devianza e criminalità

March 17, 2018 | Author: Rosaria Capparella | Category: Positivism, Psychology & Cognitive Science, Criminology, Science, Cognitive Science


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FRANK P. WILLIAMS III MARILYN D.McSHANE DEVIANZA E CRIMILALITA’ CAPITOLO 1 1- INTRODUZIONE Molte persone sono convinte che la teoria sia qualcosa di astratto che non ha relazione con il mondo reale; in realtà la teoria è parte della vita quotidiana. Le teorie possono essere semplici o complesse secondo il numero di relazioni che esprimono (la teoria di Einstein p.es. è astratta, come anche quelle che analizzano gli effetti della criminalità sulla struttura sociale). L’aspetto più importante delle teorie è che ne abbiamo bisogno per vivere; esse rappresentano un certo tipo di generalizzazione spiegano cioè in che modo due o più eventi sono in relazione tra loro e in quali condizioni il fenomeno avviene. La generalizzazione dipende dal grado di conoscenza che usiamo in un dato momento, a sua volta essa è acquisita attraverso l’esperienza, l’intuizione, il senso comune o la conoscenza scientifica. Così per esempio tutti conoscono le cause della criminalità: condizione familiare irregolare, mancanza di fede, frequentazione di cattive compagnie, la povertà e così via; queste spiegazioni sono in realtà delle teorie anche se non valide perché molto semplicistiche, infatti, non è vero che le persone in queste situazioni possono essere dei criminali, del resto le teorie implicano anche situazioni contrarie ovvero persone provenienti da ambiente familiari regolari, religiose e con buone frequentazioni siano immuni dal commettere reati. Le teorie di tutti i giorni presentano il problema di essere spesso illogiche o il prodotto di osservazioni selettive e ci inducono in errore proprio perché il comportamento umano è complesso, ancora più complesse sono le teorie riguardanti la criminalità giacché devono spiegare comportamenti molto dissimili. In che cosa consiste una buona teoria? Si ritiene buona una teoria se e possibile sottoporla a verifica e se è congrua con i risultati della ricerca empirica. OPsonline.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame, tesi di laurea, articoli, forum di discussione, eventi, annunci di lavoro, esame di stato, ecc… E-mail: [email protected] – Web: http://www.opsonline.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl, via Castel Colonna 34, 00179, Roma - p.iva: 07584501006 La scienza sociale condivide con quella naturale gli stessi criteri nel valutare la qualità di una teoria, la difficoltà esiste solo nella misurazione di alcune variabili (classi sociali) che non possono essere misurate nello stesso modo e con la stessa accuratezza di variabili quali il tempo o la distanza. Pertanto una teoria è cattiva finché non saremo capaci di produrre risultati empirici e per questo avremo sempre bisogno di ulteriori verifiche e riesami. I migliori sistemi di verifica sono proprio le tecniche di misurazione multiple che ci consentono una validazione quantitativa. Si può procedere anche ad un approccio di tipo qualitativo che ci permette di risolvere i problemi legati al carattere contingente dei risultati empirici. I criteri qualitativi consistono: ¾ La coerenza logica – significa che la teoria non deve proporre relazioni illogiche e che sia internamente coerente (il problema più diffuso è l’ordine temporale per questo si assume che un evento verificatosi dopo un altro ne sia stato la causa); ¾ La capacità di dare valore a posizioni divergenti significa che quando i risultati empirici indicano che ci sono due o più fatti opposti, piuttosto che avere una teoria che singolarmente differenziale); ¾ La capacità di sensibilizzazione ovvero la capacità di suggerire nuovi ambiti di ricerca o nuove interpretazioni; ¾ Infine la notorietà ovvero se una teoria diviene famosa presso i criminologi allora sembra essere una buona teoria. ¾ Una buona teoria sarà dunque strutturata logicamente, confermata da risultati empirici e sostenuta da ricerche ripetute. Inoltre rende plausibili fatti diversi e ci rende consapevoli degli effetti che il situazione ha sul fenomeno che cerca di spiegare. 2 – TIPI DI TEORIE Vi sono due tipi generali di teorie: teorie specifiche che mettono in risalto un problema particolare e formulano enunciazioni verificabili; le metateorie ovvero le teorie delle teorie, esse discutono dei tipi di concetti che dovrebbero essere usati, dell’approccio generale a ognuno di essi e del modo in cui le teorie specifiche dovrebbero essere costruite. Classificare le teorie è abbastanza complicato, ma la classificazione è indispensabile poiché cerca di far luce sulle similitudini e sulle differenze tra esse. OPsonline.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame, tesi di laurea, articoli, forum di discussione, eventi, annunci di lavoro, esame di stato, ecc… E-mail: [email protected] – Web: http://www.opsonline.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl, via Castel Colonna 34, 00179, Roma - p.iva: 07584501006 li spieghi è meglio averne una in grado di conciliarli (teoria dell’associazione Secondo il livello di ASTRAZIONE distinguiamo: MACROTEORIE (teoria dell’anomia e teoria del conflitto) che tracciano un quadro generale sul funzionamento del mondo (struttura sociale) e si concentrano sui tassi di criminalità, non parlano mai del comportamento individuale; MICROTEORIE (teoria del controllo sociale e teoria dell’apprendimento sociale) che spiegano come le persone diventano criminali (eziologia), focalizzandosi su individui o gruppi specifici; TEORIE PONTE (teoria della subcultura e teoria delle opportunità differenziali) che tentano di spiegare sia il modo in cui la struttura sociale funziona (macroteoria) sia come le persone diventano criminali (microteorie). Queste tre categorie possono essere esaminate anche sulla base dei punti focali oggetto della loro spiegazione, il livello di spiegazione di una teoria è proprio ciò che essa tenta di spiegare. Secondo altri schemi classificatori troviamo la dicotomia tra: TEORIE CLASSICHE che focalizzano le loro analisi sugli ordinamenti legali, le istituzioni dello Stato e i diritti umani e TEORIE POSITIVISTE che si concentrano sul carattere patologico del comportamento criminale, sul trattamento e sulla correzione dell’individuo, adottando un metodo scientifico per lo studio dei fenomeni. Possiamo suddividere ancora le teorie in: - STRUTTURALI – analizzano l’organizzazione sociale e i suoi effetti sul comportamento (teorie della tensione); PROCEDURALI – tentano di spiegare come le persone diventano criminali. Infine abbiamo ancora: TEORIE DEL CONSENSO che si basano sull’assunto che tra gli individui di una società esista un certo grado di consenso (condivisione di valori comuni); TEORIE DEL CONFLITTO che partono dal concetto che la società sia poco concorde e che le persone sono portatrici di conflitto (spiegano la criminalità partendo dai conflitti di classe). 3 – CONTESTO SOCIALE E TEORIA Un ulteriore modo per comprendere le teorie consiste nel considerare la loro storia sociale poiché non è possibile comprendere una teoria senza conoscere il contesto in cui è nata. In ogni contesto si possono distinguere due aspetti principali: quello sociale ovvero il mondo attorno a noi e quello intellettuale che si riferisce all’influenza personale di docenti, amici, familiari e anche a volte di persone con cui lo studioso non ha avuto mai contatto. CAPITOLO 2 OPsonline.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame, tesi di laurea, articoli, forum di discussione, eventi, annunci di lavoro, esame di stato, ecc… E-mail: [email protected] – Web: http://www.opsonline.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl, via Castel Colonna 34, 00179, Roma - p.iva: 07584501006 LA SCUOLA CLASSICA Le diverse interpretazioni della criminalità e della giustizia penale che troviamo nel diciottesimo secolo vengono definite come scuola classica. Due sono gli autori di questo periodo, Cesare Beccaria e Jeremy Bentham, questi si opponevano alla natura arbitraria del sistema giudiziario dell’epoca e proponevano come base delle leggi la razionalità e i diritti umani. IL CONTESTO SOCIALE Il diciottesimo secolo conobbe grandi cambiamenti, la vecchia aristocrazia è messa in discussione e nasce una nuova classe sociale - la borghesia; si afferma anche l’etica protestante che legittima le aspettative delle persone di ottenere il successo attraverso il lavoro. La Chiesa e l’Aristocrazia si sentono minacciate da questi processi. Questo periodo fu caratterizzato anche da un alto livello di riflessioni teoriche e di espressioni artistiche e da due rivoluzioni quella americana e quella francese. Anche il sistema giudiziario fu segnato da profondi cambiamenti, finora non vi erano leggi scritte ed erano applicate soprattutto ai ceti non aristocratici; la stessa inquisizione spagnola e romana utilizza le leggi solo per difendere la chiesa e lo stato. IL CONTESTO INTELLETTUALE Nel 1700 prevalsero le idee riformatrici, il naturalismo sosteneva che l’esperienza e l’osservazione potevano ampliare la comprensione del mondo specialmente se si usava la ragione. L’etica, la morale e la responsabilità divennero i principali temi di discussione e la teoria edonista tentava di spiegare il comportamento umano; secondo questa teoria l’individuo agisce automaticamente per massimizzare il piacere e minimizzare il dolore. Secondo Bentham, la cui teoria divenne la base del concetto di deterrenza, il valore di tutti i piaceri e dolori era determinato dalla loro intensità, durata e certezza. Secondo la filosofia sono fondamentali i diritti naturali (vita, libertà e proprietà), lo Stato esisteva in base ad un contratto sociale con cui i cittadini accettavano di trasferire all’autorità statale solo la quantità di libertà necessaria a garantire la protezione dei loro diritti. Chiaramente questo contratto sociale tra popolo e Stato serviva agli interessi della borghesia che vedeva nello Stato l'erogatore ideale dei servizi quali porti, strade ecc.. Infine questo periodo fu contraddistinto dall’enfasi posta sul concetto di dignità umana proveniente dall’illuminismo. 2 – LA PROSPETTIVA TEORICA DELLA SCUOLA La scuola classica contribuì ad una concezione umanista del sistema legale e della giustizia penale; lo scopo principale della legge era di proteggere sia la società sia l’individuo e di fungere da deterrente al comportamento criminale. Ogni individuo, prima di agire, deve ponderare il piacere derivante dall’azione illegale, rapportandolo alla punizione prevista dalla legge, in questo senso la punizione ha finalità deterrenti. La scuola classica distingue due tipi di deterrenza: OPsonline.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame, tesi di laurea, articoli, forum di discussione, eventi, annunci di lavoro, esame di stato, ecc… E-mail: [email protected] – Web: http://www.opsonline.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl, via Castel Colonna 34, 00179, Roma - p.iva: 07584501006 3.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. Beccaria sosteneva che nessun cittadino ha diritto di togliersi la vita e quindi non può trasferire questa facoltà allo Stato. questo evita i problemi legati alla rieducazione e alla riabilitazione con conseguente risparmio economico.SVILUPPI ATTUALI E IMPLICAZIONI POLITICHE Molti paesi ancora oggi aderiscono a molti principi classici in particolare alla deterrenza e alla razionalità. Vi sono tre elemento nella deterrenza. Per razionalizzare le procedure legali Bentham suddivise i reati in classi – offese pubbliche e private. via Castel Colonna 34.it – Web: http://www. deterrenza generale – scoraggiare i potenziali rei. la celerità (rapidità con cui è applicata la punizione). OPsonline. tesi di laurea. Infine gli esponenti della scuola classica erano generalmente contrari alla pena di morte. una combinazione di punizioni che dovevano considerare anche il piacere e le circostanze attenuanti. senza dividere le colpe con la società.CLASSIFICAZIONE DELLA TEORIA La scuola classica può essere classificata come strutturale perché mette in risalto l’effetto delle istituzioni sociali sulle persone e come gli Stati emanano le leggi e in che modo la vita dei cittadini ne è influenzata.opsonline.iva: 07584501006 .p. la certezza (punizione certa) e la severità (quantità di dolore da infliggere al reo). esame di stato. le condizioni ambientali e la prontezza del reo.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. eventi. le seconde dette del just desert sostengono. Un rinnovato interesse nei confronti della deterrenza si è verificato in seguito agli atteggiamenti più conservatori e punitivi dell’opinione pubblica. ecc… E-mail: info@opsonline. crimini contro la persona e la proprietà. annunci di lavoro. 00179. articoli. 4.- deterrenza specifica o individuale – applicata all’individuo che ha commesso il reato (dolore commisurato al piacere ottenuto dalla commissione del reato). in linea con la teoria classica che i rei scelgono di violare la legge e quindi meritano di essere puniti. Roma . L’orientamento della scuola classica è dunque macroteorico anche se si possono ritrovare alcuni aspetti procedurali e microteorici. Attualmente disponiamo di teorie sulla scelta razionale e teorie punitive: le prime sostengono che esiste una connessione tra le opportunità di commettere un reato. forum di discussione. Per quanto riguarda la razionalità troviamo il concetto di “criminale razionale” ciò permette di far ricadere sul reo tutti gli aspetti del crimine. nonostante molte ricerche abbiano dimostrato che le sanzioni penali non producono effetti sostanziali sulla criminalità. violazione di fiducia – e creò anche il calcolo felicifico. opsonline. inoltre scoprirono variazioni dei tassi di criminalità secondo il clima. alle analisi statistiche e alla logica. Il contesto sociale Negli ultimi anni del XIX secolo. eventi.IL CONTESTO DELLA SCUOLA . grazie alle numerose invenzioni e scoperte la scienza divenne uno strumento importante per gli studiosi e il mondo conobbe una vera rivoluzione nel campo della conoscenza favorita dal progresso delle comunicazioni che riuscì ad avvicinare culture lontane.it – Web: http://www. annunci di lavoro. OPsonline.p. Le caratteristiche principali del pensiero criminologico positivista sono: una visione deterministica del comportamento criminale in sé più che gli aspetti legali quali i diritti. A. l’uso di tecniche di ricerca scientifica. psicologica e sociologica. la cura e la riabilitazione. Comte è ritenuto il padre della sociologia mentre i primi lavori di criminologia furono gli studi di due statistici Quetelet e Guerry che esaminarono le statistiche sociali formulando il concetto di “persona media”. esame di stato. ecc… E-mail: [email protected] – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. psicologici e sociali. Roma . via Castel Colonna 34. in questo contesto troviamo l’affermazione della filosofia positiva che sottolinea l’importanza dell’esperienza rispetto alla metafisica.iva: 07584501006 1. i positivisti dunque studiano il comportamento da una prospettiva biologia. il sesso e l’età. La scienza fu applicata ai problemi quotidiani e ciò creò l’aspettativa che lo studio scientifico potesse aiutare l’umanità. la prevenzione del crimine. il concetto di evoluzione (ancora prima delle teorie di Darwin) e l’emergere dell’antropologia. vedevano il comportamento umano come determinato da tratti biologici. 