Mauro Amici KABBALAH E PSICOLOGIA Il potere psicologico e spirituale delle lettere ebraiche Sangel Edizioni A Sofia, detta Beatle, il mio più grande Amore. La ringrazio di avermi scelto. A mio zio Alvaro, perché possa cantare ancora dall’alto. A Giorgia,Emanuela, mamma e papà rispettivamente Ghevurah, Ketèr, Binah e Chokmah. A Paolo e Margherita. Al mio angelo custode Vehuiah. Sommario Prefazione Introduzione alla Kabbalah Essenza e storia della Kabbalah Differenza tra Desiderio e Bisogno La creazione secondo la Kabbalah Meditare con le lettere dell’alfabeto ebraico LE TRE MADRI SUPERIORI ALEPH MEM SHIN LE 7 LETTERE DOPPIE BETH GIMEL DALETH KAPH PEH RESH TAV LE 12 LETTERE SEMPLICI HEH VAV ZAYIN CHET 7 5 7 13 24 32 32 32 36 39 43 45 48 52 57 62 68 71 76 78 82 85 90 TETH YOD LAMED NUN SAMECH AYIN TZADIK KOF 94 98 102 107 111 116 122 127 133 137 Bibliografia Sitografia 8 9 . Il libro e un’opera per tutti. E’ la riscoperta della propria anima. della propria essenza divina. che premia chi non ha titolo e bastona i giusti. pieno di superficialità. Caro Amici ti sei ritrovato con questo libro di verità e di divina saggezza. La sua anima si era persa nell’oblio della rabbia e della rassegnazione del mondo di oggi. per niente ermetico. Chi lo leggera troverà motivi di crescita. se uno legge bene fra le righe non è solamente uno dei tanti studi cabalistici e ghematrici fatti da un entusiasta. della grandezza di essere uomini con le proprie aspirazioni e le proprie rovinose cadute. il neofita vi trovera le ragioni di chi e e’ cosa sara’. Freschezza di linguaggio e una interpretazione si rigorosa ma semplice ed esaustiva. ma una cosa la conosco. fruibile ed immediato. l’uomo si è ritrovato nello studio della verità dei numeri del vento divino insito in loro e della loro musica (pitagorica) e ha ritrovato le ragioni della propria essenza divina. la luce e la tenebra che lo possiedono. in un linguaggio chiaro e asciutto. Non capivo il motivo e non conoscevo il tipo. 10 11 . E’ l’animo umano. “Cosa vuole questo da me” mi ripetevo. Il libro. fino a ritornare adolescente che è il massimo dell’illuminazione.Prefazione Quando l’autore mi ha chiesto la prefazione di questo libro mi sono chiesto il perché di questo gesto ed il suo significato. Precisiamo che non sono assolutamente un esperto cabalista e conosco la religione dei numeri a livello di pura passione. pur rimanedo nell’alveo della sua magia e nella tradizione di coloro che vi trovaro una fonte di vita eterna. “devo leggere il manoscritto meccanicamente da editore o con una mano sul cuore per cercare di capire?” Visto i miei studi di discipline ermetiche ho deciso per la seconda ipotesi. ma un patrimonio dell’umanità. matematica. 12 13 . Pregate.. esoterismo. “Da dove vengo?”. La Kabbalah è una SAGGEZZA antica e non è un patrimonio esclusivo dell’ebraismo. “Che fine farà la mia anima dopo la morte del mio corpo fisico?” “Perché è stato creato tutto questo che mi circonda?”. in tutti. o diva. Gavriel Lovari Introduzione alla Kabbalah O dunque forte. Un prezioso patrimonio che apre nuovi “orizzonti”. astronomia.. L’inviolato ti ne renderà merito di aver svegliato quel pezzo di D-O che è in me. fortezza. graziosa e santa mascella d’un polledro defunto. Un’era che riporterà in auge uno dei principi fondamentali della Kabbalah: “ama il prossimo tuo come te stesso”. astrologia.. Nel corso dei secoli la Kabbalah ha incontrato. o carissimi. Un’era che porterà benessere spirituale e apertura mentale agli essere umani. che vi faccia dovenir asini. Possiamo vederla. sia perché stiamo entrando in una nuova era cosmica: l’era dell’Acquario. sia per la libertà che abbiamo di poter far parte di una Saggezza che non è poi così crudele o misteriosa. per raggiungere l’armonia con ciò che ci circonda e per staccarci dalle nostre abitudini più nocive. parapsicologia. fisica. vittoria e trionfo dell’asino tutto. Giordano Bruno La Kabbalah non è scienza. sociologia. psicologia. per dirne alcune. forse. sia per la velocità delle informazioni che rendono disponibili ogni tipo di sapere. che me ne stavo tranquillo nella mia tranquilla isoletta con i mie dubbi e miei alibi di comodo in una catarsi di draconiana inutilità.. vittoriosa e trionfatrice mascella di un asino morto. all’unione. al rispetto. magia. or che deve essere della santità. Credo che oggi i tempi siano maturi per affrontare di nuovo i temi della Kabbalah. vedrà il ritorno alla semplicità. grazia e divinità. pregate Dio. duri ostacoli sul suo cammino perché dava le risposte ai nostri “perché” più importanti e profondi: “Perché esisto?”. Un’era che. con occhio occidentale. spesso..Ma hai inguaiato me. anche come un metodo di sviluppo personale che ci insegna a prendere consapevolezza di noi stessi. se di quest’osso e sacrosanta reliquia la gloria ed exaltazion è tanta?.. religione. se non siete ancora asini. intiero e vivente. “Cosa ci faccio su questa terra?”. arrabbiarsi. dove vengono svelati i segreti della Creazione e. ridere) e i 12 organi umani (2 gambe. espone i concetti delle 10 Sephirot.Mi sono accorto. Essenza e storia della Kabbalah La Kabbalah è il codice segreto della Torah e deriva dal termine ebraico “Qabbalàh” ( הלבקin ebraico) che significa “ricevere” (Moshè ricevette la Torah sul Sinai). nè vorrò mai esserlo perché sono felicemente uno psicologo. mangiare. del cosmo. come dice Chopra. intestino. Rabbi Shimon bar Yokhai. presenti in questo libro. che la Kabbalah ha dato origine a molte delle scienze. 2 mani. odorare. Shin rispettivamente Soffio Divino (aria). 2 reni. Il primo testo Kabbalistico è quello di Abramo dal titolo: “Sefer Yetzira” o “Libro della Formazione”. In quest’opera viene dato enorme risalto all’energia che è insita nell’alfabeto ebraico. Il secondo libro che troviamo sul cammino dell’antica Saggezza è lo “Zohar” o “Libro dello Splendore”. la musica e i colori che ci dona il nostro mondo o realtà circostante. nel corso della mia vita. per raggiungere la comprensione dell’”intero”. Sempre in questo libro Abramo ci svela i segreti delle 7 lettere doppie e della loro dualità. acqua dal Soffio Divino e Fuoco dall’ Acqua. Per fare due semplici esempi: dalle 7 lettere doppie nascono i giorni della settimana e le loro notti. toccare. Mem. andare. in cui ogni lettera può essere considerata come un Mandala per la meditazione e l’ascesa verso l’alto. sono frutto di intuizione. cistifellea. sentire. Infine il primo Rabbi Kabbalista ci svela il segreto delle restanti 12 lettere semplici. milza). pensare. fare. In questo libro Abramo ci svela il codice delle tre madri superiori: Aleph. religioni. i 12 mesi dell’anno. con questo libro. per cominciare a comprendere l’essenza della nostra esistenza e l’armonia. da cui nascono i 12 segni zodiacali. misticismi che oggi noi conosciamo e questo mi ha permesso di prendere coscienza di tantissime “sfumature” che ad un occhio non ben “focalizzato”. In esso l’autore. trachea. 14 15 . stomaco. di aiutare il vostro occhio e “vedere” oltre. elaborazione e passione proprie dell’autore. “i poteri energetici dei pianeti e dello zodiaco”i . Tengo a precisare che le interpretazioni. le 12 azioni umane (parlare. vedere. tuttavia ho riscontrato in questa Saggezza un cammino interiore che permette ad un individuo di evolvere verso quel processo di consapevolezza che è oggi necessario per affrontare le sfide della vita quotidiana. Quindi spero. composta di luce e oscurità. Non mi considero un Kabbalista. fegato. Le 10 Sephirot sono una rappresentazione simbolica del percorso che la nostra anima può fare. i 7 pianeti che influenzano positivamente e negativamente la psiche umana. sfuggono. dormire. Binah ecc) sono gli stati evolutivi che si raggiungono attraverso lo sviluppo dell’anima. La struttura soggettiva è il percorso che ogni anima può seguire. L’ Albero ha due strutture: • Struttura oggettiva: le 10 Sephirot Struttura soggettiva: i 22 percorsi. che la nostra anima deve raggiungere per ascendere sempre più alla comprensione dell’intero “cosmo”. che vengono rappresentati dalle linee di congiunzione tra le varie Sephirot.Quindi. molto più elevata del pensiero logico: la consapevolezza. o uno stato.com 16 17 . quello che l’Albero della Vita ci “invita” a fare non è altro che entrare in una forma di comprensione. viene rappresentato e vediamo assieme la struttura oggettiva. o Sentieri soggettivi di sviluppo. Chokmah. • La struttura oggettiva (Kether. comunemente.kabbalahtarotreadings. L’immagine che segue mostra l’Albero della Vita così come. ossia i dieci simboli: Immagine tratta da www. attraverso il proprio libero arbitrio e attraverso ”l’allenamento” della consapevolezza per raggiungere i vari stati. Per questo motivo ciascun Sephirah (singolare di Sephirot) è una fase di evoluzione. È l’energia vitale presente in noi. ipocrisiadio. pensiero logico. attraverso il suo “grembo”. I due poli uniti formano l’unione perfetta.org/salute/medicina-tradizionale-cinese Lo Ying (oscurità o polo negativo) rappresenta il lato femminile. mette la faccia. bigottismo. che con severità da forma all’energia di Chokmah (il lettore non si scandalizzi se nella Kabbalah il polo femminile è legato alla Severità. distacco. come un punto). ossia la conoscenza unificante. E’ la prima Sephirà dell’Albero della Vita ed è raffigurata come un punto luminoso a rappresentare la nascita di un’idea dal nulla (EN). in sostanza la conoscenza che è capace di unificare gli opposti. ossia la creatività. 4. le da forma a livello di concetto. Sorregge il polo femminile negativo. Binàh: Intelligenza. a mio parere. Sorregge il polo maschile positivo. Tipheret: Bellezza.scosta e non visibile. si espone. simbolo appunto di perfezione. bigottismo. E’ l’origine di ogni concetto o idea. la nostra anima.Aspetti positiviii: : Devozione. pensiero concreto (quest’ultimo raffigurato. Può essere vista anche come determinazione a superare noi stessi. ”dietro ad un grande uomo. È l’unica Sefiràh collegata alle altre. odio. amare e ad essere generosi. Chokmah: Saggezza. 3. che è la terza sephirà nascosta e non visibile. ossia la conoscenza unificante. 18 Per avere un’idea raffigurativa del Da’at basta prendere in esame la seguente immagine: Immagine presa da: www. È il Giudizio con cui affrontiamo le nostre sfide. fin dai tempi antichi. Aspetti positiviti: Servire per amore. Questo perché. Si regge sulle assi portanti di Saggezza (Chokmah) e Intelligenza (Binàh). determinismo. amore per il prossimo. Aspetti positivi: Silenzio per la comprensione e la giusta percezione.ativi: Tirannia. È il nostro equilibrio interno. l’uomo è colui che va nella società. Si può ritenere come il luogo dell’intuizione. la creazione avviene tramite il seme maschile che viene preso e modellato dall’utero femminile. intuito (quest’ultimo raffigurato. 19 6. 5. Ghevuràh: Rigore. Lo stimolo è Chokmah e il sedativo è Binah e. E’ raffigurata come un cerchio a rappresentare la forma. Kethèr: Corona. che con grazia da energia. In definitiva Chokmah fornisce l’idea e Binah. Aspetti negativi: Tirannia. può essere visto anche come pensiero laterale. Può essere vista anche come l’Illuminazione o Beatitudine. Aspetti negativi: Empietà. come un cerchio). 1. In definiti- . insoosti. ipocrisia. Facendo una trasposizione sul piano sessuale.elisabistocchi. la chiara visione degli opposti rappresentata dal cerchio. Tornando a Da’ath come simbolo del terzo cervello nella Kabbalah. Chesed: Amore. Rappresenta l’equilibrio. appunto. ascolto. disprezzo L’equilibrio di Chokmah e Binah è chiamato Da’ath. mentre lo Yang (luce o polo positivo) rappresenta il lato maschile. c’è sempre una grande donna”. se riflettete un momento. mentre la donna lavora da dietro e indirizza sul giusto percorso l’uomo. che nasce dall’unione di intuito e logica. capacità di vedere l’aspetto positivo nel negativo. grazia. la capacità di astrazione. obbedienza. rabbia. Sorregge il polo centrale della consapevolezza. ascolto. basta prendere in esame Freud e la sua psicanalisi per comprendere il concetto di rigidità e severità della madre nei confronti del proprio figlio/a). ateismo. 2. È la spinta a vivere.dienza. raziocinante. amore per il prossimo. appunto. Aspetti negativi: Avarizia. rabbia. Aspetti positivi: Visione del Grande Progetto. 8. 21 . pigrizia. E’ l’onesta. 6. Come afferma Shoshanna Cohen: “Siete voi in questo momento”iv . la nostra emotività. che sono lo “strumento” attraverso il quale evolvere. Aspetti positivi: Determinazione. ipocrisia. 10. lealtà. mancanza di volontà. rabbia. E’ l’unione tra pensiero creativo. luce. 5. E’ la nostra passione. E’ la nostra parte umana che permette lo sviluppo dapprima dell’indipendenza e. la verità. ad ogni sephirah. riproduce fedelmente l’alto. dubbio. 9. È il nostro equilibrio interno. pensiero logico. impudicizia. condivisione fisica ed emotiva. dell’interdipendenza. la nostra anima. Aspetti positivi: libero arbirtrio. 20 lontà. Tipheret: Bellezza.Aspetti negativi: Tirannia. Malkhùt: Regno. poi. attaccamento ai beni materiali. È l’unica Sefiràh collegata alle altre. equilibrio interno e con l’ esterno. deduzioni. una volta a terra. In definitiva la nostra scintilla divina. Nei 22 sentieri sono raffigurate le 22 lettere dell’alfabeto ebraico. Aspetti negativi: Lussuria. congetture. Aspetti negativi: Orgoglio. Yesòd: Fondamento. Fa da perno e filtro a tutte le nostre sensazioni. Come afferma Shoshanna Cohen: “Siete voi in questo momento”iv . violenza fisica. coraggio. sentimenti. oscurità. l’amore fisico. È il Giudizio con cui affrontiamo le nostre sfide. passione e verità. quindi del mio “soggettivo”. Personalmente. bigottismo. Aspetti negativi: Individualismo. Ghevuràh: Rigore. indecisione. innamoramento. 10. E’ il piano fisico. Nètzach: Vittoria. Immaginate come una cascata d’acqua che dall’alto scende verso il basso e. Aspetti negativi: Inerzia. ovviamente. Aspetti negativi: Falsità. Aspetti positivi: Indipendenza e interdipendenzaiii . Secondo i Kabbalisti l’Albero della Vita (dato dall’arcangelo Metatron all’uomov ) è una riproduzione di come l’”alto” si sia materializzato in “basso”. Aspetti positivi: Altruismo. sono frutto della mia interpretazione personale. E’ il piano fisico. ma arriverà. iniziativa realizzatrice. Malkhùt: Regno. 7. ritengo che ogni anima può liberamente interpretare il suo cammino. Aspetti negativi: Codardia. ma per questo argomento vi rimando al capitolo sulle lettere che. staticità. Può essere vista anche come determinazione re noi stessi. pregiudizi. intenzione. odio. “oggettivamente”. Hod: Maestà. emozioni. comprensione della nostra essenza. disonestà. Aspetti positivi: rispetto. trasparenza. Il bisogno in senso psicologico non è sovrapponibile sempre a quello psicofisiologico (come ad esempio nei casi di dipendenza psicologica da stupefacente che non danno dipendenza fisica)” Questo. ma solo da un punto di vista filosofico: “Desiderio è uno stato di affezione dell’io. di cui si desidera la contemplazione oppure. Nel corso dei miei studi di Psicologia ho preso coscienza di entrambi i termini e. più facilmente. La condizione propria al desiderio comporta per l’io sensazioni che possono essere dolorose o piacevoli. visto che vengono spesso confusi fra loro. sono caduto nella trappola di pensare che sono la stessa cosa. è quello che dice Wikipedia sul concetto di Desiderio. il possesso. perché credo sia opportuno. a seconda della soddisfazione o meno del desiderio stesso.Differenza tra Desiderio e Bisogno Mentre scrivevo questo libro mi sono più volte chiesto se fosse il caso di definire la differenza tra Desiderio e Bisogno. Il bisogno è uno stato di carenza che spinge l’organismo a rapportarsi con il suo ambiente al fine di colmarlo. consistente in un impulso volitivo diretto a un oggetto esterno. Ma anche la gradevole e coinvolgente sensazione di poter presto rivivere un momento o situazione in qualche modo piacevole. Ma dato che sono un pignolo con le parole (dicono sia un “difetto” di coloro che vengono dalla formazione classica. invece. ossia di coloro che hanno studiato latino e greco) sono andato alla ricerca di entrambi i vocaboli per fugare i miei dubbi. in passato. Dolore morale per la mancanza della persona amata o dell’oggetto o condizione di cui si ha assolutamente bisogno. Questa spinta non è necessariamente una motivazione sufficiente per agire. credetemi anch’io. Questo è quello che dice Wikipedia sul concetto di Bisogno: “In psicologia il bisogno identifica la interdipendenza tra gli organismi viventi e l’ambiente. che la mente riesce a 23 . Poi ho deciso di descrivere la differenza. d’altro canto esistono pulsioni ad agire che non trovano la loro origine in uno stato di carenza. Da quel momento. • Il secondo livello di desiderio è quello di arricchimento. Dunque il Desiderio è strettamente connesso all’INTENZIONE!!! Avevo trovato l’arcano. 24 Immagine tratta da http://it. Suddividono i Desideri in quattro tipi principali: • Il primo livello di desiderio è basato su desideri di tipo fisico ed è comune a tutti gli esseri viventi. • Desiderio: dal latino Desiderium. sollecitudine. e la domanda nella mia mente era: “perché il Desiderio è filosofico?”.wikipedia. Mentre il primo tipo di Desiderio fa parte dell’intero mondo animale.” • Il terzo livello di desiderio è di ricevere onori.png 25 .rievocare in modi più o meno evanescenti e/o realistici rispetto alle percezioni dell’esperienza effettivamente vissuta.org/wiki/File:Piramide_maslow. Ultimamente.fama. gloria. gli ultimi tre sono esclusivi dell’essere umano. • Il quarto livello di desiderio è la conoscenza. la definizione di Desiderio è filosofica!!! Il dubbio si ingigantiva. attenzione. secondo il Rabbi Laitman. I Kabbalisti fanno riferimento solo ai Desideri e affermano che l’uomo è. Desiderio. E guardate un po? Questo è Maslow. tuttavia lo stesso Maslow inserì un ulteriore livello denominato Bisogno di Trascendenza: Mentre la definizione del Bisogno è psicologica. altre domande hanno cominciato ad affacciarsi alla mia mente: “Sono collegati fra loro? Agisce prima il bisogno o il desiderio?” Le risposte me l’ha date proprio la Kabbalah. colui che ha creato la piramide dei Bisogni. si sta sviluppando un quinto livello di desiderio: la Spiritualità. come essenza. ma mancava un pezzo. Movimento della volontà verso quello che manca. Allora ho aumentato le ricerche e sono andato a vedere la radice etimologica di entrambe le parole: • Bisogno: dal latino Bisonium che è un composto di Bi e Somnium. Ossia che ebbe il senso di cura. Dunque l’essere umano ha la possibilità. attraverso l’intenzione. ha in sé il dono di correggere. secondo la Kabbalah. Un Desiderio. il Desiderio sparisce nel nulla. di 27 . poi vengono elaborati in desideri e infine atteggiamento e comportamento trasformano il desiderio in azione. • Si attiva la mente che trasforma il bisogno in un desiderio specifico di avere un particolare tipo di auto. nel linguaggio Kabbalistico. Facciamo un piccolo esempio pratico: • Ho bisogno di un auto. 26 L’uomo. Ossia quando proviamo piacere. se VUOLE davvero. Il Desiderio svanisce.La mia deduzione finale è stata: i desideri sono un di cui dei bisogni umani. un proprio desiderio. Questo è un piccolo schema che ho creato per farvi avere un’idea di come si “muove” un essere umano: Quando la Luce riempie il Vaso. La correzione in ebraico si chiama Tikùn. viene chiamato KLI ossia Vaso e la Luce che riempie il Vaso viene chiamata OHR. I bisogni umani sono delle pulsioni o energie che ci danno un segnale. • Compro l’auto di cui avevo bisogno e che Volevo. abbiamo soddisfatto il Desiderio che svanisce. ma se l’uomo mantiene salda la sua Volontà. attivando una “giusta” Intenzione o Kavanà in ebraico. ma almeno proviamo a correggere alcune cose del nostro Ego.modificare il suo Desiderio. l’uomo dovrà operare una profonda Correzione (Tikùn) del suo Desiderio di Egoismo. anche perché ci vorrebbero. tante vite. il desiderio di sigaretta sparirà perché si annulla il bisogno di fondo. per trasformarlo in Altruismo. che è quello di fumare. Quindi. In un libro.= Edging God Out ossia “Estromettere Dio”. non chiedo di toglierlo tutto. ma in realtà perché non provare a vedere queste persone come esseri umani che hanno dedicato una vita intera alla crescita personale e sono riusciti a correggere il loro desiderio da egoistico a altruistico? In definitiva sono riusciti a togliere l’ego!! Facile a dirsi. propongo un esempio comune: Fase 1: Un essere umano fuma abitualmente. al fine di prendere consapevolezza del Desiderio di Spiritualità.G. sono riusciti a operare la Correzione. anche se su un piano molto diverso: . al dare in senso assoluto. L’essere umano fuma perché ha sviluppato un bisogno di fumare che si è trasformato mentalmente in un particolare tipo di pacchetto di sigarette e in una determinata sigaretta. lo capisco. forse. Qui citerò solo alcuni dei tanti esseri umani. Dyer. ho trovato una sigla bellissima che.O.Mosè 28 - Abramo Gesù Francesco di Assisi Ghandi Buddha Davide Elia Giona Giacobbe Abitualmente queste persone li definiamo Santi o Profeti o Leader carismatici. rende beni ssimo l’idea: E. Per avere un’idea più chiara della correzione tramite intenzione. più difficile a farsi. dal titolo “La voce dell’ispirazione” di Wayne W. All’inizio sarà durissima. Secondo le più recenti rivelazioni Kabbalistiche. dovrà spostarsi dal ricevere in senso assoluto. oltre a trovarmi d’accordo. 