HVMANISTICA an international journal of early renaissance studies
x i (n. s. v ) · 1-2 · 2016
pisa · roma fabrizio serr a editore mmxvii
CO O RD I NA M E N TO S C IE N T IF IC O E D E D ITORIALE S EN IO R ED ITO R S Miche l Blay · Jean-Louis Ch arlet Ma rce l lo Cicc uto (Condirettore · Vice Editor in chief ) Fr a n ce sco Furlan (Direttore · Editor in chief ) Ma rtin McLaugh lin · Stefano Pittaluga *
CO LLE G IO D I D IRE Z ION E E DITO R IAL B OAR D Michel B lay Guido Cappelli Ma rce l lo C icc uto En rico Fenz i Fr a n ce sco Furlan Ste fa n o P ittaluga V la dim iro Valerio
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M auric e B ro c k Jean-Louis Charlet Fr anc esco P. Di Teodoro Ricc ardo Fubini M art in M c Laughlin M arco Santoro Hartmut Wulfr am
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CO L LE G I O D I C ON S ULE N Z A E LE T T URA E D I TOR I A L CON S ULTAN TS AN D R EAD ER S B OAR D Joha n n e s Ba rtusc h at Mon ica Centanni Pao lo d’ Al e ssandro P hil ip pe G uérin P eter Hic k s Giul io Lepsc h y P eter M ac k We rn e r O ec hslin Nuccio Ordine L ion e l lo Puppi An dre a Robiglio Victor Stoic h ita R a n ie ri Varese
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M arco B ertoz z i Carmen Codoñer Vinc enzo Fer a Yves Hersant Ch arles Hope G iovanni Lombardo David M arsh Włodz imierz Olszaniec M arianne Pade Fr anc isco Rico Piot r Salwa Pier a G. Tordella Paolo Vit i
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R E DAZ ION E E D ITORIALE E X E CU T I V E ED ITO R IAL CO M M ITTEE Ma rco Faini (Coordinatore · Coordinator) An dre a B. Loew en · M ariano Pérez C . Ma rtina M az z ett i · Valerio Sanzotta P hil ip Sto ckbrugger · C . Ver a Tufano I sa b e l la Walser · G iovanni Zagni * «Hvmanistica» is an International Peer-Reviewed Journal. The eContent is archived with Clockss and Portico. anvur: a.
SO MMA R IO · CO NTENTS dossier
L’UMAN E S IM O A R AGO NES E · Guido Cappelli curante Premessa Fulvio Delle Donne, Il re e i suoi cronisti: Reinterpretazioni della storiografia alla corte aragonese di Napoli Guido Cappelli, Dalla maiestas alla prudentia: L’evoluzione del pensiero politico di Giovanni Pontano Antonietta Iacono, La poesia di Giovanni Pontano: Dalla rete dei referenti classici e contemporanei alla nuova mitografia per Napoli Michele Rinaldi, L’astrologia nella Napoli aragonese Sebastiano Valerio, Diagnosi della crisi: Cultura letteraria, filosofia e scienza nelle Epistolæ di Antonio de Ferrariis Galateo Claudia Corfiati, Tra il Petrarca e il Pontano: L’umanesimo di Tristano Caracciolo Carlo Vecce, Iacopo Sannazaro Marc Deramaix, Musæ mysticæ: Gilles de Viterbe, Sannazar et Pontano Bianca de Divitiis, Humanists and artistic debate in XVth century southern Italy, With an Appendix by Lorenzo Miletti: The chapters on architecture and urbanism in Leone’s De nobilitate rerum
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stvdia miscellanea Lionello Puppi, «Non se pò veder piú ben fatta, piú viva et piú finita imagine»: La pictura ritrovata di Michelangelo per Vittoria Colonna Nicoletta Lepri, Vincenzo De’ Rossi e Santi di Tito: Teatri di piazza e di strada nelle feste fiorentine del 1565 Zaira Sorrenti, Il volo e la caccia in Giordano Bruno: Sui miti di Atteone e Narciso Cesare Maffioli, Affigurati, descritti, costruiti e inventati: Strumenti vitruviani e pratiche di livellazione nel Rinascimento
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rassegna Luca Villani, Il teatro umanistico: Origini e sviluppi Marta Celati, La seconda redazione del Coniurationis commentarium del Poliziano e l’edizione romana di Johannes Bulle Stefano Pierguidi, Baccio d’Agnolo, il Tasso e il rapporto fra i legnaioli-intagliatori e l’architettura nelle due edizioni delle Vite del Vasari