00179.CAPITOLO 3 LA SCUOLA POSITIVA I positivisti si ponevano lo scopo di ordinare e spiegare scientificamente il mondo attorno a loro. articoli. forum di discussione. Il contesto intellettuale L’estensione dell’uso della scienza nell’epoca positivista come possibilità per sviluppare e verificare la propria conoscenza era già stata affermata nella scuola classica. la stagione. tesi di laurea.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. L’elemento comune a ogni forma di positivismo è l’interesse a classificare e categorizzare ogni aspetto di interesse scientifico. 2 – LA PROSPETTIVA TEORICA DELLA SCUOLA Il positivismo può essere considerato più una filosofia che una teoria la cui versione del XX secolo è nota con il nome di “ positivismo logico” ed è legata al ragionamento matematico. Ferri e Garofalo.opsonline. Per le teorie della tipologia fisica vi sono determinate caratteristiche del corpo che predispongono al crimine. l’economia e la densità di popolazione. estroversa e attiva. forum di discussione. annunci di lavoro. gioviale ed estroversa. via Castel Colonna 34. Garofalo coniò la definizione più universale di “crimine naturale” che racchiudeva tutti gli atti ritenuti criminali in tutte le società. Ferri. Sono stati intrapresi anche studi sui figli OPsonline. la religione. Sheldon nei suoi lavori propose tre categorie di somatotipi: ectomorfo – individuo con ossa piccole. esame di stato. Queste inferiorità caratterizzavano un prototipo che Lombroso chiamò “ delinquente nato”. I POSITIVISTI ITALIANI Tre sono i rappresentanti del positivismo italiano: Lombroso.Anche i frenologi quali Gall e Spurzheim cominciarono a documentare le relazioni esistenti tra le caratteristiche del cervello (rigonfiamenti cranici) e il comportamento. quelli antropologici (età. tesi di laurea. esse confrontano il comportamento dei gemelli omozigoti e eterozigoti . endomorfo – costituzione grassa. eventi. gracile e personalità sensibile e introversa. ma prevedeva anche altri tipi di criminali: il malato mentale. magro.iva: 07584501006 . sesso. IL POSITIVISMO DEL XX SECOLO In campo biologico furono esaminati i precedenti familiari dei criminali per individuare un’ereditarietà che fu confermata dagli studi di Dugdale.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. l’epilettico e l’occasionale. Le ricerche sui gemelli. articoli. temperatura e clima).p. mesomorfo – corpo muscoloso. comunque per Lombroso i fattori economici e sociali son secondari a quelli biologici. rappresentano l’esempio più interessante degli studi genetici. Roma . Garofalo riteneva che i popoli civilizzati avessero dei sentimenti profondi sul valore della vita. psiche e organismo).it – Web: http://www. Sheldon dedusse che i delinquenti avevano di solito le caratteristiche fisiche del mesomorfo. geografia. dei diritti umani e della proprietà. ecc… E-mail: info@opsonline. gli studi di Lange condotti su gemelli detenuti e non. Lo stesso Binet mise a punto dei test di intelligenza allo scopo di spiegare la criminalità attraverso il concetto di labilità mentale. . personalità rilassata. egli individuava nel comportamento criminale un’assenza di sensibilità altruistica prodotta da un minor sviluppo morale.Lombroso affermò che i criminali sono affetti da anormalità multiple di natura atavica (ATAVISMO cioè subumana o primitiva) o degenerativa. 00179. allievo di Lombroso. infine. dimostrarono che esiste un alto livello di concordanza specialmente per gli omozigoti. ossa larghe e personalità aggressiva. oltre alla figura del delinquente nato individuò altri fattori causali: quelli di tipo fisico (razza.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. e infine quelli sociali come i costumi. opsonline. specialmente in America dove la società presentava scarsa volontà nel prevedere politiche sociali per la rieducazione. biochimiche e psicologiche della criminalità. forum di discussione. Teorie Biologiche Nel campo della biologia troviamo la teoria Biosociale di Mednick che ritiene le caratteristiche biologiche di un individuo solo come una parte del comportamento. 2. Le più recenti teorie evoluzioniste sui geni ipotizzano che alcune strutture genetiche influenzano indirettamente il comportamento agendo sul funzionamento del cervello.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. Roma .Tarde distinse comportamenti a breve termine – moda – e a lungo termine – abitudinerilevando la presenza del processo di imitazione in tutti i comportamenti compreso quello criminale. esame di stato. l’apprendimento. ecc… E-mail: info@opsonline. articoli.adottivi che ha confermato l’ipotesi genetica ovvero questi ricalcano il comportamento dei genitori biologici piuttosto che di quelli adottivi. E’ comunque molto difficile ricondurre tutte le teorie positiviste esistenti entro categorie stabilite. si può affermare che di regola le teorie positiviste sociologiche sono strutturali e macroteoriche mentre quelle psicologiche e biologiche sono procedurale e microteoriche.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. 00179. Anche Jeffery offre una teoria biosociale che considera l’organismo il risultato di tre sistemi: il patrimonio genetico. la struttura e le funzioni cerebrali. sul versante sociologico G. Healy esaminò i giovani all’interno di un istituto psichiatrico e riscontrò che avevano subito a un certo punto della vita un trauma emotivo.it – Web: http://www.iva: 07584501006 . apprendimento che inizia in famiglia e nel gruppo dei pari e si basa sulla punizione del comportamento indesiderato. Altri approcci infine si sono concentrati sulle differenze di personalità con l’uso del MMPI (minnesota multiphasic personality inventory). Ne è conseguito un nuovo interesse per le teorie biologiche. via Castel Colonna 34. le altre parti sono l’ambiente fisico e sociale e l’apprendere il controllo degli impulsi naturali verso il comportamento antisociale e criminale.p. Teorie psicologiche OPsonline. 4 – SVILUPPI ATTUALI E IMPLICAZIONI POLITICHE Tra gli anni 70 e 90 hanno prevalso correnti più conservatrici che hanno fatto riemergere teorie non sociali. molti psichiatri hanno esaminato gli effetti del conflitto inconscio. Lo studio dei fattori psicologici si fonda sui lavori di Freud nonostante egli avesse affrontato il tema della criminalità solo marginalmente.CLASSIFICAZIONE DELLA TEORIA La scuola positiva può essere collocata nella prospettiva del consenso e tutte le sue teorie presentano un nucleo di valori sociali in base ai quali individuare e trattare la devianza. In altri studi i criminologi hanno visto l’intelligenza non come causa del crimine ma come un fattore che predispone alla scelta di commettere un crimine. annunci di lavoro. eventi. tesi di laurea. eventi. mentre le prospettive psicologiche sono diventate correnti all’interno del sistema giudiziario. Infine un altro noto approccio al comportamento criminale è quello della teoria dell’apprendimento sociale. estroverso e nevrotico e che il criminale concentra le caratteristiche dei tre tipi. 00179. articoli. nella famiglia. via Castel Colonna 34.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. Roma . ciò porta al non trattamento ma solo alla punizione. il criminale poiché si lascia condizionare poco.p. 1 – IL CONTESTO DELLA SCUOLA Il contesto sociale OPsonline. la sua teoria afferma che vi sono tre tipi di personalità: psicotico. la storia di vita e lo studio ecologico riuscì a costruire un quadro d’insieme sul quale si basano le moderne teorie criminologiche. sviluppa la coscienza molto lentamente. Le teorie biologiche in questo senso hanno avuto poco seguito.Gli studi psicologici ammettono l’esistenza di una personalità criminale cioè esistono schemi mentali nei criminali (Samenow afferma di averne trovati 52). Questa scuola attraverso lo sviluppo della sociologia empirica. Le teorie positiviste hanno grandi implicazioni politiche e poiché pongono la loro attenzione sul trattamento e sulla patologia sono diventate la base delle riforme sociali. CAPITOLO 4 LA SCUOLA DI CHICAGO La scuola di Chicago pensava agli individui come creature complesse e la comunità come il principale elemento di influenza sul comportamento dei singoli. Essi sostengono che il comportamento criminale è il prodotto di un pensiero erroneo e irrazionale influenzato dalla riduzione delle opzioni ambientali.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame.opsonline. lo sviluppo cognitivo fermandosi a questo stadio produce un fallimento di questi individui anche nella scuola. Un esempio di teoria cognitiva su base psicologica è quella proposta da Walters e White. ecc… E-mail: info@opsonline. nel lavoro. gli psicologi generalmente non si sono adeguati a questa filosofia e hanno sviluppato tecniche che hanno lo scopo di insegnare ai rei come pensare razionalmente e realisticamente. elaborata da Bandura essa afferma che noi impariamo osservando gli altri ricevere ricompense o punizioni in seguito alle loro azioni e pertanto tendiamo a imitare comportamenti che ricevono ricompense. esame di stato. Un altro approccio allo studio della personalità criminale è stato elaborato da Eysenck. La teoria cognitiva insiste sulle differenze negli schemi mentali tra individui normali e criminali contribuendo al pensiero che il comportamento criminale sia prodotto da una carenza mentale. inoltre lo studioso sostiene che lo sviluppo della coscienza è legato al condizionamento . I criminali di professione secondo questi studiosi hanno modelli mentali simili a quelli presenti nella preadolescenza quindi vi è scarsa concezione di responsabilità e autodisciplina. presentando fin dall’infanzia difficoltà di autogestione.iva: 07584501006 .it – Web: http://www. annunci di lavoro. tesi di laurea. forum di discussione. immigrazione. come le maggiori responsabili dei problemi sociali. proibizionismo. La ricerca di una soluzione trasformò Chicago in un laboratorio per i sociologi della sua università. man mano però che la sociologia si interessava della criminalità cominciò a prevalere la scuola tedesca che era prevalentemente di tipo sociale e culturale. via Castel Colonna 34. emersero una serie di gravi problemi sociali quali inadeguatezza degli alloggi e dei servizi sanitari. b) la storia di vita che illustrava il processo sociopsicologico del criminale.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. a causa dell’urbanizzazione. 2 – LA PROSPETTIVA TEORICA DELLA SCUOLA Due sono le principali tecniche di ricerca utilizzate dalla scuola di Chicago: a) l’uso dei dati ufficiali (dati relativi alla criminalità.p. La prima zona è quella del quartiere centrale degli affari – pochi residenti e numerose fabbriche e ufficiOPsonline. 00179. eventi. forum di discussione. l’idea era che la crescita delle città e la dislocazione di aree e problemi sociali non avvengono a caso ma obbediscono a un modello: il modello delle zone concentriche con usi dominanti in ciascuna zona. nello stesso periodo Boas guidava gli studi di antropologia che cercava di dimostrare che la natura umana era un prodotto culturale e non biologico. senzatetto.iva: 07584501006 . Il contributo più importante della scuola di Chicago fu l’approccio organico alla vita di comunità di Robert Park e Ernest Burgess. risultati di censimenti. tesi di laurea.it – Web: http://www. articoli. dati relativi alla sicurezza sociale e situazione abitativa) che erano raccolti e analizzati per ogni area della città e ripetuti più volte evidenziando una stabilità che rivoluzionò la spiegazione delle cause della criminalità (per esempio in una certa area continuava a esserci delinquenza nonostante i cambiamenti di etnia). Il contesto intellettuale Fino all’inizio del XX secolo la criminologia americana si era ispirata a quella europea facendo proprie le spiegazioni positiviste e in particolare quelle biologiche. Roma . effetti della prima guerra mondiale). ecc… E-mail: info@opsonline. Thomas fu il primo a studiare la psicologia dei popoli ponendola alla base di una nuova disciplina – l’etnografia – I sociologi vivevano con i soggetti dei loro studi tentando di ricostruire una ecologia umana che interpretasse il comportamento nel tempo e nello spazio. rapida industrializzazione. gli studiosi della scuola di Chicago considerarono le città.All’inizio del XX secolo gli studiosi dovettero confrontarsi con inediti fenomeni sociali (sviluppo delle grandi città.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. esame di stato. Chicago nel giro di trenta anni aveva raddoppiato la popolazione in seguito all’afflusso di manodopera a basso costo e quando l’industrializzazione rese i lavoratori superflui. migliaia di disoccupati che per non pesare su amici e parenti si diedero al vagabondaggio.opsonline. Per alleviare questa situazione sorsero molte organizzazioni sociali e furono fatti programmi di assistenza rivolti in particolare agli immigrati dei ghetti che subivano la discriminazione dei residenti rifugiandosi spesso nella criminalità. bande giovanili e comportamenti illegali. annunci di lavoro. le persone non si conoscono. tesi di laurea. Thomas rilevò che noi possiamo avere molteplici identità che dipendono dal contesto in cui ci troviamo.La seconda zona è quella di transizione dove sconfinavano gli edifici della prima zona e dove risiedevano gli immigrati perché più a basso costo. Sellin suggerisce l’esistenza di due forme di conflitto: OPsonline. In realtà noi definiamo noi stessi partendo dalla percezione di ciò che gli altri pensano di noi (l’altro generalizzato di Mead) ovvero definiamo la nostra identità riflettendoci negli altri.p. La terza zona è quella dei lavoratori: Le ricerche evidenziarono che i problemi sociali erano più frequenti nella prima zona dove era più evidente la superficialità della vita sociale. identità e comportamenti. così che un comportamento ritenuto normale in un gruppo può essere non conforme in un altro (es. La scuola di Chicago concettualizzando il comportamento umano come “relativo” permise di comprendere la devianza. annunci di lavoro.iva: 07584501006 . ovvero ogni situazione prevede un proprio ruolo. articoli. forum di discussione. L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO La scuola di Chicago elabora la teoria dell’interazionismo simbolico la cui idea centrale è che la mente e il sé non sono elementi innati ma costruiti dall’ambiente sociale attraverso il processo di simbolizzazione mediate il quale gli individui definiscono se stessi e gli altri. La teoria di Sellin è imperniata sull’idea delle norme di condotta o regole che governano il comportamento.