29 . L’ego è un qualcosa che è “costruito” non è propriamente il Vero Sé. L’Ego estromette la nostra essenza divina e pone un “velo” tra il nostro vero Sè e il Creatore. Fase 2: L’uomo prova a smettere di fumare perché desidera fare del bene al proprio corpo: per riuscire a smettere di fumare deve dimostrare una Volontà e operare uno “spostamento” dal dipendere da un meccanismo ripetitivo (accendere la sigaretta) ad un voler bene al proprio corpo. che nel corso della loro vita. Il problema è che questi vestiti vengono indossati inconsciamente e. se nessuno glie lo avrà fatto notare. ci viene richiesto di mettere in pratica: IL LIBERO ARBITRIO E allora avremo acceso una lampadina in noi. In realtà. continuano a ritenere di essere nel giusto!! La grandezza di una persona non sta nel seguire un’abitudine identica per ogni situazione diversa e non ripetibile. Questo mio elaborato rappresenta lo schema mentale che si trasforma in abitudine: 31 . che vivono nel modello reattivo: S ------> R Dato un determinato Stimolo ambientale. Provate ad immaginare il vostro vero Sé alla nascita. spesso. primo fra tutti Stephen Covey.L’ego è un insieme di schemi mentali che noi abbiamo assorbito fin dall’infanzia dai nostri genitori. la lampadina che molti. Nel corso del tempo i vostri genitori cominciano a fabbricare dei vestiti per voi (io la chiamo Moda). Gli esseri umani vivono. che attuano questo tipo di schema e che restano soli. A questo. dalla scuola che abbiamo frequentato. i loro modi di vivere la vita. In sostanza gli schemi mentali sono abitudini. ossia cominciano a immettere nella vostra personalità le loro visioni della vita. umile. i loro modi di percepire la realtà. diventano automatismi. l’animale re-agisce all’ambiente. poi la religione. Pensate ad un uomo aggressivo: lui. si aggiunge la scuola. la stessa persona perderà le amicizie. Il problema vero è che molte persone. semplice. per questo. dalla religione. allora avrà messo in pratica quello che. già tantissimi anni fa (molto prima dei Sociologi e di noi Psicologi). parlavano di “vestiti”. perderà gli affetti intimi e resterà solo. Se l’essere umano sceglierà di non cadere nella trappola dell’Ego. da migliaia di anni. ma nel mettere in discussione la propria mappa mentale e aprire le porte dell’anima. E’ una parte di noi pura. dalla società e questi schemi sviluppano degli atteggiamenti e dei comportamenti che sono ripetitivi. Tutte queste “visioni” diventano veri e propri vestiti che noi in30 dossiamo abitualmente. infine si aggiunge la società. I Kabbalisti. che non ha pregiudizio. nel tempo. definiscono PRO ATTIVITA’. L’essere umano però ha un dono: può scegliere se re-agire o divenire attore protagonista e rispondere allo stimolo senza incappare nell’automatismo. di abitudini. penserà che la sua aggressività sia lo “strumento” più giusto per risolvere qualsiasi tipo di situazione problematica. Un po’ come gli animali. nel tempo. pronta ad entrare in gioco durante la lotta: la voglia di sapere. c’è l’esercito delle convinzioni e delle paure composto di soldati che hanno le armi della ripetitività. per noi. Schemi elaborati dall’Ego tramite Educazione. ma ci sarà innanzitutto un’arma in più. è tenace e resiste ai cambiamenti. Quindi prima di passare in rassegna le 22 lettere dell’alfabeto. La lotta si profila aspra e dura. società. ritengo opportuno dare uno sguardo alla Creazione secondo i principi della Kabbalah. Vero Sé in cui ci sono i “doni”. tuttavia abbiamo la possibilità di combatterla per superarla. della conoscenza e del coraggio e. dell’inerzia e della paura del cambiamento. il tutto per affilare meglio le nostre armi e preparare meglio i nostri “soldati” al combattimento. religione ecc. scuola. ma ora cerchiamo di aprire le porte della conoscenza per aumentare il nostro livello percettivo e sensoriale. Sviluppo della Personalità costruita su “vestiti” L’azione si esplica tramite difese e reazioni 32 33 < < < < . le emozioni e i sentimenti positivi (alla nascita) Perdita della grazia per l’ingresso della Paura e susseguente sviluppo dei 7 vizi capitali L’abitudine. del sentirsi a proprio agio nello schema. Il “combattimento” è tra noi e le nostre paure e convinzioni. Ritroveremo questo concetto del sapere anche nelle 22 lettere dell’alfabeto ebraico. Da una parte ci siamo noi con il nostro esercito composto di soldati che possiedono le armi della volontà. La voglia di sapere farà evolvere la nostra personalità e aprirà una breccia nelle forze nemiche che verranno sbaragliate e annientate. solitamente. dell’intelligenza. dall’altra parte. dell’intuito. a volte troverete dei cenni ghematrici. Lo spazio creato prende il nome di EIN-SOF (Senza fine). Immagine 2 tratta da http://img222. Clemente ed Eccelso ed Elevato e che risiede in Alto. Tsimtsum (Vuoto): la Volontà si contrasse e generò un punto senza dimensioni.imageshack.us/img222/4251/image002zr6. Ogni lettera ha un suo valore numerico di riferimento. Iddio degli eserciti. Formante e Formato. 34 2. rimarrete molto sorpresi anche voi. Il tutto attraverso 5 movimenti attraverso i quali il Creatore ha dato vita: 1.gif Come si può ben notare non esistono vocali. generò una fine (Sof). e il cui Nome è Sacro. pura Volontà Divina. scatenò un esplosione 35 . e. 3. Per avere un’idea della creazione: Dal libro della Formazione (Sefer Yetzira) di Abramo: Capitolo I sezione I “Con trentadue Vie meravigliose di saggezza. YA. valori che sono stati studiati attraverso la Ghematria.145 – Dante Alighieri Prima di addentrarci nel fascino di ogni singola lettera dell’alfabeto ebraico. Tutte le lettere dell’alfabeto sono consonanti e tutta la Torah è scritta attraverso le consonanti. Il numero. Misericordioso. Nel corso del libro.La creazione secondo la Kabbalah L’amor che move il sole e l’altre stelle Paradiso XXXIII. numerante. (Forma. Dio Onnipotente. ritengo opportuno mostrare una tabella completa: una scienza Kabbalistica che ha il compito di dimostrare quanto i numeri siano una cosa fondamentale per comprendere appieno la Torah. Ein o Ain (Nulla): ossia fuori dal tempo e dallo spazio. la parola e la scrittura) Dieci SEFIROT BELIMA’ (Emanazioni o Sfere) e ventidue lettere fondamentali : Tre Madri. Signore Vivente e Re dell’universo. SIPPUR e SAFER. Sette Doppie e Dodici Semplici”. OR o AUR: Il punto immateriale si concentrò talmente in se stesso che. alla fine. incise e creò il Suo mondo con tre SEFARIM (le tre numerazioni: numero. Una delle rivelazioni Kabbalistiche che più mi ha affascinato è la seguente: le 22 lettere rispecchiano fedelmente il processo della creazione da parte del Creatore. sono sicuro. numerato) : SEFOR. 7 faville produssero 5040 vibrazioni. lo spirito. Qui di seguito troverete un’ immagine che rende l’idea della Creazione secondo la Kabbalah. OR o AUR: Il punto immateriale si concentrò talmente in se stesso che. Le faville dapprima erano luminosissime. 3 faville produssero 6 vibrazioni.gif Torniamo un attimo alla Creazione e al legame con le 22 lettere dell’alfabeto ebraico. Torah Elyon: le faville cercarono di ricostruire l’unicità della loro fonte. L’apparizione della Luce produsse. 5 faville produssero 120 vibrazioni. scatenò un espldi Luce (OR). l’oscurità. in automatico. 2 Faville produssero 2 vibrazioni. Tre Pietre costruiscono Sei Case. 6 faville produssero 720 vibrazioni.bp.blogspot. 4 faville produssero 24 vibrazioni. 3. Sette Pietre costruiscono Cinquemilaquaranta Case” 5. Nasce la Legge dell’Amore come condizione di unità. Cinque Pietre costruiscono Centoventi Case. l’uomo • L’aria simboleggia l’ossigeno. Tale Luce scaturita dal nulla e che da vita all’ Ein-Sof è detta Ein-Sof Or (Luce Infinita).Lo spazio creato prende il nome di EIN-SOF (Senza fine). ma quando diedero vita alle vibrazioni persero la loro forza luminosa fino a spegnersi lentamente. Fuoco: • L’acqua simboleggia la terra. Aria. Dal libro della “Formazione” o “Creazione” di Abramo: “Due Pietre costruiscono Due Case. Partiamo da un assunto ghematrico: 3-7-12 Analizziamo insieme il numero 3: Il numero 3 rappresenta i tre elementi principali della Creazione: Acqua. Sei Pietre costruiscono Settecentoventi Case. La Luce diede vita a 22 vibrazioni sfavillanti (i 22 cromosomi della vita. ossia il fiore della vita: Immagine tratta da http://1. Quattro Pietre costruiscono Ventiquattro Case.com/_U0Ma-jTsRcY/RqqGdz21R8I/AAAAAAAAAII/ oe0Qi35zw6Q/s320/fiore+della+vita. alla fine.le 22 lettere dell’alfabeto ebraico). l’anima 37 36 . Sanhedrin 38). l’azione. intellettiva. Nell’ultima parte del capitolo. Ho creato gli spunti di meditazione con il mio intuito cercando di unire Kabbalah. il nutrirsi e il ridere. psicologia e amore per il prossimo. è l’unica parte incorruttibile. il movimento. i 7 giorni della Creazione. Nel cimentarmi in questa mia piccola creazione. nutritiva. la passione. naturale. ho voluto seguire fedelmente i principi della Kabbalah sia per rispetto dell’antica Saggezza. potrà esservi utile nei momenti di difficoltà o.• Il fuoco simboleggia il cielo. Quindi. 12 ore di Adamo nel giardino dell’Eden (Talmud . divina). la fertilità. Infine ora analizziamo il numero 12: In questa ultima parte della creazione si va sul piano fisico. • Psiche (fuoco): è la nostra parte razionale ed emotiva. il nostro involucro. i 7 pianeti che influenzano la psiche umana in positivo e negativo. i 7 chakra o centri 38 . l’udito. la vista. nel prossimo capitolo. per elevare la coscienza verso “lidi” non ancora familiari. il tempo. la forza Dunque il 3 lo ritroviamo anche nell’essere umano: • Corpo (acqua): è la nostra materia. la rabbia. forse. il nostro “Io”. 12 le azioni umane e12 gli organi umani (che troverete poi nelle 12 lettere semplici). la vita. infine. 12 sono i segni zodiacali. a immagine e somiglianza e l’uomo comincia il suo duro cammino per divenire immagine (luce) del Creatore. il dormire. sensitiva. il principio. Il Creatore dà forma all’uomo. indicanti. l’evoluzione dell’uomo in 7 forme (vegetativa. sociale. i 7 vizi capitali. Per ogni lettera ho creato uno spunto di meditazione al fine di darvi uno strumento che. la pace e la grazia. vi immergerete nelle 12 lettere semplici riguardanti l’empatia. il potere. troverete dapprima le 3 madri superiori. la riflessione. i 7 colori dell’arcobaleno. • Spirito o Anima (aria): è il soffio di D-o in noi. la natura e la volontà. energetici presenti nell’essere umano. secondo il mio punto di vista. semplicemente. sia per la coerenza che mi contraddistingue come essere umano e ho deciso di dare la possibilità di avere due interpretazioni per ogni lettera. la ricchezza. l’insegnare. la fiducia. La prima interpretazione 39 Ora analizziamo il numero 7: 7 Rappresenta la dualità tra luce e oscurità: i 7 giorni della settimana e le rispettive notti. poi scoprirete le 7 lettere doppie riguardanti la saggezza. Ogni lettera sarà preceduta dal libro della formazione o creazione di Abramo. dal significato e infine da un riferimento biblico.che troverete è di Gabriele Levy. nel cui giardino pose il seme della vita. 40 Poi generò il Principio. che costruì una splendida dimora. negli abissi del mistero. occulto nell’occulto del mistero insondabile. Il segreto è: “Con il Principio ______________fece Dio”. né chiaro né scuro né rosso come il sangue né verde come l’erba. Nel tempo in cui l’Artefice ordinò l’universo. sulla splendida volta. Dal nucleo della fiaccola scaturì una potenza che diffuse i colori verso il mondo inferiore. Semina lo Zohar la semente sublime. producendo i colori luminosi. spero. egli incise dei segni in alto. Poi una corrente attraversò gli spazi. Zohar è lo splendore. dal valore numerico. il baco. La potenza si promanò entro l’aura. Ignota all’universo. L’occulto degli occulti costruì la sua casa Con il Principio e quella casa si chiama Dio. questa andò oltre quel punto e si ritrasse. e la seconda è mia personale. Oltre quel punto niente è conoscibile e per questo lo si definisce “Principio”. Intesse intorno a sé. Dal libro Tiqqunei ha-Zohar (XIII-XIV secolo) 41 . da cui nasce la seta di porpora preziosa. l’occulto degli occulti che aperse l’aura. resti nel vostro cuore. frutto di intuizione e libera interpretazione. “La luce del sapere è simile a quella del cielo e coloro che la porteranno agli uomini splenderanno per sempre come stelle”. quando si fuse all’essere s’infiammò come un sole. una nube racchiusa in un anello senza colore. che ho ritenuto essere molto chiaro e lungimirante nella spiegazione. senza romperla. perché si diffondesse in tutto l’universo. Dal grembo del mistero senza fine si sprigionò una fiaccola che illuminò l’occulto degli occulti. in alto. Buona salita!!! Dapprima vi regalo un canto poetico straordinario che. la sua casa: un palazzo di gloria che porta il bene al cosmo. Meditare con le lettere dell’alfabeto ebraico 43 . Dio è nostro Dio.LE TRE MADRI SUPERIORI ALEPH Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “fece regnare la lettera «ALEF» nel Ruach (Spirito) e legò a lei una corona e combinò questa in quello e formò con loro Aria nel Mondo. Corpo nell’Anima maschile in “EMESH” e femminile in “ASHAM”” CAP III.” Deuteronomio VI. Uno. sez. Unico ed Eterno. La forma grafica della lettera Alef simbolizza la natura infinita ed eterna di 45 . VI Il valore numerico della Aleph è 1 Significato: “Bue” Riferimento biblico: “Ascolta o Israele.4 “La lettera Alef rappresenta Dio. Umido nell’Anno. Dio è Uno. La lettera Aleph è il principio. Trasportando il concetto su un livello umano possiamo anche affermare che l’idea si trasforma in pensiero. insieme. con il lato destro del cervello. quello inferiore sinistro è. i sentimenti in parole e piani di azione. il traguardo. • Poca efficacia: non sarà un lavoro incisivo sul piano dei risultati. L’essere umano ha due emisferi cerebrali: il lato sinistro e il lato destro. Secondo la Kabbalah l’uomo. al fine di divenire come il Creatore. Il lato destro è quello che ci permette di fantasticare. di immaginare. I due emisferi. questa lettera è semplicemente il numero 1 (in ebraico )אחד. Questo è il nome che rappresenta Dio come Eterno. se di logica si vuole parlare. ovvero due 10 intorno a un 6. Se ci si impegna e si pianifica. quindi prima di iniziare è bene pensare alla fine. infatti come dice il Sefer46 Yetzirah o libro della formazione o creazione:”prima dell’uno che numero puoi contare?” Spunto di meditazione “Io sono.Dio. la meta. quando dobbiamo usare il linguaggio. le emozioni in sentimenti. Non si può pensare di cominciare senza desiderare di fermarsi a riflettere. e sarà poco determinante per la soddisfazione degli obiettivi di vita e professionali. Il principio. me stesso e parte di D-o” E’ la lettera di un principio o di un nuovo inizio. La creatura può e deve sviluppare le sue idee. 47 . La somma che si ottiene per la Aleph è 26. quando dobbiamo pianificare. di creare. a respirare e trovare il nodo cruciale attraverso l’unione tra il bisogno umano di raggiungere il proprio successo e il desiderio di essere unito a D-o. He=5). Quindi la Creatura ha in sé il dono di poter dar vita alle sue idee e trasformare queste ultime nella vita che vuole vivere. il principio diviene il fine ultimo. insieme. definito Creatura. Il lato sinistro ci aiuta quando dobbiamo usare la logica. mattone su mattone. quando dobbiamo analizzare un problema. Ogni Yod vale 10. Il numero Uno rappresenta D-o. In ebraico. Si può osservare la sua forma come l’unione di due Yod. anche se è possibile elaborarla in infiniti modi. In un principio ci deve essere insito il fine e lo scopo. una Yod. messe una sopra e una sotto a una Vav trasversale. perché con queste quattro lettere si possono formare le parole HAYA’ (era) HOVE’ (presente) e IHIE’ (sarà)” (Alfabeto di Gabriele Levy). tramite l’azione. è stato creato a immagine e somiglianza di D-o. spesso. che fa della realtà un risultato dell’azione causata da un’idea. Essa consiste di tre parti: il segmento superiore destro è una Yod. e la Vav vale 6. che è lo stesso del nome tetragramma sacro di D-o YHVH (10+5+6+5). He=5 Vav=6. definito Creatore. La somma è 26. Questa è la logica. L’idea la si immagina. ancora. poi diviene pensiero e si pianifica con il lato sinistro. il lavoro viene rimandato o protratto nel tempo. il pensiero in emozioni. quindi non c’è mai un punto di arrivo e. quindi deve superare la somiglianza e divenire immagine. La Creatura è intrinsecamente legata al Creatore e non ne può sfuggire in alcun modo. la si colora. Passo per passo. collaborano nel momento in cui dobbiamo portare a termine una nostra idea. l’inizio che poi si trasforma e diviene realtà. e queste due lettere sono connesse da una Vav diagonale. Infine i due emisferi. le parole e i piani di azione in realtà. L’evitare di pensare alla fine comporta due conseguenze sul piano del risultato: • Poca efficienza: non si hanno tempi definiti. va affrontato con zelo e pianificazione. o il nuovo inizio. che è esattamente il valore della somma delle lettere del Nome Divino formato da quattro lettere (Tetragramma Yod=10. trasformano l’idea in realtà. è la Shekhinà. la BET rappresenta il concetto di dualità. concetto che implica diversità in ogni parte della BRIYA’ (creazione).Terra nel Mondo e Freddo nell’Anno e Ventre nell’Anima maschile con “EMESH” e femminile con “MASHA”” CAP III. L’unicità assoluta prevale solo nel Creatore. L’acqua verso il basso e il fuoco verso l’alto. Letteralmente BET significa casa (BAIT). vol 4. 227v. VII Il valore numerico della Mem è 40 Significato: Mayim. ed 48 49 Riflettere coi principi della Kabbalah In tutti gli organi del corpo vi sono ondate del regno spirituale (acqua) e del regno fisico (fuoco). I due si muovono continuamente verso l’alto e verso il basso. acqua Riferimento Biblico: “Cadde la pioggia sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti” Genesi 7:12 “La lettera BET rappresenta benedizione e creazione. sez.228r .Zohar.Colui che comincia pensando alla fine raggiunge l’unione di efficienza ed efficacia: la CONCRETEZZA. la terra. Perché essa. Safer ha. MEM Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “fece regnare la lettera “MEM” con l’Acqua e le legò una corona e combinò una con l’ altra e formò con esse. dualità e pluralità. Dato il suo valore numerico (ghematria) di 2. la rappresentazione femminile della presenza divina. ff. Lo spirito dimora tra i due regni e il suo recipiente è la terra. ” (Alfabeto di Gabriele Levy) La lettera ebraica Mem si scrive in due modi a seconda che figuri all’inizio. il Tempio di Gerusalemme) sia alla casa (BAYT) dell’uomo. Il fondamento è il maschile che. Spunto di meditazione “Io sono cosciente e consapevole che il Creatore mi ha dato l’opportunità di essere e vivere.. Questo ci insegna che soltanto mettendo il proprio cuore in una casa si può trasformarla in un tempio. Quindi sono una nostra “responsabilità”. Parliamo allo stesso tempo di purificazione fisica e spirituale. Nel pensiero ebraico l’esistenza dell’uomo è resa possibile dal connubio tra la polvere e l’acqua.2 51 . Molte persone sono convinte che determinati meccanismi psicologici quali lo stress. casa che egli può trasformare in un BET HAMIKDASH KATAN. mentre la Mem chiusa. In realtà sono meccanismi che dipendono dal nostro modo di percepire e vivere la realtà. la Mem chiusa rappresenta il maschile che produce e crea. l’acqua è l’elemento essenziale del suo essere. i corsi d’acqua sotterranei. ne è lo strumento. principio 50 della creazione e rappresentazione del cambiamento e della rinascita spirituale. un santuario in miniatura. ovvero il valore numero di LEV (cuore). oppure alla fine. Finché l’uomo è in vita. tuttavia. perché sta scritto: “Tutta la terra è piena della sua gloria” (Isaia 6. anche se alla fine di una parola si usa la Mem chiusa. può solo entrarci in armonia per elevare la coscienza verso la “coscienza cosmica” . La Mem aperta rappresenta il grembo materno che crea e dà forma alla vita. Quando l’uomo immerge il suo corpo nel mikvè nello stesso momento immerge la sua anima nelle acque dell’Eden.19). Riflettere coi principi della Kabbalah Non vi è nessuno spazio che sia privo della presenza di Dio. siano imputabili a eventi esterni troppo pressanti dal punto di vista emotivo. Noi siamo parte di ciò che ci circonda. L’acqua rappresenta la purificazione e. Le due forme della Mem possono riferirsi anche ai due stati dell’acqua: la Mem aperta rappresenta la sorgente che sgorga in superficie. (BET HAMIKDASH.33. e così il femminile non può creare senza il principio maschile. la malinconia o l’ansia. in armonia con la Natura. per elevare la mia coscienza ed entrare nella coscienza cosmica” Questa lettera ci aiuta a entrare in armonia con la Natura. 412) è 32. Quanto rilassa la mente volgere lo sguardo verso l’infinito del mare e comprendere che noi siamo parte di questo? La Natura offre sempre degli spazi e degli spunti per superare i momenti di difficoltà. Quando l’uomo muore diviene polvere. 444) e BAYT (casa. attraverso il mikvè (bagno rituale). RABBI NAHMAN DI BRATISLAVA in Likkutei ha.3) XVIII Sec. L’uomo non ha il potere di governare e controllare la Natura.La differenza tra MIKDASH (tempio.allude sia al punto più santo della terra. non può far nulla senza il femminile. in mezzo alla parola.MahaRan. “Polvere sei e alla polvere ritornerai” (Bereshit 3. Queste due ultime definizioni. se la si osserva bene. Il miracolo è un qualcosa che mi sudo con la forza interiore nel credere e lottare fino in fondo. VIII Il valore numerico della Shin è 300.Esodo 17:11). la stupidità. (Magen David). quando Mosè teneva la mano alzata. Nessuna cosa ci viene regalata. sez. con le due braccia larghe e la testa in mezzo. sembra un falò ardente. Solo quando una persona si rialza dalle “cadute”. perché rappresenta due Nomi di Dio: SHEDAI (Illimitato) e SHALOM (Pace). Significato: “cambiamento” Riferimenti biblici: “E avvenne che. la FEDE. La SHIN è una silouhette di Mosè. La Torà ci dice che Israele prevaleva quando Mosè teneva alzate le sue mani . con le due braccia larghe e la testa in mezzo. e quando la lasciava cadere. La SHIN è una delle più importanti lettere.SHIN La forma della lettera ricorda fenomeni naturali che sembrano sollevarsi verso il cielo. (Mishnah. Il Creatore da a Mosè i 10 comandamenti perché lui se li è guadagnati con forza e volontà. La lettera Shin rappresenta il Fuoco. Quindi. La SHIN denota i nomi divini. ma legata a certe parole (RESH o KOF) indica la falsità. non gli fa un regalo. ma ognuno di noi deve mettere Volontà per poter ricevere la ricompensa. Molti chiedono un miracolo. Israele vinceva. infatti. le fiamme del falò. Ad esempio i rami di un albero. non erano i supposti poteri magici di Mosè a dare la vittoria. Esodo 17:11 “La lettera Shin rappresenta il potere divino ma anche la corruzione. simboleggiano. 