cristallizzare la malattia nel corpo fisico11 e mantenerla nonostante le trasformazioni cellulari! Ecco perché è di estrema importanza non fissarsi sul problema e soprattutto non identificarsi con la malattia. predispone il corpo (terreno) in una condizione di salute. permettendo così alla Vis Medicatrix Naturae (la forza di guarigione) di agire al meglio. quando mangiamo.qualsiasi esso sia . Importantissimo è sia cosa mangiamo (visto che si tratta del corpo fisico). miliardi di cellule del nostro corpo si distruggono e devono essere sostituite. Ecco perché andrebbero assolutamente evitati i cibi industriali morti (privi di energia vitale) e pregni di chimica (additivi. che la malattia rimanga per anni nonostante il cambiamento di tutte le cellule? Cosa trattiene e blocca la malattia? Solamente il pensiero. ma anche come lo mangiamo.Il corpo fisico Ogni giorno. ci disporremo invece in una condizione tale da non rinforzare il problema e utilizzeremo al meglio le nostre energie. gli zuccheri bianchi e sintetici (aspartame & C. aromi. ecc. ma anche con gli occhi. Se c’identifichiamo con un problema . Macro . Distraendo la mente dal problema. ricordando sempre di ringraziare il cibo per tutto quello che ci sta regalando. L’intero rivestimento cellulare dell’intestino.gli diamo energia. viene sostituto ogni 72 ore. facciamolo non solo con i denti e la bocca.) e le bevande gassate.14 - . senza però tralasciare la comprensione della causa originaria.dal sistema immunitario. conservanti. nel caso di patologie degenerative come i tumori.). allontanandola da esso. 11 “The Secret”. allora i pensieri sono in grado di interagire e modificare il corpo. ma come ha detto Rubbia. Padova . costituto da corpo fisico. Il Premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia. Se i pensieri e il corpo fisico sono energia. anima (o psiche) e spirito (essenza spirituale). La prova è l’effetto placebo e nocebo. globale. basta che solo una parte ‘soffra’ affinché soffra tutto l’insieme. come insiste la medicina ortodossa. tralasciando tutto il resto. un disagio. cioè energia.Il pensiero crea e distrugge. è un fenomeno fisico scientificamente dimostrato e documentato dalle tecniche 12 “Approccio metodologico all’omeopatia”. si manifesta in una parte dell’organismo (nel corpo fisico). Una convinzione mentale. ed. Salus Infirmorum. Tutta la persona nella sua indivisibile Trinità ha perduto l’equilibrio e la manifestazione avviene nel corpo più ‘debole’. un fenomeno psicologico. ha dichiarato pubblicamente che solo un miliardesimo del nostro corpo è formato da materia. cioè quello fisico. ma non significa che riguarda solo quella parte. animico e spirituale) vivono in uno stato di benessere e armonia reciproca. L’errore fondamentale della medicina moderna è quello di considerare solamente il corpo fisico. cioè un essere in-divisibile (non divisibile). una certezza o una convinzione. il resto è costituto da fotoni. Anche lo psichiatra John Kar Zubieta dell’Università del Michigan ne è convinto: “Non è. è energia condensata) Questo comporta un radicale cambiamento di paradigma: l’uomo non è più un solo ammasso di cellule e organi. Nella concezione olistica. Spirito e anima sono intangibili e quindi non misurabili con gli strumenti della conoscenza odierna. l’essere umano è composto perlopiù da energia (d’altronde la materia. come molti sostengono. 11. sono in grado di modificare la biochimica del cervello e anche la biologia umana (le finte operazioni al ginocchio insegnano). Un’eventuale malattia.12 Secondo questa rivoluzionaria visione della fisica moderna. Lo stato di salute viceversa. è una situazione in cui vige l’armonia globale dell’essere: tutti e tre i corpi dell’Uomo (fisico. I pensieri non essendo materiali sono una forma di energia. anche il corpo fisico è composto da energia (condensata). ma molto di più. nella sua globalità. L’Uomo infatti è un in-dividuo. bensì interessa tutto l’essere umano. pag. Dottor Roberto Gava.15 - . come insegna l’equazione famosissima di Albert Einstein E=mc2. “Nella terapia del dolore con morfina. il placebo induce la produzione di oppioidi endogeni. il nostro corpo (specchio della mente) risulta essere malato.quindi i pensieri . Se i nostri pensieri non sono sani. DNA.modificano direttamente la biologia umana (neurochimica.) Questa affermazione ha delle implicazioni così sconvolgenti che potrebbero rivoluzionare e far tremare le fondamenta della scienza medica ufficiale e le lobbies del farmaco che stanno a monte! Ulteriori conferme ce le fornisce il biologo molecolare Bruce Lipton: “i pensieri influiscono direttamente su come il cervello fisico controlla la fisiologia del corpo”. Usando la logica: se la mente influenza la biochimica.16 - . per induzione si può affermare che il nostro corpo è il prodotto della nostra mente e quindi dei nostri pensieri. . geni. come vorrebbero farci credere. arriva a dire che nel caso del Morbo di Parkinson “i malati sottoposti al placebo (soluzione salina) mostravano sia il miglioramento motorio sia la riduzione dell’attività neuronale”. ma è fisico! Sembra