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. le norme variano da cultura a cultura e sono l’espressione dei gruppi che detengono il potere sociale e politico. esame di stato. Roma . Shaw e McKay notarono durante le loro ricerche che la zona di transizione presentava un livello di disgregazione sociale maggiore delle altre aree soprattutto per la presenza di immigrati che a causa delle difficoltà ad avere relazioni primarie si rifugiavano nella loro cultura di origine perciò il legame tra immigrati e criminalità era il prodotto della disgregazione sociale e del conflitto con la cultura americana del tempo. la scuola di Chicago vide in questo indebolimento delle relazioni sociali primarie un processo di disgregazione che divenne la chiave di lettura dell’origine della criminalità. via Castel Colonna 34. ecc… E-mail: [email protected]. LA TEORIA DEL CONFLITTO CULTURALE La scuola di Chicago riconosce che il conflitto è diffuso all’interno della società ed è innescato dalle differenze di valori esistenti tra i vari gruppi di individui. Il miglior lavoro su questa teoria ci viene tuttavia fornito da Thorsten Sellin che non era membro della scuola di Chicago con il libro “Culture. eventi.it – Web: http://www. Conflict and Crime”. le relazioni sono transitorie e i legami amicali e parentali sono deboli.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. 00179. Gli stessi studiosi elaborarono la teoria della trasmissione culturale secondo la quale i giovani che vivono in aree disgregate hanno maggior possibilità di avere contatti con i delinquenti e ciò produce la trasmissione di generazione in generazione delle tradizioni criminali in modo del tutto simile a come si trasmette il linguaggio o le altre forme sociali. hobo jungles= persone che si spostano continuamente per motivi di lavoro il cui comportamento non è deviante rispetto al contesto specifico ma in relazione al resto della società) e inoltre capita anche di fraintendere le situazioni e quindi comportarsi in modo non conforme. una mappa geografica delle città su cui si registrano le strade criminali. Alcune tematiche della criminologia ecologica riapparvero negli anni 70 sotto la denominazione di design ambientale e criminologia geografica. elaborò il concetto di “spazio difendibile”: l’idea era che qualunque spazio fisico che gli abitanti consideravano come il loro territorio era immune dal crimine poiché essi vigilavano sulla zona. Per quanto riguarda le implicazioni politiche. con l’eccezione della teoria del conflitto culturale che è una macroteoria.opsonline.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. Il concetto di design ambientale ispirò molti degli odierni programmi di prevenzione della criminalità e vigilanza dei quartieri. 4 – SVILUPPI ATTUALI E IMPLICAZIONI POLITICHE Gli studi della scuola di Chicago continuarono per tutti gli anni 40 ma in realtà non si sono mai conclusi. forum di discussione. esame di stato. articoli. eventi. Una nuova direzione della teoria ecologica fu lo studio delle “Carriere criminali” delle comunità. questa nuova direzione teorica si chiede in che modo i cambiamenti interni ed esterni delle aree urbane influenzano l’andamento dei tassi di criminalità. i suoi lavori mettono in risalto l’osservazione sistematica e la verificabilità.p. via Castel Colonna 34. le teorie della scuola di Chicago furono applicate a programmi di prevenzione concentrati sulla struttura sociale o sul controllo all’interno di comunità. Stark presenta una teoria ecologia denominata “dei luoghi devianti” che consiste di trenta proposizioni con molti riferimenti al concetto di inciviltà.it – Web: http://www. - conflitto secondario ovvero la presenza di culture minori (subcultura) all’interno di una cultura più vasta che hanno un proprio nucleo di valori e pur non totalmente differente dalla cultura più vasta produce comunque un conflitto. sebbene l’orientamento dominante è il processo in seguito al quale si diventa deviante piuttosto che l’influenza sociale sul criminale. studi ecologici recenti le hanno modificate trasformandole in hot spots (zone calde). ecc… E-mail: [email protected] – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame.- conflitto primario quando uno stesso comportamento può essere rilevante per due culture diverse. anche i dipartimenti di polizia usano da anni la spot map (formulata da questa scuola). per esempio in caso di migrazione da un’area ad un'altra. la vecchia cultura continua per un certo periodo a influenzare il comportamento di una persona. I teorici di questa scuola erano consensualisti anche se riconoscevano l’importanza dei conflitti. di posizione determinista. 00179. 3 – CLASSIFICAZIONE DELLA TEORIA La scuola di Chicago di base era di ispirazione positivista. è difficile definire la scuola di Chicago come procedurale o strutturale.iva: 07584501006 . infine essa ha prodotto microteorie. OPsonline. Roma . un architetto. tesi di laurea. annunci di lavoro. Newman. tesi di laurea.p. Principale conseguenza de determinismo è l’esclusione completa del libero arbitrio. fondamentali per lo sviluppo della sua teoria furono anche i lavori dell’interazionismo simbolico di Mead.IL CONTESTO DELLA TEORIA Il contesto sociale Molti eventi degli anni 20 – 30 influenzarono la teoria di Sutherland: i rapporti annuali dell’FBI sui crimini da cui emergeva il dato che certe categorie di persone delinquevano più di altre e il fenomeno della grande depressione che produsse un aumento dei crimini legati alla povertà. Dunque secondo lo studioso la criminalità e le altre forme di comportamento deviante non sono innati. eventi. comprese le conoscenze e le azioni umane è determinato in modo causale da una catena ininterrotta di eventi avvenuti in precedenza. Roma . annunci di lavoro. 00179. CAPITOLO 5 LA TEORIA DELL’ASSOCIAZIONE DIFFERENZIALE Sutherland elaborò una teoria insistendo sul fatto che il comportamento criminale viene appreso all’interno di un certo ambiente nella stessa maniera in cui vengono appresi gli altri tipi di condotta.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl.it – Web: http://www.Determinismo= dottrina filosofica secondo la quale tutto ciò che accade.opsonline.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame.iva: 07584501006 . opportunità e valori. ma sono il prodotto di situazioni. né causati dalla labilità mentale . forum di discussione. Park e Burgess e il lavoro ecologico di Shaw e OPsonline. articoli. via Castel Colonna 34. Anche le nuove forme di criminalità legate al proibizionismo e alla criminalizzazione dell’uso delle droghe insegnarono a Sutherland che esse sono in parte governate dal sistema legale che criminalizza comportamenti ritenuti normali fino all’introduzione delle nuove norme. Il contesto intellettuale Gli esponenti della scuola di Chicago e in particolare Thomas influenzarono il pensiero di Sutherland. esame di stato. ecc… E-mail: info@opsonline. di conseguenza la differenza tra il comportamento conforme e quello criminale sta in che cosa si apprende e non nel come lo si apprende. 1. it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. annunci di lavoro. all’interazionismo simbolico e alla teoria del conflitto culturale. forum di discussione. La definizione di associazione differenziale appare per la prima volta in uno scritto di Sutherland che raccoglieva storie di immigrati detenuti e interviste di un ladro professionista e che rappresentò la prima analisi di come un gruppo. che crea diversi tipi di valori e interessi all’interno dei vari gruppi sociali e se questi sono difformi dalla legge diventano devianti. diffuso nella società . 2 – LA PROSPETTIVA TEORICA La prima versione completa della teoria fu proposta nel 1939nella terza edizione dei “Principi”. Nella versione finale della teoria però il termine sistematico scompare forse perché lo studioso percepì che quasi tutti i comportamenti criminali sono sistematici. Roma . Sutherland afferma che il comportamento criminale viene appreso mediante l’associazione con persone con cui si OPsonline. tesi di laurea.iva: 07584501006 . l’analisi delle statistiche giudiziarie e le storie di vita. 3 – L’ASSOCIAZIONE DIFFERENZIALE Con questa espressione Sutherland intendeva che “i contenuti dei modelli dell’associazione” variano a seconda degli individui. ecc… E-mail: info@opsonline. 00179.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl.McKay. esame di stato. a differenza del comportamento avventizio che designa il comportamento criminale non sistematico.è il prodotto di una società disgregata. articoli. quest’ultimo comprende comportamenti indotti da definizioni (valori) provenienti dall’interno della comunità. Sutherland si ispirò dunque a tre dei principali concetti della scuola di Chicago e cioè alla teoria ecologica e della trasmissione culturale. articolata su nove punti.p. eventi. Egli vedeva il crimine come conseguenza del conflitto di valori. in essa Sutherland definisce il concetto di comportamento criminale sistematico riferendosi sia alle carriere criminali che al crimine organizzato. 5 – LA VERSIONE DEFINITIVA DELLA TEORIA In questa ultima versione. riunendo questi tre filoni egli cercò di spiegare sia il comportamento criminale individuale sia la variazione per gruppi dei tassi di criminalità.opsonline. frammentata. A livello individuale la teoria dell’associazione differenziale è il prodotto sia dell’ambiente sociale che dei valori trasmessi da persone che in quel contesto ricoprono un ruolo primario. via Castel Colonna 34.it – Web: http://www. l’individuo seguiva un comportamento culturalmente approvato ma che il resto della società americana disapprovava e sanzionava penalmente. Le due principali metodologie sviluppate dalla scuola di Chicago. che si associa con canoni diversi. per Sutherland il conflitto. furono importanti per Sutherland per comprendere come il conflitto tra culture dei diversi gruppi fosse la causa del persistere di tassi di criminalità in determinate zone della città dove le culture native o private si intrecciavano con la cultura americana o pubblica. 4 – ORGANIZZAZIONE SOCIALE DIFFERENZIALE La prima versione della teoria spiegava il processo attraverso cui gli individui diventano delinquenti. arrivi a svilupparsi al di fuori della cultura generale rafforzando i suoi valori. ciò non significa che la sola associazione criminale provoca il comportamento criminale ma è il contenuto della comunicazione a essere il punto focale. stanno alla base del comportamento criminale. forum di discussione. tra gli anni 50 e 60 abbiamo la teoria dei ruoli. Cressy prevedeva un vocabolario di motivazioni veicolato dal ruolo nel quale un individuo si identifica in un determinato momento. pulsioni. procedurale più che strutturale infatti pur tenendo conto dei fattori della struttura sociale verte essenzialmente sul processo attraverso cui si diventa criminale. articoli. in un processo di comunicazione interattiva. .opsonline.iva: 07584501006 .it – Web: http://www.microteoria quando ricerca le cause del comportamento criminale ma ha componenti macroteorici perché basata su concetti di organizzazione sociale differenziale e di conflitto culturale.orientata verso il conflitto e riconosce all’interno della società l’esistenza di valori favorevoli e altri contrari al rispetto delle leggi. il comportamento prescelto non è determinato solo dall’influenza cui siamo esposti ma anche all’assenza di modelli alternativi. in particolar modo di quelli con cui si trascorre più tempo. Ciò implica che gli individui e i gruppi siano esposti ad associazioni differenti così che la propensione al crimine o il rigetto dipende dai parametri culturali degli associati. atteggiamenti). 7 – SVILUPPI ATTUALI E IMPLICAZIONI POLITICHE Nel corso degli anni è possibile individuare tre diversi filoni teorici: negli anni 50 abbiamo le subculture delinquenziali. Secondo Sutherland il comportamento criminale avviene quando le definizioni a suo favore prevalgono su quelle che incoraggiano il comportamento conforme. ecc… E-mail: info@opsonline. via Castel Colonna 34. . perché continuano e in che modo si trasmettono i valori e le definizioni criminali.positivista cioè si concentra sui criminali e sul loro comportamento. i valori che lo sostengono possono essere trasmesse a chiunque. eventi. come si formano.trattengono rapporti intimi. tesi di laurea. 6 – CLASSIFICAZIONE DELLA TEORIA La teoria differenziale è: .p. La teoria differenziale dunque non si concentra sul CHI si associa a qualcuno ma sulle definizioni fornite da questa associazioni poiché una volta apprese le tecniche del comportamento criminale. le interazioni che abbiamo con gli altri individui. Due sono le cose principali che si apprendono da questa relazione. motivazioni. a) le tecniche necessarie al comportamento criminale ovvero i come di una determinata azione: b) le definizioni che sostengono tale comportamento ovvero i perché. 00179.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. OPsonline. annunci di lavoro. Roma . esame di stato. o le ragioni per cui viene commessa l’azione (valori. In conclusione secondo questa teoria.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. insieme ai valori che questi ci trasmettono. questi non riescono a collocarsi ai loro posti e hanno difficoltà a adattarsi ai cambiamenti. verso una società complessa o organica dove vi sono relazioni altamente interattive e in cui i fini sono individuali.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl.opsonline.- tra la metà e la fine degli anni 60 la tendenza cercava di spiegare i processi di apprendimento dell’associazione differenziale attraverso l’uso di teorie dell’apprendimento sociale. gli studiosi allora abbandonarono gli ambiti ristretti dei loro studi e si spostarono verso l’analisi della struttura sociale nella sua OPsonline. Merton espresse una sua formulazione per il concetto di anomia.it – Web: http://www. eventi. via Castel Colonna 34. Se le norme sociali perdono di significato non guidano più gli individui. CAPITOLO 6 TEORIA DELL’ANOMIA Il concetto di anomia è legato a due studiosi: Emile Durkheim e Robert K. forum di discussione. Merton. ridefinendo l’anomia come la discrepanza o incongruenza tra mezzi e fini prodotta dalla struttura sociale che propone mete senza che vengano forniti tutti i mezzi per conseguirle.iva: 07584501006 . annunci di lavoro. egli distinse le norme sociali in due tipi: mete sociali e mezzi accettabili per raggiungerle. 00179. 1 – IL CONTESTO DELLA TEORIA Il contesto sociale La grande depressione degli anni 30 in USA fornì ai sociologi nuovi spunti di studio. la teoria di Sutherland ha avuto implicazioni sia per lo studio che per il trattamento di tipologie alternative di crimine. tale processo provoca di conseguenza insoddisfazione e frustrazione. Roma . Merton notò che la criminalità non era necessariamente intrinseca nella persona ma aveva connessione con la struttura sociale.p.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. egli diede vita alla ricerca e allo studio della criminalità dei “colletti bianchi” spiegando che le persone provenienti dalle classi alte apprendono la criminalità allo stesso modo di quelli delle classi basse. Nel campo delle politiche. per cui le condizioni di socialità sono a rischio di disgregazione e quindi di anomia. conflitto e devianza. esame di stato. le persone non sanno più cosa aspettarsi l’uno dall’altra) che riferendosi alla condizione moralmente deregolata per cui le persone non controllano in modo adeguato il loro comportamento. che in larga parte commettono crimini di strada. ecc… E-mail: info@opsonline. La tesi centrale di Durkheim è che le società si sono evolute da una forma semplice o meccanica in cui la gente si comporta e pensa in modo simile e i loro fini sono orientati al gruppo. Durkheim lo utilizzò sia per descrivere la “deregolamentazione” che avveniva all’interno di una società (quando le regole riferite al comportamento da seguire nei rapporti con gli altri perdono di efficacia. così che la devianza diventa il frutto dell’anomia. Le persone in questa società organica non hanno più legami parentali e amicali ma fondati su contratti la cui caratteristica è la fluidità. tesi di laurea. articoli. eventi. 