AHP GasFlaring

March 23, 2018 | Author: Matteo Rocco | Category: Natural Gas, Petroleum, Liquefied Natural Gas, Matrix (Mathematics), Gas Turbine


Comments



Description

Applicazione di metodi decisionali multi-criterio AHP (Analytic Hierarchy Process) finalizzati al Ranking delle metodologie di Gas Flaringdel settore Oil & Gas Matteo Rocco∗ Indice 1 La pratica del Gas Flaring 1.1 L’impatto del Gas Flaring in un contesto globale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.2 Differenti stakeholders . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.3 Alternative tecnologiche al GF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Un approccio multicriteriale per la riduzione del gas flaring 2.1 Analytic Hierachy Process (AHP) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.2 Scelta degli indicatori fondamentali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . *** 1 1 2 3 3 5 6 1 La pratica del Gas Flaring Con l’espressione gas flaring ci si riferisce alla combustione in torcia del gas associato, ossia alla combustione del gas naturale che in molti casi è presente nei giacimenti petroliferi, e che pertanto è necessario estrarre al fine di ottenere il petrolio come prodotto principale desiderato. I vincoli che spesso portano a considerare il gas associato come un prodotto privo di valore, che deve pertanto essere smaltito mediante il rilascio in atmosfera (venting) o la combustione (flaring), possono essere suddivisi in tre categorie principali: quelli relativi a problematiche di mercato, quelli relativi alla mancanza di esperienza o di risorse da investire da parte dei produttori e quelli di natura puramente tecnica. [1] 1.1 L’impatto del Gas Flaring in un contesto globale La pratica del GF costituisce un enorme spreco di energia: secondo le stime della NOAA1 nel 2010 sono stati bruciati circa 134 miliardi di metri cubi di gas associato, che in termini energetici corrispondono a più di 120 Mtep, ossia a circa l’1% della produzione energetica mondiale2 [2]. La maggior parte del GF avviene in soli 20 paesi del mondo, molti dei quali sono paesi in via di sviluppo (come ad esempio Angola o Nigeria), che gurano tra i detentori delle maggiori riserve di gas e petrolio, anche perché, spesso in questi paesi non esiste una legislazione che miri a contrastare la pratica o una rete adabile da utilizzare per il trasporto del gas. [3]. Questa mancanza di controlli normativi fa sì che, in alcuni casi, l’ammontare di gas naturale bruciato in torcia sia circa pari all’ammontare id gas estratto dai giacimenti stessi [2]. Immaginando di riuscire a recuperare e riutilizzare (anche grazie a sistemi di conversione a basso rendimento) il gas che ad oggi viene bruciato in torcia nei PVS, è possibile dimostrare come il recupero di tale gas costituirebbe una pratica fortemente benefica nei confronti delle tre dimensioni della sostenibilità (economica, ambientale e sociale) [4]. Si può quindi dedurre che la pratica del GF non rispetta le condizioni di sostenibilità, ed è dunque potenzialmente dannosa nei riguardi delle generazioni future, in particolare nei PVS. [5] ∗ Dipartimento di Energia; Settore: Scienze e Tecnologie Energetiche e Nucleari - STEN; e-mail: [email protected] 1 National Oceanic and Atmospheric Administration 2 Total Primary Energy Supply 1 molto raramente).).1. con una punta che per la Nigeria supera il 20%. NOx. 8]. (Figura 1. questa è ancora ampiamente utilizzata soprattutto a causa del fatto che una soluzione del problema comporta il coinvolgimento di diversi stakeholder.05% per i 20 paesi maggiormente interessati dal fenomeno (percentuale che cresce fortemente escludendo dalla lista i paesi più sviluppati).2 Differenti stakeholders Nonostante le evidenti ripercussioni negative che caratterizzano la pratica del GF. malattie respiratorie. • Governi locali : dovrebbero occuparsi di contrastare il fenomeno definendo una legislazione chiara e promuovendo la commercializzazione del gas. bruciare il gas signica bruciare una risorsa preziosa: a tale pratica è associata una perdita di PIL (Prodotto Interno Lordo) in media pari allo 0. In particolare. [9] Oltre a benefici di carattere economico e ambientale. come SOx.1: Emissioni di CO2 e inquinanti. 