52 . nessuna cosa ci viene donata a priori. quando porta fino in fondo una sua idea. la malvagità. o un campo di fiori. a mio parere. Questo simbolismo si trova anche quando Mosè prega mentre Israele combatte Amalek. vinceva Amalek”. quando lotta non mollando mai la presa. ma la EMUNA’ (fede) con la quale egli ispirava il popolo di Israele a rivolgere i propri occhi verso HASHEM (il Nome). La SHIN è una immagine di Mosè. 53 Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “fece regnare la lettera “SHIN” col Fuoco e le legò una corona e li combinò insieme una nell’altro e formò con essi Cielo nel Mondo e Caldo nell’Anno e Testa nell’anima Maschile e femminile” CAP III. vedrà il miracolo. Rosh Hashanà 3:8)” (Alfabeto di Gabriele Levy). perché ha superato le prove. il credere e il lottare fino in fondo. D-o non dona a Mosè i dieci comandamenti. Mosè che sale sul Monte Sinai e che riceve dal falò di D-o i 10 comandamenti. come a cercare Dio. quindi possiamo scegliere di cambiare strada. come un carburante senza fine. E’ in questo momento che l’essere umano ha la capacità di fare una correzione della propria intenzione (kavanà) per scatenare il “fuoco” della volontà e affrontare il cambiamento con l’azione. entra nella sfera dell’iniziativa realizzatrice che gli permette di mettersi in gioco. scatena rabbia o ira. che accende il motore della Volontà. paura. i nostri bisogni. la nostra vita. La mia essenza divina non conosce rabbia. dinanzi ai grandi problemi della vita quotidiana.La fede è speranza. Sukah 52 r 55 . non si vede la luce in fondo al tunnel e si resta come bloccati dalla paura che. inevitabilmente. In definitiva l’essere umano. e su questa noi costruiamo i nostri scopi. i nostri desideri. E il fuoco scatena l’incendio che spazza via la “nube nera” e alimenta. per costruire e realizzare i propri obiettivi. L’intenzione o Volontà è come un motore che fa camminare la nostra “macchina”. un suo sogno. ma la speranza può trasformarsi in obiettivo concreto e realizzabile. Riflettere coi principi della Kabbalah Attenzione: più sei evoluto spiritualmente rispetto agli altri. o di riparare un guasto. non si sa cosa fare. un suo lavoro. 54 In questo caso l’essere umano non ha bisogno di una correzione dell’Intenzione. In questi momenti ci si blocca. più la tua suscettibilità agli impulsi può provocare la tua caduta Talmud babilonese. Spunto di meditazione “Io sono Spirito e Volontà insieme. o sconforto ma conosce solo il coraggio di cambiare per raggiungere i miei scopi ed essere simile al Creatore” Le persone. o addirittura di fermarci per riposarci. il movimento per la risalita e il successo personale. ma deve mettere in moto l’Intenzione per attivare la determinazione e la voglia di riuscire a chiudere il cerchio e portare a termine una sua idea. ira. Molto dipende dalla nostra Intenzione o Volontà. in prima persona. vengono avvolte da una “nube nera” che non permette loro di vedere oltre il proprio Io. Ricchezza. Gimel. Ricchezza/Povertà. I due suoni di ogni lettera sono il duro e il morbido. non vi sarebbe la sorpresa. Peh. Fertilità/Solitudine. Pace/Guerra. Nel corso della nostra esistenza ognuno di noi ha vissuto degli alti e bassi. ha avuto momenti di saggezza ispirata e momenti di confusione mentale. D’altronde non ci può essere luce senza buio. In ogni aspetto della nostra vita c’è una parte di luce e una parte oscura. hanno ciascuna due suoni associati. 57 . Grazia. ha avuto momenti di amore e momenti di rabbia. Pace. 56 E’ proprio questa la bellezza sia della luce. sia dell’oscurità. Kaph. Esse sono chiamate doppie perché ogni lettera presenta un contrasto o “modifica”: Vita/Morte. ci spingono a riflettere sul concetto di bene e sul concetto di male. Saggezza. Riprese anche dalla filosofia orientale. Fertilità. Pensate un attimo a quanto sarebbe noiosa la vita se la nostra esistenza fosse permeata da infinita saggezza. la luce dall’oscurità. Non vi sarebbe l’imprevisto. se non addirittura di odio. una grande pace interiore. e Tau. sotto forma di luce e oscurità. Potere/Sudditanza” Le 7 lettere doppie ci aiutano a comprendere la dualità presente nella nostra vita. una ricchezza smisurata ad esempio. Daleth.LE 7 LETTERE DOPPIE Dal “Libro della Formazione” di Abramo: Cap IV – Sez I: “Le sette lettere doppie. Beth. Esse sono riferite a Vita. sul concetto di luce e su quello di oscurità. sul concetto di positività e negatività. La vita è proprio bella per questo. l’aspirato e l’alleggerito. Resh. Potere. Sicuramente noterete che metà del vostro copro è esposto alla luce e metà al buio. con lo Ying e lo Yang. Provate a pensare a quando vi sdraiate al sole per godere dei suoi raggi. non ci sarebbero le “novità” che ci danno forza ogni giorno per sfidarci e superarle. Saggezza/ Follia. Grazia/Indegnità. La Kabbalah è proprio il cammino che ci insegna a prendere il positivo dal negativo. sez. La Bet la ritroviamo anche nelle parole BEYN e UBEYN che stanno ad indicare “induzione” o “differenziazione” e “deduzione”. il 59 Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “fece regnare la lettera “ BET” in Saggezza e le unì una corona e combinò una nell’altra e formò con esse la LUNA nel Mondo. La Bet da l’idea di una casa con la porta aperta su un fianco. La Saggezza intesa. “La lettera BET rappresenta benedizione e creazione. analizzare. per ignoranza (nel senso di non sapere). la BET rappresenta il concetto di dualità. (Alfabeto di Gabriele Levy) Con queste parole Gabriele Levy presenta e descrive la lettera Beth. di essere comprensivo.vi farò diventare sapienti.” Cap IV. differenziare. acqua/polvere. L’uomo ha in sé la capacità di valutare. a mio parere. di non giudicare.BETH La lettera Beth rappresenta la dualità Saggezza/Follia. VIII Il valore numerico della Bet è 2. Dato il suo valore numerico (ghematria) di 2. cielo/ terra per fare alcuni esempi. concetto che implica diversità in ogni parte della BRIYA’ (creazione). E’ la capacità dell’uomo di accogliere il diverso da Sé. il primo giorno dell’Anno e l’occhio destro nell’anima maschile e femminile. La mente per la conoscenza. dedurre. di un solo elemento delle due. dualità e pluralità. la Follia. Significato: “casa” Riferimento Biblico: “Per le strade e sulle piazze la Sapienza lancia i suoi appelli. La lettera Beth è la prima lettera della Torah: bereishit (Principio) ma vuole anche stare a significare “padrone di casa”viii . Spunto di meditazione “Io sono consapevole che la saggezza sta nel saper equilibrare mente e cuore. La dualità è una contrapposizione che troviamo in ogni piccolo spazio che occupa la Natura sul nostro Pianeta: giorno/notte. Il Padrone di casa è la nostra anima che deriva da D-o e ritorna a D-o dopo la morte. L’unicità assoluta prevale solo nel Creatore”. i due tratti fondamentali della Binàh. dall’alto delle mura e alla porta della città essa chiama e proclama: O popolo di stolti! Fino a quando amerete l’ignoranza? O gente arrogante! Fino a quando sarete scettici? O schiera di sciocchi! Fino a quando non vorrete imparare? Ascoltate quel che v’insegno: vi darò buoni e saggi consigli. sole/luna. ed esprime la Saggezza e la sua contrapposizione inevitabile. comprendere e avere un quadro completo per fare una scelta opportuna. come un equilibrio di mente e cuore e la Follia come la cecità verso l’equilibrio e l’uso. E’ la dualità. ripresa anche dalla filosofia orientale con lo Ying e lo Yang.” Proverbi di Salomone 1: 2023 58 . IX Il valore numerico della Gimel è 3.Egli benedisse Abramo. Per fare alcuni esempi: molti vanno solo d’istinto e vengono sopraffatti dai loro modi di percepire la realtà circostante.” Genesi 14. secondo giorno dell’anno e orecchio destro nell’anima maschile e femminile”. povertà 61 . 18-20 La lettera Gimel rappresenta la dualità Ricchezza/povertà. perché agisce con rettitudine e. che t’ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa. re di Salem. Un uomo ragionevole e saggio non si affida solo alla percezione. appena descritti. giusto e sbagliato e. RABBI ZADOR HA-KOHEN in Zid’kat ha Zadik. fece portare del pane e del vino. sez. attivando una serie di innumerevoli difese mentali che non permettono loro di aprire le porte all’entusiasmo e alla gioia. ma valuta con mente e cuore per far evolvere la sua anima. infine. Molte persone non riescono a trovare un giusto equilibrio tra la loro mente. Riflettere con i principi della Kabbalah Se attiri sapienza nuova nel mondo. pungolo.115 60 GIMEL Dal libro della Formazione o Creazione “[Dio] fece regnare la lettera “GIMEL” nella ricchezza e le legò una corona e combinò una nell’altra e formò con esse. sono stati tre esempi molto duri. è giusto nei confronti degli altri. non resta chiuso nella sua “casa”. Riferimento Biblico: “Melchisedec. Troverò il mio equilibrio per “deliziare” la mia anima”. ma sono molto frequenti nella realtà e sono stati fatti per arrivare a comprendere che un essere umano consapevole.cuore per la rettitudine e la prudenza. o dalla loro razionalità. altri ancora vengono trasportati solo dai loro ragionamenti logici. la tua sapienza è vuota e priva dell’influenza divina. a mio parere. Questi. dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo. non ascolta solo gli impulsi del suo cuore e non si chiude a riccio in futili ragionamenti logici. ma riesce a vedere il lato positivo in un ostacolo di piccola o grande portata.MARTE nel Mondo. altri ascoltano solo il loro cuore ma non riescono a distinguere tra bene e male. vengono trasportati dalle passioni senza gestirle. è curioso di conoscere. infine. Ricchezza che si esplica tramite il dare in senso assoluto. padrone dei cieli e della terra! Benedetto sia il Dio altissimo. il loro cuore e la loro “pancia” . XVIII secolo. IV . bastone. Un uomo ragionevole non giudica in modo distruttivo. quindi. ma apre la porta al confronto e alla crescita interiore. n. ma il tuo intento è solo quello di gloriartene in pubblico. Egli era sacerdote del Dio altissimo. senza prestare particolare attenzione al contesto di riferimento. Cap. Significato antico del nome ghimel (oggi gamal): cammello. semplicemente bisogna metterci grande Volontà e allenamento per effettuare il cambiamento dal ricevere in senso assoluto al dare in senso assoluto. perfetta. comincia a dare in modo consapevole. così. Allora l’uomo passerà da una condizione 62 di povertà di spirito ad una condizione di ricchezza spirituale. non si ha come dono. E’ un concetto non facile da comprendere per chi è offuscato dall’egoismo. Solo quando un essere umano attua una correzione attraverso l’intenzione. In realtà stanno solo nel desiderio materiale e non riescono mai. (Yevamos 79a). Un essere umano evoluto non vive la sua vita solo ed esclusivamente per prendere. molteplicità ed incompatibilità”. Anche il solo prestare ascolto verso chi ha bisogno.che si esplica. Siamo nella fase iniziale. Il valore della GIMEL è tre. non guidata dalla coscienza. (Bamidbar Rabbà 8:4). a mio parere. ma se ci pensiamo bene quanto ci rende felici donare di cuore ad un amico per il solo gusto di ricevere da lui la sua gioia? Questo è il più grande segreto della Kabbalah. Il dare in senso assoluto va sviluppato col tempo. La persona fa dei doni perché le va. Questo cambiamento avviene in 4 fasi: 1 Fase 1: siamo nella fase dell’istinto. il desiderio di ricevere. matrimoni ecc). da parte di chi è ascoltato. pensando che sia il modus vivendi più consono per avere oro. immagine. invece. perché può essere pure obbligata da particolari eventi (compleanni. a “vedere” l’essenza stessa del Creatore. cambiare l’egoismo in altruismo. gratitudine verso colui che ascolta. Il cambiamento consiste nel “dare” con gioia. la dualità della BET implica diversità ed eterogeneità. numero che allude al concetto che due fattori opposti devono mescolarsi per formare una terza entità. successo. In questo modo riesce a comprendere il significato del termine Gioia che non è una emozione data a priori. si mettono in disparte ed agiscono con benevolenza. 63 . Ma noi esseri umani possiamo cambiare il nostro modo di “stare” e “costruire” nel mondo e. […] Il Midrash insegna: tre doni sono stati dati su Israele da Dio: essi sono clementi. semplicemente.Il Talmud proclama che queste tre caratteristiche sono la caratteristica nazionale del popolo ebraico. Si nasce nel desiderio di ricevere in senso assoluto (basti pensare ad un neonato che può stare solo nel desiderio di ricevere) e molti restano in quel desiderio. nel ricevere in senso assoluto. dove una persona a volte fa dei doni in modo istintivo. ma un qualcosa da guadagnarsi con dedizione e sforzo.”x Sta tutto qui il concetto di evoluzione umana. Il dare viene guidato dall’istinto. Maharal spiega che l’unicità della ALEF denota la perfezione che esiste solo in Dio. “La lettera GIMEL rappresenta beneficienza e culmine. Fin da piccoli ci viene insegnato a ricevere per noi stessi (viene incentivato e coltivato il già presente desiderio di ricevere in assoluto insito nei neonati). porterà. Spunto di meditazione “Io che sono essenza divina.ix (Alfabeto di Gabriele Levy) Secondo il Rabbi Laitman i : “Cabbalisti identificano il Creatore anche come il desiderio di donare e la creatura come il desiderio di ricevere piacere o . non ci si nasce. L’essere umano evoluto arriva ad un concetto importante: comprende che il dare porta ad un ricevere molto più grande. al solo scopo di ricevere tutto quello che più desideriamo: Gioia e Grazia da D-o e dagli esseri umani. nel corso della vita. posso donare con il cuore per ricevere grazia e gioia dal Creatore o/e dagli esseri umani” La nostra psiche è permeata dall’egoismo. 65 64 . Fase 3: il dare diviene consapevole per ricevere. sez. Fase 2: Il dare comincia a salire alla coscienza. se il dono è fatto con il cuore. tanto arriverà. volgi gli occhi verso la terra e il cuore verso il cielo. nel momento in cui fanno un dono. In definitiva molti si aspettano. secondo il mio punto di vista. un ringraziamento o una contropartita che può essere materiale o sentimentale. L’essere umano svela quale è la causa della gioia nel dare in senso assoluto e comincia il suo allenamento cercando di non ricadere nella trappola del solo ricevere. terzo giorno dell’anno e la narice destra nell’ anima maschile e femminile” Cap IV. Comprende il beneficio. La creatura diviene come il Creatore. Il valore numerico della Daleth è 4. ma non la causa. emozioni che come un boomerang torneranno a noi senza che le chiediamo o le cerchiamo.” Genesi 27:28 “La lettera DALET rappresenta le dimensioni e le relazioni. ma non si rende conto che dipende dal dare. perché.X La Lettera Daleth rappresenta la dualità Fertilità/Sterilità. Secondo il mio punto di vista l’essere umano può uscire dallo schema di aspettarsi un qualcosa in cambio. Yevamot 105v DALETH Dal libro della “Formazione” o “Creazione”: “fece regnare la lettera “DALET” nella Fertilità e le unì una corona e combinò una nell’ altra e formò con esse il SOLE nel Mondo. Il significato è: “porta” Riferimento biblico: “Dio ti conceda la rugiada del cielo. Il dare in senso assoluto consiste. L’essere umano comprende che il dare porta particolari benefici. tanto nel regno terreno quanto nel regno celeste. nel donare agli altri al fine di renderli felici e gioiosi.2. Il Creatore infatti dimora ovunque. Talmud babilonese. Riflettere coi principi della Kabbalah Quando preghi. 3. Fase 4: L’essere umano da in senso assoluto con consapevolezza. ma non è fatto ancora con consapevolezza. La DALET allude anche a DAL (povero). La lettera DALET ha la forma di una porta aperta ed il suo nome è parente di DELET (porta). la fertilità della terra e abbondanza di frumento e di vino. 4. non chiede perché presuppone di essere il migliore. mostrarsi non capaci di affrontare 67 . Formazione. Il chiedere non è mai una cosa facile in assoluto. l’egocentrico. Come tali esse rappresentano uno dei due principali temi delle mitzvot. allo scopo di vedere quali sono i suoi reali bisogni e fin dove può arrivare a chiedere. Quando superiamo i nostri limiti (dettati dalla visione delle nostre reali possibilità) allora non siamo più individui che aiutano solo. il più intelligente in assoluto. prosperità. ovest 4 venti che provengono dai 4 punti cardinali 66 Spunto di meditazione “Io sono consapevole che nei momenti di difficoltà dovrò saper chiedere con umiltà per fare in modo che la luce mi riempia il cuore” L’egocentrico è colui che si atteggia e si comporta come se fosse il centro del mondo. sud. Il chiedere viene vissuto. non ha affatto consapevolezza e si muove solo in base al fatto che tutto gli è dovuto: quindi “cammina da solo”. di chi si spoglia delle sue remore. il più acuto. risiede nel livello di consapevolezza. sazietà.spesso confusi tra loro come termini.che bussa alla porta chiedendo l’elemosina. In definitiva l’autocentrato non ha l’umiltà per leggersi dentro. Ma secondo me esiste una differenza tra egoismo e egocentrismo. ma che agisce solo in base a sé stesso e non si pone affatto il problema se sta agendo in modo sbagliato oppure no. acqua. invece. perché richiede il superamento del nostro Egocentrismo. Nella esposizione talmudica le lettere GHIMEL-DALET stanno per GMOL DALIM (sii buono con chi ha bisogno) (Shabbat 104a). dagli autocentrati. fuoco 4 tipi psicologici: intuitivo. Creazione. ai: • • • • • • 4 universi: Emanazione. Un sinonimo per definire questi individui è il seguente: autocentrati. ossia di chi si mostra “povero”. Azione 4 stati: liquido. La differenza tra egoismo ed egocentrismo. aria. La persona che vive credendo di essere il centro del mondo. non sente. cioè i doveri dell’uomo verso il prossimo. infatti mentre l’egoista è spinto da un bisogno di fondo e agisce in modo consapevole per ottenere ciò che vuole. non vede. sensibile 4 direzioni cardinali: nord. come un mostrarsi deboli. emotivo. ma sanno anche chiedere. Il numero 4 invece è associato. est. La forma della lettera mi da l’idea di una persona che si china e con devozione chiede. nella kabbalah. gassoso. L’autocentrato è colui che non ascolta. razionale. solido. mostrarsi inadeguati. Secondo la Kabbalah la fertilità è propria di chi è umile e devoto allo stesso tempo. il più astuto. igneo 4 elementi: terra. ma continua nella sua azione e la ripete in ogni contesto.” (Alfabeto di Gabriele Levy) La fertilità rievoca parole come abbondanza. non c’è presunzione di superiorità. Ho capito che non è tanto importante il tipo di preghiera. agisce continuamente. Il motivo di fondo della purezza è dettato dall’aver ascoltato se stessi davvero e aver letto. amorevoli. ma occorre che passi l’esatto tempo della nostra realtà prima che venga esaudita. Prego con gioia. ossia sono già convinto che il problema o la richiesta saranno esaudite e. Per rendere chiara ancora di più la Legge di Attrazione faccio un esempio personale: in passato io pregavo sperando che una forza o una entità superiore risolvesse il problema o la situazione critica. Riflettere coi principi della Kabbalah Stai attento a quello che chiedi. mette in moto una serie di energie positive e vibrazioni che uniscono la sua idea iniziale alla realizzazione materiale della sua idea. La risposta è il tempo della nostra Realtà. trascendo il dubbio. Dico la preghiera chiedendo con il cuore. Anche questo modo di funzionare lo si può definire autocentramento o egocentrismo. Ho conosciuto molte persone buone. La Legge di Attrazione è una legge universale che: • • • È imparziale. pura. Il chiedere di cuore apre le porte alla Legge di Attrazione dove i simili attraggono i simili e dove le vibrazioni suonano in armonia. È immutabile. quando raccoglierà i suoi frutti?”. non c’è giudizio. Se pensiamo male riceveremo il male. non c’è egoismo. in questo modo. se pensiamo bene riceveremo il bene. che aiutavano tutto e tutti. 3. Per chiedere ci vuole umiltà. cuore e coraggio e. le reali possibilità di richiesta. amore. Solo quando chiedo di cuore ottengo quello che desidero e il mio desiderio si trasforma in realtà perché non c’è paura. Potrebbe essere più di quanto tu non sia in grado di sopportare. Provate a rispondere a questa domanda: “un contadino semina un campo. Quindi immaginavo una specie di “deus ex machina” che interveniva per risolvere il problema o la situazione critica. pulita. Chullin 59v 69 ma questo a prescindere dal nostro esserne consapevoli o meno.determinate situazioni. Oggi quando prego io attuo questi passaggi: 1. Quindi quando una persona decide di chiedere con il cuore 68 . quel velo di imbarazzo che crea lo scoglio per raggiungere la meta. ossia sentendo le vibrazioni delle emozioni positive che escono dal mio cuore. Talmud Babilonese. arriva una richiesta che è vera. Ringrazio. quando tutto questo si unisce. ma come viene eseguita la preghiera e ho anche capito che la richiesta non è mai esaudita istantaneamente. Ossia crea nell’essere umano. ma che non chiedevano mai per se stessi perché avevano paura del giudizio degli altri. per bene. Proietto la mia mente verso il successo del problema o della richiesta. 2. secondo la mia interpretazione. indica potere e possesso. è superiore a tutte e tre. KAF quindi definisce la produttività e la realizzazione che risultano da uno sforzo mentale o fisico. Infine. presenti sia in noi stessi che nelle relazioni con le persone. La sequenza talmudica dell’alfabeto insegna: se fai ciò che ALEF BET GHIMEL DALET dice. Egli ti 70 metterà una KETER (corona). allo stesso tempo. allora HE VAV. a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita. (Shabbat 104a) Ci sono tre corone: KETER TORA’. Un cammino lungo e faticoso per ritrovare il Creatore. io do ogni erba verde per nutrimento». “Palmo” viene definito anche Adamo. Sostanzialmente è il cammino di discesa delle anime che hanno preso forma su questa terra. (Guray Haari’) k come KAF (contenitore) ha un doppio simbolismo. Esso sta per il palmo della mano che serve da contenitore ed. KETER SHEM TOV (la corona del buon nome). 