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March 25, 2018 | Author: newspaper4allorf | Category: Switzerland, Tax Evasion, Bashar Al Assad, Syria, Italy


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ECONOMIACALCIO TRUCCATO IL FUMETTISTA BASKET ABRUZZO BTP AL 7% SPREAD A 500 PUNTI A PAGINA 4 SCOMMESSE, DONI PARLA E AMMETTE NELLO SPORT TANINO LIBERATORE «IL MIO RANXEROX» NELL’ALBUM NATALE L’ARBITRO LAMONICA NUMERO 1 IN ITALIA NELLO SPORT Intervista al coordinatore del Popolo della libertà: le primarie servono a selezionare la classe dirigente IL NATALE DA’ VOCE A CHI VOCE NON HA di Bruno Forte Arcivescovo Chieti-Vasto Piccone: l’Abruzzo cresca da solo «Agenzia unica per lo sviluppo, la politica rilanci i grandi progetti» PESCARA. «La sfida più grande che ha davanti l’Abruzzo nel 2012? Prima di pensare alla declinazione pratica di un progetto deve pensare a mettere in piedi una classe dirigente capace. E poi l’Abruzzo deve avere un senso civico maggiore di quello che ha avuto finora. Insomma, deve scrollarsi di dosso questa sua caratteristica da regione meridionale. La sfida vera dell’Abruzzo è la crescita della sua classe dirigente e, con essa, la partecipazione vera della società al governo dei grandi problemi che la regione ha di fronte». Lo dice Filippo Piccone in un’intervista al «Centro». Il senatore e coordinatore regionale del Pdl aggiunge: «L’Abruzzo deve crescere da solo. Serve un’agenzia unica per lo sviluppo». (A pagina 3) P er questi auguri di Natale ai lettori de Il Centro vorrei partire da un’esperienza che ho vissuto nel cuore di Chieti, come faccio ogni anno di questi tempi da quando vi sono arrivato come vescovo. Mi riferisco allo spettacolo natalizio organizzato dal personale e dagli ospiti degli Istituti Riuniti di Assistenza «San Giovanni Battista», struttura pubblica che accoglie nelle sue due sedi poco meno di duecento fra anziani a riposo e persone disabili. Qualcuno degli ospiti ha trascorso la sua vita intera, sin dalla più tenera infanzia, nella sede storica adiacente alla bella Chiesa dei Cappuccini, ricca di opere d’arte. Miglioramenti nel tempo ce ne sono certamente stati, come pure professionalità e generosità del personale sono ampiamente riconoscibili. La sofferenza morale di molti degli ospiti, legata specialmente alla solitudine, è comunque un dato di fatto, non certamente alleviato dalle incertezze prodotte dagli attuali cambiamenti in sede istituzionale, legati a decisioni politiche che vorremmo sempre ispirate a competenza e senso di umanità. Lo spettacolo di quest’anno - organizzato come il racconto di una fiaba presentato da un vulcanico Babbo Natale - è stato strutturato in tre parti, dalle quali emergeva un messaggio tanto più incisivo in quanto offerto da persone che nella propria storia hanno vissuto e vivono certamente non poche ferite dell’anima. (Segue a pagina 7) L’ANALISI IL 2º TEMPO DEL GOVERNO di Tito Boeri A regime, le manovre estive insieme a quella del nuovo governo porteranno a un aggiustamento - tra maggiori entrate e minore spese nette - superiore agli 80 miliardi. Insomma, quasi sei punti di Pil, raggiunti in tre anni. E’ una cura da cavallo. E potrebbe comunque non essere sufficiente a permetterci di raggiungere l’obiettivo del bilancio in pareggio entro il 2013. (Segue a pagina 8) Città Sant’Angelo. Pistole e fucili contro due guardie giurate Ivri Rapinato l’incasso dell’Iper banditi in fuga con 160 mila euro IL PRESEPE VIVENTE CON POLITICI E ATTORI APRE IL NATALE IN CITTA’ PESCARA. Presepi in mostra allestiti da cittadini, dalle associazioni e presepi viventi come quello nel parco dei Gesuiti. A Pescara, è la festa dei presepi che potranno essere visitati gratuitamente fino all’Epifania. I più piccoli hanno ricevuto la visita di Babbo Natale. (In Pescara) PESCARA. Bottino da 160 mila euro per i banditi, giovani dall’accento locale incappucciati e con i guanti, che intorno alle 7,30 di ieri mattina hanno affrontato con pistole e fucili le due guardie giurate dell’Ivri arrivate per prelevare gli incassi dell’impermercato custoditi nel caveau. Decisivi i filmati delle telecamere che indicano i banditi in fuga su un’Alfa 147 rubata ai Colli. (In Pescara) La truffa a Pescara Falsi ciechi denunciati 5 pensionati IN PESCARA Assunzioni pilotate: Cantagallo condannato a 2 anni e 8 mesi Montesilvano, l’ex sindaco Pd sott’accusa per concussione per la vicenda dell’Azienda ex Ferrigno Sequestrati beni per 400 mila euro agli usurai IN PESCARA MONTESILVANO.Il tribunale ha inflitto 2 anni e 8 mesi all’ex sindaco Pd Cantagallo e a Gianluca Di Blasio, per le assunzioni pilotate all’ex Ferrigno. (In Montesilvano) Ragazzo sparito cinquanta amici alla sua ricerca IN PESCARA IL CENTRO PRIMO PIANO f2 SABATO 24 DICEMBRE 2011 3 Illustrazione di Giuliano D’Ignazio di Giuliano Di Tanna enatore Piccone, qual è la sfida più grande che ha davanti l’Abruzzo nel 2012? «E’ questa: prima di pensare alla declinazione pratica di un progetto deve pensare a mettere in piedi una classe dirigente capace. E poi l’Abruzzo deve avere un senso civico maggiore di quello che ha avuto finora. Insomma, deve scrollarsi di dosso questa sua caratteristica da regione meridionale. La sfida vera dell’Abruzzo è la crescita della sua classe dirigente e, con essa, la partecipazione vera della società al governo dei grandi problemi che la regione ha di fronte». Dove deve crescere la classe politica abruzzese? «Abbiamo avuto una sorta di black-out dal 1993-1994 in poi. Negli ultimi anni, c’è stato un rinnovamento che, ora, si sta consolidando. L’attuale classe politica ha fatto il suo tirocinio. Adesso deve mettere in campo grandi progettualità e dimoCHI È strare di essere all’altezza di interpretare il rinnovamento Filippo abruzzese. Ci sono, però, una Piccone serie di localismi e campaniliè nato smi che non appartengono a a Celano una regione che vuole cresceil 20 re; una serie di infrastrutture, settembre sia materiali che immateriali, 1961 che l’Abruzzo non ha; organized è zazioni produttive che non un hanno la capacità di mettere il imprenditonaso, non dico fuori dalla rere gione, ma neppure fuori dal loE’ senatore ro paese». eletto Faccia qualche esempio. nel Pdl «L’Abruzzo parla tantissialla mo di turismo, ma non ha ansua seconda cora un sistema capace di galegislatura rantire un appeal in quel settoRicopre re, che poi è quello che crel’incarico scerà di più. L’Abruzzo avrebdi be l’opportunità di essere una coordigrande piattaforma logistica, natore ma non ha né le strutture né regionale le infrastrutture necessarie. A del Pdl questo punto, conosco la domanda che farebbero molti SOLDI miei colleghi politici». «I soldi Qual è? per realizza«Chiederebbero: dove sono i re soldi per fare queste cose?». le cose E dove sono? ci sono» «I soldi ci stanno: quelli europei che vanno concentrati L’AQUILA su grandi opere, e quelli priva«Le elezioni ti che possono essere utilizzati non sono attraverso lo strumento del un test project-financing». politico Che bilancio fa del 2011 regionale politico ed economico in Vincerà Abruzzo? chi avrà «E’ stato un anno contraddiun stinto, da una parte, da una progetto classe politica che ha cercato di salvare i conti; e mi riferiforte sco alla Regione, ma anche a per la città» molte Province e grandi città. Dall’altra, dal punto di vista economico e sociale, c’è stata una grande presa di coscienza della possibilità di tornare a essere protagonisti. Piuttosto che essere una sceneggiata, mi piacerebbe che il Patto per l’Abruzzo fosse una cosa vera, in cui ognuno mette del suo con meno protagonismi». Che cosa cambia per l’Abruzzo con il governo Monti? «Sostanzialmente niente, credo. L’Abruzzo ha dentro di sé la forza per rilanciarsi alla grande. Credo che questa regione debba dipendere da niente e da nessuno: ha grandi potenzialità imprenditoriali, sociali e anche politiche. Dipendiamo solo da noi stessi e da ciò che noi saremo capaci di fare». Pensa che una giunta regionale con una maggioranza allargata anche al centrosinistra, alla maniera di quanto accade a livello nazionale, potrebbe aiutare la ripresa dell’Abruzzo? «Onestamente no. Quella nazionale è una situazione d’emergenza che l’Abruzzo non ha. Io non farei abdicare la politica davanti ai tecnici. In questo momento, una maggioranza politica allargata sarebbe peggiore di quella attuale. Piuttosto che avere un confronto serrato fra una maggioranza e la sua opposizione, avremmo una classe politica con la guardia più bassa. Invece, una buona opposizione e un buono governo, insieme, possono produrre risultati S Abruzzo, cresci da solo Un’agenzia unica per lo sviluppo FILIPPO PICCONE Filippo Piccone, 50 anni di Celano, senatore e coordinatore regionale del Pdl migliori. Nelle cose allargate io ci vedo sempre l’inciucio». Le possibilità di ripresa dell’Abruzzo sono legate in modo indissolubile alla ricostruzione dell’Aquila? «No. Però la ricostruzione dell’Aquila può svolgere un ruolo importante. Storicamente, dalle grandi crisi ci si è risollevati con grandi opere insfrastrutturali e strutturali. Pur nella grandissima disgrazia che abbiamo avuto con il terremoto, oggi in Abruzzo la ricostruzione, unitamente a un grande progetto di infrastrutture, ci consentirebbe di agguantare la ripresa». Quale grande progetto infrastrutturale? «Piuttosto che avere tante, diverse agenzie con costrutto nullo, io farei una sola grande agenzia che si occupasse di infrastrutture. Un- ’agenzia non solo regionale, ma che parta dalla Regione». Una semplificazione burocratica, insomma. «Sì, perché un altro dei nostri problemi sta in questo: ci sono progetti messi in campo dalla classe politica che poi passano, per l’attuazione, ad apparati che non sempre lavorano all’unisono con la classe politica. Sulle infrastrutture, per dirne una, se la Regione deve agire solo con l’assessorato ai lavori pubblici non farà mai niente. Quindi, chiuderei le agenzie esistenti e farei due o tre centri per la progettazione e l’attuazione di progetti su grandi temi strategici». Quali temi? «Servizi — e, quindi, rifiuti, acqua, energia —, infrastrutture, turismo e attività produttive. A me sembra che nella testa della Regione, a partire dal presidente Chiodi, ci sia un progetto, una visione che, in qualche modo, poi si indebolisce nella sua attuazione. Questo avviene per colpa di una serie di stratificazioni degli apparati burocratici. Il modello che dovremmo seguire, invece, è quello dell’agenzia Infratrutture Lombarde che ha lavorato molto bene. Infine, ci vogliono poche leggi e chiare, riferite CLASSE ad assets strategici della noPOLITICA stra regione». «La nostra Quali sono le due cose classe principali da fare per invopolitica gliare a fare impresa in ha fatto Abruzzo? il suo «La cosa più importante è tirocinio creare l’ambiente ideale per ma adesso un’azienda». deve Come si fa? mettere «Ci vogliono le infrastruttuin campo re e la capacità del pubblico di i grandi dialogare con le imprese senprogetti» za le attuali pesantezze burocratiche sia statali che regioPRIMARIE nali. Bisogna creare un’inter«Non faccia diretta con le aziende, sono che sia capace di risolvere i un obbligo problemi che oggi rallentano ma servono o bloccano chi vuole fare ima presa. Ma c’è anche un altro selezionare fattore che sta diventando la classe sempre più importante. Nei dirigente» prossimi anni, il tessuto produttivo abruzzese si dovrà PAURA confrontare con un mercato «La più in recessione che si prevede grande possa durare due o tre anni. Il paura nostro apparato produttivo deper ve giocaresi la carta dell’interl’Abruzzo nazionalizzazione. Ma, siccoè che me la sua dimensione è piccola regione la, dobbiamo avere un progetristagni to per mettere in rete le nostre in una aziende. Inoltre, occorre dare situazione un sostegno alle banche abruzche zesi, magari con accorpamennon merita» ti». La mancanza di un politiCHIODI co di riferimento a livello «Lo nazionale per l’Abruzzo è ricandiderei un fatto negativo o una sfisenz’altro da che aiuterà la regione a a presidente crescere? della «Aiuterà la regione a cresceRegione» re. A patto, però, che la classe politica abruzzese sappia fare squadra, indipendentemente da chi si trova a governare in quel momento». Il voto comunale all’Aquila della prossima primavera è un test politico regionale? «Io credo che sia una questione tutta aquilana. In questo momento, l’elettore aquilano è in una condizione psicologica particolare e vorrà investire su un uomo che abbia un progetto forte per la città, al di là degli schieramenti politici». Il Pdl farà le primarie per trovare il suo candidato? «Le primarie sono uno strumento che ci piace. Il partito, a livello nazionale, ci ha dato l’indicazione di farle. Non sono un obbligo, però. Se ci sarà la convergenza su una figura capace di aggregare tutti, le eviteremo. Se, invece, ci saranno le aspirazioni legittime di più aspiranti candidati, le primarie possono essere uno strumento utile. Utile anche per selezionare la classe dirigente». Qual è la sua più grande paura per l’Abruzzo? «Che tutte queste cose che abbiamo detto finora non si esprimano al meglio e che la regione ristagni in una situazione che non merita». Dipendesse da lei, ricandiderebbe Chiodi a presidente della Regione? «Senz’altro». RIPRODUZIONE RISERVATA 4 SABATO 24 DICEMBRE 2011 ATTUALITA’ A2 IL CENTRO LA CRISI Standard & Poor’s: «2012 test duro per l’Italia» Le borse meglio, grazie ai dati economici Usa Allarme titoli di Stato, lo spread vola Giornata nera per i Btp, oltre il 7%, effetto dei mancati acquisti da parte della Bce di Andrea Di Stefano ROMA. Torna la tensione sullo spread nonostante l’esito molto positivo del rifinanziamento da parte della Bce, che però ha ridotto gli acquisti. La conferma è arrivata dai dati della scorsa settimana: la Bce ha quasi azzerato l’acquisto di titoli di Stato sul mercato secondario avendo rastrellato soli 19 milioni di euro rispetto ai 3,36 miliardi di euro della settimana precedente. Nel pomeriggio di ieri i rendimenti dei Btp decennali sono risaliti sopra la soglia critica del 7%, mentre il loro differenziale rispetto ai Bund tedeschi è oltre la soglia psicologica dei 500 punti base: durante le contrattazioni sono stati toccati i 513 punti base per poi ripiegare in chiusura a 502,6. L’Italia per indebitarsi sul mercato deve offrire il 5,08% in più di quanto paga la Germania a conferma che, nonostante la manovra del governo Monti (e qui ovviamente le polemiche delle opposizioni sono montate), il rischio Paese resta elevato. Scotto Bugie, esperto di Standrad&Poor’s, dice che «il primo trimestre 2012 sarà molto duro per l’Italia, un vero test». E questo soprattutto in vista dell’obbligo di rifinanziare 350 miliardi di euro del nostro debito. Dell’ammontare complessivo nel primo trimestre il Tesoro metterà sul mercato 40 miliardi: si tratta di Ctz biennali per minimo 9 miliardi, BTp triennali (9 miliardi, BTp (ammontare minimo 10 miliardi), BTp decennali (ammontare minimo 12 miliardi). Le tensioni di questi giorni tengono col fiato sospeso il Tesoro in vista delle aste previste sino a Capodanno: il 27 dicembre scadono 2,5 miliardi di Bot flessibili, il 28 è fissata un asta di Bot a sei mesi e di Ctz a due anni, il 29 per Btp a 3 e 10 anni e Cct indicizzati all’Euribor per concludere il 30 con la scadenza di 8,8 miliardi di Bot a sei mesi. I mercati sono convinti che i risultati di queste aste non dovrebbero, però, riservare troppe sorprese grazie all’operazione di immissione di liquidità da parte della Bce. Nonostante l’andamento degli spread le Borse europee hanno chiuso l’ultima seduta prima della pausa natalizia con segni positivi: Milano ha guadagnato lo 0,31%, Francoforte lo 0,46%, Parigi lo 0,99%, Madrid lo 0,94% e Londra l’1,02%. Positiva anche Wall Street grazie alle vendite di nuove case salite a 315mila unità nel mese di novembre, oltre le 313mila attese dagli analisti. Il dato di ottobre è stato rivisto al rialzo a quota 310mila unità, contro le 307mila della precedente lettura e quello di novembre è stato il migliore dall’aprile scorso. Bene gli ordini di beni durevoli che a novembre sono saliti del 3,8% a 206,99 miliardi di dollari, facendo meglio delle attese del mercato che scommettevano su un progresso del 3%. L’incremento è stato guidato dalla domanda del settore dell’aeronautica civile (+73%), che ha compensato la flessione di altri beni come computer e componenti elettrici. Gli ordini per i beni durevoli, esclusi i trasporti, sono saliti dello 0,3% mentre escludendo la flessione della Difesa, il progresso è stato del 3,7%. Inferiori alle attese invece i dati sui redditi dei lavoratori americani e le spese per i consumi personali. RIPRODUZIONE RISERVATA AUMENTI Il canone Rai sale a 112 euro ROMA. Il canone di abbonamento Rai per il 2012, da pagare entro il 31 gennaio, sale di 1 euro e 50, portando l’ammontare a 112 euro. L’incremento è legato per lo più al recupero del tasso di inflazione, recupero previsto dall’articolo 47 del Testo Unico della televisione. Un ritocco della stessa entità degli ultimi anni: è dal gennaio 2009 infatti che il “canone per il possesso del televisore” cresce di anno in anno di un euro e cinquanta. Un’altra giornata nera per le quotazioni dei titoli di Stato italiani LE MISURE Decreto per sfratti, precari e carceri Approvato il “milleproroghe”, che dà respiro agli inquilini ROMA. Dalla proroga del blocco degli sfratti per le categorie disagiate nei grandi centri abitati al rinvio dell’entrata in operatività del Sistri, il sistema di controllo sulla tracciabilità dei rifiuti, fino al prolungamento della sospensione delle tasse e dei contributi per gli alluvionati della Liguria e dello stato d’emergenza per far fronte al sovraffollamento delle carceri. Sono queste alcune delle principali misure contenute nel decreto cosiddetto milleproroghe approvato ieri dal consiglio dei ministri. Alcune proroghe sono state confermate mentre su altre sono ancora in corso verifiche tecniche. Il governo deciderà in un secondo tempo. Blocco sfratti. Slitta al 31 dicembre 2012 l’esecuzione degli sfratti riguardanti particolari categorie sociali disagiate residenti nei comuni capoluoghi di provincia, nel comuni confinanti con popolazione superiore a diecimila abitanti e nei comuni ad alta tensione abitativa. Precari. Prorogati al 31 di- Così il decreto milleproroghe PROROGATI AL 2012 Esecuzione degli sfratti riguardanti particolari categorie sociali disagiate Termine della gara per la concessione integrata del progetto Sulcis Termine di entrata in operatività del Sistri per la tracciabilità dei rifiuti (aprile) Partecipazione dell'Italia ai programmi dell’Fmi con un prestito di 23,4 miliardi Organi di Inpdap e Enpals fino alla chiusura dei bilanci Attività connesse alle verifiche sismiche Obbligo delle impronte digitali sulle Carte d'Identità Obbligo per gli Internet Point di acquisire la licenza di pubblica sicurezza Sperimentazione social card Variazione catastale degli immobili rurali Incarico del commissario straordinario della Croce Rossa Italiania Francesco Rocca Assunzioni della pubblica amministrazione autorizzate (o in corso di autorizzazione) Posizione di comando del personale delle Poste Rinnovo di 6 mesi per i contratti a tempo determinato presso gli sportelli immigrazione ANSA-CENTIMETRI cembre 2012 alcuni interventi in materia di ammortizzatori sociali per i lavoratori precari, gli apprendisti e i collaboratori coordinati e continuativi, nonchè in mate- ria di lavoro occasionale accessorio. Rinvio SISTRI. Slitta al 2 aprile 2012 l’entrata in operatività del sistema di controllo sulla tracciabilità dei rifiu- ti (Sistri), al fine di consentire l’ottimale organizzazione da parte delle imprese interessate. Emergenza carceri. Prorogato lo stato dì emergenza dichiarato per far fronte al sovraffollamento nelle carceri. - Intramoenia allargata. Proroga fino al 31 dicembre 2012 della possibilità per i medici di svolgere la libera professione intramoenia in forma allargata. Radio Radicale. Per consentire la proroga per tutto il 2012 della Convenzione tra il ministero dello Sviluppo economico e Radio Radicale è autorizzato un contributo di 7 milioni di euro. Impronte su carte d’identità. Slitta al 31 dicembre 2012 il termine per l’apposizione delle impronte digitali sulla carta d’identità. La proroga del termine si rende necessaria per individuare gli adeguati requisiti di sicurezza, indispensabili anche al fine di evitare la falsificazione. Inpdap ed Enpals. I vertici di Inpdap ed Enpals - enti soppressi che confluiranno nell’Inps - potranno restare in carica solo per il tempo necessario a svolgere la chiusura dei bilanci e comunque non oltre l’1 aprile 2012. Alfano chiede al premier di alzare la voce in Europa e non subire l’asse franco-tedesco Monti a Pdl e Casini: ora lo sviluppo ROMA. Dopo l’ok alla manovra (passata con qualche appannamento della “stella” Monti), il premier prepara il terreno per la fase due. Le vitamine dopo l’antibiotico. Ieri ha incontrato a Palazzo Chigi i vertici del Pdl (Alfano, Gasparri e Cicchitto), intanto per rabbonire Berlusconi, che chiede consultazioni prima di decidere. Poi Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli, i fedelissimi del Terzo polo. «Monti è la nazionale, dobbiamo tifare tutti per lui, non abbiamo né richieste né proteste», taglia corto Casini. Dal dialogo d’amore e d’accordo filtra la notizia che Monti è decisissimo Il Professore: interventi sul mercato del lavoro si faranno più in là a fare interventi incisivi presto (entro tre mesi) per lo sviluppo. Mentre accantona per tempi migliori eventuali misure sul mercato del lavoro (art.18 e dintorni). Con il Pdl invece la discussione non risparmia qualche punto critico. Intanto Alfano e Gasparri insistono in modo particolare sul far sentire la nostra voce in Europa. «Non possono chiederci di portare al 60% del Pil il nostro debito che ora è del 120%», avrebbe brontolato Gasparri. Monti si sarebbe detto d’accordo. E d’accordo, anche se solo con un sorrisino, sul fatto che l’Europa non può essere governata dal direttorio franco-tedesco. «I sacrifici? Una cosa è se ci vengano chiesti da organismi sovrannazionali come la Commissione europea, un’altra cosa è se ce li chiedano Francia e Germania», conferma in serata il segretario Pdl Alfano. Sulle liberalizzazioni invece Alfano avrebbe insistito a non toccare singole categorie come tassisti, farmacisti Il premier Mario Monti e il leader dell’Udc Pierferdinando Casini ed edicolanti (difese a spada tratta dal Pdl durante la gestazione della manovra). Casomai, ha spiegato all’uscita Gasparri, si dovrebbero liberalizzare interi settori come l’energia, i trasporti e i servizi pubblici. Orizzonte vasto, quasi indefinito. Monti però non ha detto di no. Ha ribadito che la scossa all’economia può venire solo sbrigliando il mercato da regole e difese corporative. E ha garantito in ogni caso che non si muoverà senza un accordo di massima con i partiti che sostengono il governo. In agenda ha anche un incontro con il Pd, anche se un colloquio con Bersani c’è stato già nei giorni scorsi. Ma ovviamente tutto questo lavoro diplomatico preventivo di Monti non sfugge a chi non apprezza il Professore. «Dai Monti alla Palude», titola un giornale vicino ai falchi del Pdl. E Antonio Di Pietro non ci pensa due volte: «Questi riti degli incontri con i segretari e i notabili dei partiti, al solo fine di accordarsi sulle cose che va bene a loro, sono comportamenti da Prima Repubblica». IL CENTRO ATTUALITA’ A3 SABATO 24 DICEMBRE 2011 5 CRISI I CONSUMI Pochi festeggiamenti, torna la tradizione Senza rinunciare ai giocattoli per i figli Buon Natale, ma solo alla famiglia Gli italiani spenderanno 542 milioni in meno del 2010 per alimentari e cenoni di Annalisa D’Aprile e Maria Rosa Tomasello ROMA. È il Natale che non avevamo sognato, un Natale da recessione, con meno regali sotto l’albero (- 8,1%, secondo una ricerca Cermes-Bocconi), costati in media 589 euro rispetto ai 641 dello scorso anno, e un cenone low cost. Nove italiani su dieci, rivela un sondaggio Confesercenti-Swg, lo trascorreranno in casa, nel tentativo di allontanare i fantasmi della crisi con il calore della famiglia. «Le rilevazioni dell’osservatorio Barometro Coop a inizio mese ci davano l’indicazione di un Natale più sobrio e ragionato, con doni acquistati in base a liste ristrette e di costo unitario più basso. Non a caso vanno meglio i prodotti legati alla casa, soprattutto gli addobbi delle feste» spiega il direttore Marketing di Coop Italia Francesco Cecere. «I regali si spostano per gli adulti sul funzionale e per i bambini verso i regali per i più piccoli, come peluche (+15%)e costruzioni (+10%)». Dentro i pacchetti destinati ai grandi si metteranno soprattutto cibi e vini (scelti dall’83% degli intervistati da Swg), ma aumenta anche il numero di chi regalerà dena- Le intenzioni di acquisto per il Natale 2011 2 01 1 1 eu r 4 6 La spesa per - 2010 2011 o 5 89 euro Vino Cd e dvd 47,6 Altri prodotti teconlogici 41,1 Elettrodomestici Telefoni cellulari 30,7 Viaggi Articoli Calzature sportivi 62,2 Capi d'abbigliamento Libri Cura della Generi persona alimentari 71,2 i regali -8,1% 34,1 Computer, stampanti, scanner 18,2 18,0 Mobili Tablet 9,2 4,2 4,5 1,2 7,8 Smartphone Giochi 32,1 18,7 Fonte: indagine Confcommercio-Format, Cermes 9,0 12,5 13,0 17,6 20,7 21,0 30,1 33,9 39,0 51,0 -4,9% sul 2010 -9,4% sul 2010 52,4 ro (27%) e carte prepagate di ogni tipo (11%): «Per i regali cresce l’alimentare e abbiamo registrato un aumento nella vendita delle ceste regalo, soprattutto se con prodotti a marchio» osserva Cecere. «Nel settore elettronico, gli acquisti si sono spostati invece sugli accessori, e non abbiamo segnali positivi, probabilmente perché ci si è orientati verso canali on line». Tutte le spese, comunque, sono state rinviate, in attesa delle tredicesime: «Nelle prime due settimane l’andamento è stato negativo, con una ripresa solo negli ultimi giorni». È un quadro confermato da Michele Orlandi, direttore generale Conad per Sardegna e Lazio: «C’è un’effettiva contrazione delle vendite: siamo un gruppo importante, però tutti i punti vendita fanno fatica a confermare i consumi degli anni scorsi». Secondo gli ultimi dati Istat sulle vendite al dettaglio, la spesa alimentare è tornata a crescere solo di recente, dopo mesi di variazioni negative, con un aumento soprattutto nei discount. Tutti gli altri prodotti (supporti magnetici, strumenti musicali, elettrodomestici, tv, giocattoli) segnano una flessione rispetto al 2010. Il dato più allar- mante riguarda proprio il calo della spesa alimentare per le feste: gli italiani quest’anno spenderanno 2,3 miliardi di euro per pranzi e cene, 542 milioni di euro in meno rispetto allo scorso anno. «C’è un ritorno ai consumi tradizionali e molta attenzione alle offerte» spiega Orlandi. Cambia il modo di fare la spesa: «Ad esempio, c’è un calo dei “farciti” e una ripresa 52,2 54,2 56,0 per regali a se stessi per regali agli altri 62,3 63,7 66,2 164 euro 425 euro Giocattoli e giochi per bambini dei gusti tradizionali, il panettone classico va molto più di quello ripieno di creme o cioccolata. C’è, poi, un’attenzione spasmodica alle offerte speciali, i clienti sono molto sensibili ai volantini e molto orientati al risparmio: la più grande fetta di mercato è ormai delle carni bianche a scapito di quelle rosse, più costose. Anche l’acquisto del pesce ha subito una contrazione: si compra, ma il pangasio è la scelta privilegiata rispetto a orata e spigola». Per gli oggetti supertecnologici «c’è molto interesse: magari si tende a fare un regalo in meno, ma bello: l’iPhone e l’iPad di ultima generazione sono tra i prodotti che vanno per la maggiore». A cosa non rinunceranno dunque gli italiani per il Natale 2011? Secondo le ultime elaborazioni di Confcommercio, gli acquisti si orienteranno su «famiglia e figli: cioé spesa alimentare e giocattoli», spiega Mariano Bella, direttore dell’Ufficio studi dell’associazione. Negli acquisti natalizi, sottolinea, «saranno penalizzati soprattutto l’abbigliamento e i piccoli elettrodomestici, mentre la tecnologia manterrà una buona tenuta, ma senza il boom degli ultimi sei anni». RIPRODUZIONE RISERVATA 201 0 - Viaggi, tecnologia e libri al top. Liscia (Netcomm): le aziende investano di più ROMA. La caccia all’offerta di fine anno è aperta sul web. Dal viaggio last minute a Parigi, alla biografia di Steve Jobs, fino all’iPhone e al Kindle, il lettore di e-book lanciato dal Amazon, sono quasi cinque milioni gli italiani che hanno deciso di acquistare on line i regali di Natale per assicurarsi comodità e, soprattutto, risparmio: un dato in forte crescita, che dimostra la vitalità dell’e-commerce rispetto al commercio tradizionale. «Su Internet si comprano soprattutto viaggi, libri e tecnologie» spiega Roberto Liscia, presidente di Netcomm. «L’ultimo “ingresso” sono i gruppi di acquisto (come Groupon o Glamoo, ndr) che hanno creato un fenomeno nuovo, grazie anche alla caratteristica italiana di un’of- Caccia al regalo sul web Boom dell’e-commerce, cinque milioni comprano on line Una ragazza alle prese con l’iPad E’ caccia al regalo sul web on line è cresciuto del 20%: «E tra novembre e dicembre abbiamo registrato il 30% del totale dei volumi: 3 miliardi su 9 complessivi, che rappresentano il 2% delle vendite retail (al dettaglio). Di sicuro» sottolinea, «è l’anno degli apparati elettronici, grazie anche al prezzo, alla opportunità di confrontare i prodotti e alla possibilità di restituire l’articolo e di riavere il denaro, che per legge è obbligatorio nelle vendite on line entro i primi dieci giorni». Negli ultimi tre mesi gli italiani hanno comprato biglietti di viaggio (16,8%), capi d’abbigliamento (12,4%), libri (9,2%), computer (9,1%) e ricariche telefoniche (7,6%). Seguono soggiorni vacanze, accessori, cosmetici, telefonini, musica e dvd, software e applicazioni, biglietti per cinema ed eventi, e infine stampe per foto e giocattoli. A determinare il boom, spiega Liscia, sono stati vari fattori: la sempre maggiore familiarità degli italiani con Internet, l’enormità dell’offerta, le consegne ormai garantite «in 1-3 giorni», la consapevolezza «che il furto dei dati della carta di credito è quasi inesistente», e «non ultima, la diffusione degli smartphone, che ci hanno insegnato ad andare a vedere il prodotto, a fare ricerche». Uno sviluppo che, adesso, potrebbe trainare anche l’occupazione: «Il commercio on line crea lavoro molto qualificato, dagli esperti di web marketing a quelli di logistica di magazzini elettronici, ma noi dovremmo investire di più. Oggi in Europa il 15% delle aziende sono on line, in Italia solo il 5%: bisogna riqualificare il personale, investire in tecnologie. Per questo noi stiamo lavorando in alcune realtà per valorizzare le produzioni locali attraverso i consorzi digitali». (m.r.t.) RIPRODUZIONE RISERVATA ferta parcellizzata sul territorio», dove la presenza di beauty center, ristoranti o palestre è «molto più diffusa» rispetto ad altri Paesi. All’inizio di dicembre, il Consorzio del commercio elettronico ita- liano aveva stimato che un utente internet su cinque (il 37% degli acquirenti on line) avrebbe fatto ricorso alla rete per scegliere cosa mettere sotto l’albero. Nell’ultimo anno, osserva Liscia, lo shopping Vincenzo Russo, esperto di comportamenti: la tecnologia tiene, sale lo shopping on line ROMA. «Il calo dei consumi alimentari non si registra da oggi, è un trend che stiamo assitendo già dal 2009. Quello che vediamo oggi è soprattutto che i consumatori agiscono in maniera selettiva, cioé cominciano a scegliere in modo mirato. Per esempio, si riduce del 3,7% il consumo alimentare, ma aumenta in modo significativo il biologico». È questa secondo Vincenzo Russo, docente di Psicologia delle organizzazioni e del lavoro all’università Iulm di Milano ed esperto dei comportamenti di consumo, la reazione alla crisi. Come si comportano gli italiani con meno soldi in tasca e un futuro incerto? «Se volessimo semplificare, potremmo dire che registria- Acquistiamo le stesse cose, meno care mo tre tipi di atteggiamenti forti. Un primo gruppo continua a consumare le stesse cose, ma in quantità minore, agendo nella logica “lo stesso, ma meno”, comportamento che spiega per esempio nel settore alimentare la riduzione del fresco, o nel turismo il fatto che si va in vacanza, ma per meno giorni. Comportamento, diciamo, da edonisti maturi. Il secondo gruppo possiamo definirlo: “lo stesso, ma a meno”. Sono quelli che acquistano le stesse cose, ma vanno a caccia di promozioni, last minute, l’exploit degli outlet è un sintomo forte di questo atteggiamento. Infine ci sono quelli che agiscono nella logica “meno, ma a più valore”, acquisto meno, ma a patto che sia d’eccellenza. Per esempio, i prodotti biologici, che sono percepiti come autentici e salubri, o quelli a chilometri zero o sostenibili. E questo atteggiamento, che è quello che cresce di più, spiega perché si registra un aumento delle vendite per alcuni prodotti di lusso. Il problema, in questo caso, è dare garanzie al consumatore, per questo le aziende dovrebbero dare più informazioni». Cambiano queste tendenze durante le feste di fine anno, quando anche chi ha stretto i cordoni, vuole fare regali e cenoni? «Credo che questa tendenza si declini anche a Natale, e non mi stupisce il mantenimento dei consumi di prodotti tecnologici: uno perché non sono percepiti come superflui, non solo perché permettono di “raccontarsi”, ma perché il networking e la connettività sono un aspetto fondamentale della nostra vita, dall’altra perché si cerca di spendere meno ma di spendere meglio». Si spiega così anche il ricorso sempre maggiore allo shopping on line? «Grazie soprattutto agli smartphone si sta diffondendo il rapporto con Internet e mentre cresce la familiarità, cresce anche la fiducia, in particolare c’è un grande successo nella vendita dei prodotti turistici, ma siamo indietro rispetto ad altri Paesi». Lei è pessimista? «Analizzando i dati vedo che più che pessimismo, c’è preoccupazione. Questa crisi è arrivata all’improvviso e non ha confronti con quelle vissute in passato perché mette insieme la dimensione economica e quella delle istituzioni, dei valori nei quali si è creduto, e ci è stato detto che sarebbe finita nel 2010, poi nel 2011. Questo ha creato difficoltà a proiettarsi nel futuro. Ma bisogna tirarsi su le maniche e darsi da fare, e questo messaggio sta passando». (m.r.t.) Vetrine natalizie RIPRODUZIONE RISERVATA 6 SABATO 24 DICEMBRE 2011 ATTUALITA’ A4 IL CENTRO MANOVRA IL FISCO Pagamenti elettronici e super computer per recuperare le tasse non pagate I risultati contro gli evasori totali Imponibile sottratto al fisco (mln di euro) Evasori totali e paratotali scoperti Lavoratori in nero e irregolari scoperti Ecco il piano di Monti per stanare gli evasori «In gioco 120 miliardi» di Mirco Marchiodi ROMA. Ogni anno, si stima, in Italia si evadono 120 miliardi di euro. Circa l’8% del Pil o, per dirla in altri termini, circa quattro volte l’ammontare complessivo della manovra Monti. Una cifra enorme, così come enorme è il numero degli italiani che dichiarano un reddito nullo: sono quindici milioni, uno su quattro (bambini compresi). Per far riemergere almeno parte di questa economia sommersa la manovra Monti ha introdotto alcune novità. Le più importanti: riduzione del limite dei pagamenti in contanti, obbligo per gli intermediari finanziari di comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni sopra i mille euro (comprese quelle sui conti correnti) e introduzione del reato penale per chi mente al Fisco. Ma la lotta all’evasione fiscale passa anche per misure minori come l’obbligo, per le imprese, di indicare nella dichiarazione dei redditi il numero di formazioni al secondo. Il cervellone funziona già da alcuni anni, è collegato alle banche dati di catasto, motorizzazione, Inps, Inail, dogane e demanio e può accedere anche alle nostre utenze (luce e gas, ad esempio), alle polizze assicurative e alle operazioni per le quali è stato richiesto il codice fiscale. Ma nuova è la possibilità - introdotta dalla manovra a partire dal primo gennaio 2012 - di accedere anche ai conti correnti dei contribuenti. Perché gli intermediari finanziari avranno l’obbligo di comunicare all’Agenzia tutte le operazioni superiori ai mille euro. Un’arma in più per scoprire eventuali anomalie e stanare i furbetti. «Ma nessun rischio di grande fratello», assicura il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera che però ammette che «anche se non saremo nudi davanti al Fisco, saremo un po’ svestiti, ma d’altra parte in Italia abbiamo 120 miliardi di evasione». Pagamenti elettronici. Al- 18.541 TOTALE IMPONIBILE 8.850 232.542 31.664 34.240 32.878 9.006 8.342 8.427 349.125 267.355 81.770 30.422 30.906 29.981 8.421 7.288 7.734 8.399 26.793 31.930 9.334 5.969 n.d. 49.245 33.658 30.053 26.754 16.833 19.446 10.530 13.773 16.964 2002 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2001 Elaborazione: Ufficio Studi CGIA di Mestre abbonamento speciale a radio e tv (il canone Rai). Serpico. A dire il vero, Serpico (acronimo di Servizi per il contribuente), non è una novità. Si tratta di un super-computer al servizio dell’Agenzia delle Entrate in grado di elaborare 22.200 in- tra misura di grande impatto è quella che porta il limite dei pagamenti in contanti da 2.500 euro (limite introdotto a inizio 2011 dalla manovra Tremonti) a mille euro soltanto. In questo modo la tracciabilità dei pagamenti sarà più facile. Il divieto di pagare in contanti somme oltre i mille euro vale anche per la pubblica amministrazione. Questo ad esempio significa che chi percepisce una pensione superiore ai mille euro, dovrà aprire un conto corrente. Proprio per questo il ministero dell’Economia e l’Abi dovranno mettere a punto un conto corrente “di base” per offrire ai clienti delle condizioni minime. Nella convenzioni si potrebbe anche mettere mano alle commissioni praticate dalle banche sui pagamenti elettronici. Nella manovra è già stato fissato un primo paletto: le commissioni a carico dei commercianti non potranno superare l’1,5%. Reato mentire al Fisco. Chi dichiara il falso commetterà reato e incorrerà nella giustizia penale (ma non se lo farà per sbaglio). Finora erano previste solo sanzioni di tipo amministrativo. RIPRODUZIONE RISERVATA L’ex ministro: tracciabilità fino a zero euro per pagare i liberi professionisti ROMA. «Si poteva fare di più». Vincenzo Visco, l’economista già ministro delle Finanze nel governo Prodi, resta critico sulle misure anti-evasione contenute nella manovra Monti. «Ma - ammette, attenuando il suo giudizio iniziale - con i controlli introdotti sui conti correnti almeno si è migliorata la versione presentata in un primo momento dal governo». E non basta? «Sicuramente la lotta all’evasione fiscale non è stata posta al centro della manovra. Molte delle norme introdotte sono uscite dal cassetto di Tremonti. In parte era inevitabile, visto il poco tempo a disposizione e visto che nella maggioranza che sostiene il governo Monti c’è il Pdl, ma la verità è che non c’è stata la volontà politica di andare Visco: si poteva fare di più «Il Serpico delle Entrate l’ho introdotto io dieci anni fa» L’ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco zia delle Entrate avrà accesso a tutte le movimentazioni sopra i mille euro. «Sì, ma ci saranno grossi problemi di attuazione. Le difficoltà tecniche saranno enormi. Ci saranno miliardi di dati da analizzare e attualmente non c’è un filtro che funzioni, perché in questi anni le banche dati non sono state curate. Bisognerà, insomma, ripartire da zero». E allora che cosa bisognava fare? «Non sarebbero servite grandi invenzioni, sarebbe stato sufficiente ripristinare le norme che avevamo introdotto noi e che poi sono state cancellate dai governi successivi». Ovvero? «Penso in particolare ad un conto dedicato per i liberi professionisti, per i quali il limite di pagamento in contanti sarebbe sceso a zero. Questa sì che sarebbe stato un deterrente forte». Niente pagamenti in contanti ai professionisti, e poi? «Ripristinare l’elenco clienti-fornitori e incentivare la moneta elettronica. Bastava copiare la Francia, dove lo Stato mette a disposizione dei cittadini una carta che si usa anche per pagare il caffè al bar». L’accordo con la Svizzera? «Servirebbe, non ci sono dubbi. Però il governo non lo ha voluto fare, anche se le motivazioni che ha dato non mi hanno convinto» A proposito di convinzione: evadere le tasse non è anche un problema culturale? «Solo in piccola parte. Oggi paghiamo molte più tasse rispetto a 30 anni fa. No, il vero motivo per cui in Italia c’è un’alta evasione fiscale è politico. Parliamo di migliaia di voti...». (mi.m.) RIPRODUZIONE RISERVATA fino in fondo». Però è stato abbassato a mille euro il limite dei pagamenti in contanti... «Vero, ma questa misura non serve molto per combattere l’evasione, dato che quasi tutte le operazioni rilevanti sono sotto i mille euro. In compenso questo nuovo limite di tracciabilità renderà al- meno più difficile il riciclaggio di denaro». E Serpico, il super-computer che setaccerà i conti correnti degli italiani? «Ottimo, peccato che non sia una novità. L’ho introdotto io dieci anni fa...». Ma rispetto ad allora aumentano i dati a disposizione di chi controlla: l’Agen- Il fiscalista Lupi: un errore non seguire l’esempio di Germania e Gran Bretagna Resta il segreto sui conti in Svizzera ROMA. Non si toccano i conti degli italiani in Svizzera. Dopo gli accordi siglati con lo Stato elvetico da Germania e Gran Bretagna per far rientrare i capitali detenuti dai rispettivi cittadini nelle banche svizzere, in molti hanno chiesto che l’Italia facesse altrettanto. Ma il governo Monti ha deciso diversamente, suscitando parecchie polemiche in particolare da parte dell’Idv. La bocciatura è arrivata direttamente dal ministro per i Rapporti col Parlamento Piero Giarda, che ha rilevato come «gli accordi firmati da Germania e Gran Bretagna con la Svizzera sono a rischio infrazione in ambito Ue e non sono in linea con le regole Ocse». Giarda ha spiegato che le intese «non rientrano nella tipologia delle convenzione per evitare le doppie imposizione ma configurano sostanzialmente una sanatoria o un condono per il periodo pregresso con una tantum valori mobiliari e l’applicazione di un’imposta liberatoria su base annuale che verserà in forma anonima per il futuro. Gli accordi consentono il mantenimento del segreto bancario svizzero». Infine, ha voluto chiarire il ministro, «le banche svizzere non pagheranno subito ma solo dopo l’entrata in vigore dell’accordo, prevista nel 2013». Motivazioni che non convincono del tutto il professor Raffaello Lupi, docente universitario di diritto tributario e ideatore della Fondazione Studi Tributari. «L’accordo con la Svizzera - afferma l’esperto - avrebbe avuto molti vantaggi per l’Italia e andava fatto. I motivi che sono stati citati sono solo scuse. È stato un errore non seguire l’esempio di Germania e Gran Bretagna». Anche perché, spiega il professor Lupi, oggi è praticamente impossibile riuscire a risalire ai titolari dei conti in Svizzera. «Una delle ultiNon si toccano i conti degli italiani in Svizzera me strategie adottate dalle banche svizzere è quella di acquistare società bancarie off-shore, per esempio in Panama. Una volta comprata questa società, alla banca svizzera basta spostare il conto in Panama e lì l’eventuale accordo non si applica. Un altro problema - prosegue Lupi - potrebbe essere legato al fatto che nazionalità e residenza non sempre coincidono: per intenderci, una persona che vive in Italia e che dovrebbe pagare le tasse qui, potrebbe avere un passaporto inglese ed il conto risulterebbe quindi intestato ad un cittadino britannico. Ma l’accordo fatto con la Svizzera dalla Germania ha un grande vantaggio, perché non sono i titolari dei conti correnti a pagare ma direttamente le banche. In questo modo lo Stato riesce comunque a recuperare qualche soldo, sicuramente di più di quanto potrebbe ottenere attraverso le rogatorie internazionali. Che l’Italia potrebbe comunque continuare a fare anche in caso di accordo con la Svizzera». (mi.m.) RIPRODUZIONE RISERVATA 15.286 IL CENTRO ATTUALITA’ ATTENTATO A DAMASCO A5 SABATO 24 DICEMBRE 2011 7 Ucraina Non sono servite a nulla le pressioni dell’Unione europea Iulia Timoshenko è stata condannata Due autobomba alle sedi dell’intelligence, il regime accusa Al Qaeda anche in appello Siria, kamikaze contro i servizi di Bijan Zarmandili ROMA. A Damasco erano le 8,20 di venerdì, giornata di preghiera islamica, quando due auto imbottite di tritolo e con a bordo due kamikaze sono esplose davanti a due sedi delle agenzie di sicurezza siriane nel quartiere di Kafr Susa: 56 morti tra i civili, di cui 4 bambini, secondo l’opposizione e oltre 150 feriti. Il regime afferma invece che le vittime sono 40 e tra loro molti militari. Il boato si è sentito a distanza di chilometri, sono andati in frantumi i vetri degli edifici vicini ai luoghi degli attentati. La televisione siriana ha immediatamente attribuito la responsabilità del duplice attentato a Al Qaeda, annunciando l’arresto di una persona accusata di complicità con gli attentatori. La versione del regime non ha convinto però gli oppositori di Bashar al-Assad: sono stati gli uomini dello stesso rais, hanno detto. Sempre ieri a Damasco sono arrivati i primi osservatori della Lega araba, incaricati di a indagare sulla violenta e dura repressione in atto da oltre nove mesi ai danni della popolazione che fin qui ha provocato la morte di oltre 5mila persone. «E’ un atto ignobile e codardo che colpisce la Siria in un momento difficile», ha detto lo dalle esplosioni, mentre le strade erano transennate già in precedenza. Anche il Libero esercito siriano, composto dai militari disertori, ha fatto sapere di non essere coinvolto negli attentati di ieri. L’opposizione sulle pagine di Facebook e Twitter ha collegato gli attentati con l’arrivo degli osservatori della Lega araba. Sono infatti giunti ieri a Damasco 9 funzionari della Lega per preparare l’arrivo di 30 osservatori, attesi per la prossima domenica. «Andremo avanti nel nostro lavoro», ha detto un esponente della Lega araba portato sui luoghi degli attentati. Secondo l’opposizione, il regime tenterà di condizionare le indagini della Lega araba. Con gli attentati di ieri entrano nel mirino le quattro agenzie d’Intelligence che con particolare brutalità intervengono per soffocare la rivolta contro il regime di Assad. Si tratta della Sicurezza dello Stato (Amn al Dawla), la Sicurezza politica, i Servizi di sicurezza dell’aeronautica e i Servizi di sicurezza militare. Sono agenzie direttamente controllate dal clan della famiglia Assad. Gli attentati sono stati condannati dalla Francia e dagli Usa e dal ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi. Le immagini dell’attentato RIPRODUZIONE RISERVATA speaker della televisione, mostrando i corpi senza vita delle vittime. Due giorni pima, secondo fonti del regime siriano, dal Libano erano penetrati nel paese alcuni membri di Al Qaeda. Le fonti hanno detto che all’interno delle autobombe sono state trovate immagini di Osama Bin Laden. Ma la fretta del regime di assegnare ad Al Qaeda la paternità degli attentati è motivo di forte sospetto negli ambienti dell’opposizione che fanno notare la presenza delle telecamere a Kafr Susa a soli pochi minuti MOSCA. Confermata ieri in secondo grado la sentenza di condanna a sette anni per l’ex premier ed ora leader dell’opposizione ucraina Iulia Timoshenko (foto), condannata per abuso di potere nella firma del controverso contratto per la fornitura di gas russo, ritenuto svantaggioso per le casse del Paese. La corte d’appello di Kiev ha deciso di «lasciare senza cambiamenti» la sentenza, che prevede anche un risarcimento di 200 milioni di dollari. Assenti in aula sia l’imputata, in cella con forti dolori alla schiena, sia i suoi legali, che hanno scelto di boicottare un processo ritenuto politicamente orchestrato dal presidente Viktor Ianukovich, acerrimo nemico di Iulia. «Una vendetta personale» di Ianukovich, ha commentato il numero due del partito della Timoshenko, Oleksandr Turchinov. «Dopo questa decisione Ianukovich diventa un dittatore alla guida di un regime criminale», ha aggiunto. La giustizia ucraina è rimasta sorda alle pressioni Ue, che anche nel vertice di questa settimana aveva subordinato la firma dell’accordo di associazione con Kiev allo stato della democrazia nel Paese e in particolare alla vicenda Timoshenko. La legge vieta di negare la strage degli armeni: lite Francia-Turchia DALLA PRIMA PAGINA Erdogan replica a Sarkozy: genocidio vero quello in Algeria PARIGI. Assume toni sempre più ruvidi la crisi diplomatica tra Parigi e Ankara, con il premier turco Recep Erdogan che ieri, il giorno dopo l’approvazione della legge francese che punisce chi nega i genocidi, compreso quello degli armeni del 1915 ad opera della Turchia, ha accusato la Francia di aver perpetrato un “genocidio” durante il periodo coloniale in Algeria. Reazione ritenuta «eccessiva» dalle autorità transalpine, che invitano la Turchia alla «moderazione», ma cercano comunque di ricucire. «Si stima che il 15% della popolazione algerina sia stata massacrata dai francesi a partire dal 1945. Si tratta di un genocidio», ha accusato Erdogan a Istanbul, alludendo alle violenze commesse dai francesi durante il processo di indipendenza dell’Algeria tra il 1945 e il 1962. Poi l’affondo diretto contro il presidente francese Nicolas Sarkozy e la sua famiglia: «Se Sarkozy non sa che c’è stato un genocidio, può chiederlo a suo padre, Pal Sarkozy, che è stato legionario in Algeria negli anni ‘40». «Sono sicuro che (Pal Sarkozy, ndr.) ha molte cose da raccontare a suo figlio sui massacri commessi dai francesi in Algeria», ha detto ancora Erdogan. Aggiungendo: «Gli algerini sono stati bruciati collettivamente nei forni. Sono stati martoriati senza pietà». A cinque mesi dalle presidenziali del 2012, «Sarkozy ha tagliato corto Erdogan comincia a cercare vantaggi elettorali utilizzando l’odio contro il musulmano e il turco. Il voto francese, un Paese dove vivono circa 5 milioni di musulmani, ha chiaramente mostrato a che punto il razzismo, la discriminazione e l’islamofobia hanno raggiunto dimensioni pericolose in Francia e in Europa». Da Praga, dove si trova per i funerali di Vaclav Havel, Sarkozy ha spiegato che la Francia non dà e non accetta lezioni, cercando comunque di buttare acqua sul fuoco. «Io rispetto le convinzioni dei nostri amici turchi, è un grande Paese, una grande civiltà, ma bisogna rispettare le nostre», ha detto il presidente. «La Francia - ha aggiunto non dà lezioni a nessuno, ma non vuole riceverne. Penso che questa iniziativa non fosse opportuna, ma il parlamento ha votato. Cerchiamo ora di riprendere rapporti pacifici. Sarà difficile, ne sono consapevole, ma il tempo farà il suo lavoro». Il ministro degli Esteri, Alain Juppè ha giudicato «eccessive» le dichiarazioni di Erdogan, ma, ha spiegato, «ci sono molte ragioni per mantenere tra Francia e Turchia relazioni di fiducia e anche di amicizia, quindi invito al sangue freddo e alla moderazione». Da parte sua, il padre del presidente, Pal Sarkozy, ha detto di non essere «mai stato in Algeria». Mentre a Istanbul ci sono state proteste anti-francesi. NATALE DA’ VOCE A CHI VOCE NON HA Si è trattato di una sorta di viaggio nel mondo della fantasia, teso a favorire la creatività degli ospiti attraverso l’utilizzo di molteplici linguaggi espressivi - verbale, musicale e corporeo - che mettessero in evidenzia le potenzialità a volte apparentemente impensabili dei protagonisti. Miscelati in modo splendido dal generoso musico-terapista Luca Luciani, suono e canti sono stati utilizzati per creare ponti comunicativi e sviluppare capacità relazionali, a volte solo latenti. Il viaggio - fra sogno e realtà - si è svolto in tre tappe, nelle quali ho voluto leggere nelle mie riflessioni finali un triplice appello. La prima parte ha avuto come protagonisti i “topolini”: persone di varia età, in una deliziosa mescolanza di volontari, ospiti e personale qualificato, si sono esibite nel canto e nella danza (la “danza terapia”) in splendidi costumi da topo gigante, realizzati con mezzi pressoché di fortuna da una straordinaria costumista (una delle operatrici). Non mancava la figura del gatto, ma fra gatti e topi si sentiva una coralità così fraterna e spontanea, da far cogliere con immediatezza un primo singolare messaggio: l’importanza di volersi bene, di accogliersi gli uni gli altri nella diversità delle storie di provenienza, delle abilità esercitate ed esercitabili, del dolore e dell’amore vissuti. La “danza dei topolini” mi ha richiamato irresistibilmente al pensiero quanto sta avvenendo nel nostro Paese negli scenari della grande politica: dopo anni di rissosa litigiosità, si assiste oggi a una perfino sorprendente coralità, esaltata anche dai dissensi delle parti estreme, che mescolano chiassosità e populismo con disinvoltura e a volte troppo corta memoria. Di coralità c’è grande bisogno: e se nello spettacolo della politica nazionale un grande merito va riconosciuto al regista principale che l’ha in ogni modo promossa, il Presidente Napolitano, a tutti i livelli essa va incoraggiata e sostenuta. Occorre impegnarci tutti insieme a servire il bene comune: senza l’apporto responsabile di ciascuno, la barca rischia di affondare. I topolini devono danzare uniti, e la presenza di qualche gatto pacificamente coinvolto nel ballo di tutti deve essere salutata con rispetto e favore. La seconda parte dello spettacolo è stata animata dai “folletti”, personaggi di fantasia - dall’albero di Natale in persona, al fungo, allo gnomo. Anche qui, la costumista ha operato prodigi da “arte povera” e gli ospiti hanno potuto vivere i loro momenti di “gloria” mescolati a volontari e operatori. Il tema dominante è stato quello del desiderio, espresso dalle letterine di cui i folletti erano portatori e che in parte sono state lette. Attese semplici, affidate alla tenerezza del Bambino Gesù, espressione di un bisogno d’amore profondo e diffuso nei cuori segnati da tante storie di solitudine e non di rado di abbandono. Ne è emerso il quadro di una speranza tanto più stupefacente, quanto più testimoniata da persone cui la vita sembra aver negato molto. Il messaggio che ne ho ricavato riguarda veramente tutti, specialmente in questo tempo di crisi economica e sociale di assoluta gravità: la tentazione della disperazione va fuggita con decisione, e ognuno deve fare la sua parte perché la speranza l’abbia vinta su di essa, tanto nella vicenda personale, quanto nell’impresa collettiva. Non è tempo di pessimismi e catastrofismi. Non è neanche tempo di illusioni e rassicurazioni false. E’ tempo di desiderio e di impegno, in cui - come i folletti del ballo rappresentato agli Istituti Riuniti - ognuno può dare qualcosa perché la speranza non muoia e la passione per ciò che è possibile non sia abbandonata. La terza parte dello spettacolo, infine, ha rappresentato la slitta di Babbo Natale: di slitte ce n’erano in realtà parecchie, semplicemente perché si trattava delle sedie a rotelle degli ospiti costretti a muoversi su di esse dalle loro condizioni fisiche. Ed ecco che uno strumento che per sua natura dichiara un limite delle possibilità motive, si è trasformato in una slitta dei sogni, in una sorta di richiamo a farsi ciascuno dono agli altri a partire dal molto o dal poco che ognuno ha e può dare. Anche qui il messaggio ci riguarda tutti: nell’ora della crisi, che colpisce anzitutto i più deboli, nessuno deve tirarsi indietro. Il bene comune nasce dal dono dell’impegno di tutti. Certamente, chi ha di più dovrà dare di più: i ricchi devono pagare maggiormente per sanare l’economia del nostro Paese malato. Nessuno però è così povero da non poter offrire nulla al salvataggio della nave comune: qualità del lavoro, scelte di sobrietà, accettazione dei sacrifici in nome della solidarietà, vicinanza ai più deboli e provati, sono altrettanti esempi di come la slitta dei sogni possa significare passi assolutamente concreti, doverosi da parte di tutti. A modo loro, è quello che hanno saputo fare gli ospiti degli Istituti Riuniti di Chieti: peccato che a mancare allo spettacolo erano proprio il Presidente, cui compete la massima responsabilità per il futuro di questa Istituzione, e i politici che dovrebbero contribuire a sostenerla e migliorarla. L’impegno di ospiti, volontari e personale parla però da sé: e se per fare i miei auguri ho dato voce alla loro straordinaria sinergia, è per dire a tutti che anche questo è Natale, credere che dai piccoli e dai poveri possa venire la salvezza. In fondo, è ad essi che si è fatto anzitutto solidale il Bambino della mangiatoia, venuto fra noi per amore di tutti. Buon Natale, Abruzzo! Buon Natale, Italia! Bruno Forte Arcivescovo Chieti-Vasto 8 SABATO 24 DICEMBRE 2011 ATTUALITA’ A6 IL CENTRO Albarello, frasi choc sulla rete Protesi Pip, paura in Italia Boom di chiamate ai medici «Gli stranieri sono privilegiati» Il ministro della Salute rassicura sui rischi Indignazione contro il campione olimpionico di sci. Lui si difende: «Ho sbagliato, mi scuso» L’Esercito impone il silenzio al direttore tecnico della Nazionale di fondo. L’Arci: «Pericoloso» di Fiammetta Cupellaro ROMA. «Ho sbagliato a usare quei toni e mi scuso. Non sono razzista, le mie parole sono state travisate». Marco Albarello, 51 anni valdostano, campione mondiale e olimpionico per lo sci di fondo e direttore tecnico della Nazionale italiana fino a ieri, era abituato ad essere al centro delle cronache come modello di vita per i giovani. Ora è cambiato tutto: i giornali non descrivono più le prodezze sportive, ma le frasi apparse sul suo profilo Facebook, definite «razziste». Albarello, riferendosi alle manifestazioni di solidarietà a Firenze in seguito all’uccisione dei due uomini senegalesi ha iniziato così il suo messaggio inviato agli amici: «Vergogna, vergogna e ancora vergogna. Anche gli extracomunitari (voluti come voti dalla sinistra) manifestano per poi continuare - Sia chiaro, quello che è accaduto a Firenze, gli omicidi, non c’entrano nulla, ci mancherebbe. Il razzismo non c’entra. È che non sopporto più certe ingiustizie. Ma come, ci sono italiani che non ce la fanno a vivere, che non hanno casa e arrivano gli extracomunitari gnazione anche dei vertici dell’Esercito che ieri mattina hanno richiamato il campione, imponendogli il silenzio. Da quel momento Albarello è rimasto chiuso nella sua casa tra le montagne a Pré Saint Didier, vicino Aosta, ma è difficile non spiegarsi davanti alle accuse di razzismo. Parla di un «equivoco», sostiene di essere stato «frainteso», ma le frasi apparse sulla rete sembrano chiare al punto che accanto all’indignazione c’è chi le ha approvate. Lui, forse spaventato da quanto è accaduto, cerca di mantenere le distanze, ieri è andato in montagna «come tutti i giorni» ha detto, ma la tensione intorno è evidente. Soprattutto per uno come lui abituato agli applausi. «E’ la prima volta che mi espongo così e non pensavo di scatenare tutte queste polemiche confessa, stupito dal caos sollevato - volevo dire che gli italiani, non sembrano avere gli stessi diritti degli extracomunitari». L’Arci lo ha definito un «pericoloso ignorante» e si parla di minacce via web. «Se ho paura? Io vivo tra le mie montagne e qui non ho paura di nulla». RIPRODUZIONE RISERVATA Marco Albarello con Claudio Chiappucci alla Marcia del Gran Paradiso che hanno tutto? È questa l’equità? Noi siamo un popolo che conosce bene l’emigrazione. Per noi è sempre stata dura, perché per loro deve essere facile?» E ancora. Gli immigrati, secondo Albarello che è anche responsabile delle attività agonistiche del Centro sportivo dell’Esercito, «hanno più diritti degli italiani e questo è un segno che l’equità non c’è». Frasi che hanno scatenato l’indi- ROMA. Mentre il governo di Parigi corre ai ripari e scende in campo raccomandando a 30mila donne la rimozione cautelativa - «a titolo preventivo» e «senza carattere d’urgenza» - delle protesi mammarie di marca Pip, anche in Italia si scatena il panico da protesi al silicone «avariato». Secondo Giulio Basoccu, primario di Chirurgia plastica all’Istituto neurotraumatologico italiano e membro della Società italiana di chirurgia plastica ed estetica (Aicpe). Sono «decine di migliaia» le telefonate giunte ai chirurghi in tutta Italia, negli ultimi due giorni, da parte di donne che hanno un impianto di protesi mammaria. Le donne, afferma l’esperto, «sono preoccupate e chiedono informazioni sul da farsi; molte non conoscono che tipo di protesi è stata loro impiantata». Ad ogni modo, Basoccu ribadisce l’invito ad evitare gli allarmismi: «Non c’è - rileva - alcuna prova scientifica del nesso tra protesi Pip e insorgenza del cancro al seno». Dopo la decisione del governo francese il ministro della Salute Renato Balduzzi ha intanto istituito un gruppo di lavoro confermando però che «non c’è alcun rischio di cancerogenicità». Il gruppo «monitorerà la situazione fornendo tutte le informazioni utili». Il ministro della Salute Balduzzi Sembra infatti che la Pip esportasse l’80 per cento delle sue protesi, ma non verso l’Italia. Nel frattempo i Paesi si dividono. E mentre la Svizzera fa sue le raccomandazioni di Parigi, Londra dice no. «Le donne con gli impianti Pip non si devono preoccupare», ha detto Sally Davies, British Chief Medical Officer, il direttore della Sanità del Regno Unito. Il governo francese, dal canto suo, ha annunciato che si accollerà i costi delle rimozioni delle protesi Pip riempite con silicone per uso non sanitario, stimato in 60 milioni di euro. La rimozione, visti tassi di rottura prossimi al 5 per cento, viene consigliata in Francia anche in assenza di segni di deterioramento. Il tribunale di Napoli revoca i domiciliari al deputato Pdl ormai sotto processo P4, Papa è di nuovo un uomo libero NAPOLI. I giudici della prima sezione del tribunale di Napoli hanno disposto la scarcerazione del parlamentare Pdl Alfonso Papa. A giudizio dei magistrati, davanti ai quali il parlamentare è sotto processo in relazione all’inchiesta sulla cosiddetta P4, sono cessate le esigenze cautelari che lo riguardano. La decisione è arrivata dopo una camera di consiglio legata all’ennesima istanza presentata dai difensori di Papa, Giuseppe D’Alise e Carlo di Casola. I giudici, secondo i legali, nell’ordinanza avrebbero anche espresso apprezzamento per il comportamento processuale tenuto Papa durante questi mesi. Il processo a suo carico riprenderà martedì 27 dicempotrà presentarsi da uomo libero alla prossima udienza del dibattimento che lo riguarda. Il deputato era ai domiciliari in casa dei genitori a via Cilea al Vomero dal 31 ottobre scorso dopo essere stato in carcere a Poggioreale dal 20 luglio a seguito del voto della Camera. Quanto alla