Ian McDonald - Forbice Vince Carta Vince Pietra

May 2, 2018 | Author: garson2001 | Category: Temple, Pilgrimage, Evil, Shinto, Japan


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Forbici vince carta vince pietra Ian McDonald Traduzione e postfazione di Antonio Caronia Titolo originale: Scissors Cut Paper Wrap Stone © Bantam Spectra February 1994 © 1997 Giulio Einaudi editore s.p.a. ISBN 88-06-14564-9 Con la presa craniale Berlitz-Kikoyan posso capire e parlare il gergo di TokyoBay, ma la preghiera del pellegrino, che è antica quanto è lungo il pellegrinaggio, mette a dura prova ogni capacità di traduzione: «Onore a Kobo Daishi, faro di spiritualità, fonte dell'ascesi, guida e compagno del nostro viaggio di ricerca». Quanto è più semplice ed elegante in giapponese: Namu Daishi Henjo Kongo; i suoni fluiscono leggeri dalle mie labbra mentre mi inginocchio davanti all'immagine, nella sala Daishi, per la breve cerimonia di preparazione. Le parole mormorate, legate l'una all'altra e ripetute come in un mantra, scivolano fra il sé e lo spirito, danno sollievo alla straziante autocoscienza di un europeo, troppo alto e troppo presente. Con i capelli rossi. Davanti a un altare straniero. Il primo effetto della preghiera è cambiare colui che sta pregando, mi dice Masahiko, compagno e guida di questo pellegrinaggio lungo mille miglia. Ed è anche l'unico effetto. Spero che sia così. Prego che sia così. A Tempio Uno non c'è più neanche il titolare; un grande santuario neo-shintoista si è infiltrato nel recinto dell'antico tempio buddhista come un piccolo di cuculo in un nido di passeri; per rispetto all'architettura e alla storia il sacerdote tiene in ordine il terreno e gli edifici, ma il timore di offendere gli spiriti lo induce a non assumere iniziative religiose di alcun tipo. Un robot - che fra l'altro sembra aver bisogno di una riverniciata - contrassegna i nostri quadernetti, i passaporti su cui ogni pellegrino raccoglie i timbri ufficiali in inchiostro rosso di tutti gli ottantotto luoghi sacri. Uno zoomorfo selvatico simile a una lumaca - giallo brillante, con lunghi tentacoli blu - che si nutre dell'unità muscolare, come un parassita, depositando spirali di bava argentea. Il timbro rosso vivo si staglia nitido e preciso sulla carta bianca immacolata, un'affermazione risoluta che dà sicurezza. Da questo momento in poi non si torna più indietro. Ci siamo consegnati. Tutti conoscono il proverbio che dice: un viaggio di mille miglia comincia con un passo, uno solo. Quello che non tutti sanno, invece, è che quell'unico passo si fa qui, a Tempio Uno. E qui a Tempio Uno si fa anche l'ultimo, mille miglia e ottantotto templi dopo. Come la ricerca dell'illuminazione, il pellegrinaggio Shikoku è un cerchio, che non ha inizio né fine. Le destinazioni sono obiettivi illusori: quello che conta è la Via. Ci fermiamo davanti al portale del tempio, dove, per rispetto al santuario shintoista, abbiamo lasciato le biciclette. Nel santuario ferve l'attività. Preghiere, suppliche, domande di guarigione, richieste di aiuto, di piccoli miracoli cibernetici, offese da perdonare e disgrazie da alleviare. Non sta bene disturbare i simulacri degli antenati. Collegati alle reti internazionali di dati tramite la matrice IA della Life Assurance Company, quelli sono capaci di seppellirti sotto una montagna di merda. Le religioni vanno in circolo, proprio come i pellegrinaggi. Il buddhismo Shingon di Kobo Daishi - il santo le cui orme stiamo ripercorrendo, proprio alla lettera spazzò via e assorbì lo shintoismo primitivo del nono secolo; nello stesso modo, dodici secoli dopo, la rinascita dello shintoismo, un tecno-shintoismo fatto di simulazioni di personalità e di prese per l'anima, ha spinto il buddhismo verso un declino che ha tutta l'aria di essere inarrestabile. Che cosa possono le gioie estenuate del nirvana contro la registrazione e lo stoccaggio della memoria, dell'esperienza e dell'emozione, contro la speranza di riemergere un giorno all'interno di una vera personalità ricostruita? I fedeli ci fissano mentre ci avviciniamo ai banchi affollati di schermi televisivi in miniatura, ognuno col suo simulacro di qualche caro estinto richiamato dal limbo dell'informazione. Sull'involucro dei televisori sono incastonate fotografie, souvenir, oggettini e ammennicoli di ogni tipo. Il senso di accoglienza della sala Daishi è ormai distrutto; mi ritorna, ingigantita, la paura di essere uno straniero in terra straniera. Masahiko mi rassicura. Sono le nostre palandrane bianche e i cappelli di carice - la divisa del pellegrino, dello henro - che attirano l'attenzione. Al giorno d'oggi sono una rarità. Un tempo erano migliaia quelli che facevano il pellegrinaggio tutti gli anni; adesso, cinquanta vecchietti su un pullman sono considerati sintomo di un risveglio spirituale di massa. Una volta le ceneri dei morti venivano portate al monte Koya, oltre il mare interno, alla prefettura di Wakayama, il luogo sacro più importante dello Shingon, per assicurarne la rinascita nella Terra Pura di Amida, all'ovest. Adesso, nell'anniversario del santuario locale, quelli che si sono assicurati con le grandi aziende possono scaricarsi nei bionuclei un anno di ricordi, esperienze ed emozioni registrate, prelevandole dalle prese per l'anima. Batto tre volte le mani guantate e faccio scorrere la mia yencard in uno dei lettori sospesi dalle cinghie ai rami più bassi dei cedri. Quando si comincia, e tutto può assumere l'aspetto di un presagio, si ha bisogno di tutto il karma positivo che si riesce a raggranellare. Strano: Mas mi ha detto che da quando si è affermata la tecnologia delle prese per l'anima la popolazione del Giappone è andata calando costantemente. Che le aziende di assicurazione sulla vita abbiano prodotto, senza volerlo, una scarsità di spiriti destinati alla reincarnazione? Quando lasciamo il santuario una donna anziana si fa strada tra la folla al cancello e ci mette in mano qualche moneta. Insiste perché le prendiamo. Esito, ma Masahiko mi consiglia di accettare. Sono settai, offerte al pellegrino; è una tradizione antica quanto i pellegrinaggi, offrire allo henro piccoli doni: monetine, appunto, qualche frutto estivo, una tazza di riso, provviste, un massaggio alla schiena. Rifiutare sarebbe segno di orgoglio. L'umiltà di spirito è la via del pellegrino. Molti degli henro più antichi - e meno antichi - si sostentarono con le elemosine per tutte le mille miglia del loro viaggio. Come richiede l'etichetta, offriamo in cambio alla vecchia le nostre cartoline personali. Quella di Mas suscita grande interesse: è una plastica intelligente da dieci secondi che raffigura Danjuro 19: Kabukiman! - il supereroe più famoso dell'anime giapponese, una sua creazione - che si trasforma in una delle varie incarnazioni da teatro classico per combattere il male. Ma anche il mio umile contributo è ricevuto con pari gratitudine: la vecchietta ci racconta che il soffitto della sua camera da letto è tappezzato con le cartoline personali degli henro raccolte lungo gli anni. E alla loro efficacia spirituale che attribuisce la buona salute che continua ad accompagnarla. Fuori dal cancello del tempio sleghiamo le bici. Controllo le mie borse: Mas assicura che nessuno oserebbe rubare sotto gli occhi delle divinità guardiane che fiancheggiano il cancello e scrutano le anime, però io non mi fido. La scatola del demone ci ricordano che. pellegrino. questo rimane sostanzialmente un paese contadino. Noi Due. Le orme del Daishi. molto buddhista. il vecchio sentiero è ormai impraticabile in molte località. Visto che la lingua urbana del mio traduttore craniale non è all'altezza dello stile letterario del giapponese classico. Ma nel Giappone postindustriale del secondo decennio del terzo millennio il buddhismo è in declino. nonostante le baracche cresciute un po' dappertutto l'una addosso all'altra e destinate ai profughi delle arcologie off-shore sempre più in crisi. La fatica fisica e il contatto con la natura sono un elemento essenziale del pellegrinaggio: la testa della divinità che appare dappertutto è lo spirito del buddhismo montano Daishi. Al loro posto abbiamo le mountain bike a ventiquattro rapporti. non c'era occidente. sono intasate di camion e furgoncini a idrocarburi e trainati a mano. Sui cappelli di carice sono incise le parole di una poesia molto antica. e anno dopo anno aumenta la minaccia di banditi e di akira corazzati della sicurezza locale dati ufficialmente per dispersi. Dobbiamo percorrere lunghi tratti di autostrada. Abbiamo dovuto rinunciare al bastone. Ci facciamo strada con difficoltà fra i ciclomotori bioenergetici che sfrecciano e gli occhi cupi dei tipi che li inforcano. Le pesanti e lente trebbiatrici trainate da trattori sono una minaccia costante per le bancarelle ai lati della strada e i rifugi dei senzatetto annessi. dove il sentiero è ancora praticabile. Uniti nel Pellegrinaggio. Al sicuro. Masahiko la traduce: Per l'ottenebrato: questo mondo è illusione. il nord e il sud? Tira tu le conclusioni. sovrastate dai neon e dagli striscioni di plastica lacera (che pubblicizzano articoli elettronici per i consumatori europei). di quando in quando si manifesta ad- . oggetti che lo identificano come un novizio impegnato in attività religiose. Si crede da sempre che Kobo Daishi cammini al fianco di ogni pellegrino. anche in una situazione del genere. Sulle biciclette da cross siamo in grado di rispettare il principio che l'illuminazione si raggiunge col sudore. ricalchiamo le orme del Daishi. ornate a mano da Masahiko con preghiere e proverbi che proteggono il viaggiatore. Sfido io. All'inizio non c'era oriente. Ma d'altra parte. conoscenza: tutto è vanità. Eppure.è ancora lì dove l'avevo lasciata. Per questa ragione la via più perfetta per toccare gli ottantotto Luoghi sacri è sempre stata quella percorsa a piedi. dipinto da Mas sulle nostre chiome arruffate. a un matrimonio il testimone non si tocca forse la tasca ogni venti secondi per controllare se c'è l'anello? La città satellite di Ryôzen-ji è frenetica: le sue stradine. e le locande e gli alloggiamenti nei templi non sono più così numerosi. e dove sono. allora. con i loro caschi e le loro maschere antigas. altre appare sotto forme e travestimenti diversi. cresciute a fertilizzanti e luce artificiale fino a diventare incredibilmente grandi e mature. Dogyo Ninin: un altro motto del pellegrinaggio. Le bancarelle vivaci e i distributori automatici traboccano di belle verdure. A volte è invisibile. le casacche bianche da henro lunghe sino ai fianchi e i cappelli a scodella da henro agganciati al casco di sicurezza. Per l'illuminato. e. una Day-Glo e una Dirt-Wolf. integra e intatta. alla campanella e alla stola dello henro. tutti si voltano a guardarci nelle nostre mountain bike fluorescenti. con tutte le sue influenze cinesi. La gara l'aveva vinta la Maslow-Huitsdorp (ma all'epoca le bioindustrie sudafricane riuscivano a fregare tutti in qualsiasi gara. Eth? Dov'è il punto preciso in cui finisce l'Oceano Atlantico e comincia quello Indiano? Se tu fossi in barca. .disse lei. tranne forse le multinazionali europee).Atlantico o Indiano. sulla lunga spiaggia. lontano dal caldo asfissiante del Kursaal. Gira e rigira. Mi prese le mani tra le sue. . In una vita precedente forse eravamo Tom e Jerry -.Sai qualcosa di Mas? Le dissi che Danjuro 19: Kabukiman! . Io. onda dopo onda.Oh Dio. gli ideogrammi sui nostri fermacapelli si dovrebbero leggere Noi Tre.dirittura nel fulgore della sua illuminazione.Non fai più il trattamento col guanto.adesso era distribuito in esclusiva da quindici tv via cavo del Bordo del Pacifico.Dopo Marrakech. Già prima di Capetown. Lei si tolse le scarpe e se le appese alla cintura. Spada della Retta Giustizia. Lineamenti ampi. alla periferia delle cose. Veramente. . Eth?. Eth? . Per la mia anima. . e quella cresta di capelli neri da pappagallo che le cadeva sempre sempre sempre sugli occhi.Non riusciamo proprio a stare lontani l'uno dall'altra.È arrivato lontano quel ragazzo. akira e robot rinnegati. la festa al Kursaal in cui ci eravamo incontrati era né più né meno che una marchetta. come sempre. facevo l'imboscato all'ambasciata europea. l'ultima volta. senza compromessi. prima che i sudafricani passassero a prenderla e la mandassero a Bloemfontein per ispezionare un posto. schiacciati. è un compagno invisibile. . .Vuole che vada con lui a fare non so che stronzata di pellegrinaggio buddhista lungo mille miglia. . col suo tavolo da disegno e il suo vizio notturno.Probabilmente ha ragione. Eth. .uccisore di ronin. e di attrarla nell'orbita fiscale di Frau Europa. prima di incontrare lei. un tentativo di tener lontana dai panislamici la nuova casta imprenditoriale nera. Non in virtù della grazia. . C'è un'altra persona come Daishi.Dice che mi farebbe bene all'anima. Uniti nel Pellegrinaggio. sapresti dire il momento in cui passi dall'uno all'altro? Mi sembrò allora che tutta la sua vita fosse fatta di domande e osservazioni come quella. come disegnati dalla matita di un bambino: una bellezza orrida. Questa ospite invisibile la vidi a Capetown. dell'illuminazione. Ho bisogno di un po' del tuo spessore contadino. e adesso lei stava smaltendo il jet lag all'ombra della Table Mountain. e così via . Passeggiammo sulla spiaggia. . di essere com'è. o di nessuna qualità speciale dello spirito: solo per il fatto di essere lei. .Sì. ci ritroviamo sempre. Dogyo Ninin. L'oceano si frangeva. portami via di qui. Yakuza. per farsi carezzare le piante dei piedi nudi dalla sabbia calda. . probabilmente ha ragione -. È destino che i nostri cammini si incrocino. vero.aggiunsi. le studiò minuziosamente. Sono tutti così carini spiritosi e allegri. Il suo viso esprimeva troppa personalità per essere semplicemente bello: era sempre stata così.Cicli carmici. . avevo deciso che sarei andato. il suo software di agenzia aveva accumulato tanti industriali con tasse da versare e commissioni da offrire che sarebbero bastati per dieci anni. o di trifoglio rosso. Questi contadini vestiti alla buona che ci salutano mentre passiamo loro davanti sulle nostre biciclette.Pelle sintetica. Eth. verso le luci del Kursaal.È questo che mi spaventa. i piccoli e lindi borghi. Chiamai la reception per lasciarle un saluto e delle scuse. Lasciò le mie mani. dottori. tutti hanno i tetti verdi: l'erba bioingegnerizzata ha il calore e la rusticità della vecchia paglia di riso. «Guarigione basata sulla fede per agnostici».ma noi percorriamo quasi sempre sentieri e piste di trattori in mezzo ad alte piantagioni di canna da zucchero. . bianco. Questi bizzarri villaggi sono il cuore della rivoluzione postindustriale: ogni tetto verde ospita un'antenna parabolica che tiene in contatto i giovani con la Mtv orbitale e i canali sportivi. «Quando arriveranno a infilare gli aghi in una simulazione olografica del paziente per farlo star meglio. Ci sei sempre stato solo tu: non è ora di finirla? La mattina dopo. visitando tutti i templi che ci sono. dolcemente ma con fermezza. il Giappone rurale sembra aver assimilato la rivoluzione biomeccanica più rapidamente e più organicamente dei mostruosi e fatiscenti agglomerati urbani. Le case accanto a cui passiamo. ormai anche l'uomo della reception era stato sostituito da un software interattivo. La cisti gli è stata asportata da un robot controllato in telepresenza da un chirurgo che se ne stava a trecento chilometri di distanza. e fermandoci al Tempio Dieci. Questa è terra di agricoltori. e continuò a farlo. i pochi tetti di lamiera che sono rimasti sembrano appariscenti e spigolosi. che sibilano al vento. Dalle parti di Tempio Tre siamo passati accanto a una grande fabbrica di melassa. L'addetto alla reception. uno dopo l'altro. .Stupido stupido stupido. Quando ha chiamato per il controllo postoperatorio. È facile come togliersi i guanti. . L'atrio era pieno di uomini d'affari neri che gironzolavano e cercavano di fare colazione. mi prese il viso fra le sue e mi guardò negli occhi. nella sua casa di campagna tra il verde e i campi da golf della prefettura di Shizuoka. sa- . contabili. Mi sembra che sia meglio. una terra buona. designer. così la chiama Mas. Ma farei a questi luoghi e a questa gente un torto se li definissi «rustici». sono la nuova classe di avvocati. minatori sottomarini. consulenti d'affari. Mi schiaffeggiò la guancia sinistra. stava arrivando al culmine. ma non richiede di essere sostituita. Al confronto. Eth? Sgusciò via. l'unico essere umano che ha visto durante l'operazione era l'impiegato alla reception. Sempre eroi e angeli. non ne vale la pena. il verde sorprendentemente intenso dei germogli di riso. colorata: campi ordinati di rape gialle. vero. sul fax c'era già del lavoro che mi aspettava. dove il sacerdote è parente di un parente di un amico di Mas. . Ethan Ring. lavoratori dello spazio. Il cielo intorno alla Table Mountain era pieno di luci e scoppi: la conferenza internazionale di fuochi artificiali che si svolgeva in città. e per tutta la vallata le squadre delle grandi telecom stanno piazzando i nuovi cavi a fibra ottica. Quando Mas si è fatto rimuovere una cisti sebacea dalla schiena.Cazzo. i nuovi villaggi. in camera. mi disse che era partita prima dell'alba. contemporaneamente al circo diplomatico a tre piste dell'Europa. ingegneri.. Il primo giorno di pellegrinaggio arriviamo alla Yoshino Valley. ritmando le parole sugli schiaffi. senza mai un cambiamento o un pericolo. mi tolgo il guanto sinistro. Ogni eden ha il suo serpente. la causa di decesso più frequente è il suicidio. Col pretesto di prendere la crema antivesciche. I muscoli delle cosce sono in tensione e fanno male. sento lo spray fresco sul palmo della mano. pochi tagli sommari sul tronco di un albero. il sacerdote Mizuno ci mostra le due immagini. Il loro significato. pigia sui pedali. torno in camera e cerco la sintocarne. Nel buddhismo. Mormoro qualcosa con il debito rispetto. Devo farcela devo farcela devo farcela… Ce l'ho fatta. ella fu illuminata e trasformata in una statua. che aveva gli abiti a brandelli. ci dice il sacerdote. anche se le due statue sono proprio rozze. che tagliò una parte del suo vestito (da qui il nome Kirihata-ji. Dopo il tè. «Il prodotto asciuga in quindici secondi assumendo una consistenza flessibile. di dieci e dodici anni. dove ogni necessità e ogni capriccio fossero immediatamente soddisfatti. Resto col fiato sospeso per un lungo istante: non riesco a trovarla in mezzo a calzini magliette mutande camicie antigelo. così afferma la Hoffmann Helvetica Chemie Ag. un'idea piuttosto eretica per un'epoca in cui addirittura i cani avevano maggiori possibilità di raggiungere il nirvana. ma pendono dalle labbra del creatore di Danjuro 19: Kabukiman! Sono sicuro che le cartoline di plastica dell'anime che Mas regala loro saranno custodite e venerate come le immagini di Kannon del Daishi. Tra i professionisti maschi di tipo A nella classe di età trentacinque-cinquant'anni. pellegrino? Il pellegrino piega la schiena. Nella sala Daishi di Tempio Dieci l'altare custodisce due immagini: entrambe sono statue di Kannon. tempio del vestito tagliato) e la offrì al santo. credo che mi verrebbe proprio voglia di mangiare la mela. la signora Mizuno annuncia che i nostri bagni sono pronti. Aspettavo e temevo questo momento. poi le mie dita si stringono attorno alla tozza. È come se il pellegrinaggio stesse mettendo alla prova la tua costituzione e la tua determinazione: la strada sarà dura. I buoi due figli. anche le donne. una profuga reduce da qualche intrigo di palazzo a Kyoto. seguita dall'infarto alle coronarie dovuto all'esercizio fisico. porosa e levigata». La strada che dalla valle si inerpica fino a Tempio Dieci è ripida. Dopo le nostre preghiere. La dottrina della scuola Shingon di Kobo Daishi è che tutti possono raggiungere l'illuminazione in questa vita. si aggrappa al manubrio. Dopo esserci rinfrescati con una doccia. rassicurante forma cilindrica. Boddhisattva della misericordia. è che ogni essere può aspirare all'illuminazione. la prima fu scolpita dal Daishi nel legno di un albero vivo: il santo si inchinava tre volte prima di ogni colpo d'ascia. Se fossi Adamo in un bel paradiso. Secondo la leggenda del tempio. sono bene educati. È un dio sbagliato. I giapponesi sono sempre stati un popolo ottimista. Per si- . Con gli occhi chiusi saldamente. perfetto. La seconda è una tessitrice. te la senti. sempre più dura. Morte da pallavolo. In premio per la sua pietà discese una nebbia scarlatta. la merda che ti capita nella vita è quella che ti procuri tu stesso. Non si eredita il fardello di schifezze di qualcun altro. Mi dico che bisogna guardarle con gli occhi della fede. Dopo una giornata passata a pedalare non è esattamente quello che ci vuole. ce la farai. senza dover passare per migliaia di noiosissime e dolorose incarnazioni.remo davvero alla macumba cibernetica». be'. ceniamo con la giovane famiglia del sacerdote. Sei tu che ti fai il tuo karma. Immersi fino al petto nell'acqua calda profumata di mandarino. insozzato dagli akira. e nel giro di un'ora piove a dirotto.dice Mas. Siedo accanto a lui finché l'incubo che lo ha rapito. Sotto le grondaie della sala Daishi in rovina imperversano i colombi. qualunque sia. e dormo senza sogni fino all'alba. le biciclette ne sono già incrostate.Inginocchiato di fronte a lui. No. resti di fuochi. siringhe. ci affrettiamo ad andarcene. ritmando un po' striduli le classiche melodie ternarie. . Gli occhi spalancati. trecentoquarantadue. Continuiamo ad andare contro il vento e la pioggia. non è passato.Mas… Nessuna risposta. le due maledizioni gemelle dello henro. gli tocco delicatamente la spalla.No! No!. in rovina. abbandonato. e Mas si ridistende nel letto per dormire. per un istante terribile non so dove mi trovo. . Pioggia e fango. combatto i demoni con le armi del buon pellegrino. ci lanciamo nel repertorio Motown. Masahiko è ritto sul letto. . Abbiamo le gambe schizzate di fango. biomotori e batterie guaste. Le stanze degli henro sono fresche e ariose. . La signora Mizuno dice che è la cosa più divertente che abbia sentito da settimane. . quello della cima dei monti è Shingon. è un vecchio fan del soul. bossoli.grida lui. in preda al tremito. chiaramente spaventato. Dall'ovest arrivano cumuli di nubi grigie. Considerandolo un brutto presagio. Trecentoquarantuno. A Tempio Dieci finisce il buddhismo di vallata e comincia il buddhismo di montagna. Sento le mie dita che automaticamente vanno a pizzicare la crosta di carne artificiale sul palmo della mano destra. La strada è ripida e infida: un'ora buona con il rapporto più basso. Quando l'urlo mi sveglia. a quanto pare. si passa accanto a due . E passa. Mi accorgo che è sprofondato giù. e spesso dobbiamo scendere e portare le biciclette a mano. Noto che alcuni hanno attaccati al corpo degli zoomorfi parassiti. Tempio Undici è deserto. Sui muri i loro graffiti.curezza ne metto una dose doppia. Lo imito. L'acqua cola giù dai cappelli sulle mantelle di plastica.Non mi piace. E come lo spirito dello Zen è differente da quello dello Shingon. No. Namu Daishi Henjo. Dall'Undici al Dodici c'è una mezza giornata di viaggio. poi ripeto l'operazione sulla mano destra e torno da Mas e Mizuno. così il sole e il caldo della valle cedono il posto al clima più rigido delle montagne.Mas… . per terra lattine di birra vuote. Lo spirito delle valli è Zen. . La giornata è calda e serena: fra spruzzi d'acqua attraversiamo il letto ghiaioso del fiume Yoshino e seguiamo il vecchio sentiero degli henro che si addentra fra le colline. e la pioggia gelida ci sferza il viso e le mani. La concentrazione è totale. Atlantic e Stax. sotto la superficie del suo inconscio. preservativi. il corpo rigido. noi due uniti nel pellegrinaggio. In un ambiente del genere si fa presto a riposare: pochi secondi e già dormo il sonno del giusto.Lasciala stare! . che.Mas? Nessuna risposta. trecentoquarantatre. la stagnola dei cibi precotti. piene dei suoni e dei profumi da tarda primavera della Yoshino Valley. Un rapido sguardo per assicurarmi di essere ancora solo. La sofferenza assoluta. Tre virgola due producevano il reddito necessario. due templi che non vengono contati nel pellegrinaggio perché non sono luoghi sacri. era seriamente impegnata nel parcheggio della South Mimms Services sulla M25 in un breve ma intenso amplesso con un camionista olandese che trasportava un carico di verdura. la vita di lui. Ethan Ring sarebbe quasi certamente diventato un adolescente nevrotico se non avesse trovato rifugio. nazione pienamente integrata e ormai ineccepibilmente non razzista. La parentela: dimensione media cinque virgola tre persone adulte. Su per la collina. indiscutibilmente morto.troppi. È stato ucciso dalla colpa. Cresciuto troppo in fretta. e mangiando un doppio cheeseburger e bevendo Diet Coke le fece piedino sotto il tavolo. vinsero il premio Nobel per la biologia per aver progettato un organismo artificiale in grado di convertire gli zuccheri in elettricità. è solo la sua scoria. divorziate o del tutto nubili . anche se abbiamo lo stesso viso. non da droghe o da veleni. Avanti. Sono solo le ceneri. nell'ultima fila dell'aula. la Germania occidentale vinse la coppa del mondo sulle note di Nessun dorma cantate da Luciano Pavarotti. socialmente penalizzato dall'acne e dall'eccessiva sensibilità. era emerso il nuovo ordine sociale formato dalle colonie di donne singole . troppo alto. anche quelli -. dominati dall'incubo dell'Aids e disseminati delle ossa spolpate delle relazioni che andavano in pezzi. donne e bambini. mentre Bette Midler cantava qualcosa su Dio che veglia da lontano su di noi. soccorso e sostegno nella parentela della Diciannovesima Casa.bangai. non sento più le cosce doloranti.l'Europa quatta quatta. anche questi sono deserti e profanati. La mia mente si ritira in se stessa. in una pizzeria. Ricordo. vedove. Ciò che gli è sopravvissuto. Gli uomini andavano e venivano a discrezione delle singole partner. 2003: la parentela ottiene il riconosci- . Lo chiamo «lui» perché. durante la lezione della signorina MacConkey . lo stesso nome. cancella il mondo sensibile e la sua insistente presenza. Ricordo la sua vita. Non da pallottole o coltelli o da un filo monomolecolare nei vicoli di qualche anonima città del centro Europa. Il giorno in cui Ethan Ring nacque. Come l'Undici. apre le cortine della memoria. Dallo sfacelo morale degli anni Novanta. tredicenne. anni venti e rotti. due virgola uno erano madri di professione e generavano i figli. lo stesso corpo e la stessa mente.che si raccoglievano sotto un tetto comune contro la marea di maschi alla deriva. mentre Nikki Ring. ma non erano mai considerati parte dell'unità familiare. È stato ucciso. i dottori Boom e Huitsdorp del nuovo Sud Africa.separate. cioè quello che il profano Ethan e i suoi contemporanei chiamavano una batteria biologica. con i capelli rossi . si unificò. Ricordo… Il giorno in cui Ethan Ring fu concepito. una bomba intelligente colpì un rifugio sotterraneo a Baghdad e ridusse in cenere cinquecento fra uomini. lui è morto. quasi senza che nessuno se ne accorgesse. Il giorno in cui Ethan Ring baciò la sua prima ragazza . Assolutamente. disoccupata senza speranza.per la precisione Roberta Cunningham. Il giorno in cui Ethan Ring diede il suo primo appuntamento a Ange Elliot. questa cosa che spinge su per il fianco di una montagna giapponese la sua mountain bike dai colori sgargianti. Non sono più consapevole del freddo e della pioggia. una fabbricante di gioielli.mento legale dai tribunali europei. Il terreno fertile della parentela fece germinare in lui un talento nascosto per la «visualizzazione». una collega madre che è riuscita ad andare in pensione grazie ai Future. che avviò Ethan alle attività più indispensabili: bere. Il contributo che porta in questo paradiso è Ethan Ring. Il suo simulacro se ne stette tutto solo per tre anni nel paradiso cibernetico. almeno un poco. dal canto suo. Sostenuto dalla sua conmadre. Fare qualche ricerca. California. le emozioni e le esperienze umane da un bioprocessore impiantato a una IA installata su un megacomputer. La vita in quella città piovosa l'aveva fatto diventare fatalista: si sostentava (e ingrassava) col cibo precotto propagandato in televisione e scaldato nel forno a microonde. fino a quel momento. ci guadagnò delle radici: lui che. la pensionata dei Future. Era tornato indietro a chiudere quel catorcio della sua Ford. . Contemplò l'idea di abbandonare. Qualcuno aveva rubato la spesa di Ethan Ring. Soffrì le pene dell'inferno per acclimatarsi e socializzare. una compagna del corso di comunicazione grafica che sembrava una di quelle che accorciano il loro nome piazzandoci una «y» al fondo. perché si era rasata tutta la testa tranne una cresta di capelli neri che le cadevano in continuazione sugli occhi.Bussare a qualche porta. La prima immortale dai tempi dell'antica Grecia veniva da Santa Rose. ottenendo una progettista che fa telelavoro per riviste europee di agricoltura. Il giorno dopo bussarono alla sua porta. il suo talento lo portò dall'istituto Michael Heseltine all'Accademia d'arte di una piovosa città del nord per studiare comunicazione grafica.Scusa? . la Leconte Bio di Lyons scoprì una tecnica capace di trasferire i ricordi. pace. ma non era riuscita a sconfiggere un carcinoma. 2013. 