fegato quadri radiologici

March 29, 2018 | Author: Davide Cerioli | Category: Liver, Metastasis, Medical Specialties, Clinical Medicine, Anatomy


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ISTITUTO DI RADIOLOGIAUniversità di Parma FEGATO Istituto di Radiologia ± Università di Parma ANATOMIA E¶ il più voluminoso dei visceri. Sede: ipocondrio destro ed epigastrio. Ghiandola esocrina: bile Suddiviso in: lobo destro, lobo sinistro Modello segmentario: I-VIII I: lobo caudato, IV: lobo quadrato II-III: lobo sinistro IIV-VI-VII,VIII: lobo destro VI- Istituto di Radiologia ± Università di Parma Anatomia segmentaria del fegato METODICHE DI STUDIO RX DIRETTO ADDOME ECOGRAFIA TC RM ARTERIOGRAFIA SELETTIVA DIAGNOSTICA RADIOISOTOPICA Istituto di Radiologia ± Università di Parma vasali. cisticercosi Istituto di Radiologia ± Università di Parma . cisti da echinococco.ESAME DIRETTO ALTERAZIONI DI VOLUME TRASPARENZE PATOLOGICHE: interpositio colica. aerobilia . suppurazione cisti da echinococco OPACITA¶ PATOLOGICHE: calcoli.ascesso. steatosi marcata Agoaspirato eco-guidato eco- Istituto di Radiologia ± Università di Parma . obesità.5 MHz Accesso: sottocostale e intercostale Esplorazione ostacolata: meteorismo.ECOGRAFIA Tecnica di prima istanza nello studio del fegato Sonde da 3. TC Complementare all¶ecografia. valori di densità: 45-70 UH 45Iniezione di 100-150 ml di mdc iodato 100ev Acquisizione spirale: addome completo nello spazio di una singola apnea: riduzione degli artefatti Agoaspirato TC-guidato TCIstituto di Radiologia ± Università di Parma . RM Utile nella caratterizzazione delle lesioni focali Artefatti: da respirazione. da pulsazione cardiaca Parenchima epatico: bassa intensità in T1 media in T2 Istituto di Radiologia ± Università di Parma . Anatomia angio-TC del fegato . TIPS Istituto di Radiologia ± Università di Parma .ANGIOGRAFIA Fornisce al chirurgo la mappa vascolare di lesione focale Interventi terapeutici altamente selettivi: chemioembolizzazione. acido imminodiacetico.SCINTIGRAFIA Di grande importanza in passato Studio funzione epatocitaria Caratterizzazione dell¶iperplasia nodulare focale Radiofarmaci: Tc solfuro colloidale. GR marcati con Tc (lesioni angiomatose) ‡PET Istituto di Radiologia ± Università di Parma . epatopatie acute. metastasi. cirrosi. emocromatosi. neoplasie infiltranti IPERTENSIONE PORTALE Istituto di Radiologia ± Università di Parma .PATOLOGIA EPATICA LESIONI FOCALI: angioma. cisti e cisti echinococco. FNH. HCC. adenoma. lesioni traumatiche. ascesso. colangiocarcinoma intraepatico LESIONI DIFFUSE: steatosi. no c. 0RM: lesione ipointensa in T1 iperintensa in T2 Istituto di Radiologia ± Università di Parma . sovrainfezione FEGATO POLICISTICO: malattia policistica epatoepato-renale: cisti multiple diffuse a gran parte del fegato Ecografia: lesione anecogena a pareti regolari TC: valori densitometrici liquidi 0-20 UH. spesso interessamento epato-renale-pancreatico epato-renaleComplicanze: emorragia.CISTI CISTI DISPLASICHE: uniche o multiple.e. CISTI DA ECHINOCOCCO Echinococcus granulosus e alveolaris Pericistio: tessuto di granulazione proprio dell¶organismo ospite Endocistio: proprio del parassita Diagnostica per immagini: lesione di tipo liquido con pareti di spessore variabile. distacco endocistio-pericistio endocistioIstituto di Radiologia ± Università di Parma . enhancement del pericistio. sepimenti. cisti figlie. pareti talvolta calcifiche. US: cisti epatica semplice TC: cisti di echinococco calcifica . 