71 . il primo uomo. ma è anche il cammino di risalita per ritrovare il Creatore. colui che porta la Corona (Ketèr) ma anche colui che commette il peccato e che è costretto a sperimentare la sofferenza e la Morte per una sua scelta (Libero Arbitrio). bontà e successione. XI Il valore numerico della Kaph è 20 Il significato è: “palmo” Riferimento biblico: «A ogni animale della terra. KETER KEHUNA’ e KETER MALCHUT. L’albero della Vita rappresenta la sintesi dei più grandi insegnamenti della Kabbalah. Dio. che sta per YAD (mano). (Ibn Ezra)” (Akfabeto di Gabriele Levy) La lettera Kaph. la corona del sacerdozio e la corona reale. la corona della Torah. cioè se studi la Torah ed agisci a fin di bene. identifica la misura di quanto esso contiene. sez.KAPH Dal libro della “Formazione” o “Creazione”: “fece regnare la lettera “KAF” nella vita e le legò una corona e combinò una nell’altra e formò con esse VENERE nel Mondo. Cap IV. Gen 1:30 “La lettera KAF rappresenta la corona e la realizzazione.613 ordinate dalla Torah e sette mitzvot rabbiniche. accettazione. (Avot 4:17) Il valore numerico di KETER (corona) è 620. La vita. ma la quarta corona. il quarto giorno dell’anno e l’occhio sinistro nell’anima maschile e femminile”. La Vita sono proprio le sfere energetiche (Sephirà) che ci illuminano il cammino attraverso lo sviluppo della consapevolezza e per ritrovare l’equilibrio del maschile e del femminile. così come la YOD. si va ad intrecciare con il significato di “palmo”. in questa lettera. sostentamento. colui che ha in sé la Saggezza divina. e rappresenta la totalità delle mitzvot . ti darà ZAIN HET TET YOD. simboleggia la dualità Vita /Morte. E così fu. Il palmo ci permette l’equilibrio tra corpo e mente. ma c’è un cerchio. né ci è dato sapere come finirà la nostra vita fisica. Come afferma Shoshanna Cohen: “posare un palmo sull’altro è un atto e un segno di sottomissione. Se immaginiamo una retta ci accorgiamo che la nostra esistenza ha avuto un principio fisico e avrà un termine fisico. ma di vivere la nostra vita per evolvere e innalzare la nostra anima a livelli superiori. di evitarla con nuovi esperimenti. Morte vuole rappresentare una vita passata senza ricercare D-o. PIANO FISICO Non sta a noi stabilire quanto ci è dato vivere fisicamente.Secondo la mia interpretazione. filosofi. l’anima ritorna. ai Mal’akhim-Angeli) Chajiah (legata a Chokmah. un qualcosa che si ripete. La Kabbalah insegna proprio questo. Proviamo invece a vedere lo stesso concetto dal punto di vista spirituale. ma che appartengono alla stessa retta. simile all’atto di inchinarsi ad un Re”. collegata all’etereo. Il palmo ci da la misura e il peso delle cose. vivere l’esperienza. Spunto di meditazione “Io posso sintonizzarmi con il fluire del tempo se non penso alla morte come la fine della vita. tra realtà e individualità. l’anima torna a D-o. L’anima si fa carne sulla terra per superare delle prove. crescere dal punto di vista spirituale e materiale. è proiettata solo sul piano materiale. Psicologi. La morte è un passaggio di stato non è il capolinea” Nell’Universo tutto ha un principio e tutto ha una fine. il palmo può fare una carezza ma può anche ferire trasformandosi in un potenziale schiaffo. di non restare solo su un piano prettamente fisico. il palmo tiene o ricuce la distanza. si cerca in ogni modo di ritardarla. è pura. Il palmo della mano ci permette di toccare con mano. nuovamente al Creatore. spesso. poi. non può essere rappresentata. dato che non esiste. Con il “palmo” l’uomo prende su di se la responsabilità della crescita. artisti. A questo punto dove è la Morte? Non esiste come concetto in sé e. tuttavia è palese che la nostra mente fa riferimento spesso alla nostra morte fisica e. ossia non si fa altro che combattere un mostro che ossessiona la nostra mente che. creato grazie ai concetti di vita e di morte. Oggi si è sempre più ossessionati dal concetto di morte fisica. In questo caso non c’è un principio e una fine. musicisti di ogni epoca hanno. un qualcosa che ciclicamente si potenzia e cresce. ciò. che sono concetti dicotomici. in questo caso. Saggezza al di sopra dell’intelletto) Jechidah (la più elevata. 73 incontaminata) 72 . Ritorniamo al significato della lettera Kaph: palmo. l’anima se non ha superato delle prove ritorna sulla terra. e soprattutto non la si può temere. duali. La Kabbalah afferma che l’anima viene designata con 5 nomi: Nefesh (Sangue) Ruach (Soffio o Spirito) Neshamah (Personalità ed è collegata alla sorgente divina. compresa la nostra vita. nuove creazioni scientifiche (clonazione ad esempio). diventa quasi un pensiero/compagno di vita. un qualcosa che ritorna. RABBI SHLOMO CARLEBACH. che deve venire alla fine dei giorni” Esodo 4. Cap IV.13 “La lettera PEH rappresenta parola e silenzio. anche se vi invito a prenderne visione. Non entro nel merito della spiegazione dei 5 livelli dell’anima. Quello che mi interessa sottolineare. la mia mente non sarà proiettata su un piano fisico e materiale e non avrà paura di finire. Signore mio. tradizione orale PEH Dal libro della “Formazione” o “Creazione”di Abramo: “Egli fece regnare la lettera “PE” nel Dominio e le legò una corona e combinò una nell’ altra e formò con esse MERCURIO nel Mondo e quinto giorno nell’anno e l’orecchio sinistro nell’anima maschile e femminile”. ma lavorerà per espandere la sua coscienza e per dedicarsi alle sfere energetiche che ci permetteranno di evolvere spiritualmente. e l’uomo divenne essere vivente”. La PE sta per PEH (bocca). Se approccio la vita per evolvere. La mente. Rashi commenta che ciò che differenzia l’uomo dagli animali è la 75 74 . ossia ad un qualcosa che dura in eterno e che non muta la sua essenza fatta di luce. è l’approccio alla Vita. In questo caso la mente si collega al fluire del tempo. diviene uno strumento di creazione enorme. incontaminata). XII Il valore numerico della lettera Peh è 80 Il significato è: “bocca” Riferimento biblico: “Mosè disse: Perdonami. diventa un mezzo per godersi la vita ed esegue fedelmente quello che noi vogliamo avere e desiderare. sez.Jechidah (la più elevata. Riflettere coi principi della Kabbalah E’ così maestoso l’essere creati da Dio che ci si scorda di essere stati creati. è pura. L’uomo deve raggiungere la consapevolezza di tutti e 5 i livelli dell’anima perché come sta scritto nel Talmud: “L’anima dell’uomo proviene dal cielo e il suo corpo dalla terra”. se guidata da un approccio alla Vita e alla crescita. (Genesi 2:7) Onkelos sostiene che il termine essere vivente è da interpretare come “anima che parla”. l’organo della parola. collegata all’etereo. Dio creò l’uomo e “gli ispirò nelle narici il soffio vitale. perché è molto interessante e illuminante . qui. invia il tuo messaggio per bocca del Re Messia. sudditanza. ancora.capacità di fare un discorso intelligente. quindi attraverso una comunicazione non trasparente. Occorre porre attenzione sul fatto che oggi il potere viene. • Autoritarismo e tirannia: quando il potere da assumere sugli altri è basato sullo sfruttamento. Ad una lettura attenta dei vari tipi sopra citati. • Ufficio: quando il bisogno di potere non è espresso in modo chiaro ma è solo latente. Chi vuole conquistare il potere consuma tutte le sue energie fisiche cercando di attirare l’attenzione su di sé attraverso pulsioni sessuali latenti. perché. qui citerò quelle più comuni: • Controllo: quando un essere umano “lotta” per conquistare il potere sugli altri al fine di assumere il controllo (comandare) o per avere il controllo (impadronirsi). Questi tipi di potere sono solo il risultato di personali proiezioni egoistiche e sono riversati verso l’esterno. 77 . come sempre. a mio parere. tuttavia ogni forma di potere proiettato sul prossimo. i Dieci Comandamenti nell’Arca. oppure. il riconoscimento da parte degli altri. che contiene la YOD. quando siamo presi dai nostri istinti primordiali e finiamo per aprire bocca e dare vita ad conflitto nell’ambito della relazione. oppure un uccello in gabbia (il Messia). ovvero la spiritualità. La persona che cerca questo tipo di potere non fa altro che cercare di diventare famosa. Secondo Hillman il potere che una persona vuole conquistare sugli altri può avere varie espressioni. invece. la manipolazione. visto come uno strumento per governare il prossimo e quindi può avere varie forme ed esprimersi in varie modalità. • Influenza: quando la persona assume il potere attraverso la propaganda. La YOD nella KAF rappresenta lo spirito contenuto nel corpo umano. quindi subdola. Proviamo ora a invertire la tendenza e a vedere come divenire padroni di se stessi. HAI (vivente) e MEDABER (parlante). gioca un ruolo essenziale sulla psiche dell’altro. ossia verso l’altro diverso da Sé. diviene immediatamente chiaro un desiderio egoistico che spinge l’essere umano ad assumere un determinato tipo di potere perché spinto dal suo Ego primordiale. bisogna prima averlo vissuto. Il potere. conquistare terreno con l’ammirazione. ma stavolta su un piano sessuale. per poter trasmettere qualcosa di veramente costruttivo agli altri. • Reputazione: quando la persona cerca di assumere il potere sugli altri attraverso la fama. • Narcisismo: quando la persona cerca di fare impressione 76 e attraverso la sua immagine e. La capacità di parlare porta l’uomo in cima alla graduatoria delle quattro categorie di esistenza: DOMEM (silente): TZOMEACH (germogliante). (Magen David)” (Alfabeto di Gabriele Levy) La Lettera Peh simboleggia la dualità Potere/Sudditanza. quindi. • Esibizionismo: quando la persona gioca sempre la sua immagine. il dominio. inteso come la capacità di riuscire a vincere sulla re-attività nel momento cui ci relazioniamo con gli altri ed esponiamo i nostri concetti. (Maharal) La Kabbala nota che la PE è formata da una KAF ed una YOD. è dunque vissuto come la poltrona da occupare. il soggiogamento fisico e psichico. La KAF rappresenta KLI’ (contenitore). quindi negativo e distruttivo. spesso. ossia la rincorsa ad una opinione pubblica positiva. Quando il mio soffio divino arriverà alla mia bocca io userò parole di amore verso il prossimo” “Ama il prossimo tuo come te stesso”. mentre l’altro. ossia dei suoi schemi mentali. mentre la relazione rappresenta il come lo dico (corrisponde al secondo assioma di Watzlawick) E’ proprio la relazione il nodo cruciale della comunicazione. Se vi trovate coinvolti in una brutta discussione. Questo è uno dei principi fondamentali della Kabbalah. Ringrazio infinitamente quel partecipante perché mi ha dato la possibilità di invertire l’affermazione Kabbalistica e capirla fino in fondo. se stessi? In questa domanda. Il comunicatore efficace non assume una posizione up o down. perché. 78 Il segreto è “togliersi di mezzo” non “entrare nel mezzo”. Gli squilibri di relazione dipendono dall’atteggiamento che si assume: 1. cerchiamo di usare sempre le parole giuste. Una volta. Ma poniamoci una domanda inversa: come si può amare il prossimo se non si ama. restate in silenzio e datevi il tempo di ricevere l’ispirazione per poter dire le parole giuste. innanzitutto. i migliori e questo tipo di atteggiamento porta allo scontro verbale e non costruttivo. La comunicazione è l’aspetto più importante di una relazione ed è basata su contenuto e relazione: il contenuto è ciò che dico. in questi tipi di atteggiamento. Volere bene al prossimo è volere bene a se stessi e. a mio parere. Questo modo di funzionare è proprio l’emblema del non amare se stesso. permettere alla nostra anima di aprire le relazioni in modo efficiente ed efficace.Spunto di meditazione “Il grande potere è amare il prossimo come me stesso. immediatamente. Era schiavo del suo ego. sta la chiave dell’amare il prossimo. Watzlawick definisce queste due posizioni: posizione UP e posizione DOWN. vuol dire. ero alle prese con un partecipante in aula. Li chiudeva sempre nello stesso identico modo: finiva il rapporto e preferiva fuggire perché non voleva mettersi in discussione. Questo è il segreto del Potere. è l’ascolto che è la componente importante per la riuscita di uno scambio di informazioni che faccia crescere gli interlocutori. Questo ci aiuta a comprendere che tutti sono come noi. uno dei due interlocutori si è messo su un piano di superiorità. L’atteggiamento di superiorità diviene ancora più dannoso se entrambi gli interlocutori assumono la posizione UP. perché da questa dipende la modalità con cui avviene lo scambio. non molto tempo fa. La persona in questione non riusciva a portare avanti i rapporti interpersonali affettivi. 79 . ricordiamoci che siamo imperfetti e che siamo limitati dalle nostre percezioni. In questo caso entrambi vogliono dimostrare di essere i più bravi. Quando apriamo la nostra Peh. perché obbligato (anche se non lo si è mai obbligati). ma ascolta e trasmette messaggi chiari e costruttivi. imperfetti e limitati. Quando l’alito divino arriva alla Peh. sicuramente. Nel momento in cui si attiva lo scontro ci si accorge. dello squilibrio di relazione. 2. scambio che può essere basato sul confronto o sullo sconto. Quello che realmente manca. si è messo in una posizione di inferiorità. Nella 81 80 . non “togliersi di mezzo” o “primeggiare”. Questa dualità è spesso presente nei rapporti coppia o relazioni d’amore.” Genesi 1. In sostanza l’assertivo non assume un atteggiamento di superiorità o di vittima. perché quello che gli interessa è la crescita personale. Riflettere coi principi della Kabbalah “La capacità di comandare non ha molto a che fare con il successo accademico. In questo caso il segreto è “stare nel mezzo”.20v RESH Dal libro della “Formazione” o “Creazione”: “Egli fece regnare la lettera “ RESH” nella pace e le legò una corona e combinò una nell’ altra e formò con esse SATURNO nel Mondo e il sesto giorno nell’ anno e la narice sinistra nell’ anima maschile e femminile” Cap.27 La lettera Resh rappresenta la dualità Pace-Guerra.Il comunicatore efficace è ASSERTIVO perché riesce ad equilibrare ciò che dice e come lo dice. Il Talmud sostiene che la RESH sta per RASHA’ (malvagio). 2. maschio e femmina li creò. a immagine di Dio lo creò. f. IV sez. vol...XIII Il valore numerico della lettera Resh è: 200 Significato: “Qualcosa” Riferimento biblico: “Dio creò l’uomo a sua immagine. quanto piuttosto con il modo in cui si è capaci di guidare consapevolmente la propria vita” Safer ha-Zohar. “La lettera RESH rappresenta scelta tra grandezza e degradazione. ma si mette sullo stesso piano dell’interlocutore. chiamato Amore. Molto spesso le persone dimenticano la scintilla iniziale. La scintilla è quel “qualcosa”. Nei rapporti di coppia spesso si assiste a momenti di esaltazione e momenti di “depressione”. non ci sono più domande. Riflettere coi principi della Kabbalah Il cielo reagisce nel migliore dei modi quando sulla terra vi è passione. Solo quando avremo fatto “tesoro” di tutte queste componenti. essa contiene in sè la speranza per la sua redenzione”xii (Alfabeto di Gabriele Levy) Come Eva fu la compagnia di vita di Adamo e. in modo da disconoscere i comandamenti di Pesach. Non posso soddisfare un bisogno se prima non ho chiaro in me il desiderio che voglio soddisfare. alla propria aspettativa. insieme suo complice. (Chafetz Haim) Il Midrash nota che la parola HATZUR (la roccia). Allora il cielo risponde facendo scendere la pioggia e impregnando la terra perché essa possa generare i suoi figli. Quel vuoto è il Vaso del Desiderio. e 46 r-v. perché allora quella passione sale al cielo come un fuoco sacro e suscita il desiderio del cielo di rispondere con la pioggia. il rifiuto si può trasformare in propensione. ci si innamora. innamoramenti. così Adamo fu il compagno di Eva e. insieme sua rovina. volontà. ff. come una sola anima. ci sarà la giusta ricompensa.Hagadà di Pesach uno dei quattro figli è il malvagio. Safer ha. Ma è in questi momenti che i due. Il Bisogno soddisfa il mio corpo fisico. infatuazioni. l’Amore soddisfa la mia essenza” 82 Come dice Yehouda Berg “nel nostro mondo di oggi […]: ci si conosce. mentre il malvagio dice a suoi genitori “e quando i vostri figli vi diranno” (Esodo 12:26). Quando la coppia è nella “sfera” della somiglianza non vede chiaramente l’immagine ed è presa da bisogni fisici o materiali che vanno ad oscurare il Desiderio di evolvere e costruire assieme. che non viene “riempito”. che è la terra. L’amore richiede sforzo. 35 r. semplicemente perché non sono rivolti con lo “sguardo” verso l’essenza principale. Spunto di meditazione “La mia anima sa perfettamente la differenza tra Amore e Bisogno. quando non vi è fede non ci sono più risposte. In realtà l’Amore è un desiderio che viene prima di un bisogno di avere Amore. Molte persone vivono di flirt. 29 v. volontà. Gli altri tre chiedono spiegazioni ai genitori “quando tuo figlio domanderà” (Deuteronomio 6:20). invece sono nel Bisogno (somiglianza). quella fiamma che ha dato vita alla comunione di due anime e due corpi. Lo stesso fa la femmina. vol. devono aprire la “porta” e riportare il “lupo” dall’ “agnello”. Quando una persona mette sforzo. Così come la TZUR (roccia) si può trasformare in ROTZE’ (volontà). impegno. deve essere perfettamente consapevole che può ricadere nella trappola dell’odio e aprire dinamiche conflittuali con il proprio partner. intenzione. 83 . 1.Zohar. Perché questo? Semplicemente perché a volte i due sono nella Luce (immagine). ma hanno sempre quella sensazione di vuoto che li accompagna. ma i loro occhi guardano al proprio interesse. impegno. che è il cielo. In definitiva viene oscurato quel “qualcosa” che è la spinta che ci ha permesso di unirci e costruire qualcosa di importante. si può leggere alla rovescia come ROTZE’ (vuole). quando suscita il desiderio del maschio. intenzione. Quando vi è fede. e solo poi ci si sposa”xiii . parola che allude ad una natura tenace e forte. Sebbene la RESH allude al RASHA’ (malvagio). a volte. Fu Mark Barr. XIV Il valore numerico della lettera Tav è: 400 Il significato è: “segno” Riferimento biblico: “Il Signore disse: Passa in mezzo alla città. o come stato emotivo che riusciamo a raggiungere quando superiamo e vinciamo su noi stessi. Grazia intesa come riconoscimento della propria spiritualità e della propria missione che siamo chiamati a portare a termine. in cui è la prima lettera del nome a dare il significato. la Sezione Aurea. in mezzo a Gerusalemme e segna un Tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono. ma quando le viene tolta la ALEF. riuscì a estrapolare la sua famosa sequenza.” Cap. IV Sez. La Lettera Tau era usata dai Greci stessi per indicare. 9. Questo allude alla natura della verità: anche se all’inizio essa pare essere meno attraente della falsità. nonostante esprimano concetti opposti: SHIN sta per SHEKER (falso) e TAV sta per EMET (verità).4 “La lettera TAV rappresenta verità e perfezione. (Maharal)” (Spiegazione di Gabriele Levy) La lettera Tav rappresenta la dualità Grazia/Indegnità.TAV significato. a sostituire la Tau con il Phi greco in onore di Fidia. La sequenza di Fibonacci per i primi 13 numeri è questa: 85 Dal libro della “Formazione” o Creazione”: “fece regnare la lettera “TAV” nella bellezza e le legò una corona e combinò una nell’altra e formò con esse GlOVE nel Mondo e il giorno di Sabato nell’anno e la bocca nell’anima maschile e femminile. senza avere il minimo interesse per ciò che siamo chiamati a essere e a fare. poi. a scopo di arricchimento. ingegneri di ogni epoca. allora rimane la MET (morte).. Concedetemi una piccola divagazione che si lega benissimo con il concetto di Grazia. (Shabbat 104a) Contrariamente a molti altri casi.618. Le lettere SHIN e TAV sono vicine nell’alfabeto. Indegnità intesa come il trascorrere la propria esistenza solo per la costruzione di opere materiali.” EZ. in matematica. Sicuramente la scoperta più sensazionale fu quella di Fibonacci che. architetti. TAV lega il nome al 84 . alla lettera Tau greca. l’ultima lettera. Grazia intesa anche come senso di gratitudine quando riusciamo a superare un momento di difficoltà o stasi. foneticamente. nel caso di EMET (verità). che usò la Sezione Aurea per tutte le sue opere. Ho scoperto recentemente che la Tav corrisponde. che è il più piccolo valore di EMET (verità). La verità è eterna. La Sezione Aurea è basata sul numero d’oro 1. grazie al numero d’oro. Questo numero ha ispirato tantissimi artisti. alla fin fine la verità prevale.. 34. calcolare l’altezza totale del proprio corpo 86 Spunto di meditazione “Io sono la casa di D-o e ho la capacità di affrontare la vita con Amore. da indeciso e bloccato sul piano 87 . nei fiori quando nascono. dividere l’altezza totale per l’altezza parziale. al solo scopo di costruire qualcosa di importante. le persone ci ammirano. 5.xiv Questo che segue mostra la stretta connessione tra sequenza e numero d’oro: 1. 3. 55 89. Altro esempio molto divertente: 1. 1. se visto ai massimi livelli di crescita. Quando siamo nella Grazia la nostra ispirazione arriva a livelli altissimi e il cuore è appagato. 13. 144 La successione di Fibonacci possiede moltissime proprietà di grande interesse. l’essere umano ha la capacità di spostare il punto di attenzione dal lamento inutile alla gratitudine. dopo di che calcolare l’altezza dai piedi all’ombelico. 3. tende al numero algebrico irrazionale chiamato sezione aurea o numero di Fidia. Il Tau chiude un ciclo di ascesa spirituale. 21. Un uomo che ha saputo “vedere” con occhio divino la sua missione. ma può essere visto anche come un bagliore improvviso che in certi momenti della nostra vita ci regala un’aura di radiosità e felicità che facciamo fatica a contenere. 1. E’ nel momento del conflitto interiore che l’uomo ha la possibilità di cambiare il suo stato emotivo. infine. è quella per cui il rapporto Fn / Fn-1 al tendere di n all’infinito. Quando siamo permeati dalla Grazia tutto ci riesce facile. per far divenire la casa un Tempio” Nei momenti di conflitto. Il Tau è stato ripreso anche da Francesco di Assisi. Per avere dei riferimenti matematici basti prendere un semplice metro di misurazione e seguire le indicazioni: 1. Calcolare la lunghezza del proprio braccio dal dito medio alla spalla. 