2 . potenziale aumento del PIL. 1. idrocarburi incombusti. 11]: • Oil companies: di norma sono interessati a recuperare il gas associato solo nel caso in cui questa operazione assicuri loro un vantaggio economico (ovvero. CO. ecc. ognuno dei quali è caratterizzato da un diverso interesse riguardo al problema. Oltre a questo effetto economico diretto. La riduzione del GF costituirebbe dunque una risorsa strategica importante per garantire l’accesso all’energia alle popolazioni dei PVS. si presenterebbero anche implicazioni di carattere sociale: gli inquinanti sono infatti emessi spesso vicino a centri abitati. primo fra tutti un guadagno derivante dalla vendita del gas non più bruciato in torcia. il surplus di energia derivante dal recupero del gas naturale permetterebbe inoltre a donne e bambini di risparmiare molte ore dedicate alla raccolta della biomassa tradizionale. 7. Tali inquinanti sono causa di piogge acide che causano gravi danni all’ecosistema e alle coltivazioni [6. anno 2010. così da essere incentivati ad organizzarsi e a condurre proposte di contratti di fornitura. è rappresentato il potenziale aumento di Prodotto Interno Lordo nel caso si riesca a recuperare tutto il gas naturale ora bruciato in torcia. Osservando i dati statistici. • Acquirenti del gas naturale: gli acquirenti del gas naturale dovrebbero essere informati dei potenziali vantaggi ambientali e sociali derivanti dall’acquisto di gas di recupero. eventualmente occupandosi di rimuovere o limitare i vincoli che la contrastano. il gas bruciato produce un grande ammontare di emissioni di CO2 (280 Mton nel 2010). • Proprietari delle strutture e delle infrastrutture: i proprietari delle infrastrutture utili agli impianti di estrazione mineraria dovrebbero valutare di compiere investimenti per adattare gli impianti e le linee di trasporto del gas alla riduzione del GF. e dovrebbero inoltre assumere un ruolo di coordinamento degli altri soggetti coinvolti. dall’altra esso è causa di altre emissioni inquinanti. molti altri effetti indiretti potrebbero manifestarsi. passo preliminare alla promozione dello sviluppo e della sostenibilità economica.1) Da un punto di vista economico invece.Figura 1. essi possono essere suddivisi in quattro macro-categorie:[10. ambientale e sociale. guadagnando la possibilità di dedicarsi ad attività educative o lavorative. è possibile affermare che la pratica del GF ha conseguenze locali e globali che non possono essere ignorate: da una parte. ecc. In figura 1. con ricadute sulla salute delle persone (cancro. 3 Alternative tecnologiche al GF Esistono diverse possibili tecnologie alternative alla combustione in loco del gas associato. Vendita Una seconda possibilità è la vendita diretta del gas tal quale (a privati. conseguentemente. mentre altre sono in fase di studio e potrebbero rappresentare valide alternative in un prossimo futuro. Produzione di GNL Il gas trattato può anche essere compresso no e oltre il suo punto di liquefazione. promuovendo un mercato del gas di recupero e promuovendone una sua riutilizzazione efficiente. ambientali e sociali (ossia prestando attenzione alle tre dimensioni di cui si compone la sostenibilità). Supponendo di aver selezionato alcune possibili alternative impiantistiche sulla base di uno studio di pre-fattibilità tecnica effettuato dai produttori di gas e petrolio coinvolti nel progetto3 . con conseguente consumo di energia. Questi compressori sono alimentati da turbine a gas o da motori a combustione interna. così da trattare del liquido anziché del gas e da ridurre considerevolmente i volumi da trasportare.GGFR). 2 Un approccio multicriteriale per la riduzione del gas flaring Realizzare un progetto per la riduzione del GF è spesso operazione complicata a causa della presenza di molti vincoli di svariata natura. ove siano presenti anche utenze termiche. Eventualmente si può operare l’impianto anche in assetto cogenerativo. Produzione di potenza il gas trattato può essere inviato a turbine a gas al fine di produrre energia elettrica. a industrie o ai mercati). Processi Gas-To-Liquid Infine sono possibili diversi processi chimici Gas-To-Liquid per la produzione di combustibili liquidi sintetici quali benzina. [12] 1. ma anche per la congurazione impiantistica (ad esempio le zone