2) Innovazione – si accettano le mete ma si ricorre a mezzi illegittimi per raggiungerle (è il tipo di devianza più diffuso). nel suo libro. Merton criticò comunque questi approcci e si concentrò sugli effetti della struttura sociale. tesi di laurea. via Castel Colonna 34. OPsonline. Merton inoltre fu anche influenzato dalla psicoterapia freudiana (conflitti interni) e gli studi di Hooton che aveva trattato. esame di stato.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. Roma . egli usa il termine devianza sia per riferirsi al comportamento criminale che a quello burocratico. ecc… E-mail: info@opsonline. L’individuo cerca conseguentemente dei modi per adattarsi all’anomia. così che.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame.it – Web: http://www.interezza grazie anche agli sforzi riformatori che il governo americano intraprese con il New Deal. Un altro elemento che influenzò la criminologia di questi anni fu lo studio dei dati demografici dal cui esame emerse che parti sociali presentavano più criminalità e in esse si notava una costante anomia che chiaramente produceva la devianza. Merton notò che certe mete sociali vengono esaltate più di altre e che la società ritiene legittimi certi mezzi per raggiungere quelle mete. per Merton è deviante quel comportamento che.iva: 07584501006 alle mete per ricorrere solo ai mezzi legittimi (comportamento . Il contesto intellettuale Merton fu allievo di Parsons la cui prospettiva divenne nota come strutturalfunzionalismo. non segue i valori condivisi. Merton ne presenta cinque: 1) Conformità – se l’individuo. l’inferiorità biologica dei criminali. Ciò è più evidente per le classi inferiori o le minoranze che si trovano svantaggiate a causa di questa disuguaglianza che se è imputabile alla struttura sociale avremo una società anomica. preso atto che l’accesso a mete e mezzi è limitato. Infine in questo periodo si fece strada l’idea che le classi sociali fossero un elemento cruciale per spiegare gli eventi sociali ovvero i criminologi ritennero che la devianza si potesse spiegare partendo dalle differenze sociali. drogati). 3) Ritualismo – si rinuncia burocratico). Parsons considerava la società come il risultato di un equilibrio di forze (simile a quello di un pendolo) che serviva a produrre ordine. 4) Rinuncia – si rinuncia a mete e mezzi e si abbandona ogni tentativo di andare avanti nella vita (vagabondi. Se le varie componenti della struttura sociale giungono in una posizione di squilibrio allora l’organizzazione sociale si sta disgregando. articoli.opsonline. in una società che prevede per i suoi membri mete strutturate e mezzi adeguati per raggiungerle.p. 00179. come succedeva nella società americana mete molto enfatizzate creavano anomia in quanto non avendo tutti la possibilità di accesso economico a queste mete con mezzi legittimi si cercavano quelli illegittimi. forum di discussione. alcolizzati. 2 – LA PROSPETTIVA TEORICA La teoria dell’anomia di Merton è basata principalmente sulla devianza più che sulla criminalità. accetta di ritenerli ancora legittimi. annunci di lavoro. secondo questi autori un quadro più completo dei vincoli strutturali sulla devianza deve includere anche istituzioni quali la famiglia. ecc… E-mail: info@opsonline. tesi di laurea.p. forum di discussione. Un altro adattamento contemporaneo della teoria della tensione è sostenuto da Messner e Rosenfeld. Lavori recenti che seguono le teorie mertoniane esaminano il divario tra aspirazioni e aspettative che porta frustrazione e comportamento criminale specialmente negli adolescenti.iva: 07584501006 .it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. articoli. la religione e la legge ovvero perché l’anomia agisca non basta il divario tra fini e mezzi ma bisogna che le istituzioni sociali siano indebolite. ciò presuppone l’alienazione da obbiettivi e parametri dominanti (gli individui sono ribelli e rivoluzionari). Roma . La versione contemporanea più conosciuta della teoria della tensione è quella elaborata da Agnew il quale sostiene che non bisogna considerare solo i fini positivi ma anche il desiderio di evitare situazioni dolorose o negative. ad esempio nelle aree in cui convivono individui molto poveri e altri molto ricchi dobbiamo aspettarci tassi di criminalità elevati. così il raggiungimento di un obiettivo può essere impedito proprio dalla esigenza di evitare eventi stressanti. esame di stato. annunci di lavoro. Tali teorie pongono al centro la motivazione nel senso che le persone commettono atti criminali mossi da una motivazione e in sua assenza hanno un comportamento conforme. 4 – SVILUPPI ATTUALI E IMPLICAZIONI POLITICHE La teoria dell’anomia continua a godere una certa importanza anche se i criminologi hanno la tendenza a usarla in forma generalizzata come teoria della TENSIONE. secondo Merton questa modalità di adattamento conduce gli individui fuori dalla struttura sociale per cercare di realizzarne una nuova. eventi. Queste teorie strutturali della tensione cercano le origini di tali tensioni nella struttura e organizzazione sociale mentre Merton le identifica con i messaggi culturali e le disuguaglianze sociali. Implicazioni politiche OPsonline. in questo caso il livello di tensione è tale che potrebbe produrre devianza. considerando i fini immediati più che le aspirazioni a lungo termine connesse alla teoria della tensione.5) Ribellione – consiste nella sostituzione di mezzi e mete. L’anomia è una teoria strutturale perché concentra la sua analisi sulla struttura sociale e sulla sua funzione nel creare la devianza senza però specificare il processo attraverso il quale gli individui diventano devianti. via Castel Colonna 34. Essa è una macroteoria e può essere definita funzionalista perché spiega il fenomeno sociale sotto l’aspetto degli effetti e delle conseguenze.opsonline. rilevando che i giovani si concentrano maggiormente sui fini immediati piuttosto che sul loro futuro. la scuola.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. 00179. Elliot e Voss alla teoria della tensione hanno aggiunto la delinquenza della classe media. Anche la disuguaglianza tra ricchi e poveri è importante per determinare i tassi di criminalità. 3 – CLASSIFICAZIONE DELLA TEORIA La teoria dell’anomia è positivista.it – Web: http://www. al contrario di molte altre teorie di questo tipo colloca la patologia all’interno della struttura sociale e spiega in che modo essa induce una tensione in alcuni segmenti sociali spingendoli verso la devianza. it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. la classe media ha dimostrato la sua superiorità e imposto i suoi valori.opsonline. Il contesto intellettuale La tradizione intellettuale alla base degli studi sulla subcultura degli anni 50 è costituita sia dalla scuola di Chicago che dalla teoria mertoniana dell’anomia. eliminare per esempio le divisioni in classi. la teoria di Wolfgang e Ferracuti 1 – IL CONTESTO DELLA TEORIA Il contesto sociale Gli anni 50 sono caratterizzati da un periodo di prosperità e da una grande crescita dei consumi. le opportunità educative o addirittura ridurre le aspirazioni. Per la prima volta gli americani considerarono l’istruzione come un diritto di tutti . grazie al movimento per i diritti civili il concetto di povertà fu riportato entro spiegazioni di tipo sociale. eventi. esame di stato.it – Web: http://www.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. nello stesso periodo assistiamo a una crescente urbanizzazione degli USA e a un crescente deterioramento delle aree centrali delle città che presentavano numerosi problemi in particolare nelle classi inferiori dove le bande giovanili rappresentavano la forma più visibile di delinquenza. secondo altri approcci sarebbe auspicabile accrescere le opportunità occupazionali.p. forum di discussione. tesi di laurea. ecc… E-mail: info@opsonline. articoli. 00179.iva: 07584501006 . via Castel Colonna 34. trovando un legame tra gerarchia politica e organizzazione della criminalità.Per combattere l’anomia bisognerebbe modificare la struttura sociale dalle sue fondamenta. CAPITOLO 7 TEORIE DELLA SUBCULTURA Negli anni 50 e 60 i criminologi studiarono principalmente la delinquenza giovanile analizzandone l’origine e il contesto. Vi sono vari tipi di approccio a questa teoria : la teoria delle subculture delinquenziali di Cohen. Una significativa influenza fu esercitata anche dal lavoro di Solomon Kobrin. i pregiudizi. solo successivamente. Roma . Kobrin elaborò il concetto di Comunità integrata: il grado di controllo sociale all’interno di una comunità dipende OPsonline. il razzismo. annunci di lavoro. che insieme ad altri studiosi analizzò le bande di strade e studiò le relazioni esistenti tra le generazioni di sesso maschile all’interno di una comunità di classe inferiore. la teoria delle opportunità differenziali di Cloward e Ohlin. la teoria di Miller. Secondo il senso comune dell’epoca gli individui erano responsabili della loro situazione non avendo fatto nulla per migliorare la loro condizione di povertà. creando il nuovo contesto sociobiologico di subcultura. essa però subisce anche l’influenza dell’orientamento procedurale della scuola di Chicago in quanto mette in luce il processo attraverso il quale viene creata la subcultura. la subcultura delinquente che conferisce alle bande le sue caratteristiche di non utilitariste. via Castel Colonna 34. La OPsonline.it – Web: http://www. Cohen formulò anche teorie sulla delinquenza femminile e su quella dei maschi delle classi medie. prevaricatorie e negative. Roma . 2. Cohen utilizza la prospettiva del consenso in quanto la società propone mete raggiungibili dalla classe media e i giovani delle classi inferiori cercano mezzi alternativi come conseguenza della frustrazione. articoli.p. CLASSIFICAZIONE DELLA TEORIA La teoria della subcultura di Cohen è stata definita della tensione o strutturale. I primi problemi sorgono tra bambini delle elementari quando quelli più poveri si trovano a competere con quelli provenienti dalle classi medie e inoltre devono anche essere valutati da adulti che usano i parametri delle classi medie. drag racing = giri con le auto per rimorchiare ragazze o prostitute e atteggiamento da duri. annunci di lavoro. rende necessario modificare i mezzi per raggiungere lo status. cercavano di oltraggiare i valori delle classi medie. secondo Cohen. esame di stato. in particolare.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. Egli notò che in questo tipo di delinquenza non vi era nessuna motivazione razionale.iva: 07584501006 . 00179. Cohen afferma che tutti i giovani vanno alla ricerca di uni status sociale. Se i giovani dei ceti subalterni diventano delinquenti molto dipende dalla forza e dal grado di interazione con i membri della subcultura delinquenziale.dalla quantità di organizzazioni criminali e dalla relazione che esse hanno con la leadership politica dell’aggregato sociale di appartenenza. esaltano comportamenti tipicamente maschili che ruotano intorno all’automobile quali: joy riding = corse in auto anche con veicolo rubati. Valori quali la condivisione. tuttavia non tutti possono competere con le stesse opportunità per raggiungerlo. le bande erano versatili (diverse forme di delinquenza). Le donne sarebbero frustrate dal doppio standard sessuale a cui reagirebbero assumendo comportamenti sessuali devianti. infatti essi cominciano a considerare i componenti delle bande come “Altri significativi” e finiscono con l’identificare la soluzione dei problemi con questa subcultura.LA SUBCULTURA DELLA DELINQUENZA DI COHEN Cohen riscontrò che il comportamento delinquente si verifica più speso tra i maschi delle classi inferiori e che la forma più comune è la delinquenza delle bande giovanili. Questa dualità la fa classificare come una teoria ponte. Allora i ragazzi alla ricerca di uno status soffrono di frustrazione e ricorrendo al meccanismo di reazione – formazione illustrato da Freud. i giovani devianti provavano soddisfazione nel causare disagio agli altri. edoniste con obbiettivi immediati e autonomisti (ostili a coloro che non facevano parte del gruppo). E’ così che si viene a creare una nuova forma di cultura. eventi. ecc… E-mail: info@opsonline. forum di discussione.opsonline. tesi di laurea. la gratificazione posticipata. gli uomini delle classi medie per reagire alla responsabilità maggiore che le donne si assumono nel crescere i figli. gli obiettivi a lungo termine e il rispetto per la proprietà altrui non appartengono ai ragazzi delle classi inferiori perché le loro famiglie non possono dare per scontato nessuno di questi valori e quindi non possono trasmetterli.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. reagiscono in modo ostile ai valori delle classi medie trovando una forma di adattamento nella soluzione collettiva che. teoria infine è un esempio di positivismo sociologico in quanto ci dice che certi comportamenti vanno spiegati e il concetto di subcultura è lo strumento adatto alla loro comprensione.it – Web: http://www. annunci di lavoro. La prospettiva teorica di Miller sottolineò la differenza esistente tra le varie classi sul piano degli stili di vita. Miller adottò il concetto di preoccupazione focale cioè gli aspetti di ogni particolare cultura OPsonline. la subcultura conflittuale.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. Infine ci possono essere dei giovani che non hanno accesso a nessuna delle due strutture precedenti. I due autori affermano che ogni forma di subcultura delinquenziale dipende dal grado di integrazione presente nella comunità e ne proposero tre tipi ideali. 00179. esaminò i quartieri popolari di Boston e concluse che per le classi inferiori i valori delle classi medie non erano così importanti come avevano affermato Cohen e gli altri. La prima. si verifica in comunità disgregate in cui la struttura illegale è disorganizzata e non è in grado di esercitare alcun controllo comunitario sui giovani. La teoria delle opportunità differenziali è una teoria della tensione pur presentando elementi sia procedurali che strutturali. in questo caso avremo la subcultura astensionista. 4 – ALTRE TEORIE DELLA SUBCULTURA La teoria incentrata sulle classi inferiori di Miller Miller.