Colloquia scholastica Didattica - Libri Giovedì 14 Luglio 2011 14:30Aggiornamenti 03/09/11: ripristinati i collegamenti rotti. 13/09/11: diviso l’articolo in due sezioni (latina e greca); aggiunti i collegamenti a Blackie e Gretser; aggiunte le scansioni di Balboni, Fabbri, Jōannidēs, Lange, Levi, Meregazzi, Paperini, Pasquetti, Pizzi, Schwieder e Tempini; cambiati i collegamenti di Duncan e Heyden. 14/09/11: aggiunti Barlamont, Chimani e Freyer. 16/09/11: aggiunta la scansione di No l Per l’insegnante che utilizza il metodo induttivo, può essere utile possedere e leggere una serie di colloquia scholastica, che l’aiuteranno a migliorare la propria pratica attiva della lingua latina. I migliori opuscoli di questo genere sono, naturalmente, quelli degli umanisti: in particolare i Colloquia d’Erasmo, per la loro vivacità, freschezza, purezza linguistica; quelli del Corderio sono semplici scenette di vita scolastica utili per locuzioni e fraseologia (sono stati ripresi ad litteram dallo Schwieder, che vi ha aggiunto un’utile rubrica fraseologica); quelli del Vives presentano un eccessivo numero di parole rare e longē petītae; quelli del Pontano sono assai eleganti nella lingua e ci danno un’idea degli esercizi che i gesuiti facevano fare ai loro allievi. Gli altri sono di livello inferiore, e talora saccheggiano i grandi, senza confessarlo (si vedano, per esempio, i Dialogī di Antonio van Torre). Oltre ai Colloquia o ai Latinucci, come quelli del Poliziano1, gli umanisti erano soliti comporre intere operette introduttive ai singoli autori. Per esempio, i Colloquia Plautīna del Rosseo; esplicito scopo d’introdurre a Orazio o a Plauto manifestano, per citare un altro esempio, i Dialogī d’Adriano Barlando Altri si son provati, in epoca moderna, a proporre dialoghetti, spunti di conversazione, colloqui in latino; negli anni ’30 del secolo appena trascorso anche l’Italia fu inondata da questi volumetti, in coincidenza con una disposizione ministeriale che prevedeva l’uso di conversazioni latine a scuola2. Ma questi libriccini, benché stimolino la curiosità d’ogni amante della lingua latina, non sono i più adatti per noi, perché troppo spesso i loro autori son preoccupati di proporre neologismi e uso moderno della parlata antica: e questo non è il cómpito della scuola. Fanno eccezione i dialoghi e le scenette composte da Guido Pasquetti, troppo duramente criticati, all’epoca, dal Gandiglio3. Molti dei Colloquia umanistici possono esser letti in rete grazie al progetto Colloquia scholastica del consorzio Stoa. Naturalmente i Colloquia erano libri scolastici, e, specialmente in epoche che non conoscevano diritti d’autore, le edizioni furono spesso innumerevoli: questo vale soprattutto per le opere di maggiore divulgazione, come quelle d’Erasmo, del Vives o del Corderio Qui ne segnaliamo alcune solo exemplī causā, per mostrare la vitalità e la longevità di queste operette4. Istruzioni per lo scaricamento. Latino Balboni, G. – Neri, E.: Colloquia Latīnō sermōne cōnscrīpta, ad ūsum scholārum secundī ōrdinis, Ticci, Siena 1937. Barlamont, N. de – Valerius, C.: Noēlis arlamontiī Colloquia Gallica, Cornēliō aleriō ultrajectīno interprete Latīnō Propos communs ou colloques, compos s par feu No l de arlamont et translat s en latin de Corn. Valer. Antuerpiae, apud Antōnium Tilēnium Brechtānum sub Struthiōne, annō MDLXXVI Barlandus, H.: si veda Van Barlaand, A. Brown, R. T.: Modern Latin conversation, D. C. Heath and Company, Boston 1943. Campanini, G.: Latīnae collocūtiōnēs Ex aureīs Latīnitātis fontibus dērīvātae et tīrōnibus prōpositae – Conversazioni latine. Ad uso delle scuole medie, Paravia, Torino 1937. Capellānus, G. (pseudonimo di E. Johnson): Sprechen Sie Lateinisch? Moderne Konversation in lateinischer Sprache, A. Koch, Leipzig 18901 (19258). [Pubblicato innumerevoli volte in moltissime lingue: edizione italiana, fornita di copioso apparato di note e indicazione delle fonti: Parlare latino oggi: conversazione moderna nella lingua di Roma, a cura d’Enrico Renna e Claudio Ferone, Fratelli Ariello editori, Napoli 2000 (sebbene non risulti reperibile nelle librerie in rete, è ancóra in commercio e può essere ottenuta rivolgendosi alla Poligrafica fratelli Ariello; l’anteprima è per gentile concessione d’Enrico Renna); edizione inglese (in commercio): Latin can be fun. Facētiae Latīnae, translated by Peter Needham, Souvenir Press, London 19972]. Castellion (/Châteillon), S. (Castāliō): Dialogōrum sacrōrum, ad linguam simul et mōrēs puerōrum fōrmandōs librī quattuor, Lugdūnī, apud Theobaldum Pāgānum, 1549 [I Colloquia del Castellione, singolarmente immaginati come dialoghi tra personaggi biblici —a partire da Adamo ed Eva— ebbero varie edizioni. Qui l’edizione elettronica Stoa (limitata al primo libro)]. Chimani, L.: Colloquia Latīno-Germānica Lateinisch-deutsche Gespr che, zur bungin der lateinischen Umgangsprache. Dritte verbesserte Auflage Im Verlage von Mons Doll, Buchh ndler im deutsche Hause Wien 1822. Comenius, J. A.: si veda Komenský, J. A. Cordier, M. (Cordērius): Mātūrīnī Cordēriī colloquia scholastica, commodiōrī nunc ōrdine quīnque librīs composita et quibusdam aliīs ad commodiōrem juventūtis īnstitūtiōnem pertinentibus, Neocōmī, apud C -H. Wolfrath, MDCCCXIX. [I Colloquia del Corderio ebbero infinite edizioni, fino all’Ottocento (107 dal 1564 al 1821!); un’altra edizione elettronica (limitata ai libri primo e quinto), oltre quella del consorzio Stoa (priva del quinto libro), si trova su questa pagina del Grex Latīnē Loquentium; un’altra ancora (limitata al secondo libro), nella revisione annotata d’Arcadio Avellano (pseudonimo di Árkád Mogyoróssy), si può leggere qui, grazie all’Università di Saint Louis]. Duncan, M. (Duncānus): Praetextātae Latīne loquendī ratiōnis per colloquiōrum fōrmulās, studiōsīs puerīs nōn modo bene loquendī, sed etiam rēctē vīvendī modum praescrībentis, pars prīma, dēnuō recognita et locuplētāta [...], Antuerpiae, apud Iōannem Latium, 1552 [I Colloquia del Duncano si segnalano, come le prime Fōrmulae erasmiane, per la cōpia verbōrum, le mille maniere di variare la stessa frase: esercizio assai utile per chi voglia imparare davvero il latino. Qui l’edizione elettronica (parziale) Stoa]. Erasmus Roterodamus, D.: Colloquia familiāria et Encōmium Mōriae, ad optimārum ēditiōnum fīdem dīligenter ēmendāta et succinta, Līpsiae 1828 [Dei Colloquia d’Erasmo, che furono, com’è stato scritto, un «libro d’una vita»4, continuamente ampliato (edito 77 volte solo dal 1518 al 1533!), si trovano, in Google libri e nel resto della rete, molte edizioni, oltre a questa, che è una delle piú recenti; per le edizioni elettroniche, si segnalano, oltre a quella del consorzio Stoa, quella (parziale) del Grex Latīnē loquentium e quella (anch’essa parziale) della ibliothēca Augustāna. Einaudi li ha ripubblicati nel 2002 a cura d’Adriano Prosperi e Cecilia Asso: la traduzione è spesso incerta e non sempre attendibile, ma il testo latino a fronte e le note son senza dubbio utili; si veda la recensione su Docēre № 6]. Fischer-Lamberg, H.: Der Junge Goethe (neu bearbeitete Ausgabe in fünf Bänden), Herausgegeben von Hanna Fischer-Lamberg, Band I, Walter de Gruyter & Co., Berlin 1963, pagine 8 e seguenti6. Fabbri, P.: Conversazione e composizione latina o Volume primo, per le scuole medie inferiori, Perrella, Roma 19382; o Volume secondo, per le scuole medie e superiori, Perrella, Roma, s. d. Fornari, J.: Commūnia vītae: phrasēs et fōrmulae ad Latīna colloquia īnstituenda, Typīs Polyglōttīs Vāticānīs, Roma 1920 Freyer, H.: Hierōnymī Freyērī […] Colloquia Terentiāna cum Plautō excerptō et fābulīs Phaedrī ūtiliōribus Ēditiō II Halae Magdeburgicae, sūmptibus Orphanotrophēī annō MDCCXXVII. Heyden, S.: Fōrmulae puerīlium colloquiōrum prō prīmīs tīrōnibus […], Wolferbītī, in officīnā typographicā Conrādī Corneī, annō MDLXV [Per scaricare, premere sull’icòna del libro sormontato da una freccia all’ingiú Qui l’edizione elettronica del Grex Latīnē loquentium; un’edizione tedesca del 1990, dal titolo Fōrmulae Latīnē loquendī puerīlēs, è stata fino a non molto tempo fa disponibile per i tipi della Klett]. Komenský, J. A. (Comenius): Schola Lūdus seu Encyclopaedia vīva, h e Jānuae Linguārum prāxis cōmica, rēs omnēs nōmenclātūrā vestītās, et vestiendās, sēnsibus ad vīvum repraesentandī artificium exhibēns amoenum, Londinī 1664 [Si tratta in realtà di operette teatrali (prāxis scaenica) scritte per la scuola, ma che possono esser considerate come dei colloquia, perché intesi come esercizio dialogico della Jānua linguārum reserāta dello stesso Comenio]. Lange, J.: Tīrōciniī pars