attraversate da pipeline possono essere diverse). separazione dei composti pesanti e produzione di GPL. potrebbero fornire ai governi linee guida comuni per assistere i governi nella pianificazione della strategia di riduzione del GF. Ogni tecnologia ha le proprie caratteristiche che la rendono più o meno adeguata al contesto di interesse. Il trasporto del gas è possibile grazie a una serie di compressori posti in stazioni di compressione lungo tutto il percorso del gasdotto. generazione elettrica tramite combustione del gas. gasolio. L’organizzazione internazionale più importante e attiva in questo campo è la Banca Mondiale (con il suo Global Gas Flaring Reduction initiative . cala anche la produzione di greggio. liquefazione di gas (produzione di Gas Naturale Liquefatto. trasporto del gas a una rete o un mercato tramite gasdotti e vendita a utenti finali. ed 3 Le diverse alternative possono dierire non solo per la tecnologia utilizzata nel processo (ad esempio Gas-To-Liquid piuttosto che GNL). sia in seguito al trasporto su lunghe distanze. tuttavia genera un ulteriore consumo di gas. Questo processo consente di evitare il trattamento del gas associato e consente un elevato incremento di produzione di un prodotto pregiato come il petrolio. è necessario analizzare ogni alternativa nei suoi aspetti economici. Al fine di raggiungere tale obiettivo. uno dei problemi principali è appunto quello di eettuare una scelta tra queste alternative ponendo l’obiettivo di selezionare quella che raggiunga nel complesso il miglior grado di sostenibilità. Re-iniezione La pressione di un giacimento petrolifero tende a calare durante la vita del pozzo e. e necessita di ingenti investimenti per perforare pozzi aggiuntivi e per riportare il gas alla pressione adeguata tramite compressori. Alcune di queste sono ormai consolidate e affidabili. tipicamente si possono ricavare degli intervalli di portate per i quali queste tecnologie sono o meno convenienti e implementabili dai punti di vista tecnologico ed economico.• Organizzazioni internazionali : potrebbero avere un ruolo determinante nell’incoraggiare i governi locali ad intraprendere azioni mirate alla riduzione o all’eliminazione del GF. Questa vendita può avvenire sia localmente alla popolazione residente nella zona del pozzo o dell’impianto. Per sostenere e incrementare la produzione di petrolio si può cercare di aumentare la pressione del reservoir iniettando il gas associato nel pozzo. applicate da tempo anche in altri ambiti. 3 . Tra quelle mature le principali sono: re-iniezione del gas nel pozzo. metanolo. produzione di altri combustibili tramite processi Gas-To-Liquid. GNL). Produzione di GPL Come detto precedentemente è possibile anche frazionare il gas per separare le parti più leggere da quelle condensabili e utilizzarle in maniera differente. I metodi decisionali si suddividono in due famiglie principali: metodi multi-obiettivo e metodi multicriterio. come spiegato poi più avanti. Considerando le caratteristiche del problema. I primi ricercano la migliore soluzione di compromesso operando nel continuo. Inoltre. tenendo conto del fatto che.è necessario trovare un accordo tra tutti gli stakeholder coinvolti. • a causa della dicoltà di ottenere dati quantitativi per valutare alcuni indicatori. • i criteri da usare per analizzare le alternative. in quanto sono caratterizzati da unità di misura differenti. PROMETHÉE (Outranking). essendo presenti numerosi criteri di decisione. • le alternative tra cui scegliere. 16] I diversi metodi multi-criterio si differenziano per quanto riguarda il tipo di approccio al problema e per l’algoritmo di calcolo. denire le matrici di valutazione. consentendo di ottenere una soluzione di compromesso in modo trasparente. 5. Tale metodologia permette al decisore di analizzare e valutare diverse alternative. definire un peso per ogni criterio utilizzato. I metodi di analisi multicriterio supportano il decisore nella fase di organizzazione e sintesi di informazioni complesse e spesso di natura eterogenea. ecc. The Evidential Reasoning Approach. Aggregated Indices Randomization Method (AIRM). è chiaro che il metodo da utilizzare vada ricercato tra quelli appartenenti alla seconda famiglia. ELECTRE (Outranking). 