74-Marucci Aiot Endocrinologia

March 30, 2018 | Author: culturedownloads | Category: Hormone, Inflammation, Immune System, Antibody, Endocrine System


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OMEOPATIA eOMOTOSSICOLOGIA nelle PATOLOGIE DEL SISTEMA PATOLOGIE DEL SISTEMA ENDOCRINO Dott. Simonetta Marucci AIOT Scuola di Omeopatia,Omotossicologia e Discipline Integrate 1°ANNO EPIFISI • Formazione Neuro-Epiteliale posta sul limite posteriore del III ventricolo; limite posteriore del III ventricolo; • Costituita da Pinealociti e Cellule Gliali; • Sensibile a stimoli luminosi:TERZO OCCHIO. • Produce numerose sostanze di natura • Produce numerose sostanze di natura peptidica e indolica: la principale è la MELATONINA. TERZO OCCHIO • Nei mammiferi, uccelli, pesci, anfibi, l'epifisi occupa la parte posteriore del diencefalo. occupa la parte posteriore del diencefalo. • Nelle lucertole, c’è una estroflessione neurale, con lente e retina, sotto l'epidermide della testa; • In tutti gli animali si calcifica dopo la • In tutti gli animali si calcifica dopo la pubertà. EPIFISI = TRASDUTTORE Stimoli luminosi Traduzione in segnali ormonali Controllo N.E. Del sistema riproduttivo e del Controllo N.E. Del sistema riproduttivo e del S.I. MELATONINA • Segnatempo interno: • Segnatempo interno: circuito nervoso legato all'alternarsi luce-buio • Regolazione ritmi biologici • Inibizione delle Gonadotropine • Ritmo sonno-veglia MELATONINA Presente anche nel Regno Vegetale. Legata alla capacità di fissare Radicali Liberi, proteggendo le cellule. Garantisce il controllo della ciclicità circadiana e Garantisce il controllo della ciclicità circadiana e stagionale delle piante. RITMI GUIDA • CORTISOLO: picco mattutino che influenza l'attività fisica, condiziona la influenza l'attività fisica, condiziona la resistenza dell'organismo e modula la capacità di reagire a stimoli esterni. • Ritmo del Cortisolo: relazione inversa con il livello dei linfociti. livello dei linfociti. • STRESS: soqquadro dei sistemi oscillanti. Desincronizzazione. STRESS • Induce modificazioni del sistema Serotoninergico, sia a livello dell'Ipotalamo, Serotoninergico, sia a livello dell'Ipotalamo, del Tronco dell'Encefalo, e della Pineale. • Il Sist.Serot. È implicato sia in funzioni ansiolitiche ( proiezioni sull'IPPOCAMPO) che ansiogene ( AMIGDALA e che ansiogene ( AMIGDALA e IPPOCAMPO) • Nel divezzamento dalle Benzodiazepine, ₩ indicata la MELATONINA. AZIONI della MELATONINA • Sul SISTEMA IMMUNITARIO: stimolatore della risposta linfocitaria (> IL-2 e IL-12) • Sullo STRESS OSSIDATIVO CELLULARE: • Sullo STRESS OSSIDATIVO CELLULARE: antiossidante • Sulla EMATOPOIESI: a livello del Midollo Osseo, la concentrazione di MT è 3 volte > a quella del sangue. • Sul controllo della trasformazione • Sul controllo della trasformazione NEOPLASTICA: agirebbe come modulatore del ruolo induttivo di E2 e PRL, sia come attivatore della risposta immunitaria, sia come antiossidante. MELATONINA = IMMUNONEUROMODULAZIONE Melatonina IL1 IPOT. ANT. SONNO Melatonina IL1 IPOT. ANT. SONNO SCATTO PUBERALE: Melatonina Oppioidi Gli oppioidi influiscono sulla sessualità anche nell'adulto (> livelli inibiscono) Risposta allo STRESS: modulata da CRH e ADH Risposta allo STRESS: modulata da CRH e ADH attraverso regolazione stimolatoria ( Serot. Catecol. Acetilcol.) ed inibitoria ( GABA e Melatonina) MELATONINA=STARTER l'alterazione dei ritmi è alla base di patologie • Problemi affettivi (depressione ) • Problemi affettivi (depressione ) • Malattie psicosomatiche • Deficit immunitari • Patologie dermatologiche (psoriasi, vitiligine) • Turbe dell'appetito ( bulimia-anoressia) • Disturbi del sonno • Disturbi del sonno • Problemi della pubertà • Meccanismi di inizializzazione del cancro. MELATONINA in TERAPIA Uso di diluizioni omeopatiche di MT • Per il riequilibrio del sistema, occorre una regolazione • L'uso di dosi infinitesimali costituisce uno • L'uso di dosi infinitesimali costituisce uno stimolo riequilibrante. • La diluizione 4CH costituisce un punto intermedio tra stimolazione allopatica ed effetto omeopatico: effetto di regolazione positiva sull'organo.(studi sulle citochine positiva sull'organo.(studi sulle citochine omeopatizzate) • Influisce anche sulla risposta ad altre terapie: migliora la reattività.Effetto desicotizzante. POSOLOGIA • 10 gtt al bisogno: in ogni problema di sfasatura dei ritmi. dei ritmi. • 10 gtt x 2v/die : per problemi di vecchia data. • SI ASSOCIA a DRENAGGIO OMOTOSSICOLOGICO e a TERAPIA OMEOPATICA di FONDO. • Si aggiunge CORPUS Pineale suis Injeel (1 f.1 • Si aggiunge CORPUS Pineale suis Injeel (1 f.1 v/sett) quando si vuole ottenere un riequilibrio tra ipofisi ed epifisi. MELATONINA 4CH MELATONINA 4CH--15CH 15CH--30CH 30CH MELATONINA 4CH MELATONINA 4CH “STARTER” PER L’INCREZIONE DELLA MELATONINA AUTOLOGA E SENSIBILIZZAZIONE DEI RECETTORI DELLA MELATONINA © Dipartimento Scientifico AIOT Terapie non farmacologiche Meditazione-Rilassamento • Meditazione e rilassamento inducono: cortisolo e NA, e serotonina e melatonina. • Attivazione delle aree sottocorticali (ippocampo, • Attivazione delle aree sottocorticali (ippocampo, ipotalamo, amigdala) • Maggiore coerenza cerebrale e comunicazione interemisferica • Maggior controllo circuiti N.E. • Sincronizzazione dei ritmi endogeni (respiro • Sincronizzazione dei ritmi endogeni (respiro ecc.) • All'EEG si hanno onde teta (segno di liberazione dell'ansia). Patologie in cui è indicata la MT • DEPRESSIONE: 10 gtt nei momenti più neg. neg. • BULIMIA : 10 gtt prima dei pasti principali • NEURODERMATOSI: (psoriasi e sindromi psoriasiformi-dermatite seborroica- eczema): 10 gtt x 2v/die x 1 mese. Se si eczema): 10 gtt x 2v/die x 1 mese. Se si ripresenta la sintomatologia, ripetere per un altro mese. Gli Oscillatori interni sono oscillatori paradossi che non raggiungono mai l'equilibrio raggiungono mai l'equilibrio perfetto: è necessario un controllo permanente di questo equilibrio. Il messaggero è la MELATONINA. MELATONINA. IPOTALAMO Pesa solo 4 g. ma ha importantissime funzioni. Pesa solo 4 g. ma ha importantissime funzioni. Costituito da neuroni raggruppati in circa 12 nuclei. Costituisce la più importante area di connessione tra SN e SE. SN e SE. E' una struttura chiave nel mantenimento dei processi vitali. Nella evoluzione della specie ha mantenuto la stessa configurazione e la stessa struttura nella quasi totalità dei vertebrati. Strutture diencefalo- ipotalamiche sono già presenti nel cervello rettiliano(sede dei rettiliano(sede dei comportamenti ritualizzati e stereotipati). Funzioni • Regolazione Temp. Corp., fame e sete • Ritmo sonno-veglia • Secrezione acida dello stomaco • Funzioni sessuali • Funzioni sessuali • Emozioni Collegamenti • INTERNI: sistema limbico, talamo, corteccia, midollo allungato, midollo corteccia, midollo allungato, midollo spinale. • ESTERNI: riceve segnali dall'esterno attraverso il nucleo sovrachiasmatico(luce) Regolazione orologio biologico. Regolazione orologio biologico. • Attraverso l'eminenza mediana(estroflessione del cervello), si collega all'ipofisi anello di congiunzione tra testa e resto del corpo. INTEGRAZIONE nel SISTEMA LIMBICO Colorazione affettivo-emotiva del comportamento Colorazione affettivo-emotiva del comportamento CIRCUITO DI PAPEZ Sistema cibernetico teleonomico altamente integrato:circuito in cui transitano le emozioni. Connubio tra attività psichica superiore e attività motoria: tendenza che spinge l'organismo verso motoria: tendenza che spinge l'organismo verso una pulsione o lo allontana da questa. NON C'E' ATTIVITA' PSICHICA SENZA MOVIMENTO. IL SISTEMA LIMBICO ELABORA E REGOLA LA SOPRAVVIVENZA DELL'INDIVIDUO AI FINI DELL'ADATTAMENTO DELL'ADATTAMENTO AMBIENTALE. Le sinapsi sono quasi esclusivamente Serotoninergiche e Colinergiche . Qui vanno ricercate le patologie psicosomatiche e le Qui vanno ricercate le patologie psicosomatiche e le risposte immunitarie. Il complesso limbico, coloritore in senso affettivo- emotivo, in grado di potenziare o frenare l'attività immunitaria, in relazione all'attività psichica. Meccanismo SEROTONINA-Nor-Adren.