CORSO DI IPNOSI E IPNOTISMO DA SCENAGUIDA AI TEST IPNOTICI DIRETTORE ISI-CNV (ISTITUTO INTERNAZIONALE DI IPNOSI MODERNA E PROGRAMMAZIONE NEUROLINGUISTICA) MARCO PARET http://www.neurolinguistic.com ROBERTO DEIDDA DAMUS Mentalista e ipnotista da palcoscenico http://www.damus.it EDIZIONE 2009 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Chi è Marco Paret Il Dottor Marco Paret è un'autorità di riferimento in Europa per PNL, Tecniche di Comunicazione Ipnotica e VIP Coaching, oltre che in ulteriori discipline meno conosciute ma sicuramente ancora più importanti per l'uomo (come lo stato oggettivo e le discipline di tipo quantistico). In Italia è l'esperto di riferimento del sindacato nazionale della materia. E' sia docente di tali materie, sia ricercatore che sviluppa continuamente nuovi paradigmi sempre più efficaci. E' l'unico esperto al mondo in queste discipline moderne che coniuga una doppia abilità: 1 ) oltre ad avere avuto accesso ad una serie di fonti di PNL ed Ipnosi uniche, è conosciuto da anni come uno dei principali portavoce e capiscuola di tali nuove tecniche (Master Trainer - il massimo livello - di PNL, docente di varie discipline in grado di rilasciare certificazioni in Coaching, Counseling e direttore di Istituto) , inoltre è tra i primi (da prima del 1992) infatti ad averle studiate, ricercate ed anche diffuse in Europa. Può anche vantare un vastissimo curriculum di allievi di successo capaci di operare professionalmente ed un vastissimo numero di contatti (almeno 60 000 persone che hanno scaricato materiale dai nostri siti...), 2) è inoltre andato anche oltre, ed ha avuto la fortuna e la possibilità (oltre che la persistenza nella ricerca) per conoscenze personali di connettere tutto ciò con una catena unica di potenti conoscenze dirette e segrete trasmesse da migliaia d'anni (vedi più sotto) e sviluppare quindi ulteriori competenze, tecniche e ricerche uniche basate sull'accesso ad ulteriori sapienze interpretandole secondo paradigmi moderni. Poichè ama praticare quello che dice, ha utilizzato le tecniche di creatività e di sviluppo della persona da lui stesso insegnate per sviluppare un paradigma modernissimo unitario, estremamente semplice e nello stesso tempo estremamente pratico per la terapia, lo sviluppo personale, il coaching, l'educazione ed il business (tra le principali applicazioni). Questo aspetto che rende il suo insegnamento unico e spiega la sua efficacia. Il dr. Paret è anche inoltre sempre coerente, nella scelta delle varie teorie a cui fare riferimento, a quelle che coincidono con tutti i risultati da lui già ottenuti precedentemente. E' conosciuto per i suoi risultati istantanei nella terapia, inoltre ha tenuto personalmente coaching e formazioni per aziende del calibro di Ferrari (auto) Deutsche Bank - Marzotto (France) - Telecom e altre ancora... ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 2 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Per diffondere le sue conoscenze è anche il fondatore e Direttore dell’Istituto Internazionale ISI-CNV di PNL (Programmazione Neuro-Linguistica), Ipnosi, CNV (Comunicazione Non Verbale), Leadership e Coaching (ha anche organizzato due Conferenze Internazionali di Coaching). Il dr. Paret utilizza inoltre specifiche strategie di installazione per aiutare i suoi allievi ad imparare l'autoipnosi o cambiare comportamenti. Per saperne di più: www.neurolinguistic.com Chi è Roberto Deidda Damus Roberto Deidda Damus è uno dei pochi mentalisti e ipnotisti da palcoscenico italiani con un curriculum di tutto rispetto. A poco più di 14 anni è affascinato da spettacoli con esperimenti che rientrano nel paranormale e nell'intuizione psicologica. Fin da piccolo è sempre stato affascinato da quest’arte ed era già abbastanza chiaro che il suo futuro fosse il palcoscenico. Dopo gli studi classici ha ricevuto la sua formazione dal Dr. Marco Paret presso L'ISI CNV (Istituto Internazionale di Ipnosi e Comunicazione Non Verbale) collaborando con lo stesso fino a portare l'istituto ad essere tra i primi se non il primo. E’ certificato Master Trainer di PNL dalla NFNLP (National Federation of NeuroLinguistic Programming), Certified Hypnoterapist e Master of Demonstrational Hypnosis dalla NGH (National Guid of Hypnotist). Allo stesso tempo egli ha affiancato i suoi studi ad una subliminale attività più spettacolare, proponendo al suo pubblico sempre crescente i classici esperimenti che hanno determinato la fama dei maghi sensitivi del passato. A tale proposito ricorderemo la sua sfida di guida bendata, lanciata nel 1989 e ripresa più volte in tutta Italia. Altri esperimenti spettacolari sono stati presentati da Damus al pubblico televisivo di “LA GRANDE SFIDA” programmato su CANALE 5 nell’ottobre del1992. In questi ultimi esperimenti egli era in grado di riconoscere piccoli oggetti passandoci sopra le mani, senza toccarli. In una successiva partecipazione alla stessa trasmissione, Damus riusciva a ""leggere"" la guida telefonica indovinando alcuni numeri di telefono, a lui fino a quel momento assolutamente sconosciuti, senza utilizzare la vista. DAMUS in tutte le sue sfide ha sempre dimostrato la sua imprevedibilità e soprattutto la sua sorprendente capacità di meravigliare anche ad occhi chiusi. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 3 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Nel 2000 riceve un prestigioso riconoscimento “NLP Selling Award” dalla NFNLP per lo sviluppo di innovative tecniche di vendita ipnotica con la PNL. Nel corso degli anni, Damus ha studiato alcune delle organizzazioni più segrete note per la loro influenza e per l’uso delle tecniche di controllo mentale, tra cui gruppi religiosi, militari, agenzie che non dovrebbero esistere e altre non nominabili . Allo stesso tempo, ha continuato lo studio della psicologia umana e del comportamento, l'ipnosi segreta, e le dinamiche sociali. Estrapolando gli elementi più potenti comuni di ciascun settore e la loro combinazione con la sua abilità come ipnotizzatore, Damus ha sviluppato una delle forme più potenti di influenza esistenti, scoprendo che le persone non possono essere ipnotizzate contro la loro volontà, ma possono essere ipnotizzate a loro insaputa. Oggi, Damus si dedica alla formazione di venditori e manager e collabora attivamente con importanti nomi dello show business italiano per costruire influenza, carisma e leadership anche se la sua passione principale rimane lo spettacolo. Lo abbiamo visto in televisione a Canale cinque, Rete quattro, Italia uno, Rai due e Rai tre Per saperne di più: http://www.damus.it . ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 4 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI "L'IPNOSI" Molti hanno sentito parlare dei meravigliosi risultati ottenuti tramite l’ipnosi, e sentono che potrebbe essere utile anche a loro. Altri comprendono che se le tecniche ipnotiche funzionano, ci deve essere sotto qualcosa di molto potente che le fa funzionare, che potrebbe essere utile anche per la loro vita. Parecchi hanno paura dell’ipnosi a causa della disinformazione acquisita negli anni guardando film, leggendo racconti, o tramite la televisione. La persone media ha una mal comprensione di quello che è l’ipnosi e di ciò che può essere realizzato tramite essa ed una dimostrazione scientifica di ipnosi può permetterlo. Come ci insegnano le ricerche scientifiche e le moltissime dimostrazioni da noi fatte, se qualcosa di non benefico viene detta ad una persona in stato di trance, possono accadere due cose: o questa la ignora o può uscire autonomamente dallo stato ipnotico. Per spiegare cosa è l’ipnosi, può essere meglio stabilire cosa non è l’ipnosi. Una persona ipnotizzata non è né addormentata né in uno stato soprannaturale. E’ cosciente di ogni cosa che sta accadendo. Anche dopo, uscita dallo stato ipnotico, sarà normalmente capace di ricordare ogni cosa a meno che non riceva una suggestione specifica di dimenticare o in alcuni casi di fascinazione, che è una tecnica simile ma con alcune particolarità fisiologiche. L’ipnosi in sé è uno stato naturale e normale che la maggior parte di noi sperimenta quotidianamente. Un esempio di ipnosi quotidiana può essere guidare sull’autostrada e rendersi conto che non si ricordano le ultime tre o quattro uscite superate. Forse avete già superato anche la vostra! Altro caso può essere quello di una persona che sta guardando la televisione. Un membro della famiglia entra ed annuncia che la cena è servita, ma questa non sbatte neppure le palpebre! Questi sono esempi di leggeri stati ipnotici. La parte razionale abituale della mente è stata distratta, permettendo alla parte subconscia di subentrare. Durante una seduta ipnotica, una persona raggiunge uno stato molto profondo ed efficace di ipnosi, ma a volte vedrete che in una dimostrazione una persona può raggiungere uno stato anche più profondo. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 5 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI L’IPNOSI COME COMUNICAZIONE La cosa più giusta che possiamo dire è che l'Ipnosi è comunicazione, e che la comunicazione è ipnosi. La misura della comunicazione è l'effetto della comunicazione stessa; quindi la mia comunicazione sarà tanto più efficace tanto più avrà effetto. Tutto è ipnosi. Un cartellone pubblicitario è ipnosi, la frase del medico "lei va migliorando" è ipnosi, l'organizzazione di una caserma è ipnosi, l'innamoramento è un forma di ipnosi. Ipnosi è come la comunicazione viene organizzata per raggiungere un determinato fine. Una maniera di vedere l'ipnosi è quella di distinguere due momenti: 1) andare oltre i propri schemi mentali abitudinari 2) indirizzarsi verso una nuova direzione. Altra cosa è la trance ipnotica, cioè quel particolare stato psicofisico nel quale la nostra attenzione si volge all'interno di noi stessi, e nel quale possiamo osservare noi stessi da un altro punto di vista. La comunicazione può venire organizzata a due livelli: verbale e non verbale. La comunicazione verbale sono le nostre parole, la comunicazione non verbale sono i nostri gesti, segni, movimenti, tono di voce, contesto nel quale agiamo. Ipnotizzare significa gestire efficacemente la comunicazione. INTRODUZIONE ALL'EFFETTIVA COMPRENSIONE DELL'IPNOSI E' importante che comprendere cos'è l'ipnosi, capendo che si tratta di qualcosa diverso sia dalla medicina sia da quello che viene comunemente inteso con "psicologia" (normalmente intesa come una tecnica incentrata sul singolo e sull'interagire tra un cosiddetto "conscio" e un cosiddetto "inconscio"). Nel momento in cui fate "ipnosi" dovete sapere cosa fate, e dovete essere in grado di rispondere a qualsiasi domanda e osservazione con padronanza della materia facendo capire che quella che praticate è una disciplina a sè stante. Due sono le teorie più interessanti al riguardo, che si completano a vicenda: 1. la teoria comunicativa 2. la teoria sociologica La teoria comunicativa fornisce una spiegazione di tutte le fenomenologie "ipnotiche" mostrando che i modi con cui otteniamo questi effetti sono esattamente identici ai modi con cui otteniamo le normali e correnti fenomenologie della vita quotidiana. E' importante capire come le tecniche comunicative utilizzate per vendere qualcosa o per condurre una corretta presentazione siano identiche nella struttura alle tecniche ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 6 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI con la quale si può portare una persona in trance; quello che cambia è semplicemente il contenuto, che in un caso è portare la persona alla percezione del valore di un oggetto mentre nel secondo è portare la persona alla percezione del proprio corpo e delle proprie sensazioni. Così come non basta dire "compri quest'oggetto" per esporre ad una persona la validità di un oggetto, non basta dire "faccia attenzione alle sue sensazioni" per aiutare una persona a rendersi conto di queste: c'è bisogno di una sequela precisa di momenti comunicativi finalizzati al creare un'attitudine mentale positiva per cui la persona possa poi decidere di andare nella direzione suggerita. Non c'è quindi perciò una base biologica specifica di tipo fisiologico o psicologico che causa la fenomenologia della trance1, così come non c'è una base biologica specifica che ci porta a comperare un oggetto; si tratta esclusivamente di naturali fenomenologie umane conseguenti ad una determinata comunicazione. E dato che il fine di ogni comunicazione è trasmettere qualcosa agli altri, in modo da aiutarli ad andare in una direzione, si può dire anche che tutta la comunicazione è ipnosi, oppure che nulla è ipnosi. La teoria sociologica parte invece dalla considerazione che esiste un concetto corrente di "ipnosi"; indaga per quale ragione certi comportamenti vengano normalmente chiamati "ipnosi" e si chiede se non sia semplicemente il contesto sociale a far sì che comportamenti che in altre occasioni sarebbero considerati normali vengano in certe circostanze DEFINITI "ipnosi". Come si vede questa teoria non nega la precedente, ma si può porre bensì a suo completamento. Il concetto alla base della teoria sociologica è questo: anche le fenomenologie più strane (ad esempio l'anestesia o la regressione) possono essere ottenute senza l'utilizzo di tutti i concetti legati all'idea ottocentesca di "ipnosi", e appaiono quindi come NORMALI POTENZIALITA' umane. Viene allora da chiedersi se il cosiddetto "stato ipnotico" non sia altro che un nome utilizzato in determinate circostanze come etichetta per certi comportamenti quando avvengono in determinate circostanze sociali, ma che sono però in sé stessi assolutamente naturali e adatti a quel contesto. A questo proposito può essere utile ricordare l'antico adagio degli ipnotisti "se una persona crede di essere ipnotizzato allora lo è". Una persona si può comportare in maniera diversa dal solito e mettere in atto comportamenti "ipnotici" come la regressione o l'anestesia, ma questo non implica che sia in uno stato particolare (o che sia "dissociato" o altre cose ancora); significa solo che sta applicando una strategia efficiente per ricordare o essere anestetizzato2. Può darsi che in altri momenti non riesca a mettere in atto tali strategie perchè non sa come fare o il contesto non è adatto. Il verificarsi di fenomeni classificati come "ipnotici" può essere vista sempre le modificazioni che si possono osservare (variazione della pressione, del battito etc.) sono solo un RISULTATO, non una CAUSA 2E se anche esistesse un qualcosa di definito chiamato "dissociazione" che serve per ottenere, ad esempio, l'anestesia, questo sarebbe solo un elemento di tale PARTICOLARE strategia, e non implica la possibilità di operare una generalizzazione ad altre fenomenologie. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"1 pag. 7 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI come un fenomeno di contesto che dipende soprattutto da circostanze esterne. Dato il contesto adatto, una persona può riuscire a mettere in atto la strategia giusta per ottenere un certo risultato. A volte può farcela anche se non gli vengono date istruzioni apposite, ma gli esperimenti mostrano che istruzioni mirate migliorano i risultati. La comprensione dei fenomeni ipnotici non è legata alla comprensione di uno stato particolare, bensì ad una comprensione generale del dinamismo della persona umana nel suo interagire con gli altri. Un punto importante a favore di tale teoria è che mentre non esiste nessuna metodica fisiologica o psicologica che possa assicurarci con certezza il verificarsi di una situazione definibile correntemente come ipnosi, è appurato invece che una modificazione del contesto sociale, come una situazione di grande aspettativa del verificarsi di fenomeni ipnotici, può provocare sempre le fenomenologie definite come "ipnosi". TOTALITA' DEI POSSIBILI COMPORTAMENTI UMANI (AREA DELLE POTENZIALITA') COMPORTAMENTI NORMALMENTE MESSI IN ATTO In questo disegno, i comportamenti compresi in "totalità dei possibili comportamenti umani" sono tutti comportamenti NATURALI e possibili (potenzialità). Molti di questi NON sono normalmente MAI messi in atto nei normali contesti quotidiani. La parola "ipnosi" è solo un nome per indicare la creazione di un ambiente che faciliti la messa in atto dei comportamenti non compresi nell'area "comportamenti normalmente messi in atto" e non ha bisogno di presupporre uno "stato particolare": si tratta di normali fenomeni conseguenti al tipo di comunicazione effettuata. LA SUGGESTIONE Inviare una suggestione significa inviare un messaggio. Ogni suggestione non è che un messaggio, un elemento della comunicazione. Nel momento in cui noi siamo a contatto con un'altra persona inviamo migliaia di messaggi, sia coscientemente che incoscientemente, che possono essere graditi dall'altra persona o rifiutati. La suggestione verbale non è che la concretizzazione nella forma di una richiesta fenomenologica di tutti questi messaggi. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 8 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Nel momento in cui diciamo ad una persona "il tuo braccio diventa rigido" queste parole non sono che la concretizzazione delle migliaia di suggestioni verbali e non verbali che questa persona riceve; se queste suggestioni sono coerenti, cioè se i messaggi vanno tutti nella stessa direzione e creano un contesto nel quale logicamente il braccio può divenire rigido, il braccio rimarrà rigido. LE INTERFERENZE Ogni comunicazione può subire delle interferenze: queste interferenze potranno essere o dovute a fattori esterni al trasmittente e al ricevente, o essere interne ad uno, o a entrambi, di questi. Se l'interferenza è interna al trasmittente questo significa che la sua comunicazione sarà incoerente, e verranno trasmessi più messaggi contrastanti tra loro. In questo caso la comunicazione non otterrà il risultato voluto. Altrettanto dicasi se il ricevente è incoerente nella ricezione del messaggio, e quindi presterà attenzione a più fonti di messaggi contemporanemente. INTERFERENZE NELLA RICEZIONE DI UN MESSAGGIO Le interferenze più comuni nella ricezione di un messaggio possono essere: altre percezioni estranee alla fonte emittente pensieri e analisi razionale credenze ricordi e memorie sonno Queste fonti di interferenza tendono a disturbare la ricezione del messaggio in maniera spesso imprevedibile. Quello che viene chiamato da alcuni "potere personale" è anche coerenza nell'emissione dei vari messaggi. IL CONTESTO Il Contesto rappresenta la somma delle stimolazioni non verbali che il ricevente subisce; gestire la comunicazione significa quindi sapere anche gestire il contesto nella maniera più appropriata, di modo da fornire al ricevente un insieme coerente di messaggi. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 9 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI OLTRE… Ma l’ipnosi non è solo questo. Queste sono alcune delle teorie dominanti, ma scoprirete che vi è ancora di più che queste teorie, pur molto attuali, non arrivano totalmente a spiegare. L’ipnosi è una porta verso il mistero. Questa breve dispensa vi introduce a poter eseguire dei semplici esercizi da scena con successo, ma vi è molto di più. Imparerete a lavorare con l’animo umano, e ne scoprirete a poco a poco sempre più risvolti interessanti ed affascinanti… Per completare questa introduzione ti offriamo due omaggi: 1) Scarica gratuitamente la dispensa “guida all’autoipnosi” http://www.pnl-nlp.org/dn/download.php?id=41 2) Scarica gratuitamente l’ebook in formato .exe (funzionante solo sotto windows) “guida flash all’ipnosi” http://www.pnl-nlp.org/dn/download.php?id=66 ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 10 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI ALCUNE DOMANDE RELATIVE ALLO STATO IPNOTICO Le seguenti domande sono poste frequentemente dalle persone prima di essere ipnotizzate. Spesso ve le faranno appena incomincerete a parlarne. Dovrete quindi sapere rispondere: CHI PUO’ ESSERE IPNOTIZZATO? Abbiamo ipnotizzato migliaia di persone, tanto individualmente quanto in gruppo, senza trovare una persona che non possa essere ipnotizzata. Si tratta di una capacità naturale di ogni essere umano. Si tratta della capacità ad entrare dentro sè stessi. CHE PUO’ ACCADERE SE NON MI RISVEGLIATE? Non c’è rischio che una persona non esca dallo stato ipnotico. E’ impossibile rimanere ipnotizzati. Anche se l’ipnotista se ne andasse mentre la persona è in stato ipnotico, la persona scivolerebbe in uno stato naturale di sonno, svegliandosi quando fosse riposata. C’E’ QUALCHE PERICOLO CON L’IPNOSI? L’unico modo nel quale l’ipnosi potrebbe essere pericolosa potrebbe essere se usata per eliminare il dolore. Una persona liberata ipnoticamente dal dolore di un mal di stomaco, ad esempio, non avrebbe il dolore a farle sapere che c’è un problema medico. L'ipnosi è uno stato naturale al quale siamo naturalmente predisposti, come il dormire o lo stare "svegli". E' lo stato in cui la nostra mente è piu' recettiva. Si osserva regolarmente che dopo la maggior parte delle sedute ipnotiche, i soggetti raccontano che dormono meglio la notte e sono piu’ rilassati nelle faccende quotidiane. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 11 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI POTREI FARE QUALCOSA CONTRO LA MIA VOLONTA’? Mentre sei ipnotizzato, sei cosciente di tutte le suggestioni che ti vengono date, e non farai nulla che non sei contrario a fare. L'ipnosi è in realtà uno stato di maggiore coscienza. Puoi anche ricordare piu' facilmente, ed avere maggior controllo di te stesso. CHI E’ DEBOLE DI MENTE E’ PIU’ IPNOTIZZABILE? No. Le persone con una mente forte ed una forte volontà che vogliono essere ipnotizzate ottengono eccellenti risultati dall’ipnosi. L’IPNOSI PROVOCA ASSUEFAZIONE? No, l’ipnosi è uno stato di rilassamento molto piacevole, assolutamente naturale. COSA CAPITA ALLA COSCIENZA? Le tecniche ipnotiche sono una scala per scendere all’interno di noi stessi ed esplorare il nostro animo. Socrate diceva “conosci te stesso”, ma per farlo bisogna avere gli strumenti. Possiamo guadagnare maggiore coscienza del momento presente. Attraverso le tecniche ipnotiche possiamo andare oltre la nostra abituale percezione della realtà esplorando nuove affascinanti possibilità. Le tecniche ipnotiche possono permetterci di gettare uno sguardo sul nostro sè interiore, che è sempre lì, ma del quale non ci rendiamo conto. La trance può aprire la strada verso profonde e nuove esperienze interiori. Da sempre l’ipnosi è stata la porta verso nuove dimensioni. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 12 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI GUIDA AI TESTS IPNOTICI Il nome "tests ipnotici" viene riservato ad una serie di esercizi nei quali vengono rese visibili, a volte in maniera anche spettacolare, certi tipi di fenomenologie ipnotiche. Questi tests sono insieme divertenti e interessanti. Ritengo che una tra le maggiori pubblicità per l'ipnosi possa essere il fatto che qualcuno sia in grado di dimostrarne alcune semplici fenomenologie, mostrando che non si tratta di niente di strano, bensì di processi naturali che avvengono quotidianamente. Presso Torino esiste una mostra permanente di effetti fisici curiosi, dal nome di "EXPERIMENTA". Questa mostra permanente ha portato più persone a conoscere la fisica di quanto non abbiano fatto centinaia di pubblicazioni scientifiche. Speriamo che lo stesso possa avvenire con l'ipnosi, attraverso la sua divulgazione da parte di sempre più persone. L'utilizzo di questi tests vi permetterà, inoltre, eseguendoli, di raggiungere un duplice obiettivo: 1) comprendere che ipnosi e sonno sono due cose totalmente diverse 2) allenarvi a presentarvi in maniera convincente e chiara Potrà succedere che chi vede questi esperimenti dal di fuori ne rimanga stupito: sarà vostro compito allora spiegare e insegnare che si tratta di manifestazioni naturali della mente umana. Ricordatevi infatti che la persona umana ha una naturale diffidenza per ciò che non conosce: cercate quindi di presentare questi esercizi nella stessa maniera che usereste per spiegare ad un selvaggio il funzionamento di un'automobile, tentando di farne capire l'innocuità e utilità. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 13 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI LA VOSTRA PREPARAZIONE Da sempre gli ipnotisiti da scena hanno una preparazione interiore di base. Gli esercizi che seguono sono basici, molto antichi e si perdono nella notte dei tempi, ma sono sempre validi. Per essere efficaci, dovete infatti vincere in voi il timore e la timidezza, rendervi impossibile 1' esitazione, di modo che, quando vi troverete dinanzi al vostro primo soggetto, voi conserverete una perfetta tranquillità di spirito, parlandogli con fermezza, con sguardo sicuro, in una parola, provocando in lui l'impressione di trovarsi egli davanti ad un operatore fortissimo. Sovente, al vostro inizio, troverete dei contradditori, dei soggetti recalcitranti che non saprete dominare. Taluni spettatori emetteranno delle opinioni erronee, altri tenteranno di volgere in ridicolo gli esperimenti che non vi saranno pienamente riusciti. Ebbene, dovete essere pronti. Con lo studio dell'ipnosi, allora voi troverete anche che migliora la vostra sicurezza in qualsiasi circostanza della vita. Questo studio vi sarà dunque prezioso e voi dovrete occuparvene con tutta la vostra attenzione e con tutta la vostra intelligenza. Esercizi di allenamento preparatorio. — Anzitutto per acquistare La sicurezza e la confidenza in se stesso. La mancanza di sicurezza, la timidezza, il timore, l'emozione, sono rapidamente sostituiti da un ulteriore sentimento di forza, di confidenza in se, di tranquillità positiva, se eseguirete gli esercizi seguenti, che dovranno essere ripetuti ogni giorno, più volte, ad intervallo di 6 o di 6 ore. 1.° Disteso preferibilmente sul dorso, stendete i vostri muscoli in modo da trovarvi in un completo stato di riposo. Aspirate l'aria dal naso, lentamente, gradualmente, dilatando l'addome fino a che questa dilatazione si manifesti con una voluminsa tensione. Per qualche secondo serbate l'aria inspirata quindi scacciatela lentamente. L'esercizio deve essere compiuto con somma lentezza, ad evitare qualsiasi urto o guasto dei tessuti. Quindi interromperete l'esercizio tre o quattro volte, con una delle respirazioni vostre abituali. Qualcuno domanderà quale azione benefica possa questo esercizio produrre contro la timidità o lo scoraggiamento. Senza entrare in considerazioni teoriche fuori luogo, risponderemo che l'esercizio predetto ha per fine di scongestionare la rete dei gangli denominati “plesso solare” che è il centro della emozioni e dello impulsioni di qualsiasi natura. Otto giorni di esercizio vi faranno capire da soli, l'enorme sua importanza. Infatti attivare la parte ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 14 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI bassa dei polmoni, corrispondente al plesso solare, ha un effetto riflessologico sulla mente e vi aiuterà naturalmente a sviluppare sempre più un senso di calma in voi. 2.° Dopo aver dominato ciò che vi impediva, nel Vostro corpo fisico, di esser fermo e determinato, occorre esercitare una azione stimolante sul vostro spirito e creare una “matrice mentale” nella vostra mente che vi possa portare al successo. Per questo è utile una meditazione giornaliera. Compitela da solo, seduto o coricato, nel pomeriggio, ed in un luogo oscuro. Abbiate cura di distendere i vostri muscoli ed immaginate dì ipnotizzare una persona sottomettendo i vostri pensieri ad un serio controllo. Promettete a voi stesso di voler riuscire ad ipnotizzare, esaltato nella vostra mente le buone idee che metterete ad esecuzione non appena sarete ipnotizzatore; in una parola, provatevi a riunire tutte le idee che possono acutizzare in voi la volonta di riuscire. Il vedere situazioni o creazioni nella mente prima che diventino realtà è elemento comune a tutte le più brillanti imprese dell'uomo: esempio: lo scienziato "vede" la scoperta nella sua mente; Michelangelo "vedeva la forma" della scultura del marmo. Anche i grandi manager affermano che il successo negli affari prima si prepara con una vivida immaginazione, anche gli atleti si preparano prima di una gara con tecniche di visualizzazione. Ciò che da forza alla visualizzazione e il desiderio che cio' accada, la volontà che da vigore e vitalizza la visualizzazione. Anche voi potete sviluppare così le vostre facoltà ipnotiche. 3.° volendo trarre partito anche dal sonno, dal punto di vista del vostro studio ipnotico, non mancate di praticare la autosuggestione in tal senso: Scegliete una formula che renda esattamente uno degli stati ai quali dovete giungere per diventare ipnotizzatore. Per esempio : « Io sono fermo e sicuro. » Questa formula dev'essere presente subito prima di addormentarvi. Voi dovrete addormentarvi sotto l'impressione di decisione espressa con la formula. Durante il sonno, il lavoro del pensiero subcosciente dell'immaginazione opererà una trasformazione notevole sulla vostra attitudine psichica. E vi sorprenderete con voi stessi di trovarvi molto più ricchi di disposizioni all'energia, che non prima. 4.° Affine di sottoporre il più completamente possibile il vostro istinto, la vostra immaginazione, i vostri centri d'emozione, al controllo della vostra volontà cosciente e ponderata, applicatevi ad ogni istante a reprimere qualunque vostro movimento inconscio, come il gesticolare parlando, il tambarinar delle dita leggendo, il moto nervoso delle gambe, stando fermi, ecc., ecc. Abituatevi a padroneggiare i vostri nervi se siete sorpresi dallo squillare di campanelli o da una voce che risuoni inattesa al vostro orecchio, eco. Questo esercizio ha altri vantaggi: regolarizzare cioè la marcia delle correnti delle vostre forze nervose, risparmiarvi la fatica risultante dalla somma di tutti i piccoli sperperi di forze ch'esso sopprime e che, ripetendosi, nuocciono all'organismo. Come nei tre esercizi precedenti, occorre assiduità e regolarità porcile il benefizio dell'esercizio sia rapido e completo. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 15 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI 5. Per allenarvi a riunire tutta la vostra energia pschica su di un solo determinato scopo, impiegnate un quatro d'ora al giorno a sforzarvi di pensare ad una sola cosa, a conservare nella vostra mente un solo pensiero, ed all'esclusione di qualunque altro. Potete ad esempio fissare un oggetto con assoluta concentrazione e senza battere le palpebre. Questo rinforzerà anche il vostro sguardo. Possiamo ora iniziare con i “test ipnotici” ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 16 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI NOTA SULLA PAROLA "SUGGESTIONE" Qualcuno, guardandovi eseguire questi test, potrà parlare di "suggestione" mentre ne osserva gli effetti; a costoro direte: "Suggestione" è una parola utilizzata quando non si sa come descrivere in altro modo un fenomeno. Vi propongo di eliminare l'utilizzo di tale parola e di interpretarla in base alle seguenti considerazioni: si può definire suggestione ogni messaggio che entra nella vostra mente e produce degli effetti. Cosa significa produrre degli effetti? Significa cambiare la vostra maniera di vedere le cose. Quindi una persona con il braccio rigido ha sì accettato un messaggio e agisce in base a questo, ma anche voi, nella vita di tutti i giorni agite in base a messaggi e idee che avete accettato: non si può dire che esista un solo istante della vostra vita nel quale voi non agiate in base a idee che avete accettato precedentemente e che spesso credete fermamente che siano la realtà. Lo stato ipnotico non è quindi uno stato anomalo, bensì lo stato normale nel quale vivete anche voi quotidianamente. Quello che vi possono insegnare questi esercizi è anche ad essere maggiormente coscienti dei vostri propri meccanismi di percezione della realtà. Non pensate che esistano persone più influenzabili e persone meno influenzabili: tutti abbiamo la stessa capacità di accettare idee dall'esterno e farle diventare nostre. Le persone che reagiscono meglio sono normalmente le più estroverse e le più capaci di entrare in rapporto con sè stessi e con gli altri: e questo è vero in quanto è la nostra capacità di accettare idee altrui che ci permette di andare verso gli altri. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 17 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI LEZIONE I Questo è un corso di ipnotismo pratico. Parte dal supporre che il lettore non sappia niente riguardo all'ipnotismo e poi rapidamente lo guida, passo a passo, fino al momento in cui può ottenere effetti ipnotici su persone assolutamente sconosciute. Anche se alcuni di voi potranno ottenere ottimi risultati da queste pagine, ricordatevi però che niente può sostituire l'apprendimento diretto da un maestro. Per rendere l'apprendimento semplice questo corso è condensato nel minor numero di parole possibili. Questa sinteticità domanda al lettore di leggere e comprendere chiaramente OGNI frase, OGNI parola. L'Ipnotismo è un'ARTE e nessun'arte si può imparare senza pratica, PASSIONE e PERSEVERANZA. L'Ipnotismo è facile, una volta che capite il senso di quello che fate. La maggior parte delle persone ci riesce molto velocemente. Ricordate tuttavia che ogni persona è differente; può darsi che riusciate ad ipnotizzare il vostro primo soggetto molto facilmente, ma può anche darsi che dopo aver ipnotizzato molte persone ancora troviate soggetti che richiedono molti tentativi prima di riuscire a raggiungere uno stato di trance. Così, se trovate alcuni soggetti che non rispondono facilmente, leggete nuovamemte queste istruzioni finchè non trovate il vostro errore, e ESERCITATEVI con ALTRI SOGGETTI. Fatelo, e raggiungerete il vostro obiettivo. Dopo aver ipnotizzato la vostra prima persona SAPRETE che potete ipnotizzare. Dopo è solo questione di acquisire maggiore esperienza. Ricordatevi anche che è importante che VOI abbiate le idee chiare su quello che state facendo, e che è vostro compito spiegare ai soggetti cosa devono fare. Ora, il segreto dell'Ipnotismo è questo: - L'effetto nell’ipnosi da spettacolo non è prodotto da nessun misterioso potere che irradia da voi, ma dall'impressione che voi fate sul soggetto. In altre parole, il soggetto si autoipnotizza. Questa è una realtà psicologica e un grande segreto. Se voi fate capire al soggetto che voi lo potete ipnotizzare, si lascerà andare per voi. Tre sono i fondamentali passaggi da ricordare: 1) Eccitare l'immaginazione: attraverso il vostro aspetto e l'impressione che suscitate. 