18. • i vari indicatori devono poter essere adimensionalizzati. in modo da ottenere un ordinamento finale delle alternative. MCDA) è una disciplina orientata a supportare il decisore qualora si trovi a operare con valutazioni numerose e conflittuali. ideato da T. Esistono vari metodi per l’analisi multi-criterio. aggregare i dati provenienti dai confronti relativi ai vari criteri tenendo conto dei pesi dei criteri stessi. pertanto individuando un punto di ottimo tra infinite soluzioni possibili attraverso l’ottimizzazione di funzioni matematiche. l’MCDA viene utilizzata in tutti quei domini in cui non è possibile applicare direttamente un metodo di ottimizzazione. 14]. 2. Alcuni dei metodi MCDA più utilizzati sono: Analitical Hierarchy Process (AHP). ma sono accomunati dal fatto di richiedere la denizione di alcuni parametri fondamentali: • l’obiettivo della decisione (nello specico. normalizzare le matrici. Una buona soluzione può essere quella di utilizzare un metodo decisionale multicriteriale. L’analisi multi-criterio per scopo decisionale (Multi Criteria Decision Analysis. Saaty. Per il presente problema decisionale. sarà necessario utilizzare degli indicatori per analizzare i vari aspetti di ogni alternativa: • un progetto di riduzione del GF coinvolge diversi stakeholder. 19] 4 . ovvero un metodo che permetta di trovare la soluzione che rappresenta il miglior compromesso tra diversi criteri di decisione [13. Multi-Attribute Global Inference of Quality (MAGIQ). generalmente richiedono di procedere secondo questi passaggi fondamentali: 1. alcuni di questi devono essere valutati in maniera qualitativa. Dominance-based Rough Set Approach (DRSA). realizzare una analisi di sensitività per vericare la stabilità della soluzione. 3. [17. monitorandone l’impatto sui differenti attori del processo decisionale. si sceglie di ricorrere ai metodi Analytic Hierachy Process (AHP). ognuno dei quali è caratterizzato da un diverso interesse e da un diverso potere di negoziazione. Goal Programming. Per capire quale tra i vari metodi resi disponibili dalla letteratura sia preferibile utilizzare nel contesto analizzato in questo studio. 4. [15. in linea di massima. ossia matrici in cui a ogni alternativa viene assegnato un punteggio confrontandola rispetto alle altre relativamente a ognuno dei criteri considerati nell’analisi. è necessario evidenziare le caratteristiche principali del problema. la riduzione o eliminazione del GF). mentre i secondi permettono di ottenere un ordinamento tra un numero finito di diverse alternative. Data Envelopment Analysis. I coefficienti di dominanza definiscono una matrice quadrata n × n detta matrice dei confronti a coppie. . . (c) i sotto-criteri di ciascun criterio. dove 1 indica che l’elemento i ha la stessa importanza dell’elemento j. Il suo uso condurrà "alle decisioni razionali" secondo la seguente definizione: una decisione razionale è quella che realizza al meglio il gran numero di obiettivi del decisore. mentre alla base i criteri più specici e le alternative). (b) criteri che soddisfano l’obiettivo generale o i sotto-obiettivi. Da questo confronto si può stabilire il grado di importanza di un elemento rispetto a un altro. mentre 9 indica che l’elemento i è estremamente più importante di j. detto coeciente di dominanza. i criteri per raggiungere tale obiettivo (ed eventuali sotto-criteri) e le alternative tra le quali bisogna effettuare la scelta. (d) i decisori coinvolti. Assegnazione di un punteggio ad ogni alternativa sulla base di un confronto a coppie. L’utilità del metodo AHP consiste nella sua capacità di valutare la priorità tra alternative che non possono essere ordinate secondo criteri esclusivamente economici. Per determinare i valori dei coefficienti si utilizza la scala di Saaty: tale scala è basata su numeri da 1 a 9.1) In questa prima fase si deniscono l’obiettivo generale. .  . Il metodo si compone delle seguenti fasi principali: 1. (e) le alternative. i sotto-criteri in riferimento al relativo criterio e infine le alternative rispetto ai sottocriteri). 