-GABA fibre ad azione diretta sul N.PV ipotal. IPOFISI Risposta neuropsichica Risposta neuropsichica Asse HPA(immunosopp.) Risp.Somatot.-PRL- Endorfine (immunostimol.) STRESS e SISTEMI di REGOLAZIONE • Controllo a feed-back grazie a due tipi di recettori, presenti sia a livello recettori, presenti sia a livello dell'ipotalamo che dell'ipofisi: I tipo= mineralcorticoidi II tipo = glucocorticoidi • I rec. I tipo sono molto diffusi nell'Ippocampo(memoria e diffusione nell'Ippocampo(memoria e diffusione dell'informazione) • Il pace-maker del bioritmo circadiano del cortisolo, è il rec.tipo I dell'Ippocampo STRESS CRONICO- INVECCHIAMENTO Disregolazione del Recettore tipo I e disregolazione complessiva dell'asse HPA Perdita del bioritmo In molte malattie croniche come Depressione, In molte malattie croniche come Depressione, malattie neoplastiche, ecc. Il livello di Cortisolo si traduce sulle funzioni cognitive Recett.tipo I(ippocampo) Recett. Tipo II attivazione processi mnesici azione neg sui processi mnesici (Alzheimer, restringim. dell'ippoc.) Su queste funzioni il cortisolo ha grande importanza: si può arrivare alla atrofia dei neuroni dell'ippocampo. ASSI NEURO-ENDOCRINI e SISTEMA IMMUNITARIO Il SISTEMA NERVOSO, il SISTEMA ENDOCRINO ed il SISTEMA IMMUNITARIO comunicano attraverso una varietà di segnali molecolari rappresentati varietà di segnali molecolari rappresentati ora dai neurotrasmettitori, ora dalle linfochine, ora dagli ormoni. ASSE GRF-SS-PRL SS GRF IPOFISI IPOFISI GH reni,fegato ecc. _ + reni,fegato ecc. IGF-1 metabol. crescita ossea Asse GRF e PRL e SI • GH e PRL hanno effetto sulla evoluzione timica, sulla sintesi di anticorpi, sulla attivazione dei sulla sintesi di anticorpi, sulla attivazione dei macrofagi, e sulla proliferazione dei linfociti. • Le sequenze di GH e PRL sono sostanzialmente omologhe, ed è omologa anche la struttura dei recettori che li legano. • L'ACTH antagonizza GH e PRL, ma questi ultimi • L'ACTH antagonizza GH e PRL, ma questi ultimi prevalgono: forse effetto riparatorio nello stress(> PRL). ASSE LRF (o Gn-RH) IPOTALAMO IPOTALAMO LRF IPOFISI LH FSH LH FSH OVAIO (ovul-E2-Prog) TESTIC.(spermat. testosterone) ASSE LRF e SI • Gravidanza=Allotrapianto ( attività immunosoppressiva della Gonadotropina Corionica(inib NK e linf T citotossici) Corionica(inib NK e linf T citotossici) • Autoimmunità: influenza degli steroidi sessuali: DONNE > UOMINI MHC cl II MHC cl I Lupus-AR-Hashimoto Spondiloartrite Basedow Reiter Basedow Reiter • Estrogeni: >Ig e < immunità cellulo-mediata • Androgeni: immunosoppressione e > suscett. mal. ASSE TRF (TRH) IPOTALAMO IPOTALAMO TRF IPOFISI TSH TIROIDE T3 T4 Tessuti ASSE TRF e SI • TRH = > risposta immunitaria • TSH = > risposta timo-dipendente < attività dei fagociti > cAMP nei PMN, monociti e cell B. > cAMP nei PMN, monociti e cell B. ASSE CRF (CRH) IPOTALAMO CRF IPOFISI ACTH ACTH CORTECCIA SURRENALE CORTISOLO ASSE CRF e SI • Secrezione pulsatile di CRH ACTH • Secrezione pulsatile di CRH ACTH Cortisolo Immunosopp. • Regolazione afflusso dei leucociti nel sito della infiammazione, inibizione dell'espressione delle molecole di adesione cellulare e dei loro recettori, blocco della migrazione dei leucociti. • Inibizione Citochine, PG, Prostanoidi, PAF, NO, importanti nella infiammazione. • A livelli fisiologici, i corticosteroidi hanno effetti immunopotenzianti. REGOLAZIONE ASSE HPA da parte di altri elementi CRH IL-1 (rilasciata in fase inf dal SI) TNF-alfa NA TNF-alfa NA TRP 5HT IL-6 serotonina ACTH + _ TNF-alfa CORTISOLO + + _ _ Queste sostanze infiammatorie attivano il sistema dello stress, attivano il sistema dello stress, ma attivano anche la Serotonina e l'asse surrenalico, il quale tende poi a regolare il quale tende poi a regolare l'infiammazione. POMC pro-opio-melanocortina Grande, antica molecola:già presente nei pesci 700 milioni di anni fa. Prodotta da IPOFISI-CERVELLO-SISTEMA IMMUNITARIO. Precursore di : Beta-endorfine Beta-endorfine Alfa- MSH ACTH Alfa -MSH • Regolazione del senso di fame:attraverso l'attivazione di un recettore MCK-4. l'attivazione di un recettore MCK-4. • Lipolisi • Pigmentazione della pelle e regolazione immunitaria: azione su Ossido Nitrico, TNF-alfa,IL-1beta, IL-8. TNF-alfa,IL-1beta, IL-8. • Azione antiinfiammatoria centrale e periferica: nei sovrappeso e obesi si ha >PCR. STRATEGIA TERAPEUTICA nelle disfunzioni diencefalo-ipotalamo-ipofisarie • Farmaci ad attività Neuro-Immuno- Endocrina • 1) Farmaci Suis Injeel: Corpus Pinealis Suis Hypotalamus Suis Hypophysis Suis • 2) Nosodoterapia Costituzionale : il genotipo che più frequentemente presenta turbe ipotalamiche è il Fosforico ( Nosode: ipotalamiche è il Fosforico ( Nosode: Tubercolinum) • 3) Catalizzatori Intermedi • 4) Ormoni Omeopatizzati. GENOTIPO FOSFORICO Omotossine eccessive, sia ereditarie che acquisite. Difesa insufficiente PNEI: Condizione Tireo-Simpatica, con tendenza alla disidratazione, demineralizzazione, ipercatabolismo. Cinetica neuro-ormonale a favore del TRH e non Cinetica neuro-ormonale a favore del TRH e non dell'ACTH. Scarsa attività cortico-surrenale Ipotensione Scarsa risposta di difesa . Rimedi Costituzionali Ipotalamici • Calcarea Phosphorica • Sulphur Jodatum • Sulphur Jodatum • Natrum Muriaticum • Phosphorus • Pulsatilla • Tubercolinum Injeel • Tubercolinum Injeel • Jodum CLINICA • AMENORREA CORTICO-IPOTALAMICA • ANORESSIA e BULIMIA • (fase di Impregnazione) Amenorrea Cortico-Ipotalamica (Psicogena) Stress psicoemozionali e nutrizionali ripetuti Interazione tra neuromodulatori e cellule secernenti GnRH GnRH e LH con alterazione della sua pulsatilità. Neuromodulatori che esercitano un controllo tonico inibitorio sul rilascio di GnRH. • OPPIOIDI IPOTALAMICI • OPPIOIDI IPOTALAMICI • MELATONINA • PROLATTINA • DOPAMINA CATALIZZATORI INTERMEDI Azione catalitica sul metabolismo energetico della cellula epatica con ripristino della funzione antitossica (Ac. DL malicum), antisteatosica (Ac. Fumaricum), antidegenerativa (Ac. Alfa chetoglutaricum) LYCOPODIUM COMP. LYCOPODIUM COMP. Stimolazione della funzione epatica e stabilizzazione degli organi secondari coinvolti nell’epatopatia defettiva RIMEDI OMEOPATICI CLASSICI Drenaggio e modulazione degli stati infiammatori cronici SBLOCCO METABOLICO ELIMINAZIONE DEI CATABOLITI TOSSICI RECUPERO DELLA FUNZIONE METABOLICA E PROTEZIONE DEL PARENCHIMA EPATICO RIMOZIONE DEI NOSODI Stimolo alla detossificazione specifica (Cholesterinum) e aspecifica (Fel tauri) ORGANOTERAPICI “SUIS” RIMOZIONE