56703991-Massaggio-Connettivale

March 29, 2018 | Author: akosuapaola | Category: Skin, Muscle, Connective Tissue, Organ (Anatomy), Pain


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Massaggio connettivaleIl Mesoderma è un tessuto importantissimo per il massaggio connettivale in quanto costituisce i nervi spinali e le protovertebre. I Nervi spinali che vanno all’esterno interessano delle “fette” di corpo; i metameri. Il connettivale si basa appunto sul riflesso metamerico. Le zone metameriche oltre alla possibilità di diagnosi, ci danno una possibilità terapeutica diretta per organi specifici; stimolando la cute quindi stimoliamo per riflesso il sistema nervoso neurovegetativo e gli organi interni. Viscero - cutanei Viscero – muscolari RIFLESSI Cuto – Viscerali Muscolo - Viscerali Gli stimoli inviati da un organo ad un metamero possono interessare anche i metameri superiori ed inferiori. La parte di stimoli che interessa il sistema neurovegetativo arriva al Talamo, il quale li filtra e li rimanda agli organi con intensità inferiore; si è visto infatti che gli stimoli più leggeri sono i più efficaci. Quando abbiamo una patologia in atto su un organo interno, questa si riflette sulla cute con una maggiore aderenza o con un turgore. La cute si esamina: 1 Per osservazione diretta 2 Sentendo se ci sono aderenze allo scorrimento della cute. 3 sentendo se ci sono aderenze allo staccamento delle cute. Seguendo l’ordine riportato in figura. Il dolore in una zona può manifestarsi con: - dolore della muscolatura - ipertono della muscolatura - ipotono della muscolatura - eccessiva sensibilità - scarsa sensibilità 1 2 dove viene effettuato il ventaglio della tecnica Dicke. Tratti Lunghi Si pone il dito. Per recuperare un soggetto che mal tolleri una seduta di connettivale e che manifesti problemi respiratori ripetiamo più volte il taglio di piatto su L5 ed il taglio ischiatico. Si mette in tensione la cute. la prima settimana 4 o 5 sedute ed il resto poi. D7 la troviamo sulla linea che congiunge gli angoli inferiori delle scapole.Fasi di lavoro prolungate = tratti lunghi in direzione longitudinale . dato che una resistenza in questa fase provoca una reazione a livello del del Sistema Nervoso Centrale molto potente e contraria. In genere si fa per le prime 5 – 6 volte solo il trattamento di base. appena al di sotto (due dita) si trova il piatto inferiore di L5. Il piatto inferiore di L4 si trova sulla linea bisiliaca. Possono manifestarsi delle reazioni secondarie al trattamento quali un aumento della sonnolenza dopo circa 1 ora ed un aumento della minzione nelle ore successive. Si mette in tensione la cute. Come ultima operazione comprimiamo il torace in fase inspiratoria. Se non recupera completamente lo mettiamo supino e gli flettiamo le gambe al petto passivamente ed al massimo. Seguendo il percorso delle coste arriviamo ad L1 e appena sopra troviamo D12. Si scivola provocando la sensazione di taglio Tratti corti Si pone il dito. Si taglia con una manovra di uncinamento. 3 .Fasi di lavoro brevi = tratti corti. si scivola sulla pelle. si uncina la pelle. L’angolo formato tra la colonna vertebrale e l’ileo è l’angolo ileolombare. 2. direzione trasversale rispetto alle fibre muscolari.Tecnica sottocutanea Dicke 1. Terminata la fase preliminare (base) si passa al trattamento specifico fino ad un massimo di 20 sedute. poi si interrompe. 4 . nella gamba sulla parte esterna e nella mani e piedi sulle parti laterali esterne e superiori.malattie infantili . quelle cioè a funzione parasimapatica.turbe vascolari arteriosee venose .il dito si trova in posizione perpendicolare alla cute.turbe ormonali .turbe organiche . nel braccio sulla parte volare (superiore). Mentre la tecnica della Dicke è ad azione prevalentemente calmante (per artrosi.pressione maggiore e agganciamento delle fasce (aponeurosi) .turbe reumatiche e neuritiche . offre la possibilità di intervenire nelle grosse contusioni dove sono previsti versamenti. E’ molto