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame.p. estorsioni) sotto la supervisione delle organizzazioni criminali (per esempio oggi si usano i minori per lo spaccio della droga in quanto non perseguibili penalmente). Le bande in questo caso sono violente e imprevedibili e danneggiano sia adulti criminali che conformi. detti struttura illegittima delle opportunità. ma anch’essi sono limitati nell’accesso come quelli legittimi. è una comunità completamente integrata in cui le bande giovanili funzionano da apprendistato per le attività criminali da intraprendere da adulti. ogni classe aveva infatti una propria subcultura che aveva con le altre similitudini e differenze. è positivista e consensuale (tenta di spiegare i modi in cui il comportamento viene trasmesso e assume che l’obiettivo principale dei membri della società sia il raggiungimento delle mete. La seconda. forum di discussione. L’obiettivo principale dei soggetti di questa subcultura è assumere droga e svolgere attività legate esclusivamente a ottenere i soldi necessari per comprarla. eventi. via Castel Colonna 34. tesi di laurea. ricettazione. esame di stato. 3 – LA TEORIA DELLE OPPORTUNITA’ DIFFERENZIALI DI CLOWARD E OHLIN Per Cloward e Ohlin non esiste solo un insieme di mezzi legittimi per raggiungere le mete ma anche mezzi illegittimi.opsonline. ecc… E-mail: info@opsonline. articoli. essi svolgono loro affari (furti. Questi giovani sono doppiamente falliti perché non sono riusciti ad avere successo né nel mondo legale né in quello illegale probabilmente per due ragioni: hanno assimilato le proibizioni dei comportamenti violenti hanno fallito nel tentativo di ottenere uno status sia in una banda criminale sia in quella conflittuale. definita subcultura criminale. grazie alle sue conoscenze dell’etnografia.iva: 07584501006 . Roma . opsonline. difficilmente ottenibili in famiglia o a scuola. La subcultura della violenza di Wolfgang e Ferracuti Wolfgang e Ferracuti affermarono che la subcultura della violenza risulta dalla combinazione di diverse teorie. non necessariamente sono opposti o in netto conflitto con il resto della società. che vede i valori delle classi medie opposti a quelli delle classi inferiori: i due criminologi sostengono che i giovani dei gruppi subalterni non hanno bisogno dell’opposizione dei valori per commettere crimini. forum di discussione. secondo Miller il motivo principale del comportamento criminale delle bande giovanili è il tentativo di raggiungere lo status. tesi di laurea. sorte e fortuna. e in particolare sono i giovani ad avere comportamenti devianti. tale condotta è ritenuta normale all’interno del loro contesto subculturale. inoltre prevedono l’esistenza di valori sotterranei (divertimento o tolleranza verso certi tipi di conflitto e violenza) per cui anche giovani con origini sociali diverse possono condividere la stessa opposizione di valori delle classi inferiori. attrae soprattutto gli individui della fascia tra adolescenza e maturità.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. esame di stato. Miller individuò una serie di preoccupazioni focali che sono alla base delle motivazioni di molte forme di comportamento criminale delle classi inferiori che adottavano questo comportamento nel tentativo di adeguarsi agli standard della loro classe di appartenenza.che richiedono attenzione e cura costante (es. condizioni qualità all’interno del loro ambiente culturale.it – Web: http://www. articoli. autonomia. Questi studi rilevarono che la relazione tra classe e criminalità era molto debole. è necessario invece una serie di razionalizzazioni o neutralizzazioni. Riassumendo. possibilità di ottenere prestigio e rispetto. la loro teoria può essere riassunta in questo modo: malgrado i valori posseduti dai membri di una subcultura siano diversi da quelli dominanti.iva: 07584501006 . ad esclusione di quella della violenza. Miller descrive sei preoccupazioni focali della classe operaia americana: la molestia. anche se questo comportamento può essere appreso a tutte le età. Intorno agli anni 50 emerge la critica a questa impostazione teorica grazie ai nuovi metodi per misurare la devianza basati sulle autodenunce (questionari e interviste in cui i giovani autodenunciavano i loro atti delinquenziali). Miller notò anche che in molte famiglie delle classi inferiori la carenza della figura paterna provocava problemi specialmente nei figli maschi che non avevano un modello a cui rapportarsi per cui spesso le bande rappresentavano la soluzione più adeguata a questo problema in quanto fornivano benefici psicologici quali senso di appartenenza. eventi. la scaltrezza. Sykesn e Matza criticarono la concezione di Cohen.p. la durezza. ecc… E-mail: info@opsonline. l’eccitamento. che aiuti ad aggirare i valori convenzionali. 00179. si basano sul legame tra classi inferiori e criminalità. annunci di lavoro. 5 – SVIPUPPI ATTUALI E IMPLICAZIONI POLITICHE Le teorie della subcultura.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. Coloro che fanno parte della subcultura della violenza apprendono la predisposizione a praticarla. Roma . Nelle subculture delle classi inferiori inoltre gli incentivi a intraprendere la via del crimine sono più forti che nelle altre classi. via Castel Colonna 34. OPsonline. la maternità nella subcultura femminile). 00179. ecc… E-mail: info@opsonline. Implicazioni politiche Le teorie della subcultura hanno avuto importanti implicazioni politiche.opsonline. Gli studiosi che adottarono questo punto di vista teorico sostennero che le teorie passate avevano prestato eccessiva attenzione alla devianza individuale. le amministrazioni di Kennedy e Johnson nell’intento di risanare la società dalle fondamenta.Dopo gli anni 60 la tesi della subcultura della violenza si estende nella “ipotesi della meridionalità” che vuole spiegare la presenza di una più alta percentuale di omicidi nelle regioni meridionali degli USA sostenendo la tesi che i maschi del sud hanno una subcultura più incline alla violenza rispetto al confronto verbale.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. Alcuni criminologi hanno messo in discussione la teoria dell’etichettamento considerandola un’articolazione dell’interazionismo simbolico.iva: 07584501006 . qualità che non tutte le teorie possono vantare. via Castel Colonna 34. tesi di laurea. progetti relativi alla delinquenza giovanile quale l’interazione di gruppo guidata progetti scolastici per aiutare i bambini ad avere un miglior rendimento e a non abbandonare la scuola. La teoria dell’etichettamento sostiene che il significato del concetto di crimine è sottoposto a continue ridefinizioni spazio – temporali e i teorici mettono in discussione la convinzione comune che fa coincidere la natura dei criminali con il crimine commesso. tuttavia l’etichettamento formula affermazioni causali e proposizioni verificabili. trascurando i modi in cui la società reagiva ad essa (perciò essa venne denominata scuola della reazione sociale). Roma . diedero il via a molti progetti: il MFY (mobilization for Yout Project) creato per incrementare le opportunità di lavoro e istruzione dei giovani. CAPITOLO 8 TEORIA DELL’ETICHETTAMENTO La teoria dell’etichettamento nasce all’inizio degli anni 60 ed è considerata una svolta teorica perché sfidava le definizioni precedenti della devianza.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. eventi.it – Web: http://www. forum di discussione. Infine Fischer teorizza che la densità della popolazione influisce direttamente sulla partecipazione alle attività devianti. esame di stato. seguendo le teorie della subcultura. annunci di lavoro. 1 – IL CONTESTO DELLA TEORIA Il contesto sociale OPsonline.p. articoli. L’approccio dell’etichettamento può essere distinto in due parti: la ricerca delle cause (come e perché certi individui vengono etichettati) gli effetti dell’etichettamento sul comportamento deviante Secondo Becker i gruppi sociali creano la devianza stabilendo delle regole la cui violazione costituisce un atto deviante. Becker individuò 4quattro diversi casi di devianza: OPsonline. inoltre affinché esista la devianza è necessario che venga scoperta e che produca una “reazione”. esame di stato. 00179. l’istruzione divenne il tema principale del movimento per i diritti civili. Anche se l’uguaglianza non fu raggiunta. E’ dunque la reazione a creare la devianza. Il contesto intellettuale La teoria dell’etichettamento è un erede dell’interazionismo simbolico della scuola di Chicago e il suo maggior esponente fu BECKER.opsonline. forum di discussione. rappresentò un elemento importante per la popolarità della teoria in quanto una falsa etichetta. può diventare la verità per quelli pronti a credervi. L’affissione delle etichette sarebbe dunque la causa reale della devianza. 2 – LA PROSPETTIVA TEORICA Molti criminologi fanno risalire la teoria dell’etichettamento al libro Crime and the Community di Frank Tannenbaum in cui affermava che il comportamento criminale scaturisce dal conflitto tra un gruppo e la società nel suo insieme e quindi la “drammatizzazione del male” deriva dall’adattamento dell’individuo in un gruppo particolare piuttosto che dalla mancanza di adattamento alla società. Cullen eBall) sostennero che il concetto di “profezia che si auto adempie” sviluppato da Merton. i bianchi si resero consapevoli del modo in cui trattavano le minoranze e gli stessi criminologi e sociologi estesero le loro teorizzazioni sugli effetti che la classe sociale e l’etnia avevano su coloro che venivano a contatto con il sistema penale. annunci di lavoro. tesi di laurea. non è necessario che il comportamento deviante esista. Becker dunque definisce la devianza a partire da coloro che reagiscono e non dal soggetto deviante.iva: 07584501006 . esse sta nello sguardo di chi osserva. nel campo della giustizia minorile vennero istituiti nuovi programmi che avevano lo scopo di evitare che i giovani potessero essere considerati con l’etichetta di delinquente. L’autore dice che ogni volta che un bambino viene sorpreso a commettere un atto deviante. articoli. per il solo fatto di essere stata applicata.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. Becker affermò che l’esistenza della devianza è legata al punto di vista dell’osservatore. infatti vi possono essere concezioni diverse di ciò che è conforme o meno all’interno dei vari gruppi e tale conformità varia anche in base alle situazioni.p. basta che coloro che reagiscono credano che esista. gli viene data una etichetta che ne modifica l’autoimmagine e fa in modo che gli altri reagiscano all’etichetta e non al bambino. ecc… E-mail: info@opsonline. eventi.Alla fine degli anni 50 la società civile prese coscienza della disuguaglianza razziale e della segregazione dei diritti civili. Alcuni studiosi (Lilly.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl.it – Web: http://www. i devianti vengono perciò etichettati outsiders (criminali). via Castel Colonna 34. La devianza allora è creata dalla reazione sociale. Roma . ma lo stesso effetto viene prodotto da qualunque accenno alla loro esistenza. inviarono 4 domande di lavoro identiche tranne che per la sezione della situazione penale ( arrestato e condannato per aggressione.1) ingiustamente accusato – atti non commessi e conformi contro i quali vi è una reazione come se fossero devianti.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. Le persone etichettate subivano un processo di espansione della criminalità dando avvio a una carriera deviante. processato e assolto per lo stesso reato.opsonline. 2) deviante puro.iva: 07584501006 . 3) deviante conforme – in ambedue i casi sono atti in cui percezione e realtà coincidono 3) segretamente deviante – atti che restano segreti e quindi non considerati devianti. Chiaramente anche il sistema penale finisce per vigilare più attentamente su tali individui per cui condannati usciti dal carcere per buona condotta.l’etichetta attrae l’attenzione di chi etichetta producendo un rafforzamento la persona interiorizza l’etichetta arrivando ad autodefinirsi deviante. nessun precedente penale). può accettare quella offerta dagli altri. modificando la propria identità con un feedback negativo (più si subisce l’etichettamento più si interiorizza) che porta la persona ad accettare l’etichetta come una identità reale. 00179. Roma . gli illeciti restano l’unica alternativa. tesi di laurea. accanto alla reazione sociale bisogna cioè tener conto anche di quella individuale. ecc… E-mail: [email protected]. annunci di lavoro. esame di stato. forum di discussione.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. avviene un processo di riesame che interpreta i fatti e gli eventi del passato per farli coincidere con la nuova identità. in libertà condizionata o ex detenuti subiranno maggiori controlli e di conseguenza comportamenti successivi saranno osservati e etichettati (ciò succede specialmente per le classi inferiori). lavoro. status di criminale). Altri due importanti concetti della teoria dell’etichettamento sono: status egemone – status che costituiscono le caratteristiche primarie di una persona (sesso. Una volta etichettati le possibilità di riuscita nel mondo conforme si riducono e spesso essendo preclusi i canali leciti. essi condussero un esperimento sul campo. .it – Web: http://www. via Castel Colonna 34. Il risultato dell’indagine fu che non solo i precedenti penali riducono notevolmente la possibilità di trovare lavoro. articoli. 3 – CLASSIFICAZIONE DELLA TEORIA OPsonline. Uno studio condotto da Schwartz e Skolnick illustra gli effetti criminogeni dell’etichetta deviante. eventi. Questo approccio alla devianza portò a spiegare la criminalità in modo diverso in quanto la reazione sella società risultava selettiva nei confronti di individui o gruppi etichettati. se non ha un’immagine di sé ben definita. La persona etichettata. processato e assolto con lettera del giudice su non colpevolezza. La seconda forma di etichetta è ciò che Lemert definisce devianza secondaria. interpretazione retrospettiva – le identità vengono ricostruite per adattarsi alla nuova etichetta. ciò avveniva con due modalità. 2) devianti pentiti – persone che si sono ravvedute del loro comportamento e che svolgono attività di volontariato in favore di altri deviati (es.opsonline. via Castel Colonna 34. articoli. altri perché è troppo semplicistica.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. agenzie del controllo sociale tra cui le autorità pubbliche.p.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. Un diverso modo di considerare le etichette è quello di definirle “categorie” e quindi generalizzarle.it – Web: http://www. egli ne individua quattro tipi: 1) devianti malati – persone incapaci di controllare i loro comportamenti (rafforzano l’ordine sociale).iva: 07584501006 . della legge e delle procedure ma ha aspetti positivisti quando vengono analizzati gli effetti del processo di etichetta mento nella devianza secondaria di Lemert. E’ una teoria classica perché sottolinea il ruolo della criminalità. il gruppo della società in senso lato – definisce il confine tra buoni e cattivi sollecitando l’azione delle autorità. tesi di laurea. Schur avrebbe potuto aggiungere anche la categoria dell’autoetichettamento cioè l’etichetta che ognuno di noi in base alla nostra coscienza ci diamo. infine si può definire una micro teoria perché rileva gli effetti delle reazioni sociali al comportamento individuale. 3) devianti cinici – persone consapevoli di comportarsi in modo deviante. Melossi sviluppa la teoria fondata dell’etichettamento in cui le motivazioni di individuali vanno integrate ad un contesto storico sociale definito. 