dialogica, continēns centuriam colloquiōrum, edizione a cura di A. Fritsch in ōx Latīna, 91–92 (1988), pagine 75-89 e 211-227. [I numeri arretrati di ōx Latīna possono essere richiesti mediante l’indirizzo di posta elettronica indicato sul suo sito. Qui un’edizione del 1787: i dialoghi si trovano alla fine]. Levi, E. – Bini, A.: Il latino come lingua viva, Vallecchi, Firenze 1937, pagine 260–320. Meregazzi, G.: Colloquia dīverbia fābellae, cūrante Jūliō Meregazzi, ēditiō quīnta, Mediōlānī, in aedibus Antōniī Vallardi bibliopōlae, MCMXXXIX Mosellānus, P.: si veda Schade, P. Noël, B. J.: Alternī sermōnēs Conversazioni italiano-latine, Federico & Ardia, Napoli 1937. Paperini, C.: Impara a parlare e a scrivere nella lingua latina (scene, quadretti, lettere, dialoghi in latino con spunti grammaticali), La nuova scuola, Roma 1938. Pasquetti, G.: Roma antica da vicino: dialoghi, scenette, spunti di conversazione latina, Sandron, Palermo 1936. Pizzi, C.: Latīnissantēs (avviamento all’uso della espressione diretta in latino), Albrighi, Segati e C., Roma 1938. Ross, A. (Rossaeus): Colloquia Plautīna vīgintī, ex totidem M Plautī Cōmoediīs excerpta, & annotātiunculīs marginālibus illūstrāta, in quibus omnēs Plautīnae ēlegantiae in compendium contractae sunt, & ūsibus nostrīs accommodātae Opusculum scholīs, & linguae Latīnae studiōsīs, ad intellegendum Plautum, Lucrētium, Persium, Āpulēium, aliōsque obscūriōrēs Authōrēs ūtile & iūcundum, Londinī MDCXLVI Schade, P. (Mosellānus): Paedologia, a cura di H. Michel, Weidmannsche Buchhandlung, Berlin 1906. [Qui l’edizione elettronica Stoa] Schwieder, G.: Latīnē loquor, Herder, Rōmae 1963 Spanmüller, J. (Pontānus): Jacōbī Pontānī, dē Societāte Jēsū, Prōgymnasmatum Latīnitātis, sīve Dialogōrum o volūmen prīmum, cum annotātiōnibus: Dē rēbus litterāriīs. […] Augustae Vindelicōrum et Oenipontī, sūmptibus Jōsēphī Wolff, bibliopōlae, MDCCLVIII. [Qui l’edizione elettronica Stoa di questo solo volume] o volūmen secundum, cum annotātiōnibus: Dē mōrum perfectiōne […] Lugdūnī, apud Bartholomaeum Vincentium, MDCIII. o volūminis tertiī pars prior, cum annotātiōnibus: Dē variīs rērum generibus […] Augustae Vindelicōrum et Oenipontī, sūmptibus Jōsēphī Wolff, bibliopōlae, 1756. o volūminis tertiī pars posterior, cum annotātiōnibus: Dē variīs rērum generibus. […] Francofurtī, impēnsīs Jōannis Theobaldī Schonwettērī, MDCXXX Tempini, O.: Manuale di conversazione latina, Società editrice internazionale, Torino 1936. Traupman, J. C.: Conversational Latin for Oral Proficiency: Phrase Book and Dictionary, Classical and Neo-Latin, Bolchazy-Carducci, Wauconda IL 2007. Valpy, R.: Latin dialogues, collected from the best Latin writers for the use of schools, Smart and Cowslade, London 1803. Van Barlaand, A. (Barlandus): Dialogī XLII, per Hadriānum arlandum, ad prōflīgandam ē scholīs barbariem ūtilissimī: ad priōrem ēditiōnem accessērunt trēdecim A. J. Epīscopālis typographī. Macock. Societātis Jēsū. in Rudīmenta linguae Graecae ex Īnstitūtiōnum linguae Graecae librō prīmō. (pseudonimo di E. J. Johnson): Sprechen Sie Attisch? Moderne Konversation in altgriechischer Umgangssprache nach den besten attischen Autoren. Greco Blackie.: Dialogī familiāres litterārum tīrōnibus in pietātis. scholae. a cura d’Enrico Renna e Claudio Ferone. Londiniī 1671 [In rete grazie a Diane Johnson della Western Washington University]. J.: Greek and English dialogues. Possel. (Shirleius): Εἰζαγωγή sīve Intrōductōrium Anglo-Latīno-Graecum. l’anteprima è per gentile concessione d’Enrico Renna)]. quest’edizione è ancóra in commercio e può essere ottenuta rivolgendosi alla Poligrafica fratelli Ariello. or an introduction to familiar Latin conversation principally designed for the use of the schools. apud Mīchaēlem Hillēnium. in Opera omnia. sūmptibus Jōannis Conrādī Peez et Fēlīcis Bader. E. typīs Jōannis Baptistae Lang. London 1820. Koch. Pinnock and Maunder. pagine 29–34. Valentiae Edetānōrum MDCCLXXXII. Vallardi. Gretser. Ratisbōnae. annō MDCCXLI. Van Torre.: Colloquia et fābellae. Fratelli Ariello editori. lūdōrum exercitātiōnibus ūtilēs et necessāriī. Qui l’edizione Stoa] [Autore sconosciuto]: Colloquia quotīdiāna. Jōannidēs. Londinī 1656 Note . A. (Gretsērius): Quattuor dialogī ex Prōgymnasmatīs Jacōbī Pontānī. for use in schools and colleges. Aesōpī fābulās et Lūciānī sēlēctiōrēs Mortuōrum dialogōs in ūsum scholārum. Macmillan and Co. complectēns colloquia familiāria. S.: Exercitātiō linguae Latīnae. Duācī MDCCXXXXVI Vitali. MDXXVIII. G. Vives. Leipzig 18891 (19224).. arlandī opusculum dē īnsignibus oppidīs īnferiōris Germāniae. sociōrum. Shirley. per non contar quelle successive. Graecē redditī. [Questa è solo una delle innumerevoli edizioni antiche e moderne dell’Exercitātiō del Vives (97 dall’ēditiō prīnceps del 1539 al 1849. J. tomus prīmus. post trēdecim illōs iam recēns excūsī Item Augustīnī Reymāriī Mechlīniēnsis dialogus ūnus dē lūdō chartārum. (Possēlius): Οἰκείων διαλόγων βιβλίον seu familiārium colloquiōrum libellus Graecē et Latīnē. Milano 1932. Antuerpiae. Napoli 1998 (sebbene non risulti reperibile nelle librerie in rete. L. in Opera omnia […] tomus X I. pagine 280-420. dialogī Ejusdem dialogī duo. London 1971. [Edizione italiana. J. con copioso apparato di note e indicazione delle fonti: Parlare greco oggi: conversazione moderna in greco antico. Regio decreto del 7 maggio 1936: «Nello studio del latino gli alunni debbono essere educati fin dalle prime classi all’uso diretto della lingua sia come espressione orale sia come espressione scritta La versione dall’italiano è quindi una delle forme di esercitazione. Βerlin 1897-99. perché teme che tu cada› Insomma cose di questo genere. È interessante per vedere come anche il Goethe imparò il latino per mezzo di colloqui e . 5. «Non so se voi conoscete i latinucci del Poliziano. per il suo scolaretto Piero de’ Medici a cui era stato assegnato come maestro di latino. 6. I Latini dettati dal Poliziano a Piero de’ Medici nel 1481 possono esser letti in: Prose volgari inedite e poesie latine e greche edite e inedite di Angelo Ambrogini Poliziano. raccolte e illustrate da Isidoro Del Lungo. il secondo ribatté con Quello che non è… Roma. o latino per i metallurgici (Zanichelli.. che di latino e greco ne sapeva qualcosa. P. pagine 17–41. № 4-5. l’altro giorno sono andato al me rcato di Poggibonsi e ho visto un cavalluccio che era una meraviglia (e glielo descrive apposta per fargli venire l’acquolina in bocca). se il ragazzo avrà detto. Die lateinischen Schülergespräche der Humanisten [. Il Poliziano. ecc. Firenze 1867. Cfr. con opportuni spunti di conversazione. non c’è il minimo accenno in questi latinucci a una regola grammaticale. ma bada che ti fa male. tradurle. 4. per esempio. però m’ha detto tuo padre che non ti vuol dare i soldi per comprarlo. non adoperava le regole grammaticali. iteris invece di itineris. Chi volesse vedere un elenco di tutte le edizioni della maggior parte dei Colloquia fino all’Ottocento. Roma… al cinematografo. Grammatica e lingua. Milano 1922). itineris!›» (G B Pighi. Vedete che il Poliziano. ma non la sola. Bologna 1922) e Dēverticula flexiōnēsque del prof G Pasquetti (Zanichelli. si trattava dell’educazione d’un principe Ma c’erano anche cose di questo genere: ‹Io so che tu hai passione per il tuo pony. F. Anche dai primi passi.]. La polemica tra il Gandiglio e il Pasquetti fu serrata. gli alunni debbono essere indirizzati per mezzo di esercizi e anche dell’espressione diretta in latino a raggiungere la padronanza della lingua indispensabile alla piena conoscenza dei classici». il re di Francia ha mandato a dire al re di Spagna questo e questo Si capisce. con risposte a domande su letture fatte. Erasme et ses colloques: le livre d’une vie. potrebbe consultare: A Bömer. Schippers. e non riguardò solo Roma antica da vicino. che il Poliziano preparava a tempo: dopo. anno III. faceva i cosiddetti latinucci Erano notizie sui fatti del giorno: è arrivato l’ambasciatore del Gran Turco. 2. pagina 106). il ragazzino doveva naturalmente leggerle. per il tuo ginnetto. Bierlaire. 