20% atipico ipoecogeno TC: enhancement centripeto di tipo globulare RM: ipointenso in T1 fortemente iperintenso in T2 Scintigrafia: emazie marcate con tecnezio Istituto di Radiologia ± Università di Parma .EMANGIOMA Più frequente tumore benigno del fegato (7% popolazione adulta) Anatomia Patologica: multiple lacune vascolari circoscritte da un singolo strato di cellule endoteliali. sottile stroma fibroso Ecografia: 80% iperecogeno. CAPILLARY PATTERN CAVERNOUS PATTERN . Ecografia epatica: lesione iperecogena (angioma) . CT EMANGIOMA CAPILLARE . EMANGIOMA CAVERNOSO CT Fase arteriosa Fase porto-venosa porto- Fase tardiva . ANGIOMA EPATICO 20´ smc 40´ mdc . struttura non omogenea per la presenza di complicanze. non contiene duttuli biliari. emoperitoneo da rottura. area fredda alla scintigrafia con Tc solfuro colloidale Istituto di Radiologia ± Università di Parma . trasformazione maligna Aspetto simile all¶FNH. coinvolge diramazioni terminali di rami portali e vene sovraepatiche Complicanze: emorragia.ADENOMA Quasi esclusivamente in donne con contraccettivi orali Anatomia patologica: cordoni di epatociti con lievi alterazioni nucleari senza vere atipie. ADENOMA . enhancement arterioso ipoRM: scar iperintenso in T2. Lesione unica>90%. scar centrale. non calcificazioni Scintigrafia con Tc solfuro colloidale: scintigrafia funzionale delle vie biliari: ³area calda´ Istituto di Radiologia ± Università di Parma .FNH FF>MM. sepimentata da strie fibrotiche che si irradiano da cicatrice ³scar´ centrale Ecografia: lesione solida ipo-isoecogena ipoTC: ipo-isodensa. lesione molto vascolarizzata. contiene duttuli biliari. 3°-5° decade 3° Anatomia Patologica: Cordoni di epatociti con perdita del rapporto con i sinusoidi. FNH . portale. arteriosa. linfatica o diffusione peritoneale Diagnostica per immagini: quadro aspecifico.ASCESSI ASCESSO BATTERICO: via biliare. bolle aeree-livello idroaereo: germi anaerobi aereeASCESSO AMEBICO: Entamoeba histolytica. Istituto di Radiologia ± Università di Parma ..e. area ovalare con cercine periferico dotato di c. via portale. con cercine periferico dotato di c. da organi adiacenti (ulcera perforata) traumatica Diagnostica per immagini: area rotondeggiante ben demarcata.e. a TC: ascesso epatico . ASCESSO EPATICO . compressione del parenchima Lacerazione e frattura: immagine lineare o stellata di estensione limitata (lacerazione) o completa: tra due margini opposti del fegato (frattura) Istituto di Radiologia ± Università di Parma .PATOLOGIA TRAUMATICA La TC è l¶indagine d¶elezione per definire presenza ed estensione della lesione Contusione parenchimale: area ipodensa con lacune di aumentata densità (focolai emorragici intralesionali Ematoma parenchimale: iperdenso rispetto al parenchima nelle fasi iniziali poi iso ed infine ipodenso Ematoma subcapsulare: raccolta di aspetto falciforme adiacente alla glissoniana. Istituto di Radiologia ± Università di Parma . separate da spazi vascolari senza apprezzabile connettivo di supporto. multifocale. Cellule organizzate in trabecole. infiltrante diffusa. M:F=3:1. 5°-7° 5° decade. mancano le cellule di Kupffer Grading: ben differenziato (I). scarsamente differenziato (II).HCC Epidemiologia:80% Epidemiologia:80% dei carcinomi primitivi epatici. Incidenza in Italia:12/100000Ab/anno Eziopatogenesi: si sviluppa in pazienti con cirrosi di tipo alcolico o post-epatitico (virus B e C): follow-up postfollowecografico semestrale Anatomia Patologica: forma singola. anaplastico (III). malessere.HCC Clinica: dolore. in fase arteriosa. TC senza mdc dopo 1 mese:accumulo esclusivo intratumorale (non cellule di Kupffer) RM: bassa intensità in T1 alta in T2 Arteriografia: anarchie vasali focali e shunts epatoepatoportali Agoaspirato eco o TC guidato Istituto di Radiologia ± Università di Parma . capsula iperdensa in fase portale Lipiodol TC: LUF intraarterioso si accumula in fegato.e. ittero. aumento dell¶alfa-fetoproteina dell¶alfaDiagnostica per immagini Ecografia: lesione solida ipo-iso-iperecogena ipo-isoTC: marcato c. perdita di peso. trombosi ed occlusione dei piccoli vasi HCC< 3cm: PEI da sola CHEMIOEMBOLIZZAZIONE: arteriografia segmentaria o subsegmentaria: iniezione di 5-15 5ml di Lipiodol. 