2) Creare aspettativa mentale : preannunciare (senza spiegare MAI nei dettagli) che state per eseguire qualcosa. 3) Eseguire l'effetto ipnotico in oggetto pag. 18 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI I migliori soggetti per le vostre prime esercitazioni sono persone tra 15 e 35 anni di età. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 19 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI LEZIONE II Il metodo che state imparando qui si chiama "metodo progressivo di ipnotizzazione" e consiste nell'iniziare a produrre effetti ipnotici minori e poi, gradualmente, produrre effetti via via maggiori, fino a poter condurre il vostro soggetto in uno stato di trance ipnotica. I tests vi sono presentati nell'ordine più facile e naturale di esecuzione. Ricordatevi però, prima di iniziare, alcune cose: voi andrete vicino al vostro soggetto e lo toccherete. Perciò, per prevenire ogni opposizione, dovete essere fisicamente accettabile. I vostri vestiti debbono essere a posto, le vostre mani e le vostre unghie pulite etc.; voi dovete essere attraente. Il vostro modo di fare è anche molto importante. Deve indicare confidenza in voi stessi e nelle vostre abilità. Questo non significa che dovete esaltarvi o comportarvi in maniera vanagloriosa; questo allontanerebbe la gente o la mal-disporrebbe. Piuttosto, ricordate come un professionista si comporta quando voi andate da lui. E' quieto, riservato, ma ogni movimento e ogni parola indicano che conosce quello che sta facendo e che può fare quello che dice. Non esita, chiedendosi cosa fare poi. Lavora con calma e con sicurezza. Questo è il comportamento che voi troverete più produttivo. Così, anche se nella prossima lezione è già spiegato il primo test, non leggetelo affrettatamente e poi provate a farlo su qualcuno. Prima siate sicuri di aver capito ogni parola. Poi ripassatela da soli nella vostra stanza con un soggetto immaginario. Legate questo test ai tests successivi. In questa maniera voi agirete meglio e più rapidamente. Ricordate, voi state ancora iniziando, e più attentamente imparerete il vostro ABC più rapidamente imparerete a leggere. Ora, come parlare. Ogni cosa che dite al vostro soggetto deve essere detta con un tono molto positivo. Non dovete nè gridare nè alzare la voce. Questo può facilmente creare un'impressione negativa. La miglior voce ipnotica rilassa, e rende tranquilli, facendo desiderare di rilassarsi. Come guardare: guardate i vostri partner: e dal vostro sguardo deve trasparire decisione e sicurezza riguardo a quello che fate. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 20 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI LEZIONE III - IL PRIMO TEST COME ESEGUIRE IL TEST E' meglio effettuare questo test su parecchie persone contemporaneamente; per esempio ad un party serale. Dopo aver chiesto l'attenzione di tutti spiegate che molte persone non sanno come rilassarsi; potete usare frasi come le seguenti: "forse, adesso, state tendendo le vostre spalle, o il vostro collo, o state giocherellando con le mani. Non notate un po' di fatica muscolare? Rilassate questi muscoli per tre minuti e notate come vi sentite meglio. Quando i muscoli si rilassano, i nervi che vanno e che arrivano da questi muscoli possono lasciare andare la tensione e ottenere il riposo necessario. Se voi siete nervoso, ci sono molte possibilità che alcuni dei vostri muscoli siano tesi, e stiate consumando la vostra energia nervosa. "Voi non vi potete rendere conto di che severa fatica risulti dai nervi tesi. Un'alta tensione continuata a lungo è spesso associata con alta pressione sanguigna, problemi di cuore, disordini intestinali, insonnia o irritabilità. "Alcuni possono rilassarsi naturalmente, ma per la maggior parte delle persone si tratta di un'abilità che può essere acquisita solo con la pratica. Se voi siete uno che non si può rilassare facilmente, provate a distendervi regolarmente ogni giorno ed esercitatevi a rilassare dei gruppi di muscoli - quelli della mano, delle braccia, o della faccia- Finchè non potete rilassare il vostro intero corpo. Quando non dovete utilizzarlo, ogni muscolo del vostro corpo dovrebbe essere interamente rilassato." Non c'è bisogno che ripetiate questo discorso parola per parola, semplicemente ditelo alla vostra maniera. Poi suggerite che eseguirete un semplice test che rivela quante persone sono capaci di rilassarsi a volontà. Domandate al vostro gruppo, o alla persona con cui parlate, di sedersi coi piedi piatti per terra e di tenere la mano destra sollevata. Sopra di questa devono ora appoggiare il palmo della mano sinistra, lasciando l'intero peso del braccio e della mano pesare sulla mano destra. Il braccio sinistro deve essere un peso morto. Ciò significa che la mano destra deve essere semplicemente un supporto per la mano sinistra completamente rilassata. Chiedetegli se pensino di stare facendo ciò che gli richiedete. Se dicono sì, ditegli che quando voi dite tre loro dovranno togliere la mano destra velocemente, dite, "perfetto, Uno, Due, Tre". Mentre voi dite "Tre" la mano destra deve essere tolta velocemente, e se le persone stanno facendo quello che gli suggerite, la loro mano sinistra cadrà nel loro grembo. Normalmente potrete vedere come una o due persone rimarranno con la mano sollevata. Spiegate che se un libro è posato su di un sostegno quando voi togliete il sostegno il libro cade; conseguentemente, se avessero lasciato il loro braccio totalmente rilassato, questo avrebbe dovuto cadere quando fosse stato tolto il braccio di sostegno. Quando capiscono chiaramente ciò, suggerite che tutti quanti ripetano questo test nuovamente. Nel proporre questo test cercate di far capire a tutti quanti quello che desiderate facciano. Voi non state tentando di prevaricare nessuno. Voi state proponendo un test pag. 21 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI scientifico di rilassamento. Ma state anche ponendo le basi per poter ipnotizzare in pochi minuti. Tuttavia, non dite niente di tutto ciò. Non parlate neppure di ipnotismo o mesmerismo o di altre cose dello stesso genere. Anche se gli altri vi parlano a questo stadio di ipnotismo, rispondete parlando solo di rilassamento e reazioni naturali della mente umana. Non iniziate la lezione successiva prima di aver avuto successo col primo test. Provatelo su amici, estranei, chiunque. Ma prima di provarlo ripassatelo da soli nella vostra stanza. SIGNIFICATO DEL TEST Il significato di questo test è il seguente: la procedura per far entrare un'idea nella mente richiede da una parte attenzione, in quanto il soggetto deve porre attenzione sulle vostre parole, ma dall'altra parte rilassamento, in quanto la persona non deve permettere ad idee estranee di turbare i propri pensieri, nel contempo il rilassamento libera ulteriore energia che resta disponibile per la concentrazione. In questo test chiedete alla persona di mantenere tensione in una parte del corpo, e rilassamento in un'altra: è uno stato mentale simile a quello in cui la state conducendo. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 22 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI LEZIONE IV - SECONDO TEST -TIRARE IL SOGGETTO INDIETRO- COME ESEGUIRE IL TEST Per questo test scegliete qualcuno le cui mani siano cadute facilmente durante il primo Test. Spiegate che questo è un altro test di rilassamento e che anche quelli che non sono riusciti nel primo possono aspettarsi di ottenere migliori risultati adesso. Mettete il vostro soggetto distante da sedie e tavoli, con la schiena verso di voi. Ditegli di sollevare la testa, mettere i suoi piedi uniti e lasciar pendere le sue mani al suo fianco. Ditegli di rilassare i suoi muscoli e di tenere gli occhi chiusi. Guardatelo e ditegli: fra qualche istante andrò dietro di te: quando sarò dietro di te ti chiederò di pensare di cadere all'indietro, pensare di cadere all'indietro: appena ti sentirai cadere lasciati andare, e io ti sosterrò. Mentre parlate, fissatelo negli occhi. Osservate se quando dite le parole "cadere all'indietro" lui oscillerà leggermente all'indietro. Se farà così, buon segno. Assicuratevi che vi stia a sentire: se tende a guardare intorno, a battere le palpebre o altro, non vi sta a sentire attentamente. Ditegli allora di fare attenzione a quello che gli dite, e di permettere che il pensiero di cadere all'indietro entri nella sua mente. Ditegli di chiudere gli occhi. Andate dietro a lui. Posate le vostre mani sulle sue spalle e tiratelo leggermente indietro di uno o due centimetri. Se lui è realmente rilassato, vi seguirà facilmente.Se i suoi muscoli sono tesi e voi sentite che vi fa resistenza, togliete le mani dalle spalle e ditegli che non è realmente rilassato, e che dovrebbe semplicemente lasciare che i suoi muscoli pendano sciolti e molli. Ditegli di assumere la posizione precedente e di chiudere nuovamente gli occhi. Ora con la mano destra appoggiate il vostro indice destro alla base del cranio e chiedetegli di appoggiare la sua testa sulla vostra mano. La posizione esatta della mano destra non è importante, eccetto per il fatto che deve confortevolmente supportare il capo del soggetto quando è piegato indietro. Nessuna pressione - semplicemente supporto, come un cuscino. Col capo del soggetto appoggiato alla vostra mano destra, mettete le dita della vostra mano sinistra sulla sua fronte. Ora, gentilmente e lentamente, piegate il suo capo un poco più indietro. Non procurategli fastidio; voi volete semplicemente piegare il suo capo indietro qualche centimetro di più di quanto lui l'abbia messo. Dite al soggetto di pensare di cadere all'indietro. Tenendo la vostra mano sinistra sulla sua fronte, mantenete questa posizione per circa trenta secondi. Poi dite in maniera calma e quieta, non ad alta voce, ma positivamente e lentamente, "Quando toglierò la mia mano tu cadrai lentamente indietro. Quando ti senti cadere, lasciati semplicemente andare.Io ti prenderò." Ora, lentamente, e toccando il soggetto con la punta delle dita della mano sinistra, tirate la vostra mano sinistra lungo la fronte ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 23 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI verso la sinistra, sopra le orecchie e dietro al collo, mentre la mano sinistra lascia il contatto. Il punto esatto per lasciare il contatto non è importante. Ciò che è importante è che voi usiate solo la punta delle dita, non le muoviate rapidamente, e manteniate un contatto gentile mentre le tirate indietro e via. Ora dite, positivamente, e lentamente, senza affrettarvi con la vostra voce, ma con confidenza e convinzione, "Tu stai cadendo indietro. Tu stai cadendo indietro. Tu stai cadendo indietro." Subito dopo aver tolto la vostra mano sinistra, e mentre continuate a ripetere, "Stai cadendo indietro, stai cadendo indietro," togliete lentamente la vostra mano destra dal capo del soggetto. La maggior parte di coloro che iniziano tolgono la mano destra troppo velocemente. Dovrebbe essere all'inizio un movimento quasi impercettibile. Mentre voi state togliendo la vostra mano destra, la maggior parte dei soggetti cadrà indietro assieme al movimento della vostra mano. La mano destra si toglie velocemente dopo che è stata tirata indietro 3 o 4 centimetri. Con entrambe le mani afferrate il soggetto quando cade. La maggior parte degli allievi riuscirà ad avere il giusto tempo nel movimento della mano destra alla prima prova. Se per caso voi vi accorgete che il corpo del vostro soggetto si sta tendendo, nello sforzo di fermarsi e di evitare di cadere, è probabile che voi abbiate rimosso la vostra mano troppo velocemente. In tal caso, ripassate le istruzioni. Continuate a provare e vi posso dire che voi riuscirete, anche oltre le vostre aspettative. Forse vi chiederete a questo punto quali soggetti cadranno indietro quando voi eseguirete questo test. Voi state ancora iniziando, e può darsi che non riusciate ad eseguire correttamente questo test, ma continuate ad esercitarvi. Troverete che la maggior parte delle persone cade. Più guadagnerete esperienza e più persone cadranno. A coloro che non riescono dite semplicemente: "non posso fare niente se tu mi resisti." poi passate al soggetto successivo. Per nessuna ragione dovete eseguire il Terzo Test finchè non avete ottenuto risultati col Primo e col Secondo Test. SIGNIFICATO DEL SECONDO TEST Questo secondo test significa FIDUCIA e CAPACITA' DI LASCIARSI ANDARE. Se la persona riesce a lasciarsi andare all'indietro, sapendo che voi la sostenete, significa che ha fiducia in voi. La capacità di lasciarsi andare discende dal fatto che normalmente la resistenze ad abbandonarsi viene somatizzata in tensioni nei muscoli delle gambe, come appare da una lunga casistica. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 24 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI QUINTA LEZIONE - TERZO TEST -TIRARE IL SOGGETTO IN AVANTI- COME ESEGUIRE IL TERZO TEST Dopo che avete ottenuto successo coi primi due tests, - e non prima - siete pronti per il terzo test. La vostra voce e il vostro modo di fare devono essere gli stessi che per il Secondo Test. Non dimenticate ciò anche se vi è stato detto in una sola frase. La vostra voce e il vostro modo di fare sono molto importanti per questo Test. Scegliete un soggetto che avete tirato indietro. Ditegli di stare di fronte a voi, con i piedi uniti, le braccia morbide lungo i fianchi, il corpo rilassato. Gli occhi aperti. Così come nel Secondo Test, siate sicuri che comprenda quello che voi volete che egli faccia. Ora mettete la punta delle dita di entrambe le mani sulle sue tempie. Ditegli di guardarvi diritto negli occhi. Voi guardate un punto tra i suoi occhi alla radice del naso. Guardate questo punto senza sbattere le palpebre per circa dieci o quindici secondi. Nel frattempo, il soggetto deve continuare a guardarvi negli occhi fissamente. Dopo aver mantenuto tale posizione per circa dieci o quindici secondi dite al soggetto (voce e tono come nel secondo test), "Ora toglierò lentamente le mie mani e tu cadrai in avanti." Lentamente, molto lentamente, togliete le mani e dite in maniera positiva e lentamente, "Tu stai cadendo in avanti. Tu stai cadendo in avanti. Tu stai cadendo in avanti." Continuate a ripetere queste parole. Mentre le dite portate la punta delle vostre dita verso di voi lentamente, sfiorando leggermente la faccia del soggetto al livello circa degli occhi. Anche dopo che la punta delle vostre dita perdono contatto, continuate a portare le vostre mani lentamente verso di voi nella stessa maniera come quando lo toccavate, e continuate a dire lentamente "Tu stai cadendo in avanti". Nel frattempo mantenete il vostro sguardo fisso sul suo naso, proprio tra i suoi occhi. In quasi ogni caso il soggetto cadrà lentamente in avanti. Ovviamente voi lo dovete prendere, e non lasciarlo cadere sul pavimento. Alcuni soggetti, consciamente o inconsciamente, iniziano col resistere. Spiegate che se lui resiste voi non potrete fare nulla e il Test non riuscirà. Ditegli di smettere di fare resistenza e di fare come voi gli chiedete di fare. Questa lezione è importante tanto quanto il Secondo Test. Richiede meno parole solo perchè le istruzioni necessarie riguardo alla vostra voce e al vostro modo di porgervi sono già state date durante il Secondo Test. Voi avete incominciato ad imparare. Continuate. Ripassate questo Terzo Test da soli, prima di provarlo su altre persone. NON effettuate il quarto Test finchè non avete padroneggiato e non avete avuto successo coi primi tre. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 25 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI COSA SIGNIFICA IL TERZO TEST In questo test la persona misura la capacità ad andare VERSO di voi. Quindi a portare attenzione alle vostre parole e a voi che la state conducendo. DAMUS DURANTE IL SUO SHOW DI IPNOSI ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 26 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI LEZIONE VI - QUARTO TEST -LEGARE LE MANI ASSIEMECOME ESEGUIRE IL TEST Iniziate con qualcuno che sia riuscito a cadere avanti facilmente. Mantenetela vostra voce e il vostro modo di fare simili a quelli adottati nel secondo e nel terzo test. Dite al soggetto di stare di fronte a voi. Ditegli di mettere le sue mani assieme e intrecciare le sue dita. Può darsi che gli dobbiate mostrare cosa intendete. Ditegli di rendere le sue braccia molto rigide e di stringere le sue mani assieme fortemente. Prendete le sue mani tra le vostre due, gentilmente, e ditegli di guardarvi fissamente negli occhi. Voi guardate fissamente tra i suoi. Dopo 5 o 10 secondi iniziate a premere le sue mani tra le vostre, muovendo le vostre mani in una posizione leggermente differente dopo ogni pressione, e continuando finchè non le toglierete. Il modo di premere è gentile. Lui deve continuare a guardarvi negli occhi. Mentre state facendo questo continuate a guardarlo negli occhi e dite, lentamente, "pensa che le tue mani si stiano attaccando assieme. Pensa che siano attaccate strettamente. Sì, le tue mani si stanno attaccando assieme. Le tue mani si stanno attaccando assieme strettamente - più strettamente - più strettamente STRETTAMENTE - e non le puoi separare. Non puoi. Sono attaccate assieme strettamente. Non le puoi separare. (A questo punto togliete le vostre mani ma continuate a guardare e a parlare.) "Tu non puoi. Prova. Prova più fortemente. Più fortemente provi più fortemente si attaccano. Non puoi separare le mani. Non puoi. Non puoi. Sono attaccate assieme strettamente. Non le puoi separare. Non puoi. Non puoi. Sono attaccate assieme strettamente. Non le puoi separare. Non puoi. Non puoi." Parlate lentamente, senza alzare la voce, ma positivamente, come nei test precedenti. Mettete ferma convinzione nella vostra voce, e quando arrivate alla parola "strettamente" mettete un poco più di forza in ogni parola. mentre andate avanti mettete un po' più di forza nel vostro tono, più potere, ma mantenete la vostra voce non veloce, come prima. Appena il soggetto prova a separare le mani e non riesce, voi battete le vostre mani assieme fortemente, e dite con voce di comando, "Tutto bene. Svegliati. Svegliati. Completamente sveglio. Tutto bene." Schioccate le vostre dita un paio di volte. Nel 99 per cento dei casi le mani del vostro soggetto si separeranno. Se ancora rimangono attaccate, prendetele tra le vostre, schiacciatele assieme, ditegli di guardarvi e dite decisi, "Ora smetti di provare. Smetti di provare". Quando il soggetto obbedisce, dite, "Quando conto fino a tre le tue mani si separano da sole. Uno - Due Tre. " Quando arrivate al numero "tre" battete le mani assieme fortemente e dite, "Ora le tue mani si stanno separando. Svegliati. Completamente sveglio. Tutto a posto." Continuate a ripeterlo e a battere le vostre mani assieme fortemente. Dopo che i soggetti non sono riusciti a separare le loro mani e voi gliele separate, molti vi guarderanno con un sorriso imbarazzato. Non sorridetegli a vostra volta, ma ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 27 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI o dite al soggetto di sedersi mentre voi eseguite un test con qualcun altro, oppure fate effettuare a questo soggetto un altro test, o ponetelo direttamente in trance ipnotica. Voi state ancora iniziando, così non aspettatevi di di riuscire con tutti. Ma anche dall'inizio riuscirete con molti. Andando avanti col tempo potrete omettere qualche volta il primo test. Ma otterrete risultati molto migliori se partirete con quello. Durante questi test, o in altri tests, - Lezione VII - alcuni soggetti potrebbero muovere la loro testa e incominciare ad addormentarsi. Svegliateli. Toccateli dolcemente sulla guancia e ditegli con tono di comando, "Svegliati.Tu non stai ancora per addormentarti. Svegliati.- Completamente svegli. (Battete le vostre mani insieme). Tutto a posto. Svegliati. Completamente sveglio".Continuate a ripetere queste parole finchè il soggetto non è completamente sveglio. COSA SIGNIFICA IL TEST Una risposta positiva a questo test significa che la persona accetta che voi gli creiate uno stato tensionale: mentre nei test di caduta si misura la capacità di rilassamento, in questo test misurate la capacità tensionale della persona. DAMUS MENTRE ESEGUE IL TEST DELLE MANI LEGATE SU ALCUNI SOGGETTI ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 28 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI LEZIONE VII ALTRI TESTS - TESTS DA DIMOSTRAZIONE Dopo che il soggetto ha superato con successo il Quarto Test potete poi passare a portarlo in trance ipnotica. Per chi inizia, però, è meglio esercitarsi a presentare al soggetto ancora alcuni tests prima di portarlo in trance ipnotica. Voi avete bisogno di esercitarvi a dare suggestioni in maniera calma e convincente, parlando lentamente e in maniera positiva. Così scegliete alcuni dei tests seguenti da utilizzare sui soggetti che saranno riusciti a rimanere con le mani incollate. Inoltre, i tests che seguono hanno tutti un contenuto spettacolare e potrete poi utilizzare alcune di queste fenomenologie all'interno di una dimostrazione di ipnosi. Molti di questi sono tests divertenti: nulla vieta che l'ipnosi possa essere infatti essere imparata anche divertendosi. NON PUO' FAR CADERE IL BASTONE Dite al soggetto di tenere un bastone; ditegli di guardarvi negli occhi mentre voi lo guarderete tra i suoi, e dite "Stringi fortemente questo bastone. Più fortemente. Le tue dita lo stanno tenendo strettamente - più strettamente - più strettamente - strettamente. Non lo puoi lasciare cadere. Prova a lasciarlo cadere. Non puoi. Non puoi. Non lo puoi lasciare cadere." Etc. Svegliatelo come nel Quarto Test. Tutto consiste, come noterete, a far sì che il soggetto inizi a fare volontariamente quello che volete, e che voi lo guardiate negli occhi mentre voi guardate i suoi. Mentre parlate dovreste usare la voce e il modo di fare spiegato precedentemente. Incominciate ad ordinargli di fare quello che voi volete, poi gli dite che lo sta facendo più fortemente - più fortemente - poi gli dite che non può non farlo, e continuate a ripetere suggestioni a questo scopo. La ripetizione rende la suggestione vieppiù potente. Poi svegliatelo come nel Quarto Test. Utilizzate questi principi in tutti i tests seguenti. SIGNIFICATO DEL TEST Test tensionale: dipende dalla capacità di concentrazione. NON PUO' PIEGARE LA GAMBA Dite al soggetto di stare di fronte a voi, in piedi. Prendete la sua mano destra nella vostra mano sinistra, e ditegli di portare tutto il peso sulla gamba sinistra. Continuando a tenere la sua mano, e usando lo sguardo, abbassate la vostra mano destra sulla sua gamba sinistra, dall'anca fino alla metà della coscia, lasciando che la punta delle vostre dita lo tocchi mentre voi muovete la mano. Ripetete quest'azione 2 o 3 volte, dicendogli che la sua gamba è rigida - sta divenendo più rigida - più rigida - etc., che non la può piegare, che camminerà con la gamba rigida. Poi alzatevi e con la vostra mano sinistra dategli una spinta perchè lui inizi a camminare e ripetete, "Tu stai camminando zoppicando. La gamba non si piega. Non la puoi piegare, etc." Poi svegliatelo. SIGNIFICATO DEL TEST In questo test misurate la capacità del soggetto di tenere un'idea nella mente contemporaneamente ad un'altra azione. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 29 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI NON SI PUO' SEDERE SULLA SEDIA Dite al soggetto di stare di fronte ad una sedia e guardarvi. Ditegli di tendere le sue gambe, che stanno divenendo rigide - più rigide - più rigide -rigide - etc., cosicchè lui non le può piegare, non si può sedere. "Prova. Prova fortemente, più fortemente tu provi più rigide diventano," etc. NOTA Test tensionale. NON SI PUO' SOLLEVARE DALLA SEDIA Dite al soggetto di sedersi, i piedi piatti sul terreno, guardandovi negli occhi. Ditegli di pensare che non può alzarsi. Usate lo sguardo, stendete le vostre braccia verso (non sopra) le sue ginocchia, le palme verso terra, le dita allargate, come se steste spingendo qualcosa fortemente. Ditegli che le sue gambe stanno divenendo rigide - più rigide - più rigide, non le può muovere, non si può sollevare dalla sedia, più prova più strettamente è attaccato, etc. NOTA E' una sensazione molto simile a quella che proviamo la mattina quando una parte di noi vuole rimanere a dormire e un'altra si vuole alzare. IL BRACCIO CHE DIVENTA RIGIDO Dite al soggetto di allungare il suo braccio di fronte a sè e di fare un pugno. Usate lo sguardo, prendete il pugno nella vostra mano sinistra, muovete la mano destra portandola a leggero contatto dalla spalla al polso un paio di volte, mentre gli dite di rendere il suo braccio rigido, che sta divenendo più rigido - più rigido - non si piegherà, non lo può piegare, è come una sbarra d'acciaio etc. NOTA Questo test funziona molto bene con le persone decise, che nella vita sanno andare con forza verso un obiettivo. Non eseguite questo test con persone che si reputano "molli". NON PUO' FARE IL NODO Date al soggetto circa un metro di corda, dicendogli di tenerne un capo in ogni mano. Usate lo sguardo, e ditegli che si tratta di una corda molto particolare, che non si annoderà, nessuno riesce a tenere le sue estremità abbastanza a lungo da poterla annodare, può tentare di fare un nodo ma non può, più prova più le estremità gli cadranno dalle dita, non può tenere le estremità abbastanza alungo da poter fare un nodo, può provare fortemente ma più fortemente prova meno riesce, etc. SIGNIFICATO DEL TEST Test leggermente confusionale. Un buon risultato in questo test indica la possibilità di adottare metodi confusionali. Nella stessa maniera di questo test, quando voi pensate di non riuscire a poter fare una cosa, non ci riuscite. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 30 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI TEST AGGIUNTIVI I test che seguono sono più che altro per farvi rendere conto delle possibilivarianti dei test precedenti ed hanno lo scopo di farvi provare altre situazioni. Nella stessa maniera potete fargli sbottonare la giacca e dirgli che non la può riabbottonare senza sbagliare buco. O gli potete chiedere di slacciarsi le scarpe e dirgli che non le può più riallacciare. O, se ha il fazzolettino nel taschino della giacca, glielo potete togliere e dirgli che non può rimettervecelo, perchè rimarrà attaccato alle sue dita, più lo spinge nel taschino più rimarrà attaccato alle sue dita venendo fuori quando toglie la mano, etc. NON PUO' LASCIARE IL DITO Al soggetto viene richiesto di mettere il suo dito indice destro nel pugno sinistro e stringere il dito fortemente - più fortemente - più fortemente - il dito è preso - non lo può estrarre - più fortemente prova più strettamente è preso - può provare più fortemente etc. NOTA Test tensionale dello stesso tipo delle mani legate, ma che richiede più concentrazione. I test seguenti sono leggermente più difficili: ALLUCINAZIONI TATTILI Fissate il soggetto: dite che il vostro dito è bollente e quando lo toccherete dovrà ritrarre la mano perchè se un oggetto bollente tocca una superficie la brucia. ALLUCINAZIONI VISIVE Dite al soggetto di fissare la vostra mano mentre voi muovete sopra a questa il dito come a disegnare una croce e dicendogli che il vostro dito lascia un segno mentre lo passate sulla superficie. Seguendo gli stessi principi voi potete inventare un alto numero di effetti divertenti - chiedendo ad esempio al soggetto di chiudere gli occhi e rendendolo incapace di riaprirli etc. ATTENZIONE Fate attenzione, mentre eseguite questi tests, ai vostri soggetti. Voi potete bloccare ad esempio le mani di un banchiere, per esempio, ma non potete aspettarvi che lui rimanga con la bocca aperta di fronte ad una platea che ride di lui. In ogni caso, dopo le risa del pubblico, spiegate sempre la validità di quello che avete fatto. Se volete ottenere effetti da dimostrazione usate gente giovane che desideri mostrarsi. Finite i vostri tests sempre con l'espressione: "TUTTO A POSTO", alcune persone possono altrimenti non riuscire a "sganciarsi" subito dall'idea che gli avete proposto. Ricordatevi: trattate sempre con cortesia e rispetto i vostri soggetti, e presentate ogni effetto, anche se divertente, come una dimostrazione di ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 31 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI quello che la nostra mente può fare. Usate queste dimostrazioni per avvicinare ed incuriosire la gente riguardo all'ipnosi, facendo capire che si tratta di reazioni naturali. Finite sempre queste dimostrazioni spiegando quello che avete fatto in maniera che desti interesse ulteriore: le Note alla fine di ogni Test sono per aiutarvi in questa direzione. E ricordate la regola base: ESERCITATEVI, ESERCITATEVI ed ESERCITATEVI. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 32 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI STRATEGIE ULTERIORI PER OTTENERE ALCUNE FENOMENOLOGIE "IPNOTICHE" I SEGUENTI SONO ALCUNI PUNTI DA TENERE IN MENTE, VALIDI ANCHE PER LE APPLICAZIONI QUOTIDIANE, PER SAPERE COME NASCONO UNA SERIE DI EFFETTI IPNOTICI: AMNESIA Metodi per provocare amnesia: 1. Far credere ai soggetti che è naturale che non ricordino 2. Convincere i soggetti che può essere pericoloso ricordare dicendo che se la mente conscia conosce il lavoro fatto dalla mente inconscia tutto questo lavoro verrà annullato 3. Portare dopo l'apertura degli occhi l'attenzione su di un'altra cosa 4. Simulare l'amnesia e poi portare l'attenzione via dal processo attuato per dimenticare 5. Parlare alla persona ipnotizzata come ad un'altra persona Come funzionano submodalmente i vari metodi: 1. 2 la persona evita di muoversi sulla sua linea del tempo; può sapere che esistono le memorie ma non ci vuole accedere; oppure, quando arriva sull'immagine può sfocarla o renderla scura 3. il meccanismo qui in opera è una sostituzione di immagini; per rendervi meglio conto come funziona collegate un fatto da dimenticare e il suo contesto ad un'immagine: cancellate il fatto dall'immagine e anche dalla memoria; oppure potete eseguire più volte una scozzata fino a sostituire la vecchia immagine, e vi accorgerete che anche voi sarete in grado di dimenticare 5. la persona non ritiene appropriato per il suo ruolo accedere alle memorie di quel momento e quindi non ci accede utilizzando le due tattiche precedenti in combinazione Molte tecniche ipnoterapeutiche modificano il nostro modo di gestire la memoria e possono essere usate per provocare amnesia ANALGESIA Con questa parola intendiamo “Controllo del dolore tramite Ipnosi” Prima della scoperta dell’anestesia chimica, l’ipnosi era ampiamente utilizzata per ridurre il dolore. Nel 1845, in India, James Esdaile realizzò migliaia di piccole operazioni e trecento operazioni complesse su pazienti definiti in “coma mesmerico”. E’ comprensibile come, in un’era dove non esistevano anestetici, il alcuni pazienti potessero addirittura morire di shock neurogenico. Dupuytre, che scriveva in quel periodo, affermò “il dolore uccide come l’emorragia”. In quei giorni, affrontare un’operazione chirurgica era molto rischioso. Utilizzando il mesmerismo per ridurre il dolore, Esdaile ridusse la mortalità dal 50% al 5%. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 33 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Nonostante la sua efficacia documentata, l’ipnosi non puo’ essere un sostituto per l’anestesia chimica, in quanto con alcune persone è a volte molto complesso produrre velocemente l’anestesia necessaria. Tranne che nei casi dell’ostetrica e nel campo dentistico, l’ipnoanestesia è raramente utilizzata al giorno d’oggi. In realtà tecniche ipnotiche potrebbero essere utilizzate per ridurre paure e tensioni e ridurre l’ammontare di analgesia chimica necessario. Data la difficoltà in questo breve ebook di spiegare approfonditamente la tecnica ci limitiamo ad alcune considerazioni generali. Una tra le tecniche che si possono utilizzare per creare analgesia è incominciare a creare analgesia su di un arto (ad esempio una mano). Successivamente la sensazione di analgesia può essere portata anche in altre parti del corpo con una frase come: “Quando tocco la tua guancia la sensazione di analgesia che hai nella mano sarà trasferita in quella parte del corpo. Avrai la stessa sensazione od una sensazione piu’ forte ancora di analgesia. Puoi sentire solo la pressione” In questa maniera ci si può specializzare in modo molto semplice nel creare analgesia in una sola parte del corpo, trasferendola successivamente dove serve. Ecco ora alcuni metodi per provocare amnesia: 1. Portare l'attenzione da un'altra parte 2. Trovare una metafora che permetta di lasciare il dolore fuori dalla coscienza 3. sostituire un'altra sensazione 4. confondere il dolore La nostra scuola ha particolarmente sviluppato la tecnica raccogliendo più di cinquanta metodi diversi di analgesia. AFONIA Questo esperimento è facile. Domandate al vostro soggetto a Come ti chiami? » E non appena egli vi abbia risposto, fissatelo negli occhi e ditegli « Ebbene, quando io sarò giunto a pronunciare il numero 7, tu sarai in-ca-pa-ce di ripetermi il vostro nome. ti sentirai alla gola un intoppo che te lo impedirà: Uno, due... tre! » Puntate l'indice alla gola del soggetto è ditegli « Come ti chiami? » Per restituirgli la parola, sorridete e battete le mani, poi dite « E' finito. Ora puoi dirmi il tuo nome ». CAMBIO DI PERSONALITA' Suggerite al soggetto che è un'altra persona e fategliela recitare. Dipende dal contesto; quella che si modifica è sempre il sè esteriore della persona (il sè sociale), che comunque siamo già abituati a modificare per adattarci all'ambiente esterno ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 34 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI CATALESSI Spontanea: Portare l'attenzione da un'altra parte Di sfida Formulare la frase in maniera che seguendo le istruzioni appaia catalessi SUGGESTIONI POSTIPNOTICHE La suggestione postipnotica dipende da una profezia autoavverantesi e corrisponde a modificare la definizione di realtà che una persona ha TRANCE Provocate delle sensazioni nuove nel soggetto e definitele come "trance" DAMUS MENTRE ESEGUE UNA DOPPIA CATALESSI INCROCIATA ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 35 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI UN TEST AGGIUNTIVO Tra il Primo e il Secondo Test potete aggiungere il seguente esercizio: TEST DEL BRACCIO PESANTE E DEL BRACCIO LEGGERO Dite che il test che state per eseguire è per vedere la loro capacità di portare un'idea dall'esterno verso l'interno: si tratta della capacità che ha l'artista quando vede un paesaggio, fa entrare l'idea dentro di sè, e lo dipinge, e la capacità dell'atleta, che sente l'allenatore che gli dice "corri più forte", sente i suoi muscoli che si tendono e corre più forte. Dopo aver detto queste parole, chiedete al vostro pubblico di alzarsi in piedi e di alzare le mani a quarantacinque gradi: voi eseguirete lo stesso. Dopo tale operazione dite che voi conterete fino al numero tre, e al numero tre gli chiederete di voltare la mano destra verso l'alto, e di chiuderla come se tenessero un secchiello nella mano. Contate fino a tre, e aggiungete poi che conterete ancora una volta fino a tre, al numero tre potranno chiudere gli occhi e immaginare di avere un secchiello pesante nella mano destra, e un palloncino leggero legato al polso della mano sinistra. Potranno fare resistenza se vorranno, ma non è la ragione per cui sono qui. Contate fino a tre e poi incominciate a dare suggestioni per aiutare il vostro pubblico nel suo sforzo di concentrazione: - braccio destro pesante, braccio destro pesante, con la forza della vostra immaginazione vedete un pesante secchiello nella mano destra, aggiungo sabbia in questo secchiello, braccio destro pesante, pesante etc.; al braccio sinistro è invece legato un palloncino leggero, leggero, braccio sinistro leggero, leggero, etc. Ad un certo punto dite a tutti quanti di tenere le braccia come sono e guardarsi l'un l'altro; questo farà rendere ciascuno conscio della sua minore o maggiore capacità di rispondere alle suggestioni. SIGNIFICATO DEL TEST Si tratta di un test permissivo, e mostra la grande varietà di reazioni possibili in risposta ad un unico stimolo. Si tratta di un test molto facile e vi consiglio di inserirlo nella serie di esercizi che fate eseguire. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 36 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI LEZIONE VIII PORTARE LA PERSONA IN TRANCE Dopo i primi tre tests potete portare tranquillamente la persona in un rilassamento profondo e benefico. L'induzione che segue, cosiddetta della "calamita" vi permette di passare rapidamente dalla sequenza di tests ipnotici alla "trance". Fate sedere il soggetto di fronte a voi e seguite il seguente schema: Stendi le tue mani di fronte a te così. Rendi rigide le tue braccia, blocca i tuoi gomiti; le palme delle tue mani l'una di fronte all'altra. Pollici in su, dita unite. Fra poco, porterò le mie dita tra le tue due mani. Finchè non l'avrò fatto, voglio che tu continui a fissarmi qui negli occhi. Continua a guardarmi. Quando porterò il mio indice tra le tue due mani, togli lo sguardo dal mio e fissalo sulle mie dita. Poi muoverò il mio dito, e quando lo farò, non muovere il tuo sguardo, continua a guardare di fronte e tra le tue mani. Bene. Ora porta i tuoi occhi sulla punta delle mie dita. Fra poco muoverò il mio dito, e quando lo farò, non muovere i tuoi occhi. Continua a guardare tra le tue due mani. Io conto da tre ad uno e tu chiudi i tuoi occhi. E, nel momento in cui chiudi i tuoi occhi, le tue mani cominciano ad avvinarsi così. Chiudendiosi, chiudendosi, chiudendosi. Immagina semplicemente che ci sia un magnete sul palmo di ogni mano che le attiri più vicine, più vicine, più vicine, muovendosi finchè non si toccano. "Perfetto, quando conto da tre ad uno, chiudi le palpebre". Perfetto, tre, due, uno, chiudi le palpebre. Ora le tue mani si stanno chiudendo, chiudendo, chiudendo, chiudendo, chiudendo e quasi per toccare. Immagina il magnete nel palmo di ogni mano. Si stanno chiudendo. ETC. Nel momento in cui le tue due mani si toccano, un'onda di rilassamento scende lungo tutto il tuo corpo. Nel momento in cui senti che le tue due mani si toccano, ogno muscolo e nervo si rilassa completamente. Bene. Ora si stanno chiudendo, chidendo e quasi toccando, chiudendo e quasi toccando etc. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 37 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Ora si stanno toccando. Lascia la tua testa cadere in avanti sul tuo petto, lascia le tue braccia cadere in grembo, lascia ogni muscolo e nervo divenire sciolto e molle e rilassato e sentiti bene lungo tutto il tuo corpo. FATE ORA QUALCHE RICALCO Ora fra pochi istanti toccherò la tua fronte e ti chiedo di incominciare a contare da cento andando all'indietro, guardando i numeri andare via e rilassandoti ad ogni numero che conti, di modo che dopo aver contato pochi numeri non ci siano più numeri da contare e tu ti possa rilassare piacevolmente e profondamente. OK, incomincia ora a contare 100 bene, rilassati maggiormente 99 guarda i numeri andare distanti, rilassati di più 98 manda tutti i numeri ancora da contare via (quando vedete che i numeri sono sempre più distanti) Ora sollevo la tua mano e la lascio cadere e non ci sono più numeri. A questo punto il soggetto è in trance e profondamente rilassato. REGOLE BASE PER UNA CORRETTA INDUZIONE 1) ottenere l'attenzione dell'interlocutore 2) creare il giusto contesto (eccitare l'immaginazione) 3) creare aspettativa 4) formulazione di frasi appropriate. Durante ogni fase è giusto assumere una corretta posizione comunicativa, passando progressivamente ad una posizione UP (proposizione di schema) al momento dell'invio dei messaggi di guida. Note ulteriori per l'induzione dell'ipnosi E' importante ricordarsi, in ogni induzione ipnotica, che la vostra metodica deve catturare e trattenere l'attenzione del soggetto mentre voi gli inviate dei messaggi. A tale scopo, rimuovete il più possibile ogni stimolo esterno che possa distrarre l'attenzione. Se ci pensate, infatti è col controllo deliberato degli stimoli esterni che noi ci addormentiamo ogni notte. Pensate: di notte noi ci sdraiamo e spegniamo la luce. Il nostro senso della vista si annulla e questa sorgente di disturbo è rimossa. Siamo sdraiati sul letto e le nostre sensazioni fisiche sono ridotte. La stanza è calma e tranquilla, così che nulla viene a disturbarci uditivamente. Nella stessa maniera, il ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 38 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI nostro olfatto e il nostro gusto sono largamente assopiti. E dormiamo. Così è nell'induzione dell'ipnosi: tale stato è prodotto proprio come il sonno naturale, con una fondamentale differenza. Nel sonno normale tutti questi sensi riposano, mentre in ipnosi tutti i sensi riposano con l'eccezione di uno, e quest'uno è eccitato al massimo. Voi sapete cosa accade alle persone cieche o sorde; quando uno o più dei loro sensi si perde gli altri tendono a svilupparsi in maniera notevole. Anche in Ipnosi c'è questa tendenza, ed è attraverso questo senso aumentato che si crea rapporto con la mente del soggetto e possono essere impiantate direttamente delle suggestioni. Normalmente nell'induzione dell'ipnosi il soggetto è seduto confortevolmente rilassato su di una sedia e gli viene chiesto di muoversi il meno possibile: in questo modo gli stimoli tattili, odoriferi e gustativi sono ridotti al minimo. Gli occhi sono chiusi. Solo il senso dell'udito rimane attivo, ed è attraverso questo canale che arriva la trance. DAMUS DURANTE IL SUO SHOW DI IPNOSI ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 39 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI FENOMENI DELLA TRANCE Ad ogni livello di trance è come se fossimo su di un piano comunicazionale diverso. In trance è possibile suggerire associazioni e idee che la nostra mente riesce facilmente a fare proprie: e più è profonda la trance minore è normalmente il rischio di interferenze. Possiamo immaginare che ogni messaggio, per penetrare nella nostra mente, debba superare un certo numero di dogane e controlli. Più è profonda la trance minore è il numero di formalità da compiere per passare le varie dogane. "Trance" è in realtà solo un nome che possiamo utilizzare per indicare il momento nel quale noi siamo in grado di costruire delle nuove associazioni mentali. E' importante capire che ogni fenomeno che possiamo riscontrare nella trance, e anche i più eclatanti, come il controllo delle proprie funzioni fisiche, è naturale, come è dimostrato dal fatto che si possono infatti incontrare persone in grado di produrre questi stessi fenomeni anche senza l'utilizzo di stati di trance. Si può anche pensare alla trance come un sistema attraverso il quale la nostra comunicazione viene portata a livelli ai quali non siamo abituati normalmente a comunicare, o anche come uno stato nel quale ci viene più facile parlare un linguaggio comprensibile ad una parte più profonda di noi stessi. Effetti postipnotici Gli effetti postipnotici sono spesso considerati tra i più interessanti nel campo dell'ipnosi. Molte persone sembrano stupite di come una suggestione ipnotica possa continuare anche dopo l'eliminazione dello stato di ipnosi. Tuttavia, se guardiamo alla trance come uno stato nelle quali si possono riuscire a sviluppare potenti associazioni, gli effetti postipnotici divengono assolutamente naturali - così come ogni cosa che abbiamo imparato può diventare parte della nostra vita anche dopo che il maestro che ci ha insegnato queste cose non c'è più. Amnesia e Trance Può una persona ricordare completamente la dinamica della sua trance? La risposta a questa domanda è "qualche volta sì e qualche volta no". Si possono avere effetti ipnotici molto pronunciati, e il soggetto può ricordarli perfettamente. Qualche volta può accadere come nel ricordo di un sogno: la memoria è molto nitida al risveglio, ma svanisce in breve tempo. Negli stati più profondi della trance appare comunque spesso una tendenza all'amnesia, dato che si tratta di esperienze molto diverse da quelle quotidiane. Sonno e Ipnosi E' importante capire che sonno normale e "sonno ipnotico" sono due stati assolutamente differenti. Nel sonno cambia il funzionamento del corpo. La respirazione diventa più profonda e più lenta, la pressione sanguigna e il battito del ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 40 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI cuore scendono, i riflessi diminuiscono. In ipnosi potete accorgervi di un leggerissimo rallentamento, ma, la maggior parte delle volte, neppure di quello. Nel sonno i processi mentali cambiano notevolmente, e nel sonno profondo c'è una apparente perdita di coscienza. Questo non accade durante gli stati di trance. Se voi esaminate i riflessi automatici in ipnosi, li troverete normali. La respirazione non cambia; l'azione del cuore rimane normale, la pressione sanguigna non cambia. E' vero che queste funzioni possono essere rallentate tramite la suggestione, ma non tutte contemporaneamente come accade nel sonno naturale. L'ipnosi non è uno stato di sonno: è uno stato di vegli nel quale lasciamo correre la nostra mente su binari diversi dal solito. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 41 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI LE BASI DELL’IPNOTISMO DA SCENA L’ipnotismo da scena è un’arte antica ma attualmente sono rimasti ben poche persone capaci di fare uno spettacolo da scena completo. I veri professionisti in Italia si contano sulle dita di una sola mano. Vi sono tre tradizioni principali di ipnosi da scena: La scuola europea fascinatoria tradizionale: è la più antica ed ama normalmente agire con soggetti in stato di “fascinazione” con occhi completamente aperti3. Usa pochi soggetti alla volta. Contempla l’ipnotismo immediato guaritivo. La scuola francese tradizionale: una serie di soggetti che vengono messi in trance preceduti da alcune esperienze di fascinazione e di cadute avanti ed indietro. La scuola americana: ama normalmente agire con soggetti in stato di “trance” dopo una preventiva induzione con chiusura degli occhi e solo molto raramente effettua esperimenti ad occhi aperti. Usa anche venti o trenta soggetti contemporaneamente. Pochissimi ormai, per difficoltà di trasmissione delle conoscenze, sono coloro che praticano le metodiche fascinatorie pure. La maggior parte utilizza l’approccio francese o quello americano. Alcune note sull'ipnosi da scena: Le esibizioni di ipnosi possono essere educative e divertenti. Prima dell'inizio dello spettacolo, bisogna offrire una spiegazione preliminare di cos'è l'ipnosi da scena spiegando che niente verrà detto o fatto che possa imbarazzare i volontari. L'accento deve essere posto sul fatto che la dimostrazione sarà scientifica. Le sedie debbono essere poste attorno alla scena per permettere ai volontari di accomodarsi. L'ipnotista spiegherà che alcune persone reagiscono più rapidamente di altre e che eseguirà un certo numero di "tests" iniziali per determinare quali volontari siano i migliori soggetti. 3 Vedi capitolo che segue ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 42 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI A tutti i volontari viene richiesto di portare grande attenzione all'ipnotista e di FARE SOLO QUELLO CHE VIENE DETTO. A tutti i volontari viene richiesto di stringere le proprie mani assieme STRETTAMENTE e gli viene detto che le mani si incollano. L'operatore osserva i soggetti, e quando vede che alcuni stanno per separare le mani dice: OK, adesso potete separare le mani. Successivamentre possono essere eseguiti altri tests. Successivamente si passa al test del sonno. Spiegate che state per porli in un sonno leggero ma rinfrescante. Che odranno solo la vostra voce, e di concentrarsi solo sulla vostra voce. Incomincia a suggerire di dormire. Quando le palpebre incominciano a battere e gli occhi a chiudersi, ditegli di non resistere, bensì di CHIUDERE GLI OCCHI. Una macchina che può anche essere utilizzata è l'IPNODISCO o il pendolo. La macchina rappresenta una "quantità sconosciuta" per i soggetti, e mentre gira crea una sensazione peculiare su ogni spettatore. Quando si utilizza un Hypno-Disc come punto di fissazione, potete dare le suggestioni seguenti per la chiusura degli occhi: ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 43 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI “Mantieni i tuoi occhi concentrati sul centro della ruota...mentre la guardi...nota come vibra...i circoli bianchi divengono piu' grandi, poi i neri... I circoli sembrano svanire nella distanza e tu ti senti come se tu fossi tirato dentro al circolo...il tuo respiro è profondo e regolare...stai divenendo stanco, molto stanco...presto sarai profondamente rilassato, andando piu' profondamente e piu' profondamente con ogni respiro che fai...Mentre conto indietro da 5 ad 1, i tuoi occhi si chiudono, e tu scendi in un profondo sonno ipnotico...5...4...3...2...1...profondamente addormentato.” Successivamente possono essere eseguiti una varietà di tests con i soggetti. Ogni test è fatto separatamente, mentre i rimanenti soggetti rimangono addormentati o svegli. Una grande quantità di test può essere presentata secondo la discrezione dell'operatore, e l'ipnotista può pianificare in anticipo quello che costituirà il programma, soggetto a qualche variazione in funzione delle reazioni dei volontari. Il programma deve essere adattato ai soggetti. Un valido discorso di inizio L'ipnotismo è una scienza e anche un'arte, e quando l'arte e la scienza si fondono assieme, allora nasce qualcosa di mirabile. Io non posso, nè voglio neppure tentare, di ipnotizzare qualcuno contro la sua volontà. Ci sono solo tre classi di soggetti che non possono essere ipnotizzati. Primo, l'idiota, perchè non ha mente, e quindi non può concentrarsi. Secondo, l'ubriaco ed il drogato, che ha una mente, ma non la può usare. Terzo, lo scettico, che ha una mente, ma rifiuta di cooperare. L'ipnotismo è una scienza che si sta sempre più diffondendo. Ma per ottenere risultati, una persona deve essere educata, così come un bambino che deve prendere lezioni. Dovessi fallire in una dimostrazione, saprete che ho cercato di divertirvi, e, dopo lo spettacolo da scena, sarò contento di dedicare tempo ulteriore ipnotizzando chiunque non avrò ipnotizzato in scena, dove il mio tempo è grandemente limitato. Ora, se c'è qualcuno nel pubblico che vorrebbe provare la sensazione dell'ipnosi e partecipare ad alcuni semplici esperimenti, venite avanti uno alla volta Una Frase efficace ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 44 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Le persone che vedete ora di fronte a voi sono ora in leggero sonno ipnotico. Possono sentire la mia voce ed obbediranno ai miei comandi. Mentre si siedono, scenderanno in un sonno ancora più profondo. POSSONO PENSARE DI NON ESSERE IPNOTIZZATI, MA LO SONO. E risponderanno alle mie suggestioni. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 45 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI MODO ALTERNATIVO DI IPNOTIZZARE MOLTE PERSONE IN UNA VOLTA CON LE MANI LEGATE. Per ipnotizzare molte persone, fatele sedere in semicerchio, mettetevi di faccia a loro, in modo che tutti vi vedano, e dite loro di fissarvi bene. Durante questo tempo, farete posare il vostro sguardo su ognuno di essi, in tutto il semicerchio, in modo che ognuno di loro creda che lo guardate personalmente. Quindi, dite loro di prendersi per le mani, di stringerle forte l'una contro l'altra, e che, quando conterete tre, non le potranno più staccare l'una dall'altra. Poi, contate "Uno—due-tre", e dite molto velocemente: "Adesso, voi non potete più staccare le vostre mani". Se, invece, volete addormentarli, mettetevi in faccia a loro, dite loro di chiudere gli occhi, e di pensare al sonno, di pensare ad addormentarsi profondamente. Farete bene a ripetere le parole seguenti: "Chiudete gli occhi strettamente, pensate al sonno, le vostre teste diventano pesanti, non potete più muovervi, non potete più sentir nulla, i vostri occhi si chiudono strettamente, siete addormentati profondamente, siete addormentati profondamente, sonnolenti, non sentite nulla più, null'altro che la mia voce." Dopo di questo, procederete come meglio crederete. Se volete che ridano, direte: "Adesso, quando aprirete gli occhi, troverete che è avvenuta una cosa molta buffa, riderete tutti, e, più vi sforzerete a non ridere, e più dovrete ridere forte"; indi, aggiungete: "Aprite gli occhi", e ripetete più volte che non si possono trattener dal ridere, dite loro che v'è una cosa molto buffa, e ridete voi stesso. Bisognerà che vi dirigiate individualmente da quelli che non apriranno gli occhi, per farglieli aprire. COSTRINGERE A SEGUIRE IL DITO Quest'esperimento non offre certezza di successo che con uno che sia stato ipnotizzato da voi precedentemente, e che si presti volenterosamente ad essere ipnotizzato da capo. Può essere eseguito ad esempio quando avete parecchie persone sul palco sulle quali avete già eseguito un’induzione. Infatti, dopo che una persona è stata già ipnotizzata una volta, si può indurre in essa lo stato ipnotico, quasi istantaneamente. Sono pure frequenti i casi in cui il soggetto può essere influenzato con ugual facilità, fin dalla prima prova.Scegliete la persona. Andategli il più vicino possibile, mettendovi davanti a lui, e sorvegliatelo attentamente fino a che sorprendiate il suo sguardo. Al momento in cui egli vi guarda, puntatelo col dito, e ditegli: "Guardate il mio dito; non potete guardare altrove, seguitemi, siete obbligato a venire", e seguitate a dare delle suggestioni di questo genere. Avvicinate a voi il vostro dito, allontanatevi molto adagio, ed egli vi seguirà. Dopo che l'avrete impresso fortemente coll'influenza ipnotica, potrete muovere prestissimo, ed egli correrà per seguire il vostro dito. Badate che non si avvicini tanto da mettersi il vostro dito nell'occhio, o da potersi far male in alcuna maniera. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 46 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI LE SCENE Le “scene” sono prerogativa degli ipnotisti esperti. E’ necessario eseguire alla perfezione tutto quanto è su questo libretto. Potete poi condurre i soggetti ad altre cose. Potete fargli vedere delle rose ove queste non esistono, e, con poche parole, potete fargli credere di essere un cantante od un oratore ed a volte reciteranno meglio che in stato normale. Notate sempre che non tutti sono visivi nell’immaginazione. La percentuale è sul 60/70%. Naturalmente anche quelli che sono visivi variano nella loro capacità di “vedere” l’immagine. La cosa importante da sapere è che non tutti sono visivi. Questo non significa che non possano immaginare. Significa che non possono facilmente vedere un’immagine. Possono vederla o sentirla. Possono odorare, ascoltare o toccare un’immagine. Utilizzate quindi tutti i sensi. Ricordate anche che dopo che un soggetto è stato immerso una volta in un sonno profondo, non sarà più necessario generalmente di farvelo ricadere per produrre queste illusioni. Spesso basterà dirgli semplicemente: "Chiudete gli occhi ed addormentatevi profondamente. Quando riaprirete gli occhi, vedrete un bellissimo lago," ecc. Dite quindi, "Aprite gli occhi", e seguitate a procedere comè stato indicato prima. Potrete anche creare delle scene appassionanti con due o tre persone contemporanemante ipnotizzate: ESEMPI: La gara delle biciclette: mettete le sedie all’incontrario, fate sedere le persone tenendo lo schienale e suggerite che stanno facendo una gara ciclistica. Dite “più veloce, più veloce!” Attenti che non cadano nell’eccitazione. Poi suggerite che forano, scendono e cambiano la gomma I grandi attori: suggerite ad un partecipante che è un grande attore e dategli un ruolo. Dite che un concorso. Cercate di mantenere controllo sulla situazione. L’orchestra di pianisti: suggerite a ciascuno di suonare uno strumento. Dapprima iniziate facendo alzare ed abbassare le mani e poi suggerite che hanno un piano davanti. Con la musica contemporaneamente sarà un bellissimo effetto (questa dimostrazione si può fare anche con cinque o sei persone assieme) La pesca: dite ad ogni soggetto — Tu ti trovi in riva ad un fiume e stai pescando. Accanto a te ci sono degli altri pescatori. Non ti fidare dei tuoi vicini perchè saranno gelosi della tua pesca. Quando avrete fatto questo discorso porrete in mano a ciascuno una canna, che può essere un ombrello, una matita, meglio degli oggetti corti perchè i pescatori non si colpiscano a vicenda, e direte, questa volta parlando a tutti insieme: — Attenti che tra poco arriveranno i pesci! — Pescate! Toccate le spalle a ciascuno dicendo “il pesce è arrivato – nascondilo!” ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 47 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Può darsi che qualcuno, che si sarà fatto prendere un po' troppo dal sonno, non peschi. Andategli vicino e ditegli che ora é ben riposato e che deve pescare, perchè nella pesca troverà una grande soddisfazione. Ricordate infatti di dare sempre suggestioni piacevoli. STREEP IPNOTICO ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 48 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI LA FASCINAZIONE “Fascinazione si fa per la virtù di uno spirito lucido e sottile dal calor del core generato di sangue più puro, il quale, a guisa di raggi, mandato fuor dagli ocelli aperti, che con forte imaginazione guardando vengono a ferir la cosa guardata, toccano il cor e seu vanno ad afficere l'altrui corpo e spirto, o di affetto di amore , o di odio, o di invidia, o di maninconia, o altro simile genio di passibili qualità. L' esser fascinato d' amore avviene, quando con frequentissimo over, ben che istantaneo, intenso sguardo, un occhio con l’altro, e reciprocamente un raggio visual con l’altro si rincontra, e lume con lume si accopula. Allora si giunge spirto a spirto, et il lume superiore, inculcando l’inferiore, vengono a scintillar per gli occhi, correndo e penetrando al spirto interno, che sta radicato al cuore; e cosi conmuovono amatorio incendio. Però chi non vuoi esser fascinato, deve star massimamente cauto, e far buona guardia ne gli occhi, li quali in atto d' amore principalmente soli finestre de l'anima: onde quel detto: Averte, averte oculos tuos! Questo per il presente basti ! “ Giordano Bruno – Opere – pag. 27 “Fascinazione” è il termine tecnico per indicare l’utilizzo della capacità di ammaliare con gli occhi. E’ la metodica principe della scuola europea di ipnosi tradizionale, soprattutto italiana, ma attualmente pochissimi sono rimasti che la praticano. Lo sguardo diretto provoca un restringimento dell’attenzione. Fino a che voi tenete qualcuno sotto il vostro sguardo, voi diminuirete sempre più notevolmente la forza del suo giudizio e del la sua volontà. Tale capacità di fascinazione non è solo umana. Da sempre esistono racconti di serpenti dotati di particolari facoltà di fascinare la propria vittima rendendola incapace a sfuggirgli; la loro potenza di fascinazione giunge fino al punto da far scender gli uccelli e a farli avvicinare e a lasciarsi prendere senza che possano fare alcun tentativo di difesa. Nella fascinazione vi è infatti la base storica del classico “a me gli occhi” degli ipnotizzatori di un tempo, così come l’immagine della Medusa che pietrificava con lo sguardo è sicuramente il traslato metaforico di tale realtà. Lo sguardo è un ausiliario prezioso nell'influenza ipnotica perché provoca una sospensione di certe facoltà critiche. Attraverso il senso della vista è quindi possibile bloccare una persona. Osserviamo del resto cosa capita ad animali semplice quando sono abbagliati dalla luce. Si fermano e non capiscono più la situazione. Le zanzare si vanno addirittura a bruciare e tale caratteristica è sfruttata per poter passare le sere d’estate senza troppe punture. Oltre alla fascinazione tra animale ed animale, anche l'uomo può esercitare un influsso sugli animali, procedendo con sistemi adatti al grado di evoluzione dell'animale. Si possono fascinare cani ed anche cavalli4. 4 Vedi ad esempio Vogyesy, “l’ipnosi umana ed animale” ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 49 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Questo sembra significare che il potere della fascinazione appartiene ad un livello profondo, precedente al ragionamento ed all'emozione. E questo fenomeno può a volte talmente spinto da bloccare addirittura ogni processo mentale tranne l'attenzione estrema. Alcuni soggetti che l’hanno provato l’hanno paragonato ad “essere incantati”, come qualche volta avviene davanti allo schermo televisivo quando finiscono i programmi ma si continuasse a guardare lo schermo vuoto. Questo curioso fenomeno è molto particolare. Può essere considerato a sè stante e l’abbiamo chiamato: "la fascinazione ipnotica di blocco". Questa corrisponde quasi completamente all'idea dell'immaginario collettivo riguardo all'ipnotismo. Il soggetto presenta alcuni segni fisici: ammorbidimento dei muscoli della mascella, occhi aperti con poco o nessun battito, un’apparenza di stupore generale. Inoltre il soggetto entra in uno stato più o meno accentuato di coscienza passiva, bloccando naturalmente la propria attenzione sull’operatore o in mancanza di questi su di un punto sul muro. In tale stato egli segue, come un automa con gli occhi aperti le suggestioni ipnotiche che gli vengono date. Vi è spesso amnesia totale anche dopo esperienze di pochi secondi anche su soggetti nuovi. La sensibilità all’ipnotista, data la potenza dell’occhio, è incredibilmente accentuata, fino a raggiungere livelli estremi. Gli autori stessi hanno potuto osservare come le suggestioni potessero essere anche semplicemente accennate, e in certi casi addirittura pensate. Esiste del resto una vasta letteratura di telepsichia eseguita in stato di fascinazione. Differenza tra Fascinazione ed Ipnotismo Se esaminiamo la sua storia notiamo due nomi famosi: Mesmer e Braid. Mesmer, è quello che per primo diffuse in Francia il concetto di “magnetismo animale” e continuava modernizzandola, una tradizione più antica che si può ricollegare a Maxwell, Paracelso ed in genere alla più remota antichità. Egli si era reso conto del fenomeno di un’energia che veniva trasmessa ed a coniare il nome “magnetismo animale”. Mesmer era anche un terapeuta, ed affermava che la malattia era energia bloccata che andava liberata.5 Braid, per contro, era un medico oculista e cercò di dare ai fenomeni di magnetismo una interpretazione esclusivamente materiale e ristretta a particolari reazioni del sistema nervoso. Il 13 novembre 1911, James Braid, un medico di Manchester, assistette ad una seduta di un magnetizzatore francese di nome Lafontaine, adepto del mesmerismo, che si trovava in tournée in Inghilterra. Secondo le sue stesse parole egli era "completamente scettico riguardo alle pretese del magnetismo animale o mesmerismo, ma mi misi lo stesso, scrive questi, a condurre delle ricerche al riguardo" Questi era quindi profondamente scettico in rapporto agli esercizi dei 5 Anche varie terapie moderne affermano la stessa cosa. In particolare alcuni aspetti della terapia orgonica di Wilhelm Reich sembrano mostrare la riscoperta di alcuni elementi già individuati da Mesmer ed interpretati in chiave psicoanalitica. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 50 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI magnetisti e non voleva vedervi che "l'effetto dell'immaginazione sovraeccitata, della simapatia e dell'imitazione". Un giorno rimase colpito da un soggetto che non riusciva ad aprire le palpebre. All'inizio attribuì ciò alla fatica" poi al concetto di “monoideismo, e scrisse un’opera al riguardo di taglio prettamente fisiologico. In generale gli ipnotisti del secolo scorso si sono concentrati, dopo la pubblicazione dell’opera di Braid dal titolo “neurohypnology”, solo su di una serie ristretta di fenomenologie che erano le stesse narrate da Braid rimanendo però su di un campo sempre molto fisico e materiale che tendeva a considerare l’operatore un elemento secondario. Questo atteggiamento oltre che ad una percentuale di successi inferiori ai metodi precedenti6, ha portato a relegare le altre fenomenologie originariamente connesse al magnetismo ad un'analisi sommaria. La metodica della fascinazione, che domanda invece a chi la vuole praticare un notevole lavoro preparatorio ed un approccio alle basi del cosiddetto “magnetismo”, è così stata spesso tralasciata in favore di altri metodi magari più facili da applicare, ma sicuramente meno efficaci.7 Nella letteratura, soprattutto del secolo scorso, si parla ogni tanto di fascinazione ipnotica. Non è tuttavia uno stato frequentemente descritto, in quanto sono poche le persone in grado di provocarlo efficacemente. I racconti vengono da viaggiatori in India, anche se pure in Europa si parla di ciò. Il famoso Donato d'Hont8, ad esempio era famoso per aver ipnotizzato centinaia di persone con la sua estrema potenza, tanto da meritare una speciale approfondita menzione "in memoriam" da parte di J. Paul Jagot in un suo libro quando la memoria delle sue gesta era ancora viva, con decine di testimoni oculari.9 Vedi Moutin “Le Magnétisme Humain” dove osserva che la percentuale di successo con i metodi di Braid è di 3 su 10 persone, mentre il magnetismo opera in qualche maniera su tutti. 7 Ovviamente chi impara è meglio che inizi dai metodi più semplici. Ecco perché questo libro contiene tanti metodi parlati. 