2012: un terzo di tutte le relazioni stabili sono ormai parentele. Ethan Ring. e quando era tornato le borse di plastica che stavano sul pianerottolo erano scomparse. Ma prima di soccombere trovò degli amici: uno studente giapponese con un'oscura e segreta passione per i cartoni animati. Il giorno in cui Ethan Ring incontrò Luka Casipriadin. Avresti potuto darti da fare. primi giorni di maggio: Nikki Ring entra nella Diciannovesima Casa. la capacità di vedere le idee proiettate sul retro delle sue pupille e di renderle visibili agli altri. prima che qualcuno potesse permettersi di raggiungerla. proveniente dal nord.Certo che avresti potuto fare un po' più di sforzo. . stabilità. della nuova Europa aveva sperimentato solo le luci posteriori delle auto che sfrecciavano rincorrendo diecimila motivetti sulle stazioni radio. rollare le canne e portarsi a letto le ragazze. un drogato del computer coi capelli neri. aveva un brevetto per la lavorazione della barbabietola da zucchero. Sul pianerottolo c'era quella ragazza del primo anno di Belle arti che non si poteva fare a meno di notare. e di creare così il simulacro interattivo di un morto. sicurezza. amore. due nuove figlie. Contemplò una bottiglia e mezzo di paracetanol. . un nuovo figlio. ma che in realtà non era proprio così. con una bella terrazza al sole e una piscina comune.Devi scusarmi. una regina nel campo della consegna a domicilio dei sandwich. un condominio sulla costa meridionale (la Diciannovesima Casa che dà il nome alla parentela). e l'odore dell'olio di semi bruciacchiato in una nazione di camere d'affitto. la sua ragazza. Sei sicura di aver suonato alla porta giusta? . un tempietto annesso a Tempio Settantacinque celebra quel luogo ..E va bene. sotto una pietra.Ethan Ring. Mangia il mio cibo. e ha spalancato alla gente delle vallate le porte del numinoso.Eh? . ma eccitante.e si gettò dall'alto. lo confesso. ma si è mantenuto ben radicato nelle valli. Luka Casipriadin. quindi dovevo fare in modo di parlare io con te. dovrei diventare te. precipitarsi dai templi in cima ai monti giù a picco per il sentiero degli henro è un'esperienza temeraria e un po' folle. Ah. Un centinaio d'anni prima di Kobo Daishi. Spazzatura ovunque. e questo avrebbe lentamente e inesorabilmente distrutto intere vite. Dipendenza sensibile dalle condizioni iniziali. La tua spesa l'ho presa io.Oh. posso dirle che invece si era sbagliata. i kami. un'errata valutazione del personaggio. Abito al piano di sopra. . Le leggende che riguardano le zone più elevate di Shikoku danno un'idea dell'importanza dello spirito delle montagne nell'anima giapponese.Perché hai dei capelli incantevoli che mi fanno impazzire. Hai un nome? . gridando: . e tu sei quello che mangi.La mia roba? . .Se devo essere il salvatore del po- . un gesto. Logico. . Tu lo sai che sei quello che mangi? . L'hanno chiamata teoria del caos. Perché non ti è mai venuto in mente di rivolgermi la parola.il tempio verso il quale ci stiamo dirigendo attraverso le piste del bosco intervallate dai tagliafuoco. C'è uno spirito nobile nelle terre alte. il buddhismo ha portato i suoi templi fin sulla cima delle montagne. Dal punto di vista del pellegrino.Hai preso la mia spesa? E perché hai preso la mia spesa? Ma lei si era già seduta sul suo divano macchiato di curry e di birra e stava esaminando con l'occhio critico della matricola di Belle arti i poster erotici delle ragazze cibernetiche con i seni cromati. confinò un drago sputafuoco che infestava le fattorie e i villaggi a valle.Odio ingrassare e scoreggiare troppo. no? Hai fame? Certo che hai fame.Una vita costruita sullo squallore totale. uno dei primi missionari buddhisti. Vieni su da me. Posso entrare? . Ispirato dal Buddha. possono cambiare il mondo. che l'aveva fatto un piccolo errore. Il tuo cibo fa schifo. È georgiano. Lo shintoismo ha popolato le vette di antenati e di divinità. tu odi il mio cibo.Ma perché… . Nella mia attuale posizione di macchiolina fluorescente aggrappata al fianco di una montagna a Shikoku. pile di biancheria sporca confezioni di cibo cinese lattine di birra. una parola. sii me. il giovane Daishi salì sulla cima delle montagne che sovrastavano la valle in cui era nato . in cima alla collina dove adesso sorge Tempio Dodici . . allora se io mangio quello che mangi tu. un nome classico.La mia. questa zona montuosa è elettrizzante. Così dice mio padre.Insomma. . Tu non potevi saperlo. Lo sapevo che non mi ero sbagliata sul tuo conto. Ho della roba. En l'ascetico. di origine. . Sillogismo: se io sono quello che mangio.Comincio a pensare che forse mi sono sbagliata sul tuo conto. in modo da andargli incontro.Dainichi-ji . i nostri quaderni vengono timbrati da un computer. Dopo quattro anni e dopo aver fatto per venti volte il giro dello Shikoku.polo. vi scrisse sopra il nome di Saburo e glielo mise in mano. ma è anche la responsabile (part-time) del Centro Culturale per il Patrimonio Buddista dei Siti Dodici-Quindici. Non ci sono sacerdoti qui. Dentro c'era un ciottolo. il Daishi lo seppellì e trasformò il suo bastone da pellegrino in un cedro. Preghiamo in una sala vuota.in modo da poter compiere grandi opere di bene per espiare il male che aveva fatto in vita. Al venticinquesimo giro. che sputò nella ciotola delle elemosine di un sacerdote girovago . e ha una fattoria a una decina di kay da lì. sparse come isole in un mare di canna da zucchero e bambù mossi dolcemente dal vento. c'è un finale a sorpresa. Come in tutte le belle storie. arrivò sulla cima di una montagna. la moglie del signore di Iyo diede alla luce un bambino bello e sano. e fermarci nella fattoria per la notte? . Lentamente il pugno del neonato si aprì. Salta giù una donna di mezza età con incredibili stivali di gomma verdi fluorescenti. Alla fine dell'estate successiva. Prima di morire. Oltre il Dodici il cielo si apre. intirizzito. né pellegrini: nelle radure sui pendii della montagna gli unici nostri compagni sono gruppetti di robot industriali con le insegne della Sovrintendenza alle antichità della prefettura di Tokushima. lasciò tutte le sue terre agli affittuari e partì in cerca del Daishi per implorare il suo perdono.e si attirò una maledizione simile a quella di Giobbe: in una sola notte perse famiglia. I suoi monitor le hanno segnalato che ci sono degli henro che viaggiano sull'antico sentiero dei pellegrini. Per me la leggenda più significativa del buddhismo di montagna è quella di Emon Saburo. un proprietario terriero ricco e dispotico. Il Daishi gli apparve e lo assolse dai suoi peccati. della prefettura di Ehime (un uomo di pianura. amici e ricchezze. In preda al rimorso. prossimo alla morte. Allora Emon Saburo morì. non riusciva mai a raggiungerlo. La luce mi fa sentire rinato. Ma per quanto accanitamente lo cercasse. che però aveva la mano sinistra stretta a pugno. come il Dodici. e nessuno riusciva ad aprirla.Io stesso Daishi travestito . che pregò e invocò sul bimbo la benedizione del Daishi. Il Daishi raccolse un ciottolo. dallo spirito meschino). Vorrei continuare così per sempre. Sul ciottolo erano scritte le parole: «Emon Sabuto rinato». lo colse l'idea che avrebbe avuto più possibilità di incontrare il Daishi se avesse invertito la direzione del cammino. Mentre infiliamo i piedi nei pedali e facciamo per chinarci sui manubri. Venne chiamato un sacerdote Shingon. Il tempio è caduto in disgrazia. Tempio Tredici . Namu Daishi Henjo Kongo! Saliamo i lunghi gradini lisci che conducono a Tempio Dodici. lascia che io muoia! Naturalmente Buddha si lasciò tentare e fu misericordioso. esausto. negli ultimi tre anni siamo i primi che abbiano seguito la via del Daishi. vorremmo farle l'onore di accettare la sua ospitalità. o Buddha! Altrimenti. Emon Saburo chiese di poter rinascere come signore della sua provincia natale allora Iyo. allora salvami.è situato su un colle che sovrasta una vallata di grandi e fiorenti fattorie. nella valle. sulla ghiaia davanti al cancello stridono le ruote di un camioncino Nissan a bioenergia. Si chiama signora Morikawa. ora conosciuta come Ehime . che ci saluta calorosamente. ed è retto anch'esso dai robot indolenti della Sovrintendenza alle antichità. e procediamo sui sentieri che tagliano la cresta delle montagne. Il sole illumina costantemente il nostro cammino. Deve esserci. acqua calda. accanto alla signora Morikawa. hanno assistito a incredibili guarigioni quando i pellegrini passavano i loro album sui corpi dei malati. Mentre sto andando verso la casa qualcosa di grosso e di morbido mi colpisce in mezzo alla schiena e mi fa finire lungo disteso sul viottolo di cemento. così labirintica. e sua madre prima di lei.Va bene. solo seguire il suo cammino. vasche per la melassa. ma quando lo conosci quel fetore non ti abbandona quasi mai. fosse chimiche. Hanno rilevato da poco una concessione.santi buddhisti itineranti . robot agricoli: una tipica grande proprietà giapponese del ventunesimo secolo. non può fare né male né bene. capaci di miracoli.Prendiamo in considerazione la sua offerta di settai. I medici e i loro robot si sono avvalsi dei metodi scientifici più avanzati. Non è facile distinguerlo.dico tagliando corto alle proteste di Mas. hijìrì . e il terreno è difficoltoso. si è trasformata nell'ingresso di una trappola morale così complicata. Un tetto d'erba che scende quasi fino a terra. In effetti. Mettiamo le biciclette sul retro e ci stringiamo davanti. I demoni e i daishi sono maestri gelosi quando si tratta di spiriti. La signora Morikawa è entusiasta. cibo genuino. e nel giro di poche frasi la strada sterrata. impianti a metano. linee di comunicazione. Non potremmo dare un'occhiata noi alla ragazza? Un'antica credenza attribuisce grande potere ai sigilli dei templi impressi sugli album degli henro. antenne paraboliche. La sua figlia maggiore è stata colpita da un male logorante e sconosciuto. La donna ci implora: un tentativo non può essere dannoso. La donna si scusa. planando sulle membrane pelose che si stendono tra le zampe anteriori e posteriori. le getta un urlaccio e la caccia via. Un figlio smonta con cautela il biomotore fuori uso di una seminatrice robotizzata per far posto alle biciclette nel granaio. Mas aveva prenotato in un modesto motel per turisti appena fuori Tokushima. ma devono ammettere che malattie del genere hanno a che fare più con lo spirito che con il corpo. Attaccata al cruscotto c'è una statuina in plastica. . Mas protesta: non siamo dei guaritori. e ogni volta che arriva qualcuno. la cosa se la svigna nel granaio. del Daishi in abiti da henro. una palla di pelo nera rannicchiata sul porticato apre gli occhi gialli come la luna e ci osserva lugubre. Il vento agita gli alti bambù. Dogyo Ninin. se la questione è solo passare su uno spirito malato un po' di calligrafia. le bestioline lasciano le loro postazioni elevate e scendono in picchiata per vedere chi è.siamo solo ricercatori dello spirito. con le sue curve e i suoi tornanti. . sciamani. Mentre passiamo in mezzo alle piantagioni di canna e di bambù la signora Morikawa ci confessa un altro motivo all'origine della sua offerta di ospitalità. che ne sono preda prima ancora di essermene reso conto. la signora Morikawa. Nella stanza della ragazza malata l'odore della morte è così potente che quasi ci schiaccia. La donna solleva una cosa nera che svolazza. Tempio Quattordici e Tempio Quindici distano otto kay da lì. . sull'autostrada principale che collega le province. Strillando offesa. Un gatto volante. Il pomeriggio volge quasi al termine. letti puliti. L'alternativa è una fattoria accogliente. Quando la signora Morikawa apre la porta. Mi aggrappo allo stipite della porta per non cadere. Ma io sento che ci può essere in gioco qualcosa di più. del tipo più economico. e peccatori come tutti gli uomini. Non vogliamo emulare il Daishi. Per tanti aspetti era un uomo stupido. Posso salvare me stesso e dannare un'altra persona. mio marito non ce la faceva più a stare a guardare mentre distruggevano il suo tempio. i tre figli della signora Morikawa e la figlia più piccola ci fanno delle domande sul pellegrinaggio. non parla. Quando vedono entrare degli henro nel loro campo visivo. La signora Morikawa sembra soddisfatta e ci ringrazia per il nostro tempo e le nostre preghiere. Il ragazzo più giovane va a prendere delle lattine di birra da un carrello. La ragazza ha quindici o sedici anni. più disonesto di un mago della pioggia o di un venditore ambulante d'olio di serpente. Gli akira si erano impadroniti del Tempio. e neppure la reazione di un diavolo straniero al chosenabe di maiale della signora Morikawa. che si sente autorizzato dagli otto gradi e mezzo della birra a essere un po' indiscreto. È stato terribile. . Gaijin miscredente. L'ultima vol- . Io rifiuto cortesemente. nell'ovest. Sullo schermo ventidue uomini in pantaloncini inseguono una palla bianca e nera su un campo di erba astrale. attraverso la piccola telecamera Sony.. È una guardia della ToSec gli sparò. beve liberamente. il suo vero volto l'autodistruzione. . Sentivamo gli spari per tutta la valle. scambiandolo per un akira. sono troppo beneducati per tempestarlo di domande su Kabukiman. Il dottore che l'ha definita una malattia dello spirito ha visto giusto. vedevamo il bagliore dei traccianti.chiede Mas. . ma in fondo il suo vero nome resta disprezzo per se stessi. Su uno scaffale ad angolo c'è un televisore collegato a una telecamerina Sony grande come una mano. l'età prediletta da questa malattia. Nell'angolo in basso a destra due facce. Insomma. e in segno di buona volontà organizzò un'offensiva contro i banditi e i piccoli signori della guerra dell'entroterra. in cui rientrava anche la questione degli akira a Tempio Undici. Gli altri si uniscono a lui solo per educazione. O dannare me e salvare lei. non così stupido però da andare a combatterli da solo. Ho un dolore allo stomaco. ritenendosi esentato dal divieto dell'alcool per aver compiuto una buona azione. Se anche la ragazza si accorge di noi quando solleviamo su di lei i nostri quaderni e offriamo le nostre preghiere. Vengono servite torte e tè. . Mentre mangiamo il chosenabe di maiale (per aggirare la proibizione di mangiare carne usiamo un vecchio eufemismo buddhista e chiamiamo il cinghiale «balena della montagna»). non vuol far altro che stare a letto a ingoiare pillole. e la sua voce rivela che il dolore è diventato per lei una presenza abituale.E il signor Morikawa? . Mas impreca sommessamente. Il Daishi salverà sua figlia. disordini del metabolismo cognitivo. . le hanno trovato volti e nomi nuovi. Se anche hanno riconosciuto Mas. non ne dà alcun segno.dice la signora Morikawa. Non è un crampo.dice la signora Morikawa. educatamente. anche se portava una bandiera bianca. Sono i due terribili corni del dilemma che si agita nelle mie viscere. Lei ha fede.È morto al Tempio Undici. Così andò su per cercare di farli ragionare. un uomo e una donna anziani.Morto da tre anni. sorridono e ci fanno un inchino dall'aldilà.Non mangia. non permette a nessuno di aiutarla. bulimia. I simulacri dei nonni defunti continuano a guardare la loro amata nipote dalla Terra Pura di Amida. Un giorno la Tosa Securities rilevò i contratti della forza pubblica della vallata. in inglese. mi sento in colpa. e lui non riusciva a sopportare l'idea che uno dei luoghi sacri Shikoku fosse stato trasformato in una latrina. quasi amica. Masahiko. Anoressia. . Ho la bocca secca. che viene prima di ogni sensibilità. strofinandosi e facendo le fusa. e í miei polpastrelli non registrano alcun cambiamento tattile. irrequieta sonnolenza dalla quale l'ho svegliata. Era cresciuto lì vicino. «Inserisci il codice».Forza. si calano giù planando sulle ali e atterrano sul pavimento ai miei piedi. la signora Morikawa. Le batterie organiche sono ancora cariche. perciò non dico nulla e attraverso silenzioso la grande cucina fino alla stanza della ragazza malata. ma le sue pupille si dilatano. Gattini curiosi fanno capolino dal fienile. lascio la triste compagnia e me ne vado nel granaio. Digito lentamente «tiferet». Le mie dita esitano per un attimo sopra i simboli Qwerty del coperchio piatto e nero della scatola. Si fa quello che farebbe lui. dice la scatola del demone. Non possono vedere quello che sto facendo. «Quello che ti dico per tre volte è vero». Ogni mia parola non creerebbe che spavento e confusione. Non voglio testimoni: spengo la televisione e la telecamera. in fondo alla borsa da viaggio di sinistra.dico in inglese. La porta della camera da letto si apre. . il frattore scivola oltre le difese della sua parte conscia ed entra nel nucleo primordiale della reazione neurochimica. . «Password esatta. Mas. Seguire da pellegrino le orme di un maestro non lascia scelta sulla strada da prendere. Lo schermo si svuota. «Sistema di generazione frattore livello tre interfacciata». Alla luce della luna preparo la scatola del demone. cerco l'angolazione giusta per illuminare quello che c'è stampato sopra.Ethan? . I minuti passano. confinando i nonni nel loro limbo cibernetico. e scivola nel sonno. Come il vaso della leggenda.ta che aveva scaricato i suoi dati era stato due mesi prima: così trasportarono la sua presa dell'anima per il mare interno fino al simulatore numero undici di Osaka. e nella stampante c'è una risma nuova di fogli da disegno biodegradabili. Visualizzazione sullo schermo o stampa?» «Stampa». Scusandomi. Tolgo la fascia di protezione. . lenti. Le falene danzano sui vetri della finestra. Vede. Chiudo la porta. E una volta visto. Non si sente nessuna risposta.Lasciami fare. Non sono medico. Mas. È proprio dove l'ho lasciato. La stampante cigola. blocco la serratura. fidati di me. una volta che lo apri ciò che ne esce non può più essere riportato dentro. una lettera per volta. una linea di luce gialla. Posso aiutarla.È tempo che i tuoi occhi vedano la gloria del Signore che giunge -. dilatati. attacco la striscia adesiva sullo schermo della televisione. Le luci si accendono automaticamente. I suoi occhi si chiudono. Quest'anno i premi sono saliti al venti per cento. uno spiraglio. . e mi metto a fianco del letto. le apro le palpebre con i pollici. e dalla ToSec stanno mandando le guardie casa per casa per invitare tutti a pagare in contanti. Volgendo la schiena alle caotiche non-geometrie del frattore. figliola. Voci sul pianerottolo. però conosco la differenza fra questo sonno e la leggera. allungati. a prescindere dal dolore che comporta. . mi siedo e aspetto. Scaricò un computer dal sedile anteriore e pagò l'autista.e lo spinse in un taxi. e tutti i bevitori pensatori spiritosi snob buffoni matricole e sbarbine ninfomani della Hons Graphic Communications. Grappoli di luce dalle fabbriche suborbitali si muovono lentamente. Era come se ti avessero dato le chiavi del luna park e ti avessero detto di divertirti fino al mattino dopo. Mi conceda solo questa notte. Per favore. È solo questione di logica. anche se non voleva. entrò tranquillamente nel suo cucinino.le chiese lui.Darsi da fare! .Devo mostrarti qualcosa. In quel preciso momento la scia di una suborbitale transpolare in partenza produsse una triade perfetta.Ma non c'è niente qui -. che avevano notato. ma anche il sospetto e la diffidenza. e lui si innamorò perdutamente di lei. . e mentre innaffiava i Rice Krispies con il latte dalla bottiglia («Ti snarscoppiettano sulla lingua») gli disse: . Gli faceva venire i brividi.Allora. Lei l'aveva trascinato via senza dargli nemmeno il tempo di mettersi una giacca: rabbrividì e cercò di scaldarsi avvolgendosi al corpo le braccia da orango. Andiamo.Andrà tutto bene.disse Ethan Ring. Nell'aria fredda e umida di novembre il suo respiro si condensava. le carte o le ossa. collettivamente e individualmente. .tuonarono tutti insieme Masahiko Marcus 'Becca-senza-la-Y e i bevitori pensatori spiritosi snob buffoni matricole e sbarbe ninfomani. con uno shuttle in entrata proveniente da Francoforte. Lo spaventava. . fu per lui bellissimo scoprire che perdutamente era la miglior definizione che il linguaggio potesse fornire dell'improvvisa e scioccante vertigine emotiva che l'aveva colto. che anche se non accorciava il suo nome con la «y» era comunque soprannominata «'Becca». signora. . di trentadue gradi. che non aveva mai considerato la possibilità che una creatura così splendida potesse ricambiare il suo amore. collisioni mancate. .chiesero Masahiko l'eroe dell'anime e Marcus Cranitch il drogato del computer e la sua ragazza. .. glielo garantisco. . Esagrammi celesti. Un martedì sera d'inverno lei venne a bussare alla sua porta.Dov'è? . quand'è che ti dai da fare? .Darsi da fare? . incroci. La guarigione e la pienezza. lo faceva smarrire. diceva. La divinazione dovrebbe essere un prodotto del proprio tempo.Qui. Le scie dei jet. come dal canto suo Luka Casipriadin si facesse i cinque piani di scale tra Belle arti al primo piano e Design al sesto quattro volte al giorno. Una notte di veglia. Scie in arrivo. . Ma quale altra scelta avevo. se non di indurli a diffidare di me? Trovo una sedia in un punto in cui non posso essere visto. Non essendosi mai innamorato prima di allora.Come fai quando è nuvoloso? .Ha molto più senso questo che non le foglie.Non esco nemmeno dal letto. Non voglio farle del male. scie in partenza.Signor Ring? . Con i frattori va sempre così: male e bene disseminati in parti uguali. . e io ricordo la vita di Ethan Ring. Le decisioni più importanti. Il pensiero di lei si insinuava in lui ogni momento. le prendeva tutte sulla base della scio-manzia. gli comunicava un calore eccitante. Umberto Boccioni: decano dei pittori futuristi italiani. Piani e colonne di un colore abbacinante. dalla velocità e dall'aggressività.Non conta quello che conosci. C'è un cantiere.disse Ethan Ring. come un'azione dipendente dal tempo compressa in una statica atemporalità. vedendo solo macchie cinetiche. Compressori d'aria. trenta metri nella griglia di luci. «La città si alza!» Non senti l'odore del testosterone? Sarebbe diventato un grande fascista se una mattina. abiti per signora. indumenti di lattice e modisteria esotica -. . Passò sotto il cancello di sicurezza tirandosi dietro Ethan: si trovarono in una dimensione irreale. . Si aprivano voragini che davano sui livelli inferiori.Guarda e impara. Sopra. . apparecchi di saldatura. alla Escher. Riusciva a vedere l'energia in essi contenuta come un flusso impetuoso di immagini.. 1882-1916. Su. amore. angoli. La sensazione di velocità che provò appena si mosse sul pavimento di cemento lo fece barcollare. Il passaggio alla percezione alterata fu terrificante e spaventoso.Cos'è questo? . sezione dopo sezione. ma niente meno che il cantiere del Wildwood Center. proiettando piani e coni di luce e d'ombra sulla struttura regolare di travi e pavimenti.chiese lui. I cancelli metallici coperti di cavi sottilissimi si aprirono cigolando mentre scorrevano sui rulli. non fosse caduto da cavallo e non fosse morto prematuramente per la botta alla testa.Possiamo? . la guardia notturna rispose al saluto. Pavimenti e soffitti delle sezioni erano ancora incompleti.Guardia -. . . cercando Luka.Un cantiere edile. . Nella sua cabina di sicurezza di vetro assicurata all'esoscheletro d'acciaio della Wildwood. La voce di lei era un ancoraggio profondo e rassicurante in quella turbinosa instabilità.Come hai fatto? .Non dico in senso biblico -.Sì che c'è. curve. . cercando stabilità. ossessionato dall'industria.Banco dopo banco. a Verona.Quarto piano. dall'energia. Sparsi qua e là. . un giornale accartocciato diventava una vorticosa concatenazione di informazioni e vertigini. la Leisure Shopping Development. Lei salutò con la mano. su: dieci. fatta di travi orizzontali di calcestruzzo interrotte da pilastri e muri prefabbricati. le lattine di Coca Cola. le ragazze in topless del paginone centrale. il numero uno del nord ovest industriale. venti. Luka lo fece entrare in un ascensore di servizio. . ma chi conosci -. i soliti rifiuti testimoniavano la presenza dell'homo edilis («Avresti dovuto sentire le proposte che mi facevano»): i suoi attrezzi. attrezzi meccanici e generatori portatili diventavano vortici vibranti di movimento. Questo posto è perfetto per lui. . E non un cantiere qualsiasi. dei riflettori gialli tremolavano. il tutto collegato da veloci e scattanti linee di forza. i suoi giochetti. . . Una bottiglia gettata via si dilatava in piani e spirali di energia immagazzinata. Luka staccò dalla sua cintura un audiovisualizzatore da realtà virtuale immersiva e un paio di dataglove e li passò a Ethan Ring. il freddo cielo di novembre minacciava pioggia. Il più piccolo movimento del capo gli faceva scorrere davanti agli occhi linee di energia colorata.Il Boccioni-verso -.Porca puttana. . pensano ad andare alle feste giuste. che Ethan Ring trovava eccitante e inquietante allo stesso modo. cazzo. questo portatile le processa e le rimanda ai sistemi di realtà virtuale. o di farsi notare dai tutor giusti. . senz'anima. bevendo. lei raccolse un cavo di fibra ottica che stava bruciando. Loro si preoccupano dell'affidabilità dei loro PC. Poi aggiungerò anche dimensioni supplementari. la vide nel suo vestito mozzafiato che faceva i cruciverba del World's Longest Crossword girando per il monolocale. Ma almeno io ho un interesse. .le chiese lui. Non si fa tutto così? Ho preso un vecchio sistema video di elaborazione immagini. Bevvero eccessivamente.. Ritorno alle origini. all'arte del cazzo. hackerato e riassemblato usando programmi enzimatici in commercio ricuciti da me -. terribilmente concentrata.fu l'unica risposta che ebbe.Loro non lo capiscono. Ethan. sono fascista. Nonostante le meccanicistiche estraneità allo Zeitgeist. all'originalità del cazzo. e convinse Ethan a improvvisare una festa per celebrare l'avvenimento. Estetica dello scarto. ridevano e parlavano. . brulicante di informazione visiva. circondata da persone brillanti e belle. una risata o un ballo tutto per sé. ecco quello che dicono.Hai dei problemi a farlo da te? . all'integrità del cazzo. Questa è la modalità solo visiva. e amo la ragione per cui lo faccio. . ridendo. La sua voce. . Voglio fare qualcosa. e voglio che qualcuno lo sappia -. Gli altri del mio corso.Le videocamere montate sulla testa raccolgono le immagini. inciampando nelle macchine. Si comportarono in maniera abominevole in pubblico a ore impossibili. Luka-versi. annebbiato come gli altri dal fumo delle canne che. sorridendo. o di farsi rivolgere la parola dalla gente giusta. scatenando una sinfonia di Stockhausen con le sirene degli antifurti. estranea allo Zeitgeist dell'uomo del ventunesimo secolo intrappolato in un universo di indeterminazione quantistica. Eth.Con i computer. Si fecero vivi tutti quei compagni di corso di entrambi abbastanza aperti e tolleranti da accettare l'invito. Amo quello che faccio. aveva una ferocia oscura. arrivando dal cuore di una cascata di immagini turbinanti. O di Mirò. o. barcollando su e giù per la strada aggrappati ognuno alle spalle dell'altro. o magari alla maniera di Kandinsky. Non piegherò la testa infilandola tre volte nella merda davanti all'ideologia del mese. Meccanicista. se sono tutor.Ah! . come nessuno ne ha mai visti. tutti attratti così irresistibilmente da lei. Ritornando dal bagno. che lui non era riuscito a rompere la barriera neanche per avere una parola. Ballarono selvaggiamente al suono di una musica dal volume eccessivo. nell'appartamento di lui. sconnettevano dalla realtà. Per tutta la notte lui la guardò muoversi nell'appartamento (il suo appartamento). Spargendo superfici di luce che si modellavano quando muoveva le mani. parlando. Siccome voglio remixare il software per modellare le sfumature tra realtà e virtualità. meravigliosa e scatenata in un vestito di lattice da far girar la testa. magari? Mi ci vedi come una cosina nera accartocciata con una macchietta per testa? Ma alla fine voglio arrivare a creare i miei universi personali. Moltiplicazioni di realtà. che bevevano. come le virtualità moltiplicate di Luka. l'ho remixato. Per la prossima sto pensando di fare un universo cubista. ammaccando carrozzerie. lei ricevette un Ottimo per il progetto del Boccioni-verso. Fumarono cose atroci e se ne tirarono ancora di peggiori. Io ho un interesse. ma io non faccio altro che dubitare. un punto di transizione. prima che i Morikawa. ha qualcosa da mangiare? Esco. mi concedo una breve occhiata. si ricordino di noi e comincino a ringraziarci. ci arrampichiamo per le piantagioni di bambù e di canna da . Dove mi sono andato a cacciare? In che ginepraio di bugie e di inganni? Quanta diffidenza suscito. oltre la prossima montagna. Nei pochi istanti che la presa impiega a scaricarsi non riesco a capire nulla. Le dita di lei sulle sue braccia avevano un'urgenza che non aveva mai sentito prima. Ci farebbero troppe domande. Sapeva di whisky. È ancora ubriaco di sonno. via dalla festa. Mi sento un dio dell'Olimpo.Chiuse a chiave la porta. su per le scale fino al suo appartamento.Per favore. riso bollito e tè. . sveglio Mas. Mentre la signora Morikawa e tutta la famiglia corrono freneticamente da una parte all'altra. Sento che potrei fare una maratona. signore. . Dovremmo andare se vogliamo arrivare alla periferia di Tokushima City per il tramonto.Andiamo -. La casa si sveglia nel giro di pochi istanti. Mi sento immortale. . Nella sua camera da letto. .Lo so. Posso avere qualcosa da mangiare? Alla finestra luce fiacca e grigia: è l'alba.La ragazza? . In mezz'ora le biciclette sono pronte e i bagagli fatti.Ethan -.Per piacere. La voce mi sveglia. lodarci e farci dei regali. Lo attrasse a sé. superare un levriero. di cose molto molto selvagge. Tiferei: Angelo della Guarigione e della Pienezza. e la bocca come il buco del culo. .Cosa… come? . una crisi. dopo il primo momento di gioia. Te lo prometto -. . . io. Voglio essere sul sentiero degli henro.Dai -. il retro delle ginocchia è indolenzito perché mi sono addormentato con i piedi appoggiati sul tavolino. È puro benessere quello che mi scende per i centri dei chakra dalla punta dei capelli fino alle piante dei piedi. Questo è il momento -.Benvenuto nel Luka-verso. . di lattice caldo. Dai suoi occhi è scomparsa quell'opaca linea di morte. vado nell'ingresso e chiamo la signora Morikawa.Perché credi che ti abbia fatto organizzare la festa nel tuo appartamento? . il profano Ethan Ring. La ragazza è così debole e fragile che a malapena riesce a star seduta sul letto. Prima di distruggere la prova della mia arte oscura.Adesso sta meglio. spandendosi sulla valle e inondandoci. poi nella mia mente delle parole si cristallizzano in piramidi di vetro. preparando zuppa di miso. . felici. scavalcare gli edifici più alti d'un sol balzo. quante offese reco? Un ricercatore spirituale dovrebbe implorare al signore Daishi la grazia di salvarlo dalle conseguenze delle buone azioni. Ho male alle costole. Ho l'impressione che nessuno abbia dormito. Un evento cruciale.Più tardi. ho fame. . Ho la testa come una pagnotta.Sono le cinque e venti del mattino.Tre scie parallele in uscita stasera. Mentre la luce cresce tutto intorno a noi.. I dolori muscolari e i brontolii sono spariti. . Lo trascinò via dal World's Longest Crossword. In lei c'è una nuova luce. Nei tempi passati. in fuga da un mitico passato imperiale. lavoratrici part-time o precarie nelle aziende di servizi. gironzolano. o comunque indesiderabili. carbone. è rumorosa. ma gli sbarramenti spirituali rimangono. Ad alcuni vengono i brividi. bar. che li ha condannati alla condizione di rifugiati nel loro stesso paese. Chi porta a casa lo stipendio qui sono le donne. i confini tra le province erano rigidamente controllati dalla polizia. Graffiti con la pretesa di essere arte. Tokushima è . giocano a palla contro i muri coperti di graffiti. In ogni chiosco. venti per volta. affondati nell'elaborato stile aerodinamico delle Yamaha tecno-gotiche. La vita a inizio serata. olio di motori. Mas mi sta a ruota. sbarrata. Sono otto. i permessi di viaggio dei commercianti e dei visitatori. agenti imperiali.zucchero verso la strada degli henro. ad altri la pelle d'oca. e un gran traffico diretto a Tokushima. uno schermo piatto Sony costruito dai robot sta acceso giorno e notte. indugiano. Dalle alture coltivate ci immergiamo di nuovo nelle pianure costiere densamente popolate. Le abitazioni-guscio prodotte in serie e ammucchiate l'una sull'altra anche dieci. gli uomini stanno accovacciati ad ascoltare la radio. in cui il pellegrino che si dimostrava capace di praticare liberamente e limpidamente il suo culto poteva continuare. luoghi di esami spirituali e di prove.