valida per problemi circolatori. Si tratta sempre di manovre centrifughe.casi ortopedici Controindicazioni .stati pre e post chirurgici . E’ una tecnica con incisione molto profonda.tubercolosi nei suoi diversi stadi .affezioni infettive acute . Veloce Ha funzione ortosimpatica vasocostrittrice. si può agire sulle infiammazioni con processo calmante. Può essere praticato solo su certe zone (vedi tabelle). Sul busto nella parte dorsale.tumore maligno Cutaneo Lento Prepara ai trattamenti successivi è può avere un’azione calmante. ecc…).Tecnica della Fascia Teirich – Leube I tagli sono uguali ai tratti corti della Dicke ma con: . Non bisogna mai superare il bordo superiore del trapezio e la metà del deltoide mediano per non entrare in zona ortosimpatica. agisce a livello sopraliminale quindi con stimoli massimali.turbe di origine nervosa . problemi cronici. la tecnica Teirich – Leube da una sferzata con conseguente reazione molto potente al trattamento (immediata. Indicazioni . la ricerca dell’equilibrio neurovegetativo attraverso lo scollamento della cute.ha effetti regolatori sui centri vegetativi. Indicazioni . agendo a distanza (più la patologia è grave più agiamo sulla zona controlaterale.la ricerca della soglia di reazione del paziente che è quel limite oltre il quale appaiono effetti collaterali dannosi .Masser – Rouler Si effettua dal basso verso l’alto e non si deve mai eseguire sui punti di massima e nelle zone dove la cute risulta molto tesa. circolazione di ritorno. E’ importante .la forte iperemia agisce beneficamente sulla distrofia e sul dolore.la ricerca esatta delle zone che presentano la cute particolarmente incollata .eseguire una trazione che scolli la cute . Uno stimolo errato invece non è a livello subliminale e quindi particolarmente violente. Gli effetti benefici posso essere riassunti in: .poi a cute staccata una trazione verso l’alto .) . I tre movimenti di razione in realtà sono uno solo.tessuto sottocutaneo teso . Un trattamento risulta efficace se applicato fuori dai segmenti colpiti con un approccio dolce.squilibri importanti neurovegetativi . In pratica si aggancia la cute e poi si esegue la trazione descrivendo una L.per evitare disturbi Si esegue su tutto il dorso evitando la zona intrascapolare perché corrisponde alla zona riflessa del cuore. ecc. edemi. cardiaci e del sonno .ha effetto neurovasoendocrino sul metabolismo .e per ultima una trazione verso l’esterno.rilassamento generale .nel prendere la cute tra pollice indice e medio .miglioramento della circolazione dei liquidi interstiziali . respiratori. sfruttando il principio dell’irradiazione.lasciando delle tracce sulla cute.normale vasomotricità (agisce sugli spasmi vascolari. 5 . L’azione consiste: .per abituare il soggetto ai tagli . linfatici.modera e sopprime le irritazioni e le tensioni tissutali .miglioramento della funzione organica . In generale uno stimolo corretto ha un applicazione lenta a livello subliminale in modo ripetuto e successivo..interrompe il circolo vizioso intersegmentario . Risulta importante un dosaggio minuzioso degli stiramenti. Sottocutanea Dicke) .accelerazione della funzione intestinale Reazioni simpatiche . graffio (=male benefico) .sonnolenza .demografia alba (tec.taglio.demografia elevata (tec.fatica generale e voglia di dormire dopo 24 ore Reazioni parasimpatiche .sordo senso di compressione .sudore ascellare o generalizzato (freddo) Reazioni generali se la tecnica è errata: .disturbi respiratori .vasodilatazione (demografia) Reazioni locali della cute .stanchezza funzionale . prurito.demografia rubra (tec.sensazione di rilassamento . pizzicore .disagi.poliuria .Sensazioni del paziente durante il trattamento .midriasi .aumento della minzione . Cutanea Teirich – Leube) 6 . Sottocutanea Dicke) .aumento della sonnolenza dopo 1 ora e mezzo .sudorazione .orripilazione . 7 . 8 . 9 . 10 . 11 . 12 . 13 . 14 . 15 . 16 . 17 . 18 . 19 . 20 . 21 . 22 . 23 . 24 .
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