una sciocchezza. cellule. ecc.di diagnostica per immagini come la PET (tomografia a emissione di positroni) e l’MRI (risonanza magnetica). le endorfine. E durante l’intervista a Tempo Medico dell’11 aprile 2002. ma come la mente la attivi resta un mistero” “Come può accadere – continua a chiedersi il dottor Fabrizio Benedetti che un’aspettativa mentale umana si traduca in un meccanismo cerebrale fisiologico e misurabile?” Un’aspettativa mentale che diventa un meccanismo fisiologico significa una sola cosa: la mente . ma anche. ma significa che la mente può interagire direttamente nella e sulla materia! Quello che le grandi conoscenze iniziatiche affermano da migliaia di anni. Non si tratta di un semplice fenomeno psicologico. se il nostro corpo è malato di riflesso anche i nostri pensieri non possono essere sani: “Mente sana in corpo sano”. ormoni. che fotografano in tempo reale l’attività cerebrale”. iniziano a trovare conferma in laboratorio. “Corpo sano in mente sana”. Dunque la base biochimica del fenomeno esiste. e viceversa. Il neurofisiologo Fabrizio Benedetti dell’Università di Torino da molto tempo cerca di capire perché in alcuni esami clinici le sostanze farmacologicamente inattive (placebo) possono avere la stessa efficacia terapeutica dei farmaci. il corpo non può essere sano.Dalla mente al corpo: Se mangiamo poco e leggero ma abbiamo pensieri di morte. significa pensarci sempre. e viceversa. è fuori da ogni discussione. parlare in continuazione della malattia a noi stessi o ad altri. zuccheri. e quindi appesantiamo la digestione con cibi iperproteici come carne. ecc. Ecco due esempi che spiegano quanto appena detto: .Esiste infatti la “psico-somatica” (mente corpo) e la “somato-psichica” (corpo mente). anche se l’importanza di una vita o percorso spirituale. insaccati. grassi. anche i nostri pensieri saranno lenti.17 - . Manca per completare la trinità dell’essere umano. Quindi dal corpo fisico si passa alla mente (pensieri) e dalla mente si passa al corpo! Non mi stancherò mai di sottolineare l’importanza dei nostri atteggiamenti mentali. ecc. di rabbia per un litigio. anzi. diventa immenso. latticini. Se abbiamo un corpo malato i pensieri non possono essere sani. ma essendo quest’ultimo pura essenza non è possibile che si ammali per cui al momento non c’interessa. con fenomeni di nausea.. anche insignificante. spesso non si digerisce affatto. Quando ci concentriamo completamente su ciò che non va e sui nostri sintomi.). vomito. In un rapporto di reciproca bidirezionalità tra corpo e mente. di dispiacere per la perdita del lavoro o per un abbandono. Risultato è che un problema qualsiasi. ecc. finiamo per produrre altre cellule malate. Chi non ci crede provi a fare esercizi di logica e/o matematica dopo un pasto pantagruelico… . colite. . pesce. disordinati e sconclusionati.Dal corpo alla mente: Se mangiamo troppo e male (cibo industriale. la digestione (nonostante il cibo sano e leggero) sarà pesantissima lo stesso. se abbiamo pensieri malati. gastrite. Se abbiamo una malattia e ci concentriamo su di essa parlandone agli altri. lo Spirito. non facciamo altro che ingigantire quella situazione. pensiamo e sentiamo. Ogni nostro pensiero e sentimento modifica il sistema immunitario e. Non c’è posto per la malattia in un corpo dotato di pensieri armoniosi.La guarigione non avverrà finché non avremo spostato l’attenzione dalla malattia alla salute. . ogni sfida lanciata a quest’ultimo influisce sulle nostre percezioni. viceversa. Il segreto consiste nell’affinare la nostra consapevolezza sul modo in cui viviamo la vita quotidiana.18 - . Ricordando che la rassegnazione. la resa e il rifiuto diminuiscono l’efficacia del sistema immunitario. Il Nuovo Mondo “Una chiave per capire…un cervello per guarire”. mettere assieme. edizioni Amrita 15 Idem 16 Idem . rivolti verso un'unica direzione da una unione di entità umane. pag. Da decenni vediamo morire sempre più persone vicino a noi. della medesima qualità. cioè nel nostro inconscio: La malattia e/o sintomo da debellare con ogni mezzo Le cose si complicano decisamente con il cancro. chirurgia. e quindi poco per volta si è creata e rinforzata una forma-pensiero del tipo: “tumore” “tu-mori” “tu muori”15 In pratica una diagnosi di tumore equivale per il nostro inconscio a morte sicura.16 Ma la realtà è un’altra cosa. 134.14 Noi viviamo immersi in queste forme-pensiero che si sono sviluppate nel corso degli anni. come è stato precedentemente detto.13 Secondo la Kabbalah ebraica. Da secoli la malattia o il sintomo vengono concepiti come un nemico da debellare con ogni mezzo (chimica. Giorgio Mambretti.19 - . più a lungo sono state alimentate e più potenti risultano essere. gregis". ecc. Cosa c’entra l’Egregor con il pensiero che cura o ammala? Semplice: il pensiero è energia. Non è assolutamente così.) 13 14 “Le forze dei sentimenti”. allora si crea una “forma-pensiero” che può influenzare tutti coloro che con essa entrano in contatto. quindi la Egregor si è radicata e cristallizzata al nostro interno. che significa raggruppare. ed. radioterapia. e più tale