2. vengono da noi e noi andiamo da loro. Dividere lunghezza totale per lunghezza parziale La stessa proporzione la ritroviamo nelle spirali dei tornadi. Un uomo che ha fatto dell’umiltà un bene prezioso per elevare la sua coscienza e arrivare fino al completamento del suo scopo esistenziale. calcolare l’altezza totale del proprio corpo.0. 2. e maggiormente utile nelle varie scienze. Come dice Gregg Braden: “questo rapporto universale sembra rappresentare il modello del canone di bellezza accettato nel mondo”xv. nelle galassie. Tutto l’Universo è basato sulla Sezione Aurea o numero d’oro. 2. Certamente la proprietà principale. Calcolare ora dal dito medio al gomito 3. 8. ma che è più reale di ciò che sta sotto i nostri occhi. la vista. Ho sempre creduto. NUN. Quel qualcosa che non si vede ci guida ogni giorno e dà in modo illimitato. fondamentali per trovare l’equilibrio che ognuno ricerca ogni giorno della sua vita. Il loro fondamento è la conversazione. ma è uno stato che si raggiunge anche per un semplice gesto. non è necessario che tu cerchi di restituire nulla a Dio. In questo modo si acquista anche la giusta flessibilità mentale che permette di accogliere le diversità e i diversi punti di vista. o se scegliere la forza della scelta consapevole. E’ proprio in quell’attimo che sentiamo dentro di noi una “forza” che è indistruttibile e che regala al nostro viso un sorriso radioso. Personalmente ho trovato molto divertente scoprire come già 5000 anni fa esistessero dei miei “colleghi” che sapevano perfettamente quale fosse la “via” dell’evoluzione. ho solo capito. V. sez I Le 12 lettere semplici ci aiutano a riflettere sulla positività delle dodici azioni. 2 par. RABBI CHAYYM DI Volozhin in Nefesh ha-Chayym 2. il cammino. Ho sempre pensato che fare lo psicologo per me fosse la strada giusta. VAV. oggi come ieri. a deciso e costruttivo. ma direzioni differenti”xvi. I fondamenti restano queste 12 lettere che. Il segno è anche la chiamata che riusciamo a intravedere e poi rendere parte di noi. con il passare degli anni. che volevo aiutare coloro che erano in difficoltà. Riflettere coi principi della Kabbalah Quando sperimenti qualcosa di buono nella vita. di quello che ci circonda. TSADI. La Grazia non è uno stato che si raggiunge solo perché abbiamo deciso di dedicarci completamente agli altri o perché siamo riusciti ad entrare in una dimensione più elevata. e la Saggezza della Kabbalah lo conferma da migliaia di anni. ma bisogna premere il giusto interruttore per poter ricevere. guidano l’essere umano verso una crescita interiore. la rabbia. la mia chiamata. ZAIN. ma non sentirti vincolato da un debito emotivo. Credo che ci siamo evoluti da un punto di vista materiale. il riflettere. KOF. sii grato per le benedizioni che vengono riversate su di te dal Creatore. Ringrazio infinitamente D-o per avermi dato la possibilità di vedere. AYIN.” Cap. il dormire. SAMECH. grazie a questa bellissima definizione possiamo tranquillamente scegliere se fare parte della forza oscura che non ci permette di evolvere. Abbiamo tecnologia. CHET. mezzi per muoverci velocemente. ora chiaramente. YOD. il mangiare e il ridere. E’ questo il “segno”. comunicazione in tempo reale anche se ci troviamo a migliaia di km di distanza.dell’azione. o perché siamo riusciti in un’impresa che ci sembrava impossibile. l’accoppiamento . ma la nostra intelligenza non è cambiata di una virgola. ma ci siamo dimenticati di noi stessi. “Il conflitto è lo scontro tra diverse opzioni (o forze) che hanno la stessa intensità. di quello che non si “vede”. […] Basta che tu ringrazi. 2 86 LE 12 LETTERE SEMPLICI Dal libro della Formazione di Abramo: “Dodici Semplici : HE. l’odorato. velocità di informazione. TET. XVIII Sec. LAMED. che ci porta verso la giusta decisione. l’udito. 87 . che oggi non siamo così diversi da ieri. non mi sono mai chiesto il perché. sez I Il valore numerico della lettera Heh è: 5 Il significato è: “prendere”. Un uomo che aveva bisogno della spiegazione logica e razionale per ogni evento manifesto o miracoloso. Anche in questo caso. Abramo fu la prima persona a percepire che la natura è soggetta alla volontà di un Essere Superiore. chi prova ad insegnare. La parola MEHIBARAM (quando furono creati). un giorno. la HE. qualcun altro insight. illumina l’anima e la fa ballare felicemente. è accaduto che il mio ricercare sempre una spiegazione logica ha incontrato un muro insuperabile. ha incontrato quel “qualcosa” che ti entra dentro e ti sussurra: “volgi lo sguardo dentro. e fu chiamato 89 88 .Vi sta parlando un uomo che. Riferimento biblico: “Tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole” Genesi 11.” Cap V. appunto. può essere divisa in due: BEH’ BARAM (Egli le creò) con la lettera He Egli le creò (Otiot Rabbi Akiva). Spero che queste 12 lettere vi portino verso quella magia della consapevolezza che come un raggio di sole. perché aveva bisogno di vedere e misurare. non fa altro che predicare.1-9 “La HE denota Creazione in “Tali sono le origini del cielo e della terra quando furono creati” (Genesi 2:4). non fuori di te”. per coerenza. ho voluto rispettare alla lettera il libro della Formazione di Abramo e ho interpretato ogni lettera per come io l’ho vissuta. senza aver vissuto. HEH Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “fece regnare la lettera “HE” sulla Parola (Parlare) e legò a lei una corona e combinò una nell’altra e formò con esse: l’Ariete nel mondo e Nissan (Marzo-Aprile) nell’anno e il piede destro nell’Uomo. per gran parte della sua vita non ha creduto. Qualcuno definisce questo bagliore improvviso illuminazione. io personalmente preferisco chiamarlo CONSAPEVOLEZZA. D’altronde si insegna solo quello che si è vissuto. perché viene riconosciuta e viene aiutata ad espandersi verso l’esterno. Al suo nome originario AVRAM fu aggiunta una lettera. qualcun altro ancora cambiamento. Poi. chiedo se la mia percezione è stata corretta. Sostanzialmente è un mettersi nei panni dell’altro per arrivare a comprendere il suo stato emotivo. Quando riusciamo ad entrare in Empatia con un altro essere umano. il suo stato emotivo per costruire una nuova torre di babele che ci unisca e ci porti verso l’entusiasmo di una crescita spirituale” L’empatia. se vuole. 227 v 91 . spesso. Sefer ha-Zohar. decisero di separarsi anche tra di loro. infatti alla fine siamo un po’ stanchi. basata su paradigmi individuali. alla posizione del corpo e alla mimica facciale dell’altro. Libero la mente da pregiudizi. ma. Il distacco nasce nel momento in cui due persone restano sulle loro posizioni non mettendosi affatto in discussione. 5. (Alfabeto di Gabriele Levy) Secondo i Kabbalisti. oggi. 2.AVRAHAM. mi ha portato grandi risultati sul piano professionale e mi ha aiutato nei momenti di difficoltà nella comunicazione. vol. Quando ci sforziamo di comprendere lo stato emotivo dell’altro attiviamo una unione. “Leggo” e comunico all’interlocutore il suo stato emotivo. Questo nome è un riordinamento della parola BEHIBARAM”. Quindi guardando con occhio attento. Questo metodo. o visioni univoche. f. Spunto di meditazione “Io ho il potere di entrare in sintonia con un altro essere umano e sentire. Riflettere coi principi della Kabbalah Prima di iniziare a parlare. tutto riesce più semplice e la comunicazione divine più fluida. E’ vero che richiede un grande impegno fisico. nelle nostre comunicazioni dove. le acque della coscienza scendono sulle ali del polmone e risvegliano il suono. 4. e il risultato è una comunicazione distorta. in principio. è la capacità che ha qualsiasi essere umano di comprendere i sentimenti di un’altra persona. tutti i popoli della terra erano riuniti in Mesopotamia e gli uomini erano un’unica razza e parlavano tutti la stessa lingua. che ci permette di entrare nell’altro e trovare un punto di intesa. ma la ricompensa è molto alta. frutto di allenamento e intuizione. Un ceppo si diresse ad Est e uno a Ovest dando vita alle nazioni che conosciamo noi oggi. Vi passo un metodo che applico di solito: 1. L’essere umano ha la capacità di comprendere. Allora il suono si eleva attraverso il fuoco che sale dal cuore per diventare linguaggio. In definitiva crearono il mondo occidentale e il mondo orientale. portato dal caldo fiato della bocca. Sul piano relazionale non si sta più sulla competizione. le persone non si sforzano di comprendere gli altri per arrivare ad avere un quadro completo del messaggio che viene trasmesso. Attivo il mio cuore e con esso la trasmissione emotiva. Presto attenzione. l’interlocutore e instaurare con lui un rapporto costruttivo e di scambio. Ascolto con attenzione le vibrazioni che arrivano dal cuore dell’altro. Poi gli uomini si separarono dalla Natura e dopo essersi separati da questa. simultaneamente. ma sulla collaborazione. per conferma. attraverso la mia essenza divina. 4. 3. Il distacco lo ritroviamo. invisibile ad occhio umano. si passò da uno stato di comprensione e unità ad uno stato di incomprensione e distacco. dal greco εμπαθεια (composta da en “dentro” e pathos 90 pathos “sentimento). Maggio) nell’anno. Ma quando siamo qui nel mondo fisico dobbiamo comprendere 93 Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “Egli fece regnare la lettera “VAV” nella Mente (Riflessione) e le legò una corona e combinò una nell’altra e formò con esse il Toro nel Mondo e Iyar (Aprile . davanti e dietro (Maharal) In maniera analoga il popolo ebraico è completo. unisce le frasi per formare paragrafi. ritornerà a Ein sof e si ricollegherà al mondo energetico supremo. che veniamo nel mondo fisico per superare delle prove al fine di far evolvere la nostra anima. destra e sinistra. ed ha la forma di un gancio.VAV ed unico. unisce i paragrafi per formare capitoli ed unisce i capitoli per formare libri. come un uncino. redenzione e trasformazione. ritornerà per superarle in modo definitivo. sez. 5. è legato all’energia suprema o Ein Sof. corrispondenti alle 600. come anima. una volta lasciato il mondo fisico. VI Il valore numerico della lettera Vav è: 6 Il significato è: “uncino” o “gancio” Riferimento biblico: “Dalla tua presenza venga alla luce il mio diritto. che la nostra anima. La VAV unisce le parole per formare frasi. Io credo fermamente: 1.” Salmi 17:2 “La lettera VAV rappresenta completezza. ha in sé lo spirito divino che. che la nostra anima. Essa rappresenta il legame tra cielo e terra.000 anime. autocontenuto 92 . che scegliamo di venire da quella dimensione. addirittura i nostri genitori. La sesta lettera dell’alfabeto ha il valore di sei. se alcune prove non saranno state portate a compimento. al momento di ricevere la Torah. il numero che rappresenta il completamento: il mondo fisico è stato completato in sei giorni e così un oggetto che si autocontiene ha sei lati: sopra e sotto. 2.gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine. il popolo ebraico fu censito e risultarono esserci 600. e il rene destro dell’Uomo. che scegliamo. L’assenza di una VAV all’inizio di un nuovo capitolo della Torah indica l’inizio di una nuova era o di un nuovo soggetto” (Alfabeto di Gabriele Levy) Ogni essere umano brilla di luce propria.” Cap V. 4.000 lettere della Torah (Maharal) La lettera VAV è la congiunzione: essa unisce concetti molteplici ed anche opposti. 3. La vav implica relazione tra eventi e continuità tra le generazioni. 10 95 . da come ti relazioni con le altre creature e da quanto profondamente tu ti sforzi di comprenderle. credo che dobbiamo darci il tempo di riflettere se essere chiusi in sé stessi e quindi rigidi verso il mondo esterno. non si può pensare di riuscire a scalare i vari livelli spirituali da soli. oppure essere aperti e disponibili verso ciò che ci circonda. tuttavia. di essere amichevoli e di aprire le porte del dialogo e del confronto. 94 La Kabbalah da enorme importanza anche alla riflessione interiore per riuscire a raggiungere i livelli superiori della nostra anima. Questa. ma in realtà non permette l’evoluzione mentale e spirituale. Il problema è proprio nella parola controllo che è indice di poca apertura e confronto. di vedere i nostri limiti. Riflettere coi principi della Kabbalah Quanto tu sia retto non è determinato da quanto tu pensi di essere santo in virtù della tua osservanza religiosa. quindi preferiscono chiudersi e assumere un atteggiamento di controllo verso tutto e tutti. deve confrontarsi. Pensate solo un attimo alla persona che si ferma. qui in questo mondo fisico.che anche gli altri sono parti di Ein Sof e che sono qui per superare delle prove. deve aprire il suo cuore e la sua mente all’altro diverso da Sé. di essere disponibili. è la grande capacità di un essere umano: riflettere. secondo me. per poter agevolare l’apertura degli altri verso di sè. Proverbi 12. Spunto di meditazione “Io sono consapevole che la mia anima vuole espandere la propria coscienza. Riflettere è proprio il mettersi alla prova per superarsi. Ci sono alcuni che la chiamano AUTOCONSAPEVOLEZZA.” Molte persone faticano ad essere aperte. Ecco perché non credo che esistano persone malvagie dalla nascita. Riflettere è invece la capacità di rispecchiarsi. e questo è un elemento fondamentale. Una persona che vuole riuscire a far questo salto. Quanto ci guadagna? Riflettere è come mettersi allo specchio e guardarsi dal di fuori. Quindi. ma da come vivi con gli altri. ossia rispecchiarsi. Devo allenare la mente alla riflessione per raggiungere l’equilibrio interiore. ma ugualmente importante. in definitiva è un meccanismo mentale che fa presumere di essere al sicuro. riflette e si mette in discussione per superare i suoi limiti grazie al confronto con un’anima diversa. sostentamento. chissà per quale oscura ragione. che è in sé il simbolo dell’essenza di Dio. ed il settimo giorno si riposò. VII Il valore numerico della lettera Zayin è: 7 Il significato è: “tempo” (Zman) Riferimento biblico: “E Mosè disse al popolo: «Non abbiate paura. implicò con ciò il dovere di Israele di portare spiritualità nell’esistenza terrena. ci imprigiona in un determinato spazio e in un determinato tempo. e legò a lei una corona e combinò una nell’altra e formò con esse i Gemelli nel mondo e Sivan (Maggio-Giugno) nell’anno e il piede sinistro nell’Uomo. Il tempo e lo spazio sono illusioni perché ognuno li percepisce a suo modo. quelle stesse percezioni che mandano informazioni alla nostra mente che. I tempo è un’illusione.” Cap V. Un piccolo cenno anche al numero della lettera Zayin. così come lo spazio.ZAYIN Dal libro della Formazione o Creazione: “Egli fece regnare la lettera “ZAYIN” nel Movimento (Cammino). (Bereshit Rabbà). a quanto può essere reale un qualcosa che ognuno di noi vede e sente diversamente. sez. quando Dio pronunciò il Quarto Comandamento sul monte Sinai “Ricorda il giorno dello Shabbat per santificarlo” (Esodo 20:8). Come tale. falsificano la realtà e la rendono personale. Dio creò l’universo in sei giorni. state fermi e vedrete la salvezza che il SIGNORE compirà oggi per voi.per un momento. (Maharal) Rabbi Shimon Bar Yochai dice: Lo Shabbat andò da Dio lamentandosi: “ogni giorno della settimana ha il suo partner (il primo col secondo. nella nostra mente. Quindi. c’è un qualcosa che cammina e non si ferma mai: il tempo. Lo Shabbat rimane l’eterno ricordo che l’universo non potrà durare se 96 non sarà continuamente permeato dagli aspetti spirituali rappresentati dal numero sette. che è il numero del Creatore nella Torah: 97 . (Alfabeto di Gabriele Levy) La lettera Zayin mi ha colpito per due motivi: il suo significato intrinseco e il suo numero. non li rivedrete mai più. la lettera denota i valori spirituali che erano alla base della Creazione. Pensate davvero . La risposta è semplicemente questa: se fosse reale sarebbe percepito e vissuto da tutti nello stesso identico modo!! I nostri sensi. il quinto con il sesto). perché sono creati esclusivamente dalle nostre percezioni sensoriali.” Esodo 14:13 “La lettera ZAIN rappresenta spirito. inevitabilmente. Il numero è il 7. Il valore numerico di ZAIN è sette. Il significato è il cammino e. il terzo col quarto. mentre io sono solo”. infatti gli Egiziani che avete visti quest’oggi. Allora Dio disse: “ Israele è il tuo partner”. lotta. E’ la famosa fretta che si esplica: 99 . non vivrà le pressioni e acquisterà la casa con gioia. Perché questo? Perché nei primi due casi la mente è proiettata sul risultato. 3. Una persona deve comprare una casa però la sua mente è proiettata nel futuro: magari si immaginerà la sua vita in quella casa. Il “soffio divino” che è in me non conosce né il passato. in passato. un obiettivo concreto e realizzabile.” Nella Kabbalah. ma rendono l’idea di quanto una mente proiettata nel passato possa provocare uno schema mentale che blocca sul piano della riuscita personale. Sempre la stessa persona deve acquistare la casa. ma in realtà sono condizionate inconsciamente da una loro insicurezza. qui e ora. Ci sprona a non restare fissi mentalmente sul futuro creandosi un’aspettativa. sereno. La stessa persona deve comprare la casa. i cosiddetti sogni senza meta. se vissuto come una pressione esterna.• 7 i giorni della Creazione • 7 i profeti di Israele • 7 occhi di D-o che vegliano su tutto il creato • 7 i cieli e 7 i mari • 7 le lettere doppie • 7 i pianeti che influenzano l’uomo • 7 i giorni della settimana Spunto di meditazione “Io sono consapevole che il risultato non è più importante della causa. ma la sua mente vive nel qui e ora: sarà tranquillo. Il tempo mentale. né il futuro. La preoccupazione e 98 la stessa ansia costruiscono i falsi obiettivi. lo capisco. ma vive qui e ora. ma se il tempo da polso vince su di noi. Questo concetto è di basilare importanza. • Tempo da polso: che può essere pianificato. In sostanza si creerà tutta una serie di aspettative che. Da un punto di vista psicologico il tempo. In questo caso la sua mente rende il sogno. può provocare anche preoccupazione o ansia. che nel suo risultato. porta a danni devastanti sul benessere della nostra psiche. Il tempo può essere vissuto come una proiezione di un proprio schema mentale non elaborato: • Meteorologico: quante persone avete conosciuto che erano felici o tristi solo perché c’era il sole o la pioggia? Queste persone sono condizionate mentalmente dal meteo. provocheranno rabbia e frustrazione. 2. ma a lottare con determinazione. o magari sarà bloccato perché. uno dei due genitori l’ha sempre fatto sentire una persona che non avrebbe mai costruito qualcosa di buono nella sua vita. mentre nell’ultimo caso la mente è proiettata sulla causa. noi andiamo incontro a stress psicologico. se non saranno soddisfatte. proiettato nel futuro. i mobili che abbelliranno l’ abitazione e addirittura la sua vecchiaia. impariamo che c’è sempre qualcosa di più elevato in una “causa”. ma la sua mente è proiettata solo al passato: magari sarà bloccato dalla voce della mente che gli farà rivivere un fallimento di un matrimonio con un’altra donna. per tagliare i traguardi che ci meritiamo. Provo a spiegare meglio il concetto con la stessa situazione vissuta con tre proiezioni temporali diverse create dalla mente: 1. Sono due esempi molto forti. char’vah conferisce vita. non si aspetta nulla..” Isaia 29. ciascuno con il suo attributo: Ahdamah conferisce pace. OTZAR HASHEM sul Libro della Formazione 4. il numero otto rappresenta la capacità dell’uomo di trascendere (andare oltre) i limiti dell’esistenza fisica.“NON HO MAI TEMPO…IL TEMPO NON BASTA MAI!!” • Tempo futuro: in realtà non esiste ma è costruito dalla nostra immaginazione che spesso da vita ad aspettative e preoccupazioni. Grazia Divina e Vita.e sarà celata l’intelligenza degli intelligenti. Andando oltre a sette. Vive qui e ora!!! Provate a farvi questa domanda. non interpreta. eretz conferisce sapienza. (Maharal) Otto sono i sacri vestimenti del Primo Sacerdote del Tempio 101 . Il passato è fatto di ricordi. né passato. combinando insieme i sei giorni di sforzo fisico con il settimo giorno dedicato allo spirito. sez.4 100 CHET Dal libro della Formazione o Creazione: “Egli fece regnare la lettera “CHET” con la vista e legò a lei una corona e combinò una nell’ altra e formò con esse il Cancro nel mondo e Tamuz (Giugno-Luglio) nell’anno e la mano destra nell’Uomo. • Tempo passato: basato sui nostri ricordi. Il ricordo negativo crea uno schema mentale. yabashah conferisce potenziale. Se la risposta è niente!!! Avete compreso il tempo del qui e ora dell’anima. VIII Il valore numerico della lettera Chet è: 8 Il significato è: “Gentilezza” Riferimento biblico: “. Tuttavia il vivere qui e ora è il segreto della Bibbia e della Torah. In realtà anche questo tipo di tempo non esiste ed è costruito su un vissuto e una interpretazione mentale del vissuto. teh’vel conferisce ricchezza. se non addirittura ansie..vive il tempo come uno solo che non scorre mai. Riflettere coi principi della Kabbalah Vi sono sette regni sulla Terra. prendete quelli positivi e riversateli nel futuro. Se proprio non riuscite a staccarvi dal vostro passato provate a trasformare il vostro passato nel futuro. L’anima non conosce futuro.” Cap V. ar’ka conferisce amore. 