è sempre stata . E cani: cani che combattono. negozio. A me. aspettano non si sa che cosa. alla ricerca di un irraggiungibile futuro. ma se incappava nella sfortuna o nel malaugurio era obbligato a tornare indietro e a ricominciare da capo il pellegrinaggio. Tokushima City. in ogni casa. è sempre stato un inconfondibile pizzicore alla base della schiena ad annunciare l'arrivo dei guai. I bambini.una città chiusa. sporca. brutta. riesco a percepire la loro rabbiosa disperazione. Mas è visibilmente a disagio. ci osservano con uno sguardo intenso e inquietante da adulti. in una leggera armatura mimetica con le insegne dell'ordine. Gli akira: ragazzini del ceto medio che rifuggono dai piaceri a basso costo delle televisioni suburbane e si fanno sedurre da quindici canali di anime di samurai tagliati con il Trash Metal dei Guitarz'n'Blood. intasata fino al collasso sotto il peso degli emigranti tornati dalle colonie off-shore fallite e del caos sociale provocato dalla conurbazione di Tokyo Bay. cibo da strada. Accanto alle barriere politiche c'era un altro tipo di sbarramento: quello dei templi. Carrelli della spesa abbandonati. Case di emergenza: questa è la condizione dei nuovi diseredati. e le barriere servivano per controllare le autorizzazioni. arrampicati sulle reti e le scale di bambù che portano ai livelli più alti. Le . ma anch'io. qui la recessione ormai permanente che si è abbattuta sul Giappone si può misurare ovunque dai negozi chiusi e dalle piccole fabbriche dismesse. intasate di traffico. con la caritatevole Company. Veicoli sventrati. ci circondano e ci immettono in un labirinto di stradine e di vicoli. anzi. e arte notevole. io appartengo a quella civiltà che ha sfidato e sconfitto il loro impero. polvere torrida. Io guido. Le barriere politiche possono essere cadute. la capitale della prefettura. nelle tute sportive Modello dell'Anno. assassini. Venti canali via satellite mescolano le loro voci. straniero eccentrico in mezzo a duecento milioni di persone. Solo i robot a bioenergia hanno un lavoro permanente. e l'indefinibile e familiare odore dolciastro dell'EBase fatto in casa. Il percorso degli henro ci allontana dalle strade principali. Gli henro erano tollerati a malapena: sospettati di essere spie. La strada richiede una concentrazione totale. Puzza di merda. Ci sono molti templi qui. Lampioni abbattuti. di Tokushima City e ci porta verso le strade secondarie dei distretti industriali. Chiudi gli occhi. irritarli vuol dire essere morti. è Danjuro 19: Kabukiman! L'Unto lo agita davanti alla faccia di Mas e lo mitraglia di domande. anche se lo henro che è in me inorridisce al pensiero di liberare i demoni… Grido a Mas in inglese: . E una delle cartoline di Masahiko. dice l'Unto. Un breve ordine del leader . mi restituisce la presa craniale. I suoi amici sorridono. Un fruscio d'acciaio: la ragazza ha tirato fuori da una guaina sulla coscia un piccolo tachi e ne spinge la punta sul mio pomo d'Adamo. li succhia tra le labbra nere e umide.un ragazzo grasso e pericoloso che ha risolto il problema dei capelli grassi legandoli in una coda .Kabukiman? Tu fai Kabukiman? . Vuol dire che la tua testa finisce sull'asta della bandiera attaccata dietro al giubbotto. si mette a giocare con i miei capelli rossi.La squadra mormora e si inchina. . Alzo le mani. Non ci si può più fidare di nessuno. poi lo stringe nel pugno guantato. un mutismo attonito mi invade. sinceramente impressionata. L'akira mi ha strappato dall'alloggiamento l'impianto linguistico. Anche senza il traduttore. L'Unto preferisce fissare l'impudente gaijin con i capelli rossi. La trasformazione è così rapida e sconcertante che ancora non ci credo. La sua mano mi accarezza il collo: mi tiro indietro. quando sorridono stai per essere sbudellato. Con la testa piegata da un lato. due pellegrini innocenti. lo so. La Tokushima Holdings sta reagendo e la strada si trova proprio nel mezzo. Poi. L'Unto si inchina. Fa' come ti dico! . a tutti e due. Con gli stendardi che svolazzano e gli specchietti laterali che scintillano. strafottente. se li arriccia intorno alle dita coperte di pelle nera. si inchina davanti a Mas e gli porge rispettosamente la cartolina. . continua a inchinarsi spasmodicamente. Un grido. reggendola con entrambe le mani. E so anche che devo agire. L'Unto sorride. e a me le parole sono state letteralmente tolte di bocca.e veniamo spintonati in un cunicolo buio e puzzolente fra due strati di case a guscio. Le preghiere di Mas non sembrano sortire alcun effetto. ci intimidiscono con i loro rossetti neri. Lo sballotta da una parte all'altra. Hanno agenti dappertutto. La Tosa Securities si sta espandendo nel territorio della Tokushima Holdings.e faccio per togliermi il guanto dalla mano destra.Fammi vedere -. L'Ordine del Dragone Nero è stato spazzato via il mese scorso. e stanno cercando di guadagnarsi assicurati usando violenza contro i confratelli. Abbiamo trattato in modo disonorevole uomini dediti a una causa spirituale. e ripete che siamo solo due pellegrini che seguono le orme del Daishi. con la voce incrinata da un'insolita sfumatura di panico. Non possiamo rifiutare. con la stessa spaventosa velocità con cui era stata estratta. ingolfati di idrocarburi. lei sorride. ragazze con le insegne svolazzanti fissate al retro delle giacche ci squadrano con i loro occhiali a scansione. Saremmo fieri di farlo per il creatore di Kabukiman. Ci potete perdonare? Lasciate almeno che vi scortiamo fino al prossimo tempio. dal sellino nero. Sui sellini posteriori. gli akira salgono sulle moto e si dispongono in formazione di avan- . Il braccio destro dell'Unto ha trovato qualcosa nelle borse di Mas. Il capo schiocca le dita: .Lui! Ha inventato! Danjuro 19! . ancora guantate. Adesso. L'Unto è irritato. La sua donna. Un lampo silenzioso illumina l'interno del mio cranio.grosse Yamaha ci accerchiano: i motori ringhiano. la spada viene ringuainata.L'Ordine dei Figli del Tramonto vi deve delle scuse. L'ho visto. Con tipi come questi. Mas. Se quando sono irritati sei già morto.Si rivolge alla sua banda e grida enfaticamente. il contesto è chiaro dall'intonazione della voce dell'Unto e dalle risposte spaventate di Mas che annuisce. . stendardi al vento. bighellonano fumando intorno alle motociclette. lealtà. Il rumore delle Yamaha riecheggia sui palazzi e sulle fabbriche abbandonate. L'Unto.Non ci sono stanze in questo posto -. ma dato che non lo sono riusciamo a trovare rifugio solo in un albergo a loculi per camionisti nella zona più fatiscente della città. nervoso e impaurito. il suo silenzio mi fa piacere. bloccandone invece le possibilità egoistiche. malvagie. una grazia (il Daishi. La sua ragazza si sporge per toccare i miei capelli. azione. Danjuro 19 è sempre stato amico dei veri akira. Per quanto mi riguarda. che cammina al mio fianco?) che fino a questo momento ha consentito solo un uso altruistico del mio potere. ma io lo dissuado. Appena gli akira se ne vanno. signore dai capelli favolosi. Ma anche l'altruismo è un fallimento: ho attraversato mezzo mondo e ho affrontato questo pellegrinaggio per arrivare alla completa distruzione di quella forza. Gli dico che quando il nostro pellegrinaggio sarà finito e potremo gustare cose come queste.guardia e retroguardia attorno a noi. Ho da riflettere sulle mie possibilità e i miei limiti: la seduzione del potere. Per il resto della giornata. . . Lo dico per scherzo. forze aerospaziali locali che tessono nella ionosfera uno schema intricato di difesa che non sono in grado di decifrare. individualità. e Mas è ancora silenzioso.Lui sa come si sta al mondo. Mas silenziosamente vomita nel prato all'inglese accanto al cancello del tempio. le mie difficoltà di fuga.dice l'Unto. ma lui mi fa cenno di allontanarmi. Nella sala del Daishi Hall a Tempio Diciannove le nostre preghiere sono aride e senza vita. L'incidente con gli akira l'ha colpito in maniera sproporzionata. rispetto. e dopo l'incidente con gli akira sto ben attento a non destare troppa curiosità. non mi rivolgerà la parola. durante il tragitto fino a Tempio Diciannove. epitome di onore. Il cielo è solcato dalle scie di numerosi aerei.Ehi. dice l'insegna dietro il banco della reception. L'Unto accetta la cartolina di Kabukiman con le lacrime agli occhi. Il sacerdote vuole chiamare la Tosa Securities. ce le fumeremo pensando con affetto a Tokushima e all'Ordine dei Figli del Tramonto. che procede proprio a fianco a me. i Robin Hood che combattono contro gli Sceriffi di Nottingham e i Guy of Gisbornes delle grandi aziende di polizia. Mi dà fastidio lasciare la scatola del demone in un armadietto dello spogliatoio comune. mentre gli akira. Il vano al terzo . Un errore del computer (diciamo pure della segreteria) ha assegnato la nostra stanza a un paio di designer di interni giunti da Osaka per la celebrazione annuale della settimana shintoista. e come settai ci dà un pacchetto di Black Cats a testa. Dai volti della gente che ci guarda passare capisco chi sono gli eroi delle periferie. fuori dal cancello. «Niente tatuaggi». dice. ci passa sopra le dita laccate di nero. e ci facciamo timbrare il quaderno. ma la ragazza al banco non coglie l'allusione. . i Giovani Ribelli dell'Anima. Faccio per aiutarlo. Se le scuse fossero tegole dormiremmo al caldo e all'asciutto. In occasione del grande censimento annuale il posto è più intasato di Betlemme. A Tempio Diciotto compiamo le nostre abluzioni e le nostre preghiere. mi dice che per loro Kabukiman è lo spirito del vero Giappone. giustizia. esperienza e violenza: la dimensione del vero uomo. . ma gli altri ospiti coi loro kimono a quadretti azzurri e i loro tabi sono già educatamente voltati dall'altra parte. offrendogli fazzolettini di carta e l'acqua della mia bottiglia. Mtv. Scommetto non avresti mai pensato che avevo il culto di Esther Williams. videotelefono integrale. sono stata una bambina sventurata.Sto bene. figuriamoci poi quando si accompagna a quella che sembra l'idea giapponese della musica di sottofondo degli ascensori di Haarlem. non c'è niente che non va. cominciarono a discorrere di progetti. ritornarono allo stato semiacquatico primordiale. l'aria condizionata ronza come una falena grigia. . va tutto bene. Mi ricordo un beefeater in vena di stronzate che una volta mi mostrò una cella della torre di Londra chiamata «Cella dello scarso sollievo». la faccia di un uomo che mi è stato amico per tutta la mia vita di adulto. c'è qualcosa che non va? . In seguito. pietra dura. prego. confuso. col dieci per mille di pipì. troppo stretta e troppo bassa per permettere al suo occupante di stare in piedi o sdraiato. decisero tutti di seguire l'esempio di Luka. Accovacciandomi sulla griglia della passerella. stai bene. pubblicità. televisione.Fu questa la prima reazione di Luka quando arrivò con Masahiko. l'acqua chiara e luccicante che le scorreva sulla schiena. Marcus e 'Becca in seguito all'invito di Ethan Ring di passare un'estate al sole. è decisamente deprimente. ma già l'esibizione al ralenti di rotondi quarti di anatomia ben oliata. le spalle abbronzate. Niente Danjuro 19: Fuibukiman! Trovo il porno. pubblicità. non fatele male.è piacevole come un utero materno. La terza mattina che il termometro era fisso sui 98 F. Passo in rassegna i canali della televisione: sport. A mollo nell'acqua fresca. fu il liquido amniotico in cui avvenne il concepimento. La grande rastrelliera di baccelli per dormire è scossa dal rombo dei camion che passano. comprensione.gridò Luka. E la voce di Mas. sport. radio. non fatele male per piacere.dice. che era troppo corta. con l'aria condizionata. una piscina! . Riemergo da sogni di carne contorta (mi sono addormentato con la televisione accesa): sono sveglio ma non so bene che cosa mi abbia svegliato. spaventato. le sue speculazioni a gettare il seme. al di là della sottile parete di plastica.livello . una voce che li implora di non farle del male. minibar (rapino la cioccolata trascurando a malincuore lo scotch). Un grido. . li volle rinnegare. su e giù. le tubature gorgogliano. quindici anni fa. Tortura pura e semplice. quando vide le loro vere facce. e perché il mio papà non mi ha portato in un posto così? Ah. Dopodiché cominciò a passare buona parte della giornata a remare su e giù. speranze e paure. anche se non è stato proprio progettato per uno della mia statura. e l'acqua della piscina della Diciannovesima Casa. busso energicamente sulla porta della bara finché non mi apre. . e si immersero nell'acqua fino al petto intorno a una vasca piena di ghiaccio guarnita di bottiglie di birra d'importazione. ancora sport. il ciuffo di capelli bagnati schiacciato sullo scalpo rasato. totalmente anti-erotica. su e giù.Mi è venuta un'idea! . una vecchia sitcom inglese che non faceva ridere neppure quando la vidi per la prima volta. delle loro idee sull'arte e il mondo. . talkshow. ritorno alla mia bara scura in un lontano paese straniero e cerco il pallido conforto dei ricordi. Perché non ci sono delle parentele anche per gli uomini. Tradito.Ti ho sentito urlare. ma io vedo la sua faccia di pietra.imbottito.Gesù Giuseppe e Maria. o meglio un guaito. ma erano state le sue parole. e il tasto per il servizio in camera . Le bottiglie furono abilmente stappate sulle . senza trama e senza arte. Li aveva ideati Luka. . Ethan si fermò a guardare le bandiere che sventolavano dalle cime degli alberi degli eleganti cabinati bianchi giù al porticciolo. Precedente all'emozione.mattonelle del bordo della piscina.Io sono solo un designer. Sostanzialmente chimica. .chiese 'Becca.Estasi. . ma va bene. un sentimento di paura. Nell'arte rappresentativa. c'è un punto che mi ricordo. .esiste.Che la forma delle lettere in cui è stampato un messaggio porta con sé in qualche modo un metatesto subliminale? . Prima di parlare.Incivili.chiese Masahiko. .Credo che forse questo effetto lo si possa avere solo con l'arte astratta -. è proprio la stessa cosa di cui tu stai parlando. un effetto psicologico. l'idea è questa.Stavo dicendo che una volta ho letto quel libro sulla tipografia. insomma: Neville Brody. e magari non c'è nessuna immagine che si possa specificamente individuare come paurosa. . o si può disegnare il carattere tipografico autoritario definitivo? Un carattere che contenga un messaggio inconscio così potente che il lettore sia costretto a obbedire qualsiasi cosa ci sia scritta? . . Per esempio. . Più primordiale. . l'interpretazione. che galleggiava sulla schiena con una bottiglia di Becks in equilibrio tra i seni.Io non l'avrei detta proprio così. dove parla di un carattere tipografico che sarebbe «autoritario». l'analisi. dell'architettura o del design. In ogni prodotto dell'arte.Ascoltare è obbedire. possono essere strutture cromatiche o forme che creano un'impressione soverchiante di paura. L'osservazione veniva da Masahiko. qualcosa che va a colpire dritto nel profondo della parte rettile del cervello e produce una scarica. Ethan li ignorò. . . che si premeva sulla fronte una bottiglia di birra ghiacciata. niente affatto.Chiamami un'altra volta così. tempo fa. come fanno le lettere su una pagina a esprimere autorità?» E invece aveva ragione. All'epoca ho pensato: «cos'è questa stronzata.O viceversa. e i tappi affondarono graziosamente nell'acqua verdognola andando a formare improbabili costellazioni sul fondo.Non necessariamente. . .Ce l'hai le cartine? Allora rollane una. o nel design. . . .si potrebbe comporre il Corano con uno di quegli orrendi font degli anni Settanta fatti con i volti di donna dell'Art Nouveau. Era Neville Brody? Segni di insofferenza generale. forse anche fisiologico.Come una risposta emotiva? . la valutazione. per fare un gesto di sovversione grafica. un elemento visivo che aggira il giudizio di valore della coscienza e produce uno stimolo diretto. .disse Ethan Ring. .Più potente ancora. . Come quella volta che ho letto quel libro -. Va be'. Schiamazzi e fischi di scherno. Ethan Ring.suggerì 'Becca. c'è un'essenza.proseguì Luka allegramente. . e diventi uno spezzatino.Per tornare all'idea originale di Luka. Loo. sarebbe la forza dell'immagine a offuscare questo… effetto preconscio. ma questa non è la reazione che si ha di fronte a tutta l'arte astratta? . Qualcosa che precede la comprensione. di un designer molto famoso degli anni Ottanta o Novanta. Anzi.Vuoi dire che se stampo un volantino politico con un sans serif grassetto nero il lettore sarebbe inconsciamente più ricettivo al messaggio che se lo stampo in corsivo o in script? .chiese Marcus.disse Marcus. . intervenne Masahiko.Realtà nascoste.È simile al modo in cui il mondo naturale comprende in sé forme caotiche complesse. fisiche. E poi come rollare una canna con una mano sola. ma sul terreno ci potrebbero essere in mezzo intere geografie. isolate. .disse Luka. . non riesce a elaborarle. . di sentieri. E un po' troppo fantasy per i miei gusti.disse Masahiko.Ehi. come i frattali o l'insieme di Mandelbrot.cose che sono state superate dallo sviluppo della coscienza. il rogo più grande dai tempi dell'Armada e io non riesco a . . La Diciannovesima Casa.Vedere è obbedire. O anche stati alterati di coscienza completamente nuovi. Non ti hanno insegnato niente a scuola? . come il punto cieco dell'occhio. . . avvicinando le cose che stanno sui due lati. i diversi stili tipografici. sintetizzate. riempie gli spazi dove si trovano ripiegando intorno a loro la mappa visiva. .disse 'Becca.che la mente conscia non riesce a elaborare. le forme pure e perfette di ciò di cui stiamo parlando. Campi perduti parla del fatto che piccole parti di paesaggio sono scomparse a causa di errori nel rilevamento topografico. .Campi perduti. ehi.disse Ethan.corresse Luka.Effettivamente ci sono un sacco di cose di questo tipo. . da qualche parte. ma piccole parti di campi. Sulla mappa. .Una vecchia poesia di Robert Graves. . si succhiava il labbro inferiore e guardava il cielo nel quadrante in basso a destra.continuò 'Becca. Le vere entità visive. . come faceva sempre quando le energie creative fluivano in lui.Forse esistono tutte nel punto cieco. . Entità visive. e adesso la coscienza non riesce a vederle. che vanno al di là delle nostre capacità razionali di giudizio e stimolano risposte dirette.Tracce. .disse Marcus. . Non sono proprio sicura di come sia successo. venivano come piegate e non comparivano più sulle mappe. aspettano solo di essere viste. contengono tutti degli indizi. credo. c'è l'apocalisse. Come la gioia o la rabbia o l'estasi religiosa. Il ragazzo in effetti stava agitando un dito verso un invisibile coro di Muse. qui dentro.Be'. così che noi possiamo vivere la nostra vita di tutti i giorni senza essere costantemente accecati dalla luce di Dio. le pure forme. . ragazzi.Cazzo. .interruppe Marcus. . .Forse la coscienza non è altro che un meccanismo di filtraggio.Qui stiamo scivolando un po' sullo spaventoso. là fuori..Si crede che i mandala buddhisti aprano la mente al nirvana. cose che noi troviamo difficili da elaborare. .Essenzialmente a farmi le seghe. .e sottolineò le parole. le forme assolute.disse Marcus. . . siepi di confine.Forse i mandala. . con tutto il vicinato. .State un po' zitti. . l'arte astratta. . che Ethan è a caccia di qualcosa -. quelle entità potrebbero essere i campi perduti della mente. il paese A sarà proprio attaccato alla città B.Forse il punto cieco è proprio questo. Quella notte al porticciolo scoppiò un incendio. calma ragazzi. è la parte dell'occhio che registra queste entità visive che la mente non riesce a vedere. boschi. . si mise a guardare l'incendio passandosi di mano in mano cocktail e binocoli. . delle forme diluite di queste cose di cui parla Eth. . .strillava Luka in preda alla frustrazione. La cosa scivolò via dal suo campo visivo come un'anguilla di cristallo. Eth. Era bello. per quella sera. Avrebbe voluto solo stare a guardarla. . . sulla spiaggia. le associano per isolare i fattori comuni.Si pensa che siano stati i terroristi. Luka la baciò entusiasta e con un urlo ribelle era già oltre lo steccato. sionisti. tutto lì.disse Ethan Ring. confidò Marcus a Ethan.disse Masahiko. a metà fra la vodka e l'aranciata. Nuovo trimestre nella città piovosa. Masahiko. Sembrava come… Sembrava come… Come… . Stesse facce. e alla cosa che Marcus aveva trovato.Non puoi vedere nulla. aveva finito di collegarsi con Kinjru Cyber Les-girls. Ethan ascoltava appena la predica di Marcus. . . correndo verso la conflagrazione col mirino incollato all'occhio. illuminata dalle fiamme. solo con un anno di più: oltre le finestre della sala computer un uggioso ottobre. . .Qui non c'è niente. Pensa a quello che potresti ottenere con un'immagine grafica che ha lo stesso effetto della E-Base. Le fiamme salivano fino a trenta. Era bellezza ed era terrore.Sei un bastardo con una fortuna sfacciata. . separatisti baschi. Nemmeno i fuochi d'artificio dell'Incoronazione erano stati così belli.Quello che stavamo dicendo oggi pomeriggio. accettando da una delle consorelle di Ethan qualcosa di indefinito. mentre riprendeva tredici milioni di ecu di yacht che andavano in fumo. poi un software di elaborazione delle immagini le amplifica e le intensifica -. Qualcuno stava tirando fuori un barbecue. Era purezza ed era . Era soggezione ed era meraviglia. . Pensa a quello che sarebbero disposti a pagare per un carattere tipografico che fa obbedire a qualsiasi cosa ci sia scritta. ma senza effetti collaterali. Dei sistemi esperti filtrano le immagini. senza problemi di dipendenza. . senza pericoli di overdose. quaranta metri nella calda notte d'estate.Islamici. Uno scherzo. Nikki Ring si stava rivelando una perfetta beatbox.Scherzando scherzando si dice la verità. A un certo punto gli spettatori riuniti sussultarono: una bombola di gas era scoppiata e saliva in cielo come un razzo. 'Becca apparve sul terrazzo con la videocamera. Eth. .È l'effetto del punto cieco di cui abbiamo parlato prima.disse Marcus Cranitch. stessi luoghi. .gli disse Masahiko e per la prima volta Ethan Ring capì e apprezzò e si esaltò per quello che aveva trovato in Luka. poi aveva lasciato l'aula e i monitor ronzanti ai tre pionieri.Se ingrandisco l'immagine di un fattore dieci… La nullità visiva si aprì come un fiore di loto e li inghiottì. i fari delle auto erano in fila indiana. . dietro la Diciannovesima Casa.Era uno scherzo.Luka ha ragione. Richiamò le icone qwerty. che aveva trovato sotto una montagna di biancheria sporca di Luka.disse Luka Casipriadin.trovare la mia fottuta videocamera! . localizzano le aree che contengono quest'affare dello stimolo inconscio. L'ultimo tecnico aveva lanciato il rituale monito di spegnere le luci e nient'altro. .Io credo di sapere come si possa fare. . Marcus. Ethan Ring. anti-debito del terzo mondo. sulla spiaggia. . giravano hot-dog e hamburger arrostiti. Ma va tutto bene -. irlandesi.Pensaci. ma Marcus continuava a sussurrargli all'orecchio. In cima alla strada. .Non vedo nulla. che . tutti quei mandala. . il cielo azzurro scuro. esprimendosi in linguaggi che nessuno aveva udito prima di allora da lingua umana. Era tutte le esperienze spirituali. tutti i rapimenti estatici. E io li voglio scoprire. Dio non nasconde il suo volto per caso. Era tutto e niente. Il Fiat primigenio. Se ce n'è uno. È un momento bello. Te lo garantisco.disse Ethan. L'umanità non riesce a sopportare una dose troppo alta di divino. Sulle teste e sulle mani di quella trinità di osservatori sembrava che danzassero lingue di fuoco. tutti i libri. ormai spento. Ti distruggerà. vediamo e siamo vivi! Ogni parola di Marcus era un masso di razionalità spinto su per il piano inclinato dell'estasi. tutte le trance degli sciamani.Il mio volto voi non vedrete. La mano di Luka lasciò l'interruttore. e le sue parole scivolavano con naturalezza nella voce luminosa di Dio. tutti i balenii di nirvana.Lascia perdere. più una notte. come di ali di angeli che sbattessero davanti al trono di Dio. Le cose sono più chiare. di numinoso. accenni. La gloria era scomparsa. dicevano che lo era. La stanza tremò. quindici ore. la perdita del paradiso. tutte le danze dei dervisci. Dopo un tempo che sembrò un preannuncio dell'eternità. fresca. . L'aria è frizzante. tutti i sutra. . all'infinito. sono le ore nuove. Lo Shingon e l'arte della manutenzione della mountain bike. .Fesserie da vecchia fantascienza. . Le sue parole sembravano trapassate da un rimbombo bianco e rauco. distruzione e creazione. le loro labbra si muovevano nell'estasi. Terribilmente di più. ce ne devono essere altri. La trasfigurazione era finita. liberatene. perché non c'è uomo che possa vedere il mio volto e restare in vita -. È pericoloso. Avete idea di quante madonne con bambino ho dovuto guardare prima di mettere insieme un campione abbastanza grande? La macchina ci ha messo tre giorni per collazionare e riprodurre tutti i campioni che avevo raccolto. Alfa e Omega. quei manoscritti celtici miniati. tutti i mantra. sono solo riflessi. Marcus. ricordi. ogni cosa. Era di più. Era il volto di Dio. Dio aveva di nuovo voltato la testa.E il risultato che ne è venuto fuori è qualcosa che stimola la tendenza dell'uomo all'estasi religiosa. Cancellalo. esplorazioni. Tutte quelle icone. quei mantra sanscriti. tutti i versi.condanna. . . e un senso lacerante di perdita. si udì la voce di Luka. Questa è la vera gloria. . Era amore verità giustizia pienezza potenza. Rimanevano solo delle impressioni postume. Il grande Io sono.Non dovremmo vedere queste cose. . vuoto e luce. Sono in piedi prima dell'alba. distruggilo. le ore fresche: il momento più bello. per mettere a punto l'immagine finale.Proprio così.Lo scherno di Marcus era fin troppo trasparente.Ma noi vediamo. Luka scosse la testa. ricordi di immagini. Questo è solo l'inizio. pulita. cazzo. La sala computer fu invasa da un rumore di vento che soffiava potente. Ti scotterà. di irrazionale. .Sono entrato nel nucleo del database sull'arte e le immagini religiose della National Gallery e ho settato i parametri del programma perché mi avvisasse ogni volta che incontrava qualcosa che corrispondesse alla mia definizione di spirituale.Segreti così terribili che l'uomo non deve conoscerli? . e lavoro pazientemente. dipingere la luna su un foglio bianchissimo. Forse al prossimo pellegrinaggio. riesco adesso a sentire l'odore dell'oceano. Oltre le colline.nessuno se la sente di fare questa scalata tutti i giorni . dall'aerosol che tengo nel marsupio. Un vero cyborg: fusione uomo-macchina. La luna è tramontata da un'ora. con regolarità.dico.Ho riparato il sistema a indice. La prossima vallata. stringendoli con un piccolo cacciavite che ho nella borsa degli attrezzi. Questo tratto del sentiero degli henro. Non ci sono sacerdoti adesso . . La manutenzione della bicicletta è fondamentale. e dentro la luna un'immagine di Kokuzo. che ci dirigiamo. ma in una caverna sul mare. mentre il resto del mondo è immerso nel suo tran tran di banalità: lavoro cibo Tv sonno. verso il mare. poi li lubrifico con un paio di spruzzi d'olio. .allo zenit diventa ancora più intenso. con scadenze e obiettivi personali da rispettare.È così all'infinito. una sola coscienza. Biciclette pronte. Mas. e via. anch'io mi sento in vacanza. . contiene un luogo sacro importante. dove il santo era solito meditare. sopra di me giganteggiano i monoliti dei Tir parcheggiati davanti all'albergo a loculi. corriamo per le strade mentre la città attorno a noi si sveglia. e si diventa una cosa sola con lei. in cui il soggetto e l'oggetto si cancellano. Bagagli fatti. infila sotto il cappello da henro la mantellina. quasi indaco. Montati al loro posto. I negozi alzano le saracinesche. da Tempio Diciannove a Tempio Ventitre. in mezzo ai campi di bambù mormoranti un suono che mi è sempre sembrato profondamente spirituale. sulla cima del monte Tairyu (dobbiamo abbandonare le biciclette e arrampicarci a piedi) il Daishi tentò di invocare la sua divinità guardiana. sta per scolorire. Come sospettavo. a furia di scossoni i sellini si sono allentati. Il nostro silenzio è il silenzio di due amici che non hanno bisogno delle parole per esprimere la propria vicinanza.Ieri continuava a scivolare fuori dal cambio -. diversi. i furgoncini scoppiettano andando a fare le consegne per le strade scintillanti di lanterne. Come sempre. . intanto il sole fa capolino sopra le tegole del tetto di Tempio Diciannove. i bambini vanno a scuola dondolando gli zainetti. A Tempio Ventuno. È come quando pedali: a un certo punto si entra in una condizione in cui l'io e il tu non hanno più importanza. all'estremità orientale della penisola di Muroto. compiendo un rito che durò un mese. Lui annuisce. .ma le guide cibernetiche installate nel distributore di yencard si soffermano sui dettagli esoterici del rituale del Daishi: cantilenare il mantra della luce un milione di volte. Sono contagiato da quest'aria di festa. decorazioni e striscioni per la festa shintoista. un solo oggetto. mi colma di divina insoddisfazione. Ed è verso capo Muroto. ma sento che la sua marea spirituale è sul punto di cambiare. Li rimetto a posto. e in ogni loto una perla che emette raggi gialli… . dopo il Venti. Una mano mi tocca la spalla. sul fianco della collina. la voce del Buddha della vallata.commento io. Kokuzo. Mas non mi ha più rivolto la parola. Se la sicurezza dipende dalla diligenza. dove Tempio Ventidue giace come una perla in un loto. Abbiamo oltrepassato il cancello. e sulla corona quaranta Buddha. e sul palmo della mano di ogni Buddha un loto aperto. le riparazioni richiedono la massima cura. e sull'immagine di Kokuzo una corona. è pieno di rimandi alla vita del Daishi. Non fu sulla cima della montagna che Kobo Daishi giunse all'illuminazione. una profonda caverna in fondo a uno stretto canyon. lavoro cibo tv sonno. Sto seduto sul bordo del marciapiede. come me. Le lacrime. . . Distenderle richiede un notevole sforzo di volontà. inattesa. e continueranno a venire molto dopo che noi saremo scomparsi. qualche anno fa. qualcosa le induce a tornare su questa spiaggia per deporre le loro uova sotto la luna piena.Bruciargli quei cervelli . .Tutto questo tempo. Firma e mette la data ai disegni. che si protendono a coprirlo come una mano benedicente. l'oceano da primi di marzo. e li intitola Spiaggia delle tartarughe.È una cosa che mi dà grande conforto.Me la ricordo. Venivano qui da molto prima che noi esistessimo. La vita non è un anime. . Mi agito. Era estate. accecarli -. da milioni di anni. Mas. Dopo un po'. . Attraversiamo un promontorio roccioso e davanti a noi si apre la spiaggia. .Quegli akira -. La nostra mappa segna una strada alternativa lungo la costa: un piacevole sentiero fatto a montagne russe.Il sentiero degli henro da Ventidue a Ventitre è stato soffocato dall'asfalto. Li abbiamo chiamati col nome degli angeli. L'aria è da maggio inoltrato. La parola lo faceva stare male. Sì. vengono a deporre le uova.Non sono un supereroe. tutti noi. . Al termine della striscia.Tutti gli anni a primavera.Ce n'è uno che guarisce. L'abbiamo fatto. finché non mi convinco a soddisfare la mia eterna ambizione di bagnarmi in ognuno degli oceani più importanti. quella conversazione.Avresti potuto… che so… spaventarli.Ogni anno. scrollandomi dai capelli ruscelli di gocce.Dimmelo. le mie mani guantate. venimmo a trovarti e parlammo di entità grafiche che stimolano direttamente delle risposte fisiche. a tratti leggeri e fluenti. vero? Stringo a pugno. . i James Bond non esistono. ha voglia di fermarsi un po' in un posto così bello. ma loro ci hanno ingannati. In Mas esplose un'ira repressa. Disegna tartarughe. Uno per il riso.dice. bagnarsi è quasi un trauma fisico. Mas aspetta sotto i rami di un pino. L'acqua è fredda.L'hai fatto. strillo e saltello con i piedi nell'acqua. I supereroi non esistono. La paura. in modo che il lettore non riesca a resistere al messaggio scritto in quel carattere. con i nostri progetti e le nostre ambizioni. . . . . costeggiato da un lato da colline boscose. Mas ride. . e non mi sarei mai immaginato di viaggiare in compagnia di Danjuro 19 in persona. poi esco fuori correndo. molti altri. È bello vederlo disegnare di nuovo. anche lui. Lancio un grido a Mas. E molti. istintivamente. la città di Hisaya e la guglia multicolore della pagoda di Tempio Ventitre. L'estasi. e disegna con un pennarello. Ethan. una risata amara e teatrale: una risata kabuki. più o meno in questo periodo.La ragazza dei Morikawa. . Terzo quarto di luna: Namu Daishi Henjo Kongo. dall'altro dall'azzurro sereno del Pacifico.Mi ricordo che facemmo un discorso. una mezzaluna di sabbia biancheggiante. II dolore. . e adesso è un terreno sul quale si muovono veloci mostruose e inarrestabili macchine. . Sefirah.Sì. Tempio Ventitre. Mas parla di nuovo. Un carattere tipografico che incorpori immagini inconsce. Può succedere -. mentre forse si prepara una tempesta tropicale. «Lo so». Non ho chiesto di essere Dio. a volte. Era bella. nell'incoscienza più totale. gli sembravano insetti. «Lascia stare. saltare. i paragomiti e i calzoncini si muovono da soli nell'aria. La incontrai al lancio di Kabukiman! al Free Queensland. è solo una macchina. . . che Kabukiman è sempre stato amico dei veri akira. enormi navi da trasporto cariche di milioni di tonnellate di minerali si muovono pesantemente. Un aereo fa un'ampia e lenta conversione a sinistra. Ero nei casini con la scuola.Venne a stare da me dopo tre giorni. lascia che se la prendano gli akira». Invece è solo una pausa per consentire a un dolore ancora più profondo di filtrare attraverso la sabbia del suo spirito. sullo status. Lei era la responsabile Pr del mio distributore di Tokyo. Ethan.le dissi. Credevano che tu fossi Dio. rimane in silenzio tanto a lungo che penso non abbia più niente da dire.Quella stupida auto. verso la città. «So anche questo. . Al largo. Faceva un caffè veramente perfetto. e stavo alzato di notte. gridare. e averne una era davvero uno status symbol. con . Su cose come queste. non voglio neanche sentirgli dire che Danjuro è il paladino di tutto ciò che è sacro per loro. Adesso le ginocchiere. Danjuro è comparso lì per la prima volta. era quando dovevo fregare delle ore al computer per fare Kinjru Cyber Les-girls. mi fa rabbia e paura: nausea. Più in là sulla spiaggia. Quella gente mi dà la nausea. Vanitosissima. È strano. Perché non aveva la visione tridimensionale. cieco da un occhio. Lei mi portava tazze su tazze di caffè. alla ricerca di qualche piccolo tesoro arrivato fin lì dalla mitica California. rivoltando con la canna i piccoli relitti depositati dal ritiro della marea. sporcando l'orizzonte col fumo del petrolio. Lei se ne stava seduta lì. e le ginocchiere e i paragomiti. . tutto quello che fanno. . . le cose più importanti svaniscono: il suo viso. iniziando la discesa verso il mega-abitato di Tokyo Bay. come se lo facesse su ordinazione. il caffè.del cazzo. Stava sdraiato sul davanzale e guardava giù in strada. non ho chiesto la loro adorazione e la loro venerazione. a volte sbatteva le palpebre verso quelli che passavano lì sotto: si muovevano. lei arrivava a essere davvero stupida. ti ricordi. Masahiko».Non gli ho chiesto di fare i fan di Kabukiman. non riesco più a vederla. Giocava sempre a pallavolo.