decisione presa dal Tribunale, dopo le dure polemiche dei mesi scorsi nei confronti della procura di Napoli e dei pubblici ministeri, il difensore dell’onorevole Papa si è limitato a commentare che «la magistratura giudicante ha un altro ruolo rispetto alla procura. Ci aspettavamo - ha detto D’Alise - una decisione di questo tipo». Roma, di nuovo spari in strada Gambizzato un uomo. Pestaggio a Trastevere, un 26enne in coma ROMA. Se la pistola del killer non si fosse inceppata, probabilmente sarebbe stata l’ennesima vittima uccisa in un agguato di strada a Roma in questo 2011 che nella capitale conta ben 34 omicidi. Ma Giacchino Aiano, 50 anni, raggiunto nel pomeriggio da due colpi di pistola in Largo Ferruccio Mengaroni, nel cuore di Tor Bella Monaca, se l’è cavato con una brutta ferita ad una gamba. Poco prima delle 17 l’uomo, conosciuto dalle forze dell’ordine per piccoli precedenti, è stato avvicinato da due uomini con il volto travisato dal casco, a bordo di uno scooter, che hanno tentato di sparare contro di lui più colpi ferendolo con due proiettili alle gambe, anche gio. Il «terribile» 2011 sta ripetutamente scatenando polemiche sul versante della sicurezza in città tra la Giunta Alemanno e l’opposizione. Per il Pd «ormai a Roma è in corso una guerra tra bande». La scia di sangue nella Capitale è lunga. L’ultimo omicidio era avvenuto appena il 12 dicembre ed era stata una vera e propria esecuzione: Marco Attini, romano di 38 anni con precedenti per rissa e minacce, venne colpito al cuore mentre era in auto con la fidanzata da due uomini a bordo di uno scooter. I due episodi hanno riacceso la polemica contro sindaco Alemanno che aveva basato sulla sicurezza la sua campagna elettorale. Papa libero esce in scooter bre. Il 21 dicembre scorso anche il gip di Roma aveva revocato i domiciliari al parlamentare in relazione a un episodio di concussione, emerso dall’inchiesta P4, per il quale è stata ritenuta competente l’autorità giudiziaria della capitale. Dunque Papa La polizia sul luogo dell’agguato se l’arma si era inceppata per qualche attimo. Poi gli aggressori - non certo dei professionisti dicono gli investigatori - sono scappati. L’uomo sottoposto a intervento chirurgico ha precedenti per droga, ricettazione, rapina, resistenza e oltrag- Lista neonazi, inchiesta della procura I pm procedono per i reati di diffamazione e istigazione all’odio razziale ROMA. I magistrati della Procura di Roma vogliono vederci chiaro sulla lista comparsa nei giorni scorsi sulle pagine italiane del forum neonazista di Stormfront, in cui vengono elencati nomi di magistrati e giornalisti definiti «delinquenti italiani» perché aiutano gli stranieri. A piazzale Clodio è stata infatti avviata un’ inchiesta con l’apertura formale di un fascicolo: i reati ipotizzati sono diffamazione e incitazione all’odio razziale. Per il momento il procedimento è contro ignoti e il procuratore aggiunto Pietro Saviotti ha affidato le indagini alla polizia postale. Il primo passo sarà quello di tentare di dare un nome a chi, utilizzando un server negli Stati Uniti, ha pubblicato sul forum i nomi della «black list». Sul sito incriminato, intanto, è in corso una campagna di attacco al ministro per l’integrazione e la cooperazione Andrea Riccardi: pubblicato un articolo del Giornale, a firma di Paolo Granzotto, in cui il ministro viene criticato per aver avanzato, dopo i gravi fatti di Torino, l’idea di dare case ai Rom e di mandare a scuola i loro figli. Ancora, il forum pubblica un altro articolo, questa volta del giornalista Maurizio Blondet, che definisce Riccardi «cripto-giudeo» e «cattolico noachide» e mostra foto del ministro a Torino, presso la comunità ebraica. Tra i nomi di spicco della «black list» pubblicata sul forum neonazista già oscurato da altri paesi europei, ci sono il sindaco di Padova Flavio Zanonato, il vescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia, il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici e il presidente dell’Unione Musulmani d’Italia Adel Smith, i giornalisti Gad Lerner e Maurizio Costanzo. Folto anche il drappello dei magistrati messi nel mirino. Le stime del governo non considerano gli effetti della manovra, ma solo una recessione relativamente contenuta, attorno a mezzo punto di Pil. Con una recessione del 2 per cento nel 2012, il livello centrale delle stime più recenti, e poi una stagnazione nel 2013, per centrare l’obiettivo del bilancio in pareggio occorrerebbe recuperare altri 12 miliardi. Giulio Tremonti ha sostenuto che questa manovra, a differenza delle sue, è incentrata sulle tasse. Da che pulpito, verrebbe da dire. Vero che soprattutto nel 2012 la manovra Monti è all’80 per cento sul lato delle tasse, ma negli anni successivi il contributo delle riduzioni di spesa è destinato ad aumentare fino a un terzo dell’aggiustamento complessivo. Nelle DALLA PRIMA PAGINA IL SECONDO TEMPO DEL GOVERNO manovre di Tremonti, il contributo delle entrate era stato ancora superiore, addirittura superiore al 100 per cento nel 2011 (quando le spese dovevano aumentare). Comunque, anche quella di Monti rimane una manovra condotta prevalentemente sul lato delle entrate. E i tagli di spesa sono in buona parte ancora da verificare. Ad esempio, le riduzioni ai trasferimenti agli enti locali e ai costi dei ministeri sono tuttora aleatori, eppure dovrebbero portare a quasi la metà dei tagli di spesa. Anche per la spesa previdenziale bisognerà vedere come verranno rivisti i criteri di calcolo dei coefficienti di trasformazione. Come risultato complessivo delle manovre, il peso delle entrate sul Pil è destinato a salire ben oltre il 50 per cento e la pressione fiscale al 47 per cento. Sarà molto difficile far ripartire l’economia in queste condizioni. E’ stato importante spostare, con la manovra Monti, il peso della tassazione dal lavoro alla casa. Ma anche le tasse sui patrimoni hanno effetti negativi sulla crescita. Non ci rimane che sperare nel secondo tempo del governo Monti. Tito Boeri www.lavoce.info RIPRODUZIONE RISERVATA R1 SABATO 24 DICEMBRE 2011 e-mail: [email protected] 9 L’AQUILA. Auguri di Natale affidati a un messaggio scritto e con parole ben pesate quelli che il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha indirizzato agli abruzzesi. Ieri mattina nella sala giunta della Regione, a palazzo Silone, Chiodi ha regalato parole di ottimismo «ai nostri figli, che avranno meno cambiali da pagare rispetto a quelle che abbiamo ricevuto noi», esaltando il ruolo di «questo esecutivo nell’abbattimento del debito della Sanità», strigliando poi i giornalisti che «diffondono notizie infondate e non evidenziano gli aspetti positivi, le cose che vanno rispetto a quelle che non funzionano». Una conferenza stampa fiume in cui il presidente della Regione ha toccato tutti i temi dell’attualità. Ma al centro della quale c’è stata la questione L’Aquila, con i suoi circa 170 precari della pubblica amministrazione che stanno per rimanere senza contratto. Giovedì scorso, Chiodi e il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, sono andati a Roma per cercare di strappare al governo Monti, in extremis, la copertura di almento 80 milioni di euro necessaria per pagare i contratti di questi ragazzi e l’assistenza alla popolazione. E infatti, ieri mattina, un gruppo degli 88 assunti con contratto Co.co.co (scadrà il 31 dicembre) hanno manifestato la loro preoccupazione fuori da palazzo Silone. L’incontro con Monti. Nonostante il silenzio del governo Monti di fronte alle richieste di Chiodi, Cialente e dei sindaci dei Comuni del cratere, una promessa al presidente del consiglio, Chiodi, l’ha strappata grazie all’intercessione di Gianni Letta: un incontro il 28 dicembre per affrontare la questione L’Aquila. Insieme a Monti riceveranno la delegazione abruzzese anche il viceministro all’Economia, Vittorio Grilli, il sottosegretario Antonio Catricalà, il capodipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, ex prefetto dell’Aquila. L’obiettivo è cercare di ottenere la copertura finan- IL BILANCIO DI FINE ANNO Chiodi: l’Abruzzo regione virtuosa Il presidente: il 28 dicembre incontrerò Monti per i fondi all’Aquila ‘‘ Noi primi in Italia per Pil imprese e occupazione Non siamo più la Grecia d’Italia ziaria di 80 milioni di euro e «rimettere la la ricostruzione dell’Aquila al centro dell’attenzione nazionale». Chiodi, ieri, è tornato a ribadire che «il rapporto di fiducia che deve esserci tra un presidente di regione nonché commissario alla Ricostruzione e il suo governo potrebbe venire meno se L’Aquila non tornerà al centro dell’agenda governativa». «In caso contrario», ha aggiunto, «anche la mia figura potrebbe venire meno». Aquilani divisi. L’Aquila sembra essere il Il goverantore attacca ancora «il Centro» sull’Irpef Il presidente dei giornalisti: rispettate l’autonomia della stampa Se L’Aquila è un neo, tutto il resto è più o meno a posto. «Questo Natale ci porterà via dalle tasche qualche soldino in più», ha detto il governatore, «ma non per nostra scelta, quanto per politiche anti-recessione adottate dal governo nazionale». Ma per Chiodi questo Natale porterà anche «ottimismo». «Siamo una regione con meno debiti, avendo questo esecutivo raggiunto l’equilibrio nei conti della Sanità, e con milgiori prospettive per il futuro». E qui il presidente ha ri- Mario Monti. In alto Gianni Chiodi ieri all’Aquila neo nella stagione «virtuosa» della giunta Chiodi. «La comunità aquilana si è divisa nel post-sisma in migliaia di rivoli, non è riuscita a remare nella stessa direzione», ha detto. «Ma non mi scoraggio, la ricostruzione è un processo lungo, quindi non siamo in ritardo, confido in un cambio di passo». Un richiamo alla coesione indirizzato a tutta la società civile e politica: banche, sindaci, sindacati, industriali, consiglieri, sindacati. Regione virtuosa. cordato i dati positivi elaborati dallo Svimez e dall’Istat, che «ci attribuiscono le migliori performance in assoluto, in Italia, quanto a crescita del Pil, occupazione e imprese». E’ alle spalle il periodo in cui l’Abruzzo era «la Grecia d’Italia». «Nel 2007 l’Abruzzo ha rischiato davvero il default», ha ricordato Chiodi. «L’Abruzzo ha dovuto far ricorso all’aiuto delle altre regioni per far fronte ai debiti che aveva con i propri fornitori». Ora l’obiettivo della politica è «consegnare un futuro di gioia e tranquillità ai nostri figli», ha aggiunto Chiodi, rivendicando il lavoro svolto dalla sua classe dirigente. «Siamo i primi che non sottrarranno più quote di benessere ai propri figli. Ora», ha detto con orgoglio, «possiamo dire al leghista Borghezio che l’Abruzzo non è più un peso per l’Italia». Le notizie «infondate». Il presidente Chiodi non si è fatto scappare l’occasione di avere davanti a sè numerosi giornalisti e al suo fianco il presidente dell’Ordine abruzzese, Stefano Pallotta, per dare una strigliata agli «operatori dell’informazione». Senza mai nominarlo, Chiodi ha attaccato di nuovo il Centro, colpevole, a suo dire, di «non dire la verità». Lo aveva fatto già, il 20 dicembre scorso, sventolando la prima pagina del quotidiano in cui si leggeva: «La Regione aumenta l’Irpef». E il senso dell’attacco di ieri è stato il medesimo: «Oggi si legge che la Regione approva l’aumento dell’Irpef», ha detto, «ma in realtà è il governo che ce lo impone». Di qui il suo appello alla stampa a «non diffondere notizie infondate». Pronta la risposta di Pallotta: «Credo che l’interpretazione di un fatto rientri nelle facoltà di un giornalista e nella linea editoriale del suo giornale e del suo direttore, quando chiaramente espressa», ha detto, lanciando anche lui un appello al presidente della Regione: «Date il vostro buon esempio, non scegliete addetti stampa e portavoce tra i vostri conoscenti. Premiate invece la meritocrazia». Marianna Gianforte RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO ABRUZZO R2 SABATO 24 DICEMBRE 2011 11 FAVORI E CLIENTELE PESCARA. Figli, mogli/amanti e parenti da sistemare. Della serie: quando il politico tiene famiglia, ovvero come conquistare un posto di lavoro sfruttando la conoscenza giusta, garantirsi un salto di carriera e assicurarsi favori. L’arte del tirare a campare, infischiandosene dei diritti degli altri, è un grande libro che propone ogni giorno capitoli inediti su nepotismi e sistemi di relazione che inquinano la politica e corrodono la democrazia. Campionario molto ricco in Abruzzo. Dal giovane sindaco di Canistro, Antonio Di Paolo — figlio dell’assessore regionale, Angelo Di Paolo, al servizio idrico integrato — assunto per chiamata diretta come magazziniere dal consorzio di bonifica di Chieti, alle intercettazioni del manager Asl di Pescara. Non tutti casi da esaminare, per così dire, codice penale alla mano. E se continua l’indagine sul concorso Asl vinto dalla moglie di Nazario Pagano, presidente Pdl del Consiglio regionale, diverse sono le relazioni che uniscono, a Teramo, il nipote del manager delle Asl alla moglie del primo cittadino. Più che storie di nepotismo, singolari concidenze parentali. Sempre alla Asl di Pescara — come ha documentato un’inchiesta del Centro — il nipote del manager della Asl di Teramo, Giustino Varrassi, si è visto prorogare il contratto nel reparto di Radiodiagnostica dell’ospedale Santo Spirito dal direttore della Asl pescarese Claudio D’Amario, secondo il quale i rinnovi Dal sindaco di Canistro assunto a Chieti alle altre storie di ordinario malcostume RIFONDAZIONE I posti di lavoro per mogli e figli dei politici abruzzesi Il capogruppo Pd D’Alessandro presenterà un’interrogazione sugli enti di bonifica L’assessore Angelo Di Paolo A destra il manager Asl Claudio D’Amario (a tempo determinato) sono motivati con la necessità di evitare l’interruzione del servizio pubblico, in attesa di bandire concorsi. Nel caso, invece, del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, c’è da dire che la moglie, Ilaria Pollice, entrata come impiegata quando il marito era solo un assessore del Pdl, diventata poi segretaria dell’amministratore delegato della Team, Giovanni Faggiano, ha fatto carriera nella società mista (Comune-privato) che gestisce in città l’affare dei rifiuti e i cimiteri. A ottobre, ha tenuto banco a Vasto il caso del voucher lavorativo (particolare contratto che regolamenta le prestazioni di lavoro saltuarie), assegnato al fratello dell’assessore di Rifondazione, Marco Marra, il quale ha poi rinunciato nel giro di poche ore. Polemiche anche per l’incarico di brokeraggio, temporaneo e gratuito, affidato dal Comune a Alfredo Bontempo, titolare della Ab Insurance ma anche ex consigliere comunale dell’Idv, partito di cui è coordinatore cittadino. Il capogruppo del Pd, Camillo D’Alessandro, parla di singolari coincidenze e annuncia un’interrogazione all’assessore all’agricoltura Mauro Febbo. «Il 28 dicembre», dice, «arriveranno in aula due progetti di legge riguardanti i consorzi di bonifica. Se approvate, le leggi amplieranno da un lato le competenze dei consorzi, dall’altro, stabiliranno delle agevolazioni come l’esenzione Ici e il rinnovo delle concessioni sull’acqua. In pratica», spiega D’Alessandro, «gli enti di bonifica potranno evitare gare pubbliche. Una di queste due leggi è firmata dall’assessore Di Paolo». Che è il papà del sindaco di Canistro assunto come magazziniere al’ente di bonifica di Chieti. Ma sono solo coincidenze. (cr.re.) RIPRODUZIONE RISERVATA E Acerbo chiede le dimissioni dell’assessore Di Paolo «La notizia dell’assunzione senza concorso del figlio dell assessore Di Paolo al consorzio di bonifica di Chieti è l’ennesima conferma che la rivoluzione meritocratica annunciata da Chiodi era solo una presa in giro». Il capogruppo di Rifondazione, Maurizio Acerbo, chiede le dimissioni dell’assessore Di Paolo e del presidente dell’ente di bonifica teatino, Roberto Roberti, intervenendo sul caso del giovane sindaco di Canistro assunto come magazziniere. «Un minimo di etica e correttezza istituzionale», dice Acerbo, «avrebbe dovuto suggerire che quel posto andava lasciato a uno dei tanti disoccupati che non hanno alle spalle un papà assessore». Acerbo ha un pensiero anche per l’assessore Febbo: «Dai banchi dell’opposizione era un implacabile censore. E ora?». RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO ABRUZZO R3 SABATO 24 DICEMBRE 2011 13 REGIONE L’opposizione preme sul riassetto organizzativo bocciato dal centrodestra in commissione bilancio Pd: riforma dei trasporti o Morra si dimetta L’assessore fiducioso dopo la riduzione dei tagli: adesso il sistema si può governare PESCARA. «Il fatto che i drastici tagli annunciati per il settore del trasporto pubblico locale, con la manovra del governo Monti, non ci saranno, per l’Abruzzo è un risultato importantissimo, che ci permette di governare la fase della riforma in assoluta tranquillità». Tira un sospiro di sollievo Ma ad annunciare battaglia sulla questione trasporti è ancora il Partito democratico, che auspica la rapida approvazione della riforma dopo che il progetto dello stesso asssessore Morra è stato bocciato dalla maggioranza di centrodestra. A spingere il settore verso il baratro era stato l’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, che aveva deciso di portare da 1,9 miliardi di euro a quattrocento milioni le risorse. Era subito cominciato con le Regioni un vero e proprio braccio di ferro, interrotto solo dalle dimissioni di Berlusconi. Con il nuovo governo è subito ripartito il confronto, nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, tanto che nelle scorse settimane l’esecutivo ha deciso di aumentare le risorse a un miliardo e duecento milioni di euro. Ma la cifra, per gli assessol’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, nel commentare la decisione dell’esecutivo nazionale di fare marcia indietro rispetto ai tagli. Il governo, infatti, nei giorni scorsi, ha deciso di destinare alle Regioni, per il trasporto pubblico locale, un miliardo e 600 milioni di euro. L’assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra a colloquio con un gruppo di pendolari ni, secondo il quale «la maggioranza di centrodestra non vuole la riforma dei trasporti. Il Pd» spiega Ruffini «aveva ripresentato in commissione il testo del progetto di riforma di Morra, lasciato fermo per mesi. Ma l’assessore è stato bocciato dai suoi in commissione bilancio. Era la prova della verità» conclude il consigliere «questa maggioranza dimostra ancora una volta irresponsabilità e incapacità di fare le riforme vere per l’Abruzzo». Ruffini aggiunge che non si fermerà la battaglia del Pd sulla riforma dei trasporti. «Il 29 dicembre, quando sarà ripresentato in aula il progetto di legge dell’assessore Morra, chiederemo il voto per appello nominale. Nel caso la maggioranza bocci nuovamente Morra, assessore del quale abbiamo stima, lo stesso non potrà non trarre le dovute conseguenze, ovvero dimettersi. Questa nostra posizione è molto determinata perché non vogliamo che a pagare siano i cittadini per l’arroganza di questo governo regionale». Lorenzo Dolce RIPRODUZIONE RISERVATA ri regionali, era ancora troppo bassa e, alla fine, mercoledì scorso, si è concordato di aggiungere altri quattrocento milioni, arrivando così al miliardo e seicento milioni. A tale somma, però, si potrebbe aggiungere anche il recupero dell’intero costo dell’Iva, per un totale di 148 milioni di euro. Il confronto nazionale, in ogni caso, va avanti e si valuta, a partire dal 2013, la fiscalizzazione degli oneri dei trasporti, che potrebbero tornare ai livelli del 2010. «Il taglio del 75 per cento deciso da Tremonti avrebbe devastato il trasporto pubblico locale», afferma Morra «e noi siamo stati la prima Regione a scendere in campo, insieme alla Lombardia. Alla luce dei dati attuali, invece, i tagli non raggiungono neppure il 20 per cento. Anche se c’è una minima dimi- nuzione», precisa l’assessore, «in una realtà come l’Abruzzo, il sistema può rimanere in piedi, solido». «Ora possiamo affrontare la fase della riforma e quella delle scelte relative al bacino o ai bacini» aggiunge Morra «in modo sereno. Anche nell’ottica delle gare, rinviate dal 31 marzo al 31 dicembre del 2012, possiamo godere di maggiore tranquillità. Presentando il bilancio regionale, inoltre», prosegue l’assessore «la giunta regionale si è impegnata a fare variazioni proprio sui trasporti. Ora» spiega «sarà più facile affrontare tali variazioni». Morra ci tiene a spendere alcune parole anche a proposito dei tagli operati da Trenitalia sulla linea adriatica. «Sono pronto ad andare ad Ancona anche il giorno di Natale» dice «perché è necessario agevolare un percorso comune. In questi gior- ni ho letto cose imprecise: un conto è il dibattito politico, altra cosa la realtà dei fatti. I tagli sono stati effettuati in modo indiscriminato» prosegue l’assessore «e se noi non ci siamo opposti è perché non ne eravamo al corrente. E’ necessario essere compatti per vincere questa battaglia e l’Abruzzo sta facendo la sua parte». Critiche all’esecutivo regionale arrivano dal consigliere del Pd Claudio Ruffi- F3 SABATO 24 DICEMBRE 2011 14 VAL DI SANGRO Sevel, le Rsu approvano il contratto Fiat Al voto le Rappresentanze sindacali unitarie: il modello Marchionne passa per 20 sì a 8 ATESSA. Anche la Sevel dice sì al contratto del 13 dicembre del gruppo Fiat destinato ai suoi 86mila dipendenti in Italia. In linea con i risultati nazionali, le Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) della fabbrica del Ducato hanno confermato l’accordo che ha cambiato per sempre i rapporti tra sindacati e Lingotto. Ieri il voto in fabbrica. A ratificare o contestare l’accordo sono intervenute 28 Rsu su 51. rio provinciale Uilm-Uil. «E’ un fatto positivo e di certo nei prossimi mesi parte l’impegno comune a spiegare meglio nel dettaglio il contratto. Finora è stata fatta disinformazione: i lavoratori devono sapere che c’è continuità contrattuale e che si può guardare al futuro con fiducia». Resta da capire quale significato attribuire all’assenza di 23 Rsu. «Questo genere di convocazioni non sono mai plenarie», ha spiegato Manzi, «ma anche gli assenti della Uilm avrebbero votato a favore». Qualche defezione si è avuta anche in Fiom, il sindacato dei metalmeccanici della Cgil, che tuttavia critica la modalità del voto. «Avevamo chiesto il voto segreto», commenta il segretario provinciale, Marco Di Rocco, «per smascherare il ricatto delle segreterie provinciali sui propri rappresentanti, ma non ci è stato concesso. Così come il fatto di non votare il giorno della Squilla (la tradizionale giornata lancianese dedicata agli auguri e alla visita dei propri cari ndc). Molte Rsu erano assenti per malattia o per ferie e il voto non si può certo dire che sia stato libero». La Fiom, tuttavia, punta ora al referendum. Come annunciato nei giorni scorsi dal segretario nazionale del sindacato, Maurizio Landini, in visita in Val di Sangro, in diverse assemblee con i lavoratori: «La parola tocca ora ai veri destinatari del contratto». In Sevel sono state già raccolte 1.600 firme per il referendum. Intanto, si è votato per il contratto del 13 dicembre anche alla ex Ergom (Magneti Marelli), azienda di proprietà del gruppo Fiat dove si producono plance e serbatoi per la Sevel. Tre le Rsu al voto, due per la Fiom e una per la Fim. Il risultato si è, quindi, capovolto, due voti contrari e solo uno favorevole alla linea Marchionne. Daria De Laurentiis RIPRODUZIONE RISERVATA Nicola Manzi segretario provinciale della Uilm Il risultato, schiacciante, ha dato ragione alla Fiat per 20 voti favorevoli contro 8 contrari, tutti della Fiom. Dei 20 voti a favore, la maggioranza, 14 schede, è andata alla Fim, mentri gli altri si sono divisi tra Uilm, Fismic e Ugl. «Abbiamo l’ennesima conferma che il contratto è stato recepito bene dai lavoratori», commenta Domenico Bologna, se- Cisl e Uil a favore: segnale positivo dagli operai La Fiom contraria: adesso il referendum Sergio Marchionne in visita alla Sevel di Atessa il 12 settembre scorso gretario provinciale Fim-Cisl. «Tre delle nostre Rsu erano assenti, ma avevano comunque dato mandato di votare a favore. Si tratta di un segnale positivo perché vuol dire che i lavoratori Sevel hanno capito che quello firmato, il 13 dicembre scorso, con la Fiat era l’unico contratto oggi possibile e, soprattutto, non si lascia mano libera alla Fiat». Un appello è rivolto alla Fiom. «Dobbiamo cercare di ritrovare un minimo di unità sindacale», prosegue Bologna, «e pensare a un modo per far rientrare la Fiom in fabbrica. Di fatto, dal primo gennaio circa il 30% della fabbrica non sarà rappresentato». «Il voto rispetta in pieno i regolamenti vigenti», sottolinea invece Nicola Manzi, segreta- A. MANZONI & C. ANNUNCI ECONOMICI BROKER CONSULT Pescara Nord (rif. 3434) Parco degli Ulivi, app.to composto da soggiorno, cucina abitabile, 2 camere, doppi servizi con terrazzo. Ristrutturato e arredato, in piccola palazzina residenziale con spazi verdi e parcheggio. Panoramico. Possibilità di garage. Euro 255.000. Tel. 085 389282 - 085 4683187 [email protected] BROKER CONSULT Pescara Porta Nuova (Rif. 3506) Attico ristrutturato composto da 3 vani, doppi servizi e accessori, posto auto e terrazzo perimetrale. Euro 235.000,00. 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Salvo qualche barlume di ripresa, come gli investimenti della Thales Alenia sull’Aquila, che crede ancora nelle potenzialità di questa città, e l’acquisto dell’ex Campari da parte di una multinazionale, il tessuto economico locale langue». E gli imprenditori, attratti nella fase post-sisma dalla possibilità di accedere a finanziamenti e agevolazioni, guardano altrove «con il rischio», dice Cappelli, «che le aree industriali della nostra provincia cambino vocazione, si riempino di centri commerciali e negozi all’ingrosso». Un processo di deindustrializzazione allarmante, secondo Confindustria, che richiama istituzioni ed enti locali a fare fronte comune. Tra le priorità individuate dagli inAntonio Cappelli direttore provinciale dell’Unione degli industriali Il dirigente ritiene necessaria una politica di concertazione tra le istituzioni Gli industriali «Le priorità sono Zona franca e una burocrazia meno ingessata» dustriali figurano l’approvazione della Zona franca, il buon funzionamento dello Sportello unico per le imprese, una burocrazia più snella e meno ingessata. Altro nodo da sciogliere: l’infrastrutturazione di nuclei come quello di Sassa, dove a fronte di una disponibilità di lotti da assegnare, mancano strutture e servizi. «Le aziende che scelgono di investire in questa zona», sostiene Cappelli, «vogliono sapere se esistono possibilità di sviluppo e crescita futura. Ragionamento tanto più valido per L’Aquila, anche se situazioni di criticità si registrano un po’ in tutta la provincia. Siamo di fronte al rischio che le industrie chiudano bottega e cedano il passo ai grandi centri commerciali, come in parte sta già avvenendo». Confindustria definisce «poco appetibile», in questa fase, il territorio aquilano, in assenza della famigerata zona franca urbana e di sgravi fiscali alle imprese. «In realtà l’interesse non manca», sottolinea Cappelli, «dopo il sisma abbiamo ricevuto decine di richieste di chiarimenti sulle opportunità offerte dal cratere. Tutte società del centro- nord intenzionate Il nucleo industriale di Bazzano dove molti capannoni ospitano attualmente negozi Confindustria invita i partiti a mettere da parte le contrapposizioni e a lavorare per il bene comune di questa realtà. «Altrimenti» afferma Cappelli «per questo territorio non ci sarà futuro». a nuovi investimenti sul territorio. Un interesse che si è esaurito rapidamente. Il fermento iniziale si è raffreddato lasciando il posto a una desolazione che, in assenza di provvedimenti rapidi, schiaccerà l’industria locale». Del pacchetto di interventi individuato da Confindustria fanno parte, oltre alla Zona franca, lo Sportello unico per le imprese e l’infrastrutturazione del territorio. «La cassa integrazione, all’Aquila, segna indici ancora troppo elevati, persino quella in deroga. Segno che ci sono molte aziende in sofferenza», dice Cappelli, che conclude con un invito alla coesione: «Se le istituzioni non faranno fronte comune, questo territorio non avrà futuro». Monica Pelliccione RIPRODUZIONE RISERVATA 16 SABATO 24 DICEMBRE 2011 ECONOMIA AC IL CENTRO ROMA. È stato approvato con un’ampia maggioranza delle Rsu, il contratto nazionale del gruppo Fiat. Può essere quindi applicato a tutti i lavoratori del Gruppo. È quanto si legge nel verbale della commissione elettorale istituita per raccogliere e validare le votazioni che si sono svolte in tutte le unità produttive, in approvazione del contratto stipulato il 13 dicembre a Torino. Hanno espresso voto favorevole all’intesa 513 Rsu superando il 50%+1 previsto dal regolamento in vigore. In particolare, su 930 aventi diritto, hanno votato in 637: 513 sono stati i sì, 110 i no e 14 gli astenuti. Fiat, sì al contratto Le Rsu approvano a larga maggioranza l’accordo Ma la Cgil raccoglie firme per il referendum «Nelle votazioni, avvenute dopo le assemblee negli stabilimenti del Gruppo, abbiamo registrato molta attenzione e interesse da parte dei lavoratori e la consapevolezza che il contratto non tocca i diritti, migliora il salario e crea le condizioni per avere investimenti e lavoro. Il robusto e positivo voto delle Rsu, conferma il consenso all’intesa, e dà al nuovo contratto legittimazione democratica ed efficacia» ha commentato Giuseppe Farina, segretario generale della Fim Cisl. Ma la Fiom Cgil esprime dubbi: «Un voto che non ha rispettato le regole, non trasparente, che, anni fa, si sarebbe definito un po’ sudamericano, se non fosse che in Sud America sono cambiate le cose» ha detto il responsabile naziona- le auto Giorgio Airaudo. «I nostri rappresentanti in alcuni luoghi sono stati coinvolti, in altri, come a Melfi, no - prosegue Airaudo - in alcuni posti il voto è stato palese, in altri segreto». Ci sarebbero comunque state «molte assenze e un numero di “no” superiori ai dissensi espressi dai rappresentanti della Fiom: è accaduto, ad esempio, alla Magneti Marelli di Bari e negli stabilimenti Ferrari, Maserati e Cnh di Modena». In ogni caso, annuncia Airaudo, la Fiom ha già raccolto 10.519 firme (ne servono circa 18mila) per chiedere il referendum abrogativo. LE CHIUSURE DELLE BORSE Ftse Mib 15.073,99 +0,31% Ftse Italia All Share 15.809,66 +0,42% Dow Jones * 12.262,40 +0,76% Nasdaq * 2.614,11 +0,56% Dax Divario salari-prezzi, è record L’Istat: retribuzioni ferme, in calo il potere d’acquisto, e crolla la fiducia ROMA. Stipendi al palo e potere d’acquisto in calo con un divario salari-prezzi al livello più alto dal 1997. A raccontarlo è l’Istat che segnala anche un crollo a dicembre della fiducia dei consumatori a livelli mai toccati dal 1996. Secondo i dati le retribuzioni contrattuali a novembre restano ferme su ottobre mentre aumentano dell’1,5% su base annua, la minore dall’ottobre 2010. Un incremento tendenziale dell’1,9% si registra per i dipendenti del settore privato mentre è nulla la variazione per quelli della pubblica amministrazione. I settori che a novembre presentano gli incrementi maggiori rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono: gomma, plastica e lavorazioni minerali non metallifere e attività dei vigili del fuoco. Peggiora inoltre a dicembre la fiducia dei consumatori: l’indice del clima, rende noto ancora l’Istat, è sceso infatti da 96,1 a 91,6. Il dato è il peggiore dal 1996, quando iniziarono le rilevazioni. Il peggioramento è diffuso a tutte le componenti ed è particolarmente marcato per il clima economico generale. I consumatori esprimono inoltre valutazioni più sfavorevoli circa la situazione economica corrente e attesa dalla propria famiglia. Per quel che riguarda i beni durevoli, c’è meno fiducia nella convenienza le famiglie a reddito fisso» segnala la Federconsumatori che spiega che tale perdita equivale a circa un mese di spesa alimentare di una famiglia oppure è come se una famiglia dovesse rinunciare alla spesa annua per il pane o per la verdura fresca. Dal canto suo il Codacons ritiene che il governo Monti «ora dovrebbe almeno fare un patto di lealtà e di serietà con sindacati e associazioni di consumatori». E se per il Pd i dati Istat confermano «la necessità spiega Cesare Damiano - di un adeguamento all’alto dei salari», per l’Italia dei valori «certificano che adesso è l’ora della crescita» senza la quale il solo rigore «è pericoloso». 5.878,93 +0,46% Ftse 100 5.512,70 +1,02% Cac 40 3.102,09 +0,99% EURO/DOLLARO 1,3057 +0,08% PETROLIO (brent) 107,38 -0,04% ORO (euro/gr) I prezzi crescono, i salari restano fermi. Il divario segna il record dal 1997 all’acquisto immediato mentre le intenzioni di acquisto per i prossimi mesi segnano un recupero. Peggiorano anche le aspettative di disoccupazione e quelle generali sull’economia italiana. Il peggioramento della fiducia dei consumatori è diffuso in tutte le ripartizioni ed è particolarmente marcato nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno. Dati che vedono in allarme le associazioni dei consumatori. «Il potere d’acquisto è calato quest’anno dell’ 1,8% per 37,39 +0,13% * dato di metà giornata ARGENTO (euro/kg) +0,75% ANSA-CENTIMETRI 624,40 EURIBOR 360 3 mesi 6 mesi 1,404 1,658 I TITOLI DELLA BORSA TITOLO A A.S. Roma A2A Acea Acegas-Aps Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam AdF-Aerop.Firenze Aedes Aeffe Aicon Alerion Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pell Apulia Pront Arena Arkimedica Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Autostrada To-Mi Autostrade Mer. Azimut B B&C Speakers Banca Generali Banca Ifis Basicnet Bastogi BB Biotech Bca Carige Bca Carige r Bca Finnat Bca Intermobiliare Bca P.Etruria e Lazio Bca P.Milano Bca P.Spoleto Bca Profilo Bco Desio-Brianza Bco Desio-Brianza rnc Bco Popolare Bco Santander Bco Sardegna rnc Bee Team Beghelli Benetton Group Beni Stabili Best Union Co. Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Boero Bart. Bolzoni Bon.Ferraresi Borgosesia Borgosesia rnc Brembo Brioschi Buone Società Buongiorno Buzzi Unicem Buzzi Unicem rnc C Cad It Cairo Comm. Caleffi Caltagirone Caltagirone Ed. Cam-Fin Campari Cape Live Carraro Cattolica As CDC Cell Therap Cembre Cementir Hold Cent. Latte Torino Ceram. Ricchetti CHL CIA Ciccolella Cir Class Editori Cobra Cofide Cogeme Set Conafi Prestito’ Cred. Artigiano Cred. Bergamasco Cred. Emiliano Cred. Valtellinese Crespi Csp D D’Amico Dada Damiani Danieli Danieli rnc Datalogic De’Longhi Rif ieri 0,495 0,738 4,782 3,234 20,200 0,680 0,652 8,640 0,060 0,600 0,122 3,996 3,200 7,250 0,202 0,294 0,006 0,082 1,341 4,846 12,250 7,455 7,420 16,540 6,205 2,906 7,110 3,920 2,130 0,905 49,680 1,450 1,965 0,275 2,726 1,175 0,319 1,824 0,246 3,008 2,350 1,049 5,830 5,985 0,308 0,426 2,900 0,337 0,990 0,264 1,343 3,054 0,400 21,000 1,923 19,380 0,920 1,318 6,690 0,081 0,258 0,919 6,610 3,304 3,066 2,804 1,524 1,440 0,990 0,232 5,140 0,061 1,640 14,600 0,971 0,810 5,540 1,590 1,740 0,168 0,080 0,257 0,313 1,206 0,271 0,305 0,551 0,050 0,609 0,827 19,750 2,850 1,780 0,028 0,770 0,464 2,136 0,910 16,210 8,210 5,760 7,060 ieri -2,86 2,36 -0,13 -0,31 -3,81 -0,38 -3,54 1,69 0,15 0,25 1,54 -3,53 -0,03 20,00 0,74 -0,89 -0,74 -0,33 1,57 0,34 2,48 0,98 0,07 1,66 1,72 -4,84 1,35 2,55 1,85 -0,15 -0,09 0,06 -0,40 0,27 2,17 -0,47 0,69 3,19 -2,92 0,62 2,25 7,36 5,33 -0,20 -0,88 2,54 0,45 0,12 3,16 5,15 -0,45 1,47 2,20 -0,57 0,93 -1,00 -0,34 0,88 -5,56 0,37 0,69 -4,67 0,62 1,65 -4,96 0,35 0,42 2,82 2,19 0,08 0,04 1,57 -2,22 -6,04 -0,16 -2,48 1,28 -2,73 0,17 -1,75 -1,22 0,94 0,85 -2,15 1,44 0,74 -1,03 -0,84 Var % inizio 2009- 2010 anno min max -53,04 -26,48 -44,20 -10,85 -54,08 -52,61 -39,80 -20,22 -68,86 18,11 -31,03 -24,39 -15,34 -21,02 -57,07 -16,69 -76,56 -81,97 -15,18 -2,20 -16,91 -30,00 -27,33 -27,46 -8,15 -22,71 -22,38 -25,90 -23,93 -41,04 2,22 -7,64 -29,19 -44,50 -34,78 -61,48 -63,11 -47,05 -44,09 -25,73 -36,70 -57,44 -26,02 -36,67 -23,29 -37,99 -42,00 -47,44 -28,26 -25,42 1,74 -43,23 -60,47 5,00 -9,82 -34,15 -28,78 -2,30 -14,72 -41,56 -33,87 -21,09 -23,89 -39,38 -25,13 3,37 31,72 -18,60 -42,41 -37,97 5,44 -75,71 -57,81 -23,76 -40,86 -27,59 -10,79 -24,73 -28,98 -33,39 -39,28 -13,18 -51,87 -12,16 -40,02 -66,89 -18,19 -86,50 -38,98 -36,29 -4,03 -39,00 -46,26 -71,04 -28,49 -53,07 -56,32 8,33 -33,02 -37,66 -5,03 20,89 0,444 0,697 4,625 3,145 19,916 0,645 0,623 8,555 0,051 0,285 0,119 3,263 2,889 5,463 0,193 0,170 0,004 0,075 1,237 3,619 9,362 7,206 6,614 15,870 4,369 2,457 6,286 3,867 1,862 0,905 39,719 1,270 1,907 0,258 2,728 1,074 0,258 1,758 0,243 2,740 2,200 0,810 5,209 3,223 0,251 0,415 2,806 0,293 0,901 0,237 1,252 2,313 0,371 19,000 1,365 18,861 0,802 1,056 4,446 0,069 0,253 0,731 5,643 2,974 2,764 2,164 0,946 1,256 0,976 0,220 3,505 0,036 1,604 13,841 0,918 0,749 4,398 1,310 1,673 0,144 0,067 0,238 0,304 1,154 0,249 0,299 0,524 0,034 0,572 0,677 18,038 2,659 1,643 0,028 0,688 0,419 1,918 0,734 13,854 7,650 2,995 2,763 1,256 1,404 9,064 4,630 72,282 1,947 1,183 14,309 0,253 1,463 0,349 6,357 4,532 11,002 0,784 0,459 0,041 0,741 1,719 6,248 17,195 10,956 11,489 24,442 9,624 3,997 11,529 5,913 3,302 2,219 55,079 2,023 2,990 0,619 4,371 4,198 1,804 4,951 0,677 4,348 4,127 3,973 12,059 10,903 0,555 0,760 6,738 0,764 1,600 0,645 2,026 7,879 1,709 21,500 2,344 35,352 1,413 1,530 10,258 0,240 0,735 1,455 12,034 7,651 5,824 3,275 1,536 2,454 2,172 0,430 5,909 0,428 4,450 24,257 2,460 5,057 8,731 3,354 4,080 0,527 0,189 0,350 1,033 1,929 0,695 1,499 0,790 0,954 1,200 1,910 25,646 5,714 5,690 0,221 1,295 1,386 6,134 1,246 24,692 13,658 6,544 9,239 Cap. in mil. di 67 2294 1023 177 86 24 50 78 45 63 13 176 708 1011 9 69 9 7 316 479 7756 1892 653 72 894 32 795 208 129 16 2567 5 100 426 87 823 53 165 352 31 1856 40 21 85 532 641 9 20 44 83 15 91 49 107 40 1 446 65 3 96 1094 135 27 220 19 172 126 156 2972 3 75 782 12 93 258 17 14 13 23 57 960 28 12 399 3 28 262 1195 950 479 5 25 69 34 74 659 333 339 1061 TITOLO Pininfarina Piquadro Pirelli & C. Pirelli & C. rnc Poligr. S.Faustino Poligrafici Editoriale Poltrona Frau Pop.Emilia Romagna Pop.Sondrio Pramac Prelios Premafin Finanziaria Premuda Prima Industrie Prysmian R R. De Medici R. Ginori 1735 Ratti RCF RCS Mediagroup RCS Mediagroup risp RDB Recordati Reply Retelit Risanamento Rosss S Sabaf S.p.a. Sadi Saes Saes rnc Safilo Group Saipem Saipem risp Saras Sat Save Screen Service BT Seat PG Seat PG r Servizi Italia Seteco International SIAS Sintesi Snai Snam Gas Sogefi Sol Sopaf Sorin Stefanel Stefanel risp STMicroelectr. T Tamburi TAS Telecom IT Telecom IT Media Telecom IT Media rnc Telecom IT rnc Tenaris Terna TerniEnergia Tesmec Tiscali Tod’s Toscana Fin Trevi Fin.Ind. TXT e-solution U UBI Banca Uni Land Unicredit Unicredit risp Unipol Unipol pr V Valsoia Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass. Y Yoox Z Zignago Vetro Zucchi Zucchi rnc Rif ieri 3,276 1,580 6,575 4,452 4,076 0,319 0,889 6,100 6,335 0,805 0,085 0,134 0,470 6,555 9,730 0,147 0,240 1,680 0,667 0,722 0,520 0,295 5,610 16,020 0,325 0,085 0,840 11,690 0,328 6,720 3,978 5,095 32,640 30,000 0,956 8,950 6,075 0,389 0,027 0,990 3,758 0,299 5,675 1,000 1,860 3,416 1,944 4,196 0,020 1,279 0,319 167,500 4,540 1,452 0,495 0,813 0,166 0,177 0,674 14,250 2,602 2,418 0,344 0,035 63,600 1,050 5,100 8,780 3,276 0,504 0,691 0,995 0,257 0,179 4,000 1,230 3,280 3,078 8,315 4,520 0,112 0,265 ieri -1,56 -1,74 -0,60 -0,18 0,95 -0,11 0,49 0,56 1,90 -2,30 -1,11 6,82 -1,65 -0,56 2,87 1,91 -4,37 4,00 0,72 1,01 0,93 -1,86 -2,42 0,46 -0,22 4,52 2,43 0,62 -0,22 -3,03 3,82 -1,81 -0,10 -1,93 0,62 0,54 1,67 -2,56 0,48 -1,49 1,75 1,11 1,02 0,93 0,06 0,06 0,75 1,28 1,56 2,46 1,00 0,57 0,24 1,49 0,46 -2,67 -3,43 -2,45 0,86 1,65 -0,25 -1,91 -1,74 0,92 -0,72 0,04 -2,11 - Var % inizio 2009- 2010 anno min max -14,91 -18,13 7,17 -21,89 -55,13 -34,85 -8,21 -35,79 2,18 -22,60 -81,36 -82,55 -37,54 -9,59 -24,57 -37,97 -31,46 -21,50 -21,26 -31,15 -28,37 -85,49 -20,87 -18,97 -8,45 -61,74 -39,66 -53,78 -0,91 -1,18 -19,64 -62,86 -13,38 -17,81 -40,28 -10,68 -19,75 -38,88 -66,79 20,73 -36,84 -21,83 -37,19 -29,68 -8,11 -22,40 -15,23 -74,12 -25,42 -34,82 0,48 -43,53 3,42 -27,47 -17,18 -30,37 -45,09 -18,02 -22,97 -18,43 -33,75 -46,90 -55,81 -13,90 -26,88 -53,04 126,99 -47,31 1,61 -56,41 -48,04 -45,14 -50,66 -4,25 -6,39 -18,00 -14,14 -16,09 -6,56 0,09 218,97 1,635 1,048 3,780 3,924 3,944 0,291 0,676 4,549 5,028 0,694 0,080 0,126 0,351 5,848 9,291 0,136 0,220 1,492 0,599 0,636 0,499 0,269 5,112 14,713 0,279 0,085 0,656 11,737 0,230 4,806 3,640 4,433 23,078 23,000 0,858 8,504 5,755 0,286 0,027 0,725 3,695 0,297 5,002 1,004 1,495 3,173 1,797 3,620 0,020 1,185 0,296 3,412 4,065 1,163 0,362 0,728 0,144 0,168 0,656 9,020 2,402 1,707 0,324 0,035 43,470 1,050 4,937 3,628 2,236 0,476 0,666 1,012 0,241 0,172 3,800 1,141 3,194 2,590 5,113 3,799 0,094 0,076 7,378 2,926 7,654 6,274 12,321 0,542 1,451 11,380 7,604 2,361 0,586 1,080 1,036 9,738 16,037 0,273 1,096 2,850 0,981 1,419 0,880 2,298 7,733 21,402 0,612 0,436 1,839 26,756 0,509 8,731 6,106 13,700 38,607 39,250 2,311 10,832 8,129 0,736 0,207 1,750 7,328 0,299 8,760 18,650 3,116 4,285 2,931 6,039 0,131 2,102 7,776 177,000 9,596 1,580 4,533 1,144 0,528 0,780 1,014 18,734 3,463 4,863 0,708 0,187 96,373 1,720 13,152 10,173 9,776 0,950 2,336 2,949 0,862 0,570 4,789 1,501 4,731 4,113 13,274 5,678 0,391 0,288 Cap. in mil. di 100 80 3134 55 5 41 125 1534 1938 24 72 55 86 57 2091 55 11 46 21 534 15 13 1167 148 52 70 9 135 30 99 29 288 14423 4 907 84 341 53 53 1 60 8 1287 1 214 12131 226 380 8 602 27 194 20 10884 241 1 4063 5213 67 36 66 1950 32 357 24 2992 80 13425 25 542 231 42 37 144 207 438 362 20 1 TITOLO Dea Capital Diasorin Digital Bros Dmail Group DMT E Edison Edison r EEMS El.En. Elica Emak Enel Enel Green Pw Enervit Engineering Eni Erg Ergy Capital Esprinet Eurotech Exor Exor priv Exor risp Exprivia F Falck Renewables Ferragamo Fiat Fiat Ind. priv Fiat Ind. risp Fiat Industr. Fiat prv Fiat rnc Fidia Fiera Milano Finarte C.Aste Finmeccanica FNM Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai rnc Fullsix G Gabetti Pro.Sol. Gas Plus Gefran Gemina Gemina rnc Generali Geox Greenvision Gruppo Ed.L’Espresso Gruppo Minerali M. H Hera I I Grandi Viaggi IGD Il Sole 24 Ore Ima Immsi Impregilo Impregilo rnc Indesit Indesit rnc Industria e Inn Rif ieri 1,308 19,740 1,270 1,440 17,780 0,832 0,772 0,626 9,200 0,787 0,500 3,062 1,607 1,900 22,400 15,740 8,905 0,285 2,670 1,346 15,210 14,040 12,920 0,629 0,811 10,210 3,658 4,546 4,768 6,600 3,204 3,346 2,796 3,578 2,698 0,310 0,706 0,378 2,190 0,052 5,160 2,758 0,597 0,823 11,450 2,252 5,630 1,099 4,050 1,074 0,685 0,743 0,718 13,150 0,560 2,286 7,600 3,746 3,840 1,581 ieri 5,48 0,51 -3,05 10,34 4,59 4,20 4,18 2,46 -0,05 1,94 0,79 -0,18 1,09 0,62 2,74 0,91 -1,17 1,60 2,86 2,87 -0,16 -1,10 1,29 0,49 0,40 0,55 0,76 0,75 -1,24 -1,43 -0,59 1,84 0,79 4,56 0,46 1,76 -3,55 1,10 -1,57 2,14 2,27 -1,23 2,04 -1,46 3,27 -1,44 0,95 -5,96 -2,45 -0,71 -3,46 -1,30 -0,27 -1,49 - Var % inizio 2009- 2010 anno min max 13,74 -37,43 -16,99 -50,60 15,60 -3,87 -36,77 -52,54 -27,33 -45,38 -65,13 -18,89 2,23 52,73 4,23 -4,14 -13,96 -41,50 -52,83 -28,02 -38,99 -25,32 -30,91 -34,08 -51,58 2,61 -47,93 -27,26 -22,85 -26,67 -39,43 -36,69 -24,18 -17,75 -68,66 -38,67 -80,68 -85,33 99,09 -76,41 30,63 -38,44 10,56 -13,37 -20,49 -34,58 19,85 -35,77 -9,40 -30,71 -16,41 -49,46 -48,53 -12,16 -32,59 6,57 -1,94 -54,29 -44,23 -34,53 1,107 18,988 0,909 0,987 11,536 0,744 0,711 0,558 8,502 0,773 0,451 2,834 1,489 1,102 18,948 12,278 7,886 0,268 2,272 1,349 10,937 6,116 8,215 0,555 0,688 8,588 3,337 2,663 2,726 4,950 2,218 2,375 2,455 3,420 2,643 0,302 0,715 0,346 1,054 0,049 2,250 2,028 0,448 0,786 10,665 2,128 4,253 1,055 2,848 1,018 0,623 0,711 0,725 12,785 0,541 1,522 7,050 3,276 3,355 1,592 1,594 35,892 2,334 5,698 23,286 1,156 1,566 1,719 15,099 1,996 1,481 4,828 2,050 2,301 27,750 18,634 10,776 1,162 9,840 2,918 25,701 21,275 20,231 1,267 2,986 13,586 8,084 7,304 7,250 10,443 6,418 6,399 4,758 5,030 11,359 0,597 7,016 5,316 3,240 0,424 6,862 5,277 0,758 1,701 19,099 5,316 7,340 2,428 5,411 1,756 1,085 1,735 1,958 15,186 0,954 2,605 8,649 10,303 8,491 2,800 Cap. in mil. di 390 1095 18 10 195 4257 84 27 45 49 82 28823 8063 34 277 63182 1335 26 139 48 2419 1073 116 33 236 1705 3976 471 382 7199 329 269 14 150 1560 75 266 49 24 13 232 39 882 3 17729 583 33 446 24 1185 30 230 31 495 193 932 12 424 2 37 TITOLO Intek Intek r Interpump Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo rnc Invest e Sviluppo Irce Iren Isagro IT WAY Italcementi Italcementi rnc Italmobiliare Italmobiliare rnc Italy 1 Invest. J Juventus FC K K.R.Energy Kerself Kinexia KME Group KME Group rnc L La Doria Landi Renzo Lazio Lottomatica Luxottica M M&C Maire Tecnimont Marcolin MARR Mediacontech Mediaset Mediobanca Mediolanum Meridiana Fly Meridie Mid Industry Cap Milano Ass. Milano Ass. rnc Mirato Mittel MolMed Mondadori Mondo Tv Monrif Monte Paschi Si. Montefibre Montefibre rnc Monti Ascensori Moviemax Mutuionline N Nice Noemalife Novare O Olidata P Panariagroup Parmalat Piaggio Pierrel Rif ieri 0,354 0,690 5,290 1,310 1,030 0,388 1,786 0,695 2,480 1,150 4,696 1,936 14,080 9,520 9,650 0,311 0,018 1,674 1,003 0,292 0,492 1,639 1,248 0,480 11,430 21,390 0,199 0,981 3,562 6,690 1,450 2,126 4,756 3,022 5,695 0,083 8,705 0,241 0,190 1,599 0,479 1,371 2,646 0,293 0,258 0,108 0,189 0,202 0,500 3,420 2,402 5,340 1,090 0,302 0,945 1,375 1,830 0,889 ieri 1,11 -0,65 0,47 -2,17 -0,96 -0,51 2,06 1,68 2,56 -4,17 1,68 -0,56 -0,21 -0,52 -9,06 2,29 5,95 -2,43 0,76 1,26 -0,67 -0,56 -0,93 1,15 0,66 2,10 -1,85 -0,56 -1,33 1,53 0,80 4,50 13,85 11,09 7,41 -1,11 2,66 0,37 -3,78 0,45 -0,77 0,93 4,94 1,07 1,66 -3,53 -1,92 0,75 0,36 -1,03 2,18 Var % inizio 2009- 2010 anno min max -10,06 0,73 -7,76 -32,03 -38,59 12,40 -44,67 -28,68 -55,33 -28,85 -46,92 -45,30 -46,79 7,52 -22,54 -70,81 -51,86 -53,02 -11,59 -15,41 -12,45 -58,16 -36,93 21,47 -6,63 -11,16 -70,88 -22,01 -23,46 -38,30 -53,22 -29,64 -3,37 -30,12 -75,73 -12,95 -68,38 -75,62 -47,92 16,85 -49,13 -43,97 -27,02 -64,44 -28,43 -35,97 -76,13 1,96 -30,63 -21,05 -16,43 -6,84 -50,08 -38,44 -33,57 -24,46 -73,20 0,267 0,586 3,156 0,898 0,781 0,377 1,299 0,662 2,267 1,085 4,081 1,718 13,108 9,159 8,768 0,204 0,017 1,255 1,014 0,246 0,483 1,445 1,018 0,301 9,002 17,871 0,130 0,562 1,314 5,907 1,335 1,883 4,371 2,244 5,570 0,071 8,705 0,212 0,171 1,484 0,319 1,237 2,112 0,282 0,236 0,102 0,181 0,194 0,110 3,338 2,385 5,194 1,090 0,284 0,915 1,362 1,750 0,865 0,636 0,965 6,158 2,998 2,314 3,811 2,663 1,517 4,005 3,586 10,280 5,455 32,985 23,365 10,107 0,413 0,176 9,128 2,881 0,381 0,720 2,497 3,962 1,478 15,381 23,486 0,230 3,591 5,488 9,437 3,348 6,487 8,827 4,568 30,000 0,600 15,490 1,388 1,385 4,136 1,298 3,228 8,095 0,481 1,127 0,206 0,521 1,457 0,720 5,980 3,394 6,752 1,190 0,931 2,200 2,638 3,020 5,101 Cap. in mil. di 45 4 515 20663 967 5 49 818 42 9 827 203 312 156 145 65 17 29 22 130 21 51 143 33 1963 9986 92 320 225 445 26 2508 4098 2205 31 4 33 452 19 113 100 338 12 45 2828 14 5 3 10 135 283 23 15 10 43 2391 687 13 Redazione Via Lucoli - Coppito (Aq) Tel: 0862/61444-5-6 Fax: 0862/22483 Pubblicità: 0862/319301 L’Aquila e-mail: [email protected] Q1 SABATO 24 DICEMBRE 2011 I A sinistra il sostituto procuratore Fabio Picuti al centro il sostituto commissario Sabatino Romano che si è recato più volte in Calabria con i colleghi per indagare sulla presunta infiltrazione malavitosa A destra il capo della polizia tributaria della Finanza il colonnello Gianluca De Benedictis Il clan voleva comprare due discoteche Un promotore finanziario: mi chiesero un prestito di 100mila euro per l’acquisto di Giampiero Giancarli L’AQUILA. Le carte dell’inchiesta sulle presunte infiltrazioni delle cosche calabresi non finiscono di stupire. Nel senso che i quattro arrestati volevano diversificare le loro iniziative: non solo la ricostruzione di palazzi danneggiati ma anche acquisto e gestione di discoteche. Sotto accusa, per concorso esterno in associazione mafiosa, ci sono Stefano Biasini aquilano, 34 anni, imprenditore, residente a Pianola, Antonino Vincenzo Valenti 45 anni di Reggio Calabria, Massimo Maria Valenti, (38) reggino ma residente all’Aquila nella zona di San Sisto e Francesco Ielo (58) anche lui reggino. A chiarire le intenzioni dei sospettati l’interrogatorio di un promotore finaziario aquilano il quale fu ascoltato come persona informata sui fatti dalla squadra mobile. L’uomo disse che un suo amico commercialista gli aveva presentato Massimo Maria Valenti. «In occasione del primo incontro avuto con Valenti» ha detto alla polizia, «egli mi prospettò la possibilità da parte sua e di altre due persone a me sconosciute (forse gli altri sospettati ndr), di rilevare la discoteca Gretagarbo e di aprirne una nuova nell’ex mattatoio. In uno dei successivi incontri con il Valenti ho conosciuto gli altri soci i quali mi chiesero un finanziamento di 100mila euro per poter avviare il rilevamento della discoteca». L’affare non andò in porto per motivi di ordine burocratico ma il fatto lascia intendere l’intenzione di radicarsi. Di certo era una buona occasione di fare business visto che all’Aquila, da quando il Gretagarbo, è chiuso manca una grande sala da ballo. Non è un caso che Valenti lavorasse in una concessionaria di automobili all’Aquila. Ma quello che maggiormente emerge dalle dichiarazioni del promotore finanziario è che lo stesso boss Santo Giovanni Caridi che chiese un finanziamento personale di 9mila euro ma la pratica fu bocciata in quanto Caridi non avrebbe fornito adeguate garanzie. Un aspetto da non sottovalutare sotto il profilo investigativo che è questo prestito era stato chiesto prima del terremoto del 2009. Questo lascia supporre che al di là del sisma forse i tentacoli della ’ndrangheta era all’Aquila già da prima. Non è un caso che la squadra mobile stia indagando proprio per capire con esattezza da quando la cosca stava operando all’Aquila e da quando le pedine sospette si erano insediate qui. Intanto, dopo gli interrogatori di Stefani Biasini e Massimo Maria Valenti (ai domiciliari) ieri sono stati ascoltati per rogatoria, a Reggio Calabria, i due Gli investigatori contro la tesi difensiva «Biasini era ben conscio di parlare a telefono col cugino di Caridi» L’AQUILA. Uno degli aspetti più controversi dell’indagine riguarda l’interrogativo sul fatto che Stefano Biasini sapesse o meno di aver a che fare con persone vicine alla ’ndrangheta. Il suoi avvocati, Attilio Cecchini e Vincenzo Salvi, smentiscono che questo sia vero oltre a sostenere che comunque gli arresti non andavano fatti visto che i contatti con i presunti malavitosi si erano interrotti da quasi un anno. Gli investigatori hanno una versione diversa come lo si verifica dalla ordinanza. Il 2 novembre Francesco Ielo chiama Biasini dopo gli arresti in Calabria per mafia di Santo Giovanni Caridi, Giovanni Zindato, Pasquale Latella, e Carmelo Gattuso. A loro avviso Biasini manifesta l’intenzione di non voler chiudere i contatti con loro. «Biasini», si legge nell’ordinanza, «era ben conscio di parlare con il cugino di Caridi oltre che amico degli altri arrestati. Anche uno sciocco che fosse stato raggirato dai malavitosi avrebbe certamente fatto un passo indietro». «Anche uno sciocco si sarebbe accorto che erano malavitosi» altri sospettati. Presto le loro dichiarazioni verranno trasmessi gli investigatori aquilani, polizia e finanza, per fare il punto. Comunque l’avvocato Amedeo Ciuffetelli non esclude un ricorso al tribuna- Stefano Biasini al suo arrivo in tribunale (foto Pizzi) le del riesame per ottenere una pronuncia che entri nel merito circa la opportunità degli arresti contestata anche dai legali Attilio Cecchini e Vincenzo Salvi. RIPRODUZIONE RISERVATA L’AQUILA. Nonostante le intenzioni di diversificare le attività economiche nell’Aquilano gli appalti della ricostruzione restano l’obiettivo principale. Lo si evince da una telefonata intercettata tra Stefano Biasini e il coindagato calabrese Francesco Ielo. Oggetto della conversazione una riunione condominiale andata male. Ielo chiama Biasini e gli domanda perchè non gli aveva detto che una riunione condominiale era andata male in relazione all’affidamento dell’appalto revocato perchè i lavori erano lenti. «Come mai», gli domanda Ielo con un tono un poco seccato, «ieri sera non mi hai detto niente che la riunione era andata Biasini: «Mi hanno fatto fuori dall’appalto» Le intercettazioni. L’imprenditore «accorato» per il lavoro revocato male?». «Perchè stavo già accorato» replica l’aquilano, «e ora succede che ci hanno cacciato fuori, anzi mi hanno cacciato fuori perchè sono passati due mesi e non sono state fatte manco le scale...». Nel mirino c’è un lavoro di circa 200mila euro a un palazzo che, secondo l’accusa era stato affidato alla ditta edile di Biasini ma che, in realtà, su indicazione del boss Caridi e di Ielo a altra ditta mentre all’esterno figurava quella di Biasini. I condomini infuriati per i ritardi e per lavori fatti ale chiesero l’intervento di una nuova ditta. Un altro problema per mettere a punto lo sbarco in Abruzzo era quello di trovare alloggi per le maestranze indicate dalla cosca. Lo stesso Santo Caridi telefona al suo amico Massimo Maria Valenti e gli chiede se fosse ancora disponibile una casa all’Aquila dove far alloggiare gli operai di Pasquale Latella. «Ma sentite una cosa» dice «quella casa che c’era all’Aquila per gli operai, quella che dovevamo prendere per... Pasquale, è disponibile?». Alla risposta incerta «Credo di sì» del suo interlocutore Caridi mostra la necessità assoluta di reperire subito l’abitazione. «Informatevi stasera», ordina Caridi, «e ditemelo altrimenti dobbiamo andare a vedere di trovare un’altra casa. Vedete se si libera altrimenti dobbiamo muoverci su qualche altro paese vicino». Una telefonata che dimostra, secondo gli inquirenti, «che di conseguenza le attività dell’impresa erano di suo interesse». Altri elementi dai quali, secondo polizia e finanza, si evidenzia che Biasini e Caridi erano già in affari già prima dell’acquisizione di fatto della Tesi (di Biasini) da parte di Caridi, tramite Gattuso, sono presenti in una telefonata intercettata tra Valenti e lo stesso Caridi. Durante la telefonata Caridi si lamenta che Biasini non risponde mai al telefono. Valenti gli ribatte che per tale comportamento lo aveva già «richiamato» ammonendolo che «stava uscendo fuori dai ranghi». Ci sono, infine, delle intercettazioni dalle quali secondo gli investigatori ci sarebbero state delle minacce per Biasini. Infatti in una relazione a un mancato incasso ri- schia di degenerare in azioni violente. «Biasini», secondo i magistrati, «è stato minacciato da Ielo e verosimilmente da Antonio Nicoli di subire danneggiamenti. Il giorno dopo tale telefonata Ielo e Nicoli decidono di andare da Biasini per capire quale motivo ancora non aveva saldato i lavori fatti all’Aquila. E a proposito di soldi lo stesso Biasini in più di una intercettazione dice di avere problemi economici. «Si ti dico» dice a Ielo, «che mi sono dovuto far prestare dei soldi da mio padre che me li continua a richiedete in quanto anche lui ha le sue esigenze. Se di dico che mi sono fatto prestare i soldi a cinque o sei amici....». (g.g.) RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO L’AQUILA Q2 SABATO 24 DICEMBRE 2011 III Anche i consiglieri comunali pronti alle dimissioni se non ci saranno interventi Ricostruzione, servono fondi Le istituzioni si mobilitano per avere risposte dal governo L’AQUILA. Dimissioni di massa, se non si risolve la vicenda dei tagli alle risorse per l’emergenza terremoto. Alla forma di protesta annunciata dai sindaci del cratere, compreso Cialente, e dal commissario Gianni Chiodi, si uniscono i consiglieri comunali. Intanto il 28 dicembre faccia a faccia tra Chiodi e il premier Monti. Le istituzioni sono dunque mobilitate per ottenere dal governo la copertura finanziaria di 80 milioni di euro (per il 2012) necessaria per proseguire nella fase emergenziale. Parte di questi fondi servono per coprire la proroga dei contratti ai dipendenti precari impiegati negli uffici dell’assistenza alla popolazione e della ricostruzione. Attualmente, la dotazione è di soli 30 milioni di euro. Secondo il commissario Chiodi «per adesso non sembra che il consiglio dei ministri riesca a produrre un provvedimento in tal senso, ma stiamo lavorando per questo. Vogliamo che la questione aquilana sia tra le priorita’ nazionali di questo governo». Anche i consiglieri comunali dell’Aquila scendono in campo. La conferenza dei capigruppo sottolinea che «l’emergenza è immodificata, se non addirittura peggiorata», e che in seguito alla scadenza della convenzione con Abruzzo Engineering «sono già stati chiusi alcuni uffici strategici e dal 2 gennaio si verificherà la paralisi totale di tutta l’area sisma. Inoltre, dal mese di febbraio oltre 13mila sfollati perderanno qualsiasi forma di assistenza». Il 28 dicembre si svolgerà un consiglio comunale straordinario. Nel caso si dovesse arrivare alle dimissioni del sindaco, la conferenza dei capigruppo chiede «che venga nominato quale commissario non un dirigente prefettizio ma un dirigente del Mef o della ragioneria dello Stato, che sarà più bravo ed attrezzato a compiere miracoli». Queste le posizioni ufficiali. Ma ieri mattina il dirigente comunale del personale, Domenico De Nardis, ha anticipato ai sindacati che il governo sarebbe orientato a concedere ulteriori fondi per la proroga dei contratti. Tanto che la Cgil ha diffuso un comunicato con cui esprime soddisfazione. Inoltre su iniziativa della Uil, si è svolto un sit-in dei precari davanti alla sede della Regione. Sulla questione è intervenuto anche l’assessore regionale alla Protezione civile Gianfranco Giuliante, che ha proposto, per abbat- La conferenza dei capigruppo in consiglio comunale Un altro momento della riunione in Comune Senza i soldi per l’emergenza non saranno prorogati i contratti a centinaia di precari tere i costi, di «eliminare la Sge, la struttura per la gestione dell’emergenza e trasferire le sue funzioni, opportunamente ridotte, alla Regione Abruzzo». Una proposta che, sotto forma di un piano spesa dettagliato, dovrà essere illustata al premier Monti il prossimo 28 dicembre. «Basta fare inutili pellegrinaggi» ha affermato Giulian- te «perché chiedere soldi e basta non serve, è solo indice dell’immaturità della classe politica». Anche il presidente dell’Anci Antonio Centi ha chiesto al presidente nazionale dell’associazione Graziano Delrio di intervenire con urgenza sul governo. PROVINCIA. Il presidente della Provincia Antonio Del Corvo ha scritto al premier Mario Monti, per chiedere la proroga per tutto il 2012 dei contratti dei dipeNdenti precari dell’ente. Solidarietà al personale precario anche dai consiglieri provinciali Pierpaolo Pietrucci e Federico D’Alessandro. Romana Scopano RIPRODUZIONE RISERVATA IL VESCOVO «Aquilani, non arrendetevi» L’AQUILA. «Questo Natale non sarà facile per noi aquilani che viviamo doppiamente la crisi a causa del terremoto: é giusto che il governo faccia la manovra ma é anche giusto che il governo pretenda di più da chi é più garantito e da chi ha di più, tutelando i poveri soprattutto le famiglie e chi é più emarginato». Questo, in sintesi il videomessaggio dell’arcivescovo Giuseppe Molinari agli aquilani in occasione del Natale 2011 sul canale Youtube della diocesi. «Agli aquilani — aggiunge — dico: andiamo avanti non ci scoraggiamo, rimanga accesa nei nostri cuori la speranza che viene dal Natale che stiamo per celebrare. E assicuro la mia preghiera personale per tutti gli aquilani, soprattutto per chi soffre di più». Lo storico analizza la situazione del capoluogo di regione a quasi tre anni dal sisma Clementi: quattro proposte per la città L’AQUILA. Quattro proposte per cercare una via di uscita allo stallo nella ricostruzione dell’Aquila. Le avanza il professor Alessandro Clementi, profondo conoscitore della storia della città. Clementi scrive: «I litodomi sono animali marini che vivono aggrappati alle rocce, vi scavano i cosiddetti nicchi e non se ne allontanano per nessuna ragione. A Pozzuoli si aggrapparono alle colonne del tempio di Serapide e ne segnarono il suo emergere o immergersi nel mare. I litodomi sono il nostro modello. Nostro ovvero degli aquilani che nonostante tutto si sono aggrappati alle loro macerie senza distaccarsene per nessun motivo. I litodomi sono divenuti la loro metafora. Tre anni quasi sono ormai trascorsi ma nella città storica non si sono costruiti nemmeno i nicchi. Zona rossa che permette soltanto rapide visite o passeggiate punteggiate da litodomi dai volti tristi e disperati. Non si vuol fare un discorso politico e tuttavia siamo tentati di trovare colpe e falsi meriti. S’è detto che occorrevano molti anni per ricostruire. A partire da quando? La domanda è legittima in quanto tutto il tempo che è trascorso dai minuti della tragedia è passato invano. Si sono costituite autorità, commissari, subcommissari. Si è dato luogo ad esercitazioni accademiche che hanno prodotto manuali di urbanistica, ma non si è realizzato nessun disegno concreto. Si son create bizantine legislazioni normative il più delle volte contraddittorie o per lo meno bisognose di funambolici esercizi erme- Lo storico Alessandro Clementi neutici, ma le macerie sono ostinatamente ancora là. L’erba cresce dov’era vita e fa regredire ogni speranza. I litodomi divengono sempre più tristi e non si consolano con l’apparenza di vita dei supermercati o delle gallerie commerciali, collegate da un unico budello stradale dove gli automobilisti fanno esperimenti di pazienza vivendo la illusione di vivere in una grande città senza che essa lo sia. Le new town intristiscono, mal collegate come esse sono, e dove è impossibile ricreare un minimo di vita sociale. Tre anni quasi sono inutilmente passati e il numero dei litodomi si assottiglia sempre di più e la fioritura della città un tempo viva di cultura appassisce nonostante gli sforzi che i litodomi più volenterosi producono per evitare che il filo si spezzi. Un colpo di reni è necessario sperando su alcuni filoni di iniziative: un tempo la ricostruzione delle case, la ricostruzione del tessuto economico, la ricostruzione del tessuto sociale, la ricostruzione del tessuto culturale. Gli strumenti potrebbero esserci: 1) Legge che chiarifichi la nebulosità normativa delle ordinanze e che dia un indirizzo di fondo alle iniziative da prendere al più presto. 2) Zona franca per ricostruire un tessuto produttivo che sia frutto di studi seri di fattibilità economica. 3) Ricostruzione del tessuto sociale favorendo e promuovendo la miriade di associazioni che costituirono il tessuto connettivo della società. 