3. G. luglio-ottobre 1953. gli avrà dato uno scappellotto dicendo ‹no. Adolfo Gandiglio) (Sandron. il primo scrisse un fascicoletto. Genève 1977. con piccoli riassunti.. in «Ricerche didattiche (Rivista del Movimento circoli della didattica)». Barbèra.1. ossia Dalla grammatica alla suburra – (risposta al prof. con brevi composizioni. Bologna 1922). Libraire Droz. qualche volta ne avrà parlato. Libri Giovedì 14 Luglio 2011 14:27 Aggiornamenti 01/09/11: aggiunti Arnold.sistemi attivi (anzi. das Französische. ͵αωαʹ [1801] [Premere su Download . ohne Regel und ohne Begriff.. l’inglese solo per pratica. il Γημηηράκοσ e il Κωνζηανηίνοσ. [Così avevo imparato il latino come il tedesco. Aggiornamenti 07/09/11: aggiunti lo Schrevel.» [La grammatica non mi piaceva. [. ossia in maniera del tutto naturale): cfr. brevi azioni drammatiche e teatrali dà grandissima forza alla nostra azione didattica. libro I: «Die Grammatik missfiel mir. Goethe. Newman. Parte II. ihre Bildungen und Umbildungen in Ohr und Sinn. Paxson..] mir schien alles natürlich zuzugehen. a me pareva che tutto procedesse naturalmente. so hätte es schlimm mit mir ausgesehen. «senza metodo». die ich alle wieder besonders lernen sollte. ma quelli amavo ricantarmeli spesso da me].Libri Giovedì 14 Luglio 2011 14:29 Dizionari Didattica .. V. (Trad.. avrei fatto una gran brutta figura. libro VI: «So hatte ich denn das Lateinische gelernt wie das Deutsche. di E. nur aus dem Gebrauch. coinvolgendo gli alunni in una forma attiva d’apprendimento che costituí uno dei cardini Favorino. la loro formazione e flessione e mi servivo con facilità della lingua per scrivere e per chiacchierare. und bediente mich der Sprache mit Leichtigkeit zum Schreiben und Schwätzer». die Regeln schienen mir lächerlich. ritenevo nell’orecchio e nella mente le parole. cambiato il titolo Istruzioni per lo scaricamento. perché la consideravo solo una legge arbitraria. Dichtung und Wahrheit. ich behielt die Worte. il francese. Ultimo aggiornamento Venerdì 16 Settembre 2011 18:10 Fābulae scaenicae Didattica .: Λεξικὸν ηὸ μέγα καὶ πάνς ὠθέλιμον Βαπίνος Φαβωπίνος Κάμηπηορ. le regole mi sembravano ridicole. le scenette del Cambridge Latin course e la scansione di Lūdī Persicī. E se non fossero stati i princípi di latino in rima. drammatizzazioni. senza regole e senza metodo. weil ich sie nur als ein willkürliches Gesetz ansah. ηοῦ ηῆρ Νοςκεπίᾱρ ἐπιζκόπος Ἐκ πολλῶν καὶ διαθόπων βιβλίων ζςλλεσθὲν ἅπάζηρ ηῆρ Ἑλληνικῆρ θωνῆρ ὑπόμνημα Ἐνεηίηζιν. parte I. weil sie durch so viele Ausnahmen aufgehoben wurden. W. doch diesen trommelte und sang ich mir gern vor. a sentir lui. Monolingui Proporre ai ragazzi scenette. das Englische. Und wäre nicht der gereimte angehende Lateiner gewesen. perché venivano scalzate da tante eccezioni che mi toccava di studiare a parte. Sola)]. Schlicher. Bell and Sons. London 1912. Jōannis Entick. Forcellini. deinde ā Jōsēphō Furlanetto. Paine.dell’ars docendī già nel Rinascimento e nella ratiō studiōrum dei gesuiti. S. uterque perūtilis et aequē dēsīderātus Hanc . Cambridge 1991. Gulielmī owyer. Paxson. meliōremque in fōrmam redāctum Secunda impressiō anastaticē cōnfecta quārtae ēditiōnis aa 1864–1926 Pataviī typīs mandātae cum appendīcibus quibus aucta est prīma anastatica impressiō a 1940 ēdita. M. dē articulīs alter. G.: Easy Latin plays. J. B. ancóra in commercio. adāctum Īnsuper quoque. Naturalmente. in fondo alla pagina]. Schlicher. E. Γ : Μέγα λεξικὸν ηῆρ Ἑλληνικῆρ γλώζζηρ Δημοηική. ad calcem adjectae sunt sententiae GraecoLatīnae. Bell and Sons.: Persōnae cōmicae. Boston 1916. quibus omnia Graecae linguae prīmitīva comprehenduntur. Ἀπσαίᾱ Ἐκδόζεις 2 ΓΟΜΗ. Oxford 1923. Gli altri libretti. Arnold. Le proposte della scuola del Rouse (Lūdī Persicī e Decem fābulae puerīs puellīsque agendae) sono assai utili. London 1921. A. ēmendātum et auctum. Plurilingui Schrevel. Lyne. Bolchazy-Carducci. Clarendon Press. Boston 1911. [Buon libro di scenette di stile plautino]. a questo scopo possono essere anche utilizzati gli stessi capitoli del corso o i Colloquia persōnārum. Ἀθήναι 1954 . è scaricabile da questo sito. lucubrātum. (Schrevelius): Lexicon manuāle Graeco-Latīnum et LatīnoGraecum. Δημητράκου. Ginn and Company. R. London 1913. L. Burnell. E.: Lexicon tōtīus Latīnitātis. è necessario disporre d’un programma che riconosca il formato djvu. Ginn and Company. D. in quindici volumi. item tractātūs duo.: Vesuvius and other Latin plays. Wauconda 1992.: Two Latin plays for highschool students. B. M. Μεζαιωνική. C. pur da tenere in considerazione. studiō atque operā Jōsēphī Hill. J. E. L. S T P . Oxford University Press. nec nōn Jacōbī Smith. Appleton. document.: Lūdī Persicī. [In nove volumi. Μεηαγενεζηέπᾱ. ēmendātius et auctius. ejusdem sēmināriī alumnō. sēmināriī Patavīnī alumnō. nunc vērō cūrantibus Franciscō Corradini et Jōsēphō Perin. W. perché hanno sempre un particolare occhio alle strutture e forme da imparare.: Decem fābulae puerīs puellīsque agendae. Istruzioni per lo scaricamento. Newman. Cambridge University Press. G. per aprirne i documenti]. sēmināriī Patavīnī item alumnīs. – Ryle. G. ab Aegidiō Forcellini.: Latin plays for student performances and reading. Καθαπεύοςζα. alter dē resolūtiōne verbōrum. son però meno adatti allo scopo che ci prefiggiamo.: Cothurnulus: three short Latin historical plays for the use of beginners. La prima edizione. L. – Mainwaring. : Il nostro greco quotidiano: i grecismi dei mass-media. Γ: Λεξικὸν ηεηπάγλωζζον Dictiōnārium quattuor linguārum: Graecae scīlicet litterālis. Collins and Hannay. Κωνσταντίνου. P. ita quidem digestum ut omnēs ejus dictiōnēs in Graecā vulgārī. Laterza. G. multō sūdōre et labōre collēctōrum Tomus prīmus. nunc autem additiōne novem mīlium septingentōrum octōgintā quīnque vocābulōrum et numerō aequālium. Ultimo aggiornamento Giovedì 01 Settembre 2011 12:32 Altri approcci al lessico greco Didattica . Cammelli. Cappelli.: Commento al vocabolario greco. basato sui principali scrittori e principalmente su Senofonte. E. [Premere su Download document. F. – Cristiani.Collegamenti Cambridge Latin course. G. Cauquil. locuplētātum etiam cum vāriīs historicīs ac fābulōsīs nōtitiīs ad clāriōrem intellegentiam significātiōnis vocābulōrum. Pasetto.-Y. V. Latīnā. Plays. Graecae vulgāris. accūrātē comparāta et ēmendāta. atque Italicā linguā expōnantur. Ultimo aggiornamento Giovedì 08 Settembre 2011 22:06 Libri scolastici Didattica . prīmum concinnātum et in lūcem ēditum.Libri Giovedì 14 Luglio 2011 14:28 Aggiornamenti 31/08/11: aggiunti i riferimenti di Cammelli (con scansione) e Fontoynont. – Guillaumin. continēns locuplētissimum dictiōnārium linguae Graecae litterālis. Lemonnier. exemplōrum.: Lessico essenziale di greco. cum nitidā illā (XXII) Edinēnsī nūperrimā. Roma-Bari 1986. Roma 1957. [Ottimo testo. R.: Etymon: lessico per radici. studiō et operā Geōrgiī Cōnstantīnī Jōannīnēnsis. Fontoynont.Libri Martedì 07 Dicembre 2010 09:30 . cum technologiā octō partium ōrātiōnis et cōnstrūctiōne verbōrum: opus inter omnia hūcūsque in lūcem ēdita dictiōnāria praestantissimum Typīs Pannī Theodosiī Jōannīnēnsis. ripristinati i collegamenti rotti. J. Bottin.: Athena: avviamento pratico allo studio dei ēditiōnem XXII cūrāvit et auctiōrem fēcit Petrus Steele. New York 1832.: Lessico etimologicopratico della lingua greca. ancóra in commercio]. Minerva italica. Bergamo 1990. – Piazzi. Venetiīs. vel plūrium. Bologna 2000. Firenze 1939. Istruzioni per lo scaricamento. in fondo alla pagina]. atque Italicae. MDCCCI. A M Ēditiō haec Americāna. Janni. Bonacci. (Ad uso dei Licei e dei Ginnasi superiori). L. Latīnae. ex antīquiōribus et recentiōribus scrīptōribus. Jones. Carabba. 08/09/11: aggiunti Marmorale e Pacitti. P. Ma anche altre opere possono essere utili all’insegnante che utilizza il metodo induttivo: le Fābulae facilēs del Ritchie. 14/09/11: aggiunto Blackie.: Piccolo vocabolario metodico della lingua greca.: Il nostro greco quotidiano: lessico con elementi di civiltà. Bell and Sons. Firenze 1954. Keene. posson costituire un materiale ulteriore di grande utilità da proporre. F. 03/09/11: aggiunte le scansioni di Prīncipia e Pseudolus noster e collegamenti ai libri di Maxey e Nutting. Le Monnier. Gl’immediati antenati del metodo dell’Ørberg sono i libri che furon prodotti dalla scuola del Rouse (per la quale vedi p. Firenze 2001. Latino Appleton. alcuni dei quali possono esser reperiti facilmente in formato digitale sulla rete. London 1914. Pōns tīrōnum. . B. 13 di Novā viā Latīnē doceō). R. Colson. 2011 17:46 Rouse. G. Ultimo aggiornamento Domenica 04 Settembre 07/09/11: aggiunti libri di Bails. Le Monnier. Tīrōcinium Caesariānum e collegamenti a The fables of Orbilius. Smith. Istruzioni per lo scaricamento. Giusti. Livorno 1933. Lanciano 1910.: Metodo etimologicopratico per apprendere il vocabolario greco. B. Hardy. Venti.Aggiornamenti 02/09/11: aggiunte le scansioni d’Initium. ripristinati i collegamenti rotti. Todt. Vismara. con gli opportuni accorgimenti.: Fābulae virginibus puerīsque aut nārrandae aut recitandae. 15/09/11: aggiunta Reed. Beresford. ad esempio. Fay. migliorata la scansione di A first Greek course. 