DEI CATABOLITI TOSSICI © Dipartimento Scientifico AIOT TERAPIA • Hypotalamus suis 1f x 1v / sett. • Hypophysis suis 1f x 1v / sett. • Ovarium suis 1f x 1v / sett. • Melatonina 4CH 10 gtt la sera • Lycopodium Compositum 1f x 1v / sett. GHIANDOLA GHIANDOLA HYPOPHISIS “SUIS” GH TSH PRL (+) Organoterapici Organoterapici “Suis” e ormoni “Suis” e ormoni omeopatizzati omeopatizzati possono lavorare in possono lavorare in sinergia, sinergia, i primi i primi a a sinergia LH FSH GH PRL ACTH FSH D6 FSH D6 OVAIO OVAIO (+) sinergia, sinergia, i primi i primi a a monte monte stimolando la stimolando la funzione ghiandolare funzione ghiandolare in toto in toto, , i secondi i secondi a a valle valle sensibilizzando sensibilizzando i recettori cellulari i recettori cellulari specifici, specifici, rendendoli rendendoli così più responsivi così più responsivi all’azione degli all’azione degli Sensibilizzazione dei recettori OVAIO OVAIO all’azione degli all’azione degli ormoni prodotti ormoni prodotti dalla ghiandola dalla ghiandola stimolata dal “Suis”. stimolata dal “Suis”. recettori © Dipartimento Scientifico AIOT ORMONE ORMONE OMEOPATIZZATO OMEOPATIZZATO Sensibilizzazione dei recettori (Recettori di riserva???) ATTIVAZIONE DELL’ADENIL-CICLASI ATTIVAZIONE DELL’AMP C © Dipartimento Scientifico AIOT IPERESTROGENISMO IPERESTROGENISMO PROGESTERONE D6 Sesnibilizzazione Uso clinico degli Ormoni omeopatizzati Uso clinico degli Ormoni omeopatizzati © Dipartimento Scientifico AIOT IPOFISI Sesnibilizzazione dei recettori ipofisari del progesterone (-) (-) Feedback negativo Ridotta produzione di gonadotropine ipofisarie - OVAIO (-) ipofisarie Ridotta produzione di estrogeni Induzione enzimatica • Prodotta da substrati organici sotto l’azione di processi essudativi diluenti-dinamizzanti a determinati livelli esponenziali. La concentrazione dei metaboliti, a sua volta, concentrazione dei metaboliti, a sua volta, funziona da inibitore enzimatico (repressione del prodotto finale). • Sul concetto di retroazione si fonda l’uso omeopatico di substrati diluiti-dinamizzati per l’attivazione degli enzimi corrispondenti. Ideali repressori sono i nosodi. repressori sono i nosodi. • Le concatenazioni retroattive rendono aleatoria la prospettiva di relazione causa-effetto. COMPLESSITA’ • La fisiopatologia lineare è lontana dalla realtà. • Concezione complessa: i macrosistemi • Concezione complessa: i macrosistemi (ambiente, clima, spazio, tempo) agiscono direttamente sui mesosistemi (uomo, animali, piante), che influenzano a loro volta i microsistemi (macromolecolari e volta i microsistemi (macromolecolari e cellulari). • Informazione: comunicazione delle parti, che permette di scambiare costantemente energia e materia. • Una situazione patologica è la registrazione a un tempo dato che si modifica in modo casuale: la non linearità prevede una biforcazione del percorso che porta ad un nuovo stato. nuovo stato. • Rottura della simmetria tra passato e futuro: i processi in fase di sviluppo, interpretati nella logica della complessità, vanno verso l’irreversibilità, la dissipazione, la fluttuazione, il caos. il caos. • La base chimico.fisica della complessità è da ricercare nel 2°principio della Termodinamica, e la rappresentazione è quella della geometria frattale. • Ilya Prigogine: Nobel per la chimica per la scoperta delle strutture dissipative. • Il non-equilibrio trasforma le proprietà della materia: le particelle diventano sensibili ad altre molecole a distanze macroscopiche. distanze macroscopiche. • Il non-equilibrio è portatore di informazione. • In regime di non-eq., ogni sistema aperto ha la capacità di neutralizzare le perturbazioni: alla base della autoregolazione ci sono gli “attrattori” (regolarità dinamiche che si affacciano in ogni sistema complesso). dinamiche che si affacciano in ogni sistema complesso). • La configurazione vibrazionale tipica di ogni essere umano è sotto l’azione di un attrattore caotico (imprevedibile) La malattia si manifesta attraverso il SINTOMO che ci esprime una ricerca di equilibrio. Seguendo la modalità reattiva Seguendo la modalità reattiva dell’organismo guidiamo la VICARIAZIONE REGRESSIVA. Le CITOCHINE sono prodotte per via endogena ogni volta che si attiva una reazione infiammatoria: le CITOCHINE reazione infiammatoria: le CITOCHINE OMEOPATIZZATE rappresentano un messaggio regolatore fisiologico. • Pleiotroismo di funzioni come elemento di connessione tra sistemi distinti. connessione tra sistemi distinti. • L’azione è da riferirsi ad una RISPOSTA ADATTATIVA dell’organismo. • Le risposte adattative possono essere il risultato di PROCESSI SELETTIVI. • Popolazioni di cellule hanno lo stesso • Popolazioni di cellule hanno lo stesso potenziale evolutivo, in tempi e spazi diversi, di una popolazione di organismi che deve adattarsi alle modificazioni ambientali. • In questo sistema le cellule ricevono segnali • In questo sistema le cellule ricevono segnali che le fanno accrescere, differenziare ed andare incontro a morte programmata. • Gli stessi meccanismi di difesa possono arrecare danno all’ospite. • Il Linfocita ha un ruolo chiave di regolazione come punto d’incontro di diverse informazioni. come punto d’incontro di diverse informazioni. • Le CITOCHINE sono i MESSAGGI. • L’azione è diversa a seconda della DOSE. • Range dell’OMEOPATIA. • Il dosaggio omeopatico permette una modulazione della risposta. modulazione della risposta. • Dinamica frattaliana: rottura di equilibrio mediante stimolazione impercettibile. • La stimolazione, anche infinitesimale, porta ad un segnale che permette alla cellula di rispondere: esso deve essere preciso e raggiungere le più fini strutture. raggiungere le più fini strutture. • Lo stimolo, di qualità identica ai regolatori, viene accettato dall’organismo, e ne regola la risposta nel senso voluto. • Citochine: messaggeri della regolazione della omeostasi cellulare. • Alla diluizione di 10 - 10 si ha una sicura sensibilizzazione recettoriale: se il segnale è -10 -20 sensibilizzazione recettoriale: se il segnale è troppo forte si ha un feed-back negativo e non una regolazione. • I sintomi esprimono il tentativo di riequilibrio del sistema; la reattività del soggetto (TAVOLA), rivela la correzione realizzata dall’organismo per adattarsi. adattarsi. • L’impronta dello stato di reattività è nel sangue, ed è veicolato dalle citochine: le citochine omeopatizzate, permettono di entrare in risonanza. ANORESSIA e BULIMIA • Disordini ossessivo-compulsivi • Disordini ossessivo-compulsivi • 10% della popolazione • Riscontro non di cause organiche , ma rilevato un alto rilascio di ormoni come VASOPRESSINA e VASOPRESSINA e CORTICOTROPINA. • In terapia tradizionale si usano inibitori del reuptake della Serotonina (fluoxetina). DIAGNOSI • Amenorrea > 3 mesi • Amenorrea > 3 mesi • Peso <15% del peso minimo standard • Paura di diventare grasse • Sentirsi grassa nonostante la magrezza. TERAPIA • Melatonina 4CH 10 gtt x 2v/die • Serotonina D6 10 gtt x2v/die(ed al bisogno) • Sepia Injeel Forte ( se depressione) • Gelsemium Homaccord 10 gtt x 3 • Calcarea Phosphorica 200 CH 1 dose unica al mese X 3-4 v. unica al mese X 3-4 v. • Luesinum 200 CH (nosodo diatesico) • Pulsatilla D30 ( rimedio N-V) 3 gran /die • Lilium Comp. 1 f /sett. Integrazione con SON Formula 1 Bust. Da 5 gr. X 