È una stronzata. con dei calzoncini aderenti così carini. Hai sentito quello che dicevano. Era fatta così. Lei. . Così -.Non era necessario. come una trappola. Dietro a esse una piccola macchia scura: un'arcologia off-shore brucia. un mi-ke del tipo più raro. due bambini tirano bastoncini a un cane lanoso. perché tutto quello che conta per loro. Era uno dei primi esemplari del nuovo modello Daihatsu 4x4. il suo corpo.Più spesso di quanto si pensi -. le volevo bene. quando sentiva di dover fare una cosa la faceva. . capisci. Non è strano? Mi piaceva guardarla correre. Rimangono solo quelle piccole: il gatto. chiuso in se stesso. L'amavo. sull'oceano.L'hanno ammazzata. . è allora che è cominciato Kabukiman. quando vennero introdotti i biomotori. Tace. mi fa vomitare. Aveva un gatto con la coda mozza. attaccata al volante. sul tetto. Una coppia molto vecchia viene avanti sulla spiaggia e fruga fra i detriti. Le cinque dita si chiudono d'un colpo. rabbia e paura -. . contratto. capisci. Io avevo un sacco di lavoro da fare.Stavamo per sposarci. svaniscono all'orizzonte.che si dispiegavano dai loro punti ciechi. gli offro conforto. che cosa sta succedendo al mio paese? Dove è stato l'errore? Piange senza ritegno.quell'espressione di sufficienza che conoscevo così bene. che ce ne andiamo» e . senza aver capito nulla. gettandoli in una depressione al limite del suicidio oppure innalzandoli ad altezze che i progettisti delle nuove droghe sintetiche per il mercato di massa non si sognavano neppure. indosso la camicia. Si presero la macchina. La marea sale su per la spiaggia. Ethan. Binah: il frattore che annulla il senso del tempo. come un pesce . al rallentatore: il boss che faceva un passo indietro per inquadrare meglio il bersaglio. il modo in cui i colpi la aprirono. è quello che pensai in quel momento. Terrore. agonia fisica. pionieri della percezione. regno di illimitato piacere. nelle acque più profonde. intera- . fu così che vidi tutto. Penso alle tartarughe che si muovono laggiù. perché era la faccia che faceva ogni volta che dicevo qualche cosa che non le andava.Era bella. L'amavo. sai? La Chiba Security espose le loro teste nel santuario principale del distretto. che aveva fatto precipitare interi cori e capitoli di entità visive. e invece è vero . Yesod: impero dei sensi. il creatore dell'ordine. Lo tengo fra le braccia. il suono del clacson quando lei cadde addosso al volante e come smise di suonare di colpo quando la trascinarono sul selciato. terrore esistenziale. mi avvio. e tutti si erano messi a gridare. Gevurah: terrore. non credevo che ci potesse essere tanto sangue dentro a un corpo… è divertente. Primordiale. Hokhmah: oblio. Incredibile. Puro. chiudo la cerniera del giubbotto. Assoluto. . nell'Ora delle Povere Donne delle Pulizie. sali. Cranitch e Ring. Hesed: eccitazione fino all'orgasmo in meno di tre secondi.sai come succede nei film quando tutto va al rallentatore e tu pensi che la realtà non è affatto così. Sento sempre più freddo. Era come se quell'unica occhiata al volto di Dio avesse messo in moto un processo di cristallizzazione. La coppia molto vecchia ci passa accanto e i due si mormorano qualcosa affettuosamente. Hod: gloria: pienezza di Dio. L'ombra della notte si avvicina lenta sopra l'oceano. L'hanno ammazzata.frattorì era il termine coniato da Ethan . Completo.be'. freddo e bagnato. no? L'unica cosa che non riesco a ricordare è il rumore degli spari. Malkhut: colui che vede il volto degli angeli. obbedisce. il suono che fece l'ultimo bossolo quando colpì l'asfalto. era tutto un urlo con le sirene della polizia che si avvicinavano e lei mi disse: «Dai. Tiferet: guarigione e interezza. il modo in cui la mitraglietta gli ballava in mano mentre lui le scaricava addosso il caricatore. Non ce la fece ad arrivare all'ospedale. ma lei era ancora viva quando arrivò l'ambulanza. istantaneo. come un filetto di sardina. lasciandoli paralizzati e immobili. Ogni notte. scatenando in loro un riso irrefrenabile o un pianto isterico. si mettevano a osservare le non-immagini .non ci crederai. una quantità incredibile di sangue. Le grandi navi. quanto sangue c'era. una dopo l'altra. Nezah: dolore: angoscia emotiva. tormento spirituale. Gli akira li hanno presi. Penso alle arcologie che bruciano. irrevocabile. Non scendeva più a bussare alla sua porta. meno le ultime quindici parole. se la posta merita. Fu come se una delle sue madri l'avesse fatto sedere e gli avesse parlato. Ethan Ring. Anche le sue visite al sesto piano e a quelle mummie del corso di Design si fecero più rare. breve ma reale.Tu vuoi farti dire da Luka Casipriadin quello che puoi fare e quello che non puoi fare? Due furie in camicia di jeans nera. era ormai senza speranza.Le battute non sono il tuo forte. amnesia. . La distanza più breve possibile in una interazione sociale: la distanza dell'amore. . Ethan Ring. psicosi. Allora. in equilibrio. I loro esperimenti li avevano condotti nel regno dei Diabolici. E noi questo siamo. Adesso Luka entrava nell'aula Cad solo per elargire consigli a Ethan. la depressione suicida. si era sentito invadere da un'eccitazione ardente . Illuminatus. Erano mesi che non dormiva più con lui. Marcus Cranitch. . . Eth: esploratori mentali.Peggio. sul filo del rasoio. però tu sei troppo stupido per capirlo. Ethan riferì la conversazione alla lettera. Aids. Solo perché ho questa bella frangetta da Mohicano non vuol dire che sono una gelida cyberpunk del cazzo. una mascheratura del mostro col cuore di ghiaccio che era il vero Ethan Ring. di un vizio congenito che sino a quel momento gli avevano nascosto: schizofrenia.disse Ethan Ring. . e ne ebbe paura. vero.Stronzate da macho rockettaro al cento per cento. la sua storia. L'ho detto. Ma a volte si deve puntare tutto quello che si ha. nella speranza che un incontro potesse rabbonirla. .Allora? C'è stato un incontro ravvicinato fra due voli intercontinentali stamattina? .Ti senti una specie di formicolio nelle palle. l'epilessia. psiconauti che si addentrano nei più oscuri recessi della mente. I respiri confusi. Finora ti è andata bene. questo mi terrorizza. Facce a dieci centimetri l'una dall'altra. licantropia. Questo.mente bloccati da uno spettacolo che annullava il loro senso del tempo. Ma qui la partita da giocare è molto più grossa. Ethan Ring vide dentro di sé l'inattesa intensità della sua ira. Epilessia. che aveva digerito e assimilato Gli Illuminati negli anni della paranoia adolescenziale. Lei ha avuto questa posizione fin dall'inizio. ma che succede se un giorno sei lì che fissi imbambolato lo schermo e salta fuori qualcosa che scatena una crisi psicotica? O l'amnesia totale? O magari la schizofrenia. un pretesto. Per un istante. Eth? Come quando ti rendi conto che stai per diventare strafatto. Mi terrorizza perché ti amo. certo. emofilia. Marcus. Eth. Ogni esploratore sa che corre dei rischi. . vide la paura che aveva suscitato sul viso di Marcus. più o meno. calma ma angosciata.Fra un po' mi chiederai di venirti ad annusare le ascelle. Mi. la sua vita. che non gli rubava la spesa. Per lei Marcus. o qualcosa di peggio? Questa cosa mi spaventa. Ecco. È la più grossa. . Luka Casipriadin. Terrorizza. .rimuginò Marcus. evidentemente. non erano che una finzione. subfrattori (ormai oltre cento) che erano il risultato delle permutazioni dei parametri del programma Sefirah.Tra un attimo ti spiaccico la faccia su quello schermo. quella che non ha mai paura di niente? Be'. Vivere pericolosamente. Va bene. Un giovedì sera Ethan la fermò sulle scale. o della violenza. suggerì di chiamarli con i nomi delle dieci Sefirot della cabala ebraica. finché il timer non cancellava lo schermo e restituiva loro la libertà. Marcus. sai? . . per fare qualcosa. A volte do di testa. . Il suo cuore fece un balzo e batté a vuoto. La testa gli urlava emicrania. la vecchia Vauxhall Nova di Nikki Ring con Ethan di sette anni sul sedile posteriore a un buio incrocio di campagna fu urtata di striscio da qualcosa che non si fermò. stai bene? . E la cosa nello schermo azzurro lo raggiunse e lo scaraventò contro il muro. Marcus. mi dispiace. Lui restò nascosto dentro il proprio cranio per un'eternità e attese fino a che la propriocezione non gli disse che adesso il suo corpo avrebbe fatto ciò che lui gli diceva di fare. la testa piegata all'indietro. La cosa nello schermo era di più.Di' qualcosa. su.Ethan Ring girò attorno alla scrivania per toccarlo. . Si nascose per tre giorni fra i suoi poster dozzinali. Una volta. Il respiro divenne irregolare. Shock tossico karmico fisico spirituale emotivo culturale tecnologico sociale freddo illogico totale estremo: shock allo stato puro. sbatteva in continuazione il cranio sul pavimento bruciacchiato dalle sigarette. e andò a chiedere perdono. Era uno shock. e fece tre volte il giro su se stessa prima che Ethan Ring posasse lo sguardo su un cartellone che diceva: «Tutti hanno peccato e nessuno è riuscito a entrare nella grazia di Dio». Le mani. mentre giocava con un vecchio televisore prese una scossa violentissima. La cosa sullo schermo uscì con un balzo dalla sua visuale periferica e gli sbatté il cervello contro la parete del cranio. su. e un ronzio nel buio quasi totale. tutto il corpo era in preda a una convulsione epilettica. Poi non riuscì più a sopportare la vista del proprio volto arrabbiato. L'esofago era oppresso da una nausea incontenibile. mentre tornava a casa un po' brillo.Cristo. non farmi sentire una merda più di quello che sono.Marcus. aiutarlo. Lacrime di sangue gocciolavano dagli occhi alle guance e finivano sul pavimento. Anche braccia e gambe si agitavano. fu aggredito a testa bassa da due giovani bianchi vestiti sportivi ma eleganti che lo presero a calci nelle reni e lo alleggerirono di ottanta ecu e di una porzione di curry comprata al takeaway. Una volta Ethan Ring si beccò un'influenza di un ceppo mutante che gli fece salire la febbre a quaranta con allucinazioni: gli sembrava di scalare la facciata di vetro e cemento di un palazzo sconfinato. le gambe non gli obbedivano e sbattevano spasmodicamente. Aprì gli occhi.Vorrei chiederti scusa. quando Ethan Ring era ragazzo.e malsana al pensiero della faccia di Marcus che spaccava il vetro curvo del monitor. A occhi chiusi si mise a camminare gattoni sul pavimento. le braccia.Marcus! La figura sul pavimento. Fuggì via dall'aula computer. sempre più su. C'era solo una luce accesa nell'aula computer. Fuggì via dall'università e da tutto quello che la riguardava. Una volta Ethan Ring. Una volta. i suoi Cd e gli scampoli di progetti abortiti. La cosa nello schermo era come tutte quelle cose messe insieme. Imprecando ordinò alle sue mani smettetela di tremare.Marcus. . Marcus! . qualsiasi cosa. colorata d'azzurro dalla luce dello schermo. sempre più su.Marcus. smettetela di trema- . . lavanda e mare. Aprì gli occhi. duecento chilometri più a sud. . Il dischetto. che profuma di sandalo.dice mentre ci mostra la nostra stanza ordinata e scrupolosamente pulita. . gran conoscitore delle intemperanze studentesche. Guardare le loro facce significava morire. nella migliore tradizione dei maestri che si fanno voler bene. . di grande fascino e carisma. Il dischetto del frattore. Se anche solo due o tre persone l'avessero imparato. Tosa è il paese del Diavolo. Le sue palpebre sbatterono al tocco della carne morbida e tremante. . Quasi. cosa non lo è. un'imponente distesa di baie sabbiose e promontori che terminano a Capo Ashizuri.Un'ambulanza! . a meridione.Un terzo della nostra vita la passiamo a imparare. il resto a disimparare tutte le sciocchezze di cui ci hanno imbottito la testa. Robert Donai. attraversarono il tavolo. Robin Williams. Sulla sua lavagna stava scritta la citazione di Bertrand Russell: «Com'è desiderabile conoscere». raccontano che avrebbe potuto vincere il premio Nobel per gli studi nel suo ramo della matematica. Ci sarà una Cerimonia del Fuoco stasera a Tempio Ventiquattro.Qualità: sapere cosa è buono.Chiama una cazzo d'ambulanza! L'ultima delle dieci Sefirot si era installata sul trono. No. Keter: il Vuoto. Un insegnante di scuola intensiva in pensione. . Fu quasi per aprire gli occhi. sulla punta della penisola di Muroto. Forse Marcus ne aveva stampata una copia. Sorella della medusa. Le storie che girano in questo gruppo isolato di tre templi. trovarono il tasto off e lo spinsero. È un uomo minuto ed energico. Capo Muroto è un dente di squalo lungo sessanta miglia appuntite che affondano nella pelle del bacino occidentale del Pacifico. potrei lasciare questo mondo contento. le Associazioni Genitori e Insegnanti.re.Urlò Ethan Ring. scavarono negli angoli e nelle intercapedini. cazzo. ma che rinunciò alla fama mondiale e alle lodi dei contemporanei per dedicare la sua vita a quella che chiamava «la sovversione attraverso l'educazione»: e infatti immolò il sacro dogma giapponese «studia come un pazzo per prepararti a lavorare e dedicare la tua vita all'azienda» sull'altare di un pericoloso ed evanescente principio: «imparare per il piacere di imparare». questo ho sempre cercato di insegnare. e perché. Annichilimento. A settentrione la penisola è un impervio declivio di scogliere nerissime. come Bette Davis. . I suoi studenti lo divinizzarono.Se voi ragazzi passaste a fare i compiti tutto il tempo che perdete al bar… . una citazione che lo seguì a Tempio Ventiquattro con un solo cambiamento: l'aggiunta di «non» davanti all'ultima parola della frase. Le dita si arrampicarono su per le gambe della scrivania. Le dita procedettero a tastoni verso la stampante. I dirigenti scolastici. No. fratello del basilisco. L'Enola Gay usò Muroto come punto di riferimento per il tragitto dall'isola di Tinian fino ai suoi due minuti di gloria su Hiroshima. Gli bruciava la mano come un lingotto di ghisa incandescente. Sono tutti invitati. Lo espulse dal drive. questo posto indicava senza dubbio guai in arrivo dalla Prefettura di Tosa. Niente.sentenziò il portinaio. ci dice il sacerdote Tsunoda. i politici locali lo crocifissero. Prendere l'ascensore e arrivare al portone fu un tormento infinito. Ma per gli henro. . è un dazio. Un cronista del pellegrinaggio racconta che Awa.Non c'è ospitalità lì. con un inchino educato. ex militari.Dicono di eliminare gli elementi indesiderabili. c'era il simbolo di un'aquila che stringeva negli artigli scintillanti dei fulmini incrociati. lo riconoscevi dal pappagallo sulla spalla. con il casco e i guanti bianchi. e di tornare al sentiero degli henro. faceva venire seri dubbi sulla vocazione alla vita pellegrina.non avremmo scelto noi quel tragitto. sostavano di traverso sull'autostrada. Le uniformi scintillanti e le luci blu intermittenti in mezzo al traffico ci fecero pensare a un tamponamento a catena. fosse così vulnerabile. come sui caschi e sulle spalle degli uomini con i giubbotti antiproiettile che controllavano i veicoli a uno a uno. dal Percorso Turistico Autorizzato. ci fece passare. o di fax. Dopo dieci minuti i nostri documenti ci furono restituiti timbrati. sui loro fianchi. non fummo mai così felici di uscire dal Percorso Turistico Autorizzato alla prima occasione. perché una fila di camion ci impediva la visuale. Non ce n'eravamo accorti. come di una fotocopia appena fatta. . Un poliziotto privato. Un mascalzone come Long John Silver. . Stava trasportando un carico di alberelli con le radici avvolte in teli di iuta bagnati. furono esaminati minuziosamente e poi portati per ulteriori controlli a un ufficiale che stava dentro a uno dei blindati. Mi sentii terribilmente a disagio nel vedere che una cosa fondamentale come l'identità. Poi. Gli ottanta chilometri che si stendono tra il Ventitre e il Ventiquattro. che attraversava le città costiere e proseguiva lungo sentieri da brivido fra le rocce. ci fece cenno di avvicinarci. ma il terreno aspro rendeva impossibile pedalare sulla spiaggia . Due mezzi blindati adibiti al trasporto del personale. la Prefettura che ci eravamo .Col cazzo. se ci fossimo allontanati dalla strada ufficiale. che noi percorremmo in un'unica estenuante giornata. Ci trovavamo a dieci chilometri dalla strada principale a est di Hiyasa . Solo quando giungemmo in cima alla coda ci rendemmo conto del nostro errore. I nomi saranno cambiati (adesso si chiama Prefettura di Koihi). ci disse l'autista di un camioncino. e il nome: Tosa Securities Incorporated. ma la solfa è sempre la stessa. Avevano un odore vagamente… elettronico. puoi starne certo. insieme ai permessi di transito e a due lasciapassare validi per trenta giorni. Erano quelli che avevano provocato la morte del signor Morikawa a Tempio Dodici. Io non riuscivo a liberarmi dalla sensazione che i miei documenti fossero stati digitalizzati e passati allo scanner. per i quali ci venne richiesto di sborsare trentamila yen a testa. con quelle poche città e ancor meno elemosine. si lamentava un henro del sedicesimo secolo. che avrebbero dovuto valere per tutte le forze di polizia private lungo il percorso del pellegrinaggio. e ci consigliò di non deviare. se potevamo. era terrificante. il diritto a muoversi ed esistere. I nostri permessi di transito della security. almeno. educatamente sì.quando incappammo nel posto di blocco. ma sempre da poliziotto. Tutto in ordine. disse il poliziotto dandoci il benvenuto nella Prefettura di Kochi. La Strada. Rischio protezione o no. E la cara vecchia tassa medievale. Stavamo entrando nel cuore del loro impero. perché erano ancora attivi degli «elementi antisociali» e lui non poteva garantire che i nostri lasciapassare ci avrebbero protetto. i quaderni degli henro e il mio passaporto europeo. lasciata alle spalle, era famosa per la perfezione raggiunta nell'arte della ballata drammatica. A Tosa si allevavano cani da combattimento. Sulla strada costiera c'erano immagini di pietra di Jizo, protettore dei bambini, che vive sul passaggio tra i due mondi, e riscatta il moribondo dai tormenti dell'inferno. Tutte queste immagini guardano verso il mare, e vegliano sulle anime dei navigatori, dei pescatori e di tutti quelli che vanno per mare sulle navi. Terra difficile. Spiriti severi. Anche se è tardi e siamo stanchi, padre Tsunoda ci consiglia di andare a visitare le grotte marine finché c'è luce. Infilate tra le radici di un fico del Banian, le grotte scolpite dalle onde del mare sono ampie, basse, asciutte, un labirinto di cavità che si intersecano l'una con l'altra. Questo è il luogo dove il Daishi alla fine raggiunse l'illuminazione mentre la stella del mattino, incarnazione di Kokuzo, sorgeva a est dal Mondo Puro di Yakushi. Per commemorare il suo successo, che ogni pellegrino vorrebbe ripetere, sono stati costruiti tumuli di pietre piatte levigate dal mare. Il rumore del mare è stranamente cambiato, l'aria si sposta in strani vortici passando da una grotta all'altra, ma per quanto mi sforzi non riesco a trovare in me stesso nulla di quell'antico spirito; come se l'estasi e la tranquillità fossero stati portati via dall'alta marea insieme ai relitti. La sera sta calando velocemente, le ombre si fondono e si mescolano in un'oscurità più profonda. Prendo una pietra per posarla su un tumulo. Nei recessi oscuri della grotta si muove un'ombra. La mia mano destra si porta sul polsino del guanto sinistro. - Mi dispiace di averla allarmata, fratello henro, dice una raffinata voce maschile. C'è uno strano tintinnio, come di artropode. Qualcosa si muove tra le ombre, dei passi verso di noi, ma il rumore sembra prodotto da molti piedi. Troppi piedi. Mezzo uomo e mezzo… - La prego, deponga la pietra, - dice l'essere semiumano. - Permettete che mi presenti. Mr Spider, al vostro servizio. Con quel suo strano ronzio che tintinna contro le rocce, ci racconta la storia delle sue due ultime incarnazioni sulla via dell'illuminazione. Prima era Kiyoshi Ueno, venditore numero uno della Ikolko Zipper Company; poi ci fu l'incontro, testa a testa, un martedì notte, con un guidatore fantasma su una corsia a scorrimento veloce della sopraelevata della West Bay. Velocità di avvicinamento: duecento chilometri all'ora; distanza: cinquanta metri; il guidatore fantasma se la fa sotto, perde il controllo, e fa un salto di tre corsie per andare a schiantarsi come una palla di fuoco tra le baracche degli immigrati coreani. Il rappresentante dell'anno della Ikolko Zipper si incastrò nel guardrail centrale e fu trasportato al Chiba District Trauma Center con fratture multiple che interessavano il cinquanta per cento dello scheletro. Dopo quattro mesi trascorsi immobilizzato in una struttura d'acciaio, la spina dorsale restò lesa solo nella regione fra la dodicesima e la tredicesima vertebra, ma, come gli spiegarono garbatamente i dottori, in modo irreparabile. A un certo punto, durante quei quattro mesi passati inchiodato agli angoli della struttura metallica, la vita che era Kiyoshi Ueno morì, e senza che i robot medici se ne accorgessero, rinacque come Mr Spider. L'unità mobile aderisce al bacino e sostiene il corpo con una intelaiatura di plastica. Sei gambe biomotorizzate lo portano in giro per la superficie del pianeta; forte, instancabile, ma inquietante ai miei occhi non illuminati: i muscoli sintetici sono collegati agli arti metallici tramite tendini neuroplastici. Dietro suo invito osserviamo attentamente le interfacce sinaptiche che gli sono state trapanate nella nuca, le fasce multicolori della memoria centrale. Indica orgoglioso le etichette delle aziende incollate su ogni superficie libera del suo camminatore. Logo simili ornano il suo cappello e gli abiti da henro. La sciarpa è sponsorizzata dalla Sea of Tranquillity Holistic Drinks Company, il bordone dalla Sony. Il campanello henro, costruito apposta per lui da uno degli ultimi Tesori Viventi, gli insostituibili maestri artigiani del Giappone, suona continuamente mentre lui si muove e parla con voce profonda e chiara come l'oceano, stranamente tranquilla per una persona così irrequieta. - Il Daishi mi restituì il dono della mobilità così che io potessi usarla non per me stesso, come facevo quando ero Kiyoshi Ueno, ma per gli altri, - dice. Da quando ha terminato la riabilitazione si è messo a raccogliere denaro per giuste cause, con il semplice (per alcuni) atto di camminare. Prima Tokaido, poi il pellegrinaggio dei trentatre templi di Kannon che tagliano la dorsale di Honshu da un mare all'altro. Dopo di che ha scalato il Monte Koya fino alla capitale Shingon sulla sommità, e da lì ha proseguito facendo il pellegrinaggio in miniatura che tocca il cerchio dei templi sull'isola di Shodo nel mare interno. Ma questi viaggi, dice, erano solo una preparazione a ciò che desiderava più di ogni altra cosa, il grande pellegrinaggio di Shikoku. Venti grandi aziende lo stanno sponsorizzando, o hanno offerto fondi per consentirgli questo viaggio: e anche un centinaio di privati. Un'agenzia di informazioni di Tokyo lo paga per avere i suoi reportage di viaggio; lui manda i fax regolarmente, per quanto glielo permette l'umile andatura di un pellegrino che viaggia a piedi. Con questo denaro spera di alleviare le sofferenze dei bambini in tutto il mondo. - Siamo la più tremenda delle specie, - dice. - Solo le mantidi religiose odiano e maltrattano la loro discendenza più di noi. La vera santità, suppongo, è come la vera umiltà. Colui che dichiara di possederla ne è il più lontano. Mr Spider rimarrebbe profondamente scosso se gli dicessero che è un vero hijiri. Dopo cena, Mas chiede congedo e sgattaiola via per una lunga telefonata. Mr Spider e io prendiamo tè e arance e lui mi racconta le storie del suo pellegrinaggio. Può parlare di noi nel suo prossimo reportage? Padre Tsunoda gli ha detto che può usare il fax del tempio. Lo considero un onore, gli rispondo, e non lo dico solo per educazione. Il tempo passato in compagnia di uomini straordinari è sempre tempo ben speso. Raggiungiamo la Cerimonia del Fuoco, dove si uniscono a noi altre due giovani donne, una delle quali in stato di avanzata gravidanza. Ci inginocchiamo davanti alla statua del Buddha posta al centro, una statua finemente intagliata per quanto può esserlo a Shingon: le due giovani donne, Mas, io e Mr Spider, con le gambe metalliche piegate sotto di lui come centauri cyborg a riposo. Centootto bastoncini di legno profumato per le centootto illusioni dell'uomo. Il fuoco guizza nel braciere di pietra sull'altare, evoca strane ombre dalle nicchie della sala del Daishi. Si percuote il gong, si agitano le campanelle, si cantilenano i mantra, si recitano le preghiere. Uno a uno, si accendono i centootto bastoncini, le illusioni del mondo materiale, le avversità del percorso spirituale, i peccati della condizione umana. Le colombe fanno frusciare le loro ali come carta di riso sotto le travi del tetto. Foglie fragranti, incensi, oli, vengono gettati sul fuoco. Le ombre si muovono sul volto del sacerdote, come peccati non consumati che l'influsso della luce penetrante trascina fuori dalle labbra e dalle narici. In tutto il mondo, non ci sono ormai che due suoni. La voce del sacerdote Tsunoda che intona le preghiere. Il pesante tonfo della risacca - una sensazione più che un suono - che si abbatte sulle rocce sotto Tempio Ventitre. Talvolta quei due suoni si fondono in un unico suono, un'unica voce universale dell'oceano. Le lanterne si muovono nel vento caldo della notte, le ombre oscillano. E quella sensazione di numinoso che non ero riuscito a cogliere nelle grotte marine, adesso mi avvolge. Del tempo trascorso in quello stato alterato di coscienza chiamato estasi divina nessuno può parlare, perché esso trascende il pensiero, il sé, il linguaggio, la logica. Qualsiasi affermazione si possa fare al proposito è così lontana dalla verità dell'esperienza, che nella migliore delle ipotesi è priva di valore, nella peggiore è fuorviante. Puro essere. I mistici medievali l'hanno definita bene: la nuvola dell'inconsapevolezza. Le fiamme brillano fiocamente. Il canto finisce. Il battitore colpisce il gong. Gli spiriti sono dispersi. I nostri peccati, la nostra debolezza, i nostri fallimenti e i falsi desideri sono bruciati nel nulla. Padre Tsunoda ci fa segno di avvicinarci e di strofinare le ceneri su quelle parti di noi che hanno bisogno della grazia. L'altra giovane strofina il grembo della sua amica incinta. La donna gravida strofina la cenere sulle labbra della sua amica, sui seni e sui fianchi. Mr Spider se la strofina sul petto. Mantieni puro il mio spirito, Signore Daishi, - sussurra. - Mantieni santi i miei propositi -. La sua campana sussurra in risposta. Io prendo la morbida cenere grigia fra le dita e ne strofino un po', accuratamente, sul palmo di plastica sintetica di entrambe le mani. Mas mi osserva, prende della cenere dal braciere, se la strofina sul cuore e sul capo. La mia stanza in legno è troppo piena del rumore del mare perché io possa dormire, la luna troppo brillante, e ho paura di sentire la voce di Mas, oltre la porta dello shoji, che grida nel sonno per un incubo in cui gli akira corrono con stendardi e spade in pugno, incidendo tagli lunghi e profondi nelle pieghe del suo cervello. Ho paura di questo perché ci sono cose, nella mia scatola del demone, che potrebbero porre fine ai suoi incubi, eliminarli come se non fossero mai esistiti, e di queste cose ho ancora più paura. Temo la seduzione del mio potere. Fuori, nella notte, il tempio è immobile, scuro, l'aria calda, disturbata solo dal rombo soffocato degli aerospaziali nella ionosfera, dal lamento dei giganteschi motori oltre l'orizzonte. Cammino sul bordo della scogliera. L'oceano che si frange sotto di me, illuminato dalla luna, è quasi una provocazione sessuale. Le vette hanno sempre avuto un fascino ambiguo su di me, soprattutto quelle che sovrastano l'acqua scura. Quella volta a San Francisco, Luka mi aveva invitato ad andare con lei a fare una cosa che aveva sempre sognato, camminare sul Golden Gate Bridge. («Non correre, non fare jogging, non marciare, solo passeg-gia-re, Eth»). Ci eravamo fermati dove le curve dei cavi si incrociano, e ci eravamo messi a guardare le antenne radio e le paraboliche di una nave da carico TransPacific che stava passando sotto il ponte (forse proprio la stessa che sento stanotte, là nell'oceano scuro), e mi ero confidato. - Ti sconvolgo se ti dico che una parte di me vuol salire sul parapetto e saltare giù? - Nato con la luna nel Cancro, sotto il segno di due transpolari, - aveva detto lei. L'autodistruzione ti ha colpito come un fulmine. Come sarebbe semplice, come sarebbe bello prendere la bicicletta e precipitare nella terra sacra di Kannon, a sud. Vedo già le ruote che lasciano il segno sull'erba vergine del ciglio della scogliera. Vedo l'uomo e il mezzo meccanico che cadono insieme; so già fin da ora che destrezza ci vorrebbe per mantenerci uniti nella caduta, macchinauomo. Quello che non riesco a immaginare è l'impatto sulle rocce illuminate dalla luna e bagnate dalle onde. Quando la voce parla è come se il Daishi in persona interrompesse i miei pensieri. - Si incontrano il ferito e il mutilato, non è vero? Mr Spider è giunto silenzioso come la notte sulle sue gambe da artropodo. - Ci sono luoghi che più di altri inducono a questo, proprio per la loro natura. Le cascate. I laghi. Le radure dei boschi. Alcuni giardini. E le alture, naturalmente. Ci sono luoghi che possono portare al suicidio persone che in condizioni normali non penserebbero mai di uccidersi. Tu ci pensi spesso, figliolo? Non c'è da vergognarsi. Io lo faccio. Ogni giorno. Ogni giorno, figliolo. Guardami, figliolo. Guardami, che cosa vedi? Un uomo impavido che combatte contro una terribile mutilazione? Un eroe? Un santo? Ti dirò quello che vedo io. Io vedo una parodia di uomo. Vedo un giocattolo rabberciato. Una cosa sterile e impotente, tenuta in vita da una medicina spietata. Un uomo che è già morto. Già morto. Ogni volta che mi guardo allo specchio, figliolo, io vedo la morte. La morte con una bottiglia, la morte appesa a una corda, la morte sotto le ruote di un treno, la morte ai piedi di questa scogliera. Guardo, guardo, e la morte mi restituisce lo sguardo, e allora vedo che c'è qualcosa di più grottesco e deforme e orrendo e sterile e impotente di me, e questo qualcosa si chiama morte. È grazie a queste piccole rivelazioni che andiamo avanti, figliolo. - Lei è più coraggioso di quanto non voglia ammettere, padre. - O il più grande codardo che tu abbia mai incontrato in tutta la tua vita. - Il più grande codardo è l'uomo che rifiuta di fare del bene a causa del male che questo può procurargli, padre. L'uomo che teme di fare del bene perché ciò potrebbe causare del male. - Dipende se l'uomo possiede davvero il potere di fare del bene, figliolo, o se è semplicemente reso impotente dalla colpa. - Quest'uomo ha il potere di fare del bene, un potere immenso, oltre ogni potere concepibile. Mr Spider alza la testa come se avvertisse il profumo di un'anima. - E perciò può operare anche il male. - Il motivo per cui egli ha intrapreso questo pellegrinaggio è quello di fuggire dal grande male che sta nel suo passato. - La fuga, figliolo, può non essere la strada giusta, - dice Mr Spider. - Sarebbe così rassicurante se alla fin fine tutto si potesse ricondurre alla Luce contro l'Oscurità, l'Ordine contro il Caos, il Bene contro il Male. Ma la vita non è il fantasy dei pulp. Se la Strada fosse facile, che merito ci sarebbe a seguirla? L'insegnamento del Daishi è che la via non sta nella fuga, ma nemmeno nell'accettare la sconfitta. La risposta all'abuso non sta nel disuso, ma nell'apprendere il corretto uso, certo. - Temevo che mi avrebbe detto questo. Ha le dita ben fatte.Ethan? . Sarebbe come se lei non fosse mai esistita. Muroto: anche se ogni giorno. Le sei gambe lo riportano indietro con cautela dall'orlo della scogliera verso le geometrie oscure e confuse del tempio.Mas -. . . Mi dispiace svegliarlo da un sonno così puro e sereno. . Mas.Ethan.ma la forza delle parole traspare anche da una dizione inadeguata.Non guardarmi fino a quando non te lo dico io. . . Due gocce di liquido le rimettono in sesto. Le lacrime.Ethan. . Le batterie della scatola del demone sono quasi esaurite. . il modo in cui utilizzerai questa chance dipende da te.dico.Di farmi dimenticare. Mi sento il personaggio di una poesia. . .dice Mr Spider. Ne ho uno che può farti rivivere quella esperienza. sulla spiaggia delle tartarughe. voglio solo che non mi faccia più male. Una falena subtropicale è stata intrappolata dall'immagine della luna sullo shop. Ho un frattore che ci garantisce di non andare oltre il limite della tua sopportazione. ma ho paura che. se non mi decido. che lei scompaia per sempre dalla tua vita? .Mas -. La paura. Avevo paura. sono demoni minori.La guarigione. . ragazzo. Il riso. . io non posso continuare ad andare avanti così. . ..Lo temevo anch'io. e così familiari per me che ormai ne sono diventato quasi immune: La Serenissima .mi grida mentre si allontana. poi lo seguo. armoniose. La luna è alta alle mie spalle.Il Daishi scrisse una poesia in questo luogo -.Afferra il mio braccio. I frattori che mi servono sono di livello basso. tutta la mia determinazione svanirà. figliolo -. E l'oblio. . .Allora chiudi gli occhi. .sorride.Dormi bene. Il dolore. Non te ne ho parlato dell'oblio ieri. Io rimango ancora un po' in compagnia delle onde e del vento. ma poi.Ti seguirò fin dove potrò. L'estasi.I cristiani dicono che tutta la vita spirituale non è che un mendicante che mostra a un altro mendicante dove trovare il pane. lei è già scomparsa dalla mia vita. per sempre.Non esistono frattori che eliminino la sofferenza e lascino la memoria.Sarebbe totale. eppure.chiedo. .Ethan… .e in effetti la sua voce suona come un flauto di bambù ammaccato . È questo che vuoi. . . senza tregua le onde si infrangono e i venti urlano.Paura di che cosa? .gli dico.Paura di quello che avresti potuto chiedermi.Il Buddha dell'Accanimento Terapeutico? . . . come se tu fossi lì presente. Mr Spider annuisce. Non voglio dimenticare. ancora si ode la voce del Buddha. Ammette di non avere una voce adatta per recitare . una luce argentea su un muro di carta.Il Buddha del Codardo al Bivio? .Ho scalato la Space Mountain ventisei volte in una precedente reincarnazione. Puoi farlo? . Lo apro e tolgo le protezioni dalle etichette adesive del frattore. Sul tavolino di legno di pino c'è un ventaglio laccato ripiegato. lei. non mi vede neanche. Metto La Serenissima sul lato del ventaglio che ritrae delle gazze che litigano sui rami di un pino di montagna. e quando mi volto per guardarlo ogni traccia della pace artificiale del frattore della Serenità è scomparsa. Come hai fatto a trovarti in questa strada.gli dico. forza. .Il basho. ed è la prima volta che lo dico. . Solo terrore. stasera. sulla fila di pellegrini felici e sorridenti che discendono una montagna. Il suo viso è attraversato da ombre. la notte.Marcus l'ha chiamato La Serenissima. A che cosa serve urlare? Perché non faccio qualcosa? Perché non fai qualcosa? Perché te ne stai lì seduta con quella stupida.Mas. .e Mneme. E lui torna indietro. vede solo la strada. con le luci gialle dei lampioni che si riflettono sulla plastica lucida della Daihatsu 4x4. di serenità e calma. Mas annuisce lentamente. . nessuno è perfetto. Non riesco a fare altro che urlare. Volto il ventaglio appoggiandomelo al petto. non lo sai che ti ammazzerà? . ombre che vengono da dentro. non è che così fai liberare prima la strada. ma io non giro ancora il ventaglio dalla parte di La Serenissima. Dimenticavo. .Adesso puoi guardare.La colpa non è tua.Sono in piedi e urlo. . lungo e debole. Togli le mani dal clacson. . La polizia ha isolato lo stadio. . Gli ingorghi hanno sempre bisogno di un po' di tempo per smaltirsi. col ventaglio aperto sulle cosce dalla parte di La Serenissima. Sei sempre stata un'automobilista impaziente. Qua- . . Non ancora. Stimola il cervello a produrre endorfine.Hai ragione a essere arrabbiato