Instapaper_ Colori Naturali- Patrizia Circella

April 15, 2018 | Author: pcircella | Category: Watercolor Painting, Pasta, Foods, Food & Wine, Nature


Comments



Description

Colori vegetali1.Come realizzare dei coloranti vegetali in casa rispostafacile.it 2. Pasta-colorata-rosa-realizzata-con-tinture-vegetali lasaponaria.it 3. Come dipingere ad acquerello nonsolocultura.it Come realizzare dei coloranti vegetali in casa rispostafacile.it Come realizzare dei coloranti vegetali in casa Si possono fare coloranti casalinghi vegetali senza impazzire a cercare nei negozi i coloranti più naturali. Apporteranno oltre al colore anche un tocco di sapore differente. La chiave sta nel trovare alimenti e spezie convenzionali che danno colore. Per esempio la barbabietola, lo zafferano, la curcuma o gli spinaci. Scegliete verdura e frutta che ha […] Si possono fare coloranti casalinghi vegetali senza impazzire a cercare nei negozi i coloranti più naturali. Apporteranno oltre al colore anche un tocco di sapore differente. La chiave sta nel trovare alimenti e spezie convenzionali che danno colore . Per esempio la barbabietola, lo zafferano, la curcuma o gli spinaci. Scegliete verdura e frutta che ha colori concentrati, e che macchia molto, come le fragole, le ciliegie e la barbabietola. Questi coloranti possono conferire sapore se sono usati in grande quantità, e non è la stessa cosa per preparazioni salate o dolci. Lo zafferano, la carota e la curcuma sono abbastanza neutrali , servono sia per cibi dolci che per cibi salati. I lamponi e le more è meglio lasciarli per fare piatti dolci. Se il colorante che preparate è molto denso, cioè con poca acqua, avrete bisogno di meno quantità per colorare i cibi. Per il verde serve: Cavolo verde: passatelo nel frullatore. Prezzemolo: schiacciatelo e battetelo bene affinché non rimangono pezzi. Spinaci: bolliteli, scolateli con un colino e schiacciateli. Tè verde giapponese: meglio in polvere così lo usate direttamente. Alghe: per un colore verde molto scuro potete bagnare e dopo liquefare o battere alghe nori. Menta: pestatela e colatela con un colino a maglia fine, oppure nel frullatela. Per fare il rosso e il rosa serve: Fragole: cuocetele a fuoco alto 10 minuti, schiacciatele e con un colino raccogliete solo il succo Barbabietola: la barbabietola cotta che vendono già tagliata va bene, scolatene un paio di cucchiai e pressatela su un colino fine. Pomodoro: scegliete un pomodoro molto rosso e maturo, senza semi e frullatelo. Ciliegie: devono essere molto mature, disossatele e frullatele. Per fare l’azzurro e il violetto serve: Mirtilli: frullateli o schiacciateli su un colino a maglia fine. More nere: fate come per i mirtilli. Per fare il giallo serve: Zafferano: se è zafferano in polvere potete usarlo direttamente, altrimenti è meglio lasciare che si sciolga mettendolo in 1/4 di bicchiere di acqua calda. Curcuma: normalmente è in polvere e può essere usata direttamente. Se la trovate in gel aggiungete alcune gocce di acqua e mescolate bene. Ananas: schiacciata o frullata l’importante è non lasciare pezzi interi. Per fare l’arancione serve: Carote: dovete solo frullarle e poi passarle col colino. Arance e mandarini: grattugiate la scorza ben lavata e frullateli. Per fare il marrone serve: Caffè: usate quello in polvere così potete utilizzarlo direttamente. Cacao in polvere: istantaneo o no, serve per dare colore e sapore. Aggiungetelo poco a poco. Cioccolato: dovrete tagliarlo a pezzi e scioglierlo con acqua o con latte vegetale e usarlo prima che si solidifichi. Melassa: ne serve poca perché ha un sapore molto dolce Cannella: utilizzate la cannella in polvere e aggiungetela poco a poco. Da anche sapore e aroma. Per fare il bianco serve: Cocco: grattato, in polvere o latte di cocco, imbianca molto bene qualunque preparazione e dà molto sapore. Zucchero: aggiungete un cucchiaio alla preparazione fino ad ottenere il tono di bianco che volete. Per fare il crema serve: Kinako (farina di soia): utilizzatela direttamente, tenendo presente che inspessirà leggermente la preparazione. Se non volete che ispessisca molto, mescolatela con un po’ d’acqua Per fare il grigio serve: Semi di papavero: macinateli con il macinino o con il mortaio più fini che potete. Semi di sesamo nero: macinateli come quelli di papavero, o passateli nel frullatore qualche minuto. Pasta colorata rosa realizzata con tinture vegetali lasaponaria.it Ecco come realizzare in casa una pasta colorata di colore rosa perfetta per il trucco di bimbi! E’ una pasta colorata realizzata unicamente con ingredienti naturali, per dare un tocco di colore senza spalmare sulla pelle dei più piccoli sostanze nocive. Ingredienti 27 gr Burro di karitè 22 gr Acqua 43 gr Ossido di zinco 3 gr Robbia 4 gocce Conservante (facoltativo) Preparazione Far sciogliere il burro di karitè a bagnomaria e poi aggiungere l’ossido di zinco cercando di amalgamare al meglio. Disperdere la robbia nell’acqua e poi aggiungere la soluzione alla pasta sopra cercando di sciogliere bene tutti i grumi. Durata: 2-3 settimane, se si vuole prolungare la durata aggiungere 4 gocce