forme-pensiero sono antiche. e se un gruppo di persone focalizza il proprio pensiero sulla medesima credenza. ecc. e la prova sono le numerosissime guarigioni che avvengono a prescindere dalla strada terapeutica intrapresa. debilito il corpo già provato dalla malattia. con sostanze chimiche mortali (chemioterapia. Giovanni Peccarisio. Certamente se inquino.). si tratta di una formazione non fisica che si crea per una concentrazione di pensieri. intossico.Egregor La parola "egregor" ha la medesima radice di aggregare e deriva dal latino "grex. ma se sentiamo e crediamo che è proprio così.gov . frasi incoraggianti e che danno speranza: “Oggi sto magnificamente.la ripresa sarà molto più difficile se non impossibile (tanto per capirci. gratitudine e ringraziamento. la sopravvivenza a 5 anni dalla chemio è intorno al 2%17). www. potremo assistere a fenomeni incredibili e inspiegabili per la scienza. Mi sento bene”. Non dobbiamo lottare per liberarci dalla malattia.20 - . La causa della malattia sta nei nostri atteggiamenti mentali. pubblicato nella più importante banca dati mondiale di medicina. collegandovi un sentimento di amore.pubmed. per cui è bene ripetere. “Ogni giorno le cose vanno di bene in meglio sotto tutti i punti di vista” Non esiste ovviamente una formula magica valida per tutti. già il semplice lasciar andare i pensieri negativi consentirà al nostro naturale stato di salute di emergere dentro di noi: il nostro corpo provvederà poi alla guarigione. ognuno trovi quella più congeniale. 17 Studio multicentrico di Morgan su 225.000 persone seguite per 14 anni nei 22 tipi di tumori più diffusi. anzi si può affermare che moltissime delle patologie d’oggigiorno sono causate proprio da un disequilibrio nel modo di pensare e nel modo di manifestare o meno le proprie emozioni (una rabbia repressa per anni. emozioni e mente. può ulcerare lo stomaco o bruciare un fegato). una gestione inconscia e inappropriata delle emozioni può far ammalare un corpo sano. I pensieri come pure le emozioni sono una parte fondamentale dell’Uomo. Tali reazioni soggettive dipendono da tantissimi fattori: ereditari. individuali.La mente e le emozioni “Non c’è posto per la malattia in un corpo sano dal punto di vista emozionale. Ma quando siamo malati. Potremo perderci in elucubrazioni filosofiche. la mente può usare il cervello per “generare” molecole di emozione scavalcando il sistema. Attraverso l’autocoscienza. dalle credenze e suggestioni che abbiamo ricevuto. primo perché non sono misurabili e poi perché sono totalmente soggettivi. condizionamenti che ci hanno inculcato. ecc. per esempio. è il super-apparato formato dall’azione coordinata di ogni nostra parte. Studi rivelano che le emozioni non sono prodotte soltanto da un feedback del corpo in risposta alle informazioni ambientali. E’ molto difficile spiegare la differenza tra pensieri. ma è distribuita in tutto il corpo. Il tuo corpo elimina milioni di cellule al secondo e nello stesso tempo ne crea milioni di nuove”.21 - . per un’altra persona è una sciocchezza e viceversa. dalle scritte nell’inconscio. quando c’è un disagio. Le emozioni rientrano nella parte dell’essere umano chiamato corpo animico o anima. [ Bob Proctor ] La mente non è localizzata nel cervello come pensiamo. ma non sarebbe di aiuto al nostro lavoro. e lo fa quotidianamente. è necessario mettere da parte tutti i condizionamenti passati e pensare a quello che possiamo fare nel presente (qui e ora) per cambiare lo stato dell’organismo! . Se un uso appropriato della consapevolezza può ridare la salute a un corpo malato. La mente è ciò che noi siamo. Quello che sappiamo è che ognuno sente (emozioni) a modo suo: quello che per me è disastroso. se il mondo dei sentimenti non è sano. ecco perché un ricordo bello fortifica il corpo. e non verso il passato. non ha l’orologio e osserva quello che noi facciamo e come agiamo nel presente. lo dice la parola stessa. La Natura non ha tempo da perdere. non stiamo vivendo la nostra vita e siamo fuori dal ciclo naturale delle cose! Alla Natura poco importa se andiamo da quindici anni dal terapeuta. Il pensiero. ma se . crea e modifica la materia e la biologia umana. ma continuare a rinvangare la storia personale alla ricerca della comprensione di quanto è avvenuto. non c’è più. è passato.Possiamo avere subìto le più grandi violenze fisiche e psicologiche di questo mondo. Abbiamo visto che le emozioni fanno parte del nostro mondo dell’anima o mondo animico: quello che sentiamo e proviamo è qualcosa di unico e irripetibile e nessuno all’infuori di noi. ipnosi. ma oggi siamo qui nel presente e il passato. perdita. porterà forse dei miglioramenti (magari dopo decenni). ma sicuramente farà entrare molti soldi nei loro conto-correnti. ecc. Se queste emozioni sono positive vanno benissimo. non potremo mai stare bene. lo potrà mai conoscere. dal presente verso il futuro (che ancora non esiste ma che lo ipotechiamo noi con le nostre scelte e decisioni).