14 La lettera HET rappresenta Trascendenza. ma prima sgomberate la mente dal futuro e dal passato: “Di cosa ho bisogno qui e ora?” Ora rispondete. Il numero sette simboleggia lo scopo dell’esistenza dell’uomo. gey’a conferisce potere. tempo fa. per poter divenire consapevole delle leggi che regolano il cosmo” 103 . Ho letto. Misericordia e Sacrificio. Uscita dalla città di Betulia si dirige verso l’accampamento di Oloferne dove decide di concedersi al re straniero e di dare informazioni su come prendere la città senza subire una sola perdita. il principio femminile. Otto sono gli strumenti musicali (sette più il coro) che accompagnano i Leviti durante il Servizio. un libro dal titolo: “I segreti della Sistina – il messaggio proibito di Michelangelo” scritto da Roy Doliner e Benjamin 102 Blech rispettivamente un professore universitario che si interessa anche di Talmud e Kabbalah e un Rabbino. L’anima sa che i miei occhi mi daranno la possibilità di vedere quello che è nascosto. come 2+6. Forza. (Maharal) Rabbi Shimon Bar Yochai dice: Lo Shabbat andò da Dio lamentandosi: “ogni giorno della settimana ha il suo partner (il coro) che accompagnano i Leviti durante il Servizio. lui nasconde la lettera Chet nella figura di Giuditta a rappresentare Binah. trascendere la realtà e divenire consapevole dei dettagli che Madre Natura offre. il numero dell’equilibrio cosmico. attraverso i miei occhi. Le lettere della Torah ( ) sommate insieme danno questo risultato: 400+6+200+5= 611. in realtà è un numero trascendentale perché non ha fine. Ritornando a Michelangelo e al suo genio. per festeggiare l’ormai sicura vittoria. mentre la popolazione indice un digiuno per scongiurare la minaccia.(Esodo 28). in Israele. (Rav Bachia’) (Alfabeto di Gabriele Levy) La lettera Chet è l’equivalente del Pi Greco ( ) ossia un numero infinito. Apro una piccola parentesi su un genio. Michelangelo. Una volta raggiunto lo scopo prega il Signore di darle la forza e decapita Oloferne rigirando le sorti della battaglia in favore degli abitanti di Betulia. Otto sono inon sarà continuamente permeato dagli aspetti spirituali rappresentati dal numero sette. la Sefirà della misericordia e della compassione. viene fuori il numero 8!!! Se il numero 8 viene rovesciato in orizzontale ( ) avremo il simbolo matematico dell’infinito. D-o in ebraico viene scritto YHWH e la somma delle lettere è: 10+5+6+5= 26. Giuditta escogita un piano e si veste con panni raffinati ed eleganti. Giuditta è una vedova ebrea che vive nella città di Betulia. Il Pi greco corrisponde a 3. Sommando ancora 26. Otto sono i fili dello Tzitzit. Questo libro mi ha aperto la strada verso la Kabbalah e ringrazierò sempre i due autori per avermi dato l’opportunità di “vedere” oltre. Sommando ancora il 611 avremo 6+1+1=8!!! Il numero 8 ha ispirato geni della portata di Leonardo. nonché capo religioso. Quattro sono le spezie per l’olio di unzione e quattro per l’incenso (Es. per i suoi soldati.14 (da non confondere con il numero d’oro o Seziona aurea che è chiamato Phi e il cui simbolo è Φ) ma i decimali non hanno fine. 30:23). Per Michelangelo Giuditta è insieme Compassione. il numero della lettera Chet è 8. Nel frattempo Oloferne fa preparare una cena a due per lui e Giuditta che fa di tutto per far ubriacare il re straniero e le sue guardie. Oloferne sedotto dalla bellezza di Giuditta accetta l’offerta e indice un banchetto. Molti lo conoscono come numero periodico. che per me rappresenta il massimo della libertà interiore: Michelangelo. che è in sé il simbolo dell’essenza di Dio. Restando nella Ghematria. Otto sono i giorni della Milà. Oloferne si prepara ad annientare Betulia e. Spunto di meditazione “Io posso. Pitagora ecc. non c’è un solo filo d’erba nato dalla terra che non tragga dai cieli un’enorme sapienza e un’enorme energia”. vedrà le stelle sparse nel nero infinito. il suolo sarà maledetto per causa tua. Queste forme geometriche vengono definite Geometria Sacra ed è visibile a tutti. Tutto è li pronto per essere scoperto. è un buon 105 104 . non trovano mai il tempo di fermarsi e apprezzare con lo sguardo ciò che veramente è parte di noi. La Natura applica il principio “nascosto alla luce del sole”.” Cap V. a prima vista. Il Talmud insegna: se uno vede una TET in sogno. vol 2. Pensate un attimo a quando vi è capitato di fermarvi ad osservare il cielo stellato di notte.” Genesi 3:17 La lettera TET rappresenta bontà. sez. 80 v TETH Dal libro della Formazione o Creazione: “Egli fece regnare la lettera “TETH” nell’Ascolto e legò ad essa una corona e combinò una nell’altra e formò con esse il Leone nel Mondo ed Av (Luglio-Agosto) nell’ anno e il rene sinistro nell’ Uomo. Safer ha-Zohar. La prima TET che appare nella Torah è nella parola TOV (buono) (Genesi 1:4). IX Il valore numerico della lettera Teth è: 9 Il significato è: “Bontà” Riferimento biblico: “Ad Adamo disse: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dall’albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne. Molte persone. f. tutti i giorni della tua vita. Ciò dimostra che la TET è un simbolo per il bene. prese dalla fretta e dagli impegni.Gli occhi sono la parte che ci permette di prendere visione della bellezza della Natura. La maggior parte delle persone. Tuttavia se focalizziamo meglio lo sguardo ci accorgiamo che in realtà le stelle sono tra loro collegate a formare delle figure geometriche. ne mangerai il frutto con affanno. conosciute come costellazioni. purchè gli occhi siano ben focalizzati e attenti. la Natura. Riflettere coi principi della Kabbalah Rabbi Simeon bar Yohai diceva: “vieni a vedere. I saggi spiegano: D-o sapeva che Mosè avrebbe rotto le prime Tavole. Ma soprattutto pochissime persone dedicano l’orecchio ai suoni meravigliosi di Madre Natura o al silenzio. se stessi e il silenzio. in questo caso. Userò questo strumento per superare le mie barriere mentali e per divenire un essere umano capace di ascoltare prima me stesso e poi tutto quello che mi circonda” Ascoltare è molto più che sentire. altre volte ancora ci rifiutiamo di ascoltare perché presi da altri pensieri. inconsciamente o consciamente. Nella seconda versione. appare la TET. mi sono ritrovato a dover spiegare questo tema molte volte.durante i sei giorni della Creazione. Dio effettuò un giorno di lavoro e pronunciò un giudizio su di esso: “Dio vide che era cosa buona” (Genesi 1:12) (Alfabeto di Gabriele Levy) La letterà Teth rappresenta la bontà. Spunto di meditazione “Grazie D-o per avermi donato un organo che riproduce fedelmente il suono. La bontà. Faccio alcuni esempi: alcune volte sentiamo solo delle parti di un messaggio. Gli esseri umani possono ascoltare soprattutto i suoni della Natura. Ma l’ascolto non è solo un meccanismo che gli esseri umani possono mettere in moto tra di loro. altre volte non ascoltiamo affatto e annuiamo all’interlocutore solo per non fare brutta figura. per loro è esattamente la stessa cosa. Quindi la lettera Teth è sinonimo di bontà. in toto. Mentre la lettera Chet ci esorta a vedere bene in profondità e a non fermarsi in superficie. (Baba Kamma 55a. Da Wikipedia: “Le prime Tavole della Legge (Esodo 20:2-14) sono in versione differente dalle seconde (Deuteronomio 5:6-18). agisce per aiutare colui a cui ha prestato orecchio. Se esse avessero contenuto la parola TUV (bontà). allora saremo in grado di ricevere la Grazia. magari per noi più importanti. quindi. rispondiamo per ciò che abbiamo sentito. A volte fatichiamo molto ad ascoltare perché mettiamo in moto. nel quinto comandamento: ULEMAAN YITAV LECHA’ (e tu abbia bene). il messaggio che ci viene trasmesso. Mi sono accorto che molte persone neanche conoscono la differenza tra ascoltare e sentire. Dio tolse la TET dalla prima versione. Per togliere all’uomo questa preoccupazione. persino l’assenza di suono: il silenzio. Come si può pensare di essere buoni se non si ascolta se stessi e non si ascolta la Natura? Se siamo disposti a prestare davvero orecchio. ciò avrebbe significato che si sarebbe spezzato tutto il bene della terra. invece la lettera Tet ci esorta a usare 106 le nostre orecchie per tutto ciò che ci viene donato come suono. Nel corso della mia vita professionale. che è comunque un suono. dedizione e bontà. è la pazienza che dobbiamo avere per poter 107 . come psicologo. con pazienza.” Ma se pensiamo alla bontà ci viene immediatamente una domanda: un essere umano buono chi è? E’ sicuramente un qualcuno che presta orecchio e. Nella prima versione appaiono tutte le lettere dell’alfabeto tranne la TET. e.segno. dei meccanismi di difesa che non ci permettono di ricevere. L’ascolto richiede impegno. Rashi) Il mondo che Egli creò è buono . ascoltate il silenzio per 30 minuti. In questo caso ascolterete la musica di D-o. 5. se ben sintonizzato. Questo piccolo esercizio. impossibile vero? Perché siete convinti che il rumore ci sarà sempre. 6. Il nostro cuore. al fine di dare il tempo necessario al nostro cuore di entrare in sintonia. 108 a mio parere. ma prestate orecchio ai suoni della Natura. ci si allena ad ascoltare gli altri. Concentrate la mente solo sul vostro respiro e sul ritmo del vostro cuore. Infine. è in grado di captare le vibrazioni sonore del mondo circostante. che io faccio spesso.4 109 . Ora chiudete gli occhi e respirate profondamente. Provate questo piccolo esercizio: 1. vi aiuta ad ascoltare la vostra anima.assimilare quanto più possibile. Dio è nostro Dio. lontano da ogni possibile rumore. bisogna imparare ad ascoltarsi e. il vostro soffio vitale. Nella vita. Dio è Uno Deuternomio 6. 3. Accomodatevi e rilassatevi su una poltrona. Provate ora a fare lo stesso esercizio in un prato. Ripetete le stesse fasi. poi. Gesù di Nazareth: “Chi ha orecchie per intendere intenda” Riflettere coi principi della Kabbalah Ascolta o Israele Dio. Finiti i 10 minuti riaprite gli occhi e annotate su un foglio tutte le vostre emozioni. per essere davvero buoni e pazienti. Cito una frase di uno dei più grandi Kabbalisti di sempre. Comunque cercate allora una stanza isolata dalle altre o che vi permetta di essere soli. Scegliete un posto isolato. Avete ragione perché la mente fa sempre rumore. se volete. 4. Fatelo per 10 minuti. 2. (Maharal) 110 . inteso come operatività e “chiusura del cerchio” (quindi completamento del lavoro). più di ogni altro segno. Ciò indica che. In fisica esistono due fenomeni accertati: l’entropia e la sintropia. Quindi la Vergine.” Cap V. ossia l’evoluzione e la soddisfazione. Qui vorrei soffermarmi su due aspetti: il numero 10 e il senso del Fare. Il popolo ebraico ha quattro nomi. appena più grande di un puntino. è correlata con il lavoro. sez. Questo implica che la grandezza si raggiunge con l’umiltà. Se faccio un lavoro e lo vivo come un qualcosa che mi porta alla crescita personale avrò la sintropia. che è privo di zavorre quali spazio. Essa allude al Nome. In linea di massima tutti i lavori hanno questo scopo. 111 Dal libro della Formazione o Creazione: “Egli fece regnare la lettera “YOD” nel Fare e le legò una corona e combinò una nell’altra e formò con esse la Vergine nel mondo ed Elul (Agosto-Settembre) nell’anno e la mano sinistra nell’Uomo.YOD YOD è la prima lettera nel Tetragramma h-w-h-y. quindi la Yod nasce dalla lettera Teth e porta ad un nuovo livello di cifre. che è Uno ed Indivisibile. sebbene questa nazione sia perseguitata e dispersa nel mondo. La decima lettera dell’alfabeto ebraico è la YOD. Il numero 10 viene dopo il 9 ed è il primo numero delle doppie cifre. Proviamo a fare un paragone tra lavoro e fisica. andrò verso l’insoddisfazione e la depressione. l’entropia. che deve portare al miglioramento personale. che iniziano tutti con YOD: YAAKOV . il sistema è organizzatissimo e tende all’efficacia e all’efficienza. Se ci pensate anche il nostro lavoro porta a questo . che è quella di santificare il Nome di Dio sulla terra (Alfabeto di Gabriele Levy). Nel primo caso. YEHUDA’ e YESHURUN. non si può dividere in componenti. essa non smette mai la propria missione. mentre se lo vivo come un qualcosa che è automatico. Trasportata da un livello puramente numerico ad un livello umano possiamo affermare che la Yod è il simbolo dell’attività che si produce e che porta ad un nuovo livello di crescita personale. tuttavia alcuni vivono il proprio lavoro come un automatismo e si dirigono diritti verso la frustrazione o l’alienazione. Da qui l’unione del numero 10 con il senso del Fare. ISRAEL. Il senso che il libro della formazione lega al segno della Vergine è quello del Fare. La YOD rappresenta il metafisico: l’essenza delle cose sta nel piccolo. la sintropia. mentre nel secondo caso. X Il valore numerico della lettera Yod è: 10 Il significato è: “Mano” Riferimento biblico: “Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro” Esodo 20:9 La lettera YOD rappresenta la Creazione ed il metafisico. il sistema è disorganizzato e tende al caos. tempo o materia. Il trucco sta nell’uso della “ mano”. ormai al lumicino. e questo ogni anno. Maslow lo definì Bisogno di Autorealizzazione. con il passare degli anni.questo desiderio scorre prima verso il cuore. Un lavoro fatto con passione porta ai seguenti “vantaggi”: • crescita personale. f. prima di essere sociale. • relazioni costruttive. creavo un corso di formazione e relative esercitazioni in poche ore e. alla sera. Ma il Creatore dona in infiniti modi. 2. Ricordo che i primi anni avevo una scintilla dentro.” Racconto una mia esperienza personale. perché abituato allo stipendio a fine mese e perché abituato a fare le stesse operazioni ogni giorno. Durante la giornata ero piene di energia e idee. Un giorno la mia azienda mette in mobilità quasi tutto il personale. l’operatività. vol. né la tristezza e mi alzavo ogni mattina con il sorriso sul viso. senza essermene accorto. • non stress da pressione del tempo. • creatività altissima. sono passati gli ultimi anni in automatico e la mia creatività si era spenta con la scintilla della passione. la base e il fondamento dell’intero corpo. questo intento filtra attraverso il cuore a tutti gli organi e arti del corpo. perché il Creatore vuole che io sia felice e che sia l’artefice del progresso della realtà che mi circonda. 112 Oggi ringrazio D-o di quella mobilità. Poi. Causa che è personale. a volte misteriosi. la scintilla ha perso vigore e. esprimere e sviluppare il nostro essere interiore. Ma il punto è che esistono molti contadini che lo fanno con passione e quindi la loro vita è piena di gioia. con dedizione per una causa. Ossia usare la “mano”. Ci sono lavori che richiedono automatismo: basti pensare ad un contadino che coltiva il suo campo e che deve attendere il tempo del raccolto. Riflettere coi principi della Kabbalah Quando ti senti ispirato verso il servizio divino. • gioia. perché mi ha dato il coraggio di prendere la mia strada e di riaccendere la scintilla della passione. Spunto di meditazione “Io sono consapevole che devo costruire il mio lavoro giorno per giorno e portarlo a compimento con passione. la passione.198 113 . di cui fa parte anche questo libro. • produttività efficace ed efficiente anche sul piano sociale. Sefer ha.Zohar. Il mio automatismo era diventato talmente forte che io entrai in crisi. Grazie alla scintilla io non sentivo né la fatica fisica. me compreso. Io ho trascorso 10 anni della mia vita professionale all’interno di un’azienda di formazione tecnica e comportamentale. tornavo a casa felicissimo perché pieno di soddisfazione e perché avevo costruito un qualcosa di utile per gli altri. Quando una persona affronta il proprio lavoro con passione avrà gratificazioni sul piano personale e sociale. Il lavoro è l’unico “mezzo” che ci porta alla soddisfazione del Desiderio di voler far crescere la nostra capacità di conoscere. Quindi. che significa sia insegnare che imparare.LAMED (regno di Dio). che allude al KISSE’ HAKAVOD (il trono glorioso di Dio). far apprendere con spirito e sacrificio per poi poter insegnare. anche quando sarà vecchio non si allontanerà da quella” Proverbi. dall’altro lato si trova invece la MEM. sez. 6 “La lettera LAMED rappresenta l’insegnamento e l’intenzione. L’accoppiamento di cuore e cervello è la base prima dell’apprendimento e poi dell’insegnamento. La kabbalah afferma che dove c’è un allievo c’è un maestro e dove c’è un maestro c’è un allievo. Ogni essere umano ha un dono. e i doni ci differenziano gli uni dagli altri.” Cap V. infine. L’uomo ha il dovere di insegnare la Legge e la Volontà di Dio. La vera sapienza è quella del cuore che ha il potere di far vivere. anche se ritengo che ne abbia uno più importante degli altri (ma questo è un mio parere).” (Alfabeto di Gabriele Levy) Lamed rappresenta il cuore che cerca di elevarsi dal cervello per apprendere (quindi comprendere). deriva da LAMAD. XI Il valore numerico della lettera Lamed è: 30 Il significato è: “Apprendere” o “Insegnare” o “Studiare” Riferimento biblico: “Educa il fanciullo secondo la via che meglio gli si addice. ci sarà la fase dell’insegnamento. Da un lato della LAMED siede la KAF. Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “Egli fece regnare la lettera “LAMED” nell’ accoppiamento e legò a lei una corona e combinò una nell’altra e formò con esse la Bilancia nel mondo e Tishri (Settembre-Ottobre) nell’anno e la cistifellea nell’Uomo. è la rappresentazione dell’accoppiamento apprendere e insegnare. o una serie di doni. in questo modo. quindi ci sarà una fase di studio iniziale per elevare la sapienza. ma non può farlo sino a quando non ha acquisito conoscenza. Per questo la l è la più alta lettera dell’alfabeto. che allude all’attributo MALCHUT 114 115 . del vivere in prima persona e saper insegnare. In questa metafora sta il significato dell’apprendere e dell’insegnare secondo la Kabbalah. Queste tre lettere insieme formano la parola : MELECH (Re) (Otiot Rabbi Akiva) Il nome LAMED. suggerendo che il vero talento dell’uomo sta nella sua capacità di imparare ed insegnare. Per questo essa rappresenta il Re dei Re. Ogni individuo ha il compito di ricercare i suoi doni e svilupparli per trovare la propria strada. La LAMED è una lettera grandiosa che si innalza sopra le altre dalla sua posizione in mezzo all’alfabeto. poi ci sarà una fase di apprendimento per “vivere” in prima persona e. 22. in prima persona con umiltà e. essere disposti prima ad apprendere e poi insegnare. ma di contro i figli e gli allievi insegnano ai genitori e ai maestri. perché non è basato su un’esperienza che porta ad una soluzione. ma su un proprio paradigma. In quell’attimo noi stiamo portando 116 qualcosa di noi e stiamo ricevendo un qualcosa dall’altro. se prima non lo si è vissuto. ai miei amici. Il consiglio è utile e diviene costruttivo nel momento in cui: 1. In aula avviene lo scambio sotto tutti i punti di vista. il più delle volte. non porta a buoni risultati. ma possono sperimentarlo tutti. Non comprendevo come fosse possibile dire la propria opinione ad un’altra persona senza aver vissuto quella situazione. Io lo sperimento soprattutto quando sono in aula. questo avviene e anche con frequenza giornaliera. ma per vivere bisogna confrontarsi e scambiare e. Porterò ai miei figli. in definitiva stiamo portando un nostro dono e riceviamo un dono. soprattutto. Una cosa che non comprendevo e che ora mi è chiara. I genitori insegnano ai figli perché hanno vissuto loro per primi. è meglio tacere per aiutare davvero colui che ha bisogno. grazie alla Kabbalah. Il fare aula è un’esperienza che non ha altri eguali per quanto mi riguarda. è la facilità con cui le persone elargivano consigli ad altre persone. Se si hanno adeguati strumenti per poter aiutare la persona che ha bisogno. un maestro insegna agli allievi perché ha vissuto per primo l’esperienza. se ha la giusta motivazione e passione. Anche nella vita. infatti lo scambio è quasi diventato un pericolo e molti preferiscono restare in silenzio anche dentro lo stesso vagone di un treno o dentro lo stesso autobus. Ogni persona. di trasmettere agli altri il suo vissuto. se ci pensiamo. La società occidentale ha dimenticato questa parte fondamentale della crescita. Il problema è che la maggior parte delle persone non se ne accorge. quando finisce un corso io ringrazio i miei partecipanti di avermi donato qualcosa e di avermi fatto crescere. Io resto convinto che la vita sia la miglior maestra. ad imparare da loro. si è avuta esperienza in merito. ha passato la sua vita principalmente facendo esperienze sul campo ed è in grado. ai miei parenti e a chi incontrerò sulla mia strada. un proprio schema che. 2. se ci pensiamo. infatti si impara dai partecipanti e si insegna ai partecipanti e questo è un fenomeno naturale che rimane dentro il cuore. Quando raggiungiamo questo grado di consapevolezza arriviamo anche a comprendere il significato della parola consiglio. Questo modo di funzionare non è un modo esclusivo per persone dotte o sagge.” Io sono un formatore e ho capito che non si può insegnare a correggere un determinato atteggiamento o comportamento. Per questo motivo. soprattutto. Io penso che. In definitiva ognuno di noi deve comprendere con il cuore quali sono i suoi doni e la sua missione e vivere il più possibile le 117 .Spunto di meditazione “Sarò allievo e maestro con ogni essenza divina che incontrerò. quello che ho vissuto e non altro e sarò disposto. Infatti tutti i giorni ci capita di incontrare nuove persone con cui scambiare anche un semplice saluto o un semplice confronto. perché portano qualcosa che prima non c’era. se manca solo uno dei due elementi sopra citati. altrimenti diviene pericolosissimo perché rischia di confondere ancora di più chi ascolta il consiglio. una corona e combinò una nell’altra e formò con esse lo Scorpione nel mondo e Mar-Cheshvan (Ottobre. 4 “La lettera NUN rappresenta lealtà. Vi garantisco che quando ci mettiamo a comprendere quali sono i nostri doni e il nostro scopo.” Cap V. Solo così diverrà un insegnante. anche se insegnerà solo quello che ha vissuto. ossia un’energia che ci trasporta che non ha né tempo e né spazio. entriamo in quello che viene chiamato flusso. Quando si risponde Amen. anima ed apparizione. e non si rivolge ai superbi né a chi segue la menzogna!” Salmi 40. Questo modo di insegnare è conforme al modo in cui si dovrebbe esplorare la sapienza misterica perché sta scritto: “gli esseri andavano e venivano come un baleno” (Ezechiele 1. La NUN appare in due forme: quella normale e quella allungata che si usa solo alla fine di una parola. XII Il valore numerico della lettera Nun è: 50 Il significato è: “Pesce” Riferimento biblico: “Beato l’uomo che ripone nel SIGNORE la sua fiducia. Ognuno di noi. e poi. sez. è allievo e maestro perché apprende cose nuove e insegna quello che ha vissuto. sta per EMUNA’ (fede). proprio mentre ciò che vi sto rivelando vi diventa chiaro. passo a qualcos’altro.6 NUN Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “Egli fece regnare la lettera “NUN” nell’odorato e le legò. continuamente. ciò sta a significare che riconosciamo di credere nella manifestazione di Dio posta in ciò che abbiamo appena sentito. Riflettere coi principi della Kabbalah I cabalisti sono soliti partire sempre per la tangente nei loro insegnamenti.esperienze di vita.Novembre) nell’anno e l’intestino piccolo nell’ Uomo. 119 118 . Non sentitevi perplessi se inizio con un argomento particolare e ne parlo brevemente. RABBI ABRAHAM ABULAFIA in Sefer ha-Chey’ shek 3. correlato nel tema ma distante per importanza rispetto all’argomento da cui sono partito. 