8 Il nostro maestro Erminio di Pisa si faceva chiamare “Donato” quando effettuava delle dimostrazioni in pubblico in ricordo si costui. Come dice il Belfiore in “l’ipnotismo e gli stati affini”: “si manifestò un grande entusiasmo per gli spettacoli di fascinazione, che un tal Donato, o più propriamente D’Hont, di origine belga, dava sui teatri di Milano e di Torino. Tutta la stampa della penisola ha riferite le meraviglie della fascinazione donatistica, e vi fu un momento, in cui la fama di questo abile ipnotizzatore salì a tal punto, che il prof. E. Morselli ne divenne il più ardente ammiratore. Pareva di esser ritornati ai tempi di Mesmer, del barone di S. Germano o di Cagliostro, quando tutti accorrevano ad ammirarne i miracoli. Ecco il metodo che egli usava, secondo ciò che fu riferito dalla stampa di Milano e di Torino. Donato, dopo essersi situato in modo da aver il viso ben illuminato, fa che il soggetto si appoggi colle palme delle mani aperte sopra le sue, standogli davanti, petto a petto, le braccia stese verso il suolo. Il soggetto deve premere con tutta la sua forza, come se volesse sollevarsi da terra, e nello stesso tempo guardare negli occhi il magnetizzatore. L’effetto, se la persona è sensibile, si produce quasi istantaneamente. Indi Donato, con un colpo brusco, stacca le mani da quelle del soggetto, fissandolo sempre intensissimamente, e si allontana da lui indietreggiando di qualche passo. Se il soggetto non ha subita alcuna influenza, non si muove, in tal caso Donato lo rimanda al suo posto; ma se il fenomeno è avvenuto, ecco il soggetto seguire il magnetizzatore, come attirato da un fascino irresistibile, lo sguardo fisso nello sguardo che lo guida, il viso cadaverico, immobilizzato in una espressione di attenzione angosciosa, il collo proteso, le braccia spinte indietro, il corpo rigido. Donato accellera il passo, avanzando, indietreggiando, descrivendo piccoli cerchi; e il soggetto si affretta a tenergli dietro, convulsamente, inciampando, saltellando, mal reggendosi in equilibrio, con ansia sempre più incalzante, fino a che un soffio istantaneo sugli occhi non lo svegli d’un tratto. E in questo stato la volontà dell’ipnotizzatore si trasfonde nell’ipnotizzato. Egli ride o piange, egli suda o batte i denti, salta o si corica, scrive o legge, a seconda che l'ipnotizzatore gli comanda di fare. Donato rivendicava a sé il merito di aver inventate molte esperienze ed applicazioni. 9 J.P. Jagot ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"6 pag. 51 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Tranne le poche persone da noi conosciute direttamente, la metodica della fascinazione, potentissima e che richiede una preparazione dell'operatore molto complessa è tuttavia, per quanto ne sappiamo, oggigiorno praticamente scomparsa dal mondo occidentale euroamericano. Abbiamo infatti realizzato con grande impegno una ricerca di più di dieci anni in Italia, Francia, America ed Inghilterra, conoscendo molti tra i principali ipnotizzatori, e non trovando traccia della conoscenza profonda di questa tecnica . Anzi, alcuni dei moderni arrivano addirittura a negare quello che però per noi era un'evidenza avendoci assistito direttamente. La "fascinazione", del resto potrebbe quasi essere considerata una tecnica a parte10, diversa dall'ipnosi verbale attualmente praticata. Anche le aree del cervello coinvolte sono probabilmente differenti. L’utilizzo della fascinazione è anche terapeutico. Si possono provocare su di un soggetto completamente sveglio una serie di effetti con delle esperienze molto curiose. Ad esempio possiamo eliminare istantaneamente dolori, tensioni muscolari, cefalee, tinniti. Il soggetto, se il processo viene condotto al fine di avere "coscienza del fenomeno" ed il fascinatore permette al fascinato di rendersi conto e ricordare il cambiamento, ne ha sia coscienza che ricordo, in quanto in tal caso gli effetti non si fanno sentire che sulla parte del corpo a cui si indirizza la suggestione ipnotica. Nelle pratiche più intense di fascinazione ipnotica, il soggetto dall'esterno appare come se fosse sotto il completo e totale controllo dell'operatore, come se fosse un automa, svuotato di volontà. Le braccia possono anche salire leggermente verso l'alto. Dall'interno il soggetto si rende conto di fare delle cose, ma la mente è come letargica. Alcuni confondono lo stato letargico ipnotico di rilassamento e trance con quello di fascinazione, mentre sono due stati mentali tra i quali vi è al contempo una grande affinità, e nel contempo una differenza. Il sonno ipnotico non è l'unico stato ottenibile con l'affascinazione. Lo stato di fascinazione è un modo di essere del cervello differente dalla trance classica. La fascinazione è caratterizzata da risposte fisiologiche, distinguendosi da quello che molti chiamano "suggestione" che opera soprattutto a livello della corteccia. Le ricerche scientifiche hanno mostrato senza ombra di dubbio che le persone, ed anche gli animali, reagiscono allo sguardo ed alla fissazione. Soprattutto reagiscono anche animali, come i rettili, senza le sovrastrutture cerebrali dell'uomo. La nostra opinione è che con il meccanismo della fascinazione vengano messi in azione meccanismi del cervello rettiliano molto primitivi. Perché lo sguardo sia però efficace dovrete però allenarvi ad acquistare uno sguardo fermo, dolcemente penetrante, espressivo. Allora vi si apriranno delle chiavi nascoste. Per praticare la fascinazione è necessario un training specifico ed anche questa è una tecnica solo per utenti esperti. 10 E questa era nche l’opinione di vari studiosi che ebbero modo di esaminarla direttamente, come Belfiore in Italia e Bremaud in Francia ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 52 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Ad esempio, affinché gli occhi possono produrre un effetto irresistibile nella cosiddetta fascinazione ipnotica, l'esperienza c'insegna che bisogna arrivare a tenerli aperti e senza alcun movimento, evitando di distogliere lo sguardo, anche un solo istante, dalla radice del naso del soggetto. Questi esercizi oltre a rafforzare straordinariamente gli occhi servono anche per sviluppare l'attenzione, facoltà indispensabile nella vita. Tutti possono arrivarci, purchè correttamente guidati. Tuttavia la fascinazione può essere appresa bene solo se avrete sviluppato con gli esercizi di questo libro già una notevole sicurezza in voi stessi. Ecco comunque due classici esercizi per sviluppare lo sguardo fascinatorio: Il punto Prendete un biglietto da visita e sul rovescio disegnate il contorno di una moneta. Annerite quindi tutto, salvo un minuscolo cerchietto nel centro. Appuntate allora il cartoncino a una parete al livello dei vostri occhi, restando voi seduti. La vostra distanza dal cartoncino sarà di mezzo metro circa e andrà gradatamente diminuendo. Concentrate il vostro sguardo ben fisso sul punto bianco centrale, per lo spazio di un mezzo minuto. Durante questo tempo occorre fare ogni sforzo per non abbassare le pupille. Se vi sentite presi dal desiderio irresistibile di abbassarle, dovrete esercitare uno sforzo muscolare opposto, vale a dire sforzarsi di sollevarle. Quando avrete imparato a fissare per un mezzo minuto il disco senza alcun sforzo, prolungate progressivamente la seduta finché sarete giunti a fissare il disco per un quarto d'ora o venti minuti. Beninteso gli occhi non devono solo guardare ma anche vedere il puntino bianco; la vostra mente, durante questo tempo, non deve vagare distratta, ma concentrarsi colla massima energia nel pensiero che voi state eseguendo un esercizio per rafforzare gli occhi. L'esercizio della palla luminosa. Procuratevi una palla di cristallo, di quelle che i cartolai vendono come fermacarte. In mancanza della palla vi accontenterete di una boccia tonda di cristallo riempita d'acqua limpida. Disponete la palla o la boccia sul tavolo, in modo tale che la luce dell'ambiente venga a concentrarsi in un punto ben determinato e brillante. Allora, comodamente seduti davanti all'oggetto, a una distanza di mezzo metro, fisserete il punto luminoso prima per lo spazio di un minuto, poi sempre. Può darsi che vi appaiano delle visioni. Non preoccupatevene. Cercate di mantenere l’attenzione. Già solo questi due esercizi miglioreranno il vostro sguardo. Ne esistono anche altri che riserviamo per un’opera successiva. Vi invitiamo inoltre a visitare il nostro sito http://www.mesmerismus.info interamente dedicato a questa tecnica. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 53 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI FASCINAZIONE ATTRATTIVA Un’altra esperienza che potete fare è la “fascinazione attrattiva”. Per il momento lavorate solo su soggetti ipnotizzati, anche se nella scuola ipnotica europea tradizionale questo è il primo esercizio: guardando bruscamente e molto da vicino il soggetto, raccomandategli di guardarvi per quanto più fissamente è possibile ed otterrete la così detta presa dello sguardo. Ben presto lo sguardo della persona suscettibile di affascinamento s'attaccherà al vostro e non se allontana più. Il soggetto segue dappertutto il vostro sguardo : rinculando egli avanza, avanzando egli indietreggia; si abbassa se vi abbassate e si alza nello stesso tempo in cui vi alzate. Alcuni imiteranno tutti i vostri gesti, compiranno tutte le suggestioni che loro vorrete imporre senza serbarne alcun ricordo. Ripetendo i tentativi sullo stesso soggetto, lo stato di fascinazione s'accusa sempre più e la suggestibilità si esalta. Per metter fine a questo stato, basta soffiare sugli occhi del soggetto. Mettendo una mano davanti agli occhi d'una persona affascinata e dirigendola sugli occhi d'un'altra persona, il soggetto si attaccherà ineluttabilmente allo sguardo di questa persona. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 54 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI GUARIGIONI ISTANTANEE Con la fascinazione è anche possibile eseguire una serie di guarigioni istantanee. Nel medioevo si utilizzava la parola incantatore alla persona che conosceva la tecnica del magnetismo e della fascinazione. Nell'espressione del tempo, "guardare di buon occhio" e "trattare bene" o "fare un dono" sono equivalenti. Letteralmente significava "guardare con l'intenzione di fare del bene". Queste espressioni si riferivano sicuramente ad episodi nel quale l’occhio era utilizzato per guarire. Il famoso Erminio Di Pisa, nostro maestro, arrivava a trattare anche trecento persone per volta. Toglieva immediatamente dolori, tensioni ed altri problemi come tinniti all’orecchio ecc... In molti casi i risultati erano duraturi.Possiamo trovare una ragione di tali guarigioni nel potere della concentrazione. Anche nello Yoga ad esempio si lavora con la concentrazione dell’occhio. ci sono tre livelli di concentrazione. Il primo è chiamato dharana, ed è la concentrazione su di un punto fisso. A questa fase subentra quella che è chiamata dhyana, nella quale la concentrazione diventa un tutt'uno continuo. Viene infine la fase cosiddetta di samadhi dove vi è la cessazione del rapporto oggetto-soggetto. Se continuiamo il Samadhi l'individuo perde tutte le tendenze ad essere identificato con i contenuti della mente. In questo stato la mente si sviluppa libera. Se paragoniamo questo alle discipline occidentali, il lavoro di molti ipnotisti moderni, come Erickson è simile alla fase di dharana, ovverosia concentrazione della mente, cui segue la fase di dhyana che è più simile al primo livello di trance terapeutica. Infine quello che si chiama lo stato di samadhi vi è un senso di flusso, un senso delle percezioni che vanno e vengono. Erickson chiamava tale stato ""essere in mezzo al niente"". Tuttavia questi stati sono ottenuti molto più facilmente con l’occhio che con le parole. Infatti con l’occhio siamo in gardo di accedere ad un livello pre-verbale dell’uomo e toccare dimensioni più profonde. La possibilità di utilizzare la fascinazione nel campo del miglioramento personale deriva da una considerazione paradossale: quella che più concentriamo il fuoco dell'attenzione, più ad un certo punto possiamo ampliare la prospettiva ed accedere a dimensioni inconsce. Il fenomeno è paragonabile a quello che verifica chi medita su di un koan oppure su di un mantra: ad un certo punto la mente si apre. Possiamo quindi con lo sguardo portare la persona velocemente in uno stato dove molte sintomatologie svaniscono. Si tratta però di uno spettacolo di genere diverso che richiede una forte preparazione e che esula dallo scopo di questo volumetto. Vi invitiamo a tale proposito a seguire corsi di ipnosi quali quelli proposti sul sito della nostra scuola. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 55 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI APPENDICE TESTI VARI PER ULTERIORI FENOMENOLOGIE FISSAZIONE Guardami qui. Non togliere i tuoi occhi da lì. Non muoverti nè parlare nè annuire col capo nè dire hn hn a meno che io non te lo chieda. Io so che tu mi senti e capisci così come tu lo sai. Se tu segui le mie semplici istruzioni non ci sarà niente al mondo che possa impedirti di entrare in una profonda e piacevole ipnosi, e questo in una frazione di secondo. Ora, prendi un profondo respiro e riempi i tuoi polmoni. Così va bene, ora, espira. Ora un secondo e più profondo respiro. Espira. rilassati, ora un terzo respiro. rilassati, espira. Sto per contare da cinque a uno: mentre lo faccio le tue palpebre si rendono sempre più pesanti, stanche, affaticate, assonnate. Nel momento in cui in cui arrivo al numero uno si chiudono e tu scendi in un profondo sonno, più profondo di quanto tu sia mai stato prima d'ora. Perfetto. Cinque, palpebre pesanti stanche affaticate sonnolenti. Quattro, queste pesanti palpebre sono pronte a chiudersi. Tre, la prossima volta che sbattono è l'ipnosi che incomincia a entrare. Due stanno incominciando a chiudersi, chiudendosi, chiudendosi, chiudendosi, chiudendosi, chiudendosi, si chiudono, si chiudono, chiudile, chiudile. Dormi! Rilassati lasciati andare, abbandonati, più profondamente di come mai prima d'ora. APPROFONDIMENTO Abbandonati, lasciati andare, lascia una piacevole sensazione scendere giù,lungo tutto il tuo corpo. Lascia ogni muscolo e nervo così sciolto e così molle e così rilassato. Braccia morbide, ora, semplicemente così come una bambola di pezza. Bene. Manda ora una piacevole onda di rilassamento nel tuo corpo, dalla cima del cranio fino alla punta delle tue dita. Semplicemente lascia ogni muscolo e nervo sciolto, molle e rilassato. Tu ti stai rilassando sempre più con ogni respiro che prendi. Sciolto, molle, addormentato. Tu ti stai rilassando di più con ogni semplice battito del tuo cuore, con ogni semplice respiro che prendi, con ogni battito del tuo cuore, con ogni suono che odi. AMNESIA Lasciati entrare ora nel corridoio della dimenticanza. Scosta i drappi di velluto nero ed entra. Mentre cammini, il numero cinque nome sta svanendo dalla tua memoria. Il tuo nome si sta rilassando fuori dalla tua coscienza. Siamo arrivati alla fine del corridoio. Scosta i drappi ed esci. E tu hai dimenticato, dimenticato, dimenticato, dimenticato. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 56 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI MOVIMENTO AUTOMATICO Sto per venire dietro di te e sollevare le tue mani e incominciare a girarle l'una attorno all'altra. Quando le lascio, continua a ruotarle di tua iniziativa. Muovendosi, girando, ruotando. Muovendosi, riuotando, girando, più velocemente ora! Muovendosi, ruotando, girando, così va bene ora. Mentre le tue mani stanno girando, io voglio che tu pensi al tuo cuore; il tuo cuore batte automaticamente in rispoista ai bisogni del tuo corpo. Nella stessa maniera le tue mani girano automaticamente, e più provi a fermarle, più velocemente queste girano. Prova a fermarle, girano più velocemente. Muovendosi, ruotando, girando. Sto per toccare la tua fronte. Nell'istante in cui lo faccio, le tue braccia girano nella direzione opposta. Girando indietro. Muovendosi, girando, ruotando. E mentre le tue mani girano tu vai più profondamente e più profondamente nel sonno. Ora sto per toccare la tua fronte e il braccio sinistro cade molle al tuo fianco e il destro continua il movimemento. Braccio sinistro cade, braccio destro continua a girare. E mentre gira tu stai scendendo più profondamente e più profondamente in ipnosi. Ora tocco la tua fronte e il tuo braccio destro cade, e mentre cade tu scendi sempre più profondamente nel sonno. Rilassati, va più profondamente in un sonno profondo. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 57 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI MANI LEGATE (METODO CASELLA) Il seguente è un altro sistema di eseguire le mani legate, ed è utilizzato in televisione da Giucas Casella. Si procede come segue : Invitate il soggetto ad unire le due mani e ad incrociare le dita. Ordinategli di stringere forte, più forte. Con il medio della mano sinistra e con quello della mano destra iniziate a premere sui dorsi delle due mani giunte. Allo stesso tempo affermate in tono sicuro e positivo : "Io tocco le tue mani e tu senti una pressione!". Portate immediatamente la mano sinistra sotto le sue mani incrociate e afferratele da di sotto come volerle stringere in una morsa. Iniziate a picchiettare con discreta forza col vostro indice destro. Picchiettate a ritmo costante per circa 30 secondi e mentre eseguite questa operazione affermate : "Le tue mani si saldano, si legano. Si saldano, si legano, sempre di più! Si saldano sempre più! Si legano sempre di più! E non le puoi separare fino a quando lo dirò io!" DAMUS E GIUCAS CASELLA SONO MOLTO AMICI. A DAMUS RICONOSCE CHE GRAZIE AI SUOI PREZIOSI CONSIGLI DEVE LA REALIZZAZIONE DI MOLTI SUOI ESPERIMENTI PORTATI NELLA TV NAZIONALE ED ESPORTATI ALL’ESTERO. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 58 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI METODO DEL FLOWERS Questo è un metodo antico, ma sempre di gran valore per ipnotizzare le persone che hanno difficoltà a concentrare la loro attenzione sulla sola idea di sonno. Può essere fatto su molte persone contemporaneamente. Fate stare il soggetto in una posizione comoda, e spiegategli che desiderate che si addormenti. Dopo che si sarà messo in uno stato di perfetta passività, fate che vi guardi in faccia direttamente. Quindi, cominciate a contare—1—2—3, ecc., in un modo lento e monotono. Ad ogni numero, il soggetto dovrebbe chiudere gli occhi, ed aprirli negl'intervalli fra un numero e l'altro. L'operatore potrà continuare fino a cento, se lo crede necessario, malgrado che, se il contare è fatto bene, l'effetto sarà visibile colla più gran parte della gente verso il 12 od il 15. Molti, quando arriverete a contare 12, non potranno neanche più aprire gli occhi. In questi casi, dovrete seguitare a contare un poco più a lungo. Mentre contate, il soggetto alzerà generalmente le sopracciglia, credendo evidentemente di continuare ad alzare ed a chiudere gli occhi. Quando il soggetto comincia ad abbassare la testa, e dà segni di grande sonnolenza, allora cominciate con qualacuno dei metodi spiegati precedentemente in questi insegnamenti. Operate dei passaggi magnetici sul soggetto ripetendo le formule per indurre il sonno, ecc. Questa è la nostra spiegazione del metodo, e questi esempi li diamo noi. Lo studente troverà da sé diversi modi di applicarli. Il perno della questione nel metodo del Dottor Flower, è la combinazione del contare col procedimento di aprire e di chiudere gli occhi. Con questo metodo potete sperimentare su molti soggetti allo stesso tempo. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 59 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI QUATTORDICI CONSIGLI ULTERIORI 1. MODO DI COMINCIARE UNO SPETTACOLO. Nel dare esperimenti ipnotici, cominciate sempre con qualche esperimento come, per esempio, l'attrazione avanti ed indietro, dicendo, prima di cominciare, che voi volete soltanto accertarvi di quanti, fra quelli presenti, sono capaci di concentrarsi. Interessate quanti ne potrete nel primo esperimento, prima di provarvi ad altro. Quando avrete provato tutti quelli che si saranno offerti, scegliete, fra essi, uno di quelli che sembri più suscettibile, e sottomettetelo all'esperimento dell'attaccar le mani. Quando avrete finito con quest'esperimento, ne potrete scegliere altri dello stesso genere, ma non vi provate ad addormentare nessuno, finché non avrete fatto le vostre prove con un numero di esperimenti di minor importanza, e non abbiate fatto sparire la paura dell'ipnotismo. 2. ISPIRATE FIDUCIA. Cercate sempre che il soggetto vi veda ipnotizzare qualcun altro, prima che proviate su lui. Prendete qualcheduno che sia un buon soggetto ed addormentatelo, mostrando così al paziente che non v'è in questo nessun male e nessun pericolo. 3. NON VI VANTATE della vostra abilità d'ipnotizzare. Seguitate il vostro lavoro in un modo semplice e diretto. 4. TENETE LE VOSTRE PROMESSE. Mai, in nessuna circostanza, siate così indelicato da far fare ai vostri soggetti una sola cosa che aveste fatto credere loro che non gli fareste fare. 5. IMPARATE DAI VOSTRI PAZIENTI. Provate i differenti passaggi e le differenti suggestioni su qualche amico vostro, e fatevi criticare da lui. Fate chiudere gli occhi al vostro amico, e fatelo pensare al sonno, ed egli vi potrà dire ciò che lo influenza più di tutto. 6. ATTACCAR INSIEME LE PALPEBRE. Per appiccicare insieme le palpebre di un soggetto, operate su di lui esattamente nello stesso modo che se lo voleste addormentare. Quando vi pare che egli sia caduto in un sonno leggero, o che sia molto sonnolento, ditegli: "Adesso, pensate che non potete aprire gli occhi", indi aggiungete: "Adesso, troverete che le vostre palpebre si sono attacate insieme strettamente,—più strettamente—più strettamente—strettamente, e non potete più aprirle." Mentre date queste suggestioni, sarà bene che poniate le dita della mano destra sulla tempia del soggetto, col pollice destro poggiato un poco al di sopra della radice del naso del soggetto, fra gli occhi. Premete all'in giù e verso l'interno della testa col pollice, ma mai forte abbastanza da far al soggetto il minimo male. Servitevi della mano sinistra per tener ferma la testa del soggetto. Il porre il pollice sulla tempia destra del soggetto, colle dita in cima alla sua testa, è una posizione buona quanto qualunque altra. 7. L'APPLICAZIONE DELLA MANO O DI UN PANNO CALDO sullo stomaco del paziente facilitera qualche volta l'addormentamento. 8. LA PAROLA EFFICACE È LA CHIAVE DELL'IPNOTISMO DA SCENA. Il saper comunicare in un modo adeguato richiede un lungo esercizio. Però, quando avrete imparato, troverete che è per voi fondamentale, giacché vi sarà di gran valore anche fuori del dominio dell'ipnotismo. 9. UNA LEGGERA PRESSIONE SULLE PALPEBRE quando gli occhi sono chiusi, od una pressione all'angolo interno degli occhi, vicino alla radice del naso, se applicata bene, indurrà spesso il sonno ipnotico. 10. SUGGERIMENTI SUPPLEMENTARI. È bene premere un poco sulle braccia allo stesso tempo che suggestionate al paziente che le braccia gli paiono pesanti, e, quando voi gli dite che tutto è buio ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 60 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI davanti a lui, ponete la vostra mano davanti ai suoi occhi. Questo però non è necessario che in casi rari. 10. ESPERIMENTO DEL SONNO. Se non siete sicuri se il vostro paziente sia veramente addormentato, prendete il suo braccio, stendetelo, e dite al vostro soggetto: "Il vostro braccio è pesante—è intirizzito e rigido—non si vuol piegare—non lo potete piegare." Adesso, provatevi a piegar il braccio, e, se questo è rigido, il vostro soggetto sarà, nella più parte dei casi, immerso in un profondo sonno ipnotico. Quando voi vorrete che pieghi il braccio, dite: "Adesso, lasciate che il braccio vostro sia libero—si piegherà benissimo," e lo potrete porre ove vorrete. 11. TROVERETE CHE LO STATO DI ANESTESIA non esisterà finché non lo suggerirete. Queste deve essere suggerito soltanto dopo che il paziente è immerso in un profondo sonno ipnotico oppure utilizzando la tecnica particolare di cui abbiamo esposto i principi nel libro 12. IL PALATO E LA VISTA. È più facile ingannare il senso del palato che quello della vista o dell'udito. Potrete più facilmente far credere ad un soggetto che egli senta in bocca un sapore amaro, anziché di fargli veder un lago. 13. LA TRASFORMAZIONE È PIU’ FACILE DELLA CREAZIONE. E più facile far credere ad un soggetto che un oggetto è differente di quel che non sia realmente, piuttosto che fargli credere l'esistenza di un oggetto che non esiste. Vi riescirà più facilmente fargli credere che un tappeto verde è un bel prato, piuttosto che fargli vedere un cavallo in un salotto vuoto. Questo è da tenersi a mente nel provarsi a creare delle illusioni in soggetti che non siano in un sonno molto profondo. 14. TRASFERIMENTO DI POTERE. Dopo che un soggetto sarà stato immerso nel sonno ipnotico, potrete trasferire l'influenza acquistata su di lui a qualche altro, nel far porre la mano della terza persona sulla testa del soggetto per qualche minuto secondo, o nel suggestionare al soggetto che dovrà ubbidire all'altra persona. 15. Nell'ipnotizzare persone isteriche, comandate loro imperiosamente di respirare liberamente e di star quiete e tranquille, se esse cominciano a respirare forte o se diventano irrequiete. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 61 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI ESPERIMENTI PARANORMALI CON L’IPNOSI E’ possibile eseguire anche una serie di esperimenti paranormali. Se questi accadono per l’estrema sensibilità del soggetto in tali stati o per effettive comunicazioni a livelli non percepibili dai sensi non è dato di sapere. Si tratta sempre di esperienze da eseguire non su un palco, ma piuttosto in un salone o comunque in un ambiente più rilassato. CHIAROVEGGENZA. Chiaroveggenza vuol dire il veder chiaro, o l'abilità di vedere da lontano, al di là della vista naturale dell'occhio. Molti negano l'esistenza di una tale facoltà, mentre altri invece dicono di averne ricevuto delle evidenze così innegabili, che essi sono rimasti convintissimi, al di là di ogni dubbio, dell'esistenza di questa facoltà. Il seguente è un metodo per indurre lo stato di chiaroveggenza. Noi non sappiamo se si tratti di intuizioni estremamente potenti o di effettiva predizione. Di sicuro sono effetti sbalorditivi e li verificherete con frequenza molto maggiore di quello che la casualità permetterebbe. PROCEDIMENTO Fate osservare prima di iniziare al soggetto una luce riflessa in uno specchio. Immergete poi il soggetto nel sonno ipnotico, il più profondo che sia possibile. Volendo produrre lo stato di chiaroveggenza, sarà meglio ipnotizzare il soggetto col mezzo dei passi magnetici. Nessuno è mai riescito a produrre questo sonno profondissimo con le sole suggestioni. Potrete usare una combinazione di modi di procedimenti, passi e suggestioni; ma, dopo che il soggetto sarà caduto in un sonno profondo, dovrete continuare a far dei passi su di lui per cinque o dieci minuti. Questi passi sembrano immergerlo in uno stato ipnotico più profondo di quel che non lo possano fare le sole suggestioni perché probabilmente agiscono ad un livello preverbale. Dopo che sarà immerso nel sonno, il più profondo che sia possibile, prendete il vostro orologio, tenetelo appoggiato alla sua fronte, e ditegli che desiderate che vi dica che ore sono; che non gli è difficile di veder l'orologio; che può vedere le ore; poi, domandategli se può vedere che ore sono. Se dice che non può, domandategli che cosa potete fare perchè veda più chiaro. Se vi dice di fare qualche cosa, fatela. Se non vi dice che cosa dovete fare, fate dei passi magnetici sulla sua fronte, molto vicini, e domandategli se adesso egli vede più chiaro. Se egli dice di sì, fate qualche altro passo magnetico, e ditegli con persistenza che adesso egli può vedere. A questo punto, dovrete parlare con grandissima enfasi. Forzatelo a vedere. Se poi l'esperimento con riuscisse, allora scrivete un sol numero su di un foglio di carta, mettete questo foglio in una busta, appoggiate il tutto sulla fronte del paziente, e vedete se egli vi può dire quale sia il numero scritto sul foglio. Domandategli poi di descrivervi qualche posto ove egli è stato. Se egli vi dà una descrizione buona e chiara, allora domandategli di descrivervi qualche posto ove voi siete stato, ma che egli non conosca. Non vi attendete di riuscire tutte le volte che provate. Non dite neppure al soggetto che non riesce. Prendete un poco di tempo e poi eseguite un secondo esperimento. Notate che il primo esercizio non è ancora una effettiva chiaroveggenza, in quanto ciascuno di noi ha un senso innato del tempo, e se il soggetto vede le cifre o le lancette potrebbe anche immaginarlo. Se dice l’ora giusta, potrebbe essere il suo inconscio a suggerirglielo. Il secondo è già più difficile, in quanto non si conosce il numero scritto, ma essendo 10 i numeri la possibilità è uno su dieci. Il terzo è chiaroveggenza vera e propria. Non attendetevi una serie di dettagli totali. Cercate di capire se il soggetto “è lì”. Se aveste sempre dei buoni risultati, non vi sarebbe più dubbio alcuno sull'esistenza della chiaroveggenza. Come abbiamo detto ci sono dei risultati stupefacenti, ma raramente sono immediati e nella convulsione del mondo moderno è raro avere la possibilità di tempo di arrivarci. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 62 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Provate comunque lo stesso, perché potreste avere la fortuna di trovare un soggetto dotato fin dal primo colpo. Chiedete magari prima se tra i presenti vi è qualcuno che ha spesso premonizioni, oppure intuizioni inaspettate. Se ha addirittura di tanto in atnto già normalmente delle visioni di cose che poi si verificano è un soggetto adatto. Ricordatevi tuttavia, che per ottenere i risultati migliori i vostri soggetti devono essere sviluppati. Qualche volta potrete ottenere risultati sbalorditivi già la prima volta, ma molto spesso avrete un risultato un poco più alto della probabilità e per arrivare a serie significative dovrete creare sempre più connessione col soggetto. A volte vi sarà forse necessario provare questo sistema ogni giorno per una o due settimane con un soggetto difficile, prima che vi riesca fargli dire delle cose veramente stupefacenti. Certi soggetti non arrivano mai a potersi sviluppare. Infatti, pare che pochi soltanto siano suscettibili a tal punto da poter giungere allo stato di chiaroveggenza; cosicché, forse, ne dovrete provare dieci o quindici, prima di trovare un soggetto che corrisponda ai vostri desideri. Spesso queste persone già mostrano di avere forti intuizioni nella vita quotidiana, di essere sensibili. Quando troverete un soggetto che promette bene in questa direzione, farete bene a non usarlo per nessun altro esperimento. Migliorerà sempre, mentre lo esercitate in esperimenti di questo genere. Anche se vi dovesse sembrare che i risultati dei vostri esperimenti non siano sempre esatti, i vostri esercizi vi condurranno sempre ad un miglioramento. ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 63 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI NOTA FINALE E' assolutamente importante che sappiate quello che fate, vi consigliamo di leggere tutti i libri sull'ipnotismo che riuscite a rintracciare: ogni libro aggiungerà qualcosa alla vostra conoscenza. Rendetevi conto che l'ipnotismo è circondato da molta ignoranza, e questo anche da parte di molte categorie di persone, che potrebbero invece trarre grandissimo vantaggio dalla sua conoscenza. Rendetevi anche conto che l'ipnosi medica è solo una piccola parte, e forse neppure la più importante, delle possibili applicazioni dell'ipnosi. E' quasi impossibile per voi in Italia incontrare una persona che sappia chiaramente che cosa sia l'ipnosi, anche se potrete ogni tanto incontrare individui che credono di sapere che cos'è l'ipnosi. E' quindi vostro dovere contribuire in ogni maniera ad una maggiore conoscenza dell'argomento. E' anche vostro dovere intervenire e contrastare ogni persona che diffonda notizie non corrette sull'ipnosi. Per ottenere maggiori informazioni riguardo ai vari utilizzi e alla pratica dell'ipnosi rivolgetevi a: ISI-CNV – 33 RUE DE PARIS 06000 NICE (F) Tel. 3483053013 oppure 0033-615767316 Sito web: www.neurolinguistic.com Sito relativo alla fascinazione www.mesmerismus.info ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 64 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI SOMMARIO "L'IPNOSI" L’IPNOSI COME COMUNICAZIONE INTRODUZIONE ALL'EFFETTIVA COMPRENSIONE DELL'IPNOSI 5 6 6 ALCUNE DOMANDE RELATIVE ALLO STATO IPNOTICO CHI PUO’ ESSERE IPNOTIZZATO? CHE PUO’ ACCADERE SE NON MI RISVEGLIATE? C’E’ QUALCHE PERICOLO CON L’IPNOSI? POTREI FARE QUALCOSA CONTRO LA MIA VOLONTA’? CHI E’ DEBOLE DI MENTE E’ PIU’ IPNOTIZZABILE? L’IPNOSI PROVOCA ASSUEFAZIONE? COSA CAPITA ALLA COSCIENZA? 11 11 11 11 12 12 12 12 GUIDA AI TESTS IPNOTICI LA VOSTRA PREPARAZIONE 13 14 14 Esercizi di allenamento preparatorio. — Anzitutto per acquistare La sicurezza e la confidenza in se stesso. NOTA SULLA PAROLA "SUGGESTIONE" LEZIONE I LEZIONE II LEZIONE III - IL PRIMO TEST LEZIONE IV - SECONDO TEST -tirare il soggetto indietro- 17 18 20 21 23 23 QUINTA LEZIONE - TERZO TEST -tirare il soggetto in avanti- 25 25 LEZIONE VI - QUARTO TEST -legare le mani assieme- 27 27 LEZIONE VII LEZIONE VII ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- 29 29 pag. 65 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI Altri tests - Tests da dimostrazione TEST AGGIUNTIVI TEST AGGIUNTIVI 29 31 31 STRATEGIE ULTERIORI PER OTTENERE ALCUNE FENOMENOLOGIE "IPNOTICHE" AMNESIA ANALGESIA CAMBIO DI PERSONALITA' CATALESSI SUGGESTIONI POSTIPNOTICHE TRANCE 33 33 33 34 35 35 35 UN TEST AGGIUNTIVO TEST DEL BRACCIO PESANTE E DEL BRACCIO LEGGERO 36 36 LEZIONE VIII Note ulteriori per l'induzione dell'ipnosi 37 38 FENOMENI DELLA TRANCE Effetti postipnotici Amnesia e Trance Sonno e Ipnosi 40 40 40 40 LE BASI DELL’IPNOTISMO DA SCENA COSTRINGERE A SEGUIRE IL DITO 42 46 LE SCENE LA FASCINAZIONE 47 49 54 GUARIGIONI ISTANTANEE APPENDICE MANI LEGATE (METODO CASELLA) METODO DEL FLOWERS 56 58 59 QUATTORDICI CONSIGLI ULTERIORI ESPERIMENTI PARANORMALI CON L’IPNOSI CHIAROVEGGENZA. PROCEDIMENTO 60 62 62 62 NOTA FINALE ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- 64 pag. 66 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449 INTROD. ALL'IPNOSI DA DIMOSTRAZIONE - GUIDA AI TEST IPNOTICI SOMMARIO 65 ISI-CNV "Guida ai tests ipnotici"- pag. 67 - copia depositata - riproduzione vietata - tel. (348) 22 13 449