04/09/11: aggiunta la scansione d’Arēna palaestrārum. vocaboli greci. Part 1 e alle due antologie di Piazza. ai nostri alunni. J. A.: Initium (A first Latin course on the direct method. C. H. Clarendon Press. Avellānus. A. Balme. W. Cambridge School Classics Project: Cambridge Latin Course.: The new Gradātim.: Puer Rōmānus. S. R. C. – Kingdon. – Heatley. H. Aubanel. pars prīma.: Psȳchēs et Cupīdinis fābula. Oxford 1913. New York 1914.: Oxford Latin course. Charles Scribner’s Sons. Boston 1895. H. C. – Morwood. in ūsum scholārum nārrāta ā Sūsannā ails ( ibliothēca vītae Latīnae. seriēs prīma. Avellānus. Chickering. Appleton. H. an easy Latin reader . 1). R. E. W. B. Cambridge 20034 [in cinque volumi piú antologia.: eginner’s Latin by the direct method.]: Nova sermōnis Latīnī palaestra. Bell and Sons. B. – Jones.: ia Latīna. ex Āpuleī Madaurēnsis librō. . con copiosi materiali multimediali]. H. Cambridge University Press. W. Philadelphiae 19002. A. R.: First Latin reader. N. Collar. Ginn & Company.: The gate to Caesar. Appleton. S. G. Boston 1897. [pseudonimo di Mogyoróssy. M. Cambridge 1926. Ginn & Company. Boston 1891.: Pōns tīrōnum. Oxford University Press. W. Cambridge University Press. Avignon 1967. Charles Scribner’s Sons. Chickering. C. – Hoadley. Bails. Collar. 18962. – Jones. Appleton. E. R. Collar. [pseudonimo di Mogyoróssy. C. W. Ginn & Company. New York 1914. London 1914. A. S. to which is appended a book of exercises and some grammar questions).]: Arēna palaestrārum. B. Oxford 19962 [in tre volumi piú antologia]. Blackie and Son. M. Macmillan and Co. Marmorale. and annotations. Chicago 1933. B. and exercises. Blackie and Son. idioms. Macmillan and Co. C. H. with vocabulary and notes. C. London 1906. Ginn & Company. Jones.. L.. The University of Chicago . models for written lessons. London 1915. with vocabulary.: Cornēlia. selections from Ritchie’s Fābulae facilēs. London 1894. D’Ooge. Desessard. M. D. Jones. from the letters of Pliny. with introduction. London 1907.: Carolus et Marīa. C. – Parker Smith. J. Heath and Company. edited. H. London 1889. A.: Excerpta brevia. Université de Pau et des pays de l’Adour 1999 Goodley. Part 1. HeathChicago Latin series. based on Cicero’s Dē senectūte. J. London 1895. R. notes. E. Hardy.: A Latin reader. from Caesar’s Commentaries. H.: Il latino senza sforzo.: Easy Latin for sight reading for secondary schools. Keene.: First Latin book. Fiévet. for the lower forms in school.: Tales of the civil war. with extracts from Martial and Horace. Torino 20112. adapted for the use of beginners. H. Macmillan and Co. Lhomond’s Urbis Rōmae virī illūstrēs. Edward Arnold. Boston 1897 Fay. F.. Jones.: Intermediate oral Latin reader.: Manuel de latin audio-oral [in tre volumi]. Assimil Italia. C. Adapted for the use of beginners. S. La Nuova Italia. H. Maxey.. S.: Selections illustrative of Roman life. W. V. W. Macmillan and Co. Keene. London 1901.: The fables of Orbilius. and Gellius’ Noctēs Atticae. Firenze 1965.: Petronio Arbitro – Una cena e una beffa. Heath-Chicago Latin series. H. T.: Tīrōcinium Caesariānum Commentārius prīmus.: A new Latin primer.. B. Scheffer. L.: Chanties in Greek and Latin. – Munday.: Prīncipia A beginner’s Latin course. – Wye. J. Boston 1918. liber tertius. 2). Paine. New York 1941. The Macmillan Company. London 1898. Chicago 1933. M. W. D. Leipzig 1906. Shrewsbury 1949. W. Reed.: A first Latin reader. Peckett. Oxford 1912. Shrewsbury 1950. G. Wilding and Son. B. Maxey. Nutting. C. C. H.: Julia: a Latin reading book.: Prīmus annus. W.. – Munday. C.: Tīrōcinium Caesariānum Liber alter. Oxford University Press. written for ancient . R. American Book Company. Aubanel. L. and Co.: Phaedrī fābulae in prōsam ōrātiōnem ā Guarīnō Pacitti solūtae ( ibliothēca vītae Latīnae. – Fay. Otto. – Hillner. with notes and a vocabulary. D. A. seriēs prīma.: Pseudolus noster A beginners’ Latin course. Peckett. Paine. Longmans. Press. containing detached sentences and consecutive stories. Rouse. Heath and Company. Verlag von K. London 1912. F. part two. M. Chicago 1933. A. Avignon 1967. Berlin-Lichterfelde 19292.: Fābulae facilēs. W. Verlag des Hauslehrers. C. [Anche in formato elettronico]. C.: Prīmus annus: vocābula explicāta. C. – Mainwaring. E. Th. New York 1918. Reynolds. A. Pacitti. Heath & Co. Ritchie. D. a first Latin reader.: Latin reader: nature study and easy stories for sight reading during the first year in Latin. Green. E. B. Heath-Chicago Latin series. G. Clarendon Press. L. Otto. R. M. Wilding and Son. E. W. H. Scott.. Sweet. Harlow 19822 [edizione britannica: molto piú economica]. London 1910. with an appendix of Greek and Latin proverbs. with grammar and exercises.. Piazza. H. Trench. Wauconda 2001. Nārrātiōnēs facilēs dē historiā Rōmānōrum. Rouse. F. D. . fools and wise men. Swan Sonnenschein & Co. London 1908. – Moore. London 1911. being a sequel to Ōra maritima. E. with grammar and exercises. Basil Blackwell. Sonnenschein. E. Horace’s adventures on the Apulian hills. J. Sonnenschein. Scottish Classics Group: Ecce Rōmānī.: Artēs Latīnae. Oxford 1930. la base musicale e la trascrizione d’alcune delle canzoni latine (miste ad altre di diversa fonte)].: Prō patriā: a Latin story for beginners. Piazza. qui dei materiali per i docenti]. B. Pearson Prentice Hall. Nārrātiōnēs facilēs dē mythologiā Rōmānā Graecāque. E. W. W. presso l’Association for Latin Teaching. Upper Saddle River 20094 [edizione statunitense: piú ornata ma piú costosa] / Oliver & Boyd. compiled by John P. compiled by John P. H. [Corso in due livelli comprendente piú volumi e risorse multimediali. the famous dinner-party of Trimalchiō. Blackie and Son. traditional airs. – Jones. Oxford 1935.: A first Latin course. Paul. Bolchazy-Carducci.: Ōra maritima: a Latin story for beginners. E. Basil Blackwell. A. [Qui una trascrizione del testo delle canzoni latine.: Latin stories for reading or telling to wit: beasts. Trubner & Co. A. K. : Stories and legends: a first Greek reader with notes. London 1891. Fontoynont.: Lēctiōnēs Graecae.-P. H. colloquial and constructive.. Cambridge 20072. Göttingen 1992.: Commento al vocabolario greco. N..: Greek primer. Colson. Grammar and exercises. Bonacci.: A first Greek reader. S. and exercises. London 1908.: Iānua linguae Graecae.Greco Bardon et Gomez. sīve manūductiō Hispānae juventūtis in linguam Graecam. ancóra in commercio]. Torino 2006. Joint Association of Classical Teachers: Reading Greek. [Ottimo testo. Cambridge University Press. Roma 1957. R. Assimil Italia. completano la serie un volume di civiltà (The world of Athens: an introduction to classical Athenian culture) e alcune antologie]. R. J. F. H. Vandenhoeck & Ruprecht.: Selections illustrative of . London 1902. Macmillan and Co. A. J. Holtermann. C. Blackie. Blackie and Son. V. Guglielmi. [Composto dai volumi Text and vocabulary. H. Keene. with fifty-four illustrations. Beresford. vocabulary. L. Madrid 1856.: Il greco antico. Macmillan and Co. An independent study guide (per gli autodidatti) e dal disco di registrazioni Speaking Greek. A. – Douglas. : Polis: parlare il greco antico come una lingua viva. D. and exercises. Newburyport 2006]. Rouse. Mahoney. . F. C. forming a Greek reading book for the use of junior forms in schools. adapted for the use of beginners. D. from the minor works of Xenophon. H. London 18834. London 1895. E. W. London 1991. with vocabulary.: Chanties in Greek and Latin. Morice. W. Le sezioni della storia corrispondono ai capitoli d’un manuale grammaticale dello stesso autore: A first Greek course. Milano 2010. con immagini ed esercizi. [Qui una rielaborazione d’alcuni capitoli in chiave ørbergiana. Basil Blackwell. & J. Macmillan and Co. G. D. A. Nairn.Greek life.: Stories in Attic Greek. notes.: A Greek boy at home: a short story written in Greek. Peckett. C. London 1909. [Qui materiali multimediali]. R. London 19163. che ha rivisto il manuale grammaticale]. Focus Publishing.: Greek through reading. Bristol Classical Press. London 2001. a cura di A. H. [Ristampa lievemente riveduta: Mahoney. W. Rivingstons. Oxford 1930. Bristol Classical Press. A..: Morice’s stories in Attic Greek. Rouse. Entrambi i volumi sono stati ripubblicati negli Stati Uniti da Focus Publishing. San Paolo. Blackie & Son.: Thrasymachus. – Munday. written for ancient traditional airs. Rico. Blackie & Son. Rouse. Ζούκη. C. chronological and other tables.: Lucian’s dialogues prepared for schools. Clarendon Press. John Murray. mythology. part II. Oxford 1909. Saffire. D.: A Greek reader. H. Chapel Hill 19993. and a lexicon.: Initia