con lei. però è più scorrevole. . Mas.Raccontami. . c'è un'altra strada. Un movimento della falena sulla parete di carta. . C'è una coda di macchine per diversi isolati. vedrai. a quest'ora? Un attimo di La Serenìssima.Non lo sai che quello farà solo una cosa. E il fatto che sia morta non l'ha fatta diventare perfetta. lui si ritrova ora in quella strada. stupida. «E dai. non è proprio una scorciatoia. anzi si allunga.Torna indietro.Prima. Sono cresciuto in questa zona. pronti a salirne un'altra. Mi inginocchio davanti a Masahiko. oppiacei naturali -.Che cos'è? . . C'è il grande play-off di sumo. impotenza. rabbia. hanno deviato i cartelli stradali. . Abbiamo il diritto di odiarli. stupida espressione sulla faccia? . Le sue pupille sono così dilatate che credo di poter vedere in entrambe il riflesso dell'immagine della luna. .gli ordino.gli dico. Tramite il frattore della memoria. . Mneme invece sul retro.rispondo. . Ma saranno ancora lì quando arriviamo noi.Ricorda la notte in cui è morta. Mas sta tremando. Il suo respiro esce come un sospiro. muovetevi». Abbiamo tutto il diritto di essere arrabbiati con loro. . Non era perfetta.dico. .Non è a me che sta gridando. I morti possono essere stupidi. Morire non rende perfetto nessuno. dovrei trovarla. I morti possono essere arroganti e impazienti. dai. senti.Avatar di pace e di tranquillità.Torna indietro.Ehi! Mi ricordo adesso. che il mio isolamento ti impediscano di correre dietro a quello che vuoi. in cerca di teste». intorno alle curve e alle pieghe della corteccia visiva.dico.Ci sarebbe andata anche senza di te? . preconscio. Lasciamo perdere. Sogni sempre questa mitica California dorata. Lei ha deciso di prendere la deviazione. forse io non ho nessuna ambizione.urla.Credimi -.dici tu. . le stesse facce che dicono le stesse cose gentili. Le armonie e i ritmi del frattore toccano i bordi del mio campo visivo quasi come la serenità di un paesaggio.Cammini altera su e giù. dal puro essere animale.Sì. . Questa volta no. misera timidezza. . del mio lavoro. Alzo la mano destra davanti al viso di Mas. senza di te? .Tu non hai colpa -.Tua? . Apro le dita.Sarebbe andata senza di te? . forse sono contento di essere quello che sono e di fare quello che faccio. Ci saranno i daimyo delle pubbliche relazioni della SonyVirgin-Columbia con le tasche piene di contratti. oltre tutta la logica.Sì. . Perché. . Ci saresti andata.Sua.dice. ecco a cosa servono davvero queste feste: sono battute di caccia. Ti arrabbi così tanto quando non faccio quello che vuoi tu. . Mas? Dove voleva andare a tutti i costi? Perché era così impaziente d'arrivare? Di nuovo Mneme adesso. si sarebbe imbattuta negli akira. anche se hai sentito il notiziario alla radio e hai pensato che poteva esserci pericolo. . Senza guanto. Ti ho chiesto di aspettare soltanto cinque minuti. andiamo a cena fuori. . la razionalità e la conoscenza. andiamo al cinema. a fare shopping. dove per la prima volta.Sì! . . . ignorato i comunicati. dico.Di qualcuno dev'essere. Anche lei ha ascoltato le notizie alla radio. la colpa.Perché volevi andare alla festa. Le pupille di Mas si dilatano mentre il frammento di immagine quasi frattale scivola sui suoi nervi ottici. Sono sempre a caccia di teste. e il volto di Mas è dilaniato dalla colpa. comunque la colpa non è tua. Senza pelle sintetica.Sì. Be'.Di chi altri. . Sì! . «Ci sarà la gente che conta lì. di me. Le forze di sicurezza stanno cercando di circondare dei gruppi di akira.Non hai colpa. Sì! .lunque cosa pur di portarla a questa festa. obbedisce. . su e giù per la sala con le tue scarpe coi tacchi alti.Anche se hai suggerito tu la deviazione. fino in quel pugno di midollo oscuro. Ethan? . il tempo di prepararmi. questa volta non lasceremo che la mia patetica. Tatuata sul palmo della mia mano sinistra c'è l'immagine di Malkhut. e tu ti sentiresti morta se te li perdessi. perché dovevo accettare di venire con te? Sarebbe stata la solita storia. avrebbe preso la deviazione. è così piccola la stanza che con tre passi l'hai già attraversata: toc toc toc ti giri toc toc toc ti giri… . emerse come . Non avrei mai pensato che avrebbero cercato di aprirsi un varco. .Sarebbe andata alla festa.Quelli delle aziende. nessuno mai che dica quello che realmente pensa. Nuda.Credimi. Ed è la seconda volta. I ricordi si fanno più tranquilli. . Bene. anche se la radio continua a parlare di disordini nella zona. il frattore Sefirah: chiunque lo guarda. Di lei. . il palmo di ogni mano distesa. facendo svolazzare í nostri mantelli da henro come insegne da guerra di akira. Spider che ronza lungo il sentiero degli henro. Il mantra gutturale del campanello annuncia il suo possessore prima che quest'ultimo sia visibile.Ho qualcosa da fare. . E sulla strada dall'alba. La pioggia ha corroso la strada aprendo canali stretti e pericolosi. Non posso raccontargli che ora c'è un patto segreto tra Mas e me. tre milioni e mezzo di anni fa. cioè nella distruzione.Aspettami al Ventisei. la sciarpa svolazzante e il campanello che suona a festa. affilata sul cuoio. La mia improvvisa frenata fa sbandare la bicicletta sul sentiero degli henro. La ghiaia bagnata scricchiola sotto le gomme. Ma lo accetta. Va'. con il vento e l'oceano in tempesta. profondo e oscuro quanto quello di autodistruzione che lui ed io abbiamo fatto sulla cima della scogliera. . prendo dalla scatola nera uno dei miei demoni di carta. perché io ho creduto alla sua verità che la risposta al cattivo uso non sta nel disuso. Mas si ferma e alza gli occhiali con la mano guantata. passandola da parte a parte.Un settai.Credimi -. Ci scambiamo le cartoline. e guardando le nostre biciclette e l'abbigliamento piuttosto bizzarro. È tutto a posto.Può questo pellegrino chiedere che cos'è? . È come pedalare in un'incisione di Hiroshige. Fila via. Solo. . vero al di là di ogni dolore o colpa o paura o possibilità di dire di no. vitalità e benedice tutti coloro che meditano su di esso. la mia lingua. Perplesso.una scintilla la sensibilità.Dovrà essere un talismano straordinariamente potente. Vero al di là di ogni rifiuto. che trafigge le mie labbra. osserva che lo henro a piedi deve sempre partire di buon mattino. Un bell'aiuto per i pellegrini in bicicletta. ma nel corretto uso. Ride. ondeggiando nell'intelaiatura di sostegno. La schiera di pini che delimita il sentiero si muove e fischia. Non ti preoccupare. Nella notte il vento soffia da ovest. Va' avanti. Quella volta. Lui agita il bastone in segno di saluto mentre noi ci allontaniamo pedalando sul sentiero. Dogyo Nìnin. Ognuno di quei credimi è come una sottile. allora -. la tessera di plastica riciclabile di Mas fa affiorare un sorriso. mentre ballava schioccando le dita e cantando le lodi di Dio.dice Mr Spider. Il mare sotto di noi è agitato da lunghe onde frastagliate di schiuma. penetrante lama. ma qui siamo i primi e gli ultimi pellegrini che si incontrano durante una tempesta d'estate. . Mr Spider -. agitando immense onde che scuotono Tempio Ventiquattro fin nelle sue fondamenta. Gli tendo la striscia di carta piegata. a Marrakech con Luka. A un chilometro di distanza dal tempio Venticinque avvistiamo la tintinnante struttura da artropode di Mr. con i logo colorati degli sponsor aziendali bene in vista nella luce del mattino.gli grido cercando di vincere il ruggito del vento. dietro di noi. ci spinge lungo il vecchio sentiero costiero che sale da Tempio Venticinque fino al Ventisei.Un potente talismano. Ma di lì a poco. . mentre con un sibilo di montanti idrolastici si ferma per riposarsi. Mr Spider raggiunge la cima. . che dona salute. Quello che ti dico per tre volte è vero. . scendemmo al tramonto nella Piazza delle Anime a guardare un uomo che si infilava nella lingua un sottile spadino di metallo. . Ci saluta calorosamente. un bar che gli faceva schifo. ridendo e schiamazzando con l'ostentata chiassosità che è tipica degli uomini in giacca e cravatta. vitalità e benedizione? La scarpa destra puntata. su ogni avvenimento. e mentre l'aspettava se ne stava tutto solo in un séparé a bere un brandy che detestava. . Guardo e guardo. che si spinge avanti nella tempesta estiva. infinitesimale in questo immenso paesaggio. per quelli che se lo possono permettere. Proprio nessun segno. Mi lasciò due soprammobili che quando era viva teneva sulla toeletta: un contadinotto che fischia e una ragazzina con un coniglio. . ogni ora. ogni volta che lo contemplerà. e scruto ma non c'è segno di lui. dimenticata.dico. dissolta. che gettava un'ombra su ogni pensiero. Con i cellulari digitali. Oggettini a buon mercato.Quando non ne avrà più bisogno. Per tre mesi dovunque andassi.gli dico. La vita di Ethan Ring. su tutto. lo passi a un'altra persona. A lei non occorreva di più per capire quello che era successo. Non avrei potuto offrirgli una pura e semplice speranza di rigenerazione. dove le ossa diventeranno più forti. E sopravviveranno anche a me. dove le sinapsi morte guizzeranno e si accenderanno. l'avrebbe distrutto. quei due soprammobili di porcellana cinese.Quando avevo otto anni mia nonna morì. . Noi due. i muscoli sodi e flessibili. impossibile da aggirare. per tirargli su il morale. .disse Luka. Ma sono sopravvissuti a mia nonna.Abbiamo fantasmi e ricordi. Eppure. Lui le aveva dato appuntamento in un bar chic di stile vittoriano. se fosse stato falso. chiunque incontrassi. Nel bar vittoriano entrò un gruppo di uomini in giacca e cravatta coi cellulari digitali e i bioprocessori Mark 88 Olivetti/ICL nelle tasche interne. passata.. . sollevandolo. . su ogni azione. non dovrà permettere che nessun altro lo veda. E i bioprocessori Mark 88 Olivetti/ICL.Io riesco a immaginare quel giorno. ogni minuto. pronta a spingere. .Abbiamo l'immortalità. non vedevo che l'ombra della mortalità. . quel ragazzino fischierà ancora al vento con le mani in tasca.Riesci a immaginare un giorno in cui non avrò più bisogno di salute. e diventava sempre più vicino. . Mi ha gelato il cuore. tutto maioliche. ma quella ragazza coi piedi nudi continuerà a coccolarsi il suo coniglio. Tu ti sei messa a ridere quando li hai visti. uniti nel pellegrinaggio. come fredde e scure acque sotterranee che seguissero le fessure e le faglie.cominciò lui rigirando tra il pollice e l'indice lo stelo del bicchiere di brandy -.Fino ad allora. non avrebbe osato accettare un qualcosa che. adesso. . In cima alla collina successiva mi volto per ammirare la minuscola e risoluta figura di Mr Spider. più alto e più largo ogni giorno. Il vento soffia sotto il bordo del mio cappello da henro. legno tirato a lucido e ottoni risplendenti. e aspetto. Così si sedette vicino a lui e aspettò che le cose facessero il loro corso. il Tiferet scivolerà oltre le sue speranze e le sue paure ed entrerà nel luogo in cui le fibre nervose erose e tagliate ricresceranno. impossibile da scavalcare. come quelli che si comprano al mare: schifezze senza pretese. quella scoperta: vedevo come un gigantesco muro oscuro alla fine della vita. Stanno sulla mia libreria. anche se per quel momento il timer inserito nella carta l'avrà disintegrata. e le gambe riprenderanno a camminare. qualunque cosa facessi. . Fallo. i reni e il pancreas. come se vedesse qualcosa.Luka! . non è così semplice… . .Cristo. Continuava a scivolare fuori dal suo campo visivo.Luka. Luka. Diciotto minuti dopo le undici. Chissà lui quanto tempo dev'essere stato a guardarlo.. hanno detto. era Marcus. Ero con lui quando è uscito dal coma.Alle undici e dodici è uscito dal coma. .Ho dato un'occhiata a quella cosa quando ho trovato Marcus. poi lo colpì forte sulla guancia. prometto… Lei riagganciò.Liberatene.L'hai già fatto? . Poi è stato come se ricordasse qualcosa. Non sono stato in grado di camminare né di vedere bene per parecchi giorni. seguendo col dito i cerchi umidi lasciati dai bicchieri sul tavolino coperto di graffiti. Quello che ti dico tre volte è vero. A Ethan non era mai sembrata così bella come alla fine di quella sfuriata. più o meno all'ora della soap opera. Ethan. . mentre lui non sapeva decidersi fra l'ascia. un incubo che gli bruciava tutti i neuroni nel cervello. brucialo. Per due giorni il dischetto stette in fondo a una borsa Prisunic sul tavolo pieghevole del cucinino. lei gli telefonò. Luka. Alle undici e diciotto tutti gli strumenti davano linee piatte. È la morte -. . .È semplice come dire sì o no.Be'? . uno dietro l'altro. l'acqua fonda e le fondamenta degli uffici in costruzione.Allora. . Non potevo lasciare che lo trovassero. È stato come se qualcuno mi avesse dato una mazzata sul collo con una sbarra di ferro. . ma liberatene. Ventitre minuti dopo è stato dichiarato clinicamente morto e gli hanno preso il fegato. scaricalo in un compattatore di spazzatura.Mi dispiace. facendo versacci di scherno.Non ancora.Luka… Prrrrrrr. . . Per un altro paio di giorni il coso rimase nello zaino.Cazzo… Ethan. Non c'era rimasto niente lì. Per altri due giorni il dischetto stette in cima alla borsa Prisunic sul tavolo pieghevole del cucinino. ho preso il dischetto. La sera del secondo giorno. l'hai fatto? . Durante una delle scene madri di Rover's Return. Ethan… i frattori. lo faccio domani. Lo colpì ancora.Non scusarti -. . Ethan. lei chiamò.Be'. Lei gli prese la faccia tra le mani. Il cuore e le cornee glieli hanno lasciati. Per un attimo è stato se stesso. Gli uomini in giacca si voltarono. È pazzesco. Ethan Ring annuì. che si svegliava da un incubo. la benzina. Buttalo nel fiume. Alle undici e tredici sono cominciate le convulsioni. O non mi vedrai mai più. . .Marcus è morto stamattina. stavo pensando… Lei riagganciò. . Durante la pubblicità in mezzo a Coronation Street lei lo chiamò di nuovo. insieme a un paio di stivaletti con i calzini ancora infilati dentro. Un amico che non sento da anni.Lui prese lo zaino e lo portò su un autobus. . armate e corazzate. L'ho sentito parlare inglese. . . Anche le certezze e i dogmi di quegli anni sono svaniti: dal punto di vista più heisenberghiano maturato ora.disse Ethan Ring. Luka Casipriadin fece domanda per trasferirsi alla École des Beaux Arts et Dessinées a Parigi. poi strappò un fiammifero da una bustina con l'insegna di un ristorante greco di dubbia fama. controllano la nostra identità.È nei guai con la polizia. saliamo al tempio per implorare grazia dalle mani di Kobo Daishi. Io. Una settimana dopo. . verso la cometa che svaniva. Lo zaino appeso a una spalla sola. poi su un taxi a bioenergia e finalmente alla Diciannovesima Casa. Ethan incontrò un uomo che ansimava in un'incredibile tuta di gomma.disse la ex commerciante di Futures. si avviò verso le luci della città per raccontare a Luka Casipriadin quello che aveva fatto.'Fanculo. Noto un numero scritto a matita sulla User Information Chart: i ghirigori di Kabukiman tradiscono la sua origine. Una meteora attraversò il cielo.disse la fabbricante di gioielli. lo cosparse per bene di solvente per vernici. mi rendo conto che quell'Ethan Ring che passeggiava sulla spiaggia sotto le prime stelle cadenti di primavera deve aver avuto una ragione stringente per non distruggere il dischetto Sefirah. . non riesco a ricordare quale fosse. Dopo dieci anni l'odore di solvente sulla scatola del demone è scomparso. Bugiardi entrambi. . Batto sulla plastica della bolla. . con i suoi ricordi di souvlaki e salmonella. poi su un treno. da tutte le sue madri. .disse Ethan Ring.Allora? . .L'ha messa incinta. . con il tono da cui tutte le mamme capiscono che è una bugia.disse la telelavoratrice progettista di riviste europee di agricoltura. che si era data al franchising. Le forze di sicurezza. passata la trentina. . È un codice Yawatahama. .E Luka. Gettò la bustina di fiammiferi.Ho solo bisogno di un po' di tempo per riflettere sui fatti miei. . .commentò Nikki Ring. pensando già a nuove vite da accogliere nell'abbraccio della parentela. Inglese. vicino a una bolla telefonica pubblica. . taglia corto la telefonata e riappende. mentre il simulatore Shinto ci guarda a lungo e intensamente salire i gradini consunti che portano alla sala Butsu. . L'uomo con l'incredibile tuta di gomma svanì.chiedo con falsa innocenza.dissero tutte. Scarpinando con lo zaino. Sui giubbotti e sugli elmetti ci sono l'aquila e i fulmini incrociati della Tosa . per fargli sapere che sono arrivato. Giù a riva. Ethan mise giù il dischetto di Marcus.'Giorno.risponde lui con falsa ingenuità. però. Appena mi vede. dove le luci dei palazzi e il chiarore giallognolo del porticciolo ricostruito non arrivavano.disse l'imperatrice dei sandwich. . . Trovo la Dirt Wolf di Mas appoggiata al muro del Ventisei. tra il polistirolo sporco di catrame e i pezzi di rete lavata dal mare.Io sto bene. .Chi era? .Nessuno finisce più dentro per la droga.E la droga. Il tempo scadde alle quattro e ventitre del mattino all'estremità buia della spiaggia. e si trasferì dal piano sopra quello di Ethan Ring a un indirizzo sconosciuto. . perché. mentre la band suonava l'ultima cover. Erano in una lingua piena di vocali doppie. vennero a prenderlo nella cella con il pavimento di gomma e lo portarono da una donna con la montatura degli occhiali rossa e una grande quantità di anelli alle dita.Perché non ritorna da me? . .Ce l'avete messa voi. non si sa mai. Il mio appartamento… . Da quando Luka l'aveva lasciato. a Gent.Oh merda -. lui avrebbe sempre potuto tornarle utile politicamente. Vennero a prenderlo alla chiesa sconsacrata dove si trovavano il giovedì sera. incredulo e sbalordito. E quelli arrivarono contemporaneamente dalla porta e dall'uscita di sicurezza. Il cesso. Le scritte sul muro.È caduto sotto la nostra giurisdizione quando la polizia ha riesumato i dati dell'hard disk su cui il suo amico stava lavorando prima del. Dal modo in cui voltava la testa verso di lui. Aveva un leggero ma inequivocabile odore di solvente per vernici.Oh Dio. Era la terza cosa. Era una scanalatura di metallo nel pavimento. dell'incidente. che girava e tormentava in continuazione. . . e vomitò nella scanalatura del pavimento. Era squisito. La seconda cosa.Securities Incorporated. .Non è un po' esagerato nel caso di un arresto per droga? La donna cieca sorrise e tirò fuori da un cassetto un dischetto per computer a megadensità. la puttanella del suo corso che gli stava stringendo i fianchi fra le cosce fasciate di lycra rosa e dardeggiando la lingua nell'orecchio. . eh? . Il cibo.Il Segretariato alla Sicurezza Comune Europea. . qualcosa che aveva tutta l'aria di una bustina di plastica con dentro qualcosa che sembravano proprio pillole rosse marmorizzate a forma di cherubino alato. . Era la prima cosa. . .Bastardi! .Siete entrati nel mio appartamento. Il tecni- . . . signore. Quando anche gli ultimi effetti dell'allucinogeno furono scomparsi.disse il poliziotto-armadio spruzzando un aerosol allucinogeno sulla faccia di Ethan Ring e i tavoli le sedie le bottiglie la band i compagni di corso e Kirstie-Lee furono avvolti da grandi angeliche ali di luce. una cosa vagamente anseatica.disse Ethan. gli allargava le gambe. sono in Belgio. . ehm.disse.Più precisamente.Gent. .Allora. gli frugava nelle tasche «Ma che cazzo…?» e riemergeva con qualcosa fra le dita. . .confidò a Kirstie-Lee. capì che era cieca. Ethan Ring si era gettato in periodiche orge di studenti con il disperato entusiasmo di chi si sente stringere intorno la trappola che si è costruito da solo. seduta in poltrona.disse lei in un inglese corretto ma un po' impacciato. che cosa abbiamo qui. C'era addirittura della birra di un tipo che non avrebbe mai potuto permettersi con le sue entrate di studente.ripeté Ethan Ring. Cosa? Sedie tavoli bottiglie che rotolavano ah? la band che staccava i cavi e scappava nei camerini «Luka!» ma in effetti era un poliziotto grosso come un armadio che lo spalmava contro il muro con i poster dei leggendari gruppi dei favolosi anni Settanta. Le conclusioni fecero collisione nella sua mente come particelle subatomiche. prima o poi.Che cosa c'è a Gent? .Moderi i termini. lei dovrà solo usare i frattori per noi quando ne avremo bisogno. al confronto. .Signor Ring. Mi dica. come chi è consapevole di quante cose possa mostrare l'espressione di un viso. dovrà abituarsi all'idea che quando si lavora con noi non si può essere così schizzinosi. la proteggeremo. . o nelle nazioni del Bordo del Pacifico. .Non mi sembra di aver accettato nessuna offerta di lavoro.quanto tempo resisterebbe a vederla stuprata dai cani? Due ore? Quattro ore? Magari otto. . Non capisco come può avere lo stomaco di mangiare quella sbobba al semolino.che nome è. o da qualcun altro. armeno. Una pallottola nell'occhio sinistro è il modo più comune di regolare gli affari nelle Aziende della sicurezza dei paesi del Bordo del Pacifico. armi psicologiche di una tale potenza e raffinatezza che i nostri progetti attuali. o a dire parolacce. Prenda il diploma.Lei non mi spaventa affatto.rispose lui. Può anche darsi che non si verifichi mai. equivalgono a costruire maschere di carnevale. Un trip da incubo.La chiami.Si tratta di un semplice alternativa. .Siete entrati nella camera di Marcus? Avete frugato in mezzo alla sua roba? . . E una volta che avessero ottenuto quello che volevano. Ci occupiamo di tecniche psicologiche. lei che cosa fa di preciso? La donna cieca sorrise increspando appena il viso. Non sarà un'eventualità molto frequente. con la tipica frase di quelli che hanno una paura del diavolo. Luka Casipriadin . In cambio.come si chiama.co della polizia adesso è fuori pericolo. Ma forse l'uva cali- . si alza sempre tardi. vicino al dischetto della Sefirah. . con un'emicrania spaventosa. quanto tempo pensa che potrebbe resistere a vedere la sua ragazza . Sinceramente. Noi le daremo un lavoro alle Pubbliche Relazioni Europee. La signora cieca prese un cellulare nero dalla scrivania. . non vedo nessuno di loro sprecare il proprio tempo con lei in una discussione come questa. Qualcuno gli aveva venduto qualcosa nella toilette degli uomini e da un momento all'altro si sarebbe svegliato sul pavimento di casa sua. Dagli appunti del signor Cranitch sappiamo che su quel disco esistono più di cento frattori. signor Ring. la custodiremo. e teme di rivelarle. signor Ring. Luka Casipriadin. come li chiama lei.Devo confessare che lei mi delude non poco. o nel panislamismo. quando al refettorio della scuola fanno degli eccellenti croissant. lei si accorgerebbe presto che hanno già dimenticato gli eventuali accordi intercorsi tra voi. Finisca i suoi studi. georgiano? . signor Ring. ma non è ancora chiaro se riacquisterà il pieno controllo delle sue funzioni motorie. Mi sarei aspettata di più dall'inventore di questi… . Tenga pure il computer.I frattori. Tenga i programmi dei frattori. La prima possibilità è questa. .Frattori. . Signora. Le password le ha lei: tenga anche quelle.Proprio così.La seconda possibilità è correre il rischio di incappare negli Americani Bianchi. .Noi siamo una Divisione Ricerca e Sviluppo del Segretariato alla Sicurezza Comune Europea. la pagheremo. Torni all'Università. Dovrebbe essere a colazione adesso. Una nuvolaglia bassa ci affligge con una pioggerella insistente. Sei una gran troia. contiene una ghigliottina azionata a gas compresso… una lama molto affilata -. Se fosse Ethan Ring a fare questo pellegrinaggio. se non fosse che la nostra strada coincide con l'autostrada principale della provincia. Una lunga e dura tirata per la costa meridionale di Muroto. . . osserverebbe che la vita è proprio un pellegrinaggio circolare dal nulla al nulla. fumo e aerosol. Vuole decidere adesso o preferisce pensarci un po' su? . girò attorno alla scrivania.Mi sembra chiaro. In realtà non avremmo potuto consentirle di scegliere davvero la seconda alternativa.Vaffanculo. Il prefisso da Gent per Parigi è 00331. abbandoniamo la camionale e ci lanciamo più veloci che possiamo sul vecchio sentiero fra le betulle. e non l'avrei schiacciato volentieri.Faccia come crede. signor Ring. . . ci sarebbe molto tempo per contemplare il Buddha degli ingranaggi. . . ma io non riesco più a trarre conseguenze assolute dai particolari. Ho un po'… economizzato quanto a verità. alle autostrade a sei corsie stipate di mastodonti preistorici. il Tempio Zero della non esistenza. È una benedizione che dura poco: subito dopo mascherine antismog. e poi giù per le dolci distese in cui lo spirito può deporre il cruccio e rilassarsi. e che i templi della vita vera.proprio a questa altezza. In un bangai annesso a una stazione di servizio il proprietario ci offre settai di tè e mandarini. ci sembra una manifestazione del santo in persona. Fra il tempio occidentale e Kochi City ci sono solo quattro templi. si arrampicarono due palmi sopra l'ombelico. e riprendiamo a spingere sui pedali. Tap tap. che dobbiamo tenerci stretto ogni singolo nostro momento di sacralità.Devo prenderla come una risposta affermativa? . meno sono le cose di lui che riesco a riconoscere in me.L'avrebbe tagliata nettamente in due. e i rombanti autocarri con rimorchio ci spruzzano addosso uno strato oleoso di polvere attaccaticcia.Fa qualche differenza? .forniana aiuta. Vede. Adesso la mia predica sarebbe piuttosto questa: che la testa del Buddha riposa tanto bene negli ingranaggi Shinamo di una mountain bike a ventiquattro rapporti quanto nel volto di Kokuzo intagliato nella carne di un albero vivente.Ne sono lieta. c'è un piccolo pulsante sul bracciolo della poltrona. senza dover spingere nella storia l'insopportabile meccanismo della vita. dalle oscure caverne marine dell'accidia. Si alzò dalla sedia. su per i ripidi pendii delle contingenze e della legge di Murphy sino alla cima delle montagne dell'autorealizzazione. dalla sua parte. . Sarà la grazia di Kobo Daishi. Così la scrivania. ardente. come un tempo avrebbe fatto lui per autogiustificarsi. sono così pochi e così distanti l'uno dall'altro. cappelli.le sue dita picchiettarono sulla camicia di jeans nera che puzzava ancora di birra. reale. Quando su un paracarro troviamo un dito in bassorilievo che punta verso un sentiero fangoso in mezzo alle betulle e agli ontani. mantelle. e vederla andare con gli yankee o con gli islamici. Felici. risuonanti di morte. signor Ring. Le sue dita sfiorarono la coscia di Ethan Ring. È strano: più ricreo dentro di me la vita di Ethan Ring. affrettiamo l'andatura. mi informa Mas. Su ogni casa. . la testa del giovane akira continua a vegliare sui pantaloni scozzesi. rispettabili salariati gettano via giacche e cravatte e saltano fuori spade armature elmi tenuti in soffitta.concorda Mas. dove robot infangati e immersi a metà nell'acqua stanno lavorando su mucchi di germogli lunghi e slanciati . e così la piastrina di identificazione. mi sento l'eroe di uno spaghetti western. pur di non . L'unico che mi è rimasto in mente è Jake Byrne. le orecchie sono ridotte a due mucchietti di cartilagine masticata. le guance. profanatori di tombe euro-islamici si smembrano. È vero che la mia mantella di plastica ricorda alla lontana qualcosa dell'Uomo Senza Nome.Come il set di un film di Kurosawa. e la pioggia cresce fino a diventare un diluvio. L'iscrizione dice che l'altare esiste da trecentoventotto anni. Al bordo del campo. Mi sento lontanissimo dal Percorso Turistico Autorizzato.La stradina degli henro ci guida attraverso un paesaggio agricolo fiorente. del campo stesso. Il casco di plastica può resistere sia agli animali che agli elementi. Versione tipo condensato di Selezione dal Reader's Digest: le caratteristiche nazionali sono inscritte nelle ossa come il colore dei capelli e degli occhi. nostro tutor annuale. Dove c'erano dei tatuaggi. Mas scende dalla bici e si accuccia a guardare. ma quell'impressione non mi viene da nessun cambiamento interno. lungo stretti passaggi sterrati ricavati tra le risaie. È assurdo. la pelle è rimasta intatta in virtù di qualche proprietà preservante dell'inchiostro. forse non dovremmo stupirci nel vedere che questa prospera terra agricola è diventata il dominio di un'azienda di sorveglianza privata neo-feudale. e ancora più transitorio. . che ci propinava la sua teoria scandalosa-destrorsarazzista-xenofoba dell'inerzia culturale. su ogni veicolo e robot e impianto di biogas e pompa. su ogni negozio. consapevoli di quella barbarie a meno di cento metri dal tee numero tredici? Fino a che punto può arrivare l'indifferenza. il che significa che sarà ancora qui molto dopo che l'incongruo campo da golf privato che spezza il sentiero degli henro sarà tornato alla natura. anch'essa di plastica. pedalando al mio fianco. Il guardiano dell'impianto da golf è più giovane. sulle borse del signor Dormie e sui kart a bioenergia. riferimenti: le zaibatsu giapponesi collassano.sono le canne di tatami. un'impressione così intensa ma così vaga che solo dopo parecchi chilometri riesco a mettere a fuoco l'idea. Pedaliamo in mezzo a villaggi dai tetti d'erba. Nel tentativo di esporre le nostre menti a un mondo più vasto di quello della tipografia e dell'immagine coordinata. fuori dal tempo. i mandarini della Graphics Communications avevano decretato che dovessimo seguire ogni settimana una conferenza o qualsiasi altra inutile attività i tutor avessero deciso. Turbati nello spirito. hello boys è l'ultimo remake di Kagemusha: l'ombra del guerriero. Sotto gli ombrelli aziendali (il golfu è una cosa troppo importante per farsela guastare da un semplice monsone) gli junior manager e i direttori alle vendite applaudiranno quando il signor presidente farà il suo tiro. aconiti e aglio selvatico. il logo con l'aquila e i fulmini: «Sotto la protezione di Tosa Securities Incorporated». Gli animali gli hanno mangiato le labbra. su ogni stipite e su ogni palo indicatore. oscenamente affascinato. Se Masahiko non riconosce più il Giappone della sua infanzia nel Giappone dei suoi trent'anni e passa. nascosta in mezzo al rigoglio estivo di campanule. gli occhi. le arcologie bruciano. Dalla mantella impermeabile scendono cascatelle d'acqua. piuttosto dall'ambiente che mi circonda. . lasciala stare -. Guizzi. in rilievo. calcolo approssimativamente. Colpevoli di intrusione. la bicicletta si rimette in carreggiata sferragliando. fa una conversione di novanta gradi. Grido un avvertimento a Mas. non vedo perché dovrebbero trattare gentilmente due henro che lasciano tracce di pneumatici sul manto erboso intorno al numero tredici. Sento urlare una voce e mi volto a guardare al di sopra della spalla. Dopo un po' di giravolte in mezzo alla vegetazione che cresce selvaggia e disordinata in attesa dell'estate. Non possiamo andare avanti. occupato in qualche attività di coltivazione che lo obbliga a stare in piedi sul retro di un furgoncino Nissan. infilandosi in un filare strettissimo dove non può seguirlo nessun furgone. Sventurato pellegrino. Cani? Cose. in realtà) che sembra andare nella direzione giusta. un canaletto e il green del numero tredici . troviamo un sentiero (poco più che erba calpestata. Un branco di una . Troppo bassi. Cani. la pista si infila dritta in una grande piantagione di canna da zucchero. mettendo un piede a terra per frenare. è una monocultura) usciamo da quel canneto claustrofobico e finiamo su un'ampia strada di accesso. E non sono umani. dietro l'altare nero. Anche Mas li ha visti. I cacciatori in mezzo alle canne ci tengono dietro senza alcuna esitazione. Sento Mas che impreca. con un'occhiata ci facciamo segno di passare al rapporto superiore. troppo veloci.c'è la pietra miliare al limitare del terreno boscoso.ma in mezzo ai kart che balzellano sull'erba c'è una camionetta corazzata bianca e azzurra con l'aquila della ToSec ben visibile sulla fiancata. E infatti siamo in una impasse. speriamo solo che un sentiero dritto porti per forza da qualche parte. Il contadino agita qualcosa che tiene in mano: a questa distanza non posso esserne sicuro. e io mi volto a guardare ancora una volta. Lampi di movimento. Più di cinque. Sguardi. sia dal punto di vista legale che da quello spirituale. E che cosa sta gridando? Chiama dei cani? Dove sono? Con un po' di scossoni.Per amor di Dio. Dopo dieci minuti (questa non è una piantagione. e non abbiamo alcuna intenzione di rifarci venti chilometri in mezzo alla terra di Clint Eastwood per tornare alla strada turistica. Occhiate. Il contadino è entrato nel furgoncino. Guardo indietro. troppo spietati per essere umani. Se le guardie sono state capaci di staccare dal collo la testa di un akira solo perché si era infilato nel campo. e si può vedere addirittura il sentiero degli henro che prosegue tra gli alberi . Sono solo poche centinaia di metri attraverso l'erba lunga. c'è l'onnipresente e minacciosa aquila della Tosa Securities Inc. I campi da golf sembrano non finire mai. Sulla superficie. e meno di venti. Ma un centinaio di metri alle nostre spalle. finendo quasi addosso al padrone delle canne. ma lui si è già accorto di tutto e. Luci e ombre che balenano a tratti in mezzo alle canne alte più della nostra testa. e ci sta inseguendo. che non sa riconoscere un presagio. per un attimo. La pioggia picchia sulle canne straniere. Mas. Perciò giriamo attorno.interrompere una partita di torneo? Tra i fiori bagnati dalla pioggia Mas ha trovato la smartcard di plastica dell'intestatario di un conto. Non abbiamo la minima idea di dove stiamo andando. acceleriamo per allontanarci prima che l'uomo possa protestare. ma l'aggeggio ha la lucentezza fredda di un aggeggio elettronico. . si contorcono e cadono. Se la mano destra è la verità.