4 v. al giorno, introdotto gradualmente . Sciolto in succhi di frutta. VIT formula : 1 gr.X 3 v/die. Cercare di tornare progressivamente ad un Cercare di tornare progressivamente ad un regime alimentare corretto. Fisiopatologia Endocrina asse HPG del sogg.FOSFO TUBERC.magro. • Iperreattività recettore ipotalamico • Iperreattività recettore ipotalamico • Iperstimolazione ormoni ipofisari • Disregolazione pulsatilità FSH ed LH. • Iperstimolazione ovarica e tiroidea • Iperestrinismo AMENORRE SECONDARIE FUNZIONALI • Amenorrea Psicogena • Amenorrea da Anoressia Nervosa • A. Iatrogena da Estro-Prog. • A. nelle donne che praticano Sport. • A. nelle donne che praticano Sport. • A. da diete incongrue (< leptina) Fisiopatologia Stress psicoemoz.ripetuti Liberaz. Neuromod. Stress psicoemoz.ripetuti Liberaz. Neuromod. PRL GnRH Gonadotr. Amenorrea da insuff.funzione ipotal. Qui rientra anche l'amenorrea post-pillola, da Qui rientra anche l'amenorrea post-pillola, da ac.acetilsalicilico, da indometacina che interferiscono con la sintesi di Prostaglandine e rilascio di GnRH. TERAPIA Sogg. Fosforico • Omeop.Costituz.: NATR.MUR.- SEPIA- • Omeop.Costituz.: NATR.MUR.- SEPIA- SILICEA-TUBERC. • Omotossicol: organoterapici, catalizzatori. • K2F ( Terapia TINE indicata nelle turbe dell'asse HPG) Diluiz. decimali in accordo di potenza. potenza. • Ormoni in D6: Urofollitropina ( Attività FSH)- Menotropina (FSH/LH)- HCG ( LH). INFERTILITA' FEMMINILE • In relazione anche ad esposizione a campi EM: dinamica PNEI spiccatamente EM: dinamica PNEI spiccatamente elettrosensibile. (GENOTIPO FOSFORICO)Attivaz. STRESS. • Irregolarità del ciclo • Squilibri ormonali • Squilibri ormonali • Patologie ovariche, delle tube, dell'endometrio, del muco cervicale. • Poliabortività TERAPIA • Oligoel 16 (Rame-Oro-Argento): 30 gtt/die + Oligoel 19 (Zinco-Rame) 30 gtt/die • Organoterapici asse HPG: Hypothalamus Suis Injeel + Hypophysis S.In. + Ovarium S.In. 1f x 1v/sett. (mesoterapia sui punti sacrali) • Acidum Phosphoricum Homaccord 1f x 1v/sett (aspetto mentale) • K2F 10 gtt x 3v/die • Melatonina 4CH 10 gtt x 2v/die • Melatonina 4CH 10 gtt x 2v/die • Ormoni omeopatizzati, da somministrare nelle fasi del ciclo, se emergono deficit specifici dai dosaggi ormonali. INFERTILITA' MASCHILE • Stretto legame del S.Riprod. con S.I.: lo • Stretto legame del S.Riprod. con S.I.: lo spermatozoo maturo è protetto lungo il suo transito dalle vie maschili alle femminili. • Se saltano i meccanismi protettivi, si ha autoimmunità.(Ab anti-spermatozoo) • Infiammazione nelle vie gen.femm.provoca un • Infiammazione nelle vie gen.femm.provoca un aumento dei macrofagi che presentano l'Ag. TERAPIA • ACIDUM PHOSPHORICUM HOMACC. 1f x 1v/sett. • Oligoelementi (Oligoel 16 e 19) • Oligoelementi (Oligoel 16 e 19) • ORGANOTERAPICI (Hypot./Hypophysis/Testis S.) 1f x 1v/sett. sui punti : 23V-33V-4VG. • CITOCHINE OMEOPATIZZATE: IL-10 4CH: 15gtt x 2v/die(tolleranza) Immun Reg 3gran x 2v/die. • DAMIANA COMPOSITUM. • K2M : 10gtt x 3v/die • K2M : 10gtt x 3v/die • Melatonina 4CH 10 gtt x2v/die. • Alternare cicli con Coenzyme Comp. e drenaggio con Lycopodium Comp. PATOLOGIE SURRENALICHE • Sindrome di Cushing • Sindrome di Cushing • Sindromi Surrenogenitali • Iperaldosteronismo primitivo • Insufficienza Corticosurrenalica primitiva e sec. • Feocromocitoma. • Feocromocitoma. • RICHIEDONO TERAPIE CHIRURGICHE O FARMACOLOGICHE SOSTITUTIVE. STRESS: 2 tipi di risposta ELEVATO CRH • Immunodepressione BASSO CRH • Disregolazione • Immunodepressione • sintesi IFN e IL • attività NK • Attivazione T suppr. • sintesi PG • Disregolazione bioritmo cortisolo • Deficit Serotonina centrale e periferica che favorisce infiammazioni • sintesi PG • Inibizione delle APC infiammazioni • Patologie autoimmuni Blalock : S.I. come organo di senso TERAPIA • Farmaci del genotipo Fosforico (Disregolazione Diencefalica) • Neuromodulazione Centrale (Organoterapici Suis) Thalamus Comp. + Hypothalamus Suis: 1f x 1v/sett. Thalamus Comp. + Hypothalamus Suis: 1f x 1v/sett. • Organoterapici : Glandula Suprarenalis Suis (1 f. 1 v/sett.) • Nosodi (nel caso di malattie autoimmuni, interferiscono nella cross-reatt.dell'autoantigene con virus ecc. • Catalizzatori del Ciclo di Krebs. • Catalizzatori del Ciclo di Krebs. • Azione sul S.I.: Linf Reg 3gran x 2v/die (compl.citochine+melatonina) + AntiAge Stress 3gran x 2v/die. • Oligoelementi:Oligoel n 16 : 30gtt x 2v/die. TIROIDE Anatomia e Fisiologia Iper-Ipotiroidismo da patologie autoimmuni • Tiroidite di Hashimoto • Mixedema idiopatico dell’adulto • Morbo di Basedow Associazione con altre malattie autoimmuni • Gastrite atrofica • Vitiligine • Vitiligine • Morbo di Sjogren • Anemia perniciosa • Diabete I • Miastenia gravis • Morbo di Addison (poliendocrinopatie autoimmuni. Tiroidite di Hashimoto • Gozzo • Infiltrazione linfocitaria della gh.(linfociti- • Infiltrazione linfocitaria della gh.(linfociti- plasmacellule-macrofagi)e fenomeni degenerativi delle cellule follicolari. • Decorso spesso asintomatico con eutiroidismo, che esita poi in ipotiroidismo. eutiroidismo, che esita poi in ipotiroidismo. PATOGENESI Hashimoto e Mixedema idiopatico (ipotesi) • Ab anti-tiroide che danneggiano la cellula tramite attivazione del Complemento e tramite attivazione del Complemento e deposizione di Immunocomplessi sulla M.B. • Gli Ab aderiscono a cellule mononucleate responsabili della citotossicità cellulo- responsabili della citotossicità cellulo- mediata dipendente da autoAb:anti-TG, anti-TPO. • Le cellule tiroidee sono danneggiate da linfociti T citotossici sensibilizzati. MORBO di BASEDOW • Gozzo • Ipertiroidismo • Ipertiroidismo • Oftalmopatia • Dermopatia Patogenesi • Predisposizione genetica e fattori scatenanti scatenanti • Alterata funzione dei Linfociti T • Anticorpi Anti-recettore del TSH (TRAb)- Il recettore del TSH è l’antigene verso cui sono diretti gli anticorpi tireostimolanti(Ig sono diretti gli anticorpi tireostimolanti(Ig G) Terapia Biologica delle Malattie Autoimmuni • Farmaci Costituzionali • Farmaci di modulazione PNEI • Farmaci di modulazione PNEI • Nosodi (cross-reattività con virus:Coxakie, Parotite.Presenza di Ag organospecifici tiroidei.) • Organoterapici ( modulazione reazioni Ag- Ab) Ab) • Farmaci di drenaggio • Catalizzatori del Ciclo di Krebbs. • Citochine omeopatizzate. Malattie autoimmuni • Va creata una reazione nell’organismo per stimolare il ritorno all’equilibrio. • Prima fase: GCSF 4CH, IL1 4CH (episodi acuti),IL2 4CH • Prima fase: GCSF 4CH, IL1 4CH (episodi acuti),IL2 4CH (regolazione di base) IL4 4CH (associazioni allergiche) IL6 4CH (aggressione grave). Si aumenta la diluizione in base alla risposta del paziente. • Seconda fase: si deve creare una tolleranza attraverso la modulazione PNEI (organoterapici ed estratti embrionali). Per bloccare l’espressione degli Ag di embrionali). Per bloccare l’espressione degli Ag di istocompatibilità e i CD4 che producono IFNgamma e TNFalfa: IFN gamma 4CH, TNF alfa 4CH. IL 4 4CH (regolatrice). Esempio di Terapia (Basedow) • Oligoel 6(iodio)+Oligoel 16(Cu-Au-Ag) 30gtt x 1v/die. 30gtt x 1v/die. • Endocrinotox n 11 10 gtt x 3 v/die • Natrium Muriaticum Injeel 1f/die • Ac.Phosphoricum Homaccord 1f/3v/sett. • Coenzyme Comp. 1f/1v/sett. • Coenzyme Comp. 1f/1v/sett. • Glyoxal Comp. 1f/1v/sett • TNF 4CH 4 gtt al mattino GOZZO SEMPLICE o NODULARE • Oligoelementi: Oligoel 6(iodio)+ 17(Zn) 30gtt x 1v/die. 1v/die. • Drenaggio: Fucus Comp. 1f x 1v/sett. + Lymphomyosot 10 gtt x 3v/die. • Organoterapico: Glandula Thyr. Suis Injeel 1f x 1v/sett. • Nosode: Struma Nodosa Suis In. (parenchym. • Nosode: Struma Nodosa Suis In. (parenchym. o cystica) 1f x1v/sett. • Rimedio di fondo: Thuya Injeel: 1f x 1v/sett. • Spongia Heel 1cp x2v/die. PARATIROIDI: alterazioni del alterazioni del metabolismo del Calcio Ioni Ca-P-Mg Necessitano concentrazione costante ORMONI ORGANI ORMONI RESPONSABILI • Paratormone • Calcitonina • Somatotropo e somatomedine. ORGANI RESPONSABILI • Intestino (assorbimento) • Tessuto osseo (ricambio) somatomedine. • Glicocorticoidi • Ormoni sessuali (ricambio) • Rene (eliminazione e riassorbimento) Equilibrio dei minerali • Calcio: 10mg/100ml.