4 – SVILUPPI ATTUALI E IMPLICAZIONI POLITICHE Edwin Schur aggiunge alle concezioni iniziali della teoria altri tre diversi gruppi soggetti della devianza: il gruppo dell’altro significativo – composto da coloro che esercitano una influenza autorevole sul singolo. ex alcolisti). OPsonline. In realtà esse è abbastanza complessa ed è solo una faccia della medaglia (l’altra è costituita da fattori concorrenti all’atto originario). Alcuni autori hanno concentrato i loro studi sulla vergogna che è ovvia estensione dell’etichettamento. ma non se ne curano né si pentono (minacciano l’ordine sociale). eventi. forum di discussione. Roma .La teoria dell’etichettamento è principalmente procedurale perché si interessa del modo in cui le persone vengono etichettate. 00179. Alcuni criminologi hanno criticato la teoria dell’etichettamento affermando che essa manca di sufficienti riscontri empirici. Gusfield infine include l’etichettamento tra le forze necessarie per mantenere l’ordine sociale. esame di stato. ecc… E-mail: info@opsonline. annunci di lavoro. tuttavia presenta elementi di tipo strutturale quando si occupa della tipologia di individui. La teoria è una variante dell’approccio conflittuale basandosi sul pluralismo culturale e sul conflitto di valori. tranne i casi estremi. annunci di lavoro. infatti. esame di stato. 4) La de istituzionalizzazione – grazie a tale politica alla fine degli anni 60 i malati di mente. tesi di laurea. vagabondare) non fossero puniti con la prigione perché ciò aumentava la possibilità di apprendere comportamenti criminali dagli altri prigionieri. Dunque le teorie del conflitto non si interessano del comportamento individuale ma della genesi e applicazione delle norme. CAPITOLO 9 TEORIA DEL CONFLITTO La teoria del conflitto si basa sull’assunto che a caratterizzare la società sia la conflittualità più che il consenso.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame.4) devianti nemici – persone che sono convinte che il loro comportamento non è sbagliato ma essere sbagliate sono le regole sociali. Vi sono due filoni: le teorie pluraliste per le quali in ogni società esistono gruppi diversi. che lottano per tutelare i loro interessi in determinati ambiti. 1 – IL CONTESTO DELLA TEORIA Il contesto sociale OPsonline.it – Web: http://www.opsonline. che furono chiusi. Roma . fuggire da casa.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. eventi.iva: 07584501006 . furono dimessi dai manicomi. due gruppi sociali che tentano di assumere una posizione dominante sull’altro. forum di discussione. 2) l’equità processuale – sosteneva che le diverse caratteristiche individuali possono produrre reazioni diverse che si possono ripercuotere in un diverso trattamento processuale. via Castel Colonna 34. a dimensione variabile e durata temporanea. le teorie del conflitto di classe per cui in ogni società vi sono due classi. ecc… E-mail: info@opsonline. Implicazioni politiche Le teorie dell’etichettamento hanno dato impulso a nuove sperimentazioni che hanno preso quattro direzioni diverse: 1) la diversion – deriva dalla tesi che le etichette possono provocare danni e quindi vanno evitate. articoli. essi minacciano l’ordine sociale sia violando le regole che tentando di istituirne di nuove. il sistema fu successivamente corretto e i minori sono affidati ai servizi sociali. 00179. e affidati a strutture sanitarie aperte. 3) la depenalizzazione – era chiesto che determinati comportamenti in particolare quelli legati allo status di minore (es.p. fino ad allora senza potere. omosessuali pari opportunità. rafforzano il potere dei gruppi dominanti che le emanano e le applicano a loro beneficio. Il contesto intellettuale Per certi versi le teorie del conflitto si svilupparono da quelle dell’etichettamento ma a differenza di queste i sociologi dell’epoca iniziarono a porsi delle domande sulla natura delle strutture sociali e sul sistema legale. TURK vede l’ordine sociale come il prodotto del tentativo dei gruppi dominanti di controllare la società. ciò rifletteva lo spirito dei giovani che metteva in discussione i valori delle classi medie. via Castel Colonna 34. spinsero molti gruppi. dei mezzi finanziari e del potere politico.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. Roma . ne deriva che la legge incarna i valori di questi gruppi pertanto criminalizza maggiormente i comportamenti degli individui che appartengono ai gruppi perdenti. VOLD sottolinea come una società sia strutturata in gruppi in competizione tra loro. Infatti sarà vittorioso il gruppo che detiene il controllo del territorio.it – Web: http://www. ciò avviene immettendo i valori nelle leggi e influenzando le autorità che le devono applicare. annunci di lavoro. nel senso che i conflitti insorgono tra gruppi che tentano di esercitare un controllo su eventi o situazioni particolari e per i quali è cruciale la detenzione delle risorse. forum di discussione. tesi di laurea. quali e studenti. esame di stato. articoli. essendo una risorsa. ecc… E-mail: info@opsonline. perfino il codice penale era considerato un prodotto del potere di gruppi che lo usavano per imporre i propri valori. 2 – LA PROSPETTIVA TEORICA Vi sono varie versioni di teoria del conflitto che si basano tutte sull’assunto che la conflittualità è un elemento naturale della società. eventi.iva: 07584501006 . Anche le leggi. sconfinando nel campo altrui e scatenando la competizione. Infine lo scandalo Watergate gettò un’ombra di sospetto sulla moralità e integrità dello stato americano. fra il 1065 e 1975 fu per la società americana un periodo delle questioni sociali irrisolte e il successo ottenuto dal sociali. Nella relazione autorità – soggetto egli definisce criminali i trasgressori delle norme sociali che non riescono a percepire anticipatamente OPsonline. le delusioni movimento per i diritti le donne.p. 00179.opsonline. (esempio di potere e interessi particolari sono le sessioni parlamentari dove i gruppi con la persuasione o la corruzione tentano di influenzare i legislatori) Gli individui che occupano le posizioni sociali più alte hanno più risorse e dunque più potere e riescono così ad influenzare le decisioni sociali. Distinguiamo versioni conservatrici e versioni critico – radicali. La teoria del conflitto: versione conservatrice Le teorie conservatrici si basano sul concetto di “potere”. a manifestare per ottenere legittimazione politica e Si assiste a grandi manifestazioni giovanili specialmente contro la guerra del Vietnam. ad imporre i loro valori.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. tale conflitto nasce quando interessi e scopi tendono a sovrapporsi.Il decennio compreso inquieto. Order and Power” affermavano che le classi dominanti controllano le risorse e usano la legge come mezzo di controllo.iva: 07584501006 .opsonline. ecc… E-mail: info@opsonline. annunci di lavoro. QUINNEY elaborò la teoria della realtà sociale del crimine che articolò in sei proposizioni. dal materialismo economico alla teoria delle diversità dei valori). esame di stato. Roma . Egli considera il crimine come prodotto dalla reazione sociale e in particolare di coloro che detengono il potere politico. per il primo la legge è ritenuta più importante delle persone per cui una legge modellata sui gruppi dominanti si trasforma in una forma di controllo sottile.it – Web: http://www. per quanto riguarda i sistemi di vita in una società dove si alternano coercizione e controllo i tassi di criminalità sono più elevati inoltre maggiore è il potere del gruppo dominante più alta sarà la criminalizzazione di quello subalterno. Chambliss e Seidman nel loro lavoro “Law. ma definiscono le condotte criminali creando le norme per tutti i comportamenti considerati indesiderabili. Questo squilibrio generava un conflitto di interessi tra le due classi economiche della società. via Castel Colonna 34.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. portano questo autore ad indicare due modi per controllare la società: la coercizione o l’uso della forza . Questa relazione autorità – soggetto e i più deboli sottomessi ai più forti. eventi. Oggetto del conflitto di classe era il controllo dei mezzi di produzione ovvero il possesso e il controllo della proprietà privata.p. che non solo reagiscono a certi comportamenti. 00179. in questo caso più una popolazione è costretta dalle autorità ad obbedire più è difficile controllarla. il sistema legale e i tempi di vita. il proletariato e la borghesia. La lotta di classe era originata dallo sfruttamento della classe lavoratrice portata a credere (falsa coscienza) OPsonline. coinvolgendo le classi inferiori al controllo di se stesse: CRIMINOLOGIA MARXISTA Marx attribuiva le cause del conflitto sociale sia alla scarsità di risorse che alle disuguaglianze storiche della loro distribuzione a causa del potere. articoli. La teoria del conflitto: versione radicale La maggior parte delle versioni radicali delle teorie del conflitto si richiamano agli scritti di Karl Marx (benché le posizioni radicali spaziano dall’anarchismo al marxismo. forum di discussione. Il dominio di classe avviene in due modi: creando leggi centrate sui comportamenti delle classi inferiori diffondendo il mito della legge come strumento al servizio di tutti. ciò accade per esempio ai giovani in quanto individui più semplici. La prima versione di questa teoria è rappresentata dal lavoro di Chambliss: la sua analisi della legislazione inglese sul vagabondaggio mise in evidenza che la creazione e le modifiche di questa legge fossero il riflesso degli interessi delle classi dominanti.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. Così il comportamento criminale è socialmente costruito e lo stesso si può dire per quello legale. tesi di laurea.il risultato delle proprie azioni. lo stato e la comunità.che il capitalismo servisse anche i loro interessi. I criminologi marxisti individuarono tre connessioni tra lotta di classe e criminalità: 1) la legge è di per sé uno strumento in mano alle classi dominanti 2) tutti i tipi di criminalità . Roma .nei paesi capitalisti.B. Inoltre questi genitori useranno lo stesso tipo di controllo sui figli che avranno così più probabilità di comportamenti devianti.it – Web: http://www. articoli. ciò crea ostilità che si ripercuote sulle altre relazioni dell’individuo con la scuola. ciò crea disuguaglianze economiche e sociali. dando origine ad ambienti indesiderabili. in un mondo socialista privo di ogni forma di sfruttamento economico.iva: 07584501006 . annunci di lavoro. 2) economia politica – in essa si distinguono le istituzioni e le strutture economiche cioè i modi in cui sono organizzate multinazionali. esame di stato. CONCETTI PRINCIPALI DELLA CRIMINOLOGIA RADICALE Le versioni radicali e marxiste ella criminologia utilizzano altri 5 concetti: 1) classe sociale – è un elemento costitutivo del capitalismo che genera borghesia e proletariato. 5) il plusvalore è lo sfruttamento capitalista della differenza fra costi di produzione e valore del prodotto (sfruttamento della mano d’opera a basso costo). via Castel Colonna 34. ecc… E-mail: info@opsonline. McLean e Young elaborarono 4 variabili per spiegare la criminalità: la vittima. la famiglia e il gruppo dei pari. 3) disgregazione familiare – se il controllo esercitato sui lavoratori è di tipo autoritario. Negli Stati Uniti l’obiettivo di questa nuova forma fu di fornire ai policymakers analisi specifiche della criminalità e politiche criminali. forum di discussione. sono il prodotto delle lotte di classe 3) la criminalità si può spiegare attraverso la relazione con i mezzi di produzione. 4) le condizioni economiche – la disoccupazione è la variabile più associata alla criminalità. I realisti affermano che la criminalità è un problema di tutti i tipi di società. il reo. ciò provocare crimini contro la proprietà.p. OPsonline. tesi di laurea.opsonline. eventi. è emersa una nuova forma di criminologia radicale che traduce le idee radicali in una politica sociale realista che è molto simile alla teoria dell’etichettamento di Melossi. 00179.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. produce una perdita della qualità della vita in tutte le classi sociali e in particolare in quella operaia.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. REALISMO DI SINISTRA Negli anni 50 in G. ma preso coscienza della reale posizione nella società questa classe ha iniziato a lottare contro la classe dominante fino a produrre una rivoluzione che avrebbe rovesciato le struttura di dominio e affermata una società senza classi . sistemi monetari e borse per assicurare il profitto alla borghesia. Jones. gli anarchici ritengono che a costoro dobbiamo opporci. religiose o di altro genere).it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. di migliorare la formazione nonché di ridurre le disuguaglianze e la stratificazione sociale. annunci di lavoro. di accrescere le opportunità di lavoro. cerca di demitologgizzare i concetti che stanno dietro al sistema penale e all’ordine legale su cui si basa preferendo.it – Web: http://www. In una visione più ampia i criminologi radicali propongono di eliminare razzismo e maschilismo dal sistema penale e da tutta la società. tesi di laurea. quella pacifista. quindi.p. eventi. gli anarchici si oppongono a ogni forma i gerarchia. forum di discussione. articoli. se essa è definita da altri.opsonline. ciò significa che dominare implica il modo in cui definiamo. al loro posto. della percezione e della comprensione. un nucleo di idee e di ragionamenti e un mondo ambiguo caratterizzato da cose incerte. ponendo particolare attenzione alla struttura politica in particolare alla produzione e applicazione delle leggi. senza scopi o significati concreti. 00179. 4 – SVILUPPI SOCIALI E IMPLICAZIONI POLITICHE Implicazioni attuali Le attuali teorie del conflitto seguono due strade: la prima affronta lo studio dei differenziali di potere tra i gruppi e i processi dicriminatori. percepiamo e comprendiamo la realtà circostante. Sono teorie strutturali più che processuali e vanno classificate tra le macroteorie. la criminologia moderna ha quattro filoni: la criminologia realista. Un criminologo anarchico. 