è negativo (trauma. se abbiamo speso cento mila euro dal psicologo. Abbiamo perduto un equilibrio? Allora dobbiamo ripristinarlo in questo momento. cioè se viviamo male i nostri sentimenti. ma se il ricordo – com’è per la maggior parte .) noi non stiamo vivendo il presente: il periodo più importante della nostra vita! Se non viviamo il presente.22 - . Se reprimiamo la collera o la rabbia certamente bruceremo qualcosa dentro. scatenando in noi delle emozioni ben precise. un ricordo traumatico lo fa ammalare! Cosa fare allora? Lo vedremo tra poco quando affronteremo il capitolo sul Ringraziamento. analisi. Non farà certo piacere agli psicologi. Fintantoché saremo legati al passato (sotto forma di ricordi. o se abbiamo rivissuto positivamente l’evento traumatico accaduto quando avevamo cinque anni o quando eravamo nell’utero materno o nella vita precedente (fare molta attenzione alle regressioni ipnotiche!). ecc. Detto questo però.) allora le emozioni collegate sono estremamente pericolose per la salute. Le uniche cose che superano la barriera del tempo sono il pensiero e la mente attraverso i ricordi. I ricordi ci proiettano in un mondo che non esiste più e ci fanno ri-vivere quelle situazioni del passato. violenza. abbiamo visto. . dandoci la possibilità di cambiare qualcosa. Entrambi i casi non sono sani. L’autocoscienza o l’autosservazione è certamente una strada che ci permette di osservarci dall’esterno nelle varie situazioni e valutare come ci comportiamo.esprimeremo all’esterno questi sentimenti con violenza e arroganza.23 - . allora bruceremo qualcosa fuori. Scoperta questa di una portata enorme! .000 geni all’interno delle 23 coppie di cromosomi. ecc. emozioni. che non siamo i nostri geni. l’epigenetica sta rivoluzionando. Gli scienziati pensavano che il Genoma contenesse almeno 120. In definitiva non ci sono abbastanza geni per spiegare la complessità della vita umana e quindi delle malattie. questo concetto totalmente limitante. quindi non dipendiamo dai nostri geni. I genetisti provarono uno shock enorme quando scoprirono che il Genoma completo dell’essere umano consiste di soli 25. ma semmai le influenze dell’ambiente esterno (nutrimento. questo perché il corpo umano è composto da oltre 100 mila proteine diverse (la teoria ufficiale vuole: un gene per ogni proteina o funzione proteica). dogma fondamentale del determinismo genetico (chiamato anche riduzionismo materialista). pensieri. con le nostre scelte. sentimenti. ecc.come ci continuano a ripetere all’unisono .) che modificano i nostri geni e quindi il DNA! Si pensava e qualcuno lo pensa ancora. vero? Da oltre dieci anni invece. stress. dal DNA . emozioni di modificare la natura dell’Uomo e direzionarla verso la malattia o la salute. alimentazione. che sono i geni contenuti nel DNA a generare cambiamenti nell’organismo. ma dalla mappatura del Genoma umano si è visto che gli esseri umani sono molto più complessi di quanto suggeriscono le teorie ufficiali sul DNA stesso.Dalla genetica all’epigenetica Il termine “epigenetica” letteralmente significa “controllo sul patrimonio genetico”. noi diciamo. dove geni e DNA fanno da padrone: tutte le malattie sono causate da un gene difettoso.ma siamo noi in grado. Ruth Hubbard: “Noi non siamo l’espressione dei nostri geni”. Cosa fare a questo punto? Mentre i genetisti ufficiali si arrovellano nella soluzione del problema. Se non siamo l’espressione dei nostri geni siamo certamente l’espressione del nostro ambiente esterno e interno.24 - . La medicina ufficiale è sempre stata dipendente dalla visione della genetica. I geni non sono il nostro destino. per non dire rovesciando. in base alle scoperte dell’epigenetica. o per usare le parole della professoressa emerita di biologia all’Università di Harvard.) e dell’ambiente interno (pensieri. Molto semplice.000 geni (animali come i topi ne hanno pochi di meno!) Morale: più dell’80% del presunto e importantissimo DNA non esiste! E’ crollato il concetto “un gene-una proteina”. . il virus.25 - . l’ereditarietà.La responsabilità è solo nostra e l’epigenetica è la dimostrazione scientifica che dipende tutto da noi: non possiamo più nasconderci dietro il colpo d’aria. la sfortuna o la maledizione d’iddio! L’Uomo (con il suo ambiente interno ed esterno) è al centro del creato. il gene. la genetica. Ringraziamo i sintomi e la malattia. Sta a noi scegliere se continuare a considerare il sintomo come un qualcosa di fastidioso da debellare con ogni mezzo. che nonostante i secoli e la posizione geografica ci hanno lasciato i medesimi messaggi. vive l’amore e quindi l’immortalità! Ringraziamento Ringraziare con il Cuore tutto quello che ci capita (anche se a volte può essere poco piacevole). dare amore incondizionato senza aspettarsi nulla in cambio.. per quanto possibile. significa ricevere amore. il cibo che mangiamo. . gratitudine e bene…dizione Questo capitolo è il risultato delle conoscenze esoteriche dei grandi Maestri del passato. se lo vogliamo. oppure un messaggio da interpretare. ecc. ma anche fisica. perché nonostante tutto. Tutto quello che noi viviamo nel presente con consapevolezza è immortale nell’attimo stesso in cui lo viviamo! La vita nel presente è amore allo stato puro! Chi vive la vita. la