(6mg libero-3,8 coniug.) Assorbimento: PTH, VitD. Eliminazione:Calciuria. Assorbimento: PTH, VitD. Eliminazione:Calciuria. Ionizzazione Ca plasm: Acidosi >> Alcalosi << • Fosforo: 2,7-4,5mg/100ml (>>intracellulare) Assorbimento: Stessi fattori ormonali Eliminazione: Fosfaturia (>>con acidosi metab.) • Magnesio: 1,5-2,5mEq/l (è attivo se ionizzato) • Magnesio: 1,5-2,5mEq/l (è attivo se ionizzato) Intracellulare,attività enzimatiche.Importante nella crescita (formaz. Collagene) Azione ormonale sull’equilibrio dei minerali PARATORMONE CALCITONINA PARATORMONE • >> Calcemia • << Fosforemia • <<Calciuria • >> Fosfaturia CALCITONINA • Inibisce Osteoclasti • Stimola Osteoblasti • >> Fosfaturia >> CALCEMIA Azione degli ormoni sulle cellule ossee PTH CT CT PTH VitD3 Glicocorticoidi HGH VitD3 HGH Estrogeni Estrogeni HGH Orm.Tiroidei Androgeni Glicoc. Glicoc. CELL.MESENCH.PROGENITR. OSTEOCL. OSTEOBL. + _ + _ AZIONE degli ORMONI sulla CARTILAGINE AZIONE STIMOLANTE • HGH ed IGF1 • Insulina • Ormoni Tiroidei AZIONE INIBENTE • Glicocorticoidi • Ormoni Tiroidei • Ormoni Sessuali OSTEOPOROSI POSTMENOPAUSALE SPONTANEA CHIRURGICA SPONTANEA • Fine dell’ovulazione ma non fine della CHIRURGICA (intervento radicale) • Totale, brusca assenza di secrezione endocrina secrezione da parte dell’ovaio. secrezione endocrina ovarica • Estrogeni PTH Calcitonina TERAPIA (di attacco : 2 mesi ) • Massa minerale: • Massa minerale : • Massa minerale: Calcium Carb Inj + Calcium Phosp Inj + Calcium Fluor Inj + Os Suis : cocktail per 2 volte alla settimana • Componente organica • Massa minerale : stessa terapia (a lato) • Componente organica : stessa terapia • Compon. ormon:Lilium Compositum +Gland. Paratyroidea Suis • Componente organica :SON FORMULA 2-3 cp x 2 v/die • Componente ormonale: Hormeel 10 gtt x 3 Paratyroidea Suis Inj(cocktail 1v/s) + Sepia Heel 1cpx3 TERAPIA (di mantenimento ) • Osteobios 10 gtt x 3 • Hormeel 10 gtt x 3 • Thalamus Comp 1 f x 1v/sett • Oligoel 4 (fluoro) e 5 (fosforo):30gtt • Oligoel 4 (fluoro) e 5 (fosforo):30gtt x1v/die HORMEEL HORMEEL ®® • Senecio fuchsi D6 • Erigeron canadensis D3 • Viburnum opulus D3 • Pulsatilla D4 • Acidum nitricum D4 • Calcium carbonicum hahnemanni D8 Rimedi Rimedi minerali minerali ©2002 Dipartimento Scientifico AIOT • Cyclamen D4 • Ignatia D6 • Thlaspi bursa pastoris D3 • Aquilegia D4 • Cypripedium pubescens D8 • Majorana D4 • Nux moschata D6 Rimedi Rimedi animali animali • Moschus D6 • Sepia D4 AZIONE Stimolazione dell’ipofisi e “mobilizzazione” degli ormoni ipofisari a tropismo GONADICO, TIROIDEO, SURRENALICO INDICAZIONI Disturbi funzionali del ciclo mestruale. Regolazione e stimolazione dell’attività delle ghiandole endocrine PERCORSI PATOGENETICI DELL’OSPEOPOROSI E PERCORSI PATOGENETICI DELL’OSPEOPOROSI E RATIONALE DI RATIONALE DI OSTEOBIOS OSTEOBIOS In assenza di stimolo In assenza di stimolo estrogenico, il paratormone estrogenico, il paratormone altera l’omeostasi fosfo altera l’omeostasi fosfo-- La ridotta funzione ovarica La ridotta funzione ovarica (tipica del periodo peri (tipica del periodo peri-- menopausale) e il menopausale) e il conseguente deficit conseguente deficit altera l’omeostasi fosfo altera l’omeostasi fosfo-- calcio calcio--magnesiaca magnesiaca Viene rilasciato Viene rilasciato calcio dall’osso per calcio dall’osso per attivazione degli attivazione degli osteoclasti osteoclasti 1 3 2 conseguente deficit conseguente deficit estrogenico, interferiscono estrogenico, interferiscono sulla funzione paratiroidea sulla funzione paratiroidea osteoclasti osteoclasti Si manifesta il Si manifesta il quadro quadro osteoporotico osteoporotico 4 © Dipartimento Scientifico AIOT PERCORSI PATOGENETICI DELL’OSPEOPOROSI E PERCORSI PATOGENETICI DELL’OSPEOPOROSI E RATIONALE DI RATIONALE DI OSTEOBIOS OSTEOBIOS CALCITONINA D6 CALCITONINA D6 frena il frena il riassorbimento osseo, e il riassorbimento osseo, e il ridotto tasso di paratormone ridotto tasso di paratormone 2 Viene modulata la funzione Viene modulata la funzione paratiroidea e frenata la paratiroidea e frenata la sintesi di PARATORMONE sintesi di PARATORMONE da da GLANDULA GLANDULA ridotto tasso di paratormone ridotto tasso di paratormone rallenta il rilascio di calcio rallenta il rilascio di calcio dall’osso dall’osso Viene trattenuto il Viene trattenuto il calcio nell’osso calcio nell’osso 1 4 3 da da GLANDULA GLANDULA PARATHYREOIDEA SUIS PARATHYREOIDEA SUIS D10/D30/ D10/D30/D200 D200 L’azione sinergica di L’azione sinergica di OS SUIS, MAP OS SUIS, MAP e e delle delle 3 CALCAREE 3 CALCAREE migliora l’assetto migliora l’assetto istologico dell’osso istologico dell’osso 4 © Dipartimento Scientifico AIOT CALCITONINA CALCITONINA Starter per la sintesi della calcitonina autologa Modulazione Modulazione dell’attività degli dell’attività degli osteoclasti. osteoclasti. Stimolazione Stimolazione dell’attività degli dell’attività degli OSTEOBIOS OSTEOBIOS GL. PARATHYREOIDEA GL. PARATHYREOIDEA freno della funzione paratiroidea e riduzione della sintesi del paratormone dell’attività degli dell’attività degli osteoblasti. osteoblasti. MAP MAP CALCIUM CALCIUM CARBONICUM CARBONICUM CALCIUM CALCIUM PHOSPHORICUM PHOSPHORICUM CALCIUM CALCIUM MAP MAP OS SUIS OS SUIS Substrati e stimolo Substrati e stimolo della sintesi proteica della sintesi proteica della matrice ossea della matrice ossea Regolazione Regolazione del del metabolismo metabolismo del calcio del calcio CALCIUM CALCIUM FLUORATUM FLUORATUM © Dipartimento Scientifico AIOT Eccesso ponderale Dieta Recupero peso perduto Fame E.P.R.D. Eccesso alimentare peso perduto Il paradosso Il paradosso della dieta della dieta E.P.R.D. Craving E. B. E. Disinibizione Ecclissi alimentare G.BAZZONI Gene OB Gene OB Gene OB Gene OB Prot.OB prodotta da Prot.OB prodotta da Prot.OB prodotta da Prot.OB prodotta da T.A., indicatore T.A., indicatore T.A., indicatore T.A., indicatore Gene OB Gene OB Gene OB Gene OB T.A., indicatore T.A., indicatore T.A., indicatore T.A., indicatore delle scorte energ. delle scorte energ. delle scorte energ. delle scorte energ. Segnale al SNC Segnale al SNC Segnale al SNC Segnale al SNC Risposta regolatoria complessa Risposta regolatoria complessa Risposta regolatoria complessa Risposta regolatoria complessa • ORMONE prodotto dal tessuto adiposo. • ORMONE prodotto dal tessuto adiposo. • Il suo livello circolante è proporzionale alla percentuale di T.A. • La concentrazione è influenzata dal sesso:F 5v>M. • Aumenta in corso di