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Riassunti · Summaries
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Index nominvm , Philip Stockbrugger et Giovanni Zagni curantibus
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Nota bene: All’attenzione degli autori · Attention authors
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Rivista semestrale · A Semi-annual Journal * Direzione scientifica ed editoriale · Editorial and scientific board Marcello Ciccuto: Univ.tà degli studî - Dipto di Filologia, Letteratura e Linguistica Palazzo Venera - Via Santa Maria, 36 - I 56126 Pisa Fax: +39 050 500 896 - E-Mail:
[email protected] Francesco Furlan: Société Internationale Leon Battista Alberti (= S.I.L.B.A.) Fond. de la Maison des Sciences de l’Homme - Pôle Scientifique, b. 372 - 190, Av. de France - f 75013 Paris Fax: +33 1 4954 2133 - E-Mail:
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DIAGN O S I DEL L A CR IS I cultur a letter a ri a , fi lo so fi a e sc i e nza n elle epistolæ di a ntoni o de fe rr a ri i s ga lat e o Seba st i a no Va l e ri o 1 Gli ultimi anni dopo la caduta del regno aragonese e la silloge delle Epistolæ li studî piú recenti vogliono che Antonio de Ferrariis detto il Galateo sia nato nel 1446 o nel 1448 a Galatone, nell’attuale provincia di Lecce, e a Lecce sia morto il 12 novembre 1517 dopo una vita passata spostandosi spesso tra Napoli e quel Salento, sua terra natale, che restò per lui sempre un imprescindibile punto di riferimento culturale.1 Addottoratosi a Ferrara nel 1474, alla scuola di Girolamo Castelli, esercitò la professione di medico e fu un umanista poliedrico.2 All’indomani della caduta definitiva del regno aragonese, intorno al 1505, il Galateo, ch’era stato vicino al mondo della corte napoletana e dell’Accademia pontaniana, scrisse a Crisostomo Colonna, già precettore di Ferrante d’Aragona e in procinto di divenirlo altresí della figlia d’Isabella d’Aragona, la futura regina di Polonia Bona Sforza, un vero e proprio trattato in forma d’epistola, il De educatione,3 definito dal suo piú recente editore come
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1 Per un profilo biografico del Galateo si vedano Antonio Iurilli, De Ferrariis, Antonio (dit Galateo), in Centuriæ latinæ: Cent une figures humanistes de la Renaissance aux Lumière, Réunies par Colette Nativel, Genève, Droz, II: À la memoire de Marie Madeleine de La Garanderie, Avec la collaboration de Catherine Magnien et alii, 2006, pp. 265-272; Angelo Romano, De Ferrariis, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, t. XXXIII, 1987, pp. 738b-740b; e Claudio Griggio, De Ferrariis, Antonio, detto il Galateo (1448-1517), in Dizionario critico della letteratura italiana, Diretto da Vittore Branca, Con la collaborazione di Armando Balduino - Manlio Pastore Stocchi - Marco Pecoraro, Torino, U.T.E.T., 19742, vol. II: ComL, pp. 116b-122a; Francesco Tateo, Antonio Galateo, in Puglia neo-latina: Un itinerario del Rinascimento tra autori e testi, A cura di Francesco Tateo - Mauro de Nichilo - Pietro Sisto, Bari, Cacucci, 1994, pp. 17-30. Sul Galateo e la cultura salentina segnalo Domenico Defilippis, Identità nazionale e cultura regionale nel De situ Iapygiæ di Antonio Galateo, in Identità nazionale nella cultura letteraria italiana, Atti del III Congresso nazionale dell’A.D.I.: Lecce-Otranto, 20-22 sett. 1999, A cura di Gino Rizzo, Galatina, Congedo, 2001, vol. I, pp. 63-76; ma si veda altresí Antonio De Ferrariis Galateo, La Iapigia (Liber de situ Iapygiæ), Introduzione, testo, traduzione e note a cura di Domenico Defilippis, Prefazione di Francesco Tateo, ibidem, 2005. 