4) Mobilitazione delle forze di una università che attualmente lotta per inserirsi nel tessuto vivo della città. Molte volte inutilmente. Ma su tutto sormonta o dovrebbe sormontare un piano che sia la risultante di una idea generale di città che nasca da quello che essa fu, ma che sia anche proiezione di una città avvenire che da una immane tragedia seppe trarre stimoli vivaci di rinnovamento. In tutti i settori». IV SABATO 24 DICEMBRE 2011 L’AQUILA L’ECONOMIA DA RILANCIARE Q3 IL CENTRO Confindustria: imprenditori in fuga L’allarme di Cappelli: senza soldi e sgravi fiscali saltano gli investimenti L’AQUILA. «La situazione, in provincia dell’Aquila, è estremamente critica. Senza certezze sull’arrivo di fondi e sgravi fiscali, gli imprenditori non sono disposti a investire». Confindustria lancia l’allarme. L’interesse nato a ridosso del terremoto, intorno alla realtà industriale aquilana, è andato rapidamente scemando. E all’orizzonte ci sono poche prospettive. «Occorre una politica di concertazione tra le istituzioni», afferma il direttore dell’Unione industriali della provincia dell’Aquila Antonio Cappelli, «se continuerà la lotta tra fazioni politiche contrapposte, per il nostro territorio non ci sarà futuro. Salvo qualche barlume di ripresa, come gli investimenti della Thales Alenia sull’Aquila, che crede ancora nelle potenzialità di questa città, e l’acquisto dell’ex Campari da parte di una multinazionale, il tessuto economico locale langue». E gli imprenditori, attratti nella fase post-sisma dalla possibilità di accedere a finanziamenti e agevolazioni, guardano altrove «con il rischio», dice Cappelli, «che le aree industriali della nostra provincia cambino vocazione, si riempino di centri commerciali e negozi all’ingrosso». Un processo di deindustrializzazione allarmante, secondo Confindustria, che richiama istituzioni ed enti locali a fare fronte comune. Tra le priorità individuate dagli inAntonio Cappelli direttore provinciale dell’Unione degli industriali Il direttore ritiene necessaria una politica di concertazione tra le istituzioni Gli industriali «Le priorità sono Zona franca e una burocrazia meno ingessata» dustriali figurano l’approvazione della Zona franca, il buon funzionamento dello Sportello unico per le imprese, una burocrazia più snella e meno ingessata. Altro nodo da sciogliere: l’infrastrutturazione di nuclei come quello di Sassa, dove a fronte di una disponibilità di lotti da assegnare, mancano strutture e servizi. «Le aziende che scelgono di investire in questa zona», sostiene Cappelli, «vogliono sapere se esistono possibilità di sviluppo e crescita futura. Ragionamento tanto più valido per L’Aquila, anche se situazioni di criticità si registrano un po’ in tutta la provincia. Siamo di fronte al rischio che le industrie chiudano bottega e cedano il passo ai grandi centri commerciali, come in parte sta già avvenendo». Confindustria definisce «poco appetibile», in questa fase, il territorio aquilano, in assenza della famigerata zona franca urbana e di sgravi fiscali alle imprese. «In realtà l’interesse non manca», sottolinea Cappelli, «dopo il sisma abbiamo ricevuto decine di richieste di chiarimenti sulle opportunità offerte dal cratere. Tutte società del centro- nord intenzionate Il nucleo industriale di Bazzano dove molti capannoni ospitano attualmente negozi Confindustria invita i partiti a mettere da parte le contrapposizioni e a lavorare per il bene comune di questa realtà. «Altrimenti» afferma Cappelli «per questo territorio non ci sarà futuro». a nuovi investimenti sul territorio. Un interesse che si è esaurito rapidamente. Il fermento iniziale si è raffreddato lasciando il posto a una desolazione che, in assenza di provvedimenti rapidi, schiaccerà l’industria locale». Del pacchetto di interventi individuato da Confindustria fanno parte, oltre alla Zona franca, lo Sportello unico per le imprese e l’infrastrutturazione del territorio. «La cassa integrazione, all’Aquila, segna indici ancora troppo elevati, persino quella in deroga. Segno che ci sono molte aziende in sofferenza», dice Cappelli, che conclude con un invito alla coesione: «Se le istituzioni non faranno fronte comune, questo territorio non avrà futuro». Monica Pelliccione RIPRODUZIONE RISERVATA Ricostruzione, pagamenti più rapidi Firmato un accordo per accelerare il rilascio dei contributi alle imprese L’AQUILA. È stato siglato ieri, in Comune, un protocollo d’intesa per snellire le procedudella ricostruzione, accelerando il rilascio dei contributi alle imprese che lavorano nella riparazione degli edifici. Il documento si riferisce all’erogazione dell’ultima tranche del contributo per lo stato di avanzamento lavori (Sal), pari al 25% del totale che l’ente deve trasferire alle ditte. Le imprese potranno ottenere subito, previa comunicazione di conclusione dei lavori, il 15% e — qualora ne facciano richiesta — anche il residuo 10% sottoscrivendo una polizza fideiussoria di garanzia. Il Comune dell’Aquila provvederà a effettuare dei controlli a campione, alla conclusione dei quali le polizze verranno svincolate. Finora comporta un allungamento dei tempi che produce un’ingiusta sofferenza economica alle imprese impegnate nella ricostruzione e ai tecnici. Il protocollo è stato sottoscritto da Comune, Ance, Api, Cna, Confartigianato, Ordini professionali, Confindustria e sindacati. «Grazie a questa intesa» ha dichiarato il sindaco Cialente «siamo riusciti a dare una risposta concreta a cittadini, tecnici e imprese, sempre più colpiti in modo diretto dai rallentamenti al processo di ricostruzione». «Il nostro obiettivo» ha aggiunto l’assessore Di Stefano «è quello di ottenere un’accelerazione dei tempi necessari per rilasciare i contributi alle imprese ed evitare un accumulo del carico di lavoro per gli uffici». RIPRODUZIONE RISERVATA Pietro Di Stefano sulla base delle ordinanze che disciplinano il settore, l’ente era tenuto ad effettuare, mediante sorteggio, controlli sui progetti e sullo stato di avanzamento dei lavori, prima dell’erogazione dei fondi cosa che Rocca di Mezzo, ripristinato l’organo politico dell’area protetta Parco Velino-Sirente, eletti i componenti della Comunità ROCCA DI MEZZO. Si è svolta nella sede del parco regionale Sirente Velino la votazione per il ripristino della comunità del parco. L’organo politico dell’area protetta, ha visto l’elezione all’unanimità, dell’attuale vice sindaco di Goriano Sicoli, Sandro Ciacchi. Al suo fianco il vice presidente e sindaco di Massa D’Albe, comune da poco entrato nel parco, Giorgio Aldo Blasetti. L’elezione è avvenuta dopo l’approvazione della legge di riordino del parco Sirente Velino che prevede un rafforzamento dei poteri, proprio Sandro Ciacchi del vertice della comunità del parco. Tra tutti, la non commissariabilità e la possibilità dello stesso, di svolgere funzioni dirigenziali, in attesa della ricomposizione di tutti gli organi statutari, come giunta e presidente del parco. Soddisfazione per la nuova carica è stata espressa dal presidente della comunità montana Sirentina Luigi Fasciani. Intanto, entro la fine di gennaio, dovrebbe arrivare anche la nomina del presidente del parco. Il Sirente Velino è stato istituito con una legge regionale nel 1989 ed è esteso per oltre 54 mila ettari, comprendendo 22 municipalità sparse nel territorio Marsicano, Subequano e dell’Aquilano. Un’area dalla forte valenza ambientale che ora si avvia verso la fine dalla fase commissariale. (f.c.) RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO L’AQUILA Q4 SABATO 24 DICEMBRE 2011 V LA RABBIA DEI COMMERCIANTI La Procura sequestra dieci negozi a Pile Apposti i sigilli all’edificio che li ospita: «Sono stati riscontrati gravi abusi edilizi» L’AQUILA. È stato eseguito l’annunciato sequestro di un nuovo complesso a destinazione commerciale che si trova in via Ulisse Nurzia a Pile. L’operazione è stata fatta ieri e poggia su presunti abusi di natura edilizia che sarebbero stati riscontrati. Furiosi i commercianti. Infatti in quel palazzo, edificato di recente, ci sono una decina di attività imprenditoriali e studi professionali che avevano aperto da poco mentre altre attività erano FALSO E ABUSO sul punto di farlo. Del resto nei prossimi giorni ci sarebbe dovuta essere una cerimonia di inauL’AQUILA. E’ tornato ligurazione di bero il funzionario del triuna nuova bunale di sorveglianza impresa comche era stato arrestato (domerciale lì miciliari) insieme insieubicata. me a dei colleghi per falso «Non è pose tentato abuso di ufficio. sibile», dicoSi tratta di Augusto De no i commerPaulis. Lo rende noto il cianti, «che suo avvocato Antonio Vaci abbiano lentini secondo il quale permesso di la posizione del suo assiaprire le nostito è defilata. stre attività per poi dirci che lì non ci potevamo stare. Da questa città la gente se ne deve andare in quanto non merita nulla». L’indagine è A NAVELLI Somme non dovute Donna denunciata L’AQUILA. Continuano gli accertamenti dei carabinieri di Sulmona sulle erogazioni percepite dai cittadini dopo il sisma. Questa volta è toccato a I.M., 37 anni di Navelli, a essere sottoposta a controlli. La donna avrebbe falsamente attestato di essere residente, alla data del sisma in una frazione di quel Comune. Ciò le avrebbe consentito di percepire somme non dovute. La protesta dei commercianti di Pile contro il sequestro stata fatta dalla polizia provinciale che ha una sede a pochi metri dallo stabile sequestrato. «La cosa che ci sorprende ancora di più», dicono ancora i commercianti, «è che i piani alti del palazzo dovevano ospitare alcuni uffici della Provincia che non sono mai stati sistemati forse perchè si sapeva che esisteva un’indagine. Ma allora perchè non lo hanno detto pure a noi in maniera da poterci ricollocare altrove e non investire qui?». Ora, contro la discussa decisione della procura ci sarà un ricorso al tribunale del riesame per ottenere il dissequestro. I legali che seguono questa vicenda sono Rita Bucchiarone, Guido Fioravanti e Stefano Rossi. «Comunque», aggiungono i commercianti, «potevano almeno darci la custodia del bene cosa che ci avrebbe permesso di continuare a lavorare». Tutta la zona di via Ulisse Nurzia, dopo il sisma, è diventata un polo di attività a vasto raggio. In quella zona si sono insediati studi professionali, laboratori artigianali, negozi di vario genere, un consorzio agrario, e da quelle parti si trova anche la sede dell’Aquila calcio. Alcuni tra i residenti e commercianti, sia pure senza voler far polemiche, hanno anche sostenuto che se quell’edificio è fuori norma potrebbe esserlo, allo stesso modo, anche la stessa sede della Provincia, quindi della polizia provinciale, data la vicinanza tra i due palazzi. RIPRODUZIONE RISERVATA Si parlerà dei problemi della città Il Tg 2 non dimentica il dramma del terremoto in onda una serie di servizi L’AQUILA. Il Tg 2 non dimentica il dramma del terremoto dell’Aquila. Infatti è stato dato ieri l’annuncio che nei prossimi giorni ci saranno periodicamente dei servizi nei quali verranno trattate tutte le tematiche riguardanti la città e il sisma. Si va dai problemi della ricostruzione che non riparte a quelli della mancanza del lavoro per via della crisi che investe l’area del cratere e che è peggiorata dopo il sisma. Ci sarà spazio anche per le storie ma anche per le inchieste giudiziarie non solo sui crolli ma anche sulle infiltrazioni malavitose che stanno mettendo a repentaglio la regolarià degli appalti. Torna libero un indagato TRASLOCHI Arrivano i rimborsi In pagamento in questi giorni alcuni indennizzi per i beni mobili distrutti dal sisma e per il rimborso dei traslochi che si sono resi necessari per liberare le case danneggiate dal terremoto. Lo ha reso noto il Comune dell’Aquila. L’INCONTRO Il 26 la prima edizione a Coppito della rappresentazione itinerante della natività e il tradizionale appuntamento a Camarda Natale, torna la magia del presepe vivente Si comincia domani a Pianola: 300 figuranti per la manifestazione «Come a Betleem» L’AQUILA. Torna la magia del presepe vivente a riscaldare le sere del Natale aquilano. Il primo appuntamento è a Pianola dove la sera del 25 dicembre, alle ore 18, nell’anfiteatro naturale della frazione aquilana, circa 300 figuranti in costume d’epoca daranno vita alle scene principali della storia del cristianesimo per la 39esima edizione di «Come a Betleem». Il giorno successivo andranno in scena la 23esima edizione del presepe di Camarda, promosso dall’associazione il Treo, e la prima rappresentazione itinerante della natività «Quella notte...una luce», organizzata dalla Pro loco di Coppito, con il patrocinio del Comune e la collaborazione di TvUno. Già da mesi gli organizzatori stanno portando avanti i preparativi per dar vita alle diverse rappresentazioni. A Pianola, dopo il terremoto sono stati rinnovati gli effetti acustici e le scenografie. Il sisma, infatti, ha lesionato in parte il villaggio che riproduce in dettaglio un borgo tipico della Palestina di 2000 anni fa. I testi sono letti dal compianto Umberto Cavalli e da Liliana Lolli. La colonna sonora sarà diffusa da un impianto di amplificazione. Un ricco buffet, a base di dolci e bevande calde, accoglierà gli spettatori all’inizio e al termine della rappresentazione. Il presepe, a cui è possibile assistere gratuitamente, si concluderà con una lunga fiaccolata che raggiungerà la chiesa si terrà alle ore 17 del 26 dicembre, vedrà la partecipazione di oltre cento figuranti e si comporrà di otto scene itineranti. La manifestazione comincerà a Murata Gigotti. Poi, attraversando la parte vecchia del paese, si raggiungerà la chiesa di San Pietro dove è prevista la cantata di Natale dei bambini. Allieteranno la manifestazione i tenori Alberto Martinelli e Simone Cocciglia e i soprani Katia Di Michele e Sabatina Cocciolone. Il presepe vivente di Camarda si caratterizza per il percorso lungo le vie dell’antico borgo sotto il Gran Sasso, con rievocazione di attività tipiche della tradizione contadina e l’allestimento, al termine del tragitto, della natività. (m.c.) RIPRODUZIONE RISERVATA L’incontro con le associazioni di volontariato La Protezione civile regionale «I volontari in prima fila nelle tante emergenze» L’AQUILA. Centocinquanta associazioni iscritte all’albo regionale, quattromila volontari di cui più della metà operativi. I rappresentanti della Protezione civile regionale, «l’esercito degli uomini fosforescenti», come li aveva chiamati un bambino delle tendopoli dopo il terremoto del 2009, si sono ritrovati ieri sera a piazza Duomo per scambiarsi gli auguri con l’assessore alla Protezione civile Gianfranco Giuliante, il responsabile per il servizio volontari della Regione Silvio Liberatore e il presidente degli alpini Ana abruzzesi Giovanni Natale. È stata l’occasione per fare il punto della situazione della Protezione civile. «È giusto che vi venga restituito, almeno in parte, quello che voi date alla comunità» ha detto l’assessore Giuliante. «Le emergenze del 2011 sono state molte, come la grave alluvione nel teramano, ma i volontari sono sempre stati in prima fila», è il ricordo di Liberatore, «e i terremotati del 6 aprile non dimenticheranno mai le tute fosforescenti dei volontari che arrivavano. Siamo riusciti a gestire 100mila sfollati. È stata una cosa eccezionale che nessun aquilano dimenticherà mai». Nel corso della cerimonia, Natali ha ricordato il volontario Rinaldo Cimino, morto ieri in un incidente stradale sulla fondovalle del Sangro. (r.p.) del paese ancora inagibile a causa del terremoto, davanti alla quale il parroco don Luciano, che vestirà i panni di uno dei Re magi, darà la benedizione. Il presepe di Coppito, invece, La passata edizione del presepe di Pianola Chiusura dei locali Una deroga per le feste L’AQUILA. Si è tenuto ieri l’incontro tra il sindaco Massimo Cialente e le associazioni di categoria per discutere sulla recente ordinanza in materia di chiusura serale dei pubblici esercizi. Durante la riunione Cialente ha ribadito le stringenti necessità di applicazione delle regole di pubblica sicurezza e, in accordo con le associazioni di categoria, ha concesso una deroga dell’ordinanza per tutte le feste natalizie, fino all’8 gennaio. Possibilità del resto prevista dal regolamento e dalla stessa ordinanza. Gli orari in deroga prevedono che dal 24 dicembre al 6 gennaio 2012 nei soli giorni di giovedì e venerdì e in più per il giorno 26 dicembre, l’apertura venga prorogata fino alle ore 3. Invece, per il 31 dicembre, l’apertura dei locali viene estesa fino alle ore 4. Riaperta via Tancredi da Pentima Riattivato il doppio senso lungo la strada che costeggia le antiche mura L’AQUILA. Da ieri è di nuovo possibile andare dalla stazione ferroviaria verso la Mausonia. È stato aperto al traffico il tratto di strada che dalla stazione ferroviaria permette di superare l’imbuto su via Tancredi da Pentima causato dal cedimento delle mura della città dopo il sisma del 6 aprile. Alla cerimonia di apertura ha partecipato l’assessore alle Opere pubbliche, Ermanno Lisi. Chi è diretto a Roio potrà dunque immettersi nel nuovo tratto di strada e rientrare su via Tancredi da Pentima all’altezza di Porta Rivera. Da qui, verso la Mausonia, è stato ripristinato il doppio senso di marcia. Per agevolare il traffico è stato invertito il senso di marcia sul piazzale stazione, presidiato da 2 giorni dai vigili urbani per aiutare gli automobilisti. Da ieri anche via Mulino di Pile è percorribile a doppio senso di marcia dopo i lavori di consolidamento e allargamento, mentre il ponte sul Vetoio verso Pile sarà percorribile dopo il collaudo. (r.p.) RIPRODUZIONE RISERVATA Z1 via Saturnini 6 Centralino 0863/414974 Fax 0863/415971 Pubblicità: 0863/414993 SABATO 24 DICEMBRE 2011 e-mail: [email protected] VI Alcuni momenti della manifestazione a difesa del tribunale che si è svolta ieri in centro ad Avezzano. Hanno partecipato circa mille persone Per evitare la soppressione ora si punta su un accorpamento con il palazzo di giustizia di Sulmona AVEZZANO. “Giù le mani dalla Marsica”. È stato questo il grido di protesta dei manifestanti — avvocati, dipendenti e sindaci — che, sulle note di “Now we are free”, la colonna sonora del Gladiatore, hanno marciato con le fiaccole sul Tribunale, in segno di protesta contro il rischio chiusura. Via Corradini è divenuta ieri pomeriggio alle 18 un’arena dove far valere i diritti di un popolo che si sente defraudato. In mille secondo gli organizzatori, 500 per le forze dell’ordine, hanno protestato in strada con slogan e striscioni davanti ai negozi con le serrande abbassate come in segno di lutto. Il presidente dell’ordine degli avvocati, Giovanni Colucci, ha annunciato che si cerca anche la soluzione alternativa, cioè l’accorpamento con il tribunale di Sulmona che eviterebbe lo smantellamento. «Questa», ha affermato, «deve essere una battaglia di tutti i cittadini. Stiamo studiando anche una soluzione alternativa come l’accorpamento volontario, e gli avvocati di Sulmona hanno già dato l’ok. Purtroppo i politici della Valle Peligna continuano ad avversare questa soluzione». Dalle scalinate del tribunale ha parlato alla folla anche il sindaco di Avezzano, Antonio Floris. «Giù le mani dalla Marsica, non solo dal tribunale», ha affermato, «lo aveva distrutto il sisma del 1915 ed è stato ricostruito, ma non vogliamo che un nuovo terremoto, stavolta politico, lo distrugga di nuovo. Non so se l’accorpamento sia in grado Sfilano in mille a difesa del tribunale La rabbia di avvocati e amministratori: «Giù le mani dalla Marsica» TRASFERIMENTO ALL’AQUILA Ufficio dogane, il Comune va al Consiglio di Stato AVEZZANO. Ufficio legale del Comune mobilitato per impugnare davanti al Consiglio di Stato la sentenza del Tar Abruzzo che ha respinto il ricorso del Comune di Avezzano e quindi ha sostanzialmente confermato il trasferimento dell’Ufficio dogane all’Aquila. Quello di Avezzano è stato declassato a mera sezione operativa. Per l’avvocatura del Comune la decisione è sorprendente poiché «altro non è che una semplice conferma di dati forniti dalla Guardia di finanza in una relazione conoscitiva chiesta dallo stesso Tribunale amministrativo regionale, e le cui risultanze sono state analiticamente e puntualmente contestate dal Comune di Avezzano». di salvarlo. Certo è che questo è sempre stato uno dei primi tribunali d’Abruzzo e tra i più produttivi nonostante sotto organico». «a Marsica», ha aggiunto, «non è più un’isola felice senza la criminalità perché se è vero che il Pil (prodotto interno lordo) della provincia si fa qui e l’economia è qui, anche la criminalità attecchisce in questo territorio. Per questo il tribunale è fondamentale e non può essere assolutamente smantellato. Tutti i territori avrebbero dovuto manifestare contro la chiusura», ha concluso, «ma non noi perché le caratteristiche di questo tribunale non avrebbero dovuto neanche portare all’ipotesi di una chiusura». Il presidente della Camera penale, Leonardo Casciere, si è detto convinto che «la Marsica ce la farà». «L’unificazione potrebbe essere una soluzione», ha aggiunto, «perché ora sembra sia venuto fuori il parametro dei 200mila abitanti necessari per evitare la chiusura, e se scaturita non da un approccio giuridico, ma da considerazioni di ordine sociologico. Ma, pur se si volesse ritenere plausibile tale scelta del Tar, non appare ugualmente oggettiva la valutazione del lavoro svolto dai due precedenti uffici doganali, poiché manca completamente l’adeguata ponderazione sull’attività svolta nel settore delle Accise, che vede l’indiscutibile primato di Avezzano sulla sede aquilana e che la Guardia di finanza aveva riportato nel lavoro di consulenza». Il Comune, quindi, porterà la questione di fronte al Consiglio di Stato per evitare l’ennesima spoliazione di enti pubblici nella Marsica. RIPRODUZIONE RISERVATA L’avvocato Antonio Milo «La sentenza, quindi», fanno sapere, «è per così dire, chiaramente sbilanciata, poiché non è stato tenuto in alcun conto l’apporto critico fornito dalla difesa del Comune; come se la decisione foscon Sulmona il parametro viene superato. Se la Valle Peligna comprenderà questo criterio avremo una soluzione, altrimenti loro non potranno avere speranze, e lo sanno. Se saremo tutti uniti questa battaglia potremo vincerla». Anche i dipendenti del tribunale si sono detti pronti a tutto. Il loro rappresentante, Giampiero Nonni, ha affermato che «l’impegno sarà totale». Gli avvocati ora promettono nuove clamorose iniziative. La petizione a sostegno del Tribunale ha già fatto registrare oltre 20mila adesioni. Pietro Guida RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO AVEZZANO MARSICA Z2 SABATO 24 DICEMBRE 2011 VII Sorprende un ladro e lo fa arrestare L’avvocato Giacchetti rientra in casa e si trova davanti due malviventi AVEZZANO. Rientra in casa e trova due ladri all’opera. Uno fugge, mentre l’altro viene acciuffato e arrestato dalla polizia. La disavventura notturna è capitata ad Assirto Giacchetti, noto avvocato avezzanese. Il legale si è trovato faccia a faccia con due malviventi di origine marocchina. Era circa l’una quando il professionista è rientrato dopo una serata tra amici. «In casa c’era la luce accesa ma non mi sono preoccupato», ha raccontato Giacchtti, «infatti spesso lascio qualche interruttore acceso proprio per evitare furti. I ladri, infatti, potrebbero pensare che in casa ci sono gli inquilini, e desistere dal tentativo di mettere a segno il colpo». Invece questo espediente non ha spaventato i due giovani di nazionalità marocchina che sono entrati nell’abitazione che si trova in pieno centro. «Quando ho aperto la porta credevo che in casa ci fosse mio fratello», ha spiegato il legale, «l’ho chiamato più volte ma non mi rispondeva e a quel punto ho capito che qualcosa non andava». Così si è avvicinato alla cucina con circospezione ma velocemente. «Sono entrato nel tinello e ho visto i due sconosciuti di L’avvocato Assirto Giacchetti ha fatto arrestare un ladro. Sotto, il vicequestore aggiunto Nicolai e l’ispettore superiore Del Treste Comune scelto dal Ministero Federalismo fiscale sperimentazione anche ad Avezzano AVEZZANO. Federalismo fiscale, test in 70 Enti: nell’elenco di Comuni, Regioni e Province virtuosi scelti dal ministero dell’Economia e delle finanze per la sperimentazione sulle nuove norme nel campo dei sistemi contabili e del bilancio, c’è anche Avezzano. Il Comune marsicano ha conquistato il pass del ministero, insieme agli altri Enti, grazie al bilancio in ordine e al rispetto del Patto di stabilità, elementi base per l’accesso alla fase di sperimentazione biennale al via il 1º gennaio 2012. Il bilancio 2012, quindi, sarà predisposto in coerenza con il nuovo principio generale di competenza finanziaria. «La buona amministrazione e i conti in ordine frutto delle scelte oculate del governo cittadino», dicono il sindaco Antonio Floris e l’assessore delegato Lorenzo De Cesare, «con il supporto del team del settore bilancio, proiettano Avezzano tra gli Enti modello scelti per la fase sperimentale del federalismo fiscale». Marocchino in cella il complice è fuggito e ora è ricercato colore», ha affermato l’avvocato, «hanno provato a fuggire ma li ho trascinati entrambi in giardino. Ne ho afferrato uno per il bavero della giacca. Ha tentato di resistere, ma ho insistito fino a immobilizzarlo trascinandolo al bar La Conca d’oro, che si trova a pochi metri da casa mia». Giacchetti era stato fino a pochi minuti prima con i suoi amici che erano ancora nel locale. Una volta davanti al bar è stato chiesto l’intervento della polizia. Una volante del commissariato, in pochi secondi, si è precipitata sul posto e ha arrestato uno dei due autori del tentato furto. Si tratta di un marocchino di 35 anni le cui generalità non sono state fornite dalla polizia. Dall’abitazione, secondo un primo controllo da parte del proprietario di casa, non sarebbe stato portato via nulla. Ora la polizia sta dando la caccia al secondo uomo. (p.g.) RIPRODUZIONE RISERVATA Floris e De Cesare: conti in ordine frutto di scelte oculate SAN NICOLA PROTEZIONE CIVILE A SCUOLA Natale, messa in carcere con il vescovo Santoro AVEZZANO. L’altare dal quale questa notte il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, annuncerà la nascita di Gesù verrà montato nel carcere di Avezzano. Per portare la parola di Dio e il mistero dell’arrivo di Gesù nei luoghi simbolo della sofferenza e delle difficoltà della vita negli anni passati il vescovo Santoro aveva celebrato la messa di Natale in ospedale, per essere vicino agli ammalati, alla stazione ferroviaria, per sostenere i senza tetto che spesso trovano riparo nei locali antistanti la biglietteria, e in una fabbrica, per stare al fianco simbolicamente ai tanti lavoratori che stanno vivendo in questi anni il disagio della cassa integrazione e dei licenziamenti. Quest’anno invece sarà tra i detenuti di San Nicola al quale porterà sicuramente un messaggio di speranza e di pace. «Dobbiamo essere capaci di vedere Cristo presente in ogni persona, specie se povera, se sofferente, specie se vive nel disagio», ha spiegato il vescovo dei Marsi, «per vivere questa dimensione di straordinarietà celebrerò l’eucarestia della Natività la sera della vigilia nel carcere». Il vescovo Santoro è molto vicino ai reclusi della casa circondariale di Avezzano e in diverse occasioni è entrato dietro le sbarre per portare una parola di conforto e di sostegno. «Questa sera andrò laddove c’è un’umanità sofferente, laddove c’è un’umanità che ha percorso strade indubbiamente diverse da quelle del Vangelo», ha sottolineato il vescovo dei Marsi, «dove c’è un’umanità che deve incontrare Cristo e capire che c’è un’altra possibilità di vivere e che ogni sofferenza può essere riscattata, ogni male può essere liberato nella misura in cui ci mettiamo nelle sue mani. Cristo e soltanto Cristo questo è il Natale». Eleonora Berardinetti RIPRODUZIONE RISERVATA Pochi consiglieri, salta la seduta Presenti 13 su 18 di maggioranza, è scontro AVEZZANO. Fumata nera per l’ultimo consiglio comunale dell’anno. La mancanza del numero legale ha fatto saltare l’assise civica rimandando i punti all’ordine del giorno al 2012. Sui banchi della maggioranza ieri mattina erano presenti solo 13 dei 18 consiglieri tanto che gli esponenti di minoranza, fatti i conti, hanno abbandonato l’aula prima dell’inizio della seduta. «Il consiglio comunale di Avezzano è stata un’occasione preziosa soltanto per scambiarsi gli auguri di Natale», hanno spiegato i capogruppo di Fli, Pd, Udc, Rinnovamento e partecipazione e Api, Gino Di Cicco, Giuseppe Di Pangrazio, Ignazio Iucci, Roberto Verdecchia e te per fare venire meno il numero legale. L’interrogativo di fondo che ci si pone è chi si assumerà la responsabilità dei provvedimenti che si sarebbero dovuti affrontare su importanti argomenti quali le modifiche al regolamento del consiglio, quelle sulla gestione del teatro comunale e l’esame per la decadenza di alcuni consiglieri». Non essendo stato raggiunto il numero legale, minimo 16 consiglieri, l’assise è stata sciolta. «Chi viene eletto è chiamato ad amministrare il bene pubblico», hanno concluso i consiglieri, «e non ad assentarsi costantemente adducendo convenevoli giustificazioni». (e.b.) RIPRODUZIONE RISERVATA Giuseppe Di Pangrazio Luigi Milano, «non per esaminare le rilevanti questioni per i cittadini di Avezzano poste all’ordine del giorno. Parte della maggioranza non si è presentata e le opposizioni si sono alza- MAGLIANO DEI MARSI. I volontari della Protezione civile hanno consegnato ai bambini delle scuole primarie della città penne, matite e caramelle. I bambini, a loro volta, hanno consegnato a Babbo Natale delle letterine e dei lavoretti per i loro amici di San Demetrio ne’ Vestini, paese colpito dal sisma. UNOMATTINA Liceo Pollione, gemellaggio virtuale in Francia La scuola sarà collegata a un istituto transalpino attraverso specifici seminari on line AVEZZANO. È stato avviato un gemellaggio «virtuale» tra il liceo Scientifico «Vitruvio Pollione» di Avezzano e l’Institution Bellevue di Alès, nel sud della Francia. Un progetto intitolato «Scambiando s’impara. Un viaggio virtuale», è promosso dalla professoressa dello Scientifico, Ida Di Donato, e da Sara Di Pietrantonio, assistente Comenius al liceo Bellevue. Il Comenius è il programma europeo per la promozione della cooperazione tra scuole. Comenius prevede misure quali scambi e gemellaggi virtuali, anche detti «eTwinning», tramite formazione on line attraverso la piattaforma Twinspace. Di Nicola in diretta dal Foro italico AVEZZANO. Luca Di Nicola in diretta su Raiuno per “Christmas on ice”. Martedì alle 9.35, per Unomattina, il presentatore sarà in diretta dal palaghiaccio del Foro italico a Roma. L’inviato presenterà i campioni italiani di pattinaggio artistico ospiti del programma mattutino di Raiuno. Recentemente, il conduttore marsicano al suo decimo anno di collaborazione con il programma Rai, ha seguito sempre per Unomattina anche lo Zecchino d’Oro. I ragazzi del liceo Scientifico alla presentazione del progetto VIII SABATO 24 DICEMBRE 2011 AVEZZANO MARSICA Z3 IL CENTRO Lavorerà gratis e annuncia i primi progetti: finanziamenti alle imprese ed ente fiera marsicano BALSORANO Berardinetti presidente del Gal Elezione all’unanimità, si va verso la fusione con il Patto territoriale di Domenico Ranieri AVEZZANO. Il Gal Terre aquilane ha un nuovo presidente. Si tratta di Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie e presidente del Patto territoriale, «anche se», precisa, «a titolo gratuito in tutti gli incarichi». Subentra al dimissionario Benedetto Di Censo, primo cittadino di Aielli. «L’obiettivo», sottolinea Lorenzo Berardinetti, «è quello di unire Patto territoriale della Marsica e Gal Terre aquilane per arrivare a un’unica agenzia di sviluppo marsicana. Il Patto è stato riconosciuto a livello nazionale tra i migliori 23 sui 200 complessivi in Italia in relazione ai progetti presentati. Sono onorato e responsabilizzato allo stesso tempo dal consenso unanime ricevuto da tutti, in maniera bipartisan». Consenso che rappresenta un buon viatico per un futuro solido dell’organismo sovracomunale. Uno degli «Sono partito», conferma Berardinetti, «per costituire un ente fiera marsicano, d’intesa con il Comune di Avezzano e la Provincia, per la gestione di due centri fieristici ad Avezzano e Carsoli. Entrambi sono stati realizzati ma sono fermi dal 2001. Spero di farli partire in tempi rapidi. Ora saranno le associazioni di categoria che dovranno realizzare un regolamento di gestione». Il consiglio d’amministrazione del Gal Terre Aquilane è composto da Nino Garofali, Roberto D’Agostino, Franco De Nicola, Vincenzo D’Elia, Emanuele Ermili, Luca Pagliaroli, Nicolina Rugghia e Pietro Spitali. «Speriamo di restituire al Gal quella vitalità che da un po’ di tempo era stata persa», conclude il presidente. RIPRODUZIONE RISERVATA Furto alla Misericordia rubate offerte per quasi 1.500 euro BALSORANO. Furto con scasso alla sede della Misericordia di Balsorano. Nella notte, ignoti hanno sfondato la porta principale d’ingresso, utilizzando un arnese in ferro, sono riuscite ad aprire un armadio e a rubare il denaro in contanti raccolto tra le offerte dei cittadini e quelle donate per il trasporto dei malati. In tutto poco meno di 1.500 Euro. La sede della Misericordia Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto, si trova in un locale al piano terra del convento di San Francesco, attualmente gestito da una comunità di suore. Proprio una di loro si è accorta, di buon mattino, che la porta d’ingresso era aperta. Ha chiamato un volontario che, a sua volta, ha avvertito il presidente Mauro Lancia. Dopo aver constatato il fatto, non gli è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri e presentare una denuncia contro ignoti. La Misericordia Balsorano-San Vincenzo Valle Roveto opera da una quindicina di anni e in passato non ha mai subìto furti. Rappresenta un presidio sanitario di primaria importanza per l’intera zona. Paolo Guadagni RIPRODUZIONE RISERVATA In via di definizione un accordo con il Gal Gran Sasso-Velino obiettivi è quello di rilanciare il Gal Terre Aquilane in sinergia con il Gal Gran Sasso Velino. «Una volta stabilito l’accordo con l’altro Gal, va creato un pool tecnico che si muova nella Marsica e si occupi dei finanziamenti alle piccole e medie imprese. Sono sei-sette tecnici che cureranno ogni aspetto progettuale e tecnico». Il Patto ha a disposizione altri 3 milioni 800mila euro da mettere a bando per finanziare le aziende. Altro obiettivo che si prefissa il neo presidente è quello dell’Ente fiera. Il nuovo presidente del Gal Lorenzo Berardinetti Appuntamenti delle feste di fine anno all’auditorium di Celano CELANO. Per vivere al meglio la magia del Natale l’amministrazione comunale ha preparato un calendario ricco di appuntamenti per grandi e piccini. Tante le iniziative in programma che partiranno dalla solennità di Santo Stefano e arriveranno fino al 14 gennaio 2012. Una suggestiva fiaccolata a cavallo illuminerà le strade della cittadina castellana lunedì 26. La partenza è prevista alle 17.30 dallo stadio “Fabio Piccone”. In serata, invece, a partire dalle 21 la musica degli “Amici del canto” e degli “Spy sound service” di Renato Palumbo scalderà l’auditorium Enrico Fermi, dove il 29 dicembre, sempre alle 21, arriveranno anche Victor Piro e Tony Mione con “Percorsi d’autore”. Sempre all’auditorium, il 30 alle 21, andrà in scena la musica classica con Emilia Di Pasquale al pianoforte. Ad aprire l’anno nuovo sarà il 2 gennaio “The main road band”, alle 21, a cura della cooperativa “Cast lirica” con Satyamo Hernandez, Luca Burgalassi, Franco Ceccanti, Alessandro Sassoli. La cooperativa Cast Lirica organizzerà poi due spettacoli per il 3 e il 4 gennaio alle 21 sempre all’auditorium con Maurizio Di Fulvio trio e Cast jazz quartet. Molti gli appuntamenti in programma anche per il primo week end di gennaio. Nel giorno dell’Epifania in piazza IV Novembre ci sarà la manifestazione “Un albero speciale...per te” alle 9, mentre all’auditorium andrà in scena alle 18 il “Marsican brass quintet“ con Giuseppe Iacobucci. Sabato 7 alle 21 è previsto all’auditorium il concerto di musica da camera con Giulio Barbieri, mentre domenica ci sarà nel centro storico a partire dalle 16 la seconda edizione di “Il gusto della tradizione” curato dall’associazione “Celano nel cuore“ e alle 21 all’auditorium il concerto del sassofonista argentino Janvier Girotto. (e.b.) IN BREVE AVEZZANO Cena della Vigilia della Caritas Vigilia di Natale anche le persone indigenti che abitano nei vari centri della Marsica. La Caritas diocesana organizza una cena. Appuntamento alle 20, nella mensa San Lorenzo in via Monsignor Domenico Valeri, 28. Ad offrire i pasti saranno i volontari, insieme al direttore della struttura, don Ennio Tarola e al suo vice Vincenzo Cipollone. Sono ormai 5 anni che si svolge tale iniziativa di solidarietà. La mensa San Lorenzo, è nata nel 1994, in risposta alle esigenze di povertà, di disagio, di emarginazione. L’inaugurazione della struttura, fu un evento importante per la città. È in prevalenza frequentata da italiani e immigrati residenti in Avezzano e nei paesi della Marsica con una presenza media di oltre 50 ospiti ogni giorno. Il servizio è gestito da circa 150 volontari. La Caritas intraprende varie iniziative per venire incontro alle esigenze delle persone che hanno necessitano di aiuto e di molta solidarietà. Progetti importanti, specie in questi giorni di festa. CELANO Corso di formazione per assistenti familiari Il Comune, in collaborazione con la società Lynx ha organizzato un corso di formazione per assistenti familiari «L’assistenza che cambia», è i titolo dell’iniziativa. Si parlerà soprattutto di come prendersi cura delle persone anziane e dei disabili. La partecipazione al corso, che è gratuito, consentirà l’iscrizione al registro degli assistenti familiari (badanti). Sono previste 40 ore di lezioni (in aula di autoformazione e tirocinio). L’iniziativa è riservata a persone italiane e immigrate, con regolare permesso di soggiorno, di età compresa tra i 18 e 55 anni, residenti nel comune di Celano da almeno due anni. Le lezioni avranno inizio a gennaio 2012. Iniziativa simile è stata intrapresa a Capistrello. IL CENTRO MARSICA CERCHIO Z4 SABATO 24 DICEMBRE 2011 IX IN BREVE ROCCAVIVI Istituto comprensivo si mobilitano Comune e Provincia Appuntamenti natalizi a Magliano MAGLIANO DEI MARSI. Diverse le iniziative previste in paese per le festività di fine anno. Stasera, al termine della santa messa di mezzanotte, c’è la deposizione Gesù Bambino nel presepe (opera della proloco con il patrocinio del Comune di Magliano — direttore artistico Adelmo Di Felice. Domani, alle 18,30, la chiesa di Santa Lucia ospiterà il concerto di Natale da parte del complesso bandistico «Città di Magliano». Lunedì c’è la fiaccolata di Santo Stefano, a cura del gruppo escursionisti Velino. Mercoledì, alle 21, nella chiesa di Santa Lucia, si terrà la rappresentazione «L’avventura di un povero cristiano» del Lanciavicchio. CERCHIO. «L’Istituto “Dante Alighieri” di Cerchio deve mantenere la propria autonomia anche per il prossimo anno scolastico, in quanto comprende Collarmele, comune del Cratere sismico». Lo sostiene il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi. Da sopra il consigliere provinciale Alfonsi e il sindaco Tedeschi La proposta che dovrà essere accolta dalla Regione, è stata approvata all’unanimità da parte del consiglio provinciale che ha discusso del piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. «Gli indirizzi della Regione sono chiari», spiega Gianluca Alfonsi, «per il prossimo anno scolastico nel piano di dimensionamento non debbono essere prese in considerazione quelle scuole dei comuni facenti parte del cratere sismico e, quindi, anche gli edifici di scuola materna, elementare e media di Collarmele. Di conseguenza deve essere salvaguardato anche l’Istituto comprensivo di Cerchio, comune da cui Collarmele dista solo tre chilometri». Sul problema in- Mercato di fine anno La pro loco di Roccavivi organizza il primo mercatino di fine anno. Una kermesse che vedrà l’esposizione e la vendita di prodotti tipici in programma venerdì 30, dalle 9 alle 19 lungo corso Vagnolo. Durante la giornata sarà possibile visitare «i presepi in Cantina» nei vicoli del centro storico. L’iniziativa è giunta alla 5ª edizione ed è stata organizzata dalla parrocchia di Roccavivi. TAGLIACOZZO Quiz per i ragazzi Una gara a quiz riservata agli alunni della V classe di scuola elementare e della III media. La competizione si terrà in uno dei prossimi fine settimana, in una sede scolastica che verrà stabilita d’intesa con i dirigenti scolastici. I ragazzi dovranno rispondere a dieci domande di cultura generale, il cui contenuto rientra tra le materie scolastiche studiate. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione culturale marsicana di Tagliacozzo, di cui è presidente Emanuele Nicolini. Per i ragazzi che otterranno i punteggi migliori sono previsti premi. Alla competizione parteciperanno dieci alunni per ognuna delle classi indicate per la scuola elementare e per quella media. Per ogni domanda gli studenti avranno sessanta secondi per rispondere. La giuria sarà composta dai sindaci, dai dirigenti scolastici e da due membri del consiglio direttivo dell’associazione culturale. Tedeschi: la Regione deve sostenere le scuole del Cratere terviene anche il sindaco di Cerchio Gianfranco Tedeschi: «Mi auguro che il nostro Comune mantenga l’Istituto comprensivo», spiega. «Se l’orientamento della Regione è quello di salvaguardare le scuole del cratere non ci dovrebbero essere problemi. L’amministrazione comunale», conclude il sindaco, «farà sentire nelle sedi più opportune la propria voce. Staremo a fianco dei nostri ragazzi, dei genitori e degli operatori scolastici affinché non vengano cancellati l’Ufficio di presidenza e di segreteria». L’Istituto “Dante Alighieri” comprende le scuole materne, elementari e medie di Cerchio, Aielli e Collarmele. Sono in totale nove sedi frequentate da circa 330 alunni. A Cerchio una decina di anni fa è stata soppressa la direzione didattica, con la conseguente istituzione, con la scuola media, dell’Istituto comprensivo. Alcuni anni fa vi erano due uffici di presidenza e due uffici di segreteria. Ora si corre il rischio di rimanere senza; ma l’amministrazione farà i propri passi per la salvaguardia della struttura. Mario Lucci RIPRODUZIONE RISERVATA PESCINA Convegno su San Berardo «San Berardo: reliquia, corpo e vita di un santo». È il tema di un convegno che si è svolto, in paese, nella chiesa di Sant’Antonio. L’iniziativa è stata promossa dall’accademia culturale «Fide set ratio San Berardo». I lavori sono stati aperti dal saluto di don Giovanni Venti, parroco della Concattedrale, Santa Maria delle Grazie e del sindaco Maurizio Di Nicola. Trasacco, la Comar farm Casaline gestirà il servizio di custodia cani TRASACCO. La Comar farm Casaline srl si è aggiudicata la gara di appalto per l’affidamento del servizio di ricovero, custodia e mantenimento dei cani randagi, bandita dal responsabile della Polizia municipale del Comune di Trasacco, Titti Colangelo. Il bando richiedeva espressamente, fra gli elementi oggetto di valutazione, l’organizzazione, a carico dell’aggiudicatario, di iniziative per la promozione di campagne di sensibilizzazione per la sterilizzazione delle cagne, nonché l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione per l’adozione dei cani, da promuovere anche nelle scuole e in occasione di manifestazioni pubbliche oppure di eventi appositamente orga- Fiaccolata ad Aielli AIELLI. Mercoledì 28 si terrà in paese la “Fiaccolata della Pace”. La manifestazione, giunta alla 26esima edizione, è stata organizzata dal gruppo alpini. Persone provenienti da varie località della Marsica si daranno appuntamento alle 16 nella piazza principale di Aielli Alto, dove verranno distribuite le fiaccole; alle 16,30 è prevista la partenza per raggiungere la chiesetta degli alpini situata in una suggestiva località di Monte San Pietro. Durante il percorso non mancheranno bevande calde. Si tratta di una iniziativa molto sentita. (m.l.) Lotta al randagismo a Trasacco nizzati, per un minimo di due iniziative l’anno sul territorio comunale. L’intento primario dell’amministrazione comunale è quello di combattere il randagismo. L1 Centralino 0863/414974 Fax 0863/415971 Pubblicità: 0863/414993 SABATO 24 DICEMBRE 2011 e-mail: [email protected] X Lite in discoteca, sei studenti denunciati Ex liceali hanno aggredito il proprietario dopo la festa di fine anno scolastico SULMONA. Avevano aggredito il gestore dell’Apocalyps di Sulmona a seguito di una lite sul pagamento dei danni procurati nel corso della serata organizzata in discoteca per festeggiare la fine dell’anno scolastico. A distanza di sei mesi sono stati denunciati per lesioni aggravate. Si tratta di 5 studenti del liceo Classico e dello Scientifico e di un giovane buttafuori. I fatti risalgono alla metà del giugno scorso, quando al termine della serata il giovane gestore della discoteca, che si trova nell’Europa Park Hotel di Sulmona, è stato aggredito dai giovani che lo hanno mandato all’ospedale. IL FATTO In cella per furto dovrà scontare un anno SULMONA. Gli era stata concessa una licenza premio per passare le festività natalizie insieme ai suoi familiari. Ma appena uscito dal carcere di Sulmona dove era detenuto nella casa lavoro, l’uomo è stato riarrestato e riportato in carcere dai carabinieri. Su, Gregorio Onofri, 62enne romano, pendeva un ordine di carcerazione per una condanna passata in giudicato. Situazione che è emersa quando l’internato è stato fermato dai carabinieri subito dopo aver lasciato il carcere per recarsi in licenza premio. Attraverso la consultazione della banca dati delle forze di polizia, i carabinieri hanno constatato che sull’uomo pendeva ancora l’ordinanza per la quale era stato arrestato. I fatti risalgono all’estate scorsa, quando Onofri si era reso responsabile di un furto aggravato di un’autovettura a Fara Sabina, in provincia di Roma. Sorpreso in flagranza di reato era finito in carcere per poi uscirne ed essere assegnato alla casa di lavoro di Sulmona in quanto ritenuto socialmente pericoloso. Il provvedimento cui i carabinieri hanno dato esecuzione è relativo alla condanna definitiva per quei fatti, ordinata dal Tribunale di Tivoli. L’uomo, che dovrà scontare una pena detentiva di un anno e dovrà pagare una multa di 300 euro, si trova ora nel carcere di via Lamaccio. RIPRODUZIONE RISERVATA I sei C.E. di 27 anni, pagato dagli studenti per occuparsi della sicurezza, C.F. di 20anni, D.S.F. (19), D.R.F. (19), E.R.M. (19) e M.L. (19), avevano affittato il locale per organizzare la festa di fine anno scolastico. Pattuito il prezzo, al momento del saldo finale il gestore del locale ha trattenuto la caparra a titolo cautelativo poiché gli organizzatori durante la festa avevano usato della schiuma scenografica per rendere più elettrizzante l’atmosfera. Ma nello sparare la schiuma sulla pista i cannoni avevano provocato dei danni agli arredi del locale. «Controlliamo prima i danni che avete fatto, e poi facciamo i conti finali», aveva detto il gestore del locale ai ragazzi. Una proposta che non è piaciuta ai giovani organizzatori che pretendevano invece, la restituzione dell’intera caparra. Prima hanno aggredito il gestore con le parole per poi passare alle vie di Una festa alla discoteca Apocalyps di Sulmona fatto. In sei, compreso il buttafuori che avevano assoldato i giovani, hanno preso a calci e pugni il responsabile della discoteca mandandolo all’ospedale con il volto insanguinato con un dente rotto e una prognosi di 10 giorniI. «Sarei stato disponibile anche a perdonarli», spiega il giovane gestore della discoteca, «se solo fossero venuti a chiedere scusa. Non lo hanno fatto e così ho deciso di raccontare tutto ai carabinieri». I militari sono riusciti così a identificare tutti gli aggressori e a denunciarli con l’accusa di lesioni aggravate. Da quel giorno i proprietari dell’albergo hanno deciso di chiudere definitivamente la discoteca proprio per evitare il ripetersi di altri episodi di violenza. «Siamo consci di aver privato la città di un punto di riferi- Il procuratore Federico De Siervo mento per i giovani del comprensorio», spiega il titolare dell’albergo Luigi Monti, «ma non potevamo fare diversamente perché ogni volta si verificano gravi situazioni di violenza che potrebbero portare a qualcosa di veramente grave. E questo noi non vogliamo assolutamente che accada». RISSE IN CENTRO. Intanto, il procuratore Federico De Siervo, proprio per arginare un fenomeno sociale in preoccupante espansione, ha proposto un appello contro la l’ordinanza del gip di rimettere in libertà i sei giovani arrestati la settimana scorsa per rissa aggravata. Secondo il procuratore si tratta di persone socialmente pericolose che potrebbero reiterare il reato. Claudio Lattanzio RIPRODUZIONE RISERVATA Pingue: tribunale unico tra Avezzano e Sulmona Divide la proposta del presidente di Confindustria per salvare il presidio SULMONA. Un tribunale unico diviso in due in modo da salvare sia quello di Sulmona che quello di Avezzano. La proposta arriva dal presidente di Confindustria L’Aquila, Fabio Spinosa Pingue, che torna sulla delicata questione della soppressione dei tribunali minori. E lo fa alla vigilia della grande mobilitazione in programma martedì 27 nel palazzetto dello sport che vedrà 36 consigli comunali riuniti tutti insieme per deliberare un provvedimento che salvaguardi il presidio di giustizia nel Centro Abruzzo. L’appello che Spinosa Pingue fa è rivolto, dunque, a tutte le forze produttive, alle forze sindacali, alla politica, alle istituzioni, agli Ordini degli avvocati affinché ci si possa incontrare immediatamente. «Potremmo pensare di condividere con i territori il progetto di un unico Tribunale di Avezzano e Sulmona», spiega Pingue, «con sede in uno dei due centri e con le due sezioni, civile e penale, scisse tra i due presidi. In fondo la distanza che separa Sulmona da Avezzano è di appena 40 minuti». Una proposta che Andrea Catena segretario cittadino del Pd giudica condivisibile «ma al momento non percorribile». Nel frattempo l’ordine forense di Sulmona, proprio alla luce delle ultime decisioni del governo orientato a sopprimere i tribunali minori che hanno meno di 20 magistrati in organico, lancia un appello ai parlamentari, le istituzioni e le forze politiche affinché chiedano formalmente al ministro della Giustizia «di individuare gli indici obiettivi dei criteri della specificità territoriale e della situazione infrastrutturale previsti dai principi costituzionali di tutela del diritto insopprimibile dei cittadini all’accessibilità alla giustizia». (c.l.) Il presidente di Confindustria Fabio Spinosa Pingue ha avanzato la proposta del tribunale unico IL CENTRO SULMONA L2 SABATO 24 DICEMBRE 2011 XI LA BATTAGLIA PER L’AMBIENTE Il Comune fa slittare la delibera contro la realizzazione della centrale movimenti cittadini sul piede di guerra IN BREVE ACCIANO Manifesti contro il metanodotto Sulmona, i Comitati incalzano il sindaco con messaggi di protesta SULMONA. La Snam spinge sull’acceleratore per la realizzazione del metanodotto e l’amministrazione comunale rinvia all’anno prossimo l’approvazione in consiglio della delibera contro la centrale del gas. Rinvio che scatena la protesta dei Comitati cittadini per l’ambiente. I comitati provano a frenare la corsa della multinazionale con 10 domande al sindaco Federico su una questione molto sentita in città. Dopo le contestazioni verbali dei giorni scorsi, i Comitati respingono al mittente le accuse di violenza. «Anche noi siamo tranquilli e non pensiamo affatto, come lei dice, che la nostra iniziativa scadrà nel ridicolo e che renderà inutile il lavoro dei magistrati», scrive Mario Pizzola, rivolto al sindaco, nella lettera che accompagna il manifesto delle dieci domande che chiedono conto su quelle che definiscono, azioni amministrative contraddittorie. «Dopo averci definiti senza alcuna ragione “squadristi”», continua il rappresentante degli ambientalisti — sempre indirizzato a Fabio Federico — «lei continua sulla stessa strada, definendo “violente” iniziative dei comitati che invece sono sempre state assolutamente nonviolente. Noi ne prendiamo nota. La richiesta della Snam di alcuni giorni fa di procedere anche sul metanodotto, è una riprova della for- Comune restaurato Restaurato grazie alla solidarietà del comune di Cascina (Pisa) il palazzo municipale di Acciano. È stata organizzata una cerimonia d’inaugurazione che ha visto la presenza di una delegazione di Cascina guidata dal sindaco Alessio Antonelli. CASTELVECCHIO Premio Di Pasquale Il premio nazionale padre Mario Di Pasquale compie venti anni. Un traguardo d’eccezione per un premio molto ambìto e unico nel suo genere in tutta Italia, che andrà in scena martedì prossimo alle ore 17 nella chiesa di San Francesco. L’evento organizzato in collaborazione con i frati minori conventuali, associazione cori d’Abruzzo, archivio per le tradizioni popolari della valle Subequana e pro loco, prevede l’esibizione della corale «Padre Mario» e Massimo Santilli del coro Ana di Roma. Mentre la direzione artistica sarà affidata a Massimo Santilli. (f.c.) SULMONA Ritorna a gennaio la Befana dei vigili in piazza Garibaldi SULMONA. I vigili del fuoco con la collaborazione di commercianti e associazioni di volontariato, pronti a rendere ancora più magica la festa dei bambini. Anche per quest’anno, giovedì 5 gennaio, il distaccamento cittadino dei vigili organizza la Befana in piazza Garibaldi, alle 17,30. Per la gioia di grandi e piccini, saranno consegnate dalla vecchietta più famosa di tutti i tempi, come lo scorso anno, oltre 2.000 calze piene di confetti, cioccolatini, dolciumi vari. All’iniziativa aderiscono i commercianti di Ascom-Confcommercio e Consorzio Centro storico. te accelerazione in atto e quindi conferma la necessità impellente di deliberare sulla centrale, il cui iter — separato arbitrariamente da quello del metanodotto — è nella fase finale. Infine, su una cosa siamo d’accordo con lei: la città saprà giudicare». La separazione dei procedimenti autorizzativi fra metanodotto e centrale, rende il processo sicuramente più snello, decretando una nuova spinta della multinazionale. La Snam è quindi tornata Una mobilitazione dei Comitati per l’ambiente alla carica, dopo un apparente arresto conseguente alla risoluzione contraria della Camera dei deputati al tracciato della dorsale appenninica dell’ottobre scorso. Per questo, dopo l’esposto alla procura della Repubblica, i Comitati provano ad incalzare il sindaco con dieci domande sulla questione, che si trascina ormai dal 2004 con un’altalena incredibile di permessi e divieti. Federica Pantano RIPRODUZIONE RISERVATA BARREA Segnale Rai Un ex dipendente dell’Enel, Angelo Scabbucci di Barrea, segnala che ci sono disservizi sul segnale Rai. I tre canali non si vedono bene. Il ripetitore in località Colle della Croce serve tre paesi: Barrea, Villetta Barrea e Civitella Alfedena. Scabbucci si era fatto portavoce di un comitato per la raccolta delle firme. Sono pronti a non pagare il canone se il problema non viene risolto. TRASPORTI Festa di Santo Stefano. All’edizione di quest’anno parteciperà una ricca delegazione proveniente da Rivisondoli Pacentro, presepe vivente con gemellaggio E a Villalago torna la tradizionale rievocazione subacquea nel lago di San Domenico PACENTRO. Una piccola Betlemme nel cuore della Maiella e un presepe subacqueo Il giorno di Santo Stefano l’antico borgo tornerà a vestirsi di passato, con la 14esima edizione del presepe vivente. La sacra rievocazione, che si svolgerà nel centro storico, è organizzato dalla Proloco, presieduta da Panfilo Tollis, in collaborazione con l’associazione Puoi. L’appuntamento è a partire dalle 16. Nell’antico borgo, a ridosso del castello dei Caldora, ci sarà l’apertura di antiche botteghe dove artigiani locali riproporranno i mestieri del passato. Inoltre nelle locande aperte per l’occasione sarà possibile degustare prodotti tipici e dolci natalizi. La sacra rievocazione trova il suo fulcro nel cammino di Maria (Angela Silvestri) e San Giuseppe (Giuseppe Silvestri, papà di Angela) che, con un asinello, partiranno da piazza Del Popolo verso via Del Colle, fino ad arrivare alla capanna sistemata in via Largo del Castello. Qui ci sarà il piccolo Gesù bambino. A vestirne i panni sarà, in realtà, una bambina, l’ultima nata del paese: Maria Faccia. All’interno del castello si svolgeranno altri momenti della sacra rappresentazione, con la presenza del re Erode, dell’Angelo dell’Annunciazione e dei re Magi. Questo anno, il presepe vivente di Pacentro siglerà una sorta di gemellaggio con il presepe vivente del territorio, quello di Rivisondoli. Infatti, lunedì a Pacentro sarà presente una delegazione di figuranbacqueo. La manifestazione consiste in una scenografica processione, sulla superficie del lago, di sub che, per mezzo di apposite zattere, trasportano le statue in ceramica di Castelli (la Madonna, San Giuseppe e il Bambinello) fino al punto dove esse verranno posizionate su una zona del fondale del lago. BUGNARA. Lunedì, alle 18,30 c’è anche il “Concerto di musiche natalizie” della tradizione Tedesca, Italiana, Francese, Argentina e Inglese, diretto da Lorenzo Macrì. L’appuntamento, nella chiesa del Santissimo Rosario, è stato organizzato dall’associazione Sole di Mezzanotte. Massimiliano Lavillotti Annalisa Civitareale RIPRODUZIONE RISERVATA La cerimonia inaugurale del servizio bus Cerimonia con il Club Valle Peligna di Toronto Parte il servizio bus per gli aeroporti di Roma SULMONA. La nuova linea giornaliera di autobus per gli aeroporti romani accorcia le distanze fra la Valle Peligna e gli emigrati. Inaugurato «Prontobus», un consorzio di imprenditori privati, che ha raccolto l’invito del Club Valle Peligna di Toronto, che raggruppa gli emigrati peligni in Canada. «Un servizio del genere è per noi che siamo andati ad abitare in Paesi lontani fondamentale», ha detto Aldo Di Cristofaro, presidente dell’associazione, «visto che ci riavvicina al territorio. Molti di noi, infatti, potranno tornare nei loro luoghi di origine molto più facilmente e frequentemente. Per questo importante risultato dobbiamo ringraziare le istituzioni, dalla Regione ai Comuni della Valle Peligna». Il nuovo autobus è stato inaugurato con una cerimonia in piazza Carlo Tresca. «Questa iniziativa è l’esempio che quando si lavora sinergicamente come territorio i risultati arrivano», è intervenuto il sindaco di Sulmona Fabio Federico. Tre le corse in partenza da Sulmona con orari studiati per i voli e partenze posticipate di 15 minuti su Pratola: 2.30, 5.30 e 18 (per i festivi). Il costo dei biglietti, che si acquistano presso le agenzie convenzionate, è di 20 euro per gli aeroporti romani, 10 per Roma Tiburtina e 5 per Carsoli. Orari e tariffe entreranno in vigore dal primo gennaio 2012. (f.p.) ti della sacra rappresentazione rivisondolese. VILLALAGO. Nelle acque del lago di San Domenico, la Eriberto Sub di Pescara organizza, sempre lunedì 26 dicembre un pittoresco presepe Su- Il tradizionale presepe subacqueo Villalago Scanno, arrivano i fondi per la seggiovia SCANNO. La notizia era attesa da giorni, ma solo ieri sera la giunta regionale ha ufficialmente sottoscritto la nuova delibera con cui ha nuovamente stanziato 825mila euro in favore del Comune di Scanno per il completamento e sviluppo del bacino sciistico di Monte Rotondo. «Sebbene abbiamo dovuto lottare per non perdere i fondi», commenta l’ex sindaco e capogruppo di maggioranza Eustachio Gentile, «è un gran bel regalo di Natale che la Regione». Oggi inoltre, si inaugura ufficialmente la stagione sciistica con l’apertura di tutti gli impianti del bacino sciistico di Scanno. Ai nastri di partenza anche gli impianti di Pescasseroli, la cui apertura però slitta a domani. Si scia anche sulle nevi di Roccaraso. (m.lav.) Carcere, successo di Pane e solidarietà Sulmona, soddisfatti gli operatori e le associazioni coinvolte nel progetto SULMONA. I reclusi internati del penitenziario di Sulmona, hanno festeggiato la chiusura di fine corso del progetto «Pane e solidarietà» nella sede del Cescot Abruzzo. Un successo che ha portato coloro che aspettano la libertà ad operare nel settore della panificazione, riuscendo a realizzare prodotti alimentari e natalizi, donati alla Caritas, all’Unitalsi e agli anziani. Il direttore regionale del Cescot Abruzzo Angelo Pellegrino ha sottolineato la sua fiducia nel credere a questo tipo di esperienze basate sulla relazione. Alla cerimonia era presente il direttore del carcere Sergio Romice che ha ringraziato i detenuti, soddisfatto del risultato, accoglierà altre iniziative definite. Il vescovo, Angelo Spina, ha rivolto loro parole di speranza, «per chi ha difficoltà a credere, Dio vi ama, ha ringraziato suor Benigna, per la sua costante presenza come madre spirituale». Il presidente del Tribunale di sorveglianza Laura Longo, ha calcato l’attenzione sul concetto di giustizia, «paragonata al piacere», quando si fa giustizia si è felici. Era presente la giornalista Fabiola Fanti. Particolarmente significativa la funzione degli educatori Fiorella Ranalli, Luciana Mascio, Francesco Pezone e Frank Mastrogiuseppe. Un’iniziativa che è stata molto apprezzata. RIPRODUZIONE RISERVATA Via Tiburtina 91 Centralino 085/20521 Fax 085/4318050 Pubblicita: 085/441231 Pescara e-mail: [email protected] C1 SABATO 24 DICEMBRE 2011 I CENTRO COMMERCIALE PESCARA NORD Assalto armato, rubati 160 mila euro Fucili e pistole per fermare il portavalori, rapinato l’incasso dell’Iper di Simona De Leonardis PESCARA. «Ho pensato ai miei figli. Mentre mi puntavano la pistola in faccia, mentre mi legavano e mi scaraventavano a terra, pensavo ai miei figli». Ha 39 anni, una moglie e due bambini piccoli la guardia giurata dell’Ivri che ieri mattina, con un collega, è stato rapinato da un commando di quattro persone armate di fucili e pistole nel parcheggio dell’Iper Pescara nord, a Marina di Città Sant’Angelo. Un bottino di 160 mila euro per i banditi, giovani dall’accento locale incappucciati e con i guanti in lattice, che in una manciata di minuti si sono portati via gli incassi natalizi di giovedì, dell’ipermercato e di cinque negozi, custoditi nel caveau della cassa continua del centro commerciale. L’AGGUATO. Tutto è successo intorno alle 7,30 nel parcheggio esterno del centro commerciale. A quell’ora le due guardie giurate a bordo del furgone blindato accostano davanti alla scala mobile coperta che conduce al parcheggio sotterraneo, tra il ristorante «Ristò» e il penultimo ingresso dell’Iper. Come ogni mattina, l’autista resta nel furgone con il motore acceso mentre il collega 39enne va a ritirare il denaro dal caveau che ha l’accesso proprio dietro alla copertura della scala mobile. Ma ad aspettarlo ci sono i banditi. In tre, mentre il quarto attende i complici nel parcheggio sotterraneo, sbucano all’improvviso proprio dalla scala mobile. Uno, armato