50 mg di epirubicina. Associazione chemioembolizzazione seguita da alcolizzazione.HCC RADIOLOGIA INTERVENTISTICA ALCOLIZZAZIONE PERCUTANEA: per via ecografica o TC: alcol etilico determina necrosi coagulativa per disidratazione e denaturazione proteica. seguiti da Spongostan. Istituto di Radiologia ± Università di Parma . Chemioembolizzazione 3. TC: controllo a distanza 3 . RM: epatocarcinoma 2.TC: epatocarcinoma multifocale 1 2 pre 2¶ post 1. HCC . HCC FIBROLAMELLARE 1% dei carcinomi epatici. età<35 anni . M=F Eco e TC: Calcificazioni e ³scar´ centrale simile a quella dell¶FNH RM: scar iso o ipointenso in T2 mentre appare iperintenso in T2 nell¶FNH Istituto di Radiologia ± Università di Parma . fegato non cirrotico. HCC FIBROLAMELLARE . polmonari. mammarie DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Ecografia: elevata accuratezza diagnostica (80%) TC: ³gold standard´: aspetto variabile (>> ipodense) RM: ipointense in T1 iperintense in T2 Agoaspirato: consente diagnosi definitiva Istituto di Radiologia ± Università di Parma . generalmente multiple Soprattutto secondarie a neoplasie del tubo digerente.METASTASI Lesioni maligne di più frequente riscontro a livello \ epatico. METASTASI . COLANGIOCARCINOMA INTRAEPATICO 2° per frequenza tra le neoplasie epatiche primitive. aspetto disomogeneo. calcificazioni ed abbondanti reazioni desmoplastiche Diagnostica per immagini: dilatazione dei dotti biliari intraepatici. tardivo legato all¶intensa reazione desmoplastica Istituto di Radiologia ± Università di Parma . la TC con mdc dimostra c.e. nodulare e diffusa. frequenza più alta nelle donne Anatomia Patologica: forma infiltrante. Adenocarcinoma con mucina. ALTRE NEOPLASIE CISTOADENOMA E CISTOADENOCARCINOMA SARCOMI LINFOMI EPATOBLASTOMA Istituto di Radiologia ± Università di Parma . s. chemioterapia postEcografia: echi intensi: fegato ³brillante´ TC: densità epatica<densità splenica RM: assenza di alterazioni rilevabili Steatosi focale: diagnosi differenziale con patologia focale epatica Istituto di Radiologia ± Università di Parma . alcolismo.STEATOSI Definizione: infiltrazione grassa del parenchima epatico Associata a obesità. Cushing. iperalimentazione. fegato post-epatitico. AREA DI ³RISPARMIO´ IN FEGATO STEATOSICO . macronodulare (>3 mm fino a parecchi cm) Diagnostica per immagini: dimensioni epatiche ridotte soprattutto a carico del lobo destro. compressione vascolare. trombosi portale. Margini bozzuti.CIRROSI Definizione: epatopatia cronica caratterizzata da necrosi parenchimale diffusa. ricanalizzazione vene paraombellicali Istituto di Radiologia ± Università di Parma . ipertrofia compensatoria del sinistro e del lobo caudato. fibrosi e rigenerazione nodulare del parenchima stesso Anatomia Patologica: micronodulare (noduli<3mm). a TC del fegato: cirrosi epatica . ALTRE PATOLOGIE DIFFUSE EPATOPATIE ACUTE: epatite virale. linfomi. Se atrofia gialloacuta: dimensioni ridotte e ipoecogeno disomogeneo. colangite. brucellosi Diagnostica per immagini: all¶ecografia: fegato di dimensioni normali o lievemente aumentate. ecostruttura normale. metastasi da neoplasia mammaria e da melanoma Istituto di Radiologia ± Università di Parma . La TC e RM non sono indicate EMOCROMATOSI: accumulo di ferro sotto forma di ferritina ed emosiderina negli epatociti TC: aumentata densità del parenchima epatico NEOPLASIE INFILTRANTI: cancrocirrosi. sindrome da shock tossico. schistosomiasi Post-epatica: s. trombo endolumimnale. scompenso cardiaco destro Istituto di Radiologia ± Università di Parma . epatica. di Budd-Chiari. post-epatica.IPERTENSIONE PORTALE DEFINIZIONE: pressione ematica all¶interno della vena porta >30 cm H 2O per aumento delle resistenze al flusso portale epatopeto Classificazione: pre-epatica. ipertrofia rami anastomotici loco-regionali: cavernoma portale Epatica: cirrosi epatica (80-90% di tutte le ipertensioni portali). Pre-epatica: trombosi della vena porta: dilatazione della vena porta. Trombosi della porta .
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