2. Scomposizione gerarchica del problema. .1 Analytic Hierachy Process (AHP) Definizione del metodo. . altrimenti non direttamente confrontabili.. e combinando scale multidimensionali di misure in una singola scala di priorità. Per stabilire le priorità tra i vari elementi di ciascun livello della gerarchia si utilizza la tecnica del confronto a coppie: gli elementi di un livello vengono confrontati a due a due rispetto a ogni elemento posto al livello superiore (i criteri vengono confrontati tra loro in riferimento all’obiettivo generale.Figura 2. entrambi appartenenti allo stesso livello. . Lo scopo dell’AHP è di raggiungere il successo degli obiettivi. Nello strutturare la gerarchia il numero di livelli dipende dalla complessità del problema e dal livello di dettaglio che l’analisi richiede per risolverlo. .   . an1 an2 · · · ann 5 .   a11 a12 · · · a1n  a21 a22 · · · a2n    [A] =  . questa dovrebbe essere composta dai seguenti elementi principali: (a) obiettivo generale ed eventuali sotto-obiettivi. . come il presente caso di GF. L’Analytic Hierachy Process (AHP) è un metodo di supporto alla decisione che consente di assegnare delle priorità ad una serie di alternative decisionali. che rappresenta una stima della dominanza dell’elemento i rispetto all’elemento j. considerando i loro obiettivi e diversi poteri di negoziazione. In ogni caso. Questi elementi vengono ordinati secondo una gerarchia piramidale in base al grado di dettaglio (al vertice l’obiettivo principale. mettendo in relazione valutazioni di tipo qualitativo e quantitativo. 2.1: Gerarchia decisionale. (figura 2. Il risultato del confronto è un coefficiente aij . A tutt’oggi esistono numerose decine di esempi di applicazione del metodo AHP a problemi di valutazione nei settori più svariati. il problema di ridurre la pratica del GF è un problema decisionale di elevata complessità. Inoltre. Adeguatezza del metodo al problema decisionale. 4 (a) Per evitare il calcolo dell’autovettore si può utilizzare il metodo approssimato della media geometrica. o delle priorità. I pesi globali rappresentano il risultato finale della valutazione: un’alternativa sarà tanto più preferibile quanto maggiore è il suo peso globale.2 Scelta degli indicatori fondamentali Volendo dunque procedere all’implementazione del metodo riferendosi al caso particolare di progetti per la riduzione del GF. la scala di Saaty permette di impiegare in maniera congiunta indicatori sia quantitativi che qualitativi: a seconda del problema decisionale considerato. I risultati dell’analisi dovrebbero essere discussi e analizzati dai vari decisori in modo da eettuare una approfondita valutazione critica prima di procedere alla scelta denitiva di una alternativa.La matrice risulta essere simmetrica e reciproca. Inoltre. Discussione dei risultati tra i vari decisori. la generica fase di pre-fattibilità non assicura la disponibilità quantitativa di tutti i dati necessari. Ambientale e Sociale). i valori che tale indicatore assume relativamente alle varie alternative possono essere rinormalizzati tra 1 e 9 e successivamente inseriti nella matrice. I valori contenuti nelle matrici dei confronti a coppie sono utilizzati per derivare l’ordine delle priorità tra gli elementi di ciascuna matrice. che ha molte conseguenze in una molteplicità di ambiti differenziati. in grado di semplificare il problema rappresentandolo come una gerarchia precisa di alternative possibili. Ottenuta la matrice A dei confronti a coppie. In secondo luogo. Per ottenere un ordinamento globale delle alternative rispetto all’obiettivo nale. P = vλ n i=1 vλ. Questo test permette di vericare che le matrici dei confronti a coppie siano state riempite in modo coerente e accurato. Analisi di sensitività. ossia un vettore di pesi che esprime la prestazione finale delle alternative confrontate rispetto al criterio di riferimento. 4. La scala di Saaty può essere usata direttamente dal decisore per effettuare un confronto di tipo qualitativo. relativi ai criteri Ai . Permette di vericare la stabilità dei risultati ottenuti. questo vettore è l’autovettore principale della matrice dei confronti a coppie4 . Aggregazione dei risultati parziali. Normalizzando l’autovettore vλ in modo che la somma dei suoi elementi sia pari a 1 (qualora sia necessario). 3. ovvero la riduzione (o l’eliminazione) del GF. 6. Test di consistenza. La scala delle priorità è un vettore w di elementi wi che esprime per ogni riga le priorità fra gli elementi. un medesimo indicatore può essere calcolato impiegando dati numerici o considerazioni di carattere qualitativo. 