giornata che andremo a vivere. chi ne sa godere istante dopo istante (nel presente e non nel passato o futuro) e ovviamente secondo dei valori e dei princìpi universali di tipo spirituale. non solo mentale. Sono state scritte intere enciclopedie sull’Amore. “A-mori” hanno la lettera “a” che ha valore di privazione o negazione (amorale. ci predispone in una situazione di positività. Qui entra in ballo il “libero arbitrio” Per la “legge di attrazione” (legge valida in qualsiasi ambito). sono delle manifestazioni che ci arrivano a coscienza per farci crescere e migliorare. apolitico per esempio) e il verbo latino “mori” che significa in lingua volgare morire. Quindi “amore” vuol dire “senza morte”.26 - . a noi interessa sapere che Amore e Gratitudine dissolvono ogni negatività nella nostra vita e nel nostro corpo! Una interpretazione (senza alcuna pretesa di esattezza) della parola “Amore” è il seguente: “A-more”.Amore. cioè immortale. 27 - .Benedizione La parola “benedire”. ci assumiamo il potere di lasciare andare le ferite più profonde e i sentimenti non risolti. Per rilasciare le nostre emozioni. Padova .) e qualunque cosa ci capiti (buona e meno buona) ci fa solo che bene. 122. malattia. ricordiamo che nulla può resistere dinnanzi alla “riconoscenza”20 “La pratica quotidiana della gratitudine è una delle vie attraverso le quali ti arriva la ricchezza“ [ Wallace Wattles 1860-1911 ] Quando ringrazi come se avessi già ricevuto quello che vuoi. Gregg Braden. Attraverso l’atto di benedire. la giornata. trasmetti un potente segnale all’Universo. dobbiamo riconoscere (bene…dire) tutti gli aspetti che ci feriscono. Un segnale che comunica che possiedi già quella cosa.18 In lo scopo della benedizione è quello di liberarci dalle nostre esperienze negative o dolorose. significa letteralmente “Bene…Dire” (Dire…Bene) nel senso di pronunciare delle parole che arrechino il massimo bene! Studi esoterici gnostici affermano che la vera “Bene…Dizione” apre un canale attraverso il quale le influenze del Cielo possono scendere sulla Terra. pag. noi stessi. dato che provi gratitudine per il fatto di averla. Prendere l’abitudine di benedire e ringraziare sempre (il cibo. 18 19 “La scienza perduta della preghiera”. Il ringraziamento neutralizza i veleni che si producono al nostro interno. ecc. che ci permette di ridefinire ciò che proviamo rispetto a qualcosa che ci sta facendo ancora soffrire o che ci ha fatto soffrire in passato. a causa degli stati negativi dell’essere. La benedizione può anche essere definita come una qualità di pensiero/sentimento/emozione. Macro Idem 20 Centro studi esoterici gnostici internazionali. E per concludere. ed. organo.19 Ecco un semplice esempio di benedizione: Io benedico_______________________________ Inserire nome di persona. ecc. ma visto che non costa nulla e non ha alcun effetto controindicato. perché non provare? . forse perché è troppo semplice? Può anche essere.28 - .Perché non applicare questo alla malattia. delle nostre reazioni agli accadimenti. l’Osservare invece esige un’attenzione costante: è un’AZIONE Volontaria e Cosciente21 Se si pratica l’auto-osservazione con una certa frequenza. scritte. ecc. le nostre reazioni. Ricreando tali episodi nella mente come vogliamo. ma da altre persone o situazioni vissute in passato (genitori. analizzare e meditare. Padova Idem. ecc. le scene e alla fine si medita sopra per scoprire le radici segrete e le cose da migliorare. perché sono due cose molto diverse. di ripeterlo mentalmente in una maniera entusiasmante. Centro studi esoterici gnostici internazionali. pulsioni. si analizzano i fatti. cioè per trasformare interiormente occorre ricapitolare. Non è facile osservarci dall’esterno .Autosservazione E’ necessario fare un piccolo distinguo: non confondere il Sapere con l’Osservare. a questo proposito. anche se per pochi istanti. ecc.22 Alla fine della giornata è importante fare una prima ricapitolazione del giorno per vedere i risultati dell’auto-analisi. pag 54 .ma se iniziamo potremo notare 21 22 “Invito alla conoscenza”.29 - . Con l’osservazione cosciente di come ci comportiamo. paure. emettendo così un nuovo segnale e una nuova frequenza per il giorno a seguire. Per comprendere. potremo far risaltare quegli schemi mentali (filtri e programmi inconsci) che ci condizionano la vita e che non dipendono da noi. Il Sapere (come conoscenza) è un fatto passivo che non richiede alcuno sforzo. si potrà notare che la stragrande maggioranza delle nostre azioni si realizzano in forma automatica e quindi in-cosciente! Osserviamo le nostre azioni. timori. durante tutto il giorno e ovunque ci troviamo. schemi. li ripuliamo dalla frequenza negativa della giornata. un momento della giornata non è andato secondo i nostri progetti o desideri. i nostri pensieri. di quello che diciamo.anche perché nessuno si è mai preso la briga di insegnarcelo . desideri. Ma attenzione perché Scoprire non significa Comprendere. pag 37. Il celebre metafisico Neville Goddard in una conferenza del 1954 consiglia.). scuola. che se un avvenimento. i nostri condizionamenti. religione. E’ un ottimo metodo per rimanere collegati al presente e per farci vedere quali sono i nostri difetti. difetti e il fatto che molto probabilmente non stiamo vivendo la nostra vita. saremo presenti. Quando mangiamo per esempio. vivremo nel qui e ora (cioè in amore) e assaporeremo al meglio il dono della terra. ma i nostri schemi mentali. Questa auto-indagine apporterà dei risultati inaspettati e spettacolari. non siamo Noi che viviamo. . pian piano saremo in grado col tempo di inserire nella nostra vita una strada evolutiva e soprattutto di modificare gli atteggiamenti errati o inconsci. lo facciamo automaticamente perché sappiamo che va fatto o perché abbiamo fame. non abbiamo coscienza di quello che mettiamo in bocca (che poi diventerà il nostro terreno biologico). e in men che non si dica.30 - . il naso e lo stesso cibo comunicano ai nostri sensi.immediatamente come durante l’intera giornata non siamo consapevoli del nostro essere. Già prenderne coscienza realmente significa essere a buon punto. anche una volta al giorno e per brevissimo tempo. Nel momento in cui iniziamo ad osservarci. Il tutto ovviamente se accetteremo con umiltà i nostri limiti. la lingua. cambieremo la nostra vita in meglio. il palato. Se invece mentre mastichiamo stiamo attenti a cosa i denti. è bene concentrarsi sul proprio stato di benessere e di salute. visualizziamo. rinforzandolo costantemente. . vitali: così facendo useremo correttamente il potentissimo effetto credenza. da altri medici. pensando sempre e solo ai sintomi o al problema. pensare fino in fondo e informarsi correttamente da altre fonti.Invece di concentrarsi sulla malattia. ecc. per non dargli vigore ed energia. anche se si tratta di zucchero o un semplice consiglio o un medicamento! Credere quindi con il corpo. Se lo crediamo veramente e lo sentiamo totalmente e completamente.Cosa possiamo fare . La guarigione necessita sempre di movimento esteriore e di un cambiamento interiore! . Per evitare allora fallimenti è necessario fermarsi. Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato oltre ogni dubbio che la risata potenzia il sistema immunitario.Distrarsi per quanto possibile dal problema. aumenta del 22% il flusso . dalla malattia. pensiamo e crediamo di essere completamente sani. riceve quello che per cui ha creduto e viene curato. con la mente e il cuore in quello che si sta facendo. e soprattutto per distogliere la mente. Pensiamo. invece di parlarne continuamente con le persone. “Ogni giorno le cose vano di bene in meglio sotto tutti punti di vista” “Ogni giorno sono più forte e in salute” “Il mio stato di salute e benessere migliora ogni giorno” ecc. ed elimina la negatività. metteremo in atto lo stesso processo che avviene nel placebo. sentiamo la salute perfetta. indipendentemente da quello che accade esternamente. significa che c’è qualcosa che non va. riflettere.L’effetto placebo insegna che se una persona crede veramente che quella pastiglia (qualsiasi essa sia) costituisca una cura. e se si ha qualche dubbio. Le conoscenze in circolazione non mancano. Il riso attrae la gioia.31 - . esperti. qualcosa che stona. anche il minimo. però non possiamo pretendere che ci arrivino per posta o per e-mail: dobbiamo muoverci. in forze. anche se apparentemente non c’è. dal sintomo. . di bello e di brutto. di sane risate davanti ad un film comico per esempio. visualizzarci e sentirci come se fossimo già guariti.32 - . pag. E’ come se. Teniamo spenta la tivù il più possibile (almeno durante i sacrosanti pasti). Ringraziamo il 23 “La Matrix Divina: un Ponte tra Tempo. dobbiamo in pratica evocare nel nostro animo le risposte alle nostre richieste. In una parola: se crediamo con tutto l’essere! Per fare questo è necessario avere dentro di noi il sentimento della guarigione. volendo il risultato della guarigione. Visto che non costa nulla provarci perché non provarci? “Sono guarito completamente. ecc. mettiamo in atto quei processi appena prima. allontanandoci dalla guarigione. di allegrezza. in compagnia di animali o amici. ringraziando con il Cuore per il miracolo che è già avvenuto! Il “già avvenuto” è di fondamentale importanza. ecc. massaggia la muscolatura addominale.sanguigno. . per cui andrebbero assolutamente evitati. così da poter parlare in famiglia e/o leggere di più. tanto più se si sta passando una fase delicata come la malattia.23 Questo significa pensarci. riduce il colesterolo.Ringraziamo sempre la vita.Se ci sentiamo (e non solo con il pensiero. gli sforzi per crearla avessero in realtà rafforzato la realtà della malattia. o immersi nella natura. ma soprattutto con i sentimenti) come se fossimo circondati dalla guarigione. perché nella preghiera tradizionale si chiede di guarire (nel futuro e non presente). Spazio e Credenze”. anche nella malattia per tutto quello che ci capita. ed Macro . Grazie infinite” “Grazie di cuore per la guarigione” ecc. 136. significa che non si è ancora verificata.Tutti i messaggi negativi veicolati dalla televisione e dai giornali non giovano alla salute. come se si fossero già verificate. visto che le notizie che sfornano