È finita. Scivolando tra le canne fitte. contorcendosi e uggiolando orribilmente. Stretti attorno al manubrio imbottito. Quello rotola fra le canne. Dieci. per quanto sia grande la sua tenuta. nuda. Una sola volta. tranquillo. a Marrakech. Mas si tira indietro quando gli tocco la spalla. E neanche a noi. con le mani sugli occhi («non guardare il male»). Ma quest'uomo non ci sta minacciando. Dovunque giro la mano sinistra.Tranquillo. a un livello superiore. sono implacabili. e non possono restare indifferenti a quello che accade alle loro proprietà. Cinque.sussurro in inglese mentre gli premo sugli occhi la mano sinistra. col collo spezzato. e io quasi gli finisco addosso. Un colpo di grazia misericordioso. ma i veri proprietari. morivano ma continuavano a dilaniarsi. Intelligenza animale. e schizzare sangue rosso. Luka mi aveva portato in un'arena per cani nella città vecchia. Voglio lasciarmi dietro le spalle questa terra di aquile tempestose. un altro branco di cani amplificati si precipita contro di noi con elegante. ma non possono nulla contro un nemico che li attacca a vista. non si può permettere venti cybercani. i veri padroni. Perché un agricoltore che ha fatto di tutto per avvertirci dei suoi cani non dovrebbe fermarli col suo telecomando? A meno che. l'Annichilamento. In un canale di scolo un cane sbalordito batte debolmente la coda. dipinto con lo spray. costretti anche oltre la morte a obbedire ai guanti di controllo dei loro padroni agitati e sudati. Ha un time sharing e un'unità di controllo. Quindici. Li guardavamo sulla sabbia insanguinata. . sbranarsi. Mas frena all'improvviso e sbanda. passo da cane a cane stringendo la mano sinistra attorno al muso di ognuno finché gli spasimi non cessano. e il male che mi ha costretto a fare. In altrettanti secondi. Keter: il Vuoto. questo sì. intercetta il suo sguardo. Il suo respiro è caldo sulla mia pelle. Solo qualche secondo… . Mas. Accucciato. Il campo di canne è disseminato di carne contorta che scalcia nel fango rosseggiante. Venti. umana.grido a Mas. non ci sia qualcuno che gli toglie il controllo e lo assume in prima persona.Chiudi gli occhi! . Hanno il cranio costellato di bolle cancerose che rivelano i bioprocessori impiantati: e sul petto hanno tutti. qualcuno che sa esattamente quello che vuole. e mi fissa ansante. Ci sta dando un avvertimento. arterioso sugli spettatori delle prime file. Nel calore bianco dei chilowatt dei riflettori guardavamo i cani amplificati strapparsi. Un coltivatore di canna da zucchero.decina. Quel qualcosa di elettronico che avevo intuito in mano al contadino era un telecomando. Sono selvaggi. Il primo cane salta. con gli occhi da cucciolo liberi dalla luce torbida della falsa percezione. . stanno da un'altra parte. l'inconfondibile logo della ToSec. Ho qualche secondo. Quella volta. il frattore dello shock. si stanno avvicinando. che cos'è la sinistra? Risposta: distruzione. e sarà distrutta. i cani sussultano. Un centinaio di metri avanti. La mia mano sinistra. artificiale: basta che abbia occhi per vedere. fatale fluidità. Scalcia. i palmi delle mie mani bruciano come se fossero appena stati marchiati a fuo- . Andiamocene -. e sono su di noi. I maestri però non dicono mai che c'è un prezzo per questo brivido eccitante. sopra di essi pendevano gli aghi. che andava a riconciliarsi col marito. una seduzione irresistibile nell'esercizio del loro potere.chiese la donna cieca con gli occhiali rossi mentre mi assicurava i polsi ai braccioli della sedia grigia. Bruciore. . come c'è un prezzo per tutto. I crimini passati va bene: ma che dire dei crimini che devono ancora essere commessi? Può la punizione precedere il crimine? Se c'è un punto nel quale si concentra la lunga morte e la rinascita di Ethan Ring. una di quelle stanze in cui le porte scivolano dentro il muro appena sei passato. In Kafka c'è un lungo e terribile racconto su una macchina che esegue la condanna scrivendo i crimini di un uomo nella sua carne. . esso è segnato da quei cinque aghi colorati. aveva continuato a fissare il nuovo alloggiamento di plastica posto un centimetro e mezzo dietro il lobo dell'orecchio destro di Ethan Ring. . senza finestre. Tutti i maestri delle arti oscure lo sanno: c'è una gioia terribile.risposi io. Voglio immergere le mani nell'acqua gelida. per spingermi fino a un luogo al di là della colpa. Me.Farà male? . la bambina. Il calore è un'energia. incapace di trattenersi. Voglio urlare a pieni polmoni. anche perché per installarlo gli avevano rasato metà del cranio. Sembrava bello tutte quelle altre volte che usavo il mio potere. quell'uomo ha un buco nella testa. o qualcosa del genere. mi apriva le dita uno due tre quattro e il pollice cinque. ma la risposta fu di non dare fastidio alle altre persone e di mettersi a dormire buona. Voglio fermare tutto. Grigio. L'unica cosa colorata erano le tinture nei loro tubetti di plastica. Ma non manca mai. dal soffitto alto. infilò il dischetto nel robot e si chiuse la porta alle spalle. quando mi sentivo Dio. Dentro di lui. un'energia che posso usare per andare avanti. da cui seppe che la rete europea del Bordo . La sedia grigia. O le cose che hai sigillate dentro. un po' più alta della sua età. Il dolore finisce sempre per trovarti. piena di echi. Quando pensò che si fossero addormentate. marchiandomi all'interno così indelebilmente come mai lo ero stato all'esterno. e dato che la sua vigliaccheria era del tipo che rende insopportabile il dolore degli altri.co. uno spettacolo da cui era difficile distogliere gli occhi. lui tirò fuori e inserì nell'alloggiamento la presa. Colpa. con degli aghi. fu in una grande stanza. un altro essere le spingerà di nuovo all'interno di te. e che questo prezzo è il dolore. L'impianto era circondato da un alone rosso di pelle cicatrizzata che lui continuava a grattarsi. Spingere. lungo le fibre nervose.Mamma mamma mamma. La prima volta che ci incontrammo. quando ero cosciente che nessuna autorità sulla terra poteva sconfessarmi. Calore. Spingere.Farà male. . o fisico. il dolore e io. sorvolava verso ovest l'oceano insieme alla sua mamma. Le mani mi bruciano così tanto che ho paura a guardarle. non puoi neppure costringerlo a patteggiare.disse Suzy Magee Annett. per scostarmi. Bruciore. durante gran parte del volo semiorbitale. Non gli puoi chiedere di andarsene. o spirituale. Dentro di me. Il vero dolore fu il senso di violazione che le tinture e gli aghi mi inoculavano sotto le palme delle mani e diffondevano in tutto il mio sangue. Tutto grigio. le fissava col nastro adesivo. e sembrano non esserci mai state. . Lui. Il dolore fisico fu il meno. Può essere emotivo. Suzy Magee Annett. il robot industriale Bosch grigio. Ethan Ring stampava il frattore Hokhmah e lo nascondeva nel palmo della mano sinistra guantata. Musica. Spariti.disse. Mostrò all'uomo la sua mano destra e gli disse: . . Sparita. . La vertigine che ti prende quando le enormi incoerenze del mondo degli adulti cominciano ad acquistare un senso. Vogliamo che abbiano paura di noi. Mentre l'uomo legato alla sedia Shaker snocciolava nomi e indirizzi e informazioni a un microregistratore. Meat Loaf. e-mail. Le sbronze a Parigi sotto la pioggia. Spariti. Come si cuoce una frittata.Dimmi come ti chiami. Era nudo e legato con del nastro adesivo marrone a una sedia Shaker incredibilmente bella.del Pacifico aveva scoperto una talpa panislamica: il suo compito era scoprire tutto quello che la talpa sapeva e tirarglielo fuori. Walt Whitman. L'estasi adrenalinica di farlo sulla cima dello Half D'orae. porgendo loro la microcassetta. Geografia. sensazioni che aveva dimenticato di aver mai dimenticato. . Emily Dickinson. L'alba a Zabriskie Point. . I suoi fratelli.Dimmi i tuoi segreti.Lasciateci soli. Il giorno dopo Ethan Ring tornò e grattò via gli ultimi dieci anni della vita dell'uomo. I suoi amori. Ma Suzy Magee Annett era una ragazzina terribile e continuava a guardare attraverso gli occhi semichiusi lo spettacolo disgustoso e affascinante di uno con un verme nella testa. carte di credito. Gli anni dell'adolescenza. Aritmetica. Scrittura. per sfuggire alle guerre razziali. suo padre e sua madre. Togligli via tutto. . Il tempo passato per terra a Belsize Parkj. Spariti. Chimica. Scomparsi. La mappa delle strade interstatali e l'orario nazionale della Northwest Pacific. Storia. Spariti.dissero loro. Il ballo sotto la neve nell'anno del Noo. preinfanzia.È tutto. Lettura. Il tempo passato nella piscina del club della facoltà. . stuzzicandosi la pelle scagliosa attorno all'impianto. Spariti. Biologia. le sue sorelle. Scomparse. sbucciandoli come la pelle di un'arancia. Ed era un uomo incredibilmente bello. Così lui tornò dall'uomo nudo e tolse tutti i numeri che avrebbero potuto identificarlo. Sparite.Tutto.Dimenticatene. E così avvenne. Molta paura di noi. .disse Ethan Ring. indirizzo. Il terzo giorno Ethan Ring gli tolse tutto quello che sapeva. impressioni. I nomi delle dodici stelle più vicine. le prime scopate. Patente. Arte. carta d'identità.Bene. Infanzia. aprendo la mano sinistra. sicurezza sociale.disse agli altri. Spariti. . Scomparse. i suoi zii e zie. Spariti. Tenevano l'uomo in una delle ultime case di legno della Costa dei Barbari. la foresta pluviale neuronale di ricordi.Tutto? . come si va in bicicletta. . . .Adesso fai il resto. Il Trout Quintet. Come si guida una macchina. Fisica. Come si parla spagnolo. Scomparsi. I suoi nemici. i cugini e le cugine. Le parole delle vecchie canzoni di Elvis Costello. Spariti. le angosce e l'acne del liceo. Gli anni del college. passaporto. bancomat. . numero di telefono. . Era rimasta solo una cosa. cosa che sembrò eccessiva a Ethan Ring. I suoi amici.chiese lui. . con quella mezza rasatura del cranio .. Lui era convinto che quel completo lo facesse assomigliare a un giocatore d'azzardo professionista. tanto più visibile. amico. solo per te -. Dall'altro lato della sala affollata lei lo riconobbe . Un'anteprima.Qua. poi. senza accorgersi che lì. Mi chiamo James Titus Witters.disse lei. . ma il commesso del negozio era stato irremovibile. sulla mandibola. . devo avvisarti: non farti ingannare dal nome. tintinnò. sulla scala antincendio.Li abbiamo tutti a portata di mano. come un gatto. signore».Non si può capire la differenza fra questa roba nuova fatta con i bioprocessori e i vecchi aggeggi non invasivi. pistole. Lui le accarezzò i peli ispidi che cominciavano a ricrescere ai due lati della cresta di capelli neri.E tu sembri una fata in mezzo alla merda che puoi trovare in una fogna all'alba: sai. dame di beneficenza. Non era per niente una cazzata disneyana. Gli passò il palmo della mano.spiegò Luka mentre percorrevano le strade bagnate infilandosi nelle pozzanghere al neon e schizzando timoriani e vietnamiti. non questo. cadaveri… -. pensò lui. Luka poggiò una mano guantata di nero su quel cranio di plastica curva. le sta a pennello.la sua inconfondibile chioma rossa. Fece un fischio. se non si fa la prova. cadeva una pioggerella leggera.Ti prego. . habitué dei vernissage. . Devo farti vedere una cosa. un robot industriale Dornier Hi-performance col carapace giallo lucente per la pioggia. vieni. . . . e proprio quella sera. Lei scavalcò la ringhiera e atterrò nel vicolo illuminato dai neon bilanciandosi perfettamente sui piedi. su due gambe simili a delle mensole. Ah. .disse lei. ronzò.Titus Witters. Salì sulla sua macchina a noleggio e cercò di tornare all'albergo. in mezzo alla folla di bicchieri da cocktail.Yo! Oddjob! Da me! Qualcosa si mosse nell'ombra. Ethan Ring a San Francisco con un bel buco luccicante in testa.Sembri un giocatore d'azzardo professionista -. Fuori. Non è per niente una cazzata disneyana. Dai. siringhe. Senza quell'ingorgo sarebbe passato davanti alla Pendereski Gallery tirando diritto. il giocatore d'azzardo e la regina feticista con il robot che salterellava dietro a loro.e gli si avvicinò sgusciando elegantemente in mezzo alla folla di tipi alla moda. Luka Casipriadin. e lo trascinò via. lei è elegantissimo. lasciami… Scomparso.disse Ethan Ring. «è un vestito irreprensibile. . Avrai la versione di lusso a tutto schermo. c'era l'inaugurazione di Fantasia. . . leggera.Adesso è vostro. . sessantotto anni. . labbra luccicanti e astucci di Cartier. ci fu un raggio di luce riflesso da una superficie lucida. .I tuoi capi devono avere una gran stima di te per averti montato un affare del genere. - . ma venne bloccato dall'ingorgo lungo dodici isolati causato dalla signora Marta Radetczy.Mi piaci quando fai battute volgari. bevitori e sballati. Fece scivolare verso Ethan qualcosa di nero.È chiaro che sei stato mandato da Dio. Nel vicolo fece il suo ingresso. Lui intravide un'immagine di mani in guanti di pelle immacolati: un impianto di realtà virtuale Olivetti/IBM Mark 20. Gli carezzò la presa craniale. Prendi -. disse l'uomo nudo attaccato alla sedia Shaker. che aveva inavvertitamente incrociato le ruote di un camion a bioenergia Bagels'R'U della Volkswagen-General Motors. il nuovo lavoro di un'artista emergente e molto interessante. ormai. ma viene da Umberto Boccioni -. .Questo è il sogno di un poveretto. è un'autogiustificazione particolarmente debole.Anche per i tuoi standard. pervertiti e malvagi.Sapevano tutti quello che volevo fare con le loro fantasie.gli gridò lei in risposta. Luka Casipriadin. e la gente paga per farselo infilare in quel buchetto che ha in testa. Dici che io sono malata. tanto poi ognuno pensa esattamente lo stesso degli altri. raccontate il vostro sogno più nero.L'apparecchiatura che elabora tutto il processo sta dentro Oddjob. eruttando di quando in quando bizzarri veicoli a tre ruote o bucolici ibridi mezzo uomo mezzo bicicletta. una vittima dello Hiv IV. Ethan gridò: . taxi predatori andavano in giro come squali a quadretti. che invece. . e le microcamere sono sulla fascia che ha attorno alla testa. tutto risplendente di neon. . noi siamo collegati in tempo reale tramite una connessione megaplex a infrarossi. Luka lo fece entrare in un mercato coperto: dall'ingresso sagomato da denti ricoperti di ideogrammi si veniva inghiottiti in una specie di grande stomaco illuminato dai neon.Sì. mentre una ragazza quindicenne dentro l'orecchio di Ethan Ring raccontava un sogno lungo e intricato. fagociti e anticorpi. di un corpo-paesaggio postcybernetico: la folla che si accalcava.Perché. li sputò fuori dal mercato. non è vera? Un rugoso buco di culo. Ho registrato qualcuna delle pulsioni più profonde. un edificio di venti piani che si stava trasformando in una bella ventenne nuda e muscolosa. oppure stupidi e fatui. con gli scaffali pieni di roba da mangiare e da fumare. Attorno a loro edifici di arenaria fin de siecle e arditi grattacieli cromati si aprivano come vulcani eruttando fiori dal profumo di lillà. probabilmente l'ha ucciso. con splendi- . Ho avuto cinquemila chiamate nei tre mesi in cui ho tenuto aperta la linea. Il Bay Bridge si sradicò. . .Sei una donna malata.Questi non sono i sogni della mia testa. abbiamo paura che se lo scopre la gente penserà che siamo misteriosi.parlate dopo il bip. Lì dentro le bancarelle illuminate a biogas. ogni cassetta della posta era un'invitante vagina da cui penzolava una lingua biforcuta. è il sogno di un viaggio finale dentro se stesso per sconfiggere la malattia. Sono tutte cose dal vivo. e si rendesse conto che la sua fantasia può essere d'aiuto per qualche altro povero bastardo represso. ai piedi della First Pacific Rim Bank. . la vostra speranza più ardente. . i coperchi dei tombini diventavano facce di diavoli ghignanti. o si allungavano in alberi costellati di finestre i cui tronchi sostenevano il cielo di zucchero filato. «0898 Fantasy» . confessatela a Luka: si assicura la massima riservatezza. Un po' alla lontana. diventavano gli organi pulsanti di un paesaggio. Tutte vere. insieme al loro Dornier giallo. Vorrei che qualcuna delle mie fonti venisse a vedere quello che ho fatto. Esattamente lo stesso -.Ma abbiamo paura di loro. lo sbandieri per tutta la città. Vincendo la voce interna di un uomo che descriveva un fantastico viaggio alla mescalina sotto le geodesiche della propria pelle. . gridando in una dozzina di diversi dialetti del Sud-Est asiatico. ma dovresti sentire qualcuna delle registrazioni che non ho usato. e calzando un bel paio di stivali caracollò verso Oakland. era formata da sciami di piastrine. ambigue e riservate che circolano tra la popolazione della Greater Bay Area. Ethan? Glielo disse. per questi anni.disse lei e tolse via dal suo cranio l'impianto. Cazzo. una specie di pugno acuminato gli penetrava nel petto e gli strappava il cuore. per quello un po' meno vecchio vietnamita. Avanti per Fiabilandie e Disneylandie e piccole Arcadie di due isolati per tre. Sono come Buddha.Mi dispiace. avanti. della Volkswagen-G. Avanti. Per quello che ti ho fatto. lei lo baciò. Nella sua testa rimbombava un ruggito ossessivo. Batté sul guscio giallo del Dornier. Mangiarono il cibo cotto in fogli di alluminio di un ristorante timoriano seduti su un sampan. se mi vuoi -. Sulla bocca. Silenzio. Violentemente. per paradisi e inferni. mi piace pensare di vivere in un mondo perfetto. . . La voce di una donna di cinquant'anni sussurrava dolci fantasie sessuali accompagnando una Julie Andrews ricostruita che cantava una versione pornografica di Favorite Things («Marinai neri nudi tutti legati»): e in quel momento le linee elettriche si spezzarono. poi arriva la prima avvisaglia del trauma e io me la filo. seduta sul letto di lui e impegnata in una lotta per togliersi gli stivali. . finché. e arrivarono al ponte. Va bene. all'uomo nella sedia Shaker. un rumore bianco mentre le raccontava quello che aveva fatto alle sue mani. imprigionandolo in una rete di nodi. che cosa hai fatto alle mani. . stava aprendo i bottoni di madreperla della camicia quando lei se ne accorse. per turbinii di dollari mentre le palme piegavano i loro ciuffi di foglie arruffate fino quasi a toccarsi e cantavano vecchi successi di Prince e le cattedrali decollavano come razzi gotici sotto cieli pieni di paffute signorine alla Georges Méliès vestite da stelle e da comete. . sotto una Coit Tower illuminata dai riflettori che transustanziava estaticamente in un cromlech/fungo/fallo con annesse ninfe danzanti. . 15 che va- . è vero.chiese Luka. io sono qua. squali volanti e cicogne marcianti al passo dell'oca.Non ti piacerebbe stare nudo davanti a quella finestra? . a se stesso. e tutti i sogni i desideri le fantasie svanirono in uno schiocco colorato! .Potrei legarti con una corda. pensando all'uomo sulla sedia Shaker nell'ultima casa di legno di San Francisco. Con tutta la lingua.disse Ethan Ring. e serpeggiando nell'aria andarono ad avvolgersi strette attorno al leviatano. di arte e di artificio. anche per i miei standard è un'autogiustificazione un po' troppo debole.Credo che sarebbe molto più facile se ti togliessi i guanti. dove dissero all'autista di aspettarli. Ethan Ring. Stette davanti alla finestra e guardò i dirigibili trasparenti con gli ologrammi a gas della Diet Coke. un mondo senza dolore. .Ma che cazzo. Oddjob. per quello più nuovo indonesiano e per il più nuovo di tutti. la baraccopoli degli emarginati bianchi degli stati del sud.Ethan. e dello Chanel n.M. Ethan. Sono una vigliacca.Fila a casa. Bevvero bourbon in un bar e si ubriacarono ma non troppo. il che significava che non sarebbero andati a buttarsi nella baia. Poi andarono nella suite di Ethan Ring in cima al grattacielo con la sua vista sulla geometria euclidea delle luci della città interrotta dalla matematica frattale della baia. per quello nuovo australiano.di capelli neri. Presero un taxi a pedali e passarono per il vecchio quartiere italiano. . Ethan sgusciò fuori dalla giacca da giocatore d'azzardo e dal gilè di broccato. per l'informazione e il diletto dei futuri. racconti per buddhisti: il buon samaritano trovò il viaggiatore sul ciglio della strada e lo portò in una locanda.gavano sulla bella città. Cerco di alzarmi dal letto: ma la mano di Mas mi preme sul petto. discendenti. Eth. diciotto. vent'anni. Stai tranquillo -. Sbattevi da tutte le parti come un ossesso. dépendance e sopraele- . Entra una giovane donna. Lo Smithsonian Institute l'avrebbe volentieri prelevato tutto intero e trasportato in elicottero per conservarlo. Hai avuto un brutto shock. .Stai calmo. Respingo il bicchiere. col tè. Mi tocco dietro l'orecchio. Ecco lo scambio che fa. un sincero tributo allo spirito dell'architettura locale che trova la sua più alta espressione proprio negli edifici costruiti lungo la strada. lei? Ma una donna di mezza età è apparsa accanto al letto e mi applica degli autoadesivi calmanti sui punti dell'agopuntura.Mas… . Da quando Ruichi Tanazaki I. ispirato dalla visione del volto del Daishi nelle foglie di tè in fondo a una tazza.Adesso stai bene. Monosillabi distanti. Eth. Ha noleggiato una macchina. come un demonio. È un miracolo che tu non sia finito impalato su una canna.Va tutto bene. Il campo di canne. Ricordo. È per lo shock. Eth. e un cerchio nell'angolo della finestra in basso a destra: un adesivo. assaporo il suo calore buono e puro. . con tutta la variopinta e poliglotta squadra dei Tanazaki delle varie generazioni. giù per la gola. il fuoco mi scende giù per i polmoni. Lei sarà in grado di aiutarti. Il campo confuso di colori che mi circonda si solidifica poco a poco in oggetti: un rettangolo di luce è una finestra completa di cielo plumbeo. e le mie dita sentono solo il disco di plastica di un alloggiamento vuoto. sempre di più.Il contadino ti ha caricato sul retro del furgone e ti ha portato qui. Tossisco. I Tanazaki dicono che possiamo fermarci qui finché non sarai in grado di ripartire -.Sei caduto dalla bicicletta. . aprì la sua casa da tè per ristorare gli henro. Lei? Vorrei chiedere qualcosa. Tu lo usi. Prendo fra le mani guantate la tazza di tè. finché non sentì la porta aprirsi e poi chiudersi alle sue spalle. . Un altro schizzo di fuoco liquido sulle labbra. un rombo di un rosso e un lilla instabili sono l'insegna al neon. Sei finito sulla carreggiata. Era come un attacco di qualcosa. giapponese. le generazioni che si sono succedute per trecentododici anni hanno aggiunto. Mas. ampliato.È vecchio Suntory.Le ho telefonato. lui usa te. Eth. La mia voce è un sibilo spettrale. . . . e sicuramente più poveri. «Sotto la protezione della Tosa Securities Incorporated». Un fuoco selvaggio mi brucia la gola. ho un conato di vomito. Vomito uno spruzzo di bile e di fuoco. Pedalavi come… come qualcosa di posseduto. espanso il posto: oggi il Tanazaki-ya si erge come un meraviglioso miscuglio di motelristorantegaragestazionediserviziofarmaciabagnobarbierekaraokesaladiriunionipensionepergattilocalepercamionisti. ogni volta di più. di epilessia. I cani. Lei…? Dalla Bibbia. Ancora un po' confuso per effetto dei tranquillanti. sarà qui domattina. vago alla ricerca di Mas nel labirinto di edifici. Ospite perfetta. . le stai facendo del male. Tu l'hai fatto. cosicché la grazia possa poi essere più abbondante. adesso. Sei un bambino. Eth. me la caccerebbe in gola. Ecco perché disinserivi sempre il video. Non ha mai amato nessun altro e non amerà mai nessun altro. Maier Mikoyan le ha commissionato un'attrazione virtuale per la festa del ghiaccio a Sapporo.Non ti permettere più. Dovevamo incontrarla a Yawatahama. Una piccola cospirazione tra voi. Da quanto tempo è qui Luka? Mi offre una delle sue Tiger Tail. . . Fin da quella volta che l'hai incontrata a Capetown.Lei ti ama. era preparata per me anche quella? Per un attimo sono sicuro. tutti amici. Dove l'avete architettata. mi sento un animale fuori posto in qualche surreale arca di Noè che viaggia attraverso la storia. Il ristorante è buio. Sei talmente inaffidabile che tradiresti anche il tuo Paese. si inchina e prende dal frigorifero della birra: molto fredda e molto buona. Lei mi ha detto solo che eri nei guai. Di salvare te stesso. Guai grossi. Continuo ad arrivare sempre allo stesso bar dove un piccolo gruppo di impiegati. Le hai fatto del male. Ogni volta sono un po' più sbronzi. .Mas. . e tu le fai del male.Io non so lei cosa ci trovi in te. i lottatori di sumo si scontrano e ringhiano muti nel recinto sacro. sicurissimo. di salvarti l'anima. e che il pellegrinaggio poteva darti la possibilità di venirne fuori. cantando attorno a un televisore che riceve dal satellite. . ho accettato di aiutarla.Bene. Se vuoi peccare. Mariko. Sono soli: sul tavolo di resina sintetica. si sono tolti la giacca e stanno brindando. Sul televisore. È arrivata qui l'altroieri.Era con lei che parlavi. senza speranza. henro.vazioni. Ci siamo visti là. in tutte quelle telefonate. E tutta quella manfrina che hai fatto a Muroto. solo un poco. nel loculo matrimoniale di qualche albergo col contorno di saké e fumetti porno? Per quanto conosca la violenza dell'ira di Mas. lascio che mi stordisca tanto da liberarmi un attimo da quello che mi si sta stringendo intorno. Lei non ha tradito nessuno dei tuoi segreti di stato del cazzo. di parlare di lei in questo modo. Mai più. Inspiro il fumo del cigarillo.Mio Dio. e andrai avanti a . Così sapevi di me già da tempo.L'avevamo previsto molto prima di Tempio Uno. malvagio e vigliacco. . Sei egoista. solo questo. accanto ai fumetti infilati nelle stecche. il suo scoppio.È stata trattenuta a Tokyo. allora pecca forte. . . riesce a spaventarmi. stronzo che non sei altro. che se Mas avesse tra le mani qualcosa di più appuntito di una bacchetta del ristorante. Lei pensava che il pellegrinaggio potesse darti la possibilità di tornare libero. salvo che per i neon attorno al bar self-service e per lo schermo di una televisione che nessuno sta guardando dentro un séparé: proprio lì trovo Mas che parla con la ragazza che mi ha portato il tè. sono rimaste delle lattine di birra schiacciate. Mas mi presenta la ragazza. improvviso come lo scoppio di una stella. E non so per quale ragione. lascio che mi cuocia un po' la testa. mai più. Mi sento vagamente imbarazzato per aver interrotto un momento privato. quando le hai detto che stavi pensando seriamente di accettare la mia proposta del pellegrinaggio. un po' più simpaticamente sbarellati. ingrato. alleluia per la nuova recluta dell'esercito della salvezza. Metti giù la pistola -. La mano destra. L'odore di polvere nell'aria fa capire che hanno usato le pistole automatiche Fiuzzi.Tu.farle del male. . Il figlio più giovane sta telefo- . è la rabbia.Il dirigente della sezione Aki della Tosa Securities. sono gli anni di rabbia che mi ardono lungo il braccio e si concentrano in un nodo di calore bianco al centro della mia mano sinistra. Voci. avanti e indietro. In un turbine di violenza sono sopra di lui. La mia mano si apre come un fiore di loto. mi giro a mezzo sulla sedia. lo colpisce col calcio della pistola. I raggi laser della vista artificiale dipingono nitidi segni rossi sulla mia fronte e sul mio cuore. Mariko e un figlio più grande sono inginocchiati accanto al signor Tanazaki. La mia via. Capelli tirati indietro e legati in code unte. Giacconi mimetici di un colore cangiante tra il neon smorto e il nero notte. nell'atrio. Obbedisce. Il secondo akira gira il raggio tracciante del suo laser nella mia direzione. avanti e indietro. Voci forti. Faccio per alzarmi. il pavimento. Mi alzo in piedi. Il raggio rosso ondeggia sui séparé. Visori integrali bordati di simboli alfanumerici: e le linee della grafica si chiudono attorno alla mia immagine. Teppisti. La vista laser disegna un piccolo contorno rosso sul legno lucidato. non è la tua via.Oh Cristo. con l'agghiacciante casualità della forza aumentata chimicamente. tutto quello che capisco. l'akira lo sbatte contro il frigorifero. dividi e recluta i tuoi nemici. C'è un sacco di sangue e lui non si muove. una reazione istintiva mi fa quasi serrare i pugni. Rumore di ceramica e di acciaio sul pavimento. La voce dell'autorità assoluta non ha bisogno di gridare. con la mano sinistra pronta. La signora Tanazaki si dondola avanti e indietro. Sballati. . Non possiamo permetterci di restare qui neanche un'ora di più. Un filo rosso danza in giro e si posa sul naso di Mas. Non è questo il modo.Mas. poi. due akira. La signora Tanazaki. . Il suo giaccone mimetico cangiante diventa azzurro acido. Non può farne a meno. rotolo via e mi rannicchio. Stai così finché non te lo dico io. tutto quello che sento. Questo era il modo di Ethan Ring. Non in questo modo. Il signor Tanazaki e altri due. Mas. . lo colpisce. Gridando la sua protesta.Accucciati. Mani sulla testa. Tutto quello che so. .Ethan! Lascialo! . la Tosa Securities ha questa terra in pugno più di quanto pensassi. . Akira. Il nostro Ordine ha preso il subappalto. Keter manda l'akira contro il muro in preda agli spasmi e ai contorcimenti. . E io apro la mano sinistra.Chi vi ha mandato? . e loro spalancano la porta ed entrano. Se anche gli akira stanno al loro servizio senza trovarlo disonorevole. Voci alte. Dall'atrio vengono delle grida.Con noi. Sui talloni. No. Voci pericolose. Non è il tuo modo. il soffitto. Immagino la mia mano schiacciata contro i suoi occhi e una gioia blasfema balza dentro di me. Eth.No. La classica tecnica. lo colpisce. . lo colpisce. Tu -. il signor Tanazaki tenta di afferrare un'arma. su incarico del direttore della sicurezza. e da questo non c'è ritorno. fai i tuoi trucchetti. Attirati dal cibo per gatti.Guardami. mi ha sbattuto avanti e indietro. Ethan -. La storia. tu sei in ginocchio davanti all'altare di qualche tempio e preghi il Daishi perché cancelli i tuoi peccati e illumini il tuo spirito. Distrutto. e la mattina dopo.No! . Te . . Intrappolato. . in quest'epoca di dissoluzione della democrazia industriale occidentale. i poveretti venivano attirati nel collo della bottiglia (fin qui tutto bene) e poi nella pancia (ancora meglio).Lascia stare! . . riempi tutto di merda e fila via.dice lui. Il microfono si abbassa. e adesso di nuovo. .Bisogna farla finita con tutto questo. Tutto quello che hanno è qui.