di conservante. Modo d’uso Per un effetto ancora più sbrillucicante è possibile aggiungere alla ricetta circa 2gr di glitter. E’ possibile variare l’intensità del colore aumentando o diminuendo la quantità di robbia presente nella ricetta Come dipingere ad acquerello nonsolocultura.it La pittura ad acquerello è una pittura fresca e solare che piace a chi la propone e a chi la osserva. Le pitture risultano trasparenti e piene di luce mentre il tratto appare sottile e senza sovrapposizioni anche perché la tecnica non consente di correggere un tratto poco riuscito con un altro sopra quello già fatto. Luce, linee sciolte per paesaggi solari e schizzi d’effetto. Dipingere ad acquerello non è particolarmente difficile ma è necessario acquisire la tecnica per ottenere buoni risultati. Occorrono: fogli e cartoncini per acquerello; pennelli di varia misura per acquerello; bicchieri di carta per l’acqua una matita morbida spray per finitura Scopri come fare: 1 La regola fondamentale per l’approccio all’acquerello è sapere che nella pittura specifica Non si usa il bianco ma si deve lasciare sempre che il colore della carta nella zona che deve rimanere bianca, possa trasparire senza coperture del colore stesso. In pratica è necessario procede al contrario di come si procede comunemente con le altre tecniche e cioè: prima di tutto bisogna capire ed individuare tutte le parti che devono avere luce e andare ad aggiungere il colore nelle parti scure. Detto questo iniziamo a dipingere con l’acquerello tenendo il foglio orizzontale poiché i colori sono molto diluiti e acquosi con la possibilità che colino creando sbavature e imperfezioni. Si tratteggia sul foglio il disegno prestabilito senza dover intervenire in un secondo tempo perchè la trasparenza della tecnica non consente di fare correzioni. 2 La tecnica prevede due modi diversi per dipingere ad acquerello: a velature e a guazzo. Se scegliete la tecnica a velature è necessario sovrapporre con molta leggerezza, quindi il tocco sarà lieve, il colore molto diluito per andare a rafforzarlo nella sua tonalità. Se invece scegliete la tecnica a guazzo bisognerà procedere in questo modo: posate con il pennello il colore sul foglio e quindi andate a sfumarlo con l’acqua. Un’operazione questa che prevede che il pennello scorra senza interruzioni per non creare l’effetto della seccatura del colore e quindi l’evidenza della sovrapposizione. Tenete presente che con l’asciugatura i colori si schiariscono con un effetto finale che forse non sarà quello che cercate, quindi caricate in modo giusto il colore per evidenziarne la qualità che volete abbia finita l’opera. 3 Allungate il pennello sulla carta senza mai spingerlo o schiacciarlo sul foglio, la tecnica prevede un uso leggero del pennello che però va usato con la massima precisione e con continuità Usate solo la parte verso la punta del pennello senza mai andare in contropelo, così facendo eviterete di trovarvi i peli del pennello sulla carta con l’ingombro di doverli staccare e il pericolo di rovinare il vostro disegno Quando dipingete cercate di non toccare il foglio con le mani perchè potreste sporcarlo e spiegazzarlo Una tecnica specifica aiuta a colorare solo là dove si vuole e consiste nello strofinare con un pò di cera ( quella di una candela bianca pulita) la parte dove il colore andrà ad aderire con forza Scegliete colori con le stesse caratteristiche e trasparenza e cromaticamente variati. 4 Non usate gomme per cancellare perchè ferisce la carta da disegno lasciando antipatiche abrasioni e cambiando l’assorbimento del colore. Non tratteggiate il disegno con il carboncino perchè potrebbe sporcare il colore solare dell’acquerello e cambiarne le caratteristiche. Abituatevi a disegnare con questa tecnica facendo prove sul foglio prima di procedere su un disegno complesso e definitivo. E’ necessario poi lavare bene i pennelli con l’acqua dopo ogni uso per evitare che il colore rimanga sulle punte e secchi rovinando lo strumento principale del lavoro. In commercio esistono dei lavapennelli molto utili per la loro ideale conservazione. Avvitate bene i tappi dei colori per non lasciare seccare anche loro e se necessario posizionate all’interno della scatola una piccola spugnetta umida che consentirà ai colori di rimanere sempre perfetti. 5 L’ultima fase che darà un tocco finale al vostro dipinto con grande soddisfazione sarà quello di spruzzare sul dipinto stesso una apposita vernice opaca che proteggerà il dipinto e gli darà un aspetto radioso. Si deve spruzzare sempre tenendo il foglio in orizzontale sul tavolo da lavoro, ad una distanza di circa 30, 40 cm. La vernice, che si acquista nei negozi specializzati, può anche essere stesa con un pennello ma l’operazione è delicata e prevede una mano molto esperta. In ogni caso la vernice asciuga velocemente, quindi, il vostro dipinto sarà pronto per essere ammirato e incorniciato a dovere. Non dimenticate di apporre la vostra firma sul fondo del disegno. Banzai © Copyright 2011 Banzai Media S.r.l. P. IVA 05791120966 Tutti i diritti riservati nonsolocultura.it ♦
Copyright © 2024 DOKUMEN.SITE Inc.