sono tutte confezionate e standardizzate. ma se la guarigione deve ancora accadere. . libera endorfine (oppiacei naturali prodotti dal cervello) che hanno proprietà analgesiche e antidolorifiche. Gregg Braden. Molto utili possono diventare tutti quei momenti di gioia. in ogni sua manifestazione. ovviamente non quotidiani che non hanno alcun senso di esistere. prima quindi di vederle diventare realtà nella nostra vita. Non è facile. “Questi doni della terra mi forniscono tutte le cose di cui ho bisogno. Grazie infinite” “Questo cibo mi fornisce ciò di cui ho necessità e bisogno.33 - .cibo che mangiamo. . Grazie infinite” ecc. aiutandoci a cambiare frequenza mentale. ma questo ci deprogramma. i nostri pensieri e di conseguenza la nostra biologia. ma la realtà è ben diversa. pag. “se…”. A qualcuno magari fa comodo che noi pensiamo esattamente il contrario.Paura e senso di colpa In merito al tema della guarigione e/o auto-guarigione non può mancare un capitolo dedicato alle paure e ai sensi di colpa. “se avessi saputo”. Soltanto le aspettative possono essere deluse” 25 Buttiamo via quanto prima qualsiasi senso di colpa. b) L’accettazione è il secondo passaggio. Anzi possiamo dire che moltissime patologie. Ecco alcune indicazioni che potrebbero aiutare a liberarcene: a) La presa di coscienza è il primo passo. anche perché questi sentimenti sono tra i più distruttivi dell’essere umano. “se…”. è bene ricordare che “NON possiamo mai deludere nessuno.34 - . e cioè che la colpa è nostra. perché non ci fanno vivere la nostra vita e ci predispongono seriamente alla malattia. Amrita Idem .24 Poco importa sapere se dipendono o sono causati da questo o da quello. Ricordiamo sempre (ad esclusione ovviamente di fatti premeditati) che “NON siamo responsabili di ciò che accade agli altri!”. alla malattia). “se si potesse rifare”. Noi siamo responsabili solo di quello che ci accade. 115 ed. oppure “di che cosa mi sento in colpa”. c) L’azione trasformatrice. di qualsiasi genere essi siano. Integriamo la nostra responsabilità e lasciamo agli altri la loro. sono causate proprio da sensi di colpa!!! 24 25 “Ogni sintomo un messaggio”. e tanto meno possono deluderci gli altri. è utile porsi la seguente domanda: “mi sento in colpa per qualche cosa”. Quando ci accade qualcosa (dal piccolo incidente domestico. Se i sensi di colpa dipendono dall’aver deluso qualcuno. Verificare cioè se i nostri atteggiamenti. i nostri modi di comportarsi dipendono da un senso di colpa: “se fossi stato presente”. ecc. anche serie. La differenza però tra noi e gli animali.“L’ignoranza genera la paura. ecc. “non vorrei morire di fame”. la paura genera la tensione muscolare. Per esempio: “Non vorrei soffrire”. Mentre invece la conoscenza genera la tranquillità mentale. tutti facenti parte del Sistema. bollettini di guerra. “catastrofi climatiche”. “ho paura di morire di fame”. passato il pericolo ritornano nello stato di quiete. “crolli economici”. funzionano da enormi casse di risonanza proprio di queste paure: notizie terroristiche. ecc. la tranquillità mentale porta la calma e il rilassamento fisico impedisce l’estendersi del dolore” [ Fenger Drend Strup ] La paura è sempre mancanza di conoscenza! Quando le cose le conosciamo. invece. La cosa importante è cercare di capire (accettando e comprendendo) la loro origine e come si sono radicate dentro di noi. come nel caso degli animali. è assolutamente normale e comprensibile in una società come la nostra. rapine. stupri. ecc. Prima di tutto spegniamo questi megafoni di odio e tensione (paura). stragi. “insicurezza sociale”. “immigrazione”. contrazione di tutto il corpo. I media. e incominciamo col portare a coscienza tutte le nostre paure. alla condizione di attaccare o fuggire.35 - . con la liberazione di adrenalina e di tutte quelle sostanze che servono in quel caso. AIDS”. sicurezza pubblica. Scrivere in un foglio in maniera spontanea tutto ciò che ci viene in mente che cominci con “non vorrei”. La biologa canadese Claudia Rainville nel suo libro (vedi bibliografia) consiglia un metodo semplice per portare a coscienza le nostre paure. rimane in uno stato di allerta e di paura. la tensione muscolare genera la tensione. Tutta la nostra società è controllata proprio attraverso il sentimento della paura: “Aviaria. Non vergogniamoci se scopriamo di averne. immigrazione. La paura dal punto di vista fisico crea tensione muscolare. . SARS. anche quelle più inconsce. incidenti. avendo la mente e i pensieri. è che questi ultimi. dannoso per la salute perché sfibra il corpo dal punto di vista energetico e le sostanze biochimiche liberate agiscono da immunosoppressori debilitando il sistema immunitario. L’uomo. non ci possono fare paura. al posto di “non vorrei” scrivere “ho paura” e rileggere il risultato a voce alta: “ho paura di soffrire”. “terrorismo”. Poi. di normalità. lo predispone. 