3 – CLASSIFICAZIONE DELLA TEORIA Le teorie del conflitto danno per scontato che la società si basi sul conflitto più che sul consenso. via Castel Colonna 34. ecc… E-mail: info@opsonline. La seconda direzione riguarda la trascendenza delle idee dominanti sul controllo sociale. FERREL sostiene che il dominio non è raggiunto solo attraverso la coercizione ma anche attraverso strutture della conoscenza. molti teorici ritengono la discriminazione un falso problema e considerano rilevante solo lo studio delle leggi infatti tutti i membri della società sono sottoposti a procedure eque anche se sono prodotte leggi discriminatorie per certi gruppi sociali. sfidano tutte le forme di dominio (politiche. una nuova OPsonline.iva: 07584501006 .it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. che cerca di sviluppare nuove concezioni che non siano basate sulle analisi tradizionali. Implicazioni politiche Le teorie del conflitto hanno contribuito a suscitare un maggior interesse verso il sistema penale. Ha prospettive classiche che mettono in rilievo più la criminalità che i criminali.LA CRIMINOLOGIA ANARCHICA L’anarchia è una teoria radicale diversa dal pensiero marxista. in materia vi sono risultati controversi. Roma . forma di criminologia radicale femminista e una teoria post-moderna o decostruttivista. esame di stato. anche le idee della scuola di Chicago e soprattutto il concetto di disgregazione sociale hanno contribuito al suo sviluppo. esse non si pongono la domanda cosa fa delle persone dei criminali ma piuttosto perché le persone rispettano le regole. istruzione e gruppo dei pari). articoli. Se questo è vero significa che la criminalità svolge una funzione specifica nelle struttura sociale. neurochimica. successivamente sono sorte come critica alle teorie dell’anomia e della subcultura. annunci di lavoro. eventi. via Castel Colonna 34. tesi di laurea. tenta perciò di spiegare i fattori che impediscono alle persone di diventare criminali.iva: 07584501006 .it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. L’avvicendarsi negli anni di movimenti e teorie non deve farci pensare che tutti i cittadini avessero posizioni di protesta. Inoltre esse sono state associate alla tecnica di inchiesta self – report basate sull’autodenuncia (teoria di Hirschi). Le teorie del controllo sociale attribuiscono le cause della criminalità e della delinquenza a variabili di tipo sociologico (struttura familiare.p. 1 – IL CONTESTO DELLA TEORIA Il contesto sociale La teoria del controllo sociale abbraccia molti anni per cui l’analisi delle sue matrici sociali riguarda più la recente popolarità che non le sue origini. secondo Durkheim la OPsonline. tuttavia nonostante questi ultimi abbiano contribuito alla popolarità di queste teorie esse non sono di per sé conservatrici.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. personalità e ambiente). forum di discussione. anzi la maggioranza erano conservatori. ecc… E-mail: info@opsonline. Le teorie del controllo sociale possono essere definite teorie della socializzazione in quanto attraverso il processo di socializzazione sono insegnate le regole e le norme (il fare le cose in modo giusto) informalmente in famiglia e formalmente a scuola. 2 – LA PROSPETTIVA TEORICA La teoria del controllo sociale di Durkheim Durkheim teorizzò che all’interno di ogni società la devianza è un fenomeno normale perciò la criminalità è presente in ogni tipo di società. esame di stato.it – Web: http://www.CAPITOLO 10 TEORIA DEL CONTROLLO SOCIALE La teoria del controllo indica tutti gli approcci analitici che studiano il controllo del comportamento umano ( genetica. Il contesto intellettuale Le versioni attuali della teoria si sono originate in alternativa alle teorie della tensione.opsonline. Roma . 00179. avere un’identità e un senso di appartenenza). egli affermò che la delinquenza era il prodotto parziale o totale di: 1) mancato sviluppo.it – Web: http://www. alto grado di responsabilità.). Il contenimento esterno è costituito dunque dall’ambiente sociale (famiglia. Il contenimento interno è presentato come una componente del Sé (autocontrollo. un super ego sviluppato. Teorie del controllo sociale basate sulla personalità Dopo Durkheim il concetto di controllo sociale ha subito diversi adattamenti e i concetti di personalità e socializzazione sono entrati a far parte di molti lavori sociologici sulla devianza. Le persone dice Reckless possiedono una concezione di sé che si forma in età molto giovane e avere una buona concezione di sé funge da ammortizzatore alle influenze esterne poiché tutti facciamo esperienza delle spinte e attrazioni verso il crimine. 2) allentarsi di questo autocontrollo. Le teorie del legame sociale OPsonline. nevrosi. se in una società cominciano a incrinarsi le relazioni sociali e le norme. anche il controllo si deteriora e ciò porta alla criminalità e al suicidio. ecc… E-mail: info@opsonline. non sostenne mai di poter spiegare tutte le forme di devianza anzi considerò la sua teoria a medio raggio. che per noi sarebbe un comportamento irrilevante. capacità di trovare modi alternativi di soddisfazione ecc. scuola. alternative alle devianze.p.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. via Castel Colonna 34. è considerato qui una insidia per l’ordine sociale e pertanto necessita di un controllo. 00179. durante l’infanzia di un adeguato autocontrollo. scuola. distorsioni della personalità) sia quelli causati dal ruolo svolto (imposizioni subculturali e criminalità organizzata). gruppo dei pari). spiega sia la devianza sia la conformità come un’interazione tra la forma di controllo interna e quella esterna. tesi di laurea.opsonline. se la concezione del sé è negativa.iva: 07584501006 . buon livello di autostima. forum di discussione. Le tesi di REISS rappresentano il miglior riassunto della teoria del controllo sociale. Escluse dalla sua analisi sia i comportamenti derivanti da pulsioni interne (psicosi. eventi. esame di stato. Teorie del contenimento Walter Reckless nella sua teoria. in questa società senza crimini pure ci sarebbe una criminalità come per esempio non dire la preghiera prima di ogni pasto. i controlli sociali hanno effetti marginali. disciplina. un ego forte. se al contrario è positiva allora gli individui anche in presenza di un controllo sociale debole riescono a non essere devianti. articoli. Roma . Per dimostrare questa tesi lo studioso fece l’esempio della “società dei santi”. annunci di lavoro.devianza contribuisce a mantenere l’ordine sociale ed è la reazione sociale a determinati atti che ne stabilisce la conformità o meno. 3) assenza di (o conflitto con) quelle regole sociali introiettate dall’influenza dei gruppi sociali (famiglia. Se queste spinte si trasformano o meno in atti criminali dipende dalla forza di contenimento interno ed esterno di ognuno.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. Inoltre Durkheim metteva l’anomia in relazione al controllo. p. ecc… E-mail: info@opsonline. automaticamente il comportamento egoista si manifesta. la disperazione che accelera i nuovi comportamenti. A questo punto l’individuo può rientrare nella conformità o divenire deviante ciò dipende dalla sua volontà che si attiva in due modi: la preparazione. come Durkeim. via Castel Colonna 34.opsonline. In un lavoro successivo Matza tratta il legame con l’ordine morale che indica il legame esistente tra gli individui e i valori sociali dominanti.it – Web: http://www. Egli ritiene che ogni persona è libera di intraprendere la via della delinquenza e questa scelta è dovuta all’indebolimento o alla rottura dei legami sociali. 2) coinvolgimento – è il grado di attività. La teoria del controllo sociale di HIRSCHI Hirschi non divide gli individui in conformi e devianti ma ritiene. 5) richiamo a lealtà più alte – non l’ho fatto per me. amici) o verso le istituzioni (scuole. Gli studiosi ipotizzano che gli individui diventano liberi di essere delinquenti usando le tecniche di neutralizzazione che consentono di sospendere temporaneamente la loro fedeltà ai valori sociali.Il concetto di controllo sociale esterno assume un ruolo primario nel lavoro realizzato da Matza e Sykes. associazioni) può inibire la devianza.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. 2) negazione del danno – non intendevo fare del male a nessuno. che ogni comportamento riflette gradi diversi di moralità e che il potere delle norme interiorizzate. annunci di lavoro. 4) condanna di chi condanna – ce l’hanno con me.iva: 07584501006 . buona reputazione).it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. che rimette in moto vecchi comportamenti. Hirschi distinse nei legami sociali quattro elementi: 1) attaccamento – la forza dei legami verso altri significativi (genitori. 3) impegno – è l’investimento che un individuo ha effettuato nella società conforme (istruzione. Essi hanno elencato cinque forme di neutralizzazione: 1) negazione della responsabilità – non volevo farlo. Roma . forum di discussione. la società serve per limitare questi interessi ma. Per l’autore la devianza è spiegata dalla neutralizzazione che una volta messa in atto colloca l’individuo in una sorta di limbo o deriva che rende più accessibile l’atto criminale. 00179. la coscienza e il desiderio di approvazione incoraggiano comportamenti conformi. di tempo ed energia a disposizione di ogni comportamento. articoli. OPsonline. tesi di laurea. eventi. Nella sua visione gli individui sono mossi da interessi egoistici e agiscono in modo da ottenere maggiori benefici possibili. esame di stato. Questi due modi tolgono l’individuo dalla deriva e provocano un certo tipo di condotta che sarà conforme o deviante in relazione alla situazione e alla tecnica di neutralizzazione adottata. 3) negazione della vittima – mi hanno portato fino a questo punto. se i limiti si indeboliscono. opsonline. OPsonline. 5 – SVILUPPI ATTUALI E IMPLICAZIONI POLITICHE La teoria del controllo sociale spiega bene la piccola devianza poiché si basa sulle indagini self – report che si sono concentrate su reati minori. articoli. eventi. Infine esse sono microteoriche perché indagano l’eziologia del crimine più che la struttura sociale. annunci di lavoro. inoltre gli autori vedono il crimine come un evento collocato nello spazio e nel tempo e che necessita di vari fattori affinché possa verificarsi anche se gli individui predisposti ne siano attratti. Secondo gli autori è il modo di educare i bambini che influenza certe inclinazioni. i colletti bianchi) essi lo ridefinirono affermando che i crimini sono atti di forza o frode intrapresi per raggiungere uno scopo individuale. i tratti criminali fanno parte di della natura umana e la mancanza di socializzazione aumenta la probabilità per il bambino di divenire deviante. 4 – CLASSIFICAZIONE DELLA TEORIA Le teorie del controllo sociale sono positiviste. come le altre del controllo sociale sono vincolate alla metodologia del self – report in quanto l’uso di altri metodi quali statistiche ufficiali o i dati di vittimizzazione. in effetti l’attaccamento al gruppo dei pari incide sugli atti criminali che a loro volta influenzano i legami con la scuola così che l’indebolimento dei legami sociali potrebbe essere considerato l’effetto e non la causa della delinquenza. sono teorie orientate verso una visione consensuale della società postulando l’esistenza di un ordine morale dominante anche se il conflitto sembra inevitabile data la natura umana neutra o malvagia (Hobb).it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. Hirschi non affronta quanto l’assenza o la debolezza di uno degli elementi del legame sociale influenzi gli altri. infatti. certo è che la libertà di scegliere un comportamento deviante cresce in proporzione all’indebolimento anche di uno di essi. forum di discussione. 00179. Gottfredson e Hirschi erano convinti che il crimine è soprattutto un problema di autocontrollo in particolar modo quando si tratta di valutare le conseguenze dell’atto. 3 – TEORIA GENERALE DELLA CRIMINALITA’ DI GOTTFREDSON E HIRSCHI I due autori hanno basato la loro teoria sull’esame del reato e sulla criminalità.it – Web: http://www.p. tesi di laurea. La teoria dell’autocontrollo è processuale e consensuale. i punti chiave sono le inclinazioni alla criminalità e le condizioni in cui tali inclinazioni si trasformano in reati. Per estendere il concetto di reato a più forme di crimini (es. esame di stato.4) convinzione – riguarda il riconoscimento della validità delle regole sociali vigenti che è sentito come un obbligo morale basato sul rispetto di valori condivisi.iva: 07584501006 . positivista e microteorica con una componente macro (strutturazione dell’educazione dei figli). Infine è da dire che questa teoria.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. ecc… E-mail: info@opsonline. la penalizzano. Roma . analizzano il processo di indebolimento dei legami sociali più che le ragioni strutturali della sua esistenza. Hirschi dimostrò anche una relazione tra attaccamento e delinquenza nel senso che esiste una correlazione positiva tra amicizia e delinquenza. via Castel Colonna 34. in quanto si sforzano di spiegare il comportamento anche se si concentrano su quello conforme. le associazioni. di stampo psicologico e quella di Akers che è una estensione della teoria dell’associazione differenziale di Sutherland. film arancia meccanica). esame di stato. tesi di laurea.Nella teoria è anche importante l’ipotesi della maturazione del crimine il fenomeno per cui molti delinquenti abbandonano i comportamenti devianti senza alcun intervento esterno. applicati all’interno delle istituzioni e sostenuti da finanziamenti statali. 00179.p. CAPITOLO 11 TEORIA DELL’APPRENDIMENTO SOCIALE La teoria dell’apprendimento sociale comprende due teorie quella di Jeffery. 2 – LA PROSPETTIVA TEORICA Le prospettive dell’apprendimento operante e sociale OPsonline. aggressione delle cause (combattere l’abbandono scolastico) e riducendo la povertà o altre piaghe sociali.IL CONTESTO DELLA TEORIA All’inizio degli anni 60 gli psicologi erano convinti che molti problemi di comportamento potessero essere affrontati con le terapie comportamentali dell’epoca. sperimentarono nuovi modelli per modificare il comportamento e li applicarono nelle scuole ( vedi es. Hirschi ipotizza che se i minori e i giovani aumentano il loro impegno in attività conformi giungono a una maturazione che conduce fuori della criminalità. Alla fine del decennio però i movimenti politici radicali si opposero all’uso di queste tecniche ritenendole strumenti delle classi dirigenti per sottoporre al lavaggio del cervello chi minacciava lo Stato.it – Web: http://www. non danno il risultato che si attende. ecc… E-mail: info@opsonline. eventi. ne sono un esempio i programmi ricreativi . Le scuole psicologiche. Secondo la teoria dell’autocontrollo punizioni più severe. gli eventi sportivi che cercano di coinvolgere i bambini partendo dal concetto che più attività conformi essi intraprendono. coinvolte nel progetto di Great Society. Jeffery si rifà all’approccio di Skinner. Entrambe le teorie si basano sulla psicologia comportamentista.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. annunci di lavoro. secondo la teoria del basso autocontrollo. Per quanto riguarda le implicazioni politiche le teorie del controllo suggeriscono di usare politiche ispirate al buon senso. articoli. Roma . forum di discussione.iva: 07584501006 .opsonline. perché queste misure non riducono gli impulsi a commettere reati. Anche nelle carceri e nel sistema giudiziario minorile furono applicati programmi sperimentali tesi alla modificazione del comportamento. minore sarà il tempo a loro disposizione per le eventuali attività devianti.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. via Castel Colonna 34. 