2. l’analisi del problema deve considerare tutte le dimensioni della sostenibilità. dovendo la soluzione al flaring essere il più possibile sostenibile. otteniamo il vettore dei pesi percentuali. 6 . si procede con l’aggregazione e il confronto dei criteri posti ai livelli superiori. Tuttavia.i Il vettore w normalizzato esprime la priorità locale di ogni elemento rispetto all’elemento posto al livello superiore. 5. Questa difficoltà è superata dall’approccio AHP. In particolare. la struttura gerarchica è denita come di seguito: al vertice della gerarchia è posto l’obiettivo finale. nel caso in cui un criterio possa essere valutato per mezzo di un indicatore di tipo quantitativo. L’ordinamento globale risulta pertanto dalla somma pesata tra i punteggi attribuiti a ciascuna alternativa (indicanti il grado di preferenza di una rispetto a un’altra) e i pesi attribuiti ai criteri e ai sotto-criteri. Tuttavia. al primo livello della gerarchia sono collocate le tre dimensioni della sostenibilit à (Economica. sub-criteri e criteri. che saranno quindi i tre criteri di primo livello. In primis. Il metodo AHP risulta adatto a raggiungere l’obiettivo della trattazione per diverse ragioni. rendendo necessario l’impiego di una grande quantità di indicatori. per calcolare il vettore dei pesi percentuali da assegnare ad ogni stimolo basta determinare il massimo autovalore λ e il relativo autovettore vλ di A stessa. Fattibilità e convenienza economica. 21] Di seguito sono elencati i sotto-criteri considerati. impatti sul territorio a breve e lungo termine. Una volta scelti i criteri da valutare è opportuno selezionare un set di indicatori utilizzabili. Utilizzo di suolo. Ambientale. accesso all’energia considerando elettricità. In seguito bisogna effettuare una serie di confronti a coppie tra criteri e indicatori per stabilire i vettori di priorità relativi. Occupazione diretta e indiretta. Inoltre deve sussistere la possibilità di calcolarli o valutarli in maniera semplice e poco onerosa (sia in termini di tempo sia di altre risorse). livello di rumore. Poiché non tutti gli indicatori possono essere ricondotti a dei valori numerici calcolati o misurati. aria e acqua. ciascuno riferito alla rispettiva dimensione di appartenenza: Economica.2: Indicatori impiegati per quantificare i sub-criteri scelti. Ciascuno di questi criteri deve essere valutato utilizzando dei sotto-criteri (criteri di secondo livello) più specici. Tali indicatori devono risultare rilevanti rispetto al criterio da valutare. La scelta di questo sistema gerarchico è basata su indicazioni date nell’ambito della sostenibilità da organismi internazionali (come le Nazioni Unite) e di specificità emerse in precedenti studi. in modo da avere alla base della gerarchia degli elementi semplici da valutare e utilizzare per il confronto. Ognuno di questi sotto-criteri permette una valutazione di ogni alternativa per mezzo di uno o più indicatori di tipo qualitativo o quantitativo.Figura 2. è opportuno notare che alcuni indicatori saranno di tipo quantitativo mentre altri dovranno essere di tipo qualitativo. in particolare dal punto di vista del finanziatore. [20. Una volta definiti i criteri e gli indicatori fondamentali (visibili in figura) bisogna implementare il modello AHP riferendosi al problema di riduzione del GF: ciascun criterio e indicatore va inserito nell’opportuno livello della gerarchia rispettando le relazioni appena spiegate. energia termica e combustibili. almeno nella fase di pre-fattibilità in cui il metodo dovrebbe essere utilizzato. Sociale. Essenzialmente ci sono due tipi di confronti da effettuare e di matrici da compilare: • il primo tipo di confronto avviene tra le alternative considerando un singolo indicatore come termine di paragone: 7 . impatto sulla salute. è opportuno disattivare l’indicatore di accesso all’energia elettrica. 6. Regulation of associated gas flaring and venting: a global overview and lessons. Washington. Akeredolu and J. 2010-edition. ottenuto rispettando le sensibilità e gli obiettivi dei differenti stakeholder. A review of the usefulness of gas flares in air pollution control.