36 - . . paura non avere”: se non facciamo male a nessuno. nel ringraziamento e nella bene-dizione. perché avere paura? E soprattutto paura nei confronti di chi? Tutte le nostre paure (ad eccezione di quelle per la salvezza della nostra vita in caso di pericolo) sono indotte da condizionamenti esterni. qualsiasi sia la nostra decisione e/o scelta. il secondo passaggio come nel caso dei sensi di colpa. il ringraziamento e la benedizione faranno il resto! Concludo con un detto molto semplice ma assai potente. Ammettere e accettare umilmente una difficoltà o una debolezza o un nostro limite significa essere già in cammino per superarla. “Male non fare.Ora. consiste nell’accettazione. yoga. vivi e integrali. ecc. Un terreno forte impedisce a cellule dannose per l’organismo di proliferare. Ecco perché è di fondamentale importanza: . Armenia Un trilione corrisponde a mille miliardi. additivi. ecc.). Nel terreno biologico avvengono tutti i più importanti processi legati alla vita. conservanti. sentimenti. Bere acqua (lontano dai pasti) con pochissimi sali minerali disciolti. . funghi. Chi Kung. compreso il trilione di cellule che fanno parte del sistema immunitario. ecc. beviamo. le bevande gassate e le proteine animale. qualsiasi esso sia (ginnastica. moltiplicarsi e liberare tossine creando seri problemi se e solo se il terreno biologico glielo permette. respiriamo.). prodotti secondo i procedimenti dell’agricoltura biologica o meglio ancora biodinamica. Tai Chi. per la correlazione corpo-mente vista prima) e non favorisce una corretta ossigenazione del sangue. pag. Dottor Paul Pearsall. azioni nonché dal nostro particolare stile cognitivo e ovviamente da quello che mangiamo. Qi Gong. viceversa. Settanta trilioni27 di cellule ne sono completamente immerse. 26 27 “Super Immunità”. questi non s’installano nel nostro organismo a meno che non trovino il terreno pronto a riceverli. Fare del movimento fisico all’aria aperta. ecc.). virus.L’importanza del terreno biologico «Claude Bernard aveva ragione: il terreno è tutto. 33. perché una vita sedentaria non aiuta l’elasticità del corpo fisico (e di conseguenza dei pensieri.26 Questo terreno viene coltivato dai nostri pensieri. ed. il microbo è nulla» [ Louis Pasteur sul letto di morte ] Il biologo e fisiologo francese Claude Bernard ha dimostrato che nonostante siamo circondati costantemente da germi (batteri. gli zuccheri e tutte le farine raffinate. Eliminare drasticamente tutti i cibi di origine industriale (morti e pieni di chimici: aromi. Un microrganismo può alloggiare al nostro interno. un terreno malato facilita la loro crescita.dal punto di vista fisico mangiare cibi sani. spore.37 - . ma ricordare che l’acqua ideale è quella contenuta nella frutta fresca di stagione e nelle verdure: questa facilita l’eliminazione delle tossine. e gli colleghiamo un sentimento errato (paura di morire.. compassione. sperimentate. la conseguenza sarà un’azione sana. alla morte. ecc. Le nostre azioni (autoguarigione compresa) saranno la conseguenza! “Non credete a me. energia. e quando saprete da voi stessi che qualcosa vi è favorevole.38 - . quindi malattia! Fondamentale è avere pensieri positivi (di guarigione. alla paura della paura). e quando saprete da voi stessi che qualcosa non vi è favorevole. ecc. vigore. di non farcela. allora rinunciatevi” [ Buddha ] . al problema.) e sentimenti altrettanto positivi (amore. al sintomo. sicurezza. verificate. forza. Non proiettati nel futuro che non esiste o nel passato che non c’è più! Equilibrare le tre forze dell’anima: Pensare Sentire Volere aiuta a rinforzare e proteggere tutto il nostro mondo dell’anima. salute. Se invece il pensiero non è sano (pensare solo alla malattia.) avremo una azione disarmonica.dal punto di vista emotivo vivere con armonia tutto quello che ci succede. fiducia. di soffrire. alla paura della morte. e soprattutto vivere nel PRESENTE con AMORE e GIOIA per la VITA. benessere.). allora seguitelo. ecc. Se ad un pensiero sano (in termini di evoluzione della coscienza) gli agganciamo un giusto e corretto sentimento. 39 - . Macro . Roberto Gava. ed. ed. ed.Ogni sintomo è un messaggio. Macro . Padova .L’arte di vedere.Il pensiero che cura.Bibliografia . Brian Roe. ed. Udine 1901 . ed. Amrita . Amrita . Giorgio Mambretti. Rhonda Byrne. Centro Studi Esoterici Gnostici internazionali.Super Immunità: come controllare le emozioni negative che alterano l’equilibrio psico-fisico e ci rendono vulnerabili alle malattie. ed.Invito alla conoscenza. Centro Studi Esoterici Gnostici internazionali. ed.The Secret. Claudia Rainville. Padova . Roberto Gava. Aldous Huxley. Red . Padova .Riconoscere e curare i disturbi psicosomatici. ed.Introduzione alla gnosis. Paul Pearsall.I misteri della vita e della morte. ed.Verso una nuova medicina. Gregg Braden. Bruce Lipton.Una chiave per capire…un cervello per guarire. Armenia . Salus Infirmorum .La Scienza perduta della preghiera. Adelphi . Salus Infirmorum .Alimentarsi meglio per vivere meglio: notazioni dietetiche essenziali per evitare di ammalarsi. ed. per migliorare eventualmente patologie croniche. Centro Studi Esoterici Gnostici internazionali. tesi di laurea per G. Calligaris. Macro .La biologia delle credenze: come il pensiero influenza il DNA e ogni cellula.
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