di fucile a pompa, si precipita davanti al furgone. «Era incappucciato», racconta S.A., guardia giurata in servizio dal 1979, «ma si vedeva che era giovane. Mi ha puntato il fucile da fuori, davanti al parabrezza, ma di quello che succedeva fuori non ho visto niente perchè la porta del caveau è coperta». È proprio lì che, mentre esce dalla cassa continua che raccoglie gli incassi quotidiani del centro commerciale con le due sacche di denaro (quella da 7.500 euro dei negozi e l’altra da 150mila euro dello’Iper), l’altra La testimone «Mentre pulivo sotto al parcheggio è arrivata un’auto e ho pure salutato» Nucleo operativo Claudio Ciabattoni, i carabinieri setacciano i parcheggi interni ed esterni dell’Iper, avviando una serie di posti di blocco sulle principali arterie della zona, mentre la polizia stradale controlla gli ingressi dei caselli autostradali e mentre l’elicottero della polizia sorvola l’area. L’Alfa 147 usata dai banditi non si trova, ma gli investigatori sono al lavoro anche per scoprire se, dietro al colpo organizzato nei minimi dettagli, ci sia un’eventuale talpa. LA POLEMICA. La rapina coincide con una situazione calda sotto il profilo sindacale. Mario Miccoli, segretario regionale Uil-Tucs cui è iscritta più della metà dei 200 dipendenti dell’istituto di vigilanza, afferma: «Nella foga di risparmiare sulle spese per il personale, per effetto di un regolamento interno in deroga al decreti ministeriali e alle disposizioni della questira, l’Ivri forma equipaggi con due soli agenti per trasporti come quello dell’Iper, in cui il valore rientra nella fascia da 500mila a un milione e mezzo di euro. È questa», accusa Miccoli, «la sicurezza a basso prezzo in cui ragazzi e padri di famiglia rischiano la vita per mille euro al mese». RIPRODUZIONE RISERVATA Il dipendente dell’Ivri racconta «Con l’arma puntata in faccia pensavo ai miei bimbi» guardia giurata viene affrontata da due banditi. «Mi hanno puntato la pistola in faccia, mi hanno scaraventato a terra e disarmato. Steso a terra mi hanno legato le mani con una fascetta in plastica», racconta ancora sotto shock, «mi hanno detto di non muovermi e sono scappati con i soldi, sotto la scala mobile». Un agguato ben studiato, che la telecamera puntata sull’ingresso del caveau riprende, almeno in parte. È il filmato che di lì a poco, allertati proprio dai due dipendenti dell’Ivri, i carabinieri della compagnia di Mon- tesilvano diretti dal capitano Enzo Marinelli sequestrano insieme ad altre riprese. È proprio grazie al sistema di videosorveglianza che gli investigatori scoprono l’esistenza del quarto complice che, alla guida di un’Alfa 147 scura poi risultata rubata a Pescara Colli due giorni prima, scappa con la banda e i soldi. LA TESTIMONE. È una signora di 62 anni, A.D.S., addetta alle pulizie, che al comandante di Città Sant’Angelo, il maresciallo Arturo D’Addona, riferisce di aver notato una macchina scura a tutta velocità sotto il parcheggio. Perchè sono proprio gli otto addetti alle pulizie, dieci minuti prima delle sei, quando è ancora notte, ad aprire i cancelli dei parcheggi che vengono sistematicamente puliti come l’interno del centro commerciale. «Siamo i primi ad arrivare», racconta C.R., «alle sei siamo già in movimento Il furgone dell’Ivri assaltato dal commando I carabinieri e un vigilante con le mani nei capelli (foto Giulio Carota) ma questa mattina (ieri ndr) ci siamo intrattenuti una decina di minuti per farci gli auguri». È dopo gli auguri che A.D.S. scende sotto ai parcheggi. «Mi sono incamminata alle 6,10. Per arrivare sotto avrò impiegato una decina di minuti», racconta la donna al Centro. «Saranno state le 6,20 quando ho visto arrivare una macchina scura con due persone davanti. Aveva i fari accesi, pensavo che fosse l’addetto alla vigilan- za e l’ho pure salutato alzando un braccio. Ma invece non era lui, perchè di colpo la macchina ha fatto inversione a tutta velocità. Lì per lì non gli ho dato peso, mi è sembrato strano ma nulla di più. Solo quando ho saputo cosa era successo mi sono spaventata. E ho ancora paura: erano armati, poteva succedere qualsiasi cosa». LE INDAGINI. Per tutta la mattina, coordinati dal capitano Marinelli e dal responsabile del II SABATO 24 DICEMBRE 2011 PESCARA C2 IL CENTRO BLITZ DELL’ARMA Si tratta di padre e figlio arrestati con un complice a giugno. Avrebbero preteso interessi del 400 per cento Case e terreni sequestrati agli usurai Bloccati beni per 400mila euro dopo la denuncia di un artigiano pescarese di Simona De Leonardis PESCARA. Sei mesi fa l’arresto per usura, ieri il sequestro preventivo dei terreni e degli appartamenti per 400mila euro. È questa la risposta della giustizia a un artigiano pescarese che a dicembre del 2010 aveva denunciato i suoi presunti strozzini. Ambulanti del basso Molise che dopo avergli prestato duemila euro, avevano preteso indietro 15mila euro, facendosi consegnare anche la sua auto. mila euro. Ma quella che intravede come la salvezza si trasforma in un inferno. Perché a quei duemila euro i suoi creditori arrivano ad applicare un tasso del 400 per cento e la cifra da restituire diventa di 15mila euro. Una richiesta che l’artigiano, a cui era stata presa la Fiat Stilo a garanzia del prestito accordato,, non può assolutamente soddisfare. Ne seguono, secondo la ricostruzione degli investigatori, minacce e richieste sempre più pressanti che inducono l’uomo a rivolgersi ai carabinieri. Scattano le indagini che, lo scorso giugno, fanno scattare le misure cautelari in carcere a carico dei due De Vivo e di Nicolino Di Rosa. È a casa sua, sei mesi fa, che i carabinieri trovano le prove che incastrano i De Vivo come suoi presunti complici, ed è sempre da Di Rosa che viene trovata la Fiat dell’artigiano. RIPRODUZIONE RISERVATA Il blitz dei militari della stazione di Pescara Scalo e del Nucleo operativo della compagnia diretta dal capitano Claudio Scarponi (nella foto in alto) è scattato ieri mattina quando Antonio e MiLEGGE ANTIMAFIA chele De Vivo, padre e fiPESCARA. I sequestri pre- glio di Monteventivi sono provvedimenti nero di Bisacche scattano in base all’esten- cia (il primo sione della legge antimafia attualmente nei confronti di chi vive di sottoposto a proventi illeciti e che, per obbligo di firchi non ha mai lavorato o ma e il seconprodotto dichiarazione dei do oggi in liredditi, prevede la presunzio- bertà), si sone che l’ingente patrimonio no visti notifiin possesso sia frutto proprio care il sequedi quelle attività illecite. Il stro preventiprovvedimento mira alla con- vo di beni a fisca definitiva degli immobi- loro intestati. Nel dettali con relativo sfratto. glio, padre e figlio potranno ancora usufruire, ma non vendere, di un immobile e di due terreni a Montenero (Campobasso) e di altri due appartamenti e un terreno a San Salvo (Chieti). Beni per 400mila euro a cui vanno ad aggiungersi anche i tre conti correnti a loro intestati a cui sono stati messi i sigilli. Grazie alla normativa antimafia che, ai fini della successiva confisca, permette il sequestro preventivo dei beni in possesso di persone accusate di gravi reati (come l’usura) che risultano avere una sproporzione tra il reddito e quanto in loro proprietà. Provvedimenti che, per quanto riguarda i due ambulanti molisani, sono stati emessi dal gip del tribunale di Pescara Maria Michela Di Fine su richiesta del pm Cristina Tedeschini. Come detto, tutto è partito dal coraggio di un artigiano pescarese di 57 anni che proprio due anni fa, a dicembre del 2010, vittima della crisi economica che aveva colpito anche la sua attività, tramite una serie di conoscenze arriva a contattare i molisani da cui ottiene un prestito di due- La palazzina di San Salvo dove è stato sequestrato l’appartamento all’ultimo piano A garanzia del prestito era stata presa l’auto della vittima Prestiti a strozzo con l’aggravante di aver agito in danno di chi ha bisogno Due mesi fa gli ultimi arresti PESCARA. Prestano soldi a un operaio e si fanno dare l’auto, arrestati per usura ed estorsione: risalgono allo scorso ottobre gli arresti più recenti per usura ed estorsione, quando, su ordinanza di custodia cautelare, i carabinieri di Atessa arrestarono Nicola D’Alba, 26 anni di Atessa, e Vincenzo Bevilacqua, 34 anni di San Vito Chietino con l’aggravante di avere agito in danno di chi si trova in stato di bisogno. Secondo l’accusa i due avrebbero prestato a un operaio e a un imprenditore, a maggio e a settembre, la somma di duemila euro richiedendo interessi semestrali di oltre il 60 per cento e facendosi consegnare, a garanzia dei prestiti, degli assegni bancari. In un’occasione, sostiene l’accusa, Bevilacqua si sarebbe fatto consegnare dall’operaio la sua auto. RIPRODUZIONE RISERVATA Banconote IL CENTRO PESCARA C3 SABATO 24 DICEMBRE 2011 III INDAGINE DELLA FINANZA Falsi ciechi, cinque pensionati denunciati Ripresi mentre leggono e si districano nel traffico, truffa allo Stato da 240 mila euro di Paola Aurisicchio PESCARA. Quando hanno ricevuto l’avviso di garanzia hanno individuato senza esitazione lo spazio dove firmare: è stato questo l’epilogo di una presunta truffa allo Stato da parte di 5 falsi ciechi che per anni hanno percepito la pensione di invalidità pur districandosi nel traffico e salendo le scale. I falsi ciechi denunciati sono cinque pensionati tra i 69 e gli 81 anni, tre pescaresi e due residenti a Spoltore e Montesilvano, accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato per una cifra complessiva di circa 240 mila euro in cinque anni. Pedinati e ripresi, i pensionati — quattri uomini e una donna — sono stati visti muoversi agevolmente nella città, salire le scale senza bastone bianco e, in particolare, uno si è recato presso gli uffici della Asl dove ha ritirato e letto il certificato. A smascherare i falsi ciechi è stata la Guardia di finanza diretta da Mauro Odorisio che, nel 2009, ha iniziato una serie di attività di controllo tese a individuare falsi invalidi che percepivano pensioni e indennità di accompagnamento erogate dall’Inps. Nel corso delle indagini i finanzieri hanno esaminato 180 fascicoli appartenenti a persone che, dal 2005, risultavano affette da cecità totale e che quindi usufruivano della pensione di invalidità. In alto, un falso cieco in procinto di prendere l’autobus Al centro, un pensionato appena uscito dagli uffici della Asl mentre legge il certificato Sono cinque i falsi ciechi denunciati A sinistra, il comandante della Finanza Odorisio Quel numero è stato ridotto a 50 posizioni su cui si è focalizzata l’attenzione dei finanzieri che, tra quei 50, hanno scovato i cinque presunti truffatori. I pensionati avrebbero ingannato le commissioni di invalidità «sostenendo», come illustra il titolare dell’inchiesta, il pm Mirvana Di Serio, «di essere completamente non vedenti e comportandosi come tali in occasione della visita effettuata dalla commissione di prima istanza inducendo in errore i membri della commissione che lo avrebbero dichiarato cieco assoluto». In questa maniera, i cinque si «sarebbero procurati un ingiusto profitto» che, per le singole posizioni, si aggira tra i 47 mila euro e i 25 mila euro. I cinque falsi ciechi, tra cui un ex artigiano, sono stati quindi controllati e pedinati dagli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza guidato da Roberto Di Mascio che hanno portato a galla che i pensionati giravano per la città con il bastone bianco senza usarlo per muoversi con più facilità. Nei video, un pensionato vede arrivare l’autobus e alza il braccio per chiamarlo, un altro dà istruzioni su come eseguire un lavoro, un altro ancora cammina sul ciglio della strada trafficata e, all’arrivo di un camion, si sposta per non essere investito. Falsi ciechi che fanno la spesa e caricano le buste in macchina, una donna che sale le scale e il caso di un pensionato che entra negli uffici della Asl, ritira il suo certificato e lo accosta al viso per leggerlo. L’ultimo episodio è stato quello davanti all’avviso di garanzia quando i pensionati non hanno avuto esitazioni e bisogno di suggerimenti per firmare l’atto. Nei prossimi giorni, per i cinque falsi ciechi, scatterà la revoca delle pensioni e la richiesta di restituzione delle somme indebitamente percepite. Intanto, nel procedimento, la Asl potrebbe costituirsi parte offesa. RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO PESCARA C4 SABATO 24 DICEMBRE 2011 V L’INCHIESTA I testimoni ripresi dalla telecamera il 14 dicembre hanno escluso di avere visto il ragazzo correre Cinquanta ragazzi per cercare Roberto In arrivo oggi da Bologna e Ancona: setacceranno la pineta. La procura apre un’inchiesta di Loris Zamparelli PESCARA. Cinquanta amici di Roberto Straccia si ritroveranno stamane alle 8,30 al Parco D’Avalos. Ai 10 già in azione ieri si uniranno quelli in arrivo da più parti d’Italia, da Ancona a Bologna, da Petritoli (Fermo) a Termoli, e passeranno al setaccio più punti della città, con l’obiettivo di riportare a casa il 24enne studente di Lingue originario di Moresco (Fermo) scomparso 10 giorni fa mentre correva sul lungomare sud. «Siamo convinti che sia vittima di un’amnesia e si trovi in stato confusionale», dicono. Anche ieri, sono proseguite le ricerche in più punti della città. Agli uomini già a disposizione, si sono aggiunti dieci carabinieri del Battaglione mobile di Bari e gli uomini della Misericordia di Pescara, che hanno fornito anche due quad per la ricerca in spiaggia. LE INDAGINI. Nessuno dei due scaldacollo utilizzati come cappellino e trovati, uno sulla riviera di Porta Nuova e l’altro nella parte opposta della città, in via Muzii, anazo avrebbe compiuto negli anni scorsi. Il riferimento è alla bibita contenente pesticidi che nel 2004 rischiò di far morire Roberto Straccia, salvato solo da un antidoto. I carabinieri fecero diverse ipotesi, tra queste quella dell’autolesionismo, ma il caso venne archiviato. LE IPOTESI. A questo punto, seguendo la procura di Pescara, le strade più plausibili sembrerebbero quelle del sequestro di persona per interessi legati all’attività agricola della famiglia e quella del suicidio, ipotesi entrambe rigettate con forza dal padre, Mario Straccia: «La nostra non è un’azienda, ma un piccolo orto. Mi dispiace che si pensi a queste cose. La nostra è una realtà davvero piccola». Ad avvalorare invece l’ipotesi del malore è l’amico Emanuele, giunto ieri mattina a Pescara per cercarlo: «Due settimane fa, mentre giocava una partita di calcio, ha subìto una forte botta alla testa che lo ha costretto a uscire dal terreno di gioco in barella. Potrebbe aver avuto un’amnesia o problemi legati a quell’incidente». RIPRODUZIONE RISERVATA A destra, Roberto Straccia, il ragazzo scomparso In alto, gli amici giunti dalle Marche mentre lo cercano nella pineta Dannunziana lizzati dagli uffici romani del Ris dei carabinieri, per verificare il Dna, è quello che il ragazzo marchigiano indossava il pomeriggio della sparizione. Non hanno aggiunto novità alle indagini nemmeno i due uomini ripresi mentre correvano sul lungomare, circa trenta secondi dopo il passaggio di Straccia. Presentatisi nel comando provinciale dei carabinieri di Pescara, hanno dichiarato di non aver fatto caso a chi li precedeva e comunque di non ricordare lo studente mentre faceva footing. A questo punto, dopo che il sostituto procuratore Giuseppe Bellelli ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di sequestro di persona — in realtà un atto dovuto per effettuare l’accertamento tecnico sugli scaldacollo — i carabinieri del Reparto operativo guidati dal colonnello Giovanni Di Niso, non sanno più dove cercare, avendo battuto un po’ tutte le zone indicate dalle numerose segnalazioni e dal fiuto dei cani molecolari. Anche il magistrato non si sente di escludere nessuna ipotesi, compresa quella del suicidio. Per questo proprio ieri è partita una richiesta alla procura di Fermo per acquisire il vecchio fascicolo di indagine su un presunto tentativo di suicidio che il ragaz- IL CENTRO PESCARA C5 SABATO 24 DICEMBRE 2011 VII Il direttore dell’Arta Amicone: analisi ripetute, c’è la conferma che i fanghi non sono inquinati Dragaggio, il Wwf accusa Becci L’associazione: chi ha fondi e competenze non fa nulla per il porto PESCARA. «Accusare gli ambientalisti per qualcuno è più facile che risolvere i veri problemi. Da anni si discute dei problemi del porto senza che chi ha fondi e competenze sia stato in grado di trovare una soluzione al mancato dragaggio del porto». E’ la replica piccata di Augusto De Sanctis, coordinatore del Wwf, alle parole del presidente della Camera di Commercio Daniele Becci che ha snocciolato i dati della crisi del porto causati dal mancato dragaggio: 25 milioni persi in tre anni di cui quasi solo 5 milioni nell’anno che volge al termine. Ma il presidente Becci, nella sua dettagliata analisi, ha anche riservato una stoccata alle associazioni ambientaliste dicendo: «Ogni volta che si giunge alla soluzione del problema del porto arriva scientificamente un impedimento e a volte un esposto. L’unica certezza è che a oggi siamo in attesa di capire chi debba comunicare se e quando accadrà qualcosa». Il WWf ricorda che «che c’è un’indagine della magistratura e che bisogna moderare i toni per cercare di uscire da questa situazione». E aggiunge anche: «Bisogna destinare i fondi alla rimozione dei problemi alla radice: diga foranea e inquinamento del Pescara». Intanto, l’Arta ha ripetuto LA POLEMICA Testa: rimozione dei tronchi per tutelare il fiume PESCARA. «I lavori in corso lungo il fiume su cui gli ambientalisti hanno espresso perplessità non sono una trovata dell’ultimo minuto ma hanno ricevuto il via libera di tutte le autorità competenti e rientrano in un programma di interventi urgenti nei bacini di rilievo regionale finanziato molti anni fa. Il quadriennio di riferimento è il 2000-2003, l’annualità è il 2003 e la somma relativa a questo lotto è pari a oltre 184mila euro». A dirlo sono il presidente della giunta provinciale Guerino Testa e l’assessore all’Ambiente Mario Lattanzio. «Il territorio interessato», spiegano ancora, «riguarda dal ponte della Libertà alla zona dell’ippodromo di San Giovanni Teatino. Si tratta di manutenzione ordinaria che consiste nell’eliminazione di tronchi di alberi divelti, morti, pericolanti, debolmente radicati e di grossi rami caduti dagli alvei di magra, dalle golene, dalle sponde e dalle aree di pertinenza idraulica. Il via libera», proseguono, «è arrivato dalla Regione che ha tenuto conto del parere dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per l’Abruzzo, così come si sono espressi favorevolmente il Corpo forestale e il Genio civile regionale». Quindi, Testa e Lattanzio concludono: «Ci preme ribadire che questi interventi sono a tutela del corso d’acqua». Secca la replica delle associazioni ambientaliste Italia Nostra, Ecoistituto, Marevivo e Miladonnambiente: «Chiediamo almeno alla Forestale e alla Soprintendenza di fare un sopralluogo per verificare ed esprimersi su quanto viene oggi realizzato sul fiume e se sia compatibile con la salvaguardia del paesaggio fluviale». dall’Arta e se opportuno, nuove analisi su ulteriori campioni da prelevare in situ. «Appena pronti i rapporti di prova», dice Amicone, «i dati saranno pubblicati sul sito www.artaabruzzo.it. Esprimo soddisfazione», aggiunge il direttore dell’Arta, «per la ribadita credibilità dell’agenzia e nel ripetere in brevissimo tempo e con procedure differenti un lavoro già fatto, con risultati che l’Arta ritiene sufficienti a Dall’alto il direttore dell’Arta Mario Amicone e il coordinatore del Wwf Augusto De Sanctis Il presidente della Provincia Guerino Testa le analisi sui fanghi e, in una nota, il direttore dell’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente Mario Amicone spiega: «La ripetizione delle analisi Arta per Ddt e naftalene sui sedimenti del porto di Pescara ha dato esiti sovrapponibili ai precedenti e a quelli eseguiti da Arpa Marche, secondo i quali la concentrazione di inquinanti è sotto la soglia minima prevista dalle legge». Amicone, infatti, aveva disposto nuove analisi dopo le presunte discordanze con i risultati degli esami commissionati dall’autorità giudiziaria. Il 12 dicembre scorso la nave che aveva appena cominciato l’operazione di dragaggio dei fanghi è stata infatti posta sotto sequestro dai carabinieri del Noe con provvedimento del gip distrettuale dell’Aquila, Marco Billi, su richiesta della procura distrettuale antimafia dell’Aquila. Il sequestro, legato alla presunta presenza di pesticidi nei fanghi, aveva determinato il blocco dello sversamento in mare dei fanghi stessi, impedendo così danni all’ecosistema marino. L’Arta aveva chiesto anche all’Arpa Marche di Ascoli Piceno di esaminare gli stessi campioni, 2 dei 7 acquisiti dal Noe per le indagini in corso. Si attende ora, prosegue la nota, la risposta dell’Ispra per le controanalisi sui campioni prelevati e custoditi rasserenare tutto l’ambiente». Diversa, invece, la posizione del gip aquilano che ha firmato il provvedimento di sequestro della draga, decidendo di bloccare il dragaggio alla luce di una serie di analisi fatte fare per conto dell’antimafia aquilana dal Noe di Pescara, analisi che hanno rilevato nei sedimenti del porto «allarmanti livelli di contaminazione da Ddt». (cr.pe.) RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO PESCARA CD SABATO 24 DICEMBRE 2011 IX L’iniziativa di Confindustria che permette ai giovani di iniziare il percorso per aprire una propria attività StartImpresa, vince il progetto di Di Maio Il riconoscimento assegnato all’idea nel settore della termoidraulica di Loris Zamparelli PESCARA. Un’azienda operante nel settore della termoidraulica sostenibile e innovativa. È questo il cuore dell’idea progettuale di Michele Di Maio, un ventenne di Civitella Messer Raimondo, in provinL’aspetto principale del progetto StartImpresa è il corso formativo che insegna ai ragazzi come trasformare un’idea imprenditoriale in un vero business plan, attraverso 90 ore di lezione (lo scorso anno erano 80), con le quali si insegna ai giovani aspiranti imprenditori come aprire e gestire un’attività. Sono state affrontate tematiche concernenti il settore economico, finanziario e fiscale: marketing, accesso al credito, comunicazione e public speaking, motivazione e team building, sicurezza sul lavoro, marchi e brevetti, il web 2.0, reti d’impresa, gestione del tempo, l’analisi del tessuto produttivo e del sistema Confindustria, la dimensione economico - finanziaria del business plan. StartImpresa, ovvero formazione specialistica per lo sviluppo della nuova imprenditoria, promosso dai giovacia di Chieti, che si è aggiudicato la terza edizione del premio StartImpresa, l’iniziativa di Confindustria Pescara che offre ai giovani, la possibilità di mettersi in proprio. IL CORSO La terza edizione con venti partecipanti PESCARA. Quella conclusa ieri è già la terza edizione del progetto StartImpresa, promosso dai giovani di Confindustria di Pescara, che ogni anno vede la partecipazione di decine di giovani provienenti da tutta la regione. Quest’anno i partecipanti, tutti tra 18 e 40 anni di età, sono stati venti. La formazione specialistica gratuita si è incentrata sulla trasformazione di un’idea in un progetto imprenditoriale. Di buon auspicio per Di Maio, la storia dei due vincitori delle prime edizioni, Lucia Zappacosta e Luca Lella, visto che entrambi hanno avviato la loro impresa, con un buon riscontro di successo. (l.z.) mente presidente e direttore di Confindustria Pescara e Michele Borgia, presidente della Banca di credito cooperativo Abruzzo e Molise. Di Maio, appena venti anni e qualche mese e iscritto al secondo anno di Economia e Management della facoltà di Michele Di Maio, Enrico Marramiero, Luigi Di Giosaffatte e Alessandro Addari. In alto a sinistra Michele Borgia Scienze Manageriali dell’università D’Annunzio di Pescara, spiega il suo progetto, l’impresa che si chiamerà M.D.M.: «Il succo è cambiare il punto di vista della manutenzione negli impianti termoidraulici, che non deve essere vista più come una spesa, ma come un investimento. Si tratta di impianti termoidraulici con sistemi a energia rinnovabile, che grazie a un processo di condition monitoring permette una manutenzione continua che genera efficienze». Come capo tecnico, Di Maio assumerà il padre, da trenta anni operante nel settore. Ad affiancarlo anche cinque aziende: l’Alfatec, la Pf di Casoli, la Paolucci rappresentanze di Pescara, e Legnini di Roccamontepiano. Ambiziosi gli obiettivi: «Nel progetto», spiega, «sono stati introdotti alcuni elementi innovativi, come ad esempio la responsabilità sociale, al fine di promuovere, con l’efficienza energetica, anche la crescita sociale, ambientale e territoriale». Di Maio, vincendo il premio StartImpresa, si è aggiudicato una somma in denaro di duemila euro, erogata dalla federazione delle Bcc Abruzzo e Molise e, previa apertura della partita Iva, un ufficio virtuale e il supporto consuleziale gratuito nella fase di avvio dell’attività d’impresa da parte delle società madrine, finalizzato ad accompagnare la crescita dell’impresa nella fase più delicata, quella dello start-up. RIPRODUZIONE RISERVATA Michele Di Maio ni imprenditori di Confindustria Pescara, guidati dal presidente Alessandro Addari, ideatore del progetto, è coordinato da Nicola Di Marcoberardino. Oltre a loro, all’incontro hanno partecipato Enrico Marramiero e Luigi Di Giosaffatte, rispettiva- L’ASSEMBLEA “ANNUALMENTE” PESCARA. «Se la crisi oggi è una realtà, la risposta del mondo imprenditoriale non deve essere passiva, ma si deve avere il coraggio di reagire ponendo in essere le misure necessarie per riuscire vincitori». La pensa così Enrico Marramiero, presidente di Confindustria Pescara, in merito alla difficile congiuntura economica che si sta vivendo ormai da circa quattro anni. «È inevitabile puntare», prosegue, «sull’innovazione costante, continua e in tutte le sue forme, tecnologica, organizzativa, di prodotto o di processo. Ritengo che sia sicuramente l’arma migliore per stare dietro a un sistema globale in costante cambiamento». ANNUALMENTE. Non a caso, il tema della classica assemblea AnnualMente, è stato «Innovare per crescere. La sfida delle imprese tra ricerca e poli d’innovazione». Tra gli ospiti Andrea Pontremoli, direttore generale della Dallara spa, Luca Paolazzi, direttore del centro studi di Confindustria e Giuseppe Roma, direttore della Fondazione Censis. Cinque i temi strategici portati avanti da Confindustria Pescara nel corso del mandato del presidente Marramiero: pubblica amministrazione e semplificazione, infrastrutture e logistica, credito e finanza, lavoro, politiche sociali e relazioni industriali e istruzione e formazione. SEMPLIFICAZIONE. «In merito al rapporto tra imprese e pubbliche amministrazioni», dice il presidente degli industriali pescaresi, «il progetto Iride, che ha riscosso un grande successo, pone in evidenza un modello di valu- Marramiero: l’innovazione contro la crisi Presidente di Confindustria: infrastrutture volano dell’economia A sinistra, Enrico Marramiero Qui sopra, Andrea Pontremoli tazione delle performance della pubblica amministrazione da noi ideato e realizzato e replicabile in tutte le province italiane». Infatti, come annunciato da Cristiana Coppola, vicepresidente nazionale di Confindustria, la ricerca verrà iscritta tra le migliori pratiche nel sistema confederale. INFRASTRUTTURE. Tema molto caro a Marramiero è quello riguardante i collegamenti: «Abbiamo fatto una ricognizione sulle infrastrutture e sul loro collegamento in rete per avere un vero sistema logistico - infrastrutturale in grado di essere un vero volano per la nostra econo- ‘‘ Un dossier aggiornato sulle strutture della provincia come porto e aeroporto mia. Inoltre abbiamo assemblato un dossier che aggiorniamo costantemente sulle più importanti infrastrutture della nostra Provincia: porto, aeroporto e interporto». Gli industriali non hanno nemmeno trascurato l’importanza cruciale per lo sviluppo della banda larga, alla quale hanno dedicato le risorse assegnate da Confindustria Abruzzo, per colmare il digital divide nei paesi del cratere della provincia di Pescara. LE BANCHE. Nota alquanto dolente, secondo Marramiero, è quella che riguarda credito e finanza: «Non intendo sottacere quello che sta acca- dendo in questi anni sul tema dell’accesso al credito. Prosiugamento della liquidità di carattere globale, forti e repentine svalutazioni del valore dei titoli, unitamente a una variazione degli spread che negli ultimi mesi ha raggiunto livelli inimagginabili, hanno indebolito fortemente il rapporto banca - impresa. La stretta creditizia ha, di fatto, rallentato investimenti e nuove prospettive di crescita produttiva. La nostra azione è stata quella di chiudere nuovi accordi bancari per investimenti, ricapitalizzazioni, internazionalizzazione e sospensione dei mutui. Abbiamo reso operativo sulla ‘‘ La stretta creditizia ha indebolito il rapporto tra banca e impresa nostra provincia l’accordo Confindustria - Abi, con il gruppo Intesa San Paolo e Banca dell’Adriatico. Con Mutualcredito abbiamo continuato a erogare garanzie per le imprese anche in momenti così delicati. Quest’anno circa 1 milione e 450 mila euro per un ammontare delle operazioni di circa tre milioni di euro». MERCATO DEL LAVORO. Secondo Marramiero è tempo di un cambio di mentalità: «Non possiamo pensare di affrontare con strumenti sindacali ormai vetusti i nuovi e stringenti problemi di competitività che le aziende vivono sui mercati internazionali». Nel 2011 Confindustria Pesca- ra, tra i primi nel sistema confederale, si è occupata della costituzione del tavolo sullo Staff Leasing, con la partecipazione dei segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. FORMAZIONE. «Il valore della formazione», afferma Marramiero, «è un elemento fondamentale per la crescita. Uno dei fattori negativi in Italia è l’inadeguatezza del nostro sistema di istruzione. Oltre alla piena adesione ai progetti nazionali come 100 giovani per 100 anni, Orientagiovani e il Pmi Day, che ha coinvolto nella nostra provincia più di 100 studenti con visite guidate in alcune industrie, e Confindustria per i giovani. In un momento di crisi non abbiamo giocato in difesa, ma abbiamo voluto assumere un ruolo propositivo sul territorio». Sempre su questo tema prosegue l’iniziativa, «Impresa in accademia», che come lo scorso anno vede protagonisti gli studenti dell’università D’Annunzio. Il nuovo modello organizzativo del progetto viene considerato una delle migliori pratiche a livello nazionale. INTERNAZIONALE. «Su questro fronte», conclude Marramiero, «siamo convinti che il cammino sia ancora lungo e dobbiamo saper coniugare iniziative aggregative delle piccole dimensioni delle imprese. Abbiamo lavorato molto sulla qualità dei nostri prodotti e sull’ottimizzazione dei processi produttivi, ma siamo indietro sulla dimensione organizzativa e finanziaria per essere veri protagonisti sui mercati globali e non solo su quello domestico». (l.z.) RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO PESCARA CA SABATO 24 DICEMBRE 2011 XI I CONTRIBUTI CONTESTATI di Loris Zamparelli PESCARA. Ammonta a ben 22.500 euro l’elargizione di denaro in favore delle associazioni sportive della città, votata ieri dai consiglieri che hanno partecipato alla commissione Cultura, Sport e Turismo. A denunciare il fatto è Massimiliano Pignoli, consigliere comunale di Fli. «Alla vigilia del Santo Natale», afferma, «è stata scritta una delle pagine più brutte dall’inizio della legislazione in questo Comune». L’accusa di Pignoli riguarda per l’appunto l’elargizione di contributi ad associazioni sportive per lo più sconosciute al panorama cittadino e regionale. «In un momento di grave difficoltà economica», aggiunge, «dove si predica austero e razionalizzazione delle risorse comunali, questa è la risposta dell’assessore Nicola Ricotta, con delega allo sport. Sono stanco, in ogni consiglio comunale, di predicare al vento quando poi la risposta dell’amministrazione è quella descritta». La proposta di delibera, presentata e votata ieri dalla commissione riguarda i contributi manifestazioni attività del 2011: tra i più alti 2.200 euro all’Asd Pescara Crabs e al Circolo Tennis, 2.000 all’Asd Us Aterno 2.000 euro e 1.700 euro all’Asd Atletica Ciro 40 e all’Asd Pescara Ogan Pallamano. Alla voce contributi non programmabili una tantum troviamo: 2.000 euro alla Poli- Una proposta di delibera prevede l’elargizione di denaro a 19 associazioni LA NOMINA Pignoli (Fli): il Comune spreca 22.500 euro per le società sportive ‘‘ sportiva Pescara Robur, 1.700 euro a testa in favore di Asd Aternum ginnastica e Asd Atletico Scuola Pitagora e 1.200 all’Asd Svolte di Popoli. Pignoli crede che tale denaro, che verrebbe prelevato dal fondo di riserva comunale, potrebbe essere utilizzato e destinato ad altri scopi: «Assisto quotidianamente a cittadini che si rivolgono al sottoscritto perché a causa delle ridotte economicità del Sarebbe meglio destinare quei soldi al sociale per le persone davvero bisognose A sinistra Massimiliano Pignoli A destra le cifre contestate L’ex manager della Asl pescarese alla guida del San Matteo Angelo Cordone ex manager della Asl pescarese Pis (Pronto intervento sociale), si vedono rifiutati dagli assistenti sociali del Comune il pagamento in toto della luce e del gas. Non ho mai assistito infatti, in due anni e mezzo di legislatura a delibere dall’amministrazione consiliare e sottoposte alla competente commissione consiliare, che riguardassero aumenti importanti per quanto riguarda il Pis». Pignoli, che è componente della commissione Cultura, Sport e Turismo, per protesta non ha partecipato al voto e polemizza con la votazione della maggioranza: «Con la delibera di ieri mattina, l’assessore Ricotta ha voluto augurare ai cittadini più bisognosi un sereno Natale e un felice anno nuovo, che sicuramente trascorreranno o con luce e gas tolti per inadempienza nel pagamento o con una spada di Damocle visto il preavviso di distacco. Queste persone oltretutto, per la grave crisi economica che ci sta attanagliando non riescono più a riallocarsi nel mondo del lavoro». Questa è solo l’ultima scelta in ordine di tempo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Albore Mascia che viene duramente contestata dagli esponenti dell’opposizione in consiglio comunale. La speranza di Pignoli è che quel denaro venga destinato al sociale RIPRODUZIONE RISERVATA PESCARA. Incarico prestigioso per l’ex direttore generale della Asl di Pescara Angelo Cordone. Il manager di marca Pdl che ha preceduto i manager Balestrino e l’attuale Claudio D’Amario e che fino a ieri ha guidato la Asl di Melegnano, in Lombardia, è stato infatti nominato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni direttore generale del Policlinico San Matteo di Pavia nell’ambito del rinnovo dei vertici dei quattro Irccs pubblici lombardi. LE PERGAMENE Cento all’esame per 4 studenti PESCARA. Gli ex studenti dell’istituto Ravasco hanno ricevuto ieri mattina le pergamene dei diplomi di studio. Tra tutti, sono stati premiati gli studenti che, durante lo scorso anno scolastico, si sono distinti per l’alto profitto didattico: quattro ragazzi che hanno preso 100 all’esame di stato e una ragazza che ha conseguito la votazione di dieci e lode in terza media. I giovani meritevoli hanno ricevuto una borsa di studio di mille euro complessivi, messa a disposizione dalla scuola privata con l’aiuto delle famiglie degli iscritti. Alla cerimonia, che si è svolta in concomitanza con gli auguri di Natale, erano presenti gli alunni ancora in corso dell’istituto e alcuni ospiti. Primo tra tutti, il giovane Carlo Cauti, che da quella scuola è uscito nel 2005 e nonostante la giovane età ha già un curriculum di primo livello. Il ragazzo di 25 anni ha frequentato la facoltà di Scienze politiche alla Luiss di Roma e oggi é impegnato in un periodo di tirocinio presso il gabinetto della Presidenza della commissione europea. «Ho fatto molte esperienze lavorative all’estero», ha commentato, «ma una volta finito lo stage retri- Ravasco, cerimonia dei diplomi Borsa di studio agli alunni che si sono distinti Alcuni momenti della giornata all’istituto Ravasco buito tornerò in Abruzzo: ho trovato lavoro in un’azienda che vuole rivolgersi al mercato estero». La cerimonia di consegna degli attestati è stata condotta dalla preside dell’istituto Ravasco, suor Graziella Montemagni, che ha sottolineato l’importanza per i ragazzi di «rimanere umili ma di essere ambiziosi nella vita», e dal vicepreside Gianluca Santilli. Presente anche l’ex provveditore Sandro Santilli. Questi gli studenti premiati: per il liceo delle scienze umane Nyreen Di Sante, Maura Muciaccia e Giada Pistilli. Per il liceo classico Laura Berardi e per la terza media Chiara Giansante. Paola M.S. Toro XII SABATO 24 DICEMBRE 2011 PESCARA CB IL CENTRO IL NATALE IN CITTÀ UN CARABINIERE IN CORSIA A sinistra, la Natività rappresentata ai Gesuiti da Ilaria Camplone (la Madonna) e dal consigliere comunale del Pd Antonio Blasioli (San Giuseppe) Sopra, foto di gruppo in ospedale con il Babbo Natale dei carabinieri, la manifestazione organizzata dall’Arma con l’associazione Adricesta di Carla Panzino (al centro nella foto) nei reparti pediatrici dell’ospedale civile. A destra, ancora il presepe dei Gesuiti con lo storico Licio Di Biase (a sinistra) che interpreta uno dei Re Magi Esposizioni e recite, è la festa dei presepi Dalla rappresentazione ai Gesuiti alla mostra con 500 Natività da tutto il mondo PESCARA. Presepi in mostra allestiti da cittadini o dalle associazioni: c’è la Natività dell’associazione onlus Allegrino oppure la mostra in via Piomba in cui si potranno ammirare 500 presepi provenienti da 65 Paesi. Accanto al presepe, i più piccoli delle scuole primarie pescaresi hanno atteso invece l’arrivo di Babbo Natale a cui hanno consegnato le letterine con le promesse per l’anno nuovo ricevendo, in cambio, piccoli donicome dolciumi e caramelle. sepe degli “Ortolani” è stato realizzato dai 40 gli assegnatari con il coordinamento di Carlo Baldassarre, del volontario Quinto Visconte, di Giuseppe Alimonti e Luigi Di Pietro. IN VIA PIOMBA. C’è il presepe colombiano che va guardato con la lente di ingrandimento, realizzato con i semi di uva dentro il guscio di un pistacchio, e quello grande, in stile napoletano, con gli abiti abruzzesi del Settecento. È un viaggio nella storia e nelle tradizioni di sessanta Paesi, la mostra di 500 presepi allestita anche quest’anno dall’associazione «Mousikè, Arte delle Muse» di Luciano Cupido. Nei locali della sede di via Piomba 23 (traversa di via Tiburtina), aperti al pubblico gratuitamente tutti i pomeriggi dalle 16,30 alle 20 fino al 6 gennaio, sono quattro le sezioni: quella del presepe in stile napoletano, quella, la più ricca, dei presepi etnici, quella dei presepi ricamati con le tecniche più antiche e preziose come tombolo e filet, e la sezione costituita dalle Natività realizzate da pittori contemporanei di tutta Italia. FESTA IN OSPEDALE. Nell’ospedale civile Spirito Santo è stata allestita una festa per i bambini ricoverati organizzata dal servizio di mediazione culturale e l’ufficio stranieri. L’iniziativa è partita da Cesarina Canù e Kateryna Alerthush: tanti babbi natale hanno visitato i bimbi dei riparti di Chirurgia pediatrica, pediatria ed ematologia consegnando ai piccoli regali preparati dalla mediatrice culturale e provenienti da diversi Paesi. Vestite da Babbo Natale c’erano: Kateryan dell’Ucraina, Daniela della Romania, Elsa dell’Eritrea e Angelina delle Filippine. PRESEPE A BRECCIAROLA. E’ arrivata alla 20ª edizione la sacra rappresentazione del presepe vivente a Bivio Brecciarola. Il 26, alle 17.30, le suore Figlie dell’Amore di Gesù e Maria, insieme agli oltre 300 componenti della famiglia del presepe e sotto la regia della madre generale suor Vera D’Agostino, faranno rivivere ai numerosi spettatori provenienti da ogni regione d’Italia momenti importanti a partire dalla Creazione del mondo fino ad arrivare all’evento culminante della nascita di Gesù. Un’efficiente servizio navetta accompagnerà gli spettatori sul colle, dove saranno conquistati dalla bellezza di scene sempre nuove, da dolci melodie e dallo scintillio delle luci. NATALE A SCUOLA. Quasi 50 bambini della scuola primaria di via Milano hanno partecipato all’incontro con un Babbo Natale nell’ufficio postale di corso Vittorio Emanuele. Babbo Natale si è presentato all’appuntamento con gli alunni delle prime A e C con il classico abito rosso, barba bianca e l’immancabile sacco carico di doni. Ad attendere impazienti il personaggio simbolo del Natale c’erano i bambini della scuola Ignazio Silone che hanno consegnato a Babbo Natale le loro letterine scritte a mano. La scuola elementare di via Milano ha aderito alla 12ª edizione dell’iniziativa che si svolge a livello nazionale coinvolgendo Poste italiane e gli alunni delle scuole primarie italiane. Le lettere potranno essere inviate anche tramite qualsiasi altra cassetta di impostazione, non necessitano di affrancatura e per ricevere risposta è sufficiente indicare sul retro l’indirizzo del mittente. Infine, tra i cittadini, c’è Giovanni Marchitto, originario di Foggia, che ha allestito un presepe in via Sacco. Giovedì, i carabinieri hanno organizzato la 9ª edizione di Un carabiniere in corsia distribuendo doni ai piccoli degenti nei reparti pediatrici. PRESEPE AI GESUITI. Per il secondo anno consecutivo, è stato organizzato il presepe vivente al Parco dei Gesuiti. A partecipare all’emozionante allestimento, organizzato da Roberto Falone, sono stati il consigliere comunale Pd Antonio Blasioli nelle vesti di San Giuseppe, Ilaria Camplone nelle vesti della Madonna, lo scrittore e storico Licio Di Biase che ha interpretato il re Magio. Ancora, l’Angelo dell’Annunciazione è stato interpretato da Emi Della Penna, l’angelo “nero” da De Jum Fingo, un altro angelo da Monica Petrongolo. Al presepe è seguito il Magnificat cantanto dal soprano Manuela Navelli e per la regia di Maria Antonietta Feruglio. Un augurio speciale è stato rivolto dal parroco padre Pino. ALLEGRINO ONLUS. Gli ortolani dell’associazione Domenico Allegrino onlus hanno realizzato un presepe visitabile nell’appezzamento di Fontanelle. La mangiatoia è stata allestita nella capanna che si trova all’ingresso dell’area che ospita i 40 orti ceduti a titolo gratuito ad altrettanti assegnatari dall’associazione. Il presepe rientra fra le attività che accompagnano la vita degli orti per tutto l’anno ed è visitabile ogni giorno fino al 6 gennaio, dalle 17 alle 20. Il Pre- Giovanni Marchitto Il Babbo Natale delle Poste e Roberto Falone Antonella Allegrino e Babbo Natale Emy Della Penna a cavallo durante il presepe vivente IL CENTRO MONTESILVANO C7 SABATO 24 DICEMBRE 2011 XIII IL PROCESSO Assolti dall’abuso d’ufficio tutti gli ex assessori sfogo di Savini dopo il proscioglimento: «Fuori uno» Assunzioni pilotate: Cantagallo condannato Due anni e 8 mesi all’ex sindaco Pd per il caso dell’ex Ferrigno, stessa pena per Di Blasio di Pietro Lambertini MONTESILVANO. Due anni e otto mesi all’ex sindaco Pd Enzo Cantagallo e a Gianluca Di Blasio, ex direttore dell’Azienda speciale per i servizi sociali. È pesante la prima sentenza sul malaffare di Montesilvano. «Buon Natale a tutti», così saluta il giudice Carmelo De Santis uscendo dall’aula 1 del tribunale di Pescara alle 18,09 di ieri, appena dopo aver letto il dispositivo della sentenza. Ma non è un «buon Natale» per Cantagallo e Di Blasio: l’ex sindaco avrebbe voluto un proscioglimento da tutte le accuse e, invece, accade il contrario. Due anni e dieci mesi aveva chiesto il pm Gennaro Varone: «La parola del tribunale», commenta il pm, «è la testimonianza della nostra professionalità nell’indagine». «Nostra», dice Varone riferendosi anche alla squadra mobile che, per Cantagallo e gli altri imputati, ha indagato a senso unico. Invece, per il collegio giudicante, le basi dell’inchiesta — condotta tra il 2006 e 2007 dalla squadra mobile guidata dall’ex dirigente Nicola Zupo — sono solide: Cantagallo e Di blici (32 imputati e sette società coinvolte). Con Savini, assolti anche gli ex assessori Guglielmo Di Febo, Gianni Bratti (consigliere Pd), Giuseppe Tini e Cristiano Tomei. Assolti dall’accusa di abuso d’ufficio anche Cantagallo e Di Blasio. Per Di Blasio è caduta anche un’altra accusa di concussione. Quella arrivata ieri è una sentenza importante per Montesilvano: De Santis è lo stesso giudice del processo Ciclone. E così l’11 gennaio prossimo si tornerà in aula con un elemento in più: sarà il giorno di uno scambio d’accuse tra procura e imputati dopo la pubblicazione di uno foto che smentisce il racconto di Cantagallo, una dichiarazione spontanea resa per sollevare sospetti sull’indagine. Ma la sentenza di ieri non chiude il conto, anzi, partorisce un’altra inchiesta: il giudice De Santis ha ordinato la trasmissione degli atti alla procura per avviare un’indagine sull’ex consigliere Gregorio Fria che, in una deposizione sotto giuramento, ha sconfessato le accuse contro Cantagallo risalenti al 2007. RIPRODUZIONE RISERVATA Sopra Di Blasio (a sinistra) e Cantagallo sulla destra Nella foto a destra l’abbraccio tra l’avvocato Sergio Della Rocca e l’ex vice sindaco Marco Savini Blasio, dice la sentenza, sono colpevoli di concussione per aver costretto una ex dipendente comunale, Alison De Rito, a rinunciare al posto fisso per fare largo ai raccomandati dei politici. Cantagallo e Di Blasio sono stati condannati a risarcire De Rito con 40 mila euro più gli interessi (De Rito ne aveva chiesti 600 mila). Cantagallo e Di Blasio restano in silenzio durante la lettura del dispositivo della sentenza: l’ex sindaco tradisce un’emozione soltanto, fissando il pavimento per un pugno di secondi. Poi, il silenzio: per ora, Cantagallo non vuole commentare la sentenza. L’ex sindaco indossa una sciarpa nera, prende la sua ventiquattrore a scacchi, e lascia il tribunale. Come danni d’immagine, Cantagallo e Di Blasio dovranno pagare mille euro al Comune. Assolti, invece, tutti gli ex assessori della giunta Cantagallo accusati di abuso d’ufficio per aver votato una delibera con su scritti i nomi e i cognomi delle persone da assumere all’Azienda speciale: davanti alla formula «il fatto non sussiste», l’ex assessore e vice sindaco Marco Savini abbraccia il suo amico e avvocato Sergio Della Rocca. «E fuori uno», dice Savini. Infatti, davanti c’è ancora lo scoglio più grosso e cioè il processo Ciclone sulle presunte tangenti in cambio di appalti pub- IL CENTRO FRANCAVILLA AREA METROPOLITANA C6 SABATO 24 DICEMBRE 2011 XV NUOVO INDIRIZZO AL LICEO VOLTA IL PROGRAMMA DELLE FESTE Francavilla, primo sì al Classico Francavilla, lunedì A Santa Maria della Croce Approvazione del consiglio provinciale, l’ultima parola alla Regione FRANCAVILLA. La città potrebbe avere, dal prossimo anno scolastico, il liceo classico. La proposta dell’ampliamento dell’offerta formativa è stata approvata durante l’ultimo consiglio provinciale di Chieti, ma l’ultima parola adesso spetta alla Regione. Il nuovo indirizzo entrerebbe a far parte dell’offerta dell’Istituto Alessandro Volta, l’unica scuola superiore della città. Si tratta di un’ipotesi FRANCAVILLA che di certo risolverebbe il problema del pendolarismo dei molti studenti dell’indirizFRANCAVIILLA. Lunezo umanistidì, alle 18,30, a palazzo Sico, oggi corena, concerto di Natale stretti a tradell’Ensemble Adriana Lesferirsi nelle couvreur, con il soprano vicine Chieti Maria Rita D’Orazio e il o Pescara. tenore Franco Becconi. Un’eventuaLa direzione è del maelità che si agstro Ernani Catena. In giungerebbe programma, brani della al nuovo cortradizionale natalizia e so già attivo classici musicali. L’ingresda questo anso è gratuito. (g.g.) no scolastico al Volta, quello delle scienze applicate. Tutto dovrebbe essere deciso entro la fine dell’anno, dunque entro pochi giorni, o comunque il presepe vivente SAMBUCETO Natale di solidarietà e sport con la “Stella nel Pallone” SAN GIOVANNI TEATINO. Appuntamento con l’evento “Sarà Natale se...” dell’associazione di promozione sociale, cultura e sport “La Stella nel Pallone”. Numerose le novità per questa 2ª edizione patrocinata dal Comune. La Festa di Natale 2011 si svolgerà lunedì, alle 14, nella Cittadella dello Sport di Sambuceto con la partecipazione dei ragazzi delle scuole calcio Accademia Naiadi Pescara e Virtus Sambuceto. L’occasione sarà impreziosita dalla collaborazione della Fondazione Pupi, nata dalla volontà del capitano dell’Inter Javier Zanetti e di sua moglie Paula. I ragazzi che parteciperanno saranno coinvolti in varie attività ludico-sportive. La collaborazione tra la Fondazione Pupi e l’associazione “La Stella nel Pallone” favorirà l’adozione a distanza di un bambino da parte degli stessi ragazzi partecipanti. L’assessore regionale Paolo Gatti non oltre la data del 31 gennaio. Sarà l’assessore regionale Paolo Gatti con gli uffici competenti a stabilire se quanto proposto dalla Provincia di Chieti possa essere attuabile. Nei giorni scorsi, però, qualche perplessità in merito è stata espressa. Giovedì sera, si è infatti riunito il tavolo tecnico interistituzionale, che si sarebbe mostrato in maggioranza contrario all’opportunità di un indirizzo classico a Francavilla. L’organismo si compone, oltre che dei rappresentanti regionali e provinciali, anche delle parti sociali e dei sindacati, e ha il compito di esprimere un parere consultivo obbligatorio, ma non vincolante. Il tavolo tecnico, secondo quanto emerge da fonti provinciali, avrebbe bocciato la proposta approvata dalla Provincia poiché, aggiungendo l’indirizzo classico al liceo Volta, si creerebbe un’offerta di indirizzo umanistico territorialmente superiore a quanto necessario. Nonostante le perplessità espresse dai sindacati, però, entro pochi giorni verrà resa nota la decisione adottata dalla Regione. Se Francavilla venisse ad avere un liceo classico, questo sarebbe fisicamente ricavato dai locali del già esistente liceo Volta. La stessa possibilità si era già presentata all’inizio del 2011, ma la questione era poi stata sospesa dalla Regione. Paola M.S. Toro RIPRODUZIONE RISERVATA Lunedì concerto a palazzo Sirena FRANCAVILLA. Tanti presepi per le festività francavillesi. Sarà inaugurato la notte di Natale, al termine della messa di mezzanotte, il presepe artistico allestito nella chiesa di Santa Maria Maggiore, dal parroco don Rocco D’Orazio con la collaborazione di Lello Antonucci, Luciano Catena, Mario La Selva, Paolo Di Quinzio, Pietro Daglio, Rocco Di Quinzio, Romeo Bombini, Rossano Bruni, Salvatore Stella e Stefano Baldassarre. Il presepe si potrà visitare fino all’8 gennaio, tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. I ragazzi dell’oratorio di San Franco sono, invece, gli autori del presepe realizzato nella chiesa di Sant’Antonio, annessa al convento Michetti; mentre l’associazione “La Collina di Santa Cecilia” ha allestito un presepe artistico a grandezza naturale nella contrada omonima, in prossimità della lapide commemorativa dell’eccidio dei 20 martiri. Il 26 dicembre, sulla collina di Santa Maria della Croce, alle ore 17,30, l’associazione Verde Blu presenterà la 17ª edizione del presepe vivente. La tradizionale manifestazione quest’anno sarà articolata in dodici quadri principali fissi, più altri in movimento. I fuochi dei pastori e la suggestiva fiaccolata illumineranno oltre sei ettari di collina, facendo rivivere al pubblico la magica atmosfera della natività. In caso di maltempo, la rievocazione slitterà al prossimo 6 gennaio. A cura della Verde Blu, è anche il presepe fisso allestito vicino alla cappella di Santa Maria della Croce. Giuseppina Gherardi RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO PENNE CITTÀ SANT’ANGELO VAL TAVO C8 SABATO 24 DICEMBRE 2011 XVII Un altro immobile è stato messo in vendita dal Comune per sanare i deficit di bilancio L’accusa: sottratti soldi agli investimenti La sede della polstrada va all’asta PENNE. L’edificio della polstrada a Penne all’asta. L’immobile in via Guido Rossa, attuale sede della polizia stradale, non ha trovato ancora un acquirente. A vendere è la Car.Im srl, società creata dalla Soget, che ha comprato dal Comune una serie di importanti beni immobili tra cui, oltre la caserma, ex scuole, i Portici Salconio, negozi e uffici, oggetto di cartolarizzazioni avviate dal 2003 per sanare un clamoroso buco di bilancio. La società ha già anticipato all’ente locale in media il 70% del valore di cessione del ricco patrimonio immobiliare municipale e ora è in cerca di compratori. La caserma, acquistata all’epoca dalla Car.Im per un milione e 562 mila euro, era partita da una base d’asta di un milione e 750 mila euro, ma essendo andata deserta anche l’ultima del 20 dicembre, il prezzo verrà abbattuto con lo sconto di almeno un sesto. Il ministero dell’Interno, da cui la polstrada dipende, ha un contratto di affitto che scadrà il 4 novembre del 2015 e non vanta alcun diritto di prelazione. Lo stabile, costruito circa vent’anni fa, in una zona fortemente in espansione dal punto di vista urbanistico, dispone di 3.764 metri cubi, più un altro locale di 22 metri quadrati, caratteristiche che lo dovrebbero rendere molto appetibile sul mercato immobiliare, ma per ora di acquirenti neanche l’ombra. Si aspetta che il prezzo scenda ancora un po’. In vendita, insieme all’edificio, vi è anche l’ex scuola elementare, in contrada Pluviano con vista panoramica sul lago di Penne. Altre vendite sono in atto su corso Alessandrini con il doppio pacchetto immobiliare dei portici Salconio. Quello più corposo è formato da tre beni al secondo piano: sono affittati fino al 31 agosto 2012 e chi li loca attualmente non ha diritto di prelazione. La base d’asta complessiva è di 541.666,67 euro. Al primo piano dei Portici è all’asta un locale a 100 mila euro, libero e senza prelazione. Ora, per l’amministrazione D’Alfonso è tempo di riscuotere i saldi: il 30%, del prezzo di ogni vendita finale sarà versato nelle casse comunali che, fra tutte e tre le cartolarizzazioni, hanno già incassato negli anni almeno 3 milioni 653 mila 191 euro. Con la vendita in proprio del bar D’Angelo, in piazza Luca da Penne per 212 mila euro, invece, il Comune può certificare il rispetto del patto di stabilità anche per quest’anno come nel 2009 e 2010. Claudia Ficcaglia RIPRODUZIONE RISERVATA Cappelle, la minoranza «Gestione delle spese Penne, sfumata la prima vendita per un milione e 700 mila euro poco oculata nel 2011» CAPPELLE. «La giunta comunale ha poca dimestichezza con i numeri. Per coprire gli aumenti della spesa corrente nel 2011, frutto di una gestione poco oculata, sono stati utilizzati quasi tutti i 239.921 euro avanzati in precedenza. Il risultato è che per gli investimenti sono rimasti solo 21 mila euro». Il gruppo consiliare dell’opposizione “Insieme per Cappelle” torna alla carica contro la maggioranza del sindaco Maria Felicia Maiorano Picone per il quadro economico emerso con l’assestamento del bilancio 2011. Per far quadrare i conti sono stati presi i fondi dell’avanzo d’amministrazione 2010, che secondo la minoranza si dovevano utilizzare per piccoli lavori e investimenti. «Abbiamo avuto il parere tecnico della ragioneria e del revisore dei conti alle 19,10, all’inizio del consiglio, su nostra richiesta», spiega il capogruppo Pierino Di Giandomenico, «Per poterne prendere visione abbiamo dovuto chiedere dieci minuti di sospensione dei lavori. Il bilancio che ci è stato illustrato dimostra che l’assestamento 2011 è stato possibile grazie a un avanzo di amministrazione degli anni precedenti. A sorpresa, sono state evidenziate voci di spesa raddoppiate o notevolmente aumentate. Senza l’avanzo non avrebbero potuto fare l’assestamento, a dimostrazione della mancanza di controllo». Per l’opposizione, l’amministrazione ha sbagliato le previsioni sui capitoli di spesa: «Si vantano di non aumentare il costo dei servizi, di essere attenti al sociale e poi creano debiti raddoppiando la spesa del bilancio preventivo». (g.d.l.) E’ andata deserta la prima vendita all’asta dell’edificio che ospita la polstarda di Penne PENNE Il 28 il presepe vivente medievale PENNE. Grande attesa per la rievocazione storica in chiave medievale del presepe vivente organizzato dalla Fratellanza dello Scorpione il 28 e il 29 dicembre, alle 19 e alle 21, nella cornice del Chiostro di San Domenico. Novità assoluta, la rappresentazione della Natività e dei momenti che l’hanno preceduta, nell’interpretazione che ne diede San Francesco d’Assisi nel 1223 a Greccio, quando istituì questa tradizione e “fece” il primo presepe della storia. Oltre 50 figuranti, con costumi medioevali, daranno vita alle scene tipiche del Vangelo. Nessuna parte recitata, solo una voce narrante e musica dell’epoca, scelta con la consulenza di Cristina Di Zio, guideranno i visitatori. (c.f.) IL CENTRO POPOLI MANOPPELLO VAL PESCARA C9 SABATO 24 DICEMBRE 2011 XIX DECISIONE DELLA GIUNTA Il vice sindaco Esposito soddisfatto: «Abbiamo tenuto fede a un impegno elettorale con i nostri cittadini» Manoppello, assunti 20 precari del Comune Sono impiegati da quindici anni nei vari settori dell’amministrazione MANOPPELLO. La giunta comunale stabilizza venti lavoratori precari attualmente in forza all’ente e impiegati in tutti i settori dell’amministrazione, con contratto di lavoro a tempo determinato. Un bell’esempio di buon operato in tempi di crisi generalizzata. «Con tale processo di stabilizzazione, già avviato dalla precedente amministrazione Matarazzo», spiega il vice sindaco con delega al personale Lorenzo Esposito, «l’amministrazione comunale centra una pluralità di obiettivi. Innanzitutto, tiene fede all’impegno preso in campagna elettorale con i lavoratori del Comune e la cittadinanza, in merito al processo di stabilizzazione, che pone la parola fine a un quindicennio di precarietà e ricorso a contratti flessibili per i suddetti dipendenti. Inoltre, garantisce», prosegue Esposito, «attraverso una riduzione dell’orario di lavoro, il rispetto dei limiti in materia di spesa del personale, così come evidenziato più volte dalla magistratura contabile». Il risvolto, oltre che garantire sicurezza e dignità ai lavoratori, assicura la piena funzionalità dei servizi resi alla cittadinanza «i quali», fa notare il vice sindaco, «in assenza di apposito personale da adibire a tali mansioni, sa- SOLIDARIETA’ Manoppello soccorso porta doni ai bimbi MANOPPELLO. La pubblica assistenza Manoppello Soccorso, che opera da 17 anni per prestare soccorso sanitario in convenzione con il 118 di Pescara, servizio di taxi sanitario, trasporto e assistenza diversamente abili, ha portato anche quest’anno Babbo Natale con i suoi doni, nei reparti di Ematologia pediatrica e Pediatria dell’ospedale civile di Pescara. Il vice sindaco con delega al personale Lorenzo Esposito rebbero stati gravemente compromessi. Con tale processo di stabilizzazione», incalza Esposito, «nonostante i forti tagli effettuati sugli enti locali, l’amministrazione comunale di Manoppello scommette fortemente sul ruolo dell’ente locale come caposaldo e presidio di democrazia economica e assistenza nei confronti dei cittadini, il tutto nel rispetto scrupoloso dei limiti di legge in materia di pubblico impiego». Infatti, Manoppello centro nevralgico della media Val Pescara potrà essere in futuro il nodo di aggregazione delle municipalità del circondario in materia di condivisione di servizi e di prestazioni. La prospettiva è quella di proseguire con «l’adozione di successivi provvedimenti organizzativi durante il prossimo anno», sottolinea il vice sindaco, «in modo che la messa in comune di rilevanti servizi con altre amministrazioni municipali del territorio, porti il Comune di Manoppello a rendere la macchina amministrativa maggiormente funzionale, al fine di garantire prestazioni sempre più efficienti e prossimi alla cittadinanza, in particolare», conclude Esposito, «in un’ottica sovracomunale e consortile. Questo costituisce una nuova frontiera e un’interessante sfida posta di fronte alle giunte municipali da parte dei provvedimenti di contrazione di spesa e riorganizzazione adottati dal Governo centrale». Walter Teti RIPRODUZIONE RISERVATA Matarazzo deve gestire il depuratore sequestrato MANOPPELLO. L’amministrazione comunale dovrà garantire il pieno e sicuro funzionamento del depuratore (foto sopra) per poter togliere i sigilli che il Corpo Forestale ha apposto su provvedimento del gip Gianluca Sarandrea, all’impianto di Piano della Stazza. Dovrà installare una pompa di riserva che possa entrare in funzione in caso di fuori servizio della prima. «Inoltre», spiega il sindaco Gennaro Matarazzo, «si dovrà realizzare un contenitore di supporto che garantisca la tenuta dei liquami in caso di troppo pieno, per impedire che finiscano nei corsi d’acqua non depurati». Il sindaco risulta indagato per inquinamento con l’ingegner Nando Di Rosa, tecnico comunale, per il cattivo funzionamento dell’impianto che ha provocato lo sversamento di reflui non depurati nel fiume Pescara e diffuso olezzi maleodoranti in atmosfera. I due saranno presto interrogati per completare le indagini coordinate dalla pm Valentina D’Agostino. Intanto, ieri il consiglio ha approvato la delibera di trasferimento all’Aca delle reti idriche e fognanti. L’Aca prenderà in carico anche l’impianto di depurazione, «ma questa tramsazione», dice Matarazzo, «avverrà tra 3-4 mesi, il tempo necessario alla preparazione degli incartamenti tecnici e legali e alla stipula dei contratti. Fino ad allora, sarà il Comune a gestire depuratore e sottoservizi». (w.te.) IL FATTO In carcere dopo la compravendita un giovane del posto, un albanese e un napoletano Operazione dei carabinieri SCAFA. Lo scambio era appena avvenuto. Un blocchetto di trenta grammi di cocaina in cambio di 2.500 euro in contanti. E’ stato allora, dopo il passaggio della droga tra venditori e acquirenti, che i carabinieri sono intervenuti e hanno bloccato tutto, arrestando tre persone per spaccio di sostanze stupefacenti e sequestrando sia la cocaina, che vale circa diecimila euro, sia il denaro. E’ questo il bilancio di un servizio che i carabinieri della compagnia di Popoli hanno effettuato nel territorio di Scafa e dintorni proprio per prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nel periodo natalizio. Scafa, tre arresti per spaccio Sequestrati 30 grammi di cocaina del valore di 10 mila euro Pasquale Del Giudice comandante della compagnia di Popoli sono intervenuti, arrestando il gruppetto. La droga oggetto della compravendita è un blocco di cocaina, con un peso pari a 30 grammi. Dai primi accertamenti, sembra che si tratti di roba di buona qualità e una volta tagliata sarebbe stato possibile ricavare 120 dosi, per un valore che si aggira sui diecimila euro in caso di vendita al dettaglio. Con ogni probabilità, quella cocaina sarebbe finita