1 . Per ridurre la criminalità bisogna. mentre Akers si basa sulle varie teorie dell’apprendimento sociale. rafforzare la socializzazione dei bambini tra i sei e gli otto anni e dunque bisogna migliorare le politiche volte a migliorare le capacità delle istituzioni familiari. Secondo Skinner ogni comportamento prende forma e persiste in seguito alle sue conseguenze. annunci di lavoro.iva: 07584501006 . forum di discussione. una persona ricca -sazio. molti stimoli influenzano anche il comportamento criminale e alcuni individui possono essere rinforzati da esso. si può apprendere dalle persone che ci circondano ma anche dai film e dalla televisione. La teoria dell’apprendimento sociale considera il concetto di imitazione o modelling come elemento centrale del processo di apprendimento (Bandura).La teoria dell’apprendimento operante si occupa delle conseguenze dei comportamenti individuali sull’ambiente sociale e sulle ricadute di questi effetti sull’individuo. Secondo Jeffery gli individui vivono in modo diverso le esperienze. ecc… E-mail: info@opsonline. via Castel Colonna 34. Questa teoria include nel processo di apprendimento la variabile ambientale.avrà meno probabilità di rubare danaro rispetto a un povero – deprivato. tesi di laurea. essi fungono da sollecitazioni che aiutano l’individuo a scegliere la condotta appropriata.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. Jeffery integra il suo pensiero con la sociobiologia affermando che la qualità OPsonline. viceversa se aspettiamo a lungo per punire qualcuno. la punizione perderà i suoi effetti. Nella psicologia skinneriana si possono distinguere sei elementi: 1) il rinforzo positivo – elargisce una ricompensa 2) il rinforzo negativo – evita una punizione 3) la punizione – riduce la frequenza di ogni comportamento cui consegue 4) l’assenza di ricompensa – è una forma di punizione che consiste nell’eliminare la ricompensa conseguente ad un certo comportamento 5) gli stimoli discriminanti – sono presenti sia prima sia durante un certo comportamento e avvisano dell’arrivo di una ricompensa o punizione.p.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. altri puniti. gli stimoli hanno significati diversi e producono rinforzi di qualità diversificata. Roma . Jeffery ha sottolineato che i rinforzi più importanti sono quelli materiali (soldi e auto) e che non c’è bisogno che i rinforzi siano forniti da altri affinché abbia luogo il comportamento criminale in quanto i risultati costituiscono già un incentivo. esame di stato.che considererà il danaro come rinforzo). 00179. ciò però nella maggior parte dei casi non avviene immediatamente in quanto le conseguenze si manifestano in modo intermittente.opsonline. ogni comportamento aumenta o diminuisce a seconda che sia oggetto di rinforzo o di punizione. la pubblicità) 6) la previsione delle conseguenze – l’individuo è influenzato maggiormente dalle conseguenze immediate di un certo comportamento. La teoria del rinforzo differenziale di Jeffery Nella sua teoria Jeffery descrisse i sei elementi del comportamento operante di Skinner a cui ne aggiunse un settimo quello della sazietà e deprivazione: uno stimolo sarà più o meno incentivante secondo la condizione dell’individuo in quel momento (es. si impara a comportarsi osservando gli altri ovvero si verifica un rinforzo mediato.it – Web: http://www. eventi. articoli. La società è costituita quasi totalmente da stimoli discriminanti (es. 00179. Vi sono stati altri approcci di questa teoria.p. esame di stato. via Castel Colonna 34.it – Web: http://www. Roma . annunci di lavoro. attualmente vi sono molti riscontri empirci che indicano la teoria dell’apprendimento sociale come la più adatta per spiegare la delinquenza e la devianza. è procedurale in quanto spiega i processi e le ragioni del comportamento deviante. eventi. in realtà è la presenza di subculture diverse a farci predire quali stimoli saranno dei veri rinforzi. tra questi Glaser propose una teoria dell’anticipazione differenziale rielaborando la teoria dell’associazione differenziale. ecc… E-mail: info@opsonline. esse rappresentano le componenti morali dell’interazione sociale che ci indicano cosa è giusto e cosa è sbagliato e ci suggeriscono le aspettative relative alle conseguenze di un comportamento. è consensuale perché pone al centro i valori condivisi benché Jeffery è incline a una lettura consensuale e Akers a quella conflittuale. venne fuori una nuova teoria che essi battezzarono teoria dell’associazione – rinforzo differenziale. Le definizioni che approvano certi comportamenti svolgono un’azione positiva e avranno una ricompensa (rinforzo positivo). anzi ipotizza che l’apprendimento del comportamento deviante sia il prodotto dell’interazione sociale.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. I rinforzi sociali hanno perciò solo un ruolo secondario ed esistono in quanto legati alle forme primarie di rinforzi biologici. L’idea principale di Glaser è che un individuo OPsonline.iva: 07584501006 . 3 – CLASSIFICAZIONE DELLA TEORIA La teoria dell’apprendimento sociale è una teoria positivista che verte sul comportamento e suggerisce rimedi e trattamenti della devianza. La teoria dell’apprendimento sociale afferma che le persone apprendono sia il comportamento deviante sia le definizioni che lo accompagnano. Al contrario di Jeffery.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame.incentivante di tutti i comportamenti ha origine nel cervello in quanto contiene i centri del piacere e del dolore che mediano e interpretano gli stimoli. In questa teoria le definizioni hanno un ruolo fondamentale. E’ una microteoria in quanto la sua analisi parte dall’individuo. 4 – SVILUPPI ATTUALI E IMPLICAZIONI POLITICHE Sviluppi attuali Molti criminologi hanno tentato di verificare questo approccio teorico in particolare la versione di Akers. altre definizioni neutralizzano alcune punizioni attese e giustificano il comportamento (rinforzo negativo). la teoria dell’apprendimento nonché una comprensione e conoscenza della legislazione penale. opportunità percepite. Akers considera l’ambiente sociale come la fonte più importante di rinforzi. tesi di laurea. Jeffery attualmente ritiene che una teoria generale della criminalità debba avere tre elementi: la genetica. egli affermò che sono le aspettative a determinare la condotta distinguendone tre fonti: legami sociali pro e contro il crimine. articoli. La teoria dell’apprendimento sociale di Akers Akers e Burgess cercarono di mettere insieme la teoria dell’apprendimento psicologico e l’associazione differenziale. apprendimento differenziale. forum di discussione. la struttura e le funzioni cerebrali.opsonline. gli americani si sono sentiti minacciati dagli eventi di questi anni (crisi petrolifera e incidenti ostaggi iraniani) per questo si sono rifugiati nei valori tradizionali. via Castel Colonna 34. l’opinione pubblica americana ha OPsonline. esame di stato.commetterà un reato quando il guadagno che si aspetta di ottenere (anticipato) supera la punizione prevista. nonché la trasmissione del comportamento conforme mediante l’istruzione.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. la divulgazione dei valori religiosi e di quelli insiti nelle leggi. Implicazioni politiche Vi sono diversi esempi di progetti di modificazioni del comportamento applicati a detenuti e delinquenti. tra esse troviamo le teorie degli stili di vita e quelle delle attività di routine. naturalmente queste aspettative sono apprese dal proprio ambiente sociale. Jeffery ha collaborato al design di negozi strutturati in modo da rendere più difficile realizzare un crimine. I criminali erano visti come persone malvagie che meritavano di essere puniti.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. Roma . 1 – IL CONTESTO DELLA TEORIA Il contesto sociale Gli anni 80 sono caratterizzati da un’egemonia politica. forum di discussione. Altre politiche comprendono l’insegnamento delle definizioni conformi nelle scuole.iva: 07584501006 . le persone riescono ad acquisire nuove forme di condotta ma una volta allontanati dall’ambiente controllato il comportamento appreso tende a scomparire.opsonline. i progetti prevedevano un programma di ricompensa per i detenuti che si comportavano bene e di punizioni per quelli che continuavano a comportarsi male. annunci di lavoro. eventi. Lo schema definito M&M attraverso varie fasi l’individuo apprende un nuovo comportamento. tesi di laurea. La giustizia penale e la criminalità vede in questo periodo un aumento di controllo e limitazione del crimine e di politiche punitive. ecc… E-mail: info@opsonline. culturale ed economica di stampo conservatore. CAPITOLO 12 TEORIE RAZIONALI Le teorie razionali comprendono una vasta gamma di teorie psicologiche e sociologiche. 00179. articoli.p.it – Web: http://www. Un’altra applicazione politica della teoria dell’apprendimento sociale è il design ambientale. La teoria sostiene che la quantità di crimini è collegata alla natura degli schemi quotidiani di interazione sociale. riportando così la criminologia nella teoria classica con cui condivide la visione edonista della razionalità. TEORIA DELLE ATTIVITA’ DI ROUTINE La teoria delle attività di routine di Cohen e Felson si connetteva sia alla vittimologia che al nuovo approccio ecologico alla prevenzione della criminalità. se uno schema subisce un cambiamento. articoli. ecc… E-mail: [email protected] Gestito da Obiettivo Psicologia srl. 00179.it – Web: http://www. si esprimono in termini di opportunità. tempo libero. Nonostante la teoria della personalità criminale di Yochelson e Samenow che cercava di spiegare perché i criminali pensassero in modo diverso i criminologi di questo periodo ritornarono alle idee della scuola Classica: razionalità degli esseri umani. deterrenza e punizione.iva: 07584501006 . L’idea della teoria era che bisognava individuare ciò che sta alla base della decisione di commettere un reato su cui influiscono fattori quali: facilità a commettere un reato. costi e benefici. l’America pensò di aver bisogno di cose semplici: un sistema penale più efficiente. forum di discussione. Il contesto intellettuale Negli anni 80 la teoria criminologica fu definita uno spreco di danaro e di energie.p. eventi. esame di stato. Le attività di routine sono quelle attività regolarmente svolte per soddisfare i bisogni primari (es.opsonline. 2 – LA PROSPETTOVA TEORICA Ispirandosi all’approccio economico i teorici razionali ogni volta che analizzano le scelte dei criminali di commettere un reato. I tre elementi costitutivi del reato secondo questa teoria sono: 1) la presenza di un aggressore motivato. disponibilità di bersagli interessanti. OPsonline. tesi di laurea. allevare i figli. cambia anche il numero dei reati. questa nuova criminologia fu definita neoclassica e la sua ossatura era costituita dalle statistiche sulla vittimizzazione. via Castel Colonna 34. dormire) e quando queste sono sconvolte dai mutamenti sociali si può provocare un processo di disgregazione sociale (in questo senso la teoria può essere considerata come una continuazione della scuola di Chicago). Roma . un numero maggiore di prigioni e più polizia per le strade. presenza o meno di testimoni.creduto allora che l’unica risposta alla criminalità fosse di inasprire le pene e essere meno tolleranti.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. lavoro. annunci di lavoro. 2) la presenza di una vittima designata. tesi di laurea. scegliendo attività più rischiose nello spazio e nel tempo (frequentare discoteche o eventi sportivi) aumentano la probabilità di essere vittimizzati. La razionalità è il processo decisionale con cui stabiliamo le opportunità per soddisfare tali bisogni. continuare reato (calcolo tra costi e benefici). le decisioni di evento. annunci di lavoro. 3 – CLASSIFICAZIONE DELLE TEORIE Le teorie razionali sono classiche perché si caratterizzano per il libero arbitrio. eventi. di una disponibilità di tempo libero e di un aumento delle probabilità di ricompensa per il comportamento deviante. Gli stili di vita. Roma . ecc… E-mail: info@opsonline. ciò accade a causa della mancanza di figure investite di autorità. la componente razionale che fa decidere quale comportamento sia desiderabile. TEORIA DEGLI STILI DI VITA Secondo questa teoria alcune categorie sociali hanno stili di vita che le pongono più a rischio di essere vittime di atti criminali. 00179.p. la posizione nella struttura sociale. ad esempio.opsonline. I teorici puntano l’attenzione sulla prevenzione dei singoli tipi di reato. prevenzione che si fonda sulla riduzione delle opportunità e della desiderabilità di specifici reati. Felson e altri autori sostengono che una socializzazione non strutturata e non vigilata può aumentare la devianza. si può decidere se limitare le attività di routine o accettare il rischio. PROSPETTIVA DELLA SCELTA RAZIONALE La teoria della scelta razionale spiega la motivazione dell’aggressore a compiere l’atto criminale come tentativo di soddisfare bisogni ordinari. esame di stato. articoli. forum di discussione. via Castel Colonna 34.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. i giovani.3) l’assenza di un guardiano capace e che nessuno tra i presenti sia in grado di impedire che il reato sia commesso.it – Web: http://www. di una riduzione del controllo sociale. Per Hindelang. sono consensuali in quanto l’individuo decidendo di commettere un crimine sceglie di opporsi OPsonline.it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. In base al ruolo e alla posizione sociale.iva: 07584501006 o ritirarsi dal . I teorici della scelta razionale dividono il processo decisionale in due aree: le decisioni di coinvolgimento ovvero scegliere di essere coinvolti. i costi potenziali dell’azione e i benefici previsti. più alta è la posizione meno si rischia la vittimizzazione. a loro volta sono influenzati da tre elementi: i ruoli sociali che le persone ricoprono all’interno della società. L’approccio teorico che originalmente comprendeva solo la vittimizzazione diventa anche teoria dell’aggressione. Gottfredson e Garofalo certi stili di vita comportano l’esistenza di tassi di vittimizzazione diversi. stabilire cioè la tattica per compiere l’atto criminale. sono microteoriche e procedurali perché sottolineano la natura individuale della decisione.opsonline. eventi. come l’intensificazione della sorveglianza nei quartieri. La teorie razionali poiché ritengono gli aggressori pienamente responsabili delle loro azioni è un approccio molto vicino alla pubblica opinione. inoltre responsabilizzano le vittime potenziali a individuare e prevenire le situazioni a rischio. articoli. Infine i concetti di guardiano capace e bersaglio designato fanno emergere l’importanza di misure relative al territorio. forum di discussione. Roma .all’ordine sociale. 00179.it – Web: http://www. l’illuminazione di aree buie.p. ecc… E-mail: [email protected]: 07584501006 .it Gestito da Obiettivo Psicologia srl. via Castel Colonna 34. annunci di lavoro. la protezione dei bersagli. prevedono la loro preparazione ad affrontare il processo penale. OPsonline. esame di stato. in primo luogo perché i criminali meritano e vanno puniti non avendo saputo valutare le conseguenze del loro gesto e in secondo luogo perché queste teorie mettono in risalto le vittime.it – la principale web community italiana per studenti e professionisti della Psicologia Appunti d’esame. 4 – SVILUPPI ATTUALI E IMPLICAZIONI POLITICHE I teorici hanno fuso le attività di routine e gli stili di vita in una unica teoria. in particolare per spiegare i reati sulla proprietà. I programmi di assistenza alle vittime. tesi di laurea. infatti.
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