14) XII Secolo. (Shabbat 110b). La parola AMEN. Quando decide di attaccare si innervosisce. perché quando tutto è andato. esprimendo così la differenza tra una qualità occasionale ed una abituale: LEZ (lez) è uno che di tanto in tanto beffa. o nelle relazioni che ho con gli altri. anche questa lettera è associata ad un numero: 50. Il numero 50 è strettamente legato anche alle 50 domande che D-o pone a Giobbe come risposta alla necessità di vivere il bene e il male per evolvere. Ma ognuno sa. di alcune personalità. Lo scorpione è un animale che vive e caccia soprattutto di notte. (Maharal) Aggiungendo la NUN alla fine della radice. o nel comunicare?” La risposta che segue ci da la misura di quanto noi siamo consapevoli delle nostre “forze”. Vediamo ora alcuni tratti di personalità: la chiusura in se stessi (notte)e quindi la solitudine e la timidezza che divengono spesso diffidenza e aggressività. Io ho il dono di riconoscere i miei punti forti e. Proverò a fare una similitudine tra comportamento dello scorpione animale e certi tratti. tipici. a queste domande esemplificative: “Quanto sono bravo e competente nel mio lavoro. è preceduto dalla frase EL MELECH NEEMAN (Dio Re Fedele). e ha un comportamento molto particolare. Secondo la Kabbalah. aprire il cuore ai punti forti degli altri per costruire relazioni gioiose e appaganti per l’anima” La fiducia ha un doppio aspetto: • Verso se stesso (interno) • Verso il prossimo (esterno) La fiducia in Sé si può benissimo misurare rispondendo. ossia un distaccamento dal mondo fisico per vivere una vita più contemplativa. Dio rimane. un LEIZAN è un clown. in cuor suo. che sta per: ALEF (primo) MEM (Re) AHARON (infinito oltre il tempo) . La lettera Nun è molto potente perché rappresenta le 50 porte della conoscenza.Quando lo Shemà è recitato senza il minyan. poi si irrigidisce restando apparentemente calmo e. Importante notare che la parola “anima” in ebraico si dice “neshamah” e comincia con la lettera NUN: In questo caso ho riflettuto molto anche sul segno zodiacale a cui è associata la lettera Nun: Lo Scorpione. l’Intelligenza ha 50 “poteri” per poter arrivare a scoprire i segreti delle realtà inferiore e superiore. dove è bravo e competente davvero. se non minacciato. Spunto di meditazione “La solidità e sicurezza crescono con la fiducia. come comportamento.” (Alfabeto di Gabriele Levy) Come tutte le lettere dell’alfabeto ebraico. difficilmente attacca. si può formare un aggettivo. 50 sono anche le porte del nome di D-o (Y-H-V-H) nel Pentateuco che pongono l’accento sull’”Essere” più che sul “Divenire”. 121 120 . grazie a loro. infine. Le iniziali delle tre parole formano la parola Amen. uccide con un colpo velocissimo la sua preda. infatti è solitario. I 50 poteri sono legati alla fuga dall’Egitto dove il Faraone e gli Egiziani stanno a significare i nostri schemi mentali che non ci permettono di salire verso la Consapevolezza. personalmente. timido e. ma sono diventate persone che entrano nei gruppi. amano. La mia vita professionale mi ha permesso di incontrare molte persone con una bassa fiducia in sé. quindi spero che lo spunto di meditazione li faccia riflettere sul come riemergere dal loro “torpore”. da uno scontro economico o sociale. Avere fiducia nell’ altro è la base di una collaborazione. da una guerra. Riflettere coi principi della Kabbalah Come è importante che tu creda in Dio. Ora sono persone che non usano più la diffidenza come arma per difendersi. Molti di loro.154 123 . di un lavoro di gruppo. invece. infine. Di contro. la sicurezza in se stessi e l’autostima. condividono. 122 La fiducia in sé aiuta anche l’autostima. oggi.ed è li che deve darsi la forza per credere in se stesso. RABBI ZADOK ha-KOHEN in Sefer Zid’hat ha-Zadik. a non sentirsi in grado. la crescita personale. portano ad una chiusura. in sostanza portano alla sfiducia che puo’ divenire aggressività. Alcune persone tendono a svalutarsi. la relazione. La fiducia fa uscire da una crisi matrimoniale. Il“Fiutare” o l’“odorare”. e vivono con allegria perché credono nelle loro capacità e nel loro essere. con se. se trasportati dalla diffidenza. hanno visto quanto sia importante credere in se stessi. Credere nelle proprie capacità trascina. perché credere in se stessi è volersi bene. Queste persone avevano in comune un sentimento che si sviluppava in un determinato comportamento: la timidezza e la susseguente chiusura in se stessi sul piano relazionale. così è importante che tu creda in te stesso. da soli. ancora li frequento piacevolmente e quello che più mi da gioia è il fatto che. La fiducia nell’altro si può misurare. alimentano la curiosità. XVIII Secolo. ad un mettere distanza tra me e l’altro. se trasportati dalla gioia. lo scambio e. o la timidezza come barriera per giustificare un loro senso di inadeguatezza. n. di una cooperazione per raggiungere una meta. in base alla nostra capacità di fiutare con gioia le capacità degli altri. Freud cercò di spiegare. ossia da “informazioni” indifferenti o non completamente elaborate dalla coscienza. La protezione arriva mentre si dorme e. sez. il suo interno denota Israele.” Cap V. ha acceso il mio intuito e la mia creatività. in modo razionale. Infatti ho associato. un “fenomeno” presente in tutti gli esseri umani. protezione e memoria. poi va’. come un uncino. Secondo il mio punto di vista. e còricati lì. fin da subito. infatti esistono sogni che sono veri e propri messaggi della nostra anima che è legata. il luogo dove la Presenza Divina dimorava durante il viaggio nel deserto. osserva il luogo dov’egli dorme. Quindi un sogno. che più di ogni altra. il Protettore. Freud fu il primo a costruire una teoria basata sui sogni e legò gli stessi sogni a desideri dell’anima. XIII Il valore numerico della lettera Samech è: 60 Il significato è: “Protezione” Riferimento biblico: “E quando se ne andrà a dormire. 125 Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “Egli fece regnare la lettera “SAMECH” nel dormire e le legò una corona e combinò una nell’altra e formò con esse il Sagittario nel mondo e Kislev (Novembre-Dicembre) nell’anno e lo stomaco nell’anima dell’Uomo. (Otiot Rabbi Akiva) Le scritte dei Dieci Comandamenti erano scavate in maniera che 124 . e lui ti dirà quello che tu debba fare” Rut 3. i due significati principali della lettera (il dormire e la protezione) con Freud e la sua “interpretazione dei sogni”. il dipendente. 4 “La lettera SAMECH rappresenta sostegno. La teoria di Freud riteneva che i sogni nascessero da residui psichici diurni. la nostra anima ci manda dei segnali ben precisi.SAMECH le Tavole erano completamente forate da una parte all’altra. per tutto ciò che ci siamo detti fino ad ora. Il centro della SAMECH allude al MISHKAN (Tabernacolo). i centri delle SAMECH e delle MEM FINALE erano sospesi. Questo. Il perimetro della SAMECH denota Dio. anche per deformazione professionale. tuttavia non tutti i sogni derivano da mancate elaborazioni o da indifferenze sul piano della coscienza. è la manifestazione di un nostro desiderio che è appartenente all’anima e quindi essenza principale di un essere umano. Il Talmud ci racconta che avvenne un miracolo: “Nelle tavole. alzagli la coperta dalla parte dei piedi.” (Shabbat 104a)” (Alfabeto di Gabriele Levy) La lettera Samech è stata la lettera. (Esodo 32:15) Conseguentemente le aree centrali delle lettere SAMECH e MEM FINALE non avevano un supporto fisico ed avrebbero dovuto cadere. quando si dorme. forse. all’energia suprema. Quindi determinati sogni hanno il potere di far esplodere il nostro intuito e dare vita alla nostra creatività. sai bene. da molta importanza al principio causa-effetto per spiegare i fenomeni.la scoperta del DNA da parte di Watson e Crick. ossia causa ed effetto non sono separati come nella nostra realtà.I sogni dell’anima sono soprattutto simbolici e vanno interpretati nel modo giusto. (Omero in Odissea XIX vv. infatti proviamo a fare un’occhiata a queste tre scoperte che sono state generate dai sogni: . ma è governata dall’Olos (tutto). “Ospite. I sogni che passano attraverso l’avorio ingannano. l’altra d’avorio. è questo: le 24 ore di una giornata sono suddivise in 16 ore maschili (giorno) e 8 ore femminili (notte). e la psicologia non può venir esaurita soltanto con metodi causali. ci permettono di rigenerare il nostro corpo. portano parole vane. Il determinismo occidentale. cosa molto più importante. quindi del pensiero razionale”. invisibile. L’esempio più consono. che artistico e spirituale.celebre è anche la folgorazione su come realizzare la macchina da cucire che giunse al suo inventore in un sogno in cui dei cannibali lo trafiggevano con delle lance che avevano dei buchi sulle punte cosa che offrì la chiave risolutiva che gli era sfuggita fino ad allora. che è la parte più somigliante al divino. a proposito dei sogni: “La causalità è soloun principio. sono le porte dei sogni evanescenti: una è di corno. Un giorno sono andato ad un corso come partecipante. . nel potere che ha il nostro Spirito di dare opportune informazioni e aiutarci nei momenti di difficoltà e. Uno degli argomenti che risvegliò maggiormente la mia curiosità. e così io. perché lo spirito vive ugualmente di fini. che non è governata da leggi di causaeffetto. quando qualcuno dei mortali li vede”. 560-567) Spunto di meditazione “Il viaggio non è solo materiale. non dava nessuno spazio al caso o alla coincidenza.la famosa scala di Giacobbe. la nostra mente e quando al mattino 127 . Due. tuttavia la fisica quantistica sta dimostrando. ancora oggi. ma anche spirituale. quelli che vengono fuori attraverso il liscio corno si avverano. parlano in modo ambiguo e non tutto per gli uomini si avvera. la nostra salute. da tempo. fu un concetto particolare: la creazione basata su 2/3 maschile e 1/3 femminile. tuttavia fu un corso bellissimo perché scoprii tantissimi legami che ci sono 126 nella nostra Natura che sono dimostrati sia sul piano scientifico. . visto l’immenso potere creativo che possiede. era un corso che spiegava il segreto delle tre ottave. per il tema che sto trattando. i sogni sono inesplicabili. Jung affermò. ma sono uniti senza spazio e senza tempo. Durante la notte il sogno è un ponte che mi collega direttamente al Divino senza la fastidiosa mediazione dell’Io. Non sto qui a prolungarmi sul significato di questi due termini. I sogni. se ci pensate. Quindi durante la notte il nostro lato sinistro del cervello (maschile) non interviene attivamente e lascia libero spazio alla connessione tramite il nostro emisfero destro del cervello (femminile).” Jung credeva molto. che esiste una realtà diversa. poi passate. poi tre e così via. “a nostra somiglianza” significa oscurità. Desiderate. che è importante per me”.ci svegliamo siamo di nuovo carichi per affrontare una nuova giornata. Sefer ha-Zohar. ma altri sono veri e propri messaggi spirituali. perché l’oscurità è l’abito della luce proprio come il corpo è l’abito dell’anima. 3. a ricordarne due. Al risveglio restate fermi e ditevi mentalmente: “voglio ricordarmi il sogno che ho chiesto” (Determinazione). per poter ricordare i vostri sogni o per prendere coscienza del vostro viaggio astrale: 1. forse fallirà questo piccolo metodo. “A nostra immagine” significa luce. Sono sicuro che alla fine li ricorderete tutti e vi accorgerete che alcuni sono sogni legati alla giornata che avete vissuto in precedenza. Riflettere coi principi della Kabbalah Sta scritto: “ Facciamo l’uomo a nostra immagine. a nostra somiglianza” (Gen 1.26). Vi lascio un piccolo metodo. ma magari. 6. questo perché il nostro Ego non ha avuto la possibilità di intervenire e “distruggere” la nostra creatività e la nostra fantasia. Scrivete sul taccuino il sogno ricordato. ve lo garantisco. Quindi aspettatevi che all’inizio. Cercate. La scienza afferma che sogniamo almeno 5 volte per notte. purtroppo però l’Ego si rimette in moto quando voi poggiate di nuovo il piede per scendere dal vostro letto. all’inizio farete un pò fatica ma poi comincerete a ricordare. provate dicendovi mentalmente: “Voglio ricordare almeno un sogno. Interpretatelo da soli (l’interpretazione degli altri. cominciate a pensare che alcuni sogni (quelli per voi più significativi) sono messaggi arrivati da una realtà diversa e sono giunti per darvi una mano. 128 Dapprima allenatevi a ricordare un solo sogno. che io uso e che trovo ottimo perché funziona. di togliere pregiudizi o schemi mentali che ostacolino il fluire del tempo e del ricordo (Libertà Interiore).22 v 129 . f. per quanto possibile. spesso è frutto di Ego altrui) e cercate di ricavarne gli input creativi (Creatività). di ricordare almeno un sogno (Motivazione). prima di addormentarvi. da oggi. Munitevi di carta e penna da mettere vicino al vostro comodino del letto. 4. vol 1. ma poi con l’impegno funzionerà. 2. magari due settimane dopo. 5. Il risveglio trascina con sé il cambiamento. Genesi 3:5) L’organo della vista rappresenta tutto l’essere dell’uomo (Nedarim 64b). Il significato della lettera è “occhio” che può esser visto anche come l’aprire i propri occhi e non essere più schiavo del male. (Rav Hirsh. Tra tutti gli organi. non si avrebbe la medaglia. sez.” (Alfabeto di Gabriele Levy) La lettera Ayin. Carità. altrimenti.fonte) significa anche 130 sorgente di acqua (Genesi 16:7). Il segreto è proprio il rifiuto delle tentazioni di Satana (Ego) per volgere l’occhio verso D-o (Spirito). Esodo 19:9) La parola AIN (correlata a MAAYAN . Le due facce sono necessarie perché. Rabbia. Nella Kabbalah il numero 70 è associato anche alla parola Sod che vuol dire “segreto”. che non tutti sono in grado di operare e accettare perché richiede impegno. XIV Il valore numerico della lettera Ayin è: 70 Il significato è: “Occhio” Riferimento biblico: “Non entri l’anima mia nel loro consiglio segreto. consapevolmente. costanza. La parola AIN (occhio) fa sì che la lettera AIN significhi percezione e visione. Tevet (Dicembre–Gennaio) nell’anno e il fegato nell’anima maschile e femminile. Odio. Tornando alla fatica e all’impegno. Ira. Compassione.. in confronto all’universo (More Nevuchim 1:72).AYIN Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “fece regnare la lettera “AYIN” nella rabbia e le legò una corona e combinò una nell’altra e formò con esse il Capricorno nel mondo. di seguire il bene e non il male. Amore. E i Saggi dicono: “l’udito non è comparabile alla vista” (Mechiltà. ricadute psicologiche. ma se affrontato con la giusta determinazione ci può far giungere al primo grado di sviluppo dell’anima: l’amare senza paura. secondo la ma interpretazione. Esattamente come una sorgente porta l’acqua dalle profondità della terra alla luce del sole.” Il risveglio è un particolare stato emotivo e razionale che l’essere umano raggiunge quando ha elevato la sua coscienza e ha scelto. l’iride la terra. L’occhio è il mondo: il bianco rappresenta l’oceano. l’essere umano deve avere 131 . Così come ogni uomo è un OLAM KATAN (mondo in miniatura). Il bene è associato a Gioia. ossia la completezza. mentre il male è associato a Paura. come la luce e l’oscurità. fatica.” Cap V. riguarda il “risveglio. l’occhio è il microcosmo dell’universo. non si unisca la mia gloria al loro convegno! Perché nella loro ira hanno ucciso degli uomini e nella loro malvagità hanno tagliato i garretti ai tori” Gen 49:6 “La lettera AIN rappresenta visione e percezione. così l’occhio porta la percezione del mondo nella mente dell’uomo. l’occhio è quello che rivela all’uomo più di tutti. (Tanna Shmuel Akatan). la pupilla è Gerusalemme e l’immagine che vede chi osserva è il Tempio. Il bene e il male sono due facce della stessa medaglia. (Derech Erez Zuta). più facilmente. tristezza. ossia passa per l’essersi guardati dentro e aver compreso perché. mi sono accorto che molte persone. per esempio. quelle fondamentali sono: amore. sempre a livello scientifico. invece. L’essere umano è fatto principalmente da emozioni e sentimenti. Il controllo è una “repressione” che. sia negativi che positivi. attraverso la mente. ma io scelgo l’amore e la vita. ira. siamo spinti a pensare ed agire in base ad una particolare emozione che ha prodotto un particolare sentimento. che è un aspetto della Sapienza (Chockmà). ma è basato innanzitutto sulla scelta. Queste emozioni. Il passaggio non è semplice. tutti noi. Nella pagina successiva trovate una tabella dei sentimenti più frequenti con le relative reazioni comportamentali. ma condizionato da un’ energia negativa che ci trascina. per il contesto che si sta vivendo. l’essere umano attua sul sentimento. tengo a precisare che la seguente tabella è frutto di una mia “lettura”: 133 . le emozioni sono solo due: Amore e Paura (Bene e Male) e da queste scaturiscono. sono valutate su tre item principali: • Potenza: ossia la forza dell’emozione. basate sulle teorie di affermati psicologi. Come afferma Weisinger: “Il fatto di soffocare un’emozione. non la fa sparire: la lascia libera di suppurare […]” xviii Il vero nocciolo non è il sentimento di per Sé. tutti i nostri sentimenti e tutti i nostri pensieri. rabbia. per permette all’anima di entrare in contatto con il proprio Spirito che è solo Gioia e Amore. Quando siamo davvero arrabbiati cadiamo. Le emozioni sono i colori della nostra vita. In sostanza la gestione del sentimento passa per l’aver compreso il proprio schema mentale o. nella trappola della dipendenza psicologica e assumiamo un atteggiamento e un comportamento non libero. La gestione. ma è pronto a riaffiorare. Io. ed è un meccanismo mentale che funziona nel breve periodo. preferisco la teoria di Braden il quale afferma che. passa per la presa di consapevolezza. Nel corso della mia vita professionale come psicologo. la propria “gabbia” emotiva. in determinate situazioni o in determinati contesti. Il controllo può essere attivato. La scelta da che parte stare. quello che mi preme sottolineare è la 132 dipendenza mentale che si attiva nei confronti dei sentimenti negativi. Nel corso della giornata. perché il sentimento è stato soffocato. tuttavia. quando entrano nel vortice della rabbia riescono ad attivare solo il controllo. Spunto di meditazione “La mia anima è consapevole che devono esistere la luce e l’oscurità. e faticano tantissimo nella gestione del sentimento stesso. se si vuole. se nella Paura o nella Gioia. paura.l’intenzione di “vedere” attraverso “nuove” percezioni. nel momento in cui lo sente troppo “pesante” o difficile da contenere. riviviamo lo stesso sentimento. poi. a volte sono chiari e limpidi e a volte sono scuri o un po’ opachi. gioia. a prescindere dalle preferenze in campo scientifico. collera. personalmente. Un sentimento negativo che coinvolge molto la nostra mente e il nostro corpo è la rabbia. che è un aspetto della comprensione (Binàh). • Attività: se la reazione fisica e comportamentale è alta o bassa. Secondo recenti studi nel campo delle emozioni. ma la Paura che lo governa. sorpresa. e di sentire. non la paura e la morte ”. in realtà. • Qualità: se l’emozione è positiva o negativa. preoccupata di non finire mai in tempo le sue faccende domestiche o i suoi lavori in ufficio. In aula. proiezioni. La sua paura era quella di non riuscire a dimostrare. Nel momento in cui siamo prigionieri della paura i nostri pensieri si generano in automatico e creano il caos nella nostra mente. insonnia La paura ci rende schiavi dell’ Ego che vuole il meglio per noi. incontrai una signora molto divertente che soffriva di ossessione da tempo. del marito e dei colleghi di lavoro. Riprendo il tema dell’Ego trattato nei primi capitoli del libro: l’ Ego corrisponde alla nostra falsa personalità costruita dagli schemi sociali. beni materiali. La rabbia provoca pensieri distruttivi in pochissimi secondi. che creano falsi credi e falsi obiettivi rendendo la nostra personalità offuscata da qualcosa che è fuori di noi. soprattutto. ci portano ad avere desideri e bisogni non reali. fissazione mentale PreoccupaPaura di non riuscire zione (mente a…. un giorno. preoccupata per il marito che non chiamava in certi orari prestabiliti.aggressività. che generano altri pensieri ancora più distruttivi. religiosi appresi durante la nostra infanzia e adolescenza e questi schemi ci portano ad avere atteggiamenti e comportamenti non consoni al nostro benessere psicologico. tremore. Il gioco sporco è fatto di successo sociale. occupata prima) negativa o ansia Paura di non saper gestire un lutto o una perdita o di non riuscire a soddisfare un desiderio Sudorazione. Questa paura di fondo si trasformava in un atteggiamento e un comportamento di controllo sugli altri con relative furenti discussioni e ribellioni da parte dei figli. 