• il secondo tipo di confronto avviene tra gli indicatori (o i criteri). Management of Environmental Quality: An International Journal. I criteri e i sub-criteri sono stati selezionati per poter applicare il metodo AHP ad un generico problema di riduzione del GF. 2. 2004. La soluzione in cima alla lista di questa ranking è la soluzione che più delle altre è mirata alla massimizzazione del concetto di sostenibilità. 15 No. Global Gas Flaring Reduction partnership. F. Sonibare. è corretto non considerare tali indicatori. se nel set delle alternative non figura nessun sistema che produca energia elettrica. ci si aspetta di ottenere un ranking delle soluzioni alternative al GF.A. IEA. 2004. 574-583. 3. The World Bank. World Energy Outlook. A valle della procedura AHP. Ad esempio. considerando come termine di paragone il criterio di livello superiore a cui si riferiscono: I vettori delle priorità ottenuti vengono poi combinati per ottenere il vettore di priorità globale che determina l’ordine di preferenza e il punteggio da assegnare a ciascuna alternativa analizzata. che dovranno essere valutati di volta in volta. Dunque. la loro applicazione a casi specifici potrebbe far sì che alcuni indicatori siano irrilevanti. Per questi casi. Vol. Si deve tener presente che considerare indicatori non rilevanti nel processo decisionale potrebbe far giungere a risultati scorretti. 8 .A. Paris. Riferimenti bibliografici 1. pp. November 1987. Vol. 5 (19). L. Decision making with the analytic hierarchy process. Nwahcukwu N. 14. IEEE PES Summer Meeting. 5. 12. United Nations General Assembly (2005). Nsikak U. Management Science. 2007. pp. O.. The Surrogate Worth Trade O analysis for power system operation in electricity markets. 2001. 11. Bombom. adopted by the General Assembly on 15 September 2005. Saaty T. Technology and Sustainable Development. 11.. Vol. Vol. Washington. J. 2005 World Summit Outcome. Nigeria. No. 1383-1403. Usoro M. Which Would Increase Royalty Payments and Reduce Greenhouse Gases. 20. Berizzi. C. C. 21. United States Government Accountability Office. Report of the World Commission on Environment and Development. C. October 2010. Baker. Saaty T. Opportunities Exist to Capture Vented and Flared Natural Gas. 24. G.. Global Gas Flaring Reduction partnership. Agusomu. pp. United Nations. London. GeoJournal (2008) 73:297-305. How to make a decision: the Analytic Hierarchy Process. A multi-criteria decision approach for choosing and ranking SO2 emission reduction measures for a network of power stations. 1. Al-Gharib. Leonard S. sediment and Tympanotonus fuscatus var.. January 2009. June 2008. 8. New York. 2008. Etesin. Department for Communities and Local Government. United Nations. The World Bank. Effect of gas flaring on soil microbial spectrum in parts of Niger Delta area of southern Nigeria. African Journal of Biotechnology Vol. A. A voluntary standard for global gas flaring and venting reduction. Implementation Plan for Canadian Regulatory Authorities. IAEA. T. Int. World Review of Science. Elkamel. A. Metal contamination of surface water. Vancouver. Bovo. 2 October 2006. Resolution A/60/1. Various authors.4.19-43. 4. 10. A.J. L. Global Gas Flaring Reduction partnership.. Global Gas Faring Reduction initiative. Multiple criteria decision analysis: state of the art surveys. The effects of gas flaring on crops in the Niger Delta. No.. 17. Tano D. December 11. STI/PUB/1222. Elisha Jasper Dung. Report 4 May 2004. General Assembly Resolution 42/187. No. Nigeria. Marannino. Multi-criteria analysis: a manual. July 15-19. April 2005. pp. Benson. 1. Vargas L. Nwaugo V. Nos.A. 9. The Theory of Ratio Scale Estimation: Saaty’s Analytic Hierarchy Process. Environmentalist (2008) 28:195-202 7. Energy indicators for sustainable development: guidelines and methodologies. 19. Kluwer Academic Publishers. Vienna. Harker P. CIDA and The World Bank. 1994 18. S. 13. Onyeagba R. 2007. 15. 1987. a public-private partnership. 6. radula of Iko River and environmental impact due to Utapete gas flare station. BC Canada. 6. 33. 9 .. Private Public Partnership.G. Vol. Interfaces. 1824-1826. 2/3. 16. P. Services Sciences. Indicators of Sustainable Development: guidelines and methodologies.
Copyright © 2024 DOKUMEN.SITE Inc.