Graeca. P. Γ Ν : Ἀναγνωζηικὸν ηῆρ ἀπσαίᾱρ Ἑλληνικῆρ γλώζζηρ. Storia e teoria della didattica Latīnārum litterārum historiae Versioni latine di classici greci (con originale a fronte) – Serie fratelli Didot Erasmī «Novum Īnstrūmentum omne» . Smith. London 1909. Rouse.: Ancient Greek alive. W. Blackie & Son. W. with short notes in Greek.. and Grecian history.: Vocabulary to A Greek boy at home. Ὀργανιζμὸς Ἐκδόζεως Γιδακηικῶν Βιβλίων. containing short tales. W. Blackie & Son. University of North Carolina Press. H. ἐν Αθήναις 1964 [Qui il documento ottenuto tramite riconoscimento ottico dei caratteri]. with a short introduction to Grecian antiquities. Rouse. W. fables. Ultimo aggiornamento Giovedì 15 Settembre 2011 12:37 Altri articoli. D. anecdotes. London 1868. D. A first Greek reading book. London 1907. – Freis.. H. 07/09/11: aggiunte le scansioni di A Greek lesson e The direct method applied to Latin. con particolare riferimento alla pratica degli umanisti: per questo il volume del Corcoran. quello del Kelly e quello del Breva-Claramonte (per la didattica del Vives) son chiari e precisi. utilissimo è anche il volume del Distler. e un collegamento a Hale su Perseus. ricco di proposte d’esercizi e impostazioni didattiche Potrà giovare anche legger qualche pagina di storia dell’insegnamento delle lingue classiche. 04/09/11: aggiunta la scansione di The practice of instruction. ripristinati i collegamenti rotti. Per quanto ci si sia sforzati d’includere in Novā viā Latīnē doceō una sintesi delle più importanti caratteristiche del metodo induttivo.Storia e teoria della didattica Didattica . non sarà inutile all’insegnante che ne voglia approfondire alcuni aspetti riferirsi a scritti teorico-pratici che diano ulteriori suggerimenti. Cambridge. che riferiscono quel ch’essi facevano nella Perse school di Cambridge. Consigliamo per questo prima di tutto le opere del Rouse. Istruzioni per lo scaricamento.Libri Lunedì 06 Dicembre 2010 00:00 Aggiornamenti 01/09/11: aggiunte le scansioni di Latin on the direct method e The teaching of Latin at the Perse school. . 14/09/11: aggiunto Kelly. del Jones e dell’Andrew. R. Corcoran.. Miraglia.: Studies in the history of classical teaching (Irish and continental 1500– 1700). Roma.: Praeceptor. W. S. National Society’s Depository. Chicago 1969. W. da Rouse) ha trascritto parte del testo]. W. W. Rouse. or the application of the direct method to Latin and Greek. S. pagine 407–460. W. London 1925 [L’Association for Latin teaching (fondata. D. Distler. in Micromega № 5/1996. (Educational Experiments in Secondary Schools. Rouse. Mundelein 2001]. S. Educational Pamphlets. W. a cura di J W Adamson. The Linguaphone Institute. London 1907. G. № 20). Ginn & Co. D. R. a master’s book. Accademia īvārium novum. H. London 1910 Rouse. HM Stationery Office. in Docēre. London 1914 Ultimo aggiornamento Mercoledì 14 Settembre 2011 22:18 Latīnārum litterārum historiae Erasmī «Novum Īnstrūmentum omne» . Fiévet. – Jones.: The teaching of Greek at the Perse School. Oxford 1913. Oxford 1935. D. M. W. D. Boston 1887. Massachusetts 1969. L. Newbury House.: La didáctica de las lenguas en el Renacimiento: Juan Luis Vives y Pedro Simón Abril. H. Kelly. (Educational Experiments in Secondary Schools.: The teaching of Latin at the Perse School. Breva-Claramonte. L.: A Greek lesson.: The art of reading Latin: how to teach it.: The direct method applied to Latin: a handbook for teachers. London 1911. S. W.. № 28). [Aggiunta del 2003: Comment conjuguer l’explicite et l’op ratoire : de la pratique orale au latin littéraire]. № i. № 2-3. W. sezione VII. Cambridge University Press.: Scenes from sixth form life. W. H. Heffer & Sons. Cambridge 1907. Rowley. B. Bilbao 1994. Gruppo editoriale L’Espresso. – Jones. W. a suo tempo. Cambridge 1913.: iā Novā. [Nuova edizione: Bolchazy-Carducci. Rouse. in The practice of instruction. H. Blackie & Son. H. I pray you. – Appleton. H.: Come (non) s’insegna il latino. W. H. Hale. London 1934. S. Andrew. R. G. Cambridge. – Appleton. Montella. Rouse. P. Loyola University Press. Jones. – Appleton. Educational Pamphlets. B. HM Stationery Office. Rouse. Perse Grammar School. № iii. Basil Blackwell. Cambridge 1915. C. H. parte II. R.: 25 centuries of language teaching (500 BC – 1969). H. Appleton. Jones. Cambridge. W. – Jones. Universidad de Deusto.: Some practical suggestions on the direct method of teaching Latin. Longmans Green & Co. A manual of method general and special. T. D. [Disponibile anche in edizione elettronica grazie alla libreria digitale Perseus]. B. Con selección de textos.: Latin and Greek.: The teaching of Latin. H.: Latin on the direct method.: Apprendere a comprendere. W. S. D.: Teach the Latin. H. F. H. London 1906. Clarendon Press. B. D. Rouse. O. University of London Press. Libri Domenica 05 Dicembre 2010 14:40 Aggiornamenti 31/08/11: sostituita la prima edizione di De Rosa colla seconda (la cui scansione è di miglior qualità e minor peso).: Latīnārum litterārum historia. Iōhannēs Frobenius.Didattica . De Rosa. M D’Auria. ripristinati i collegamenti rotti. e proporre alternative che Latīnum sermōnem magis sapiant. locīs quibusdam retractātīs et locuplētātīs. testi medievali meno stilisticamente accurati. [Ancora in commercio]. quando giungerà nella sua pratica didattica alla lettura degli autori classici. apud Ultimo aggiornamento Mercoledì 31 Agosto 2011 19:43 Classici latini in edizione monolingue Didattica .: Dē litterīs Latīnīs commentāriī librī ad criticam artis ratiōnem exāctī. ma poco latini per lo stile (non solo testi artificiali.Libri Domenica 17 Ottobre 2010 10:13 . MDXLI [Collegamenti alle numerose versioni elettroniche della Vulgata possono trovarsi in calce all’articolo di Wikipedìa a essa dedicato. Istruzioni per lo scaricamento.Libri Lunedì 01 Novembre 2010 17:46 L’insegnante può ritenere utile per sé ―e. per esempio. ma. Dēsīderiī Erasmī Roterodamī operum sextus tomus: Novum Testāmentum complectēns jam quintum ac postrēmum accūrātissima cūrā recognitum ab auctōre. D’Elia. Per quanto riguarda i Vangeli. o tradotti da altre lingue). Neapoli 1964. per esempio. iterum imprimuntur. cum annotātiōnibus ejusdem ita locupletātīs ut prope modum novum opus vidērī possit. utile può essere raffrontare la ulgāta con la traduzione del Nuovo Testamento fatta da Erasmo. Istruzioni per lo scaricamento. per le spiegazioni ai propri alunni― conoscere alcune storie della letteratura scritte in latino.]. Didattica . E. Utile è proporre ai ragazzi testi corretti dal punto di vista morfologico e sintattico. Panormī. A. Si tenga presente che abbondantissime e notevoli introduzioni ai singoli autori (utilizzabili specialmente per quel che riguarda l’illustrazione di vita e opere) si possono anche leggere sia nella serie Scrīptōrēs Latīnī in ūsum serēnissimī delphīnī sia nella collezione ibliothēca Classica Latīna. Basilēae. Qui l’edizione Didot. e i prosatori più ‹difficili› (come Tacito e Apuleio) son corredati d’una parafrasi in facile prosa latina. perlopiù gesuiti. Louis Desprez) a Orazio sono decisamente assi pregevoli e ricchissimi. come quello del Rueo (Carolus Ruaeus. per l’educazione letteraria del delfino di Francia. p.: Historia Graecōrum et Rōmānōrum litterāria ad ūsum scholārum elgiī accommodāta [. sotto la direzione di Pietro Daniele Huet (Petrus Dāniēl Huetius. Sansoni. Naturalmente il Pasquali si riferisce al contenuto. ricca solo di presunzione‖ (G Pasquali.: Līneamenta historiae Graecōrum ac Rōmānōrum litterāriae scholārum in ūsum. ex officīnā rēgiā. acadēmicam officīnam typographicam servōrum pauperum. Signorelli. 1827.: Historia critica litterārum Latīnārum. T. «falsati». Aggiornamenti 03/09/11: ripristinati i collegamenti rotti. H. vol. G. I. Historiae litterārum Latīnārum. «addomesticati». Pagine stravaganti.. Weytingh. Milano 1951. anche se qualche utile spunto può in questo libriccino trovarsi]. Collegamenti Antonio González Amador. degli asterischi o dei puntini sospensivi.]. scarno e povero. Firenze 1968.J. *―Un’opera antiquata fin da quando vide la luce. in tale parafrasi. apud P.: Latīnārum litterārum historiae. Lemgoviae. Hanicq [. Alcuni dei commenti. Le due serie di volumi che in quest’articolo si presentano possono essere utilissime agl’insegnanti che vogliano trovar materiale per preparare lezioni in latino su autori della letteratura latina. Dē historiā litterārum Latīnārum. ma in genere non sono espunti nel testo. 173-174). Dē historiā litterārum Latīnārum [registrazioni con sintesi]. Oltre al commento puntuale che illustra le opere d’ogni autore. Augustae Taurīnōrum... Vallauri. Mechliniae.. Jan Odstrčilík. 