È sempre stato così. Il rifiuto mi colpisce come una pallottola. mi mostrò come si catturavano i toporagni con una bottiglia di vetro. . Per la maggior parte della storia dell'uomo. ma era solo l'illusione delle pareti lisce e trasparenti. questa è la gente che ti lasci dietro.Lascialo -. .gli ordino.No.Le sue dita esitano sulla tastiera. Bene. non ti pare. fino a darmi la vertigine di una gelida scoperta: gli incrollabili fondamenti dell'assolutezza della legge e dell'incorruttibilità dei suoi agenti.Era solo un'ambulanza. la mia. l'imperatrice del sandwich. e ora è di nuovo.grido. fino al cuore. vero? Arrivi in bicicletta nella vita degli altri. . ognuno è innocente finché non è provato colpevole. la legge è stata. le cartilagini. voi europei non capite: non c'è nessun principio supremo. la carne. Il pellegrinaggio è finito. ma Mariko non accetterebbe mai il mio dono e comunque non posso perdere neanche i pochi minuti che ci vogliono per stamparli. Ma questa è la vita. giustizia. quella del paese nel quale ho cercato la mia illuminazione. Io avevo pensato di essere libero. Solo dopo essersi rimpinzati di Whiskas capivano che non potevano più arrampicarsi su quelle pareti lisce e inclinate per uscire da dove erano entrati. Non è un film di Kurosawa. Tu non capisci. Mas? Ci dev'essere una maniera per vivere senza che la violenza sia la soluzione a tutte le questioni. Ho capito cosa mi chiedi. Nell'atrio scuro le sue pupille si dilatano. . poi si decide e comincia a comporre il numero. Una pallottola.Mas. con la mano destra alzata. Una volta mamma Emma. una provincia della forza. La legge qui è solo Tosa Securities. I miei frattori della guarigione e della tranquillità potrebbero aiutare il signor Tanazaki finché non ce ne fossimo andati e non fosse pericoloso chiamare un'ambulanza. Una pallottola che mi rosicchia lentamente le ossa.nando dalla scrivania dell'atrio. quando qui arrivano gli investigatori della ToSec per vedere cos'è successo ai loro akira. . risalì in bicicletta e te ne vai. nessun inalienabile diritto umano a cui loro possano fare appello. Sbatto i pugni sul tavolo di resina. qui non esistono. fino a provare il brivido di giocare con i demoni. Intrappolati. in una sera distruggi tutto. dobbiamo andare. su cui riposa boriosamente la mia società. fino al centro di me. Loro non possono andare via quando tutto sta per crollare. Non c'è nessuna nobile idea occidentale: equità. Tu arrivi nel loro mondo. È stato distrutto la prima volta che ho battuto sulla tastiera le parole quello che ti dico per tre volte è vero in quella stanza buia alla fattoria Morikawa. Mariko mi lancia un tale sguardo di odio che è come se mi paralizzasse la spina dorsale con una sbarra di acciaio gelido. non è un anime. . Mas. . uniti nel pellegrinaggio. Senza nome. con i capelli rossi disordinati. Lui è un uomo alto. Il male. nell'atrio. gli ho messo gli Angeli della Tranquillità e della Guarigione vicino alla testa e ai piedi affinché lo veglino. Noi non siamo pittura o pixel o quel cazzo che usi tu. una foresta di bambù. senza storia. il frattore che annulla la coscienza del tempo. Altri. Centinaia e centinaia di altri. davanti all'altare. Volto gli occhi e lo vedo. una lanterna di pietra piena di bio- . Morte. I diseredati di Tokushima. ma tutto il mondo è racchiuso qui. vittime di una fede mal riposta negli dèi selvaggi dell'economia. Il giardino può essere solo una manciata di metri quadrati di cortile in mezzo a due ali residenziali. Noi due. Le forbici tagliano. senza viso. dove io l'ho esiliato perché non potesse farmi più male. Zac. E io volto gli occhi da un'altra parte. quelli che comprano i permessi e le licenze e i visti. Luka. Anche mentre sto parlando vedo i Tanazaki e dietro di loro. uccisa da un sogno di California. Lui è me. i sassi che spuntano dalla ghiaia ben pareggiata come montagne nel deserto. Vedo un santo che mi offre una possibilità di redenzione. accanto a un altare sulla strada per Kochi. I capelli cadono in lunghe ciocche rosse sulle lastre di pietra del cortile. di mettere in gioco il mio potere non contro la malvagità astratta. Devo accettarlo. In effetti. nella stanza accanto ho fatto mettere il secondo akira. pragmatica che si incontra tutti i giorni. di tutto il Giappone. siamo sangue. Preparativi per la battaglia. quelli che pagano i pedaggi e i balzelli e le tasse. in un'ala disabitata della casa. i ragazzini che non si vendono al nemico perché credono ancora in un passato mitico e perfetto. quello cade. riflesso nello specchio dietro al bar. quelli che sanguinano per una legge che non li protegge. Ogni demone. Cade un altro pezzo di me. i paragomiti e i calzoncini attillati da pallavolo. Eroi e angeli ci sono sempre stati. Decadimento incorporato. La ragazza di Mas con le sue ginocchiere. la notte prima dell'investitura. siamo carne. zac. ogni giorno. io non sono il tuo fottuto Kabukiman. dell'economia planetaria e dell'opportunismo politico mondiale. gli ospiti. Dogyo Ninin. Ho fatto sistemare il signor Tanazaki nella sua camera. Dall'angolo estremo del vetro argentato. Noi muoriamo. ma contro la tirannia concreta. e per renderlo inoffensivo ho attaccato dietro la porta l'angelo Binah. e gli akira. Una testa senza nome su un bastone. E con la possibilità di lasciare il mondo un po' diverso (un po' migliore?) di come era prima. La vita dimezzata che è incorporata nella carta instabile proteggerà il mondo dai demoni. Sollevo un ricciolo. a ogni sguardo cresce un poco. tempo. in preda al vento. è stato un angelo. zac. a suo tempo. La morte dimora negli specchi. cambiamento. Semplice. poco oltre i trent'anni. Diretto. Senza ambiguità e travestimenti. Ethan Ring fa un cenno. Devo abbracciarlo. o dagli angeli. te lo ripeto adesso. Il signor Morikawa ucciso dalla sua ingenua fiducia nell'inviolabilità dell'autorità. comunque interessata. le forbici lucide tagliano. tangibile. Le cose non possono andare in altro modo. Una piscina al posto dell'oceano. L'akira in stato comatoso è sorvegliato dal figlio Nobuo in una delle camere degli ospiti. Nel Medioevo i cavalieri erranti trascorrevano in preghiera.l'ho detto alla spiaggia delle tartarughe. e il Panlslam.disse lei. . No. Luka». Non c'era da sorprendersi. annebbiato da tranquillanti e dalla teoria dinamica del caos sociale. Tutto quello che mi serve adesso è l'ultimo pezzo di memoria. contro la cultura vigorosa ed emergente di un panislamismo che dopo avere unificato Arabia e Nord Africa stava riconoscendo lo status di membro associato provvisorio a diversi Paesi. Passo le dita sulla peluria ispida del mio cuoio capelluto. e ai nostri giorni (in un'epoca in cui la curva a campana degli imperi economici è di massimo quarant'anni) l'Europa. e allettava con la prospettiva di un'alleanza politica l'Africa subsahariana e la nuova Confederazione degli stati americani neri. la faccia e il ciuffo mohicano di Luka Casipriadin. e solo due. era entrata a far parte a pieno titolo delle capitali dei nuovi bohémien. non abbiamo per il momento polemiche con il panislamismo. si era offerto di eliminare il gruppo in segno di buona volontà. la pietra angolare che completi finalmente il disegno del ponte fra ciò che ero e ciò che sono. Noi vogliamo quello che hanno loro.luminescenti fa da luna. e Dio o Allah aiutino i non allineati. si tratta di imperialismo puro e semplice. poi (per poco) l'America contro la Sfera di co-prosperità giapponese. . dopo il ritorno allo splendore e alla raffinatezza dei perduti giorni dell'impero. Prima la Nato contro il blocco sovietico. blocchi di potenze dominanti. Portogallo e nel sud della Francia erano stati fatti risalire al gruppo islamico socialista Al Haq. la notte è misteriosamente calda e tranquilla. a Katmandu. . su un muro della città vecchia che risaliva ai tempi del Cid. a Berlino. e pertanto Al Haq doveva essere eliminato dall'Europa. cosa che avrebbe fatto aumentare la tensione diplomatica e avrebbe spinto gli stati del Benin nuovamente verso l'Europa. la pioggia è cessata.E il nostro partner commerciale più importante. scendevo in una parabola suborbitale verso Marrakech e verso il cuore della vita culturale del nuovo Islam. perciò. la nuova borghesia nordafricana è la maggiore fonte di lavoro in Francia e Spagna. insieme alla maggior parte dell'Africa Nera tropicale. e l'altare innalzato alle generazioni dei Tanazaki defunti è il centro spirituale. La città rossa situata fra il deserto e le nevi aveva sempre sedotto gli occidentali. un manifesto col nome. Il primo gelsomino e l'ultima magnolia profumano l'aria. al Greenwich Village. alla swinging London. loro vogliono quello che abbiamo noi. nel contesto di una politica di riavvicinamento all'Europa. Ma gli strateghi politici di Strasburgo erano convinti che questa distensione avrebbe portato gli stati non allineati dell'area del Benin nell'orbita del Cairo. . Non possiamo neppure più accusarli di fondamentalismo religioso: Sidi Ali fabbrica a Riyadh una birra che è forse la migliore del mondo. «Ci vediamo in un'altra vita. E così. I miei preparativi sono quasi finiti. le mie allusioni ai film cadevano nel vuoto con la signora cieca di Gent. . insieme a Parigi. In concreto: i violenti conflitti sindacali dei lavoratori immigrati in Spagna. i suoi stati satelliti dell'ex blocco orientale e l'instabile democrazia sudafricana. Saraceni e crociati si fronteggiavano dalle due sponde dello Stretto di Gibilterra. adesso.E io devo fare la parte di Charlton Heston che monta a cavallo? Come sempre.Dal punto di vista ideologico. alla vecchia maniera. La teoria era che in ogni istante della storia politica ci sono due. dai Dardanelli a Srinagar. di trovare. «Cosa devo dire a Luka se tu dovessi essere ucciso?» ha chiesto Masahiko. Come espatriato. lui riesce a guardare dritto dentro l'anima della gente e a uccidere il loro spirito.L'anno e mezzo che separava il Mermaid Café dalla suite di San Francisco era come se non fosse mai esistito. una specie di sufi. Lasciai messaggi su tutti i mezzi di comunicazione disponibili. Li provammo tutti e due. . arte temporale. Eth»). altrimenti non riuscirei mai a tornare a casa la notte») fra la gente che dormiva per la strada e la jeunesse strafottente vestita di pelle italiana sulle Vespe luminescenti a bioenergia («Ho sempre invidiato mia madre che era adolescente negli anni Sessanta. con molto argento. commissionandole la costruzione di una stanza in qualche posto poco noto della città vecchia. ma in compenso hanno il miglior juke-box della città. Lei aveva affittato una casa proprio lì. a cui si sapeva che era legata la struttura a cellule di Al-Haq. Aveva ragione su tutti e due. realtà virtuali. Hai mai visto una cosa del genere al Centre Pompidou o al Covent Garden del cazzo?»). Una cosa incredibile. di farlo più buono. Lei arrivò al Mermaid Cafe' quando gli alberi si riempivano di uccelli migratori.Un cartello di industriali europei desiderosi di risparmiare sulle tasse e di fare buoni accordi coi mercati nordafricani l'aveva mandata lì in virtù di uno scambio culturale con la direzione alle arti del PanIslam. L'onnipotente Ecu non è il principio e la fine di tutto. se sei in overdose di sentimentalismo e abbastanza masochista da avere nostalgia della musica in 4/4 -. La mattina dopo andai a distruggere Al-Haq. il dottor Prawal era abituato a . Vieni che ti faccio vedere questo sacerdote matto. che questo posto è così poco credibile che mi rovino la reputazione solo a passarci accanto? . droghe artistiche. Vestiva di nero. allora mi trascinò nel labirinto tutto neon e laser della città vecchia («Mi sono fatta impiantare nel midollo una mappa mentale. che credo significasse gli agenti segreti di livello inferiore. Tutti sono liberi. poesia. qualsiasi cosa uno faccia.Ma lo sai. più giusto. e le strade della bella gioventù chiassosa e disinvolta di Marrakech. una bottiglia di vino. 3 D. i servizi segreti mi avevano procurato indirizzo-telefono-fax-e-mail e mi avevano consigliato un buon posto per l'appuntamento. Ballammo tanto vicini da vederci le pupille finché il posto non si riempi di finlandesi ubriachi che strillavano Suoooomì! a pieni polmoni («Come ti dicevo. teatro. ma lei non dormì con me. e uno cade stecchito all'indietro. flat-art. in arabo. scrittura. credono davvero di avere la forza di cambiare il mondo. La presa dietro il suo orecchio consigliava. . credo di capire come dovesse essere allora») attraverso stradine ricoperte di polemiche ancora fresche di spray fra gruppi politici/teologici/artistici/filosofici/scientifici rivali («Qui la gioventù conta sul serio. Il mio contatto era un membro del dipartimento di scienze politiche dell'Università islamica. qui può far sentire la sua voce») dentro il sudore. E i fuochi ardevano e i giocolieri giocavano e i sacerdoti matti predicavano e uccidevano le anime degli uomini quando erano ancora nel corpo. con tutto quel Pvc e il monocromatismo: qui.Fa schifo. punto d'incontro per antonomasia degli espatriati europei. più civile. più selvaggio») davanti a file di baracchini di fast food e di bancarelle che vendevano Cd bootleg e software da impianto olandese e accessori Cartier e profumi Chanel falsi ma meglio-deglí-oríginali («Quello che rende così affascinante ed eccitante questa città per uno stegosauro europeo come me è che i mezzi di espressione non sono ancora stati fagocitati dai contabili del soldo. musica. il Mermaid Café. Eth. Ethan. il calore e la luce della Piazza delle anime («È tutto un gigantesco underground. più bello. quasi evanescente nell'aria sottile di montagna.No. La strada si inerpicava per curve e tornanti lungo i fianchi della montagna. . Diceva: Vai dall'uomo con i capelli rossi e la camicia di seta stampata con gli aeroplani Curtiss C3. Poi andai al Mermaid. gli cancellai dalla mente tutto ciò che gli era successo dopo aver lasciato l'Istituto di studi politici e sociali quel pomeriggio. ispiratore e leader di Al Haq. Lo lasciai arrivare al caffè. Un contadino a cui chiesi informazioni mi disse che Bedawi veniva qui tutti i venerdì per pregare con la sua famiglia. lo guardai piluccare schizzinoso i ceci e i fagioli lobia. nella carne. Dopo aver salutato con calore la sua famiglia. . Non poteva toccarmi. Quando ebbe finito. al ritmo del dhangra. attraverso poderi ben irrigati. fino alle colline ai piedi dell'Atlante. Purgatorio. per aspettare Luka in compagnia di cattivo vino e di musica melanconica.disse. non riuscì a cancellare l'impressione che Luka avesse costruito quella stanzetta apposta per me. pensano. Purgatorio: dove i fallimenti. in Malkhut. seduto al tavolo più lontano e più in ombra. Era estatico. L'ologramma di un sidi locale. Era straziante. Ci sono fallimenti e colpe troppo profondi perché sia possibile purgarli. Lo ringraziai e cancellai in lui ogni ricordo di aver mai parlato con un europeo dai capelli rossi. poi gli mandai il biglietto che avevo stampato poco prima nella toilette degli uomini. dicevano: «Dimmi tutto quello che sai su Al Haq». ma lo fanno. Luka mi aspettava al Mermaid Café. nella merda. mentre le donne preparavano da mangiare. Adesso conoscevo il suo nome e il suo volto: mi misi a studiare Mohammed Bedawi.Ho qualcosa da mostrarti. sulla tavola. Era sesso con gli angeli. politically correct.risposi. Era stupefacente e terrificante e bello e mostruoso e disgustoso e triste e scioccante e divertente e ripugnante e non mi toccò per niente. lo aspettai lì. io rifiutai di vedere ogni analogia con quanto avevo fatto a cinquanta persone in altrettanti Paesi in nome dell'opportunità politica. mentre mi preparavo alla soluzione finale. e prendendo la mia mano guantata nella sua mano guantata mi trascinò nella città vecchia che tanto amava. I caratteri arabi. l'inadeguatezza e la colpa sono consumati dalle fiamme. Uno strano impulso. e gli spinsi sotto gli occhi. Era una lunga sontuosa immersione nel cuore delle tenebre. lo ringraziai civilmente e con Hokhmah. nella morte. ci conosciamo? . l'angelo dell'Oblio.Guarda. . in Malkhut.mangiare sempre allo stesso ristorante del Bangladesh. . . si recò a pregare con gli uomini. fluttuava sulla torre quadrata della moschea del villaggio. e battere i piedi. . e mi spinse attraverso una porta bassa di legno nella stanza che aveva creato. un secondo biglietto. L'uomo si fermò in un villaggio di montagna i cui unici cambiamenti in migliaia di anni erano stati le antenne paraboliche. su una Peugeot presa a nolo io lo seguii lungo strade sterrate fiancheggiate da cartelloni che inneggiavano all'unità islamica e pubblicizzavano cigarillo francesi.annunciò.Mi scusi. com'è ovvio. Per tutta la settimana successiva.Non capiscono mai perché fanno quello che il frattore gli dice di fare. Stampato. Venerdì lasciò la città a bordo di una Seat Albefìiz rossa. i generatori ad energia solare e i camioncini Toyota. . per quanto può un uomo coi capelli rossi in una città color ruggine. il più possibile. Fu quella la notte in cui mi portò all'arena dei cani: e nel sangue. . . Non c'è niente che io possa fare. l'autista che saltava giù e fissava la scena per un minuto buono prima di precipitarsi giù per la strada. Voglio che le tue mani mi sentano.Lo sai che non posso -. non si deve. pesano troppo sul paesaggio per poter essere ammazzati. Certi draghi sono troppo grandi. fino a schiantarsi sulle rocce della valle ed esplodere in un fiore di fuoco. Ethan. Un autotreno carico di benzina stava scendendo tranquillamente per la strada ripida. stazioni sciistiche piantate sulle montagne della sua colonna . tirai fuori il telefono-fax portatile. questa donna drago sdraiata su un intero continente. pagai e me ne andai senza una spiegazione. per quanto possano meritare la morte. portai la Peugeot noleggiata dall'altra parte della valle. all'improvviso. E tu mi fai male. tu potrai sempre trovarmi.disse una sera mentre stavamo seduti su due sedie di ferro battuto nel giardino pieno di felci dietro casa sua. Mi aveva afferrato i polsi.Io non sono spaventato. mi fornì il codice di e-mail della macchina.Voglio sentire le tue mani. . l'angelo distruttore. opportunamente sollecitato. e freddo -. schiacciai il tasto di trasmissione e spedii Keter. Armato di queste informazioni. Poi si mise a piangere a dirotto. in un posto carino che avevo notato la settimana prima. Spaventato. Togliti i guanti. direttamente sul display dell'automobile. Lì aspettai. poi girare di traverso sulla strada. Quando vidi la Seat Albeñiz Mark Six. In un vestito nero senza maniche. misi in connessione il modem con un bioprocessore tascabile Olivetti/ICL Mark 88. senza un messaggio. preparai i bagagli. Feci un paio di tiri dal suo cigarillo scuro e sottile.Vorrei che tu potessi toccarmi.Io ti amo. gesticolando esagitato verso la bancarella delle noccioline. Vidi l'autotreno fermarsi di botto. Ethan. lacrime sincere. un puntino rosso in mezzo al paesaggio ocra dell'Atlante. . Se lo vuoi. ma solo e/e? Arrivò venerdì. Ascoltai del rai new wave. Quando fui tornato a Marrakech prenotai un posto sullo shuttle per Malaga. .Sì che lo sei. Hai sempre indossato dei guanti. mentre mi trovavo in un passaggio della strada di montagna particolarmente a strapiombo. Mangiai un pacchetto di noccioline. Una visita al concessionario aveva confermato che su tutte le Seat Albeniz Mark Six come quella guidata da Bedawi era montato un sistema di comunicazione completo. il pubblico registro automobilistico di Marrakech. Cos'è che ti spaventa così tanto. Ethan? . senza un addio per Luka. Quando l'auto affrontò la curva prima dello strapiombo chiamai il numero avuto dal registro automobilistico. Quando la Seat rossa passò davanti alla bancarella dove avevo comprato le noccioline caricai il dischetto Sefirah e digitai il codice di ingresso del frattore. Mi conosceva così poco da non sapere che con me non sarebbe mai stato o/o. Guanti emotivi. ma sei tu che devi scegliere. . Appena la Seat rossa imboccò il tornante. . Cosa posso farci? Niente. Europa. Io sarò sempre qui. Non toccare e non farti toccare.È troppo rischioso. Dalla mia posizione elevata osservai la Seat Albeñiz Mark Six sterzare verso l'autotreno che arrivava. Devi essere tu..Non si può. dirigersi verso il basso muretto di protezione e infine cadere con uno straordinario e lentissimo volteggio. fumava Black Cats emettendo piccoli anelli di fumo aromatico. . . merita forse più di altri di essere messa a morte. E i cancelli di Graceland mi si aprono dinanzi. complessa. il congelatore del tempo. è ora». In giardino canta il primo uccello. Mentre quelli si agitano come in una scena di Stanlio e Ollio. Poso le forbici. arrivare a conoscere il suo carattere. Dal Tanazaki-ya al quartier generale della Tosa Securities ci sono solo quindici chilometri di paesaggio suburbano squallido.muscoli stirati. Giocano a fare le statue. e sollevo la mano destra nuda verso le telecamere di sorveglianza. seguendo il viale di ghiaia ordinata fiancheggiato da siepi scure di rodo- . ma come con ogni amico ci puoi lavorare sopra. Io ero arrivato ad amare questa mountain bike Dirt Wolf verde e rossa. ma neppure la mia mano Keter sarebbe mai in grado di convogliare uno shock sufficiente a bruciare il suo sistema nervoso così enorme. La bicicletta è semplice. ma il piacere di avere tra le cosce un mezzo buono. occhi nascosti dietro un paio di occhiali rossi in cerca di nazioni vergini da mangiare in un sol boccone. Seguendo le istruzioni strappate all'unico akira che era in grado di darmele. così lento.Ehi. «Affrettati adesso. Pedalo fino ai cancelli . Chiavi di violino in alluminio stampato sormontate da telecamere Spyball e sorvegliate da poliziotti ToSec vestiti come Mr Nudie. quello del punto cieco.Fatemi entrare . Binah. Strappo il frattore in uscita dalla scatola del demone appesa alla mia cintola. Non mi riesce il giapponese fluido che avrei voluto. gomiti sbucciati. buona e fedele amica»). E scompaio mentre mi puntano addosso le pistole. e così via all'infinito. appena appena presentati l'uno all'altra da Mas al terminal del ferry di Osaka. puoi conservarla. Gelati. ruote ammaccate . Attacco un adesivo a biodecadimento sulla lente della telecamera. Le guardie attonite fanno per estrarre le loro Fiuzzi dalla tasca interna. Forse però questo santo potrà spezzare la catena che lo lega al dito del drago. mi immetto nel viale alberato delimitato da ville di telelavoratori agiati con le case dei telelavoratori un po' meno agiati costruite nei giardini di quelli agiati e gli appartamenti dei telelavoratori ancora meno agiati costruite nei giardini di questi ultimi. Una bicicletta è amica in un modo in cui un'automobile non potrà mai essere. nell'oscurità che precede l'alba. dotata di temperamento. finché arrivo ai cancelli di Graceland. passare del tempo con lei.le guardie ringhiano . addirittura con le chitarre Fender ricamate sul bavero: che altro si può volere? È sempre pericoloso quando il nemico ha il senso dell'umorismo. catene uscite di posto. io mi alzo all'improvviso e appiccico un paio di Binah sui loro Ray Ban virtuali. Siamo partiti come degli estranei. si occuperà di chiunque stia guardando il monitor. e sono pronto a proseguire. Un'auto può essere un'amante: sofisticata. è una gioia che non ha paragoni. ma attraverso tante reciproche incomprensioni . raccolgo le mie armi e vado incontro al mio nemico. Un attimo per coprirmi le spalle con un secondo Campi perduti sul retro del casco. non chiede nulla. Chiedetelo a Batman. composto da così tanti cervelli. è fedele.vertebrale. . ripararla quando è necessario. che risponde al tuo tocco e alle tue necessità. Campi perduti: il frattore di 'Becca. ma un passo falso e la storia è finita.abbiamo stabilito un rapporto. col frattore verso l'interno. Ogni cosa nel raggio di due metri scompare alla vista mentre i centri della percezione chiudono lo spazio attorno a quel punto. lo attacco al casco. coglioni. ciao -. Troppo lenti.smonto dalla bicicletta («rimani qui. Ethan. Centinaia di televisori. la paura di Dio che distrugge. Le due guardie che incontro non hanno la minima possibilità contro un nemico che può saltar fuori dal loro punto cieco e colpirli in un attimo con frattori congelanti.Le istruzio- . Potrei credere di essere in un'America da sogno. se non ci fossero tutte quelle aquile della ToSec intorno al portico. Per la prima volta la mia fiducia . Qui all'interno ho un'arma differente: Gevurah. e al di là di questa il palazzo di Scarlett O'Hara prima della guerra. È una mia impressione. facendo fuggire in preda al terrore tutti quelli che incontro. Non sono proprio le fusa tranquille che fa James Mason in La bella avventuriera. ma perlomeno la presenza dei daini nani esclude quella dei cybercani. Taglio per i rododendri ed entro in un grande prato a strisce. e non in Giappone. Campi perduti non inganna certo i loro nasi. . Eddie Cochrane. Bill Haley. L'esterno tutto magnolie e zucchero alla menta è solo un guscio vuoto che racchiude uffici e rampe di accesso. leggera. «Vai. Sul pavimento di legno lucido stanno quattro entrate shinto a forma di torii. ma si voltano comunque a guardarmi e io catturo il loro spirito nella mia mano destra. Poi salgo i gradini che vanno verso la porta con l'insegna «Amministrazione e contabilità». Al di là del prato una striscia di ghiaia gialla. e mi tolgo di dosso la mia invisibilità. Il paradiso del rock and roll. come se si aspettassero un attacco di Superman. Patsy Kline. Le mie attività non sono passate inosservate: non immaginavo certo che avrei conquistato il sancta sanctorum senza reazioni. o i televisori ammassati sono pieni di facce? È troppo pericoloso lasciarlo in giro: accosto la fiamma del mio zippo cromato al demone della paura finché non si accartoccia tutto e finisce in cenere. al centro quello che scorgo dalle finestre e dai ventilatori è uno spazio grande come un palazzo. . Little Richard. Non c'è niente da fare. . devo prendere il coraggio a quattro mani e fare una corsa rapida. vai…» Non si girano nemmeno. scopro che Graceland è un enigma dentro uno scherzo. disseminato di busti grandi il doppio del naturale di Buddy Holly. Chuck Berry. ben tenuto. la sprango. Prego il signore Daishi che non abbiano sensori estesi in quei loro occhiali: agli infrarossi sono nudo come lady Godiva. Mentre mi sposto per i corridoi come l'ira divina. .Non abbiate paura -. come ho fatto in quell'occasione. una corsa pazza su quella ghiaia rumorosa e traditrice sperando di arrivare alla porta prima che quelli svuotino i loro caricatori verso il suono dei miei passi. Piccoli daini muntjak. e per usare Keter.la mia arroganza vacilla. Le guardie stanno dappertutto. anzi migliaia. e altrettanto vulnerabile. sulla ghiaia. Una volta dentro Graceland chiudo la porta. passeggiano tra gli immortali. È troppo facile. col tetto di vetro e le pareti munite di qualcosa che sembra un gigantesco videowall di tre piani. Elvis. modificati geneticamente. Decisamente troppo facile: c'è da diffidare. Ma la paura peggiore sono i cani come quelli che ho combattuto nel campo di canna da zucchero. devo uscire fuori dal punto cieco. È un po' surreale. rivolte verso i quattro punti cardinali.dico alle segretarie ai vicemanager ai contabili ai dirigenti e a due sbarbatelli dall'aria sveglia in tuta da realtà virtuale. Racchiudono una sala del Daishi con le pareti di shoji e il tetto di tegole. Di fianco alla casa ho visto con la coda dell'occhio una piscina a forma di chitarra.dendro.Buongiorno. con le automatiche in mano e gli occhi fissi al cielo. «Signore Daishi cammina con me». Il sogno imperiale della Tosa Securities è fondato e sostenuto dai morti. forse frattori. è l'umile danza delle dita sulla tastiera che segnala la distruzione. come è bilanciata e pronta la mia mano sinistra. per gentile concessione della Industrial Light and Magic. ma non molti. amministrare. avanzo silenziosamente sul pavimento lucido di legno verso il cuore di Graceland. con un televisore al posto della testa. donne. .Avrebbe potuto essere benissimo la sua -. Memorie schiavizzate. monitorare.Ho qualche dubbio. almeno una volta nella vita. fin da quanto avevo concepito l'idea nel viaggio dal Tanazaki-ya a qui. . forse centinaia di sistemi esperti nel gestire. . Anelavo a questo momento. ma ogni ragazzo. lampade di ottone illuminano i lineamenti sereni di centinaia di santi buddhisti distribuiti lungo le pareti. . già pronta a colpire. bilanciata. passano raffiche di immagini che stravolgono la vista. . Binzuru a cui è stato negato per sempre il nome di Buddha per la sua eccessiva propensione al bere.dico in inglese. Bambini. americani. Appese al soffitto. Avvicino la mano sinistra. Idiomatica. Inglese. Eterni. Mi avvicino finché non vedo il mio viso interamente riflesso nello schermo televisivo vuoto che sta sotto l'elmo alato. identico al compagno di Luka. Tra i visi. è chiaro? . La scatola del demone dice tutto questo molto più eloquentemente con il frattore Kanji che appare sugli schermi. lo smembramento economico della Tosa Securities Incorporated. Perfetta come solo le prese di prim'ordine possono essere. Vigilanti. riconosco Kannon. avanzando tra i Boddhisattva e i Boddhidarma. signor Ring -. o che cosa è l'intelligenza che la guida? La porta della sala del Daishi si apre.ni che sto per scaricare nelle vostre workstation sono tassative e immodificabili. . dovrebbe avere l'occasione per giocare a Robin Hood che cavalca nella piana. è costruita sulla struttura di un onnipresente robot industriale Dornier. La lama è una macchia argentea terrificante: una furia d'acciaio sul mio viso. Silenziosamente gli schermi televisivi alle pareti lampeggiano e si riempiono di visi. Rubare ai ricchi per dare ai poveri? Non è un effetto speciale. Incessanti. Da questo momento le mie mani e il loro calore bianco diventano un fatto puramente personale. operare. Comincio a capire. L'armatura. Sull'altare il posto dell'immagine centrale è occupato da quella che sembra un'antica armatura. Occidentali: europei. per brevissimi istanti. . osservare. vecchi.Anche i ragazzi con le tute si inchinano. e me ne accorgo adesso. Se i morti sono le sue cifre. Ciò che rimane lo dividerete tra voi. che ci aveva guidato nel sottosuolo virtuale della California. Collocherete sul mercato del Bordo del Pacifico tutte le quote dell'azienda detenute da privati. Comincio ad avere molta paura. i suoi sensi. uno schermo stranamente vuoto su cui a tratti. Oddjob. giovani. Non posso fare altro che entrare.La vita imita gli anime? . lascerete l'edificio nel più breve tempo possibile e vi prenderete una lunga vacanza -. signor Ring. Dainichi. uomini. Anime rubate. I pilastri del cancello torii sono incrostate di prese per le anime.Avrebbe potuto essere la sua testa.Non lontano da qui ci sono persone che stanno facendo colazione e guardano i notiziari del mattino.Farete in modo che a ogni cliente della ToSec venga pagato l'equivalente di cinque anni di premio. Dozzine. Le doppie porte si aprono senza che io l'abbia ordinato. Costanti. chi. Pronuncia impeccabile. indietreggio lentamente. non ho rimpianti. imponente. . Se ora siamo passati dal centro della scena a un ruolo minore. a modellarli come strumenti. di per se stessa. Ma allora si verificò questa strana cosa. perché ti dà il tempo di regolare i tuoi conti con Buddha. Non sono cose che fanno per me. questa avventura neoimperiale: ho capito. Vincendo il primitivo impulso a fuggire. Questa casa. Ho visto la pioggia delle ceneri dell'impero. morti. chitinosa. rabbia che la mia ambizione. che sgomento provarono quando si accorsero che i sistemi non obbedivano più ai loro ordini. dovessero diventare l'ambizione e il lavoro di altri meno capaci di me. signor Ring.Come una vecchia animazione a passo uno di Ray Harryhausen. passivi.E ora lei riprende in mano la spada di Mishima. Incubi da bambini: ricordi televisivi di granchi che emergono dal fondo del Mar del Giappone. Dietro la maschera bianca da geisha. la macchinasamurai scende dall'altare. quando videro apparire sui loro monitor il mio volto! Qualche passo ancora sul pavimento di legno. rabbia che il corpo che avevo addestrato così rigorosamente a obbedire alla mia volontà mi tradisse a morte. un momento in cui ognuno ricorda esattamente ciò che stava facendo. questa schizofrenia culturale. signor Ring. che io non posso spiegare chiaramente né a lei. divenni percettivo. Mi piace immaginare che sia stata la mia rabbia. non fu affatto dolorosa. scuotersi orgogliosamente di dosso il paternalismo americano. La mia presa dell'anima venne scaricata nel simulatore.Come è morto? . . invece. signor Ring.La morte. perché implica l'incomunicabilità di sé e dell'altro. alle simulazioni ammassate sugli schermi televisivi. È ovvio. la distruzione del Challenger. . Per voi è la morte di Elvis Presley. un luogo. Certamente. vivo. il mio lavoro. una memoria animata. Rabbia. A qualsiasi cosa sia in grado di sentire. signor Ring. cinque metri di armatura cigolante. signor Ring. con le quali sono riuscito a strappare il controllo dell'azienda ai miei eredi. e io divenni un simulacro. . sopravanzarlo e sconfiggerlo. non cambia. . Divenni qualcosa di più che ricordi registrati. í miei figli e i miei dipendenti osservarono convenientemente il lutto. Due delle sue quattro braccia terminano con lame corte e aguzze. Divenni cosciente. Ah. di ritrovare la tua dignità. Io tornai a vivere. l'anima non è cambiata. vero? . . attivo. non può cambiare. E ho visto quell'impero ricostruirsi.Ogni nazione ha una data. né a nessun altro. come armi. Io ho visto quella luce. C'è chi dice che il fatto che ti avvisi con un certo anticipo sia una grazia. gli attori non protagonisti possono ancora eclissare le star in cartellone.Cancro. signor Ring. che mi ispirarono a costruire questa azienda. Per noi è la prima luce del mattino sopra Hiroshima. Ho provato rabbia.grido ai Boddhisattva e ai Boddhidarma.Tutto fatto con i computer. che mi condussero a radunare questi altri simulacri con cui condivido il simulatore e a soggiogarli. la forza della mia indignazione che si è rifiutata di morire e si è reincarnata nella macchina. perché quello è il preciso momento della sintesi culturale. furono la rabbia e l'avidità di acquisire. con i tuoi antenati o con Allah. i suoi piedi sottili tintinnano sul pavimento di legno. Ma d'altra parte io sono sempre stato un'eccezione alle regole comuni. di incorporare.Ci vuole una nobiltà particolare per svuotare i propri intestini sulla terrazza di un . e mentre la seconda lama mi viene addosso. ma Mishima era un idealista. le mie terre. che la via della vittoria è diventa il tuo nemico. Gli arti del robot sono forti.Che vuole la sua testa. uniti nel pellegrinaggio. mentre mi getto in mezzo alle gambe svasate. Qualcuno aveva monitorato quei cani. La mano sinistra. sonori. signor Ring. fottuto malato. avrei potuto capire. un fluttuare di cifre. Anche gli europei hanno letto i maestri. Questa volta sono pronto.Se io la stessi osservando attraverso canali puramente visivi.dice con l'accento acculturato da Bbc.L'hanno incaricata di sorvegliarmi? . scrive Miyamoto Musashi. che sento quasi il bacio dell'acciaio sulla gola. signor Takeda. il mio nome. Guardo la mia mano destra e non credo ai miei occhi. e io non avrei mai capito con precisione perché i suoi padroni europei le attribuiscono un valore così grande. Siete riusciti a sfuggirci a Tokushima. signor Ring. La lama si muove. la nostra è stata la presenza invisibile che vi ha accompagnato lungo il vostro viaggio. ma le giunture muscolari sono fragili. signor Ring. ne spezzò la giuntura contro il mio ginocchio. Colpisci in maniera inaspettata. . e l'avrà. come le altre sue vittime.Non credo. il mio simulacro adesso sarebbe crollato senza speranza. La lama arriva così vicina. . ma abbiamo ripreso contatto a Tempio Diciannove.