infiammazione e • Aumenta in corso di infiammazione e febbre. • Agisce sulle cell. Ipotalamiche regolando l’introduzione di cibo. •Modello neuroanatomico delle vie attraverso le quali i segnali di adiposità,(Leptina ed Insulina), interagiscono con i circuiti centrali autonomici, regolando il livello del pasto. • Costellazione endocrina • Neurotrasmettitori ipotalamici • Sostanze attive prodotte dal T.A. • Modulatori dell’appetito • Sostanze capaci di modificare il • Sostanze capaci di modificare il comportamento in risposta a stimoli ambientali (stress ). La L. ha un ritmo intradiano di circa 60-80 min. con picchi max e min. inversi alla secrezione di CORTISOLO e ACTH. •Il Tessuto Adiposo è un sofisticato organo Endocrino, con effetti , inizialmente, adipostatici. •Col tempo, in condizioni di Bilancio Energetico persistentemente positivo, si può creare MALADATTAMENTO. •Il T.A. bianco, non sintetizza steroidi ex novo, ma esprime i recettori per Steroidi e ma esprime i recettori per Steroidi e Glicocorticoidi: questi ormoni hanno un ruolo nella differenziazione e distribuzione del T.A. • Il T.A. bianco esprime enzimi che esprime enzimi che metabolizzano steroidi e glicorticoidi:differen ziazione e distribuzione del distribuzione del T.A. in termini sia funzionali che strutturali. ••Fenotipo addominale: Fenotipo addominale: ••Fenotipo Fenotipo Gluteo Gluteo--femor femor.: •distribuzione geneticamente ••Fenotipo addominale: Fenotipo addominale: l’obesità viscerale presenta analogie con la S.diCushing. •Esposizione a stress cronico con determinata ed associata ad ipersensibilità all’azione liposintetica ed antilipolitica cronico con maladattamento, disregolazione dell’asse, sindrome metabolica con obesità viscerale. antilipolitica degli ormoni femminili. AZIONE degli ORMONI sulla DISTRIBUZIONE del GRASSO CORPOREO. • Obesità androide: distribuzione viscerale e nella parte sup. del corpo. nella parte sup. del corpo. • Obesità ginoide: distribuzione nella parte inferiore (gluteo-femorale): geneticamente determinata, ed associata ad ipersensibilità alla azione liposintetica ed antilipolitica degli ormoni femminili. ormoni femminili. • Ipercortisolemia: intra-addominale, mediastinico, facciale e nucale. ••INTOLLERANZ INTOLLERANZ AA •Valutando la toll.immun.degli alimenti si possono indurre possono indurre modificazioni dei livelli di Leptina. •Più sfumata rispetto alla allergia:non IgE mediata, non Rast evidenziabile. IgA mediata. •La risposta IgA,pur essendo Ag-specifica, non implica una •La risposta IgA,pur essendo Ag-specifica, non implica una progressione della risposta immune, ma tende a bloccare l’Ag. Induce una “tolleranza” sistemica. Questi fenomeni si instaurano nelle prime fasi della vita. •SISTEMA •SISTEMA PNEI •Spiega la multifattoriali tà del problema problema OBESITA’ PROGRAMMA PROGRAMMA SON SON Formula Formula Controllo del Peso Corporeo Controllo del Peso Corporeo SON SON Formula Formula DIETA DIETA SON DIETA DIETA IPOCALORICA IPOCALORICA == Bilancio Bilancio Energetico Energetico Negativo Negativo Esercizio Esercizio Fisico Fisico + + ANTI AGE DIM Terapie dimagranti Azione: Regola il metabolismo dei lipidi ed attiva il drenaggio e la lipolisi. Posologia: 3 granuli mattina e sera, 15 minuti Posologia: 3 granuli mattina e sera, 15 minuti prima dei pasti COMPOSIZIONE Componenti vegetali Componenti organoterapici Componenti vegetali Componenti organoterapici Componenti enzimatici Altri componenti Rosmarinus D1 Vitis vinifera D1 Vena suis 5CH Adeps suillus 9CH Placenta suis 5CH Lipasi 4CH Altri componenti Lipasi 4CH Ialuronidasi 4CH ADN 4CH ARN 4CH Arginina 4CH Ornitina 4CH Lisina 7CH SITI D’ATTACCO E AZIONE DEI COMPONENTI SITI D’ATTACCO E AZIONE DEI COMPONENTI DI ANTI DI ANTI AGE DIM AGE DIM JALURONIDASI PLACENTA SUIS ROSMARINUS VITIS VINIFERA LIPASI ADEPS SUILLUS VENA SUIS ARGININA ORNITINA LISINA DNA RNA © Dipartimento Scientifico AIOT ANTI AGE DIET Sostegno per le diete Azione: permette all’organismo di sostenere lo sforzo metabolico in caso di diete. E’ consigliabile associarlo ad ANTI – AGE DIM e FAM. e FAM. Posologia: 3 granuli mattina e sera, 15 minuti prima dei pasti ANTI AGE FAM Regolazione dell’appetito Azione: regola l’appetito per mezzo della stabilizzazione del sistema neuro-vegetativo. Posologia standard e trattamento d’urto: •3 granuli mattina e sera, 15 minuti prima dei pasti •2 granuli più volte al dì allo stimolo della fame P PSICHE MOSCHUS NUX VOMICA ANTI AGE FAM ANTI AGE FAM N E DOPAMINA TRIPTOFANO MELATONINA HYPOTHALAMUS SUIS I P N E I SOMA PSICHE FICUS CARICA ALEURISMA LUGDUNENSIS TILIA TOMENTOSA © Dipartimento Scientifico AIOT DOPAMINA DOPAMINA TRIPTOFANO TRIPTOFANO ••REGOLAZIONE DEI REGOLAZIONE DEI CENTRI DELLA FAME CENTRI DELLA FAME E DELA SAZIETA’ E DELA SAZIETA’ IPOTALMICI. IPOTALMICI. ••REGOLAZIONE DEI REGOLAZIONE DEI RITMI CIRCADIANI. RITMI CIRCADIANI. ••CONTROLLO CONTROLLO SUL TONO SUL TONO DELL’UMORE DELL’UMORE (Triptofano). (Triptofano). HYPOTHALAMUS HYPOTHALAMUS MELATONINA MELATONINA ALEURISMA ALEURISMA LUGDUNENSIS LUGDUNENSIS Regolazione dell’appetito attraverso la stabilizzazione della Regolazione dell’appetito attraverso la stabilizzazione della disreattività del SNC e del SNV. Controllo dello stress in corso di disreattività del SNC e del SNV. Controllo dello stress in corso di dieta. dieta. ANTI AGE FAM ANTI AGE FAM ••RIEQUILIBRIO DELLE RIEQUILIBRIO DELLE DISTONIE DISTONIE NEUROVEGETATIVE. NEUROVEGETATIVE. ••ATTEGGIAMENTI ATTEGGIAMENTI RITMI CIRCADIANI. RITMI CIRCADIANI. ••RIEQUILIBRIO RIEQUILIBRIO DELLE DISTONIE DELLE DISTONIE NEUROVEGETATIVE. NEUROVEGETATIVE. ••MAGGIORE MAGGIORE RESISTENZA RESISTENZA ALLO STRESS ALLO STRESS (Dopamina). (Dopamina). ••MODULAZIONE MODULAZIONE DELLE DELLE CONDIZIONI DI CONDIZIONI DI STRESS STRESS (Nux (Nux LUGDUNENSIS LUGDUNENSIS AZIONE SUL SISTEMA AZIONE SUL SISTEMA NEUROENDOCRINO NEUROENDOCRINO AZIONE SU SNC AZIONE SU SNC AZIONE SU SNC AZIONE SU SNC AZIONE SUL SISTEMA AZIONE SUL SISTEMA NEUROENDOCRINO NEUROENDOCRINO ••ATTEGGIAMENTI ATTEGGIAMENTI BULIMICI E “SENSO DI BULIMICI E “SENSO DI BUCO NELLO BUCO NELLO STOMACO” (è STOMACO” (è importante la sinergia importante la sinergia d’azione di Tilia e Ficus d’azione di Tilia e Ficus su questi sintomi). su questi sintomi). STRESS STRESS (Nux (Nux vomica). vomica). ••CONTROLLO CONTROLLO DELL’IMPULSO DELL’IMPULSO COMPULSIVO A COMPULSIVO A MANGIARE MANGIARE (Moschus). (Moschus). MOSCHUS MOSCHUS NUX VOMICA NUX VOMICA TILIA TOMENTOSA TILIA TOMENTOSA FICUS CARICA FICUS CARICA © Dipartimento Scientifico AIOT IMPOSTAZIONE TERAPEUTICA © Dipartimento Scientifico AIOT UBICHINON COMPOSITUM Stimolazione enzimatica mitocondriale. Stimolazione della respirazione cellulare. Stimolazione del metabolismo aerobio. cof attori respirazione Trichinoyl D10, ATP D10, Istamin D10, vitamine chinoni rimedi omeopatici oligoelementi respirazione cellulare Vit.c D6, Vit B 1 D6, Vit. B 2 D6, Vit. B 6 D6 Anthrachinon D10, Naphtochinon D10, Para-benzochinon D10, Myrtillus D4, Colchicum D4, Podophillum D4, Conium D4, Hidrastis D4, Galium aparine D6, Sulfur D8 Trichinoyl D10, ATP D10, Istamin D10, NAD D10 oligoelementi intermedi del ciclo di Krebs Natrium oxalaceticum D8, Coenzima A D10, Ac. Lipoico D8, Adicum L (+) – Lacticum D6, D10, Para-benzochinon D10, Ubichinon D10, Hydrochinon D8 Manganum