1630-1721). . o quello del Desprez (Ludovīcus Desprez. Alcuni passi considerati più ‹scabrosi› presentano. il figlio del re Luigi XIV. 1787-1854) migliorò la collezione ripubblicandola in 141 volumi a partire . PierreDaniel Huet. tutti i poeti. Il Valpy (Abraham John Valpy. Mamone. È perlopiù ingenerosa la fama che questi testi hanno ancóra persino tra persone d’alta cultura: d’essere cioè «epurati». scarsa di dottrina e di gusto. MDCCCCXLVIII2. H. Charles De La Rue) a Virgilio. sūmptibus Meyeriānīs.]. Ultimo aggiornamento Giovedì 01 Settembre 2011 13:01 Si tratta prima di tutto della collezione in 143 volumi realizzata in ūsum serēnissimī delphīnī da un manipolo di studiosi. 1840. 1860 [Le dure parole di svalutazione di quest’operetta scritte dal Pasquali* sono senz’altro vere. Harless. Wilfried Stroh. non certo alla forma latina. 14). uno dei più brillanti conoscitori della lingua e della letteratura latina nella Francia a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento Nel 1810 Murat lo voleva a Napoli per sovrintendere alla riforma degli studi. giungendo persino in Russia e in America. e furono utilizzati in tutt’i Paesi d’Europa. reciprocamente latino-greca (come nello Schrevelius). p. e aggiunse un apparato critico (variae lēctiōnēs) e note filologiche. aveva trovato anche un sostegno legislativo nei programmi e nelle disposizioni emanati negli anni ’20 del secolo scorso. con la frequente aggiunta di giudizi critici e di testimonianze antiche. e gli aumentò notevolmente lo stipendio annuale perché continuasse a ornare la patria con la sua presenza e il suo insegnamento. Luigi XVIII gli affidò l’arduo cómpito di lavorare alla creazione d’una grande e completa collezione di classici latini L’impresa fu immensa. oltre alla Litterāria Nōtitia delle edizioni ipontīnae.Libri Giovedì 25 Novembre 2010 00:00 dal 1818 sotto l’ègida del Principe Reggente d’Inghilterra (perciò l’edizione Valpy viene anche detta Regent’s edition). e assurdamente. Renna. Sintassi comparata greco-latina con numerosi exemplaria greco-latini e latinogreci. Il Manzoni possedeva una copia dell’intera serie nella sua biblioteca. com’era fin poco tempo fa buona consuetudine di alcune sezioni dei testi di versione in uso nelle scuole. di una fraseologia greco-latina e. magari. traguardi ineludibili per chi intende possedere ad un certo livello le lingue antiche» (E. ma si presta anche. e i volumi della collezione furono diffusi ben oltre i confini della Francia. Fratelli Ferraro. ma ottenne uno straordinario successo. che aggiornò i testi in più punti. e ne faceva abbondante uso.Versioni latine di classici greci (con originale a fronte) – Serie fratelli Didot Didattica . La consuetudine di affiancare ad alcuni testi greci una versione latina. affidandone la curatela a George Dyer. come scrive bene E. La cosa. che appunto prescrivevano di leggere alcune opere greche «in un testo avente a fianco la versione latina». 1767-1832). Renna. ma Napoleone non permise che la Francia perdesse un così illustre rappresentante della sua cultura. Utilissimi sono anche gl’indici. Napoli 1995. presentare ai ragazzi un’ulteriore difficoltà invece che un aiuto. «all’enucleazione di un lessico. con copiose prefazioni in . Di ogni autore della serie sono illustrate in ottimo latino la vita e le opere. Nicolas Éloi Lemaire. destò all’epoca non pochi sdegnati commenti: si veda per questo quel che scrisse il Pasquali nel 1930: «Ora la In secondo luogo presentiamo qui i 142 volumi della collezione della ibliothēca classica Latīna sīve collēctiō auctōrum classicōrum Latīnōrum curata da Nicola Eligio Lemaire (Nīcōlāus Ēligius Lemaire. Graecia capta. che oggi sembra addirittura. I testi dei singoli autori. Proporre versioni latine affianco ai testi greci non solo consente all’insegnante di fare rilievi relativi alla comparazione delle sintassi delle due lingue. Volūmen secundum . Graecē et Latīnē cum indicibus Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. epistulae et fragmenta. Appulejus Istruzioni per lo scaricamento. Sextus Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. opere. pubblicò. Volūmen prīmum 2. I. vol. Riportiamo. e contro il parere dello stesso N. 159). Volūmen secundum 3. E che la versione debba qui essere non in italiano ma in latino. Pierre-Auguste. propriamente a seconda vista. ha legittimato il traduttore. Varia historia. anche il Dē rērum nātūrā di Lucrezio.riforma Gentile. Volūmen prīmum 2. Aeliānī Dē nātūrā animālium. persino buone […] ma l’assurdo dell’istituzione rimane. dopo aver scorso rapidamente una versione latina stampata a fronte. Porphyriī philosophī Dē abstinentiā et Dē antrō nymphārum. Philōnis Bȳzantiī Dē septem orbis spectāculīs Aeschylī et Sophoclis tragoediae et fragmenta. Graecē et Latīnē cum indicibus Appiānī Alexandrīnī Rōmānārum historiārum quae supersunt.-É. dà maggiore spicco alla differenza: il latino. non ci si contenterebbe che il candidato traducesse sì a prima vista. ma non senza aver dato prima una rapida occhiata a una versione già bell’e fatta. critica. Firenze 1968. Lemaire. in un Complēmentum. dunque. Paradossi didattici. Volūmen quārtum 5. come sola indicazione bibliografica se più recenti e/o ancora in commercio— preparate a uso delle scuole. il greco. ch’è nemica di ogni ipocrisia. Volūmen sextum 7. non può averlo imparato: questa è la verità ufficiale» (G. Sansoni. inoltre. ma ha cercato di moralizzarlo: nell’esame di maturità si esige che il giovane si orienti in un testo greco poetico non facile. uno alla fine delle scuole medie si suppone che l’abbia imparato. sono accompagnati da note tratte dai migliori commentari latini umanistici e di studiosi contemporanei del Lemaire. diciamo (perché capire il francese è troppo facile) del tedesco. Volūmen tertium 4. edizioni monolingui di singole opere —scaricabili se risalenti ai secoli scorsi. latino su vita. pensiero. p. anche se è cancellato il marchio della disonestà: in un esame di lingue moderne. Di tali scelte ne sono negli ultimi anni uscite parecchie. che era stato assurdamente escluso dalla serie originaria per volere del re di Francia. Istruzioni per lo scaricamento. Pasquali. Il figlio del fratello del Lemaire. Volūmen quīntum 6. Volūmen septimum Aurēlius Victor. ora in: Pagine stravaganti. Volūmen prīmum Organon. Gajus Valerius Dēmosthenis opera Graecē et Latīnē cum Bibliothēca classica Latīna Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī . Dē spīritū.Aristophanis cōmoediae et dēperditārum fragmenta. Volūmen quārtum Physiognōmica. Dē vītā et morte. Dē generātiōne animālium. Dē somnō et vigiliā. Volūmen secundum mīrābilibus auscultātiōnibus. Volūmen prīmum Dē animālibus. Dē partibus 2. Dē longitūdine et brevitāte vītae. accēdunt Menandrī et Philēmonis fragmenta. Mēchanica. 3. Volūmen secundum Polītica. continēns Ēthica. 2. Dē mundō ad Bibliothēca classica Latīna Alexandrum. Dē sēnsū et sēnsilī. Dē animā. Dē juventūte et senectūte. Boēthius. Volūmen quārtum 5. Volūmen secundum. Poēticēn. Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 3. Graecē et Latīnē cum indicibus Aristotelis opera omnia. Anicius Mānlius Sevērīnus Dē caelō. Volūmen secundum Xenophanē (Melissō). Volūmen prīmum. Volūmen secundum animālium. Dē 2. Volūmen tertium Problēmatum sectiōnes XLI 4. Dē generātiōne et Metaphysica. Volūmen tertium 4. continēns 1. Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī entōrum sitūs et appellātiōnēs. Graecē et Latīnē cum indice nōminum et rērum absolūtissimō: Ausonius. Gajus Jūlius respīrātiōne. Dē dīvīnātiōne per somnum. Dē plantīs. 3. Dē memoriā et reminīscentiā. Nātūrālem auscultātiōnem. Dē Caesar. continēns 4. Itinerārium Alexandrī et indicēs Catullus. Volūmen quārtum. Volūmen prīmum audībilibus. Index Arriānī Anabasis et Indica. Dē 1. Pseudo-Callisthenis Historiam fābulōsam. Volūmen prīmum īnsecābilibus līneīs. continēns librōs 1. Volūmen tertium 2. Dē 1. 3. Decimus Magnus Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Dē īnsomniīs. De Gorgiā. reliqua Arriānī et scrīptōrum dē rēbus Alexandrī Magnī fragmenta. Volūmen tertium. Dē 2. Dē colōribus. Meteōrologicōrum librōs quattuor. Rhētoricēn. Dē animālium mōtiōne. auctiōra et ēmendātiōra. sul bottone rosso PDF (con affianco scritto ―Band [10]. Nīcētās Eugeniānus. Ōrātiōnēs omnēs: volūmen prīmum 4. Graecē et Latīnē cum rērum indice locuplētissimō: 1. Opera philosophica: volūmen prīmum 10. Opera rhētorica et ōrātōria: volūmen prīmum 2. Ōrātiōnēs omnēs: volūmen secundum 5. Opera philosophica: volūmen sextum 15.07 MB‖)] Epigrammatum anthologia Palātīna.indicibus Diodōrī Siculī ibliothēcae historicae quae supersunt. premere. Xenophōn Ephesius. Graecē et Latīnē cum indice historicō Eurīpidis fābulae Flāviī Jōsēphī opera. Plōtīnī et Īsidōrī. Volūmen prīmum 2. e poi. Opera rhētorica et ōrātōria: volūmen secundum 3. a metà pagina. dogmatibus et apophthegmatibus librī decem. Opera philosophica: volūmen tertium 12. Opera philosophica: volūmen secundum 11. Porphyriī et aliōrum vītae Platōnis. Volūmen tertium Epistolographī Graecī Erōticī scrīptōrēs: Parthenius. Charitōn Aphrodisiēnsis. Epistulārum omnium librī: volūmen prīmum 16. in alto a destra. Antōnius Diogenēs. Longus. Volūmen secundum Diogenis Laertiī Dē clārōrum philosophōrum vītīs. 