sul mercato locale nel periodo delle feste, ma il blitz dei carabinieri ha fatto saltare l’affare. Flavia Buccilli RIPRODUZIONE RISERVATA POPOLI La minoranza rilancia il progetto di una maxi area con Sulmona POPOLI. La prima adesione alla proposta del presidente del comitato “Trasparenza & Legalità” Gianni Natale sul progetto della Grande municipalità, è del consigliere di minoranza popolese della lista di Progetto Comune, Artemio Laratta. Laratta, infatti, propone un «nuovo patto per un nuovo modello territoriale» e rivolge un appello ai sindaci dei 42 centri della Valle Peligna intorno a Sulmona e dell’alta Val Pescara, a consociarsi. «In realtà non si tratta di una idea nuova», esordisce Laratta, «Ricordo che fin dagli anni Ottanta il sulmonese professor Di Paolo, con varie iniziative, cercava di veicolarla senza alcun successo nelle nostre cittadine. Il tema diventa oggi di stretta attualità per cercare di affrontare uniti le emergenze del territorio, in un’ottica che vedrà, a seguito dell’ultima manovra finanziaria, il ridimensionamento e quindi il lento sparire delle Province e dunque dei confini amministrativi territoriali da qui a qualche anno». Laratta evidenzia le emergenze di natura sanitaria che coinvolgono gli ospedali di Sulmona e Popoli, ma sottolinea anche la grave situazione del presidio ospedaliero di Castel di Sangro. «Un territorio unico avrebbe un solo e più efficiente ospedale», fa notare il consigliere di minoranza popolese della lista di Progetto Comune. E, da avvocato, sottolinea «l’emergenza Giustizia, con i presidi territoriali rappresentati dal tribunale di Sulmona», afferma, «ma anche dalla sezione distaccata di San Valentino che rischiano di essere cancellati». E ancora il discorso sulla vocazione dei singoli territori, sulla perdita di occupazione nella Valle Peligna e la mancata riconversione delle zone industriali del polo chimico di Bussi. «Il territorio», dice, «sta perdendo molti dei suoi servizi essenziali, così come capacità attrattive di investimento che ancor più di prima si sposteranno verso la costa e il nuovo polo rappresentato dall’Interporto di Manoppello Scalo». Quella di Laratta è molto di più di una provocazione, è una proposta a tutti i primi cittadini e gruppi politici a prendere iniziative», abbandonando, conclude, «gli inutili campanilismi cultura di altri tempi». (w.te.) RIPRODUZIONE RISERVATA In carcere sono finiti un 33enne di Scafa, Omar Iezzi, già conosciuto dalle forze dell’ordine, un campano, Cristiano Mastrantuono, di 30 anni, del Napoletano, e un albanese, Eryon Elezi, di 27 anni. In base alla ricostruzione dei carabinieri, che sul posto erano diretti dal maresciallo Loris Zonetti, sarebbe stato Iezzi ad acquistare la droga dagli altri due, assicurando in cambio una somma pari a 2.500 euro. I militari dell’Arma, che stavano tenendo d’occhio la zona di Scafa, passando davanti a un bar-pub, hanno notato dei movimenti strani e hanno deciso di spiare da lontano le mosse dei tre. Hanno assistito allo scambio e poi Natale: il bimestrale del Comune Bimbi e docenti di Manoppello deve dare voce a tutti i popolesi visitano la casa di riposo di Serra POPOLI. Sulla pubblicazione del bimestrale “Popoli Informa” di cui già è apparso il numero zero ed edito dal Comune, interviene il presidente del comitato Trasparenza & Legalità Gianni Natale, per elogiare l’idea, ma anche per chiedere che «la trasparenza emerga veramente da un organo che è nato e dovrà essere la voce di tutta l’amministrazione comunale. Bisogna apportare subito una correzione di rotta e stabilire la linea editoriale. Una decisione da discutere e approvare in consiglio. L’informazione prodotta dal primo numero è completamente unilaterale e coperta dal simbolo della municipalità, alla quale apparteniamo tutti, a cominciare dal gruppo di opposizione in consiglio. Credo che se questo organo di stampa, ridotto nelle sue dimensioni che voglia essere, ma pur sempre un mezzo di democrazia, visto che gode di una registrazione al tribunale, non debba appartenere alla sola maggioranza, ma a tutti i popolesi. Chiedo che vi siano delle regole per la sua pubblicazione, un comitato di redazione che possa garantire la libera collaborazione e scongiurare l’unilateralità dell’informazione». (w.te.) SERRAMONACESCA. Bambini della scuola d’infanzia e insegnanti del plesso scolastico di Manoppello centro urbano hanno fatto visita, per le festività natalizie, agli ospiti della casa di riposo il Girasole di Serra. La responsabile del centro degli anziani, Donatella Di Biase, sottolinea il bel gesto prodotto dalla scuola per la visita didattica evidenziando «quanto sia importante e costruttivo il rapporto tra l’anziano e bambino, che durante la visita, sia pur breve, si è potuto instaurare». La giornata è stata riempita anche con attività ludiche e ricreative organizzate dai tirocinanti di terapia e occupazione dell’università di Chieti insieme agli ospiti della struttura. Una casa di riposo, inaugurata da qualche anno sotto l’amministrazione del sindaco Andrea Di Meo che, proprio per le sue caratteristiche di elevata accoglienza e di assistenza, è divenuta punto di riferimento per l’intero territorio della Val Pescara. (w.te.) RIPRODUZIONE RISERVATA P.zza M. Libertà, 24 Centralino 0861/245230 Fax 0861/243819 Pubblicita: 0861/240006 Teramo e-mail: [email protected] M1 SABATO 24 DICEMBRE 2011 I L’OMICIDIO DI CIVITELLA DEL TRONTO Parolisi non vedrà la figlioletta a Natale La procura cerca il suo Dna sulla siringa del depistaggio conficcata sul corpo di Melania di Diana Pompetti TERAMO. Salvatore Parolisi non vedrà la figlia per Natale. L’incontro in carcere si svolgerà dopo le feste perchè per portare la bimba a Teramo serve il provvedimento di un altro giudice. Intanto la procura cerca il Dna dell’uomo sulla siringa conficcata sul corpo di Melania. L’appello del caporal maggiore, da luglio in carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie con 32 coltellate nel bosco di Ripe, non è stato raccolto. L’uomo, attraverso i suoi difensori, più volte aveva chiesto di poter vedere la bambina per Natale. Questo dopo che il 2 dicembre i giudici del tribunale dei minori di Napoli hanno disposto che Parolisi può incontrare la figlioletta ogni tre settimane. Ma per vedere sua figlia il caporal maggiore dovrà aspettare ancora qualche settimana. Per consentire alla sorella di Parolisi di portare la bambina a Teramo, infatti, è necessario un provvedimento con cui il giudice tutelare autorizzi la donna a prendere la bambina la mattina e non nelle ore pomeridiane, così come invece disposto dai magistrati del tribunale di minori. I colloqui in carcere, infatti, avvengono solo in mattinata. Intanto, in attesa che rientrino gli ultimi esami del Ris, la procura ha chiesto di poter esaminare le tracce di Dna presente sulla siringa del depistaggio, quella conficcata sul seno della donna. I pm sono convinti che l’autore del depistaggio sia Parolisi: per i magistrati è lui ad aver inciso la svastica sulla coscia della donna ed è lui ad aver sistemato la siringa. Gli inquirenti, inoltre, vogliono anche comparare il Dna trovato su quella siringa con quello scoperto sulle altre siringhe recuperate tra Ripe e San Giacomo, in un posto frequentato dai tossicodipendenti. Ma per il momento gli esami chiesti dalla procura con la formula dell’accertamento irripetibile non potranno essere fatti: la difesa di Parolisi, infatti, ha chiesto di bloccarli riservandosi di chiedere un incidente probatorio proprio su questo punto. L’inchiesta, ormai, è alle battute finali. La procura nei giorni scorsi ha annunciato l’intenzione di chiedere il giudizio immediato entro la metà di gennaio: per il procuratore Gabriele Ferretti e per i pm Davide Rosati e Greta Aloisi gli indizi rac- L’associazione di Olivieri diffonde la foto: ecco il cattivo esempio Parcheggiata in divieto di sosta anche l’auto dei vigili urbani L’auto dei vigili urbani parcheggiata in divieto di sosta TERAMO. «La polizia municipale, che dovrebbe far rispettare il codice della strada, ancora una volta dà il pessimo esempio, commettendo infrazioni». E’ la denuncia dell’associazione Teramo Vivi Città, che diffonde le foto di un’automobile dei vigili parcheggiata negli stalli riservati alle moto. L’episodio è avvenuto in largo Melatino a Teramo e la macchina appartiene ai vigili di Roseto. Accanto alla vettura dei vigili c’è anche un’altra automobile che commette la stessa infrazione. «Come si può rimproverare un cittadino», si chiede il presidente dell’associazione, Marcello Olivieri, «quando a pochi centimetri, chi dovrebbe fare rispettare la legge dà il pessimo esempio?». L’indagato. Salvatore Parolisi accusato dell’omicidio della moglie Melania colti fino a questo momento sono tali e gravi da poter sostenere l’impianto accusatorio contro Parolisi. In particolare la perizia sulle celle telefoniche: secondo i consulenti della procura tra le 14.30 e le 15 del 18 aprile, giorno del delitto, il telefonino di Melania avrebbe agganciato solo la cella di Ripe e non quella di Colle San Marco. Questo, per i magistrati, significa che il caporal maggiore Salvatore Parolisi mente quando dice di aver portato la moglie Melania a Colle san Marco e di averla vista sparire per sempre mentre lui dondolava la bambina sull’altalena. RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO TERAMO M2 SABATO 24 DICEMBRE 2011 III IL NUOVO PIANO DELL’ISTRUZIONE La novità: tutela le zone di montagna lasciando autonome otto dirigenze La Regione ha deciso: accorpate 11 scuole E’ salvo l’indirizzo turistico del Comi, i ragazzi festeggiano e interrompono la protesta TERAMO. Il tavolo tecnico regionale sull’istruzione ha deciso: a Teramo saranno undici le dirigenze accorpate, dieci nel primo ciclo e una nel secondo. Sul fronte dei nuovi indirizzi scolastici il tavolo ha raccolto la maggior parte delle istanze presentate dalla Provincia: solo la proposta del tecnico per il turismo al Di Poppa non è stata accettata. «Secondo disposizioni ministeriali non è possibile assegnare un indirizzo tecnico a una scuola professionale», ha spiegato l’assessore regionale all’istruzione Paolo Gatti. La notizia in mattinata ha raggiunto gli studenti dell’Itc Comi di Teramo, in occupazione da due giorni contro la richiesta dell’alberghiero. È stato lo stesso assessore Gatti ad informare i ragazzi, che hanno così annullato il corteo e l’occupazione. Parlando del nuovo piano scolastico, l’assessore Gatti ha commentato: «Abbiamo creato un’offerta formativa coerente nel rispetto dei territori e delle vocazioni, evitando i doppioni, mentre l’aver portato a dieci i tagli delle dirigenze nel primo ciclo, non fermandoci ai nove richiesti, ha permesso di tutelare le scuole montane». Sono state concesse infatti tutte le deroghe richieste per l’autonomia I ragazzi del Comi. La loro protesta è riuscita degli istituti di montagna. Sul piano degli accorpamenti, cambia dunque la geografia scolastica provinciale. A Giulianova e Roseto verranno creati due istituti comprensivi e sarà eliminata una dirigenza. Martinsicuro, Pineto e Silvi perderanno una dirigenza ciascuno e vedranno formarsi per ogni città un nuovo istituto comprensivo. A Sant’Egidio si perderà una dirigenza e verrà creato un istituto omnicomprensivo che includerà direzione didattica, istituto comprensivo e Iti. Sant’Omero verrà annessa a Nereto, ci sarà il taglio di una dirigenza e la formazione di un unico istituto. Teramo vedrà la creazione di quattro poli e l’accorpamento di tre dirigenze. Infine, per il secondo ciclo, approvate le annessioni del Comi al Pascal e del Forti all’Alessandrini-Marino con la perdita di una dirigenza. Sul piano delle deroghe i tre istituti comprensivi di Villa Vomano, Castiglione-Castilenti-Bisenti e Montorio-Crognaleto manterranno l’autonomia. Lo stesso varrà per Cellino-Cermignano, Civitella e il liceo artistico Grue di Castelli. Deroga concessa infine a Colledara, per cui anche Isola sarà autonoma, e lo stesso varrà per Torricella. Campli, Bellante, Tortoreto e Mosciano manterranno l’autonomia pur non raggiungendo i mille studenti. Sul piano dell’offerta formativa l’ufficio regionale ha detto sì ai licei musicale e sportivo al Delfico di Teramo e al corso di scenografia all’artistico Montauti. L’istituto Rozzi avrà l’indirizzo agrario, agroalimentare e agroindustria. L’Alessandrini otterrà trasporti e logistica, mentre il Marino i servizi sociosanitari (ottico e odontotecnico). A Giulianova il Curie avrà il liceo linguistico e il Crocetti-Cerulli il tecnico per il turismo. Lo stesso indirizzo è stato concesso al Rosa di Nereto per coprire la Vibrata, mentre al Peano è stato approvato il liceo di scienze umane con opzione economico-sociale. A Roseto infine il Moretti avrà grafica e comunicazione e il Saffo vedrà confermati gli indirizzi esistenti. Al piano scolastico regionale manca ora solo la firma, che verrà posta il prossimo 29 o 30 dicembre. Emanuela Michini RIPRODUZIONE RISERVATA IV SABATO 24 DICEMBRE 2011 TERAMO M3 IL CENTRO Teatro romano, arrivano 10 milioni Sì del ministro Ornaghi al piano che abbatte case e crea 500 posti a sedere TERAMO. Sarà firmato entro fine gennaio il protocollo d’intesa per il recupero del teatro romano. L’interesse del ministero dei Beni culturali per il progetto che coinvolge Comune, Regione e Fondazione Tercas è stato confermato nel corso di un incontro a Roma al quale hanno partecipato il sindaco Maurizio Brucchi e l’assessore alla pianificazione strategica Giacomo Agostinelli. Il ministro Lorenzo Ornaghi, già docente all’università di Teramo, non era presente alla riunione perché impegnato con il voto della manovra economica in Senato. Al suo posto, però, c’era il sottosegretario Roberto Checchi il quale, nonostante il momento di grave difficoltà economica, ha assicurato la disponibilità del ministero a contribuire alla realizzazione dell’intervento da dieci milioni di euro. La sottoscrizione del protocollo consentirà all’amministrazione cittadina di avviare la progettazione definitiva, affidandola all’architetto Giovanni Carbonara che ha già stilato lo studio di fattibilità dell’opera. Il progetto prevede l’abbattimento di casa Salvoni e della parte ancora in piedi di palazzo Adamoli, la realizzazione di nuovi scavi archeologici per riportare alla luce la cavea del teatro, nonché il riutilizzo della platea con l’allestimento di 500 posti per assistere a spettacoli teatrali e concerti. Il costo previsto per il primo blocco di lavori è di 4,5 milioni di euro che verrebbero stanziati in parti uguali COME SARA’ PROVINCIA Teramo Lavoro, sei mesi di proroga ai dipendenti TERAMO. È stato sottoscritto giovedì sera l’accordo tra i sindacati e Venanzio Cretarola, l’amministratore delegato della Teramo Lavoro, la società in-house della Provincia. I contratti dei 110 dipendenti della società saranno quindi prorogati fino a giugno 2012, mentre nel frattempo sarà avviata una fase di selezione-concorso con il fine di stabilizzare i posti di lavoro e renderli a tempo indeterminato oltre quella data. Le modalità di selezione verranno esaminate dal tavolo sindacale che tornerà ad incontrarsi il 13 gennaio anche alla presenza del presidente Valter Catarra. Prima della sottoscrizione dell’accordo con Cretarola, il presidente ha incontrato i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e della Rsa ai quali ha rinnovato l’impegno e la volontà dell’ente «di dare continuità all’esperienza di Teramo Lavoro anche in questa situazione di incertezza». Catarra ha fatto chiarezza inoltre sul numero di assunzioni effettuate dall’in-house: le persone selezionate sono state 110, 92 delle quali avevano avuto un precedente rapporto con la Provincia prima del 2009. (b.g.) RIPRODUZIONE RISERVATA IL PROGETTO Un nuovo ponte sulla 262 alle porte di Campli TERAMO. Dopo l’approvazione del progetto del ponte sul Piomba, la giunta provinciale ha dato via libera all’adeguamento e alla sistemazione della strada provinciale 262 e alla realizzazione di un ponte in prossimità dell’abitato di Campli per una spesa complessiva pari a un milione e mezzo di euro. L’intervento è finanziato con i fondi rientranti nella programmazione del piano regionale triennale delle opere pubbliche. «Il nuovo ponte», ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Elicio Romandini, «sarà realizzato in affiancamento alla vecchia struttura già esistente in località Nocella ed è un’opera necessaria al miglioramento della funzionalità della rete viaria». (b.g.) Il progetto del teatro romano, il più antico e prestigioso d’Abruzzo da Fondazione Tercas, Regione e ministero. L’amministrazione, però, ha anche ipotizzato un intervento molto più ampio che aggiunge la pedonalizzazione dell’area intorno al teatro romano con una spesa di altri 5,5 milioni. «La conferma dell’impegno da parte del ministero», sottolinea Agostinelli, «è molto rassicurante». All’incontro ha partecipato anche Fabrizio Magnani, direttore della Sovrintendenza regionale archeologica. Se i tempi indicati saranno rispettati, il mega intervento sarà sbloccato molto presto. «Entro il 2012», annuncia Brucchi, «potremo avviare i lavori». Gennaro Della Monica RIPRODUZIONE RISERVATA COM’E’ ADESSO I dipendenti saranno stabilizzati con una selezione IL CENTRO TERAMO M4 SABATO 24 DICEMBRE 2011 V Le due proteste. Sul Corso i Cobas raccolgono firme per difendere il trasporto pubblico locale e da inviare all’assessore Morra Sit-in degli antifascisti davanti alla prefettura La manifestazione con gli striscioni a due anni esatti dalle pugnalate ai ragazzi di sinistra TERAMO. Trenta poliziotti, in divisa antisommossa e in borghese, messi in campo per vigilare sul sit-in antifascista che si è svolto ieri sera in città. I ragazzi di sinistra hanno ricordato, a due anni esatti, le coltellate ricevute dai rivali di destra. «Non dimentichiamo né perdoniamo», ha ammonito Davide Rosci, leader degli antifascisti teramani, alla platea di giovani giunti anche da Roma. Al suo intervento — servito a sottolineare che l’inchiesta su quell’agguato subìto il 23 dicembre del 2009 ha per ora punito allo stesso modo feriti e feritori — hanno fatto seguito riflessioni su episodi di sangue avvenuti in altre città d’Italia. Come il duplice omicidio di Firenze, scaturito dalla follia razzista di un personaggio di estrema destra che ha ucciso due giovani senegalesi. Il sit-in si è svolto pacificamente in Largo San Matteo, davanti alla prefettura, e sotto lo sguardo di decine di poliziotti. La manifestazione è proseguita nell’ex teatro popolare di via Stazio per il “concerto antifascista”, organizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Senza Filo”, con i “Legittimo Brigantaggio” (Rieti), i “Dabadub” (L’Aquila) e i dj teramani Reed, MunIl sit-in dei giovani antifascisti teramani In basso la raccolta di firme dei Cobas (foto Adriani) Operazione dei carabinieri a Basciano Cocaina al casello disoccupato fermato con 110 grammi BASCIANO. Due arresti e 130 grammi di cocaina sequestrati: è il bilancio di due distinte operazioni fatte da carabinieri e polizia. La prima è avvenuta giovedì sera a Basciano, al casello autostradale dell’A24. Qui i carabinieri del reparto operativo hanno arrestato Francesco Iodice, 30 anni, teramano. A bordo della sua vettura l’uomo nascondeva 110 grammi di cocaina. Secondo i militari del reparto operativo, guidati dal capitano Nazario Giuliani, la droga era diretta al mercato della costa. A Montorio, invece, gli uomini della squadra mobile, guidati da Gennaro Capasso, hanno arrestato Lorenzo Pinciotti, 40 anni, del posto. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe nascosto 20 grammi di cocaina, suddivisa in varie dosi, in diversi punti della casa nel tentativo di giustificare l’uso personale nel caso fossero state scoperte isolatamente. Sequestrati alcuni appunti con dei nomi. Oltre trenta poliziotti schierati, ma non ci sono stati incidenti dh e L.K.F. Ma in corso San Giorgio, ieri pomeriggio, si è svolta anche una seconda protesta. Quella dei Cobas del lavoro privato che hanno raccolto firme per scongiuarare tagli e privatizzazioni nel trasporto pubblico locale: una iattura per studenti e lavoratori pendolari. Le firme dei teramani saranno presto consegnate all’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra. (l.c.) RIPRODUZIONE RISERVATA A Montorio la polizia arresta un uomo con venti grammi IL CENTRO TERAMO MA SABATO 24 DICEMBRE 2011 VII LA SCUOLA TERAMO. Sguardo fiero, movimenti aggraziati e, apparentemente, nessuna emozione. Così si sono presentati gli studenti che frequentano il secondo anno del Coreutico, un nuovo indirizzo di studi dello storico Liceo Delfico di Teramo. L’occasione di esibirsi davanti al pubblico, formato per lo più da parenti, è stata data dalla lezione dimostrativa aperta che si è tenuta come previsto dal programma di studi. Guidate dalle insegnanti Caterina Nuvola (classico) e Nicoletta Massignani (contemporaneo), le 21 allieve insieme ai tre compagni di corso, hanno dato dimostrazione di quanto appreso fino a oggi durante le lezioni, danzando sulle note suonate al pianoforte dal maestro Lorenzo Fantini. I 24 aspiranti ballerini, sono i ragazzi che hanno dato vita alla prima classe del Liceo Coreutico di Teramo, uno dei cinque istituti italiani dedicati alla musica e alla danza. L’istituto è convenzionato con l’Accademia nazionale di danza di Roma, da cui provengono alcuni docenti. Al termine dei cinque anni l’allievo conseguirà la “maturità coreutica”, che corrisponde al titolo di diploma accademico di I livello, dal quale si potrà proseguire iscrivendosi a un corso di II livello di altri due anni, da tenere nella sede dell’accademia di Roma. La strada da percorrere è tutt’altro che agevole, come hanno imparato a proprie spese gli allievi, i quali oltre alle normali materie di studio, hanno anche parecchie ore di lezione di danza. Per questo motivo un nutrito di studenti gruppo risiede nel convitto, soprattutto quelli provenienti da altre regioni italiane, come la Campania o il Salento. Questi i nomi degli allievi: Sofia Bassi, Lara Caliendo, Ilaria Centola, Antonella Crocetti, Francesca D’Adamo, Davide D’Alessandro, Roberta Di Donato, Claudia Di Giosia, Barbara Di Pasquale, Eulalia Di Pietro, Fabio Falsetti, Martina Ficcadenti, Fiammetta Ghietti, Sharon Gramazio, Kristela Jaho, Francesco Mastromauro, Chiara Oronzii, Giulia Panza, Giulia Romanello, Cristina Romantini, Greta Saccone, Anna Valentini, Aurora Ventruto, Erika Zilli. Federico Centola RIPRODUZIONE RISERVATA Il liceo Coreutico festeggia il Natale con il saggio di danza Gli studenti-ballerini. Ecco i protagonisti del saggio di danza che si è svolto nel liceo Coreutico di Teramo alla presenza dei genitori dei giovani danzatori LA CERIMONIA A NERETO NERETO. Nell’aula magna del liceo Scientifico di Nereto il presidente del Lions Club Val Vibrata Carmine Guercioni e il delegato di zona Vincenzo Piero Di Felice hanno premiato 13 ragazzi diplomati, nel passato anno scolastico, con i punteggi di 100/100 e 100/100 con lode. Dieci di loro hanno frequentato il Liceo Scientifico di Nereto o l’Itc, tre invece provengono dal Liceo Aeronautico di Corropoli. A tutti è stata consegnata una pergamena, una breve storia della bandiera italiana, un tricolare ed una penna mentre le due ragazze diplomate con lode, Ramona Di Ventura di Controguerra e Chiara Palazzese di Corropoli, è stato Sugli allori i super studenti della Val Vibrata offerto un soggiorno di una settimana, per quattro persone in un villaggio turistico della Puglia. I ragazzi premiati: Antonella Berardi di Sant’Omero, Cristina D’Andrea di Nereto, Ramona Di Ventura di Controguerra, Lorenzo Iacovoni di Corropoli, Luigia Ippoliti di Sant’Egidio alla Vibrata, Chiara Palazzese di Corropoli, Michela Pirozzi di Corropoli, Alessia Sciamanna di Corropoli e Daniele Sciarroni di Nereto (Liceo Scientifico), Claudia D’Antonio di Martinsicuro (Itc), Hanan Kliti di Roseto, Pasqualino Bianconi di Sant’Omero e Marika Tonelli di Tortoreto (Liceo Aeronautico). RIPRODUZIONE RISERVATA TORANO NUOVO Il sindaco premia i neo maggiorenni TORANO NUOVO. Tanti auguri ai nei 18enni. L’amministrazione comunale di Torano Nuovo, guidata dal sindaco Dino Pepe, ha incontrato domenica scorsa, nella sala consiliare, i ragazzi che nel corso dell’anno hanno tagliato il traguardo della maggiore età. Un’occasione per parlare di cittadinanza, di senso civico, di valori costituzionali, di senso delle istituzioni e di democrazia. Ai neo diciottenni è stata consegnata una copia della Costituzione della Repubblica Italiana. «E’ un modo per avvicinare i nostri giovani alla vita della comunità, essendone loro il futuro», dice il sindaco. Alla cerimonia hanno partecipato i consiglieri comunali, gli ex sindaci, il sindaco dei ragazzi e delle ragazze e la cittadinanza. La consegna è stata preceduta da una conferenza del capitano Pompeo Quagliozzi, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica. VIII SABATO 24 DICEMBRE 2011 TERAMO MB IL CENTRO La festa dello sport organizzata dal Csi e dal Coni provinciale al palazzetto intitolato a Binchi IL NATALE DELLO SPORT TERAMO. E’ stato un Pala “Giorgio Binchi” vestito a festa quello che ha ospitato la terza edizione del Natale degli sportivi organizzato dal Csi in collaborazione con il Coni e patrocinato dal Comune. Tanti gli ospiti intervenuti alla manifestazione presieduta da Angelo De Marcellis (presidente Csi) e Italo Canaletti (presidente Coni) e moderata dal giornalista Marco De Antoniis. A dare la sua benedizione, il vescovo Michele Seccia e don Ezio Mascella, responsabile ufficio diocesano per la pastorale dello sport. «Credo che l’aspetto più importante sia quello aggregativo», ha spiegato Seccia, «lo sport deve conservare anzitutto il suo valore educativo, rispettare la dignità della persona attraverso una concorrenza sana, leale, che aiuti a crescere, evitando modelli sbagliati ed esempi incentrati solo sulla rivalità». Sul parquet si sono quindi esibite le associazioni presenti, in rappresentanza dello sport provinciale, in spettacoli coreografici e musicali: con l’accompagnamento musicale dell’associazione Faremusika si sono alternate la Ginnastica Teramo per la ginnastica artistica, il GS Aprutino per il pattinaggio artistico, la scuola di arti marziali Shihan per il Karate, la Cam ritmica Teramo per quanto concerne la ginnastica ritmica e Il Diamante relativamente alla danza sportiva. A ricevere il premio “Lo sport per la solidarietà” sono state tre realtà sportive teramane che si sono distinte per la realizzazione di iniziative di solidarietà. A ritirare i riconoscimenti sono stati Bruno Cerella, ala argentina del Teramo Basket, promotore della iniziativa Slums Dunk; il patron del San Nicolò Calcio Salvatore Di Giovanni, per l’impegno profuso a favore della Agave nel sostegno alle persone autistiche e il team manager del Teramo Calcio Stefano Zoila, per la vicinanza alla struttura ospedaliera di pediatria e della casa di riposo. (b.g.) RIPRODUZIONE RISERVATA Il vescovo Seccia benedice gli atleti di Csi e Coni Applausi alla star Cerella La manifestazione al palazzetto “Giorgio Binchi” Riconoscimenti anche a Di Giovanni e Zoila I RICONOSCIMENTI LA MAXI CENA Comune e Team festa con porchette TERAMO. Si sono ritrovati in 500 nella sala convegni del parco della scienza. I dipendenti di Comune e Team hanno brindato mercoledì sera scambiando gli auguri di Natale con il sindaco Brucchi e Fernando Cantagalli. Per il primo cittadino è stata l’occasione per ringraziare il personale dell’impegno profuso sul lavoro e per indicare alcune priorità da affrontare nel 2012 sopratttutto nell’erogazione di alcuni servizi. Dopo il saluto da parte di Cantagalli sono entrate in scena due porchette. A offrirle sono stati gli stessi porchettai che le hanno preparate distribuendo panini al personale del Comune e della Team, oltre che agli assessori e ai consiglieri comunali che erano presenti alla festa. La serata si è conclusa con una mega partita a tombola. Ogni cartella è stata venduta a un euro e la somma raccolta dall’amministrazione verrà assegnata alla Caritas. In palio c’erano premi come cesti natalizi e articoli sportivi messi a disposizione dagli sponsor. (g.d.m.) CANI: L’APPELLO Campli, il Natale al museo Esposti i presepi più belli, c’è anche quello monumentale Un dvd spiega ai visitatori la tradizione abruzzese A sinistra il vescovo Seccia e le premiazioni di Cerella Di Giovanni e Zoila CAMPLI. Domani e il primo gennaio apertura straordinaria dalle 13,30 alle 19,30 e ingresso gratuito al Museo Archeologico Nazionale di Campli. Inoltre fino al 2 febbraio 2012 il museo organizza il presepe. Nelle vetrine esterne a piano terra della sede sono esposti i presepi artistici di Domenico Fratoni e Marcella Celani. Si può anche seguire la proiezione del dvd “Presepi popolari abruzzesi” prodotto dal Museo stesso e realizzato da Nicolino Farina. Dal 23 dicembre, inoltre, nella Sala Polifunzionale, si possono ammirare le esposizioni del presepe monumentale della Cattedrale di Campli, realizzato da Gennaro Bonasorte, e del presepe povero di Giovanni Di Marco. RIPRODUZIONE RISERVATA TERAMO. Appello adozione della Lega del cane per Zac e Red recuperati in campagna quando avevano tre mesi, magrissimi e terrorizzati. Adesso hanno sette mesi, sono grassotteli e tutto pepe. Cercano una famiglia. Per info: Angela 3405730289 Francesca 3804721731 e Valeria 3939939394. TERAMO. Il sindaco Maurizio Brucchi ha premiato ieri mattina nella sala consiliare i quartieri che hanno partecipato alla prima edizione del Concorso dei Presepi Città di Teramo, riservato a frazioni e quartieri che si sono sfidati nella realizzazione del presepe più originale e bello. Alla premiazione erano presenti i rappresentanti dei diciotto quartieri che hanno aderito, ai quali è stata consegnata una targa di riconoscimento. Si tratta delle frazioni di Castagneto, Cerreto, Colleatterrato, Colle Santa Maria, Colleparco, Frondarola, Magnanella, Piano D’Accio, Piano della Lenta, Piano Solare, Poggio Cono, Rapino, Sardinara, Scapriano, Spiano, Val- Brucchi premia i presepi più belli delle frazioni Vincono Spiano per l’originalità, Sardinara per l’armonia e Valle San Giovanni per le scene le san Giovanni, Villa Ripa e Villa Turri. La giuria era composta da cinque rappresentanti degli stessi quartieri estratti a sorte e i premi hanno fatto riferimento a tre diversi aspetti: quello per l’originalità è andato a Spiano, per l’armonia a Sardinara e per la scenografia a Valle San Giovanni. L’iniziativa, ideata ed organizzata dall’assessore agli Eventi Guido Campana, sarà ripetuta il prossimo anno con il coinvolgimento di un maggior numero di frazioni. Il sindaco ha ringraziato i quartieri ed i cittadini che hanno aderito, sottolineando il significato dell’iniziativa che vuole favorire, al di là dell’aspetto competitivo, il senso di appartenenza al territorio. IL CENTRO ALBA MARTINSICURO TORTORETO M5 SABATO 24 DICEMBRE 2011 IX Aborto, Ciarrocchi evita la condanna La Corte d’appello: le accuse al medico erano fondate ma i reati sono prescritti SANT’OMERO. La prescrizione dei reati salva da una condanna in secondo grado per procurato aborto e corruzione il ginecologo e politico Francesco Ciarrocchi, 56 anni, di Teramo, all’epoca dei fatti in servizio all’ospedale di Sant’Omero dove per un breve periodo, mesi fa, è stato anche primario. Ciarrocchi, nel 2007, era stato assolto in primo grado dal gup del tribunale di Teramo. Contro questa assoluzione la Procura ha proposto appello e i giudici aquilani hanno accolto il ricorso, riformando la sentenza. Essendo però ampiamente decorso il termine previsto dalla legge per giudicare i reati in questione, la Corte d’appello non ha potuto far altro che dichiarare il non doversi procedere contro Ciarrocchi in quanto i reati sono estinti per prescrizione. I fatti risalgono al 2003. L’inchiesta su Ciarrocchi scaturì dalla segnalazione agli altri medici del reparto di ginecologia del Val Vibrata di una ragazza ucraina, poi resasi irreperibile, che sosteneva di avergli dato 700 euro per effettuare l’interruzione di gravidanza oltre i primi novanta giorni di gestazione. Secondo la ricostruzione dell’accusa, giudicata plausibile dai giudici di appello, la donna era stata consigliata da un’ostetrica marchigiana di rivolgersi a Ciarrocchi per l’aborto e una notte si era presentata all’ospedale di Sant’Omero, dove in quel momento Ciarrocchi era di turno, abortendo grazie all’utilizzo di un farmaco. La straniera pagò al medico la somma di 700 euro, ma poi decise di recuperare i soldi. Intanto segnalò l’avvenuto aborto illegale a un altro medico del reparto, che denunciò i fatti ai carabinieri. Poi incontrò Ciarrocchi in un ristorante di Martinsicuro per farsi restituire il denaro. Il gup Aldo Manfredi motivò l’assoluzione ritenendo inattendibili e prive di riscontri le dichiarazioni della giovane ucraina. Di tutt’altro avviso i giudici d’appello, che hanno riabilitato l’inchiesta condotta dal pm Laura Colica, ma la prescrizione ha evitato la condanna a Ciarrocchi. Il ginecologo attualmente è in servizio al Mazzini di Teramo, e sempre a Teramo è consigliere comunale del Pdl. (d.v.) Francesco Ciarrocchi, ginecologo e politico del Pdl RIPRODUZIONE RISERVATA NERETO Nuova viabilità nella zona industriale NERETO. Entro fine anno entrerà a regime il progetto di sperimentazione della circolazione stradale che interesserà la nuova zona produttiva di Nereto. Ad annunciarlo è il vice sindaco Daniele Laurenzi (nella foto). «Il nuovo assetto nasce dall’ esigenza di ridurre la grande mole di traffico proveniente dalla Sp 259 verso la strada comunale che da via Toti e via Certosa (ridotte a brandelli) conduce fino all’ incrocio semaforico della provinciale su viale Europa», dice Laurenzi, «gli automobilisti provenienti da Sant’ Omero che non devono entrare in centro ma sono diretti verso l’ autostrada e il mare, subito dopo il cimitero saranno costretti a una deviazione obbligatoria verso la nuova zona produttiva, per poi transitare su via Vibrata riqualificata grazie ad un accordo pubblico privato. Ridurremo code al semaforo, pericoli, frequenti incidenti e anche emissioni inquinanti». Questa rivoluzione del traffico anticipa il piano messo a punto dall’assessore provinciale Elicio Romandini con gli interventi di miglioramento dell’intera Sp 259. «Ringrazio Romandini e tutti coloro, privati e parte pubblica, che hanno collaborato», conclude Laurenzi, «affinché si creino i presupposti di nuovi ulteriori indotti, attraverso il collegamento viario di una zona produttiva che è anche polo commerciale». (a.d.p.) RIPRODUZIONE RISERVATA NERETO Ladri e vandali al cimitero Rubati i fiori NERETO. Furti e vandalismo al cimitero di Nereto. Rubati decori e fiori dalle tombe. «Molte tombe sono state saccheggiate e sono stati portati via addobbi, fiori, croci e lumini. Nei giorni scorsi, hanno rubato anche i canali d’acqua in rame che poi sono stati ripristinati dal Comune», ha raccontato A.P., cittadina neretese. Sono spariti anche degli alberelli di Natale che qualcuno aveva voluto portare al proprio defunto visto l’approssimarsi delle festività natalizie. «Non c’è più rispetto nè per i morti nè per la fede. Rubano anche il “cristallo” che copre il lumino della luce», dice ancora amareggiata A.P.. Non viene risparmiata nessuna zona del cimitero neanche le tombe che sono posizionate ai piani più alti dove è necessaria la scala per raggiungere i defunti. (l.ri.) Raccolta differenziata al 60% Rifiuti: a Sant’Omero e Torano è record con il 70 e il 74% VAL VIBRATA. Bilancio decisamente positivo per la raccolta differenziata dei rifiuti in val Vibrata: l’indice raggiunto è di circa il 60%. Centrato dunque l’obiettivo dell’Unione dei Comuni. Il dato registrato a novembre 2011 segna un ottimo risultato nella gestione del servizio affidato alla Poliservice, la società che si occupa del servizio raccolta rifiuti. Soddisfatto il presidente dell’Unione Alberto Pompizi: «Abbiamo lavorato con impegno per raggiungere il 60% nella raccolta differenziata dei rifiuti ed i numeri confermano l’efficienza del servizio. Va evidenziato che ci sono, inoltre, punte di eccellenza, come nel caso di Sant’Omero, dove si tocca il 70% e a Torano, che registra oltre il 74%. Tutto ciò, pur in assenza del fondo di 1 milione 400 mila euro che la Regione Abruzzo doveva mettere a disposizione per migliorare la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti. Per il prossimo anno prevediamo di superare il dato aggregato del 60%, con un altro miglioramento del servizio». Trainanti sono anche i risultati raggiunti dai comuni costieri che portano l’indice dei rifiuti organici al 26,96%, quello cumulato d’imballaggi plastica e carta a quasi il 6%, carta e cartone al 7,47%, del vetro al 6,79% e dei rifiuti biodegradabili all’8,92%. Alex De Palo RIPRODUZIONE RISERVATA X SABATO 24 DICEMBRE 2011 GIULIANOVA La raccolta è ripresa solo ieri pomeriggio e restano visibili mucchi di immondizia Ancora senza stipendio gli operai ex Sogesa M6 IL CENTRO L’EMERGENZA SPAZZATURA Gli espositori fuggono per il vento Spazzini nelle strade a Natale Mastromauro chiede alla nuova società più turni lavorativi GIULIANOVA. Spazzini all’opera anche durante le feste: il Comune prende provvedimenti per scongiurare che anche a Natale le strade di Giulianova siano invase dai rifiuti, che non vengono prelevati da oltre una settimana. Gli operatori di Sogesa, confluiti nella Ecologica Sangro, la nuova società che si occupa della raccolta dei rifiuti, si sono messi all’opera nel primo pomeriggio di ieri, dopo le visite mediche ed i corsi sulla sicurezza. Un “tour de force”, insomma, per scongiurare la permanenza delle buste in strada anche oggi e domani. Per tale motivo il vice sindaco Gabriele Filipponi ha chiesto ai lavoratori di effettuare più turni lavorativi e di lavorare anche a Natale o a Santo Stefano. «Avevamo chiesto di pazientare qualche giorno, nell’attesa che i lavoratori venissero assorbiti dalla Ecologica Sangro e potessero entrare in azione», ribadisce Filipponi, che evidenzia come il Comune cercherà di fare il possibile per rimuovere più buste possibili. «Per raggiungere tale obiettivo abbiamo chiesto ai dipendenti di Lanciano e Giulianova di effettuare una giornata di lavoro extra o a Natale o a Santo Stefano», aggiunge il vice sindaco. Dopo lo sciopero della scorsa settimana, il sindaco Francesco Mastromauro aveva affidato il servizio della raccolta dell’immondizia Mercatino fantasma al Belvedere I gazebo restano vuoti GIULIANOVA. Il forte vento fa fuggire gli espositori e il mercatino diventa “fantasma”, con la quasi totalità degli stand ancora deserti alla vigilia di Natale: si tratta del mercatino natalizio collocato sul Belvedere e che dovrebbe stazionare in piazza fino all’8 gennaio. Un’esposizione prevista per tutto il periodo delle festività, dato che gli stand sono stati predisposti dallo scorso 11 dicembre. Ma, ancora oggi, di mercatino c’è ben poco, dato che è possibile notare come tutti i gazebo (eccezion fatta per un paio di stand) sono vuoti. Un aspetto ancor più increscioso per i numerosi cittadini che avevano lamentato come, con il mercatino, fosse stato deturpato il Belvedere e preclusa la bella visuale che si ha guardando ad est da piazza della Libertà. Un episodio che ha colto di sorpresa anche il Comune, che ha concesso l’utilizzo dello spazio, allestito però da un’organizzazione locale. «Il forte vento di alcuni giorni fa ha causato numerosi danni agli espositori, che sono fuggiti via», afferma l’assessore alle manifestazioni Nadia Ranalli, che spiega come il Comune Il mercatino deserto sia stato incerto se chiudere il mercatino o farlo proseguire nei prossimi giorni, «ho ricevuto rassicurazioni da una delle organizzatrici che lunedì 26 gli espositori, provenienti anche dalla Sicilia ed altre regioni del sud, torneranno ed il mercatino potrà continuare». (s.p.) RIPRODUZIONE RISERVATA L’APPUNTAMENTO Il presepe vivente di Santo Stefano su Radio Maria GIULIANOVA. Il presepe vivente di Giulianova su Radio Maria: la manifestazione che avrà luogo il 26 nel centro storico è stata al centro della trasmissione andata in onda ieri mattina (in replica a Natale alle 9). Il portavoce dell’associazione Unica Stella e della parrocchia di San Flaviano, Walter De Berardinis, ha illustrato la sedicesima edizione del presepe vivente giuliese, che si terrà il giorno di Santo Stefano a partire dalle 18 alle 22 (in caso di maltempo il 6 gennaio), e al quale parteciperanno centinaia di figuranti (s.p.) alla Ecologica Sangro, la società di Lanciano del gruppo imprenditoriale Di Zio che già dal pomeriggio di sabato 17 aveva effettuato una parziale rimozione dei rifiuti. Nei giorni successivi però, dopo l’accordo sull’assorbimento dei 40 dipendenti Sogesa, c’era stata una fase di stallo durante la quale le buste di immondizia non sono state più prelevate. Fino a ieri mattina era possibile assistere a cumuli di rifiuti rimasti all’esterno delle abitazio- Un mucchio di rifiuti fotografato ieri mattina in città ni. Per quanto riguarda gli stipendi di novembre degli operai, che avrebbero dovuto essere corrisposti entro Natale, non si sa con precisione se siano stati erogati nella giornata di ieri: le mensilità avrebbero dovuto essere pagate grazie ai soldi dell’affitto dei mezzi Sogesa da parte dell’Ecologica Sangro, ma pare che tale operazione non sia ancora andata pienamente a buon fine. Sandro Petrongolo RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO ATRI PINETO ROSETO SILVI M7 SABATO 24 DICEMBRE 2011 XI Dramma a Montefino. È da chiarire se l’uomo abbia usato liquidi per accendere le fiamme Si ustiona bruciando sterpaglie Gravissimo un pensionato di 76 anni, trasferito in elicottero a Roma MONTEFINO. Stava bruciando le sterpaglie nel suo terreno quando improvvisamente le fiamme lo hanno avvolto: B.S., pensionato 76 enne di Montefino, è in gravissime condizioni nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma. L’infortunio è avvenuto nella tarda mattinata di ieri in una contrada periferica di Montefino. L’uomo ha riportato ustioni di secondo e terzo grado su gran parte del corpo. E’ stato soccorso dall’ambulanza del 118 di Bisenti e successivamente trasportato in elicottero all’ospedale dell’Aquila. Da qui, nelle prime ore del pomeriggio, è stato trasferito nel reparto grandi ustionati dell’ospedale romano. Ancora da ricostruire la dinamica dell’incidente. Secondo la versione di alcuni familiari dell’uomo, che si trovavano nella zona al momento del fatto, tutto sarebbe avvenuto in breve tempo. Il pensionato aveva da poco dato fuoco alle sterpaglie, quando improvvisamente è stato avvolto dalle fiamme. Non è stato ancora chiarito se l’uomo abbia usato un liquido per accenderle e se proprio l’utilizzo di questo possa aver causato il ritorno di fiamma. I primi soccorsi sono arrivati proprio da alcuni familiari del pensionato, che hanno subito dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno immediatamente constatato la gravità delle condizioni dell’uomo. Il pensionato è stato trasportato in elicottero all’ospedale dell’Aquila e da qui al centro grandi ustionati. (d.p.) RIPRODUZIONE RISERVATA IN BREVE ROSETO Chiusi gli incontri sul bilancio Si sono chiusi gli incontri sul bilancio partecipato promossi dall’amministrazione comunale di Roseto per illustrare le scelte fatte per lo strumento economico-finanziario per l’anno 2012. «È stata un’iniziativa molto seguita dai rosetani», ha sottolineato il sindaco Pavone, «i quali hanno partecipato numerosi sia a Roseto centro che in tutte le frazioni». ROSETO Ciaralli rieletto dal Pdci Il partito dei Comunisti italiani di Roseto ha rieletto all’unanimità segretario cittadino Carlo Alberto Ciaralli. Studente di giurisprudenza, 25enne, Ciaralli è segretario dal 2008 e dallo stesso anno ricopre l’incarico di segretario regionale della Federazione giovanile dei Comunisti. PINETO No del Comune alle trivellazioni Presentate le osservazioni in Regione contro la MedoilGas parco marino del Cerrano. «Il permesso viola la legge Prestigiacomo», spiega il primo cittadino, «che vieta le trivellazioni entro 12 miglia da qualsiasi riserva, anche su terraferma». Di qui la decisione del Comune di Pineto di opporsi al tentativo della MedoilGas presentando le sue osservazioni alla commissione per la valutazione d’impatto ambientale della Regione. La giunta ricorda i vincoli paesaggistici e l’interesse dell’amministrazione comunale nell’assicurare la salvaguardia del carattere naturalistico della zona. «Nel nostro comune», conclude Monticelli, «l’area d’intervento è situata sul confine nord, vicino alla foce del Vomano a Scerne, una zona che non può prestarsi ad alcuna modifica visto quanto stabilito dal piano stralcio di difesa dalle alluvioni e dal piano di rischio idraulico comunale. Gli impianti di ricerca ne condizionerebbero l’assetto». (d.s.) RIPRODUZIONE RISERVATA PINETO. Deliberata l’osservazione con la quale il Comune di Pineto si dichiara non favorevole al progetto della MedoilGas, l’azienda specializzata in estrazione di idrocarburi che ha presentato istanza alla Regione per dare il via alle ispezioni sismiche nei territori rosetano e pinetese. «Siamo fortemente preoccupati», dice il sindaco di Pineto Luciano Monticelli, «soprattutto perché la Medoil vuole avviare l’attività di ricerca ed estrazione in una ri- PINETO Riciclaggio dei rifiuti nelle scuole Sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto della natura e dell’ambiente attraverso il riuso creativo dei rifiuti. È l’obiettivo del Comune di Pineto che, nel nuovo anno, ha in programma incontri dedicati ai più piccoli nel corso dei quali sarà insegnato loro come creare degli oggetti partendo dai materiali di scarto e utilizzando tecniche di assemblaggio creativo. La riserva del Borsacchio serva naturale». Il riferimento è al Borsacchio, una delle zone che, stando al progetto presentato, sarebbe soggetta alle ispezioni. Non solo. A pochi chilometri sorge anche il Il sindaco di Pineto Luciano Monticelli Iniziativa dei commercianti contro la crisi Roseto, il fondatore della chiesa del Sacro Cuore Nei negozi di Pineto al via il “Gratta e parti” diventerà presto santo ROSETO. I fedeli rosetani potranno presto venerare un santo che sentono un po’ proprio. Benedetto XVI ha infatti approvato i decreti relativi ai processi di canonizzazione di sei nuovi santi, tra i quali anche il sacerdote bresciano Giovanni Battista Piamarta (nella foto), fondatore nel secolo scorso della Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth, la stessa che negli anni ’60 ha fondato la parrocchia del Sacro Cuore a Roseto e da allora la gestisce con sacerdoti provenienti da Brescia e che discendono dal Beato Piamarta. Un santo acquisito, quindi, ma che i parrocchiani del Sacro Cuore hanno imparato ad apprezzare, soprattutto per le sue attività nei confronti dei giovani. Non a caso alla parrocchia rosetana sono annessi un oratorio e una scuola di formazione che ha avviato al mondo del lavoro migliaia di giovani. (f.ce.) PINETO. “Gratta & Parti”. È questa l’idea dell’associazione pinetese commercianti e artigiani, guidata da Daniele Erasmi, per combattere la crisi che sta mettendo in ginocchio le attività commerciali. Partecipare all’iniziativa è facilissimo. È infatti sufficiente recarsi in un’attività che aderisce all’iniziativa e, a fronte di una spesa superiore ai cinque euro, ciascun commerciante a propria discrezione rilascerà al cliente un “Gratta & Parti”. Il concorso, che durerà per tutto il 2012, permette di vincere viaggi e buoni sconto. Per la precisione i premi in palio sono sei viaggi per quattro persone e ben 4.500 buoni sconto da spendere a scelta in uno dei negozi convenzionati. Intanto i consiglieri d’opposizione Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna a proposito del programma di eventi natalizi illustrato dal Comune di Pineto dicono: «Siamo ormai alla farsa. Il calendario degli eventi che l’assessore Filippo D’Agostino tanto entusiasticamente prospetta altro non è che il frutto di progetti e iniziative di scuole, associazioni e privati che nulla hanno a che vedere con l’amministrazione». (d.s.) ROSETO Targhe ai dipendenti comunali andati in pensione ROSETO. L’amministrazione comunale ha incontrato i dipendenti per il consueto saluto di fine anno. Prima del brindisi, gli amministratori hanno consegnato le targhe ai sei dipendenti andati in pensione nel 2011. «Con riconoscenza e stima per il lavoro svolto nell’Ente con impegno e senso del dovere», così recita la targa consegnata a: Anna Maria Angelozzi, Giannina Braca, Ferruccio Di Domenico (nella foto), Bruno Di Flaviano, Antonio Di Pasquale e Giuseppe Marcozzi. Chieti I Giardinelli: ombre sull’appalto della piscina H1 Via Vicentini 12 Centralino 0871/330300 Fax 0871/330914 Pubblicita: 0871/330167 SABATO 24 DICEMBRE 2011 ALFINO AUTO e-mail: [email protected] ORTONA 085/9061791-3 www.concessionarialfino.com Il capogruppo dell’Udc ipotizza la turbativa d’asta. Il sindaco: farò un esposto in procura CHIETI. Il capogruppo dell’Udc Alessandro Giardinelli prende la parola in aula e ipotizza una turbativa d’asta sull’appalto di gestione della piscina comunale. Il consiglio comunale diventa una polveriera con il sindaco che preannuncia, a sua volta, un esposto alla procura abbinato alla consegna del verbale della seduta di ieri. «Per verificare», precisa il primo cittadino, «se siano state dette cose penalmente rilevanti». Altro consiglio comunale e altra giornata da dimenticare in fretta per la maggioranza di centrodestra sempre più sull’orlo di una crisi di nervi malgrado il sindaco Umberto Di Primio, appena ventiquattro ore prima, aveva incensato l’operato della sua giunta predicando unità e compattezza. Virtù che, puntualmente, non si sono viste nel consiglio comunale di ieri iniziato con un ordine del giorno scombussolato da una serie di interventi dei consiglieri per “fatto grave.” Il sasso nello stagno viene buttato da Enrico Iacobitti, segretario cittadino del Pd. «La commissione dell’appalto della piscina doveva aprire le buste delle offerte pervenute in Comune martedì. Ma questo non è venuto perché, a quanto pare, un commissario si è dimesso. Che sta succedendo?». Una domanda che scatena il caos in consiglio con una serie di prenotazioni a raffica, tutte per “fatto grave” considerando che la trattazione dell’appalto della piscina non era in scaletta. Dai banchi della maggioranza reclama a gran voce la parola il capogruppo dell’Udc che urla: «Devo parlare, c’è il rischio di turbativa d’asta». Poi Giardinelli, a microfono acceso, tenta di correggere il tiro. «Sull’appalto della piscina si potrebbe palesare una turbativa d’asta e per questo, come Udc, invieremo gli atti alla procura della Repubblica. Non capiamo i motivi del ritardo di apertura delle buste e poi la proroga concessa alla società uscente è stata definita illegittima dal segretario comunale Maurizio Di Michele». La situazione burocratica del nuovo appalto della piscina, manco a dirlo, è alquanto ingarbugliata. Il Pd: lo stadio del nuoto ora rischia la chiusura CHIETI. «L’appalto della piscina sta incontrando semplici intoppi di natura tecnica. Dal punto di vista politico è stato fatto tutto quanto si doveva fare e la prossima settimana ci saranno maggiori certezze. Il nostro obiettivo è non chiudere la piscina». Marco Russo, assessore allo sport dell’Udc, si difende sull’affare piscina malgrado sia stato messo con le spalle al muro proprio dal capogruppo del suo partito Giardinelli. Il quale, peraltro, ha chiamato in causa anche il consigliere del Gruppo misto, ex Udc, Marco Di Paolo, Alessandro Marzoli (Pd) avanzando una conflittualità di ruolo. Di Paolo è dipendente della piscina comunale e membro della commissione in cui si è discusso il nuovo appalto dello stadio del nuoto. L’opposizione non crede ai suoi occhi. «E’ da un anno che abbiamo sollevato problemi della piscina. L’amministrazione», tuona Alessandro Marzoli, del Pd, «sta affrontando il caso in modo vergognoso e quanto accaduto in consiglio ne è una riprova. A questo punto c’è il rischio concreto che la piscina chiuda». Timore condiviso da Silvio Tavoletta del Fli. (j.o.) RIPRODUZIONE RISERVATA In Comune sono arrivate due offerte, una è delle Naiadi e l’altra è della Teate Splashing, la società che gestirà la piscina fino a quando non ci sarà il nome del vincitore della gara. E qui iniziano i problemi per l’amministrazione. Il segretario comunale ha obiettato una serie di riserve di legge in merito inviando una nota scritta ad Angela Falcone, dirigente firmatario della proroga a Teate Splashing e CHIETI. «Chiederemo al sindaco, appena rientrerà dalle vacanze natalizie, una verifica di maggioranza perché è chiaro che i conti politici non tornano alla luce di quanto avviene in consiglio comunale». Gianni Di Labio, del Popolo di Chieti, anticipa l’azione politica che verrà portata avanti, dopo le feste, dall’intergruppo consiliare che conta cinque consiglieri di area moderata. Insieme a Di Labio ci sono Liberato Aceto e Graziano Marino di Uniti per Chieti, Palmerino Di Renzo di Alleanza per Di Primio e Marco Di Paolo del Gruppo misto. Il capogruppo dell’Udc Alessandro Giardinelli e consigliere del Pd Enrico Iacobitti presidente della commissione giudicatrice. Che ha perso un componente, l’ingegner Giuseppe La Rovere, rimpiazzato dal collega Aldo Cicconetti. Ma la nomina della nuova commissione è stata ratificata dall’amministrazione soltanto venerdì e martedì, di conseguenza, le buste delle offerte non sono state aperte così come era previsto. La proroga, intanto, è di fatto congelata e, ad oggi, la Teate Spla- shing potrà gestire la piscina esclusivamente fino al 31 dicembre. Il sindaco, scuro in volto, annuncia l’inoltro di un esposto alla procura per far luce su quanto detto in consiglio e dice. «C’è una sentenza del Consiglio di Stato del 21 novembre che conferma la validità giuridica della proroga concessa». Jari Orsini RIPRODUZIONE RISERVATA Di Labio: verifica di maggioranza La proposta nell’incontro dei capugruppo La proposta dei “cinque” è arrivata sul tavolo della riunione dei capigruppo convocata, in tutta fretta, dal presidente del consiglio Marcello Michetti furente per il ricorso durante la seduta di ieri all’intervento per “fatto grave.” Nel corso del faccia a faccia tra i capigruppo, a cui non ha partecipato il sindaco, sono volate parole grosse tra il gruppo dei cinque consiglieri e il capogruppo dell’Udc Alessandro Giardinelli. Reo, per gran parte dei partiti della coalizione di centro destra, di aver sollevato l’ennesimo polverone in consiglio comunale. Ma è chiaro che la maggioranza è a un bivio. Difficilmente, senza i dovuti aggiustamenti di rotta, potrà continuare a condurre i lavori del consiglio comunale in maniera serena. Peraltro ieri è balzata agli occhi l’assenza in aula dell’avvocato Dario Marrocco, ormai separato in casa del Pdl. Di pari passo stanno aumentando le pretese del neonato intergruppo consiliare. Giardinelli, tirato per la giacca, precisa: «Vogliamo una politica trasparente». (j.o.) RIPRODUZIONE RISERVATA Gianni Di Labio (Popolo di Chieti) IL CENTRO CHIETI H2 SABATO 24 DICEMBRE 2011 III Il teatro diventa deputazione: delibera votata senza il parere dei revisori Corto circuito in un condominio Il Marrucino cambia veste il cda si insedia a gennaio CHIETI. Deputazione teatrale al via tra aspre critiche e riserve dell’opposizione. La dote per il Marrucino passa al cda con 30 mila euro iscritti nel bilancio 2011, 120 mila da addebitare al conto 2012 e Marrucino, Supercinema, palazzo Massangioli ed ex scuola Principessa di Piemonte concessi in uso. Ai primi di gennaio si insedierà il nuovo consiglio di amministrazione. La bagarre scoppia in consigli sul quanto Paolo Roccioletti, Gaetano Bonetta e Cristiano Sicari, insieme al direttore amministrativo Cesare Di Martino, riusciranno a fare con quel che dispongono. «La Deputazione di fatto non c’è ancora», dice Enrico Iacobitti del Pd, «la si fa partire senza molti degli atti previsti dal Testo Unico degli enti locali e senza certezza sulle risorse economiche, visto che si fa riferimento al bilancio 2012 ancora da fare». Sulla stessa linea, seppur voterà a favore, le dichiarazioni del consigliere di Giustizia sociale Enrico Bucci: «Non è opportuno far partire la Deputazione con risorse insufficienti». Il capogruppo di Chieti per Chieti, Luigi Febo, avanza una pregiudiziale sul voto, notando l’assenza del parere dei revisori dei conti. Il presidente Valerio D’Amicodatri, attesta l’assenza e aggiunge anche: «Non ci sono certezze sulle procedure di spesa che osserverà la Deputazione». Parole pesanti di poco alleggerite da La dirigente comunale Angela Falcone ieri in consiglio comunale Centralina a fuoco negozi di via Ortona al buio per ore CHIETI. L’allarme è scattato ieri intorno alle 10.30, quando i clienti di Giocheria&giocattoli di via Scaraviglia si sono accorti del fumo che usciva dal garage adiacente. La colpa era dei salvavita, che sono andati in corto circuito bruciando quasi tutti i contatori del condominio, collocati proprio nel seminterrato a cui si accede dalla vicina via Ortona. Il rapido intervento dei vigili del fuoco è riuscito ad evitare il peggio, ma per molte ore i negozi della palazzina sono rimasti senza corrente con notevoli disagi. I titoLa centralina bruciata lari della lavanderia Sirio sono stati costretti ad interrompere il lavoro, così come il pub In&out, che ha annullato la serata dell’antivigilia di Natale, senza la certezza di poter aprire almeno stasera. E anche per gli altri commercianti non è stato facile spiegare ai clienti che dovevano cercare gli ultimi regali da acquistare nel buio più completo. «Di questi tempi non ci voleva», è il commento unanime, «con le feste riusciamo ad avere qualche cliente in più, ma senza corrente è impossibile lavorare». L’ impianto elettrico è tutto da rifare, irrimediabilmente rovinato dalle fiamme. Ma subito dopo il rogo due operai dell’Enel sono intervenuti per offrire una soluzione almeno momentanea. (f.r.) RIPRODUZIONE RISERVATA quelle della dirigente Angela Falcone sulla consistenza delle somme date alla Deputazione. «Nel passaggio di competenze», afferma, «c’è una fase di transizione e da un’analisi degli aspetti economici, approfonditi con il ragioniere capo, gli impegni presi dal Comune sulla stagione sono stati considerati trasferibili alla Deputazione in continuità delle attività in corso». Il senatore Fabrizio Di Stefano, Pdl, consigliere comunale con delega a teatro e cultura, che riesce con un emendamento a portare da 80 a 120 mi- la la somma addebitabile in bilancio 2012, non ha dubbi. «Le polemiche della minoranza sono strumentali», conclude, «stiamo dando un contributo per coprire impegni improrogabili nei primi mesi e fino al bilancio 2012, ossia 30 mila euro per il funzionamento e 120 mila per le attività, sulle quali c’è impegno dell’ente. Il cda eredita una gestione del Comune che, nonostante le risorse più scarse, è riuscita a garantire comunque lirica e stagione teatrale di alta qualità e che ha visto dopo anni una casa discografica tornare a regi- strare al Marrucino. Non dimentichiamo che prima la Regione dava oltre un milione, l’anno scorso è scesa a 350 mila e ora a 320. Il Ministero prima dava 230 mila e poi 130 mila. La dote in denaro concessa ora da parte nostra è solo per partire. Conto che il Comune garantisca 450 mila in totale per il 2012, rimanendo sull’impegno del 2011». (s.b.) RIPRODUZIONE RISERVATA Il consigliere di Giustizia sociale Enrico Bucci Di Stefano: gli attacchi della minoranza sono solo strumentali D’Angelo: offesa dal sindaco CHIETI. La dirigente del primo circolo Serafina D’Angelo replica al sindaco Di Primio che taccia la protesta dei genitori come frutto di interessi personali. «In risposta alle affermazioni del sindaco sui presunti piaceri e sulla “porcata“ relativa alla bozza di riordinamento scolastico condivisa con i dirigenti e siglata con un protocollo di intesa, la dirigente scolastica, Serafina D’Angelo» si legge nella nota, «offesa da tali dichiarazioni, chiede precisazioni». La dirigente ricorda che nel corso dei tavoli, prima tecnici e poi tecnico-politici, pur nella consapevolezza delle molte criticità per il un riassetto delle direzione didattiche e degli istituti secondari di 1º grado, si era concordi su alcuni punti fondamentali, tra cui la permanenza della scuola “Corradi” e della scuola dell’Infanzia “Via Arenazze“ nell’Istituto Comprensivo 1, mai posta in discussione né nelle proposte formali dei dirigenti scolastici né in quelle condivise con i politici (l’assessore Giuseppe Giampietro e il dottor Umberto di Primio). I dirigenti scolastici avevano assegnato i plessi di Brecciarola al Comprensivo 3, ma la proposta è stata bocciata al tavolo politico. D’Angelo inoltre si meraviglia del comportamento assunto di alcuni rappresentanti politici, gli assessori D’Agostino e Giampietro, che «senza avvertirla, hanno, arbitrariamente, deciso di presenziare alle operazioni relative al rinnovo degli organi collegiali a ottobre nella Scuola primaria di Brecciarola, per “discutere” con i genitori del nuovo assetto. Dove sono allora i piaceri e dove gli interessi personali?». RIPRODUZIONE RISERVATA IV SABATO 24 DICEMBRE 2011 CHIETI H3 IL CENTRO La recita dei bimbi dell’asilo comunale Pollicino che hanno messo in scena la nascita di Gesù IN BREVE Il presepe vivente dei più piccoli Attori con meno di tre anni in una impeccabile rappresentazione CHIETI. Hanno tutti meno di tre anni, ma sono riusciti, per un pomeriggio almeno, a calcare il palcoscenico con la serietà e la concentrazione di attori veri. Un presepe vivente fuori dal comune ha animato lo scorso 20 dicembre la festa natalizia dell’asilo nido comunale Pollicino. A mettere in scena la rievocazione della Natività, infatti, sono stati i piccoli iscritti, di età compresa fra i dieci e i trentasei mesi. Una rappresentazione impeccabile, senza pianti o capricci: ciascuno ha recitato il proprio ruolo come un interprete consumato. Protagonista assoluta del giorno è stata la piccola Emma, nella parte di Gesù Bambino. Accanto a lei nella grotta con il bue e l’asinello dipinti sul fondale c’erano la Madonna, interpretata da Francesca, e San Giuseppe, con il volto di Angelo. Posto sulla scena anche per i Re magi, tutti e tre con il ciuccio. Un accessorio di certo inconsueto per un presepe, ma che non ha impedito loro di calarsi nella parte senza smagliature. I piccoli Michele, Riccardo V. e Francesco hanno offerto oro, incenso e mirra per rendere omaggio al Bambino appena nato. In scena anche una folla di pastori e pastorelle in festa per la nascita di Gesù: Loris, Jacopo, Andrea, Elettra, Matteo, Michela, Giorgia, I bambini dell’asilo nido Pollicino mentre rappresentano il presepe IL REGALO DEL COMUNE Un Fiorino alle suore Il Comune di Chieti ha regalato un automobile alle suore vincenziane della città. La Fiat Fiorino, di proprietà del municipio, è stata consegnata giovedì mattina in piazza Valignani dal sindaco, Umberto Di Primio, e dall’assessore alla Partecipazione e all’autoparco, Roberto Melideo. L’auto è ora a disposizione per le esigenze dell’ istituto religioso. Le suore vincenziane di Chieti sono particolarmente impegnate nel sociale: oltre ad occuparsi di numerosi progetti di solidarietà, gestiscono il centro di accoglienza Santa Luisa e la mensa della Caritas. BRECCIAROLA Sofia e Lisa. A incorniciare il palco gli angioletti esultanti: Giulia, Sara S., Federico R., Luca, Elena M., Miriam, Piergiorgio, Marco, Michelangelo, Tommaso, Sveva, Elena T., Lorenzo, Irene, Diego, Ettore, Giuseppe, Sara R., Federico, Riccardo e Sabrina. Preparati alla recita dalle educatrici del nido, per tutto il pomeriggio i piccoli si sono dedicati in maniera impeccabile al presepe vivente, senza lasciarsi distrarre da nulla. Ma se le lacrime di commozione di genitori e nonni non sono riuscite a distogliere i bimbi dalla recita, ce l’ ha fatta l’ arrivo a sorpresa di Babbo Natale. Soltanto allora i piccoli iscritti di Pollicino hanno abbandonato i panni della Natività per tornare ad essere soltanto bambini e farsi coccolare dalle caramelle distribuite per festeggiare. Francesca Rapposelli RIPRODUZIONE RISERVATA Il presepe vivente Torna il tradizionale presepe vivente di Brecciarola, organizzato dalle Figlie dell amore di Gesù Maria. L’ appuntamento è per lunedì 26, dalle 17.30, mentre dalle 14 si può visitare una mostra di presepi. La visione è gratuita ed è disponibile un servizio di navette. Più di trecento personaggi si muovono su una collinetta con il sottofondo di musiche e brani biblici. In caso di neve la rappresentazione è rimandata al 6 gennaio 2012. RIPRODUZIONE RISERVATA Terza serata di cabaret a Brecciarola, prossimo appuntamento con Perrotta Il comico Olivieri fa il tutto esaurito CHIETI. La voglia di ridere sembra non conoscere crisi, soprattutto se parla abruzzese. Ha registrato il tutto esaurito la terza serata di cabaret «Parli come badi!», ospitata dal ristorante Arlecchino di Brecciarola. Protagonista di questa settimana il comico pescarese Vincenzo Olivieri, che per due ore ha animato la sala scherzando sulla crisi e sulle difficoltà quotidiana. Sin dal titolo, la manifestazione è un omaggio a Totò, il principe della risata per eccellenza: «Parli come badi!» è la prima rassegna di cabaret tutta abruzzese, che ha ospitato finora Marco Papa, Matteo Laudadio e Ivaldo Rulli. Nello spettacolo c’è stato spazio anche per la musica: Vincenzo Olivieri non ha rinunciato alla sua passione per il canto, e ha arrangiato le canzoni italiane più famose. «Ridere fa bene alla salute», dice, «dovrebbero fare la ricetta per venire a sentirmi gratis». Il 28 dicembre c’è l’ultimo appuntamento con il cabaret abruzzese: protagonista sarà il comico teatino Federico Perrotta, dalla frazione di San Martino fino alle trasmissioni di Rai e Mediaset. (f.r.) RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO ORTONA GUARDIAGRELE H4 SABATO 24 DICEMBRE 2011 VII Il sindaco indica il capogruppo del Pdl come il candidato sindaco del centrodestra IN BREVE MUSEO DELLA BATTAGLIA Fratino: dopo di me Di Martino Il primo cittadino: mi appello all’unitarietà per evitare le primarie ORTONA. E’ Remo Di Martino il candidato sindaco del centrodestra. Almeno secondo il sindaco Nicola Fratino che lo nomina suo successore al fine di mantenere una continuità amministrativa della città, governo di centrodestra che dura da quasi 18 anni. Una scelta politica che di certo accenderà una forte discussione all’interno della maggioranza in cui vi so«In relazione alle prossime amministrative», dice Fratino, «e alla scelta del candidato sindaco, pur comprendendo le legittime aspirazioni di persone che in questi anni hanno lavorato per l’amministrazione con ottimi risultati, ritengo che la candidatura più logica sia quella dell’avvocato Remo Di Martino. Soprattutto, per dare un segnale di continuità politica e in ragione dell’apporto che ha dato per la vittoria in queste quattro consecutive amministrative di centrodestra. La capacità», continua, «che ha mostrato in tutti i ruoli che ha svolto nell’amministrazione del sindaco Puletti prima e di quella del sottoscritto poi, nonché le relazioni anche internazionali che è riuscito a costruire in questi anni, oltre alla sua indiscussa capacità amministrativa, senza nulla togliere agli altri, mi faranno sperare che il futuro della città venga affidato in mani competenti». Di Martino ricopre il ruolo di capogruppo consiliare del Pdl e assessore provinciale alno almeno altri due aspiranti sindaco: Tommaso Cieri e Giulio Napoleone (il city manager). Il sindaco lancia, comunque, un appello di unitarietà proprio per evitare di ricorrere alle Primarie, che sembra poco probabile, o di correre divisi alle amministrative della primavera 2012, ipotesi che invece appare più plausibile. Mostra di gente comune «Segni nel Tempo: Natale tra crisi, ricordi e speranze» è una esposizione di opere artistiche, realizzate da cittadini e famiglie, ispirate ai valori della speranza, della rinascita e della pace. Molti i dipinti e le poesie riferite al periodo di guerra, ma non mancano i riferimenti alla contemporaneità e alla crisi di questi anni, dai presepi agli alberi di natale, dalle sculture ai dipinti alle realizzazioni artigianali, anche con materiali riciclati. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 7 gennaio negli orari di apertura del Museo della Battaglia di Ortona. Chi visiterà l’esposizione potrà segnalare con il proprio voto l’opera più gradita e le prime 5 verranno premiate in occasione della cerimonia del «Premio 28 dicembre». CONCORSO DI CORI Ortona prima nel gospel La scelta accenderà un acceso dibattito infatti per la coalizione sono in corsa anche Tommaso Cieri e Giulio Napoleone la cultura e turismo. «Ringrazio il sindaco per la stima e l’affetto nei miei confronti», commenta Di Martino, «per tutto il lavoro svolto in questi anni per la città dove ha sempre dimostrato una grande onestà amministrativa. Mi auguro che questa indicazione del primo cittadino possa avere il consenso politico di tutti». Il vice coordinatore del Pdl Lucio Cieri ha assunto, recentemente, il ruolo di individuare al più presto il candidato sindaco della coalizione, mettendosi lui stesso tra i «papabili» e non escludendo di ricorrere allo strumento democratico delle Primarie nel caso in cui ci saranno delle divisioni Il sindaco Nicola Fratino qaundo vinese le scorse elezioni dietro di lui Di Martino anche nella foto grande interne. Fratino anticipa Cieri e fa la sua proposta. Il centrodestra ufficializzerà il nome del suo candidato sindaco dopo le festività natalizie, mentre il centrosinistra l’ha già fatto attraverso le primarie che sono state vinte da Vincenzo D’Ottavio. Lorenzo Seccia RIPRODUZIONE RISERVATA L’Accademia dello Spettacolo ha vinto il premio della categoria «Musica Gospel-Pop-Modern», al secondo concorso internazionale «Chorus inside Christmas» che si è tenuto recentemente al teatro Marrucino di Chieti. Il coro ortonese diretto dal maestro Gabriele De Guglielmo si è aggiudicato il primo premio assoluto, con diploma d’oro, ottavo livello, e punteggio di 28.15 in trentesimi. Nella giuria, c’era anche il direttore del coro del Bolshoi di Mosca, Boris Tarakanov che è rimasto entusiasta dell’esibizione dell’Accademia. A tal punto che il direttore russo ha invitato il coro locale a partecipare al concorso internazionale di musica a Mosca e a esibirsi con uno spettacolo in teatro, dal 20 al 26 maggio 2012. RIPRODUZIONE RISERVATA IL CASO Consac, gli 80 lavoratori avranno lo stipendio L’annuncio ai sindacati da parte della società del Consorzio rifiuti Ma fino a che i comuni morosi non presenteranno i piani di rientro lo stato di agitazione non verrà revocato Mario Miccoli (Uil) accrediti dal Consorzio dei 20 Comuni dell’Alto Chietino, in difficoltà per le morosità di alcuni centri consorziati pari a circa due milioni di euro. «Si è aperto uno spiraglio», commenta Miccoli, «che consente ai dipendenti di trascorrere almeno le festività in modo sereno. Ma resta», riprende, «lo stato di agitazione fino a quando la vicenda dei rapporti finanziari tra Consorzio e Consac non sarà del tutto chiarita, nel senso che i Comuni morosi dovrebbero presentare piani di rientro credibili e sostenibili, altrimenti le incertezze sulle retribuzioni torneranno giocoforza d’attualità e a quel punto nessuno potrà escludere altre giornate di astensione dal lavoro». Non soltanto gli stipendi al centro dell’incontro tra azienda e sindacato, ma anche le prospettive di Consac quando alcuni Comuni virtuosi, quelli in regola con le quote, potranno abbandonare il Consorzio per effetto della liberalizzazione e indire nuove gare d’appalto per il servizio di raccolta e di trasporto in discarica dei rifiuti. «La Consac, è evidente», osserva l’esponente della Uil, «si prepara a questa eventualità con l’allargamento del mercato dei suoi servizi, aspetto che ci conforta poiché in quel caso ci sarebbero realistiche possibilità di salvaguardare l’occupazione in azienda, il profilo della questione che più di ogni altro ci interessa». La stessa Consac rischia difatti di essere trascinata in una crisi senza ritorno a causa delle morosità persistenti, con Comuni come Francavilla in debito di oltre un milione e Casacanditella che segue nella classifica con circa 450mila euro. «Il tavolo istituzionale aperto dal prefetto Fulvio Rocco De Marinis», annota Miccoli, «dovrebbe portare a una soluzione del problema dall’alto, con chiarezza sui conti del Consorzio e misure drastiche nei confronti dei morosi prima che siano tutti gli altri a rimetterci. Dal nostro canto continuiamo a porre la domanda rimasta ancora senza risposta, e cioè qual è il destino del gettito della Tarsu, versata dai cittadini e incassata da questi Comuni. Speriamo che la soluzione venga fuori, prima che debba essere la magistratura a occuparsene». Francesco Blasi RIPRODUZIONE RISERVATA FARA FILIORUM PETRI. In queste ore lo stipendio di novembre e la tredicesima tra il 28 e il 29 dicembre. Con un trasferimento in due riprese per 280mila euro, quelli annunciati lunedì scorso dalla presidente Concetta Di Luzio, sono per il momento salve le retribuzioni ai circa 80 dipendenti della Consac, la srl braccio operativo del Consorzio dei rifiuti del Chietino. La novità è stata comunicata dalla società qualche giorno fa nel corso dell’incontro con Mario Miccoli, segretario regionale della Uil-Tucs che il 15 scorso aveva indetto il primo sciopero nella storia ultradecennale dell’azienda per protestare contro i mancati La pizza al farro del guardiese Zulli si è classificata tra le prime d’Italia GUARDIAGRELE. Ha lavorato alle “Dieci pizze per l’Italia” al quinto simposio Pizza up di Vighizzolo d’Este nel Padovano. Arcangelo Zulli è così entrato nel gotha dei pizzaioli italiani selezionati dallo chef siciliano Corrado Assenza. L’occasione è stato l’evento annuale dedicato alla pizza innovativa nazionale e organizzato da Chiara Quaglia e Piero Gabrieli con la supervisione di Simone Padoan. Famoso per soluzioni nuove come la pizza a base di farro servita nel suo locale, Zulli spiega che «l’invito al simposio dei maestri pizzaioli è un riconoscimento che premia la nostra attività, da sempre legata all’ascolto del gusto dei clienti. Ed è stato un onore rappresentare Guardiagrele e questa parte di Abruzzo che è nota per le sue eccellenze nella gastronomia classica». Il suo locale è annoverato ora tra «le 53 pizzerie italiane da non perdere» selezionate nella sua guida sul web da Luciano Pignataro, il giornalista napoletano insignito del Premio Veronelli nel 2008. «Pizza up», osserva Zulli, «è stata un’esperienza unica, fianco a fianco con i migliori pizzaioli, vere e proprie miniere di idee inedite e accostamenti mai prima provati tra ingredienti che finora in pochi avevano associato alla pizza». (f.b.) RIPRODUZIONE RISERVATA Convegno al Palatenda sull’arte e l’architettura ecclesiastica della cittadina Guardiagrele punta sul turismo religioso GUARDIAGRELE. Arte sacra e architettura ecclesiastica sono i capisaldi della storia cittadina che Guardiagrele mette in vetrina con il suo ingresso in “Culto e cultura”, il circuito del turismo religioso abruzzese. Un retaggio così marcato, quello della città del ferro battuto, da essere stato al centro del corso di giovani Destination manager del settore turistico organizzato dall’assessorato provinciale al Turismo. Conclusione del ciclo al Palatenda di largo Garibaldi con un dibattito aperto dal sindaco Sandro Salvi cui sono intervenuti fra gli altri l’assessore provinciale al Turismo Remo Di Martino, il presidente di Ecotur-InFiera Enzo Giammarino e l’assessore comunale al Turismo Floriano Iezzi. «Giammarino ci ha confortato con un dato», annota Iezzi, «rivelato da un sondaggio che fissa al 16 per cento degli intervistati gli interessati a un viaggio in Abruzzo per ragioni legate alla religione. Un dato incoraggiante,», spiega l’assessore, «a conferma che l’ingresso di Guardiagrele nell’associazione temporanea di scopo “Culto e Cultura in Abruzzo” voluto da questa amministrazione rappresenta un’importante occasione di promozione della città e del territorio, che unisce la nostra con altre importanti città dotate di eccellenze religiose in un circuito regionale di sviluppo. Oggi», riprende Iezzi, «non basta soltanto avere a disposizione attrattive storiche, artistiche, culturali e naturalistiche per attirare potenziali visitatori, ma occorre promuoverle se possibile anche in rete con altri partner». (f.b.) RIPRODUZIONE RISERVATA Il piazzaiolo guardiese Arcangelo Zulli L’assessore al turismo Floriano Iezzi N1 Via Dalmazia 9 Centralino 0872/42040 Fax 0872/42169 Pubblicita: 0872/724050 SABATO 24 DICEMBRE 2011 e-mail: [email protected] VIII FONDOVALLE BOMBA. Un morto e tre feriti, di cui uno ricoverato in prognosi riservata a Pescara. È il tragico bilancio dell’incidente stradale, avvenuto ieri mattina sulla fondovalle Sangro. Nella galleria Santa Croce, tra i comuni di Colledimezzo e Bomba, sono rimasti coinvolti un autocarro e tre autovetture. A perdere la vita è stato un ex assessore di Rosello. Non c’è spazio per la gioia e la serenità del Natale nei cuori colmi di tristezza della famiglia di Rinaldo Cimino, 59 anni, ex assessore di Rosello, morto ieri in seguito al grave incidente stradale nella galleria più lunga, oltre un chilometro e mezzo, della fondovalle Sangro. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, da parte dei carabinieri della compagnia di Atessa, guidati dal nuovo comandante Antonio Moramarco, sembra che a causare il frontale sia stato proprio Cimino, ieri dopo le 11. L’uomo, alla guida di una Citroen C4 proveniente da Villa Santa Maria e diretto verso la valle, avrebbe prima urtato sul lato sinistro un autocarro, che veniva in direzione opposta, e poi sbandando ha travolto altre due auto, una Opel Vectra e una Fiat Punto, che seguivano l’autocarro. L’autista del mezzo pesante ha raccontato ai militari di aver visto la Citroen C4 dell’ex assessore procedere a zig- zag sulla carreggiata, forse a causa di un malore o per una distrazione. Ma le cause sono ancora al vaglio dei carabinieri. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Casoli e ambulanze da Lanciano e Atessa, più l’elisoccorso del servizio 118. Le persone rimaste ferite erano tutte a bordo dell’Opel Vectra, diretta verso la montagna: I.D.M., 21 anni, trasportata e ricoverata nell’ospedale di Lanciano, ha riportato la frattura del femore, ne avrà per 35 giorni; V.D.I., 71 anni, ex dirigente del gruppo Fiat nel Lazio, medicato ad Atessa, e la moglie F.C., 69 anni, entrambi di Pizzoferrato e residenti a Pescara. È la donna a destare più preoccupazione: è ricoverata in Rianimazione. La prognosi è riservata. Ha perso conoscenza subito dopo l’incidente ed è stata trasportata con l’eliambulanza, atterrata sul campo di gioco di Colledimezzo, nell’ospedale del capoluogo adriatico. Gli altri due passeggeri della Punto, una coppia, e il conducente La vittima, Rinaldo Cimino 59 anni, ex assessore di Rosello e a lato soccorsi e carabinieri sul luogo dell’incidente (fotoservizio Arnolfo Paolucci) Donna ricoverata a Pescara in prognosi riservata le cause dell’incidente al vaglio dei carabinieri Muore nello scontro in galleria Bomba, ex assessore di Rosello si schianta contro camion e due auto: tre feriti LE REAZIONI IN PAESE Il sindaco: grave perdita per la nostra comunità ROSELLO. Un paese affranto accoglie la notizia della morte di Rinaldo Cimino, conosciuto e amato nel piccolo borgo dell’entroterra sangrino, dove aveva ricoperto anche l’incarico di assessore. Cimino, che avrebbe compiuto 59 anni proprio domani, il giorno di Natale, lascia la moglie Dina, di Roio del Sangro, e i figli Carla e Luca. «È una gravissima perdita per il paese», commenta commosso il sin- Alessio Monaco daco Alessio Monaco, «Rinaldo ha sempre vissuto attivamente la comunità, dedicandosi anima e corpo a numerose manifestazioni sportive, iniziative con la protezione civile e per il suo paese». Cimino era molto conosciuto per aver svolto un’intensa attività politica. Era stato eletto nelle file Dc in consiglio comunale nel 1988 e per diversi anni aveva amministrato come assessore. L’impegno politico non lo aveva distolto dalle attività ricreative e di promozione culturale e turistica per il suo amato paese, dove è stato il primo presidente della Pro loco. Il drammatico incidente riporta tuttavia l’attenzione sulla fondovalle Sangro, arteria importantissima per il collegamento con le zone interne e con le regioni limitrofe. La strada è percorsa ogni giorno da migliaia di veicoli tra cui numerosi camion. «Ogni anno sollecitiamo l’Anas e gli organismi competenti a intervenire sulla manutenzione», dice il sindaco di Bomba, Donato Di Santo, «la Fondovalle è a scorrimento veloce: una qualsiasi distrazione o imperfezione sul manto stradale può essere fatale per gli automobilisti». Malgrado gli incidenti automobilistici, segnaletica e illuminazione non sono in cattive condizioni, recentemente sono stati anche riasfaltati alcuni tratti. Daria De Laurentiis RIPRODUZIONE RISERVATA Le auto accartocciate dopo lo scontro sulla Fondovalle e sotto l’ingresso della galleria Santa Croce bloccato dell’autocarro sono illesi. I vigili del fuoco di Casoli hanno faticato non poco per estrarre dalle lamiere il corpo di Cimino, morto sul colpo. Ci sono volute oltre quattro ore per rimuovere i mezzi e ripulire la carreggiata. Il traffico è stato deviato verso altre direzioni. La Fondovalle, nel tratto compreso tra le gallerie Santa Croce, Cefalone e Spagone, è stata riaperta solo nel pomeriggio. Teresa Di Rocco RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO LANCIANO ATESSA CASOLI VAL DI SANGRO AREA LANCIANO-VASTO N2 SABATO 24 DICEMBRE 2011 IX LA TRADIZIONE DEL NATALE Alloggi popolari l’Ater investe 2 milioni di euro ATESSA Messa in latino Domani alle 17,30, nella chiesa Madonna dell’Assunta, celebrazione della messa in latino officiata da don Elias Stolz della fraternità San Pio X. LANCIANO. Un piano d’investimenti per quasi 2 milioni di euro per la riqualificazione del patrimonio edilizio e la realizzazione di nuovi alloggi. È il regalo di Natale che l’Ater fa alle centinaia di famiglie che attendono da anni una casa. Tre nuovi palazzi, due a Lanciano e uno a Vasto per un totale di 42 appartamenti, e la ristrutturazione di 50 unità abitative sparse sul territorio che tornano a disposizione delle famiglie: l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale rompe l’immobilismo costruttivo dell’edilizia popolare degli ultimi anni e affronta il problema dell’emergenza abitativa, che in città è allarmante. Sono 215 le famiglie, inserite nell’ultima graduatoria, in attesa di un alloggio popolare. Un altro centinaio alloggia nelle case parcheggio comunali e altre 49 hanno risposto all’ultimo bando indetto dall’amministrazione. Con l’approvazione, nei giorni scorsi, del programma dell’Ater di Lanciano-Vasto da parte della Regione, l’offerta abitativa finalmente sa- Il rito della Squilla rivive in piazza e via internet CASOLI Concerto della banda Lunedì alle 18,30, al teatro comunale, concerto del complesso bandistico “Città di Casoli”. Lo scheletro in cemento dell’edificio in via Sigismondi che sarà ristrutturato nel quartiere Santa Rita e in alto l’amministratore unico dell’Ater Lanciano-Vasto Tobia Monaco lirà. «L’ approvazione del programma autorizza l’utilizzo di oltre 557mila euro per interventi urgenti di manutenzione straordinaria, ripristino e messa a norma di alloggi, che ci consentirà di mettere a disposizione di vari comuni almeno 50 unità abitative, rispondendo quindi ad una domanda in continua crescita», spiega l’amministratore unico dell’Ater, Tobia Monaco, «inoltre con un milione 300mila euro si completa il finanziamento per la costruzione degli edifici di Via Righi a Lanciano (costo dell’opera un milione 700mila euro, ndc) e di via De Gasperi a Vasto (un milione 400mila euro, ndc), ciascuno di quindici alloggi». Non solo, si riuscirà a completare anche l’edificio di Via Sigismondi a Lanciano, con dodici alloggi. Il palazzo, o meglio, lo scheletro di cemento, mattoni rotti e ferri arrugginiti nel quartiere Santa Rita, è stato abbandonato per diciotto anni, tanto da essere diventato rifugio per i tossicodipendenti, e ora, dopo l’adeguamento del progetto alle norme antisismiche vedrà la luce. «Ora che i progetti hanno solide gambe finanziarie», conclude Monaco, «l’obiettivo è ultimare la progettazione esecutiva ed espletare le gare d’appalto entro la fine dell’inverno per avviare a primavera i tre cantieri». (t.d.r.) RIPRODUZIONE RISERVATA PRESEPE VIVENTE A Sant’Eusanio e Fara Due rappresentazioni del presepe vivente sono in programma lunedì. A Sant’Eusanio, organizzata dalla Pro loco, alle 16,30 inizio della Natività, dalle 19 degustazione di prodotti tipici (in caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata). A Fara San Martino alle 18, dal borgo di Terravecchia, parte la rappresentazione, allestita dal comitato “Insieme per il presepe”; a seguire prodotti tipici. Tre nuovi palazzi per 42 appartamenti e ristrutturazioni LANCIANO. È tornata a rintoccare ieri, fedele nei secoli, la campanella della Squilla, l’antico rito di augurio e di pace, simbolo del Natale in città. «Ho fatto alcune ricerche», ha detto il vescovo Emidio Cipollone, «questa tradizione non è presente in nessuna altra parte d’Italia: sono fiero di aver potuto comprendere, ad una anno dalla mia ordinazione a vescovo, il significato più profondo di questo antico rito che anticipa il Natale». L’arcivescovo, davanti alla folla che ha partecipato al pellegrinaggio (nella foto) dalla cattedrale in piazza Plebiscito fino alla chiesa di Santa Maria dell’Iconicella, e ritorno, ha ricordato le parole di un “cattolico atipico”, Fabrizio De Andrè: «Una notizia un po’ originale non ha bisogno di alcun giornale», ha detto il vescovo ai fedeli, «come la freccia dell’arco scocca, vola veloce, di bocca in bocca. È lo stesso per la Squilla», ha sottolineato monsignor Cipollone, «non ha bisogno di grossi proclami perchè la sua voce sottile ricorda a tutti noi di fare pace, ed è una voce potente, e molto significativa». In centinaia, tra fedeli e curiosi, si sono ritrovati sotto la Torre civica di piazza Plebiscito per lo scambio di auguri. I lancianesi all’estero hanno seguito il rito via internet. La Squilla è il valore aggiunto del Natale frentano, il simbolo di rinconciliazione con i propri cari e del rispetto verso gli anziani a cui tradizionalmente si portano gli auguri prima del giorno della natività. (d.d.l.) RIPRODUZIONE RISERVATA V1 Via Dalmazia 9 Centralino 0872/42040 Fax 0872/42169 Pubblicita: 0872/724050 SABATO 24 DICEMBRE 2011 e-mail: [email protected] X TEPPISTI NEL CENTRO STORICO Incendiati i bagni di Palazzo D’Avalos Nuovo raid vandalico ai danni del museo. I residenti chiedono al sindaco più sicurezza VASTO. «Il Comune sistema, i vandali distruggono». È l’amara considerazione del sindaco Luciano Lapenna davanti agli ultimi danni provocati dai teppisti, che hanno incendiato il quadro elettrico dei bagni pubblici a Palazzo D’Avalos, danneggiando anche i locali. È solo l’ultimo raid vandalico messo a segno nel centro storico: i residenti tornano a chiedere maggiore sicurezza all’amministrazione. incontro con il sindaco. Oltre a invocare regole e rispetto del senso civico, il Comitato è tornato a chiedere più controlli e più sicurezza durante le ore notturne. Da mesi i teppisti sfidano l’amministrazione comunale. L’elenco dei danni è lunghissimo: hanno preso a picconate i bagni della villa, quelli del cimitero, della riviera e del Belvedere Romani. Divelto piastrelle, imbrattato i muri dei palazzi storici, fatto a pezzi le panchine della villa. Solo nell’ultimo anno i raid hanno procurato danni per oltre 150mila euro. «Distruggono senza alcun giudizio», è l’amara considerazione degli addetti dell’ufficio servizi. Molti i rappresentanti politici che sollecitano interventi. «Non si può restare inermi. Queste persone vanno braccate», ha più volte scritto Riccardo Alinovi dell’associazione Codici, che suggerisce addirittura una taglia. Marco Di Michele Marisi insiste con i volontari della sorveglianza. Il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, e come lui molti altri, suggeriscono al sindaco Lapenna di raschiare il fondo del barile per trovare i fondi necessari ad installare la videosorveglianza. «Sarebbe la cosa più saggia da fare», concorda il consigliere regionale, Paolo Palomba (Idv). Gli anziani non si sentono più sicuri. Per uscire di casa al tramonto cercano sempre di farsi accompagnare da qualche parente più giovane. «Dopo una certa ora nel centro storico scatta il coprifuoco. Questo è un danno anche per i commercianti», sottolineano alcuni residenti del quartiere Santa Maria Maggiore, «sarebbe davvero bello se per Natale il sindaco mantenesse la promessa fatta due anni fa e pubblicasse il bando per l’installazione delle telecamere». Paola Calvano RIPRODUZIONE RISERVATA Il sindaco Luciano Lapenna amareggiato dai vandali Solo qualche settimana fa erano state spaccate le vetrate della porta d’ingresso e la scorsa settimana erano state distrutte alcune opere realizzate dagli studenti all’ingresso della struttura, sede di un museo. È sempre più pesante il conto per riparare i danni provocati dalle incursioni vandaliche. Il rendiconto degli ultimi mesi, stilato dalla I carabinieri indagano sul nuovo episodio lo storico edificio preso di mira altre due volte nel mese L’ingresso dei bagni pubblici di Palazzo D’Avalos danneggiati dai teppisti commissione dei servizi pubblici, fotografa una città devastata da comportamenti irrazionali. E nelle ultime 24 ore i vandali sono tornati a colpire il centro storico. Palazzo D’Avalos, già preso di mira altre due volte da inizio dicembre, è finito nuovamente nel mirino: i teppisti hanno incendiato i bagni pubblici di Porta Palazzo. Sull’episodio indagano i carabinieri anche se non sarà semplice per gli investigatori risalire ai responsabili. Come sempre accade in questi casi, il raid non ha testimoni. Il Comitato per la tutela e la sicurezza del centro storico, attraverso il giornalista Giuseppe Catania, presidente dell’Assostampa vastese, ha chiesto e ottenuto un SCUOLE Inaugurato il nuovo liceo artistico A gennaio trasloco per i 250 studenti del Pudente tetto Maurizio Smargiassi e redatta da un pool di tecnici dell’ufficio edilizia dell’ente, coordinato dall’ingegnere Michele Zulli e dal geometra Adriano Di Giovanni. Alla presenza del prefetto Fulvio Rocco De Marinis e di moltissime autorità, la preside Letizia Daniele ha espresso la propria soddisfazione. La scuola, costruita a ridosso dell’istituto commerciale, è ritenuta dalla Provincia «strategica per potenziare l’offerta formativa». La vecchia sede dell’istituto d’arte di via Roma sarà svuotata durante le vacanze e in futuro destinata ad altri uffici. (p.c.) RIPRODUZIONE RISERVATA VASTO. Una scuola nuova hanno trovato sotto l’albero gli studenti iscritti al liceo artistico Lucio Valerio Pudente. Al rientro dalle vacanze di Natale, i 250 ragazzi potranno seguire le lezioni nelle aule del nuovo istituto realizzato dalla Provincia nel campus di via Dei Conti Ricci. Ieri mattina il presidente della giunta teatina, Enrico Di Giuseppantonio, ha tagliato il nastro inaugurale insieme al sindaco Luciano Lapenna. Monsignor Bruno Forte, arcivescovo della diocesi Chieti -Vasto, ha benedetto le nuove aule augurando ai futuri fruitori pace e serenità. «Questo è il tempio della bellezza», è la scritta che troneggia sulla porta dell’auditorum del Pudente. E alla bel- L’inaugurazione del Pudente con il vescovo Forte e a lato i nuovi locali lezza intesa come forma d’arte e di espressione ha dedicato il suo pensiero monsignor Forte. E bella la nuova scuola lo è davvero. Alle 15 aule si aggiungono 758 metri quadrati di laboratori, a fronte dei 404 fino ad oggi a disposizione dei ragazzi, aula magna e tanta luce. Il taglio del trasferimento dei fondi agli enti locali ha messo a rischio l’inaugurazione dell’edificio scolastico, dopo quasi dieci anni di lavori. A dare l’avvio all’opera pubblica nel 2002 fu l’amministrazione provinciale guidata da Mauro Febbo. La posa della prima pietra nel 2006 venne seguita dall’amministrazione di centrosinistra di Tommaso Coletti. La giunta Di Giuseppantonio ha portato avanti i lavori e, due mesi fa, è riuscita a recuperare la somma necessaria per il trasloco e la sistemazione del piazzale e della strade antistanti l’edificio. L’opera, costata circa 6 milioni di euro, è stata progettata dall’archi- VASTO. Alleanza per Vasto che cambia coordinatore, il consigliere socialista Gabriele Barisano che lascia il gruppo consiliare del Pd e le polemiche per la restituzione della delega sulle centrali a biomasse da parte dell’assessore all’ambiente, Anna Suriani (Sel). È in subbuglio la politica locale, che sta vivendo ore concitate, avvisaglie, forse, di una nuova crisi amministrativa. Le ultime ore sono un susseguirsi di colpi di scena. Cominciamo con Apv: il direttivo del movimento civico, fondato da Nicola Del Prete e Davide D’Alessandro, ha rimosso Francesco Paolo D’Adamo dall’incarico di coordinatore cittadino, nominando al suo posto Gianni Luisi. I motivi dell’avvicen- L’Apv rimuove il coordinatore cittadino Via D’Adamo, arriva Luisi. Nel centrosinistra Barisano lascia il Pd damento sono da ricondurre al dialogo serrato che in questi ultimi mesi Apv, con la gestione D’Adamo, ha aperto con Progetto per Vasto (la lista civica di Massimo Desiati), Fli e Mpa. «La decisione, seppur presa a malincuore, si è resa necessaria a causa della fiducia venuta meno in seguito ai recenti comunicati firmati da D’Adamo insieme a figure politiche che non hanno mai condiviso il percorso da tempo avviato da Alleanza per Vasto», spiegano Del Prete e D’Alessandro, «saldamente ancorato, fin dalla sua nascita, alla costituzione di una federazione di centro, fondata sui partiti del terzo polo, cioè Udc, Fli e Api. Il nuovo coordinatore, Luisi, lavorerà fin da subito per ricondurre il movimento civico alla sua originaria funzione». Non è l’unica novità per la politica locale. È di ieri la notizia dell’uscita di Barisano, esponente socialista, dal gruppo consiliare del partito democratico. «Le scelte e le decisioni da prendere devono essere fatte in assoluta libertà di pensiero e coscienza», spiega Barisano, «non possono esistere vincoli di partito, soprattutto se non si appartiene a quella compagine politica». Nel ribadire il proprio sostegno all’amministrazione comunale, il consigliere annuncia il suo ingresso nel gruppo misto. Nel frattempo continua a tenere banco il “caso Suriani”. Contrariata per gli attacchi che le vengono mossi, l’assessore all’ambiente ha deciso di non accettare la delega, conferita dal sindaco Luciano Lapenna, di seguire l’iter relativo alla realizzazione di una seconda centrale a biomasse a Punta Penna da parte dell’impresa Puccio- ni. I motivi sono politici e risiedono soprattutto nel Pd dove, secondo l’assessore di Sel, «c’è scarsa chiarezza». Una posizione che ha creato non poche fibrillazioni nel centrosinistra. «La Suriani torni sui suoi passi e continui ad occuparsi di questa materia con una rinnovata disponibilità, raccordandosi con il sindaco e con le altre forze del centrosinistra», è l’invito di Camillo Di Giuseppe, commissario del Pd vastese, «nel partito non c’è una doppia posizione, ma solo l’esigenza di trovare la sintesi tra diversi interessi, tutelando la zona industriale con i suoi posti di lavoro, la riserva e il Parco della costa teatina». Anna Bontempo RIPRODUZIONE RISERVATA Francesco Paolo D’Adamo IL CENTRO VASTO S.SALVO CASALBORDINO GISSI V.SINELLO TERMOLI SAN SALVO SABATO 24V2 DICEMBRE 2011 XI Anziana raggirata a Schiavi Crisi Cima Cosmos appello degli operai al vescovo Forte SAN SALVO. «Non perdiamo le molle». È lo slogan coniato dai lavoratori della Cima Cosmos di Piana Sant’Angelo. L’azienda dell’indotto automotive, che produce molle di sospensione, è intenzionaNonostante il freddo pungente lavoratori, rappresentanti sindacali ma anche molti politici, hanno sostato per ore davanti alla fabbrica, scaldandosi al calore del fuoco e gridando il proprio sdegno per una scelta che ritengono ingiusta. Cgil, Cisl e Uil hanno lanciato un accorato Sos alla direzione dello stabilimento. Ma non solo. «Ventitrè padri di famiglia rischiano di restare senza stipendio dal prossimo 10 marzo», insiste Codagnone, «è necessario e urgente trovare tutte le soluzioni possibili per evitare i licenziamenti di persone che rischiano di finire in mezzo ad una strada. Chiediamo alle istituzioni, e anche a sua eccellenza monsignor Bruno Forte, da sempre sensibile alle problematiche dei lavoratori, di aiutarci a scongiurare questa iattura». ta a chiudere lo stabilimento abruzzese e a spostare la produzione altrove. «Un fulmine al ciel sereno», dice il segretario provinciale della Cgil, Mario Codagnone davanti ai cancelli della fabbrica. scelta del tutto inaspettata», sostengono ancora i sindacati. Cgil, Cils e Uil non accettano le scelte della proprietà. «Da questa fabbrica, inaugurata nel 1978, sono stati prodotti pezzi di ricambio anche per la Ferrari», ricorda con amarezza il delegato della Cgil, «i lavoratori hanno accettato due anni di sacrifici. Adesso non meritano questo». La partita si giocherà il 16 gennaio prossimo nei locali dell’Assindustria, a Vasto. «Non ci mollerete tanto facilmente», scrivono i lavoratori sugli striscioni appesi davanti ai cancelli chiusi. «L’auspicio è che non ci mollino i politici», dice qualcuno, «chiediamo alle istituzioni di fare il possibile per evitare che 23 lavoratori rimangano senza reddito». (p.c.) RIPRODUZIONE RISERVATA Finti rilevatori Istat rubano 2mila euro SCHIAVI D’ABRUZZO. Gentili ed educati, si sono spacciati per rilevatori Istat incaricati di controllare e ritirare i moduli del censimento. Pochi minuti dopo sono usciti dalla casa di un’anziana, residente nel centro storico, con un bottino di duemila euro. Natale amaro per una pensionata ottantenne che vive sola in casa. La donna, ingannata dall’aspetto gioviale dei due giovani che avevano suonato al campanello della sua abitazione, li ha fatti entrare. Mentre uno dei due teneva impegnata la signora, il complice è riuscito a sgattaiolare in camera da letto. Ha aperto cassetti e stipiti e alla fine ha trovato i risparmi della pensionata: 2mila euro in contanti. È bastato un cenno all’amico e i due si sono congedati salutando cordialmente la vittima. Quando la donna si è accorta di essere stata derubata, i due finti rilevatori erano ormai lontani. I carabinieri della stazione del paese, diretti dal maresciallo Antonio Spinelli, hanno avviato le indagini e ascoltato numerosi testimoni. Più d’uno ha visto allontanarsi dal paese all’ora del furto una Peugeot di colore bianco. I militari stanno cercando la vettura, che già qualche giorno fa era stata notata dai residenti di contrada Casali. Nel frattempo hanno rimesso un dettagliato rapporto al comandante facente funzioni della compagnia di Atessa, il tenente Antonio Monamarco. Gli investigatori rinnovano l’invito alla prudenza e a contattare i carabinieri nel caso avesse notato la presenza dei due giovani in paese. L’identità dei testimoni sarà mantenuta segreta. (p.c.) RIPRODUZIONE RISERVATA I problemi della Cima Cosmos sono iniziati due anni fa. Dopo un lungo periodo di cassa integrazione, prima ordinaria e poi straordinaria, i lavoratori confidavano nei contratti di solidarietà. Il sit-in di protesta dei lavoratori della Cosmos (foto Daccò) «La Cima Cosmos stava valutando la possibilità di intraprendere un percorso insieme alla Cima Cid. Ma il 19 dicembre è arrivata la brutta notizia, la decisione di chiudere lo stabilimento. Una RIVOLTA DEL RE Malore a lavoro, muore dipendente Fiat Termoli, i familiari chiedono l’autopsia. Minuto di stop in fabbrica Riccardo Mascolo segretario regionale Cisl Molise e a lato lo stabilimento di Fiat Powertrain to in tutti i modi di risvegliare Cerio. Nè il massaggio cardiaco nè il defibrillatore è riuscito a risvegliare il cuore dell’operaio. È toccato ai dirigenti della fabbrica avvisare la moglie del dipendente a Campobasso. «È stato dolorisissimo. La morte coglie sempre impreparati. Se poi a lasciarci è un giovane padre, non ci sono parole per esprimere lo sgomento», afferma Riccardo Mascolo, segretario regionale della Cisl Molise, «Cerio era un lavoratore serio e amico di tutti. La sua morte ha fatto sprofondare nel dolore tutto il reparto». I rappresentanti sindacali hanno deciso di osservare ieri mattina un minuto di silenzio e di pausa in fabbrica. Oggi la salma dovrebbe essere sottoposta ad autopsia nell’obitorio del San Timoteo e subito dopo riconsegnata alla famiglia. Le esequie saranno celebrate probabilmente lunedì a Campobasso. Lo scorso 9 dicembre Torino di Sangro ha pianto un altro lavoratore, Saverio Valerio, 57 anni, dipendente della Prima Eastern, azienda dell’indotto del Sangro,stroncato da un infarto in fabbrica. In attesa delle esequie funebri a Campobasso amici e conoscenti hanno organizzato una veglia di preghiera, stringendosi accanto ai familiari del lavoratore. (p.c.) RIPRODUZIONE RISERVATA TERMOLI. Si è fermato a fine turno per un minuto in segno di lutto e rispetto lo stabilimento della Fiat Powertrain di contrada Rivolta del Re. Un gesto per ricordare Antonio Cerio, 47 anni. L’operaio di Campobasso, padre di un bambino di 10 anni, è morto giovedì in fabbrica a causa di un infarto. Inutili i soccorsi dei compagni, ma anche quelli degli operatori dell’infermeria della fabbrica e del 118. Il cuore di Antonio non ha più ripreso a battere. La moglie non si dà pace ed ha chiesto l’autopsia. Stava per finire il turno di lavoro Antonio Cerio, operaio dell’Ute 205, l’unità che monta i cambi dei motori. All’improvviso, verso le 13,30, i colleghi lo hanno visto accasciarsi e perdere i sensi. Lo hanno subito soccorso. Qualcuno, pensando fosse svenuto, ha cercato di rianimarlo. Dopo qualche minuto l’operaio è stato trasferito in infer- meria. Pare che proprio qui le sue condizioni siano precipitate: Cerio avrebbe avuto un altro attacco cardiaco, questa volta fatale. «L’infarto non gli ha lasciato scampo», commenta amaramente Massimo Fierro, rsu della Fiom, «siamo addolorati e tristi. Antonio era un caro amico per tutti noi». Trasportato in ambulanza dal 118 all’ospedale San Timoteo, i medici hanno tenta- Dieci regole dei diabetologi per non abbuffarsi a Natale VASTO. L’obiettivo è un Natale “nutrizionalmente ed economicamente sostenibile” e per raggiungerlo è stato elaborato un decalogo: dieci regole d’oro per evitare abbuffate che fanno male alla salute ed eliminare gli sprechi che nuocciono al portafogli. L’iniziativa è dell’unità operativa di diabetologia di Vasto-Gissi, diretta da Ercole D’Ugo. «L’impegno è teso, in sintonia con l’associazione dietisti, a promuovere e sensibilizzare ad un modello alimentare sostenibile», dicono gli operatori, «che garantisca cibo buono e nutrizionalmente equilibrato per la popolazione sana e per i diabetici, che bandisca gli sprechi e contribuisca a migliorare la salute». I sanitari consigliano di acquistare alimenti in quantità proporzionata al numero degli invitati senza farsi tentare da sconti e offerte, alternare piatti elaborati con altri meno grassi e ricchi di fibre, servire porzioni piccole accompagnate da contorni di verdure, evitare pane tra una portata e l’altra. E ancora: bere acqua, vino a piccoli sorsi, evitare superalcolici e bevande gassate e zuccherate, conservare e riutilizzare i cibi avanzati, approfittare del tempo libero per camminare o praticare sport. (a.b.) RIPRODUZIONE RISERVATA Usura, sequestrati appartamenti e terreni a San Salvo Bloccati beni per 400mila euro a due commercianti molisani: praticavano interessi a strozzo SAN SALVO. Sei mesi fa l’arresto per usura, ieri il sequestro preventivo dei terreni e degli appartamenti per 400mila euro. È questa la risposta della giustizia a un artigiano pescarese che a dicembre del 2010 aveva denunciato i suoi presunti strozzini. Ambulanti del basso Molise che, dopo avergli prestato duemila euro, ne avevano preteso indietro 15mila, facendosi consegnare anche la sua auto. Il blitz dei militari della stazione di Pescara Scalo e del nucleo operativo della compagnia diretta dal capitano Claudio Scarponi è scattato ieri mattina quando Antonio e Michele De Vivo, padre e figlio di Montenero di Bisaccia (il primo attualmente sottoposto a obbligo di firma e il secondo oggi in libertà), si sono visti notificare il sequestro preventivo di beni a loro intestati. Padre e figlio potranno ancora usufruire, ma non vendere, di un immobile e di due terreni a Montenero e di altri due appartamenti e un terreno a San Salvo. Beni per 400mila euro a cui vanno ad aggiungersi anche i tre conti correnti a loro intestati a cui sono stati messi i sigilli. Grazie alla normativa antimafia che, ai fini della successiva confisca, permette il sequestro preventivo dei beni in possesso di persone accusate di gravi reati che risultano avere una sproporzione tra il reddito e quanto in loro proprietà. Tutto è partito dal coraggio di un artigiano pescarese di 57 anni che due anni fa, vittima della crisi economica che aveva colpito anche la sua attività, tramite una serie di conoscenze arriva a contattare i molisani da cui ottiene un prestito di duemila euro. Ma quella che intravede come la salvezza si trasforma in un inferno. Perché a quei duemila euro i suoi creditori arrivano ad applicare un tasso del 400% e la cifra da restituire diventa di 15mila euro. Una richiesta che l’artigiano, a cui era stata presa la Fiat Stilo a garanzia del prestito accordato, non può assolutamente soddisfare. Ne seguono, secondo la ricostruzione degli investigatori, minacce e richieste sempre più pressanti che inducono l’uomo a rivolgersi ai carabinieri. Scattano le indagini che, lo scorso giugno, fanno scattare le misure cautelari in carcere a carico dei due De Vivo e di Nicolino Di Rosa. È a casa sua che i carabinieri trovano le prove che incastrano i De Vivo come suoi complici. (s.d.l.) RIPRODUZIONE RISERVATA 18 SABATO 24 DICEMBRE 2011 PAGINA APERTA regiatissimo direttore, si parla di noi, cosiddetti “abusivi”, come di persone di un altro pianeta che non rispettano i regolamenti e le regole. Siamo invece famiglie povere con tanti bambini, e spesso anche con anziani malati a carico. Alcuni anni fa abbiamo trovato una sistemazione provvisoria in case che attendevano di essere assegnate agli aventi diritto, ma che per lungaggini burocratiche e inadempienze sarebbero rimaste disabitate ancora per un bel pezzo. Abbiamo sostenuto anche del- PA IL CENTRO pire perchè le autorità civili e religiose non si siano opposte a questa barbarie, col dispiegamento di tutte le forze dell’ordine che non ci hanno fatto una bella figura. Come spiegare ai miei cinque figli (più un sesto in arrivo) che con mia moglie cerchiamo di educare al rispetto delle leggi, quelle scioccanti immagini di violenza contro poveri, inermi cittadini? Nel ringraziarla la prego di voler gradire i nostri auguri per l’imminente Santo Natale. Neziri Mazzarelli Pescara P LA LETTERA Senza casa, non delinquenti le spese per renderle abitabili. Non era nell’intenzione di compiere un abuso, ma di trovare finalmente, sia pure in linea provvisoria una sistemazione. Gli organi competenti avrebbero avuto tutto il tempo per trovare anche per noi “abusivi” una qualche altra sistemazione invece di procedere agli sfratti esecutivi, in pieno inverno, buttando in strada donne e bambini con mobili e suppellettili. A Pescara, Montesilvano e altrove vi sono immobili disabitati che avrebbero potuto servire allo scopo. Ad esempio l’ex dormitorio delle ferrovie in corso Vittorio a Pescara, l’ex caserma Cocco e la Stella Maris di Montesilvano a cui, dopo anni, non sono riusciti a dare un’utilizzazione definitiva. Non riusciamo a ca- Sanità a Pescara qualità che si vede Chiodi, l’aumento Irpef e il Centro Smarrito il senso delle istituzioni entile direttore, quel giornale alzato dal presidente Chiodi in conferenza stampa è l’espressione più vera di chi ha smarrito senso della realtà e senso delle istituzioni. Al Governatore sfugge un particolare: gli organi di informazione danno le notizie e la notizia è che in Abruzzo la Regione non ha nessuna intenzione di abbassare la pressione fiscale di competenza regionale. La prova la maggioranza l’ha data durante i lavori della commissione bocciando una proposta di emendamento, da noi avanzata e sostenuta, molto semplice: se ad aprile 2012, come dice Chiodi, il Governo certifica il raggiunto pareggio di bilancio nella sanità per l’annualità 2011, tutte le risorse conseguenti che si liberano (stimabili in circa 40 milioni di euro), venendo meno l’obbligo dell’applicazione della massima aliquota regionale, sono obbligatoriamente destinate alla riduzione della pressione fiscale regionale a carico dei cittadini e delle imprese abruzzesi. La norma rappresentava un vincolo di bilancio alle mani libere che vorrebbe, invece avere Chiodi, quelle stesse mani messe nelle tasche degli abruzzesi. Perché bocciare una proposta del genere? A queste domande Chiodi non risponde. Dunque, signor direttore, il titolo de “il Centro”, contestato dal presidente, “La Regione aumenta l’Irpef”, era ed è vero. Infine, stiamo chiedendo tutti i giorni copia del verbale dell’ultimo tavolo di monitoraggio sulla sanità, ma continua a non essere disponibilità. Siamo stati costretti a chiarire che se quel documento non dovesse arrivare prima dell’inizio della discussione in aula del bilancio noi saremo costretti a bloccare, con l’ostruzionismo, l’approvazione della legge finanziaria e della legge di bilancio. Vorrei approfittare per chiedere pubblicamente al presidente Chiodi se sia normale tale occultamento, prepotenza istituzionale e negazione del diritto alla trasparenza. Sono passati tre anni dalla elezioni di Chiodi. Sfido pubblicamente il Presidente a volersi confrontare su questi tre anni: scelga lui il luogo, moderatori e modalità, purché non sfugga ancora. Camillo D’Alessandro Presidente gruppo regionale del Pd G ‘‘ La maggioranza non ha voluto attendere la chiusura di bilancio preferendo la pressione fiscale Caro direttore, in tempi in cui lavorare nel mondo della sanità - vedi i clamorosi processi in corso di corruzione e tangenti - viene interpretato talvolta come occasione per speculare ottenendo vantaggi personali e politici, credo che il cittadino a buona ragione si possa chiedere se esista ancora la buona medicina. La stampa si occupa spesso dei casi di cosiddetta malasanità, dove viene messo in evidenza l’errore o la negligenza delle direzioni o del personale sanitario che sono causa di danno grave per il paziente. Resta per lo più nell’ombra, invece, il grande senso di responsabilità e la diligenza dei molti operatori sanitari che svolgono il loro lavoro con assoluta professionalità, amore e rispetto per i pazienti. C’è da considerare che (soprattutto) per la sanità vale la famosa regola per cui fa notizia solo “l’uomo che morde il cane” e non viceversa. Questo per dire che si vede l’eccezione, non la normalità o l’eccellenza. Come operatore sanitario e soprattutto come delegato del Comune di Pescara al Comitato ristretto dei sindaci, ho avuto modo di constatare nel corso di questi ultimi tre anni l’attenzione alla qualità di tutti i processi quotidiani di cura e di gestione da parte della Asl di Pescara. E la cosa viene riconosciuta e segnalata in questi giorni da un articolo dell’autorevole Sole 24 Ore dal titolo: “Controllo di gestione e responsabilità” (19.12.2011). In tempo di crisi resta fondamentale garantire ai cittadini un’adeguata erogazione dei servizi non cedendo alla politica dei tagli indiscriminati. La Asl di pescara è indicata nell’articolo del Sole come esempio nazionale di una struttura che è riuscita a migliorare la qualità riducendo i costi. Vengono riportati numeri inequivocabili: si è passati da un passivo di 36 milioni ad un attivo di 7 milioni di euro. Insomma un’attenta politica del manager D’Amario è riuscita dal 2009 ad oggi a risanare una situazione finanziaria grave con una riorganizzazione dell’attività all’interno della struttura, senza attuare quella che ormai è considerata l’unica, dolorosa, arma per far quadrare i conti: la politica dei tagli. È indubbio il processo di crescita e di specializzazione con la nascita e i rafforzamento dei centri di eccellenza all’interno del nosocomio pescarese, primo fra tutti quello onco-ematologico creato negli anni Settanta dal compianto professor Torlontano, e ancor oggi all’avanguardia con la sua banca delle staminali, finalizzata alle terapie cellulari e alla medicina riparativa. Nell’ottobre scorso la stessa Asl di Pescara ha avuto un riconoscimento internazionale sulla rivista leader in Europa sui temi epidemiologici, di prevenzione e controllo delle malattie infettive “Eurosurveillan- ce”, con sede a Stoccolma. I tecnici infettivologi dell’Unione europea hanno giudicato “esemplare di buona prassi medica” la gestione del lavoro dei responsabili del reparto di neonatologia di Pescara, nel contenimento dell’epidemia causata da Serratia marcescens, rispetto ad altri ospedali italiani che hanno avuto maggiori difficoltà nel contenere le infezioni e le colonizzazioni, le quali, proprio nelle terapie intensive, spesso causano epidemie di lunga durata, con alto tasso di mortalità e con picchi epidemiologici di ricorrenza dopo il primo. Ed è solo cronaca di ieri l’ultima inaugurazione di un nuovo ambulatorio di Chirurgia plastica oncologica. Ma gli esempi sarebbero tanti di buone pratiche sanitarie, che, anche a mio parere, possono collocare la nostra sanità pescarese tra quelle, geograficamente e tradizionalmente, collocate a nord. Per questo continueremo, come Comune di Pescara, ad affiancare e appoggiare nel suo sforzo il dottor D’Amario e il suo staff, con cui in questi anni abbiamo instaurato un positivo rapporto di sinergia, resistendo non solo a pressioni e attacchi spesso illegittime provenienti dal mondo politico e non, ma anche all’ingiusto silenzio rispetto agli evidenti progressi compiuti in questi anni, che verranno sicuramente consolidati con soddisfazione del personale e con il miglioramento degli standard assistenziali. Roberto Renzetti assessore com. alla Sanità I veri ciechi nelle commissioni L’ennesimo caso di falsi ciechi pescaresi strettamente correlato alle indagini in corso sull’operato delle commissioni per l’accertamento delle invalidità civili della provincia di Pescara provoca ulteriori sentimenti di sconcerto tra la gente comune e di risentimento nei soggetti portatori di reali deficit nel fisico. Chi ha vissuto combattendo dialetticamente le barriere ostacolo dell’integrazione globale dei disabili nel contesto socio economico del paese oggi vive doppiamen- te il disagio per il grande ritardo con cui le Istituzioni preposte lasciano intendere di aver scoperto solo da poco tempo il “malaffare degli invalidi”. Gli organi d’informazione riportano i fatti ma non sono che la parte minore del problema, mancando tutta una serie di approfondimenti a monte, a partire dal perché diecine di Procure Italiane negli anni passati e recenti hanno omesso di indagare sulla valanga di esposti mediante i quali coloro che ritenevano di aver identificato situazioni anomale ne denunciavano i fatti. Senza ben conoscere il complesso universo della disabilità, è difficile comprendere la reale portata dello scandaloso fenomeno dei falsi invalidi. Una delle tante responsabilità andrebbe in capo alle potenti associazioni delegate dallo Stato ad esercitare la tutela e la rappresentanza legale della categoria. I loro dirigenti nazionali e periferici, diversi dei quali non hanno nulla a che vedere con la disabilità, vengono eletti durante contesti assembleari chiamati a ratificare nomine concordate a tavolino nella logica delle spartizioni tra partiti politici, scegliendo membri obbligati al rispetto di compiti associativi in funzione degli interessi elettorali. Lo stesso vale per i medici nominati da alcune di quelle associazioni nelle commissioni per l’accertamento delle invalidità, diversi dei quali di appurata fede politica, e non meno grave è il fatto che sia raro, se non inesistente, trovare, di questi, un verbale di visita in cui si evidenzi un parere avverso le decisioni dei colleghi delle Asl che determinano il punteggio in percentuale della capacità residua al lavoro. Tuttavia, considerare i membri di commissione complessivamente in malafede, non sarebbe nemmeno giusto, non sarebbe corretto accusare tutti di essere imbroglioni. Potrebbero infatti emergere che vi siano soggetti indiscutibilmente implicati da perseguire senza attenuanti, ma anche di altri impossibilitati a rifiutare di avvalorare gli esiti di quegli accertamenti imposti dalla politica per quel tale “amico” senza incorrere di fatto in ripercussioni negative nel proprio lavoro, nella carriera e nelle relazioni tra colleghi. Le connivenze istituzionali pubbliche e private, negli anni, hanno trasformato un serio fatto sociale, quello della disabilità, in un colossale busines alimentato da ingenti risorse finanziarie pubbliche destinate solo per pochi spiccioli allo scopo e per la parte più consistente ad assicurare una più che generosa rendita a troppe mogli, figli, parenti ed amici. Ben venga l’indagine della Guardia di Finanza e se ne apprezza anche l’enfasi delle dichiarazioni alla stampa in ordine ai risultati. Tutto sta nell’osservare se la vicenda terminerà con la denuncia di qualche cialtrone oppure si andrà finalmente alla radice, scoperchiando un sistema incancrenito che mortifica in particolare quella generazione di portatori di handicap che negli anni Sessanta marciò nelle piazze romane a suon di manganellate della polizia pur di estorcere allo Stato quei benefici di cui oggi si appropriano indebitamente anche alcuni malfattori. Nicola Cirelli Pescara Più matematica nelle scuole Nell’articolo di Repubblica del 15 dicembre 2011, il neo-ministro Profumo parla di più matematica nella scuola. Sono più che d’accordo. Materia propedeutica per tutta gli insegnamenti dell’area scientifica. Ma lo sa il neo-ministro che il corso di Matematica applicata è stato completamente tagliato dalla riforma Gelmini? Il corso di Matematica applicata del trienno della specializzazione in Informatica è stato completamente tagliato. Dal prossimo anno gli alunni iscritti agli Istituti tecnici industriali non avranno più questo insegnamento. Secondo quale logica? Questo non si sa. In più negli istituti tecnici commerciali è diminuita da 7 a 4 ore. La matematica è fondamentale per gli insegnamenti di elettronica, informatica, economia, meccanica e tutta l’area scientifica. Gli insegnanti dei suddetti corsi sono costretti a dedicare molto del loro tempo ad insegnare matematica per poter portare avanti il loro programma. Gli istituti tecnici sono fondamentali per la nostra economia e per le nostre aziende. I capireparto, i capiturno, gli operai specializzati vengono fuori dagli istituti tecnici e più è alto il loro livello di preparazione, più è competitiva l’azienda sul mercato. Il nostro paese deve impegnarsi ad innalzare il livello di preparazione dei periti industriali ed economici. Non lo si fa diminuendo la matematica. La riforma Gelmini ha fatto proprio il contrario. Auspichiamo che il ministro Profumo faccia tesoro di queste considerazioni. Flavio Bartolini Resp. scuola Pd Teramo La promessa della notte «Alda Merini sembrava una Pizia Giuliani era docente a Chieti» Renato Minore interviste notturne a ventuno poeti di Ugo Perolino L’AUTORE I l nuovo libro di Renato Minore, “La promessa della notte” (Donzelli), è dedicato alla poesia e agli autori che hanno interpretato con forza l’esperienza poetica del Novecento. Giornalista, critico letterario e saggista, Renato Minore ha raccolto ventuno interviste ad alcuni tra i maggiori poeti italiani: da Bertolucci a Caproni, da Fortini a Raboni, da Amelia Rosselli a Alda Merini, da Mario Luzi a Maria Luisa Spaziani, fino a Sanguineti, Giuliani, Zanzotto. Ogni intervista è il racconto di incontri avvenuti «in studi modesti», conversando tra i libri, utilizzando alternativamente il registratore e il taccuino. “La promessa della notte” non contiene soltanto una raccolta di documenti sulla poesia, ma la narrazione di un’epoca al tramonto, con le sue ideologie, i suoi linguaggi, le sue pratiche espressive. «Con la poesia», racconta Giorgio Caproni «da fatti autobiografici, si scava in se stessi: ma si va proprio giù, come un minatore, e si può trovare una zona dell’io che è di tutti, che era in tutti, soltanto che negli altri dormiva». Per Giuliani, che dalla metà degli anni Ottanta ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea nella facoltà di Lettere dell’università “D’Annunzio” di Chieti, la «poesia esige realtà», cioè «il massimo di concentrazione e di indifferenza: quando scrivi devi lasciar fare i neuroni, le sinapsi Renato Minore autore del libro “La promessa della notte” A sinistra la copertina (M. Oasi) o che altro diavolo folleggia in te». Nelle conversazioni, nell’incrociarsi delle domande e delle risposte, è l’intera storia poetica del Novecento a disegnarsi nitidamente nelle sue linee essenziali, nelle sue questioni cruciali. Dalle interviste emerge il profilo di un secolo che ha consegnato alla parola poetica quella aspirazione alla totalità («La vita o la salvi o la perdi tutta insieme», Giudici) che altri tempi hanno affidato all’esperienza religiosa. La centralità della poesia si è materializzata in Zanzotto («uomo di complicata semplicità», poeta «dotto e semplice», secondo Magris) nei grandi temi ecologici, nell’angoscia apocalittica del paesaggio deturpato da una modernizzazione forzata, e in Mario Luzi nel sentimento di estatica contemplazione che anima la speranza e la fede nel futuro («una nascita o una morte? A che cosa porta questo dinamismo catastrofico? la rovina o qualcosa che fa pressione per venire alla luce?»). La promessa della notte trasmette ancora gli echi delle battaglie estetiche e letterarie che hanno persorso più di una ge- nerazione, lo scontro tra avanguardia e tradizione (Sanguineti: «Giudici e Zanzotto sono incarnazioni del poetese contemporaneo»), la polemica di Franco Fortini contro i «quarantenni feroci», interpreti dell’edonismo della sinistra post-sessantottesca. Pagine di pura narrazione sono ancora quelle dedicate a Tonino Guerra, affabulatore magico che riempie la sera di Santarcangelo con la leg- gerezza di un cantastorie di piazza: «candido e furbo», «senza i ricatti della nostalgia», come nella sua poesia «umorosa, in fondo, lucida nel fissare un mondo in agonia, un mondo che non esiste più». «Alcune interviste sono stratificate nel tempo», racconta Renato Minore «sono il risultato di colloqui verificatisi in circostanze diverse. Ricordo l’incontro con Betocchi, questo poeta che era al termine della sua vita ma che aveva lampi di una forza residua, mentre viveva in una casa di riposo, con una grande intensità e umanità. Poi ricordo la straordinaria invenzione verbale che c’era in Zanzotto, un sublime affabulatore il cui linguaggio scaturiva con una luminosità e una penetrazione di rimandi continui ad altre sfere e domini del sapere. Tra quelli che mancano rimpiango soprattutto Sereni, cui mi ha legato una fitta frequentazione (era direttore editoriale della Mondadori, collaboravo con lui come lettore della narrativa) che paradossalmente mi ha impedito di fissare le nostre conversazioni nelle forme dell’intervista». Nell’ultimo numero dell’“Almanacco dello Specchio“, edito da Mondadori e curato da Maurizio Cucchi e Antonio Riccardi, viene ospitata una sezione dedicata alle sue poesie. Si tratta di testi che tendono alla concentrazione dell’aforisma, centrati sulla natura del gesto poetico e dei nessi analogici. Quali poeti, tra quelli intervistati ne “La promessa della notte”, sono risultati più importanti per la sua scrittura? «Penso alla poesia come ricerca e continuo interrogarsi, come fatto di conoscenza, dentro il quale si agitano altri strumenti conoscitivi e si gioca il rapporto con la lingua e con la tradizione. Sento la presenza di molti tra questi poeti, anche profondamente diversi tra loro, da Zanzotto a Sanguineti, allo stesso Giudici, fino all’ultimo Caproni, che è un poeta straordinariamente importante». Quali ricordi conserva delle straordinarie figure femminili raccontate nel suo libro? «Con la Merini ci sentivamo spesso. Sembrava una Pizia, aveva una incredibile capacità di inventare dal nulla una poesia compiuta, metricamente coerente, affidandosi all’oralità e all’improvvisazione. E’ stata una figura tragica, presa in un vortice di notorietà televisiva e mediatica che non ha diluito il suo espressionismo cupo, balenante. L’incontro con Amelia Rosselli lo ricordo per un’intensità dolorosa, quasi drammatica. Lo spazio in cui viveva, una piccola mansarda sui tetti di Roma, rispecchiava non solo metaforicamente la dimensione di sofferenza e di dolore in cui era racchiusa». RIPRODUZIONE RISERVATA NOTTURNO ITALIANO di LUCIO VILLARI Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento l’Italia vive una trasformazione radicale che nel giro di pochi anni cambierà per sempre il nostro Paese. Nel ripercorrere gli eventi di quegli anni Lucio Villari mostra l’importanza della storia. In quegli stessi anni un grande architetto, Adolf Loos, nel suo libro più famoso, “Parole nel vuoto” scriveva: «Il presente si costruisce sul passato così come il passato si è costruito sui tempi che lo hanno preceduto». E allora forza, ripassiamo