Phosphoricum D8, Magnesium gluconicum D10 ©AIOT RIATTIVAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE ATTIVITA’ ANTIFLOGISTICA LYMPHOMYOSOT ® -Myosotis arvensis -Teucrium scorodonia -Pinus silvestris -Gentiana lutea -Equisetum hiemale -Sarsaparilla -Natrium sulfuricum -Aranea diadema -Nasturtium robertianum -Levothyroxin Calcium phosphoricum Ferrum jodatum AZIONE LINFAGOGA E STABILIZZAZIONE DEL TONO VASALE DELLA CIRCOLAZIONE LINFATICA IPERTROFIA E IPERPLASIA DEGLI ORGANI LINFATICI DRENAGGIO DEI SISTEMI POTENZIAMENTO DELLE DIFESE IMMUNITARIE ANTIFLOGISTICA SUI TESSUTI LINFOEPITELIALI -Levothyroxin -Veronica -Pinus silvestris -Scrophularia nodosa -Juglans regia -Fumaria officinalis Juglans regia Scrophularia nodosa SINTESI DI IL 6 IL10 INF gamma CONTENIMENTO DELLA SPINTA PROLIFERATIVA DEI TESSUTI LINFOEPITELIALI PER STIMOLAZIONE DELL’IMMUNITA’ -Fumaria officinalis -Geranium robertianum -Ferrum jodatum APPARATO RESPIRATORIO: Myosotis-Teucrium-Natrium sulfuricum-Nasturtium APPARATO DIGERENTE: Fumaria-Geranium-Gentiana APPARATO GENITOURINARIO: Sarsaparilla-Equisetum INF gamma DELL’IMMUNITA’ UMORALE E FRENO DELL’IPERRISPOSTA CELLULO-MEDIATA ©2005 Dipartimento Scientifico AIOT CATALIZZATORI INTERMEDI Azione catalitica sul metabolismo energetico della cellula epatica con ripristino della funzione antitossica (Ac. DL malicum), antisteatosica (Ac. Fumaricum), antidegenerativa (Ac. Alfa chetoglutaricum) LYCOPODIUM COMP. LYCOPODIUM COMP. Stimolazione della funzione epatica e stabilizzazione degli organi secondari coinvolti nell’epatopatia defettiva RIMEDI OMEOPATICI CLASSICI Drenaggio e modulazione degli stati infiammatori cronici SBLOCCO METABOLICO ELIMINAZIONE DEI CATABOLITI TOSSICI RECUPERO DELLA FUNZIONE METABOLICA E PROTEZIONE DEL PARENCHIMA EPATICO RIMOZIONE DEI NOSODI Stimolo alla detossificazione specifica (Cholesterinum) e aspecifica (Fel tauri) ORGANOTERAPICI “SUIS” RIMOZIONE DEI CATABOLITI TOSSICI © Dipartimento Scientifico AIOT © Dipartimento Scientifico AIOT GRAPHITES HOMACCORD GRAPHITES HOMACCORD ® D200 D200 D30 D30 D200 D200 D30 D30 D 10 D 10 Bassa diluizioneproblematica istopatologica di tipo infiammatorio Calcium carb. Hahn. D 10 D 10 Graphites Bassa diluizioneproblematica istopatologica di tipo infiammatorio Media-alta diluizionepredisposizione costituzionale Diatesi essudativa; eczemi; trattamento dei cheloidi; Diatesi essudativa; eczemi; trattamento dei cheloidi; crosta lattea; adiposità localizzata crosta lattea; adiposità localizzata © 2 0 0 1 D i p a r t i m e n t o S c i e n t i f i c o A I O T COENZYME COMPOSITUM COENZYME COMPOSITUM CATALIZZATORI CATALIZZATORI RIMEDI RIMEDI OMEOPATICI OMEOPATICI • Vit. C D6-Vit. B 1 D6 • Vit. B 2 D6-Vit. B 6 D6 • Nikotinsaureamid D6 • Ac. cis-aconitum D8 • A. citricum D8 • Ac. fumaricum D8 • Pulsatilla D6 • Hepar sulfuris D10 • Sulfur D10 • Beta vulgaris rubra D4 CATALIZZATORI CATALIZZATORI INTERMEDI INTERMEDI Manganum phosphoricum D6 • Ac. alfa-chetoglut. D8 • Ac. DL-malicum D8 • Ac. succinicum D8 • Baryum oxalsuccinicum D10 • Natrium oxalaceticum D6 • Natrium pyruvicum D8 • Cystein D6-ATP D10 • NAD D8-Coenzym A D8 • Cerium oxalicum D8 • Beta vulgaris rubra D4 Magnesium oroticum D6 • Cerium oxalicum D8 • Alfa-liponsaure D6 Stimolazione dei Sistemi enzimatici. Stimolazione dei Sistemi enzimatici. Stimolazione del Metabolismo energetico. Stimolazione del Metabolismo energetico. Stimolazione della detossificazione endocellulare. Stimolazione della detossificazione endocellulare. ©2004 Dipartimento Scientifico AIOT •Vit. C D6-Vit. B 1 D6 •Vit. B 2 D6-Vit. B 6 D6 Coenzimi ad attività catalitica sugli enzimi del ciclo di Krebs •Ac. Cis-aconitum D8 •A. citricum D8 •Ac. Fumaricum D8 •Ac. Alfa-chetoglut. D8 •Ac. DL-malicum D8 Intermedi del ciclo di Krebs ad attività catalitica specifica Coenzym A D8 Stimolazione della transacetilazione dell’Acido Piruvico. Chiave biochimica d’accesso al ciclo di Krebs Alfa-liponsaure D6 Coenzima attivo sull’ossidazione dell’acido piruvico •Ac. DL-malicum D8 •Ac. Succinicum D8 •Baryum oxalsuccinicum D10 •Natrium oxalaceticum D6 •Natrium pyruvicum D8 catalitica specifica su ognuno degli enzimi del Ciclo. Importante componente delle deidrogenasi piridiniche •Nikotinsaureamid D6 dell’acido piruvico Cerium oxalicum D8 Metallo che favorisce l’utilizzazione dell’O2 molecolare Manganum phosphoricum D6 Magnesium oroticum D6 Oligoelementi fondamentali per lo starting del ciclo di Krebs piridiniche Cystein D6 Aminoacido componente dei principali enzimi di ossidoriduzione. ATP D10 Starter per la sintesi di ATP endogeno D6 •Pulsatilla D6 •Hepar sulfuris D10 •Sulfur D10 Rimedi di detossificazione endo-cellulare Beta vulgaris rubra D4 Pianta ricca di vitamine e zuccheri attiva sul metabolismo ossidativo © AIOT IPOFISI Hypophysis suis Hypophysis suis Risultato terapeutico GHIANDOLA GHIANDOLA GH TSH PRL Stimolazione della Stimolazione della funzione funzione ghiandolare ghiandolare attraverso attraverso meccanismi di tipo meccanismi di tipo immunologico immunologico Hypophysis suis Hypophysis suis Injeel Injeel ® LH FSH GH PRL ACTH ©2004 Dipartimento Scientifico AIOT NEL 30% DEI CASI L’OBESITA’ SI L’OBESITA’ SI ACCOMPAGNA A DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE. EMOZIONI • Un ruolo centrale è svolto dalla amigdala, che elabora a livello inconscio gli stati emozionali e i vissuti • Le emozioni nascono dal sistema • Le emozioni nascono dal sistema limbico che influisce sulla corteccia Da quando l’uomo è comparso sulla terra, ha diretto i suoi sforzi alla ricerca dei piaceri della vita. Nei tempi Nei tempi antichi, questi pia- ceri poteva- no essere trovati nella trovati nella vita quoti- diana. •Gent.concessione Prof.Fred Nyberg I piaceri della vita, implicano dimensioni sociali e psicolo- giche, ma anche meccanismi biologici, che giocano un ruolo importante nell’equilibrio tra emozioni positive e negative. Fattori Sociali e Psicologici Psicologici Emozioni •Prof. Fred Nyberg Le emozioni dipendono anche da fluttuazioni della bio- chimica cerebrale. Esiste un dialogo bidirezionale tra la componente sociale e biochimica. Biochimica Fattori Sociali e Psicologici Emozioni •Prof.Fred Nyberg Le Endorfine sono rilasciate da varie aree cerebrali, tra cui l’ipotalamo e l’Ipofisi. Le cellule di molte altre aree del S.N. altre aree del S.N. esprimono peptidi oppioidi, come pure organi periferici, come le surrenali, il cuore ed il sistema gastro-intestinale. Endorphins •Prof.Fred Nyberg Il piacere della madre e del bambino nell’allattamento e nella suzione, si può spiegare con il rilascio di un oppio- ide nel latte: la Beta-casomorfina. La beta-caseina, contenuta nel latte, può essere degrada- può essere degrada- ta per via enzimati- ca, e generare un frammento peptidi- co, con attività op- pioide. Esso raggiun- ge il cervello della madre e del bambino. madre e del bambino. •Prof. Fred Nyberg Prl Proteasi ß-casomorphina Proteina del latte ß-caseina •Prof.Fred Nyberg La scoperta degli oppioidi endogeni ha ho fornito la connessione tra gli elementi psico-sociali del piacere e la biochimica cerebrale. Peptidi oppioidi (endorfine) E’ ben conosciuto il legame tra le endorfine e le componenti emozionali coinvolte nel piacere. •Prof.Fred Nyberg Brain reward system E’ importante conoscere questo sistema, per capire i meccanismi