764 Seiten. Graecē et Latīnē. Pȳthagorae. Ōrātiōnēs omnēs: volūmen quārtum 7. Ōrātiōnēs omnēs: volūmen quīntum 8. Ōrātiōnēs omnēs: volūmen sextum 9. Apollōniī Tyriī historia. Mārcus Tullius Bibliothēca classica Latīna 1. ca 129. Indicēs Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī . Epistulārum omnium librī: volūmen secundum 17. Volūmen prīmum 2. Eumathius. Epistulārum omnium librī: volūmen tertium 18. Graecē et Latīnē: 1. Ammōniī. accēdunt indicēs scrīptōrum nōminumque [Per scaricare. Volūmen prīmum 2. Opera philosophica: volūmen quīntum 14. Olympiodōriī. Fragmenta 19. Ōrātiōnēs omnēs: volūmen tertium 6. Graecē et Latīnē. et Marīnī īta Proclī. Jamblichī. Hēliodōrus. Achillēs Tatius. 1. Jamblichus. Graecē et Latīnē cum indicibus Dionȳsiī Halicarnassēnsis Rōmānārum antīquitātum quae supersunt. Volūmen secundum 3. su PDF Download. Volūmen secundum Cicerō. Opera philosophica: volūmen quārtum 13. Aristotelis. Librī rhētoricī: volūmen prīmum 2. Polybiī et Dionȳsiī Halicarnassēnsis 3. subjectī sunt indicēs plēnissimī et fragmenta nova Polybiī. Volūmen prius accēdunt annotātiōnēs. accēdunt indicēs locuplētissimī. Librī rhētoricī: volūmen tertium 4. Opera philosophica: volūmen tertium 16. pars altera Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen secundum. pars prīma indicēs: 3. Ōrātiōnēs: volūmen secundum 7. Volūmen tertium supersunt 2. Ōrātiōnēs: volūmen quīntum 10. Volūmen prīmum: poēseōs 1. cynicōs et Chalcidiī in priōrem Tīmaeī Platōnicī partem Bibliothēca classica Latīna commentāriōs continēns 1. Volūmen secundum . Ōrātiōnēs: volūmen quārtum 9. Dexippī. Curtius Rūfus. Volūmen posterius. Epistulae ad dīversōs: volūmen secundum 13. Claudiānus. Chrīstus patiēns. Pȳthagorēōs. Volūmen secundum: accēdunt eclogae Phōtiānae quae pertinent ad historiam Jūdaeōrum. Opera philosophica: volūmen secundum 15. Volūmen prīmum. Dionȳsiī. accēdunt addenda et indicēs locuplētissimī auctōrum. Quīntus sophistās. Ezechiēlī et Chrīstiānōrum poētārum reliquiae drāmaticae Fragmenta historicōrum Graecōrum: 1. Opera philosophica: volūmen prīmum 14. Ōrātiōnēs: volūmen prīmum 6. Volūmen prīmum philosophicae cēterōrumque ante 2. Librī rhētoricī: volūmen secundum 3. Ōrātiōnēs: volūmen tertium 8. annotātiōne et indicibus: 1. Eusebiī Fragmenta Eurīpidis et perditōrum tragicōrum omnium. accēdit Apollodōrī ibliothēca cum fragmentīs 2. Volūmen prīmum 3. Volūmen tertium Geōgraphī Graecī minōres. Librī rhētoricī: volūmen quārtum 5. Clāvis Cicerōniāna 1. Volūmen secundum 3. rērum nōminumque Bibliothēca classica Latīna Fragmenta philōsophōrum Graecōrum. Ōrātiōnēs: volūmen sextum 11. Volūmen secundum Sōcratem philosophōrum quae 3. Claudius titulōrum. Volūmen quārtum. Volūmen prīmum 2. cum Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī prolegomenīs. Epistulae ad dīversōs: volūmen prīmum 12.accēdunt indicēs nōminum et rērum locuplētissimī: 1. prolegomena et 2. Volūmen tertium [?] 2. Volūmen tertium 4. Volūmen secundum. accēdunt fragmenta Diodōrī Siculī. 1. Volūmen prīmum 2. Volūmen posterius. Volūmen secundum 3. et index 1. Volūmen tertium Hērodotī Historiārum librī IX. Lesbōnactis. Asiī. Eratosthenis. Flāvius cum indicibus nōminum et rērum.1. Graecē cum trānslātiōne reficta. 1. Volūmen prīmum 2. Lysiās. Tabulae [pars prīma?] 3. Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī Mūsaeī carmen Dē Hērōne et Leandrō. Volūmen prīmum 2. Panyasidis. Tryphiodōrī Excīdium Iliī. Graecē et Latīnē cum indice locuplētissimō Philostratōrum et Callistratī opera. Castoris. fragmenta ōrātōrum Atticōrum. Quīntī 2. Volūmen secundum Posthomērica. Ulpiānī Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī commentāriī in Dēmosthenem. Antimachī Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī fragmenta cum commentāriīs 1. Volūmen prīmum Colūthī Raptus Helenae. Volūmen prīmum 2. Tzetzae Antehomērica. Alcidamantis. Ctēsiae Cnidiī et chronographōrum. Choerilī. Lūcius Annaeus rērum Lūciānī Samosatēnsis opera. dēclāmātiōnēs Gorgiae. Graecē et Latīnē cum indicibus Novum Testāmentum Graecē et Latīnē Bibliothēca classica Latīna Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Hyperīdēs. Volūmen secundum Pausaniae Dēscrīptiō Graeciae. Graecē et Latīnē cum Darēs Phrygius indicibus Jōsēphus Iscānus Hēsiodī carmina. Hērōdis. Aeschinis. Andocidēs. Graecē et Latīnē Eutropius. Volūmen secundum Homērī carmina et cyclī epicī reliquiae. Lycūrgus. Volūmen secundum Ōrātōrēs Atticī: Antiphōn. Volūmen prīmum 4. Volūmen tertium 1. Eunapiī . Volūmen prīmum nōminum et rērum absolūtissimus: 2. Volūmen quārtum 2. Īsaeus. etc fragmenta. Dīnarchus. Dēmadēs. Dēmosthenis. Volūmen secundum 3. Aeschinēs. Graecē et Latīnē cum indice nōminum et Flōrus. Apollōniī Argonautica. Īsocratēs. Aulus accēdunt scholia in ōrātiōnēs Īsocratis. Pīsandrī. dissertātiōne et Dictys Crētēnsis notīs illūstrāta. etc . Gellius. Volūmen prīmum 2. Volūmen secundum 3. Mārcellī Sidētae Dē piscibus. Mārcus Jūniānus Bibliothēca classica Latīna Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen tertium Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen secundum Plūtarchī ītae. Volūmen tertium 4. Volūmen secundum 3. Volūmen tertium Līvius. Titus Bibliothēca classica Latīna . Graecē et Latīnē cum scholiīs et indicibus: 1. Volūmen prīmum 2. Volūmen tertium Plōtīnī Enneadēs cum Marsiliī Ficīnī interpretātiōne castigātā. Graecē et Latīnē: 1. Volūmen secundum 3. Volūmen prīmum 2. Quīntus Bibliothēca classica Latīna 1. Graecē et Latīnē: 1. Oppiānus. Volūmen prīmum 2. Decimus Jūnius Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen prīmum Horātius Flaccus. cum novō indice nōminum et rērum in omnia opera Plūtarchī Plūtarchī scrīpta mōralia. anōnymī Dē herbīs. Graecē et Latīnē: 1. Volūmen quārtum 5. Volūmen secundum Poētae būcolicī et didacticī: Theocritus. Philae jambī Dē proprietāte animālium. Himeriī Sophistae Dēclāmātiōnēs Platōnis opera. Volūmen prīmum 2. Biō. Volūmen prīmum 2. Volūmen tertium Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. accēdunt Porphyriī et Proclī Īnstitūtiōnēs et Prīsciānī philosophī Solūtiōnēs Plūtarchī fragmenta et spuria. Graecē et Latīnē cum scholiīs et indice locuplētissimō Poētārum cōmicōrum Graecōrum fragmenta. Volūmen secundum 3. Volūmen quīntum Jūstīnus. Nīcander. Volūmen prīmum 2. accēdit index nōminum et rērum Polybiī Historiārum reliquiae. Graecē et Latīnē cum indicibus Sānctī Jōannis Chrȳsostomī opera sēlēcta.ītae sophistārum. Moschus. Volūmen prīmum 2. Volūmen secundum 3. Volūmen secundum Juvenālis. accēdunt indicēs rērum nōminumque locuplētissimī et tabulae aerī incīsae quīndecim: 1. Tomus secundus 1. Volūmen septimum 8. Mārcī Antōnīnī Commentāriī. Volūmen quārtum 5. Volūmen sextum 7. Mārcus Annaeus et Latīnē cum indicibus nōminum et rērum Bibliothēca classica Latīna locuplētissimīs 1. Volūmen nōnum 10. pars posterior Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen decimum 11. Volūmen ūndecimum 12. Volūmen duodecimum 13. Volūmen septimum 8. Volūmen prius . Volūmen duodecimum. Volūmen quārtum decimum 15. Volūmen tertium 4. Graecē cum versiōne refictā. Volūmen ūndecimum 12. Pars prior 2. Volūmen quīntum 6. Volūmen tertium decimum 14. Graecē Lūcānus. Cebētis Tabula. Volūmen decimum 11. cum Latīnā trānslātiōne: 1. Pars altera Theophrastī Charactērēs. omnia. Volūmen secundum [?] Scholia Graeca in Aristophanem. accēdit index nōminum et rērum ex Aristophane et scholiīs. scholia et paraphrasēs in Nīcandrum et Oppiānum Strabōnis Geōgraphica. accēdunt Mārcellīnī vīta. Volūmen tertium 4. Epictētī dissertātiōnēs ab Arriānō litterīs mandātae. Volūmen sextum decimum 17.2. Volūmen sextum 7. Volūmen duodecimum. fragmenta et Enchīridion cum commentāriō Simpliciī. quae supersunt. Volūmen secundum 3. pars prior 13. Volūmen nōnum 10. Volūmen prīmum 2. Māximī Tyriī dissertātiōnēs. Volūmen quārtum 5. Volūmen quīntum 6. Volūmen ūndēvīcēsimum 20. scholia Graeca et indicēs nōminum et rērum Vetus Testāmentum Graecum jūxtā Septuāgintā Interpretēs. cum prolegomenīs grammaticōrum. Volūmen octāvum 9. Volūmen septimum decimum 18. Graecē et Latīnē cum indicibus Theophrastī Eresiī opera. indicēs scrīptōrum et verbōrum in scholiīs expositōrum Scholia in Theocritum. Tomus prīmus 2. Volūmen quīntum decimum 16. Volūmen secundum 3. Volūmen prīmum 2. Graecē et Latīnē cum indicibus rērum et verbōrum absolūtissimīs Thūcȳdidis Historia bellī Peloponnēsiacī cum novā trānslātiōne Latīnā. Volūmen octāvum 9. Volūmen duodēvīcēsimum 19. Volūmen vīcēsimum Xenophōntis scrīpta quae supersunt. Volūmen prīmum 2. 