il nostro passato. Laterza, 16 | CONVERSAZIONI NOTTURNE di CARLO MARIA MARTINI Carlo Maria Martini, gesuita e biblista di gran vaglia, arcivescovo per 22 anni della diocesi più grande del mondo, Milano, è stato una guida spirituale per cattolici e non cattolici. Una buona occasione per leggere o ri-leggere la voce di un fine intellettuale che affronta temi di attualità eppure senza tempo. Un’esortazione a collaborare per costruire un mondo più pacifico e a credere nei giovani, questo il senso del pensiero dell’uomo che in molti avrebbero visto volentieri come Papa. Mondadori, 9 | IL CENTENARIO CHE SALTÒ di JONAS JONASSON La voglia di libertà è una vitalità che definire “esuberante” è certamente un eufemismo. Questi sono gli ingredienti de “Il centenario che saltò dalla finestra e comparve”. Dopo il grande successo di vendite in Svezia si prepara a scalare le classifiche di altri trenta paesi e a diventare un film. Bompiani, 17 | TEMA IN CLASSE di ANTONIO SKÀRMETA (10-13 anni) A metà degli anni settanta un golpe militare interrompe il sogno della democrazia in Cile. Pedro, il protagonista della storia sogna solo di giocare con un pallone di cuoio e invece si ritrova nella sua classe costretto a raccontare tutto ciò che succede nell’intimità delle mura domestiche. Mondadori, 7 | ORATORIO DI NATALE di WYSTAN HUGH AUDEN Torna in libreria, con una nuova traduzione di Vanni Bianconi, uno dei capolavori della poesia del Novecento. “Oratorio di Natale” tiene insieme la narrazione di un evento simbolo per molta parte dell’umanità che abita il nostro pianeta e la tragedia storica della seconda guerra mondiale. Transeuropa, 9,90 | 20 SABATO 24 DICEMBRE 2011 P2 IL CENTRO IL CENTRO P3 SABATO 24 DICEMBRE 2011 21 ARTIGIANATO E STORIA SCANNO IMMAGINE E STORIA La scuola di tombolo unica in Abruzzo per giovani ricamatrici di Ilde Galante Nel paese dei fotografi Scanno famosa nel mondo con gli scatti di Cartier-Bresson Q I l ticchettìo quasi ritmico dei fuselli che scorrono tra le abili dita, riporta immediatamente alla memoria l’atmosfera dei lunghi pomeriggi invernali e delle serate passate davanti al focolare a lavorare il tombolo. Quasi per magia ci sembra di entrare nella bellissima tela di Teofilo Patini, “Le orfanelle”, che ritrae una madre colta nel sonno mentre ricama e nel frattempo veglia sui suoi piccolini. Ma la meraviglia è ancora maggiore non appena si varca la soglia della Scuola di tombolo di Scanno, perché quelle ci troviamo di fronte sono delle ricamatrici giovanissime, in jeans e minigonna. Marina, Aurora, Annarita, Elena, Linda, Marta, Danila, Lisa, Eleonora, Gloria, Flora, Luisa e Laura frequentano le scuole elementari e medie nell’Istituto comprensivo “Romualdo Parente” del centro montano e un pomeriggio alla settimana tornano in aula per imparare a fare il tombolo. Si tratta di un piccolo miracolo moderno, un ponte invisibile lungo almeno tre generazioni che da cinque anni si rinnova grazie all’iniziativa di alcuni insegnanti locali, alla disponibilità della dirigente scolastica Loredana Antonelli e alla infinita pazienza delle maestre merlettaie Roberta Di Zillo e Nunziatina Lavillotti, coadiuvate da Giovanna Silla. La realizzazione di merletti era una pratica che ben conoscevano le loro antenate, alle quali fin da piccole veniva insegnato ad eseguire delicate trine che avrebbero poi arricchito il proprio corredo da sposa, “la dote” come si chiamava allora. Dal dopoguerra l’associazione Asilo d’Infanzia “Buon Pastore”, con l’ausilio delle suore salesiane e di alcune insegnanti locali, ha ospitato nei suoi locali un apprezzato corso professionale regionale di ricamatrici al tombolo. Poi, una ventina di anni fa, l’inevitabile chiusura. Le iscrizioni sono iniziate a calare drasticamente: le ragazze preferivano Nella foto grande, la ragazza in piedi indossa il costume da sposa quella seduta il costume domenicale. A sinistra il dettaglio del costume scannese con la gorgiera ricamata con il tombolo. A destra foto di gruppo per le ricamatrici di tombolo insieme alle allieve più giovani già virtuose del difficile ricamo Fotoservizio di Federico Deidda sta che Scanno nel corso dei secoli ha elaborato un suo originale modo di lavorazione che lo caratterizza e lo differenzia dagli altri. I fuselli sono appunto dei piccoli fusi in legno, preferibilmente di ciliegio, sui quali viene avvolto un sottile filo di cotone, che varia a seconda del lavoro da realizzare. Il ricamo consiste in un complesso intreccio tra queste coppie di fuselli, mentre il filo a mano a mano che il pizzo si va formando, viene fissato con degli spilli al tombolo, che è altro non è che un cilindro riempito di paglia. Gelosamente custoditi dalle merlettaie di professione erano i cartoni dei disegni, la maggior parte dei quali antichi, che rappresentavano una sorta di catalogo dal quale le ragazze sceglievano i pezzi per il corredo. Praticamente impossibile quantificare le ore di lavoro necessarie per realizzare uno di questi piccoli capolavori. E sempre legata al costume femminile è la tradizione orafa di Scanno. Le creazioni dei maestri sembrano ispirarsi ai motivi del merletto e i delicati fili d’oro e d’argento danno vita a bottoni, spille, ciondoli e orecchini leggeri come trine, a volte impreziositi da pietre dure e smalti. La grande svolta nell’artigianato orafo si ha intorno agli anni ’50, quando nella lavorazione vengono intro- IL CATENACCIO A maggio e ad agosto sfilano i cortei nuziali dotti dei nuovi processi. Dai vecchi ossi di seppia si passa alla fusione cosiddetta “a cera persa” che allarga di molto il ventaglio delle creazioni e nella saldatura la fiammmella a petrolio, con beccuccio ricurvo a fiato, viene sostituita dalla moderna fiammella a gas. Ancora per un pò di anni quello dell’oreficeria continuò ad essere un artigianato povero, come del resto gli altri. La mancanza di denaro si traduceva in un commercio fatto su commissione che spesso ricorreva al baratto. Non era raro che le giovani spose pagassero la “bottoniera” da indossare il giorno del matrimonio con una scorta di legna raccolta nei boschi. Merce di scambio per un anello nuziale potevano essere anche patate, farina o lana. Che cosa è rimasto di tutto questo nella moderna oreficeria di Scanno? Innanzitutto le tecniche che si sono conservate pressocchè immutate e poi gli artigiani, tutti del posto, utilizzano ancora gli originali modelli in piombo per i lavori anche se riescono a creare monili che, nel pieno rispetto della tradizione, strizzano l’occhio alle ultime tendenze di moda. Certo è che passeggiando tra le vie del centro storico non si può restare indifferenti davanti alle scintillanti vetrine delle gioiellerie che sembrano quasi inseguirsi tra loro, mentre chi volesse acquistare dei lavori al tombolo, oltre che ai negozi di artigianato locale, può rivolgersi al laboratorio di Mamma Margherita dove è possibile trovare applicazioni e centrini fatti a mano dalle volontarie che poi devolvono il ricavato in beneficenza. RIPRODUZIONE RISERVATA percorsi scolastici che offrissero loro diplomi certamente più spendibili sul mercato del lavoro. E così il vecchio e caro tombolo è finito in soffitta. La nuova Scuola rappresenta così un virtuoso esempio di come si possa tutelare il passato, affidando il testimone della memoria alle future generazioni. Il tombolo è una delle lavorazioni più antiche e diffuse, soprattutto nelle regioni del Nord. La cosa che rende però unico il merletto scannese è il suo utilizzo: infatti non è applicato esclusivamente alla biancheria intima o di casa, ma fa bella mostra di sè sul tipico abito femminile. Una delicata trina, “la scolla”, come una sorta di sottile gorgiera, sbuca da “ju cummudine”, il corpetto chiuso da dodici bottini d’argento. Questo inedito abbinamento tra il panno pesante e scuro e Piccoli capolavori fatti di pizzo un tempo completavano il corredo della sposa scannese il leggero pizzo al tombolo, incornicia il volto ed addolcisce le linee severe e castigate degli abiti femminili, dando vita ad uno dei più noti ed apprezzati costumi tipici della penisola. Da dove il piccolo e remoto centro montano abbia preso origine la lavorazione del pizzo a fuselli non è dato di sapere. Vista comunque la sua diffusione in diversi centri dell’entroterra aquilano, si è ipotizzata un’influenza delle maestranza lombarde che nella seconda metà del settecento scesero in Abruzzo. Fatto Come una lunga catena dell’amore “ju catenacce” accompagnava gli sposi il giorno del loro matrimonio. L’antico corteo nuziale aveva una duplice funzione simbolica: da una parte mostrare a tutti l’unione della nuova famiglia che stava nascendo e dall’altra ostentare la ricchezza delle varie casate di appartenenza. Decine di coppie davano vita a questa originale “sfilata”, un vero e proprio trionfo di ori e gioielli gelosamente custoditi e tramandati di padre in figlio e di preziose sopraggonne di broccato in seta, intessuto di fili d’oro e d’argento. Tutti gli sguardi erano per la sposa e le altre invitate, mentre gli uomini dovevano accontentarsi di vestire il più classico degli abiti in panno scuro, magari abbinato a panciotto e cappello. Oggi il catenaccio rivive in due momenti dell’anno. Al tradizionale appuntamento del 14 agosto, molto amato dai numerosi turisti che in quel periodo affollano il centro montano, si è affiancata un’altra manifestazione che si svolge nella settimana compresa tra il 25 aprile e il primo week end di maggio. L’appuntamento per l’edizione 2012 è per domenica 6 maggio. (i.g.) Il catenaccio scannese tipico corteo nuziale Foto di Luca Silvani uando si parla di fotografia il pensiero corre subito a Scanno. Quasi impossibile citare a memoria tutti coloro che si sono avventurati tra le impervie ed aspre Gole del Sagittario per arrivare là dove i contrasti tra il bianco delle pietre di case e strade e il nero delle sagome degli abiti tipici sembrano trasformare l’intero paese in set fotografico ideale. Non è certo esagerato affermare che il centro montano può essere considerato quasi un santuario, una tappa obbligata per gli amanti del teleobiettivo. Ora per chi volesse cimentarsi a ricalcare le orme dei grandi fotografi è stato istituito il Primo trofeo Scanno, un concorso nazionale con tema libero “Scanno: Costume, Tradizione e Territorio” promosso dall’associazione culturale “L’appuntamento con la Tradizione-Vivi il Costume” e l’associazione “La Foce”, con la collaborazione del gruppo fotografico “La Genziana” di Pescara, socio storico del circuito Uif. Il concorso è aperto a tutti i fotoamatori e ogni autore può partecipare con un massimo di 4 opere per ogni tema (colore e bianco e nero). Termine ultimo per le iscrizioni il 15 marzo 2012. Per maggiori informazioni visitare il sitowww.costumediscanno.org. La storia d’amore mai interrotta tra Scanno e i fotografi inizia intorno agli anni Trenta. La prima fu Hilde Lotz-Bauer, una giovane studentessa tedesca vincitrice di una borsa di studio,che se ne andava in giro per l’Italia immortalando pezzi di architettura, sculture e disegni, armata di una macchina fotografica Linhof dotata di pesanti lastre di vetro. Ma come ama ricordare sua figlia Corinna «per suo uso personale, più informale e creativo usava una modernissima e super maneggevole Leica, catturando persone e scena di vita nelle campagne e nei paesi». Quello che più colpisce a rivedere quelle suggestive immagini è il fatto che i soggetti sembrano essere ignari della presenza della fotografa. Come sia stata capace di ottenere questa anonimità rimane un mistero. È probabile che la sua piccola HENRY CARTIER BRESSON La fotografia che ha fatto conoscere Scanno al mondo è stata scattata nel 1953 Da allora molti grandi maestri della fotografia si sono innamorati del paese tanto da meritarsi una via a loro dedicata MARIO GIACOMELLI, Scanno 1957 macchina fotografica fosse talmente poco diffusa a quell’epoca che gli abitanti di questi paesini sperduti di montagna non si rendessero nemmeno conto di essere fotografati. La maggior parte di loro sono donne colte in momenti di assoluta intimità, magari mentre fanno la spesa o il bucato al fiume, vanno a prendere l’acqua alla fonte, tornano cariche di legna dai boschi, gesti oggi semplici e semplificate dalle comodità della vita moderna, ma allora legati a sforzi e fatica sovrumani. Passano vent’anni. L’Italia si stava faticosamente rialzando per guarire dalle ferite della seconda guerra mondiale e si preparava a voltare pagina per costruire un Paese nuovo. Henri Cartier-Bresson inizia il suo viaggio in questa nazione in rapido cambiamento. Nel 1953 approda a Scanno. Nessuno sa cosa lo abbia condotto qui con la sua inseparabile Leica, ma è certo che i suoi scatti avrebbero fatto poi conoscere al mondo intero il piccolo centro montano. Il maestro indiscusso del fotogiornalismo in senso moderno e fondatore insieme a Capa, Rodger, Vandiv La Bauer e Seymour della celebre agenzia “Magnum Photos”, aveva come missione la ricerca della verità e un tratto distintivo che è un tutt’uno con la pittura. Tra queste montagne trova un piccolo mondo che sta resistendo alle trasformazioni o comunque si sta adattando senza perdere la propria identità. I soggetti fotografati sono donne in costume e uomini ammantanti nelle “cappe”, i pesanti mantelli in panno e bavero in pelliccia. Come spesso accade nelle sue foto, sembrano guardare fuori del campo dell’immagine, suggerendoci così l’idea di una continuazione e quindi affidando a noi l’intuizione di un racconto interrotto. Nella lunga carrellata non si può certo non citare il grande fotografo marchigiano Mario Giacomelli, che è stato a Scanno una prima volta nel 1957 per poi tornare due anni dopo. Ed è proprio un suo scatto, che vede due donne in primo piano quasi mosse con in mezzo un bambino fisso che pure che sembra venire verso l’osservatore, ad essere stato scelto dal dipartimento del fotografia del Museum of modern art di New York per far parte del volume “Looking at photographs” che raccoglie le 100 fotografie più rappresentative del XX secolo. Come dimenticare poi il bel libro di Gianni Berengo Gardin “Scanno un paese che non cambia” e i lavori di Ferdinando Scianna. E nel “paese dei fotografi” non potevano certo mancare una strada a loro dedicata e una lapide che, al civico 3 della centralissima via Silla, ricorda il punto esatto dove Henri Cartier-Bresson con la sua macchina fotografica riuscì come per incanto a fermare il tempo, regalandoci quello che forse rimane il più famoso degli scatti su Scanno. Così come solo i grandi fotografi sanno fare. (i.g.) RIPRODUZIONE RISERVATA Questo particolare tipo di ricamo viene insegnato fin dalla giovane età e solo con la continua pratica si può arrivare a dei buoni risultati. Nelle foto a destra alcuni momenti del lavoro. Sotto, un’immagine di Scanno 22 SABATO 24 DICEMBRE 2011 P4 IL CENTRO Con Stefano Tamburini nacque “RanXerox” duro e underground L’idolo rock mi chiamò per disegnare la copertina del suo disco Tanino Liberatore illustratore di Giovanna Di Lello È NATO A QUADRI Gaetano (Tanino) Liberatore nasce a Quadri (Chieti) nel 1953. Si diploma nel ’72 al Liceo artistico di Pescara, che frequenta con Andrea Pazienza. Dal 1982 vive a Parigi. Con Stefano Tamburini dà vita a RanXerox. Escono “RanXerox a New York” (1980), “Buon compleanno Lubna” (1982) e “Amen” (1996). Pubblica “Videoclip” (1984) e “Lucy. L’Espoir” (2007). Tra i libri di illustrazioni: “Portrait de la bete en rockstar” (1990), “Le donne di Liberatore” (1998), “Plasmando riplasmando” (2003), “Les Femmes de Liberatore II” (2011). Nel 2003 vince un “César” per i costumi del film “Asterix e Obelix - Missione Cleopatra”. (g.d.l.) A ma definirsi un illustratore perché il piacere della narrazione in lui risiede nelle forme e nei colori dei singoli disegni più che nella loro sequenzialità, ma per molti l’abruzzese Tanino Liberatore resta ed è soprattutto un fumettista, tra i più grandi degli ultimi decenni, un protagonista del rinnovamento del fumetto italiano, insieme ad Andrea Pazienza, Stefano Tamburini e altri disegnatori e intellettuali di Cannibale e Frigidaire, le riviste culturali d’avanguardia degli anni Settanta e Ottanta che hanno segnato un’epoca. Sono bastati solo tre fumetti a Liberatore per essere consacrato nell’Olimpo della nona arte. E questo grazie a RanXerox, un uomo macchina coatto e violento, nato dal genio di Tamburini ma reso in tutto il suo splendore dissacrante dal potente senso plastico del disegnatore abruzzese. Una plasticità che fa impazzire gli ambienti internazionali del fumetto d’autore e rende RanXerox l’espressione più forte dell’inquietudine di un’intera generazione. «Piacque tantissimo. Non c’erano personaggi così estremi in giro. Qualcosa forse nell’underground americana, ma non nei circuiti tradizionali. Ci accusarono di essere troppo violenti, con troppa droga, troppo sesso, ma RanXerox era figlio del suo tempo. La società di allora era molto più violenta di lui. Almeno nel fumetto l’ironia sdrammatizzava». Liberatore non ama parlare di sé. «Sono un po’ orso» dice, ma poi prova un sottile piacere nel ricordare le sue avventure. Siamo a Quadri, nel paese natale dell’artista, tra le colline della Valle del Sangro. La vecchia casa del nonno gli fa da atelier quando torna da Parigi, la sua città d’adozione dal 1982. «Fui presentato a Stefano Tamburini e Massimo Mattioli di Cannibale da Andrea Pazienza che aveva fatto il liceo artistico con me a Pescara. Ero a Roma perché frequentavo la facoltà di architettura e volevo fare fumetti», ricorda Liberatore. «Stefano era una persona estremamente innovativa. Geniale. Inventò di tutto. Gli feci vedere alcune mie tavole di fumetti, le prime che feci, ma non ne rimase molto entusiasta. Nella mia cartella c’erano anche alcuni ritratti che avevo fatto di Nico, Frank Zappa, Brian Eno. Fu subito colpito dallo stile ma anche dal fatto che non pensava che un “montanaro” come me potesse avere gusti musicali così alternativi. È la musica che ci ha uniti, per il resto eravamo tutti molti diversi». Lo stile di Liberatore si definisce proprio in questi anni. La sua estetica iperrealista sconfina anche nel body horror. I suoi disegni diventano estremi, iperbolici. L’erotismo e l’ultra-violenza sono espliciti. E non è un caso se è proprio lui a rielaborare RanXerox per il lancio su Frigidaire. «Stefano sapeva che non era molto bravo a disegnare e mi chiese di rivedere il tutto. Ho voluto creare un RanXerox a metà strada tra l’underground e il supereroe». Il successo è immediato. Nel 1981 al Lucca Comics vendono la serie ai francesi con solo otto tavole, senza nemmeno avere l’intera storia. RanXerox viene poi pubblicato in oltre sedici paesi. Tamburini muore nel 1986 e la sceneggiatura della terza serie è ultimata dieci anni dopo da Alain Chabat. «Il personaggio di RanXerox è straordinario ma non ha senso continuare la serie senza Stefano». Nonostante la sua fama come fumettista, Liberatore si allontana progressivamente dell’arte sequenziale. «Sono un fotografo più che un Il fumettista abruzzese che incantò Frank Zappa “In me un po’ di orso” Una rara versione di “RanXerox” dedicata ai lettori del Centro. In alto Tanino Liberatore regista. Amo l’immagine unica». Dopo RanXerox pubblica solo altri due fumetti, anche se in “Lucy. L’Espoir”, uscito nel 2007, il disegnatore abruzzese fa prova di una notevole maturità artistica, raggiungendo uno stile raffinatissimo grazie anche alle sperimentazioni con il digitale. Negli anni Liberatore riversa l’insolita bellezza della sua arte soprattutto nell’illustrazione e nella pittura, con qualche incursione anche nel cinema, dove lavora come art director, disegnatore di costumi e di scenografie (tra i film realizzati ci sono “Lezione 21” di Alessandro Baricco e “Asterix e Obelix Missione Cleopatra” di Alain Chabat). Il tutto con un’unica ossessione: il corpo, che in lui è sempre erotico e che ritrae con un tratto sicuro nella sua maestosità, tensione, crudezza. «Il mio primo, forte impatto con l’arte è stato con Michelangelo. Avevo circa 10 anni ed è stato una specie di shock emotivo. Un telefilm con Gian Maria Volonté ne ripercorreva la sua biografia e mi ha fatto letteralmente cambiare soggetto dei miei disegni. Dai supereroi sono passato a disegnare i corpi dei dannati della Cappella Sistina». Così Liberatore ci racconta la sua prima influenza artistica. Un’influenza precoce che però segna in modo decisivo la sua estetica futura e il suo approccio al corpo umano. «La capacità di Michelangelo di disegnare i corpi mi aveva colpito così tanto che durante una gita della 3ª media comprai tre libri per approfondirne le figure». Scopriamo dalla nostra conversazione che in realtà Liberatore è stato un enfant prodige. Ha iniziato a disegnare in modo frenetico di colpo, a soli 5 anni, durante una convalescenza. «Mi ricordo che feci più di 200 disegni su un’agenda Cirio che stava in casa. Da lì non ho più smesso. Mio padre non voleva che disegnassi, diceva che toglieva tempo allo studio. Era rigido e spesso ero costretto a disegnare di nascosto. Ma poi si è arreso e mi ha persino lasciato iscrivere al Liceo artistico di Pescara». Una scuola che Liberatore considera fondamentale per la sua formazione e dove perfeziona le forme del corpo umano, l’anatomia e cerca il suo stile. Disegna soprattutto mani, piedi, muscoli. Inizia a non aver più bisogno di modelli dal vivo. Il suo talento non passa inosservato. «Puoi rendere di carne i gessi, se vuoi», gli ripete il professor Pittoni. «Ero timido, venivo da un piccolo paese, e si sentiva da come parlavo. All’inizio gli altri ragazzi mi prendevano in giro anche per il mio aspetto un po’ ruspante e naïf, ma le cose cambiarono subito quando si accorsero che sapevo disegnare. Facevo i compiti di anatomia a tutti perché andavo talmente veloce che non mi pesava. Non ero un secchione. Mi piaceva solo disegnare, ecco tutto». Ed è stata sicuramente la notevole capacità plastica del disegnatore abruzzese ad aver colpito Frank Zappa quando nel 1982 lo manda a chiamare per fargli fare la copertina del suo disco “Man from Utopia”. «Liberatore, il più grande artista italiano dopo Michelangelo», ha gridato con la sua sulfurea simpatia di fronte al giovane abruzzese incredulo di stare davanti al suo idolo. «Fu un incontro casuale, come molte cose nella mia vita. Durante una sua tournée in Italia, una groupie gli fece vedere un nostro RanXerox. E lui ci fece subito chiamare. Voleva un FranXerox». Oltralpe Tanino Liberatore è una specie di istituzione, amatissimo dal pubblico e dagli ambienti culturali alternativi. In questi ultimi mesi sono usciti due nuovi libri suoi, accolti con una buona risonanza mediatica. Il primo è una superba illustrazione del romanzo erotico di Guillaume Apollinaire, “Les onze mille Verges”; il secondo la riedizione di “Les femmes de Liberatore”, un’opera bellissima interamente dedicata al corpo femminile. Quando gli facciamo notare che le sue donne, nonostante la forte carica erotica, sono atipiche, disarmanti, lui risponde sorridendo: «Forse perché le temo e le sento più forti degli uomini». Anche questo è Tanino Liberatore. RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO T2 SABATO 24 DICEMBRE 2011 23 LA RASSEGNA Pescara, torna il Kabala con la grande musica jazz Si parte con Gigi Cifarelli Dal 12 gennaio prende il via a Ponte Vecchio un ricco calendario Dieci concerti e appuntamenti didattici per studenti e giovani MOSTRA DANTE E I TRADITORI all’AURUM DI PESCARA PESCARA. Aperta fino al 29 gennaio all’Aurum di Pescara la mostra “Dante e i traditori”, sei artisti italiani interpretano il nono cerchio dell’Inferno. Nella sua “Divina commedia”, Dante dedica ai traditori gli ultimi tre canti dell’Inferno. Il racconto di Dante è stato illustrato da Antonella Cappuccio, Emilio Baracco, Grazia Lodeserto, Sergio Sarri, Cesare Di Narda e Andrea Granchi. di Luigi Di Fonzo ornano i giovedì del Kabala, e torna la musica jazz a Pescara. Dopo il concerto inaugurale del 22 dicembre (vedi articolo in basso) il cartellone della nuova stagione si presenta con ben dieci concerti e quattro appuntamenti con “Kabala Academy”, i laboratori musicali per ragazzi. I concerti del Kabala (nome storico legato al locale di via Ravenna che nel 1988 ospitò anche un mitico concerto di Chet Baker) si svolgeranno nello spazio concerti del ristorante Ponte Vecchio di via Nazario Sauro, dove il titolare Lanfranco De Santis ha ospitato con entusiasmo il progetto del presidente dell’associazione Kabala Giancarlo Alfani. Ma vediamo chi sono gli artisti che saliranno sul palco del Kabala/Ponte Vecchio di Pescara. Dopo il pienone registrato giovedì da Maurizio Rolli, si riparte dopo le feste (il 12 gennaio) con il chitarrista pavese Luigi Gigi Cifarelli, considerato dagli esperti uno dei chitarristi italiani più autorevoli a livello internazionale nel campo del jazz, tra l’altro apprezzato anche come cantante. Conosciuto dal grande pubblico per aver collaborato con Tullio De Piscopo, Renato Zero, Mina e suonato con Joe Cocker, Paul Young e Sam Moore, e dopo aver sperimentato le atmosfere jazz-fusion, Cifarelli con l’ultimo disco “Io c’ero” (2009) ha dato un’impronta più “blues” alle sue in- T MOSTRA “A TEXT IS A THING” a VISTAMARE DI PESCARA In alto Gigi Cifarelli, a sinistra Tony Pancella e in basso Bepi D’Amato i tre musicisti protagonisti della rassegna jazz (foto Angelo Di Leo) PESCARA. La mostra “A Text is a Thing” alla galleria Vistamare di largo dei Frentani a Pescara, con in mostra opere di Angioletti, Barateiro, Büchler, Huws, Franceschini, Müller e Vulsma, a cura di Vincenzo De Bellis e Alessandro Rabottini, resterà aperta fino al 21 febbraio 2012. Dal 27 dicembre all’8 gennaio visite solo su appuntamento. Informazioni allo 085.694570. IL CALENDARIO Questo il programma: 12 gennaio Gigi Cifarelli and his Band; 19 gennaio Simone Pacelli Octet; 26 gennaio Kabala Academy (laboratorio di musica), 2 febbraio Cristina Cameli & Art Trio; 9 febbraio Kabala Academy; 16 febbraio Marco di Marzio Beatless, featuring Candida D’Aurelio; 23 febbraio Nicola Trivarelli quartet, feat. Samuele Garofoli; 1 marzo Kabala Academy; 8 marzo Elisabetta Antonini “Nuances”; 15 marzo Kabala Academy; 22 marzo Tony Pancella & Bepi d’Amato; 29 marzo Kabala Academy; 5 aprile Claudio Filippini Trio “Enchanted Garden”; 12 aprile Nicola Fazzini quartet; 19 aprile Concerto finale. In alto Maurizio Rolli e a destra un concerto nello spazio Kabala terpretazioni. Il 19 gennaio sarà la volta del Simone Pacelli Octet. Pianista e bassista, Simone Pacelli si rifà alle atmosfere soul-jazz degli anni ’60 e ’70, con brani di Quincy Jo- nes, Jimmy Smith, Wes Montgomery e Horace Silver. Il 2 febbraio si esibirà la cantante chietina Maria Cristina Cameli con il suo “Art Trio”; il 16 febbraio il musicista a tut- to tondo Marco Di Marzio con i suoi Beatless, che vedrà la collaborazione della cantante Candida D’Aurelio. Il 23 febbraio tocca al Nicola Trivarelli & Giancarlo Alfani quartet, con Samuele Garofali. L’8 marzo al Kabala sarà un giovedì tutto dedicato alla donna con l’esibizione della cantante jazz Elisabetta Antonini, che proporrà i brani del suo recen- te disco “Nuance”. Il 22 marzo l’attesissima coppia formata dal pianista teatino Tony Pancella e dal clarinettista pescarese Bepi d’Amato. Il 5 aprile il pianista pescarese Claudio Filippini con il suo Trio presenterà l’ultimo disco “Enchanted Garden”, mentre il 12 aprile il sassofonista milanese Nicola Fazzini si esibirà con il suo quartetto. Il 19 aprile Concerto finale con il bassista pescarese Maurizio Rolli a chiudere il magico cerchio avviato con il presidente Alfani e con l’incredibile gruppo di artisti che si sta ricoagulando attorno a un progetto che negli anni Ottanta cominciò a distinguere Pescara in tutto il Centro Sud per l’offerta di alta qualità legata alla musica jazz. Tutti i concerti dell’associazione Kabala avranno inizio al massimo alle ore 21, con possibilità di pagare 25 euro per cena e concerto (10 euro solo consumazione). Sala piena per “Christmas songs” Concerto con i brani del cd distribuito dal Centro PESCARA. Sala piena e un’ora e un quarto di musica con un concerto dedicato alle canzoni di Natale riarrangiate in stile jazz. Un autentico successo la serata dedicata giovedì scorso al cd “Christmas Songs”, realizzata dalla casa discografica di Nepezzano “Widesound” di Domenico Di Gregorio con l’associazione Kabala e distribuito gratuitamente il giorno prima ai lettori del Centro. Una serata organizzata anche per promuovere il ricco programma del giovedì in jazz dell’associazione Kabala, coinvolgendo anche la Loredana Di Giovanni Rolli e Manuel Trabucco Banca dell’Adriatico. Il cd “Christmas Songs” verrà ridistribuito oggi (gratuitamente) insieme al quotidiano il Centro in molte edicole della regione. Otto i brani registrati da musicisti di livello nazionale e internazionale, tra cui, oltre al bassista Maurizio Rolli, il trombettista Fabrizio Bosso e la cantante Diana Torto. I brani sono stati arrangiati da Angelo Trabucco, Claudio Filippini e Maurizio Rolli. Queste le canzoni del cd: Silent night di Gruber (arrangiamento di Maurizio Rolli); Oh happy day (canto tradizionale, arrangiamento di Ange- lo Trabucco); Jingle Bells (arrangiamento di Maurizio Rolli); White Christmas (arrangiamento di Maurizio Rolli); The Herald Angels songs di Mendelssohn (arrangiamento di Claudio Filippini); We wish you a Merry Christmas (arrangiamento di Maurizio Rolli); X Mas (arrangiamento di Angelo Trabucco); Il giro del mondo in jazz (arrangiamento di Claudio Filippini). Gli otto brani sono stati ripresentati giovedì da Maurizio Rolli (basso), Angelo Trabucco (tastiere), Manuel Trabucco (sax) e Loredana Di Giovanni (voce). Tra il numeroso pubblico erano presenti anche diversi musicisti jazz, tra cui il batterista Danny Manzo, in partenza per gli Stati Uniti. 24 SABATO 24 DICEMBRE 2011 T1 IL CENTRO IL TALENT SHOW La ragazza regala due splendide interpretazioni Entusiasmo al Pacifico. Morgan: «Tu fai arte» X Factor, Nicole in semifinale La cantante di Sulmona conquista l’accesso nonostante la tracheite SULMONA. Arriva dal palco milanese di “X Factor” il regalo di Natale per i fan di Nicole Tuzii, che accede alla semifinale del talent show. Dopo la diretta al cardiopalma di giovedì sera, con doppia esibizione per i sei concorrenti, la giovane cantante sulmonese si è guadagnata l’accesso - senza ballottaggio - alla penultima puntata del programma, dove i 5 cantanti (dopo l’eliminazione di Vincenzo) si esibiranno con un loro brano inedito. Striscioni e cori dal Teatro della Luna di Milano, che ospita il live della quinta edizione di X Factor, e standing ovation dal cinema Pacifico di Sulmona. La diciassettenne, con grinta e padronanza della scena, non si è fatta buttare giù nemmeno da una brutta tracheite, strascico dell’influenza della settimana scorsa. Nicole si esibisce per ultima nella prima manche dedicata alla colonne sonore cinematografiche, con una elegante interpretazione di “Cry me a river” (tratta dal film “V per vendetta” con Nataly Portman). Vestita da sera con abito nero e lungo strascico, la voce e lo sguardo penetrante di Nicole ammaliano pubblico e giuria. LUNEDÌ AL PALAROMA Nomadi a Montesilvano MONTESILVANO. Santo Stefano a Montesilvano con i Nomadi. La band più longeva del panorama musicale italiano (nati nel 1963 con Beppe Carletti e Augusto Daolio) sarà infatti il 26 dicembre al Palaroma di via Settimo Torinese, a Montesilvano. Il concerto avrà inizio alle ore 17. La formazione attuale dei Nomadi suona insieme da ben tredici anni: Beppe Carletti (tastiere), Daniele Campani (batteria), Cico Falzone (chitarre); Danilo Sacco (voce e chitarra), Massimo Vecchi (basso e voce), Sergio Reggioli (violino, percussioni e voce). Musica e solidarietà si muovono insieme quando ci sono i Nomadi, grazie soprattutto ai propri fans che li seguono, sono stati negli ultimi anni promotori di varie iniziative di solidarietà nazionali e internazionali (come l’attuale progetto di costituzione dell’associazione Crescerai, che sta sostenendo un progetto in Madagascar. A Montesilvano i Nomadi porteranno tutti i successi più recenti, e sarà ancora più indimenticabile perchè sarà l’ultimo concerto con la voce di Danilo Sacco, il cantante che ha deciso di lasciare il gruppo dopo i due interventi al cuore. La studentessa del liceo scientifico Fermi fa il pieno di complimenti, con la sala del Pacifico in visibilio e i fan intenti a televotarla. Ma è con la seconda esibizione che Nicole mette da parte l’ingenua ragazzina di Sulmona e diventa una piccola donna, cantando e ballando con due ballerini sulle note di “Ain’t nobody” (di Chaka Nicole Tuzii a X Factor si è aggiudicata la semifinale Khan nella versione di Mary J Blige). Una canzone anni Ottanta, la cui interpretazione è sottolineata anche dal cambio d’abito. Nuovo look per Nicole e nuova sfida superata fra i complimenti dei giudici. «Tu fai arte» le dice Morgan «e sei un cavallo di razza che salta gli ostacoli di tracheite». Unica voce fuori dal coro quella di Arisa, che la trova «meno concentrata del solito». In un attimo scoppia la protesta del pubblico in sostegno della cantautrice sulmonese. La prossima settimana Nicole potrà far conoscere anche le sue doti autorali e di compositrice con un brano inedito. Federica Pantano RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO OGGI IN TELEVISIONE T4 SABATO 24 DICEMBRE 2011 25 Programmi di oggi Film & Telefilm di oggi Mezzogiorno in g famiglia Appuntamento con Amadeus e i giochi di "Mezzogiorno in Famiglia". Protagonisti i comuni d'Italia (fino a 30 mila abitanti) con le loro storie e tradizioni. RAI 2, ORE 11.15 Che tempo che fa Due ospiti a puntata e un’atmosfera pacata e cordiale sono le caratteristiche più evidenti del talk show one-toone di Fabio Fazio. Una conversazione amichevole più che un’intervista formale. RAI 3, ORE 20.10 Ice Christmas Gala Cristina Chiabotto conduce il magico spettacolo di Natale del “Ice Christmas Gala 2011”, un evento che riunisce i più grandi pattinatori che si esibiscono sulle note delle più belle canzoni di Natale. ITALIA 1, ORE 15.45 Fred Claus - Un fratello sotto l’albero Surf’s Up Il pinguino Cody, asso della tavola da surf, lascia l'Antartide per raggiungere un'isola nei mari caldi, dove si terrà una gara di surf. Durante il viaggio gliene capiteranno di tutti i colori... LA 7, ORE 21.10 The Blues Brothers Jake è appena uscito di galera. Elwood, suo fratello, gli spiega che, se non si trovano 50 mila dollari da versare alle tasse entro pochi giorni, l'orfanotrofio nel quale sono cresciuti sarà costretto a chiudere. RETE 4, ORE 23.55 Mrs. Doubtfire Daniel Hillard, moglie e due figlioletti, è un doppiatore cinematografico dal temperamento un po' troppo estroso. Quando, avendo divorziato, gli vengono tolti i figli che adora, si trasforma in donna di servizio tuttofare... CANALE 5, ORE 21.10 Fred Claus é il fratello di Nicholas Claus (Babbo Natale). Al contrario di Nicholas, Fred é un fannullone che ora si trova pure in difficoltà finanziarie... ITALIA 1, ORE 21.10 RAI 1 6.10 Da Da Da In musica Show 6.30 UnoMattina in famiglia Varietà 9.55 Settegiorni Settimanale di Rai Parlamento Rubrica 10.45 Che tempo fa Meteo 10.50 ApriRai Rubrica 11.00 Dreams Road Documentario 11.40 Pietralcina come Betlemme Evento religioso 12.10 Le campane d’argento Film/Drammatico 13.30 TG1 News 14.00 Buon Natale con Frate Indovino Show 16.10 E’ quasi Natale Evento religioso 17.00 TG1 News 17.15 A Sua immagine Rubrica religiosa 17.45 Passaggio a nord ovest Documentario 18.50 L’eredità Gioco. Conduce Carlo Conti 20.00 TG1 News 20.30 Rai TG Sport News 20.35 I soliti ignoti Gioco. Conduce Fabrizio Frizzi RAI 2 7.00 Cartoon Magic Cartoni animati 9.00 Trilli e il tesoro perduto Animazione (USA 2009) 10.15 Sulla via di Damasco Rubrica religiosa 11.05 ApriRai Rubrica 11.15 Mezzogiorno in famiglia Varietà 13.00 TG2 Giorno News 13.25 Un Natale di ghiaccio Film/Drammatico (Canada 2010) 15.00 Santa Baby 2 Film/Commedia (USA/Canada 2009) 16.30 La notte prima della notte di Natale Film/Commedia (Canada 2010) 17.55 TG2 Flash L.I.S. News 18.00 Miracolo a Manhattan Film/Commedia (Canada 2010) 19.35 Il canto di Natale di Topolino Animazione 20.05 Lanny & Wayne Operazione Babbo Natale Cartoni animati 20.15 Masha e Orso Cartoni animati 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 TG2 News RAI 3 7.35 L’albero di Natale Film/Drammatico (Francia/Italia 1969) Con William Holden, Virna Lisi 9.10 PaeseReale Rubrica 10.15 Il Gran Concerto Musicale 11.00 TGR BellItalia Rubrica 11.30 TGR Prodotto Italia Rubrica 12.00 TG3 - Rai Sport Notizie 12.25 TGR Il Settimanale Rubrica 12.55 TGR Ambiente Italia Rubrica 14.00 TG Regione News 14.20 TG3 News 14.45 TG3 Pixel Rubrica 14.50 TV Talk Talk-Show 16.40 TG3 Flash L.I.S. News 16.55 Sabrina Film/Commedia (USA 1954) Con Humphrey Bogart, Audrey Hepburn, William Holden 19.00 TG3 News 19.30 TG Regione News 20.00 Blob Rubrica 20.10 Che tempo che fa Talk-Show. Conduce Fabio Fazio RETE 4 7.00 7.13 7.15 7.30 8.05 8.12 8.17 TGcom24 Informazione Meteo Informazione TGcom24 Informazione Zorro Telefilm (1957) Ieri e oggi in Tv Show Riassunto - Downton Abbey Miniserie Le nuove avventure di Pippi Calzelunghe Film/Avventura (USA 1988) Con Tami Erin, Eileen Brennan Ricette di famiglia Rubrica culinaria TG4 News Detective in corsia Telefilm (1993) La signora in giallo Telefilm (1984) Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum Cause giuridiche Poirot: Il Natale di Poirot Film/Giallo (UK 1994) Psych Telefilm (2006) Con James Roday, Dulé Hill, Maggie Lawson, Timothy Omundson I miti del cinema Pavarotti Documentario TG4 News Tempesta d’amore Soap (2005) CANALE 5 6.00 7.55 7.57 8.00 9.06 Prima Pagina News Traffico Informazione Meteo 5 Informazione TG5 - Mattina News Il miracolo di Natale di Jonathan Toomey Film/Drammatico (USA 2007) Con Aran Bell,Tom Berenger, Clare Burt Jack Frost Fantastico (USA 2001) Con Michael Keaton, Kelly Preston TG5 News Meteo 5 Informazione Riassunto Grande Fratello Reality Show La vigilia per farli conoscere Film/Commedia (USA 2008) Con Wendie Malick, Cynthia Stevenson Tre bambini sotto l’albero Drammatico (USA 2009) Fuga dal Natale Commedia (USA 2004) TG5 News Meteo 5 Informazione Striscia la notizia Satirico ITALIA 1 T A 7.00 7.50 8.00 8.25 8.45 9.15 Fantaghirò Telefilm Picchiarello Cartoni Rollbots Cartoni animati Ben 10: ultimate alien Cartoni animati Trasformers: prime Cartoni animati Il magico sogno di Annabelle Film/Animazione Due fratelli Film/Avventura (Francia/UK 2004) Con Guy Pearce, Jean-Claude Dreyfus Studio Aperto - Meteo I Simpson Cartoni Bugs Bunny Cartoni Il Grinch Film/Fantastico (USA 2000) Con Jim Carrey, Jeffrey Tambor, Taylor Momsen, Christine Baranski Ice Christmas Gala Evento Michael Bublè Christmas Concerto Studio Aperto News Meteo Informazione Bugs Bunny Cartoni Santa Clause Commedia (USA 1994) LA LA 7 6.00 6.55 7.00 7.30 7.50 TG La7 Meteo News Movie Flash Rubrica Omnibus Talk-Show TG La7 News Ardena Film/Drammatico (Italia 1997) Il bianco, il giallo, il nero Film/Western (Italia 1975) Con Giuliano Gemma, Tomas Milian, Eli Wallach, Manuel de Blas I menù di Benedetta Rubrica culinaria TG La7 News I Muppets alla conquista di Broadway Film/Animazione (USA 1984) Kazaam - Un gigante rap Film/Commedia (USA 1996) Italialand - Antiche attrazioni Show Movie Flash Rubrica The District Telefilm (2000) Con Craig T. Nelson, Lynne Thigpen TG La7 News Italialand REMIXATA!!! Show DEEJAY TV A 6.00 Coffee & Deejay Musicale 9.45 The Club Show 10.30 Deejay Hits Musicale 13.15 The Club Show 13.45 The italian experience 13.55 Deejay TG News 14.00 Shuffolato 2.0 Viaggi 15.00 Via Massena 2 Sit-com 15.55 Deejay TG News 16.00 Deejay Hits Musicale 18.00 Iconoclasts Documentario 18.55 Deejay TG News 19.00 Hitweek Musicale 20.00 Deejay Music Club Musicale 20.30 The Club Show 21.00 Lorem ipsum best of 21.30 Jack on tour 2 Reality 22.30 Dvj Saturday Musicale 0.30 The Club Show 1.30 Deejay Night Musicale 10.10 11.00 10.20 10.50 11.30 12.00 13.00 14.05 12.25 13.30 14.05 13.00 13.39 13.40 14.15 12.25 13.00 13.45 14.05 15.55 15.05 17.00 17.40 18.05 18.10 16.00 15.45 17.35 18.30 18.58 19.00 19.10 MTV 8.00 9.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 16.00 16.05 18.00 18.05 19.00 19.05 20.00 21.30 21.35 23.00 1.00 3.00 Christmas Classic Teen Mom Docu-reality Case pazzesche Show Ginnaste: vite parallele Docu-reality Flash Prank Show MTV News Speciale Hitlist Italia Musicale MTV News News Made: the movie Commedia (USA 2010) MTV News News Teen Mom Docu-reality MTV News News Ginnaste: vite parallele Docu-reality Spit Gala Evento musicale MTV News News Il testimone Documentario South Park Cartoni Christmas Classic Musicale Only Hits Musicale 18.00 20.00 20.30 20.31 18.00 18.55 19.35 20.00 20.30 21.55 Santa Messa di Natale EVENTO RELIGIOSO. Dalla Basilica 21.05 Concerto di Natale EVENTO MUSICALE. 21.30 35° Festival del Circo di Montecarlo CIRCO. Cristina Chiabotto e il Circo 21.15 Il cowboy con il velo da sposa FILM/COMMEDIA. (USA 1961) 21.10 Mrs. Doubtfire FILM/COMMEDIA. (USA 1993) 21.10 Fred Claus - Un fratello sotto l’albero FILM/COMMEDIA. (USA 2007) 21.10 Surf's Up I re delle onde FILM/ANIMAZIONE. (USA 2007) / di San Pietro: Santa Messa di Natale celebrata da Sua Santità Benedetto XVI. 0.00 A Sua immagine Rubrica religiosa 0.15 Canto di Natale Evento musicale 1.15 Che tempo fa Meteo 1.20 Cinematografo Rubrica 2.20 La maga delle spezie Film/Drammatico (USA/UK 2005) Con Aishwarya Rai, Dylan McDermott Dall’Auditorium di Santa Cecilia in Roma. Conduce Lorena Bianchetti 23.30 Eloise a Natale Film/Commedia (USA 2003) 1.10 Nick e l’amnesia di Natale Film/Commedia (USA/Canada 2008) 2.30 AAA Babbo Natale cercasi Film/Commedia (USA 2004) 3.50 Un vero regalo di Natale Film/Drammatico di Montecarlo ci tengono compagnia nella sera della Vigilia. 23.40 Il grande Joe Film/Commedia (USA 1998) Con Charlize Theron, Bill Paxton, Peter Firth, David Paymer, Regina King 1.25 Appuntamento al cinema 1.30 Fuori Orario. Cose (mai) viste Contenitore notturno Con Maureen O'Hara, Hayley Mills, Brian Keith. 23.55 The Blues Brothers Film/Commedia (USA 1980) Di John Landis. Con John Belushi, Dan Aykroyd, John Candy, Carrie Fisher 2.15 Fra’ Diavolo Film/Comico (USA 1933) Con Stan Laurel, Oliver Hardy Con Robin Williams, Sally Field, Pierce Brosnan, Harvey Fierstein. 0.00 La fabbrica del Natale Film/Commedia (Canada 2006) Di Ron Oliver. Con Monica Keena,Tobias Mehler 2.00 Striscia la notizia Satirico 2.30 Cristallo di rocca Una storia di Natale Film/Drammatico (Italia 1999) Con Vince Vaughn, Paul Giamatti, Miranda Richardson. 23.25 Sweeney Todd Il diabolico barbiere di Fleet Street Musicale (USA/UK 2007) Con Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Alan Rickman 1.45 Immortal ad vitam Film/Fantascienza (Fra/Italia/UK 2004) Con Linda Hardy Regia di Ash Brannon, Chris Buck. 23.05 La storia infinita Film/Fantastico (Germania 1984) Con Noah Hathaway, Barret Oliver 1.05 Movie Flash Rubrica 1.10 Sciuscià Film/Drammatico (Italia 1946) Con Franco Interlenghi, Rinaldo Smordoni RADIO UNO 6.00 GR1 6.05 Stelle di Natale 7.00 GR1 7.20 GR Regione 7.35 Sportlandia 8.00 GR1 8.25 Radio1 Sport 8.35 Stelle di Natale 9.35 In Europa 10.15 Contemporanea 10.35 La Terra: dal campo alla tavola 11.35 A tu per tu 12.00 GR1 12.10 GR Regione 12.35 Il trucco e l’anima 13.00 GR1 13.20 Sabato Sport 14.45 Speciale Moto Grand Prix 19.20 Stelle di Natale 22.00 Santa Messa di Natale 0.20 Stereonotte RADIO DUE 6.00 Tiffany 7.30 GR2 7.50 GR Sport 8.00 SuperMax 9.00 Ottovolante 10.00 610 Weekend 11.00 Radio2 Social Club 12.30 GR2 12.50 GR Sport 13.00 Astrologica 14.00 Hit Parade Eurosonic 15.00 Tellus 16.00 Meno male che c’é Radio2 17.00 Nessuno é perfetto 18.00 Radio2 Days 19.30 GR2 19.43 GR Sport 19.50 Urban Suite 21.00 Pop Corner 23.00 Babylon 1.00 Musical Box 3.00 Radio2 Remix RADIO TRE 6.00 Qui comincia 6.45 GR3 6.50 Radio3 Mondo 7.15 Prima Pagina 8.45 GR3 9.00 Pagina 3 9.30 Uomini e profeti 10.15 File Urbani. Remix 10.45 GR3 10.50 Passioni 11.20 Momus. Il caffé dell’opera 12.00 Ritorni di Fiamma 13.00 L’occhio e l’orecchio 13.45 GR3 14.00 Cuore di tenebra. Dentro la Storia 14.50 Radio3.rai.it 15.00 Piazza Verdi 18.00 La grande radio 18.45 GR3 19.50 Radio3 Suite 0.00 Battiti 1.30 Notte Classica RADIO DEEJAY A 7.00 Megajay 9.00 La Bomba 12.00 Deejay Football Club 14.00 50 songs 16.00 Weejay 19.00 Molespina 20.00 Ciao Sabato sera 22.00 Deejay Christmas Time RADIO CAPITAL T 6.00 Capital Re-wind 7.00 Buone Notizie 9.00 Ogni maledetta domenica 10.00 Ladies and Capital 12.00 Capital Re-wind 13.00 Your song 14.00 Soul Tracks 15.00 Classic Today Hit Parade 16.00 Super capital 18.00 Soul Food 20.00 Vibe 21.00 Whatever 22.00 Capital Party 0.00 Capital After Party 1.00 Capital Gold RADIO M2O 6.00 Musica allo stato puro 14.00 M2O Club Chart 15.00 Musica allo stato puro 17.00 Slave to the Rhythm 18.00Musica allo stato puro 20.00M2O Club Chart 21.00 Tiesto’ s Club Life 22.00 Provenzano DJ Show feat Manuela Doriani 23.00 To the club RADIO A cura di Italia Media www.italiamedia.it SATELLITE E DIGITALE TERRESTRE SKY CINEMA 1 A 9.10 A Natale mi sposo Film/Commedia 10.50 Happy family Film/Commedia 12.25 Pearl Harbor Film/Guerra (USA 2001) 15.30 Wall Street - Il denaro non dorme mai Drammatico (USA 2010) 17.45 Un marito di troppo Film/Commedia (UK/USA 2008) 19.20 A Natale mi sposo Film/Commedia 21.00 Sky Cine News Rubrica 21.10 Neverland - Un sogno per la vita Film/Commedia (USA/UK 2004) 23.10 Immaturi Commedia (Italia 2011) 1.10 Il cacciatore di ex Commedia (USA 2010) IRIS 7.37 I miserabili Miniserie (2000) 9.24 Il ritorno di Lassie Film/Commedia (USA 1949) 10.51 Angelica e il gran Sultano Film/Avventura (Francia 1968) 12.38 Mash Film/Brillante 14.32 Il migliore Film/Drammatico (USA 1984) 16.39 La mia Africa Film/Drammatico (USA 1986) 19.29 Ad occhi aperti Commedia (USA 1998) 21.06 No War - Figli della guerra Film/Guerra (USA/Mex/PR 2004) 23.04 Vai e vivrai Film/Drammatico (Fra/Bel/Isr/Ita 2005) 1.42 La schivata Film/Drammatico (Francia 2003) RAI 4 7.00 The TV Set Commedia (USA 2006) 8.30 Wonderland Rubrica 8.45 Brothers & Sisters Telefilm (2006) 10.15 Desperate Housewives Telefilm (2004) 11.00 Lost Telefilm (2004) 11.45 Trappola esplosiva Film/Azione (USA 1999) 13.15 Medium Telefilm (2005) 14.05 Uccidete la colomba bianca Film/Thriller (USA 1989) 15.45 Wonderland Rubrica 16.00 Doctor Who Telefilm 17.10 The dead zone Telefilm 17.55 Primeval Telefilm (2007) 19.30 Sanctuary Telefilm 21.10 Ponyo sulla scogliera Film/Animazione 22.55 Yamakasi - I nuovi samurai Film/Azione (Fra 2002) 0.20 Great Challenge Film/Azione PREMIUM CINEMA 8.25 Free Willy - La grande fuga Film/Commedia (USA 2010) 10.09 Non ti scordar di me Corto 10.39 Il richiamo della foresta Film/Avventura 12.10 Il messaggero del parco Corto 12.30 Twilight Film/Fantastico (USA 2008) 14.34 I segreti dei 5 cicloni Corto 15.09 Il regno di Ga’Hoole Fantastico (USA 2010) 16.48 Merry Madagascar Corto 17.27 Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie Fantastico (USA 2007) 19.08 Hellboy Film/Fantastico (USA 2004) 21.15 Cattivissimo me Animazione (USA 2010) 22.57 Cani & Gatti - La vendetta di Kitty Commedia (USA 2010) 0.27 Un altro mondo Drammatico (Ita 2010) PREMIUM STEEL 7.25 Distretto di polizia 7 Telefilm (2007) 8.30 Hamburg distretto 21 Telefilm (2007) 9.25 L’ultimo padrino Miniserie (2008) 11.05 L’uomo che fuggì dal futuro Fantascienza (USA 1971) 12.40 Supernatural Telefilm (2005) 14.25 King Kong Film/Avventura 17.45 L’ultimo padrino Miniserie (2008) 19.35 Enterprise Telefilm (2001) 21.15 Rookie Blue Telefilm (2010) 22.05 Black donnellys Telefilm (2007) 22.55 S#*! My dad says Telefilm (2010) 23.50 IT Crowd Telefilm (2006) 0.50 Sanctuary Telefilm (2007) SKY CINEMA FAMILY A 9.20 Il piccolo Nicolas e i suoi genitori Commedia (Fra 2009) 10.55 Un principe tutto mio 4 Commedia (USA 2010) 12.30 Ella Enchanted Fantasy 14.10 Pirati dei Caraibi speciale 14.30 Pretty Princess Commedia (USA 2001) 16.30 Hocus Pocus Commedia (USA 1993) 18.05 Festa in casa Muppet Fantastico (USA 1992) 19.35 Il pianeta del tesoro Animazione (USA 2002) 21.10 Il principe d’Egitto Animazione (USA 1998) 22.55 Blizzard - La renna di Babbo Natale Avventura (Canada/USA 2003) 0.55 Un principe tutto mio 4 Film/Commedia (USA SKY CINEMA MAX A A 6.45 Caccia a Ottobre Rosso Film/Thriller 9.00 15 minuti - Follia omicida a New York Film/Thriller 11.00 Black Hawk Down Film/Guerra (USA 2002) 13.25 Codice Genesi Film/Azione (USA 2010) 15.25 Omicidio in diretta Film/Thriller (USA 1998) 17.10 Mission: impossible 2 Film/Spionaggio (USA 2000) 19.15 Ipotesi di reato Film/Thriller (USA 2002) 21.00 Don’t say a word Film/Thriller (USA 2001) 23.00 Caccia a Ottobre Rosso Film/Thriller 1.20 Men in black Film/Fantascienza SKY CINEMA PASSION A 7.55 Tre mogli Film/Commedia 9.55 Crazy Heart Film/Biografico 11.50 Un fidanzato venuto dal futuro Film/Commedia (USA 2011) 13.10 Il vento del perdono Drammatico (USA 2005) 15.00 Two much Commedia (Spagna 1995) 17.00 The last station Film/Biografico (Ger/Russia 2009) 18.55 Mona Lisa Smile Commedia (USA 2003) 21.00 Un calendario molto speciale Commedia (USA 2009) 22.35 Insieme per caso Commedia (USA 2002) 0.40 Letters to Juliet Film/Sentimentale 26 SABATO 24 DICEMBRE 2011 IL 25 DICEMBRE IN TELEVISIONE T5 IL CENTRO Programmi di domani Film & Telefilm di domani Zelig Off Zelig Off raddoppia e andrà in onda eccezionalmente in prima serata. E, in occasione delle feste, non poteva mancare la magia. Così ospite d’eccezione amato da grandi e piccini, sarà il Mago Forest. ITALIA 1, ORE 21.30 Melaverde Edoardo Raspelli e Ellen Hidding sono al timone dell'appuntamento domenicale di Rete 4 con l'agricoltura, l'ambiente e le tradizioni enogastronomiche della nostra amata cucina italiana. RETE 4, ORE 12.00 Poker1mania Christmas Stars for Charity Show Un evento benefico organizzato da Pokerstars.it e Mediafriends Onlus, che riunisce attorno al tavolo da poker 8 giocatori, tra cui Gigi Buffon. ITALIA 1, ORE 23.50 Bolt - Un eroe a 4 zampe La première étoile Jean-Gabriel è un uomo sposato e padre di tre bambini, che però non ha messo la testa a posto: rifugge le responsabilità familiari, si arrangia vivendo di espedienti e scommettere sui cavalli. RAI 3, ORE 23.00 Che fine ha fatto Santa Clause? Scott veste i panni di Santa Clause già da anni. Ma scopre che, se non si sposerà entro la Vigilia di Natale, non potrà più vestire i panni di Santa Clause. ITALIA 1, ORE 19.20 L’ultima legione L'Impero Romano d'Occidente sta cedendo sotto la pressione delle invasioni barbariche. Un gruppo di soldati lotta strenuamente per difendere i confini e l'onore di un dominio giunto ormai al collasso... RAI 3, ORE 21.05 Bolt è un cane, ma è anche la stella di uno show d'azione televisivo, in cui recita il ruolo di un cagnolino geneticamente modificato, incaricato di proteggere Penny... RAI 2, ORE 21.20 RAI 1 6.00 Da Da Da In musica Show 6.30 UnoMattina in famiglia Varietà 9.30 TG1 L.I.S. News 9.35 Magico Natale Evento musicale 10.30 A Sua immagine Rubrica religiosa 10.55 Santa Messa Evento religioso 11.50 Messaggio natalizio e Benedizione Urbi et Orbi del Papa Evento religioso 12.00 Recita dell’Angelus Evento religioso 12.20 Concerto di Natale Evento musicale 12.30 Concerto di Natale da Assisi Concerto 13.30 TG1 News 14.00 Aladin Musicale 16.25 Che tempo fa Meteo 16.30 TG1 News 16.35 Una fidanzata per papà Film/Commedia (USA 1962) 18.50 L’eredità Gioco. Conduce Carlo Conti 20.00 TG1 News 20.35 Rai TG Sport News 20.40 I soliti ignoti Gioco RAI 2 6.30 RaiEdu A ruota libera Rubrica 7.00 Art Attack 7.45 Cartoon Magic Cartoni 8.45 Topolino e la magia del Natale Film/Animazione (USA 1999) 9.40 Cartoon Magic Cartoni 10.00 Culto Evangelico in occasione del Natale Evento religioso 11.00 Mezzogiorno in famiglia Varietà 13.00 TG2 Giorno News 13.30 TG2 Motori Rubrica 13.45 Il gobbo di Notre Dame Film/Animazione (USA 1996) 15.10 Trilli e il grande salvataggio Animazione (USA 2010) 16.20 Chicken Little - Amici per le penne Animazione (USA 2005) 17.40 TG2 Flash L.I.S. News 17.45 Art Attack 18.10 Snow dogs - 8 cani sotto zero Commedia (USA 2002) 19.45 Classici Disney Cartoni 20.30 TG2 News 21.05 Lanny & Wayne Naughty vs. Nice Corto RAI 3 7.30 La grande vallata Telefilm (1965) 8.20 Concerto di Natale della Coralità di Montagna Concerto 9.15 Scrivimi fermo posta Film/Commedia (USA 1939) 10.55 TGR Estovest Rubrica 11.15 TGR Mediterraneo Rubrica 11.40 TGR RegionEuropa Rubrica 12.00 TG3 - Rai Sport Notizie News 12.15 TeleCamere Talk-Show 12.55 Prima della Prima Cultura 13.25 Passepartout Cultura 14.00 TG Regione News 14.15 TG3 News 14.30 Concerto per la vita e per la pace da Betlemme Concerto 15.40 TG3 Flash L.I.S. News 15.45 Alle falde del Kilimangiaro Documentario. Conduce Licia Colò 19.00 TG3 News 19.30 TG Regione News 20.00 Il Gran Concerto Musicale RETE 4 6.45 Media shopping 7.15 TGcom24 Informazione 7.30 La vita in Vaticano Documentario 8.20 Parco nazionale del Circeo - Estate Documentario 8.55 Storie di confine Documentario 9.30 Magnifica Italia Documentario 10.00 S. Messa Evento religioso 11.00 Pianeta Mare Documentario 11.30 TG4 News 12.00 Melaverde Rubrica 13.20 Pianeta Mare Documentario 14.00 DonnAvventura Docu-reality 14.40 Ieri e oggi in Tv 15.10 7 spose per 7 fratelli Film/Commedia (USA 1954) Con Jane Powell, Howard Keel 17.05 Riassunto - Downton Abbey Miniserie 17.10 Downton Abbey Miniserie 18.55 TG4 News 19.35 Tempesta d’amore Soap CANALE 5 6.00 7.55 7.57 8.00 8.51 9.42 10.00 10.15 Prima Pagina News Traffico Informazione Meteo 5 Informazione TG5 - Mattina News Le frontiere dello spirito Rubrica TGCom News Tibet ed Himalaya Documentario Willie Wonka e la fabbrica di cioccolato Film/Fantastico (USA 1971) Grande Fratello Reality TG5 News Meteo 5 Informazione Grande Fratello Reality Opera on ice Show La città del Natale Film/Commedia (Canada/USA 2008) Con Nicole de Boer, Patrick Muldoon, Gig Morton Una tata magica Film/Commedia (USA 2009) Con Erin Karpluk, Doris Roberts, Chelah Horsdal TG5 News Meteo 5 Informazione Paperissima Sprint Show ITALIA 1 T A 7.40 7.40 7.50 8.40 Fantaghiro’ Telefilm Samson & Neon Cartoni Spongebob Cartoni Niko - Una renna per amico Film/Animazione (Fin/Dan/Ger/Irl 2008) Angeli/Angels Film/Commedia (USA 1994) Studio Aperto News Meteo Informazione I Simpson Cartoni Polar Express Film/Animazione (USA 2004) Di Robert Zemeckis Balto Film/Animazione (USA 1995) Di Simon Wells Balto 2 - Il mistero del lupo Film/Animazione (USA 2001) Di Phil Weinstein Studio Aperto News Meteo Informazione Mr Bean Telefilm (1990) Che fine ha fatto Santa Clause? Film/Commedia (USA 2002) Con Judge Reinhold, Elizabeth Mitchell, Spencer Breslin,Tim Allen LA LA 7 6.00 7.25 7.30 7.50 8.20 TG La7 Meteo News Movie Flash Rubrica TG La7 News M.O.D.A Moda e Costume Fifa e arena Film/Commedia (Italia 1948) Little Nicky - Un diavolo a Manhattan Film/Commedia (USA 2001) Con Adam Sandler, Harvey Keitel, Patricia Arquette Dracula morto e contento Film/Comico (USA 1995) Con Leslie Nielsen, Mel Brooks, Peter Mac Nicol,Amy Yasbeck TG La7 News Ma anche no Varietà Movie Flash Rubrica Quei temerari sulle loro pazze, scatenate, scalcinate carriole Film/Commedia (UK 1969) Con Peter Cook,Tony Curtis, Lando Buzzanca,Walter Chiari TG La7 News Italialand Remixata!!! Show DEEJAY TV A 6.00 Coffee & Deejay Weekend Musicale 9.45 The Club Show 10.30 Deejay Hits Musicale 13.00 The Club Show 13.30 Rock Deejay speciale Casino Royale Musicale 13.55 Deejay TG News 14.00 Jack on tour 2 Reality 15.00 Deejay Hits Musicale 15.55 Deejay TG News 16.00 Deejay Hits Musicale 18.55 Deejay TG News 19.00 Fino alla fine del mondo Documentario 20.00 The Club Show 20.15 The italian experience 20.30 Deejay Music Club 21.00 Popcake presenta: David Guetta Musicale 22.30 Deejay chiama Italia Remix Musicale 0.30 Shuffolato 2.0 Viaggi 10.25 9.55 12.25 12.58 13.00 13.30 12.45 13.00 13.39 13.40 14.00 16.30 11.45 15.25 17.00 18.30 18.30 18.58 19.00 19.20 13.30 14.05 17.05 17.10 MTV 7.05 Only Hits Musicale 8.00 Top 10 Killer Floor Fillers Musicale 9.00 Teen Mom Docu-reality 10.00 Plain Jane Reality Show 11.00 Hitlist Italia Musicale 13.00 Flash Prank Show 14.00 Spit Gala Evento 15.30 Christmas Classic 16.00 MTV News News 16.05 Christmas Classic 17.00 MTV News News 17.05 Christmas Classic 17.30 Michael Bublè dal NY Madison Square Garden 19.00 MTV News News 19.05 Jersey Shore Telefilm 20.55 MTV News News 21.00 Lady Gaga:The Monster Ball Tour Concerto 23.30 Lady Gaga: Inside the Outside Musicale 0.30 MTV’s best of 2011 1.30 MTV Special:A Tribute to Amy Winehouse 20.00 20.40 20.41 20.00 20.30 21.30 Tutti pazzi per amore 3 FICTION. (2011) Con Emilio 21.20 Bolt - Un eroe a 4 zampe FILM/COMMEDIA. (USA 2008) 21.05 L’ultima legione FILM/DRAMMATICO. A 21.30 Downton Abbey TELEFILM. (UK 2010) 21.30 La Sacra Famiglia MINISERIE. (Italia 2006) 21.30 Zelig Off SHOW. Teresa Mannino e 21.40 L’ispettore Barnaby TELEFILM. (1997) Solfrizzi,Antonia Liskova, Carlotta Natoli, Ricky Memphis, Martina Stella. 23.35 Lassie Film/Avventura (Fra/UK/USA/Irl 2005) Con Peter Dinklage, Ken Drury, Gregor Fisher, Edward Fox 1.15 TG1 Notte News 1.40 Applausi Rubrica 2.55 Sette Note - Musica e Musiche Cultura 3.15 Così è la mia vita... Sottovoce Rubrica Bolt è un cagnolino protagonista di una serie che nei panni di un supercane. 23.00 Conciati per le feste Film/Commedia (USA 2006) Con Danny DeVito, Matthew Broderick, Kristin Davis 0.35 TG2 News 0.55 Protestantesimo Rubrica religiosa 1.35 Trovate John Christmas Film/Drammatico (USA 2003) (USA/UK/Francia 2007) Con Colin Firth, Ben Kingsley, Aishwarya Rai, Peter Mullan. 22.50 TG3 News 23.00 La prèmiere étoile Film/Commedia (Francia 2009) Con Firmine Richard, Lucien Jean-Baptiste,Anne Consigny, Jimmy Woha 0.25 TG3 News 0.35 TeleCamere Talk-Show 1.30 Fuori Orario. Cose (mai) viste Contenitore Con Hugh Bonneville, Dan Stevens, Maggie Smith, Elizabeth McGovern. 23.35 Piccole donne Film/Drammatico (USA 1994) Con Winona Ryder, Susan Sarandon, Trini Alvarado, Kirsten Dunst, Claire Danes 1.45 TG4 Night News Informazione 2.09 I diavoli volanti Film/Comico (USA 1939) Con Alessandro Gassman,Ana Caterina Morariu, Brando Pacitto, Massimiliano Varrese. 23.50 Tutti insieme a Natale Film/Commedia (USA 2008) Con Julia Duffy, David Ogden Stiers, Kirby Heyborne 1.30 TG5 - Notte News 1.59 Meteo 5 Informazione 2.00 Paperissima Sprint Show 2.50 Sex law Telefilm (2006) Federico Basso tornano al timone del laboratorio della comicità. 23.50 Poker1mania Christmas Stars for Charity Show 1.50 La vita è un miracolo Film/Commedia (Jug/Fra 2004) Con Slavko Stimac, Vesna Trivalic, Davor Janjic, Mirjana Karanovic 3.55 Ciak speciale Rubrica Con John Nettles, Daniel Casey, John Hopkins. 23.40 TG La7 News 23.50 Movie Flash Rubrica 23.55 Blade runner - The final cut Film/Fantascienza (USA/Singapore 2007) Con Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos 2.05 Italialand Remixata!!! Show RADIO UNO 6.00 GR1 6.05 Est-Ovest 6.25 Stelle di Natale 7.00 GR1 7.35 Culto Evangelico 8.00 GR1 8.25 Radio1 Sport 8.35 Il viaggiatore 9.30 Santa Messa 10.10 Oggi Duemila. La Bibbia 10.35 La bellezza contro le mafie 11.00 GR1 11.05 Oggi Duemila. La Bibbia 12.40 GR Regione 12.50 Stelle di Natale 19.24Ascolta,si fa sera 19.27 Stelle di Natale 23.50 Oggi Duemila. La Bibbia 0.00 Il giornale della mezzanotte 0.25 Brasil: musica e cultura del Brasile contemporaneo 4.00 GR1 RADIO DUE 6.00 Tiffany 7.30 GR2 7.53 GR Sport 8.00 Black Out 9.00 Ottovolante 10.00 610 Weekend 11.00 Radio2 Social Club 12.30 GR2 12.50 GR Sport 13.00 Astrologica 13.30 GR2 14.00 Il giorno della marmotta 14.45 Moby Dick 15.40 Radio2 Live 17.00 Nessuno é perfetto 18.00 Radio2 Days 19.30 GR2 19.45 GR Sport 19.50 On the road 19.57 Catersport 21.00 Pop Corner 23.00 Babylon 1.00 Musical Box 3.00 Radio2 Remix RADIO TRE 6.00 Qui comincia 6.45 GR3 6.50 Radio3 Mondo 7.15 Prima Pagina 8.45 GR3 9.00 Pagina 3 9.30 Uomini e profeti 10.15 File Urbani. Remix 10.45 GR3 10.50 Passioni 11.20 A3: Il formato dell’arte 11.50 Il Concerto del Mattino 13.00 L’occhio e l’orecchio 13.45 GR3 14.00 Le Musiche della vita 14.50 Radio3.rai.it 15.00 Zazà. Arte, musica, spettacolo 16.45 GR3 16.55 Domenica in concerto 18.00 La grande radio 18.45 GR3 19.00 Cinema alla radio 20.15 Radio3 Suite 23.30 Due sulla strada 0.00 Battiti 1.30 Notte Classica RADIO DEEJAY A 7.00 Natale 2011 con Andrea e Michele 9.00 Il Volo di Natale 10.00 Jingle Bell ñ Il Premio Fedeltà di Natale 12.00 Ciao Natale! 