È scritto.dico. ho il sangue che mi ribolle nel cervello. muori. signor Takeda -.Ma lei è solo un altro piccolo daimyo del cazzo. . Le mie nocche sono premute contro la mia faccia. Io la conosco. La mano del caos. Il samurai robot scatta in posizione di combattimento: una lama levata in alto. La mano della morte. Chissà se i sensori del mio nemico registrano un aumento di calore. Impossibile. Da quando avete timbrato i vostri quaderni a Tempio Uno. il mio rispetto. Ma io le sto dando la caccia con mezzi sensoriali più sottili: infrarossi. io invece credo di sì. e abbiamo messo in piedi il posto di blocco di Hiyasa per ingabbiarvi. . quei semifrattori alternati a interferenze. Noi Takeda siamo pragmatici: io voglio solo quello che è sempre stato mio. ma non era un essere vivente. E come ho detto prima. «Parla? Vede Keter ed è ancora vivo? Come fa? Come fa?» Sento appena le sue parole. Se non l'aveste fatto. sensori di movimento… . se non le dispiace.Se fosse stato per l'anima del Giappone.Lord Takeda. . . Impossibile. e gli idealisti sono folli. Noi due. Sangue caldo sulle mie dita. spezzo . davanti a me. alta. La mia mano destra è tesa. vedo rosso. . torco in giù il braccio con la lama alzata. Impossibile. . Pensava forse che i suoi padroni europei avrebbero lasciato andare in giro allegramente per monti e valli la loro arma più preziosa senza fornirgli uno chaperon? . Muori. e il mio riflesso è così lento. l'altra tirata indietro per vibrare il colpo finale. Quei televisori morti. Non sono ancora certo se sia stato un caso o no che abbiate abbandonato il Percorso Turistico Autorizzato ad Aki. .albergo.Siamo stati contattati dall'ambasciata europea quando lei era ancora a Tokyo a cercare biciclette col suo amico disegnatore. forse non avreste mai incontrato la pattuglia dei cani. tanto per cominciare.La mia testa non viene via così facilmente. soffoco le fiamme che ho addosso. cito ansimante. sento i suoi passi sul pavimento. «Lavorate. Il mio nemico è prossimo a distruggermi. cazzo. della carta e della pietra -. poi spruzzo l'olio spesso e nero sui miei occhialoni integrali da ciclista.Ma lei non è l'unico che sa giocare al gioco delle forbici. Sul retro del carapace. Pavimento di legno. Il frattore Keter non mi incenerisce gli occhi solo perché ho già visto il suo volto una volta e sono sopravvissuto. signor Ring. ti ci sei abituato. Ma quell'unico secondo di riconoscimento e di reazione è come un fulmine che si scarichi a terra per la mia schiena.È un errore fare affidamento su una sola arma. Picchio con la base della bomboletta spray. Un solo sguardo può darti la chiave della vittoria. «Lo faccio. Tieni gli occhi chiusi. Lei riesce a vedermi? «Non puoi permetterti neppure un'occhiata.Io la vedo. . Chiudi. bastardo.Notevole. Con l'unica mano libera spruzzo nero puro verso la posizione in cui spero si trovi lo schermo. L'olio spray prende fuoco molto facilmente. esatta- . «Perdonami. Lo spray ha annerito tutta la parte sinistra dell'elmo alato e tre quarti dello schermo. e i Buddha avvampano in un'illuminazione ruggente. . signor Ring.dice la cosa-Takeda. . Infrarossi. gli spezzo le giunture come le zampe di un granchio. non ci vuole molto a immaginare in che tragedia può finire questa storia. Il televisore senza volto apre il suo unico occhio. troppo vicina. signore Daishi». «Ci provo. se è libera e in grado di usare i frattori. il frattore dell'obbedienza… A Keter puoi sopravvivere. . Nel marsupio ho il lubrificante spray con cui ho aggiustato gli ingranaggi della bici… cerco a tastoni il mio accendino. Se la ToSec entra in possesso delle password e dei comandi registrati nella presa dell'anima che ho dentro il cranio. Cosa? Dove? Sentire. La voce. col cuore che mi scoppia in petto. ma se ti lancia l'ordine di tagliarti lo stomaco senza possibilità di rifiutare…» Sensori di movimento.Proprio così. Cristo. prima che Takeda riesca a riformattare il frattore adeguandolo allo schermo più piccolo. Non sento più il ticchettio sicuro dei passi del Takeda-robot. Riparando il viso con le braccia. Namu Daishi Henjo Kongo! Devo agire con rapidità e decisione. Sento dei passi brevi e cigolanti. Lo faccio». ci provo. li sollevano. «Vattene. gli hai già passato Malkhut. troppo vicina… Dita articolate si stringono attorno alla mia gola. Mi faccio strada a tentoni lungo i Buddha. Pazzi che combattono in una casa in fiamme… . Ma adesso la lotta è più di una nemesi personale di Ethan Ring. Le mie dita tremanti tastano il piede intagliato di un Bodhisattva di legno. Tocca. lo faccio?» Un'occhiata sola. va' via». mi spingono verso i Buddha in fiamme. . faccio ondeggiare il mio lanciafiamme improvvisato sulle immagini di legno. Tirate fuori quello zippo».Bene.l'altro braccio alla giuntura con la spada che ho appena rubato? C'è qualcosa di più di un semplice traduttore turistico dal giapponese nel mio alloggiamento di plastica. ma le dita del robot si stringono attorno ai miei occhiali. bastardo. mi contorco e mi libero. ci provo. Tastare. spremono sangue dalla ferita all'attaccatura dei capelli. dita. . Le dita di plastica si agitano convulse. lavorate. Volevi i frattori. Una straziante agonia alla base del mio collo. le braccia tese all'esterno. ma ho ancora due cose da bruciare in questa cerimonia del fuoco. Il calore e il fumo mi costringono a strisciare sul pavimento. . montata di serie sul Dornier Mark 15. ma io sono più veloce. verso la statua caduta di Kokuzo. La sala del Daishi è un inferno di Boddhisattva e Boddhidarma ardenti. «Quello che ti dico…» L'altra mano si arrampica come un ragno sulle sue dita rimaste attaccate alla base del mio cranio. ma la scatola del demone è già fuori dalla cintura. Le mie dita. «E…» Sta grattando via l'interno del mio cranio.Un minuto! Come? Nessuno vuole provare? Come potete allora contemplare . E in quello stesso istante la presa di Lord Takeda sulla mia anima si allenta.Prenditeli. dove la cosa-Takeda non può arrivare. Il dolore è da delirio. Schiaccio il tasto «Scarica disco». con le gambe chiuse a piramide.Mille ecu a tutti quelli che terranno un dito sulla fiamma per un minuto! . scava nella vulva di plastica del mio alloggiamento. tasta… «Quello che ti dico tre…» Un dito chitinoso scava. Una volta Luka aveva ripreso col video un giovane predicatore da strada che usava un grande cero pasquale come simbolo dell'inferno. «Trasferimento sistema completo frattore effettuato». rigida. sto morendo. . c'è una presa a quindici pin.grido sopra il ruggito delle fiamme e l'urlo delle sirene antincendio. . Alla luce di cento Buddha ardenti vedo la cosa-Takeda. mi sta succhiando l'anima. le dita del robot stanno cercando di strapparmi dal corpo testa e spina dorsale. bastardo! I pilastri bruciano. Le pareti di shoji sono andate da tempo. sono in cima al robot. soffocato. L'attimo prima che i suoi sensori di movimento lo registrino. . con la pelle bruciacchiata. mentre il disco Sefirah di Marcus riversa lì dentro tutta la paura e tutta la gioia e tutto il dolore e tutto l'annullamento e tutta la pazzia e tutta la guarigione e tutta la santità e tutto il ricordo e tutto l'oblio e tutte le altezze le bassezze la pace la maledizione la morte di tutto il mondo.Brucia all'inferno. e il suo adattatore inserito nella presa. . «Quello che ti dico tre volte…» Sto bruciando. le fiamme stanno divorando le travi e i puntelli del soffitto. intorpidite dallo shock di Keter. La cosa-Takeda ruota sulle gambe in cerca di una vera immagine in mezzo alla confusione di dati all'infrarosso. libero. cerca. ma non è nulla in confronto a cosa proverò se lord Takeda riesce a spararmi una scarica ad alto voltaggio nel cervelletto. Ho pochi istanti prima che il soffitto mi crolli in testa. . «Codice di ingresso»? chiede la scatola del demone.mente nel punto in cui ricordo che Luka ha inserito il trasmettitore multiplex nel suo Oddjob. «… vero». dice la scatola del demone.arringava la folla degli acquirenti del sabato. io rotolo via. tasta. mi sta inghiottendo. si ingarbugliano. Il dolore cessa. e i monaci mostrano ai visitatori i segni che i pesci hanno ai lati della testa. se non per quel po' di beneficio che si ha con l'esercizio fisico di camminare fino al laghetto. a una mattinata di cammino da Tempio Ventisette. e il cavallo fu subito ristorato. il più piccolo e il più misero.l'idea di bruciare all'inferno per l'eternità? Eppure ci sono idee che devono essere contemplate. le linee dell'analisi biologica nel robot che mi segue come una cattiva coscienza assumono configurazioni più morbide e tranquille. fuggo via dalla sala del Daishi mentre il soffitto in fiamme crolla sulla cosa-Takeda che si incendia e fonde. Il dolore spazza via ogni pensiero. che subito mise dentro la fonte. Mentre il Daishi passava per questa zona di Shikoku incontrò un mercante che tirava un cavallo oberato da un carico di trote seccate sotto sale. Il mercante di pesci costruì accanto a quella fonte un romitorio. fluttuano giù. ma il santo ne accettò soltanto uno. Le tengo lì finché ogni traccia. in una bella contrada. tienile lì e fumano. all'alba e al tramonto. gli disse di andare a riempirla d'acqua a una fonte vicina e di darla al suo cavallo. del corpo e della coda: le impronte delle dita del Daishi. Sono persone gentili e schiette. ma sanno che il loro orientamento sessuale gli preclude l'ingresso negli ordini regolari. trasfigurato dal dolore. Kobo Daishi chiese il dono di un pesce. poi pregò. ma anni di peccato avevano indurito il cuore del mercante che. e immediatamente il pesce tornò in vita. tornò indietro a implorare il perdono del Daishi. ogni linea delle cose che vi erano incise non viene distrutta dal fuoco. quando vado a bagnarmi. sotto la cupola Fuller di vetro che si fende in un improvviso accesso di calore ed esplode in dozzine di esagoni che cadono giù. il mercante offrì al Daishi tutto il suo carico di pesci. Ci sono inferni in cui ci si deve buttare. Premo le mani sul pavimento ardente. Seguendo le loro istruzioni. nelle acque ristoratoci. e si accartocciano fino a diventare osceni mucchietti di cartilagine carbonizzata. Tienile lì. Ma non posso. che nel corso dei secoli divenne il tempio buddhista. attraverso Graceland ormai vuota. e poche cose sono più difficili da trovare. Guardo le mie mani che anneriscono. I pesci nuotano ancora nel laghetto che ha origine dalla fonte. Namu Daishi Henjo Kongo Namu Daishi Henjo Kongo Namu Daishi Henjo Kongo Namu Daishi Henjo Kongo. Tienile lì. Il Daishi porse al mercante la sua ciotola delle elemosine. Immediatamente venne colpito da una colica che lo paralizzò. ricordando di aver sentito dire che un'importante sant'uomo era in giro per l'isola. Comunque l'infermiere mi assicura che. piovono giù tutti su di me. Molti fra loro si sono ritirati dal mondo delle professioni. Non posso. tienile lì e si spaccano. e bruciano. l'uomo allora. fuggo via fra i cancelli torii che fumano. In segno di gratitudine. fermarsi. C 'è un piccolo bangaì fuori numerazione. devo bagnare le mani due volte al giorno. per non perdere neppure un pesciolino. i monaci omosessuali che vivono in questa comunità di clausura. Poche cose sono più allettanti della santità naturale. Così lui fece. vengono giù. e per la grazia spirituale che si prova nell'osservare le creature che nuotano lente nell'acqua chiara e profonda. spinse avanti il cavallo. Vivono la vita spirituale con la grazia fluida e naturale di una trota nell'acqua. i fra- . Non posso dire di averne tratto grande sollievo. Solo allora. ogni cosa tranne il bisogno spasmodico di fermarsi. fermarsi. e la leggenda legata alla sua fondazione è una delle più singolari di tutto il pellegrinaggio. aspetto questa visita fin da quando mi sono svegliato dall'anestesia. sento il rapido brivido di un'emozione allo stato puro. ma fratello Sagyo. l'infermiere che mi accudisce amorevolmente. hai fatto parecchia strada. facendosi scorrere tra le dita gli aghi di pino pungenti. peli.Finora. polo girocollo senza maniche. penso di no. Non è una sorpresa. quattro. .Spero di no. uno. .dico. Quella ridicola cresta di capelli neri che non riesce a tenere lontana dagli occhi. sono per me una spina nel cuore.Scendi giù tu. Mentre gli attori principali nella commedia kabuki che si svolge adesso in Giappone conducono le loro manovre e manipolazioni nel vuoto lasciato dall'improvviso collasso della ToSecInc. e la sensualità inconscia di ogni suo gesto. tutto sarà esattamente come prima grazie al miracolo della rigenerazione accelerata.dico. il robot.Arriviamo fino a dove il Daishi ci permette di arrivare. i dischetti. io comincio a prendere confidenza con le mie nuove mani. lunghe e magre. in mezzo ai piedistalli funerari. come guaritori formidabili e delicati. contabili acutissimi e temibili avvocati. e un robot tutto per me.Mandala su. . minuto per minuto. passando accanto alle cappelle. tra i pochi che sanno della loro esistenza. tre. . che fratello Sagyo penetri il significato della mia innocente battuta. i giornali. specialmente dove si congiunge con la pelle lentigginosa e pallida dei polsi di Ethan.Visite per te. mi avvolgono interamente. polpastrelli. Spero di no. mi assicura ogni giorno che sotto la scorza spessa e rugosa degli artigli che mi sono rimasti al posto delle mani la nuova pelle cresce e si ispessisce. Dopo che Mas mi trovò in mezzo al caos e alla distruzione di Graceland e mi riportò al Tanazaki-ya. . . Pigmenti. i Tanazaki mandarono a chiamare i fratelli del Tempio della trota salata. due. tranquillo e comodo con la mia birra. . con le frange. e sorride maliziosamente. . tutto avambracci e gomiti: ho uno strano pudore a toccarla con le mie mani di plastica.dice fratello Sagyo. ornata di campanelli indiani. i fratelli hanno ben scarso interesse nei processi della storia. i giornali. ho avuto grazia sufficiente soltanto per ventisette templi e mezzo. Osservo il modo in cui lei si muove sul sentiero imbandierato. Molto argento. lunga. La pelle di plastica è un po' sconcertante. Come tutti gli uomini di grande integrità spirituale. strato su strato. e non permetterò mai.Bene. no? Gonna nera. accarezzando le pietre con la mano.telli del Tempio del ruscello della trota sono famosi. Le regalo solo un mezzo abbraccio. Sale i gradini della veranda. la loro vista può ancora farmi correre brividi lungo la spina dorsale. ora per ora. con tutto il loro argento tintinnante. unghie. sono pulite. e mi sono ricordato di quello che mi aveva detto Mas quella notte al Tanazaki-ya. felice di provare ancora dolore. . . sposta lo sguardo sulle lattine di birra vuote. sapendo che loro potevano salvarmi e nascondermi da chiunque potesse essere interessato all'uomo che da solo aveva distrutto la Tosa Securities Incorporated. sulla veranda dell'ostello dei pellegrini. le sue braccia nude. ma loro si sentono bene. o devo mandarla su? . giorno per giorno. la sua spontaneità priva di inibizioni. Ci abbracciamo.dico. scarpe nere Doc. ma non ho ancora permesso. in questo pellegrinaggio. Quando il robot medico apre questi involucri di plastica e io immergo le mani nell'acqua del Daishi. . .Mangia quello che mangio io.Si appoggia alla ringhiera della veranda e allarga le braccia sul corrimano di legno. Poi: . rispetto al resto? . qui sono proprio fuori dal mondo. cazzo.È vero. .È proprio quello che vuoi? Per la prima volta abbiamo il coraggio di guardarci negli occhi.Penso che su questo possiamo intenderci.Sono andate. Sai che Mas non voleva dirmi dov'eri? Ho dovuto incontrarlo a Yawatahama e farmi portare qui da lui. dice che guadagna cinque volte quello che guadagno io e non me l'avrebbe mai permesso.Così divento te. la ripetevi in continuazione. passa la sua lingua sulla peluria rossa del mio cuoio capelluto. tutto in fumo. Perlomeno se c'è amore.Non lo farai.Gesù mio. Mundo secreto. Eth. In continuazione. niente frumento. Sono ragazzi in gamba. non gli servo più a niente.Grazie a Dio. maliziosa: .Come stanno. dovranno passare sul mio corpo -.Per i fratelli è un aspetto della grazia spirituale.. Luka. Eth.Luka. ma guarda che qui hanno una dieta buddhista stretta. Luka. scusami Marcus».Gliele mostro.Sono libero. se la luce è giusta. . Tutto finito. E da prima di colazione che sono in viaggio. . .Torneranno buone come prima. vero. . . . Si gira a guardare il giardino del tempio. Eth? . alza le braccia. Bruciarle.Questi capelli incantevoli. non ho voglia di correre tutta la vita.È quello che voglio. Era l'unico modo di liberarmene. poi mi parla all'orecchio. le allarga. .Anche il dischetto è partito. Mas non ha voluto neanche sentirne parlare. Vegetali. . Ethan Ring non esiste più. Senza i frattori. che mi fanno impazzire. Cos'hai combinato? Il paese sta impazzendo fuori da queste mura. sottovoce. . Ne sono sicuro. Mi attira a sé. I frattori. . È un dossier chiuso in un ufficio grigio di Gent. Ho di meglio da fare… . Marcus. E non torneranno. Bruciato tra le fiamme. . . Ethan. sì che lo è. e se cambiano idea e decidono che ti vogliono di nuovo. Sembra nauseata. Voglio dire. . . Prende le mie mani distrutte fra le sue mani. Eth? . Luka.Per me va benissimo.Sto morendo di fame. Luka. il sogno di Marcus. .Cosa? «Scusami. di prima mattina o al tramonto. . probabilmente è vero. . . questi monaci. .Come sono messi qui. che avrei dato il contributo necessario ai fondi del tempio.Sempre eroi e angeli se ci sei di mezzo tu. comunque io ho deciso di farlo lo stesso. Ecco perché l'ho fatto. Lei mi sorride da sotto i suoi ridicoli capelli.Quasi -. sotto la pla- .Sono andate.Mas dice che quando ti ha trovato continuavi a biascicare qualcosa. . . Ho detto a Mas che avrei pagato io.Va bene. Sono morto nell'incendio insieme con il simulacro di Takeda.le dico. Ma qualche volta.le dico.Merda. credo che si possa vedere scritto qualcosa lì.mormora. . Posso darti qualcosa da mangiare. . Un giorno o l'altro. a una resa dei conti. con i muscoli pronti a un confronto finale. Si blocca. . Luka. .E che cosa ci sarà scritto.Vuoi dirmi che cosa vuol dire? Le nostre mani si riuniscono alla sommità del cerchio che hanno descritto nell'aria. a un tradimento. Ethan? «Emon Sabuto rinato».stica. un giorno o l'altro. Nello stesso momento decide di avere fiducia in me. . . E un ringraziamento speciale al corso N. che non lo sanno. da cui ho estrapolato l'idea dei caratteri tipografici dotati di autorità.Ringraziamenti Prima di tutto. per un'ispirazione di vecchia data: tutti compagni uniti nel pellegrinaggio.H. lo sviluppo. ma mi hanno introdotto al mondo meraviglioso dell'anime giapponese. London 1984) attrasse per la prima volta la mia attenzione sul pellegrinaggio Shikoku. e io mi considero onorato di essere stato riconosciuto degno del Premio dell'Orpello d'argento. Namu Daishi Henjo Kongo! . il cui contributo a tutto il mio lavoro è molto più grande di quanto lei non immagini. a Robert M. Japanese Pilgrimage di Oliver Statler (Picador. Quelli che meritano un ringraziamento lo sanno. ma è anche una delle più limpide apologie dell'etica punk degli anni Settanta e Ottanta. Ma devo un riconoscimento anche a The Graphic Language of Neville Brody di Jan Wozencrof t (Thames and Hudson. divenendo così membro onorario di questo raro sodalizio. se l'ho saccheggiato impietosamente.D. spero di averlo fatto nello spirito di un tributo a un capolavoro misconosciuto. Grazie: a Gary Gibson e Mike Cobley. Pirsig. a Betsy Mitchell. per la fede nelle cose invisibili e per le concezioni religiose della vita. Due libri sono i genitori spirituali di questo lavoro. London 1988). che non è solo una lettura indispensabile sulla sottovalutata arte della tipografia. di Design Communication del 1992 alla University of Ulster. a Charles Stross. i lavori prodotti da questo corso costituiscono la trama e l'ordito di questa storia. per un estemporaneo commento sui sistemi di computer animation. Faculty of Art and Design di Belfast: le vicende individuali. un eterno grazie a mia moglie Trish. Appendice . fra Io e mondo.Buddha negli ingranaggi di una bicicletta di Antonio Caronia I fenomeni culturali del nostro tempo. L'incombere dell'Oriente nell'immaginario occidentale risale all'interesse per l'esotico che già manifestavano i preromantici settecenteschi. thriller e love story. senza rinunciare a un'originale contaminazione di fantascienza. nel 1974. si è più tardi coniugata con un'accettazione più serena. In questo processo. in maniera intrigante e innovativa. Da tempo il mondo occidentale è impegnato in una riconsiderazione delle sue basi culturali. Questa è una delle chiavi del successo del movimento New Age (o delle sottoculture che. delle sue tradizioni di pensiero. nel brano in cui riprende l'efficace immagine della testa del Buddha che può essere vista anche negli ingranaggi di una bicicletta. della tecnologia. uno di questi fenomeni. i pericoli che un'adesione integrale alle filosofie orientali può presentare (facendoci cadere da una tirannia dell'Io sul mondo a una tirannia del mondo sull'Io) non riguardano da vicino il romanzo di Mc Donald. Alfiere di questo «buddhismo laico tecnologico». in particolare della sua versione Zen. più specifiche e più attuali. invece. ma che si è considerevolmente accelerato negli ultimi decenni del XX secolo. e che dilagò in Europa nell'Ottocento. che la fortuna del buddhismo. Forbici vince carta vince pietra di Ian McDonald. beninteso. è stato il romanzo di Robert Pirsig Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta. per il quale la testa di Dio «si trova a suo agio tanto nei circuiti di un computer . che appare come il nostro maggior peccato. Nella nostra epoca vi sono però altre componenti. oltre che nei ringraziamenti finali. McDonald sembra però fare un passo indietro rispetto a Pirsig. Una tecnologia. che è oggi quasi una dominante nella cultura mondiale. che McDonald cita esplicitamente. e anche la diffusione del fenomeno cyberpunk ha probabilmente in sé una componente di questo tipo. e in qualche caso entusiasta. che nel discorso filosofico può essere fatto risalire a Schopenhauer e Nietzsche. Tuttavia. «a misura d'uomo». talvolta. si rispecchiano meglio nelle opere di genere che in quelle della letteratura cosiddetta «alta». quello del sincretismo culturale. di questa presenza. secondo alcuni studiosi. sono in gestazione in questa galassia in dissoluzione). È interessante notare. iniziata negli anni Sessanta all'insegna di un antitecnologismo tipico della controcultura hippy. ma da cui vorremmo liberarci per raggiungere una pacificazione interiore e un più armonico rapporto con l'ambiente. dopo la spedizione di Napoleone in Egitto. Il fascino che il pensiero orientale esercita sull'Occidente è dovuto al fatto che ai nostri occhi esso si mostra (e in parte è) privo di quel dualismo fra mente e corpo. il confronto con i sistemi filosoficoreligiosi e con gli stili di vita dell'Oriente ha un rilievo particolare. controllabile dall'individuo e non gestita dall'alto. esprime anche. l'origine di quel progetto prometeico e faustiano di dominio sulla natura che continuiamo ad accettare nelle dimensioni concrete e quotidiane della vita. dei fondamenti teorici e degli esiti pratici della propria civiltà. Queste due filosofie sono assunte come paradigmatiche di opposte concezioni del mondo e della vita. perché ne esprime la stessa logica. oggetti geometrici terribilmente frastagliati (la loro dimensione non è espressa da un numero intero come gli usuali oggetti geometrici.) Ma qui. può sperare di raggiungere l'illuminazione. ovvero il pellegrino. l'operare concreto che consente al singolo di riconoscersi parte del flusso delle cose. Nel buddhismo montano del Daishi. progettare gli authoritative typefaces che possano indurre l'obbedienza. Pare che per McDonald nei circuiti del computer. linea. una piccola parte dell'oggetto ha la . ciò che conta è l'azione. tipografia e geometria frattale. Ognuno di essi rappresenta una concentrazione di energia ed esprime una ricchezza di senso che non può essere tradotta nel linguaggio umano. la guarigione. e «autosomiglianti» (come in un ologramma. Il mistico cabalistico lavora per penetrare nei misteri dell'energia divina che si dispiega nella creazione del mondo. «il mondo misterioso della divinità è un mondo del linguaggio. 48. piano. o almeno non lo può essere in modo esauriente» (La Kabbalah e il suo simbolismo. giovani e orgogliosi studenti d'arte e design di un XXI secolo che non sembra aver imparato alcuna lezione dai propri errori. l'operare umile e partecipato che consente di immettersi nei ritmi della realtà a prezzo della fatica. e iniziatore di un rinnovamento nel mondo della grafica i cui effetti si fanno sentire ancora oggi. che è più che una metafora della creazione. con un colpo di genio creativo. un geniale grafico inglese degli anni Ottanta. e per fare questo ha a sua disposizione uno strumento. Le parabole del Daishi che McDonald distribuisce nel suo romanzo (quella di «Emon Saburo rinato». Camminando (o pedalando). p. la mistica ebraica sviluppatasi durante la Diaspora. La sfida blasfema di Ethan Ring e dei suoi amici. La struttura concettuale di Forbici vince carta vince pietra è infatti giocata sulla contrapposizione tra buddhismo Shingon. qui è l'emozione. quella del mercante di trote salate) sottolineano sempre questo aspetto. Gli elementi del linguaggio divino appaiono come le lettere della Sacra Scrittura. e la Kabbalah. lo henro. è infatti la negazione della considerazione di Scholem citata prima: tradurre l'energia divina nel linguaggio umano. compiendo minuscole buone azioni (lo scambio delle cartoline augurali). Come ha scritto Gershom Scholem. incontrando persone semplici. ma da un numero irrazionale). più che la testa di un dio. ma anche il panico e la distruzione. l'oblio. La tecnica con cui esso viene realizzato sono invece i frattali di Benoît Mandelbrot.o negli ingranaggi della trasmissione di una bicicletta quanto in cima a una montagna o nei petali di un fiore». per costruire l'ordigno narrativo centrale del romanzo: il frattore (fracter). superficie. McDonald lega Kabbalah. quello del linguaggio. il buddhismo delle montagne di Kobo Daishi. direttore artistico di «The Face» (il mensile inglese il cui progetto era di promuovere la moda a chiave interpretativa della cultura). Il concetto di «carattere tipografico autoritario» è tratto (Mc Donald lo dice esplicitamente) dal lavoro di Neville Brody. Nella Kabbalah ebraica l'approccio è completamente diverso. abiti invece l'orgoglioso progetto di controllo totale dell'uomo sull'uomo e dell'uomo sul mondo. uno dei più importanti studiosi novecenteschi della Kabbalah. Sono molto di più. Più che l'intelletto o la comprensione del mondo tramite l'astrazione. un mondo di nomi divini che si dispiegano gli uni dagli altri secondo la propria legge. Lettere e nomi non sono solo mezzi convenzionali di comunicazione. come e più ancora che nello Zen. e va detto che la sua è una tra le più originali: in declino il Giappone. che la colpa è la stessa creazione dei frattori. Ultimo elemento del pastiche culturale con cui Mc Donald costruisce questo scenario è Franz Kafka e il suo racconto Nella colonia penale. Qui torniamo naturalmente al mondo dell'ebraismo e al tema della scrittura in senso proprio. qui Ethan sembra invece (e in prima istanza naturalmente è) un terribile giustiziere. la ragazza di Ethan. soppiantata da un neo-shintoismo tecnologico basato sulla registrazione delle anime e su una tecnologia portatile di prese craniali. da Gibson a Stephenson. McDonald non assume a simboli contrapposti delle sue concezioni del mondo due tradizioni culturali egemoni e maggioritarie. Ma per tutto il libro campeggia l'incubo cibernetico di un Giappone in declino. la Kabbalah è stata una presenza influente ma riposta.il Giappone del XXI secolo il buddhismo è ormai una religione emarginata. infatti. né alle fiere virtuali della nuova creatività. quasi clandestina. nella cultura occidentale. Masahiko non sopporta che Kabukiman. Ethan sa già che le sue mani rappresentano una terribile condanna. «Che cosa possono le gioie estenuate del nirvana contro la registrazione e lo stoccaggio della memoria. giovani innamorati di un Giappone eroico ormai definitivamente scomparso. solo apparentemente rovesciando il racconto di Kafka (e forse anche con una citazione ribaltata de La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne): se in Kafka. Ethan Ring si fa incidere i due frattori più terribili sui palmi delle mani. costruiti depredando le fantasie più mala- . Se nel mondo reale. nutre qualche dubbio sui propri «Boccioni-versi» e «Luka-versi». che pure è uno dei personaggi più simpatici e positivi del libro. sia l'idolo degli akira. Egli tenta di illudersi pensando che le sue colpe siano solo future («I crimini passati. sa bene che il crimine è già stato commesso. il suo anime di successo. tornato a un feudalesimo tecnologico. e che Ethan invece pagherà volontariamente dopo il terribile duello con il robot Takeda e la distruzione della sede della Tosa Securities. e la stessa Luka Casipriadin. ha già pagato con la morte. probabilmente scissi gli Stati Uniti (c'è una «Confederazione degli Stati neri del Sud»). e gli unici ribelli sono gli akira. come nel film di Peter Greenaway I racconti del cuscino). e dal Panlslam emergente e desideroso di rivincita verso l'Occidente. McDonald si esercita nell'ennesima «previsione» futurologica dell'assetto geopolitico del mondo. contro la speranza di riemergere un giorno in una vera personalità ricostruita?» La sostanza necrofila di una civiltà del genere emerge con chiarezza quando si svela la vera natura della ToSec. Secondo la migliore tradizione cyberpunk. nell'universo narrativo di Forbici vince carta vince pietra . dove i nuovi Signori della Guerra sono le compagnie di assicurazione sulla vita che gestiscono i periodici download della personalità. va bene: ma che dire dei crimini che devono ancora essere commessi? Può la punizione precedere il crimine?»): in realtà.stessa struttura dell'oggetto intero). rappresentata come un coacervo di cinismo e malvagità. non vanno né alla dimensione ufficiale della politica. è il condannato a portare sul proprio corpo la lettera della legge. Le preferenze di McDonald. il segno grafico che si incide letteralmente sul corpo (e non solo superficialmente. una colpa per cui l'inventore. dell'esperienza e dell'emozione. è evidente. Marcus Cranitch. Ma fin dal momento dell'operazione. alleata con il Sudafrica. i due blocchi egemoni sono rappresentati dall'Europa ormai unita. Il rimedio alla malattia faustiana dell'Occidente. ma solo nell'accettazione della semplicità della vita e dei ritmi dell'universo: insomma. sembra dirci McDonald.te degli abitanti della Bay Area. nella contemplazione della testa di Dio negli ingranaggi di una bicicletta. non sta nel ribellismo dell'avanguardia o nella trasgressività dell'arte. . che uscirà nella collana Bantam Spectra. del 1991 (ma scritto nel 1985). del 1992 (uscito negli Stati Uniti con il titolo The Broken Land). Nel romanzo c'è un incontro fra i temi di Robert Heinlein. Campbell Award for Best New Writer. e quelli di A. McDonald opera un ribaltamento dell'immaginario fantasy e il mondo delle fate diviene un luogo d'incubo. una riflessione sulle tensioni religiose che da sempre spaccano in due quell'Irlanda in cui McDonald vive. Il suo primo romanzo. Lo stesso McDonald ha chiarito le proprie intenzioni nello scrivere questo romanzo: «Volevo rendere l'idea di un futuro e di un mondo che non fosse quella espressa dall'Occidente dell'uomo bianco trasferito nello spazio. Queen of Day e Out on Blue Six. Desolation Road. è una trasposizione in chiave fantascientifica e. Queen of Day. ha pubblicato anche due antologie di racconti. e il racconto lungo Unfinished Portrait of the King of Pain by Van Gogh è stato finalista al premio Nebula nel 1989. Empire Dreams e Speaking in Tongues. Ha cominciato a scrivere fantascienza con il racconto The Islands of the Dead. un Quinto Mondo». Del 1989 è Out on Blue Six. su razze e filosofie molteplici. Ma Out on Blue Six è più che altro un catalogo di frammenti distopici ed eterotopici inframmezzati da una funambolica ricerca del Sacro Graal e da scene d'azione con inseguimenti e sparatorie. Attualmente sta lavorando a un nuovo romanzo. che combattono per domare gli antichi poteri magici che scorrono nelle loro vene. I suoi primi romanzi sono: Desolation Road. è stato definito un crossover tra Cronache marziane di Ray Bradbury e Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Márquez. un visionario ingenuo sensibile al condizionamento di un potere occulto tra il soprannaturale e il tecnologico. insieme. ovvero un classico della fantascienza conservatrice. pubblicato su «Extro» nel 1982 e in seguito inserito nell'antologia personale Empire Dreams (1988). King of Morning. un'enclave pacifica e autosufficiente i cui abitanti si sono specializzati nell'arte dell'ingegneria genetica. Oltre i confini del Terzo Mondo. K. è ambientato in un villaggio tropicale asiatico. Hearts. Ian McDonald si è trasferito con la famiglia nell'Irlanda del Nord nel 1965. Hands and Voices. La sua narrativa breve gli è valsa una nomination per il John W. Il conflitto religioso che scoppierà nel paese e si propagherà a macchia d'olio oltre ogni confine. nel 1960. Dick nell'anno successivo. Van Vogt. è la storia di tre donne appartenenti a tre generazioni diverse. . ma creare un universo fondato su culture diverse. vincitore del premio P. Marte diviene così un Quarto Mondo. King of Morning. un tema classico nella narrativa dell'Inghilterra thatcheriana. che descrive il fallimento di un'utopia. in Inghilterra. quando si lavorava sia per rivalutare gli ideali della sinistra sia per averne una visione critica.Nota biografica Nato a Manchester. E.
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