2. Volūmen prīmum 2.Altri volumi mancanti: Ateneo. Volūmen tertium Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen secundum 3. Tolomeo (2). Titus Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen secundum 3. Mārcus Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. pars altera Ultimo aggiornamento Sabato 27 Agosto 2011 17:44 Lūcrētius Cārus. Volūmen posterius. pars prior 3. Volūmen quārtum Mānīlius. Volūmen secundum 3. Volūmen secundum Mārtiālis. Volūmen prīmum 2. Cornēlius Bibliothēca classica Latīna . Volūmen tertium 4. Volūmen posterius Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen prius 2. Mārcus Valerius Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen posterius. Volūmen tertium Nepōs. Volūmen prīmum 2. Volūmen secundum 3. Volūmen prīmum 2. Volūmen quārtum 5. 8. Volūmen nōnum. Volūmen prīmum Volūmen secundum Volūmen tertium Volūmen quārtum Volūmen quīntum Volūmen sextum Volūmen septimum Volūmen octāvum Volūmen nōnum Panēgyricī veterēs Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen septimum 8. Volūmen prīmum 2. 9. Volūmen nōnum. Pūblius Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen tertium 4. pars altera Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen quārtum . 3. 6. 4. pars prior 10. 7. Volūmen tertium 4. Volūmen prīmum 2. Volūmen sextum 7. Volūmen secundum Ovidius Nāsō. 2. Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen quīntum 6. Volūmen secundum 3. Volūmen octāvum 9. 5. Volūmen prīmum 2. Newburyport 2004 Plautī Asināria cum commentāriō . Volūmen secundum 3. Volūmen quārtum [l’ordine delle pagine è invertito] Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen tertium 4.: Plautus – Amphitryō.5. Titus Maccius Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen prius 2. Aulus Bibliothēca classica Latīna: in tertiō Juvenālis volūmine Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī Phaedrus Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen quīntum Persius Flaccus. Volūmen prīmum 2. Volūmen prīmum 2. Volūmen tertium 4. Volūmen posterius Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Focus Publishing. Volūmen quārtum 5. Volūmen secundum 3. A. Volūmen quīntum Mahoney. Volūmen secundum Plautus. Augustae Taurīnōrum MDCCCLV Plīnius Caecilius Secundus. Istituto di Filologia Classica e Medioevale. Università di Genova. interpretātiōneque Jacōbī Operāriī notīsque Iōannis F Kobler aucta. animadversiōnibus auxit et scholasticīs praelēctiōnibus accommodāvit Thomās Vallaurius. Volūmen prius 2. ex Officīnā Rēgiā. exēgēticō ēdidit F Bertini. Volūmen posterius Plīnius Secundus. ēditiō quīnta. dē textū Gulielmī M Lindsay criticō sūmpta. animadversiōnibus auxit et scholasticīs praelēctiōnibus accommodāvit Thomās Vallaurius. Pars altera: commentārium et indicēs. ad recentiōrēs ēditiōnēs exēgit. seriēs B: commentāria. Sēlēcta ex Latīnīs scrīptōribus in ūsum scholārum. Gajus [Plīnius major] . [1968?] M Attiī Plautī Aululāria. Facoltà di Lettere. Pontificium Īnstitūtum Altiōris Latīnitātis – Bibliothēca «Veterum Sapientia». Gajus [Plīnius minor] Bibliothēca classica Latīna 1. volūmen I. apud cūstōdiam librāriam Pontificiī Athēnaeī Salesiānī M Attiī Plautī Trinumus. ad recentiōrēs ēditiōnēs exēgit. ad colloquia discipulōrum prōmovenda. Officīna Salesiāna. Rōmae MCMLXX. Augustae Taurīnōrum MDCCCLXXXIV T Macciī Plautī Captīvī. Volūmen sextum 7. Volūmen decimum 11. Volūmen quīntum 6. Volūmen nōnum 10. pars posterior Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen prīmum 2. Volūmen prīmum 2. Volūmen tertium 4. Volūmen quārtum 5. Volūmen septimum 8. Volūmen duodecimum Poētae Latīnī minōrēs Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen nōnum 10. Volūmen quīntum 6. Volūmen tertium 4. pars prior 11. Volūmen secundum 3. Volūmen quārtum 5. Volūmen prīmum 2. Volūmen decimum. Volūmen ūndecimum 12. Volūmen tertium 4. Volūmen sextum 7. Volūmen secundum 3. Volūmen septimum 8. Volūmen quārtum 5. Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen secundum 3. Volūmen octāvum 9. Volūmen septimum 8. Volūmen decimum. Volūmen octāvum 9. Volūmen quīntum 6. Volūmen octāvum . Volūmen sextum 7. Volūmen septimum . Volūmen prīmum 2. Volūmen sextum 7. Mārcus Fabius Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen prīmum 2. Volūmen prīmum 2. Volūmen secundum 3. Sextus Verrius Flaccus.Pompejus Fēstus. Volūmen tertium 4. Aurēlius Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen secundum 3. Volūmen secundum 3. Volūmen tertium Quīntīliānus. Volūmen quīntum 6. Mārcus Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Sextus Aurēlius Bibliothēca classica Latīna Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen secundum Prūdentius Clēmēns. Volūmen tertium Propertius. Volūmen prīmum 2. Volūmen quārtum 5. Opera philosophica: volūmen quārtum 5. Gajus Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen prīmum 2. Volūmen prius 2. Opera tragica: volūmen tertium Sīlius Italicus. Opera philosophica: volūmen quīntum 6. Gajus Bibliothēca classica Latīna Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Lūcius Annaeus Bibliothēca classica Latīna 1.Sallustius Crispus. Pūblius Pāpinius Bibliothēca classica Latīna . Opera philosophica: volūmen tertium 4. Opera tragica: volūmen prīmum 8. Opera tragica: volūmen secundum 9. Opera philosophica: volūmen secundum 3. Volūmen posterius Stātius. Opera dēclāmātōria 7. Opera philosophica: volūmen prīmum 2. Volūmen secundum Seneca. Volūmen tertium 4. Volūmen tertium 4. Volūmen tertium 4. Volūmen octāvum 9. 1. Volūmen tertium 4. Volūmen quārtum Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen septimum 8. Volūmen quārtum Suētōnius Tranquīllus. Volūmen decimum . Gajus Cornēlius Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen prīmum 2. Volūmen prīmum 2. Volūmen prīmum 2. Volūmen posterius Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen prīmum 2. Volūmen quārtum 5. Volūmen tertium 4. Volūmen sextum 7. Volūmen secundum 3. Volūmen secundum 3. Volūmen secundum 3. Volūmen quārtum Tacitus. Volūmen nōnum 10. Volūmen secundum 3. Gajus Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen prīmum 2. Volūmen quārtum 5. Volūmen secundum 3. Volūmen prius 2. Volūmen quīntum Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen quīntum 6. Volūmen tertium 4.11. Volūmen quārtum Tibullus. Supplēmentum Terentius Āfer. Volūmen posterius. pars altera Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī . Volūmen prius 2. Volūmen prius 2. Volūmen posterius Valerius Māximus Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen posterius. pars prīma 3. Volūmen posterius. Volūmen prius 2. pars secunda Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen prīmum 2. Volūmen secundum 3. Albius Bibliothēca classica Latīna Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen posterius. Volūmen prīmum 2. Pūblius Bibliothēca classica Latīna 1. pars prīma 3. Gajus Bibliothēca classica Latīna 1. Volūmen secundum Valerius Flaccus. Volūmen prīmum 2. Volūmen tertium 4. Volūmen secundum 3. Volūmen sextum 7. . Bolchazy-Carducci.1. Volūmen prīmum 2. Volūmen secundum 3. Pūblius Bibliothēca classica Latīna 1. W. Volūmen quīntum 6. Volūmen quīntum 6. Volūmen septimum 8. Gajus Bibliothēca classica Latīna Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī Vergilius Marō.: irgil’s Aeneid in Latin paraphrase and verse. Volūmen prīmum 2. Volūmen tertium Vellejus Paterculus. Books I & II: a structural approach. Volūmen quārtum 5. Volūmen octāvum Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī 1. Volūmen sextum 7. Volūmen decimum Sweet. Volūmen tertium 4. Volūmen secundum 3. Volūmen septimum 8.E. Volūmen octāvum 9. Volūmen nōnum 10. Volūmen quārtum 5. Ad ūsum delphīnī editions of Latin authors. 1 2 Succ.Wauconda 1983. Ultimo aggiornamento Giovedì 08 Settembre 2011 22:11 << Inizio < Prec. > Fine >> Pagina 2 di 2 . John P. Piazza. [Ancóra in commercio]. Appendīcēs [cōnspectūs omnium volūminum continentēs] Bibliothēca classica Latīna Scrīptōrēs Latīnī in ūsum delphīnī Collegamenti: The Latin Library: Carolī Ruaeī Argūmentum Aenēidos cum XII librōrum argumentīs.