2 Sul periodo ferrarese del Galateo si veda Francesco Tateo, Il dottorato ferrarese di Antonio Galateo, in «In supreme dignitatis…»: Per la storia dell’Università di Ferrara, 1391-1991, A cura di Patrizia Castelli, Firenze, Olschki, 1995, pp. 185-193. 3 Su cui si veda Benedetto Croce, Il trattato De educatione di Antonio Galateo, «Giornale storico della Letteratura italiana», XXIII, 1894, pp. 394-406 – poi in Idem, La Spagna nella vita italiana durante la
il piú vivace ed immediato documento della “protesta” italiana contro l’introduzione di costumi stranieri e barbari.4
In quell’importante trattato la non condivisione dei valori culturali veicolati da spagnoli e francesi offre al Galateo l’occasione per un’importante esaltazione della pedagogia umanistica e della specificità della cultura italica qual era uscita dal secolo dell’Umanesimo, e non meno per esprimere il proprio sdegno nei confronti di quanto avveniva in quel delicato frangente storico, allorché i «barbari» andavano impossessandosi dell’Italia a cominciare dalla sede pontificia,5 e dunque per un esplicito, diretto attacco ai papi Borgia, Callisto III e Alessandro VI.6 La sua rassegna delle potenze italiche, da Genova a Roma a Venezia, propone del resto la rappresentazione di una crisi profonda e pressoché insanabile.7 In tale contesto il Galateo ripiega verso la Puglia e il Salento, dove trascorre gran parte degli ultimi anni della propria esistenza, immaginando di poter continuare a coltivarvi il sogno di un umanesimo vivo. All’estremo tratto della sua vita deve evidentemente datarsi, se non la stesura, almeno l’ordinamento dell’epistolario, ch’egli lasciò manoscritto Rinascenza, Bari, Laterza, 1917, pp. 98-122; Idem, L’avversario spagnuolo di Antonio Galateo, in «Rassegna pugliese», XII, 1895, pp. 38-41; e inoltre Idem, Antonio De Ferrariis detto il Galateo, «Humanisme et Renaissance», IV, 1937, pp. 366-380 – poi in Idem, Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, Bari, Laterza, vol. I, 1945, pp. 17-35. L’attenzione per il Galateo s’era riaccesa a fine Ottocento grazie fra l’altro all’ed. dei suoi Opera omnia curata da Salvatore Grande (Lecce, Tip. Ed. Salentina, 1867-1875). 4 Carlo Vecce, Il De educatione di Antonio Galateo De Ferrariis, «Studî e Problemi di Critica testuale», XXXVI, 1988, pp. 23-82: 23. L’epistola è stata poi edita in Antonio De Ferrariis Galateo, De educatione (1505), A cura di Carlo Vecce, Leuven, Peeters, 1993 – da cui si cita. 5 Cfr. A. De Ferrariis Galateo, De educatione (1505), ed. cit., p. 68. 6 Sulla questione si veda innanzitutto Francesco Tateo, Il ritorno della barbarie, in Idem, I miti della storiografia umanistica, Roma, Bulzoni, 1990, pp. 81-98. 7 Cfr. A. De Ferrariis Galateo, De educatione (1505), ed. cit., pp. 92-94. Sui rapporti tra il Galateo e Venezia si vedano Domenico Defilippis, Antonio Galateo, la Puglia e Venezia, in La Serenissima e il Regno: Nel V centenario dell’Arcadia di Iacopo Sannazaro, Atti del Convegno di studî: Bari-Venezia, 4-8 ottobre 2004, Raccolti da Davide Canfora - Angela Caracciolo, Bari, Cacucci, s.d. [sed 2006], pp. 125-151; e Isabella Nuovo, Galateo, Venezia e Sannazaro, ibidem, pp. 533-561 – cui rimando per una piú articolata bibl.
https://doi.org/10.19272/201607102006 · «hvmanistica», xi (n.s. v), 1-2, 2016
co m p osto in c ar attere serr a dant e dalla fa b rizio serr a editore, pisa · roma. sta m pato e rilegato nella tip o g r a fia di agnano, agnano pisano (pisa). * Aprile 2017 (cz 2 · fg 21)
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