14.00 Jingle Bell ñ Il Premio Fedeltà di Natale 17.00 Jingle Bell ñ Il Premio Fedeltà di Natale 20.00 Deejeography speciale Christmas in the world 22.00 Deejay Christmas Time RADIO CAPITAL T 6.00 Capital Re-wind 7.00 Breakfast in the world 9.00 Buone Notizie 12.00 Capital Re-wind 13.00 Super capital 14.00 Soul Tracks 15.00 Parole note 16.00 Playlist (radio) 18.00 Take Away 20.00 Vibe 21.00 Whatever 22.00 Classic Today Hit Parade 23.00 Heart and Song 0.00 Capital Gold RADIO M2O 7.00 Musica allo stato puro 12.00 Musica allo stato puro 14.00 Musica allo stato puro 16.00 M2O Club Chart 17.00 Musica allo stato puro 20.00 Less Conversation 21.00 G.D.C. Back to Back 22.00 Main Room 23.00 ReMemo 1.00To the club 2.00 ElectroSet RADIO A cura di Italia Media www.italiamedia.it RAI 4 7.00 Lost Telefilm (2004) 7.45 Doctor Who Telefilm (2005) 8.55 Evangelion 1.0 - You are not alone Animazione (Giappone 2007) 10.35 Sanctuary Telefilm (2007) 12.05 Ponyo sulla scogliera Film/Animazione 13.50 Mortal Kombat Film/Azione (USA 1995) 15.25 Primeval Telefilm (2007) 16.55 Gli Argonauti Mitologico (USA 1992) 18.40 Little big soldier Film/Azione (HK 2010) 20.20 Desperate Housewives Telefilm (2004) 21.10 Piramide di paura Film/Avventura (USA 1985) 22.55 Phantom Avventura (USA 1996) 0.35 Breaking bad Telefilm (2008) SATELLITE E DIGITALE TERRESTRE SKY CINEMA 1 A 8.20 L’apprendista stregone Fantastico (USA 2010) 10.10 Il cacciatore di ex Commedia (USA 2010) 12.05 Alvin Superstar 2 Commedia (USA 2009) 13.40 Neverland Drammatico (UK/USA 2004) 15.25 Le cronache di Narnia Il viaggio del veliero Fantastico (UK 2010) 17.25 La banda dei Babbi Natale Film/Commedia (Italia 2010) 19.10 L’apprendista stregone Fantastico (USA 2010) 21.00 Sky Cine News Rubrica 21.10 Un Natale per due Commedia (Italia 2011) 23.00 Innocenti bugie Film/Azione 0.55 Sono il Numero Quattro Film/Fantascienza IRIS 7.37 Huff Telefilm (2004) 9.37 Shark Telefilm (2006) 11.12 Amore, ritorna! Film/Commedia (USA 1961) 13.10 Le nuove comiche Film/Comico (Italia 1994) 14.57 A beautiful mind Film/Drammatico (USA 2001) 17.18 Conflitto di classe Film/Thriller (USA 1998) 19.17 La signora ammazzatutti Film/Commedia (USA 1994) 21.00 Ho sposato un’aliena Film/Commedia (USA 1988) 22.54 Arma letale 3 Film/Azione (USA 1992) 1.02 Playing God Film/Thriller (USA 1997) 2.44 Amore, ritorna! Film/Commedia PREMIUM CINEMA 8.17 Un altro mondo Drammatico (Ita 2010) 10.10 Hellboy Film/Fantastico (USA 2004) 12.17 Cani & Gatti - La vendetta di Kitty Film/Commedia (USA 2010) 13.47 Winx Club: Magica avventura Animazione 15.25 Cattivissimo me Film/Animazione (USA 2010) 17.10 La ricerca della felicità Film/Drammatico (USA 2006) 19.16 Qualcosa di speciale Film/Commedia 21.15 La banda dei Babbi Natale Film/Commedia (Italia 2010) 23.06 Stanno tutti bene Film/Drammatico (USA/Italia 2009) 0.53 Honey Film/Commedia (USA 2003) PREMIUM STEEL 8.00 Hamburg distretto 21 Telefilm (2007) 9.05 L’ultimo padrino Miniserie (2008) 10.50 Sanctuary (2007) 12.30 Rookie Blue Telefilm 13.20 Black donnellys (2007) 14.10 Mr. Crocodile Dundee III Avventura (USA 2000) 15.45 Primo contatto Film/Fantascienza (USA 1996) 16.05 Big fat liar Film/Commedia (USA/Germania 2002) 17.40 S#*! My dad says Telefilm (2010) 18.35 IT Crowd Telefilm (2006) 19.35 Enterprise Telefilm (2001) 21.15 S#*! My dad says Telefilm (2010) 22.10 IT Crowd Telefilm (2006) 23.10 Moonlight Telefilm (2007) 1.30 Enterprise Telefilm SKY CINEMA FAMILY A 8.05 Blizzard-La renna di Babbo Natale Avventura (Canada/USA 2003) 9.45 L’apprendista Babbo Natale Film/Animazione 11.10 L’acchiappadenti Film/Commedia 12.55 Il principe d’Egitto Animazione (USA 1998) 14.35 Principe azzurro cercasi Commedia (USA 2004) 16.30 Un magico Natale Film/Fantastico 18.00 Il bianco Natale di Topolino Animazione 19.20 A casa per Natale Commedia (USA 1998) 21.00 Cars - Motori ruggenti Animazione (USA 2006) 23.00 L’acchiappadenti Film/Commedia 0.45 L’apprendista Babbo Natale Film/Animazione SKY CINEMA MAX A A 7.25 Mission: impossible Film/Spionaggio (USA 1996) 9.20 Mission: impossible 2 Film/Spionaggio (USA 2000) 11.25 Men in black Film/Fantascienza (USA 1997) 13.05 Takers Film/Azione 14.55 King Arthur Film/Avventura (USA/Irlanda 2004) 17.05 Tron Legacy Film/Fantascienza 19.15 Salt Film/Thriller (USA 2010) 21.00 A-Team Film/Azione (USA 2010) 23.05 xXx Film/Azione (USA 2002) 1.15 Salvate il soldato Ryan Film/Guerra (USA 1998) SKY CINEMA PASSION A 7.10 La solitudine dei numeri primi Film/Drammatico 9.10 Mona Lisa Smile Commedia (USA 2003) 11.25 Tutta colpa dell’amore Film/Commedia (USA 2002) 13.15 Jack Film/Commedia (USA 1996) 15.10 Un amore a 5 stelle Commedia (USA 2002) 17.00 Uno sguardo dal cielo Commedia (USA 1996) 19.10 Letters to Juliet Film/Sentimentale (USA 2010) 21.00 Ritorno a Cold Mountain Drammatico (USA 2002) 23.40 I perfetti innamorati Commedia (USA 2001) 1.30 Stanno tutti bene Film/Drammatico (USA/Italia 2009) IL CENTRO IL 26 DICEMBRE IN TELEVISIONE T6 SABATO 24 DICEMBRE 2011 27 Programmi di oggi Film & Telefilm di oggi Geo & Geo Tradizionale appuntamento con l’ecologia, il territorio e l’ambiente, il clima e i suoi cambiamenti, i servizi filmati e, naturalmente, i grandi documentari naturalistici. Conduce Sveva Sagramola. RAI 3, ORE 17.40 Striscia la notizia Storico programma satirico di Antonio Ricci che prende alla berlina la politica, la società e la stessa tv. Ampio spazio a servizi-denuncia contro gli sprechi, le inefficenze, le truffe e i raggiri. CANALE 5, ORE 20.31 La prova del cuoco Antonella Clerici torna al timone del programma leader della cucina in tv. Novità assoluta di questa edizione sarà l’abbinamento della trasmissione alla Lotteria Italia, con numerosi premi. RAI 1, ORE 12.00 Mi sono perso il Natale Earth - La nostra Terra Le più spettacolari scene della serie tv "Pianeta Terra". Un viaggio dal Polo Nord al Polo Sud attraverso gli occhi e le esperienze di tre protagonisti: una famiglia di orsi polari, un branco di elefanti e una balena megattera con il suo cucciolo appena nato. RAI 2, ORE 21.05 È la vigilia di Natale, e Katherine e Spencer sono in viaggio per raggiungere la casa del loro padre quando si scatena una tempesta di neve che blocca tutti i voli nell'aeroporto... ITALIA 1, ORE 21.10 Kiss Kiss, Bang Bang Un malfattore che vorrebbe diventare attore, un investigatore privato e un'attrice sul viale del tramonto si ritrovano coinvolti, loro malgrado, in un omicidio. RETE 4, ORE 23.55 Il grande dittatore In Tomania il dittatore Adenoid Hynkel scatena la repressione contro gli ebrei. La bella Hannah e il suo innamorato, un barbiere straordinariamente somigliante a Hynkel, fuggono. LA 7, ORE 21.10 RAI 1 6.10 UnoMattina Caffé Rubrica 6.30 TG1 News 6.45 UnoMattina Contenitore. Conduce Elisa Isoardi con Georgia Luzi, Savino Zaba. Per il TG1 Franco Di Mare 10.55 Che tempo fa Meteo 11.00 TG1 News 11.05 Occhio alla spesa Rubrica 12.00 La prova del cuoco Rubrica culinaria 13.30 TG1 News 14.00 TG1 Economia Rubrica 14.10 Da Da Da Show 14.45 L’uomo che cavalcava nel buio Fiction (2009) Con Terence Hill, Mimmo Mignemi, Francesca Cavallin 17.00 TG1 News 17.10 Che tempo fa Meteo 17.15 Il commissario Rex: regalo di Natale Film/Poliziesco (Austria 1996) 18.50 L’eredità Gioco 20.00 TG1 News 20.30 Qui Radio Londra Attualità 20.35 I soliti ignoti Gioco RAI 2 6.00 Cuori rubati Soap (2002) 6.30 Cartoon Flakes Cartoni animati 9.30 Protestantesimo Rubrica religiosa 10.00 TG2 punto.it Rubrica 11.00 I fatti vostri Contenitore. Conduce Giancarlo Magalli con Adriana Volpe, Marcello Cirillo, Paolo Fox e Gegia 13.00 TG2 Giorno News 13.30 TG2 Costume e Società 13.50 TG2 Medicina 33 14.00 Un angelo, un amore Film/Commedia (Germania 2009) 15.45 Ballo di nozze Film/Drammatico (USA 2009) Con John Schneider, Brooke Nevin, Roma Downey 17.05 L’Africa nel cuore Telefilm (2007) 17.45 TG2 Flash L.I.S. News 18.00 Rai TG Sport News 18.15 TG2 News 18.45 Luna di miele con fantasmi Film/Commedia (Germania 2011) Con Kai Schumann,Annette Frier, Erdogan Atalay 20.30 TG2 20.30 News RAI 3 7.00 TGR Buongiorno Italia 7.30 TGR Buongiorno Regione 8.00 La figlia un po’ speciale di Babbo Natale Commedia (USA 2006) 9.25 Totò Ye Ye Commedia (Italia 1967) 10.10 La Storia siamo noi Documentario 11.10 TG3 Minuti News 11.15 Doc Martin Telefilm (2004) 12.00 TG3 - Rai Sport Notizie 12.25 Le storie - Diario italiano Rubrica 12.50 Geo & Geo Cultura 13.10 La strada per la felicità Soap (2005) 14.00 TG Regione News 14.20 TG3 News 14.50 TGR Leonardo Rubrica 15.00 TG3 Flash L.I.S. News 15.05 Lassie Telefilm 15.55 Cose dell’altro Geo Documentario 17.40 Geo & Geo Cultura 19.00 TG3 News 19.30 TG Regione News 20.00 Blob Rubrica 20.15 Per ridere insieme con Stanlio e Ollio 20.35 Un posto al sole Soap (1996) RETE 4 6.30 Media shopping 7.00 TGCom24 Informazione 7.50 Superfantagenio Film/Commedia (Italia 1986) 9.40 Monk Telefilm (2002) Con Tony Shalhoub, Ted Levine, Jason Gray-Stanford 10.50 Ricette di famiglia Rubrica culinaria 11.30 TG4 News 12.00 Detective in corsia Telefilm (1993) Con Dick Van Dyke, Barry Van Dyke,Victoria Rowell 13.00 La signora in giallo Telefilm (1984) Con Angela Lansbury, Tom Bosley,William Windom, Ron Masak 15.00 Il dottor Zivago Film/Drammatico (UK/USA 1965) Con Omar Sharif, Julie Christie, Rod Steiger, Alec Guinness, Geraldine Chaplin 18.55 TG4 News 19.35 Tempesta d’amore Soap (2005) 20.30 Walker Texas Ranger Telefilm (1993) CANALE 5 6.00 7.55 7.57 7.58 8.00 8.40 Prima Pagina News Traffico Informazione Meteo 5 Informazione Borse e monete Informazione TG5 - Mattina News Mi sposo a Natale Film/Commedia (USA 2006) TG5 - ore 10 News Mi sposo a Natale Film/Commedia (USA 2006) Grande Fratello Reality Forum Cause giuridiche TG5 News Meteo 5 Informazione Beautiful Soap (1987) L’ultimo Babbo Natale Film/Commedia (USA 2010) Grande Fratello Reality Show Hook-Capitan Uncino Film/Fantastico (USA 1992) Con Dustin Hoffman, Robin Williams, Julia Roberts, Bob Hoskins TG5 News Meteo 5 Informazione Striscia la notizia Satirico ITALIA 1 T A 7.15 7.45 8.15 8.40 8.45 8.50 I Puffi Cartoni animati Scooby Doo Cartoni Heidi Cartoni animati Duffy Duck Cartoni Lupo de lupis Cartoni Anastasia Film/Animazione (USA 1997) La storia infinita 3 Film/Fantastico (Germania 1994) Studio Aperto News Meteo Informazione Studio Sport News I Simpson Cartoni What’s my destiny Dragon Ball Cartoni Prancer-Una renna per amico Film/Avventura (Canada/USA 2001) Astro Boy Film/Animazione (HK/USA/Gia 2009) Studio Aperto News Meteo Informazione Studio Sport News Dennis la minaccia di Natale Film/Commedia (USA/Canada 2007) Con Maxwell Perry Cotton, Robert Wagner, Louise Fletcher, Isaac Durnford, Kim Schraner LA LA 7 6.00 7.25 7.30 7.50 TG La7 Meteo News Movie Flash Rubrica TG La7 News L’arte di arrangiarsi Film/Commedia (Italia 1954) Con Alberto Sordi, Marco Guglielmi, Franco Coop Ultime dal cielo Telefilm (1996) Con Kyle Chandler, Shanesia Williams S.O.S. Tata Reality Show I menù di Benedetta Rubrica culinaria TG La7 News I menù di Benedetta Speciale Rubrica culinaria Atlantide - Storie di uomini e di mondi Documentario. Conduce Greta Mauro Movie Flash Rubrica Basket: Campionato italiano Serie A Maschile Sport/Basket G Day Show. Conduce Geppi Cucciari TG La7 News Italialand Remixata!!! Show. Con Maurizio Crozza DEEJAY TV A 6.00 Coffee & Deejay 9.45 Deejay Hits Musicale 10.00 Deejay chiama Italia best of Musicale 11.30 Deejay Hits Musicale 13.15 The Club Show 13.45 Shuffolato 2.0 Viaggi 13.55 Deejay TG News 14.00 Lorem ipsum Rubrica 14.20 Via Massena Sit-com 15.00 Jack Osbourne no limits 2 Docu-reality 15.55 Deejay TG News 16.00 Deejay Hits Musicale 18.30 Deejay TG News 18.35 Deejay Hits Musicale 19.00 Living in America 20.00 Lorem ipsum Rubrica 20.20 Via Massena Sit-com 21.00 DJ Stories All Areas 22.00 Deejay chiama Italia 23.30 Lorem ipsum Rubrica 23.45 Queen size best of 10.35 9.40 10.00 10.08 10.55 11.00 13.00 13.39 13.40 14.40 12.25 12.58 13.00 13.40 14.35 15.00 11.30 12.25 13.30 14.05 16.15 16.45 16.40 17.10 18.30 18.58 19.00 19.25 17.25 17.30 MTV 7.05 8.00 10.00 11.00 12.00 12.05 13.00 13.05 14.00 14.05 15.00 15.05 17.00 19.00 19.05 21.00 23.00 Only Hits Musicale Hitlist Italia Musicale Karaoke Box Musicale Teen Cribs Show MTV News News Jersey Shore Reality show MTV News News Made Musicale MTV News News I soliti idioti Show MTV News News Plain Jane Reality Show Plain Jane Reality Show MTV News News Plain Jane Reality Show Jersey Shore Reality show Maratona My Super Sweet World Class Reality Show Only Hits Musicale 19.30 20.00 20.30 20.00 20.30 20.31 21.10 La Sirenetta FILM/ANIMAZIONE. (USA 1989) / 21.05 Earth - La nostra Terra FILM/DOCUMENTARIO. T 21.05 C’eravamo tanto amati FILM/COMMEDIA. (Italia 1974) 21.10 Trappola di cristallo FILM/AZIONE. (USA 1988) / 21.10 Grande Fratello REALITY SHOW. 12a edizione. 21.10 Mi sono perso il Natale FILM/COMMEDIA. (USA 2006) 21.10 Il grande dittatore FILM/COMMEDIA. (USA 1940) Di Ron Clements, John Musker. 22.50 Zanna Bianca, un piccolo grande lupo Film/Avventura (USA 1990) 0.40 TG1 Notte News 1.10 Che tempo fa Meteo 1.15 Qui Radio Londra Attualità 1.20 Sottovoce Rubrica 1.50 RaiEdu Ritorno al presente Rubrica (UK/Germania/USA 2007) Di Alastair Fothergill, Mark Linfield. 22.40 TG2 News 22.55 Medjugorje - I messaggi Evento religioso. Con Lorena Bianchetti 0.30 Protestantesimo Rubrica religiosa 1.05 Miss Marple al Bertram’s Hotel Film/Giallo (UK 2007) 2.35 Il profumo della paura Film/Thriller (USA 2006) Con Nino Manfredi,Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli, Stefano Satta Flores. 23.20 TG3 News 23.30 TG Regione News 23.35 Sognando Beckham Film/Commedia (USA/UK/Ger 2002) Con Parminder Nagra, Keira Knightley, Jonathan Rhys-Meyers, Shaznay Lewis 1.25 Fuori Orario. Cose (mai) viste Contenitore Con Bruce Willis,Alexander Godunov,Alan Rickman, Bonnie Bedelia. 23.55 Kiss kiss, bang bang Film/Commedia (USA 2005) Con Deanna Dozier,Val Kilmer, Robert Downey jr., Michelle Monaghan 1.50 TG4 Night News Informazione 2.15 I maestri di ballo Film/Commedia (USA 1943) Sedici concorrenti si sfidano per il montepremi finale di 250.000 euro. 0.15 Mai dire Grande Fratello Satirico 1.00 TG5 - Notte News 1.29 Meteo 5 Informazione 1.30 Striscia la notizia Satirico 2.10 Thunder in Paradise Telefilm (1994) Con Hulk Hogan, Chris Lemmon, Carol Alt, Ashley Gorrell Con Lewis Black,Wilmer Valderrama,Tyler James Williams, Dyllan Christopher. 23.00 Appuntamento sotto il vischio Film/Commedia (Canada 2006) Con Jaime Ray Newman, Michael Shanks, Conan Graham, Ingrid Torrance 1.00 ModaMania Costume 1.35 Poker1mania 2.25 Ciak speciale Rubrica 2.35 Highlander Telefilm (1992) Con Charles Chaplin, Paulette Goddard, Jack Oakie, Reginald Gardiner. 23.55 InnovatiON Rubrica. Rubrica sul mondo delle nuove tecnologie. Conduce Lucia Loffredo con Ivo Mej 0.30 TG La7 News 0.40 G Day Show. Conduce Geppi Cucciari 1.10 Movie Flash Rubrica 1.55 La7 Colors Rubrica 4.00 RADIO UNO 5.05 Prima di tutto 8.00 GR1 8.25 Radio1 Sport 8.30 Stelle di Natale 9.00 GR1 9.05 Radio anch’io Sport 10.00 GR1 10.10 Start, la notizia non può attendere 11.55 Oggi Duemila. Angelus del S. Padre 12.15 GR Regione 12.42 Stelle di Natale 14.00 GR1 14.05 Con parole mie 14.45 Gian Varietà 15.35 Baobab 17.40 Stelle di Natale 19.00 GR1 19.20 Radio1 Sport 19.30 Ascolta, si fa sera 19.35 Zapping 21.00 GR1 21.10 Stelle di Natale 23.05 Spazio Accesso 23.40 Prima di domani 0.00 Il giornale della mezzanotte 0.30 La notte di Radio1 3.00 GR1 RADIO DUE 6.00Tiffany 7.20 SuperMax 7.30 GR2 7.52 GR Sport 7.55 Minime Astrologiche 8.00 Il ruggito del coniglio 10.04 Instant Karma 11.00 SuperMax 12.30 GR2 12.50 GR Sport 12.57 Minime Astrologiche 13.00 Melomani per caso 13.30 GR2 13.37 Gli sceneggiati di 610 13.40 Meno male che c’é Radio2 15.00 Così parlò Zap Mangusta 15.15 Ottovolante 16.00 Brave ragazze 17.00 610 (sei uno zero) 18.00 Radio2 Live 19.30 GR2 19.45 GR Sport 19.50 Decanter 20.50 Alcatraz 21.00 Moby Dick 22.30 GR2 22.40 Rai Tunes 0.00 Effetto Notte 2.00 Radio2 Remix RADIO TRE 6.00 Qui comincia 6.45 GR3 6.50 Radio3 Mondo 7.15 Prima Pagina 8.45 GR3 9.00 Pagina 3 9.30 Primo movimento 10.00 Tutta la città ne parla 10.45 GR3 10.50 Chiodo Fisso 11.00 Radio3 Scienza 11.30 Radio3 Mondo 12.00 Il Concerto del Mattino 13.00 Il Concerto del Mattino. Il Buon Natale 13.45 GR3 14.00 Passioni 14.30 Alza il volume 15.00 Fahrenheit. I libri e le idee 18.00 Sei gradi. Una musica dopo l’altra 18.45 GR3 19.00 Hollywood Party 19.40 Tre soldi 20.00 Radio3 Suite 0.10 Battiti 1.40 Ad Alta Voce 2.10 Notte Classica RADIO DEEJAY A 7.00 Vic 9.00 Laura 12.00 Deejay Podcast 14.00 Frank e Sarah Jane 17.00 Mauro e Andrea 20.00 Deejay Wintertime RADIO CAPITAL T 6.00 Capital All News 7.00 Il caffé di Radio Capital 8.00 Lateral 9.00 Il caffé di Radio Capital 10.00 Ladies and Capital 12.00 Capital in the world 13.00 Your song 14.00 Master Mixo 16.00 Disco Match 17.00 Non c’é duo senza te 19.00 TG Zero 20.00 Vibe 21.00 Classical Night 0.00 Capital Gold RADIO M2O 6.00 Musica allo stato puro 14.00 Musica allo stato puro 21.00 M2O Summer Party 0.00 UMCM2O DJ Crew 4.00 Soundzrise: i suoni dell’alba RADIO A cura di Italia Media www.italiamedia.it RAI 4 9.45 Evangelion 2.0 Animazione (Gia 2009) 11.35 Earthstorm Fantascienza (USA/Canada 2006) 13.00 The legionary - Fuga all’inferno Film/Azione (USA 1998) 14.35 Mortal Kombat Distruzione totale Film/Azione (USA 1998) 16.05 Doctor Who Telefilm (2005) 17.20 Yamakasi - I nuovi samurai Film/Azione (Francia 2002) 18.45 Phantom Avventura (USA 1996) 20.20 Supernatural Telefilm (2005) 21.10 Neverland Film/Drammatico (UK/USA 2004) 22.50 Piramide di paura Avventura (USA 1985) 0.40 Little big soldier Film/Azione (HK 2010) SATELLITE E DIGITALE TERRESTRE SKY CINEMA 1 A 7.55 Come lo sai Commedia (USA 2010) 10.00 Immaturi Commedia (Italia 2011) 11.55 Sono il Numero Quattro FilmFantascienza (USA 2011) 13.50 Innocenti bugie Film/Azione 15.45 Un Natale per due Commedia (Italia 2011) 17.35 Rapunzel Film/Animazione 19.20 Vi presento i nostri Commedia (USA 2010) 21.00 Sky Cine News Rubrica 21.10 Che bella giornata Film/Comico (Ita 2011) 22.55 Femmine contro maschi Film/Commedia (Italia 2011) 0.40 Step Up 3 Film/Musicale IRIS 7.33 Supercar Telefilm (1982) 8.25 A-Team Telefilm (1983) 9.21 Angelica Film/Avventura (Fra/Ita/Ger 1964) 11.25 Oggi a me... Domani a te Film/Western (Ita1968) 13.11 Camerieri Film/Commedia (I 1994) 14.58 Ti racconto un libro 15.18 Viuuulentemente... mia Film/Commedia (Italia 1982) 16.58 Note di cinema Rubrica 17.06 Ultima notte a Warlock Film/Western (USA 1959) 19.19 Supercar Telefilm (1982) 20.11 A-Team Telefilm (1983) 21.05 Codice 46 Film/Fantascienza (Gran Bretagna 2003) 22.46 Il cartaio Film/Thriller (Italia 2004) 0.40 Non ho sonno Film/Thriller (Ita 2001) PREMIUM CINEMA 8.10 Qualcosa di cui... sparlare Commedia (USA 1995) 9.46 Scott Pilgrim vs the World Film/Azione (USA 2010) 11.44 Honey Film/Commedia (USA 2003) 13.28 Qualcosa di speciale Film/Commedia 15.26 Stanno tutti bene (2009) Film/Drammatico (USA/Italia 2009) 17.15 La banda dei Babbi Natale Film/Commedia (Italia 2010) 18.56 Lividi Corto 19.25 Due cuori e una provetta Commedia (USA 2010) 21.15 Benvenuti al Sud Commedia (Italia 2010) 23.10 Il regno di Ga’Hoole Film/Fantastico (USA 2010) 0.53 December Boys Drammatico (USA 2007) PREMIUM STEEL 7.15 King Kong Film/Avventura 10.20 Aliens in America Telefilm 10.50 Moonlight Telefilm (2007) 13.10 S#*! My dad says Telefilm (2010) 14.05 IT Crowd Telefilm (2006) 15.05 Studio 60 on the sunset strip Telefilm 15.55 Smallville Telefilm (2001) 16.45 Chuck Telefilm (2007) 17.35 Studio 60 on the sunset strip Telefilm 18.30 GSG9 - Squadra d’assalto Telefilm (2007) 20.25 Chuck Telefilm (2007) 21.15 Moonlight Telefilm (2007) 23.45 Haven Telefilm (2010) 0.35 Warehouse 13 Telefilm (2009) 1.25 Smallville Telefilm (2001) SKY CINEMA FAMILY A 10.00 Pistaaa... Arriva il gatto delle nevi Commedia (USA 1972) 11.35 A casa per Natale Commedia (USA 1998) 13.05 Le avventure di Winnie the Pooh Animazione (USA 1977) 14.20 Cars - Motori ruggenti Animazione (USA 2006) 16.20 Boog & Elliot 3 Film/Animazione 17.35 Z la formica Animazione (USA 1998) 19.00 Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo Fantastico (Canada/USA 2010) 21.00 Happy Feet Animazione (USA/Australia 2006) 22.55 Flubber Film/Commedia 0.35 Il tesoro dei Templari Film/Avventura SKY CINEMA MAX A A 6.25 Frequency Film/Thriller (USA 2000) 8.25 L’uomo nell’ombra Film/Thriller 10.55 Salt Film/Thriller (USA 2010) 12.40 The Rock Film/Azione (USA 1996) 14.55 X-Men 2 Film/Fantascienza (USA 2003) 17.10 Il mistero dei Templari Film/Avventura (USA 2004) 19.20 From Paris with love Film/Azione (Francia 2009) 21.00 Iron Man 2 Film/Azione (USA 2010) 23.10 I mercenari Film/Azione 1.00 X-Men 2 Film/Fantascienza (USA 2003) SKY CINEMA PASSION A 7.30 Amori e vendette Commedia (UK 1997) 9.05 Baciami ancora Film/Drammatico 11.30 I perfetti innamorati Commedia (USA 2001) 13.15 Stanno tutti bene Film/Drammatico (USA/Italia 2009) 15.00 What women want Film/Commedia 17.10 L’attimo fuggente Drammatico (USA 1989) 19.20 Matrimoni e altri disastri Film/Commedia 21.00 Erin Brockovich Film/Drammatico (USA 2000) 23.15 Senza via di scampo Film/Thriller (USA 1987) 1.15 Due cuori & una cucina Film/Commedia (Canada 2001) S1 sport@ ilcentro.it SABATO 24 DICEMBRE 2011 28 A PAGINA 29 IL CONFRONTO IL PESCARA SEGNA PIU’ DEL FOGGIA DI ZEMAN Il Pescara di Zeman segna più del Foggia che venti anni fa è stato promosso in serie A con il boemo in panchina Il tridente d’attacco formato da Sansovini (nella foto), Immobile e Insigne dopo venti partite ha fatto meglio di Rambuadi Baiano e Signori RUGBY ECCELLENZA L’AQUILA BATTE LA MANTOVANI E SOGNA I PLAY OFF A PAGINA 31 PALLACANESTRO LAMONICA AL TOP GRAZIE ALLA PASSIONE PER IL FISCHIETTO A PAGINA 32 LO SCANDALO SCOMMESSE Doni ammette le partite truccate L’ex capitano dell’Atalanta parla e oggi torna a casa, scarcerati anche Santoni e Carobbio L’EX DEL CELANO Farina in Nazionale il premio di Prandelli GUBBIO. “Io sono uno normale. Soltanto uno normale”. Le parole che da qualche giorno ripete il presidente del Gubbio, Marco Fioriti, a proposito del sue giocatore sono in realtà le stesse di Daniele Farina. Ventinove anni, romano, terzino a lungo nel retropalco del grande calcio (nella stagione 2006-2007 ha vestito la maglia del Celano in serie C2), alla ribalta il difensore della squadra umbra ci é salito per la sua denuncia di un tentativo di combine. E per l’insolita chiamata del commissario tecnico azzurro Cesare Prandelli. «La nazionale é una casa aperta: quando vuole venga a trovarci a Coverciano», ha detto il tecnico della nazionale consegnando nella mani di Farina un premio ideale, la prima “convocazione etica”. «Non é una convocazione tecnica, ma un segnale», ha aggiunto Prandelli, preoccupato di evitare l’equivoco all’indomani dell’uscita della notizia. Anche perché c’é già chi, come il capogruppo Idv al Senato Belisario, ha chiesto di far giocare Farina anche solo un minuto. «In questo momento Farina ha compiuto un gran bel gesto, ma rischia di rimanere isolato: non deve sentirsi solo», ha spiegato il ct, che dell’etica ha fatto una delle linee guida della sua nazionale. Servono esempi, il messaggio del ct, e non solo per il calcio. E difatti il caso di Farina é diverso. Così Prandelli ha abbracciato l’onda lunga degli appelli su Facebook che lo reclamavano in nazionale. CREMONA. Cristiano Doni parla, spiega, ammette in parte e per lui si aprono le porte del carcere di Cremona dove si trova da lunedì scorso, quando é stato arrestato per l’inchiesta sulle partite truccate. L’ex capitano dell’Atalanta, quindi, trascorrerà il Natale a casa. Dopo l’interrogatorio di garanzia conseguente al suo arresto, infatti, il procuratore della Repubblica Roberto Di Martino ha concesso il parere favorevole, per Doni e altri indagati (l’ex preparatore atletico dei portieri del Ravenna, Nicola Santoni, l’amico e socio in affari di Doni, Antonio Benfenati e Filippo Carobbio) alla concessione degli arresti domiciliari. E’ rimasto quasi due ore davanti al gip cremonese Guido Salvini e al procuratore Di Martino per raccontare quanto é successo in occasione di Atalanta-Piacenza del 19 marzo scorso, Ascoli-Atalanta del 12 e Padova-Atalanta del 26 dello stesso mese, tutte dell’ultimo campionato. Per dirla con il suo avvocato, Salvatore Pino, Doni ha ammesso il suo interessamento alla prima partita, ha fatto dei «distinguo» riguardo la seconda, «non é sta- MERCATO Ancelotti guiderà il Psg per sei milioni all’anno PARIGI. L’ex allenatore del Chelsea Carlo Ancelotti firmerà un contratto di 6 milioni di euro all’anno per 2 anni e mezzo per guidare il Paris Saint Germain. Prenderà il posto del tecnico Germain Antoine Kombouarè, esonerato dal ds Leonardo nonostante il primo posto in classifica. I francesi sul fronte mercato si sono buttati sul brasiliano Hulk, una scelta che potrebbe spalancare al strada per Tevez al Mila. Amauri è sul punto di lasciare la Juve per passare al Genoa. L’agente di Krasic ha detto che il serbo abbandonerà il club bianconero. Cristiano Doni e Carlo Gervasoni in un duello aereo to in grado di riferire alcunché» riguardo a Padova-Atalanta. L’idolo (forse ex) dei tifosi nerazzurri ha anche motivato la sua offerta di pagare parte della parcella dell’avvocato che difendeva nel processo sportivo il suo amico Nicola Santoni, ex preparatore dei portieri del Ravenna e suo coindagato. Non un tentativo di zittire Santoni che, stando alle intercettazioni, mostrava nervosismo in vista del processo sportivo, ma l’intenzione di «aiutare un amico in difficoltà». Ha anche cercato di fornire giustificazioni riguardo a quella scheda telefonica romena che, secondo l’accusa, gli serviva per stare al riparo delle intercettazioni. L’impianto accusatorio generale, secondo l’avvocato Pino, «ne esce rafforzato», ma la posizione personale di Doni, e le sue responsabilità, «ne escono affievolite», tanto che il legale ha presentato un’istanza di scarcerazione che ha avuto il nulla-osta dalla Procura. Doni trascorrerà il Natale a casa, lo fa capire anche il gip Salvini: «Abbiamo avuto conferme di quasi tutti gli episodi contenuti nell’ordinanza di custodia cautelare», ha detto il magistrato dopo l’interrogatorio di Doni. «I difensori stanno presentando istanze che saranno valutate». Per Salvini, dagli interrogatori sono emersi «risultati positivi». Doni oggi a casa, non Sartor, Zamperini e Gervasoni gli altri ex calciatori in carcere per lo scandalo delle scommesse. Intanto, anche dalla giustizia sportiva arrivano richieste di saldare il conto. Entro il 5 gennaio, sia il calciatore sia l’Atalanta (di cui Doni non ha parlato nell’interrogatorio di garanzia), sono chiamati a presentare una memoria difensiva sugli ultimi sviluppi dell’inchiesta sulle scommesse al Tnas, il tribunale arbitrale dello sport. Luigi Sartor L’interrogatorio dal Gip ha confermato l’impianto accusatorio Restano in cella Sartor e Gervasoni IL CENTRO SPORT S2 SABATO 24 DICEMBRE 2011 29 LE SQUADRE DI ZEMAN A CONFRONTO Lorenzo Insigne, classe 1991, è alla prima stagione in maglia biancazzurra Il capitano Marco Sansovini, classe 1980, è alla quarta stagione nel Pescara Il Pescara segna più del Foggia dei miracoli Il tridente Sansovini-Immobile-Insigne ha fatto meglio di Rambaudi-Baiano-Signori PESCARA. Il trio dei sogni batte il trio delle meraviglie. Almeno finora il dato è questo. Il trio dei sogni Sansovini-Immobile-Insigne, che sta spingendo la città verso il sogno della serie A, ha staccato quello che fu il trio delle meraviglie formato da Rambaudi, Baiano e Signori del Foggia di Zeman nel campionato di serie B 1990/1991. Sfida a suon di gol a distanza di vent’anni. Un segnale importante che va a rafforzare la rincorsa alla massima serie del Pescara. Andando a ficcare il naso negli archivi si scopre che dopo venti giornate il Pescara di Zeman ha segnato più gol del suo vecchio Foggia dei miracoli nell’anno della promozione in A. Roberto Rambaudi, Ciccio Baiano e Beppe Signori con venti gare giocate segnarono in tre 24 gol. Rambaudi 8 reti, mentre Baiano 10 e Signori 6. Il Pescara ha fatto meglio con i suoi attaccanti del tridente. Marco Sansovini ha buttato la palla dentro undici volte, Ciro Immobile anche e Lorenzo Insigne ha gonfiato la rete avversaria in sette occasioni. Sommando i gol dei tre cecchini si arriva a 29 reti. Davvero niente male, per una squadra che ha già battuto il record in Italia per le reti realizzate, ben 41. Se le tre bocche da fuoco continueranno a segnare raffiche di gol, verrà facilmente abbattuto anche il bottino personale a fine campionato. Quello del Foggia fu imporFrattamaggiore. L’asta è partita, ma con questo cammino anche il Pescara potrebbe farci un pensierino per il prossimo anno, chiaramente con la promozione in tasca. Con il passo che ha il Delfino tutto può succedere. Squadra in vacanza. Ieri l’ultima sudata per i biancazzurri che hanno lavorato parecchio allo stadio con dei test atletici durissimi. Zeman da qualche giorno ha iniziato il richiamo di preparazione e sicuramente i carichi di lavoro non sono leggeri. Per chiudere in bellezza, ieri il boemo ha sfiancato i suoi ragazzi con dieci ripetute sui 1000 metri. La squadra, dopo la pesante seduta, ha rotto le righe e tornerà a lavorare mercoledì pomeriggio al Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo. Solidarietà. Dalla lotteria di beneficenza della festa del Pescara sono stati raccolti circa 1500 euro, ma la cifra aumenterà con l’aiuto degli sponsor e dei soci biancazzurri. Le iniziative non finiscono qui, perché domani mattina alle 12 parecchi soci del Pescara andranno alla mensa Caritas di via Bardet per servire il pranzo di Natale. Con i dirigenti dovrebbero essere presenti anche i due giocatori pescaresi Marco Sciarra e Marco Verratti, gli unici due in città visto che la squadra è in vacanza e rientrerà in città il 28 dicembre. Luigi Di Marzio RIPRODUZIONE RISERVATA L’attaccante del Pescara Ciro Immobile è nato il 20 febbraio 1990 a Torre Annunziata Gli attaccanti biancazzurri sono più prolifici dei rossoneri che venti anni fa portarono il boemo in A tante con 48 reti, con Baiano capocannoniere della B (22 gol). Rambaudi e Signori ne misero a segno rispettivamente 15 e 11. Nel 1991 il Foggia, però, ebbe un girone di ritorno scintillante rispetto alla prima parte del calendario. Il Pescara, invece, ha avuto un rendimento alto quando manca una sola gara Il capitano con 11 reti dopo 20 partite ha già eguagliato il bottino della passata stagione al giro di boa. Per questo motivo Zeman non vuole assolutamente un calo fisico dei suoi giocatori, riprendendo da subito il richiamo atletico. Da Foggia, sulla scorta delle esperienze degli anni scorsi, pronosticano una ripresa del campionato con le gambe pesanti, ma con il passare del tempo tutto tornerà alla perfezione. Chiaramente il ritmo che hanno i tre bomber del Pescara inizia a stuzzicare l’interesse di tanti club. Sui due scugnizzi Ciro Immobile e Lorenzo Insigne Juve e Napoli, rispettivi club d’appartenenza, sono stati inondati di richieste. Su Immobile rimane vigile il Parma che vorrebbe inserirlo nella trattativa che porterebbe al riscatto di Giovinco da parte della Juventus. Su Insigne si sono mossi tutti i grandi club. Addirittura anche Luciano Spalletti ha inviato degli osservatori dello Zenit per visionare da vicino il talento di MERCATO La prossima settimana arriverà Martin Pronta la lista dei partenti: il baby Martella è destinato al Carpi Primavera Bruno Martella ha tanti estimatori. Martella era stato riportato a Pescara per Zeman, ma il boemo non ha mai inserito il terzino di Pineto nella sua scala gerarchica rispedendolo in Primavera. Martella è in comproprietà tra Pescara e Sampdoria (la metà è stata pagata 300mila euro dai blucerchiati). Entrambi i club vogliono mandarlo in Lega Pro per farlo giocare. Barletta, Avellino e Foligno farebbero di tutto per averlo, ma alla fine il giocatore firmerà per il Carpi, terzo in classifica in Prima divisione girone A. (l.d.m.) RIPRODUZIONE RISERVATA PESCARA. Marco Martin è virtualmente il nuovo terzino sinistro del Pescara. Ieri dopo le 19 il ds Delli Carri ha ricevuto la telefonata del collega del Sudtirol Luca Piazzi. Pochi minuti per mettere a punto gli ultimi dettagli per la comproprietà del giocatore. La fumata bianca è arrivata e il Pescara verserà nelle case del club di Bolzano circa 70mila euro per acquistare la metà del cartellino del calciatore. Il procuratore di Martin, Albero Faccini, è stato messo in allerta ieri sera e già martedì potrebbe arrivare a Pescara per mettere nero su bianco il contratto del suo assistito. Finalmente Marco Martin domani festeggerà il 24º compleanno la trattativa si è chiusa, adesso manca solo l’ufficialità che arriverà non prima del 3 gennaio, mentre Martin con una liberatoria potrebbe allenarsi già dalla prossima settimana con la nuova squadra. Sul fronte uscite si lavora per i giocatori fuori lista, ma anche per quelli che sono nella rosa. Petterini, Nicco, Maniero e uno tra Giacomelli e Soddimo sono nella lista dei partenti. Giacomelli è seguito da Foggia e Lanciano, mentre anche il 19enne della Il giovane terzino biancazzurro Bruno Martella 30 SABATO 24 DICEMBRE 2011 SPORT S3 IL CENTRO IL GIUDICE SPORTIVO DILETTANTI Pugno all’arbitro, cinque anni di squalifica Giocatore tunisino della Juniores del Martinsicuro colpisce Ferraioli di Teramo FINE ANNO da dimenticare per il 18enne calciatore della squadra Juniores del Martinsicuro Rabya Chebbi, protagonista di un atto di violenza nei confronti dell’arbitro (della sezione di Teramo) Andrea Ferraioli, designato a dirigere, lunedì scorso il match con la D’Annunzio Marina. Il “fattaccio”, stando a quanto riportato nel referto, sarebbe avvenuto al 10’ della ripresa. Precisamente negli istanti successivi all’espulsione comminata ai danni dello stesso atleta di origine tunisina. Che in un improvviso impeto di rabbia «colpiva», si legge nel comunicato publicato ieri dal comitato regionale della Figc, «dopo breve rincorsa l’arbitro, intento ad annotare sul proprio taccuino il provvedimento appena adottato, con un violento pugno sul volto che gli procurava stordimento e dolore tali da costringerlo a sostenersi alla rete di recinzione, per non cadere a terra. A fine gara il calciatore si recava nello spogliatoio dell’arbitro, ma dopo essersi scusato per l’accaduto, lo accusava di aver ricevuto a sua volta un pugno da parte del direttore di gara». Che il giorno successivo, per i disturbi accusati e persistenti durante la notte, è stato costretto a recarsi all’ospedale di Teramo dove veniva visitato e dimesso con la seguente diagnosi: «Trauma contusivo orecchio e mandibola sinistra e trauma cranico non commotivo», giudicati guaribili in cinque giorni. Il 18enne Chebbi è stato squalifcato per cinque anni, ovvero sino al 31 dicembre 2016, con obbligo di risarcire eventuali danni, se richiesti e documentati. «Il ragazzo con noi ha chiuso. Ci dispiace perchè prima d’ora non aveva mai creato problemi di alcun tipo, ma una reazione del genere è inaccettabile, e lo avremmo comunque escluso dalla rosa anche se la punizione patita fosse stata meno severa». A parlare così è il dirigente del Martinsicuro Sandro Di Stanislao, testimone oculare dell’episodio, visto che per l’occasione ricopriva proprio le mansioni di addetto all’arbitro. «Ero lontano dal punto in cui è avvenuto il fatto, ma che il direttore di gara sia stato colpito non ci sono dubbi. Siamo subito intervenuti per prestargli soccorso, e si vedeva che stava male, anche se poi, dopo qualche minuto di stordimento, ha voluto riprendere il match, por- In 2ª categoria ko a tavolino al Mario Turdò Disposta la ripetizione per Lucoli-Capitignano poi quest’ultimo, preso alla sprovvista, abbia accennato o meno ad una qualche reazione non saprei dirlo, ma di sicuro il primo a colpire è stato il ragazzo. Che ha evidentemente sbagliato, anche se spero possa usufruire di una riduzione della pena. Cinque anni sono tanti e sono convinto che si sia già reso conto dell’errore commesso nel corso, tra l’altro, di una gara assolutamente tranquilla: sia prima che dopo l’episodio incriminato». In Seconda categoria due partite decise a tavolino. Nel girone H, la gara Montalfano-Mario Turdò, sul campo, è finita 0-0, ma il giudice ha assegnato lo 0-3 a tavolino ai danni della formazione ospite, colpevole di aver impiegato due calciatori (Vincenzo Ricci e Andrea Budano) non aventi titolo a parteciparvi in quanto non ancora in regola con il tesseramento. Diverso invece il discorso da fare per la gara del girone B tra il Lucoli ed il Capitigna- Il giudice sportivo Giovanni Lely tandolo regolarmente a termine. A fine gara era scosso e dispiaciuto per quanto accaduto, ma ha lasciato da solo lo stadio, con la sua auto». Quanto alla versione offerta dal calciatore, che sosterrebbe di essere stato a sua volta colpito dall’arbitro, ecco le dichiarazioni dell’allenatore della D’Annunzio Marina Roberto Barbetta: «Dalla mia panchina ho visto chiaramente il ragazzo sferrare un pugno all’indirizzo del direttore di gara. Se no, per la quale, accogliendo il reclamo inoltrato dalla società ospitante è stata disposta la ripetizione della stessa, conclusasi sul campo con il successo per 0-1 del Capitignano. Alla base del provvedimento, il riconosiuto errore tecnico commesso dall’arbitro che, nel referto, ha ammesso di aver provveduto all’identificazione del calciatore ospite Fabrizio Santini non attraverso un valido documento di riconoscimento, ma servendosi di una tessera dell’Arpa. Che seppur munita di fotografia, non è comunque da considerarsi valida ai fini della specifica norma contenuta nell’art. 71 delle N.O.I.F. L’ultima curiosità riguarda la forte sanzione pecuniaria inflitta, sempre in Seconda categoria, al Villa Santa Maria, multato di 300 euro «perchè a fine gara propri sostenitori tentavano di scavalcare il cancello di accesso al terreno di gioco, ingiuriando e minacciando l’arbitro ed i suoi familiari, sino all’intervento dei dirigenti locali e delle forza dell’ordine; inoltre, perché l’arbitro rinveniva alcuni danni alla carrozzeria della propria automobile, le cui chiavi erano state consegnate ad un dirigente locale». RIPRODUZIONE RISERVATA IN BREVE SECONDA DIVISIONE: Colonnello esonerato. La matricola Borgo a Buggiano (girone A) ha esonerato l’allenatore Gianluca Colonnello, ex terzino del Pescara. Al suo posto è stato ingaggiato Aldo Firicano, ex libero della Fiorentina. SERIE D: rinforzo per la Sant. La Santegidiese ha ingaggiato l’attaccante Luca Cremona, classe ’85 ex Sambenedettese. ECCELLENZA: la polemica di Bellè. Stefano Bellè, ex Pescara, sta pensando di lasciare lo Sporting Tullum. Ad affermarlo è lo stesso attaccante, «deluso e demoralizzato», afferma «per il comportamento di un paese, al quale ero legato, al punto da essere stato uno dei sostenitori della fusione avvenuta in estate. Adesso però sono costretto a ricredermi, vista la totale assenza di contributi economici da parte del paese, e le continue offese nei confronti di una squadra semifinalista di coppa ed in piena corsa play off». LEGA PRO Giovedì approvato il bilancio L’AQUILA. Il campionato è fermo ed i riflettori, in casa L’Aquila, si spostano sulle dinamiche societarie. Si è svolta giovedì pomeriggio l’attesa assemblea dei soci della srl rossoblù. L’appuntamento è servito esclusivamente all’approvazione del bilancio al 30 giugno 2011, ma sarà propedeutico all’assemblea straordinaria che è stata posta in agenda nei giorni immediatamente successivi al Natale. Il 27 dicembre, infatti, davanti al notaio gli attuali soci saranno chiamati a ricapitalizzare le perdite e a ricostituire il capitale sociale della Srl rossoblù. Ballano sul piatto degli L’Aquila, rimpasto in società Martedì ricapitalizzazione e ridistribuzione delle quote Il presidente dell’Aquila Elio Gizzi verrebbe escluso dalla società. Al contrario, i soci che si dovessero far carico di debiti in misura maggiore rispetto alle quote possedute, diverrebbero di conseguenza proprietari di un’ulteriore fetta del club. In parole povere, le quote verranno redistribuite in base alla partecipazione dei soci nella ricapitalizzazione. Quel che è certo è che se dovesse rimanere scoperta anche una piccola parte della perdita, i libri contabili dovranno essere portati in tribunale. Dunque diventerà fondamentale capire che cosa faranno i soci Taffo e Nurzia. Perché se non dovessero partecipare alla ricapitalizzazione, la parte passiva in capo alle loro quote dovrà essere coperta da qualche altro socio. Presumibilmente dal presidente Gizzi, visto che i tre soci minoritari De Santis, Baldassarra e Centi Pizzutillo dovrebbero ricapitalizzare giusto in maniera proporzionale alle loro quote. Mentre anche Caprara e Colantoni dovrebbero decidere di farsi da parte. Ma, a quel punto, se Gizzi dovesse accollarsi la gran parte del debito, per L’Aquila potrebbe aprirsi una nuova era. Perché rientrerebbe nelle mani del club circa il 35% delle quote, con cui i vertici societari avrebbero finalmente la possibilità di favorire l’ingresso di imprenditori. Con la conseguente iniezione di capitali freschi con cui L’Aquila potrebbe presentarsi al mercato di riparazione. Insomma, una situazione che finirà per influenzare decisamente le strategie di rafforzamento della compagine rossoblù e, probabilmente, l’andamento del campionato. Urge, ovviamente, chiarezza e sollecitudine. Perché gli accordi con eventuali nuovi soci non si stringono in un batter d occhio, mentre il mercato non aspetta. Alessandro Fallocco RIPRODUZIONE RISERVATA ammanchi 150 mila euro, esattamente la cifra che uno sponsor aveva garantito e che poi non ha versato nelle casse sociali. Di questo passivo dovranno dunque rispondere i soci che, nel caso in cui fossero intenzionati a confermare il proprio impegno nel club, dovrebbero ripianare le perdite in misura proporzionale alle quote possedute. Chi non dovesse partecipare, automaticamente IL CENTRO SPORT SP SABATO 24 DICEMBRE 2011 31 BASKET DIVISIONE B PESCARA. Una vittoria importante e sofferta, quella ottenuta dall’Amatori Pescara nel recupero della Dnb (girone C) di basket contro il Soavegel di Francavilla Fontana, che ha elevato i ragazzi di Razic al sesto posto della graduatoria, piazzamento condiviso con Rieti e Scauri. Per i biancorossi, capaci di accelerare nel momento topico dell’incontro, è stato il terzo successo consecutivo. Il miglior modo per concludere l’anno solare e conquistare una posizione da piena zona play off. Per il presidente dell’Amatori Luca D’Onofrio, contro i pugliesi si è evidenziata una prova di accresciuta maturità da parte della squadra. «Il clima nel quale si è giocato non era il migliore, visto il periodo di vacanze che ha portato a giocare in un’atmosfera surreale nella quale non era facile trovare la concentrazione giusta. Anche se non siamo stati brillanti, abbiamo comunque portato a casa la vittoria, e questo è un dato sicuramente confortante». Il 2011 che va a chiudersi ha rappresentato un anno importante per il sodalizio pescarese. «È stato un anno particolare nel quale abbiamo conquistato la promozione in B e, nella seconda parte dell’anno, abbiamo affrontato la nuova categoria in maniera egregia, dimostrando di poterci e saperci stare. Siamo consapevoli dei margini di miglioramento che questa squadra ha e proseguiamo nell’attua- Il presidente D’Onofrio soddisfatto «Ma non ci monteremo la testa» RUGBY ECCELLENZA Amatori, anno d’oro la promozione e ora la zona play off Nel recupero contro Soavegel è arrivata la 3ª vittoria consecutiva dei biancorossi A destra Grosso in elevazione a sinistra Mlinar sotto Comignani zione del nostro progetto, senza montarci la testa». La squadra riprenderà gli allenamenti il 27 per partecipare poi, nelle giornate del 29 e 30 dicembre, a Roseto al 66º trofeo Lido delle Rose, al quale parteciperanno anche Mec Energy Roseto, Sebastiani Rieti e Bls Chieti. La giornata di ieri, prima del rompete le righe, è trascorsa tra festeggiamenti e solidarietà in vista delle imminenti festività natalizie e di fine anno. Al mattino, una delegazione della società composta dai dirigenti Giorgio Alba e Paolo Lo Savio, e dai giocatori Comignani, Maino, Grimaldi e Leonzio, si è recata a far visita al reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale civile di Pescara,portando omaggi e scambiando gli auguri con i giovani degenti. A seguire, la stessa delegazione ha visitato la Casa alloggio Agbe (Associazione genitori bambini emopatici) ed è stata accolta dal presidente Massimo Parenti per il consueto scambio di auguri, nel quadro di una collaborazione che va avanti da diversi anni. Nel pomeriggio, la consueta grande festa di Natale al Palaelettra, con tutto il settore giovanile riunito e protagonista di giochi e sfide varie, in un clima festoso conclusosi con un fitto scambio di auguri. Paolo Toro RIPRODUZIONE RISERVATA L’Aquila centra il primo exploit in trasferta MANTOVANI LAZIO L’AQUILA 16 17 MANTOVANI LAZIO: De Kock; Varani, Giacometti (29’ st Bisegni), Manu, Tartaglia; Gargiullo, D. Bonavolontà; Mannucci, Ventricelli (24’ st Nitoglia), Filippucci; Van Jarsveeld (34’ st Colabianchi), Siddons; Ryan, Lorenzini (34’ st Fabiani), Cannone (34’ st Pietrosanti). Allenatore: De Angelis-Jimenez. L’AQUILA: Gerber; Paolucci, Lorenzetti, Di Massimo, Panetti; Crichton, Leonardi (38’ st Dusi); Long, Mereghetti, Rathore; Mammana (6’ st Pegoretti), Cialone; Brandolini (21’ st Pozzi), Subrizi, Rotilio (6’ st Marchetto). Allenatore: Di Marco. ARBITRO: Vivarini di Padova. MARCATORI: 6’ e 17’ cp De Kock, 19’, 22’ e 30’ cp Gerber; st: 19’ m Mannucci, 32’ m Di Massimo, 37’ cp Gerber, 41’ m Nitoglia. NOTE: L’Aquila vince in trasferta nel campionato di Eccellenza. Espulsione temporanea: 16’ st Pegoretti. Punti in classifica: Lazio 1, L’Aquila 4. Calci: De Kock 2-5, Gerber 4-6. BASKET Toto nuovo sponsor del Teramo Pellecchia: società più forte con questo accordo zione una delle sue prerogative, virtù che appartiene alla Teramo Basket». Più che soddisfatto, ovviamente, l’amministratore unico e prossimo presidente biancorosso, Lino Pellecchia, che è riuscito ad arricchire il capitolo sponsor in un momento così difficile da un punto di vista economico. «Siamo soddisfatti, possiamo affrontare il prosieguo della stagione con maggiore serenità». Un abbinamento importante per il Teramo basket che, a breve, potrà riavere indietro anche parte della somma versata lo scorso 10 giugno per la wild card. Un fine anno, dunque, che sta regalando note positive alla società di via De Albentiis che, ovviamente, però, vorrebbe chiudere con il botto, ovvero con la vittoria contro Roma nella gara di martedì sera, ore 20,30 al Pala Scapriano. Lo stesso Pellecchia, in una ipotetica letterina inviata a Babbo Natale, ha una richiesta ben precisa da fare: «Voglio i due punti nella gara contro Roma. Sarebbe il primo passo verso la risalita in classifica. Stiamo facendo di tutto per migliorare le cose, il nostro direttore sportivo Lorenzo Marruganti continua a sondare il mercato. Speriamo, quanto prima, possa arrivare un nuovo giocatore per essere più competitivi. Al di là degli ultimi risultati vedo la squadra in crescita», prosegue Pellecchia, «e mi aspetto la vittoria contro Roma. Questa è la mia richiesta per Natale. E poi posso assicurare i tifosi con un monito: noi vogliamo restare in serie A e così come dice il nostro Yearbook, siamo pronti a dare battaglia». L’Acea Roma, intanto, si presenterà al Pala Scapriano con il teramano Marco Mordente che si è visto prolungare il contratto fino al termine della stagione, ma senza il montenegrino Vladimir Dasic che, dopo essere stato messo fuori rosa, ha rescisso il contratto. Matteo Falzon RIPRODUZIONE RISERVATA TERAMO. Nuovo sponsor istituzionale per il Teramo Basket: si tratta della Toto S.p.A. costruzioni generali, azienda del gruppo Toto, uno tra i principali contractor italiani nel settore delle costruzioni di infrastrutture. Toto sarà sponsor di maglia insieme a Banca Tercas ed Enriva e debutterà sulle maglie martedì 27 in occasione della gara interna contro l’Acea Roma. «La decisione del nostro gruppo è un segno tangibile del radicamento sul territorio», ha detto l’amministratore delegato, Alfonso Toto, «come nella pallacanestro, anche nelle grandi aziende è il gioco di squadra la chiave per affrontare con successo le sfide ed il Gruppo Toto fa della propria capacità di sostenere la competi- Il campione del mondo Betti dà spettacolo a Cepagatti Pattinaggio artistico a rotelle, applausi per l’esibizione dell’iridato della specialità libero Senior CEPAGATTI. Nei giorni scorsi, il palazzetto dello sport di Cepagatti, inaugurato di recente, ha ospitato una manifestazione di pattinaggio artistico a rotelle. Si tratta di una novità in assoluto per il paese. Una lodevole iniziativa fortemente voluta dall’Asd Pattinaggio Artistico Cepagatti che ne ha curato nei minini dettagli l’organizzazione, affidata al presidente Fabio Colasante e alla responsabile tecnica Federica Buzzelli. In pista si sono complessivamente esibiti una novantina di atleti, offrendo al pubblico coreografie di vario genere che hanno stupito ed emozionato la maggior parte dei presenti. Ospite d’onore della manifestazione, il campione del mondo Dario Betti, che il 30 novembre scorso, a Brasilia, ha conquistato, nella specialità del libero Senior, il titolo iridato nei campionati mondiali di pattinaggio artistico a rotelle. Per quanto riguarda, invece, i partecipanti, oltre ai padroni di casa del Pattinaggio Artistico Cepagatti, per l’Abruzzo erano presenti tre società: l’Asd Pattinaggio Artistico Sambuceto, l’Asd Rotellistica ’89 di Montesilvano e l’Asd Pattinaggio Artistico Teatino. (s.d.c.) RIPRODUZIONE RISERVATA Gli organizzatori con il campione del mondo Dario Betti 32 SABATO 24 DICEMBRE 2011 SPORT S5 IL CENTRO IL PERSONAGGIO LeBron James al tiro sotto gli occhi di Luigi Lamonica durante la semifinale tra Usa e Argentina alle Olimpiadi del 2008 a Pechino Lamonica, il numero uno degli arbitri Il direttore di gara pescarese: «Ho trasformato la mia passione per il basket in un lavoro» di Rocco Coletti PESCARA. E’ il miglior arbitro di pallacanestro in Italia, probabilmente in Europa. Soprattutto, è un uomo felice perché nel corso degli anni ha saputo trasformare quella che era una passione giovanile nel proprio mestiere. Luigi Lamonica è il Collina del basket, un direttore di gara di grande carisma e autorevolezza. A 46 anni è un punto di riferimento indiscusso per gli arbitri, un esempio da seguire. A tal punto che la federazione gli ha concesso una deroga: è l’unico che svolge attività di istruttore pur essendo ancora in carriera. Si è tolto tutte le soddisfazioni possibili e immaginabili, arbitrando finali di Eurolega, campionati europei e mondiali. Persino una semifinale olimpica, nel 2008 a Pechino. Dal 2002 ha lasciato il posto di lavoro (dipendente di un’azienda privata) per concentrarsi sulla pallacanestro. «Ogni giorno per me è un sogno che si avvera», sostiene l’arbitro pescarese, «perché faccio quello che mi piace». Lamonica, si sente il Collina del basket? «No, lui è stato di un altro livello. Ma io ho la fortuna di essere ancora in attività. Nella pallacanestro, solitamente, si va in “pensione” a 50 anni». Ricorda come ha iniziato? «Avevo 13 anni e la passione è nata vedendo una partita di pallacanestro in televisione». Gli arbitri di basket si avvalgono dell’aiuto tecnologico attraverso l’istant replay, il calcio no. «Per noi è fondamentale. Aiuta a sbagliare di meno senza ridimensionare il nostro peso decisionale. A mio avviso, sarebbe di grande aiuto anche nel mondo del calcio, permetterebbe al direttore di gara di eliminare errori di cui farebbe volentieri a meno. E, ovviamente, darebbe un taglio netto a tutte le tensioni e le polemiche che avvolgono l’ambiente». Nel calcio ancora si discute. «Il caso emblematico è il fallo di mano di Henry durante Francia-Irlanda nella sfida decisiva per la qualificazione ai mondiali. Sarebbero bastati pochi secondi al quarto uomo a bordocampo per rivedere l’azione e segnalare l’infrazione al direttore di gara che non l’aveva vista». L’arbitro di calcio è un uomo solo chiamato a decidere, nella pallacanestro? «Il nostro è essenzialmente un gioco di squadra. Sono tre a grandi livelli ed è fondamentale l’affiatamento. Non esistono primedonne nel nostro mondo». Quanto guadagna? «Mille euro lorde a partita più i rimborsi spesa». Un bel mestiere. «Faccio ciò che mi piace e a grandi livelli “Decidere”, esperienze raccolte in un libro PESCARA. Luigi Lamonica, con l’aiuto di Luca Maggitti, ha scritto un libro, “Decidere, fischi e fiaschi olimpici, mondiali ed europei di un arbitro di basket”, in cui racconta alcune delle esperienze vissute nel mondo. Un libro, edito da Carsa (informazioni [email protected]), di 168 pagine al prezzo di 22 euro con 326 foto a colori. Parte dei ricavi vanno alla onlus L’Aquila per la Vita, operante nel campo dell’oncologia. Sono contenuti i diari scritti in occasione di Olimpiadi, Mondiali, Eurolega ed Europei. Appunti di viaggio che raccontano l’uomo alle prese con il lavoro di arbitro che deve far rispettare le regole. Nel libro articoli di Dino Meneghin, Ninì Ardito, Roberto Nardecchia, Nar Zanolin, Costas Rigas, Tiziano Zancanella, Flavio Tranquillo, Miguel Betancor, Vittorio Sargiacomo. ‘‘ Alleno l’occhio guardando la tv dove studio gli errori e le dinamiche di gioco A Belgrado in Eurolega la gara più infuocata ‘‘ Luigi Lamonica durante la finale di Eurolega del 2011 tra Panathinaikos Atene e Maccabi Tel Aviv mi permette di girare il mondo. Negli anni ho accumulato esperienze e un bagaglio culturale di cui vado orgoglioso». Come si diventa il miglior arbitro in Italia e in Europa? «Allenando l’occhio e guardando tanta televisione. Davanti allo schermo rivedo le partite, osservo le dinamiche di gioco, studio squadre e giocatori. E ovviamente analizzo gli errori. Mi serve per evitare di commetterne altri». Quali sono stati i suoi maestri? «Qui c’era Rudy Tinarelli che è stato un esempio. Poi, penso a Pasquale Zeppilli e al compianto Domenico Bellisari. E poi lo spagnolo Miguel Betancor, un grande». Se non avesse fatto l’arbitro? «Non lo so, non mi vedo a fare un’altra cosa che non sia legata al basket». Nella sua carriera c’è mai stato un momento in cui ha avuto paura. «Paura no, ma nel 2010 c’è stato un episodio ricco di tensione. Una sfida di Eurolega, a Belgrado, tra Partizan e Barcellona. Una partita giocata davanti a 11mila spettatori con un tiro decisivo contestato di un giocatore catalano al fil di sirena. Siamo dovuti ricorrere alle immagini televisive per prendere una decisione con il tecnico che non capiva l’inglese in un contesto ambientale a dire poco caldo. Ricordo ancora adesso quegli undici interminabili minuti». Come andò a finire? «Che il canestro non è stato convalidato e quindi con la vittoria del Partizan». Il giocatore più corretto? «Ce ne sono tanti e rappresentano la maggioranza. Ma se devo fare un nome dico Ja- Il momento più bello alle Olimpiadi del 2008 A Pechino ho vissuto un’esperienza eccezionale son Kidd (americano, play maker a Dallas in Nba, ndr). Mi ha colpito per la sua educazione». E quello più scorretto? «Non ho dubbi: Allen Iverson (americano, bronzo alle Olimpiadi di Atene, play-guardia del Besiktas in Turchia, ndr); uno che, tanto per rendere l’idea, andava in giro con la pistola negli spogliatoi». A 46 anni, dopo aver arbitrato il meglio, qual è la sua aspirazione? «Essere di aiuto ai giovani arbitri, mettere a disposizione l’esperienza accumulata nel corso degli anni». Come mai ha deciso di scrivere un libro? «Durante le olimpiadi di Pechino ho scritto qualcosa su un blog. Ho visto che i miei diari erano molto seguiti e così ho deciso di raccogliere quelli più significativi in un volume». Il momento più bello? «Le Olimpiadi di Pechino, nel 2008, un’esperienza che cambia la vita». RIPRODUZIONE RISERVATA SABATO 24 DICEMBRE 2011 † Giovedì sera, nella sua abitazione, è venuto serenamente a mancare all’affetto della sua famiglia † Presso l’Ospedale Clinicizzato di Chieti, si è spentaall’età di anni 88, la cara esistenza di † Ieri mattina presso l’ospedale di Chieti si è spenta all’età di 76 anni MARIA SANTONE ved. Scisci L’annunciano i figli Luciana, Milvia e Giuseppe, i generi Nicola e Claudio, la nuora Tiziana, i nipoti Andrea, Armando con Luana, Massimo, Valentina e Luca, il fratello Giovanni, la sorella Dalia, i cognati, i nipoti e parenti tutti. Non fiori ma opere di bene. GUIDO TIBERII di anni 93 MARIA CARMELA SCIPIONE In Parete Le esequie avranno luogo oggi alle ore 10.30 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Si dispensa dalle visite. Ortona, 24 dicembre 2011 On. Fun. F.lli CIERI Ortona (CH) Tel. 085-9064806 Ne danno il doloroso annuncio la moglie Smeralda, i figli Milena, Armando e Valerio, le nuore, il genero, i nipoti e i parenti tutti. I funerali avranno luogo oggi alle ore 9,45 muovendo dall’abitazione dell’Estinto in via Del Pozzo, 11 per la Chiesa di S. Panfilo. Il presente annuncio valga come ringraziamento. Spoltore, 24 dicembre 2011 DIODATI Spoltore Tel. 085 4961228 Associato A.I.F.A.M. Ne danno il triste annuncio il marito Luigi, i figli Nicola e Lucia, la nuora Iole, il genero Vittorio, i nipoti Gianluca e Fabrizio, i cognati, i nipoti e i parenti tutti. NON FIORI MA OPERE DI BENE Il rito funebre avrà luogo oggi 24 c.m. alle ore 15, partendo dalla cabina, per la Chiesa Parrocchiale S. Lorenzo. IL PRESENTE VALE QUALE ANNUNCIO E RINGRAZIAMENTO Abbateggio, 24 dicembre 2011 On. Funebri SANELLI SALVATORE SCAFA (PE) 085 8541377 † PATECIPAZIONE Angela, Giuseppe e Antonio De Vita si uniscono con immenso affetto, al lutto che ha colpito il cugino GIUSEPPE RECCHIONE per la scomparsa del caro ZIO MICHELE porgendo le più sentite condoglianze ai familiari tutti. Taranta Peligna, 24 dicembre 2011 † Giovedì 22 dicembre, all’età di anni 96, è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari † Presso l’ospedale civile di Pescara è venuto a mancare all’effetto dei suoi cari, all’età di anni 66, ON.FUN. BARDUCCI Atessa-Casalanguida-Lama dei Peligni - tel. 0872/889183 ANNA PIERANGELO VED. ARCIERI † ANNIVERSARIO 23/12/2010 23/12/2011 Nella ricorrenza del primo anniversario della scomparsa del Caro ed Indimenticabile Ne danno il triste annuncio la figlia GIUSEPPINA, il genero CORRADINO, i nipoti ANNA PAOLA, SIMONA e ALESSIO, la cognata, i cugini, i nipoti, i pronipoti e parenti tutti. Il rito funebre avrà luogo stamane 24 dicembre alle ore 11, partendo dall’abitazione dell’estinta in Via Dante Alighieri n.11 per la Chiesa Parrocchiale. Il presente quale annuncio e ringraziamento. Cepagatti, 24 dicembre 2011 DI SILVIO CATIGNANO ASS. FEDERCOFIT ABRUZZO TITO DORATO Ne danno il triste annuncio la moglie Silvana, i figli Cristian, Teresa e Valeriana, la nuora Monia, i generi Fabio e Daniele, i nipoti, gli amici e i parenti tutti. Non fiori. Il rito funebre sarà celebrato oggi sabato, alle ore 10, presso la chiesa S. Raffaele Arcangelo in Montesilvano. La salma sarà tumulata nel cimitero di Montesilvano. La famiglia Dorato anticipatamente ringrazia. Montesilvano, 24 dicembre 2011 LA GARDENIA S.N.C. Corropoli Dep. Controguerra Tel.0861/810402 Associato Federcofit EDMONDO TIBERI la moglie, i figli Mauro, Carla e Danilo, le nuore, il genero, i nipoti, parenti ed amici tutti, Lo ricordano con immenso affetto a quanti Lo conobbero e stimarono. Una Santa Messa in Memoria sarà celebrata oggi 24 c.m. alle ore 17.30 nella Basilica Madonna dei Sette Dolori. Si ringrazia quanti vorranno onorarne il ricordo. Pescara, 24 dicembre 2011 S.O.F.I. di R.D’Intino Pescara ASS. AIFAM tel. 085-4212366 † La sera del 22 Dicembre presso la propria abitazione confortato dall’amore della famiglia è tornato alla casa del Signore all’età di anni 89 † Improvvisamente è tornato alla casa del Padre PASQUALINO COSTANTINI di anni 32 EDMONDO MICHELE RECCHIONE Già Segretario Comunale Vedovo di Marianna Alleva Ne piangono la scomparsa il figlio Giuseppe, la cara Cornelia e gli adorati nipoti. I funerali si svolgeranno oggi alle ore 11,00 nella Chiesa Parrocchiale di San Nicola di Bari in Taranta Peligna muovendo anticipatamente dall’abitazione dell’estinto. SI RINGRAZIA QUANTI NE VORRANNO ONORARE LA MEMORIA. Taranta Peligna, 24 dicembre 2011 ON.FUN. BARDUCCI Atessa-Casalanguida-Lama dei Peligni tel. 0872/889183 Ne danno il doloroso annuncio la mamma Chiara, il papà Tonino, le nonne Fausta e Iole, gli zii, i cugini, gli amici ed i parenti tutti. Non fiori ma opere di bene. I funerali avranno luogo questa mattina, alle ore 11.30, presso la chiesa Santa Maria Assunta. Il corteo funebre partirà alle ore 11 dall’abitazione dell’estinto sita in via Rampa Fiume 21. Dopo le esequie, la cara salma, riposerà nel Cimitero di Sant’Elpidio (Ri). La presente quale partecipazione e ringraziamento. Silvi, 24 dicembre 2011 On. Funebri SORRENTINI Silvi Marina (TE) Tel. 085-9350601 Associato IFASS † 24-12-2001 24-12-2011 ROBERTO MIRASOLE Sei sempre presente nei nostri cuori. I tuoi cari Avezzano, 24 dicembre 2011 a cura di: IL GIORNO: E’ il 358° giorno dell’anno alla fine ne mancano 7 IL SANTO: Vigilia di Natale IL SOLE: Sorge alle 7:31 e tramonta alle 16:34 LA LUNA: Si leva alle 7:04 e cala alle 16:32 Mare SABATO 24 DICEMBRE 2011 A OGGI DOMANI a Un grande desiderio di silenzio e di ARIETE 21/3 20/4 intimità si impadronirà di voi quest’oggi. Avrete voglia di stare soli, raccolti nei vostri pensieri e nelle vostre riflessioni. Serenità. b Ottime prospettive per la giornata TORO 21/4 20/5 odierna. Importante soprattutto la situazione privata e sentimentale. Rapporti ben sintonizzati. Favorevoli eventuali spostamenti in auto. c Vi attende una giornata piacevole, GEMELLI 21/5 20/6 LUNEDI ma senza novità di rilievo. Il vostro umore sarà sereno e sarà un piacere stare con voi. Riceverete buone notizie da una persona lontana. d La giornata comincerà con una buoCANCRO 21/6 22/7 T Temperature min i na notizia, che potrebbe essere sia affettiva che professionale. Presto nuove possibilità di cambiamento modificheranno la vostra vita. max L’AQUILA AVEZZANO SULMONA PESCARA PENNE CHIETI LANCIANO V VASTO Italia ALGHERO ANCONA AOSTA T BARI BOLOGNA BOLZANO CAGLIARI CATANIA AT CROTONE FIRENZE GENOVA V L’AQUILA MESSINA MILANO NAPOLI P PALERMO PERUGIA PISA POTENZA ROMA TORINO UDINE VENEZIA TERAMO GIULIANOVA V CAMPOBASSO -2 -4 -1 +2 +1 0 +2 +4 +1 +2 -1 +8 +6 +3 +9 +7 +7 +9 +9 +7 +9 +8 e La vostra visione dell’esistenza non LEONE 23/7 22/8 vi fa dimenticare di vivere in mezzo agli altri e vi aiuta a riconoscere il vostro ruolo. Un po’ di stanchezza in serata. Riposate più a lungo. IL PUNTO Partenza soleggiata, con nubi in aumento dal pomeriggio fino a cieli coperti. T Temperature: in calo a fine giornata. Precipitazioni: piogge e rovesci diffusi dalla sera, con neve oltre 8-900m. f V Venti: moderati dai quadranti settentrionali. Mare: molto mosso. PROSSIMI GIORNI DOMANI: molto nuvoloso al mattino con spolverate di neve in Appennino e piovaschi sulla costa, migliora dal pomeriggio. Temperature stazionarie. T LUNEDI': si prevedono nubi sparse, più consistenti in prossimità dei rilievi con fiocchi di neve mattutini oltre i 900m. Temperature in lieve rialzo. T f Avrete successo se porterete in un VERGINE 23/8 22/9 nuovo ambiente la vostra comunicativa, il vostro ottimismo. Stesso slancio nel parlare con le persone vicine e con il vostro amore. g Una certa tensione riguarderà il BILANCIA 23/9 22/10 campo sentimentale. Sforzatevi di essere più disponibili al dialogo. Dimenticate il passato, stanno per aprirsi nuovi orizzonti. +5 +2 0 +5 -1 0 +5 +6 +8 0 +2 -2 +8 -2 +4 +6 -4 0 -1 -1 0 -2 -2 +10 +8 +5 +8 +5 +6 +13 +11 +10 +3 +9 +8 +9 +8 +10 +12 +1 +7 +6 +9 +9 +4 +3 h Dedicate la mattinata al riposo. NelSCORPIONE 23/10 22/11 OGGI IN ITALIA T DOMANI Europa AMSTERDAM ATENE BERLINO BRUXELLES BUCAREST DUBLINO HELSINKI ISTANBUL T LONDRA MADRID MOSCA P PARIGI PRAGA V VARSAVIA A VIENNA ZAGABRIA ZURIGO ZARA le ore pomeridiane è molto probabile una discussione con gli amici per futili motivi. Non prendetela troppo sul serio. Serenità in serata. min i max Nord: instabile su Liguria, Emilia e Trivento, neve sulle Alpi. Centro: maltempo entro sera su tutto il settore. Sud e Isole: peggiora nella notte da ovest. Nord: nel complesso soleggiato. Centro: residua instabilità sulle adriatiche, più sole altrove. Sud e Isole: brutto su peninsulari e nord Sicilia. -3 -4 +10 +7 +7 +2 +3 -2 +5 0 +5 +1 +3 -11 +3 +4 0 -2 +8 +9 +6 +7 +1 +10 +4 +7 +6 +11 -7 +7 +4 +2 +6 +3 +3 +11 i Alti e bassi nella vita privata. Nel SAGITTARIO 23/11 21/12 corso della mattinata dovrete superare alcune contrarietà nella vita affettiva. Non dite cose che non pensate realmente. j Gelosie e incomprensioni minacciaCAPRICORNO 22/12 19/1 no burrasca. Non arroccatevi su una posizione di principio di poca rilevanza e cercate di salvaguardare l’armonia di coppia. k In collaborazione con un amico poACQUARIO 20/1 19/2 trete portare a termine un progetto simpatico che darà gratificazioni ad entrambi. In amore potrete finalmente fare il grande passo. l Con l’aiuto degli astri riuscirete a PESCI 20/2 20/3 mettere un po’ di ordine nella vostra vita privata. Non agite però con fretta, bisogna saper aspettare il momento più favorevole. Svago.
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