135 Tristezza Senso di colpa. pensieri di non conformità ad uno stereotipo 134 .Tipologia Rabbia Causa Spesso associata alla paura di non essere accettati o compresi Possibili Reazioni Fuga o aggressione. ma per determinati schemi mentali trasformava l’amore in paura e controllo. derato meno dell’altro Paura di essere abbandonato dalla persona cara o di un ritorno ad una sofferenza Paura di non essere in grado di superare un ostacoloche impedisce la realizzazione di uno scopo Chiusura in se stessi o aggressione Gelosia Frustrazione Sublimazione. Viveva preoccupata per i figli che non rientravano mai all’ora prestabilita da lei. ma che in realtà non esiste. in sostanza portano all’individualismo e all’egoismo e. ma giocando in modo sporco. In definitiva aveva trasformato l’Amore e l’altruismo in Paura e egoismo. ha. o di essere consi. tachicardia. fino a creare un vortice distruttivo e senza controllo. immagine. pensieri automatici negativi Invidia Paura di non avere Azione imitativa. fino in fondo. il bene che voleva ai suoi cari e al suo lavoro. svaqualcosa che un altro lutazione dell’altro. fantasie compensatorie. genitoriali. Le lettere all’inizio ed alla fine della parola sono invece la MEM e la TAU. Ricordo un telefilm bellissimo. dal titolo “L’incredibile Hulk”. Hulk è la rappresentazione del nostro Ego più profondo che emerge senza controllo. più potente di qualsiasi calore. sez. Ogni ebreo ha l’obbligo di donare MACHAZIT ASHEKEL (mezzo shekel) al Tabernacolo. è il daimon xix che interviene e oscura il nostro Vero Sé. Noè camminò con Dio” Gen 6:9 “La lettera ZADIK rappresenta giustizia e umiltà. L’inferno è l’esperienza dell’anima quando essa lascia il corpo e in quel momento diventa consapevole di ciò che non è riuscita a realizzare qui sulla terra. RABBI JOSEPH AL’BO in Sefer ha-Ikkarim 4. che insieme formano la parola MET (morte). gioia assoluta e attitudini e competenze chiare e limpide (i doni). Riflettere coi principi della Kabbalah Lascia che ti spieghi cosa è l’inferno. XIV secolo.Nel momento in cui apriamo gli occhi e ci incamminiamo verso il risveglio diveniamo consapevoli dei nostri doni e dei nostri poteri più importanti e scegliamo consapevolmente di non cadere più nelle trappole dell’ego e. Quello che resta è il Vero Sé fatto di sentimenti positivi. di conseguenza. come una grande luce. No. integro. schemi quali l’immagine. perché come può un fuoco bruciare un’anima? Un’anima è di per sé un fuoco più ardente di qualsiasi altra fiamma. XV Il valore numerico della lettera Tzadik è: 90 Il significato è: “cacciare” o “lato” Riferimento biblico: “Questa è la posterità di Noè. Non è letteralmente una fornace di fuoco. l’inferno non è una forma di fuoco o di calore che brucia e inaridisce un’anima. Noè fu uomo giusto. Accanto ad essa vi sono due lettere: la HET e la YOD. a fine di espiazione.” Cap V. fisico o spirituale. il successo sociale svaniscono nel nulla. 33 TZADIK Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “fece regnare la lettera “TZADIK” nel nutrimento e le legò una corona e combinò una nell’altra e formò con esse l’Acquario nel mondo e Shevat (Gennaio-Febbraio) nell’ anno (e ombelico) e la trachea nell’ anima maschile e femminile. il tempo. ai suoi tempi. illumina la nostra anima che si rispecchia nel nostro essere più profondo. La ZADIK in mezzo alla parola mezzo indica ZEDAKA’ (beneficenza). Insieme esse formano la parola HAI (vita). che ha accompagnato la mia adolescenza. è il mostro in noi. Questo indica che facendo beneficenza la persona 137 136 . Quando ci risvegliamo la nostra coscienza sorge come il sole all’alba e. Il divoratore va incontro all’indigestione e ne pagherà le conseguenze sul piano spirituale. Il primo tzadiq (giusto) è Noè. 7. nella persona che li legge. dell’imparzialità. Non profanare il Nome. Chi divora non si cura del rispetto ma. Quando diventiamo consapevoli “vediamo” e “sentiamo” in un modo diverso. come Noè che. i dati oggettivi. ma di consapevolezza e di evoluzione spirituale. non cade nel tranello dell’opinione e del giudizio distruttivo. abbatte e distrugge tutto quello che si sovrappone sulla sua strada. è colui che da la giusta via. E’ l’uomo che ha raggiunto il Da’at. è corretto verso gli altri e tiene in forma sia l’aspetto mentale che fisico. ha cura del suo corpo. Spunto di meditazione “Io sono consapevole che tutta la mia conoscenza e sapienza sarà vana se non sarà accompagnata dall’umiltà e dalla compassione. Sostanzialmente sono i patti che D-o stabilisce.si tiene vicina la vita e lontana la morte (il Gaon di Vilna) ZADIK sta per ZADIK. xix 138 Il numero 90 è strettamente connesso al mangiare. vuole far evolvere la sua anima per trovare D-o. La mia anima sarà grata sia del Cielo che della Terra. 3. dell’amore. La consapevolezza è un prendere atto di noi stessi e di quello che ci circonda. Il giusto assapora. la sensazione dell’ equilibrio. L’essere umano consapevole ascolta i fatti.Deuteronomio 32:4. Non adorare gli idoli. Non uccidere. 6. siano stati il fondamento del famoso codice di Hammurabi. La vera giustizia esiste solo in Dio ed è Sua parte integrante. è rispettoso verso la natura e verso l’essere umano. come uno schiacciasassi. 5. del rispetto per l’essere umano e la natura e della giustizia. 4. Perseguire la giustizia. Questi sono i precetti di Noè: 1. Non commettere furti. I 7 precetti. Il giusto non si nutre di realtà materiale. L’uomo saggio e giusto è colui che “assapora” la vita e che riesce ad avere un pensiero. Il Giusto.” L’essere umano deve lavorare molto sulla propria CONSAPELOVEZZA sia interna che esterna. ed è colui che ha trasmesso i 7 precetti subito dopo il Diluvio. conducendo una vita intrisa di integrità e verità” (Alfabeto di Gabriele Levy) Anche in questo caso farò riferimento al significato e al numero della lettera. lo trova. o leggi noadiche. Il giusto diviene un modello da seguire e inseguire. Non vi è traccia scritta di questi precetti se non attraverso il Talmud . le nostre percezioni si allargano a cominciamo ad intuire e creare cose che prima neanche immaginavamo. ma restano affascinanti ed essenziali perché lasciano. danno la misura su cui si deve basare ogni società e stabiliscono perfettamente le regole di convivenza e. sembra. ma giudica in modo costruttivo. alla fine. riferendosi al Signore. Non avere rapporti sessuali illeciti. La consapevolezza è la base 139 . Il termine ZADIK (giusto) è anche usato per definire l’uomo che emula la giustizia di Dio. dopo il Diluvio. con Noè. un atteggiamento e un comportamento retto e rispettoso. l’equilibrio di lato destro e lato sinistro del cervello. 2. e non al divorare. Non essere crudele con gli animali. Che è chiamato ZADIK VEYASHAR il Giusto e Retto . Scegliete un posto dove possiate essere soli. sull’umiltà. Guardatevi dal di fuori. va svelato il falso Sé per accettarlo ed evolvere. La Sapienza è basata sull’accettare che esiste un mondo invisibile e più “importante” di questo visibile. non diveniamo consapevoli di chi siamo realmente noi. debbono camminare assieme per raggiungere il Da’at. va svelato il proprio Ego per superarlo. informarsi. mi hanno insegnato cosa è l’autoconsapevolezza.dell’evoluzione mentale e spirituale. 2. istruirsi. la mia anima. Annotate su carta. L’Autoconsapevolezza viene prima della consapevolezza. prima. soprattutto. 3. è cambiata anche la mia percezione ed è evoluta la mia creatività e con essa. non finirò mai di ringraziare la mia amica e collega Emanuela che mi ha aperto gli occhi e non finirò mai di ammirare e ringraziare la Kabbalah per quello che mi ha insegnato e “dato” in questi ultimi tempi. Si può credere e avere fede. con onestà intellettuale. Ci sono voluti molti anni per poter arrivare a questo libro. immaginando che vi state guardando da un angolo della stanza dove vi trovate. crescere a livello nozionistico. sull’empatia. sul rigore morale. Lavorare su questo ci aiuta a far evolvere la nostra 140 Chokmah. a prescindere da razza. Io credo che la “porta” non sia chiusa a nessuno. ma prima va aperta la porta per scoprire i nostri lati oscuri e poco costruttivi. sul rispetto. ma alla fine avrà la sua ricompensa. sulla voglia di allargare la nostra capacità di “vedere” quello che c’è intorno a noi. sulla creatività. Io credo fermamente che non si può divenire consapevoli del mondo esterno e del mondo invisibile se. in sostanza mi hanno insegnato a guardarmi da fuori e a rivolgere lo sguardo dapprima in me stesso e poi nell’altro diverso da me. amare incondizionatamente. sulla pazienza. Personalmente ho fatto un percorso di sviluppo individuale sia in ambito psicologico che cabalistico. Lavorare su questo ci aiuta a far evolvere la nostra Binah. Guardarsi da fuori e ammettere con onestà interiore i propri limiti. ossia l’equilibrio. Aprire gli occhi. La Comprensione è basata sul conoscere. ma questo libro è saltato fuori dal cilindro in un mese perché. avere pazienza e fidarsi dell’Uno è il passo della consapevolezza. Le due vie. La Kabbalah e la Psicologia mi hanno portato ad affrontare i miei demoni e a sconfiggerli per poter aprire gli occhi. sull’intuito. sulla compassione e. è un processo dove i due fattori sono legati l’una all’altra. cultura. i sentimenti distruttivi e susseguenti pensieri negativi che vi stanno 141 . stato sociale. leggere. quando ho cambiato il mio modo di vedere e sentire il mondo. spero. quella della Sapienza e quella della Comprensione. comprendere. istruzione ecc. Esercizio di Autoconsapevolezzaxxii per prendere coscienza delle proprie contraddizioni: 1. tuttavia chi decide di divenire consapevole deve dimostrare una grande forza di volontà ed essere disposto a sudare copiosamente. ma non basta per evolvere. Tutti abbiamo la scintilla divina e tutti noi possiamo evolvere. è la radice da cui nasce l’albero con i suoi rami. i propri vizi e le proprie passioni è un grande passo avanti verso l’autoconsapevolezza. è senza limiti e senza forma. Riflettere con i principi della Kabbalah L’albero della vita e l’albero della conoscenza del bene e del male sono in realtà il medesimo albero. Una volta individuato. Ne fece come un’ arca e li mise compatti come un muro e li schierò come in guerra. Egli permea di sé l’universo intero. Cercate di associare un sentimento e relativi pensieri negativi al vostro passato. RABBI EZRA BEN SOLOMON di Gerona in Sod Etz Ha’ Da’at KOF Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: “fece regnare la lettera “KOF” nel riso e le legò una corona e combinò una nell’altra e formò con esse i Pesci nel mondo e Adar (Febbraio-Marzo) nell’ anno e la milza nell’ anima maschile e femminile. chiunque l’udrà riderà con me”. Già vederlo è un successo perché vi permette di avere la causa scatenante nelle mani. XIII secolo. Il termine “Santità di Dio” porta il messaggio che Egli è illimitato. (Rambam. e nella storia del Giardino dell’Eden significa pertanto l’atto di separare i due attributi di un solo albero. 143 142 . ossia provate a ricercare nel vostro passato momenti di tristezza o solitudine che vi hanno fatto emergere il sentimento di riferimento. 5. XVI Il valore numerico della lettera Tzadik è: 100 Il significato è: “scimmia” Riferimento biblico: “Sara disse: “Dio mi ha dato di che ridere. quindi gestibile nel tempo. nel vostro passato. 4. Dato che è illimitato. La lettera KOF allude alla KEDUSHA’ (santità) (Shabbat 104a). sez. l’attributo della vita (unione) e l’attributo della conoscenza (individuazione). non è legato a nessun altro essere. il momento del big bang avrete scoperto il vostro schema mentale.assillando.” Gen 21:6 “La lettera KOF rappresenta santità e ciclo di crescita.” Cap V. Ikkarim). non assomiglia a nient’altro o nessun altro. Mangiare il “frutto proibito” significa staccare qualcosa dalla sua unità primordiale. annotate anche questo momento su carta e legatelo al sentimento già scritto. (Bahir). Il ridere è una “forza”. Quello che lascia senza fiato è il suo nuotare liberamente rispettando l’habitat circostante. Spunto di meditazione “Io sono cosciente che la sofferenza è un qualcosa che sta al di fuori del mio Essere. significa che ha un grado di santità che ci proibisce di usarlo per i nostri piaceri quotidiani. Se una persona è santa. Proviamo invece a tenerlo sulle nostre spalle il peso e a cominciare a dire che il fallimento è una nostra responsabilità per alcune scelte fatte che non hanno portato a buoni risultati. quindi darò ascolto alla mia anima e riderò di cuore quando mi troverò dei pericoli o degli ostacoli sulla mia strada. anche se ho letto molti libri a riguardo. una spinta a cambiare le cose. ma proverò a 145 . ma accoglie i cambi di “temperatura” con leggerezza e slancio. perché questo permette di togliere metà del “peso” dalle spalle. Dio è santo nel senso che nessun altro essere o cosa può essere comparata a Lui. La catarsi è uno stato emotivo che suscita l’ottimismo. milioni di possibili futuri. in un habitat immenso. a formare gruppi coesi. In alcuni parti del mondo vengono celebrate feste. come nel caso dello Scorpione. farò un’associazione tra le caratteristiche del pesce in natura e alcune caratteristiche dell’essere umano. (Kuzari)” (alfabeto di Gabriele Levy) In questo caso farò riferimento al Ridere e al segno zodiacale dei Pesci. cattive stelle. per affrontarli in modo positivo e costruttivo” L’approccio positivo è una scelta che l’essere umano può fare. infatti io ritengo che è molto facile addossare una propria responsabilità ad un qualcosa che non esiste. Oggi questo tipo di teoria è stata confermata dalle teorie della fisica quantistica e dalla “teoria del campo” di Lewin in psicologia. e ho notato che il pesce è un’animale che non sente la differenza tra la profondità e la superficie del mare. alcune tipo il carnevale. ai problemi. Io sono vissuto al mare per tantissimo tempo. Ridere: Il ridere. Se un oggetto è sacro. la visione positiva che fa dimenticare momenti di depressione. alle situazioni nuove e inaspettate. Vi sono ancora molte persone che considerano la vita un susseguirsi di fatalità. è da associarsi all’intenzione di avere un giusto approccio alle cose. la felicità. vive in base al suo istinto primordiale e riesce a trovare cibo e sopravvivenza senza tanti affanni. In realtà questi approcci sono giustificazioni razionali a dei propri fallimenti. ci sono cresciuto. Pesci: Anche qui. ma questo dipende dalle scelte che la persona farà e dalla qualità della vita che terrà. quindi non mi addentrerò nella materia. Le feste hanno il compito di far vivere all’essere umano la catarsi dalle sofferenze della vita quotidiana. a ribaltare un momento doloroso. Gli esseri umani hanno il dono di sapersi muovere liberamente in vari contesti e hanno il dono di saper trovare un punto di ripartenza per affrontare gli ostacoli in modo positivo. Ogni persona ha dinanzi a sé. sono riprese dal “mondo” pagano. Il pesce vive in 144 piena libertà. che poi. destino. sfortuna. e non ha preoccupazioni riguardo la perdita della propria “strada” o in merito a buio e luce. è la mia mente che crea la sofferenza. o quantomeno a risultati che ci aspettavamo. secondo la mia interpretazione. di infelicità. In tutta onestà non sono un esperto di Fisica Quantistica.La santità implica che l’oggetto in discussione sia separato dalle altre faccende. e questo lo insegna la Kabbalah. essa è ad un livello superiore delle altre. perché richiede la sopportazione di un peso troppo grande. Una persona che ha dentro di se l’allegria. o vedere filmati in cui le persone ridono? Contagia anche voi. che non sempre ci è dato sapere. In definitiva il campo è il contesto di riferimento. a ottimi risultati. come molecole. riceverà la libertà e una visione più positiva della vita che la porteranno a costruire grandi cose per se. gli imprevisti. destino. nel tempo. sono sicuro. Io ho sempre avuto un approccio positivo verso le malattie. purtroppo. spesso viene visto come menefreghismo. ma perché la sua mente ha dato vita sul piano fisico al principio di Bion: “la profezia che si autodetermina”. che sa costruire. L’approccio positivo è essere convinti che: • io sono l’artefice del mio successo.ma posso anche scegliere di rialzarmi e vedere nuove alternative. esiste solo una nostra scelta che va ad intersecarsi con scelte di altre persone. oggi. • affrontare la vita con sorriso e leggerezza porta. La valigia non è lì per caso e la persona che la trova non è lì per caso. Faccio un piccolo esempio per far comprendere la profezia che si autodetermina: se io penso che sono uno sfortunato. che sa quello che vuole.spiegare brevemente la Teoria del campo di Lewin. incredibile a dirsi. Oggi la mia compagna sta facendo un percorso psicologico e spirituale per ribaltare la sua forma mentis e come doni ha già ricevuto una bimba e. dagli altri. degli atteggiamenti e dei comportamenti che faranno accadere il tutto. dentro il quale gli individui. la visione positiva delle cose è anche una persona determinata. Questo tipo di approccio le ha provocato una serie di piccoli malanni che rendono. Tutto questo perché mettiamo in moto. Non esistono sfortuna. Il vero nocciolo che le persone non accettano è la responsabilità della scelta. • il mio futuro dipende dalle mie scelte. L’approccio positivo fa vedere le cose in modo diverso. la sua vita un po’ faticosa. Ma torniamo un attimo alla qualità della vita. che il mio destino è segnato in modo negativo. La qualità della vita non è rappresentata solo da questi due aspetti materiali. ma è definita dall’ avere una mentalità e una consapevolezza verso l’approccio positivo e fare in modo che i miracoli possano accadere. 147 . il sorriso. ma anche nei peggiori momenti. Questi malanni non sono venuti per caso. La mia 146 compagna ha una forma mentis orientata al fatto che la sua vita sia già segnata da una cattiva stella o da un dio che le era contro (D-o non è mai contro). contagia anche voi e sviluppa un clima di luce laddove c’era un clima buio e tetro. che lascia un qualcosa di se agli altri che hanno un grande valore: il ridere. Qualcuno ha scelto di lasciare la valigia e quella persona ha scelto di stare alla stazione. alla stazione. • dinanzi ad un ostacolo non devo per forza abbattermi . la leggerezza. viene imputato solo al benessere economico e ad una posizione lavorativa gratificante. possono interagire o scontrarsi per scelte fatte e azioni compiute. inconsciamente. caso. gli ostacoli e so perfettamente che questo tipo di approccio. eccessiva leggerezza. Già! La qualità della vita! Tema che oggi è molto di moda ma che. Ridere è un’azione che porta ad un’azione simile e non ad una re-azione: vi è mai capitato di assistere a persone che ridono. ma vi garantisco che non è così. Kurt Lewin è stato un autore importantissimo per lo sviluppo della Psicologia Sociale e fu il primo autore a parlare di dinamiche di gruppo in un determinato contesto. Farò un esempio molto provocatorio: una persona. trova una valigia con molti soldi dentro. io sarò uno sfortunato e la mia vita sarà segnata da un destino negativo. o per destino. quindi li aggrega. Mi è capitato in aula. • Sviluppa una leadership carismatica e costruttiva. qualche volta.Zohar.Secondo Goleman il ridere sviluppa anche una leadership. Non esiste in verità sapienza lucida e profonda quanto la sapienza che è stata raggiunta con lo scherzo. di trovare persone molto autoironiche.47 148 . • Aumenta l’intuito e fa trovare valide alternative. Ridere di se stessi ci aiuta a ridere con gli altri. Posso affermare. per primi. Sefer ha. Non ci crederete. L’autoironia è un sintomo di intelligenza e di autostima. da dramma a un qualcosa di leggero e catartico. vol 3. per una semplice battuta si scatenava il riso collettivo. Riflettere coi principi della Kabbalah L’umorismo non è un gioco. che erano persone che avevano una marcia in più perché. In realtà è una componente importante per raggiungere la vera sapienza. si mettevano in discussione e superavano i loro momenti di conflitto con una risposta autoreferenziata. ma ci sono stati funerali a cui io stesso ho assistito e. in cui. senza ombra di dubbio. • Inverte una tendenza negativa. ma è rivolto verso l’interno: l’autoironia. Ridere porta a questi vantaggi: • Allevia il dolore (pensate anche a Patch Adams e alla sua terapia del riso) • Fa da collante nei gruppi. perché l’umorismo apre il cuore e la mente così che la sapienza possa essere assorbita in modo più pieno. ossia trasforma in positivo un momento drammatico. Perciò i maestri sono sempre soliti iniziare i loro insegnamenti scherzando. II risultato è stato sempre il capovolgimento di un clima. L’ultimo aspetto del ridere non è rivolto verso l’esterno. f. Milano. 2009. 2000. I misteri della Cabala. 2009.Roberto Tresoldi. La Cabala rivelata.Deepak Chopra. 1999. 2004. Armenia Edizioni. . . .Yehuda Berg. Milano. 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Edizioni Astrolabio.org e ampliate dall’autore iii Il concetto di interdipendenza è stato ideato da Stephen Covey e sta a significare cooperazione e non competizione tra i membri di un gruppo.html viii Da “La Cabala in 10 minuti” –Shoshanna Cohen. Dyer –Tea Edizioni vii Presa da http://www. ecc. Dion Fortune.NOTE Da “La Cabala. Gruppo che può essere familiare. vi Da La voce dell’Ispirazione.esonet. di lavoro. i 155 . amicale. studio. iv Da “La Cabala in 10 minuti” – Soshanna Cohen. Il Talmud consiste in una raccolta di discussioni avvenute tra i sapienti (hakhamim) e i maestri (rabbanim) circa i significati e le applicazioni dei passi della Torah scritta.discussione) è uno dei testi sacri dell’Ebraismo: diversamente dalla Torah. stilata tra il II e il V secolo. Nashim.caffepoliticoletterario. gli ebrei temettero che le basi religiose di Israele potessero sparire.trattati. Moed. Kodashin. fornisce un commento analitico della Mishnah. il Talmud è riconosciuto solo dall’Ebraismo che. con la distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme.org/ noachismo. La suddivisione del Talmud è identica a quella della Mishnà: i Shisha Sedarim si suddividono in Massechtot . assieme ai Midrashim e ad altri testi Rabbinici o mistici noti del Canone ebraico. i quali a loro volta sono composti da capitoli. Il Talmud fu fissato per iscritto solo quando.htm xxi 156 157 . Tohorot) in cui è divisa la Mishnà. Il Talmud è anche conosciuto con il nome di Shas. lo considera come Torah orale rivelata sul Sinai a Mosè e trasmessa a voce. acronimo di Shisha Sedarim. e si articola in due livelli: • la Mishnah (o ripetizione) raccoglie le discussioni dei maestri più antichi (giungendo fino al II secolo). I 7 precetti presi da http://www. • la Ghemarah (o completamento). di generazione in generazione. fino alla conquista romana. i sei ordini (Zeraim. Nezikin. 158 .