attraverso i quali gli oppioidi partecipano alla esperienza del piacere. Stimoli meccanici ed Elettrici. Droghe Piaceri della vita Droghe Piaceri della vita •Prof.Fred Nyberg Piaceri della vita Cibo Dolci Carezze Esperienze sessuali Esercizio fisico endorfine Musica? Risate? Risate? Buoni ricordi? Gioco d’azzardo? •Prof.Fred Nyberg Il Brain reward system è influenzato dalla memoria e dallo stress Memoria C’è una connessione tra il RS e le aree Memoria Stress La vista di una tra il RS e le aree cerebrali legate alla memoria. Mesolimbic dopamine pathway La vista di una bottiglia di vino, per un alcolista, può essere sufficiente a pro- vocare la ricaduta. •Prof.Fred Nyberg Brain Reward System + ENDORFINE (enkephalin/ + ENDORFINE Dopamin (enkephalin/ ß-endorphin) GABA µ/∂ - ENDORFINE (dynorphin) k •Prof.Fred Nyberg Brain reward system Stimolanti centrali Oppiacei (eroina) L’attività della Dopamina nella via mesolimbica, è potenziata dalle droghe. Stimolanti centrali Oppiacei (eroina) Alcol Mesolimbic dopamine pathway •Prof.Fred Nyberg Attività fisica Cibo e Dolci Esperienze sessuali Aumento delle Altri piaceri? Aumento delle Endorfine Aumento della Dopamina Azione sulle vie nervose che Azione sulle vie nervose che Euforia E Piacere che innervano gli organi periferi- ci, per stimola- re il piacere. che innervano gli organi periferi- ci, per stimola- re il piacere. •Prof.Fred Nyberg L’accesso a grandi quantità di cibi ipercalorici e la di cibi ipercalorici e la riduzione della attività fisica hanno reso neg. l’effetto di tali geni. L’obeso è vittima di un destino L’obeso è vittima di un destino beffardo:nasce in ambiente beffardo:nasce in ambiente ricco di cibo, ma non lo può ricco di cibo, ma non lo può smaltire. smaltire. MEDICINA BIOLOGICA • Catalizzatori intermedi • Catalizzatori intermedi • Melatonina 4 CH • Serotonina D6 • Anti Age Fam • Anti Age Fam • Fiori di Bach FIORI di BACH (individuazione degli elementi comuni per i Disturbi del Comportamento Alimentare) • Depressione : CLEMATIS , ELM , • Depressione : CLEMATIS , ELM , SCLERANTHUS • Stima di sé: CRAB APPLE , LARCH • Alterazione dello schema corporeo: CRAB APPLE, ROCK ROSE • Perfezionismo: ROCK WATER, VERVAIN • Senso di colpa: PINE, CRAB APPLE • Trauma: STAR OF BETHLEM DIABETE • Processi di glicosilazione non enzimatica della sostanza fondamentale con ostacolo agli scambi tra vasi sanguigni, linfatici e cell. agli scambi tra vasi sanguigni, linfatici e cell. nervose • Perdita della capacità di regolazione e comunicazione con progressivi disturbi della sensibilità • Compromissione funzione Parasimpatica e • Compromissione funzione Parasimpatica e Simpatica con cattiva regolazione vasomotoria • Polineuropatia ed angiopatia Patogenesi Autoimmune del Diabete Tipo I TERAPIA ( di supporto, non sostitutiva della terapia insulinica) TIPO I TIPO II • K2F-DIA o K2M-DIA(10 gtt x3) • Oligoel 18 (Zn-Ni-CO) (30 gtt/die)+Ol.10(Mn- CO) 30gtt/die. • Anti Age Circ 3 • Syzygium C. 10 gtt x 3 • Aesculus C. 10 gtt x 3 • Galium Heel 1 f 1v/set • Lymphomyosot “ “ • Anti Age Circ 3 gran.x2v/die. IPOGLICEMIE (impregnazione) • Occorre fare una diagnosi precisa, per escludere un Insulinoma. • Sostenere la funzione epatica: Hepeel 1cp x2 Hepar Suis Injeel 1f/1v/sett. Suis Injeel 1f/1v/sett. • Correzione dismetabolismo: Saccharum 1f/1v/sett. • Catalizzatori: Coenzyme Comp. 1f x2v/sett. • Organoterapici: Jejunum Suis Injeel 1f/1v/sett. • Correggere l’alimentazione, con l’aggiunta di fibre, per evitare l’ipoglicemia da iperinsulinemia reattiva per evitare l’ipoglicemia da iperinsulinemia reattiva ad eccessivo assorbimento di zuccheri. COLESTEROLO • Serve per la riparazione delle membrane cellulari • Impedisce la penetrazione delle sostanze tossiche • Impedisce la penetrazione delle sostanze tossiche nelle cellule • E’ la base degli ormoni sessuali e surrenali e degli acidi biliari • Esogeno:riassorbimento scarso e modulato dal livello endogeno. livello endogeno. • Endogeno: prodotto dall’organismo in base alle esigenze (riparazione cell?) IPERCOLESTEROLEMIA • Non è la causa dell’arteriosclerosi, ma uno dei sintomi dei sintomi • Dipende relativamente dalla alimentazione • Importanza nella dieta di assumere fibre ed ac. grassi polinsaturi • Importanza dello stress e dell’attività fisica • Importanza dello stress e dell’attività fisica TERAPIA • BARIJODEEL 1 cp x 3 • Nux Vomica Hom 10 gtt x 3 • Nux Vomica Hom 10 gtt x 3 • Psorinoheel 10 gtt x 3 • Ubichinon Inj 1 f 1v/sett • Cholesterinum Inj 1f 1v/sett • Lycopodium Comp 1f 1v/sett. •Nux vomica D2-D10- D15-D30-D200- D1000 Tropismo per il SNV Tropismo per il SNV Controllo della funzione Controllo della funzione enzimatica e della motilità enzimatica e della motilità gastro gastro- -intestinale attraverso intestinale attraverso la modulazione del tono la modulazione del tono vagale e simpatico. vagale e simpatico. Tropismo per la mucosa digerente Modulazione degli stati infiammatori (basse diluizioni) e regolarizzazione della funzione mucosale sia secretiva che NUX VOMICA HOMACCORD NUX VOMICA HOMACCORD Normalizzazione Normalizzazione •Lycopodium D3-D10- D30-D200-D1000 Tropismo per il Fegato (basse diluizioni) e per la •Bryonia D2-D6-D10- D15-D30-D200-D1000 secretiva che immunologica (medie- alte diluizioni) Normalizzazione Normalizzazione della funzione della funzione neuro neuro--vegetativa vegetativa Normalizzazione Normalizzazione della funzione della funzione Normalizzazione Normalizzazione della funzione della funzione mucosale mucosale Normalizzazione Normalizzazione della funzione della funzione epatica epatica (basse diluizioni) e per la funzione epato-biliare (medie-alte diluizioni) Drenaggio epato-biliare Stimolazione degli enzimi epatici. •Colocynthis D3-D10- D30-D200 Tropismo per l’intestino tenue e per il crasso Modulazione degli stati infiammatori (basse diluizioni) e regolarizzazione della funzione intestinale (medie-alte diluizioni) della funzione della funzione intestinale intestinale ©2004 Dipartimento Scientifico AIOT IPERURICEMIA • Drenaggio: Lycopodium Comp. 1f/1v/sett.+ Galium Heel 1f/1v/sett. • Catalizzatori:Coenzyme Comp. 1f/1v/sett. • Catalizzatori:Coenzyme Comp. 1f/1v/sett. • Nella fase acuta: Lithium Carb.Injeel (o forte) 1f/2v/sett.+ Colchicum Injeel Forte 1f/die + Bryonia Heel 1cp x 3-4 v/die. • Nella fase cronica: Lithiumeel 1cp x 3v/die + Funiculus Umbel.Suis 1f/sett.+ Arthritis Urica Funiculus Umbel.Suis 1f/sett.+ Arthritis Urica Nosode serie AP 1f/sett. Alternare Ren Suis Injeel 1f/sett. Bibliografia • F.Bottaccioli Psiconeuroimmunologia L’altra medicina ED • U-Scapagnini et al Schede di PNEndocrinologia • F.H.Netter App.Endocrino CIBA • F.H.Netter App.Endocrino CIBA • F.Lechin et al Neurocircuitry and Neuroautonomic disorders KARGER • M.Biondi Mente,cervello e S.I. McGraw-H • Le Scienze Quaderni Scient.Am. • La Medicina Biologica GUNA • La Medicina Biologica GUNA • H.Reckeweg Mat.Med e Repertorio GUNA • Le Doux J Il cervello emotivo Baldini Castaldi Dolci Ed. 2003 • Damasio A.R. L’errore di Cartesio Adelphi 2003 • Freeman W.J. Come pensa il cervello. Einaudi 2000 • Nyberg F. Beta casomorphins and Clin.Neuropharm. • Nyberg F. Beta casomorphins and Clin.Neuropharm. their significance in 1992,15,Suppl.1:54- 55 behavioural processes.
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